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Bellissima live, ho imparato tanto. Il problema è che mi sale l'angoscia quando ascolto voi e poi esco fuori, nel mondo reale. Mi piacerebbe che un giorno persone come voi diventassero la maggioranza, non una rarità appartenente a una cerchia ristretta di gente in grado di connettere, informarsi e argomentare. Grazie ancora per il vostro lavoro!
Fa un lavoro incredibile, poi arrivano Il Fatto Quotidiano o Le Iene di turno che con un articolo o un servizio deliranti azzerano tutti i progressi faticosamente raggiunti.
La competenza di Luca, e SOPRATTUTTO la pazienza che ha quando si confronta con ignoranti totali in materia e politicanti vari (memorabili le sue “blastate” da Ivan) suscitano in me parecchia invidia. Continuate così
@@aerodynamik … Ah sì? Tu hai mai provato a prevedere il costo di qualunque cosa entro “migliaia di anni”? E comunque quelli di costruzione certo che sì. Un paio di volte almeno, da Ivan Grieco. Comunque dato che ho letto l’ altro tuo commento potrei solo prendere atto che sei un troll (ovviamente anonimo) in cerca di attenzioni, ma non ancora. Mi diresti qualcosa sui tuoi studi, gentilmente? Magari puoi andare anche tu ospite, alla sua pari. E buttarci pure qualche emoji per sembrare più credibile
@@leo_mas_922 Ascolta un competente in materia sui costi e rischi poi vedrai che di troll non ne vedrai più 😉 Siete ciechi , se avessi un minimo di buon senso andresti a sbugiardare quello che ho appena scritto , ma non lo farai , fidati.
1:00:05 verissimo. il sistema italiano dominato dai vecchi va avanti per auto-selezione dei giovani che la pensano come loro. se non la pensi come loro vieni tenuto fuori dalla carriera accademica e dal mondo del lavoro, fuori da posizioni che abbiano potenziale decisionale intendo. ho visto dozzine di casi simili accadere a me e altri conoscenti, a partire dalle persone selezionate per la borsa di studio del phd, passando per politici locali e sindacalisti, per finire con le promozioni sul posto di lavoro. in italia i giovani parlano come i vecchi e ripetono idiozie che difendono i privilegi acquisiti dei vecchi invece di lottare per i propri diritti, e lo fanno per vedersi concesso un posto a tavola. è un sistema squallido che si auto-alimenta.
La Costituzione Italiana dà quel potere allo Stato. Nel mondo libero fuori l'Europa Meridionale la costituzione e un muro di recinzione a contenere IL POTERE ABNORME DELLO STATO CONTRO L'INDIVIDUO. Non è questione di cambiar il cuoco, il problema è la ricetta. Con la stessa ricetta otterrai sempre varianti dello stesso piatto.
Buongiorno e complimenti per la trasmissione. Per amor di verità, e per completezza di informazione, vi sono anche sessantenni che seguono con interesse le vostre argomentazioni e le trovano fondate. Io personalmente, ad es. che peraltro faccio anche da sempre abbondante uso di videogiochi e di tutta la tecnologia che riesco. Penso che la questione non sia meramente anagrafica, ma tornerei al punto trattato della curiosità vs istinto.
Dottor Romano grandissimo ospite. Di eccezionale competenza nel suo ambito, ma in generale di grande cultura. Svolge un lavoro di fondamentale importanza, e dona lusto alla categoria dei fisici.
Sulla discussione riguardo la curiosità, che concordo non possa essere una materia di studio quanto piuttosto un desiderio da accendere, direi che bisognerebbe insegnare la consapevolezza.
Ottimo ospite, l'intervistatore per i primi 30 minuti non fa altro che sottintendere una sua presunta superiorità per associazione all'ospite rispetto al popolo comune. Superiorità totalmente ingiustificata visto che Romano le competenze le ha e lui no.
Allora, punto uno: bellissima chiacchierata! Grazie Rick che ci offri contenuti così interessanti (e al tuo staff e ai tuoi ospiti, ovviamente). Punto due: avrei voluto avere Luca Romano come prof di fisica, probabilmente oggi farei un altro lavoro.
La riflessione sulla necessità della statistica andrebbe proiettata sui maxischermi di tutte le piazze. Mi è piaciuta anche la parte dove parlate dei referendum, ma sinceramente se una infrastruttura è indispensabile per il paese sarei più propenso alla militarizzazione dei cantieri: i comitati locali "NO a tutto" hanno un attimino scartavetratro le palle.
Esattamente, ancora non capisco che diritto abbia un comitato locale a dire no ad una struttura che porta benefici ad un'intera nazione di 60 milioni di persone
Esatto, niente referendum per questioni strettamente tecniche. Al massimo il popolo si può esprimere per questioni di diritti civili. Ma se il popolo non può decidere la politica estera del paese, non capisco come possa decidere quella energetica.
@@TheMrJoef non sapevo che il cantiere di Acerra fosse stato militarizzato. Temo che sarà necessario farlo anche per quello di Roma, se (ormai il prossimo) governo lo approverà.
Anche se in certe risposte sui social ho sempre pensato dovesse essere meno diretto e più paziente, in quanto divulgatore, devo ammettere che è una persona molto intelligente, preparata e ragionevole. Complimenti ad entrambi 👏
Luca fa un lavorone, purtroppo però basta Il Fatto Quotidiano o Le Iene di turno che con un articolo o un servizio deliranti disfano qualsiasi forma di progresso faticosamente raggiunto.
Ragazzi, vi ringrazio per questa cogitata e oggi come non mai mi sento stupido per essere stato un ventenne no nuke e da "il turismo è il nostro petrolio". Ad oggi asfalterei tutto il paese
Da sardo sono veramente schifato! Ci lamentiamo dello spopolamento, della mancanza di lavoro e poi buttiamo via qualunque opportunità! Possono stare tranquilli governatori e giornalai, tra 50/60 anni, quelle spiagge che difendono con i denti, non esisteranno più!
Se ti può consolare, tutta l'Italia fa questi ragionamenti: Roma con il termovalorizzatore, la zona del Mugello con il geotermico, la TAV, il TAP al sud, campi eolici off shore, e chissà quanti altri progetti vengono bocciati ogni anno in qualsiasi comune.
Riascoltando con molto piacere questi ragionamenti mi viene da dire che si è passati dalla "politica della rappresentanza" a quella della "rappresentanzione" o meglio ancora del politico che altro non può essere che la "caricatura di se stessi" (alla faccia delle responsabilità)
Il referendum sul tema tecnico purtroppo (con ovvie eccezioni) serve esattamente per lo stesso motivo per cui servono quelli sui temi etici, ovvero: il parlamento dorme.
Si, finché arriva lo straniero con l'ultima tecnologia, alto, forte, che compra e spende e noi ci rendiamo conto che siamo poveri e ignoranti a rosicare d'invidia provinciale.
9:02 Dire che la politica fa scelte dettate dal popolo mi pare un’ingenuità notevole. Io credo che le scelte del popolo siano pilotate da gruppi di pressione alle quale la politica finge di assoggettarsi
Il problema è che la gente non sa ragionare, a parte che se gli parli di "bias cognitivi" ti rispondono che "il matto sei tu" (dimostrazione che non sanno minimamente cosa siano i bias cognitivi), c'è gente che non si rende conto che il disastro di Chernobyl è accaduto nel 1986. Quando è accaduto di Chernobyl in Europa ancora non era arrivato Windows 1.0, per dire. Eros Ramazzotti aveva da poco vinto Sanremo con Adesso Tu, secondo era arrivato Renzo Arbore con Il Clarinetto!!! Nel 1986 il Presidente del Consiglio era Bettino Craxi e il Presidente della Repubblica era Francesco Cossiga! Oggi avere paura del Nucleare per colpa di Chernobyl è assurdo.
È un caso che si veda il dorso della copertina di Watchmen ovvero il fumetto da cui proviene il dottor Manhattan usato come icona per l'avvocato dell'atomo?
mortebianca è incredibile: ha una miriade di idee preconcette di biasimo che non cambierà mai nemmeno di fronte all'evidenza (io gliene ho fatto notare una e mi ha risposto in maniera feroce e mi ha bannato) ma fa dei ragionamenti come se le sue posizioni fossero oggettive e scientifiche, non ha nulla di scientifico in realtà ragiona da filosofo, ovvero dimostra con ragionamenti idee sue anche al di là delle prove fattuali. mi piace alcune cose che dice su film tv videogiochi, ma non va minimamente idolatrato (è una persona molto narciso anche se credo che sia un bisogno di compensazione sarà forse per questo che non si fa mai vedere in faccia???)
Peraltro, a proposito della ricchezza portata da impianti ad alta tecnologia come un deposito di scorie, una centrale nucleare, un termovalorizzatore, ecc. non riguarda esclusivamente chi andrà a prendere lauti stipendi lavorando nella costruzione degli stessi o al loro interno: questa gente dovrà ben comprare/affittare una casa, fare la spesa, prendersi un gelato o un caffè al bar! Quindi va tutto a vantaggio anche di Mario il fruttivendolo con la terza media che avrà tanti nuovi clienti altospendenti.
Ciao Rick, per quanto concerne la curiosità, io credo, invece, che sia possibile "insegnarla": credo nella presenza di talenti "innati" ma è tutto allenabile. Chiaramente, fa molto il "lavoro" dei genitori con il loro esempio (se un genitore legge molto, il bambino avrà maggiori possibilità di sviluppare tale passione).
@@thekyuwa come hanno detto anche durante il video, questa è una fallacia logica. Nella tua esperienza è così ma non sempre così xD A parte la battuta, non entro nel merito della scelta ma, sicuramente, almeno per quanto mi riguarda, con mio figlio cerco di passare più tempo di qualità possibile (mangiamo senza tv, ogni tanto, il we, guardiamo un film, si è abituato ai no e non chiede quasi mai il telefono)
@@fabiocortese6069 Da uno studio del 2019, più del 30% dei 10.000 ragazzi intervistati tra i 10 e i 21 anni dichiara di non fare nessuna attività insieme ai genitori a causa delle distrazioni digitali. Uno studio di una azienda americana di software ha evidenziato che oltre il 50% dei bambini tra i 2 e i 5 anni sa come interagire con i giochi installati sul tablet, mentre solo l’11% è in grado di allacciarsi le scarpe.
La curiosità nasce il primo luogo dalla necessità (secondo me), la noia può essere un secondo molto e l'adrenalina (e quindi necessità di divertimento in fin dei conti) non altro
La democrazia rappresentativa con i boomeroni giacca e cravatta da 15k lordi al mese fallirà, è evidente. Grazie Avvocato per lottare per il futuro di tutti.
3 dei primi 5 produttori principali di Uranio nel mondo sono Kazakistan (da solo ha il 40% dell'estrazione globale) Namibia e Niger non proprio paesi stabili e/o democratici. Gli altri due per fortuna sono Australia e Canada. Come la risolviamo?
PS si parlava di CANDIDATURA di Roma alle Olimpiadi, la vittoria era tutt'altro che scontata. Per favore, almeno voi non omettete particolari fondamentali alla comprensione.
Partendo da premesse sbagliate, ci si può inventare qualsiasi argomentazione. I paesi produttori sono pochi non perchè non ci siano riserve, ma perchè la domanda ad oggi è bassa e soprattutto perchè ti serve una quantità misera di uranio per fare quantità mostruose di energia: questo è dovuto all'elevatissima intensità energetica dell'uranio: da un kilo di uranio (immagina una pallina da tennis) ricavi la stessa energia che ricaveresti da 5 autocisterne di GPL, ed il bello è che noi ad oggi usiamo solo il 3% di quell'uranio perchè le tecnologie per sfruttarne di più costano troppo (ma esistono già). Se la domanda di uranio dovesse aumentare, e il prezzo dell'uranio salisse, molti paesi si ritroverebbero con delle riserve sfruttabili. C'è poi sempre l'estrazione dall'acqua di mare e il torio. Non capisco perchè non ti piacciano l'Australia e il Canada: se tutti gli altri non ti piacciono puoi rifornirti da loro 2 e basta, soprattutto considerando che l'Australia è quella che si ipotizza abbia più riserve di tutti. Ultimo appunto: i costi della tecnologia nucleare non dipendono dai costi dell’uranio, il cui prezzo potrebbe decuplicare senza cambiare il prezzo del kWh, infatti esso influisce sul costo finale dell'energia solo per il 2%. Come spiegato nel video ti serve una quantità minuscola per far andare avanti un reattore che fornirà energia pulita a centinaia di migliaia di persone. Detto questo, oggi non è che manca il gas, è solo che costa tanto: il fatto che l'uranio non influisca sul costo finale dell'energia, vuol dire non essere in balia delle fluttuazioni del mercato, come chi dipende dal gas.
@@thekyuwa non sono contrario, anzi. Da ex componente del "partito del no" mi rendo conto che ci sia da accelerare su un sacco di fronti. Voglio solo essere sicuro che non si cerchi di risolvere un problema causandone un altro...
@@MaxBertoni la differenza sostanziale è nei numeri: di uranio ne servono decine di tonnellate all'anno a nazione, di gas, petrolio o carbone ne servono centinaia di milioni di tonnellate. Unitamente al fatto che se il costo aumentasse fino a 300$/kg, a quel punto diventerebbe conveniente estrarlo dall'acqua di mare, smontando del tutto il problema della dipendenza energetica.
MorteBianca mi ha bannato perché ho scritto "questo video è pieno di inesattezze, forse è meglio che parli di medicina visto che dici di essere un medico": vabbè, a freddo adesso capisco che me lo sono meritato il ban.
@@thekyuwa ha bannato anche me, peccato che non ho detto niente di offensivo. Però mi sono reso conto che traduce male le parole del MIT, prende fonti non autorevoli, distorce le fonti, la mette sul piano empatico. Cioè non un divulgatore scientifico
Mi sono trasferito a Londra a 39 anni. Fino a quel momento le uniche persone di colore che ricordo di aver incontrato di persona nel mio piccolo paesino di priovincia erano alcuni ragazzi originari della Nigeria che ogni tanto vendevano calze, fazzoletti e accendini porta a porta, a cui davamo qualcosa da mangiare o qualche spicciolo. Passare da un contesto di omogeneita' culturale ad uno in cui la mia personale cultura e le mie abitudini si sono confrontate alla pari con quelle di persone provenienti da contesti molto distanti, perdendo quindi la naturale "egemonia numerica" per cosi' dire, e' stato molto istruttivo. Mi ha permesso di osservare come talvolta le mie reazioni istintive a contesti a me nuovi (esempio banale: salire su un autobus in cui la maggioranza dei passeggeri non e' bianca) fosse in contrasto con quello in cui invece razionalemnte credo.
@@youtux2 peccato che nel regno unito ci siano le grooming gangs di pakistani, accoltellamenti e attacchi con l'acido a livelli assurdi, in Francia prof che vengono decapitati e quant'altro, per non parlare della Svezia. Mi pare troppo romanzata come narrativa, andiamo a confrontare i tassi di criminalità con paesi dove la popolazione è omogenea tipo il Giappone?
1:01:00 io noto la stessa cosa con l'esame di maturità: anche i giovanissimi, under 25, ripetono la retorica della maturità importante perchè si fa solo una volta nella vita, che è un rito di passaggio, che serve una valutazione alla fine delle superiori, oppure la mia mamma che quando la feci io nel 2019 mi disse che era una sfida e altre cazzate, come se il voto fosse importante al lavoro o all'università, come se il vero cambiamento nella vita fosse stare 6 ore seduto a fare un tema piuttosto che cominciare a lavorare o fare l'università magari in un altra città senza i genitori che ti preparano la cena, come se i voti non fossero palesemente truccati(a una mia compagna di classe hanno dato 20/20 nella seconda prova ma lei l'ultimo esercizio non l'ha fatto, ma volevano che passasse con 100). Per fare un esempio poco tempo fa ADC ha fatto un video sulla maturità e io ho commentato dicendo che la vera maturità è studiare durante l'anno a prescindere dell'esame. Mi ha risposto come un boomer, anche se un po' meno indignato della media
Intanto non si chiama più maturità per ovvi motivi, da lì si può discutere e probabilmente sarei anche d'accordo con te ma questo basta a distruggere la retorica della tua affermazione.
La cosa curiosa è che chi propose nel 2008 il ritorno al nucleare, fu il primo ad abbandonarlo (sì Silvio parlo di te, che ora sei laggiù a guardarci).
È una cogitata molto interessante e piacevole, ma su un paio di questioni vorrei fare delle osservazioni. Secondo me le sensibilità ambientali, che spesso sono un pretesto per non fare nulla, d'altra parte permettono che adesso, chi divulga il nucleare, si senta in dovere di menzionare l'economia circolare, il riciclo delle scorie, quanto i vantaggi ambientali del nucleare compensino ampiamente gli eventuali rischi connessi all'estrazione delle materie prime e allo stoccaggio dei rifiuti. Ci dice che in realtà i rifiuti non lo sono fino in fondo perché un giorno saremo capaci di sfruttarli maggiormente, se ne producono sempre meno; e il problema del disastro radioattivo è sempre più lontano perché le centrali sono già molto sicure, e lo diventeranno sempre di più. Come abbiamo già visto nello scempio edilizio del miracolo economico del dopoguerra, se si desse libero sfogo agli entusiasmi di categoria e non si permettesse alle altre discipline di avere voce in capitolo e porre dei freni, anche nel nucleare si avrebbe molta meno attenzione per i temi etici. Quando si opinava di nucleare, inceneritori e trivelle, il clima di interesse politico verso i problemi del riscaldamento globale e dei problemi economici che i danni ambientali avrebbero causato nel lungo periodo, era bassissimo; nel primo decennio del 2000 il tema ambientale era collegato alla "gente con i dread che fuma gli spinelli", ai "centri sociali", ai giovani scansafatiche che "abbracciano gli alberi"; abbiamo avuto una grande quantità di manifestazioni represse con la forza, nelle quali prevaleva lo scontro politico al di sopra dei temi sostenuti dai manifestanti. Quando è arrivato l'attivismo di Greta Thunberg era già il 2018, e anche allora si è deriso il movimento e si continua a usarlo come leva denigratoria da una certa parte politica. Ma prima del 2018 ci siamo lasciati alle spalle il berlusconismo, erano gli anni del Protocollo di Kyoto non ratificato dagli USA, dello scontro sociale degli anti-globalizzazione e pro-natura, tutti messi nel calderone dei "comunisti", contro il fronte conservatore simpatizzante neo-fascista, messo nel grande gruppo di chi sosteneva gli inceneritori e faceva affari con la mafia e i rifiuti in Campania. Li ricordate quegli anni? La scelta di essere contro gli inceneritori a prescindere doveva essere ideologica; la scienza era messa da parte dallo scontro politico. Noi siamo indietro su questi temi perché per anni li abbiamo affrontati faziosamente. Vorrei anche fare delle precisazioni sul tema del referendum 2016 che riguardava le trivellazioni estrattive in mare. Ricordo che il discorso toccava diversi punti importanti, che vanno oltre al semplice: "not in my backyard". Innanzitutto si parla di concessioni entro le 12 miglia dalla costa, e la situazione vigente era questa (mi avvalgo dell'aiuto di Wikipedia): "Dal 2013 sono vietate le nuove perforazioni nel mar Tirreno, nelle aree marine protette e nelle acque comprese entro le 12 miglia nautiche dalla costa; tuttavia, le concessioni autorizzate prima del 2013 possono continuare fino all'esaurimento delle risorse da estrarre." Quindi vigeva già un divieto di perforare in quelle aree, tranne per le concessioni già rilasciate. Il referendum chiedeva di abrogare il passaggio nel quale si autorizza la proroga delle concessioni oltre la scadenza prevista: 9 concessioni già scadute alla data del referendum, per le quali è stata richiesta la proroga, e 17 concessioni in scadenza progressiva dal 2017 al 2027. La situazione è rimasta invariata perché non si è raggiunto il quorum, ma l'85,85% dei votanti fu a favore dell'abrogazione. Quali sono i temi che emergono? 1. Se la legge ha previsto che la situazione generale di quelle aree è tale per cui le trivellazioni devono essere vietate, perché permettere che le concessioni vengano prorogate fino a esaurimento, andando in conflitto ideologico con il principio del divieto? 2. Gli esperti del settore ritengono che i fondali marini abbiano un valore da preservare; alterarne l'ecosistema ha un impatto a lungo termine sulla qualità della vita sulla Terra e sull'economia. 3. Si ritiene, e in questo senso andrebbero approfonditi gli studi, che le aree interessate dalle estrazioni presentino livelli di inquinamento più alti rispetto alle aree non interessate. 4. Eventuali problemi nelle estrazioni causerebbero il blocco di una vasta area, e conseguentemente l'interruzione delle attività di pesca e degli altri interessi economici che tale blocco andrebbe ad interessare. Oltre ovviamente al disastro ecologico che tali eventi potrebbero causare, soprattutto a ridosso della costa (siamo entro le 12 miglia). Ne consegue che privilegiare l'interesse economico delle estrazioni di gas in quelle aree, mette a rischio la vastità delle economie che ruotano attorno alla vita del mare, vita che i nostri migliori cervelli ritengono in pericolo. Ora, se si vuole sostenere che le trivellazioni dovrebbero proseguire fino a esaurimento delle risorse del giacimento, perché i vantaggi a breve termine dello sfruttare quelle risorse sono vasti, e compenserebbero in qualche modo i danni a lungo termine, allora va bene, è una tesi; d'altronde ormai le trivelle ci sono, per cui tanto vale far sì che quelle perdite ambientali siano almeno servite a qualcosa. Però derubricare il tutto alla pura ignoranza e alla sola disinformazione è semplicistico e riduttivo. Gli addetti ad un settore rischiano di non tenere conto che ci sono molti fattori oggettivi che urtano tra loro, anche se la propria tesi sembra indubbiamente valida. Vero è che forse anche questo tema non era da sottoporre all'opinione pubblica; però, in generale, non ho percepito un gran dibattito tecnico sulla questione.
Ciao Rick. C'è una cosa che dici a un certo punto sulla statistica. Cioè che noi non siamo portati a ragionare in modo statistico perché è controintuitivo dato che siamo portati a basarci sulla nostra esperienza e ci basiamo sulla nostra esperienza perché siamo creature limitate. Questa catena di affermazioni non mi convince del tutto. Se siamo creature limitate dovremmo spingerci oltre i nostri limiti. Perdonami ma io vedo questa questione dei limiti umani con molto interesse. Probabilmente anche la statistica, essendo un prodotto umano, ha dei limiti. Ma qui parliamo di persone che coi limiti della statistica (non so nemmeno quali siano sinceramente) non si scontreranno mai perché non la useranno mai come strumento, non la studieranno mai e non si faranno mai venire gli stessi dubbi che può farsi venire uno che la statistica la conosce. Cazzo, questa cosa sì che limita tantissimo. Ma non c'è da appellarsi alla natura umana, al fatto che l'uomo per natura è limitato, che sì ok grazie si sa. La limitatezza umana qui non c'entra, prova ne è il fatto che gli statistici esistono e sono esseri umani come noi lol. Dimostra solo che c'è gente che non vuole superare i limiti che da sola si è imposta. Cioè non so se è chiaro.
Il referendum. Perché non hanno fatto un referendum sulla posa di un metanodotto che per essere installato deve sventrare una larga fascia di territorio, aree protette, alvei di fiumi, ecc. Eppure lo fanno lo stesso perché è una infrastruttura importante. Per cose così importanti e strategiche non serve un referendum. Si farà basta.
A questo punto mi permetto di consigliare il libro dell'avvocato dell'atomo, di Luca Romano qui presente. C'è una parte in cui racconta la storia della versione al nucleare, e anche altro in realtà. Parte molto interessante come tutto il libro. È impossibile esplicitare tutto in un commento.
La proprietà privata è inviolabile. La proprietà comunale, regionale e statale è prerogativa delle rispettive amministrazioni. Che sia importante o meno lo deciderà il mercato pagando o no quel prodotto o servizio.
É il prezzo della democrazia rappresentativa signori. Del resto, su che basi dovrei delegare qualcuno a occuparsi di argomenti cui non sono competente? Come farei a valutarne l'operato? Come potrei distinguere un peggioramento delle mie condizioni causato da colui cui delego le mie decisioni da un peggioramento causato da altri fattori, se non capisco le materie cui delego ad altri? Ma non solo, considerato che in varie questioni di carattere scientifico, ci può essere l'influenza di diverse ideologie, come faccio a distinguere l'operato del delegato che prende certe decisioni in base a sudette ideologie da quello che cerca di essere obbiettivo, se sono ignorante? Come faccio a capire che non vengo buggerato dal mio delegato se non essendo un esperto mi devo solamente affidare? A questo punto tanto vale gettare la democrazia rappresentativa alle capre e passare a una tecnocrazia o una monarchia illuminata.
Purtroppo il referendum abrogativo deve incorporare nei quesiti il testo dell'articolo o norma da abrogare. Tali articoli o norme, sono spesso scritti per gli addetti ai lavori. Conseguentemente ad articolo incomprensibile corrisponde questito abrogativo incomprensibile. Per questo accanto ai quesiti, i proponenti aggiungono una spiegazioone comprensibile che talvolta risulta fuorviante. Ad esempio moltissimi Italiani sono convinti di avere votato per "l'acqua pubblica", mentre in realtà hanno abrogato la norma che obbligava le amministrazioni a servirsi di privati nella gestione di alcuni servizi. Cioè il referendum ha abrogato un obbligo e consegnato alle amministrazioni la libertà di scelta, non ha istituito l'obbligo di gestire in proprio i servizi.
Ho seguito il tema abbastanza e secondo me una componente di energia nucleare a sostegno di fonti rinnovabili è auspicabile. Non sono d'accordo sul discorso intorno al minuto 10 sulla democrazia: è sempre stata una questione di appartenenza non è una tecnocrazia oliigarchica e il politico non è un tecnico votato per competenza in un campo. È un mediatore tra gruppi di interesse, tecnici e opinione pubblica.
Luca l'ha sempre ribadito: lui non è contro le rinnovabili, ma vanno usate con criterio, rimanendo entro il limite del capacity factor di quella fonte di energia in quel preciso posto geografico. Il nucleare è ottimo a coprire il carico di base, e con le rinnovabili più la possibilità di accumolo idroelettrico possiamo gestire i picchi di energia, così da avere una griglia pulita.
@@thekyuwa Sono d accordo, quella era la premessa: il commento è sul modo di intendere la politica e la democrazia che traspare tra commentatore e ospite intorno ai minuti 10/20.
Mia mamma riusciva a far entrare qualsiasi cosa in cantina, anche se era già piena come un uovo: sono sicuro troverebbe lo spazio anche per un telescopio da svariate tonnellate.
16:25 Quando parlate di rappresentanza politica, ricordatevi sempre che gli eletti sono decisi dalle segreterie dei partiti, quindi, caro Rick, il tuo rappresentante ideale proprio non ha possibilità di esistere. Ringrazia iddio che sia solo un babbeo, e non un delinquente
Riguardo la curiosita', purtroppo ricordo gia' dai tempi dell asilo come ci fossero bambini curiosi di giochi nuovi e insegnamenti base e bambini meno....o cel'hai on non cel'hai.
Potresti lasciarla, ma se ci fosse un referendum voterebbe di sicuro contro il nucleare, quindi devi valutare di "eliminare" il problema definitivamente. Il nucleare è più potente dell'amore.
Io ti consiglio di parlarne razionalmente presentandole tutti i dati del caso. Poi se chiaramente neanche davanti all'evidenza non riesce ad ammettere di essersi fatta un' opinione sbagliata, lì francamente non saprei che dire, personalmente non riuscirei a rimanere insieme a una persona del genere ma io sono uno di quelli che lascerebbe la tipa amante dell'oroscopo. L'ostentazione dell'ignoranza non la riesco a sopportare, bisogna essere consapevoli di non capire alcuni temi complessi e aperti all'idea di affrontare tutti i vari bias che affliggono la nostra esistenza
Il problema é che se uno conosce bene la statistica può evidenziare i dati che fanno comodo a lui e con un po’ di infiocchettamento può dire cose assurde. Può fare il sofista
@@thekyuwa Migliaia di anni , generazioni di generazioni di generazioni , e tu sarai morto da secoli e secoli e i barili staranno belli che li. Ma davvero davvero mi fai i calcolini? Lo fai apposta?
@@aerodynamik Non è tanto una questione di "fare i calcolini" quanto "fare i dovuti confronti": - In tutto il mondo si producono ogni anno 10 MILA tonnellate di rifiuti radioattivi - Nella sola Europa si producono ogni anno 100 MILIONI di tonnellate di rifiuti tossici Mi spieghi cortesemente perchè la quantità misera di rifiuti radioattivi dovrebbe essere un problema, ma la quantità gigantesca di rifiuti tossici non ti preoccupa minimamente? Sono curioso soprattutto perchè la radioattività cala nel tempo, mentre la tossicità rimane costante e pericolosa/letale per sempre: per esempio l'arsenico rimarrà arsenico fino alla fine del pianeta.
@@thekyuwa Non hai proprio capito , o forse sì , mah.... Ammettiamo un esempio un pochino assurdo , per farti entrare bene nel problema : oltre ai costi , sono cifre assurde , parliamo dello stoccaggio con relativo tempo. Ammettiamo che tu di sana pianta dici "Bene , mi va di tenere le scorie!" Ok , hai fatto i tuoi studi , hai tutti tuoi permessi , hai investito sui depositi , e ti metti lì a controllare il magazzino. Dopo di te , lo insegnerai a tuo figlio e i al figlio di tuo figlio. Tuo nipote lo insegnerà a suo figlio così per qualche migliaio di anni. Ok hai presente?Riesci a entrare nell'ordine dell'arco temporale di cui si sta parlando e delle cose che possono succedere in mezzo , non contando che se vuoi imbottirti casa tua con le scorie , non è detto che quelli che verranno dopo di te lo vogliano. Capisci ora o stai ancora a calcolini?
Riguardo ai rifiuti, c'è una mancanza delle PA perché non rilasciano autorizzazioni e siamo costretti ad esportare con così esorbitanti. Gli imprenditori vorrebbero aprire nuovi impianti di gestione rifiuti ma non li autorizzano.
Perché rovinerebbero il nostro bel giardino. Meglio spendere per farci smaltire i rifiuti dagli altri paesi. Come del resto facciamo con l’energia. Facciamo in modo che gli altri la producano per noi.
@@emanuelecarnevale7537 infatti, poi abbiamo elevata disoccupazione, così elevati ecc. C'è un potere che ha deciso che l'Italia deve affogare! I politici sembrano avere le mani legate per ogni decisione strategica che devo prendere.
Amo la poesia le lettere e lo spirito tantissimo ma in Italia le materie scientifiche non vengono insegnate bene nei gradi elementari medie superiori. Le materie scientifiche sono belle bisogna appassionare
Siamo l'unico paese ad avere il "liceo classico": ma davvero nel 21esimo secolo deve esistere un liceo dove ti insegnano pochissima matematica/statistica e quasi nulla di altre materie scientifiche?
L'argomento ad verecundiam è ritenuto una fallacia argomentativa quando si sostiene che una proposizione è vera solo perché una persona considerata autorevole ritiene che lo sia, quindi ci si inchina acriticamente al giudizio di quella persona. Con “argumentum ad judicium” o “argumentum ad populum” si indica un tipo di fallacia nella quale si afferma che una tesi sia corretta solo perché è sostenuta da un gran numero di persone. E’ un tipo di fallacia spesso usata in ambito politico per convincere l’opinione pubblica e manipolarla per ottenere consensi e potere.
Per una vita sono sempre stato contro il nucleare ecc ma tanto le centrali le hanno anche in Francia e basterebbe un problema lì per incasinare anche noi quindi...... 😔 Oltre a suggerire di non fare figli perché tanto il futuro sarà nerissimo , non mi riconosco in questo mondo ma non posso negare che tanto ormai non cambierebbe nulla anche se si continuasse a essere contro
Premetto che Calenda o Renzi non mi facciano impazzire ( anzi...). Azione e IV sono gli unici due partiti favorevoli al nucleare che se portati al governo non tendano ad instaurare un principato papista per fare concorrenza all'Arabia Saudita in termini di diritti civili, quindi fossi in loro spingerei più su certi temi ( OGMs, Nuke e termovalorizzatori). Negli ultimi anni sta spuntando ( tra i giovani soprattutto, ma non tutto) una fetta di persone progressiste ( quindi aperte su temi LGBT+ e sull'accoglienza dei migranti), laiche ( nel senso che indipendentemente dalla loro confessione spingano per la libertà di culto), informate ( che non hanno paura di spulciare fonti estere dato che qui, Post escluso, l'informazione è populismo), europeiste, ambientaliste... che non ha una vera rappresentanza politica. In un paese Europeo normale, voterebbero quasi indifferentemente per un partito liberale o socialdemocratico con la sicurezza di essere ben rappresentati ( almeno in termini di ambientalismo, rapporti internazionali, libertà personali, diritti civili...) , ma qui la cosa più vicina a un partito liberale/ social-democratico (capace di influire realmente) è il PD, descritto da tutti come la Sinistra. Siamo talmente permeati dal populismo che un partito che all'estero sarebbe liberale qui è considerato di sinistra e che ci sia un partito di "Centro"-destra che possa dire cose come " Rimandiamoli a casa loro " o " No alla lobby gay" senza ripercussioni sul piano elettorale ( anzi, ne escono rafforzati), quando in Francia o Germania certe frasi sono affidate a forze esterne al governo e pressoché insignificanti ai fini del governo. Converrebbe che Azione o al più IV cercassero di intercettare questa fetta di persone realmente interessate a discutere seriamente e a liquidare il populismo becero e a fare qualcosa invece di continuare a sostenere (sondaggi alla mano) razzisti e omofobi che fanno opposizione dal governo
Sedia elettrica per Lei signor Marco, ma alimentata a pannelli solari durante una giornata piovosa invernale, così la Sua sarà una morte lenta e dolorosa.
Perché hai problemi alla comprensione della realtà. Lo dimostrano anche le pagine di clown che segui come Mortebianca o NL. Comunque va bene, finché parli per te e basta
@@leo_mas_922 e cosa pensi di aver argomentato ? hai problemi con quello che uno guarda? pensi che seguire le pagine sia credere a quello che dicono come oro colato? come seguire questa? mi piace chi intervista il signor du fuer, non sono un fanboy , qualcosa che dice mi convince altro no . temo di comprendere la realtà meglio di te , almeno dal tuo intervento stupido . Poi ognuno parla solo per se stesso ..
@@alessiobaccetti2235 … Detto anche Dufer. Però MB dice bugie all’ infinito. Soprattutto su economia e storia sovietica. Bugie guarda un po’ anche sul nucleare. Solo essere iscritti a bugiardi seriali non è il massimo. Ma torniamo a noi. Più attinenza con la realtà magari. Quello di cui ti accontenti tu è un conto. Quello che serve al pianeta per sopravvivere tutt’ altro. Altro che emissioni in meno …
@@leo_mas_922 io mortebianco lo guardo quando fa i video sugli anime e con il trono il resto evito . Tornando all argomento il mio sarcasmo era dovuto al male endemico di evitare di fare DECISIONI impopolari che non abbiano un ritorno IMMEDIATO da parte dei politici o amministratori . io le guerre al tap ,alla tav, al nucleare le ricordo . Votare dopo chernobyl è stato un atto stupido e vigliacco . un paese dove nessuno vuole prendere decisioni che gli colpiranno nell immediato ma avranno un guadagno nel futuro . ricordo gli inceneritori in italia c'erano ma sono chiusi per via che bruciano materiali non idoneee producono diossina ( lo fanno anche le macchine per via della combustione ed un autostrada inquina di piu' di un inceneritore) . il problema èche gli amminstratori cercano l'emergenza che ironicamente è piu' gestibile vista la complessità legislativa italiana ...
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Þffďttt
G;7).
Bellissima live, ho imparato tanto. Il problema è che mi sale l'angoscia quando ascolto voi e poi esco fuori, nel mondo reale. Mi piacerebbe che un giorno persone come voi diventassero la maggioranza, non una rarità appartenente a una cerchia ristretta di gente in grado di connettere, informarsi e argomentare. Grazie ancora per il vostro lavoro!
Ospite fondamentale, che fa un lavoro incredibile per migliorare il paese nel settore energetico
Propongo di fargli una statua davanti alla prima centrale nucleare che verrà aperta con i dovuti ringraziamenti 😁
Fa un lavoro incredibile, poi arrivano Il Fatto Quotidiano o Le Iene di turno che con un articolo o un servizio deliranti azzerano tutti i progressi faticosamente raggiunti.
Basta nucleare… è una tecnologia vecchia e ormai inutile e con grossi problemi di fondo.
La competenza di Luca, e SOPRATTUTTO la pazienza che ha quando si confronta con ignoranti totali in materia e politicanti vari (memorabili le sue “blastate” da Ivan) suscitano in me parecchia invidia. Continuate così
Se ci fai caso non dice mai i costi di costruzione, mantenimento e stoccaggio (per migliaia di anni) , prova a pensarci bene 😂😂😂
@@aerodynamik … Ah sì? Tu hai mai provato a prevedere il costo di qualunque cosa entro “migliaia di anni”? E comunque quelli di costruzione certo che sì. Un paio di volte almeno, da Ivan Grieco. Comunque dato che ho letto l’ altro tuo commento potrei solo prendere atto che sei un troll (ovviamente anonimo) in cerca di attenzioni, ma non ancora. Mi diresti qualcosa sui tuoi studi, gentilmente? Magari puoi andare anche tu ospite, alla sua pari. E buttarci pure qualche emoji per sembrare più credibile
@@leo_mas_922 Ascolta un competente in materia sui costi e rischi poi vedrai che di troll non ne vedrai più 😉
Siete ciechi , se avessi un minimo di buon senso andresti a sbugiardare quello che ho appena scritto , ma non lo farai , fidati.
@@aerodynamik Maddai, non proiettare le tue fisime come i casi da manuale. Andiamo per gradi… il diploma cel’hai sicuramente. Giusto?
@@leo_mas_922 Se esordisci così però mi scadi un pochino...
1:00:05 verissimo. il sistema italiano dominato dai vecchi va avanti per auto-selezione dei giovani che la pensano come loro. se non la pensi come loro vieni tenuto fuori dalla carriera accademica e dal mondo del lavoro, fuori da posizioni che abbiano potenziale decisionale intendo. ho visto dozzine di casi simili accadere a me e altri conoscenti, a partire dalle persone selezionate per la borsa di studio del phd, passando per politici locali e sindacalisti, per finire con le promozioni sul posto di lavoro. in italia i giovani parlano come i vecchi e ripetono idiozie che difendono i privilegi acquisiti dei vecchi invece di lottare per i propri diritti, e lo fanno per vedersi concesso un posto a tavola. è un sistema squallido che si auto-alimenta.
La Costituzione Italiana dà quel potere allo Stato. Nel mondo libero fuori l'Europa Meridionale la costituzione e un muro di recinzione a contenere IL POTERE ABNORME DELLO STATO CONTRO L'INDIVIDUO.
Non è questione di cambiar il cuoco, il problema è la ricetta. Con la stessa ricetta otterrai sempre varianti dello stesso piatto.
Buongiorno e complimenti per la trasmissione. Per amor di verità, e per completezza di informazione, vi sono anche sessantenni che seguono con interesse le vostre argomentazioni e le trovano fondate. Io personalmente, ad es. che peraltro faccio anche da sempre abbondante uso di videogiochi e di tutta la tecnologia che riesco. Penso che la questione non sia meramente anagrafica, ma tornerei al punto trattato della curiosità vs istinto.
Dottor Romano grandissimo ospite. Di eccezionale competenza nel suo ambito, ma in generale di grande cultura. Svolge un lavoro di fondamentale importanza, e dona lusto alla categoria dei fisici.
Sulla discussione riguardo la curiosità, che concordo non possa essere una materia di studio quanto piuttosto un desiderio da accendere, direi che bisognerebbe insegnare la consapevolezza.
Aspettavamo il suo ritorno! Una mini serie con lui sarebbe bellissimo
Ottimo ospite, l'intervistatore per i primi 30 minuti non fa altro che sottintendere una sua presunta superiorità per associazione all'ospite rispetto al popolo comune. Superiorità totalmente ingiustificata visto che Romano le competenze le ha e lui no.
Sono deluso da questa cogitata, avrei voluto fosse 3 volte più lunga
Allora, punto uno: bellissima chiacchierata! Grazie Rick che ci offri contenuti così interessanti (e al tuo staff e ai tuoi ospiti, ovviamente).
Punto due: avrei voluto avere Luca Romano come prof di fisica, probabilmente oggi farei un altro lavoro.
La riflessione sulla necessità della statistica andrebbe proiettata sui maxischermi di tutte le piazze.
Mi è piaciuta anche la parte dove parlate dei referendum, ma sinceramente se una infrastruttura è indispensabile per il paese sarei più propenso alla militarizzazione dei cantieri: i comitati locali "NO a tutto" hanno un attimino scartavetratro le palle.
Esattamente, ancora non capisco che diritto abbia un comitato locale a dire no ad una struttura che porta benefici ad un'intera nazione di 60 milioni di persone
@@francescoasr5862 Sono ancora convinto che i comuni "NO 5G" siano il punto più basso che abbiamo raggiunto dall'unità d'Italia.
Esatto, niente referendum per questioni strettamente tecniche. Al massimo il popolo si può esprimere per questioni di diritti civili. Ma se il popolo non può decidere la politica estera del paese, non capisco come possa decidere quella energetica.
Ad Acerra se non avessimo militarizzato i cantieri del termovalorizzatore a quest'ora a Napoli saremmo pieni di monnezza
@@TheMrJoef non sapevo che il cantiere di Acerra fosse stato militarizzato. Temo che sarà necessario farlo anche per quello di Roma, se (ormai il prossimo) governo lo approverà.
Anche se in certe risposte sui social ho sempre pensato dovesse essere meno diretto e più paziente, in quanto divulgatore, devo ammettere che è una persona molto intelligente, preparata e ragionevole. Complimenti ad entrambi 👏
Beh io sono uno di coloro che ha radicalmente cambiato idea sul nucleare proprio grazie alla divulgazione dell'Avvocato dell'Atomo.
Luca fa un lavorone, purtroppo però basta Il Fatto Quotidiano o Le Iene di turno che con un articolo o un servizio deliranti disfano qualsiasi forma di progresso faticosamente raggiunto.
Grande cogitata, piena di spunti di riflessione. Ho comprato il libro di entrambi.
Anch'io ho comprato il libro di Luca. Com'è?
@@nicolarovetta5368 l'ho letto in 3 giorni, molto interessante e chiaro
Ragazzi, vi ringrazio per questa cogitata e oggi come non mai mi sento stupido per essere stato un ventenne no nuke e da "il turismo è il nostro petrolio". Ad oggi asfalterei tutto il paese
Io ero contro il nucleare, ringrazio Luca per avermi fatto cambiare idea
Il problema vero è che siamo pieni di vecchi, e la classe politica è vecchia, e lavora per i vecchi
Però sta cosa la dicevano già 50 anni fa
Grandissimo avvocato dell'atomo, cene fossero di più di persone così
Da sardo sono veramente schifato! Ci lamentiamo dello spopolamento, della mancanza di lavoro e poi buttiamo via qualunque opportunità! Possono stare tranquilli governatori e giornalai, tra 50/60 anni, quelle spiagge che difendono con i denti, non esisteranno più!
Sei un grande
Se ti può consolare, tutta l'Italia fa questi ragionamenti: Roma con il termovalorizzatore, la zona del Mugello con il geotermico, la TAV, il TAP al sud, campi eolici off shore, e chissà quanti altri progetti vengono bocciati ogni anno in qualsiasi comune.
È un piacere e un onore ascoltarvi!🫶
49:01 DEFINITIVO PER LA SECONDA VOLTA
"Sviliuppare una sana diffidenza verso i tuoi istinti. Ed e' quello che ci serve"
Colgo l'occasione del video per ringraziare per l'incontro di ieri sera a Schio, è stato un piacere vedervi e conoscervi dal vivo.
Grazie Luca e Rick
Io non penso che tu rubi il posto a qualcuno. Se sei lì ci sarà un perché... grazie delle riflessioni e confronti che offri!
Riascoltando con molto piacere questi ragionamenti mi viene da dire che si è passati dalla "politica della rappresentanza" a quella della "rappresentanzione" o meglio ancora del politico che altro non può essere che la "caricatura di se stessi" (alla faccia delle responsabilità)
Il referendum sul tema tecnico purtroppo (con ovvie eccezioni) serve esattamente per lo stesso motivo per cui servono quelli sui temi etici, ovvero: il parlamento dorme.
Siete semplicemente indispensabili !!!!!
Bravi ragazzi, tanti complimenti, neppure Piero Angela saprebbe fare di meglio!!!
È invecchiato male questo commento
@@error-rc1yn già , peccato.....
Bellissima la frase “la pace di essere ignoranti” questa potrebbe essere una pietra miliare dell’educazione 🤓
Si, finché arriva lo straniero con l'ultima tecnologia, alto, forte, che compra e spende e noi ci rendiamo conto che siamo poveri e ignoranti a rosicare d'invidia provinciale.
9:02 Dire che la politica fa scelte dettate dal popolo mi pare un’ingenuità notevole. Io credo che le scelte del popolo siano pilotate da gruppi di pressione alle quale la politica finge di assoggettarsi
nì, il discorso è che è difficile sostenere il nucleare per la politica se c'è troppa ostilità tra gli elettori
Il problema di base resta sempre l'ignoranza, questo è certo.
La pubblicità più forte e tartassante è quella dello Stato.
Tu, Rick, parli sempre di tram sui denti, ma io comincio a temere che qui in Italia non ci basterebbe nemmeno uno shuttle.
Il problema è che la gente non sa ragionare, a parte che se gli parli di "bias cognitivi" ti rispondono che "il matto sei tu" (dimostrazione che non sanno minimamente cosa siano i bias cognitivi), c'è gente che non si rende conto che il disastro di Chernobyl è accaduto nel 1986. Quando è accaduto di Chernobyl in Europa ancora non era arrivato Windows 1.0, per dire. Eros Ramazzotti aveva da poco vinto Sanremo con Adesso Tu, secondo era arrivato Renzo Arbore con Il Clarinetto!!! Nel 1986 il Presidente del Consiglio era Bettino Craxi e il Presidente della Repubblica era Francesco Cossiga! Oggi avere paura del Nucleare per colpa di Chernobyl è assurdo.
@Doc Energy si lo so, ma purtroppo credo (magari mi sbaglio eh) che senza Chernobyl avremmo già diverse centrali anche in Italia
Ad ascoltarvi rinasco
È diventato unargomento utile per accelerare i tempi di un corteggiamento, meglio fare l’amore più spesso, non si sa mai
Un ospite di grande spessore culturale
grandissimi. Bravi!
ho sentito gente dire che in italia potremmo vivere solo di turismo, che bella idea :D
Sì, 60 milioni di camerieri, bagnini, receptionist, cuochi, guide turistiche, animatori e baristi: di sicuro questo ci salverà dalla crisi.
@@thekyuwa io ci verrei in vacanza sarebbe super economico
@@thekyuwa quando la gente studia all'università della vita 😂
Si dice perché l'Italia ha il X% del patrimonio culturale europeo quindi se fossimo abbastanza bravi potremmo vivere solo di quello.
@@TheSexSayan basta crederci....
È un caso che si veda il dorso della copertina di Watchmen ovvero il fumetto da cui proviene il dottor Manhattan usato come icona per l'avvocato dell'atomo?
35:41 Qualcuno sa qual è il decreto d'urgenza al quale fa riferimento Luca? Chiedo per curiosità
16:05 DEFINITIVO
36:02. Vero, confermo
27.17 sentendo le ultime dichiarazioni di mortebianca, in tema nucleare, penso abbiate descritto alla perfezione quel personaggio...
Conoscendo MorteLezzo ho paura a chiedere, ma quali dichiarazioni?
mortebianca è incredibile: ha una miriade di idee preconcette di biasimo che non cambierà mai nemmeno di fronte all'evidenza (io gliene ho fatto notare una e mi ha risposto in maniera feroce e mi ha bannato) ma fa dei ragionamenti come se le sue posizioni fossero oggettive e scientifiche, non ha nulla di scientifico in realtà ragiona da filosofo, ovvero dimostra con ragionamenti idee sue anche al di là delle prove fattuali. mi piace alcune cose che dice su film tv videogiochi, ma non va minimamente idolatrato (è una persona molto narciso anche se credo che sia un bisogno di compensazione sarà forse per questo che non si fa mai vedere in faccia???)
grazie
Prego
Discussione illuminante.
Peraltro, a proposito della ricchezza portata da impianti ad alta tecnologia come un deposito di scorie, una centrale nucleare, un termovalorizzatore, ecc. non riguarda esclusivamente chi andrà a prendere lauti stipendi lavorando nella costruzione degli stessi o al loro interno: questa gente dovrà ben comprare/affittare una casa, fare la spesa, prendersi un gelato o un caffè al bar! Quindi va tutto a vantaggio anche di Mario il fruttivendolo con la terza media che avrà tanti nuovi clienti altospendenti.
Ciao Rick,
per quanto concerne la curiosità, io credo, invece, che sia possibile "insegnarla": credo nella presenza di talenti "innati" ma è tutto allenabile. Chiaramente, fa molto il "lavoro" dei genitori con il loro esempio (se un genitore legge molto, il bambino avrà maggiori possibilità di sviluppare tale passione).
I genitori di oggi danno un tablet o un telefono al bambino e via, così non devono stargli dietro.
@@thekyuwa come hanno detto anche durante il video, questa è una fallacia logica. Nella tua esperienza è così ma non sempre così xD
A parte la battuta, non entro nel merito della scelta ma, sicuramente, almeno per quanto mi riguarda, con mio figlio cerco di passare più tempo di qualità possibile (mangiamo senza tv, ogni tanto, il we, guardiamo un film, si è abituato ai no e non chiede quasi mai il telefono)
@@fabiocortese6069 Da uno studio del 2019, più del 30% dei 10.000 ragazzi intervistati tra i 10 e i 21 anni dichiara di non fare nessuna attività insieme ai genitori a causa delle distrazioni digitali.
Uno studio di una azienda americana di software ha evidenziato che oltre il 50% dei bambini tra i 2 e i 5 anni sa come interagire con i giochi installati sul tablet, mentre solo l’11% è in grado di allacciarsi le scarpe.
@@thekyuwa mi riusciresti a girare la fonte? Così me lo vado a leggere
@@fabiocortese6069 UA-cam mi cancella il messaggio se scrivo i link, ma ti lascio gli estratti così li puoi facilmente trovare
che bella questa live fulvio!
🤣🤣🤣
La curiosità nasce il primo luogo dalla necessità (secondo me), la noia può essere un secondo molto e l'adrenalina (e quindi necessità di divertimento in fin dei conti) non altro
La democrazia rappresentativa con i boomeroni giacca e cravatta da 15k lordi al mese fallirà, è evidente. Grazie Avvocato per lottare per il futuro di tutti.
Al contrario. Noi saremo sostituiti da immigranti che conoscono l'ordinamento italiano ancora di meno.
3 dei primi 5 produttori principali di Uranio nel mondo sono Kazakistan (da solo ha il 40% dell'estrazione globale) Namibia e Niger non proprio paesi stabili e/o democratici. Gli altri due per fortuna sono Australia e Canada.
Come la risolviamo?
Per completezza i 5 successivi sono Russia, Uzbekistan, Cina, Ucraina e Sudafrica...
PS si parlava di CANDIDATURA di Roma alle Olimpiadi, la vittoria era tutt'altro che scontata. Per favore, almeno voi non omettete particolari fondamentali alla comprensione.
Partendo da premesse sbagliate, ci si può inventare qualsiasi argomentazione.
I paesi produttori sono pochi non perchè non ci siano riserve, ma perchè la domanda ad oggi è bassa e soprattutto perchè ti serve una quantità misera di uranio per fare quantità mostruose di energia: questo è dovuto all'elevatissima intensità energetica dell'uranio: da un kilo di uranio (immagina una pallina da tennis) ricavi la stessa energia che ricaveresti da 5 autocisterne di GPL, ed il bello è che noi ad oggi usiamo solo il 3% di quell'uranio perchè le tecnologie per sfruttarne di più costano troppo (ma esistono già).
Se la domanda di uranio dovesse aumentare, e il prezzo dell'uranio salisse, molti paesi si ritroverebbero con delle riserve sfruttabili. C'è poi sempre l'estrazione dall'acqua di mare e il torio.
Non capisco perchè non ti piacciano l'Australia e il Canada: se tutti gli altri non ti piacciono puoi rifornirti da loro 2 e basta, soprattutto considerando che l'Australia è quella che si ipotizza abbia più riserve di tutti.
Ultimo appunto: i costi della tecnologia nucleare non dipendono dai costi dell’uranio, il cui prezzo potrebbe decuplicare senza cambiare il prezzo del kWh, infatti esso influisce sul costo finale dell'energia solo per il 2%. Come spiegato nel video ti serve una quantità minuscola per far andare avanti un reattore che fornirà energia pulita a centinaia di migliaia di persone. Detto questo, oggi non è che manca il gas, è solo che costa tanto: il fatto che l'uranio non influisca sul costo finale dell'energia, vuol dire non essere in balia delle fluttuazioni del mercato, come chi dipende dal gas.
@@thekyuwa non sono contrario, anzi. Da ex componente del "partito del no" mi rendo conto che ci sia da accelerare su un sacco di fronti. Voglio solo essere sicuro che non si cerchi di risolvere un problema causandone un altro...
@@MaxBertoni la differenza sostanziale è nei numeri: di uranio ne servono decine di tonnellate all'anno a nazione, di gas, petrolio o carbone ne servono centinaia di milioni di tonnellate. Unitamente al fatto che se il costo aumentasse fino a 300$/kg, a quel punto diventerebbe conveniente estrarlo dall'acqua di mare, smontando del tutto il problema della dipendenza energetica.
Tra quelli contro il nucleare intendete mortebianca? Che traduce male il rapporto del MIT?
MorteBianca mi ha bannato perché ho scritto "questo video è pieno di inesattezze, forse è meglio che parli di medicina visto che dici di essere un medico": vabbè, a freddo adesso capisco che me lo sono meritato il ban.
@@thekyuwa ha bannato anche me, peccato che non ho detto niente di offensivo. Però mi sono reso conto che traduce male le parole del MIT, prende fonti non autorevoli, distorce le fonti, la mette sul piano empatico. Cioè non un divulgatore scientifico
@@riccardoriganti838 non leggendolo penso lo abbia bannato, se vuoi fai copia incolla quì
@@riccardoriganti838 ensomma
@@riccardoriganti838 hi controllato anche lì, quanto tempo fa lo hai scritto?
a 34:55 sono stato folgorato dall'ammore per il compagno di bolla.
49:39 Luca DEFINITIVO sul razzismo
Mi sono trasferito a Londra a 39 anni. Fino a quel momento le uniche persone di colore che ricordo di aver incontrato di persona nel mio piccolo paesino di priovincia erano alcuni ragazzi originari della Nigeria che ogni tanto vendevano calze, fazzoletti e accendini porta a porta, a cui davamo qualcosa da mangiare o qualche spicciolo.
Passare da un contesto di omogeneita' culturale ad uno in cui la mia personale cultura e le mie abitudini si sono confrontate alla pari con quelle di persone provenienti da contesti molto distanti, perdendo quindi la naturale "egemonia numerica" per cosi' dire, e' stato molto istruttivo. Mi ha permesso di osservare come talvolta le mie reazioni istintive a contesti a me nuovi (esempio banale: salire su un autobus in cui la maggioranza dei passeggeri non e' bianca) fosse in contrasto con quello in cui invece razionalemnte credo.
@@youtux2 peccato che nel regno unito ci siano le grooming gangs di pakistani, accoltellamenti e attacchi con l'acido a livelli assurdi, in Francia prof che vengono decapitati e quant'altro, per non parlare della Svezia.
Mi pare troppo romanzata come narrativa, andiamo a confrontare i tassi di criminalità con paesi dove la popolazione è omogenea tipo il Giappone?
1:01:00 io noto la stessa cosa con l'esame di maturità: anche i giovanissimi, under 25, ripetono la retorica della maturità importante perchè si fa solo una volta nella vita, che è un rito di passaggio, che serve una valutazione alla fine delle superiori, oppure la mia mamma che quando la feci io nel 2019 mi disse che era una sfida e altre cazzate, come se il voto fosse importante al lavoro o all'università, come se il vero cambiamento nella vita fosse stare 6 ore seduto a fare un tema piuttosto che cominciare a lavorare o fare l'università magari in un altra città senza i genitori che ti preparano la cena, come se i voti non fossero palesemente truccati(a una mia compagna di classe hanno dato 20/20 nella seconda prova ma lei l'ultimo esercizio non l'ha fatto, ma volevano che passasse con 100). Per fare un esempio poco tempo fa ADC ha fatto un video sulla maturità e io ho commentato dicendo che la vera maturità è studiare durante l'anno a prescindere dell'esame. Mi ha risposto come un boomer, anche se un po' meno indignato della media
Condivido tutto
Intanto non si chiama più maturità per ovvi motivi, da lì si può discutere e probabilmente sarei anche d'accordo con te ma questo basta a distruggere la retorica della tua affermazione.
sarei molto interessato a una puntata dedicata agli OGM con l'avvocato dell'atomo: non ne so molto e mi piacerebbe saperne di piu, dati alla mano.
È almeno la 4 volta che lo riguardo
Ho 60 anni, giocavo con i videogiochi a pagamento a15 anni...tutti i boomer come me hanno visto per primi i videogiochi.
Io non ho limite! Sono conscio di non sapere!😂😂😂😂😂
Bee ,da termodinamico non è possibile cogitar sul nostro energici perpetuo. Mente o non mente. Questa è la vera..
Condividerai il referendum sul nucleare? Purtroppo lo stanno facendo in pochi 😪
Like a priori
Ma allora non hai imparato nulla
@@AG-hl7bg certo, certo
Il tutorial in caso di attacco nucleare? Vi ricordate di When the Wind Blows?
14:22 🔥🔥🔥
💧 💧💧
La cosa curiosa è che chi propose nel 2008 il ritorno al nucleare, fu il primo ad abbandonarlo (sì Silvio parlo di te, che ora sei laggiù a guardarci).
È una cogitata molto interessante e piacevole, ma su un paio di questioni vorrei fare delle osservazioni.
Secondo me le sensibilità ambientali, che spesso sono un pretesto per non fare nulla, d'altra parte permettono che adesso, chi divulga il nucleare, si senta in dovere di menzionare l'economia circolare, il riciclo delle scorie, quanto i vantaggi ambientali del nucleare compensino ampiamente gli eventuali rischi connessi all'estrazione delle materie prime e allo stoccaggio dei rifiuti. Ci dice che in realtà i rifiuti non lo sono fino in fondo perché un giorno saremo capaci di sfruttarli maggiormente, se ne producono sempre meno; e il problema del disastro radioattivo è sempre più lontano perché le centrali sono già molto sicure, e lo diventeranno sempre di più.
Come abbiamo già visto nello scempio edilizio del miracolo economico del dopoguerra, se si desse libero sfogo agli entusiasmi di categoria e non si permettesse alle altre discipline di avere voce in capitolo e porre dei freni, anche nel nucleare si avrebbe molta meno attenzione per i temi etici.
Quando si opinava di nucleare, inceneritori e trivelle, il clima di interesse politico verso i problemi del riscaldamento globale e dei problemi economici che i danni ambientali avrebbero causato nel lungo periodo, era bassissimo; nel primo decennio del 2000 il tema ambientale era collegato alla "gente con i dread che fuma gli spinelli", ai "centri sociali", ai giovani scansafatiche che "abbracciano gli alberi"; abbiamo avuto una grande quantità di manifestazioni represse con la forza, nelle quali prevaleva lo scontro politico al di sopra dei temi sostenuti dai manifestanti. Quando è arrivato l'attivismo di Greta Thunberg era già il 2018, e anche allora si è deriso il movimento e si continua a usarlo come leva denigratoria da una certa parte politica. Ma prima del 2018 ci siamo lasciati alle spalle il berlusconismo, erano gli anni del Protocollo di Kyoto non ratificato dagli USA, dello scontro sociale degli anti-globalizzazione e pro-natura, tutti messi nel calderone dei "comunisti", contro il fronte conservatore simpatizzante neo-fascista, messo nel grande gruppo di chi sosteneva gli inceneritori e faceva affari con la mafia e i rifiuti in Campania. Li ricordate quegli anni?
La scelta di essere contro gli inceneritori a prescindere doveva essere ideologica; la scienza era messa da parte dallo scontro politico.
Noi siamo indietro su questi temi perché per anni li abbiamo affrontati faziosamente.
Vorrei anche fare delle precisazioni sul tema del referendum 2016 che riguardava le trivellazioni estrattive in mare.
Ricordo che il discorso toccava diversi punti importanti, che vanno oltre al semplice: "not in my backyard".
Innanzitutto si parla di concessioni entro le 12 miglia dalla costa, e la situazione vigente era questa (mi avvalgo dell'aiuto di Wikipedia):
"Dal 2013 sono vietate le nuove perforazioni nel mar Tirreno, nelle aree marine protette e nelle acque comprese entro le 12 miglia nautiche dalla costa; tuttavia, le concessioni autorizzate prima del 2013 possono continuare fino all'esaurimento delle risorse da estrarre."
Quindi vigeva già un divieto di perforare in quelle aree, tranne per le concessioni già rilasciate. Il referendum chiedeva di abrogare il passaggio nel quale si autorizza la proroga delle concessioni oltre la scadenza prevista: 9 concessioni già scadute alla data del referendum, per le quali è stata richiesta la proroga, e 17 concessioni in scadenza progressiva dal 2017 al 2027. La situazione è rimasta invariata perché non si è raggiunto il quorum, ma l'85,85% dei votanti fu a favore dell'abrogazione.
Quali sono i temi che emergono?
1. Se la legge ha previsto che la situazione generale di quelle aree è tale per cui le trivellazioni devono essere vietate, perché permettere che le concessioni vengano prorogate fino a esaurimento, andando in conflitto ideologico con il principio del divieto?
2. Gli esperti del settore ritengono che i fondali marini abbiano un valore da preservare; alterarne l'ecosistema ha un impatto a lungo termine sulla qualità della vita sulla Terra e sull'economia.
3. Si ritiene, e in questo senso andrebbero approfonditi gli studi, che le aree interessate dalle estrazioni presentino livelli di inquinamento più alti rispetto alle aree non interessate.
4. Eventuali problemi nelle estrazioni causerebbero il blocco di una vasta area, e conseguentemente l'interruzione delle attività di pesca e degli altri interessi economici che tale blocco andrebbe ad interessare. Oltre ovviamente al disastro ecologico che tali eventi potrebbero causare, soprattutto a ridosso della costa (siamo entro le 12 miglia).
Ne consegue che privilegiare l'interesse economico delle estrazioni di gas in quelle aree, mette a rischio la vastità delle economie che ruotano attorno alla vita del mare, vita che i nostri migliori cervelli ritengono in pericolo.
Ora, se si vuole sostenere che le trivellazioni dovrebbero proseguire fino a esaurimento delle risorse del giacimento, perché i vantaggi a breve termine dello sfruttare quelle risorse sono vasti, e compenserebbero in qualche modo i danni a lungo termine, allora va bene, è una tesi; d'altronde ormai le trivelle ci sono, per cui tanto vale far sì che quelle perdite ambientali siano almeno servite a qualcosa. Però derubricare il tutto alla pura ignoranza e alla sola disinformazione è semplicistico e riduttivo. Gli addetti ad un settore rischiano di non tenere conto che ci sono molti fattori oggettivi che urtano tra loro, anche se la propria tesi sembra indubbiamente valida. Vero è che forse anche questo tema non era da sottoporre all'opinione pubblica; però, in generale, non ho percepito un gran dibattito tecnico sulla questione.
Complimentoni
Sciapò
36': Però neanche trasformare i poli turistici in hub industriali e finanziare tutte le perdite della Fiat è stata una grande mossa!
I consulenti. Sono fondamentali.
Ciao Rick. C'è una cosa che dici a un certo punto sulla statistica. Cioè che noi non siamo portati a ragionare in modo statistico perché è controintuitivo dato che siamo portati a basarci sulla nostra esperienza e ci basiamo sulla nostra esperienza perché siamo creature limitate. Questa catena di affermazioni non mi convince del tutto. Se siamo creature limitate dovremmo spingerci oltre i nostri limiti. Perdonami ma io vedo questa questione dei limiti umani con molto interesse. Probabilmente anche la statistica, essendo un prodotto umano, ha dei limiti. Ma qui parliamo di persone che coi limiti della statistica (non so nemmeno quali siano sinceramente) non si scontreranno mai perché non la useranno mai come strumento, non la studieranno mai e non si faranno mai venire gli stessi dubbi che può farsi venire uno che la statistica la conosce. Cazzo, questa cosa sì che limita tantissimo. Ma non c'è da appellarsi alla natura umana, al fatto che l'uomo per natura è limitato, che sì ok grazie si sa. La limitatezza umana qui non c'entra, prova ne è il fatto che gli statistici esistono e sono esseri umani come noi lol. Dimostra solo che c'è gente che non vuole superare i limiti che da sola si è imposta. Cioè non so se è chiaro.
Il referendum. Perché non hanno fatto un referendum sulla posa di un metanodotto che per essere installato deve sventrare una larga fascia di territorio, aree protette, alvei di fiumi, ecc. Eppure lo fanno lo stesso perché è una infrastruttura importante. Per cose così importanti e strategiche non serve un referendum. Si farà basta.
A questo punto mi permetto di consigliare il libro dell'avvocato dell'atomo, di Luca Romano qui presente. C'è una parte in cui racconta la storia della versione al nucleare, e anche altro in realtà. Parte molto interessante come tutto il libro. È impossibile esplicitare tutto in un commento.
La proprietà privata è inviolabile. La proprietà comunale, regionale e statale è prerogativa delle rispettive amministrazioni. Che sia importante o meno lo deciderà il mercato pagando o no quel prodotto o servizio.
É il prezzo della democrazia rappresentativa signori.
Del resto, su che basi dovrei delegare qualcuno a occuparsi di argomenti cui non sono competente? Come farei a valutarne l'operato? Come potrei distinguere un peggioramento delle mie condizioni causato da colui cui delego le mie decisioni da un peggioramento causato da altri fattori, se non capisco le materie cui delego ad altri?
Ma non solo, considerato che in varie questioni di carattere scientifico, ci può essere l'influenza di diverse ideologie, come faccio a distinguere l'operato del delegato che prende certe decisioni in base a sudette ideologie da quello che cerca di essere obbiettivo, se sono ignorante?
Come faccio a capire che non vengo buggerato dal mio delegato se non essendo un esperto mi devo solamente affidare?
A questo punto tanto vale gettare la democrazia rappresentativa alle capre e passare a una tecnocrazia o una monarchia illuminata.
Purtroppo il referendum abrogativo deve incorporare nei quesiti il testo dell'articolo o norma da abrogare. Tali articoli o norme, sono spesso scritti per gli addetti ai lavori. Conseguentemente ad articolo incomprensibile corrisponde questito abrogativo incomprensibile.
Per questo accanto ai quesiti, i proponenti aggiungono una spiegazioone comprensibile che talvolta risulta fuorviante.
Ad esempio moltissimi Italiani sono convinti di avere votato per "l'acqua pubblica", mentre in realtà hanno abrogato la norma che obbligava le amministrazioni a servirsi di privati nella gestione di alcuni servizi. Cioè il referendum ha abrogato un obbligo e consegnato alle amministrazioni la libertà di scelta, non ha istituito l'obbligo di gestire in proprio i servizi.
Mannaggia a Luca Romano che sta lontano dal microfono.
Non ha un buon rapporto coi microfoni: nelle prime live sul suo canale ci ansimava dentro, e in altre i suoi ospiti gracchiano di continuo.
Ho seguito il tema abbastanza e secondo me una componente di energia nucleare a sostegno di fonti rinnovabili è auspicabile. Non sono d'accordo sul discorso intorno al minuto 10 sulla democrazia: è sempre stata una questione di appartenenza non è una tecnocrazia oliigarchica e il politico non è un tecnico votato per competenza in un campo. È un mediatore tra gruppi di interesse, tecnici e opinione pubblica.
Luca l'ha sempre ribadito: lui non è contro le rinnovabili, ma vanno usate con criterio, rimanendo entro il limite del capacity factor di quella fonte di energia in quel preciso posto geografico. Il nucleare è ottimo a coprire il carico di base, e con le rinnovabili più la possibilità di accumolo idroelettrico possiamo gestire i picchi di energia, così da avere una griglia pulita.
@@thekyuwa Sono d accordo, quella era la premessa: il commento è sul modo di intendere la politica e la democrazia che traspare tra commentatore e ospite intorno ai minuti 10/20.
esatto è quella la politica, i tecnici devono essere nei ministeri .....ma sono concetti troppo complessi da spiegare in italia
Queste morbide 7 tonnellate di telescopio in salotto 🤣🤣🤣
Mia mamma riusciva a far entrare qualsiasi cosa in cantina, anche se era già piena come un uovo: sono sicuro troverebbe lo spazio anche per un telescopio da svariate tonnellate.
@@thekyuwa penso sia una skill che acquisiscono le donne quando diventano mamme 😅😅😅
16:25 Quando parlate di rappresentanza politica, ricordatevi sempre che gli eletti sono decisi dalle segreterie dei partiti, quindi, caro Rick, il tuo rappresentante ideale proprio non ha possibilità di esistere. Ringrazia iddio che sia solo un babbeo, e non un delinquente
Vero... Emergenza che già calamandrei denunciava
Riguardo la curiosita', purtroppo ricordo gia' dai tempi dell asilo come ci fossero bambini curiosi di giochi nuovi e insegnamenti base e bambini meno....o cel'hai on non cel'hai.
35': Prima hanno creato l'ogm pandemico e poi il rimedio ogm 🥲
Una bella centrale nucleare nel chiul
Magari anche 2 😂
Luca, la mia ragazza è una sinistroide no nuke e ha minacciato di lasciarmi se le ammetto davanti al naso di essere pro-nuke. Che faccio?
Potresti lasciarla, ma se ci fosse un referendum voterebbe di sicuro contro il nucleare, quindi devi valutare di "eliminare" il problema definitivamente.
Il nucleare è più potente dell'amore.
In cabina elettorale l'avvocato ti vede, la tua ragazza no.
Te la tieni come fanno tutti gli atei che hanno la tipa che crede all oroscopo.
Io ti consiglio di parlarne razionalmente presentandole tutti i dati del caso. Poi se chiaramente neanche davanti all'evidenza non riesce ad ammettere di essersi fatta un' opinione sbagliata, lì francamente non saprei che dire, personalmente non riuscirei a rimanere insieme a una persona del genere ma io sono uno di quelli che lascerebbe la tipa amante dell'oroscopo. L'ostentazione dell'ignoranza non la riesco a sopportare, bisogna essere consapevoli di non capire alcuni temi complessi e aperti all'idea di affrontare tutti i vari bias che affliggono la nostra esistenza
Il problema é che se uno conosce bene la statistica può evidenziare i dati che fanno comodo a lui e con un po’ di infiocchettamento può dire cose assurde. Può fare il sofista
Intervento marmoreo nella sua importanza. Grazie a tutti e tre.
Barilotti che travasano liquido verde🤣🤣🤣🤣🤣
I Simpsons hanno traviato intere generazioni 😂
Eh si , per migliaia di anni
@@thekyuwa Migliaia di anni , generazioni di generazioni di generazioni , e tu sarai morto da secoli e secoli e i barili staranno belli che li.
Ma davvero davvero mi fai i calcolini?
Lo fai apposta?
@@aerodynamik Non è tanto una questione di "fare i calcolini" quanto "fare i dovuti confronti":
- In tutto il mondo si producono ogni anno 10 MILA tonnellate di rifiuti radioattivi
- Nella sola Europa si producono ogni anno 100 MILIONI di tonnellate di rifiuti tossici
Mi spieghi cortesemente perchè la quantità misera di rifiuti radioattivi dovrebbe essere un problema, ma la quantità gigantesca di rifiuti tossici non ti preoccupa minimamente? Sono curioso soprattutto perchè la radioattività cala nel tempo, mentre la tossicità rimane costante e pericolosa/letale per sempre: per esempio l'arsenico rimarrà arsenico fino alla fine del pianeta.
@@thekyuwa Non hai proprio capito , o forse sì , mah....
Ammettiamo un esempio un pochino assurdo , per farti entrare bene nel problema : oltre ai costi , sono cifre assurde , parliamo dello stoccaggio con relativo tempo.
Ammettiamo che tu di sana pianta dici "Bene , mi va di tenere le scorie!"
Ok , hai fatto i tuoi studi , hai tutti tuoi permessi , hai investito sui depositi , e ti metti lì a controllare il magazzino.
Dopo di te , lo insegnerai a tuo figlio e i al figlio di tuo figlio.
Tuo nipote lo insegnerà a suo figlio così per qualche migliaio di anni.
Ok hai presente?Riesci a entrare nell'ordine dell'arco temporale di cui si sta parlando e delle cose che possono succedere in mezzo , non contando che se vuoi imbottirti casa tua con le scorie , non è detto che quelli che verranno dopo di te lo vogliano.
Capisci ora o stai ancora a calcolini?
Sante parole al minuto 23
Riguardo ai rifiuti, c'è una mancanza delle PA perché non rilasciano autorizzazioni e siamo costretti ad esportare con così esorbitanti. Gli imprenditori vorrebbero aprire nuovi impianti di gestione rifiuti ma non li autorizzano.
Perché rovinerebbero il nostro bel giardino. Meglio spendere per farci smaltire i rifiuti dagli altri paesi. Come del resto facciamo con l’energia. Facciamo in modo che gli altri la producano per noi.
@@emanuelecarnevale7537 infatti, poi abbiamo elevata disoccupazione, così elevati ecc. C'è un potere che ha deciso che l'Italia deve affogare! I politici sembrano avere le mani legate per ogni decisione strategica che devo prendere.
❤❤❤
Amo la poesia le lettere e lo spirito tantissimo ma in Italia le materie scientifiche non vengono insegnate bene nei gradi elementari medie superiori. Le materie scientifiche sono belle bisogna appassionare
Siamo l'unico paese ad avere il "liceo classico": ma davvero nel 21esimo secolo deve esistere un liceo dove ti insegnano pochissima matematica/statistica e quasi nulla di altre materie scientifiche?
So di non sapere se il Nucleare ci puo salvare tutti
Qualcuno sa come si chiama la fallacia logica citata al 54:05 ??? Non ho capito 😅🙏
L'argomento ad verecundiam è ritenuto una fallacia argomentativa quando si sostiene che una proposizione è vera solo perché una persona considerata autorevole ritiene che lo sia, quindi ci si inchina acriticamente al giudizio di quella persona.
Con “argumentum ad judicium” o “argumentum ad populum” si indica un tipo di fallacia nella quale si afferma che una tesi sia corretta solo perché è sostenuta da un gran numero di persone. E’ un tipo di fallacia spesso usata in ambito politico per convincere l’opinione pubblica e manipolarla per ottenere consensi e potere.
57:51
Fantasia
cosa intendeva rick con v.d.m.?
la "generazione dei vdm" penso sia "la generazione dei vecchi di merda". Se ho intuito bene
@@giacomodinardo22 ah io pensavo qualcosa coi vaccini
@@lucadv1 purtroppo non ci sono vaccini per quello 🤣😢
Credo anch'io si intenda vecchi di m.
Oppure vita di m.
Ho studiato un esame di statistica alle superiori, e comunque non sono in grado di muovermi in ambiti diversi dal mio
Un singolo esame alle superiori è poco o nulla.
@@thekyuwa all’università ovviamente, ho sbagliato a scrivere
Il porno-fisico. Adoro quest uomo
Per una vita sono sempre stato contro il nucleare ecc ma tanto le centrali le hanno anche in Francia e basterebbe un problema lì per incasinare anche noi quindi...... 😔 Oltre a suggerire di non fare figli perché tanto il futuro sarà nerissimo , non mi riconosco in questo mondo ma non posso negare che tanto ormai non cambierebbe nulla anche se si continuasse a essere contro
Di grazia, cosa dovrebbe succedere in Francia?
c’è del commento in questo qualunquismo
Siete entrambi totalmente distaccati dalla realtà! Ascoltarvi è impossibile..... ciàààààààà
Davvero un'analisi profonda e dettagliata: complimenti alla tua insegnante di sostegno per averti portato a livelli così alti!
Premetto che Calenda o Renzi non mi facciano impazzire ( anzi...).
Azione e IV sono gli unici due partiti favorevoli al nucleare che se portati al governo non tendano ad instaurare un principato papista per fare concorrenza all'Arabia Saudita in termini di diritti civili, quindi fossi in loro spingerei più su certi temi ( OGMs, Nuke e termovalorizzatori).
Negli ultimi anni sta spuntando ( tra i giovani soprattutto, ma non tutto) una fetta di persone progressiste ( quindi aperte su temi LGBT+ e sull'accoglienza dei migranti), laiche ( nel senso che indipendentemente dalla loro confessione spingano per la libertà di culto), informate ( che non hanno paura di spulciare fonti estere dato che qui, Post escluso, l'informazione è populismo), europeiste, ambientaliste... che non ha una vera rappresentanza politica.
In un paese Europeo normale, voterebbero quasi indifferentemente per un partito liberale o socialdemocratico con la sicurezza di essere ben rappresentati ( almeno in termini di ambientalismo, rapporti internazionali, libertà personali, diritti civili...) , ma qui la cosa più vicina a un partito liberale/ social-democratico (capace di influire realmente) è il PD, descritto da tutti come la Sinistra.
Siamo talmente permeati dal populismo che un partito che all'estero sarebbe liberale qui è considerato di sinistra e che ci sia un partito di "Centro"-destra che possa dire cose come " Rimandiamoli a casa loro " o " No alla lobby gay" senza ripercussioni sul piano elettorale ( anzi, ne escono rafforzati), quando in Francia o Germania certe frasi sono affidate a forze esterne al governo e pressoché insignificanti ai fini del governo.
Converrebbe che Azione o al più IV cercassero di intercettare questa fetta di persone realmente interessate a discutere seriamente e a liquidare il populismo becero e a fare qualcosa invece di continuare a sostenere (sondaggi alla mano) razzisti e omofobi che fanno opposizione dal governo
👏👏👏👏
Io faccio MMA, mi piace il nucleare e guardo daily cogito. Ho anche dei pregi signor giudice, LO GIURO
Sedia elettrica per Lei signor Marco, ma alimentata a pannelli solari durante una giornata piovosa invernale, così la Sua sarà una morte lenta e dolorosa.
@@thekyuwa Ben gentile amico. Speriamo che abbiano le batterie al sale di backup
mi acconterei di qualche rigassificatore in piu'
Credi che poi quel gas che ci venderà l'America costi di meno?
Perché hai problemi alla comprensione della realtà. Lo dimostrano anche le pagine di clown che segui come Mortebianca o NL. Comunque va bene, finché parli per te e basta
@@leo_mas_922 e cosa pensi di aver argomentato ? hai problemi con quello che uno guarda? pensi che seguire le pagine sia credere a quello che dicono come oro colato? come seguire questa? mi piace chi intervista il signor du fuer, non sono un fanboy , qualcosa che dice mi convince altro no . temo di comprendere la realtà meglio di te , almeno dal tuo intervento stupido . Poi ognuno parla solo per se stesso ..
@@alessiobaccetti2235 … Detto anche Dufer. Però MB dice bugie all’ infinito. Soprattutto su economia e storia sovietica. Bugie guarda un po’ anche sul nucleare. Solo essere iscritti a bugiardi seriali non è il massimo. Ma torniamo a noi. Più attinenza con la realtà magari. Quello di cui ti accontenti tu è un conto. Quello che serve al pianeta per sopravvivere tutt’ altro. Altro che emissioni in meno …
@@leo_mas_922 io mortebianco lo guardo quando fa i video sugli anime e con il trono il resto evito . Tornando all argomento il mio sarcasmo era dovuto al male endemico di evitare di fare DECISIONI impopolari che non abbiano un ritorno IMMEDIATO da parte dei politici o amministratori . io le guerre al tap ,alla tav, al nucleare le ricordo . Votare dopo chernobyl è stato un atto stupido e vigliacco . un paese dove nessuno vuole prendere decisioni che gli colpiranno nell immediato ma avranno un guadagno nel futuro . ricordo gli inceneritori in italia c'erano ma sono chiusi per via che bruciano materiali non idoneee producono diossina ( lo fanno anche le macchine per via della combustione ed un autostrada inquina di piu' di un inceneritore) . il problema èche gli amminstratori cercano l'emergenza che ironicamente è piu' gestibile vista la complessità legislativa italiana ...