Allora, si e no: in realtà l'unica situazione che abbiamo visto bloccarsi è stata in condizioni di fango argilloso estremo, su un'altra bicicletta. Però per il rider medio a nostro parere la cinghia ha molti vantaggi.
È proprio la caratteristica di Pinion che ha caratterizzato da sempre questa soluzione: cambiare in ogni situazione. Nel video può risultare quasi "scontata" ma si, permette di cambiare anche senza pedalare
Quindi da fermo posso decidere di ripartire selezionando il rapporto che piu preferisco? Mi fermo con inserito il 1° rapporto in salita e posso selezionare da fermo il 6° rapporto e ripartire agevolmente? Ho capito bene? Grazie
@@renatotato2332 si, esattamente cosi! Solo che la 1 è la marcia più leggera e la 9 (o la 12 a seconda del modello) è la più lunga. Inoltre lo Smart.Shift in realtà è in grado di auto selezionare la marcia quando ti fermi. Basta solo impostare attraverso l'app. In questo modo ogni volta che ti fermi ripartirai sempre dalla marcia più morbida. Inoltre, sempre attraverso l'app, puoi selezionare la cadenza alla quale il cambio sale di marcia in modo da avere sempre la cadenza adeguata. Queste soluzioni a nostro parere sono però più adatte al mondo Trekking e Cargo (e gravel sotto certi aspetti) perchè capita più di frequente fermarsi a un semaforo ed avendo la bici carica come un mulo il peso da spostare risulta elevato.
Grazie per le gentili ed esaustive risposte! Penso possa essere molto d'aiuto anche per persone con disabilità motorie. Poter ripartire sempre con un rapporto agevole sarà di grande aiuto. Ciao!
@@renatotato2332 effettivamente non è da sottovalutare. Ad esempio una handybike con il Pinion avrebbe un sacco di vantaggi! Ti ringrazio per il commento.
Ciao! Credo che apprezzerai anche gli altri video! Quello dedicato alla Taniwha sullo sfondo è uno dei più completi che si possono trovare su quella bici. Inoltre l'ultimo dedicato alla Aper Bikers KOMPace è l'unico a trattare il cinematismo della sospensione
Ciao! Questo link ti rimanda al sito Pinion con l'elenco di tutti i marchi che montano questo sistema. pinion.eu/bike-selection/#filter=.fahrradtyp_bike_standard-223 In aggiunta posso dirti che, per quanto riguarda il mercato Italiano, siamo certi che Cybro Industries, di cui ti lascio il link qui sotto, monta trasmissioni Pinion e altre trasmissioni a cinghia. cybroindustries.it/
Si questo è una delle ragioni per cui personalmente preferiamo il deragliatore a cavo rispetto che a soluzioni elettroniche (Di2 o axs). Però Pinion ha una mentalità diversa rispetto al mercato e al Riva abbiamo parlato con un tecnico, presentato dei dubbi e hanno dato delle risposte molto interessanti (perché anche loro guardano chi parla in maniera indipendente). Per questo sinceramente siamo abbastanza fiduciosi sulla longevità.
@@rollingbearsmtb Il bello della meccanica è che il guasto si trova facilmente, l'elettronica per quanto minimalista risulta sempre invasiva anche dove se ne può fare a meno. Piccoli vantaggi che non ritengo giustificati, aumento dei costi e riparazione sempre più specialistica distruggono la bellezza della bici.
È una opinione che è più che lecita e condivisibile. Quando lavori su biciclette degli anni '50 per esempio apprezzi la logica e la "semplicità". Questa però è una elettronica che ha un suo senso e non è un aumento di complessità ingiustificato. Anzi, si basa su soluzioni comuni nel Motorsport (vedasi i cambi sequenziali elettronici, nel video è presente una BMW con un cambio di questo tipo).
Soluzione indubbiamente elegantissima ma che NON sostituisce affatto la tradizionale trasmissione a corona e pignoni per via della inefficienza che una soluzione ad ingranaggi in bagno d'olio inevitabilmente comporta. Oltre al peso inevitabilmente maggiore. Questo ragionamento vale sia per la versione con motore elettrico che non.
Bisogna fare dei distiguo: - TRASMISSIONE è ciò che collega il "motore" alla ruota. - CAMBIO è il sistema di riduzione. Se dividiamo le due cose, se si parla di trasmissione, un gearbox che sia con cinghia o con catena non ha flessioni e ha corona, pignone e cinghia/catena più grossi e duraturi. Per quanto riguarda il cambio invece un sistema gearbox è sicuramente più pesante ma sei sicuro che abbia così tanti più attriti? Perchè la catena delle 12v è veramente piccola ed esposta un po' a tutto. Quindi si degrada rapidamente e lo sporco aumenta a dismisura gli attriti! Poi, vedila come vuoi. Se Pinion prende piede e inizia ad avere gente che lo sa trattare anche in Italia per noi è la trasmissione perfetta per chi vuole divertirsi con maggiore affidabilità.
@@rollingbearsmtb Senza vena di presunzione, a mio parere hai scritto un po' di inesattezze. Trasmissione è un termine generico che indica un sistema che TRASMETTE la coppia (quindi potenza) motrice da un motore (sia esso umano, che elettrico che a combustione interna) alla ruota. Trasmissione quindi si divide in primaria o secondaria e le due componenti fanno entrambi parte della cosiddetta catena cinematica. Nel caso di una e-bike, la trasmissione primara è gli insieme degli organi/riduttori che partono innestati all'asse del motore fino alla corona, mentre la trasmissione secondaria parte dalla corona fino alla ruota a mezzo di catena/cinghia/pignoni. Nel caso di moto e auto la distinzione si fa ancora più sottile in quanto si distingue tra albero del cambio primario vincolato alla frizione e albero secondario che è quello in uscita dal cambio, per relagare al ruolo di "trasmissione finale" ciò che dal cambio finisce alla ruota. Tipicamente catena o albero cardanico. Questo detto, ritornando al discorso efficienza, gli ingranaggi in bagno d'olio sono decisamente più esosi in termini di potenza dissipata sia per il tipo di attrito che generano (radente su più denti moltiplicato per gli ingranaggi in presa) che a causa della viscosità del fluido in cui ruotano, ovvero l'olio. Tutta roba che nella classica trasmissione finale attuata tramite accopiamento di forma (catena o cinghia) avviene in maniera estremamente inferiore. Purtroppo, ad oggi, il sistema classico di catena corone e pignoni non conosce concorrenti e contribuisce a rendere la bicicletta il mezzo forse più efficiente che mente umana abbia mai realizzato. E sarà così per parecchi anni. Possibile soluzione togliere di mezzo qualsiasi forma di trasmissione e collegare l'unità generatrice, pedali o motore che sia, direttamente alla ruota. Un po' come succede col monociclo. In tal senso l'efficienza risulterà massima (poca potenza dissipata) ma la cosa sarebbe svantaggiosa per una serie di problema. Leggasi è cmq una questione di compromesso, dove l'accoppiata motore/catena vince sempre a mani basse.
beh a sto punto allora per eliminare tutti i problemi connessi a cinghia/catena si usava un un giunto cardanico e in fuoristrada si migliorava pure la situazione
Infatti vedi un sacco di motocross col cardano... Tipo il GS (si è ironici ovviamente, bella moto il GS). Comunque il cardano si porta dietro un problema di peso e di trascinamento non d la poco
@@icema2 non si trancia così facile (anzi le catene da MTB saltano più facilmente). Comunque puoi sempre usare una catena single Speed sostituendo le puleggie con una corona e un pignone. Il cambio è valido e guarda caso in Germania sempre più marchi stanno andando su Pinion.
Ricordiamoci che le batterie si scaricano..rapidamente..e richiedono tempo e un posto dove caricarle..-.(.le ebike sono utili si..ma per tragitti medio brevi..da programmare prima di uscire per assicurarsi di poter rientrare..-. Na ebike che mantenga un peso sui 15-18 kg..sarebbe ok..,pero costano..pare..)-
3500mha per azionare 2 bottoncini e un motorino elettrico minuscolo è molto di più di quello che offre la concorrenza. Questo (che si ricarica con tempistiche da smartphone) tra l'altro te lo puoi portare pure in casa. È molto diverso da altre proposte. Appena hai occasione ti consiglio di vedere un pinion smart.shift perché è veramente un nuovo modo di concepire il ciclo. In linea teorica usando la bici 3 volte a settimana per un'uscita di 6 ore alla volta ricaricheresti ogni 4 mesi (100 ore di utilizzo). Personalmente è stata usata per 1 mese per un totale di 45h ed è stata messa solo una volta in carica quando è arrivata. Tra l'altro la bici in prova aveva già diversi mesi di utilizzo. Fai la stessa cosa con un qualsiasi altro cambio elettronico in commercio e dimmi se ha un rendimento simile.
Il costo c'è ma è una trasmissione da paragonare al top di gamma. Contando che ha una vita utile di 100.000km con un cambio olio (60ml) ogni 10.000 ammortizzi molto. Una trasmissione top di gamma di concorrenza comunque costa tanto e a 10.000km hai già fatto 3 catene, un pacco pignoni e almeno 2 corone (e il cambio non è detto che ci arrivi sano a 10.000km anche sulle BDC).
Arriverà anche la loro prima ebike (ma non ti abbiamo detto nulla) 🤐. In ogni caso possiamo già dirti che esiste un motore per ebike Pinion ed è molto interessante. Appena ci sarà la possibilità porteremo qualcosa a riguardo sempre con stile originale e con tanto impegno per realizzare video curati.
È un buon cambio ma quello meccanico è decisamente migliore, il problema è il costo e il peso. Lo vedo solo bene su bici d acciaio in giro per il mondo se sei ricco o semplicemente hai la fortuna di andare in pensione giovane
Guarda, se fai i conti a medio-lungo termine conviene e si ammortizza tanto la spesa. Appunto è un prodotto pensato per "heavy duty" . Come utilizzo in enduro/all Mountain è veramente interessante e sorprende (recuperati il nostro video sulla Taniwha). Lo smart.shift in realtà risolve un aspetto del funzionamento del comando meccanico non da poco nelle cambiate in pedalata. Appena avremo occasione faremo uno short aggiuntivo per spiegare alcune cose di cui non abbiamo trattato per via del c1.9 che avevamo dato che era un prototipo e diversi aspetti non erano stati implementati totalmente.
No. L'hammer è completamente diverso: era di fatto un planetario a 2 rapporti mentre qui ne hai 9 (in questo caso, ma uno dei primi pinion lanciati sul mercato il p1.18 ne aveva 18 di rapporti). Inoltre l'hammerschmidt pesava 2.2kg a memoria e faceva da semplice guarnitura 2x con un salto di 10 denti. Qui hai un vero e proprio cambio che sostituisce interamente cassetta e corona dando un range vario.
Perche farlo semplicissimo, leggerissimo, economicissimo quando possiamo complicarci la vita aumentando costi, pesi, complessità... e possiamo anche introdurre la stupidità! Che prima non c'era.
A dire il vero è uno dei pochi sistemi in cui non fai nessuna regolazione. Non tocchi nulla, non hai forcellini o cose che si possono potenzialmente rompere. Ti do ragione sul peso e sul costo.
Come costi, se vediamo i costi di sostituzione pacco pignoni, catene ed eventuali forcellini, non credo che nella vita media di una MTB si risparmi rispetto al pinion
@@rollingbearsmtb Consentimi di argomentare ancora un pochino alcune ragioni a favore del vecchio sistema. Non certo per scoraggiare l'utilizzo di questo sistema innovativo ma piuttosto per ricordare un paio di principi di base nella progettazione di un sistema di demoltiplica in ambito ciclistico. Il peso e gli attriti. Sono infatti questi i due fulcri sui quali gira tutto il sistema ed hanno entrambe una cosa in comune: l'energia applicata al sistema! che proviene dalle gambe del ciclista ... e che avrà una priorità assoluta da rispettare: ... lo devo dire? Forse non serve perchè sono sicuro che non ti è sfuggito. La catena riesce a veicolare l'energia applicata al sistema con una perdita che è la più bassa in assoluto tra i vari sistemi di trasmissione del moto. Nessun ingranaggio può competere. Ma se questo non è poi cosi importante perchè si usa la bici per fare una passeggiata di pochi kilometri intorno a casa e magari il terreno è pianeggiate... Beh, la "fatica" in più da applicare sui pedali sarà ripagata dagli altri vantaggi che tu metti in rilievo nel video. Tuttavia mi piace ricordare che... tanti anni di evoluzione nella trasmissione meccanica hanno infine portato a rivedere cinematismi applicati a poderosi e complicatissimi sistemi di trasmissione come quella in uso nei rotori di elicotteri... dove si sono modificati ... si e no un paio di soluzioni ed in maniera del tutto marginale. Insomma, ci sono meccanismi che sono stati creati da menti geniali che miravano a soddisfare le esigenze più intrinseche dei sistemi... Ora sembra strano che si pensi che davvero si sia inventato un sistema che non era gia stato preso in considerazione e scartato dieci volte in passato (e per cento motivi). Ma oggi... i mercati confezionano soluzioni assolutamente bislacche e tutt'altro che vantaggiose. E le persone ci cascano. Fatevi la vostra esperienza... mi sembra giusto. Ma poi ricordatevi di fare la comparazione tra quello che era prima e quello che avete "migliorato" adesso. E chissà... potreste aver ragione. In bocca al lupo col canale!.
@@massimox8256 consentimi di replicarti in maniera schietta e diretta: con la bici che vedi sullo sfondo sono stati fatti 1100mt di dislivello positivo in 4h senza grossi problemi. Parlando in maniera fattuale alle tue considerazioni, la trasmissione tradizionale "diretta" ha 2 grossi, grossissimi limiti: la resistenza agli urti e la resistenza allo sporco. In condizioni tipiche del fuoristrada dopo poco tempo il grosso vantaggio derivante dagli attriti di cui fai menzione va a farsi benedire. Ora, il mondo è "vincolato" a questa soluzione specie sulla trasmissione secondaria delle moto (sportive ed off Road) dal momento che il rapporto peso/prestazione/costo è vantaggioso. Ma per tante applicazioni nell'ambito moto si sono affermati i cardani, nelle auto l'albero di trasmissione e così via. Nell'ambito ciclo ci sono applicazioni che dipenderanno sempre dalla catena e dal pacco pignoni col deragliatore (BDC, xco...) altre invece sono perfino limitate (e-bike in primissimo luogo). Questo perché il cambio tradizionale letteralmente è veramente troppo delicato e a rischio in caso di urto (marketing e influencers che ne dicano). Venendo al gearbox è innegabile che avere 2 alberi da girare con degli ingranaggi immersi in qualche ml di olio minerale "a laboratorio" abbia più attriti rispetto a una trasmissione diretta. Ma dopo 100km? Dopo 1000? Dopo 10.000 ammesso che ci siano catene che durano così tanto? Altro aspetto del gearbox è che si tratta di una soluzione "heavy duty" nata per cargo e trekking ma applicabile in altri contesti. In fine il pinion può essere dotato di trasmissione secondaria a catena di tipo single Speed. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
Scusa la mia ingenuita,..ma nella tua spiegazione non e inclusa na cosa,..a parte ,dici tu sarebbe piu affidavile con meno usura ecc,..ma come viene controllato il cambio,a leva,manopola,pulsante ?!..-
Letteralmente viene inquadrato un comando elettronico composto da due levette e fatto vedere il suo azionamento. Inoltre sempre qui sul canale è presente la recensione COMPLETA della enduro che si vede sullo sfondo.
A dire il vero è montato da vari costruttori su gravel. Se fai una rapida ricerca trovi canali internazionali che parlano di pinion in ambito di viaggi in bici da anni. BDC non la trattiamo (è un canale di MTB) ma esattamente come per la XC un pinion è decisamente troppo pesante.
tanta bellissima teconologia .... ma senza nessuna utilità... anzi vedo solo svantaggi attriti vari...batteria da caricare..peso esagerato...telaio dedicato...bruttezza (sembra un e bike ma non lo é).... io sono a favore dei "vecchi" cambi 11/12 velocità con il comando manuale.....
A dire il vero presenta diverse semplificazioni rispetto al cambio tradizionale 1x11 (o 12). In primo luogo non prevede interventi particolari dato che 10.000km per un cambio olio sono tanti (avendo 1x11 su alcune bici sappiamo perfettamente che a questa cifra sono già partite almeno 3 catene, un pacco pignoni e forse 2 corone). In secondo eliminando per davvero il forcellino è molto meno probabile rimanere a piedi. Come per ogni corona fissata tramite una ghiera bisogna ogni tanto controllare i serraggi ma è una operazione veloce (anche sulle guarniture Shimano 12v ogni tanto si può allentare la ghiera). Inoltre Pinion fa anche la versione a cavo con comando Grip.Shift se proprio si preferisce l'analogico.
😂 certo basta omettere peso costo e incidenza guasti. Il termine "longravità" è usato in modo furbo. Ha meccanica elettronica attuatori, batteria che con i cicli si usura, e entro certi limiti vai a "culo" (ti capita quella che anni e va da dio, e quella che 1 giorno dopo la scad. garanzia LIMITATA decide di non durare nulla😋) Per assurdo l'avevo presa per una ebike eto convinto fosse un motore con il cambio. Tutto quell'accrocchio il peso dell'olio di i granaggi su una bici? E vado a naso il cambio di una utilitatia costa meno giusto?🤦😋 Certo la cinghia dura non devi ingrassarla. Ma andiamo abbiamo amebe vhe devono usare un cambio che si posiziona da se? 🤦 Domani farannoa bici cbe sta su da sola, pedala da sola, sterza da sola e beoti che si vanteranno di essere campioni di bravura😂 Nel video si poteva dire un dato direi non trascurabile IL PESO rispetto l'equivalente o similare tradizionale, magari sempre a batteria. Perché 100gr ok mezzo chilo in più? di più? a qualcuno può fare la differenza no?
Nel video, verso la fine, è specificato che il cambio pesa 2kg. Però va paragonato a una trasmissione intera, non a un semplice deragliatore. La longevità è un dato di fatto di Pinion, lo vendono da 15 anni e problemi e reclami anche sui forum sono gran pochi. La batteria è una 3500mha esattamente come quella di uno smartphone e fa molti meno cicli di ricarica. Inoltre, rispetto a una da smartphone, è più voluminosa e dissipa meglio. Il prodotto va paragonato a un Shimano/SRAM di alta gamma e a livello costruttivo e per la tecnologia impiegata è più vicino a un cambio di una moto sportiva o di un'auto di fascia alta (non una utilitaria). Comunque si trova a 900 euro nella versione a cavo grip.shift. In fine ci tengo a segnalarti che il tuo messaggio è al limite dell'incomprensibile.
Anche la cinghia per un utente "no racing" son solo vantaggi. Se consideriamo che la cinghia paga un po' in efficienza rispetto alla catena, bisogna chiarire che la catena dopo poche centinaia di km pareggia il rendimento della cinghia , poi addirittura peggiora. Mentre la cinghia mantiene li stessi valori di rendimento inalterati per quasi tutta la durata della sua vita. Quindi, a meno che uno non sia un agonista o uno miticoloso che cambia catena ogni 500 km, la cinghia anche dal punto di vista rendimento per la maggior parte delle persone...solo vantaggi
Spiegazione chiara e competente (detto da ingegnere neofita di biciclette)
@@furiobisotti8150 allora recuperati i nostri video dedicati alla Zerode Taniwha e alla Aper Bikes KOMPace
Brava! Una spiegazione a mio parere semplice e al contempo dettagliata.
Grazie infinite!
Spiegazioni impeccabili peccato per la scelta della cinghia anziché una catena con il fango non sarà il massimo
Allora, si e no: in realtà l'unica situazione che abbiamo visto bloccarsi è stata in condizioni di fango argilloso estremo, su un'altra bicicletta. Però per il rider medio a nostro parere la cinghia ha molti vantaggi.
Ottima recensione. Brava
Complimenti grazie bellissima spiegazione.
Ottimo video, grazie.
E' possibile selezionare i rapporti anche a bicicletta ferma? Grazie!
È proprio la caratteristica di Pinion che ha caratterizzato da sempre questa soluzione: cambiare in ogni situazione. Nel video può risultare quasi "scontata" ma si, permette di cambiare anche senza pedalare
Quindi da fermo posso decidere di ripartire selezionando il rapporto che piu preferisco? Mi fermo con inserito il 1° rapporto in salita e posso selezionare da fermo il 6° rapporto e ripartire agevolmente? Ho capito bene? Grazie
@@renatotato2332 si, esattamente cosi! Solo che la 1 è la marcia più leggera e la 9 (o la 12 a seconda del modello) è la più lunga. Inoltre lo Smart.Shift in realtà è in grado di auto selezionare la marcia quando ti fermi. Basta solo impostare attraverso l'app. In questo modo ogni volta che ti fermi ripartirai sempre dalla marcia più morbida. Inoltre, sempre attraverso l'app, puoi selezionare la cadenza alla quale il cambio sale di marcia in modo da avere sempre la cadenza adeguata.
Queste soluzioni a nostro parere sono però più adatte al mondo Trekking e Cargo (e gravel sotto certi aspetti) perchè capita più di frequente fermarsi a un semaforo ed avendo la bici carica come un mulo il peso da spostare risulta elevato.
Grazie per le gentili ed esaustive risposte! Penso possa essere molto d'aiuto anche per persone con disabilità motorie. Poter ripartire sempre con un rapporto agevole sarà di grande aiuto. Ciao!
@@renatotato2332 effettivamente non è da sottovalutare. Ad esempio una handybike con il Pinion avrebbe un sacco di vantaggi! Ti ringrazio per il commento.
Brava brava brava !Molto interessante 😘👏
bella spiegazione!!
Brava. Grazie
Mi piacerebbe provarlo
Bravissima!!!
Grazie mille!!
Bravi ragazzi;)
Ciao! Credo che apprezzerai anche gli altri video! Quello dedicato alla Taniwha sullo sfondo è uno dei più completi che si possono trovare su quella bici. Inoltre l'ultimo dedicato alla Aper Bikers KOMPace è l'unico a trattare il cinematismo della sospensione
Bel video, ma io preferisco ancora la doppia...
Ciao sapresti indicare nomi di marchi di bici in Italia che montano questo Cambio?
Ciao! Questo link ti rimanda al sito Pinion con l'elenco di tutti i marchi che montano questo sistema. pinion.eu/bike-selection/#filter=.fahrradtyp_bike_standard-223
In aggiunta posso dirti che, per quanto riguarda il mercato Italiano, siamo certi che Cybro Industries, di cui ti lascio il link qui sotto, monta trasmissioni Pinion e altre trasmissioni a cinghia. cybroindustries.it/
Tutto bellissimo però io preferisco le soluzioni classiche 😅
Continuo a preferire un sistema totalmente analogico/meccanico. Complicazione elettronica che ti farà impazzire quando decide di fare i capricci.
Si questo è una delle ragioni per cui personalmente preferiamo il deragliatore a cavo rispetto che a soluzioni elettroniche (Di2 o axs). Però Pinion ha una mentalità diversa rispetto al mercato e al Riva abbiamo parlato con un tecnico, presentato dei dubbi e hanno dato delle risposte molto interessanti (perché anche loro guardano chi parla in maniera indipendente). Per questo sinceramente siamo abbastanza fiduciosi sulla longevità.
@@rollingbearsmtb Il bello della meccanica è che il guasto si trova facilmente, l'elettronica per quanto minimalista risulta sempre invasiva anche dove se ne può fare a meno. Piccoli vantaggi che non ritengo giustificati, aumento dei costi e riparazione sempre più specialistica distruggono la bellezza della bici.
È una opinione che è più che lecita e condivisibile. Quando lavori su biciclette degli anni '50 per esempio apprezzi la logica e la "semplicità". Questa però è una elettronica che ha un suo senso e non è un aumento di complessità ingiustificato. Anzi, si basa su soluzioni comuni nel Motorsport (vedasi i cambi sequenziali elettronici, nel video è presente una BMW con un cambio di questo tipo).
Molto belli i commenti negativi di chi non l'ha neppure mai provato.....
Ogni opinione è lecita fin tanto quanto non si insulta 😇
Soluzione indubbiamente elegantissima ma che NON sostituisce affatto la tradizionale trasmissione a corona e pignoni per via della inefficienza che una soluzione ad ingranaggi in bagno d'olio inevitabilmente comporta. Oltre al peso inevitabilmente maggiore. Questo ragionamento vale sia per la versione con motore elettrico che non.
Bisogna fare dei distiguo:
- TRASMISSIONE è ciò che collega il "motore" alla ruota.
- CAMBIO è il sistema di riduzione.
Se dividiamo le due cose, se si parla di trasmissione, un gearbox che sia con cinghia o con catena non ha flessioni e ha corona, pignone e cinghia/catena più grossi e duraturi.
Per quanto riguarda il cambio invece un sistema gearbox è sicuramente più pesante ma sei sicuro che abbia così tanti più attriti? Perchè la catena delle 12v è veramente piccola ed esposta un po' a tutto. Quindi si degrada rapidamente e lo sporco aumenta a dismisura gli attriti!
Poi, vedila come vuoi. Se Pinion prende piede e inizia ad avere gente che lo sa trattare anche in Italia per noi è la trasmissione perfetta per chi vuole divertirsi con maggiore affidabilità.
@@rollingbearsmtb Senza vena di presunzione, a mio parere hai scritto un po' di inesattezze. Trasmissione è un termine generico che indica un sistema che TRASMETTE la coppia (quindi potenza) motrice da un motore (sia esso umano, che elettrico che a combustione interna) alla ruota. Trasmissione quindi si divide in primaria o secondaria e le due componenti fanno entrambi parte della cosiddetta catena cinematica. Nel caso di una e-bike, la trasmissione primara è gli insieme degli organi/riduttori che partono innestati all'asse del motore fino alla corona, mentre la trasmissione secondaria parte dalla corona fino alla ruota a mezzo di catena/cinghia/pignoni. Nel caso di moto e auto la distinzione si fa ancora più sottile in quanto si distingue tra albero del cambio primario vincolato alla frizione e albero secondario che è quello in uscita dal cambio, per relagare al ruolo di "trasmissione finale" ciò che dal cambio finisce alla ruota. Tipicamente catena o albero cardanico.
Questo detto, ritornando al discorso efficienza, gli ingranaggi in bagno d'olio sono decisamente più esosi in termini di potenza dissipata sia per il tipo di attrito che generano (radente su più denti moltiplicato per gli ingranaggi in presa) che a causa della viscosità del fluido in cui ruotano, ovvero l'olio.
Tutta roba che nella classica trasmissione finale attuata tramite accopiamento di forma (catena o cinghia) avviene in maniera estremamente inferiore. Purtroppo, ad oggi, il sistema classico di catena corone e pignoni non conosce concorrenti e contribuisce a rendere la bicicletta il mezzo forse più efficiente che mente umana abbia mai realizzato. E sarà così per parecchi anni. Possibile soluzione togliere di mezzo qualsiasi forma di trasmissione e collegare l'unità generatrice, pedali o motore che sia, direttamente alla ruota. Un po' come succede col monociclo. In tal senso l'efficienza risulterà massima (poca potenza dissipata) ma la cosa sarebbe svantaggiosa per una serie di problema. Leggasi è cmq una questione di compromesso, dove l'accoppiata motore/catena vince sempre a mani basse.
beh a sto punto allora per eliminare tutti i problemi connessi a cinghia/catena si usava un un giunto cardanico e in fuoristrada si migliorava pure la situazione
Infatti vedi un sacco di motocross col cardano... Tipo il GS (si è ironici ovviamente, bella moto il GS).
Comunque il cardano si porta dietro un problema di peso e di trascinamento non d la poco
@@rollingbearsmtb sarà bella la cinghia che prendi una radice e ti si trancia in due 🤣🤣🤣🤣
@@icema2 non si trancia così facile (anzi le catene da MTB saltano più facilmente). Comunque puoi sempre usare una catena single Speed sostituendo le puleggie con una corona e un pignone. Il cambio è valido e guarda caso in Germania sempre più marchi stanno andando su Pinion.
Ricordiamoci che le batterie si scaricano..rapidamente..e richiedono tempo e un posto dove caricarle..-.(.le ebike sono utili si..ma per tragitti medio brevi..da programmare prima di uscire per assicurarsi di poter rientrare..-. Na ebike che mantenga un peso sui 15-18 kg..sarebbe ok..,pero costano..pare..)-
3500mha per azionare 2 bottoncini e un motorino elettrico minuscolo è molto di più di quello che offre la concorrenza. Questo (che si ricarica con tempistiche da smartphone) tra l'altro te lo puoi portare pure in casa. È molto diverso da altre proposte. Appena hai occasione ti consiglio di vedere un pinion smart.shift perché è veramente un nuovo modo di concepire il ciclo. In linea teorica usando la bici 3 volte a settimana per un'uscita di 6 ore alla volta ricaricheresti ogni 4 mesi (100 ore di utilizzo). Personalmente è stata usata per 1 mese per un totale di 45h ed è stata messa solo una volta in carica quando è arrivata. Tra l'altro la bici in prova aveva già diversi mesi di utilizzo. Fai la stessa cosa con un qualsiasi altro cambio elettronico in commercio e dimmi se ha un rendimento simile.
Il costo c'è ma è una trasmissione da paragonare al top di gamma. Contando che ha una vita utile di 100.000km con un cambio olio (60ml) ogni 10.000 ammortizzi molto. Una trasmissione top di gamma di concorrenza comunque costa tanto e a 10.000km hai già fatto 3 catene, un pacco pignoni e almeno 2 corone (e il cambio non è detto che ci arrivi sano a 10.000km anche sulle BDC).
A quanto ho capito la Zerode produce solo mtb muscolari
Arriverà anche la loro prima ebike (ma non ti abbiamo detto nulla) 🤐.
In ogni caso possiamo già dirti che esiste un motore per ebike Pinion ed è molto interessante. Appena ci sarà la possibilità porteremo qualcosa a riguardo sempre con stile originale e con tanto impegno per realizzare video curati.
@@rollingbearsmtb Grazie, questo sistema di trasmissione mi interessa moltissimo
È un buon cambio ma quello meccanico è decisamente migliore, il problema è il costo e il peso. Lo vedo solo bene su bici d acciaio in giro per il mondo se sei ricco o semplicemente hai la fortuna di andare in pensione giovane
Guarda, se fai i conti a medio-lungo termine conviene e si ammortizza tanto la spesa. Appunto è un prodotto pensato per "heavy duty" . Come utilizzo in enduro/all Mountain è veramente interessante e sorprende (recuperati il nostro video sulla Taniwha). Lo smart.shift in realtà risolve un aspetto del funzionamento del comando meccanico non da poco nelle cambiate in pedalata. Appena avremo occasione faremo uno short aggiuntivo per spiegare alcune cose di cui non abbiamo trattato per via del c1.9 che avevamo dato che era un prototipo e diversi aspetti non erano stati implementati totalmente.
Quindi in sostanza hanno preso un cambio Hammerschmidt e lo hanno reso più pesante e complicato
No. L'hammer è completamente diverso: era di fatto un planetario a 2 rapporti mentre qui ne hai 9 (in questo caso, ma uno dei primi pinion lanciati sul mercato il p1.18 ne aveva 18 di rapporti). Inoltre l'hammerschmidt pesava 2.2kg a memoria e faceva da semplice guarnitura 2x con un salto di 10 denti. Qui hai un vero e proprio cambio che sostituisce interamente cassetta e corona dando un range vario.
Perche farlo semplicissimo, leggerissimo, economicissimo quando possiamo complicarci la vita aumentando costi, pesi, complessità... e possiamo anche introdurre la stupidità! Che prima non c'era.
A dire il vero è uno dei pochi sistemi in cui non fai nessuna regolazione. Non tocchi nulla, non hai forcellini o cose che si possono potenzialmente rompere. Ti do ragione sul peso e sul costo.
Come costi, se vediamo i costi di sostituzione pacco pignoni, catene ed eventuali forcellini, non credo che nella vita media di una MTB si risparmi rispetto al pinion
@@rollingbearsmtb Consentimi di argomentare ancora un pochino alcune ragioni a favore del vecchio sistema. Non certo per scoraggiare l'utilizzo di questo sistema innovativo ma piuttosto per ricordare un paio di principi di base nella progettazione di un sistema di demoltiplica in ambito ciclistico. Il peso e gli attriti. Sono infatti questi i due fulcri sui quali gira tutto il sistema ed hanno entrambe una cosa in comune: l'energia applicata al sistema! che proviene dalle gambe del ciclista ... e che avrà una priorità assoluta da rispettare: ... lo devo dire? Forse non serve perchè sono sicuro che non ti è sfuggito. La catena riesce a veicolare l'energia applicata al sistema con una perdita che è la più bassa in assoluto tra i vari sistemi di trasmissione del moto. Nessun ingranaggio può competere. Ma se questo non è poi cosi importante perchè si usa la bici per fare una passeggiata di pochi kilometri intorno a casa e magari il terreno è pianeggiate... Beh, la "fatica" in più da applicare sui pedali sarà ripagata dagli altri vantaggi che tu metti in rilievo nel video. Tuttavia mi piace ricordare che... tanti anni di evoluzione nella trasmissione meccanica hanno infine portato a rivedere cinematismi applicati a poderosi e complicatissimi sistemi di trasmissione come quella in uso nei rotori di elicotteri... dove si sono modificati ... si e no un paio di soluzioni ed in maniera del tutto marginale. Insomma, ci sono meccanismi che sono stati creati da menti geniali che miravano a soddisfare le esigenze più intrinseche dei sistemi... Ora sembra strano che si pensi che davvero si sia inventato un sistema che non era gia stato preso in considerazione e scartato dieci volte in passato (e per cento motivi). Ma oggi... i mercati confezionano soluzioni assolutamente bislacche e tutt'altro che vantaggiose. E le persone ci cascano. Fatevi la vostra esperienza... mi sembra giusto. Ma poi ricordatevi di fare la comparazione tra quello che era prima e quello che avete "migliorato" adesso. E chissà... potreste aver ragione. In bocca al lupo col canale!.
@@massimox8256 consentimi di replicarti in maniera schietta e diretta: con la bici che vedi sullo sfondo sono stati fatti 1100mt di dislivello positivo in 4h senza grossi problemi. Parlando in maniera fattuale alle tue considerazioni, la trasmissione tradizionale "diretta" ha 2 grossi, grossissimi limiti: la resistenza agli urti e la resistenza allo sporco.
In condizioni tipiche del fuoristrada dopo poco tempo il grosso vantaggio derivante dagli attriti di cui fai menzione va a farsi benedire. Ora, il mondo è "vincolato" a questa soluzione specie sulla trasmissione secondaria delle moto (sportive ed off Road) dal momento che il rapporto peso/prestazione/costo è vantaggioso. Ma per tante applicazioni nell'ambito moto si sono affermati i cardani, nelle auto l'albero di trasmissione e così via. Nell'ambito ciclo ci sono applicazioni che dipenderanno sempre dalla catena e dal pacco pignoni col deragliatore (BDC, xco...) altre invece sono perfino limitate (e-bike in primissimo luogo). Questo perché il cambio tradizionale letteralmente è veramente troppo delicato e a rischio in caso di urto (marketing e influencers che ne dicano). Venendo al gearbox è innegabile che avere 2 alberi da girare con degli ingranaggi immersi in qualche ml di olio minerale "a laboratorio" abbia più attriti rispetto a una trasmissione diretta. Ma dopo 100km? Dopo 1000? Dopo 10.000 ammesso che ci siano catene che durano così tanto? Altro aspetto del gearbox è che si tratta di una soluzione "heavy duty" nata per cargo e trekking ma applicabile in altri contesti. In fine il pinion può essere dotato di trasmissione secondaria a catena di tipo single Speed. Spero di essere stato chiaro ed esaustivo.
Scusa la mia ingenuita,..ma nella tua spiegazione non e inclusa na cosa,..a parte ,dici tu sarebbe piu affidavile con meno usura ecc,..ma come viene controllato il cambio,a leva,manopola,pulsante ?!..-
Letteralmente viene inquadrato un comando elettronico composto da due levette e fatto vedere il suo azionamento. Inoltre sempre qui sul canale è presente la recensione COMPLETA della enduro che si vede sullo sfondo.
Tutto ciò è meraviglioso, ma non si capisce un cazzo
Cosa non è chiaro? È un cambio pensato come quello di una moto.
Ma riduce solo? Vabbè che è per MTB. Ri parliamone quando ne faranno uno per le stradali o le gravel.
A dire il vero è montato da vari costruttori su gravel. Se fai una rapida ricerca trovi canali internazionali che parlano di pinion in ambito di viaggi in bici da anni. BDC non la trattiamo (è un canale di MTB) ma esattamente come per la XC un pinion è decisamente troppo pesante.
bicicletta pesantissima, meglio il cambio tradizionale
tanta bellissima teconologia .... ma senza nessuna utilità... anzi vedo solo svantaggi
attriti vari...batteria da caricare..peso esagerato...telaio dedicato...bruttezza (sembra un e bike ma non lo é)....
io sono a favore dei "vecchi" cambi 11/12 velocità con il comando manuale.....
A dire il vero presenta diverse semplificazioni rispetto al cambio tradizionale 1x11 (o 12). In primo luogo non prevede interventi particolari dato che 10.000km per un cambio olio sono tanti (avendo 1x11 su alcune bici sappiamo perfettamente che a questa cifra sono già partite almeno 3 catene, un pacco pignoni e forse 2 corone). In secondo eliminando per davvero il forcellino è molto meno probabile rimanere a piedi. Come per ogni corona fissata tramite una ghiera bisogna ogni tanto controllare i serraggi ma è una operazione veloce (anche sulle guarniture Shimano 12v ogni tanto si può allentare la ghiera). Inoltre Pinion fa anche la versione a cavo con comando Grip.Shift se proprio si preferisce l'analogico.
Senti un po..se la batteria e scarica non se po usare il cambio?!..-quello manuale e preferibile..e meno impiccioso..
È un punto di vista corretto.
Brava a parlare..ma non a spiegare.
Che cosa non è chiaro?
se fatta l'ora di andare a stirare, ricordati di mettere l'acqua prima di accendere il ferro da stiro
Bici perfetta per gli ottantenni...
😂 certo basta omettere peso costo e incidenza guasti.
Il termine "longravità" è usato in modo furbo.
Ha meccanica elettronica attuatori, batteria che con i cicli si usura, e entro certi limiti vai a "culo" (ti capita quella che anni e va da dio, e quella che 1 giorno dopo la scad. garanzia LIMITATA decide di non durare nulla😋)
Per assurdo l'avevo presa per una ebike eto convinto fosse un motore con il cambio.
Tutto quell'accrocchio il peso dell'olio di i granaggi su una bici?
E vado a naso il cambio di una utilitatia costa meno giusto?🤦😋
Certo la cinghia dura non devi ingrassarla.
Ma andiamo abbiamo amebe vhe devono usare un cambio che si posiziona da se? 🤦
Domani farannoa bici cbe sta su da sola, pedala da sola, sterza da sola e beoti che si vanteranno di essere campioni di bravura😂
Nel video si poteva dire un dato direi non trascurabile IL PESO rispetto l'equivalente o similare tradizionale, magari sempre a batteria.
Perché 100gr ok mezzo chilo in più? di più? a qualcuno può fare la differenza no?
Nel video, verso la fine, è specificato che il cambio pesa 2kg. Però va paragonato a una trasmissione intera, non a un semplice deragliatore. La longevità è un dato di fatto di Pinion, lo vendono da 15 anni e problemi e reclami anche sui forum sono gran pochi. La batteria è una 3500mha esattamente come quella di uno smartphone e fa molti meno cicli di ricarica. Inoltre, rispetto a una da smartphone, è più voluminosa e dissipa meglio.
Il prodotto va paragonato a un Shimano/SRAM di alta gamma e a livello costruttivo e per la tecnologia impiegata è più vicino a un cambio di una moto sportiva o di un'auto di fascia alta (non una utilitaria). Comunque si trova a 900 euro nella versione a cavo grip.shift.
In fine ci tengo a segnalarti che il tuo messaggio è al limite dell'incomprensibile.
Non le venderete mai
Nessuno ti sta vendendo niente infatti. E' stata raccontata una tecnologia e un modo differente di concepire le trasmissioni.
Rendimento e peso unici nei. Per il resto un capolavoro ingegneristico e solo vantaggi
@@angelinof1804 esatto! Ti consiglio se non lo hai già guardato di recuperarti il video test della Zerode Taniwha che si vede bene come se la cava
Anche la cinghia per un utente "no racing" son solo vantaggi. Se consideriamo che la cinghia paga un po' in efficienza rispetto alla catena, bisogna chiarire che la catena dopo poche centinaia di km pareggia il rendimento della cinghia , poi addirittura peggiora. Mentre la cinghia mantiene li stessi valori di rendimento inalterati per quasi tutta la durata della sua vita. Quindi, a meno che uno non sia un agonista o uno miticoloso che cambia catena ogni 500 km, la cinghia anche dal punto di vista rendimento per la maggior parte delle persone...solo vantaggi