Crosman Snr357 calibro 4,5 mm - Presentazione e prova
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- Опубліковано 26 бер 2024
- Il Crosman Snr357 è un revolver ad aria compressa calibro 4,5 mm, in grado di utilizzare sia i pallini tipo diabolo sia sferici BB, grazie ai simulacri di munizioni calibro .357 Magnum che impiega. L'abbiamo provato al Tsn di Pavia.
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Bello
Gran cosa le depo a CO2 così come le monocolpo o quelle a ripetizione manuale: permettono di poter praticare il tiro anche nel proprio spazio privato, senza problemi di inquinamento acustico e senza tutti i limiti delle armi a fuoco che chiaramente necessitano di TSN e poligoni autorizzati. In un'abitazione con uno spazio di almeno 6 metri e con un adeguato bersaglio con parapalle si può sparare in tutta sicurezza senza causare eccessivo rumore. Sono pur sempre utili per allenarsi, generano un vantaggio nel momento in cui si va al TSN con le armi a fuoco.
Complimenti, bella riflessione
@@gianlucacottone737 La ringrazio! Il giorno che feci l'esame per il mio porto d'armi, dopo la teoria si passò alla pratica e mi mi sero in mano una Beretta in 22L.R ed una carabina dello stesso calibro: fui abbastanza acerbo si può dire, perché si vedeva che non avevo mai sparato e pertanto non avevo una mira diciamo "da sportivo". Certamente a quell'esame interessava valutare la conoscenza e l'atto pratico sulla sicurezza, ovvero il corretto maneggio in sicurezza delle armi, non era certo una gara di tiro a segno. Tempo dopo però, presi anche delle armi ad aria compressa depotenziata quali una pistola a CO2 ed una carabina springer: con la pistola a CO2 ho sparato tantissimo grazie al fatto che per il suo uso in sicurezza ci si piò facilmente ingegnare anche in casa con dei bersagli provvisti di un parapalle sufficientemente ampio e poiché al poligono si impara anche a non fare danni con le armi, non potevo certo danneggiare qualcosa in casa con un'arma ad aria compressa. L'aver sparato moltissimo con la pistola a CO2 mi è valso un ritorno al poligono con una buona mira sportiva noleggiando una pistola in .22L.R. Considerando il .22L.R che ha un rinculo veramente modesto, ciò che ho imparato con la pistola a CO2 ha dato risultati anche con un'arma a fuoco perché con la pistola a CO2 ho corretto nella pratica l'errore di strappo ad esempio, poi approfondito la disciplina del "trigger control", tutte cose che si applicano persino su una replica da softair, perché sono cose che si imparano dalla teoria ma poi si possono sviluppare meglio anche con armi che non utilizzano polvere da sparo. Se non avessi comprato una pistola a CO2, con le armi da fuoco avrei potuto sparare solamente al poligono e considerando quanto costa sparare con le armi a fuoco, per poter migliorare la tecnica avrei dovuto spendere molto ma molto di più di quello che ho speso tra bombolette di CO2 e pellets in calibro 4,5 mm. Con la mia Gamo PT85 con 1 euro di bomboletta di CO2 sparo fino a 70 pellet di cui almeno la metà hanno un'energia cinetica tale che per un tiro di assoluta precisione dagli 8 metri è sufficiente. I pellet se ne trovano anche a soli 7 euro 500 pezzi per 500 tiri...non c'è paragone di risparmio ed è stato piacevole mettere in pratica con le armi a fuoco quanto ho appreso con ore ed ore di allenamento con le armi a CO2! Consigliatissime!
@@mircorizza5609Io con la mia 22 tiro nella mia proprietà, abito in campagna, l'importante, rendersi conto dove finirà la palla dopo lo sparo, cosa fondamentale di ogni tiratore, si può fare danni pure con una depo. se non ci si rende conto dove si tira, dove finirà la palla dopo lo sparo.
Ciao
@@giannidebiase3712 Mi fa piacere per te, però ti consiglio di non divulgare troppo questa notizia, specialmente sui social. Siamo in Italia e le autorità ci mettono un attimo a controllare e creare problemi. Per non parlare di quello che possono denunciare vicini e/o passanti. Saluti.
@@giannidebiase3712 si certamente, io ho il porto d'armi da tanti anni e non ho mai fatto nulla di scorretto per cui si figuri se mi metta a fare ora cose dubbie...il mio dilemma è di tipo legale perché in mancanza del classico mucchio di terra posto ad altezza adeguata sulla linea di tiro, saprei anche costruire dei parapalle di grandezze adeguate e capaci di arrestare al 100% i proiettili .22L.R. Vivo in campagna in una casa isolata tra l'altro e comunque rimane sempre fondamentale sapere esattamente dove sarà arrestata la palla che abbiamo lanciato, che si tratti di armi depo o full o da fuoco. Il mio dilemma legale è che non avendo un poligono privato, se esplodessi le mie .22L.R sulla mia proprietà privata, non avrei un ente accreditato come un TSN per lo scarico delle mie munizioni denunciate. Se ho 200 munizioni a palla in .22L.R ed alla fine della fiera le ho sparate tutte e 200 o ne sparo facciamo conto solo 50 (e poi compro un nuovo pacco da 50 per reintegrare), anche se per la legge la prima cosa importante è che io non superi mai il massimo detenibile, se mettiamo caso facciano un controllo a caso su chi nel corso di 1 anno ha denunciato un totale di 1000 munizioni a palla (ma ne può avere al massimo 200 per pistola e carabina), nel caso uno le ha esplose tutte nei TSN, risulterà dai registri del TSN data, luogo e quantità esplose ma se le sparassi sulla mia proprietà, non figurerà su alcun registro e in caso di controllo dovrei dire che le ho esplose tutte man mano sulla mia proprietà per allenarmi nel tiro a segno. SE è legale sparare le armi da fuoco sulla propria proprietà privata dimostrando che tutti gli standard di sicurezza sono osservati è un conto, ma se fosse espressamente vietato fare il tiro a segno a casa propria, pur vivendo in un luogo isolato, si finirebbe comunque nei problemi. Acquistare invece munizioni direttamente al poligono ed eliminarle al poligono stesso, non prefigura nemmeno la detenzione (del resto il poligono è fatto apposta per il tiro a segno) ma acquistare munizioni e spararle a casa propria...la normativa sulle munizioni in Italia non è che sia proprio charissima, anzi, in particolari casi crea dei dubbi anche ai più esperti di legge. Tutto questo preambolo chiaramente non si pone in essere se semplicemente si va a chiedere informazioni circa quel che si vorrebbe fare, presso un commissariato di P.S o nella propria stazione carabinieri più vicina: io nel dubbio non prendo nessuna iniziativa, specie quando si tratta di munizione non spezzata ma intera che è soggetta a denuncia anche per una sola cartuccia posseduta. Mi scusi se le avrò fatto una testa come un pallone, ma l'argomento è molto vasto. Un saluto.