Conversazioni di Filosofia: 16 - Kant

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  • Опубліковано 9 лют 2013
  • Il discorso costruito sulla realtà regge a qualunque supposta rivoluzione copernicana, che risulta fastidiosa per chi ha costruito su Cartesio e su Hobbes il proprio edificio filosofico, che si è rivelato capanna dello zio Tom.
    Prof. Alberto Bassi - Milano, febbraio 2013
    Per partecipare al dialogo con commenti, suggerimenti o domande scrivere a filosofialiberata@gmail.com

КОМЕНТАРІ • 96

  • @mariapiamazzera4742
    @mariapiamazzera4742 5 років тому +3

    Prof., Lei ha urtato la sensibilità dei fanatici di Kant, grazie di avere, libero da ogni convenzione, espresso la sua personale interpretazione del sistema kantiano.

  • @lilianadesiderio3955
    @lilianadesiderio3955 9 років тому +6

    Ho capito più in 40 minuti di video che in ore e ore di spiegazione a scuola. Adoro le sue lezioni, invidio la sua passione. Grazie!

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  9 років тому +2

      Cara Liliana Desiderio,
      hai sentito "Ontologia"? Ogni volta che la rivedo mi chiedo come ho fatto a dire tutta quella roba lì con tanta disinvoltura e coraggio. Poi dimmi cosa ne pensi!
      Cordialità,
      Alberto Bassi

  • @FedericoConcas
    @FedericoConcas 11 років тому +1

    Complimenti, professore! La sua schiettezza e, in un certo senso, originalità mi fanno sorridere. Ha una capacità di comunicazione sorprendente. Grazie.

  • @annamariagianluca1g
    @annamariagianluca1g 9 років тому +3

    oltre che spiega bene..e' audace..ironico .. .insomma mi piace moltissimo...bravooooooooooooooo professore!!!! Desidero ascoltare tutte le sue lezioni.. l'ho scoperto per caso.. la mia curiosita' oggi mi ha premiata..

  • @Nazcamonkiette
    @Nazcamonkiette 10 років тому +1

    Fantastico! Non l'ho ancora ascoltato tutto ma mi farà compagnia per tutti i prossimi due mesi. Devo preparare l'esame di St. della Fil. Moderna... e Kant non lo reggo, mi dà la sensazione di uno che ha raffazzonato tutto quello che c'era prima, ne ha fatto un collage, e poi ha inventato qualche nuovo termine astruso tanto per confondere un po' le idee e 'vendere' meglio la sua merce.
    Hume era quello geniale, a 24 anni ha partorito tutto quello che aveva da dire e entro certi limiti è stato molto originale; Kant ha impiegato una vita intera e non ha fatto che confondere le acque! :P

  • @comptonhicham
    @comptonhicham 10 років тому

    Grazie per questo lavoro.

  • @miettamurru6726
    @miettamurru6726 8 років тому

    Complimenti professore, spiega molto bene, le sue spiegazioni sono molto chiare. grazie mi è servito molto.
    buon anno 2016

  • @manolomarzullo7718
    @manolomarzullo7718 2 роки тому

    Etimologo in primis..grande proff..

  • @RichardVj97
    @RichardVj97 8 років тому +11

    Professore, mi dispiace doverla informare di SUOI ORRORI concettuali su Kant... Innanzitutto per Kant NOUMENO = REALTA' IN SE', cioè esistente indipendentemente dal soggetto pensante. Mentre con FENOMENO Kant intende REALTA' IN RELAZIONE CON IL SOGGETTO PENSANTE, ossia percepita attraverso le FORME (cioè la categorie della sensibilità -SPAZIO e TEMPO- e quelle dell'intelletto, la più importante delle quali è la CAUSA). Inoltre Kant conia il termine NOUMENO dal greco "nous" = pensiero, per intendere che noi, in quanto soggetti, possiamo pensare alla realtà in sè (noumeno), ma non possiamo conoscerla, in quanto abbiamo necessariamente a che fare con il fenomeno, cioè con la realtà percepita attraverso le nostre forme a priori. E queste FORME A PRIORI sono sia SOGGETTIVE (proprie del soggetto) E ANCHE OGGGETTIVE IN QUANTO COMUNI A TUTTI GLI ESSERI UMANI!
    E mi scusi se glielo dico, ma lei sembra più un teologo che un filosofo quando spiega, e certo manca di onestà intellettuale distorcendo i filosofi di cui parla. Per favore, a tutti, NON FATEVI INGANNARE DA QUESTO TIZIO!
    E mi raccomando, SAPERE AUDE! Abbiate il coraggio di usare la vostra propria intelligenza!
    VIVA IMMANUEL E VIVA L'ILLUMINISMO!

    • @perasperaadastra324
      @perasperaadastra324 5 років тому

      @Gabriel Rodrigo ...è morto?! Malattia? Speravo potesse continuare queste interessanti lezioni...

  • @wernerheisenberg9221
    @wernerheisenberg9221 3 роки тому +2

    A meno che queste sue affermazioni/interpretazioni non derivino da una volontà di ingannare gli ascoltatori, è evidente che lei non ha capito una mazza di quel che voleva dire Kant (e non solo), se non fosse come da premessa, allora un minimo di umiltà non le guasterebbe e la aiuterebbe a comprendere meglio.

  • @davidebandiera7855
    @davidebandiera7855 Рік тому

    Grazie professore al Alberto

  • @stupendizia
    @stupendizia 10 років тому

    Scusi , sono digiuna della materia ma la seguo con vero interesse: qiuando parla dell'anima che per lei non esiste non la seguo più. Penso che il motore che muove la mia macchina-corpo sia l'automobilista-anima: un pensiero elementare che mi è sempre venuto istintivo e quando morirò l'anima-automobilista cambierà carazzoria, essendo io vecchia, andrà a trovarsi una carrozzeria nuova per continuare ed arricchire con nuove esperienze la Vita fino al raggiungimento di un'armonia Universale. Non mi prenda a calci e mi esponga,in modo elementare, dove erro. La ringranzio di cuore per le sue lezioni, mi emoziono quando si sofferma perchè capisco che il pensiero è complesso e deve tenere tutti i bandoli della matassa in mano.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Cara Adelma,
      se per anima intendiamo una sostanza spirituale momentaneamente rinchiusa dentro un corpo, e capace di migrare in un altro, allora credo che quella non sia razionalmente dimostrabile. Platone ne parla e ne scrive benissimo, ma usa il mito (racconto non fantastico e non razionale per descrivere ciò che non è dimostrabile). Platone ci arriva, partendo da lontano. Lui è affascinato dalla irriducibile diversità tra idea e esperienza. L'"idea" di "albero" vale per il pesco, il pero, il melo. L'esperienza di "questo" melo di "questo" mio orto è riferibile "solo"
      a "questo", e neanche per esso stesso un anno fa (era talmente piccolo che non produceva ancora mele) né per il futuro, perché tra dieci anni diventerà legna da ardere. L'"idea" di albero non è aggredibile dai bruchi, "questo" mio albero ne è pieno. L'"idea" di albero valeva ai "tempi" di Newton e a quelli di Socrate; "questo" mio albero di mele vale solo qui e ora, e se bado al suo divenire, neanche per qui e ora, perché ora è già più vecchio e non è più lo stesso di prima. Per Platone, valeva il principio: "il simile conosce il proprio simile". Se io posseggo le "idee", che sono sovra-spaziali, sovra-temporali, incorruttibili e uniche per genere (l'"idea" di albero è unica ma predicabile di tutti gli alberi), vuol dire che io sono fatto di quella pasta lì e sono stato nel mondo delle idee a contemplarle direttamente. Io sono la mia anima sostanziale e spirituale precipitata qui nel corpo sensibile per indegnità. La mia anima desidera tornare nell' iper-cielo, da dove potrebbe ulteriormente precipitare.
      Come vedi, l'anima di Platone è un'inferenza che lui ha dovuto porre per giustificare la presenza in lui delle idee sovra-spaziali, sovra-temporali, incorruttibili, che non potevano venirgli dagli alberi sensibili, perché dalle cose sensibili vengono sempre e solo sensazioni, che sono individuali. E' un problema gnoseologico- epistemologico; non è un problema antropologico. Tant'è che il suo discepolo (Aristotele) risolverà diversamente il problema delle idee; e per lui l'anima non sarà sostanza, ma quasi-sostanza; non potrà staccarsi dal corpo, perché non è un ente, ma un elemento metafisico co-esteso e co-valente con l'altro elemento metafisico che chiamamo corpo. Per Aristotele, "io" peso, "io" penso, "io" vivo. Non è il mio corpo che pesa, non è la mia anima che pensa (Cartesio), non è la mia anima che è viva e fa vivere Socrate).
      Attenta a non confondere il "non-materiale" con lo "spirituale". Quando io affermo che il pensiero è "non-materiale", "non biologico", non intendo affermare (catafaticamente) che c'è quindi qualcosa di sostanzialmente opposto al corpo; intendo solo negare (apofaticamente) qualità biologiche o ponderali alla mia idea di albero e alla mia vita. Non intendo ridurre il mio "io" al fatto vero che pesa e che però è anche lo stesso individuo che pensa.
      Cordialità,
      Alberto Bassi

    • @stupendizia
      @stupendizia 10 років тому

      Effettivamente confondevo " il non materiale" con lo "spirituale": grazie per l' accuratezza della risposta, non molto elementare, ma efficace. Adelma Tittoni

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому +1

      Cara Adelma,
      tu dici eufemisticamente "non molto elementare", ma pensa che ci sono caduti in moltissimi, e - almeno dal punto di vista linguistico - ancora in miliardi di persone.
      E' un piacere conversare con una come te: diretta,
      Alberto Bassi

  • @nuqleo
    @nuqleo 10 років тому

    muchas gracias

  • @flavianon6866
    @flavianon6866 5 років тому +1

    È incredibile quanti fanatici di Kant esistano! Da come si pongono sembrano militanti di un partito.

  • @LeoLeo-wl5yc
    @LeoLeo-wl5yc 8 років тому +5

    Mi scusi, ma è sicuro di aver letto correttamente Kant? Ha detto cose assolutamente false... Tipo quella che la filosofia era un delirio per Kant... Ciò che era delirio per Kant era la metafisica, non la filosofia

  • @sheruffa6032
    @sheruffa6032 8 років тому

    Dunque obbedire vuol dire "fare il cavolo che si vuole pagandone le conseguenze"? per me questo è rivoluzionario!

  • @dimitriosnotas8332
    @dimitriosnotas8332 3 роки тому

    καλοκἄγαθος άνθρωπος. illustrissimo =Alberto =Fenomenale, unico e di piu, umano tropo umano...

  • @LeoLeo-wl5yc
    @LeoLeo-wl5yc 8 років тому

    Professore ma Kant non da una spiegazione di come avvenga il contatto tra io penso e realtà fenomenica?

  • @eagledareable
    @eagledareable 9 років тому

    Professore, rinnovo i complimenti.
    Durante la sua esposizione mi ha fatto sorgere un dubbio, e forse uno spunto filosofico.
    E' giusto trattare l'altro essere come il tuo essere, anche se diverso quindi andrebbe trattato diversamente?

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  9 років тому +2

      Caro Belisarius,
      io in "Etica fondamentale" ho legato l'agire all'essere. Kant lo lega a una cosa che ha solo lui: l'imperativo categorico. Chiedi ai kantiani se non si vergognano a costruire i fondamenti dell'etica su ciò che nessuno di loro ha e sa (a meno che siano matti o plagiati dai loro docenti). Buffoni!
      Cordialità,
      A. Bassi

  • @Luigibett
    @Luigibett 11 років тому +1

    Si parteggia e parteggiera` sempre per Kant, sino a quando non ci si avvede che Kant ha tentato di negare la metafisica klassica, che poi e` poi solo esplicazione del senso comune che abbiamo sotto il naso, usandola anche Lui. Kant sostiene infatti di averci rivelato cosa E` veramente la conoscenza umana e non solo di averci detto, girando in tondo ab aeternum, cosa pensa il pensiero del pensiero umano. Se le cose SONO come dice Kant questa e` noumenologia, metafisica classica al 100%

  • @markogospa3210
    @markogospa3210 11 років тому +2

    mah, credo che un certo Maurizio Ferraris sia molto più bravo nel spiegare Kant senza speculazioni e inutili dimostrazioni di essere più evoluti di un pietista del 700...rimane comuque un personaggio che ha influenzato i successivi pensatori e continuerà a influenzarli...almeno quelli che lo riescono a capire. mandi mandi

  • @valerioriga9961
    @valerioriga9961 10 років тому +2

    Io ho studiato Kant e poi ho avuto il piacere di ascoltarLa per addentrarmi più profondamente nella materia (e ho fatto lo stesso con altri suoi 'colleghi' in merito allo stesso argomento) e volevo porLe una domanda: se Kant, da Illuminista qual era (alla stregua di Lutero) ci dice che dobbiamo noi stessi, senza l'influenza di altri al di fuori di noi, indagare e scoprire (per noi quindi) la più giusta conoscenza possibile, perché Lei, in questo video almeno, imprime ai Suoi discorsi un 'giudizio' soggettivo? :) Grazie in anticipo per la risposta e grazie per questi video; è un piacere ascoltarLa e approfondire la materia.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Caro Valerio,
      Lutero illuminista?! Il "giudizio determinante" è costruito con elementi soggettivi: Tempo e Spazio (forme pure a priori della sensibilità) e categorie dell'Io-penso. Oggettivi sono solo i fenomeni, che però non vediamo come essi sono in sé, ma come appaiono ai nostri sensi (la stessa superficie agli ommatidi di un insetto potrebbe risultare fenomenologicamente diversa). Lui la chiama "rivoluzione copernicana": è la fusione di soggettività e oggettività. Per per è una "grande involuzione" rispetto all'"idem est cognoscens in actum et cognitum in actu", che lui non ha compreso, manco Lutero, ma almeno Lutero riteneva la filosofia una "puttana", mentre Kant ritiene che la ragione rende adulta l'umanità.
      Cordialità,
      Alberto Bassi

    • @valerioriga9961
      @valerioriga9961 10 років тому

      Filosofia Liberata Penso che in quanto dispensatori di cultura (quale possa essere un qualsiasi Professore qualificato) ci si debba limitare a riportare e a far conoscere agli altri ciò che si è appreso in tempi precedenti; il fatto che Lei ad un certo punto dica "siamo nel delirio" non rispetta quello che dovrebbe essere l'atteggiamento di un 'Maestro di Cultura'. Ognuno, una volta appresa una nuova conoscenza, deve essere libero di dargli i SUOI di giudizi.

    • @valerioriga9961
      @valerioriga9961 10 років тому

      Filosofia Liberata (ovviamente sto parlando per quello che è il mio punto di vista in merito)

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому +1

      Caro Valerio,
      Lei i suoi giudizi su di me li ha dati liberamente, come può esprimere quelli su Kant, che io leggerei volentieri, dato che ha perso tempo, come me, a tentare di dare un senso a quelle parole vane o deliranti. Fare cultura è colere qua e là i fiori migliori e buttare nel raccoglitore per concime quelli marci: Kant.
      Il "Professore qualificato" è quello col titolo accademico fornito dai baroni e codazzo? Aristotele è non-qualificato, squalificato? E' l'essere detto qualificante o è il dicitore a essere qualificato a dire le scemenze di Kant, che nulla hanno a che fare con il discorso dell'essere anaporetico?
      Cordialità,
      Alberto Bassi

    • @valerioriga9961
      @valerioriga9961 10 років тому

      Filosofia Liberata quant'è complicato fasse capì su internet..

  • @raffaele210
    @raffaele210 11 років тому

    Complimenti! Potreste fare un video anche su Nietzsche? Grazie

  • @rosamariamarini8232
    @rosamariamarini8232 10 років тому +3

    Kant parte da un presupposto che in quanto tale è un atto di fede:il noumeno è pensabile ma non è conoscibile.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Cara Rosa Maria,
      tra l'altro non si tratta neppure della figura epistemologica della fede cattolica, che esige la credentità e la credendità.
      Cordialità,
      Alberto Bassi

    • @lorelaux3450
      @lorelaux3450 2 роки тому

      no

  • @ROBERTOMARIAPITTELLA
    @ROBERTOMARIAPITTELLA 2 роки тому

    Senza alcuna pretesa di eguagliare il compianto prof. Bassi, mi permetto di segnalare i seguenti video a chi fosse interessato al pensiero di Kant:
    Introduzione ad Immanuel Kant: ua-cam.com/video/4xpHXtLKwqQ/v-deo.html
    Critica della Ragion pura (prima parte): ua-cam.com/video/XYVHcWmEERg/v-deo.html
    Critica della Ragion pura (Estetica trascendentale e Analitica trascendentale): ua-cam.com/video/08ajr82XS2I/v-deo.html
    Critica della Ragion pura (Dialettica trascendentale, sezione prima): ua-cam.com/video/TjPxL4WbGQc/v-deo.html
    Critica della Ragion pura (Dialettica trascendentale, sezione seconda): ua-cam.com/video/1cirWxQe8v0/v-deo.html

  • @12345paolino
    @12345paolino 9 років тому

    Bène e grazie. P.

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  10 років тому +1

    Caro Alessandro, a uno che chiama "grande" Décartes possono bastare le risposte di un qualsiasi google. Cordialità, Bassi

    • @Violetttoo
      @Violetttoo 3 роки тому

      scusi, ma lei ha scritto dei testi che posso acquistare? Grazie

  • @giuseppecerbino5251
    @giuseppecerbino5251 6 років тому +3

    Il noumeno è una espressione kantiana fondamentale che denuncia la dipendenza di Kant dalla metafisica. E' qualcosa che scorgiamo e in fondo intuiamo, ma fuori da questa intuizione non è possibile sapere cosa è. Perché Kant parte dal presupposto che io posso conoscere qualcosa solo se ne ho contezza attraverso i sensi. Il noumeno serve a kant ad affermare che la la conoscenza dei fenomeni è una conoscenza "oggettiva" non di parvenze. Se noi ritenessimo che oltre i fenomeni non è possibile stabilire un orizzonte differente da esso la conoscenza sensibile sarebbe puramente illusoria, costruita su autoinganni dell'intelletto e non saremmo in grado di stabilire l'esistenza di oggetti esterni e indipendenti da noi. La nozione di noumeno viene incontro a kant per risolvere questa difficoltà. Su questo snodo nevralgico,poi possono germogliare florilegi di critiche più o meno legittime. Ma se non si ha ben in mente il ruolo del noumeno nel sistema kantiano, ci si espone, per dirla con una immagine dello stesso Kant a un mare in tempesta. Sul resto del video non mi pronuncio perché lo trovo presuntuoso e oltremodo spocchioso, in quanto non ci ci può pronunciare su un filosofo partendo da fraintendimenti gravi del suo pensiero. L'attribuzione della realtà sia ai noumeni che ai fenomeni è uno di questi gravi fraintendimenti. Se diciamo che il reale è sia noumeno che fenomeno, è facile attaccare questa coppia terminologica. Il noumeno è semplicemente "scorto" ma non determinato e quindi non può essere nemmeno "reale". Se fosse "reale", cioè dotato di realtà diversa da quella fenomenica, dovremmo poter attrezzarci per raggiungerlo. E in Kant questa ipotesi, come sappiamo, non è presa in considerazione. Poi come si faccia a scorgere il noumeno se il soggetto dispone solo di "materiale" sensibile e come si faccia a dire che questo noumeno genera l'esperienza agendo sui sensi, è poco chiaro ed è un elemento di debolezza della filosofia kantiana che va seguito nelle critiche di altri filosofi.

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Il mio amato Nietzsche è in cantiere. Qualche cenno c'è nel finale di Tempo 1 o 2. Cordialità.

  • @lorenzomarini5112
    @lorenzomarini5112 Рік тому

    LA CHIAVE DI VOLTA (della conoscenza):
    Sono un artista metafisico
    La chiave di volta della conoscenza è il Paradiso di delizie (il dono di Dio agli uomini che ciascuno riceve alla nascita allorché la veglia emerge in lui in assenza di sonno) vissuto dai fanciulli (Genesi 2.8) e dimenticato dagli adulti (Marco 4.12), ma ricordato nei processi psicotici, da cui il particolare dinamismo.
    Si consiglia il Vangelo di Tommaso dove si parla ampiamente della chiave della conoscenza per trovarla, identificabile nella veglia emersa nel lobo frontale dell'essere umano in assenza di sonno (in Spirito Santo), da cui procede la felicità, la libertà, il senso e l'avventura della vita, che però è suscettibile alla cultura degli affetti carnali (Genesi 2.17) che (risucchiando la sonnolenza nel lobo frontale dal passato evolutivo cerebrale) la crocifigge già nell'adolescenza.
    Soprattutto gli scienziati se ne dovrebbero avvalere, invece di annaspare nella materia senza giungere mai a nessuna soluzione.

  • @PULCINHO
    @PULCINHO 10 років тому

    Kant si pone l'obbiettivo di salvare il determinismo meccanicistico di Newton dallo scetticismo di Hume. Cosa dice la scienza di Newton? Che la realta' e' data da fenomeni legati tra loro da un nesso di causa-effetto e la conoscenza deve semplicemente rispecchiare la realta' per come si manifesta (teoria dello rispecchiamento = conoscenza come certezza rappresentativa di una datita' che esiste a prescindere dal soggetto). In tutto questo, il soggetto non c'entra nulla, e non puo' entrarci. E cosa fa Kant? Introduce l'elemento soggettivo per validare la scienza come rappresentazione oggettiva. In altri termini Kant vorrebbe convincerci che l'uomo con il suo intelletto "crea" una gabbia all'interno della quale esiste come fenomeno ma non come soggetto. Quindi, in sostanza abbiamo a che fare con un soggetto Kantiano che "creando" la realta' smentisce se' stesso. Rivoluzione copernicana? Si, sta minchia!!!!
    P.S.1 ovviamente la critica della ragion pratica, che e' logica conseguenza della critica della ragion pura, e' una cazzata colossale!!!!
    P.S 2 chiedo scusa per le volgarita'
    Cordiali saluti e complimenti per il video, professore.
    Stefano

  • @fabius_costa
    @fabius_costa 9 років тому

    Se la filosofia produce para-logismi, mi dice perché è considerata una branca della scienza? Anche la scienza non dovrebbe esistere, è sempre molto diversa dalla realtà. Potrebbe argomentare la "non esistenza della filosofia" in un video?

  • @rosamariamarini8232
    @rosamariamarini8232 10 років тому

    cosa si intende per credentità?

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Cara Rosa Maria,
      un asserto deve mostrare la propria credibilità, la propria non contraddizione, la propria CREDENTITA'. "Due è numero pari e perciò dispari" è affermazione senza credentità, credibilità. Quando un messaggio ha mostrato la propria credentità e è necessario o opportuno al recettore, quel messaggio mostra credendità, mostra che deve essere accolto. L'affermazione: "Prenda l'aspirina per abbassare la temperatura, o andrà incontro a guai" è affermazione che ha credentità, confermata da medici di fiducia; e è anche da prendere sul serio : "credendità". Che il noumeno esista, sia pensabile ma non conoscibile non ha il minimo di credentità né di credendità. E' un ex abrupto che lascio al suo creatore.
      Cordialità,
      Alberto Bassi

  • @legionary91
    @legionary91 8 років тому

    La forma potrebbe esistere senza la materia?

  • @rosamariamarini8232
    @rosamariamarini8232 10 років тому

    Ha lo stesso significato di incontrovertibile?

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      "Incontrovertibile" ha più sapore matematico. "Credibilità" richiama le testimonianze anche di persone competente e veraci. Quando un discorso di persona di tua fiducia risulta credibile, quella è la sua credentità. Ma è termine ormai in disuso. Dimenticalo.
      A. B.

  • @lezionidifilosofia3966
    @lezionidifilosofia3966 6 років тому

    Professore non comprendo il suo livore riguardo Kant. Nella Critica della ragion pura Kant ci parla di quello che CERTAMENTE possiamo conoscere. Infatti nell'estetica trascendentale - non ha fatto un riferimento al trascendentale kantiano - non si coglie la realtà noumenica ma solo quella fenomenica. L'Io penso è l'azione pensate sulla PROPRIA, PERSONALE RAPPRESENTAZIONE della realtà, in quanto, lungi dall'essere un sapere metafisico, diviene scientifico, non opinabile, al contempo si tratta di un sapere ridotto entro i limiti della MIA PERSONALE rappresentazione, ma che almeno mi garantisce uno straccio di oggettività alla quale appellarmi se voglio portare proposizioni si senso. La critica del giudizio è talmente laica e relativizzante che per Kant la realtà del cane non è né più né meno pregevole e dignitosa della mia: in quanto anche il cane coglie la realtà seguendo i modelli della critica della ragion pura, e l'io penso del cane permette a quel cane di non confondere la propria realtà con quella di un altro ente. Si tratta di una svolta conoscitiva unica poiché relativizza LE VERITA' DOGMATICHE ed apre la strada al buon senso, alla critica appunto, ai limiti di ciò che si può conoscere con certezza: I FENOMENI.
    Il noumeno ha un valore fondante nella condotta morale, poiché Kant riconosce proprio nella LIBERTA' ASSOLUTA dell'agire la capacità di perseguire il BENE DISINTERESSATO. Quindi nella vita morale in noumenico è completamente recuperato, ma in modo assolutamente laico. infatti se facessi il bene in vista della vita eterna il mio bene non sarebbe disinteressato e non avrebbe alcun valore morale. La moralità si compie solo nella stretta osservanza del tu devi, che non è un prodotto della morale formatasi nei secoli (quella semmai rientra nei principi di prudenza. Ad esempio: se vai in un paese straniero cerca di rispettarne i costumi, ma non dice di conformarsi), si tratta invero di una moralità che rispetta delle leggi FONDAMENTALI per la civile convivenza ed il rispetto. Una tra tutte: "non usare l'altro come un mezzo ma solo come un fine", che portata agli estremi significa che se faccio del bene, se faccio l'elemosina per guadagnarmi il paradiso non sto agendo moralmente. Quindi Freud lo lascerei proprio da parte, si legga cosa scrisse Deleuze e Guattari su quel tristo segaiolo viennese.

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    A Grieco e GTSGovanni: quando Parmenide afferma che Voi non esistete: siete solo una battuta detta da una testa balzana, non dice le stesse cose di Eraclito, per il quale voi non esistete, ma che esiste è un unico flusso. Il fluire di nulla è un nulla di fluire: un non flusso. Se l'essere è uno, chi lo afferma cos'è? Dicono entrambi le stesse cose: errori. Voi ci siete e divenite: basta ascoltare la realtà per sbugiardare Parmenide e Eraclito. Cordialità.

  • @mrkastoro
    @mrkastoro 9 років тому

    volevo dirle che quando lei giudica in modo negativo quello che dice kant cioè che la legge morale è interna ed è frutto di un mio ragionamento , mi sembra abbastanza fuori luogo nel senso che : lei dice che non c'è nessuno che mi può dire cosa sia giusto ! e credo che kant dica lo stesso ! cioè per lui quello che mi guida nel compiere in un'azione correttà è l'insieme degli aspetti da me dedotti ! .... credo che quello che lei pensa e che quello che kant dice , siano la stessa cosa

  • @Luigibett
    @Luigibett 11 років тому

    Ma se non puo` sapere nulla oltre la fenomenologia COME si puo` sapere che la vita e` un mistero insondabile ? Come tener desta nello spirito codesta "verita" se anche tale verita` e` mera osservazione fenomenologica ? Far rientrare Dio dalla porta dei presupposti dell`etica dopo aver buttato dalla finestra la capacita` umana di incontrare il vero, l`essere delle cose ?

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Un clic su ONTOLOGIA e METAFISICA, poi ci rileggiamo. cordialità.

  • @Luigibett
    @Luigibett 11 років тому

    Eppure Kant ha implicitamente sostenuto che quello che lui afferma sono proprio le cose cosi come stanno veramente, in realta. Se non l`ha sostenuto ebbene non ce ne frega niente di quello che Kant pensava del pensiero, se invece ha pensato di dire le cose come davvero SONO, allora si contraddice perche questa e` autentica metafisica dell`essere. Kant usa, per negarlo, il principio di identita` di tutta la gente comune, anche se a Lui sembrava di rivoluzionare l`univerrso del pensiero umano..

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  10 років тому

    Caro Dario, purtroppo molti figli di Cartesio si rifanno a lui, Filosofia Liberata non si rifà a lui, ma al vero detentore del pensiero: l'essere che ti cade sotto i sensi. Hai dato un'occhiata a "Ontologia"? Cordialità. E' commovente il tuo entusiasmo critico: sappi criticare Kant. Cordialità, Bassi

  • @Luigibett
    @Luigibett 11 років тому

    Nessuno lo vuole "svilire", potremmo proporre a Papa francesco anche la sua canonizzazione se e` per questo. Si tratta solo se e` vero, oppure no, quello che Lui dice.

  • @Luigibett
    @Luigibett 11 років тому

    Non esiste piu` la metafisica ? Il punto e` che, sine glossa, non puo` non esistere un solo istante che non sia pura metafisica. La venerazione di Kant, santo laico per costoro indiscutibile, ha solo fatto si che si sia metafisici senza pensare di esserlo o senza avere il coraggio d esserlo. La "rivoluzione copernicana" di Kant presuppone, in ogni istante, il principio di identita` di Aristotele, in quanto Kant aferma essere la Critica della ragione pura vera conoscenza di come si conosce.

  • @skya77
    @skya77 6 років тому +1

    no... male, molto male! a parte che presenta Kant come un cretino presuntuoso, e proprio non lo era, ma questo video attacca l'uomo anziano per denigrarlo e così denigrare il suo pensiero, sminuendo la sua importanza non solo come filosofo, che persiste ancora oggi. travisa e commette molti errori di interpretazione, spero non per volontà di ingannare chi lo ascolta

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Cos'è la vera filosofia per Kant lo dice lui stesso, non i miei giudizi personali: la filosofia non è mai esistita, non esiste e non esisterà mai: è para-logismi = scempiaggini. Dice Idee = presunzioni di conoscere l'inconoscibile. E' bacata all'interno perché rosa da insormontabili antinomie. Se si dice a Kant che è un filosofo, lui si offende. Non offendiamolo, quindi facciamolo contento: KANT NON E' UN FILOSOFO. Hume l'ha salvato dalla filosofia, sogno malioso della Ragione CHE VA SOPPORTATA.

  • @andralta8236
    @andralta8236 10 років тому

    Buongiorno Professore,
    potrebbe gentilmente spendere due parole per riassumere Fichte e Schelling? Le sarei molto grato.
    Grazie,
    Andralta.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Caro Andralta,
      per due figli di Cartesio, due parole non bastano. Dedicheremo loro due ore per farli a pezzi, come meritano i filosofi distratti.
      Cordialità, A. B.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Caro Andralta,
      se il tuo bisogno è impellente, clicca su filo sofico net. Se hai bisogno di come si strozza Fichte, rifatti vivo.
      Alberto Bassi

    • @andralta8236
      @andralta8236 10 років тому

      Filosofia Liberata
      Davvero molto gentile professore. La passione che ci mette è ammirevole,i miei complimenti,a presto.

  • @axelpowa01
    @axelpowa01 10 років тому

    Maestro che ne pensa della famosa frase "Give her the Dick" del grande Descartès?

  • @MrApeiron1
    @MrApeiron1 10 років тому +1

    Il Professore, invita Rosa a dimenticarsi del termine "incontrovertibile", in quanto ormai in disuso. Interessante. Ma sarebbe bello sapere se il consiglio del Professore, intende essere un qualcosa di fondato o meno. Se il suo dire non è incontrovertibile, allora il consiglio è vacuo, discutibile: esposto alla nullità di senso. Per uno che si dichiara aristotelico- tomista, non tenere presente l'elènchos, è quantomeno singolare. In ogni caso, penso di non allontanarmi dal vero sostenedo che il professore ( vista la perentorietà di quel: "dimenticalo"), intende il proprio dire - contraddittoriamente - come incontrovertibile! "Dimenticalo!" dice...e non "prova a dimenticarlo". Consiglio - quest'ultimo - che avrebbe permesso al discorso del professore di non smentirsi da solo. Da qui, si seguano le dovute conseguenze. Molto interessante poi, leggere che "incontrovertibile" sarebbe termine di "sapore"matematico. Godel partirebbe con delle querele. Suvvia, Professore, ma deve proprio essere un ignorante come me, a ricordarle Heyting, il quale affermava :" Per costruire la matematica, non è necessario enunciare leggi logiche valide universalmente". Cordiali saluti.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Lei crede che l'affermazione del noumeno di Kant meriti il rispetto della Sua intelligenza?
      A. B.

    • @MrApeiron1
      @MrApeiron1 10 років тому +1

      Filosofia Liberata
      Mah, non so cosa voglia dire. Se desidera parlare del noumeno kantiano va bene. Noto in ogni caso che la questione da me sollevata nel precedente post, è rimasta inevasa. Cordiali saluti.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Ho tanti desideri, ma del nulla filosofico kantiano proprio no. Che ne dice di parlare della mia conversazione di Ontologia, che di Kant mostra la vuotezza?
      A. B.

    • @MrApeiron1
      @MrApeiron1 10 років тому

      Filosofia Liberata
      La ringrazio per l'invito. Appena avrò occasione lo farò volentieri.

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      In "Ontologia" do ragione all'apeiron di Anassimandro, e al "terribile" Parmenide, ma in "Causalità" appare la novità in seno all'essere, senza attingere all'inesistente "principio di causalità" del grande Aristotele.
      A presto,
      Alberto Bassi

  • @giuseppeamato1309
    @giuseppeamato1309 2 роки тому

    Immanuel Kant chiede di incontrarla 🤪

  • @Dapma54
    @Dapma54 11 років тому

    Quando conoscerai Sasha de la filosofia rimarra poco...
    Xdxdxdd... hihihihihihi blll video

  • @Ralenxy
    @Ralenxy 11 років тому

    Sinceramente sono un po' delusa da questa lezione. Sarà perchè sono di parte e io parteggio per Kant (in base a quello che fino adesso ho studiato), ma spiegarlo con giudizi personali del prof. Bassi, non rende comprensibile la sua vera filosofia. Non voglio fare polemica, ma semplicemente esprimere un giudizio, senza nulla togliere al professore che spiega a prescindere molto bene.

  • @fabiocioffi4902
    @fabiocioffi4902 3 роки тому +3

    lecito criticare kant, ma lo si faccia senza ridurlo a una caricatura. Effetti di un filosofare dogmatico!

  • @lollohman
    @lollohman Рік тому

    mai sentito un Kant così traviato

  • @Livius4
    @Livius4 7 місяців тому

    L'INFINITO è pensabile ma non è conoscibile; non è forse cosi ?!

  • @GiorgioMazzullo
    @GiorgioMazzullo 10 років тому +2

    Ma stiamo scherzando?

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Caro Giorgio,
      certo che con Kant si scherza, ma come con Mastermind. E' con voi che non si riesce, perché biologicamente mancano ancora le cellule cerebrali deputate all'uopo tipico dell'homo ludens; e dopo un po' la iena ridens annoia. Però, se ci date dentro col fosforo, invece che con la caccabis...
      Cordialità, Bassi

    • @GiorgioMazzullo
      @GiorgioMazzullo 10 років тому

      Uahahaha un amatoriale ma simpatico!

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому

      Caro Giorgio,
      non ti sei accorto che non sono un amatoriale, ma l'estensore della conversazione che stai commentando? Tra qualche anno supererai la sin ( = complessità) patìa ( = sentimento psichico), che hanno anche i bradipi, per entrare nella sin ( = complessità) deresi ( = sapere trascendentale), che hanno solo quelli dalla corteccia cerebrale sviluppata. Auguri!
      Alberto Bassi

    • @GiorgioMazzullo
      @GiorgioMazzullo 10 років тому +2

      amatoriale
      [a-ma-to-rià-le]
      agg. (pl. -li)
      Che riguarda gli amatori, i dilettanti, gli appassionati di una determinata attività.
      Studioso, almeno per Kant, certamente no. Ci sono corbellerie da far accapponare la pelle!

    • @FilosofiaLiberata
      @FilosofiaLiberata  10 років тому +8

      Caro Giorgio,
      secondo la "Critica della ragion pratica" DEVI iniziare almeno da una corbelleria e illuminarci. Se non lo fai, vai contro l'imperativo categorico, e compi un'azione morale cattiva; o, peggio ancora, un'azione a-morale dettata dall'imperatvo ipotetico della noia o dello scoramento. Suvvia, rilassa almeno un po' della tua pelle accapponata.
      Cordialità,
      Alberto Bassi

  • @sperimentalpower3274
    @sperimentalpower3274 10 років тому

    teichitisi

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Kant è un genio. Ma non gli dica che è genio in filosofia, perché lo offende. Per Kant i filosofi sono produttori di paralogismi: scoregge verbali, flatus vocis. Dicono idee. La filosofia, per Kant, E' MERDA PRODOTTA DALLA RAGIONE ARROGANTE, E VA SOPPORTATA PERCHE' VUOLE CONOSCERE L'INCONOSCIBILE. Io non svilisco Kant. Lo rispetto guardandomi bene dall'affibiargli il titolo che lui più odia: quello di filosofo. Chi dice che Kant è un filosofo non conosce Kant e non lo rispetta. Kant è onesto.

    • @wernerheisenberg9221
      @wernerheisenberg9221 3 роки тому +1

      Kant spiega perché la metafisica non potrà mai darci certezze come la fisica o la matematica, Kant delegittima la filosofia come scienza (che è esattamente quello che è successo fino ad Oggi), ma non la condanna, anzi sostiene che è una esigenza impellente e imprescindibile dell'uomo. La filosofia infatti non è Sapere, ma amore per il sapere! Kant era anzitutto un uomo di scienza, ma anche un filosofo perché per lui la filosofia aveva il compito di interrogarsi in termini di limiti. Se lei non intuisce la grandezza del pensiero di Kant, con tutti i suoi limiti, è grave, perché non comprende le fondamenta del pensiero moderno occidentale. Le problematiche aperte da Kant, che a lei piaccia o meno, hanno influenzato tutta la storia del pensiero fino ad oggi ed è per questo che è necessario e fondamentale studiarlo e comprendere, anziché cestinarlo come lei sostiene. Kant ci ha insegnato una cosa fondamentale e cioè che la scienza ci potrà sempre dare delle certezze, ma non ci potrà mai dare la verità ed è solo con la contemplazione, la poesia, l'arte, la letteratura, la musica che potremmo intuire la verità, ma non potremmo mai carpirla, ed è per questo che l'uomo non potrà mai fare a meno di porsi le domande della metafisica che attanagliano il suo pensiero da quando esiste.

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Lei ha un temperamento mesodermatico con carattere somatotonico con buona componente endodermatica agapetonica supportata da psichismo stranamente narcisistico, tipico della fase orale della sessualità infantile analizzata da Freud. Comunque di Kant Lei non ha compreso che filosoficamente è un povero grumo di nulla. Cordialità.

  • @FilosofiaLiberata
    @FilosofiaLiberata  11 років тому

    Quando ho proposto Kant, pensavo di gratificarLa di un orgasmo intellettuale (gaudium de veritate), frutto di una sega mentale. Evidentemente c'è chi si accontenta dei tre minuti per arrivare ad altri tipi di piacere, e magari si accontentano. Buon proseguimento alla greca, all'americana, all'italiana. Ha provato l'orgasmo senza eiaculazione, o per Lei è troppo difficile impegnarsi? A. Bassi

  • @christiansarni571
    @christiansarni571 3 роки тому

    InKantatore😆

  • @GTSGiovanni
    @GTSGiovanni 11 років тому

    E che spreco di energie e di pensiero ... secoli di filosofia per dire tutti la stessa cosa ... che utilità sta filosofia pero' ..... che tristezza.