Bel video, complimenti Gianfranco. Il tema però è che oggi chi fa il pane in casa lo fa non tanto per il risparmio (minimo) ma per la qualità ed evitare additivi, grani OGM, elementi che portano intolleranze, etc
Assolutamente uno dei video più interessanti! Avendo i pannelli fotovoltaici e usando farina bianca da 0,65 al chilo Io ho tutto l'interesse a farmi il pane in casa. Spesso lo cucino anche nel forno solare, in inverno compreso Quindi il costo è zero per l'energia necessaria la cottura Nuova riga in questa ottica nella mia situazione, conviene ancora che me lo faccio a casa
Seguo sempre e con interesse tutto quello che fate, interessante come sempre la volontà di fare analisi di questo tipo, purtroppo imprecisa. Il pane va pesato freddo, un panificio (ok sarà capitato di acquistare pane appena sfornato in panificio ma…) non dovrebbe vendere pane ancora caldo, in quanto nella prima fase post cottura, il pane perde ancora umidità e quindi perde ulteriormente peso. Nell’analisi si è voluto considerare il costo di fare il pane in casa paragonato con quello delle panetterie/supermercato, almeno per quanto riguarda le panetterie (supermercati comprano anche o solo precottosurgelato) si dovrebbe tenere conto dell’ammortamento attrezzature, pulizie di esse e soprattutto la lavorazione del prodotto. Se per esempio si prendesse un pane simile a quello da voi realizzato, un pane in cassetta, si utilizzerebbe solo impastatrice e forno con pulizia di impastatrice, tavoli, bilance, casseruola, e non ultimo le tasse. Un dipendente per intenderci costa ai titolari di panifici circa 0,36€ al minuto. Puntualizzazione sulle materie prime, nella frase finale nel quale fa intendere che preferisce fare il pane in casa perchè sa cosa ci mette dentro, purtroppo credo che non conosca le varie caratteristiche della farina, del fatto che il “pacchetto” da kg che acquista in supermercato/negozio possa o meno aver subito trattamenti, con aggiunta di amilasi, gliadina e glutenina, acido ascorbico, con alcune di esse che legislativamente possono essere omesse se inferiori a quantità minime stabilite. Per non parlare poi della provenienza del grano, dei metodi di macinazione, conservazione, trasporto, gestione del magazzino ecc… Mi auguro di aver fatto cosa gradita nel commentare anche se in modo critico conoscendo il settore della panificazione, io credo che chi fa il pane in casa lo debba fare per passione più che per il solo “risparmio”
Secondo me sfugge il senso del video (e dei successivi che hanno annunciato): confronti pratici e SEMPLIFICATI per far capire nel concreto cosa impatta nei consumi della propria vita quotidiana in casa. Non un'analisi approfondita del settore della panificazione e dei lievitati per professionisti che hanno un'attività commerciale. Io manco lo preparo il pane e ne consumo in maniera saltuaria, ma l'ho trovato un video utile ed interessante. Capisco il voler spiegare ogni centesimo di ogni fattore, ma ricordiamo che il canale è quello di DDAY, il quotidiano dell'hi-tech.
@@3cani Vero, infatti ho voluto fare la precisazione sia sul conoscere bene le materie prime prima di giudicare la scelta di fare il pane in casa come se sia di migliore qualità, sia il confronto del prezzo al kg rispetto a quello dal panettiere. Stimo Gianfranco per la sua professionalità, ma ovviamente quando si fanno delle citazioni senza argomentarle si rischia di passare da un video chiaro e preciso ad uno che rischia di essere malvisto da chi, come me è del settore, ma anche da chi da appassionato panifica a casa e ha comprato anche parecchie attrezzature per realizzarne a casa diversi tipi
Io pure uso la stessa farina che ha usato Lei e mi viene un pane strepitoso aggiungo solo le noci e vari semi ….strepitoso il mio pane! Brillante il suo video grazie me lo sono sempre chiesto quanto mi costava fare un pane così buono e strepitoso!
a me piacerebbe sapere se costa di più fare il pane con la macchina o in forno elettrico. con la macchina faccio al max 1 kg di pane, mentre in forno potrei farne di più, ma il consumo del forno a quanto ammonta? :D
Il costo principale per il pane fatto in casa spesso è il lievito, che al supermercato costa più delka farina. Basta usare lievito madre, o per chi vuole fare ancora meno fatica il "lievito di risulta" (parte dell'impasto non cotto ma conservato per l'impasto successivo) e il prezzo al kg diventa solo l'energia + costo della farina, meno di 1 euro al chilo. Ma soprattutto, se non devi comprare il pane tutti i giorni fai la spesa una sola volta alla settimana: quanta benzina e tempo risparmi?
Lo faccio spesso, più per comodità di non uscire a fare la spesa solo per il pane. Mi aspettavo consumasse molto di più, 25 centesimi di corrente sono davvero pochi
Il test è interessante ma falsato dall'utilizzo di un preparato per fare il pane, anziché semplice farina. Anche scegliendo quella integrale, bio, macinata a pietra, il risparmio rispetto ai preparati è percentualmente molto significativo.
Domanda: mi sembra che tu abbia utilizzato i costi netti dell'energia quando poi ci sono da aggiungere i costi di distribuzione e le tasse che aumentano quasi proporzionalmente all'energia consumata (se escludiamo, per l'appunto, le spese fisse). D'altro canto, utilizzando anche io la macchina del pane (con la stessa farina :-D) e avendo possibilità di usare un programma per 750g o 1kg di pane, ti posso dire che il tempo di cottura non aumenta proporzionalmente, ovviamente nel caso di un'unica "infornata". In ogni caso, grazie mille per questi servizi, sono molto utili. Continuate così!
I costi usati sono tutti quelli variabili attuali + IVA. Ovviamente non vanno computati i costi fissi che sostieni comunque, che tu faccia o no il pane. Per quello che riguarda la macchina del pane, quella usata non accetta carichi di più di mezzo chilo di farina, verrebbe una pagnotta troppo grande.
@@ddayit no beh ci sono anche i costi per il trasporto dell'energia elettrica e gli oneri di sistema che non sono fissi ma proporzionali alla quantità di energia consumata. Questo è quello che ho estrapolato io dalle mie bollette, almeno credo!
@@FrancescoDondi77 Appunto, il costo considerato comprende anche i costi di trasporto e gli oneri di sistema (attualmente a zero). Ho detto che c'è tutta la parte proporzionale. Le quote fisse no.
Oggi 300 di farina 0, lievito, sale , corrente spesa quasi 50cent per 450 g di pane normale. Quindi si sta dentro a 1 euro per kg. In negozio si viaggia 3,5 - 5 euro kg.
Un ottimo raffronto da fare oggi sarebbe tra Friggitrice/friggitrice ad aria (per fare delle patatine fritte ad esempio) e friggitrice ad aria/forno elettrico (per cucinare qualche cosa). Grazie
Buon giorno,io utilizzo la macchina del pane ma ogni tanto,certamente se si và a utilizzare tutti i giorni ci sarà un costo nella bolletta della luce,poi bisogna vedere che piano tariffario si ha,a me di questi aumenti di consumo non ne da,ho un piano elettrico a basso costo.Non consumano molto le macchine del pane,dipende il gestore che si ha,bisogna avere un piano tariffario di energia elettrica economico.Il pane fatto in casa e' meglio di quello che si compra,sia fatto a mano sia con la macchina del pane.Cordiali saluti
Bel video, complimenti Gianfranco. Il tema però è che oggi chi fa il pane in casa lo fa non tanto per il risparmio (minimo) ma per la qualità ed evitare additivi, grani OGM, elementi che portano intolleranze, etc
Assolutamente uno dei video più interessanti! Avendo i pannelli fotovoltaici e usando farina bianca da 0,65 al chilo Io ho tutto l'interesse a farmi il pane in casa.
Spesso lo cucino anche nel forno solare, in inverno compreso Quindi il costo è zero per l'energia necessaria la cottura Nuova riga in questa ottica nella mia situazione, conviene ancora che me lo faccio a casa
Seguo sempre e con interesse tutto quello che fate, interessante come sempre la volontà di fare analisi di questo tipo, purtroppo imprecisa. Il pane va pesato freddo, un panificio (ok sarà capitato di acquistare pane appena sfornato in panificio ma…) non dovrebbe vendere pane ancora caldo, in quanto nella prima fase post cottura, il pane perde ancora umidità e quindi perde ulteriormente peso. Nell’analisi si è voluto considerare il costo di fare il pane in casa paragonato con quello delle panetterie/supermercato, almeno per quanto riguarda le panetterie (supermercati comprano anche o solo precottosurgelato) si dovrebbe tenere conto dell’ammortamento attrezzature, pulizie di esse e soprattutto la lavorazione del prodotto. Se per esempio si prendesse un pane simile a quello da voi realizzato, un pane in cassetta, si utilizzerebbe solo impastatrice e forno con pulizia di impastatrice, tavoli, bilance, casseruola, e non ultimo le tasse. Un dipendente per intenderci costa ai titolari di panifici circa 0,36€ al minuto. Puntualizzazione sulle materie prime, nella frase finale nel quale fa intendere che preferisce fare il pane in casa perchè sa cosa ci mette dentro, purtroppo credo che non conosca le varie caratteristiche della farina, del fatto che il “pacchetto” da kg che acquista in supermercato/negozio possa o meno aver subito trattamenti, con aggiunta di amilasi, gliadina e glutenina, acido ascorbico, con alcune di esse che legislativamente possono essere omesse se inferiori a quantità minime stabilite. Per non parlare poi della provenienza del grano, dei metodi di macinazione, conservazione, trasporto, gestione del magazzino ecc… Mi auguro di aver fatto cosa gradita nel commentare anche se in modo critico conoscendo il settore della panificazione, io credo che chi fa il pane in casa lo debba fare per passione più che per il solo “risparmio”
Secondo me sfugge il senso del video (e dei successivi che hanno annunciato): confronti pratici e SEMPLIFICATI per far capire nel concreto cosa impatta nei consumi della propria vita quotidiana in casa.
Non un'analisi approfondita del settore della panificazione e dei lievitati per professionisti che hanno un'attività commerciale.
Io manco lo preparo il pane e ne consumo in maniera saltuaria, ma l'ho trovato un video utile ed interessante.
Capisco il voler spiegare ogni centesimo di ogni fattore, ma ricordiamo che il canale è quello di DDAY, il quotidiano dell'hi-tech.
@@3cani Vero, infatti ho voluto fare la precisazione sia sul conoscere bene le materie prime prima di giudicare la scelta di fare il pane in casa come se sia di migliore qualità, sia il confronto del prezzo al kg rispetto a quello dal panettiere. Stimo Gianfranco per la sua professionalità, ma ovviamente quando si fanno delle citazioni senza argomentarle si rischia di passare da un video chiaro e preciso ad uno che rischia di essere malvisto da chi, come me è del settore, ma anche da chi da appassionato panifica a casa e ha comprato anche parecchie attrezzature per realizzarne a casa diversi tipi
Io pure uso la stessa farina che ha usato Lei e mi viene un pane strepitoso aggiungo solo le noci e vari semi ….strepitoso il mio pane! Brillante il suo video grazie me lo sono sempre chiesto quanto mi costava fare un pane così buono e strepitoso!
Grazie bel video
Grazie. È l'unico che mi da il consumo elettrico. (Importante per il mio camper)
Io farei un confronto tra cottura a gas e a induzione: non è ancora ben chiaro se ora costi effettivamente meno l’elettrico.
a me piacerebbe sapere se costa di più fare il pane con la macchina o in forno elettrico. con la macchina faccio al max 1 kg di pane, mentre in forno potrei farne di più, ma il consumo del forno a quanto ammonta? :D
Te lo spiega gruppissimo rapanello comunque circa 0.70 all ora.
Il forno elettrico costa molto di più in più in estate ti riscalda la casa
la macchina che hai usato e panasonic della croustina?
Il costo principale per il pane fatto in casa spesso è il lievito, che al supermercato costa più delka farina. Basta usare lievito madre, o per chi vuole fare ancora meno fatica il "lievito di risulta" (parte dell'impasto non cotto ma conservato per l'impasto successivo) e il prezzo al kg diventa solo l'energia + costo della farina, meno di 1 euro al chilo. Ma soprattutto, se non devi comprare il pane tutti i giorni fai la spesa una sola volta alla settimana: quanta benzina e tempo risparmi?
Lo faccio spesso, più per comodità di non uscire a fare la spesa solo per il pane. Mi aspettavo consumasse molto di più, 25 centesimi di corrente sono davvero pochi
Il test è interessante ma falsato dall'utilizzo di un preparato per fare il pane, anziché semplice farina. Anche scegliendo quella integrale, bio, macinata a pietra, il risparmio rispetto ai preparati è percentualmente molto significativo.
Domanda: mi sembra che tu abbia utilizzato i costi netti dell'energia quando poi ci sono da aggiungere i costi di distribuzione e le tasse che aumentano quasi proporzionalmente all'energia consumata (se escludiamo, per l'appunto, le spese fisse). D'altro canto, utilizzando anche io la macchina del pane (con la stessa farina :-D) e avendo possibilità di usare un programma per 750g o 1kg di pane, ti posso dire che il tempo di cottura non aumenta proporzionalmente, ovviamente nel caso di un'unica "infornata". In ogni caso, grazie mille per questi servizi, sono molto utili. Continuate così!
I costi usati sono tutti quelli variabili attuali + IVA. Ovviamente non vanno computati i costi fissi che sostieni comunque, che tu faccia o no il pane.
Per quello che riguarda la macchina del pane, quella usata non accetta carichi di più di mezzo chilo di farina, verrebbe una pagnotta troppo grande.
@@ddayit no beh ci sono anche i costi per il trasporto dell'energia elettrica e gli oneri di sistema che non sono fissi ma proporzionali alla quantità di energia consumata. Questo è quello che ho estrapolato io dalle mie bollette, almeno credo!
@@FrancescoDondi77 Appunto, il costo considerato comprende anche i costi di trasporto e gli oneri di sistema (attualmente a zero). Ho detto che c'è tutta la parte proporzionale. Le quote fisse no.
@@ddayit Scusate, avevo capito il contrario.
Oggi 300 di farina 0, lievito, sale , corrente spesa quasi 50cent per 450 g di pane normale. Quindi si sta dentro a 1 euro per kg. In negozio si viaggia 3,5 - 5 euro kg.
In negozio il pane dopo un giorno lo tiri sul muro e lo rompi, questo invece si mantiene per giorni ( grossa e consistenze differenza)
Forse un ammortamento della macchina sarebbe da inserire nel conto
Un ottimo raffronto da fare oggi sarebbe tra Friggitrice/friggitrice ad aria (per fare delle patatine fritte ad esempio) e friggitrice ad aria/forno elettrico (per cucinare qualche cosa). Grazie
Stiamo lavorando anche a quello. Stay tuned
Buon giorno,io utilizzo la macchina del pane ma ogni tanto,certamente se si và a utilizzare tutti i giorni ci sarà un costo nella bolletta della luce,poi bisogna vedere che piano tariffario si ha,a me di questi aumenti di consumo non ne da,ho un piano elettrico a basso costo.Non consumano molto le macchine del pane,dipende il gestore che si ha,bisogna avere un piano tariffario di energia elettrica economico.Il pane fatto in casa e' meglio di quello che si compra,sia fatto a mano sia con la macchina del pane.Cordiali saluti
Non sopporto lo spreco dell'acqua in attesa che arrivi quella tiepida
Libero mercato dell'energia: la libertà per i fornitori di mettersi d'accordo e alzare tutti i prezzi. Antitrust? Che è l'antitrust? Si mangia?
Ma vuoi mettere che ci metto la.farina che dico io...meglio sempre farlo da sé
consuma di più fon
Fare il pane a casa non è mai stato conveniente, inoltre il pane va pesato freddo, dato che durante il raffreddamento perde un sacco di umidità
Come ho scritto nell'articolo, da caldo a freddo ha perso 10 grammi. Poi se lo lasci seccare, è un altro discorso...