Video pieno di approssimazioni quando non proprio di inesattezze. A cominciare dal titolo: se parli di spesa militare devi comprendere anche aeronautica, marina e carabinieri. Sarebbe stato più corretto un titolo del tipo "Come sono messe le FORZE ARMATE italiane? (Quindi esercito, marina, aeronautica e carabinieri). Poi, all'interno di queste singole forze armate, ci sono l'aviazione dell'esercito (AVES), i fucilieri di marina ecc... Ma vabbé, qui andiamo troppo sul tecnico. Comunque sia, alcune cose che mi sono saltate "all'orecchio": - L'equazione esercito più potente=stato che spende di più in difesa è errata. Le risorse finanziarie sono una componente dell'equazione, ma non certo l'unica, vedasi l'esercito russo che si è impantanato in Ucraina. Più importante delle capabilities militari sono le capacità di sostituzione: la flotta imperiale giapponese nel '41 dopo Pearl Harbor non temeva rivali. Peccato che i giapponesi potessero sfornare solo 8 portaerei all'anno in confronto alle 90 americane. Oggi la crisi ucraina ci ricorda la lezione: i russi hanno sì uno degli eserciti più potenti del mondo, ma una capacità di sostituire le perdite che rasenta lo zero assoluto, vuoi per la crisi economica, vuoi per i microchip, vuoi per le sanzioni ecc... - Ci sono: truppa, sottufficiali e ufficiali. Il fatto che ci sia una sproporzione tra ufficiali e sottufficiali è normale in una situazione di pace: dopo il trattato di Versailles, alla Germania fu imposto di avere un esercito di non più di 100mila uomini. E loro cosa fecero? Addestrarono solo ufficiali. Oggi un ufficiale lo addestri in 5 anni (2 accademia di Modena + 3 scuola di applicazione di Torino). Un fante lo addestri in 10 settimane (RAV), un fuciliere in 18 settimane (RAV + modulo K (ex AIC)), un paracadutista in 21 settimane (RAV + modulo KS aviotruppe al CAPAR di Pisa) ecc... Se ti trovi in un contesto di crisi, non hai materialmente tempo per formare nuovi ufficiali (l'esperienza dei "corsi di corsa" del regio esercito durante la grande guerra ce lo insegna. Siamo senza ufficiali, prendiamoci i liceali. Rimaniamo anche senza liceali, prendiamoli dall'istituto tecnico ecc..). Quindi si può dire che questo è uno dei rari casi in cui la storia ci ha effettivamente insegnato qualcosa. - Su "DifesaOnline" viene pubblicato tutto e il contrario di tutto. Ci andrei cauto a prendere quegli articoli come fonti. - Lo stipendio per un soldato di truppa è molto più basso di quanto pensi. La mia prima busta paga è stata di 827 euro, aumentati a 1200 dopo solo 3 anni e innumerevoli corsi con relative indennità. - Che senso ha dire "l'Italia ha 200 carri armati e la Russia 10mila"? E' il terreno che detta legge, sempre. Esempio banale: la Nuova Zelanda, circondata dall'oceano, non ha carri armati, ed è ovvio che sia così. La Russia ha qualcosa come 20mila chilometri di frontiere con altri stati, è altrettanto ovvio che abbia migliaia di carri. Ogni paese costruisce il suo military power in base al suo terreno operativo, sempre. L'Italia non fa eccezione, ed infatti abbiamo la flotta più potente del Mediterraneo. - Non ho capito la distribuzione dei droni che proponi. "Elementi integrati in ogni reggimento di fanteria o cavalleria"... Qui il conte Mascetti può accompagnare solo. - L'esercito italiano è stato pensato per essere parte del sistema NATO, quindi apprezzo la tua distopia riguardo le "baionette italiche", ma a questo punto stai giudicando un pesce sulla sua abilità a salire sugli alberi. - "Tanto se mi rigano l'auto scende tutto il condominio"... Nulla che non si possa confutare con un po' di teoria dei giochi. Il bandwagoning (noi italiani specialmente) lo abbiamo pagato a caro prezzo. Ricordo inoltre che l'Italia è membro fondatore della NATO, quindi posso soltanto immaginare il danno d'immagine che i continui inadempimenti ci comportano. Insomma, secondo me parti da delle premesse giuste con i più buoni propositi. Le FFAA italiane presentano molte carenze, alcune delle quali endemiche, e ben venga che qualcuno ne parli. Peccato che le conclusioni a cui giungi siano in buona parte errate, e non perché tu sia in malafede, ma proprio perché il metodo che usi è sbagliato: se bastassero i numeri per descrivere la realtà, oggi i russi sarebbero a Berlino da un mese. Ti perdono comunque l'uso un po' a sproposito di alcuni termini prettamente tecnici perché è evidente che non sei del mestiere, e questa non è di certo una colpa.
Sul discorso droni è vero siamo carenti, sul discorso carri.. meh.. nel senso il carro armato è spesso impiegato come forza di assalto, non da difesa. Quindi per la nostra tipologia di terreno e territorio e non avendo piani di invasione non ce ne facciamo molto. Difatti abbiamo puntato molto di più sulla marina (avendo una costa gigante) e sull'aeronautica.
Infatti per quanto riguarda i veicoli terrestri abbiamo investito in carri d’artiglieria e leggeri. Ovviamente abbiamo anche noi il nostro MBT l’ariete e per quanto riguarda quello è un carro piuttosto moderno, inoltre abbiamo anche sviluppato un upgrade del centauro a centauro 2
Ma io non capisco tutto questo hype dietro i droni,i bayraktar non hanno fatto altro che confermare la supremazia dell'aviazione sul campo di battaglia. Altro discorso per i droni da ricognizione che sono molto utili,anzi fondamentali.
@@ThisTheAviator I francesi sono al secondo posto in Europa dopo l'Inghilterra. Al terzo posto c'è la Turchia che è cresciuta tantissimo sia a livello di tecnologia che di armamento, oltre ad essere il primo esercito in Europa come disponibilità di uomini tra effettivi e riserve circa 1 milione. ( nonostante sia stato ridimensionato) L'Italia dovrebbe essere al 4 o 5 posto. Siamo nel complesso bene equipaggiati
Eccomi, lo confesso, io sono una dei "cattivi" 10 riservisti dell'esercito che hanno fatto ricorso al Tar, l'ho fatto per farmi riconoscere un diritto sancito dalla legge, sono stata un soldato precario per 11/12 anni, si anche nell'Esercito ci sono i "precari", ci chiamano "riservisti", ogni volta 6/8 mesi in servizio e 4/6 a casa, aspettando di poter indossare di nuovo la mia divisa, senza riconoscimento di straordinari, ne della liquidazione, con lo stipendio inferiore ai miei colleghi, ma ugualmente con tanto lavoro da svolgere. Richiamata per la mia esperienza e serietà dimostrata, ho lavorato anche con la gamba mal messa dopo un incidente, indossare la divisa per me è una passione ed è la mia vita, ogni volta dovermi congedare per poi essere richiamata dopo pochissimo tempo, è un'attesa e uno stress assurdo per la continua incertezza, avere la carriera bloccata sempre nel medesimo grado, vedere gli altri andare avanti, essere continuamente militare e poi civile e poi di nuovo militare, non ci dormo la notte, il mio ricorso al tar non è per i soldi, quelli non mi interessano, anche se servono per vivere, io vorrei avere le mie stellette senza doverle "scucire" ogni volta, non pretendo molto, per me la mia divisa è tutto il mio mondo, la patria, i valori, la bandiera, il rispetto, io non posso non farne parte, farò tutto quanto è nelle mie possibilità per ottenere la stabilizzazione, la legge prevede che dopo tot anni, il datore di lavoro deve assumere a tempo indeterminato, io sono 11/12 anni che dico "Signorsí" e vorrei continuare a farlo sbattendo i tacchi, il soldato lo so fare, mi hanno addestrato a farlo e mi riesce, su di me hanno investito molti soldi per la formazione, non capisco perché ora dovrei rinunciare. Ho fatto ricorso e mi pesa averlo fatto, perché mi sembra di aver tradito il mio paese, mi sento esclusa e messa da parte come un vestito vecchio, non avrei mai voluto mettermi contro il mio mondo, perché la mia è una totale abnegazione e amore per la divisa, ho lavorato in ogni condizione, con la pioggia, al freddo, al caldo di agosto, durante le feste e le notti, non mi è mai pesato farlo, ora non posso nemmeno immaginare di cambiare lavoro, potrei tornare a fare quello per cui ho studiato, la grafica pubblicitaria, ma io non mollo, sono un soldato e quindi sono pronto a combattere fino alla fine, ma l'Esercito non è e non sarà mai il mio nemico, chiedo proprio a voi colleghi di supportare questa causa, perché credo nello spirito di corpo che ci lega e nel vostro sostegno, il mio nemico è la burocrazia e la politica sbagliata, sono questi i nemici che voglio combattere, mi scuso per questo lungo discorso, ma dovevo farlo... ho paura, ho paura di perdere e di dover chiudere definitivamente la divisa nel mio armadio, pensare che fino a pochi anni fa, i ragazzi si spezzavano volontariamente le ossa per non fare il soldato, sono nata troppo tardi, oggi io darei non solo un braccio per servire la mia patria, ma la vita per difenderla, e anche se qualcuno non è d'accordo, io sono un soldato... e lo sarò per sempre. Caporale Elisa Viti www.ilmessaggero.it/italia/militari_riservisti_licenziati_ricorso_tar_cosa_succede_notizie_ultima_ora-7867112.html?fbclid=IwAR1ZmnZN_Qf_S1qqgmB1FrxhLgKn-9ccsYyCF-mvco2IEvYiPpRlsam91Ik
1. Forse dovrebbero essere indicate le fonti da dove vengono attinte certe informazioni (inesatte) che sono state enunciate nel video 2. Per la cronaca, gli incarichi operativi vengono svolti dal grado di colonnello in giù. E, mooolto spesso, anche dai Generali. Quindi, l'esperienza sul campo è fatta anche da sottufficiali e ufficiali, non solo dalla "truppa" 3. L'attuale composizione della NATO corrisponderebbe esattamente al tanto auspicato esercito europeo. I paesi extra UE sono gli USA, la Gran Bretagna, la Turchia e il Canada. Quindi, di fatto, si può dire in qualche modo siamo già pronti 4. L'Italia ha un ruolo settoriale nell'ambito NATO (e verosimilmente lo manterrà nell'esercito europeo, se mai vedrà luce): siamo bravissimi ed indispensabili su molti fronti per l'efficacia del risultato finale di una forza armata comune (NATO o UE che sia). Non mi dilungo ad enunciare le nostre eccellenze, sia operative, sia logistiche. Basti pensare ai nostri incursori (di tutte le forze armate) ed ai nostri paracadutisti, eccellenze ANCHE in fatto di guerriglia urbana 5. Nei fondi della difesa non sono ricomprese le pensioni dei militari in congedo. Quelle le paga l'INPS (che, aggiungo, se non si fosse accollata i fondi dei militari, a quest'ora tutti i pensionati farebbero la fame causa fallimento dell'istituto) 6. Se in Italia fossero tutti onesti e pagassero le tasse, non ci sarebbe bisogno di ricorrere ai fondi del PNRR per la Difesa, ma neanche per la sanità, le pensioni, l'istruzione, la ricerca... aggiungerei il reddito di cittadinanza 7. Se le nostre forze armate stessero messe male, rifletterei sul perché ogni qual volta non si riesce a risolvere un problema nazionale, si invoca l'intervento dell'Esercito, ivi compresa la gestione COVID, Strade Sicure, la terra dei fuochi, l'emergenza rifiuti... tra poco pure l'emergenza cinghiali 8. Prima di parlare, andrei a farmi un giro per missioni e caserme Buona serata a tutti
Caro Francesco, tu parli bene! Sia mai che venga toccato l' Onore del Preziosissimo & Potentissimo Italico Esercito! Sia mai che il Comunista Giò Pizzi osi parlar male dei Patriottici Kamerata Italiani! Vincere! ✋ Nevvero Francesco? Peccato che Gio stia parlando proprio DOPO essersi informato, dati alla mano, verificabili da chiunque, essendo dati pubblici. Secondariamente, Gio non hs msi criticato il personale dell' EI, semmai la struttura stessa. Perchè, converrai anche tu, che su 80.000 uomini di truppa, avere 80.000 ufficiali è alquanto ridicolo. Se tu conoscessi veramente qualche militare ex EI, e non parlassi solo mosso dall' orgoglio, ti direbbero la stessa cosa. Io ne conosco più di uno, e ti posso garantire che nessuno di loro mi ha mai tessuto le lodi di un apparato efficente ed organizzato. Semmai, di un apparato corrotto e in cui, fatta eccezzione per alcuni repati di Elite, LA MAGGIORANZA (che poi è quella che conta) siano persone che sono li perchè la paga è alta, la pensione è sicura e vicina e l'impegno è pressoche nullo. Quindi mi spiace per i tuoi amati Paracadutisti, ma sono la minoranza. Saluti Kamerata! 🤡
@@theirish2328 Ciao. Non ne faccio un discorso di destra o di sinistra. È argomento vecchio trito e ritrito, nelle forze armate solo una scarna parte di esaltati sta da una parte e un'altrettanto scarna parte di scansafatiche sta dall'altra. Nel mezzo c'è gente normalissima come me e te. Per quanto riguarda gli ufficiali e i sottufficiali, normalmente in missione un generale comanda la missione stessa, vari colonnello sono a capo dei reggimenti operativi o logistici, dei reparti amministrativi, degli uffici multinazionali per il coordinamento. I tenenti colonnello comandano i battaglioni, le sezioni, etc... i maggiori/capitani comandano le varie compagnie, i tenenti/marescialli comandano i plotoni, i sergenti le squadre. E poi c'è la truppa. Come vedi, se hai fatto il militare, ognuno nel suo grado, partecipa con vari livelli di capacità, competenze, responsabilità e specializzazioni. Per quanto riguarda il nostro ruolo in ambito nato, l'Italia ha delle sue prerogative per le eccellenze militari che ha, ha delle sue aree geografiche di influenza internazionale politica, e di conseguenza militare, ed è complementare ad altre nazioni. È semplicemente una razionalizzazione delle risorse, anche dal punto di vista economico
Dunque ricapitoliamo: nella prima metà del video si elencano una serie di inefficienze, vere o presunte, ma comunque elencate in maniera dozzinale e superficiale, raccogliendo dati qua e là sul web, con l'immancabile chicca acchiappalike del "militare di leva che guarda per un anno un fusto di gasolio mentre il tenente si fa la pennichella"... Certo, esperienza vissuta, vero? Ok. Si prosegue con delle considerazioni "da bar" che lasciano intendere che i militari guadagnano "un sacco di soldi" e che hanno un sacco di privilegi, sempre superficialmente, senza approfondire cosa fanno, come lo fanno, e cosa è loro richiesto, mentre si fa poco per lo sviluppo, la ricerca e l'addestramento. Si conclude affermando che comunque è un bene che l'Italia sia il Paese che spende meno di tutti i maggiori partners europei. Quindi? Che significa? Per la cronaca, nei Paesi citati come confronto (Gran Bretagna, Francia, Germania) i militari guadagnano molto, ma molto di più rispetto agli omologhi italiani. Gli stipendi e le pensioni non si possono contrarre ulteriormente, sono già tra le più basse d'Europa. Bisogna aumentare la parte delle spese destinate all'esercizio, cioè al mantenimento dello strumento (ricerca, sviluppo, addestramento, manutenzioni, infrastrutture). Ma appena qualcuno prova a proporlo parte la levata di scudi di coloro che, impregnati di ideologia, si oppongono. Certo, "con tutto quello che abbiamo da fare... Spendere soldi per l'Esercito a cosa serve"? Evidentemente francesi, inglesi e tedeschi sono più stupidi di noi.
non si può paragonarel'italia ad altri paesi. qui tutti gli stipendi sono al di sotto della media europea. In Italia stipendi di polizia e forze armate sono quelli più elevati.
Quando la leva militare era obbligatoria, era davvero una perdita di tempo. Avro sentito mille mila genitori di amici dirmi la stessa cosa, in piu regalavano le patenti a piogga. Attualmente no, so che l`accademia e bella tosta e fatta bene (ho solo un amico che l`ha fatta, quindi non ho molti mezzi per valutarla). Sulle pensioni proprio no. Non e possibile che l`italia abbia le pensioni piu basse d`europa perche ci sono alcuni paesi dove il sistema pensionistico e basato sul minimo uguale per tutti. In particolare, io vivo a dublino e qui il sistema pensionistico e: 900 euro a tutti. Fine. Poi devi fare i contributi volontari che sono detassati e bla bla bla, ma la pensione di stato, a fronte di contributi versati pari anche al 9% di prsi. Insomma regalo un sacco di soldi a pioggia. Inoltre, so che in inghilterra e uguale.
Scusami Gio ma parlare della capacità di difendersi di una nazione non significa di parlare solo dell'esercito e dei mezzi: la parte importante è il territorio. l'Italia è una penisola quindi ciò che serve per difenderci non è un esercito di terra forte ma una marina e armi antiaeree all'avanguardia, perché non mi sono fatto ricerche non so come sono messe, e l'unico caso in cui noi dovremmo combattere sulla terra è in caso di una invasione sulle Alpi. Combattere sulle montagne significa che grandi carri armati non sono granché utili in quanto combattere in un terreno irregolare rende più difficile garantire la sicurezza del veicolo e grandi artiglierie che sparano a lunghe distanze non sono il massimo perché difficili da trasportare quando in montagna dovresti spesso muoverti. Oltre a questo dobbiamo pensare che avere un gran numero di professionisti nonostante sia vantaggioso non è vitale per combattere in montagna contro un esercito in quanto i professionisti sono veramente utili soprattutto nelle battaglie nelle città in quanto molto più caotiche e dove si richiede una cooperazione maggiore. Detto questo di sicuro il nostro esercito non è dei migliori però dato le circostanze in cui dovrebbe combattere penso bisognerebbe dargli un po' più di credito.
Si e no, nel senso che per combattere in montagna ti serve un genio eccellente per quanto riguarda le infrastrutture e la logistica e truppe specializzate, tipo alpini o i reggimenti di cannoni da montagna. Però c’è anche da dire che nessun pazzo attaccherebbe mai l’Italia dalle Alpi, lo farebbe ovviamente con uno sbarco.
@@marcofioraso4964 Ma di che deve parlare che fino a ieri si occupava di politica (pure male). Non sa letteralmente nulla di materia militare e fa sti video fuorvianti che, purtroppo, molte persone prenderanno per oro colato
Correggo un errore al minuto 7:20,i Bayraktar turchi non sono loitering munitions ma UCAV,cioè droni da combattimento,ovvero che "usano" le armi in dotazione per colpire(bombe/missili).Le loitering munitions sarebbero I cosiddetti "droni suicidi"ovvero quelli che dopo aver acquisito il bersaglio si "schiantano" su di esso carichi di esplosivo(esempi sono l'Harop o gli Spike Firefly)
Quando hai parlato del servizio di leva e dei " sani valori " che questo portava con sé, perculando i boomer ; mi è venuto in mente un caso di cronaca di fine anni '90 / primi anni '00 relativo al nonnismo in cui non tutti gli aspetti della vicenda furono chiariti e in cui ci scappò anche il morto. All' epoca fece abbastanza clamore dal punto di vista giornalistico. Il caso portò anche al coinvolgimento di ufficiali e scosse un po' i quadri dell' esercito che si stava affacciando al tramonto del servizio di leva. Il caso in sé rimase inizialmente irrisolto. Venne data una ricostruzione abbastanza approssimativa e di comodo sui fatti e fu chiuso in fretta. Fu poi riaperto e nuovamente balzo' alla cronaca dei media qualche anno fa, con la velocità di una meteora. È il caso della morte del paracadutista Emanuele Scieri. Credo che tu lo possa trovare interessante e possa costituire un buono spunto da cui partire per magari un video sul nonnismo, l' abuso di potere o le dinamiche sociali di determinati ambienti.
Al di là dei discorsi da boomer e dei perculamenti vari, la Naja come tutte le cose tutto stava a come te ma vivevi, io feci il volontario (quindi è stato un lavoro vero e proprio remunerativo dalla A alla Z) ma dei ragazzi ultimi che dovevano fare i 10 mesi, mi ricordo di avere assistito a scene di una follia sconvolgente, (se non volevano potevano fare il servizio civile come alternativa) poi purtroppo di cose brutte ne sono successe tante, per carità ma allo stesso tempo il servizio di leva in moltissimi casi è stata una partenza per delle carriere lavorative vere e proprie che hanno permesso il sostentamento di famiglie intere provenienti da territori in cui spesso l'alternativa era la carriera criminale, mi pare ingiusto ricordare la leva obbligatoria come un qualcosa di esclusivamente negativo.
@@stevenVD80 si ma quando te la vendono come " i ragazzi di oggi non sanno cosa sia il rispetto per la legge, ci vorrebbe la leva" capisci che il discorso si presta allo scherno... non mi sembra che sia assente criminalità da coloro che hanno fatto la leva, anzi... quindi si soldi in un momento di povertà generica, ma come è stata la leva poteva essere un programma sociale o qualche opera pubblica... insomma...
@@herlescraft Io non dico nulla di questo ma era per molti ragazzini una prima esperienza per mettersi in gioco e "darsi una svegliata" perché eri costretto a uscire dalla tua routine, comunque d'imparare tutta una serie di codici, a molti è servito proprio per darsi una regolata, influiva anche positivamente se presa per il verso giusto, io bene o male ho la fortuna che sono uno che si è sempre adattato a tutto, missione, navigazione, mesi lontano da casa... altri proprio impazzire come se li avessero deportati in un lager...
@@stevenVD80 Io alla leva mi sono divertito un mondo. Vero che giunsi a reparto dopo molti spiacevolissimi episodi di nonnismo ma, almeno dove ero io, le cose erano radicalmente cambiate. Un esempio. Per uno sbrandamento(buttare via le coperte ad un commilitone che dormiva o buttarlo giù dalla branda) uno si prese 7 giorni di rigore. Ergo 7 gg di naja in più. Stop fine delle giostra. La sera tutti a nanna e nessuno che rompeva più i marroni. Detto ciò, la naja mi ha insegnato a marciare, a sparare e a mangiar male. Quindi meglio sia stata abolita.
Sinceramente non sono d’accordo sono un’appassionato del mondo militare e vi è molta disinformazione nel video. Partirei dal presupposto che si è parlato solo di esercito,( che tra le forze armate è effettivamente quella un po’ più carente) e la Marina e l’aeronautica non sono nemmeno state prese in considerazione. Hai parlato di droni dicendo che l’Italia è carente cosa che sostanzialmente non è vera poiché l’Italia possiede 6 mq-9 e 6 mq-1 ( e sono solo i droni pesanti) nell’Unione europea nessun altro paese a così tanti droni(seguono la Francia con 11 e l’Inghilterra con 9),poi hai parlato di carri citando anche gli autoblindo, ed è vero l’mbt italiano non è il top vedendo anche i numeri, però c’è da dire che l’Italia basa la parte motorizzata della fanteria sugli autoblindo centauro che non solo sono buoni ma per dire il centauro 1 viene considerato il 3º autoblindo migliore del mondo, ma addirittura il centauro 2 non ha rivali nella sua categoria. Poi c’è da citare la Marina che senza dubbio è incisiva almeno quanto quella francese nel mediterraneo allargato e non ha nulla da invidiare a quella inglese e francese per non parlare di Spagna e Germania che purtroppo sono oggettivamente piu scarse nel settore, per citare qualche esempio la Francia ha una portaerei(la charls de gaulle) che è un’ottima portaerei a propulsione nucleare(cosa che consente di fare molti chilometri senza problemi) l’Italia al momento ne ha 2(Cavour che tra l’altro rende l’Italia una tra le 3 Marine del mondo ad avere l’aviazione navale composta anche da velivoli di 5º generazione ovvero gli f-35 cosa che rende l’aviazione navale molto più incisiva visto che i velivoli di 5º generazione sono uno strumento strategico che sono pochi stati possono vantare, Garibaldi) e presto ne avrà una 3º la Trieste, è vero le navi italiane che ho citato sono più piccole di quella francese che può portare una quarantina di aerei invece la triste e la Cavour una trentina e la Garibaldi diciotto/venti, il numero di cacciatorpedinieri è pressoché lo stesso ovvero 6 Francia, 4 Italia(ne è stata commissionata la relizzazione di altri 2 i ddx entro il 2028, che dai progetti preliminari della Marina sembrano essere formidabili), 4 Inghilterra, stessa cosa per fregare e sottomarini. Poi c’è l’aeronautica non c’è molto da dire numericamente è qualitativamente è pari alla Francia è un po’ meno numerosa dell’Inghilterra. Con questo commento non voglio dire che l’esercito italiano sia impeccabile e invincibile, ci sono delle pecche che possono essere riscontrate sia a livello logistico che strategico come per esempio la mancanza dei missili cruise nella Marina, ed è vero il personale è gestito male(anche se la cosa dell’addestramento è falsa ci sono continui addestramenti anche interforze solo italiani). Senza contare che l’esercito italiano dal governo Renzi sta subendo un’imponente modernizzazione(non succedeva dal tempo pre seconda guerra mondiale), e che quest’anno l’esercito militare italiano verrà spostato nel ranking mondiale dalla 11ª alla 9ª posizione probabilmente.
Concordo in pieno. La mia sensazione ascoltando il video è stata quella di sentire parlare qualcuno privo di conoscenze approfondite dell'argomento trattato. Aggiungo che parlando di Nato e Italia occorrerebbe ricordare le circostanze della nostra adesione, ovvero l'aver perso la seconda guerra mondiale e le conseguenze (influenze) che questo ha avuto sulle nostre F.A. (ma anche su quelle giapponesi e tedesche).
Dimenticate tutti una grande realtà, in momenti di pace si cerca di mantenere in piedi una forza armata efficiente e pronta a reagire, senza però gravare enormemente sulla spesa pubblica, poiché si può contare su una grande risorsa; la capacità nazionale di poter costruire in casa tutti i tipi di armi e mezzi necessari, l'Italia è fra i pochissimi paesi al mondo a poter vantare un know how completo su tutti i tipi di arma esistenti. Dalla portaerei al munizionamento siamo in grado di produrre tutto ciò che potrebbe servire. Una chiosa, a che serve avere 1000 mezzi corrazzati pesanti in efficienza? Per poterci invadere hanno una sola strada ..il mare, e lì la vedo dura per chiunque!
È vero, in Italia abbiamo mille cose da fare, ma se il non investire nella difesa è dovuto al pensiero che "tanto siamo in tanti nella NATO" allora si pecca di raziocinio. E se gli Stati membri iniziassero a ragionare così allora cosa si farebbe?
Non sono assolutamente d'accordo con questa analisi, mi dispiace.......troppo facile il lavoro sporco agli altri....eh no...noi da grande paese quale potremmo sicuramente essere, abbiamo l'obbligo di avere delle forze armate professionali e funzionali, quindi bene aumento del pil, anche se io credo che dobbiamo gestire molto meglio il nostro 2 % di pil alle forze armate......meno sprechi, meno gente che "magna" tanto come al solito in questo paese, il problema più grosso è quello , snellimento esuberi ufficiali, investimenti tecnologici, restyling e ammodernamento dell'armamento , vendita e smaltimento degli armamenti obsoleti, addestramento realmente efficiente x gli operatori, e metterei 6 mesi di leva obbligatoria per i giovani......Non si può avere un paese di 51,000.000 di persone e solo 300.000 persone che sanno tenere un fucile in mano.....è anche l'ora di vedere i ragazzi di oggi con un po' di educazione e disciplina.....ne va della nostra sopravvivenza culturale, come popolo......oltre al fatto che avere una percentuale di riservisti, fa sempre comodo in caso di guerra.......
@@simoneemiliani5782 oltre al PIL occorre il PERSONALE! E ne occorre PARECCHIO! Per dirti, occorrerebbero almeno TRECENTOMILA soldati pronti all'uso, oltre al doppio o triplo di riserva. In un'ipotetica guerra vera, questi numeri li bruci in pochi anni (3/4?). Oggi come oggi, i giovani come lo youtuber che tratta argomenti a lui poco noti, pensano ad argomenti poco pertinenti l'onore e la Patria. Occorre davvero una nuova guerra in piena Europa, solo così si fortifica la razza italiana!
Rimanendo sul titolo di questo video, in questo momento quello che manca veramente all'Italia è un sistema di difesa antiaerea che riesca a coprire tutto il territorio. Infatti, attualmente, solo il 40% dell'Italia è coperto da un sistema missilistico decente, più un ulteriore 10% che può essere garantito sistemando alcune navi come i cacciatorpedinieri in zone strategiche (dotati di missili Aster30 capaci di colpire sino a 125km di gittata) . Mantenere il nostro cielo sgombro da qualsiasi minaccia aerea ci garantirebbe una possibile gestione del territorio. La guerra Ucraina sta insegnando molto da questo punto di vista.
Il problema è che eventuali caccia/elicotteri possono volare in mezzo alle nostre catene montuose a bassa quota, rendendo difficile coprire efficacemente il territorio se non piazzando sistemi di difesa in ogni vallata e ogni passo.
40% è una percentuale completamente campata per aria. Le batterie SAMP-T sono un sistema tattico; possono di fatto difendere solo un’area relativamente limitata attorno alla batteria stessa (e il discorso è ulteriormente ridotto per i sistemi a minore gittata, cioè Aspide 2000 oggi e CAMM-ER nel futuro). I 125-150 km di gittata efficace sono da intendersi contro bersagli “lenti” in avvicinamento verso la batteria. Le batterie possono essere schierate a difesa di un particolare obbiettivo (una città, un aeroporto, un assembramento di forze alleate), ma non ce ne saranno mai realisticamente abbastanza da garantire la copertura generale dell’intera nazione.
Deve capire che il sistema di copertura controaerea non è limitato a "missile che va lontano" ma è diviso in diversi strati chiamiamoli così, shorad v-shorad ecc. E ognuno di loro ha diversa mobilità e diverse tempistiche di ri allocazione.
finalmente un commento sensato. Esattamente, occorre proteggersi da attacchi da lunga distanza. I primi a piovere sono i confetti d'artiglieria ed i missili a lunga gittata e, solo tanto tempo dopo, giunge il corazzato e la fanteria.
"A che servono le spese militari? Tanto ci difendono gli alleati!" Questo è il solito discorso da italiani furbastri. Non a caso nessuno si fida di noi.
In pratica ti piace stare nel condominio difeso dai condomini senza pagare le spese condominiali. E forse avere un esercito in salute non è solo una cosa per fare il macho, ma per continuare a essere ben accetto nel condominio e rispettare le promesse fatte.
Hai elencato i problemi dell'esercito senza elencarne le cause (esempio a caso: la questione degli ufficiali che sono sì tantissimi, ma è un problema trascinato dalla leva obbligatoria e che si sta per risolvere). Hai detto che non siamo messi bene con i carri quando abbiamo il caccia carri CENTAURO II che è tra i meglio al mondo (e gli stessi che hai menzionato tu, benché anni '90, sono ancora super efficienti). Non hai minimamente menzionato la marina che è il nostro fiore all'occhiello, e penso volutamente perché se non lo hai fatto senza accorgertene è un errore grossolano, come non citare il cioccolato quando si descrive la ricetta di una sacher. Non hai menzionato l'areonautica, e potrei continuare. Te lo stanno facendo notare in tanti nei commenti, spero ti sia di riflessione. Spero che negli altri video, dove IO sono solitamente l'ignorante in materia, tu abbia fatto delle ricerche più approfondite.
I centauro II sono recentissimi e stanno entrnado adesso in servizio in numeri esigui con una media di 10 mezzi l'anno, un numero infimo; ad oggi infatti la forza principale della specialità di cavalleria dipende ancora dai Centauro I, che anch'essi hanno 40 anni, e verranno lentamente sostituiti (non totalmente e non a pari numero, difatto a lungo molti Centuro 1 rimarranno in servizio e il numero di Centauro 2 entrati in servizio sarà minore delle centauro 1 che invece ne usciranno). quindi non si può considerare mezzi così moderni come una forza attiva ad oggi, fra 5 anni forse ma non si parla di ciò. Gli ariete... sono 200 quelli prodotti, in un rapporto del esercito del 2020 si stima che poco più del 50% siano in "efficienza", realisticamente attivi sarà solo il 20% del parco mezzi, e questo solo recentemente, prima pare fossero pure meno. E questo solo in numero, per il resto è un carro degli anni 80 entrato in servizio tra i fine anni 90 e i primi 2000, e se si esclude il sistema di tiro (che comunque necessita di un attenta calibrazione per funzionare a dovere a causa della vecchiaia del sistema) esso è inferiore in ogni singolo aspetto ad ogni carro NATO coetaneo e in alcuni casi inferiore pure a mezzi antecedenti. Il fatto che si stia ripiegando a un ammodernamento di una parte della flotta solo ora è critico, in quanto gli interventi sono limitati e unicamente solo per estenderne la vita in servizio anche se ha già entrambi i piedi nella bara come progetto.
@@francoparracciani1272 sì. E la marina non minimamente menzionata? E l'aeronautica? E daje su. Io capisco tutto ma - e già ne avevo avuto il sentore con alcuni suoi video sulla guerra in Ucraina- questo video puzza di un pressappochismo imbarazzante. Ammiro Gio per i video magistrali che ha fatto ad esempio su Pacciani, ma qui si vede come ci sia un neofita che prende 2-3 info sull'argomento e le schiaffa sul video per poter sponsorizzare SurfShark o lo sponsor di turno. A me sta bene, ma se poi arriva uno che ne sa un minimo si sente preso per il culo.
@@technickman8197 e al popolo? E la marina non minimamente menzionata? Daje su, sempre facile fare i wot prendendo solo le parti che fa comodo di un discorso ben più ampio che ho fatto.
@@fabribiasi7170 Perché dovrei mettere in discussione la Marina quando non ho sufficientemente conoscenze al riguardo e la hai citata a malapena dicendo che è il fiore all'occhiello senza nemmeno motivarlo? Dico quello che so e cerco di correggere le parti che hai sbagliato... E poi a che discorso ampio ti riferisci? A me sembra tutt'altro ristretto dato che hai iniziato te prendendo unicamente sotto la questione "esercito" unicamente i due blindati più famosi
"Se ci rigano la macchina, scende tutto il condominio". Mai metafora fu più azzeccata di questa. Proseguendo con la metafora, aggiungerei che le spese di condominio non sono nemmeno troppo elevate. Se avessimo una casa indipendente, le spese sarebbero molto più alte. In conclusione e fuor di metafora : in un mondo che sta rapidamente diventando sempre più instabile ed insicuro... meglio, molto meglio, restare nella NATO😎
@@Axl_Sc, sono assolutamente d'accordo con te. Dovremo farlo per forza, volenti o nolenti. Continuando con la metafora, gli altri condomini ci considererebbero morosi e scatterebbe la sanzione dell'amministratore , gli Stati Uniti. Tornando seri, saremo costretti a farlo, ci piaccia o meno . Secondo me, ne vale la pena. Dovessimo costruire una difesa indipendente, ci costerebbe molto di più, senza nessuna garanzia che quella difesa sarebbe davvero efficace, in caso di pericolo reale. Tutto sommato, la NATO è una polizza di assicurazione per il futuro. E la polizza va puntualmente pagata, anche se l'importo aumenta un po'. Sennò, in caso di sinistro, nessuno ti risarcira ' i danni . Ti saluto 🤗
peccato che il condomino spesso è quello che ci riga la macchina, tipo la Francia quando attaccò il nostro alleato in Libia, o quando la Turchia ha minacciato e scacciato una piattaforma dell'ENI. senza esercito non possiamo avere una politica estera seria e sicura per approvigionarci di energia e materie prime.
@@feaniris, che ci siano dei problemi e che a volte i nostri alleati si facciano gli affaracci propri a scapito dei nostri è assolutamente vero. Ma i vantaggi dello stare nella NATO superano comunque di gran lunga i lati negativi, secondo me . Per quanto riguarda l'episodio di Cipro, i turchi tentarono lo stesso scherzetto con i francesi. Solo che loro mandarono due fregate della Marine Nationale per preteggere le loro navi, mentre noi ci ritirammo con la coda fra le gambe. Potevamo impiegare la nostra Marina Militare, la più potente del Mediterraneo dopo quella francese e di gran lunga superiore alla flotta turca, per indurre i turchi a più miti consigli. Non l'abbiamo fatto. Non è colpa della NATO se abbiamo una classe politica imbelle, assolutamente restia anche solo a minacciare l'uso della forza (specialmente in solitario) per tutelare i nostri legittimi interessi nazionali. Anche per questo motivo, ci conviene rimanere nell'alleanza militare più potente del mondo. Questa è solo la mia opinione, naturalmente. Non pretendo che per gli altri sia una verità assoluta. Ti auguro una buona giornata.
@@feaniris Il futuro, anche delle materie prime, dovrà essere integrato: vedi ad esempio cosa sta accadendo a livello UE, dove se ci fosse stata più integrazione nella gestione delle risorse energetiche non ci saremo trovati con il caro energia.
Sarei d'accordo sulla spesa militare se non fosse che ci siamo impegnati a raggiungere il 2% Volere un' assicurazione senza pagare il premio annuale è una cosa molto Italiana
è esattamente quello che vorrebbe GioPizzi e il 99% degli italiani. Essere al sicuro e non pagare l'assicurazione inoltre lamentarsi che siamo una colonia americana.
L'Italia ha sempre avuto un esercito modesto(non debole ma neanche fortissimo). Siamo messi meglio con la Marina. Sarebbe interessante se tu facessi anche un video riguardante anche la nostra Marina Militare
Ogni esercito crea il proprio esercito per poterlo adattare all'ambiente in cui andrà ad operare, dato che l'italia non fa guerre di conquista l'esercito italiano dovrà adattarsi alla geografia del territorio nazionale stesso
@@davidemitra3126 è vero, l'esercito Italiano è nella media, né troppo forte né troppo debole. Forse dovremmo puntare di più sia qualità dei nostri militari. Stesso discorso invece, non vale per la nostra Marina, tra le 10 più forti del mondo
Comunque in cina non c’è il servizio militare obbligatorio, anche perché non riuscirebbero a gestire una mole così grandi di leve. Controlla meglio le tue fonti la prossima volta
C'è, ma i cinesi sono bamboccioni figli della politica del figlio unico. Quindi è un esercito che non potrebbe affrontare neanche i vicini staterelli dell'Asia Centrale
Ritengo che il filmato abbia un impronta decisamente divulgativa ( e quindi imprecisa). Ho la sensazione che il relatore non conosca la differenza tra Esercito e Forze Armate e quindi finisce per fare un purpurri' semi-demagogico. I numeri che propone, infatti sono delle tre Forze Armate e li attribuisce al solo Esercito, mentre per quanto riguarda gli armamenti, direi che i droni armati appartengono al dominio dell'aeronautica e non dell'Esercito. Prendendo per corretto gli 83.000 tra Ufficiali e Sottufficiali, la cifra risente dell'elevatissimo livello di preparazione tecnica di alcuni specialisti (soprattutto dell'Aeronautica e della Marina), per cui questo personale svolge mansioni con una retribuzione piu' alta e di conseguenza ha un grado piu' elevato. Le proporzioni non sono affatto quelle descritte per quanto riguarda l'Esercito. Non bisogna pero' dimenticare che gli Ufficiali e i Sottufficiali sono inseriti in un'organizzazzione piramidale. Cio' significa che ogni "Comandante" (e questo vale anche ad altissimi livelli) e' insieme Comandante ed esecutore degli ordini che gli vengono impatiti, quindi, un Comandante di Compagnia col grado di Capitano, avra' alle dipendenze 1 Vice-Comandante (Tenente), 3 o 4 Comandanti di plotone (generalmente marescialli), 3 o 4 Vice Comandanti di Plotone (generalmente Sergenti), 9 o 12 Comandanti di Squadra (che possono essere Sergenti o Volontari - generalmente in servizio permanente) e circa 100-150 soldati, che vanno redistribuiti nelle 9-12 squadre di cui sopra. Questo significa che la "ratio" comandanti-soldati non e' proporzionale, ma esponenziale (ovviamente questo lo puo' capire solo chi ha avuto contatti diretti con il mondo militare e non chi ne ha sentito parlare o si e' documentato su un libro). Cio' detto, mi sorge spontanea una domanda: "ma se tutti gli Alleati si comportassero come suggerisce questo esperto, ovvero se tutti gli Alleati si affidassero alla difesa collettiva senza parteciparvi con mezzi e risorse convincenti, la difesa collettiva stessa non sarebbe una grandissima buffonata?"
È chiaro che Gio pizzi non sa di cosa parla, uno che è stato nell'esercito sa di come ha parlato superficialmente e in maniera sbrigativa del tutto per stampare il video settimanale
esattamente, lo youtuber in questione non capisce nulla di questi argomenti e fatica a trovare le parole esatte, anche. Che ridicolaggini. Che la prossima Leva Obbligatoria lo colga !! Via, al fronte Ucraino nel 2026!🤣😉
Giò, il problema dei troppi ufficiali é dovuto al fatto che la maggior parte di loro non comanda truppe ma ha ruoli di ufficio. Per quanto riguarda i troppi sottufficiali è un retaggio della leva tramite la quale senza concorsi (che ora ci sono) si passavano le categorie da graduati a sergenti da sergenti a marescialli e se ti andava di culo ufficiale di complemento.
Sei completamente fuori pista, ma fuori fuori...... I corsi SU. sono sempre esistiti, dalla leva veniva estrapolata una minima parte di Sottufficiali. La maggior parte si formavano, per un primo periodo presso la Scuola AS(Allievi Sottufficiali, ora diventata Allievi Marescialli), di Viterbo, dove trascorrevi 7 mesi, uscivi con una preparazione militare di base e con il grado di Caporal Maggiore, dopo venivi trasferito alle Scuole di Specializzazione dove frequentavi un corso per un periodo di 6 o 12 mesi e ne uscivi con il grado di sergente specializzato.(nelle trasmissioni, nella specialità carristi, contabile, stenodattilografo, frigorista, pontiere ecc.ecc.) Dopo 1 anno dovevi frequentare un corso di aggiornamento per la durata di 5 mesi, poi per passare in Spe dovevi superare un' altro concorso. Da Sergente Maggiore dovevi frequentare altri corsi di aggiornamenti, relativi alla tua specializzazione (ad esempio il carrista doveva studiare altri sistemi d'arma, il trasmettitore doveva imparare ad usare altri apparati radio o di telecomunicazioni e cosi via)dopo sei anni nel grado di Serg. Magg. se avevi un curriculum buono venivi promosso al grado di Maresciallo Ordinario altrimenti permanevi nel grado per ulteriori 3 anni. Per essere poi promosso al grado di Maresciallo Capo, dovevi partecipare ad un' altro corso di circa tre mesi nella Scuola di Specializzazione di provenienza, al termine di questo c' era da sostenere un'esame finale alla Scuola di Viterbo e se lo superavi venivi promosso nel giro di un anno. Inoltre negli anni ulteriori corsi sino a raggiungere l'apice della carriera della categoria SU. con il grado di Luogotenente. I SU. provenienti dalla leva, senza specializzazione e considerati generici, venivano promossi per anzianità dopo svariati anni e difficilmente raggiungevano il grado di Luogotenente. Hai capito adesso?
il senso di avere tanti ufficiali è quello che in caso di guerra si potranno formare velocemente tante nuove formazioni di coscritti guidate da un numero sufficiente di sottoufficiali, fondamentali per qualsiasi esercito moderno.
@@massimopericolo9579 hai ragione, ma se permetti il problema che volevo sottolineare era la sovrabbondanza di alti ufficiali, è giusto avere molti ufficiali freschi d'accademia (sottotenenti, teneri, capitani) ma migliaia di colonnelli o generali proprio no
@@giovannicatania831 secondo me questo è il periodo in cui vengono sfornati i superiori con più inesperienza (a livello di operatività mettiamola così). Con l’accademia e tutto il resto vengono fuori ufficiali che spesso arrivano al culmine della loro carriera con esperienza operativa pari a zero.
Ma quando mai in quale nazione?😀 da graduato a ufficiale di complemento? Ma hai almeno fatto il militare? Non scrivere baggianate per non dire di peggio
Atenzione: in der Schweizerische Eidgenossenschaft il servizo miliare è obbligatorio fino a 35 anni di età con obbligo di svolgere circa un mese di addestramento ogni anno. E il personale di leva tiene a casa l'armamento, pronto all'uso. Der Schweizerische Eidgenossenschaft è una dittatura o un paese con rischio geo-politico ???
Penso che sia una situazione ibrida, quella della Svizzera. Così come Israele. Ovvero che fai un'anno di leva obbligatoria e un mese l'anno fai un corso di aggiornamento, per tenerti sempre pronto in caso di chiamata alle armi. E' anche vero però che questi sono paesi che, appunto, sono in un certo senso "Speciali". Israele è di fatto uno stato in perenne guerra con mezzo medio oriente, quindi deve avere sempre a disposizione un buon numero di soldati pronto per essere schierato in caso di guerra. La Svizzera, essendo sia un paese neutrale che letteralmente non è schierato con nessuno, quindi non ha nessuna alleanza difensiva alle spalle, e pertanto deve contare sulle sue sole forze in caso di aggressione, e pertanto ogni Cantone deve essere pronto a mobilitare truppe per la difesa del paese. Quindi, a conti fatti, i paesi dove regna ancora una certa leva obbligatoria o sono dittature o sono stati che vivono perennemente una situazione di conflitto interno ed esterno.
"Se ci rigano l'auto, scende tutto il condominio", "Tanto siamo assicurati", é vero, ma é una logica da italiano medio. É come fare la ricerca in gruppo a scuola ed essere lo stronzo che puntualmente non fa un cazzo. Ti fa incazzare un po' uno così. Siamo nella NATO, al di là dei discorsi NATO si NATO no, abbiamo comunque un impegno da rispettare e la nostra parte da fare ma ce ne stiamo altamente fregando. Non voglio parlare di "NATO evviva o NATO boo", dico che abbiamo la nostra parte da fare all'interno di un comune accordo e dovremmo farla come tutti gli altri. (Si, lo so che ci sono altri paesi che non hanno ancora raggiunto il 2% del PIL nazionale come budget delle forze armate ma non é una scusa valida.)
1) Il territorio italiano è occupato da almeno 120 basi militari statunitensi, molte delle quali contengono un elevato numero di bombe nucleari per un totale di un ottantina che rendono automaticamente l'Italia il primo bersaglio in caso di risposta russa ad un attacco nucleare, ergo verremmo ancora una volta adoperati come vittime sacrificabili. 2) Abbiamo visto come il "condominio" si è interessato della vicenda dei marò, pensare che intervenga per difendere un "alleato" in difficoltà vuole dire essere veramente ingenui. 3) La Svizzera non è né nell'Unione Europea né nella Nato, e se ne frega beatamente nonostante sia circondata da paesi appartenenti all'alleanza atlantica. Siete talmente infarciti di propaganda atlantista da aver perso ogni rapporto con la realtà. Lasciate che vi schiarisca le idee citandovi il discorso di Sandro Pertini, allora senatore, all'aula del Senato della Repubblica il 7 marzo 1949, forse inizierete finalmente a crescere e a capire e cosa vuol dire amare davvero la propria Nazione: «Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è uno strumento di guerra. [...] Ma il nostro voto è ispirato anche ad un'altra ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente l'Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente. [...] Una Santa Alleanza in funzione antisovietica, un'associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l'Unione Sovietica ha fatto durante l'ultima guerra. Essa è la Nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l'Europa dalla dittatura nazifascista. [...] E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l'Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova Santa Alleanza, con l'Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti [...] Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non compresero che, quando in una nazione crolla la classe operaia, o tosto o tardi con la classe operaia, finisce per crollare la Nazione intera. [...] Oggi noi abbiamo sentito gridare "Viva l'Italia" quando voi avete posto il problema dell'indipendenza della Patria. Ma non so quanti di coloro che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente ad impugnare le armi per difendere la Patria. Molti di costoro non le hanno sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate invece contadini e operai, i quali si sono fatti ammazzare per l'indipendenza della Patria! Onorevole Presidente del Consiglio, domenica scorsa a Venezia, in piazza San Marco, sono convenuti migliaia di partigiani da tutta l'Italia ed hanno manifestata precisa la loro volontà contro la guerra, contro il Patto Atlantico e per la pace. Questi partigiani hanno manifestato la loro decisione di mettersi all'avanguardia della lotta per la pace, che è già iniziata in Italia, essi sono decisi a costruire con le donne, con tutti i lavoratori una barriera umana onde la guerra non passi. Questi partigiani anche un'altra volontà hanno manifestato, ed è questa: saranno pronti con la stessa tenacia, con la stessa passione con cui si sono battuti contro i nazisti, a battersi contro le forze imperialistiche straniere qualora domani queste tentassero di trasformare l'Italia in una base per le loro azioni criminali di guerra. Per tutte queste ragioni noi voteremo contro il Patto Atlantico.»
Se la sottomissione la si vive come "un impegno da rispettare" c'è poco da discutere purtroppo... Una quantità dei dialoghi completamente inutili nei commenti da personaggi che non comprendono che un'escalation diretta rende banale e stupido tutto l'impegno di ognuno a mostrare le proprie conoscenze, analisi ( che possono sembrare ) impeccabili, o la idiota spavalderia. Perché in tal caso tutto ciò non avrebbe un minimo valore di fronte alla tipologia di armi che verrebbero innescate... A proposito, come stiamo messi con ipersonico e sistemi nucleari di profondità?
Allora ,sul piano della briscola siamo in top europea, poi abbiamo alcuni talenti di Scopone scientifico ed un paio che sanno vincere a poker, però se venissero pagati di più potrebbero usare il tempo libero tra un caffè e l altro per esercitarsi a black jack
Speriamo solo che l’Austria non decida di riportare in madrepatria i ‘germanofoni’ del Sud Tirolo. E poi magari denazificare il resto d’Italia. Col contorno dei dibattiti televisivi con Travaglio e Orsini che si sgolerebbero a dire che la guerra è una cosa orribile e che il sistema c’è per farla finire il più presto possibile.
Personalmente sono pienamente d'accordo con l'aumento del budget al 2% e suo eventuale superamento, dato che oggettivamente sono vent'anni che si fa sempre questo discorso : " Più soldi alla difesa!"- "No servono per altro!". E arriviamo ad un punto dove quello che si poteva fare vent'anni fa ( come aggiornare i mezzi) non è stato fatto e ora stiamo a lamentarci, quindi è un discorso ormai privo di logica, ci sarà sempre qualcosa a cui servirà allocare risorse. Tanto più che investire nella difesa ha un ritorno occupazionale e tecnologico reale. E poi chi ci dice quanto durerà la Nato, quali interessi avrà in futuro, combaceranno con i nostri o no (vedasi Turchia). Quindi adagiarsi su un discorso del tipo: "tanto c'è chi ci salverà", è considerabile, a mio avviso, non voler riflettere attentamente su cosa si trova attorno a noi.
@@SuperPiuminoÈ un ragionamento di base corretto, anche se si affida al presupposto di vivere una situazione geopolitica idilliaca. Peró dai ci sta, che vuoi mai che capiti, che un pazzo dittatore russo, girato male, invada uno stato sovrano, lo depredi ne trucidi gli abitanti e ai paesi che vogliono aiutare detto stato invii minacce "velate" di ritorsioni nucleari oltre che ricattarli energeticamente............ ah, già.
Temi specifici andrebbero trattati da persone preparate sull'argomento. Il nostro esercito dispone di mezzi nuovi e vecchiotti ma l'efficacia dipende dall'uso che ne viene fatto. Anche gli eserciti stranieri (USA compresa) dispongono ancora di mezzi in servizio da anni ma non significa siano poco efficaci, non è che son tutti fessi. Lo sviluppo militare, negli ultimi 30 anni, non è minimamente paragonabile a quello dei 30 anni precedenti, questo fa si che mezzi vecchi di decenni, siano ancora impiegabili e temibili. Bisogna anche considerare che, i mezzi militari "ultimo grido" son spesso di fatto, ancora allo studio e non ancora in servizio.
Ottimo video ma ho qualche cosa da ridire. Per quanto riguarda la situazione stipendi sono perfettamente d'accordo con te. Ad oggi ci troviamo moltissimi sottoufficiali ma bisogna dire anche che molti di questi sono la come reliquie del periodo pre rimozione della leva. Nonostante tu abbia ragione sull'obsolescenza dei carri Ariete, non puoi dire che il resto dei mezzi è altrettanto obsoleto. Ad oggi il caccia carri Centauro II è tra quelli più all'avanguardia nel mondo mentre IFV come il Freccia sono considerati mezzi affidabili e comunque nella media. Oltre a questi, veicoli come il Lince, sono esportati in tutto il mondo perché ben visti in quanto affidabilità ed efficacia. Ritengo inoltre che la tua descrizione della carenza di droni sia molto accurata e penso anch'io che l'esercito italiano ha bisogno di più droni e più addestramento con quelli già presenti. Per il resto bel video!
In più, non prende in considerazione la marina militare ( tra le migliori al mondo). l'Italia è un paese circondato dal mare e protetto dalle Alpi, in caso di invasione (come nella wwii) è più facile aspettarsi un'incursione via mare.
il centauro 2 è un mezzo inutile, non perché non si moderno, ma perché è un veicolo da montagna e collina, in ogni altro ambiente operativo risulta inferiore rispetto ai carri armati, poi gli manca una cosa importantissima cioè i sistemi antimissili di difesa attiva
@@dani.lepore9410 per quanto parlare della marina in un video dedicato all'ESERCITO Italiano farebbe perlomeno sorridere, però non tener conto della geografia del paese è una parte del discorso che se ne va via. Se le critiche sono che la percentuale di budget/stipendi è sbilanciata, ha pienamente ragione, che abbiamo pochi droni anche, però valutare un esercito anche dal numero di carri in un paese che è circondato da 3 lati dall'acqua e una dalle montagne, beh, se arrivano dei carri nemici in italia significa che le cose vanno mooooolto male e le possibilità di vincere quella guerra sono molte poche
sono d'accordo, ma è anche vero che i nostri assetti, seppure con delle punte tecnologiche di spicco, di fatto sono concepiti per le condizioni asimmetriche a cui siamo abituati da decenni,
Gio, ti dò ragione sul fatto che c'è una marea di roba da fare nella nostra nazione, ma se vogliamo restare nel condominio NATO, dobbiamo seguire le regole, e una di queste è proprio avere il 2% del PIL nel esercito, e si, non credo che più del 2% si una buona idea, visto che già con il 2% siamo apposto (anche fin troppo). Overall, il 2% è ok, ma dopo di questo sarebbe meglio sé il governo si concentrarsi su una riforma delle tasse e policy anti-Corruzione ed anti-Mafia(Criminalità organizzata)
1. spendiamo meno del 2% del PIL in spesa militare in questo momento. 2. una gran parte dei paesi NATO non raggiunge il 2% del PIL in spesa militare e non ha mai subito conseguenze a riguardo.
@@jewjitsu7159 Il commento è riguardante il fatto che l'Italia voglia aumentare il budget militare, per quanto riguarda il punto 2 meh... Non proprio, ti indebiti con l'USA siccome sarà lei a coprire le spese, non è una cosa carina, soprattutto mina la stabilità NATO
@@jewjitsu7159 sì, ma questo è perché i soldati, i soldi ed i mezzi ce li mettono gli americani: dovremmo cominciare a cercare di essere un pò più indipendenti dai loro aiuti...
@@jewjitsu7159 nella mia vita sono stato d'accordo con Trump solo una volta, ossia circa il raggiungimento del budget NATO da parte dei membri. E' il prezzo dell'assicurazione. Inoltre si può investire il denaro in modo intelligente, vedi cyberwarfare/security, e droni per il pattugliamento delle coste.
Sembra di sentir ragionare un bambino. 1. La spesa militare al 2% è uno standard settato dalla Nato. Fin'ora ce ne siamo sbattuti, ma adesso che le cose vanno in malora forse è il caso di allinearci 2. Gli scenari di guerra e tensioni internazionali per la prima volta dopo tempo stanno coinvolgendo super potenze da entrambe le parti e in maniera nemmeno troppo indiretta. l'Ucraina ne è un esempio, ma anche la situazione in corea e in Taiwan. Ci avviciniamo ad una situazione in cui è importante avere un arsenale a livello europeo che sia utile a scoraggiare possibili conflitti estesi. Vale la pena investire nella nostra sicurezza anche solo come arma di deterrenza. Dire che ci sono problemi più importanti su cui spostare i soldi è un modo poco lungimirante e un po' arrogante di pensare. 3. I carri armati, a differenza di marina l, aeronautica e artiglieria, sono principalmente uno strumento offensivo. Per un paese che costituzionalmente ripudia la guerra come strumento di offesa ha molto più senso investire nei mezzi di difesa (aerei e navi). Poi sì, ci sta una ammodernata, ma non darei eccessiva importanza al numero. 4. Ufficiale non significa comandante. Anzi, ci sono migliaia di ufficiali che svolgono ruoli non di comando, come ad esempio amministrativi, ingegneri, dottori... Io sono stato nell'esercito e non dico che si possa ottimizzare la spesa anzi, ma non manipoliamo i dati...
Sono stato arruolato in Italia e all'estero. Credimi in missione non voglio accanto un soldato italiano. E la colpa non è del soldato ma del budget. Sono soldati che se fortunati hanno sparato qualche centinaio di colpi l'anno. All'estero si parla di 50k colpi ogni poligono. Non vi è paragone nella preparazione
Gio, apprezzo il video e ti ringrazio per l'impegno che ci metti. Tuttavia mi trovi in disaccordo sulle conclusioni. "I trattati sono fatti per essere infranti" quindi se è vero che al momento siamo nella NATO e rivestiamo una certa importanza (più per la nostra posizione che per altro) è anche vero che non possiamo derogare al 100% a quest'ultima la difesa del nostro territorio poichè l'alleanza non è eterna ed è quindi sempre meglio prepararsi al peggior scenario possibile (non solo in termini di esercito ma anche in termini di marina ed aereonautica) La seconda obiezione si concentra invece sull'aspetto fondamentale che riveste l'esercito anche in tempi di pace nel gestire situazioni di emergenza; andare a ridurre i finanziamenti all'esercito non vuol dire solo meno carri armati scintillanti (che ci piacciono tanto) ma anche meno attrezzature e mezzi per soccorrere i civili in zone terremotate o alluvionate. In conclusione, ben venga l'aumento della spesa militare al 2% (ci saranno sempre delle scuse per non farlo e rimandarlo)
Se però spendono quasi tutto in stipendi per gli ufficiali non serve a niente. Prima di aumentare la spesa militare la si ottimizzi, altrimenti equivale ad assumere i famigerati forestali in Sicilia.
@@giuseppearleo6324 Si in parte è vero. Però se dall'attuale budget abbiamo il 62% in personale e se aumenti la spesa al 2%pil e la usi per tutto tranne che per il personale, se non lo strettissimo necessario, il problema lo si mitiga un pò.
@@Brakal non penso che succederebbe questo. L'aumento di spesa verrebbe immediatamente fagocitato dalle clientele politiche. Prima si ottimizza la spesa stabilendo un numero razionale di ufficiali e poi si sganciano i soldi, altrimenti va tutto in vacca perché siamo ancora il paese di tangentopoli.
Sig. GioPizzi...lasci sto lavoro ad altri più competenti ..gli appassionati del genere la ringrazieranno..con i suoi pregiudizi e la sua incompetenza..al massimo la vedrei commentare i giochi di guerra dei video giochi..forse...ma mi sà che anche lì...
Il problema di questo "condominio" sono le spese condominiali per usufruire dell'ascensore. Tutti gli altri condomini lo pagano per intero.. noi no.. ma farebbe parte del contratto.
A parte i carri (che pure per gli anni 90 non era sto granché se non per la parte elettronica) i nostri blindati sono abbastanza nuovi con un mezzo, il freccia, in pari con gli ultimi IFV e il Centauro II considerato all'avanguardia, poi c'è il lince che seppur leggero è considerata un ottima autoblinda e fu anche una tra le prime del suo tipo ad essere utilizzata (ed è anche molto esportata)
@@lorenzofumasoni3595 ad oggi ne stanno comunque producendo sulle centinaia. Per quanto riguarda i Centauro, tra serie 1 e 2 ne stanno venendo prodotti 300. I freccia sono ben 630 e i dardo sono 200. I mezzi lince, attualmente in servizio, sono quasi 2000 e ad oggi stanno lavorando per progettare il lince II che vedrà prodotti circa 1500 pezzi. Questi numeri non sono proprio piccini comparati ai numeri di altri stati europei e queste tecnologie sono tutte successive agli anni 2000 mentre alcune sono più recenti degli anni 2010
C'è la leva obbligatoria anche in Svezia, Austria e Svizzera, non proprio dittature. Ovviamente avresti dovuto citare che la neutralità militare ha dei costi militari pazzeschi.
La leva moderna, normalmente, è quella cosa che consente agli eserciti di mantenere il controllo del territorio nazionale mentre i soldati professionisti sono impegnati nella proiezione esterna. Potrebbe benissimo essere integrata col professionismo. Infatti, altrove lo è. Per esempio i membri della Guardia Nazionale US possono essere sia soldati di leva (cioè arruolati a tempo parziale) che professionisti (membri a tempo pieno della Guardia Nazionale). Molti membri della Guardia Nazionale svolgono le loro attività militari a tempo parziale, ma possono essere richiamati in servizio attivo in situazioni di emergenza. Inoltre, ci sono anche unità della Guardia Nazionale a tempo pieno che svolgono servizio attivo in modo continuativo e possono essere usate all'estero..
Secondo me però c'è da dire una cosa importante, siamo un paese evoluto il che significa che qualora c'è ne fosse bisogno potremmo produrre quello che vogliamo perché le tecnologie e le competenze ci sono, le stesse armi atomica verrebbero prodotte con facilità ed in tempi ragionevoli.
Alle nostra FFAA è necessario aggiungere la componente della Seconda Brigata Mobile dell'Arma dei Carabinieri, che vanta soldati con ottimo addestramento e capacità di Forze Speciali (GIS) e Forze per Operazioni Speciali (1° Rgt Tuscania). Sulla guerra anto-UAV sono in corso ammodernamenti nelle dotazioni dell'Aeronautica e Esercito con nuovi sistemi di abbattimento. I blindati Lince sono in fase di aggiornamento con una nuova versione ammodernata. Poi considerare la spesa militare a 'fare gli infissi' quando questa sarebbe l'ultima delle preoccupazione, direi che gli sviluppi delle potenze straniere, in primis Russia, che hanno fatto crollare il mito dell'eterna pace in Europa, forniscono una giustificazione più che sufficiente ad avere un comparto di Forze Armate pronto e operativo per contrastare quanto fino a qualche tempo fa sembrava impensabile, oggi invece possibilissimo. Contare sulla NATO ha senso fino a un certo punto, ma è richiesto anche all'Italia avere una sufficiente capacità bellica in caso di conflitto, non penso che liquidare l'argomento con un 'cazzo ce ne frega' (14:07) sia un pensiero critico e responsabile. Poi ultimo appunto, il Generale Figliuolo è solo uno dei tanti Ufficiali delle Forze Armate, il nostro Capo di Stato Maggiore della Difesa, quello che effettivamente guarderemmo disperati se lasciati da soli, è l'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone... così, per amor di verità
Gran bel video Gio! Ne faresti uno di approfondimento sulla Marina Militare? È la nostra punta di diamante o quantomeno dovrebbe esserlo, visto il territorio, grazie!
Non siamo in grado, o non vogliamo, che forse è pure peggio, difendere i nostri pescatori quando gli sparano addosso... Ci facciamo fregare risorse di pesca nei nostri stessi mari Siamo carenti di organico in Marina Che altro bisognerebbe dire?
@@Maelstrom04940 tipo la verità? Te li ricordi quelli sequestrati dai tunisini o libici, ora non ricordo? Erano di Mazara del Vallo A me pareva che i mazzaresi fossero italiani Poi magari sbaglio io eh... Oppure il caso riportato da Le Iene di quel peschereccio speronato ed affondato da una nave container che toma toma cacchia cacchia è andata avanti per la sua strada? E i pescatori siciliani a cui i guardacoste libici si permettono di sparare? E i maltesi che ci rigirano ogni barcone migratorio e noi zitti e buoni? Dai Non siamo credibili sul nostro stesso mare. E la colpa ovviamente non è tecnica della Marina (per quanto abbia un bel po' di problemucci, testimoniati dagli stessi suoi ammiragli) ma politica nel non volerla usare come strumento di controllo delle nostre acque. Noi siamo sempre quelli che viziamo gli altri stati, abituandoli a prendersi certe libertà, finché non si prendono anche quella di alzare le mani pesantemente. E poi lì tutti a stracciarsi le vesti ed inviare armi... Che palesemente sta fallendo, come misura atta a contenere la violenza. In questo caso però non si tratta dell'ucraina ma delle nostre acque
@@Maelstrom04940 la verità testimoniata da ammiragli di squadra navale, se parli della carenza di organico. Loro osservano come negli altri stati europei (Gb, Francia) il numero di effettivi coincida fra Marina ed Aeronautica. Da noi la Marina è sotto di qualche migliaio
@@Maelstrom04940 mi pare una risposta idiotica la tua, lasciatelo dire Considerando che mi pare che siano paesi similari a noi per dimensioni e demografia. E che a noi non mancano le braccine per fare le navi... Poi io non ho nemmeno paragonato i numeri assoluti, ma ho solo fatto notare che in altri paesi dove prendono almeno un po' più seriamente il loro mare, gli effettivi in marina equivalgono gli avieri. Tutto qui
Ho fatto il servizio di leva in una base dell'aeronautica nel 1996, e già all'epoca eravamo 120 avieri di leva, gestiti da 115 tra ufficiali e sottufficiali!! In trent'anni non è cambiato nulla!!
Non sono troppo d'accordo sul fatto di non aumentare le spese militari, anche perché se tutta l'Europa pensasse lo stesso ci ritroveremmo parecchio in svantaggio considerando la voglia di espansione di Cina e Russia.
La Russia non ha possibilità di espansione, la guerra l'ha fatta per farsi un cuscinetto tra se stessa e i paesi limitrofi. La Cina di espanderá nella sua zona nel pacifico e non ci possiamo fare assolutamente un cazzo
E allora spendiamo miliardi invece che investirli nei giovani,nelle scuole e nei milioni di problemi che affliggono il nostro paese da anni molto piú dell esercito
@@SuperPiumino Negli ultimi 3 anni ho visto miliardi su miliardi spesi per mandare in pensione prima la gente, regalati a disoccupati e poi di nuovo regalati a chi aveva bisogno di rifarsi la villetta. Secondo me potremmo anche smantellare completamente l'esercito e per i giovani e gli universitari non verrebbe investito un centesimo, ma sono opinioni.
@@SuperPiumino essere nella anto comporta anche avere un esercito moderno, non si può pretendere di essere assicurati, senza pagare le rate dell'assicurazione tanto per fare un parallelismo. A nessuno piace spendere denaro in giocattolini, ma evidentemente c'è la necessità
Io sono un militare e posso assicurarvi che l'esercito italiano sembra il club dei Checco Zalone alla ricerca del posto fisso, Non tutti ma per la stragrande maggioranza è così.
Le alleanze nella storia hanno sempre avuto uno che padroneggia, ma queste situazioni hanno sempre comunque creato benessere e pace nei paesi facenti parte. Questi sono fatti.
C'è da dire che paesi giganteschi geograficamente come USA e Russia hanno molta più facilità a organizzare esercitazioni, talmente enormi che possono testare armi nucleari in aree desertiche o ghiacciate . In Italia già se fai esercitazioni con l'artiglieria se sbagli un attimo il tiro rischi di far saltare qualche paesino 😂😅
Apprezzo lo spunto di interesse, ma secondo me hai trattato una materia complessa con una lente piuttosto pregiudizievole. Ti consiglio di intervistare, sui punti da te trattati, qualcuno che si occupa di questa materia. Volendo restare costruttivo nella critica, ad occhio potrei citarti qualche punto: 1 - Le retribuzioni che citi sono lorde, se togli le tasse e tutto il resto immagino rimanga ben poco; 2 - La spesa del PIL adeguata alle richieste NATO non dovrebbe essere un’opzione, ma il prezzo contributivo per “rimanere nel condominio, senza che siano proprio gli altri condomini a rigarti l’auto”; Poi se discutiamo di orientamento strategico-politico posso anche essere d’accordo su dare priorità ad altro. 3 - Sull’equilibrio delle forze e dunque sul personale: forze armata sempre piu tecnologiche e specializzate, non posso essere gestite dal militare che dopo 24/36 mesi di investimenti si congeda. Questa ò una delle ragione per cui sistemi complessi e avanzati (e anche procedure) necessitano sempre più di sottufficiali e ufficiali. 4 - Sempre parlando del PIL: ad oggi (se le cose non sono cambiate rispetto ai miei tempi) è praticamente impossibile (se non per pochissime unità) addestrare il personale (e mantenerne quindi l’efficienza operativa). Immagina che puoi disporre del personale solo dalle 8 alle 16.30 (esclusi sabato e domenica) e, com’è giusto che sia, devi pagare gli straordinari per averli a disposizione oltre gli orari standard. E i soldi? Dove sono? C’è gente che letteralmente va in poligono una volta l’anno ma poi quando è chiamato ad usare un’arma nessuno è prendo a fargli lo sconto su critiche e condanne. 5 - Se parliamo da un punto di vista economico, tralasciando la lettura etica, l’investimento sull’industria militare è molto efficiente: in realtà quanto piu’ investi (specialmente in R&D) piu guadagneresti (specialmente se avessimo una classe politica in grado di tracciare linee strategiche e promuovere azioni diplomatico-commerciali). Ecco, questi sono alcuni punti che volevo condividere per prestare angolazioni di lettura differenti.
@GioPizzi Ha detto una cosa errata. In Cina l'esercito non è fatto di coscritti. Cerca "Conscription in China" su wiki e troverà : " Conscription has never been implemented in China since 1949 as the People's Liberation Army has been able to recruit sufficient numbers voluntarily"
E Ti stupisce che nell'esercito italiano ci siano più comandanti che soldati di truppa? Siamo in Italia, anche nelle aziende private ci sono più dirigenti che impiegati, si fanno le riunioni per decidere quando fare le riunioni. Nei cantieri per ogni operaio ci sono 10 responsabili che gli dicono cosa deve fare e come farlo, spesso le informazioni sono in contraddizione tra loro. Poi siamo nello stato in cui, nella sola Reggio Calabria, ci sono più guardie forestali che in tutto il Canada. Io non ho dubbi che nell'esercito ci sono più persone che comandano di quelle che combattono.
"E Ti stupisce che nell'esercito italiano ci siano più comandanti che soldati di truppa? Siamo in Italia, anche nelle aziende private ci sono più dirigenti che impiegati,..." con la differenza che nelle aziende private i soldi li tirano fuori loro per pagare i dirigenti e se va male la responsabilità è loro, mentre nel pubblico ci rimettiamo tuttti noi pagatori seriali di tasse..
Vi siete dimenticati che dopo il fascismo abbiamo stipulato con gli alleati l'impegno a non costruire un esercito in grado di invadere altre nazioni insieme al Giappone e alla Germania che ha perso la seconda guerra mondiale
Qualche appunto: il parco mezzi è obsoleto circa il carro Ariete, ma circa altri mezzi come il Centauro, il Freccia, il Lince etc... beh anche no - informati meglio - poi circa la considerazione finale sugli "altri problemi" e sulla NATO, ti ricordo che essa è forte ed efficiente soltanto grazie ai suoi componenti, dunque se molti iniziassero a pensarla come te, l'alleanza scadrebbe di qualità in poco tempo (ognuno deve fare il suo, ecco). Riguardo la situazione dell'esercito russo, occhio a liquidare così superficialmente gli aiuti militari occidentali, giacché non solo ora, ma anche negli anni passati le forze armate ucraine sono state armate e addestrate in maniera tale da trasformarle completamente e ciò si è visto nei risultati; poi, ovviamente, la profonda disorganizzazione e corruzione delle forze armate russe completa il tutto.
Il discorso sull’ “assicurazione” Nato è un po’ miope, molte alleanze storicamente sono andate a farsi benedire al primo accenno di un problema e lo stesso potrebbe succedere per la Nato.
Sulla NATO, eh questo però porta alla situazione di cui Trump si lamentava, perchè se noi non possiamo mantenere il 2% gli Stati Uniti dovranno coprire le nostre deficienze
Gio, io non sono esperto sul resto dell'esercito ma so qualcosa sui C1 Ariete: in quanto a qualità sono dei carri piuttosto buoni, e le loro munizioni possono perforare senza troppi problemi un carro T-90 su quasi ogni punto, e in quanto alla corazza esistono pacchetti di corazza aggiuntiva appositi a riempire questa carenza
@@nicxxxxx quello che intendevo dire è che l'ariete è vecchio, certo, e ha i suoi difetti, ma anche l'm1 abrams è vecchio solo che ha subito moltissime variazioni, cosa che succederà anche all'ariete
@@nicxxxxx ora che ho specificato però l'ho detto e poi il concetto di buon carro in realtà è molto vago perché anche i T-90 dovevano essere dei buoni carri eppure...
Questo video lascia il tempo che trova, anche se non fossimo nella NATO l'Italia per la sua posizione geografica/geopolitica è fondamentalmente inattaccabile.. basta prendere una cartina per accorgersene chiunque volesse attaccare l'Italia dovrebbe prima invadere/conquistare buona parte delle nazioni europee cosa improbabile.. ed un eventuale attacco dall'Africa è letteralmente un suicidio per l'attaccante, solamente gli Americani avrebbero volontà e mezzi per farlo ma sarebbe un massacro per loro (verrebbero affondate buona parte delle portaerei americane/truppe da sbarco), inoltre la guerra in Ucraina è una sorta di guerra degli anni 50-60 però con strumenti piu' avanzati e non può essere usata come metrica per le guerre del futuro.. Inoltre l'Italia non è mai stato un paese con una cultura militarista come le grandi potenze, noi non abbiamo ambizioni geopolitiche nè eventuali interessi nazionali da difendere oltre i nostri confini (con l'uso della forza si intende), per quelli che sono i compiti che hanno le nostre forze armate ovvero operazione di peacekeeping e aiuto alle popolazioni, svolgiamoun ruolo ottimale e fondamentale con le risorse a disposizione.. Denigrare le forze armate, solamente perchè non abbiamo x+1 carri armati o droni, lo trovo veramente divertente.. Un giorno ci lamentiamo perchè si spendono troppi soldi in armamenti, il giorno successivo perchè se ne spendono pochi..
Non esagerare con gli elogi, la marina italiana sarebbe in grado di infliggere qualche colpo alla marina statunitense ma col cazzo che affonderemmo la maggior parte delle loro portaerei, 1 basterebbe a metterci nelle leggende navali. In generale due portaerei americani sarebbero adegueate a ottenere superiorità aerea sull'italia per pura forza dei numeri, più i loro gruppi da battaglia con supporto missilistico e tutto. Gli stock italiani sono così scarsi da non permettere guerre di logoramente, manca di tutto.
@@Italianplayercvu Se ragioni solamente marina vs marina si hai ragione ma sbagli a dire che bastano solo 2 portaerei, potenzialmente la Sicilia e Sardegna potrebbero diventare delle mini fortezze usando la strategia del "porcospino" alla Taiwan per intenderci, avoglia a vedere sbarchi anfibi falliti nelle Isole quando ti ritrovi 3/4 di mare minato e a raggio della difesa missilistica terra-mare.. supponendo che non abbiano raggiunto la supremazia aerea.. ma son discorsi da wargames, guerre del genere tra eserciti regolari occidentali non ci saranno mai (si spera)
@@eldarnevzorov7868 lo sarebbero se avessimo il personale. Manchiamo di adeguato supporto antiaereo, veicoli, personale, armi anticarro.. L'unica cosa che abbiamo in quantità decenti sono i freccia e artiglierie (ma sono solo 70 pzh 2000, a quanto pare gli m109 sono messi così male da essere stati scartati dall'invio in ucraina). Il resto scarseggia e restiamo seri, per come gli americani usano il supporto antiaereo metà di quei veicoli sarebbero distrutti prima dello sbarco. (leggo il resto del messaggio) i nostri stock sono messi malissimo, abbiamo pochissime batterie antinave terrestri con pochi missili di scorta, forse gli stock di mine ci sono ma non ci conterei troppo. Insomma saremmo in grado di fare qualche danno, sopratutto con la marina, ma chiusa quella è finita. Poi in genere non credo molto nella nostra aviazione perché i tornado sono perlopiù obsoleti, gli eurofighter sono buonini ma non sono tanti e non possono fare miracoli, gli f35 sono pochi. Sempre per questione di attrito a quel punto è finita. Poi ovvio, non succederà mai si spera.
@@Italianplayercvu Comunque ci sarebbe da aggiungere che la marina americana per arrivare da noi, dovrebbe sempre passare attraverso altri stati europei come spagna e portogallo e vedere dove si schiera il marocco, l'entrata nel mediterraneo è 1 sola se escludi il canale di suez che non mi sembra il massimo per far transitare un esercito con tanto di portaeree
@@jacopobonavita2743 Davo per scontato fosse uno scenario 1v1 completamente ipotetico, per attaccarci l'america il mondo sarebbe bello fottuto comunque di suo. Che diamine starebbe succedendo in quella eventualità.
Io posso dire come sta messa l'aeronautica. Molto molto bene, anzi benissimo per tipologia ed efficienza degli aerei, ma tremendamente scarsa per non dire nulla sulla Force Protection ovvero sugli uomini e mezzi destinati alla difesa delle basi aeree ed installazioni radar.
E come stiamo a munizioni (missili e bombe) per i nostri aerei? Potremo fare due giorni e mezzo di guerra e poi chiedere la tregua (o direttamente arrenderci) per esaurimento delle scorte di armi. Altro che force protection... importante ma nemmeno lontanamente confrontabile con degli aerei militari fermi perché totalmente privi di armi.
@@Raptorschapter diciamo che sono molto, molto esperto. Se mi vuoi credere. Altrimenti non mi credere. In tutti i casi sono molto, molto esperto in materia di tecnica e tecnologia militare, tattica, strategia, geopolitica e storia militare. Sembra proprio che io sia un pallone gonfiato, ma le vera verità è che sono davvero molto, ma molto esperto, in tematiche relative alla forze terrestri, quelle aeree, quelle navali, circa le forze speciali, le forze strategiche e l'intelligence, sì anche quello. Ma naturalmente sentiti libero di pensare che io sia solo un millantatore, sì insomma, un pallone gonfiato.
@@francescocatalfamo2570 vabè abbiamo capito che sei molto ma molto esperto. E te la do per buona voglio pure crederti. Ma rimane una sola questione: i cani abbaiano, la carovana passa. 🤷
Ok Gio però scusami un attimo, secondo me dovremmo invece investire sull'esercito. Non dico di fare come la Germania e spendere all'improvviso 100 miliardi di euro, però almeno dovremmo cercare di recuperare il passo con le altre Nazioni. Detto questo, in realtà è buono che abbiamo così tanti ufficiali e sotto-ufficiali per due motivi principali: 1) già in passato ci ritrovammo col problema inverso ( pochi ufficiali e sotto-ufficiali rispetto alle dimensioni dell'esercito); 2) Avere più sottufficiali e ufficiali di quanto ne servano realmente è buono perché in caso di necessità diventa più facile addestrare le persone reclutate con la leva.
Prima di fare un video del genere solitamente si fa una ricerca accurata e non sommaria, se ti dicessi forze speciali?? Se ti dicessi migliori tiratori scelti?? Se ti dicessi addestramenti congiunti nato? Basta leggere articoli in merito italiani e non dove non si fa altro che elogiare le nostre forze armate, mezzi e soldi non servono a nulla se non c’è addestramento e bravura dei militari, questo più che un video di informazione mi dà l’impressione più di un video grottesco atto ad offendere la forza armata e chi ne fa parte
Si ma hai visto il Sogetto?? Ti sembra uno ingrado di parlare di questi argomenti? O che abbia un background adatto? È un comunistello buonista cresciuto a centri sociali intelletualoide e pieno di saccenza
FS le hanno tutti i paesi europei, e le nostre non navigano nell'oro, sono sotto organico e non ci sono abbastanza fondi per avere il livello che i reparti vorrebbero (sia come materiali che come addestramento). Tiratori scelti migliori.... di chi? Pure li contano i soldi, e vale sempre materiale ed addestramento.... Stessi problemi detti sopra. Abbiamo personale che partecipa a gare sniper internazionali ma non è che arrivano sempre primi....
Ho vissuto la realtà dell'esercito italiano e di un esercito estero. In Italia si parla di una media di 200 colpi l'anno in poligoni per i soldati. All'estero la media è stata di circa 50'000 proiettili l'anno a testa. Serve a poco un soldato che nella sua carriera non ha sparato nemmeno 10k colpi.
Lo sai quale e la differenza tra noi e gli altri? Adattabilità ad ogni situazione senza materiali. La chiudo qua', pensala come ti pare ma sappi che ogni soldato italiano morirebbe per la nostra bandiera. Come ti ho detto sono stato impiegato in tanti scenari e personalmente io non mi sento inferiore a nessuno. Fai buona strada
Prenderò in considerazione mezza parola di questo video quando sentirò un ufficiale pontificare su come si fanno video pressappochisti su argomenti non si ha la minima dimestichezza condendo ciò con superficialità e saccenza.
non è possibile e Comunque non esistono "federazioni" non sono mai esistite nella storia dell' uomo tutte le collettività vengono riunite sotto un federatore che ha usato la violenza
@@toffonardi7037 gli Stati Uniti d' America sono, a tutti gli effetti, una federazione di stati. Così come la Svizzera e la Germania. Certo, in questi casi alcuni organi, come l'esercito sono centralizzati, mentre in un' Unione Europea "federale" i singoli stati membri avrebbero sempre i loro organi indipendenti. Comunque, non è un qualcosa di così utopistico da realizzare. E non c'è neanche bisogno che gli Stati membri cedano una parte della loro sovranità, come qualcuno va dicendo. Bisogna semplicemente volerlo.
@@Old_Boy293 non hai capito ciò che ho scritto tutti gli stai (che siano federati o no non conta) sono frutto. DI GUERRE (sì anche la svizzera) non è mai successo nella storia dell'uomo che qualcuno si metta insieme e poi chi comanda??? si fa a maggioranza???? è il mondo dei sogni...... e Comunque gli americani non lo approverebbero mai e nonostante le minchiate a cui crediate sono loro l'egemone globale al momento (e ancora per molto)
Il fatto di avere un'alta percentuale di ufficiali é funzionale nel caso si debbano reclutare rapidamente le classi di leva inesperte in caso di difesa nazionale
Avrebbe anche senso, però non basta prendere la fascia 18-30 e dargli un fucile per farli diventare di colpo dei combattenti decenti. Se non hai mai preso in mano un fucile, ti serve addestramento. Per carità, magari anche poco, ma un mese almeno ti ci vuole per essere almeno decente. Nella logica del proteggersi dall'invasione, non è una situazione dove hai molto tempo. Tra l'altro, sempre in caso di invasione, se ti trovi gente a caso VS soldati addestrati, il finale è abbastanza scontato. Se parliamo in logica di soccorso in caso di calamità ha molto più senso, perché a spiegarti come fare un sacco di sabbia ci metto cinque minuti, dieci al massimo, ma lì non è l'esercito che conta, professionisti del soccorso sono i Vigili del Fuoco
@@leonardomarconato463 certo, logicamente il primo impatto viene sempre assorbito dall'esercito professionista che così darebbe tempo per l'addestramento d'emergenza dei richiamati nel caso la guerra si prolunghi e che devono avere degli ufficiali e sottufficiali con esperienza, non di leva, che verrebbero quindi dall'esercito professionale nel quale sono in sovrannumero
talmente intelligente che non lo fa nessuno quindi forse è una cazzata? guarda caso gli altri eserciti usano TUTTI I RISERVISTI che noi non abbiamo per mobilitare gente esperta in poco tempo. non è la solita cazzata per giustificare lo stipendificio pubblico??
@@queeng508 E ce lo dice queen g con le sue importanti competenze in ambito militare. Candidati in politica così poi vai ai vari ministeri delle forze armate a licenziare ufficiali per il solo gusto di risparmiare qualche spicciolo della spesa pubblica, su un settore impossibile da privatizzare e fondamento di ogni stato di diritto.
Gio pizz qui mi permetto di farti un appunto perché hai detto falsità. "Gli stati dove la leva militare é obbligatoria o hanno qualcosa di strano tipo Israele o sono dittature" La Svizzera non mi sembra nessuno dei due. Ti prego di correggere il video in quanto ti reputi un divulgatore
Per avere un esercito degno di questo nome serve una spesa del 2% del PIl per i prossimi 20 anni. Il resto sono chiacchiere. I Nostri soldati non si addestrano più neanche a fare la guerra, li addestrano a fare i poliziotti in strade sicure di 100 carri armati solo 10 sono operativi. Parlate con degli ufficiali di alto grado, vi spiegheranno che in pratica non abbiamo quasi più un esercito se non ridottissimo perchè solo il 20-30% di uomini e mezzi ( già pochi di per se ) sarebbe in grado oggi di combjattere
@marcusgaudium...uno dei tanti tuttologi all'italiana, ct della nazionale, virologi e capi di stato maggiore della difesa. Tipo quelli già visti in piena pandemia e spuntati fuori con la guerra in Ucraina. Tutti esperti senza vergogna... Il giorno prima faccio il pasticcere e scrivo articoli su riviste di cucina e il giorno dopo parlo di virus, tattica e logistica militare...
@@marcusgaudium non ho travisato nulla...ho compreso perfettamente che lei non intendeva criticare Gio, al contrario l'ho fatto io... quindi non mi sono "accodato" al suo post nella supposizione che lei stesse criticando l'autore del video. Piuttosto stavo stigmatizzando proprio il suo punto di vista, atteso che era piacevolmente sorpreso dalla improvvisazione ed incompetenza mostrata dall'autore in ambito prettamente militare. Ergo: premesso che siamo in democrazia ed ognuno può liberamente esprimere le sue idee, onestà intellettuale vorrebbe che taluno non si avventuri in tematiche che non sono la sua "materia". Ma questo è un male antico dell'italiano medio. La saluto.
@@antoniorenna9700 si, lei ha completamente travisato il mio post, ed il suo ultimo scritto me ne da conferma. Io sono rimasto sorpreso di come la situazione contingente possa cambiare il peso e l'ordine dei valori, e di come possa catapultare in situazioni drammatiche chi fino a ieri osservava un certo mondo considerandolo anacronistico. Anche io sono libero di esprimere la mia opinione, sulle espressioni del creator e di quelli che commentano i mie post.
@@marcusgaudium previsione anacronistica sicuramente per chi fin ora ha inteso i conflitti come qualcosa di talmente lontano dal proprio comodo divano...
Piccolo appunto sull'Ariete: negli anni 80 l'Ariete non era un "buon" mezzo. A parte il ritardo di 10 anni nell'entrare in serivizio, che rendono ogni valutazione in relazione agli "anni 80" errata; era comunque mediocre sotto molti punti di vista. La Corazzatura era decisamente inferiore agli standard degli altri paesi (il carro è relativamente leggero senza corazzatura addizionale) ma soprattutto la sopravvivenza dell'equipaggio fortemente ridotta dalla mancanza di "blast doors" in grado di impedire un'esplosione delle munizioni all'interno del carro, nemmeno per la stiva primaria come i leopard 2. Quello che per interderci vedete fare alle torrette dei t72 e t80 in Ucraina quando vengono colpiti, beh lo farebbero probabilmente anche gli Ariete. L'Unico "vanto" dell'Ariete poteva risiedere nei sistemi ottici e di puntamento, pienamente in linea con gli stardard 90/2000, anni in cui di fatto l'Ariete è entrato in servizio, ma comunque l'ariete era un prodotto di una nazione militarmente minore del patto atlantico e come tale rispondeva a standard minori; del resto in Italia si è sempre saputo che i carri armati avrebbero contribuito ben poco alla difesa del territorio, data la morfologia del nostro Paese. Detto questo per il carro non è previsto di nessun sistema di protezione attiva nel breve periodo, nè "soft kill" nè "hard kill", rendendolo facile bersaglio dei missili anticarro in dotazione alla fanteria.
Senza polemica o offendere nessuno : Qualche anno fa fu scritto un articolo che diceva : un esercito di meridionali al servizio del nord. I due problemi di fondo sono . Uno detto da te, l allenamento ed esercitazioni costanti, non gente sovrappeso in ufficio. Secondo che sia meglio rappresentato da tutte le persone delle varie regioni.
Scusami Gio, però dire non alziamo il budget al 2% tanto siamo nella nato non è proprio giusto, visto che da contratto per stare nella nato in teoria sarebbe obbligatorio spendere almeno il 2% del pil
@Alex ANCAP2000 assolutamente!! E' una storia completamente diversa e proprio per questo ne avremo da imparare. Hanno fatto loro la massima "spera per il meglio, preparati al peggio" che dovremmo assimilare anche noi. Basti pensare all'obbligo dei bunker nucleari fino a pochi anni fa.
@@deg0239 se unita a una mentalità come quella svizzera no, hanno una delle più alte concentrazioni di armi da fuoco per persona perché il discorso è uno e uno solo, noi non atteccheremo mai nessuno ma non venite rompere il cazzo a casa nostra. Ed è imperativo non muoversi da questo concetto, che se no è un attimo che qualche stronzo dice "eh la Corsica è nostra" e invadiamo la Francia
Gio, ma cosa sta succedendo? Se mi avessero detto l'anno scorso che avresti fatto un video sulle forze armate italiane con presupposti sbagliati e citando difesa online come fonte mi sarei messo a ridere
Purtroppo discorso abbastanza superficiale, hai detto cose più o meno vere ma ne mancano tantissime altre molto importanti. Per esempio ti sei concentrato sull'esercito, ma a noi Italia l'esercito di terra serve a poco, confiniamo soltanto con paesi alleati e nel caso " c'abbiamo le Alpi " e decisamente non abbiamo intenzione di andare a invadere nessuno. I carri armati ci servono a poco. Per difenderci è molto più utile puntare su marina e aeronautica, settori in cui siamo messi moooolto meglio. Cosa che ci permette sia di difendere la costa, sia (volendo) di dare supporto a giro per il mondo.
wow, Gipizi è anche esperto militare e sa perfettamente come è messo un esercito anch ese la maggior parte delle informazioni sono segrete (ho uno zio colonnello). Fantastico sto giopizzi, sa tutto però non ne ha ancora azzeccata una
Vi ricordate i voti dei 5s quando dicevano no agli F35 ? Ecco ora andatevi a leggere l'editoriale di travaglio sul fatto quotidiano dove si lamenta dello stato del nostro esercito
Con tutto il rispetto Gio ma questo video è un po' pressappochista, si nota che su alcune cose non sei giustamente informato o non hai compreso il quadro generale di come funzionano le forze armate
Non pensi il ragionamento finale sia un po' ipocrita? È vero che abbiamo un sacco di cose da fare, ed è vero che i soldi servono magari anche di più da altre parti, ma avvallare questo ragionamento "perchè tanto c'è la NATO" è sbagliato a priori. L'Italia è per caso superiore agli altri memebri e quindi non deve pagare uguale agli altri? La soglia del 2% è l'obiettivo di tutti i partner, ed è corretto che noi la rispettiamo. L'America e altri paesi hanno sacrificato molto denare per mandare avanti la NATO, mi sembra il minimo fare in modo che nel suo primo vero momento di crisi dalla caduta dell'URSS non la si abbandoni.
Il tuo ragionamento è letteralmente "dobbiamo farlo perché lo fanno tutti", nessuno ha detto che gli altri paesi devono farlo e l'Italia no, non dovrebbe farlo nessuno
@@deg0239 magari qualche mese fa ti avrei anche dato ragione, ma considerato cosa sta succedendo con l'Ucraina e cosa presto accadrà con Taiwan, forse i politici per una volta ci hanno visto giusto...
@@ItaloPolacchi no, ma tipo per niente, semmai ci hanno visto giusto nell'usare la guerra in Ucraina per prendere la gente per il culo alzando le spese militari
Ciao, ho guardato il video e da militare dell'esercito italiano ti posso dire che è molto disinformativo, in primis perché si vede che ti sei basato su alcuni siti con articoli tra l'altro sicuramente vecchi di almeno un paio di anni e poi per il resto ti posso solo dire che quando non si sanno le cose, per favore, non parlate proprio, perché si fa solo confusione. Per dire cose con carta alla mano, ti posso dire che l'esercito italiano è tra i primi 10 eserciti più forti e tra i primi 4 d'Europa, tant'è che le spese militari infatti aumentano sempre di anno in anno per migliorare sempre di più, poi per citare anche le nostre forze speciali, noi abbiamo la task Force 45 della g.o.i che è tra le prime cinque del mondo, insomma hai fatto passare l'esercito italiano come mediocre, quando poi tutto il mondo sa che siamo un ottimo esercito, calcolando anche che siamo una nazione peninsulare e di 60mln di abitanti, quindi la fanteria serve a ben poco a differenza dell'aereonautica e della marina, detto questo ti consiglio di rivedere il tutto e di farci un secondo video, secondo me Ps. Sul discorso droni, da militare ti posso dire che è una competenza dell'aereonautica e non della fanteria, per citare alcuni droni noi abbiamo gli n6 che sono tra i migliori che ci siano, quindi non capisco dove hai trovato quest'informazione
Zio per stare nel condominio dobbiamo pagare l'affitto, non è che possiamo continuare a vivere a sbuffo degli altri. Il 2% di pil in difesa è il minimo, piuttosto si devono tagliare i millemila Rivoli in cui viene buttato via il resto del PIL.
Sul discorso NATO beh, non è un poco da stronzi? Nel senso, se contiamo di farci sempre difendere da altri primo, facciamo la figura degli idioti scrocconi e secondo, perdi credibilità e potere diplomatico sui tavoli importanti. È giusto mantenere un buon equilibro. Sicuramente uno snellimento gioverebbe alle forze armate, ma assicurarsi che siano equipaggiate al meglio e ben addestrate permette di farci, per dirla in maniera grezza, rispettare tra i pezzi grossi. Per dire, in ambito NATO l’AM è molto apprezzata per le missioni di Air Policing che svolge in Romania e nel baltico mentre i CC si sono distinti in Kossovo ed in Afghanistan per la gestione dei rapporti con i civili essendo un corpo militare ibrido con compiti di polizia.
La NATO è messa malissimo, guarda la qualità di mezzi e la spesa militare, ci sono stati che hanno un sacco di mezzi e spendono poco, e chi spende tanto e ha pochissimi mezzi Nel primo caso, la gran parte dei mezzi sarà vecchio e inutilizzabile Nel secondo caso, spendono troppo per stipendi, come gli USA e UE
Complimenti per aver introdotto un argomento ben poco discusso in Italia. Abbastanza d’accordo. Unica cosa é il rapporto ufficiali/sottufficiali e truppa. Gli eserciti moderni non sono più piramidali. C’é bisogno di ufficiali e sottufficiali qualificati che lavorino negli staff o che interagiscono con altre nazioni o che lavorino in comandi multinazionali. Ecco perché oggi la difesa non é sbilanciata. Anzi, sarebbe opportuno incrementare ancora più il numero di quadri per creare resilienza (se ci fosse la necessità di ingrandire le FA sarebbe infatti più facile avendo già gli istruttori e i comandanti).
Da chi si confronta con omologhi di altre nazioni quotidianamente e che, lavorando proprio nello specifico settore, conosce le carenze organiche di ogni unità delle 4 Forze Armate e ha visto da vicino le criticità emerse a seguito della legge n.244 del 2012, che ha modificato il suindicato rapporto riducendo sopratutto la dirigenza. Colgo l'occasione per fare un aggiornamento sulla base del cambiamento della situazione. Un maggiore incremento della truppa e dei gradi più bassi è tuttavia necessario in caso di conflitto convenzionale. Tale risultato può essere raggiunto tramite la creazione di una riserva. @@alessandrorago4650
Minchia Gió ma sai tutto di tutto, oggi sei esperto di strategia militare! Ogni tanto aggiungi un “secondo me”, “personalmente credo”, “a me pare”, così, per scendere un attimo dal trono della verità assoluta.
Video pieno di approssimazioni quando non proprio di inesattezze. A cominciare dal titolo: se parli di spesa militare devi comprendere anche aeronautica, marina e carabinieri. Sarebbe stato più corretto un titolo del tipo "Come sono messe le FORZE ARMATE italiane? (Quindi esercito, marina, aeronautica e carabinieri). Poi, all'interno di queste singole forze armate, ci sono l'aviazione dell'esercito (AVES), i fucilieri di marina ecc... Ma vabbé, qui andiamo troppo sul tecnico.
Comunque sia, alcune cose che mi sono saltate "all'orecchio":
- L'equazione esercito più potente=stato che spende di più in difesa è errata. Le risorse finanziarie sono una componente dell'equazione, ma non certo l'unica, vedasi l'esercito russo che si è impantanato in Ucraina. Più importante delle capabilities militari sono le capacità di sostituzione: la flotta imperiale giapponese nel '41 dopo Pearl Harbor non temeva rivali. Peccato che i giapponesi potessero sfornare solo 8 portaerei all'anno in confronto alle 90 americane. Oggi la crisi ucraina ci ricorda la lezione: i russi hanno sì uno degli eserciti più potenti del mondo, ma una capacità di sostituire le perdite che rasenta lo zero assoluto, vuoi per la crisi economica, vuoi per i microchip, vuoi per le sanzioni ecc...
- Ci sono: truppa, sottufficiali e ufficiali. Il fatto che ci sia una sproporzione tra ufficiali e sottufficiali è normale in una situazione di pace: dopo il trattato di Versailles, alla Germania fu imposto di avere un esercito di non più di 100mila uomini. E loro cosa fecero? Addestrarono solo ufficiali. Oggi un ufficiale lo addestri in 5 anni (2 accademia di Modena + 3 scuola di applicazione di Torino). Un fante lo addestri in 10 settimane (RAV), un fuciliere in 18 settimane (RAV + modulo K (ex AIC)), un paracadutista in 21 settimane (RAV + modulo KS aviotruppe al CAPAR di Pisa) ecc... Se ti trovi in un contesto di crisi, non hai materialmente tempo per formare nuovi ufficiali (l'esperienza dei "corsi di corsa" del regio esercito durante la grande guerra ce lo insegna. Siamo senza ufficiali, prendiamoci i liceali. Rimaniamo anche senza liceali, prendiamoli dall'istituto tecnico ecc..). Quindi si può dire che questo è uno dei rari casi in cui la storia ci ha effettivamente insegnato qualcosa.
- Su "DifesaOnline" viene pubblicato tutto e il contrario di tutto. Ci andrei cauto a prendere quegli articoli come fonti.
- Lo stipendio per un soldato di truppa è molto più basso di quanto pensi. La mia prima busta paga è stata di 827 euro, aumentati a 1200 dopo solo 3 anni e innumerevoli corsi con relative indennità.
- Che senso ha dire "l'Italia ha 200 carri armati e la Russia 10mila"? E' il terreno che detta legge, sempre. Esempio banale: la Nuova Zelanda, circondata dall'oceano, non ha carri armati, ed è ovvio che sia così. La Russia ha qualcosa come 20mila chilometri di frontiere con altri stati, è altrettanto ovvio che abbia migliaia di carri. Ogni paese costruisce il suo military power in base al suo terreno operativo, sempre. L'Italia non fa eccezione, ed infatti abbiamo la flotta più potente del Mediterraneo.
- Non ho capito la distribuzione dei droni che proponi. "Elementi integrati in ogni reggimento di fanteria o cavalleria"... Qui il conte Mascetti può accompagnare solo.
- L'esercito italiano è stato pensato per essere parte del sistema NATO, quindi apprezzo la tua distopia riguardo le "baionette italiche", ma a questo punto stai giudicando un pesce sulla sua abilità a salire sugli alberi.
- "Tanto se mi rigano l'auto scende tutto il condominio"... Nulla che non si possa confutare con un po' di teoria dei giochi. Il bandwagoning (noi italiani specialmente) lo abbiamo pagato a caro prezzo. Ricordo inoltre che l'Italia è membro fondatore della NATO, quindi posso soltanto immaginare il danno d'immagine che i continui inadempimenti ci comportano.
Insomma, secondo me parti da delle premesse giuste con i più buoni propositi. Le FFAA italiane presentano molte carenze, alcune delle quali endemiche, e ben venga che qualcuno ne parli. Peccato che le conclusioni a cui giungi siano in buona parte errate, e non perché tu sia in malafede, ma proprio perché il metodo che usi è sbagliato: se bastassero i numeri per descrivere la realtà, oggi i russi sarebbero a Berlino da un mese. Ti perdono comunque l'uso un po' a sproposito di alcuni termini prettamente tecnici perché è evidente che non sei del mestiere, e questa non è di certo una colpa.
Super d'accordo !
Non ho visto il video ma già mi aspettavo castronerie visto l’argomento, grazie per la conferma della mia previsione
Ben detto.
@Nicola Fabris E "scusa se è poco" non lo metti XD
Splendido commento ricco di contenuto e rispetto ✌️
Sul discorso droni è vero siamo carenti, sul discorso carri.. meh.. nel senso il carro armato è spesso impiegato come forza di assalto, non da difesa. Quindi per la nostra tipologia di terreno e territorio e non avendo piani di invasione non ce ne facciamo molto. Difatti abbiamo puntato molto di più sulla marina (avendo una costa gigante) e sull'aeronautica.
Infatti per quanto riguarda i veicoli terrestri abbiamo investito in carri d’artiglieria e leggeri. Ovviamente abbiamo anche noi il nostro MBT l’ariete e per quanto riguarda quello è un carro piuttosto moderno, inoltre abbiamo anche sviluppato un upgrade del centauro a centauro 2
L’esercito italiano in quanto a potenza ed addestramento è messo piuttosto bene, dovremmo essere settimi in Europa dopo i francesi
Ma io non capisco tutto questo hype dietro i droni,i bayraktar non hanno fatto altro che confermare la supremazia dell'aviazione sul campo di battaglia.
Altro discorso per i droni da ricognizione che sono molto utili,anzi fondamentali.
@@ThisTheAviator I francesi sono al secondo posto in Europa dopo l'Inghilterra. Al terzo posto c'è la Turchia che è cresciuta tantissimo sia a livello di tecnologia che di armamento, oltre ad essere il primo esercito in Europa come disponibilità di uomini tra effettivi e riserve circa 1 milione. ( nonostante sia stato ridimensionato) L'Italia dovrebbe essere al 4 o 5 posto. Siamo nel complesso bene equipaggiati
I carri armati italiani sono da buttare.
Eccomi, lo confesso, io sono una dei "cattivi" 10 riservisti dell'esercito che hanno fatto ricorso al Tar, l'ho fatto per farmi riconoscere un diritto sancito dalla legge, sono stata un soldato precario per 11/12 anni, si anche nell'Esercito ci sono i "precari", ci chiamano "riservisti", ogni volta 6/8 mesi in servizio e 4/6 a casa, aspettando di poter indossare di nuovo la mia divisa, senza riconoscimento di straordinari, ne della liquidazione, con lo stipendio inferiore ai miei colleghi, ma ugualmente con tanto lavoro da svolgere. Richiamata per la mia esperienza e serietà dimostrata, ho lavorato anche con la gamba mal messa dopo un incidente, indossare la divisa per me è una passione ed è la mia vita, ogni volta dovermi congedare per poi essere richiamata dopo pochissimo tempo, è un'attesa e uno stress assurdo per la continua incertezza, avere la carriera bloccata sempre nel medesimo grado, vedere gli altri andare avanti, essere continuamente militare e poi civile e poi di nuovo militare, non ci dormo la notte, il mio ricorso al tar non è per i soldi, quelli non mi interessano, anche se servono per vivere, io vorrei avere le mie stellette senza doverle "scucire" ogni volta, non pretendo molto, per me la mia divisa è tutto il mio mondo, la patria, i valori, la bandiera, il rispetto, io non posso non farne parte, farò tutto quanto è nelle mie possibilità per ottenere la stabilizzazione, la legge prevede che dopo tot anni, il datore di lavoro deve assumere a tempo indeterminato, io sono 11/12 anni che dico "Signorsí" e vorrei continuare a farlo sbattendo i tacchi, il soldato lo so fare, mi hanno addestrato a farlo e mi riesce, su di me hanno investito molti soldi per la formazione, non capisco perché ora
dovrei rinunciare.
Ho fatto ricorso e mi pesa averlo fatto, perché mi sembra di aver tradito il mio paese, mi sento esclusa e messa da parte come un vestito vecchio, non avrei mai voluto mettermi contro il mio mondo, perché la mia è una totale abnegazione e amore per la divisa, ho lavorato in ogni condizione, con la pioggia, al freddo, al caldo di agosto, durante le feste e le notti, non mi è mai pesato farlo, ora non posso nemmeno immaginare di cambiare lavoro, potrei tornare a fare quello per cui ho studiato, la grafica pubblicitaria, ma io non mollo, sono un soldato e quindi sono pronto a combattere fino alla fine, ma l'Esercito non è e non sarà mai il mio nemico, chiedo proprio a voi colleghi di supportare questa causa, perché credo nello spirito di corpo che ci lega e nel vostro sostegno, il mio nemico è la burocrazia e la politica sbagliata, sono questi i nemici che voglio combattere, mi scuso per questo lungo discorso, ma dovevo farlo... ho paura, ho paura di perdere e di dover chiudere definitivamente la divisa nel mio armadio, pensare che fino a pochi anni fa, i ragazzi si spezzavano volontariamente le ossa per non fare il soldato, sono nata troppo tardi, oggi io darei non solo un braccio per servire la mia patria, ma la vita per difenderla, e anche se qualcuno non è d'accordo, io sono un soldato... e lo sarò per sempre.
Caporale Elisa Viti
www.ilmessaggero.it/italia/militari_riservisti_licenziati_ricorso_tar_cosa_succede_notizie_ultima_ora-7867112.html?fbclid=IwAR1ZmnZN_Qf_S1qqgmB1FrxhLgKn-9ccsYyCF-mvco2IEvYiPpRlsam91Ik
1. Forse dovrebbero essere indicate le fonti da dove vengono attinte certe informazioni (inesatte) che sono state enunciate nel video
2. Per la cronaca, gli incarichi operativi vengono svolti dal grado di colonnello in giù. E, mooolto spesso, anche dai Generali. Quindi, l'esperienza sul campo è fatta anche da sottufficiali e ufficiali, non solo dalla "truppa"
3. L'attuale composizione della NATO corrisponderebbe esattamente al tanto auspicato esercito europeo. I paesi extra UE sono gli USA, la Gran Bretagna, la Turchia e il Canada. Quindi, di fatto, si può dire in qualche modo siamo già pronti
4. L'Italia ha un ruolo settoriale nell'ambito NATO (e verosimilmente lo manterrà nell'esercito europeo, se mai vedrà luce): siamo bravissimi ed indispensabili su molti fronti per l'efficacia del risultato finale di una forza armata comune (NATO o UE che sia). Non mi dilungo ad enunciare le nostre eccellenze, sia operative, sia logistiche. Basti pensare ai nostri incursori (di tutte le forze armate) ed ai nostri paracadutisti, eccellenze ANCHE in fatto di guerriglia urbana
5. Nei fondi della difesa non sono ricomprese le pensioni dei militari in congedo. Quelle le paga l'INPS (che, aggiungo, se non si fosse accollata i fondi dei militari, a quest'ora tutti i pensionati farebbero la fame causa fallimento dell'istituto)
6. Se in Italia fossero tutti onesti e pagassero le tasse, non ci sarebbe bisogno di ricorrere ai fondi del PNRR per la Difesa, ma neanche per la sanità, le pensioni, l'istruzione, la ricerca... aggiungerei il reddito di cittadinanza
7. Se le nostre forze armate stessero messe male, rifletterei sul perché ogni qual volta non si riesce a risolvere un problema nazionale, si invoca l'intervento dell'Esercito, ivi compresa la gestione COVID, Strade Sicure, la terra dei fuochi, l'emergenza rifiuti... tra poco pure l'emergenza cinghiali
8. Prima di parlare, andrei a farmi un giro per missioni e caserme
Buona serata a tutti
Caro Francesco, tu parli bene! Sia mai che venga toccato l' Onore del Preziosissimo & Potentissimo Italico Esercito!
Sia mai che il Comunista Giò Pizzi osi parlar male dei Patriottici Kamerata Italiani!
Vincere! ✋
Nevvero Francesco?
Peccato che Gio stia parlando proprio DOPO essersi informato, dati alla mano, verificabili da chiunque, essendo dati pubblici.
Secondariamente, Gio non hs msi criticato il personale dell' EI, semmai la struttura stessa. Perchè, converrai anche tu, che su 80.000 uomini di truppa, avere 80.000 ufficiali è alquanto ridicolo.
Se tu conoscessi veramente qualche militare ex EI, e non parlassi solo mosso dall' orgoglio, ti direbbero la stessa cosa. Io ne conosco più di uno, e ti posso garantire che nessuno di loro mi ha mai tessuto le lodi di un apparato efficente ed organizzato. Semmai, di un apparato corrotto e in cui, fatta eccezzione per alcuni repati di Elite, LA MAGGIORANZA (che poi è quella che conta) siano persone che sono li perchè la paga è alta, la pensione è sicura e vicina e l'impegno è pressoche nullo.
Quindi mi spiace per i tuoi amati Paracadutisti, ma sono la minoranza.
Saluti Kamerata! 🤡
@@theirish2328 Ciao. Non ne faccio un discorso di destra o di sinistra. È argomento vecchio trito e ritrito, nelle forze armate solo una scarna parte di esaltati sta da una parte e un'altrettanto scarna parte di scansafatiche sta dall'altra. Nel mezzo c'è gente normalissima come me e te.
Per quanto riguarda gli ufficiali e i sottufficiali, normalmente in missione un generale comanda la missione stessa, vari colonnello sono a capo dei reggimenti operativi o logistici, dei reparti amministrativi, degli uffici multinazionali per il coordinamento. I tenenti colonnello comandano i battaglioni, le sezioni, etc... i maggiori/capitani comandano le varie compagnie, i tenenti/marescialli comandano i plotoni, i sergenti le squadre. E poi c'è la truppa. Come vedi, se hai fatto il militare, ognuno nel suo grado, partecipa con vari livelli di capacità, competenze, responsabilità e specializzazioni.
Per quanto riguarda il nostro ruolo in ambito nato, l'Italia ha delle sue prerogative per le eccellenze militari che ha, ha delle sue aree geografiche di influenza internazionale politica, e di conseguenza militare, ed è complementare ad altre nazioni. È semplicemente una razionalizzazione delle risorse, anche dal punto di vista economico
Dunque ricapitoliamo: nella prima metà del video si elencano una serie di inefficienze, vere o presunte, ma comunque elencate in maniera dozzinale e superficiale, raccogliendo dati qua e là sul web, con l'immancabile chicca acchiappalike del "militare di leva che guarda per un anno un fusto di gasolio mentre il tenente si fa la pennichella"... Certo, esperienza vissuta, vero? Ok. Si prosegue con delle considerazioni "da bar" che lasciano intendere che i militari guadagnano "un sacco di soldi" e che hanno un sacco di privilegi, sempre superficialmente, senza approfondire cosa fanno, come lo fanno, e cosa è loro richiesto, mentre si fa poco per lo sviluppo, la ricerca e l'addestramento. Si conclude affermando che comunque è un bene che l'Italia sia il Paese che spende meno di tutti i maggiori partners europei. Quindi? Che significa? Per la cronaca, nei Paesi citati come confronto (Gran Bretagna, Francia, Germania) i militari guadagnano molto, ma molto di più rispetto agli omologhi italiani. Gli stipendi e le pensioni non si possono contrarre ulteriormente, sono già tra le più basse d'Europa. Bisogna aumentare la parte delle spese destinate all'esercizio, cioè al mantenimento dello strumento (ricerca, sviluppo, addestramento, manutenzioni, infrastrutture). Ma appena qualcuno prova a proporlo parte la levata di scudi di coloro che, impregnati di ideologia, si oppongono. Certo, "con tutto quello che abbiamo da fare... Spendere soldi per l'Esercito a cosa serve"? Evidentemente francesi, inglesi e tedeschi sono più stupidi di noi.
non si può paragonarel'italia ad altri paesi.
qui tutti gli stipendi sono al di sotto della media europea.
In Italia stipendi di polizia e forze armate sono quelli più elevati.
Quando la leva militare era obbligatoria, era davvero una perdita di tempo. Avro sentito mille mila genitori di amici dirmi la stessa cosa, in piu regalavano le patenti a piogga. Attualmente no, so che l`accademia e bella tosta e fatta bene (ho solo un amico che l`ha fatta, quindi non ho molti mezzi per valutarla). Sulle pensioni proprio no. Non e possibile che l`italia abbia le pensioni piu basse d`europa perche ci sono alcuni paesi dove il sistema pensionistico e basato sul minimo uguale per tutti. In particolare, io vivo a dublino e qui il sistema pensionistico e: 900 euro a tutti. Fine. Poi devi fare i contributi volontari che sono detassati e bla bla bla, ma la pensione di stato, a fronte di contributi versati pari anche al 9% di prsi. Insomma regalo un sacco di soldi a pioggia. Inoltre, so che in inghilterra e uguale.
Azz allora non sono il solo ad affermare che il nostro spara dati a sega
Il sano disprezzo verso i francesi é ciò che tiene spiritualmente unita l'Europa (compresi i francesi)
A me basterebbe che non facessero più le viti torx e che gli venga impedito con tutte le nostre forze di costruire automobili...
Scusami Gio ma parlare della capacità di difendersi di una nazione non significa di parlare solo dell'esercito e dei mezzi: la parte importante è il territorio. l'Italia è una penisola quindi ciò che serve per difenderci non è un esercito di terra forte ma una marina e armi antiaeree all'avanguardia, perché non mi sono fatto ricerche non so come sono messe, e l'unico caso in cui noi dovremmo combattere sulla terra è in caso di una invasione sulle Alpi. Combattere sulle montagne significa che grandi carri armati non sono granché utili in quanto combattere in un terreno irregolare rende più difficile garantire la sicurezza del veicolo e grandi artiglierie che sparano a lunghe distanze non sono il massimo perché difficili da trasportare quando in montagna dovresti spesso muoverti. Oltre a questo dobbiamo pensare che avere un gran numero di professionisti nonostante sia vantaggioso non è vitale per combattere in montagna contro un esercito in quanto i professionisti sono veramente utili soprattutto nelle battaglie nelle città in quanto molto più caotiche e dove si richiede una cooperazione maggiore. Detto questo di sicuro il nostro esercito non è dei migliori però dato le circostanze in cui dovrebbe combattere penso bisognerebbe dargli un po' più di credito.
Si e no, nel senso che per combattere in montagna ti serve un genio eccellente per quanto riguarda le infrastrutture e la logistica e truppe specializzate, tipo alpini o i reggimenti di cannoni da montagna. Però c’è anche da dire che nessun pazzo attaccherebbe mai l’Italia dalle Alpi, lo farebbe ovviamente con uno sbarco.
@@marcofioraso4964 si bhe per questo conteremo più su la marina per prevenire lo sbarco che su l'esercito per respingere le forse già sbarcate
@@lorenzofumasoni3595 speravo infatti se ne parlasse nel video
C'è una breccia a nordest
@@marcofioraso4964 Ma di che deve parlare che fino a ieri si occupava di politica (pure male). Non sa letteralmente nulla di materia militare e fa sti video fuorvianti che, purtroppo, molte persone prenderanno per oro colato
Correggo un errore al minuto 7:20,i Bayraktar turchi non sono loitering munitions ma UCAV,cioè droni da combattimento,ovvero che "usano" le armi in dotazione per colpire(bombe/missili).Le loitering munitions sarebbero I cosiddetti "droni suicidi"ovvero quelli che dopo aver acquisito il bersaglio si "schiantano" su di esso carichi di esplosivo(esempi sono l'Harop o gli Spike Firefly)
Ho imparato qualcosa di nuovo, grazie!
Ma perché lo sai?
@@dariobagnacavallo6126 puro interesse personale credo, la vera domanda è "perché non dovrebbe?"
@@arduinogarofalo9158 esatto puro interesse personale da qualche anno,verificate su un qualsiasi motore di ricerca
@@Davids6994 Non volevo fare il professore ma solo una piccola correzione senza offendere nessuno,come vedi anche io seguo il canale
Quando hai parlato del servizio di leva e dei " sani valori " che questo portava con sé, perculando i boomer ; mi è venuto in mente un caso di cronaca di fine anni '90 / primi anni '00 relativo al nonnismo in cui non tutti gli aspetti della vicenda furono chiariti e in cui ci scappò anche il morto. All' epoca fece abbastanza clamore dal punto di vista giornalistico. Il caso portò anche al coinvolgimento di ufficiali e scosse un po' i quadri dell' esercito che si stava affacciando al tramonto del servizio di leva. Il caso in sé rimase inizialmente irrisolto. Venne data una ricostruzione abbastanza approssimativa e di comodo sui fatti e fu chiuso in fretta. Fu poi riaperto e nuovamente balzo' alla cronaca dei media qualche anno fa, con la velocità di una meteora.
È il caso della morte del paracadutista Emanuele Scieri.
Credo che tu lo possa trovare interessante e possa costituire un buono spunto da cui partire per magari un video sul nonnismo, l' abuso di potere o le dinamiche sociali di determinati ambienti.
Al di là dei discorsi da boomer e dei perculamenti vari, la Naja come tutte le cose tutto stava a come te ma vivevi, io feci il volontario (quindi è stato un lavoro vero e proprio remunerativo dalla A alla Z) ma dei ragazzi ultimi che dovevano fare i 10 mesi, mi ricordo di avere assistito a scene di una follia sconvolgente, (se non volevano potevano fare il servizio civile come alternativa) poi purtroppo di cose brutte ne sono successe tante, per carità ma allo stesso tempo il servizio di leva in moltissimi casi è stata una partenza per delle carriere lavorative vere e proprie che hanno permesso il sostentamento di famiglie intere provenienti da territori in cui spesso l'alternativa era la carriera criminale, mi pare ingiusto ricordare la leva obbligatoria come un qualcosa di esclusivamente negativo.
@@stevenVD80 si ma quando te la vendono come " i ragazzi di oggi non sanno cosa sia il rispetto per la legge, ci vorrebbe la leva" capisci che il discorso si presta allo scherno... non mi sembra che sia assente criminalità da coloro che hanno fatto la leva, anzi...
quindi si soldi in un momento di povertà generica, ma come è stata la leva poteva essere un programma sociale o qualche opera pubblica... insomma...
@@herlescraft Io non dico nulla di questo ma era per molti ragazzini una prima esperienza per mettersi in gioco e "darsi una svegliata" perché eri costretto a uscire dalla tua routine, comunque d'imparare tutta una serie di codici, a molti è servito proprio per darsi una regolata, influiva anche positivamente se presa per il verso giusto, io bene o male ho la fortuna che sono uno che si è sempre adattato a tutto, missione, navigazione, mesi lontano da casa... altri proprio impazzire come se li avessero deportati in un lager...
@@stevenVD80 Io alla leva mi sono divertito un mondo. Vero che giunsi a reparto dopo molti spiacevolissimi episodi di nonnismo ma, almeno dove ero io, le cose erano radicalmente cambiate. Un esempio. Per uno sbrandamento(buttare via le coperte ad un commilitone che dormiva o buttarlo giù dalla branda) uno si prese 7 giorni di rigore. Ergo 7 gg di naja in più. Stop fine delle giostra. La sera tutti a nanna e nessuno che rompeva più i marroni.
Detto ciò, la naja mi ha insegnato a marciare, a sparare e a mangiar male. Quindi meglio sia stata abolita.
@@enzogattullo1298 Io ero in marina, zero nonnismo (o per lo meno nessuno mi ha torto mezzo capello) e si mangiava da dio.
Sinceramente non sono d’accordo sono un’appassionato del mondo militare e vi è molta disinformazione nel video. Partirei dal presupposto che si è parlato solo di esercito,( che tra le forze armate è effettivamente quella un po’ più carente) e la Marina e l’aeronautica non sono nemmeno state prese in considerazione. Hai parlato di droni dicendo che l’Italia è carente cosa che sostanzialmente non è vera poiché l’Italia possiede 6 mq-9 e 6 mq-1 ( e sono solo i droni pesanti) nell’Unione europea nessun altro paese a così tanti droni(seguono la Francia con 11 e l’Inghilterra con 9),poi hai parlato di carri citando anche gli autoblindo, ed è vero l’mbt italiano non è il top vedendo anche i numeri, però c’è da dire che l’Italia basa la parte motorizzata della fanteria sugli autoblindo centauro che non solo sono buoni ma per dire il centauro 1 viene considerato il 3º autoblindo migliore del mondo, ma addirittura il centauro 2 non ha rivali nella sua categoria. Poi c’è da citare la Marina che senza dubbio è incisiva almeno quanto quella francese nel mediterraneo allargato e non ha nulla da invidiare a quella inglese e francese per non parlare di Spagna e Germania che purtroppo sono oggettivamente piu scarse nel settore, per citare qualche esempio la Francia ha una portaerei(la charls de gaulle) che è un’ottima portaerei a propulsione nucleare(cosa che consente di fare molti chilometri senza problemi) l’Italia al momento ne ha 2(Cavour che tra l’altro rende l’Italia una tra le 3 Marine del mondo ad avere l’aviazione navale composta anche da velivoli di 5º generazione ovvero gli f-35 cosa che rende l’aviazione navale molto più incisiva visto che i velivoli di 5º generazione sono uno strumento strategico che sono pochi stati possono vantare, Garibaldi) e presto ne avrà una 3º la Trieste, è vero le navi italiane che ho citato sono più piccole di quella francese che può portare una quarantina di aerei invece la triste e la Cavour una trentina e la Garibaldi diciotto/venti, il numero di cacciatorpedinieri è pressoché lo stesso ovvero 6 Francia, 4 Italia(ne è stata commissionata la relizzazione di altri 2 i ddx entro il 2028, che dai progetti preliminari della Marina sembrano essere formidabili), 4 Inghilterra, stessa cosa per fregare e sottomarini. Poi c’è l’aeronautica non c’è molto da dire numericamente è qualitativamente è pari alla Francia è un po’ meno numerosa dell’Inghilterra. Con questo commento non voglio dire che l’esercito italiano sia impeccabile e invincibile, ci sono delle pecche che possono essere riscontrate sia a livello logistico che strategico come per esempio la mancanza dei missili cruise nella Marina, ed è vero il personale è gestito male(anche se la cosa dell’addestramento è falsa ci sono continui addestramenti anche interforze solo italiani). Senza contare che l’esercito italiano dal governo Renzi sta subendo un’imponente modernizzazione(non succedeva dal tempo pre seconda guerra mondiale), e che quest’anno l’esercito militare italiano verrà spostato nel ranking mondiale dalla 11ª alla 9ª posizione probabilmente.
Concordo in pieno.
La mia sensazione ascoltando il video è stata quella di sentire parlare qualcuno privo di conoscenze approfondite dell'argomento trattato. Aggiungo che parlando di Nato e Italia occorrerebbe ricordare le circostanze della nostra adesione, ovvero l'aver perso la seconda guerra mondiale e le conseguenze (influenze) che questo ha avuto sulle nostre F.A. (ma anche su quelle giapponesi e tedesche).
Dimenticate tutti una grande realtà, in momenti di pace si cerca di mantenere in piedi una forza armata efficiente e pronta a reagire, senza però gravare enormemente sulla spesa pubblica, poiché si può contare su una grande risorsa; la capacità nazionale di poter costruire in casa tutti i tipi di armi e mezzi necessari, l'Italia è fra i pochissimi paesi al mondo a poter vantare un know how completo su tutti i tipi di arma esistenti. Dalla portaerei al munizionamento siamo in grado di produrre tutto ciò che potrebbe servire. Una chiosa, a che serve avere 1000 mezzi corrazzati pesanti in efficienza? Per poterci invadere hanno una sola strada ..il mare, e lì la vedo dura per chiunque!
La cosa più bella è che ci sono portaerei a propulsione nucleare, ma le centrali nucleari non le abbiamo 😢
Ogni volta che ti parte il Salvini con i *"DEI FATTI."* mi spezzi, aiuto
È fattuale
È vero, in Italia abbiamo mille cose da fare, ma se il non investire nella difesa è dovuto al pensiero che "tanto siamo in tanti nella NATO" allora si pecca di raziocinio.
E se gli Stati membri iniziassero a ragionare così allora cosa si farebbe?
Non sono assolutamente d'accordo con questa analisi, mi dispiace.......troppo facile il lavoro sporco agli altri....eh no...noi da grande paese quale potremmo sicuramente essere, abbiamo l'obbligo di avere delle forze armate professionali e funzionali, quindi bene aumento del pil, anche se io credo che dobbiamo gestire molto meglio il nostro 2 % di pil alle forze armate......meno sprechi, meno gente che "magna" tanto come al solito in questo paese, il problema più grosso è quello , snellimento esuberi ufficiali, investimenti tecnologici, restyling e ammodernamento dell'armamento , vendita e smaltimento degli armamenti obsoleti, addestramento realmente efficiente x gli operatori, e metterei 6 mesi di leva obbligatoria per i giovani......Non si può avere un paese di 51,000.000 di persone e solo 300.000 persone che sanno tenere un fucile in mano.....è anche l'ora di vedere i ragazzi di oggi con un po' di educazione e disciplina.....ne va della nostra sopravvivenza culturale, come popolo......oltre al fatto che avere una percentuale di riservisti, fa sempre comodo in caso di guerra.......
@@simoneemiliani5782 oltre al PIL occorre il PERSONALE! E ne occorre PARECCHIO! Per dirti, occorrerebbero almeno TRECENTOMILA soldati pronti all'uso, oltre al doppio o triplo di riserva. In un'ipotetica guerra vera, questi numeri li bruci in pochi anni (3/4?). Oggi come oggi, i giovani come lo youtuber che tratta argomenti a lui poco noti, pensano ad argomenti poco pertinenti l'onore e la Patria. Occorre davvero una nuova guerra in piena Europa, solo così si fortifica la razza italiana!
Rimanendo sul titolo di questo video, in questo momento quello che manca veramente all'Italia è un sistema di difesa antiaerea che riesca a coprire tutto il territorio. Infatti, attualmente, solo il 40% dell'Italia è coperto da un sistema missilistico decente, più un ulteriore 10% che può essere garantito sistemando alcune navi come i cacciatorpedinieri in zone strategiche (dotati di missili Aster30 capaci di colpire sino a 125km di gittata) . Mantenere il nostro cielo sgombro da qualsiasi minaccia aerea ci garantirebbe una possibile gestione del territorio. La guerra Ucraina sta insegnando molto da questo punto di vista.
Il problema è che eventuali caccia/elicotteri possono volare in mezzo alle nostre catene montuose a bassa quota, rendendo difficile coprire efficacemente il territorio se non piazzando sistemi di difesa in ogni vallata e ogni passo.
40% è una percentuale completamente campata per aria.
Le batterie SAMP-T sono un sistema tattico; possono di fatto difendere solo un’area relativamente limitata attorno alla batteria stessa (e il discorso è ulteriormente ridotto per i sistemi a minore gittata, cioè Aspide 2000 oggi e CAMM-ER nel futuro). I 125-150 km di gittata efficace sono da intendersi contro bersagli “lenti” in avvicinamento verso la batteria.
Le batterie possono essere schierate a difesa di un particolare obbiettivo (una città, un aeroporto, un assembramento di forze alleate), ma non ce ne saranno mai realisticamente abbastanza da garantire la copertura generale dell’intera nazione.
Deve capire che il sistema di copertura controaerea non è limitato a "missile che va lontano" ma è diviso in diversi strati chiamiamoli così, shorad v-shorad ecc. E ognuno di loro ha diversa mobilità e diverse tempistiche di ri allocazione.
finalmente un commento sensato. Esattamente, occorre proteggersi da attacchi da lunga distanza. I primi a piovere sono i confetti d'artiglieria ed i missili a lunga gittata e, solo tanto tempo dopo, giunge il corazzato e la fanteria.
"A che servono le spese militari? Tanto ci difendono gli alleati!" Questo è il solito discorso da italiani furbastri. Non a caso nessuno si fida di noi.
In pratica ti piace stare nel condominio difeso dai condomini senza pagare le spese condominiali.
E forse avere un esercito in salute non è solo una cosa per fare il macho, ma per continuare a essere ben accetto nel condominio e rispettare le promesse fatte.
Hai elencato i problemi dell'esercito senza elencarne le cause (esempio a caso: la questione degli ufficiali che sono sì tantissimi, ma è un problema trascinato dalla leva obbligatoria e che si sta per risolvere). Hai detto che non siamo messi bene con i carri quando abbiamo il caccia carri CENTAURO II che è tra i meglio al mondo (e gli stessi che hai menzionato tu, benché anni '90, sono ancora super efficienti). Non hai minimamente menzionato la marina che è il nostro fiore all'occhiello, e penso volutamente perché se non lo hai fatto senza accorgertene è un errore grossolano, come non citare il cioccolato quando si descrive la ricetta di una sacher.
Non hai menzionato l'areonautica, e potrei continuare. Te lo stanno facendo notare in tanti nei commenti, spero ti sia di riflessione.
Spero che negli altri video, dove IO sono solitamente l'ignorante in materia, tu abbia fatto delle ricerche più approfondite.
I centauro II sono recentissimi e stanno entrnado adesso in servizio in numeri esigui con una media di 10 mezzi l'anno, un numero infimo; ad oggi infatti la forza principale della specialità di cavalleria dipende ancora dai Centauro I, che anch'essi hanno 40 anni, e verranno lentamente sostituiti (non totalmente e non a pari numero, difatto a lungo molti Centuro 1 rimarranno in servizio e il numero di Centauro 2 entrati in servizio sarà minore delle centauro 1 che invece ne usciranno). quindi non si può considerare mezzi così moderni come una forza attiva ad oggi, fra 5 anni forse ma non si parla di ciò.
Gli ariete... sono 200 quelli prodotti, in un rapporto del esercito del 2020 si stima che poco più del 50% siano in "efficienza", realisticamente attivi sarà solo il 20% del parco mezzi, e questo solo recentemente, prima pare fossero pure meno. E questo solo in numero, per il resto è un carro degli anni 80 entrato in servizio tra i fine anni 90 e i primi 2000, e se si esclude il sistema di tiro (che comunque necessita di un attenta calibrazione per funzionare a dovere a causa della vecchiaia del sistema) esso è inferiore in ogni singolo aspetto ad ogni carro NATO coetaneo e in alcuni casi inferiore pure a mezzi antecedenti. Il fatto che si stia ripiegando a un ammodernamento di una parte della flotta solo ora è critico, in quanto gli interventi sono limitati e unicamente solo per estenderne la vita in servizio anche se ha già entrambi i piedi nella bara come progetto.
Mi sembra che il problema che ha sollevato Giò sia sulla quantità non sulla qualità.
@@francoparracciani1272 sì. E la marina non minimamente menzionata? E l'aeronautica? E daje su. Io capisco tutto ma - e già ne avevo avuto il sentore con alcuni suoi video sulla guerra in Ucraina- questo video puzza di un pressappochismo imbarazzante.
Ammiro Gio per i video magistrali che ha fatto ad esempio su Pacciani, ma qui si vede come ci sia un neofita che prende 2-3 info sull'argomento e le schiaffa sul video per poter sponsorizzare SurfShark o lo sponsor di turno.
A me sta bene, ma se poi arriva uno che ne sa un minimo si sente preso per il culo.
@@technickman8197 e al popolo? E la marina non minimamente menzionata? Daje su, sempre facile fare i wot prendendo solo le parti che fa comodo di un discorso ben più ampio che ho fatto.
@@fabribiasi7170 Perché dovrei mettere in discussione la Marina quando non ho sufficientemente conoscenze al riguardo e la hai citata a malapena dicendo che è il fiore all'occhiello senza nemmeno motivarlo? Dico quello che so e cerco di correggere le parti che hai sbagliato... E poi a che discorso ampio ti riferisci? A me sembra tutt'altro ristretto dato che hai iniziato te prendendo unicamente sotto la questione "esercito" unicamente i due blindati più famosi
"Se ci rigano la macchina, scende tutto il condominio". Mai metafora fu più azzeccata di questa. Proseguendo con la metafora, aggiungerei che le spese di condominio non sono nemmeno troppo elevate. Se avessimo una casa indipendente, le spese sarebbero molto più alte. In conclusione e fuor di metafora : in un mondo che sta rapidamente diventando sempre più instabile ed insicuro... meglio, molto meglio, restare nella NATO😎
si ma se non paghiamo anche noi questo condominio prima o poi gli altri condomini si incazzano, il 2% bisogna raggiungerlo
@@Axl_Sc, sono assolutamente d'accordo con te. Dovremo farlo per forza, volenti o nolenti. Continuando con la metafora, gli altri condomini ci considererebbero morosi e scatterebbe la sanzione dell'amministratore , gli Stati Uniti. Tornando seri, saremo costretti a farlo, ci piaccia o meno . Secondo me, ne vale la pena. Dovessimo costruire una difesa indipendente, ci costerebbe molto di più, senza nessuna garanzia che quella difesa sarebbe davvero efficace, in caso di pericolo reale. Tutto sommato, la NATO è una polizza di assicurazione per il futuro. E la polizza va puntualmente pagata, anche se l'importo aumenta un po'. Sennò, in caso di sinistro, nessuno ti risarcira ' i danni . Ti saluto 🤗
peccato che il condomino spesso è quello che ci riga la macchina, tipo la Francia quando attaccò il nostro alleato in Libia, o quando la Turchia ha minacciato e scacciato una piattaforma dell'ENI. senza esercito non possiamo avere una politica estera seria e sicura per approvigionarci di energia e materie prime.
@@feaniris, che ci siano dei problemi e che a volte i nostri alleati si facciano gli affaracci propri a scapito dei nostri è assolutamente vero. Ma i vantaggi dello stare nella NATO superano comunque di gran lunga i lati negativi, secondo me . Per quanto riguarda l'episodio di Cipro, i turchi tentarono lo stesso scherzetto con i francesi. Solo che loro mandarono due fregate della Marine Nationale per preteggere le loro navi, mentre noi ci ritirammo con la coda fra le gambe. Potevamo impiegare la nostra Marina Militare, la più potente del Mediterraneo dopo quella francese e di gran lunga superiore alla flotta turca, per indurre i turchi a più miti consigli. Non l'abbiamo fatto. Non è colpa della NATO se abbiamo una classe politica imbelle, assolutamente restia anche solo a minacciare l'uso della forza (specialmente in solitario) per tutelare i nostri legittimi interessi nazionali. Anche per questo motivo, ci conviene rimanere nell'alleanza militare più potente del mondo. Questa è solo la mia opinione, naturalmente. Non pretendo che per gli altri sia una verità assoluta. Ti auguro una buona giornata.
@@feaniris Il futuro, anche delle materie prime, dovrà essere integrato: vedi ad esempio cosa sta accadendo a livello UE, dove se ci fosse stata più integrazione nella gestione delle risorse energetiche non ci saremo trovati con il caro energia.
Sarei d'accordo sulla spesa militare se non fosse che ci siamo impegnati a raggiungere il 2%
Volere un' assicurazione senza pagare il premio annuale è una cosa molto Italiana
Eh infatti ahahahaha
2% che è l'impegno comune. La NATO è un'alleanza, mica una Onlus
è esattamente quello che vorrebbe GioPizzi e il 99% degli italiani.
Essere al sicuro e non pagare l'assicurazione
inoltre lamentarsi che siamo una colonia americana.
@@MassimilianoBiagetti esatto la lamentela della colonia americana ce la porteremo dietro fino alla fine dei tempi
@@sapiensfiero6630 e fino alla fine dei tempi l'italia dipenderà da qualcuno nelle decisioni personali
L'Italia ha sempre avuto un esercito modesto(non debole ma neanche fortissimo). Siamo messi meglio con la Marina. Sarebbe interessante se tu facessi anche un video riguardante anche la nostra Marina Militare
perchè, come mi dicevano, la marina è per i signori. l'esercito è per i cafoni. con tutto il rispetto per i soldati
Ogni esercito crea il proprio esercito per poterlo adattare all'ambiente in cui andrà ad operare, dato che l'italia non fa guerre di conquista l'esercito italiano dovrà adattarsi alla geografia del territorio nazionale stesso
Ma veramente qualcuno da importanza alle scemenze di GIO PIZZI?
@@davidemitra3126 è vero, l'esercito Italiano è nella media, né troppo forte né troppo debole. Forse dovremmo puntare di più sia qualità dei nostri militari. Stesso discorso invece, non vale per la nostra Marina, tra le 10 più forti del mondo
@@simonemescolo9781 l'esercito é 10°,la marina 6° o 7°
Comunque in cina non c’è il servizio militare obbligatorio, anche perché non riuscirebbero a gestire una mole così grandi di leve. Controlla meglio le tue fonti la prossima volta
In cina il servizio militare è obbligatorio .prima di scrivere inesattezze da saccente dovresti informarti.
C'è, ma i cinesi sono bamboccioni figli della politica del figlio unico. Quindi è un esercito che non potrebbe affrontare neanche i vicini staterelli dell'Asia Centrale
Ritengo che il filmato abbia un impronta decisamente divulgativa ( e quindi imprecisa). Ho la sensazione che il relatore non conosca la differenza tra Esercito e Forze Armate e quindi finisce per fare un purpurri' semi-demagogico. I numeri che propone, infatti sono delle tre Forze Armate e li attribuisce al solo Esercito, mentre per quanto riguarda gli armamenti, direi che i droni armati appartengono al dominio dell'aeronautica e non dell'Esercito. Prendendo per corretto gli 83.000 tra Ufficiali e Sottufficiali, la cifra risente dell'elevatissimo livello di preparazione tecnica di alcuni specialisti (soprattutto dell'Aeronautica e della Marina), per cui questo personale svolge mansioni con una retribuzione piu' alta e di conseguenza ha un grado piu' elevato. Le proporzioni non sono affatto quelle descritte per quanto riguarda l'Esercito. Non bisogna pero' dimenticare che gli Ufficiali e i Sottufficiali sono inseriti in un'organizzazzione piramidale. Cio' significa che ogni "Comandante" (e questo vale anche ad altissimi livelli) e' insieme Comandante ed esecutore degli ordini che gli vengono impatiti, quindi, un Comandante di Compagnia col grado di Capitano, avra' alle dipendenze 1 Vice-Comandante (Tenente), 3 o 4 Comandanti di plotone (generalmente marescialli), 3 o 4 Vice Comandanti di Plotone (generalmente Sergenti), 9 o 12 Comandanti di Squadra (che possono essere Sergenti o Volontari - generalmente in servizio permanente) e circa 100-150 soldati, che vanno redistribuiti nelle 9-12 squadre di cui sopra. Questo significa che la "ratio" comandanti-soldati non e' proporzionale, ma esponenziale (ovviamente questo lo puo' capire solo chi ha avuto contatti diretti con il mondo militare e non chi ne ha sentito parlare o si e' documentato su un libro). Cio' detto, mi sorge spontanea una domanda: "ma se tutti gli Alleati si comportassero come suggerisce questo esperto, ovvero se tutti gli Alleati si affidassero alla difesa collettiva senza parteciparvi con mezzi e risorse convincenti, la difesa collettiva stessa non sarebbe una grandissima buffonata?"
Ottima osservazione
È chiaro che Gio pizzi non sa di cosa parla, uno che è stato nell'esercito sa di come ha parlato superficialmente e in maniera sbrigativa del tutto per stampare il video settimanale
Spiace scadere nel volgare ma sto tipo è un noto clown, non ci si poteva aspettare nulla di buono da parte sua su di un argomento simile
esattamente, lo youtuber in questione non capisce nulla di questi argomenti e fatica a trovare le parole esatte, anche. Che ridicolaggini. Che la prossima Leva Obbligatoria lo colga !! Via, al fronte Ucraino nel 2026!🤣😉
Fate partire la dark synthwave, é il momento di modernizzare l'esercito italiano
... Capolavoro
hahaha
perchè essere un paese democratico e libero quando potresti diventare una mega-corporazione distopica imbattibile ma soprattutto figa
cercati la "Natowave"
@@MayuriK_it conosco la natowave, ho pensato che la dark sinthwave fosse piú conosciuta quindi ho messo quella
Giò, il problema dei troppi ufficiali é dovuto al fatto che la maggior parte di loro non comanda truppe ma ha ruoli di ufficio. Per quanto riguarda i troppi sottufficiali è un retaggio della leva tramite la quale senza concorsi (che ora ci sono) si passavano le categorie da graduati a sergenti da sergenti a marescialli e se ti andava di culo ufficiale di complemento.
Sei completamente fuori pista, ma fuori fuori...... I corsi SU. sono sempre esistiti, dalla leva veniva estrapolata una minima parte di Sottufficiali. La maggior parte si formavano, per un primo periodo presso la Scuola AS(Allievi Sottufficiali, ora diventata Allievi Marescialli), di Viterbo, dove trascorrevi 7 mesi, uscivi con una preparazione militare di base e con il grado di Caporal Maggiore, dopo venivi trasferito alle Scuole di Specializzazione dove frequentavi un corso per un periodo di 6 o 12 mesi e ne uscivi con il grado di sergente specializzato.(nelle trasmissioni, nella specialità carristi, contabile, stenodattilografo, frigorista, pontiere ecc.ecc.) Dopo 1 anno dovevi frequentare un corso di aggiornamento per la durata di 5 mesi, poi per passare in Spe dovevi superare un' altro concorso. Da Sergente Maggiore dovevi frequentare altri corsi di aggiornamenti, relativi alla tua specializzazione (ad esempio il carrista doveva studiare altri sistemi d'arma, il trasmettitore doveva imparare ad usare altri apparati radio o di telecomunicazioni e cosi via)dopo sei anni nel grado di Serg. Magg. se avevi un curriculum buono venivi promosso al grado di Maresciallo Ordinario altrimenti permanevi nel grado per ulteriori 3 anni. Per essere poi promosso al grado di Maresciallo Capo, dovevi partecipare ad un' altro corso di circa tre mesi nella Scuola di Specializzazione di provenienza, al termine di questo c' era da sostenere un'esame finale alla Scuola di Viterbo e se lo superavi venivi promosso nel giro di un anno. Inoltre negli anni ulteriori corsi sino a raggiungere l'apice della carriera della categoria SU. con il grado di Luogotenente. I SU. provenienti dalla leva, senza specializzazione e considerati generici, venivano promossi per anzianità dopo svariati anni e difficilmente raggiungevano il grado di Luogotenente. Hai capito adesso?
il senso di avere tanti ufficiali è quello che in caso di guerra si potranno formare velocemente tante nuove formazioni di coscritti guidate da un numero sufficiente di sottoufficiali, fondamentali per qualsiasi esercito moderno.
@@massimopericolo9579 hai ragione, ma se permetti il problema che volevo sottolineare era la sovrabbondanza di alti ufficiali, è giusto avere molti ufficiali freschi d'accademia (sottotenenti, teneri, capitani) ma migliaia di colonnelli o generali proprio no
@@giovannicatania831 secondo me questo è il periodo in cui vengono sfornati i superiori con più inesperienza (a livello di operatività mettiamola così).
Con l’accademia e tutto il resto vengono fuori ufficiali che spesso arrivano al culmine della loro carriera con esperienza operativa pari a zero.
Ma quando mai in quale nazione?😀 da graduato a ufficiale di complemento? Ma hai almeno fatto il militare? Non scrivere baggianate per non dire di peggio
Atenzione: in der Schweizerische Eidgenossenschaft il servizo miliare è obbligatorio fino a 35 anni di età con obbligo di svolgere circa un mese di addestramento ogni anno. E il personale di leva tiene a casa l'armamento, pronto all'uso. Der Schweizerische Eidgenossenschaft è una dittatura o un paese con rischio geo-politico ???
Penso che sia una situazione ibrida, quella della Svizzera. Così come Israele. Ovvero che fai un'anno di leva obbligatoria e un mese l'anno fai un corso di aggiornamento, per tenerti sempre pronto in caso di chiamata alle armi.
E' anche vero però che questi sono paesi che, appunto, sono in un certo senso "Speciali".
Israele è di fatto uno stato in perenne guerra con mezzo medio oriente, quindi deve avere sempre a disposizione un buon numero di soldati pronto per essere schierato in caso di guerra.
La Svizzera, essendo sia un paese neutrale che letteralmente non è schierato con nessuno, quindi non ha nessuna alleanza difensiva alle spalle, e pertanto deve contare sulle sue sole forze in caso di aggressione, e pertanto ogni Cantone deve essere pronto a mobilitare truppe per la difesa del paese.
Quindi, a conti fatti, i paesi dove regna ancora una certa leva obbligatoria o sono dittature o sono stati che vivono perennemente una situazione di conflitto interno ed esterno.
Oleeee cavalchiamo l'onda della moda del momento dicendo cose a caso senza sapere minimamente di cosa si parla grandissimo.
"Se ci rigano l'auto, scende tutto il condominio", "Tanto siamo assicurati", é vero, ma é una logica da italiano medio. É come fare la ricerca in gruppo a scuola ed essere lo stronzo che puntualmente non fa un cazzo. Ti fa incazzare un po' uno così.
Siamo nella NATO, al di là dei discorsi NATO si NATO no, abbiamo comunque un impegno da rispettare e la nostra parte da fare ma ce ne stiamo altamente fregando.
Non voglio parlare di "NATO evviva o NATO boo", dico che abbiamo la nostra parte da fare all'interno di un comune accordo e dovremmo farla come tutti gli altri. (Si, lo so che ci sono altri paesi che non hanno ancora raggiunto il 2% del PIL nazionale come budget delle forze armate ma non é una scusa valida.)
1) Il territorio italiano è occupato da almeno 120 basi militari statunitensi, molte delle quali contengono un elevato numero di bombe nucleari per un totale di un ottantina che rendono automaticamente l'Italia il primo bersaglio in caso di risposta russa ad un attacco nucleare, ergo verremmo ancora una volta adoperati come vittime sacrificabili. 2) Abbiamo visto come il "condominio" si è interessato della vicenda dei marò, pensare che intervenga per difendere un "alleato" in difficoltà vuole dire essere veramente ingenui. 3) La Svizzera non è né nell'Unione Europea né nella Nato, e se ne frega beatamente nonostante sia circondata da paesi appartenenti all'alleanza atlantica.
Siete talmente infarciti di propaganda atlantista da aver perso ogni rapporto con la realtà. Lasciate che vi schiarisca le idee citandovi il discorso di Sandro Pertini, allora senatore, all'aula del Senato della Repubblica il 7 marzo 1949, forse inizierete finalmente a crescere e a capire e cosa vuol dire amare davvero la propria Nazione: «Noi siamo contro il Patto Atlantico, prima di tutto perché questo Patto è uno strumento di guerra. [...] Ma il nostro voto è ispirato anche ad un'altra ragione. Questo Patto Atlantico in funzione antisovietica varrà a dividere maggiormente l'Europa, scaverà sempre più profondo il solco che già separa questo nostro tormentato continente. [...] Una Santa Alleanza in funzione antisovietica, un'associazione di nazioni, quindi, che porterà in sé le premesse di una nuova guerra e non le premesse di una pace sicura e duratura. Noi siamo contro questo Patto Atlantico dato che esso è in funzione antisovietica. Perché non dimentichiamo, infatti, come invece dimenticano i vostri padroni di oltre Oceano, quello che l'Unione Sovietica ha fatto durante l'ultima guerra. Essa è la Nazione che ha pagato il più alto prezzo di sangue. Senza il suo sforzo eroico le Potenze occidentali non sarebbero riuscite da sole a liberare l'Europa dalla dittatura nazifascista. [...] E noi socialisti sentiamo che se domani per dannata ipotesi dovesse crollare l'Unione Sovietica sotto la prepotenza della nuova Santa Alleanza, con l'Unione Sovietica crollerebbe il movimento operaio e crolleremmo noi socialisti [...] Parecchi di voi si rallegrarono quando videro piegata sotto la dittatura fascista la classe operaia italiana e costoro non compresero che, quando in una nazione crolla la classe operaia, o tosto o tardi con la classe operaia, finisce per crollare la Nazione intera. [...] Oggi noi abbiamo sentito gridare "Viva l'Italia" quando voi avete posto il problema dell'indipendenza della Patria. Ma non so quanti di coloro che oggi hanno alzato questo grido, sarebbero pronti domani veramente ad impugnare le armi per difendere la Patria. Molti di costoro non le hanno sapute impugnare contro i nazisti. Le hanno impugnate invece contadini e operai, i quali si sono fatti ammazzare per l'indipendenza della Patria! Onorevole Presidente del Consiglio, domenica scorsa a Venezia, in piazza San Marco, sono convenuti migliaia di partigiani da tutta l'Italia ed hanno manifestata precisa la loro volontà contro la guerra, contro il Patto Atlantico e per la pace. Questi partigiani hanno manifestato la loro decisione di mettersi all'avanguardia della lotta per la pace, che è già iniziata in Italia, essi sono decisi a costruire con le donne, con tutti i lavoratori una barriera umana onde la guerra non passi. Questi partigiani anche un'altra volontà hanno manifestato, ed è questa: saranno pronti con la stessa tenacia, con la stessa passione con cui si sono battuti contro i nazisti, a battersi contro le forze imperialistiche straniere qualora domani queste tentassero di trasformare l'Italia in una base per le loro azioni criminali di guerra. Per tutte queste ragioni noi voteremo contro il Patto Atlantico.»
@@Arkanum90 quale parte di "non sono qui per discutere NATO evviva, NATO boo" non hai capito?
Se la sottomissione la si vive come "un impegno da rispettare" c'è poco da discutere purtroppo... Una quantità dei dialoghi completamente inutili nei commenti da personaggi che non comprendono che un'escalation diretta rende banale e stupido tutto l'impegno di ognuno a mostrare le proprie conoscenze, analisi ( che possono sembrare ) impeccabili, o la idiota spavalderia. Perché in tal caso tutto ciò non avrebbe un minimo valore di fronte alla tipologia di armi che verrebbero innescate... A proposito, come stiamo messi con ipersonico e sistemi nucleari di profondità?
Allora ,sul piano della briscola siamo in top europea, poi abbiamo alcuni talenti di Scopone scientifico ed un paio che sanno vincere a poker, però se venissero pagati di più potrebbero usare il tempo libero tra un caffè e l altro per esercitarsi a black jack
Speriamo solo che l’Austria non decida di riportare in madrepatria i ‘germanofoni’ del Sud Tirolo. E poi magari denazificare il resto d’Italia. Col contorno dei dibattiti televisivi con Travaglio e Orsini che si sgolerebbero a dire che la guerra è una cosa orribile e che il sistema c’è per farla finire il più presto possibile.
E beh ognuno si gioca il suo. c'è chi si alza i palazzi non dichiarando nulla pensa. Ovviamente non parlo dei militari
Personalmente sono pienamente d'accordo con l'aumento del budget al 2% e suo eventuale superamento, dato che oggettivamente sono vent'anni che si fa sempre questo discorso : " Più soldi alla difesa!"- "No servono per altro!".
E arriviamo ad un punto dove quello che si poteva fare vent'anni fa ( come aggiornare i mezzi) non è stato fatto e ora stiamo a lamentarci, quindi è un discorso ormai privo di logica, ci sarà sempre qualcosa a cui servirà allocare risorse. Tanto più che investire nella difesa ha un ritorno occupazionale e tecnologico reale. E poi chi ci dice quanto durerà la Nato, quali interessi avrà in futuro, combaceranno con i nostri o no (vedasi Turchia).
Quindi adagiarsi su un discorso del tipo: "tanto c'è chi ci salverà", è considerabile, a mio avviso, non voler riflettere attentamente su cosa si trova attorno a noi.
Ma sono 20 anni che diminuiscono i fondi per universitá e scuole sinceramente preferirei formare i giovani affinché l'esercito sia sempre piú inutile
@@SuperPiuminoÈ un ragionamento di base corretto, anche se si affida al presupposto di vivere una situazione geopolitica idilliaca. Peró dai ci sta, che vuoi mai che capiti, che un pazzo dittatore russo, girato male, invada uno stato sovrano, lo depredi ne trucidi gli abitanti e ai paesi che vogliono aiutare detto stato invii minacce "velate" di ritorsioni nucleari oltre che ricattarli energeticamente............ ah, già.
"Guardare barili mentre il tenente schiaccia un pisolino" questo qualifica il livello di cialtronaggine di questo video
video o insieme di cassate alla cassano?
Temi specifici andrebbero trattati da persone preparate sull'argomento.
Il nostro esercito dispone di mezzi nuovi e vecchiotti ma l'efficacia dipende dall'uso che ne viene fatto. Anche gli eserciti stranieri (USA compresa) dispongono ancora di mezzi in servizio da anni ma non significa siano poco efficaci, non è che son tutti fessi. Lo sviluppo militare, negli ultimi 30 anni, non è minimamente paragonabile a quello dei 30 anni precedenti, questo fa si che mezzi vecchi di decenni, siano ancora impiegabili e temibili. Bisogna anche considerare che, i mezzi militari "ultimo grido" son spesso di fatto, ancora allo studio e non ancora in servizio.
Ottimo video ma ho qualche cosa da ridire. Per quanto riguarda la situazione stipendi sono perfettamente d'accordo con te. Ad oggi ci troviamo moltissimi sottoufficiali ma bisogna dire anche che molti di questi sono la come reliquie del periodo pre rimozione della leva. Nonostante tu abbia ragione sull'obsolescenza dei carri Ariete, non puoi dire che il resto dei mezzi è altrettanto obsoleto. Ad oggi il caccia carri Centauro II è tra quelli più all'avanguardia nel mondo mentre IFV come il Freccia sono considerati mezzi affidabili e comunque nella media. Oltre a questi, veicoli come il Lince, sono esportati in tutto il mondo perché ben visti in quanto affidabilità ed efficacia. Ritengo inoltre che la tua descrizione della carenza di droni sia molto accurata e penso anch'io che l'esercito italiano ha bisogno di più droni e più addestramento con quelli già presenti. Per il resto bel video!
In più, non prende in considerazione la marina militare ( tra le migliori al mondo). l'Italia è un paese circondato dal mare e protetto dalle Alpi, in caso di invasione (come nella wwii) è più facile aspettarsi un'incursione via mare.
il centauro 2 è un mezzo inutile, non perché non si moderno, ma perché è un veicolo da montagna e collina, in ogni altro ambiente operativo risulta inferiore rispetto ai carri armati, poi gli manca una cosa importantissima cioè i sistemi antimissili di difesa attiva
@@simonemelone2075 letteralmente il titolo è ESERCITO ITALIANO
@@dani.lepore9410 per quanto parlare della marina in un video dedicato all'ESERCITO Italiano farebbe perlomeno sorridere, però non tener conto della geografia del paese è una parte del discorso che se ne va via. Se le critiche sono che la percentuale di budget/stipendi è sbilanciata, ha pienamente ragione, che abbiamo pochi droni anche, però valutare un esercito anche dal numero di carri in un paese che è circondato da 3 lati dall'acqua e una dalle montagne, beh, se arrivano dei carri nemici in italia significa che le cose vanno mooooolto male e le possibilità di vincere quella guerra sono molte poche
sono d'accordo, ma è anche vero che i nostri assetti, seppure con delle punte tecnologiche di spicco, di fatto sono concepiti per le condizioni asimmetriche a cui siamo abituati da decenni,
Gio, ti dò ragione sul fatto che c'è una marea di roba da fare nella nostra nazione, ma se vogliamo restare nel condominio NATO, dobbiamo seguire le regole, e una di queste è proprio avere il 2% del PIL nel esercito, e si, non credo che più del 2% si una buona idea, visto che già con il 2% siamo apposto (anche fin troppo).
Overall, il 2% è ok, ma dopo di questo sarebbe meglio sé il governo si concentrarsi su una riforma delle tasse e policy anti-Corruzione ed anti-Mafia(Criminalità organizzata)
1. spendiamo meno del 2% del PIL in spesa militare in questo momento.
2. una gran parte dei paesi NATO non raggiunge il 2% del PIL in spesa militare e non ha mai subito conseguenze a riguardo.
@@jewjitsu7159 Il commento è riguardante il fatto che l'Italia voglia aumentare il budget militare, per quanto riguarda il punto 2 meh... Non proprio, ti indebiti con l'USA siccome sarà lei a coprire le spese, non è una cosa carina, soprattutto mina la stabilità NATO
@@jewjitsu7159 sì, ma questo è perché i soldati, i soldi ed i mezzi ce li mettono gli americani: dovremmo cominciare a cercare di essere un pò più indipendenti dai loro aiuti...
Da quelle tre ultime cose uscirebbero tanti di quei soldi che l'ospedale lo placchi d'oro. Ma è un problema culturale, difficile da estirpare.
@@jewjitsu7159 nella mia vita sono stato d'accordo con Trump solo una volta, ossia circa il raggiungimento del budget NATO da parte dei membri. E' il prezzo dell'assicurazione. Inoltre si può investire il denaro in modo intelligente, vedi cyberwarfare/security, e droni per il pattugliamento delle coste.
Secondo me male…. Ora posso guardare il video…
Chissà se in caso di guerra ci vorrà il green passo..
@@luca4532 eh?
Sembra di sentir ragionare un bambino.
1. La spesa militare al 2% è uno standard settato dalla Nato. Fin'ora ce ne siamo sbattuti, ma adesso che le cose vanno in malora forse è il caso di allinearci
2. Gli scenari di guerra e tensioni internazionali per la prima volta dopo tempo stanno coinvolgendo super potenze da entrambe le parti e in maniera nemmeno troppo indiretta. l'Ucraina ne è un esempio, ma anche la situazione in corea e in Taiwan. Ci avviciniamo ad una situazione in cui è importante avere un arsenale a livello europeo che sia utile a scoraggiare possibili conflitti estesi. Vale la pena investire nella nostra sicurezza anche solo come arma di deterrenza.
Dire che ci sono problemi più importanti su cui spostare i soldi è un modo poco lungimirante e un po' arrogante di pensare.
3. I carri armati, a differenza di marina l, aeronautica e artiglieria, sono principalmente uno strumento offensivo. Per un paese che costituzionalmente ripudia la guerra come strumento di offesa ha molto più senso investire nei mezzi di difesa (aerei e navi).
Poi sì, ci sta una ammodernata, ma non darei eccessiva importanza al numero.
4. Ufficiale non significa comandante. Anzi, ci sono migliaia di ufficiali che svolgono ruoli non di comando, come ad esempio amministrativi, ingegneri, dottori...
Io sono stato nell'esercito e non dico che si possa ottimizzare la spesa anzi, ma non manipoliamo i dati...
Non fare mai arrabbiare un soldato italiano. Non abbiamo niente da farci insegnare da altri eserciti. Tu nemmeno ti immagini cosa sappiamo fare ✌️.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻😍
Sono stato arruolato in Italia e all'estero. Credimi in missione non voglio accanto un soldato italiano. E la colpa non è del soldato ma del budget. Sono soldati che se fortunati hanno sparato qualche centinaio di colpi l'anno. All'estero si parla di 50k colpi ogni poligono. Non vi è paragone nella preparazione
🖤🟩⬜🟥🖤
Ma' và
@EmanueleGTino MIO CUGIno, mio cugino ( cit.Elio)
Gio, apprezzo il video e ti ringrazio per l'impegno che ci metti. Tuttavia mi trovi in disaccordo sulle conclusioni. "I trattati sono fatti per essere infranti" quindi se è vero che al momento siamo nella NATO e rivestiamo una certa importanza (più per la nostra posizione che per altro) è anche vero che non possiamo derogare al 100% a quest'ultima la difesa del nostro territorio poichè l'alleanza non è eterna ed è quindi sempre meglio prepararsi al peggior scenario possibile (non solo in termini di esercito ma anche in termini di marina ed aereonautica)
La seconda obiezione si concentra invece sull'aspetto fondamentale che riveste l'esercito anche in tempi di pace nel gestire situazioni di emergenza; andare a ridurre i finanziamenti all'esercito non vuol dire solo meno carri armati scintillanti (che ci piacciono tanto) ma anche meno attrezzature e mezzi per soccorrere i civili in zone terremotate o alluvionate. In conclusione, ben venga l'aumento della spesa militare al 2% (ci saranno sempre delle scuse per non farlo e rimandarlo)
Bravissimo, le forze dell'ordine sono uno dei pilastri della corretta gestione e funzionamento di uno stato
Se però spendono quasi tutto in stipendi per gli ufficiali non serve a niente. Prima di aumentare la spesa militare la si ottimizzi, altrimenti equivale ad assumere i famigerati forestali in Sicilia.
La questione è che il nostro esercito é organizzato per operazioni militari umanitarie... Per la maggiore
@@giuseppearleo6324 Si in parte è vero. Però se dall'attuale budget abbiamo il 62% in personale e se aumenti la spesa al 2%pil e la usi per tutto tranne che per il personale, se non lo strettissimo necessario, il problema lo si mitiga un pò.
@@Brakal non penso che succederebbe questo. L'aumento di spesa verrebbe immediatamente fagocitato dalle clientele politiche. Prima si ottimizza la spesa stabilendo un numero razionale di ufficiali e poi si sganciano i soldi, altrimenti va tutto in vacca perché siamo ancora il paese di tangentopoli.
Sig. GioPizzi...lasci sto lavoro ad altri più competenti ..gli appassionati del genere la ringrazieranno..con i suoi pregiudizi e la sua incompetenza..al massimo la vedrei commentare i giochi di guerra dei video giochi..forse...ma mi sà che anche lì...
😂😂😂😂
Il problema di questo "condominio" sono le spese condominiali per usufruire dell'ascensore.
Tutti gli altri condomini lo pagano per intero.. noi no.. ma farebbe parte del contratto.
Immagina ignorare che le spese militari coprano anche istruzione e ricerca e che quindi non consistano solamente "nell'esercito grosso"
l'esercito italiano si è estinto l'8 settembre 1943
A parte i carri (che pure per gli anni 90 non era sto granché se non per la parte elettronica) i nostri blindati sono abbastanza nuovi con un mezzo, il freccia, in pari con gli ultimi IFV e il Centauro II considerato all'avanguardia, poi c'è il lince che seppur leggero è considerata un ottima autoblinda e fu anche una tra le prime del suo tipo ad essere utilizzata (ed è anche molto esportata)
Bisogna vedere quanti ce ne sono dei nuovi modelli
Peccato che non si fanno le divisioni meccanizzate senza carri
@@lorenzofumasoni3595 ad oggi ne stanno comunque producendo sulle centinaia. Per quanto riguarda i Centauro, tra serie 1 e 2 ne stanno venendo prodotti 300. I freccia sono ben 630 e i dardo sono 200. I mezzi lince, attualmente in servizio, sono quasi 2000 e ad oggi stanno lavorando per progettare il lince II che vedrà prodotti circa 1500 pezzi. Questi numeri non sono proprio piccini comparati ai numeri di altri stati europei e queste tecnologie sono tutte successive agli anni 2000 mentre alcune sono più recenti degli anni 2010
Il Lince fa schifo in una maniera assurda...non parole mie ma di un ex Col Moschin
@@riccardoiani ma non è vero, soprattutto con l'uso estensivo di IFV e la presenza di cacciacarri
C'è la leva obbligatoria anche in Svezia, Austria e Svizzera, non proprio dittature. Ovviamente avresti dovuto citare che la neutralità militare ha dei costi militari pazzeschi.
Anche in Finlandia e Israele. In quest' ultimo caso, obbligatorio per due anni sia per gli uomini che per le donne.
La leva moderna, normalmente, è quella cosa che consente agli eserciti di mantenere il controllo del territorio nazionale mentre i soldati professionisti sono impegnati nella proiezione esterna. Potrebbe benissimo essere integrata col professionismo. Infatti, altrove lo è.
Per esempio i membri della Guardia Nazionale US possono essere sia soldati di leva (cioè arruolati a tempo parziale) che professionisti (membri a tempo pieno della Guardia Nazionale). Molti membri della Guardia Nazionale svolgono le loro attività militari a tempo parziale, ma possono essere richiamati in servizio attivo in situazioni di emergenza. Inoltre, ci sono anche unità della Guardia Nazionale a tempo pieno che svolgono servizio attivo in modo continuativo e possono essere usate all'estero..
Secondo me però c'è da dire una cosa importante, siamo un paese evoluto il che significa che qualora c'è ne fosse bisogno potremmo produrre quello che vogliamo perché le tecnologie e le competenze ci sono, le stesse armi atomica verrebbero prodotte con facilità ed in tempi ragionevoli.
Alle nostra FFAA è necessario aggiungere la componente della Seconda Brigata Mobile dell'Arma dei Carabinieri, che vanta soldati con ottimo addestramento e capacità di Forze Speciali (GIS) e Forze per Operazioni Speciali (1° Rgt Tuscania).
Sulla guerra anto-UAV sono in corso ammodernamenti nelle dotazioni dell'Aeronautica e Esercito con nuovi sistemi di abbattimento.
I blindati Lince sono in fase di aggiornamento con una nuova versione ammodernata.
Poi considerare la spesa militare a 'fare gli infissi' quando questa sarebbe l'ultima delle preoccupazione, direi che gli sviluppi delle potenze straniere, in primis Russia, che hanno fatto crollare il mito dell'eterna pace in Europa, forniscono una giustificazione più che sufficiente ad avere un comparto di Forze Armate pronto e operativo per contrastare quanto fino a qualche tempo fa sembrava impensabile, oggi invece possibilissimo.
Contare sulla NATO ha senso fino a un certo punto, ma è richiesto anche all'Italia avere una sufficiente capacità bellica in caso di conflitto, non penso che liquidare l'argomento con un 'cazzo ce ne frega' (14:07) sia un pensiero critico e responsabile.
Poi ultimo appunto, il Generale Figliuolo è solo uno dei tanti Ufficiali delle Forze Armate, il nostro Capo di Stato Maggiore della Difesa, quello che effettivamente guarderemmo disperati se lasciati da soli, è l'Ammiraglio Giuseppe Cavo Dragone... così, per amor di verità
Parole sante collè
👍
Gran bel video Gio! Ne faresti uno di approfondimento sulla Marina Militare? È la nostra punta di diamante o quantomeno dovrebbe esserlo, visto il territorio, grazie!
Non siamo in grado, o non vogliamo, che forse è pure peggio, difendere i nostri pescatori quando gli sparano addosso...
Ci facciamo fregare risorse di pesca nei nostri stessi mari
Siamo carenti di organico in Marina
Che altro bisognerebbe dire?
@@gabrieleguerrisi4335 Questo e altri luoghi comuni nella prossima puntata di “e i maró?”
Non mancate
@@Maelstrom04940 tipo la verità?
Te li ricordi quelli sequestrati dai tunisini o libici, ora non ricordo?
Erano di Mazara del Vallo
A me pareva che i mazzaresi fossero italiani
Poi magari sbaglio io eh...
Oppure il caso riportato da Le Iene di quel peschereccio speronato ed affondato da una nave container che toma toma cacchia cacchia è andata avanti per la sua strada?
E i pescatori siciliani a cui i guardacoste libici si permettono di sparare?
E i maltesi che ci rigirano ogni barcone migratorio e noi zitti e buoni?
Dai
Non siamo credibili sul nostro stesso mare.
E la colpa ovviamente non è tecnica della Marina (per quanto abbia un bel po' di problemucci, testimoniati dagli stessi suoi ammiragli) ma politica nel non volerla usare come strumento di controllo delle nostre acque.
Noi siamo sempre quelli che viziamo gli altri stati, abituandoli a prendersi certe libertà, finché non si prendono anche quella di alzare le mani pesantemente. E poi lì tutti a stracciarsi le vesti ed inviare armi...
Che palesemente sta fallendo, come misura atta a contenere la violenza. In questo caso però non si tratta dell'ucraina ma delle nostre acque
@@Maelstrom04940 la verità testimoniata da ammiragli di squadra navale, se parli della carenza di organico. Loro osservano come negli altri stati europei (Gb, Francia) il numero di effettivi coincida fra Marina ed Aeronautica. Da noi la Marina è sotto di qualche migliaio
@@Maelstrom04940 mi pare una risposta idiotica la tua, lasciatelo dire
Considerando che mi pare che siano paesi similari a noi per dimensioni e demografia. E che a noi non mancano le braccine per fare le navi...
Poi io non ho nemmeno paragonato i numeri assoluti, ma ho solo fatto notare che in altri paesi dove prendono almeno un po' più seriamente il loro mare, gli effettivi in marina equivalgono gli avieri. Tutto qui
Ho fatto il servizio di leva in una base dell'aeronautica nel 1996, e già all'epoca eravamo 120 avieri di leva, gestiti da 115 tra ufficiali e sottufficiali!! In trent'anni non è cambiato nulla!!
Anche io nel 96 servizio di leva in aeronáutica, corso 279 Taranto, piú comandanti che comandati.. peró che divertimento!
@@I0RENZO io corso 283, il car a Taranto e poi un mese a Montichiari per corso missilista
Quindi per gestire 120 avieri, alla comando difesa, prestavano servizio, 115 tra ufficiali e sottufficiali? Ho capito bene?
@@nunziafalcucci5087 si esatto, ma non pensare che anche sotto il corpo della polizia o carabinieri, ad oggi sia diverso
Non sono troppo d'accordo sul fatto di non aumentare le spese militari, anche perché se tutta l'Europa pensasse lo stesso ci ritroveremmo parecchio in svantaggio considerando la voglia di espansione di Cina e Russia.
La Russia non ha possibilità di espansione, la guerra l'ha fatta per farsi un cuscinetto tra se stessa e i paesi limitrofi. La Cina di espanderá nella sua zona nel pacifico e non ci possiamo fare assolutamente un cazzo
E allora spendiamo miliardi invece che investirli nei giovani,nelle scuole e nei milioni di problemi che affliggono il nostro paese da anni molto piú dell esercito
@@SuperPiumino Negli ultimi 3 anni ho visto miliardi su miliardi spesi per mandare in pensione prima la gente, regalati a disoccupati e poi di nuovo regalati a chi aveva bisogno di rifarsi la villetta.
Secondo me potremmo anche smantellare completamente l'esercito e per i giovani e gli universitari non verrebbe investito un centesimo, ma sono opinioni.
@@SuperPiumino essere nella anto comporta anche avere un esercito moderno, non si può pretendere di essere assicurati, senza pagare le rate dell'assicurazione tanto per fare un parallelismo. A nessuno piace spendere denaro in giocattolini, ma evidentemente c'è la necessità
Che cazzo c'è ne frega, abbiamo le bombe nucleari
Io sono un militare e posso assicurarvi che l'esercito italiano sembra il club dei Checco Zalone alla ricerca del posto fisso, Non tutti ma per la stragrande maggioranza è così.
Le alleanze nella storia hanno sempre avuto uno che padroneggia, ma queste situazioni hanno sempre comunque creato benessere e pace nei paesi facenti parte. Questi sono fatti.
C'è da dire che paesi giganteschi geograficamente come USA e Russia hanno molta più facilità a organizzare esercitazioni, talmente enormi che possono testare armi nucleari in aree desertiche o ghiacciate . In Italia già se fai esercitazioni con l'artiglieria se sbagli un attimo il tiro rischi di far saltare qualche paesino 😂😅
Qualche pollaio...
O qualche pollaio, storia vera ahahahah.
@@TheCapogriefer16 ahahahahaah
Apprezzo lo spunto di interesse, ma secondo me hai trattato una materia complessa con una lente piuttosto pregiudizievole.
Ti consiglio di intervistare, sui punti da te trattati, qualcuno che si occupa di questa materia.
Volendo restare costruttivo nella critica, ad occhio potrei citarti qualche punto:
1 - Le retribuzioni che citi sono lorde, se togli le tasse e tutto il resto immagino rimanga ben poco;
2 - La spesa del PIL adeguata alle richieste NATO non dovrebbe essere un’opzione, ma il prezzo contributivo per “rimanere nel condominio, senza che siano proprio gli altri condomini a rigarti l’auto”; Poi se discutiamo di orientamento strategico-politico posso anche essere d’accordo su dare priorità ad altro.
3 - Sull’equilibrio delle forze e dunque sul personale: forze armata sempre piu tecnologiche e specializzate, non posso essere gestite dal militare che dopo 24/36 mesi di investimenti si congeda. Questa ò una delle ragione per cui sistemi complessi e avanzati (e anche procedure) necessitano sempre più di sottufficiali e ufficiali.
4 - Sempre parlando del PIL: ad oggi (se le cose non sono cambiate rispetto ai miei tempi) è praticamente impossibile (se non per pochissime unità) addestrare il personale (e mantenerne quindi l’efficienza operativa). Immagina che puoi disporre del personale solo dalle 8 alle 16.30 (esclusi sabato e domenica) e, com’è giusto che sia, devi pagare gli straordinari per averli a disposizione oltre gli orari standard. E i soldi? Dove sono? C’è gente che letteralmente va in poligono una volta l’anno ma poi quando è chiamato ad usare un’arma nessuno è prendo a fargli lo sconto su critiche e condanne.
5 - Se parliamo da un punto di vista economico, tralasciando la lettura etica, l’investimento sull’industria militare è molto efficiente: in realtà quanto piu’ investi (specialmente in R&D) piu guadagneresti (specialmente se avessimo una classe politica in grado di tracciare linee strategiche e promuovere azioni diplomatico-commerciali).
Ecco, questi sono alcuni punti che volevo condividere per prestare angolazioni di lettura differenti.
@GioPizzi
Ha detto una cosa errata. In Cina l'esercito non è fatto di coscritti.
Cerca "Conscription in China" su wiki e troverà :
" Conscription has never been implemented in China since 1949 as the People's Liberation Army has been able to recruit sufficient numbers voluntarily"
E Ti stupisce che nell'esercito italiano ci siano più comandanti che soldati di truppa?
Siamo in Italia, anche nelle aziende private ci sono più dirigenti che impiegati, si fanno le riunioni per decidere quando fare le riunioni.
Nei cantieri per ogni operaio ci sono 10 responsabili che gli dicono cosa deve fare e come farlo, spesso le informazioni sono in contraddizione tra loro.
Poi siamo nello stato in cui, nella sola Reggio Calabria, ci sono più guardie forestali che in tutto il Canada.
Io non ho dubbi che nell'esercito ci sono più persone che comandano di quelle che combattono.
"E Ti stupisce che nell'esercito italiano ci siano più comandanti che soldati di truppa?
Siamo in Italia, anche nelle aziende private ci sono più dirigenti che impiegati,..."
con la differenza che nelle aziende private i soldi li tirano fuori loro per pagare i dirigenti e se va male la responsabilità è loro, mentre nel pubblico ci rimettiamo tuttti noi pagatori seriali di tasse..
Vi siete dimenticati che dopo il fascismo abbiamo stipulato con gli alleati l'impegno a non costruire un esercito in grado di invadere altre nazioni insieme al Giappone e alla Germania che ha perso la seconda guerra mondiale
Qualche appunto: il parco mezzi è obsoleto circa il carro Ariete, ma circa altri mezzi come il Centauro, il Freccia, il Lince etc... beh anche no - informati meglio - poi circa la considerazione finale sugli "altri problemi" e sulla NATO, ti ricordo che essa è forte ed efficiente soltanto grazie ai suoi componenti, dunque se molti iniziassero a pensarla come te, l'alleanza scadrebbe di qualità in poco tempo (ognuno deve fare il suo, ecco).
Riguardo la situazione dell'esercito russo, occhio a liquidare così superficialmente gli aiuti militari occidentali, giacché non solo ora, ma anche negli anni passati le forze armate ucraine sono state armate e addestrate in maniera tale da trasformarle completamente e ciò si è visto nei risultati; poi, ovviamente, la profonda disorganizzazione e corruzione delle forze armate russe completa il tutto.
Il discorso sull’ “assicurazione” Nato è un po’ miope, molte alleanze storicamente sono andate a farsi benedire al primo accenno di un problema e lo stesso potrebbe succedere per la Nato.
Prima virologo,ora esperto di eserciti...
Ringrazia youtube per poter sparare minchiate random.
😂😂😂😂😂😂
Stare nel condominio comporta pagare le spese condominiali.
Qualunquismo allo stato puro!
Se sei stato scartato dall'esercito non è colpa mia!
Sulla NATO, eh questo però porta alla situazione di cui Trump si lamentava, perchè se noi non possiamo mantenere il 2% gli Stati Uniti dovranno coprire le nostre deficienze
Gio, io non sono esperto sul resto dell'esercito ma so qualcosa sui C1 Ariete: in quanto a qualità sono dei carri piuttosto buoni, e le loro munizioni possono perforare senza troppi problemi un carro T-90 su quasi ogni punto, e in quanto alla corazza esistono pacchetti di corazza aggiuntiva appositi a riempire questa carenza
in quanto competenza la tua è pari a zero, fai un favore a tutti che se non sai al 100% è meglio stare in silenzio.
@@nicxxxxx quello che intendevo dire è che l'ariete è vecchio, certo, e ha i suoi difetti, ma anche l'm1 abrams è vecchio solo che ha subito moltissime variazioni, cosa che succederà anche all'ariete
@@Nik.42 non hai detto questo nel commento, e l'm1 Abrams è pressoché obsoleto altrettanto
@@nicxxxxx ora che ho specificato però l'ho detto
e poi il concetto di buon carro in realtà è molto vago perché anche i T-90 dovevano essere dei buoni carri eppure...
@@Nik.42 scusa ma hai raggiunto l'eccesso di cazzate, ti basi su videogiochi?
Questo video lascia il tempo che trova, anche se non fossimo nella NATO l'Italia per la sua posizione geografica/geopolitica è fondamentalmente inattaccabile.. basta prendere una cartina per accorgersene chiunque volesse attaccare l'Italia dovrebbe prima invadere/conquistare buona parte delle nazioni europee cosa improbabile.. ed un eventuale attacco dall'Africa è letteralmente un suicidio per l'attaccante, solamente gli Americani avrebbero volontà e mezzi per farlo ma sarebbe un massacro per loro (verrebbero affondate buona parte delle portaerei americane/truppe da sbarco), inoltre la guerra in Ucraina è una sorta di guerra degli anni 50-60 però con strumenti piu' avanzati e non può essere usata come metrica per le guerre del futuro.. Inoltre l'Italia non è mai stato un paese con una cultura militarista come le grandi potenze, noi non abbiamo ambizioni geopolitiche nè eventuali interessi nazionali da difendere oltre i nostri confini (con l'uso della forza si intende), per quelli che sono i compiti che hanno le nostre forze armate ovvero operazione di peacekeeping e aiuto alle popolazioni, svolgiamoun ruolo ottimale e fondamentale con le risorse a disposizione.. Denigrare le forze armate, solamente perchè non abbiamo x+1 carri armati o droni, lo trovo veramente divertente.. Un giorno ci lamentiamo perchè si spendono troppi soldi in armamenti, il giorno successivo perchè se ne spendono pochi..
Non esagerare con gli elogi, la marina italiana sarebbe in grado di infliggere qualche colpo alla marina statunitense ma col cazzo che affonderemmo la maggior parte delle loro portaerei, 1 basterebbe a metterci nelle leggende navali. In generale due portaerei americani sarebbero adegueate a ottenere superiorità aerea sull'italia per pura forza dei numeri, più i loro gruppi da battaglia con supporto missilistico e tutto. Gli stock italiani sono così scarsi da non permettere guerre di logoramente, manca di tutto.
@@Italianplayercvu Se ragioni solamente marina vs marina si hai ragione ma sbagli a dire che bastano solo 2 portaerei, potenzialmente la Sicilia e Sardegna potrebbero diventare delle mini fortezze usando la strategia del "porcospino" alla Taiwan per intenderci, avoglia a vedere sbarchi anfibi falliti nelle Isole quando ti ritrovi 3/4 di mare minato e a raggio della difesa missilistica terra-mare.. supponendo che non abbiano raggiunto la supremazia aerea.. ma son discorsi da wargames, guerre del genere tra eserciti regolari occidentali non ci saranno mai (si spera)
@@eldarnevzorov7868 lo sarebbero se avessimo il personale. Manchiamo di adeguato supporto antiaereo, veicoli, personale, armi anticarro.. L'unica cosa che abbiamo in quantità decenti sono i freccia e artiglierie (ma sono solo 70 pzh 2000, a quanto pare gli m109 sono messi così male da essere stati scartati dall'invio in ucraina). Il resto scarseggia e restiamo seri, per come gli americani usano il supporto antiaereo metà di quei veicoli sarebbero distrutti prima dello sbarco. (leggo il resto del messaggio) i nostri stock sono messi malissimo, abbiamo pochissime batterie antinave terrestri con pochi missili di scorta, forse gli stock di mine ci sono ma non ci conterei troppo. Insomma saremmo in grado di fare qualche danno, sopratutto con la marina, ma chiusa quella è finita. Poi in genere non credo molto nella nostra aviazione perché i tornado sono perlopiù obsoleti, gli eurofighter sono buonini ma non sono tanti e non possono fare miracoli, gli f35 sono pochi. Sempre per questione di attrito a quel punto è finita. Poi ovvio, non succederà mai si spera.
@@Italianplayercvu Comunque ci sarebbe da aggiungere che la marina americana per arrivare da noi, dovrebbe sempre passare attraverso altri stati europei come spagna e portogallo e vedere dove si schiera il marocco, l'entrata nel mediterraneo è 1 sola se escludi il canale di suez che non mi sembra il massimo per far transitare un esercito con tanto di portaeree
@@jacopobonavita2743 Davo per scontato fosse uno scenario 1v1 completamente ipotetico, per attaccarci l'america il mondo sarebbe bello fottuto comunque di suo. Che diamine starebbe succedendo in quella eventualità.
Io posso dire come sta messa l'aeronautica. Molto molto bene, anzi benissimo per tipologia ed efficienza degli aerei, ma tremendamente scarsa per non dire nulla sulla Force Protection ovvero sugli uomini e mezzi destinati alla difesa delle basi aeree ed installazioni radar.
Dai ci pensiamo noi dell'esercito 😘
Vii vogliamo bene 😅
E come stiamo a munizioni (missili e bombe) per i nostri aerei?
Potremo fare due giorni e mezzo di guerra e poi chiedere la tregua (o direttamente arrenderci) per esaurimento delle scorte di armi.
Altro che force protection... importante ma nemmeno lontanamente confrontabile con degli aerei militari fermi perché totalmente privi di armi.
@@francescocatalfamo2570 sei delle forze armate?
@@Raptorschapter diciamo che sono molto, molto esperto.
Se mi vuoi credere.
Altrimenti non mi credere.
In tutti i casi sono molto, molto esperto in materia di tecnica e tecnologia militare, tattica, strategia, geopolitica e storia militare.
Sembra proprio che io sia un pallone gonfiato, ma le vera verità è che sono davvero molto, ma molto esperto, in tematiche relative alla forze terrestri, quelle aeree, quelle navali, circa le forze speciali, le forze strategiche e l'intelligence, sì anche quello.
Ma naturalmente sentiti libero di pensare che io sia solo un millantatore, sì insomma, un pallone gonfiato.
@@francescocatalfamo2570 vabè abbiamo capito che sei molto ma molto esperto. E te la do per buona voglio pure crederti. Ma rimane una sola questione: i cani abbaiano, la carovana passa. 🤷
Ok Gio però scusami un attimo, secondo me dovremmo invece investire sull'esercito. Non dico di fare come la Germania e spendere all'improvviso 100 miliardi di euro, però almeno dovremmo cercare di recuperare il passo con le altre Nazioni. Detto questo, in realtà è buono che abbiamo così tanti ufficiali e sotto-ufficiali per due motivi principali:
1) già in passato ci ritrovammo col problema inverso ( pochi ufficiali e sotto-ufficiali rispetto alle dimensioni dell'esercito);
2) Avere più sottufficiali e ufficiali di quanto ne servano realmente è buono perché in caso di necessità diventa più facile addestrare le persone reclutate con la leva.
7:52 perlomeno abbiamo i Centauro, dei blindati molto capaci.
Prima di fare un video del genere solitamente si fa una ricerca accurata e non sommaria, se ti dicessi forze speciali?? Se ti dicessi migliori tiratori scelti?? Se ti dicessi addestramenti congiunti nato? Basta leggere articoli in merito italiani e non dove non si fa altro che elogiare le nostre forze armate, mezzi e soldi non servono a nulla se non c’è addestramento e bravura dei militari, questo più che un video di informazione mi dà l’impressione più di un video grottesco atto ad offendere la forza armata e chi ne fa parte
Si ma hai visto il Sogetto?? Ti sembra uno ingrado di parlare di questi argomenti? O che abbia un background adatto? È un comunistello buonista cresciuto a centri sociali intelletualoide e pieno di saccenza
FS le hanno tutti i paesi europei, e le nostre non navigano nell'oro, sono sotto organico e non ci sono abbastanza fondi per avere il livello che i reparti vorrebbero (sia come materiali che come addestramento). Tiratori scelti migliori.... di chi? Pure li contano i soldi, e vale sempre materiale ed addestramento.... Stessi problemi detti sopra. Abbiamo personale che partecipa a gare sniper internazionali ma non è che arrivano sempre primi....
Bellissimo vedere questo video tornando dalla caserma
grande Big Boss ti seguo dai tempi di quando mangiavi serpenti nelle foreste sovietiche durante la guerra fredda
@@MrTheK1LL3R e da quando facevo morire di vecchiaia i cecchini sovietici
Ho vissuto la realtà dell'esercito italiano e di un esercito estero. In Italia si parla di una media di 200 colpi l'anno in poligoni per i soldati. All'estero la media è stata di circa 50'000 proiettili l'anno a testa. Serve a poco un soldato che nella sua carriera non ha sparato nemmeno 10k colpi.
Lo sai quale e la differenza tra noi e gli altri? Adattabilità ad ogni situazione senza materiali. La chiudo qua', pensala come ti pare ma sappi che ogni soldato italiano morirebbe per la nostra bandiera. Come ti ho detto sono stato impiegato in tanti scenari e personalmente io non mi sento inferiore a nessuno. Fai buona strada
Prenderò in considerazione mezza parola di questo video quando sentirò un ufficiale pontificare su come si fanno video pressappochisti su argomenti non si ha la minima dimestichezza condendo ciò con superficialità e saccenza.
Il problema della UE odierna è che è ancora solo un unione economica e monetaria. Dovrebbe diventare, invece, una vera e propria federazione di stati.
non è possibile e Comunque non esistono "federazioni" non sono mai esistite nella storia dell' uomo tutte le collettività vengono riunite sotto un federatore che ha usato la violenza
@@toffonardi7037 gli Stati Uniti d' America sono, a tutti gli effetti, una federazione di stati. Così come la Svizzera e la Germania.
Certo, in questi casi alcuni organi, come l'esercito sono centralizzati, mentre in un' Unione Europea "federale" i singoli stati membri avrebbero sempre i loro organi indipendenti.
Comunque, non è un qualcosa di così utopistico da realizzare. E non c'è neanche bisogno che gli Stati membri cedano una parte della loro sovranità, come qualcuno va dicendo.
Bisogna semplicemente volerlo.
@@Old_Boy293 non hai capito ciò che ho scritto tutti gli stai (che siano federati o no non conta) sono frutto. DI GUERRE (sì anche la svizzera) non è mai successo nella storia dell'uomo che qualcuno si metta insieme e poi chi comanda??? si fa a maggioranza???? è il mondo dei sogni...... e Comunque gli americani non lo approverebbero mai e nonostante le minchiate a cui crediate sono loro l'egemone globale al momento (e ancora per molto)
Il fatto di avere un'alta percentuale di ufficiali é funzionale nel caso si debbano reclutare rapidamente le classi di leva inesperte in caso di difesa nazionale
cosa non probabile che succeda, ergo una inutile spesa di soldi (basandomi a logica sui dati forniti dal video)
Avrebbe anche senso, però non basta prendere la fascia 18-30 e dargli un fucile per farli diventare di colpo dei combattenti decenti.
Se non hai mai preso in mano un fucile, ti serve addestramento. Per carità, magari anche poco, ma un mese almeno ti ci vuole per essere almeno decente. Nella logica del proteggersi dall'invasione, non è una situazione dove hai molto tempo.
Tra l'altro, sempre in caso di invasione, se ti trovi gente a caso VS soldati addestrati, il finale è abbastanza scontato.
Se parliamo in logica di soccorso in caso di calamità ha molto più senso, perché a spiegarti come fare un sacco di sabbia ci metto cinque minuti, dieci al massimo, ma lì non è l'esercito che conta, professionisti del soccorso sono i Vigili del Fuoco
@@leonardomarconato463 certo, logicamente il primo impatto viene sempre assorbito dall'esercito professionista che così darebbe tempo per l'addestramento d'emergenza dei richiamati nel caso la guerra si prolunghi e che devono avere degli ufficiali e sottufficiali con esperienza, non di leva, che verrebbero quindi dall'esercito professionale nel quale sono in sovrannumero
talmente intelligente che non lo fa nessuno quindi forse è una cazzata? guarda caso gli altri eserciti usano TUTTI I RISERVISTI che noi non abbiamo per mobilitare gente esperta in poco tempo. non è la solita cazzata per giustificare lo stipendificio pubblico??
@@queeng508 E ce lo dice queen g con le sue importanti competenze in ambito militare. Candidati in politica così poi vai ai vari ministeri delle forze armate a licenziare ufficiali per il solo gusto di risparmiare qualche spicciolo della spesa pubblica, su un settore impossibile da privatizzare e fondamento di ogni stato di diritto.
Gio pizz qui mi permetto di farti un appunto perché hai detto falsità.
"Gli stati dove la leva militare é obbligatoria o hanno qualcosa di strano tipo Israele o sono dittature"
La Svizzera non mi sembra nessuno dei due. Ti prego di correggere il video in quanto ti reputi un divulgatore
Per avere un esercito degno di questo nome serve una spesa del 2% del PIl per i prossimi 20 anni.
Il resto sono chiacchiere.
I Nostri soldati non si addestrano più neanche a fare la guerra, li addestrano a fare i poliziotti in strade sicure
di 100 carri armati solo 10 sono operativi.
Parlate con degli ufficiali di alto grado, vi spiegheranno che in pratica non abbiamo quasi più un esercito se non ridottissimo perchè solo il 20-30% di uomini e mezzi ( già pochi di per se ) sarebbe in grado oggi di combjattere
Preferisco avere il bagno allagato piuttosto che la porta di casa rotta e facilmente accessibile a chiunque 😅
Come cambiano in fretta le cose, ma chi se lo sarebbe mai aspettato che uno come Giò si sarebbe trovato a parlare di armi ed eserciti.
@marcusgaudium...uno dei tanti tuttologi all'italiana, ct della nazionale, virologi e capi di stato maggiore della difesa. Tipo quelli già visti in piena pandemia e spuntati fuori con la guerra in Ucraina. Tutti esperti senza vergogna...
Il giorno prima faccio il pasticcere e scrivo articoli su riviste di cucina e il giorno dopo parlo di virus, tattica e logistica militare...
@@antoniorenna9700 lei ha completamente travisato il senso del mio post.
@@marcusgaudium non ho travisato nulla...ho compreso perfettamente che lei non intendeva criticare Gio, al contrario l'ho fatto io... quindi non mi sono "accodato" al suo post nella supposizione che lei stesse criticando l'autore del video. Piuttosto stavo stigmatizzando proprio il suo punto di vista, atteso che era piacevolmente sorpreso dalla improvvisazione ed incompetenza mostrata dall'autore in ambito prettamente militare. Ergo: premesso che siamo in democrazia ed ognuno può liberamente esprimere le sue idee, onestà intellettuale vorrebbe che taluno non si avventuri in tematiche che non sono la sua "materia". Ma questo è un male antico dell'italiano medio. La saluto.
@@antoniorenna9700 si, lei ha completamente travisato il mio post, ed il suo ultimo scritto me ne da conferma. Io sono rimasto sorpreso di come la situazione contingente possa cambiare il peso e l'ordine dei valori, e di come possa catapultare in situazioni drammatiche chi fino a ieri osservava un certo mondo considerandolo anacronistico. Anche io sono libero di esprimere la mia opinione, sulle espressioni del creator e di quelli che commentano i mie post.
@@marcusgaudium previsione anacronistica sicuramente per chi fin ora ha inteso i conflitti come qualcosa di talmente lontano dal proprio comodo divano...
Video pessimo e fuordeviante pieno di informazioni false e qualunquiste 👎
Piccolo appunto sull'Ariete: negli anni 80 l'Ariete non era un "buon" mezzo. A parte il ritardo di 10 anni nell'entrare in serivizio, che rendono ogni valutazione in relazione agli "anni 80" errata; era comunque mediocre sotto molti punti di vista. La Corazzatura era decisamente inferiore agli standard degli altri paesi (il carro è relativamente leggero senza corazzatura addizionale) ma soprattutto la sopravvivenza dell'equipaggio fortemente ridotta dalla mancanza di "blast doors" in grado di impedire un'esplosione delle munizioni all'interno del carro, nemmeno per la stiva primaria come i leopard 2. Quello che per interderci vedete fare alle torrette dei t72 e t80 in Ucraina quando vengono colpiti, beh lo farebbero probabilmente anche gli Ariete. L'Unico "vanto" dell'Ariete poteva risiedere nei sistemi ottici e di puntamento, pienamente in linea con gli stardard 90/2000, anni in cui di fatto l'Ariete è entrato in servizio, ma comunque l'ariete era un prodotto di una nazione militarmente minore del patto atlantico e come tale rispondeva a standard minori; del resto in Italia si è sempre saputo che i carri armati avrebbero contribuito ben poco alla difesa del territorio, data la morfologia del nostro Paese. Detto questo per il carro non è previsto di nessun sistema di protezione attiva nel breve periodo, nè "soft kill" nè "hard kill", rendendolo facile bersaglio dei missili anticarro in dotazione alla fanteria.
l'elicoterro Mangusta come era?
Senza polemica o offendere nessuno : Qualche anno fa fu scritto un articolo che diceva : un esercito di meridionali al servizio del nord. I due problemi di fondo sono . Uno detto da te, l allenamento ed esercitazioni costanti, non gente sovrappeso in ufficio. Secondo che sia meglio rappresentato da tutte le persone delle varie regioni.
Scusami Gio, però dire non alziamo il budget al 2% tanto siamo nella nato non è proprio giusto, visto che da contratto per stare nella nato in teoria sarebbe obbligatorio spendere almeno il 2% del pil
Purtroppo ci siamo presi un impegno che non possiamo rispettare 🤷🏻♂️ questo è un grande problema
il tema di lupin mentre parli di soldi. Geniale. Ti adoro.
Allora non l'ho notato solo io?! XD
eccezione assoluta al tuo discorso è la Svizzera, li c'è la leva obbligatoria. Sarebbe interessante un video al riguardo
@Alex ANCAP2000 assolutamente!! E' una storia completamente diversa e proprio per questo ne avremo da imparare. Hanno fatto loro la massima "spera per il meglio, preparati al peggio" che dovremmo assimilare anche noi. Basti pensare all'obbligo dei bunker nucleari fino a pochi anni fa.
@@Dany22200 solo che la leva obbligatoria resta una cagata pazzesca
@@deg0239 se unita a una mentalità come quella svizzera no, hanno una delle più alte concentrazioni di armi da fuoco per persona perché il discorso è uno e uno solo, noi non atteccheremo mai nessuno ma non venite rompere il cazzo a casa nostra. Ed è imperativo non muoversi da questo concetto, che se no è un attimo che qualche stronzo dice "eh la Corsica è nostra" e invadiamo la Francia
@@Dany22200 la leva obbligatoria continua ad essere una violazione della libertà, nonché inefficace
@@deg0239 IMO ci vorrebbe una Guardia Nazionale fatta per bene. Ma probabilmente non si raggiungerebbero i numeri.
Grazie💙
Linkerò questo video ai miei amici.
Bravo, hai detto delle cose vere e che invece molti politici fanno finta che non esistino
Gio, ma cosa sta succedendo? Se mi avessero detto l'anno scorso che avresti fatto un video sulle forze armate italiane con presupposti sbagliati e citando difesa online come fonte mi sarei messo a ridere
Purtroppo discorso abbastanza superficiale, hai detto cose più o meno vere ma ne mancano tantissime altre molto importanti. Per esempio ti sei concentrato sull'esercito, ma a noi Italia l'esercito di terra serve a poco, confiniamo soltanto con paesi alleati e nel caso " c'abbiamo le Alpi " e decisamente non abbiamo intenzione di andare a invadere nessuno. I carri armati ci servono a poco.
Per difenderci è molto più utile puntare su marina e aeronautica, settori in cui siamo messi moooolto meglio. Cosa che ci permette sia di difendere la costa, sia (volendo) di dare supporto a giro per il mondo.
Dove sono i geni che dicono "dobbiamo liberarci della nato e uscirne il prima possibile!", dove sono?
wow, Gipizi è anche esperto militare e sa perfettamente come è messo un esercito anch ese la maggior parte delle informazioni sono segrete (ho uno zio colonnello). Fantastico sto giopizzi, sa tutto però non ne ha ancora azzeccata una
Vi ricordate i voti dei 5s quando dicevano no agli F35 ? Ecco ora andatevi a leggere l'editoriale di travaglio sul fatto quotidiano dove si lamenta dello stato del nostro esercito
Travaglio polemizza sui costi dell'esercito e polemizza anche sulla poca quantità di armi. Non gli va bene nulla.
Con tutto il rispetto Gio ma questo video è un po' pressappochista, si nota che su alcune cose non sei giustamente informato o non hai compreso il quadro generale di come funzionano le forze armate
sono i soliti tuttologi improvvisati di youtube
Non pensi il ragionamento finale sia un po' ipocrita? È vero che abbiamo un sacco di cose da fare, ed è vero che i soldi servono magari anche di più da altre parti, ma avvallare questo ragionamento "perchè tanto c'è la NATO" è sbagliato a priori. L'Italia è per caso superiore agli altri memebri e quindi non deve pagare uguale agli altri? La soglia del 2% è l'obiettivo di tutti i partner, ed è corretto che noi la rispettiamo. L'America e altri paesi hanno sacrificato molto denare per mandare avanti la NATO, mi sembra il minimo fare in modo che nel suo primo vero momento di crisi dalla caduta dell'URSS non la si abbandoni.
Il tuo ragionamento è letteralmente "dobbiamo farlo perché lo fanno tutti", nessuno ha detto che gli altri paesi devono farlo e l'Italia no, non dovrebbe farlo nessuno
@@deg0239 magari qualche mese fa ti avrei anche dato ragione, ma considerato cosa sta succedendo con l'Ucraina e cosa presto accadrà con Taiwan, forse i politici per una volta ci hanno visto giusto...
@@ItaloPolacchi no, ma tipo per niente, semmai ci hanno visto giusto nell'usare la guerra in Ucraina per prendere la gente per il culo alzando le spese militari
@@deg0239 fino a prova contraria non è la NATO ad aver iniziato questa guerra
@@ItaloPolacchi che c'entra?
Ciao, ho guardato il video e da militare dell'esercito italiano ti posso dire che è molto disinformativo, in primis perché si vede che ti sei basato su alcuni siti con articoli tra l'altro sicuramente vecchi di almeno un paio di anni e poi per il resto ti posso solo dire che quando non si sanno le cose, per favore, non parlate proprio, perché si fa solo confusione.
Per dire cose con carta alla mano, ti posso dire che l'esercito italiano è tra i primi 10 eserciti più forti e tra i primi 4 d'Europa, tant'è che le spese militari infatti aumentano sempre di anno in anno per migliorare sempre di più, poi per citare anche le nostre forze speciali, noi abbiamo la task Force 45 della g.o.i che è tra le prime cinque del mondo, insomma hai fatto passare l'esercito italiano come mediocre, quando poi tutto il mondo sa che siamo un ottimo esercito, calcolando anche che siamo una nazione peninsulare e di 60mln di abitanti, quindi la fanteria serve a ben poco a differenza dell'aereonautica e della marina, detto questo ti consiglio di rivedere il tutto e di farci un secondo video, secondo me
Ps. Sul discorso droni, da militare ti posso dire che è una competenza dell'aereonautica e non della fanteria, per citare alcuni droni noi abbiamo gli n6 che sono tra i migliori che ci siano, quindi non capisco dove hai trovato quest'informazione
Zio per stare nel condominio dobbiamo pagare l'affitto, non è che possiamo continuare a vivere a sbuffo degli altri. Il 2% di pil in difesa è il minimo, piuttosto si devono tagliare i millemila Rivoli in cui viene buttato via il resto del PIL.
La Russia non ha alcuna difficoltà a "gestire" l'Ucraina.
I giocattoli son stati fondamentali anche per i Russi verso gli Ucraini.
Il problema più grosso delle forza armate è la gestione di tutte le pensioni e stipendi degli ufficiali, problema di praticamente ogni cosa in Italia.
Sul discorso NATO beh, non è un poco da stronzi? Nel senso, se contiamo di farci sempre difendere da altri primo, facciamo la figura degli idioti scrocconi e secondo, perdi credibilità e potere diplomatico sui tavoli importanti.
È giusto mantenere un buon equilibro. Sicuramente uno snellimento gioverebbe alle forze armate, ma assicurarsi che siano equipaggiate al meglio e ben addestrate permette di farci, per dirla in maniera grezza, rispettare tra i pezzi grossi.
Per dire, in ambito NATO l’AM è molto apprezzata per le missioni di Air Policing che svolge in Romania e nel baltico mentre i CC si sono distinti in Kossovo ed in Afghanistan per la gestione dei rapporti con i civili essendo un corpo militare ibrido con compiti di polizia.
La NATO è messa malissimo, guarda la qualità di mezzi e la spesa militare, ci sono stati che hanno un sacco di mezzi e spendono poco, e chi spende tanto e ha pochissimi mezzi
Nel primo caso, la gran parte dei mezzi sarà vecchio e inutilizzabile
Nel secondo caso, spendono troppo per stipendi, come gli USA e UE
Gio' Pizzi che spiega come funziona l'esercito è come Papa Francesco che spiega come cercare i porno...
Da incallito di anime a parlare di esercito è un'attimo
AHHAHAHAHHAAHHAHAHA
Video molto interessante.Complimenti Gio!
"Bastava una R" è stato davvero la ciliegina sulla torta
Complimenti per aver introdotto un argomento ben poco discusso in Italia. Abbastanza d’accordo. Unica cosa é il rapporto ufficiali/sottufficiali e truppa. Gli eserciti moderni non sono più piramidali. C’é bisogno di ufficiali e sottufficiali qualificati che lavorino negli staff o che interagiscono con altre nazioni o che lavorino in comandi multinazionali. Ecco perché oggi la difesa non é sbilanciata. Anzi, sarebbe opportuno incrementare ancora più il numero di quadri per creare resilienza (se ci fosse la necessità di ingrandire le FA sarebbe infatti più facile avendo già gli istruttori e i comandanti).
E questa disamina da quale scranno universitario viene? Ma per favore..
Da chi si confronta con omologhi di altre nazioni quotidianamente e che, lavorando proprio nello specifico settore, conosce le carenze organiche di ogni unità delle 4 Forze Armate e ha visto da vicino le criticità emerse a seguito della legge n.244 del 2012, che ha modificato il suindicato rapporto riducendo sopratutto la dirigenza. Colgo l'occasione per fare un aggiornamento sulla base del cambiamento della situazione. Un maggiore incremento della truppa e dei gradi più bassi è tuttavia necessario in caso di conflitto convenzionale. Tale risultato può essere raggiunto tramite la creazione di una riserva. @@alessandrorago4650
Minchia Gió ma sai tutto di tutto, oggi sei esperto di strategia militare! Ogni tanto aggiungi un “secondo me”, “personalmente credo”, “a me pare”, così, per scendere un attimo dal trono della verità assoluta.