La scelta di seguirti...e non me ne sono mai pentito. Conosco il libro e i temi che hai trattato, probabilmente, finirò per comprarmelo. Senza nulla togliere agli ultimi video che hai fatto (che hanno altro scopo) mi mancavano quelli che, come questo, sono legati a temi scientifici. In Italia, qualcuno che si occupa di temi simili ed è abbastanza noto, se non sbaglio, è Matteo Motterlini...ha scritto diversi libri, prova a dargli un’occhiata.
Da tuo coetaneo DEVO farti i complimenti. Raramente chi legge analizza quanto assimilato con tanta scrupolosità, il che ti rende onore. Sono lodevoli la tua curiosità e la tua sete di conoscenza, bravo!
Mamma mia complimenti ! Era da tempo che non mi capitava tra le mani un contenuto così interessante e che faccia mettere in moto il cervello, veramente bravo, completo, chiaro ed esaustivo, bravo!
Ciao Lorenzo! Sono uno studente di scienze statistiche, quindi non è nuovo per me ciò di cui hai parlato nel video. Mi fa piacere che tu abbia affrontato l'argomento, perché penso che le persone abbiano bisogno di una maggiore consapevolezza nel prendere decisioni economiche/politiche. In alcuni paesi nordici, come ad esempio la Svezia, per prendere tali decisioni ci si affida molto di più a calcoli statistici, invece che lasciare parlare a vanvera politici con promesse impraticabili. Speriamo che la situazione possa cambiare anche in Italia! Chapeau 🎩
Ah quindi questo era una parte di un esame universitario? I concetti devo dire che mi sembrano semplici e intuitivi ma non capisco perché dovrebbe essere utile rappresentarli su grafici... Ad ogni modo sei un grande, sto preparando proprio ora la mia maturità con i tuoi video, dopodomani finirà questa scuola (sperando che l'università sia meglio)
Vorrei vedere i Paesi nordici nelle situazioni geopolitiche e sociali del nostro. Per l'Italia non è nemmeno lontanamente praticabile l'asettica applicazione della minima teoria economica, ammesso che poi lo sia per qualche altro Paese.
Questo video è bellissimo, non solo perché spiega un fattore molto importante anche nelle scienze esatte che è il "come approcciarsi ad un problema", ma anche perché mostra come la nostra comprensione del mondo e di noi stessi sia sempre in divenire e che quello che è stato "legge" per 200 anni può e deve essere ridiscusso continuamente! (Cosa che da collega studente di fisica, apprezzo tantissimo!) Tuttavia, se posso permettermi di fare un appunto, non penso che il titolo del video sia molto azzeccato. Dal titolo sembrerebbe che tu stia dimostrando perché non esista la libertà di scelta, oppure perché è sbagliato essere liberi nel prendere scelte, cosa che (ovviamente) non dici! Quello che (giustamente) dimostri è la fallibilità e la limitatezza della scelta individuale. Detto questo ribadisco i miei complimenti e ti ringrazio per quello che fai!
Grazie! Anch'io mi sono ritrovato in quello che dici, è interessante notare come cambino insieme con le teorie i modi stessi di pensare al mondo. Per il titolo, ovviamente volevo essere un po' clickbait, perché spererei di fare un po' di visualizzazioni :)
Sono una maturanda prossima allo svenimento e tu, Lorenzo, sei la mia Beatrice. Mi accompagni nell'ascensione e chiarisci ogni mio dubbio filosofico (e fisico, sono una zappa in fisica). Seriamente, grazie. Mi hai salvato l'esame.
Io avrei due domande su video futuri: 1) segui "Entropy for life" per caso? 2) farai un video dove mostri i libri che hai letto e che ti sono piaciuti?
1) No, però grazie per il consiglio! 2) Ottima idea, ci sono diversi saggi che penso mi abbiano cambiato profondamente il modo di vedere le cose, quindi mi farà piacere consigliarli!
Complimenti. Video chiaro ed interessante come sempre. Questi contenuti sono oro per stimolare la mente ed approfondire la conoscenza personale del mondo. Grazie veramente!
Ciao! molto interessante! Sartre diceva che all'uomo è dato scegliere il senso dell'essere ma non il suo essere stesso, perciò redo che le nostre scelte siano vincolate prevalentemente dal nostro essere ed influenzate in piccola dal mondo esterno. Scegliamo sempre in base ai nostri valori ma gli altri fungono da specchio. Nonostante ciò, essendo l'etica un prodotto individuale, credo sia fondamentale lasciare massima libertà di decisione al singolo individuo, purchè scegliendo non la si tolga a qualcun altro. Giusto per avere la soddisfazione di vivere la propria vita nel modo in cui ci illudiamo sia giusto.
Esatto, però è importante anche riconoscere che alcune scelte che pensiamo siano fatte in totale libertà in realtà siano condizionate da come ci approcciamo al problema
Esiste anche l'alto rischio fi prendere decisioni incuranti del Destino altrui. Sano egoismo e' un conto, trascinare un altro nel proprio baratro e' un altro. Assoluto; la chiave.
devo portare un elaborato di fisica e matematica per l'esame di quest'anno, come argomento ho il calcolo delle probabilità e spero non sia un problema prendere spunto da questo ottimo video!
È stato come entrare in una specie di Meditazione, tutto il resto è scomparso per 15 minuti c'ero solo io davanti al telefono che prendevo dalle tue labbra.
miOffroio Nel senso che se non siamo liberi di scegliere all’interno di una scommessa, chissenefrega. Io non faccio scommesse. Ma se cominci a discutere sulla libertà in genere e dici che non siamo liberi di scegliere sulla base di esperimentini, tutto sommato cretini, ti comporti come quei fisici che hanno risolto il mondo, la vita, l’uomo e tutto nelle loro teorie. È chiaro adesso?
Ma l'hai visto il video? Ti pare che io sostenga questo? Forse c'è proprio un problema di comprensione alla base, perché palesemente il titolo non è la tesi del video, in cui spiego non esperimenti del cavolo, bensì il saggio di un Premio Nobel.
@@miOffroio Ehi amico, non sono scemo, anche se non sto al Lamaro Pozzani. La tua seconda domanda non ha senso, perché non ho fatto ipotesi su ciò che sostieni ma sul metodo con cui lavori. Poi, il titolo al video non l'ho dato io e che la ai funzioni meglio di me e di te per decidere non l'ho detto io e che le regole morali fanno sbagliare nemmeno. Secondo te che cos'è e dove sta la libertà? È una domanda retorica, alla quale non pretendo risposta ma che ti potrebbe essere utile per esercitare la bellissima intelligenza di cui disponi e che non ti è stata data per ripetere come un pappagallino le tesi altrui. Ciao.
Sbaglio o hai parlato di "esperimentini cretini" in riferimento al lavoro di un Nobel? Sbaglio o mi accusi di esaurire la mia conoscenza del mondo nelle tesi di qualcun altro? Quante volte ti sei trovato di fronte a una scelta e hai soppesato le varie opportunità? Non ti sei mai accorto che alcune avevano più peso di altre solo sulla base di come erano presentate? Non si tratta di "dare una teoria del mondo" con un video che ha un evidente titolo provocatorio (funziona così su UA-cam, non so se te ne sia mai accorto), e ha lo scopo di presentare un punto di vista, ed uno tutto sommato autorevole. Comunque se vuoi argomentare la tua posizione sarò contento di ascoltarti, per adesso ti sei limitato a attaccarmi. Ciao ✌🏻
Ciao Lorenzo, bravissimo come sempre! Ho notato la libreria dietro di te ed alcuni libri sono molto interessanti. Potresti consigliarmi qualche libro? (Ho già letto i libri di Harari, Elon Musk e Factfulness)
Ciao, scusa la domanda stupida, ma non mi è chiara una cosa riguardo all'esempio sulle detrazioni. Non si dovrebbero contare anche i redditi dei poveri senza figli, in questo caso, e stabilire la cifra da pagare per la sovrattassa?
No, per "sovrattassa" in realtà si intende il fatto che se la famiglia povera avesse più figli godrebbe di una detrazione, quindi quella "mancanza di detrazione" può essere vista come in effetti una tassa
Penso che per far fronte al problema dei poveri e ricchi con o senza figli bisognerebbe considerare anche la spesa cui bisogna far fronte per allevarli.
Certamente si sceglie in base alle possibilità del proprio canale e bisogni. Ma esistono anche le scelte irrazionali, illogiche :P infatti magari per altre motivazioni personali un essere umano magari sceglie di rischiare. :)
Cosa ne pensi dei test d' ammissione in quarto superiore? E io che ho studiato fisica solo al biennio ma sto comunque studiando fisica e ho trattato alcuni argomenti di fisica in altre materie riuscirei a superarlo?
Intendi test di ammissione all'Università? Io non ne ho fatti durante il Liceo, ma penso che per il livello richiesto sarebbe meglio dedicarcisi al quinto anno!
@@miOffroio va bene, grazie.Io ho sentito che c'è in alcuni atenei c'è la possibilità di farli in quarto e ho pensato fosse una buona idea perchè così mi potrei concentrare meglio sulla maturità
@@mestrsgrassatore3760 anche se dovessi entrare in una facoltà con un esame anticipato ciò non toglie che comunque dovrai affrontare il quinto anno e l'esame di maturità.
Bel video, anche se il volume per me è un po’ basso potrebbe essere il microfono oppure tu che dovresti cercare di alzare un po’ la voce. Complimenti per il video
Sul problema della pandemia io ho scelto il piano A e dopo il piano C perche`, anche se scritto in modo diverso, si capisce che la sostanza non cambia, ma il fatto che invece la maggioranza sceglierebbe D mi ha interessato 😮
Il primo esempio è ingannevole, infatti dici che abbiamo due scelte: accettare UNA scommessa con il rischio oppure di prendere 85€ senza scommettere. L'argomentazione successiva è calcolare il valore atteso, che è di 90€. Ma il valore atteso è valido in prospettiva di ripetere la scommessa tante volte. E tuttavia, all'inizio hai parlato di UNA scommessa. Solo uno scemo rifiuterebbe di scommettere indefinitivamente senza perdere niente e senza pagare per scommettere, prima o poi vincerebbe. Ma se hai di fronte UNA sola scommessa difficilmente si rifiuterebbero gli 85€.
No, in realtà il valore atteso è definito solo a partire dalla probabilità e dal premio in denaro associato a quella probabilità. L'idea che ho dato, ossia "quello che mi aspetterei di vincere se giocassi tante volte" ha il solo scopo pedagogico di illustrare l'idea stessa di probabilità, secondo quello che è detto "approccio frequentista": per esempio posso pensare che la probabilità che tirando una moneta esca testa sia 0.5 perché ripetendo tante volte il lancio mi aspetto di trovare la metà delle volte testa, e metà delle volte croce. Ma il singolo lancio ha una probabilità ben definita, che è appunto 0.5, quindi ha senso parlare di "valore atteso". Tra l'altro, c'è un intero capitolo del libro di Kahneman dedicato alle "politiche di rischio": in sintesi lui suggerisce di pensare ad ogni scommessa che facciamo come uno dei tanti "lanci della moneta", e quindi consiglia, in alcune situazioni, di essere più propensi al rischio, proprio perché le probabilità sono in nostro favore.
@@miOffroio non cambia niente, o quell'esempio l'hai spiegato male o chi l'ha inventato è un cretino. Il valore atteso è 90€ ma nulla impedisce che tu perda la prima scommessa. I 90€ li vedrai con certezza solo giocando più volte. Mentre all'inizio hai detto di fare UNA scommessa, non UNA SERIE INDETERMINATA. Il problema perciò non è così ovvio quando puoi giocare una sola volta, è ovvio quando puoi giocare tante volte che vuoi (anche perché non si perde niente, perciò a rigore non è nemmeno una scommessa, ma una vincita facile, come un gratta e vinci gratuito che non costa niente e ha il 90% di vincita di 90€: non proprio un azzardo...).
Certo che nulla lo impedisce, ma a indurti ad accettare la scommessa dovrebbe essere il fatto che hai il 90% di probabilità di vincere. Se invece fosse il 99% la accetteresti? Anche lì con una sola scommessa potresti perdere, ma con probabilità dell'1%.
@@miOffroio a meno che... Perche' c'e' sempre un a-che.. A-che non giochi con un baro di Porta Portese.. Esperienza gia' fatta NO, grazie Vedo e ri-fiuto l'offerta. Passo oltre E chiudo.
La soluzione definitiva alla crisi attuale e a tutte quelle future possibili è l'abbandono del liberismo in favore della programmazione dell'economia tramite l'informatica. Il progetto Cybersyn fu un successo già negli anni 70.
Onestamente dubito che difronte al fatto di perdere 5 euro sicuri oppure 85 con il fattore di rischio al 15%, la gente sceglierebbe di rischiarsi quasi 90 euro. So che il tuo esempio vorrebbe indicare un`altra equazione, ma e' proprio questo il punto; dipende come la interpreti. Voglio dire.. I numeri sono come l'acqua, neutrali, dipende dal uso.che se ne fa. Mettiamo 90.. La paura.. Se punti tutto sul 90 con valore monetario, puoi trovare giocatori inclini al rischio oppure no. Se 90 fossero i minuti da perdere per ascoltare quslcosa di interessante, anche qui troveresti variabili, come gente che non ha tempo, come avere sonno, oppure avere altro per la testa. Se invece 90 fossero i giorni in piu' da vivere, ah no.. Anche qui ci sono casi dove la gente vuole vivere, oppure gente che vuol chiudere. Ma allora, quale valore potremmo dare come valore assoluto per chiunque, per portare una marea umana a dire si oppure no in toto? Questa si che e` un`incognita! Valore X oppure Y?
Fa venire in mente il concetto della flat tax. Paghiamo tutti uguale cosi nessuno evade le tasse e lo stato riceve i soldi. Il povero accetta che il ricco paga quanto lui in cambio del fatto che cosi il ricco non evade e ci guadagneranno anche i poveri di ritorno. Bel calcolo? E` razionale? Conviene al povero?
Bel video , solo una cosa non mi è chiara riguardante l'esempio di Schelling . La detrazione di cui parli , dev'essere pari in che senso ? Ossia tutte le famiglie hanno una detrazione fissa di 5000 euro per figlio , oppure tutte le famiglie hanno una detrazione del 10% per figlio . Ovviamente si arriva a conclusioni diverse , nel primo caso indipendentemente dal reddito si avrà una detrazione di 5000 euro sia per ricchi che per poveri , nel secondo caso una famiglia che ha un reddito di 1 milione avrà una detrazione di 100.000 euro mentre una famiglia che ha un reddito di 10.000 euro avrà una detrazione di 1.000 euro . La domanda quindi è , la parità della detrazione riguarda il valore percentuale della detrazione o il valore assoluto della detrazione ?
Da come ho capito io, credo che sia nel caso in cui sia percentuale sia in valore assoluto comunque si cercherebbe di garantire una sorta di progressività (quindi se si vuole parità tra ricchi e poveri non necessariamente sarebbe la stessa somma o la stessa percentuale)
In realtà la libera scelta anche personale é un'illusione , una sensazione , una giustificazione a comportamenti in realtà totalmente guidati dall inconscio, noi ci mettiamo il senso e il significato che la cultura e la nostra storia ci impongono
Ciò implica che noi non siamo liberi di scegliere perché siamo in un loop continuo, e sapete quando è nato sto loop? Quando ci sono stati dei geni e deviati dai soldi del potere. Quindi se iniziamo a ragionare da individuali non ne vediamo deviati, però degli individuali che rispettano tutti. La collettività è la cosa più sbagliata che esista, perché se la collettività è cattiva e qualcuno nasce buono non ne è adatto, perché non riuscirà mai ad influenzare positivamente perché tutti hanno paura che possano essere definiti diversi o addirittura sbagliati perché sono diversi da loro.
Il libero arbitrio è e sarà pericoloso finché non ci accorgeremo della sua inesistenza e non inizieremo a comportarci in maniera da tutelare (nel miglior modo possibile) noi stessi e la nostra capacità di scegliere in maniera incondizionata da terzi.
@@titto97x Beh, parlando in senso generale, capita spesso quando si vota, o quando si da una preferenza improntata verso il collettivo, di pensare che la propria scelta valga poco rispetto ai grandi numeri e all'ordine precostituito. I grandi numeri però originano dalla somma dei singoli individui e ce lo dobbiamo ben ricordare!
@@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA io mi riferisco al fatto che molti elettori di trump furono convinti con delle pubblicitá nei giorni precedenti all'elezione. Se questo é libero arbitrio...
Partiamo con il presupposto che non dovrebbero esistere in questo pianeta di minchioni ricchi e poveri ma ricchi e meno ricchi. I governo,i privati tutti i ricchi dovrebbero arricchire i poveri. I ricchi non diventano quindi più ricchi ma stanno in una sorta di staticità o lieve perdita a favore del compensamento delle ricchezze ai poveri. Già sentita la frase "i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri più poveri"? Viviamo in un mondo fatto di cattiveria quindi non incolpo o povero che reagiscono con violenza e anche criminalità in queste situazioni,la criminalità organizzata non è nata grazie al cattivo di turno.e scommesse non dovrebbero neanche esistere comunque,i soldi si GUADAGNANO. Viviamo in una società di regole che vengono superate sempre,sia nel bene che nel male.
E voi, che scelte avete fatto?
Le stesse che hai esposto nel video
@@luciam1278 idem, sapendo di esser stata scontata
Le stesse della maggior parte
Io le opposte😂😂
La scelta di seguirti...e non me ne sono mai pentito. Conosco il libro e i temi che hai trattato, probabilmente, finirò per comprarmelo. Senza nulla togliere agli ultimi video che hai fatto (che hanno altro scopo) mi mancavano quelli che, come questo, sono legati a temi scientifici. In Italia, qualcuno che si occupa di temi simili ed è abbastanza noto, se non sbaglio, è Matteo Motterlini...ha scritto diversi libri, prova a dargli un’occhiata.
Da tuo coetaneo DEVO farti i complimenti. Raramente chi legge analizza quanto assimilato con tanta scrupolosità, il che ti rende onore. Sono lodevoli la tua curiosità e la tua sete di conoscenza, bravo!
Condivido con vero piacere!era così ancora a 4 anni leggeva Winnjy the Pooh.!!!
“Uno dei migliori canali in Italia.”
magari! :)
Magari si!
O magari no
Mamma mia complimenti !
Era da tempo che non mi capitava tra le mani un contenuto così interessante e che faccia mettere in moto il cervello, veramente bravo, completo, chiaro ed esaustivo, bravo!
Ciao Lorenzo! Sono uno studente di scienze statistiche, quindi non è nuovo per me ciò di cui hai parlato nel video. Mi fa piacere che tu abbia affrontato l'argomento, perché penso che le persone abbiano bisogno di una maggiore consapevolezza nel prendere decisioni economiche/politiche. In alcuni paesi nordici, come ad esempio la Svezia, per prendere tali decisioni ci si affida molto di più a calcoli statistici, invece che lasciare parlare a vanvera politici con promesse impraticabili. Speriamo che la situazione possa cambiare anche in Italia! Chapeau 🎩
Hai ragione, spero che questo piccolo contributo possa essere un punto d'inizio per approfondire, e magari per una serie di video dedicati al tema!
Ah quindi questo era una parte di un esame universitario? I concetti devo dire che mi sembrano semplici e intuitivi ma non capisco perché dovrebbe essere utile rappresentarli su grafici...
Ad ogni modo sei un grande, sto preparando proprio ora la mia maturità con i tuoi video, dopodomani finirà questa scuola (sperando che l'università sia meglio)
Vorrei vedere i Paesi nordici nelle situazioni geopolitiche e sociali del nostro. Per l'Italia non è nemmeno lontanamente praticabile l'asettica applicazione della minima teoria economica, ammesso che poi lo sia per qualche altro Paese.
Cavolo complimenti! Oltre che preparato e bravo a comunicare, hai una dizione quasi perfetta! Un paio di lezioni e saresti davvero impeccabile.
Questo video è bellissimo, non solo perché spiega un fattore molto importante anche nelle scienze esatte che è il "come approcciarsi ad un problema", ma anche perché mostra come la nostra comprensione del mondo e di noi stessi sia sempre in divenire e che quello che è stato "legge" per 200 anni può e deve essere ridiscusso continuamente! (Cosa che da collega studente di fisica, apprezzo tantissimo!)
Tuttavia, se posso permettermi di fare un appunto, non penso che il titolo del video sia molto azzeccato. Dal titolo sembrerebbe che tu stia dimostrando perché non esista la libertà di scelta, oppure perché è sbagliato essere liberi nel prendere scelte, cosa che (ovviamente) non dici! Quello che (giustamente) dimostri è la fallibilità e la limitatezza della scelta individuale.
Detto questo ribadisco i miei complimenti e ti ringrazio per quello che fai!
Grazie! Anch'io mi sono ritrovato in quello che dici, è interessante notare come cambino insieme con le teorie i modi stessi di pensare al mondo.
Per il titolo, ovviamente volevo essere un po' clickbait, perché spererei di fare un po' di visualizzazioni :)
@@miOffroio Ovviamente, le "logiche di mercato" sono sempre importanti! ;)
Bravissimo, questo video e' illuminante. Grazie
Sono una maturanda prossima allo svenimento e tu, Lorenzo, sei la mia Beatrice. Mi accompagni nell'ascensione e chiarisci ogni mio dubbio filosofico (e fisico, sono una zappa in fisica). Seriamente, grazie. Mi hai salvato l'esame.
😍 In bocca al lupo per l'esame allora!
Io avrei due domande su video futuri: 1) segui "Entropy for life" per caso? 2) farai un video dove mostri i libri che hai letto e che ti sono piaciuti?
1) No, però grazie per il consiglio! 2) Ottima idea, ci sono diversi saggi che penso mi abbiano cambiato profondamente il modo di vedere le cose, quindi mi farà piacere consigliarli!
Ho scoperto oggi questo canale, complimenti! Un canale ricco di contenuti ben esposti ed interessanti!👏
" Gli esseri umani scelgono la prima opzione "
Ludopatici : " Wait ! " 😂
Ti stimo tanto!! Giovanissimo e coltissimo!
grazie!!
Complimenti. Video chiaro ed interessante come sempre. Questi contenuti sono oro per stimolare la mente ed approfondire la conoscenza personale del mondo. Grazie veramente!
video davvero interessante, mi ha fornito parecchi spunti di riflessione, bravo!!
"Ah quindi non sono libero di togliermi la mascherina mentre parlo con una signora?"
"eh no"
ah no?
Devi
.
@@ancheiosonozhangzhan4135 signora è ubriaca, torni a letto
Che bello vedere i giovani che mettono a frutto le proprie potenzialità. Complimenti, soprattutto per questo 👏
grazie!
Sempre ottimi spunti di riflessioni... grazie!
Ciao! molto interessante! Sartre diceva che all'uomo è dato scegliere il senso dell'essere ma non il suo essere stesso, perciò redo che le nostre scelte siano vincolate prevalentemente dal nostro essere ed influenzate in piccola dal mondo esterno. Scegliamo sempre in base ai nostri valori ma gli altri fungono da specchio. Nonostante ciò, essendo l'etica un prodotto individuale, credo sia fondamentale lasciare massima libertà di decisione al singolo individuo, purchè scegliendo non la si tolga a qualcun altro. Giusto per avere la soddisfazione di vivere la propria vita nel modo in cui ci illudiamo sia giusto.
Esatto, però è importante anche riconoscere che alcune scelte che pensiamo siano fatte in totale libertà in realtà siano condizionate da come ci approcciamo al problema
Esiste anche l'alto rischio fi prendere decisioni incuranti del Destino altrui.
Sano egoismo e' un conto, trascinare un altro nel proprio baratro e' un altro.
Assoluto; la chiave.
devo portare un elaborato di fisica e matematica per l'esame di quest'anno, come argomento ho il calcolo delle probabilità e spero non sia un problema prendere spunto da questo ottimo video!
Non mi rendi altro che orgoglioso! In bocca al lupo!
Non smettere mai di fare video ! ☺
È stato come entrare in una specie di Meditazione, tutto il resto è scomparso per 15 minuti c'ero solo io davanti al telefono che prendevo dalle tue labbra.
Complimenti. Se ti avessi conosciuto il primo anno di Università avrei risparmiato ore di studio.
Questo è quello che chiamo un gran bel video. Ne aspetto altri, e dubito di essere l'unico.
Carissimo, stai diventando come tutti i fisici che esauriscono il mondo nelle loro teorie. Ci sono anche fisici di mentalità più larga.
Eh?
miOffroio Nel senso che se non siamo liberi di scegliere all’interno di una scommessa, chissenefrega. Io non faccio scommesse. Ma se cominci a discutere sulla libertà in genere e dici che non siamo liberi di scegliere sulla base di esperimentini, tutto sommato cretini, ti comporti come quei fisici che hanno risolto il mondo, la vita, l’uomo e tutto nelle loro teorie. È chiaro adesso?
Ma l'hai visto il video? Ti pare che io sostenga questo? Forse c'è proprio un problema di comprensione alla base, perché palesemente il titolo non è la tesi del video, in cui spiego non esperimenti del cavolo, bensì il saggio di un Premio Nobel.
@@miOffroio Ehi amico, non sono scemo, anche se non sto al Lamaro Pozzani. La tua seconda domanda non ha senso, perché non ho fatto ipotesi su ciò che sostieni ma sul metodo con cui lavori. Poi, il titolo al video non l'ho dato io e che la ai funzioni meglio di me e di te per decidere non l'ho detto io e che le regole morali fanno sbagliare nemmeno. Secondo te che cos'è e dove sta la libertà? È una domanda retorica, alla quale non pretendo risposta ma che ti potrebbe essere utile per esercitare la bellissima intelligenza di cui disponi e che non ti è stata data per ripetere come un pappagallino le tesi altrui. Ciao.
Sbaglio o hai parlato di "esperimentini cretini" in riferimento al lavoro di un Nobel? Sbaglio o mi accusi di esaurire la mia conoscenza del mondo nelle tesi di qualcun altro? Quante volte ti sei trovato di fronte a una scelta e hai soppesato le varie opportunità? Non ti sei mai accorto che alcune avevano più peso di altre solo sulla base di come erano presentate? Non si tratta di "dare una teoria del mondo" con un video che ha un evidente titolo provocatorio (funziona così su UA-cam, non so se te ne sia mai accorto), e ha lo scopo di presentare un punto di vista, ed uno tutto sommato autorevole. Comunque se vuoi argomentare la tua posizione sarò contento di ascoltarti, per adesso ti sei limitato a attaccarmi. Ciao ✌🏻
Bel video, grazie
Non vedo l'ora del prossimo video
video molto interessante, complimenti!
Ciao Lorenzo, bravissimo come sempre! Ho notato la libreria dietro di te ed alcuni libri sono molto interessanti. Potresti consigliarmi qualche libro? (Ho già letto i libri di Harari, Elon Musk e Factfulness)
Allora sicuramente ti consiglio "Il gene egoista" di Dawkins e "Armi, acciaio e malattie" di Diamond :)
@@miOffroio Grazie!
Complimenti!
Grande Lorenzo.. Bellissimo video. ❤️
Gran bel video!
grazie!
Molto interessante! 😄 Continua così!
sei davvero bravo, complimenti
grazie!
Ciao, scusa la domanda stupida, ma non mi è chiara una cosa riguardo all'esempio sulle detrazioni. Non si dovrebbero contare anche i redditi dei poveri senza figli, in questo caso, e stabilire la cifra da pagare per la sovrattassa?
No, per "sovrattassa" in realtà si intende il fatto che se la famiglia povera avesse più figli godrebbe di una detrazione, quindi quella "mancanza di detrazione" può essere vista come in effetti una tassa
Estremamente interessante.
Sono sincero, pensavo che fosse un video fuffa sulla filosofia del libero arbitrio, invece sono stato felicemente sorpreso!
Pensieri Lenti e Veloci
12:37 conclusioni
Magnifico.
Penso che per far fronte al problema dei poveri e ricchi con o senza figli bisognerebbe considerare anche la spesa cui bisogna far fronte per allevarli.
Certamente si sceglie in base alle possibilità del proprio canale e bisogni. Ma esistono anche le scelte irrazionali, illogiche :P infatti magari per altre motivazioni personali un essere umano magari sceglie di rischiare. :)
Mah ti diro`..
De tutti sti "coraggiosi" se ne fosse presentato 1 alla porta.
Ormai i rappresentanti venfono online e la faccia la mettono de dietro
.
Grande Lory sei veramente bravo complimenti x i capelli
Molto interessante👍🏻👍🏻
Hai una voce rilassante
Sei Bravissimo! La tua voce mi ricorda però Piero Angela 😅
😍😍 grazie!!
Fantastico
Cosa ne pensi dei test d' ammissione in quarto superiore? E io che ho studiato fisica solo al biennio ma sto comunque studiando fisica e ho trattato alcuni argomenti di fisica in altre materie riuscirei a superarlo?
Intendi test di ammissione all'Università? Io non ne ho fatti durante il Liceo, ma penso che per il livello richiesto sarebbe meglio dedicarcisi al quinto anno!
@@miOffroio va bene, grazie.Io ho sentito che c'è in alcuni atenei c'è la possibilità di farli in quarto e ho pensato fosse una buona idea perchè così mi potrei concentrare meglio sulla maturità
@@mestrsgrassatore3760 anche se dovessi entrare in una facoltà con un esame anticipato ciò non toglie che comunque dovrai affrontare il quinto anno e l'esame di maturità.
Bel video, anche se il volume per me è un po’ basso potrebbe essere il microfono oppure tu che dovresti cercare di alzare un po’ la voce. Complimenti per il video
grazie! seguirò il consiglio per i prossimi!
miOffroio Di nulla ;)
❤️👏
Grazie
Eppure siamo liberi di scegliere che punto di vista, che "frame" prendere in considerazione.
Sul problema della pandemia io ho scelto il piano A e dopo il piano C perche`, anche se scritto in modo diverso, si capisce che la sostanza non cambia, ma il fatto che invece la maggioranza sceglierebbe D mi ha interessato 😮
Ciao.... Scusa, x caso te ne intendi di diffrazione a raggi X? 😁😁
Sapresti levarmi dei dubbi?
Prova a chiedere, se so ti rispondo volentieri!
Ciao, porterai in futuro Quasimodo?
Forse sì, ma ormai è da un po' di anni che non riprendo in mano la letteratura italiana, quindi dovrei ripassare un po'!
Calcolando che non ho mai vinto niente , sceglierei sicuramente la vincita sicura !
è incredibile come un laureato in fisica sia anche così preparato in economia
I choose not to choose life. I choose something else.
❤️
Libertà è partecipazione.
Diventerai come Alberto Angela, me lo sento
mi piacerebbe :)
Il primo esempio è ingannevole, infatti dici che abbiamo due scelte: accettare UNA scommessa con il rischio oppure di prendere 85€ senza scommettere. L'argomentazione successiva è calcolare il valore atteso, che è di 90€. Ma il valore atteso è valido in prospettiva di ripetere la scommessa tante volte. E tuttavia, all'inizio hai parlato di UNA scommessa. Solo uno scemo rifiuterebbe di scommettere indefinitivamente senza perdere niente e senza pagare per scommettere, prima o poi vincerebbe. Ma se hai di fronte UNA sola scommessa difficilmente si rifiuterebbero gli 85€.
No, in realtà il valore atteso è definito solo a partire dalla probabilità e dal premio in denaro associato a quella probabilità.
L'idea che ho dato, ossia "quello che mi aspetterei di vincere se giocassi tante volte" ha il solo scopo pedagogico di illustrare l'idea stessa di probabilità, secondo quello che è detto "approccio frequentista": per esempio posso pensare che la probabilità che tirando una moneta esca testa sia 0.5 perché ripetendo tante volte il lancio mi aspetto di trovare la metà delle volte testa, e metà delle volte croce. Ma il singolo lancio ha una probabilità ben definita, che è appunto 0.5, quindi ha senso parlare di "valore atteso".
Tra l'altro, c'è un intero capitolo del libro di Kahneman dedicato alle "politiche di rischio": in sintesi lui suggerisce di pensare ad ogni scommessa che facciamo come uno dei tanti "lanci della moneta", e quindi consiglia, in alcune situazioni, di essere più propensi al rischio, proprio perché le probabilità sono in nostro favore.
@@miOffroio non cambia niente, o quell'esempio l'hai spiegato male o chi l'ha inventato è un cretino. Il valore atteso è 90€ ma nulla impedisce che tu perda la prima scommessa. I 90€ li vedrai con certezza solo giocando più volte. Mentre all'inizio hai detto di fare UNA scommessa, non UNA SERIE INDETERMINATA. Il problema perciò non è così ovvio quando puoi giocare una sola volta, è ovvio quando puoi giocare tante volte che vuoi (anche perché non si perde niente, perciò a rigore non è nemmeno una scommessa, ma una vincita facile, come un gratta e vinci gratuito che non costa niente e ha il 90% di vincita di 90€: non proprio un azzardo...).
Certo che nulla lo impedisce, ma a indurti ad accettare la scommessa dovrebbe essere il fatto che hai il 90% di probabilità di vincere. Se invece fosse il 99% la accetteresti? Anche lì con una sola scommessa potresti perdere, ma con probabilità dell'1%.
@@miOffroio a meno che...
Perche' c'e' sempre un a-che..
A-che non giochi con un baro di Porta Portese..
Esperienza gia' fatta
NO, grazie
Vedo e ri-fiuto l'offerta.
Passo oltre
E chiudo.
ma io ho scelto di cercare di vincere i 100 euro xd
Anche io haha
Sarebbe bello se la scuola, insegnasse così.
Sei un pazzo furioso
Alessio, hai già consigliato allo zio Monty di farci Quattro chiacchiere?
sarebbe straordinario ahaha Magari un giorno! :)
@@miOffroio andiamo subito a dirglielo!
Il nuovo Alberto Angela XD
magari :)
Ho scelto di mettere like
La soluzione definitiva alla crisi attuale e a tutte quelle future possibili è l'abbandono del liberismo in favore della programmazione dell'economia tramite l'informatica. Il progetto Cybersyn fu un successo già negli anni 70.
E poi c'è Paul Getty =D
Onestamente dubito che difronte al fatto di perdere 5 euro sicuri oppure 85 con il fattore di rischio al 15%, la gente sceglierebbe di rischiarsi quasi 90 euro.
So che il tuo esempio vorrebbe indicare un`altra equazione, ma e' proprio questo il punto; dipende come la interpreti.
Voglio dire..
I numeri sono come l'acqua, neutrali, dipende dal uso.che se ne fa.
Mettiamo 90..
La paura..
Se punti tutto sul 90 con valore monetario, puoi trovare giocatori inclini al rischio oppure no.
Se 90 fossero i minuti da perdere per ascoltare quslcosa di interessante, anche qui troveresti variabili, come gente che non ha tempo, come avere sonno, oppure avere altro per la testa.
Se invece 90 fossero i giorni in piu' da vivere, ah no..
Anche qui ci sono casi dove la gente vuole vivere, oppure gente che vuol chiudere.
Ma allora, quale valore potremmo dare come valore assoluto per chiunque, per portare una marea umana a dire si oppure no in toto?
Questa si che e` un`incognita!
Valore X oppure Y?
Decision model docet
Fa venire in mente il concetto della flat tax. Paghiamo tutti uguale cosi nessuno evade le tasse e lo stato riceve i soldi. Il povero accetta che il ricco paga quanto lui in cambio del fatto che cosi il ricco non evade e ci guadagneranno anche i poveri di ritorno. Bel calcolo? E` razionale? Conviene al povero?
LE REGOLE MORALI, non hanno utilità?
Forse per te.
Bel video , solo una cosa non mi è chiara riguardante l'esempio di Schelling . La detrazione di cui parli , dev'essere pari in che senso ? Ossia tutte le famiglie hanno una detrazione fissa di 5000 euro per figlio , oppure tutte le famiglie hanno una detrazione del 10% per figlio . Ovviamente si arriva a conclusioni diverse , nel primo caso indipendentemente dal reddito si avrà una detrazione di 5000 euro sia per ricchi che per poveri , nel secondo caso una famiglia che ha un reddito di 1 milione avrà una detrazione di 100.000 euro mentre una famiglia che ha un reddito di 10.000 euro avrà una detrazione di 1.000 euro .
La domanda quindi è , la parità della detrazione riguarda il valore percentuale della detrazione o il valore assoluto della detrazione ?
Da come ho capito io, credo che sia nel caso in cui sia percentuale sia in valore assoluto comunque si cercherebbe di garantire una sorta di progressività (quindi se si vuole parità tra ricchi e poveri non necessariamente sarebbe la stessa somma o la stessa percentuale)
So solo che hai più soldi di me.
Perché non siamo liberi? Perché non c'è il The Venus Project!!
Con il The Venus Project, questi problemi che tu elenchi sarebbe già risolti 😂
Io avrei scelto la scommessa, non so voi
Bei capelli (no ioke)
In realtà la libera scelta anche personale é un'illusione , una sensazione , una giustificazione a comportamenti in realtà totalmente guidati dall inconscio, noi ci mettiamo il senso e il significato che la cultura e la nostra storia ci impongono
Ciò implica che noi non siamo liberi di scegliere perché siamo in un loop continuo, e sapete quando è nato sto loop? Quando ci sono stati dei geni e deviati dai soldi del potere. Quindi se iniziamo a ragionare da individuali non ne vediamo deviati, però degli individuali che rispettano tutti. La collettività è la cosa più sbagliata che esista, perché se la collettività è cattiva e qualcuno nasce buono non ne è adatto, perché non riuscirà mai ad influenzare positivamente perché tutti hanno paura che possano essere definiti diversi o addirittura sbagliati perché sono diversi da loro.
PARLA PE TE
.
Il libero arbitrio è e sarà pericoloso finché non ci accorgeremo della sua inesistenza e non inizieremo a comportarci in maniera da tutelare (nel miglior modo possibile) noi stessi e la nostra capacità di scegliere in maniera incondizionata da terzi.
Hai letto Harari?
Sto leggendo adesso il terzo di Harari (21 Lezioni per il XXI secolo), e credo ci farò un video, parlando anche di questo!
Harari e kaheman e molti psicologi comportamentali e sociali lo affermano. L'elezione di Trump come presidente degli USA ne é l'esempio piú lampante.
@@titto97x Beh, parlando in senso generale, capita spesso quando si vota, o quando si da una preferenza improntata verso il collettivo, di pensare che la propria scelta valga poco rispetto ai grandi numeri e all'ordine precostituito. I grandi numeri però originano dalla somma dei singoli individui e ce lo dobbiamo ben ricordare!
@@UCFc1XDsWoHaZmXom2KVxvuA io mi riferisco al fatto che molti elettori di trump furono convinti con delle pubblicitá nei giorni precedenti all'elezione. Se questo é libero arbitrio...
Partiamo con il presupposto che non dovrebbero esistere in questo pianeta di minchioni ricchi e poveri ma ricchi e meno ricchi.
I governo,i privati tutti i ricchi dovrebbero arricchire i poveri.
I ricchi non diventano quindi più ricchi ma stanno in una sorta di staticità o lieve perdita a favore del compensamento delle ricchezze ai poveri.
Già sentita la frase "i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri più poveri"?
Viviamo in un mondo fatto di cattiveria quindi non incolpo o povero che reagiscono con violenza e anche criminalità in queste situazioni,la criminalità organizzata non è nata grazie al cattivo di turno.e scommesse non dovrebbero neanche esistere comunque,i soldi si GUADAGNANO.
Viviamo in una società di regole che vengono superate sempre,sia nel bene che nel male.
Io avrei scelto i 100 euro con 10% di probabilità di perdere😅
Tagliati i capelli per favore
Gli stanno molto bene, oltretutto sono di un bel biondo