Bravissimo, io studio chimica all'università dopo cinque anni di liceo classico e ogni giorno ho voglia di capire sempre un po' di più; è qualcosa che viene spontaneo e che mi tiene attivo il cervello, cosa che mi succedeva meno con materie umanistiche. La cosa bella e che non lo faccio per ottenere un preciso scopo pratico al momento ma perché mi soddisfa e quasi mi diverto:)
Bellissima spiegazione! Ogni ricerca di base non finalizzata all'innovazione, è essa stessa innovazione; prima o poi ogni scoperta, che sia grande o piccola, porterà al cambiamento della nostra vita 😊😉
Ciao Lorenzo, È da tanto che mancavi qui su UA-cam. Io studio Sociologia che fa parte delle così dette "scienze molli" proprio perché per molte persone non è paragonabile alle scienze dure come la matematica, la fisica e la chimica ecc. Tuttavia ritengo che gran parte di quello che hai detto valga tantissimo anche per questa disciplina che utilizzando approcci sia qualitativi che quantitativi ci dà una spiegazione dei fenomeni sociali e del cambiamento della società che già nel 19esimo secolo, scienziati sociali come Durkheim e Weber hanno evidenziato quanto sia mutevole la realtà contemporanea. Essere scienziati sociali significa quindi approcciarsi alla realtà in maniera differente dalle ideologie e dal senso comune per capire con metodo scientifico ciò che ci circonda. Ti consiglio infatti di vedere (se ti interessa) una famosa discussione chiamata Methodenstreit che potrebbe ricordarti più di qualche evento della storia della Fisica e della Matematica. Inoltre l'epistemologo e Sociologo che ha sviluppato il metodo delle scienze sociologiche è l'austriaco Lazarsfeld che si laureò in matematica con dottorato a Vienna. Tutte queste cose per dire che spesso il pregiudizio porta le persone a giudizi affrettati sulle diverse facoltà, bisognerebbe che ognuno capisse le proprie inclinazioni per fare la scelta migliore per lui, anche se dopo la laurea in materie come la mia, la stragrande della gente ti dice: "ah, vuoi fare il disoccupato?" Nel commento ho sottolineato l'interdisciplinarietà della mia facoltà e sottolineo come essa non possa fornire uno sbocco lavorativo immediato, ma certamente è un ottimo modo per capire meglio la realtà sociale che viviamo ogni giorno, con un approccio.... (che ci crediate o no) scientifico proprio come in facoltà più tradizionali. Inoltre invito a dare un occhiata alla Social Data Science che e alla Data Science in generale che rappresenta un laurea che unisce le scienze dure o tradizionali alle scienze sociali
Grazie per i consigli, mi informerò a riguardo! Solitamente c'è un certo pregiudizio verso le scienze umane, come la sociologia, la psicologia, o anche l'economia stessa, che poiché indagano fenomeni caratterizzati da un'enorme complessità di cause, non riescono ad applicare il metodo scientifico delle scienze pure (basta pensare che manca la ripetibilità dell'esperimento). Tuttavia io penso che questo non debba assolutamente essere motivo per denigrarle, ma semplicemente deve farci porre attenzione maggiore alla scelta dei parametri da osservare, nonché alla affidabilità delle previsioni future. In ogni caso, per spezzare una lancia in favore delle scienze "non pure", sto leggendo lo straordinario libro "Pensieri lenti e veloci" di Kahneman, premio Nobel per l'economia (ci farò un video quando lo finirò), e credo che i risultati da lui ottenuti siano illuminanti sotto ogni profilo.
@@miOffroio Si però non dimentichiamo che anche la medicina indaga moltissimo grazie alle statistiche, tanto è vero che si discute se inserirlo come esame obbligatorio all'interno della facoltà. La realtà è complessa, bisognerebbe collaborare maggiormente in modo tale da trovare maggiore rigore scientifico e soprattutto matematico per quanto riguarda le scienze sociali che rimangono una scienza multiparadigmatica (che indaga grazie a visioni della realtà differenti: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo, teoria della scelta razionale {che muove il pensiero dello stesso Kahneman}, fenomenologia ecc) , ma più in generale investire nella ricerca. Sarebbe comunque bello formalizzare in maniera più matematica la Sociologia, infondo non è poi così lontana dalla Matematica e in parte è stato fatto. (mi riferisco alla teoria dei grafi per la Network Analysis ad esempio).
@@ercole919 Si é scoperto che le onde per esempio non sono altro che funzioni, come le onde in natura la cui equazione matematica y=Asin (kx-wt) è appunto una sinusoide
Bravissimo, io studio chimica all'università dopo cinque anni di liceo classico e ogni giorno ho voglia di capire sempre un po' di più; è qualcosa che viene spontaneo e che mi tiene attivo il cervello, cosa che mi succedeva meno con materie umanistiche. La cosa bella e che non lo faccio per ottenere un preciso scopo pratico al momento ma perché mi soddisfa e quasi mi diverto:)
@@antoniomura4056, l'importante è controllare che non mescolino la ròbba gialla col liquido viola! Che sennò schiòppa tutto! 😬
Bellissima spiegazione!
Ogni ricerca di base non finalizzata all'innovazione, è essa stessa innovazione; prima o poi ogni scoperta, che sia grande o piccola, porterà al cambiamento della nostra vita 😊😉
Sei straordinariamente maturo e profondo! Chapeau
Ciao Lorenzo,
È da tanto che mancavi qui su UA-cam. Io studio Sociologia che fa parte delle così dette "scienze molli" proprio perché per molte persone non è paragonabile alle scienze dure come la matematica, la fisica e la chimica ecc. Tuttavia ritengo che gran parte di quello che hai detto valga tantissimo anche per questa disciplina che utilizzando approcci sia qualitativi che quantitativi ci dà una spiegazione dei fenomeni sociali e del cambiamento della società che già nel 19esimo secolo, scienziati sociali come Durkheim e Weber hanno evidenziato quanto sia mutevole la realtà contemporanea. Essere scienziati sociali significa quindi approcciarsi alla realtà in maniera differente dalle ideologie e dal senso comune per capire con metodo scientifico ciò che ci circonda. Ti consiglio infatti di vedere (se ti interessa) una famosa discussione chiamata Methodenstreit che potrebbe ricordarti più di qualche evento della storia della Fisica e della Matematica. Inoltre l'epistemologo e Sociologo che ha sviluppato il metodo delle scienze sociologiche è l'austriaco Lazarsfeld che si laureò in matematica con dottorato a Vienna.
Tutte queste cose per dire che spesso il pregiudizio porta le persone a giudizi affrettati sulle diverse facoltà, bisognerebbe che ognuno capisse le proprie inclinazioni per fare la scelta migliore per lui, anche se dopo la laurea in materie come la mia, la stragrande della gente ti dice: "ah, vuoi fare il disoccupato?"
Nel commento ho sottolineato l'interdisciplinarietà della mia facoltà e sottolineo come essa non possa fornire uno sbocco lavorativo immediato, ma certamente è un ottimo modo per capire meglio la realtà sociale che viviamo ogni giorno, con un approccio.... (che ci crediate o no) scientifico proprio come in facoltà più tradizionali. Inoltre invito a dare un occhiata alla Social Data Science che e alla Data Science in generale che rappresenta un laurea che unisce le scienze dure o tradizionali alle scienze sociali
Grazie per i consigli, mi informerò a riguardo! Solitamente c'è un certo pregiudizio verso le scienze umane, come la sociologia, la psicologia, o anche l'economia stessa, che poiché indagano fenomeni caratterizzati da un'enorme complessità di cause, non riescono ad applicare il metodo scientifico delle scienze pure (basta pensare che manca la ripetibilità dell'esperimento). Tuttavia io penso che questo non debba assolutamente essere motivo per denigrarle, ma semplicemente deve farci porre attenzione maggiore alla scelta dei parametri da osservare, nonché alla affidabilità delle previsioni future.
In ogni caso, per spezzare una lancia in favore delle scienze "non pure", sto leggendo lo straordinario libro "Pensieri lenti e veloci" di Kahneman, premio Nobel per l'economia (ci farò un video quando lo finirò), e credo che i risultati da lui ottenuti siano illuminanti sotto ogni profilo.
@@miOffroio Si però non dimentichiamo che anche la medicina indaga moltissimo grazie alle statistiche, tanto è vero che si discute se inserirlo come esame obbligatorio all'interno della facoltà. La realtà è complessa, bisognerebbe collaborare maggiormente in modo tale da trovare maggiore rigore scientifico e soprattutto matematico per quanto riguarda le scienze sociali che rimangono una scienza multiparadigmatica (che indaga grazie a visioni della realtà differenti: funzionalismo, conflittualismo, interazionismo, teoria della scelta razionale {che muove il pensiero dello stesso Kahneman}, fenomenologia ecc) , ma più in generale investire nella ricerca. Sarebbe comunque bello formalizzare in maniera più matematica la Sociologia, infondo non è poi così lontana dalla Matematica e in parte è stato fatto.
(mi riferisco alla teoria dei grafi per la Network Analysis ad esempio).
sei veramente un grande. mi hai fatto appassionare a cose che neanche pensavo di poter capire. continua così e farai grandi cose
grazie!!
Bellissimo video, ho scoperto solo ora il tuo canale ma sto recuperando un po' alla volta tutti i tuoi video passati.
Video stupendo, continua così, farai grandi cose :)
Video interessante. Lo proporrò ai miei studenti. Grazie
Video fantastico! Se ti interessa, qua c'è la lettera integrale (domanda e risposta) di Stuhlinger, veramente bella secondo me
Bravissimo☺️☺️
💪💪
Bella bro
E con lo studio della funzione cosa si è scoperto, per esempio?
quale funzione?
@@miOffroio quella di analisi matematica
@@ercole919 sono.. come dire.. infinite ahah
@@ercole919 Si é scoperto che le onde per esempio non sono altro che funzioni, come le onde in natura la cui equazione matematica y=Asin
(kx-wt) è appunto una sinusoide