🐜#3[POMPE DI CALORE DA INCUBO]: 3° ERRORE - la scelta del Puffer

In questa analisi abbiamo visto che il puffer è attaccato in modo diretto alla pompa di calore, senza valvole a tre vie e senza la possibilità di interagire direttamente con l'impianto di riscaldamento.
Questa vecchia abitudine è completamente sbagliata, ma deriva da convinzioni errare che gli artigiani avevano quando non montavano pompe di calore ma montavano chiller per la refrigerazione industriale, apparentemente simili ma in realtà, completamente diversi.
Purtroppo questa scelta fa perdere molta resa all'impianto di riscaldamento e, anche con questo errore, l'efficienza del sistema diminuisce notevolmente fino a lasciare al freddo la casa, portando enormi disagi al cliente.
Pompe di calore da incubo: i 10 errori da evitare se non vuoi buttare via i tuoi soldi come questo sfortunato cliente.
Erba, domenica mattina agosto 2017, siamo a casa del cliente per documentare il disastro realizzato da un venditore senza scrupoli ed un idraulico incompetente.
#formicafurba #pompecaloreincubo #10errori
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Ci vediamo nel prossimo video!
Un saluto da Fabio di Formica Furba®

[@pirotec79]

buonasera, io ho un grosso problema nel cercare qualcuno che ci capisca veramente nei collegamenti idraulici.. non è che possiate aiutarmi'

[@FormicaFurba]

Ciao scrivimi il tuo problema a [e-mail] e vediamo se possiamo aiutarti.

[@bardassakkf]

2 e passa minuti per dire che il volano va collegato con un Tee o all'italiana, e solo pochi hanno capito. I maghi delle spiegazioni..

[@massimilianobonomi821]

Ciao, è giusto spiegare che il puffer, correttamente dimensionato, ha più funzioni sull'impianto, specialmente se si fa raffrescamento. Non è del tutto sbagliato usarlo come un compensatore idraulico come con le caldaie, appunto perchè sono pdc e non caldaie e quindi cambia la logica di funzionamento, l'uso del T con sonda di mandata inserita è utilizzato da alcuni produttori che hanno una loro elettronica e quindi dipendono dalla sua logica di programmazione. Alcuni produttori Premium invece (non so se si può fare nomi di marchi) dei quali faccio assistenza, al contrario utilizzano puffer molto capienti, diciamo che su una 10kw utilizzano puffer da 200-300 litri (per immagazzinare energia, e altre logiche), ma hanno una logica diversa di gestire l'energia prodotta dalla pdc. Come sappiamo non tutte sono uguali. Magari in questo canale è già stato affrontato l'argomento, va spiegato che ci sono vari produttori (non assemblatori) di pdc e che in base ai loro studi ed esperienza hanno sviluppato schemi idraulici differenti ma che alla fine in fatto di "rendimento" non ci sono discordanze per far pendere la ragione da una parte o dall'altra del modo di utilizzare il puffer. Quello che spero sia assodato che tranne rari casi l'uso del puffer è sostanzialmente obbligatorio per avere i giusti consumi/rendimenti di una pdc. Scusate la lungaggine.

[@robertotarga]

Fabio, puoi spiegare meglio dove e perché si perdono i 3 gradi che dici nel prelevare l’acqua dal puffer anziché dal T che prosegue il collegamento della mandata della PdC. Che cosa fa fermare la PdC visto che la sonda temperatura nel puffer non rileverebbe più il calore prelevato dall’impianto che viene fornito direttamente dalla pdc e non più dal puffer? L’idea del T è interessante, ma andrebbe spiegata meglio a livello circuitale e di controllo

[@visualworks1461]

ma per me che non voglio usare un circolatore aggiuntivo sul secondario invece potrei andare con il classico collegamento del puffer in serie sul ritorno?? alla fine il collegamento a 4 tubi crea sempre problemi

[@fabriziomarabini2775]

Scusami ma parli di secondario perché non è la stessa acqua che passa nella caldaia?

[@markr3672]

Quando si consiglia di usare il puffer di 40litri che è previsto come optional per HydroS?

[@mauriziogestcar3892]

scusami qual è l errore? passare x il puffer? e nn andare direttamente nell impianto di riscaldamento?

[@federicobalboni3504]

Ciao formica furba posso sapere se posso abbinare un puffer unico per acs e riscaldamento? Se si le dimensioni del puffer quanto devono essere per garantire acs a sufficienza e accumulo per riscaldamento?

[@FormicaFurba]

no, non puoi mischiare l'acqua tecnica del riscaldamento con quella sanitaria, esistono dei bollitori tank in tank che hanno le camere separate.

[@antonellacanestri8602]

Buongiorno, io dopo 7 anni ho scoperto che il mio impianto non è collegato ai riscaldamenti. Caldaia Mcz puff Da 400 litri e 3 pannelli solari..una tragedia!!

[@lellolemmi8228]

Ciao,quindi praticamente il puffer lo usi solo per l’acqua sanitaria,è la mandata ai radiatori è diretta dalla pompa di calore?

[@Untizioconuncoso]

Hai capito tutto

[@fabiofrusciello9130]

Salve. Ma il buffer è un semplice serbatoio coibentata o ha all'interno la serpentina ?

[@FormicaFurba]

Buongiorno Fabio, il Puffer è un serbatoio speciale coibentato

[@JhonWilmot]

Non si capisce se ti riferisci alla termopompa o alla caldaia quando dici che il puffer viene erroneamente usato come separatore idraulico, argomento interessante ma spiegato male ad un neofita come me, grazie

[@fabiofranzoni4979]

mi riferisco al puffer della termopompa, la tubazione di mandata che arriva dalla pompa di calore deve essere collegata con tee sull'ingresso del puffer, in questo modo in caso di chiamata dai piani, il circolatore del secondarioa(tra puffer e radiatori) aspira direttamente dalla mandata della pompa di calore, senza perdere gradi importanti che normalmente vengono persi(circa 3°) utilizzando il puffer come compensatore idraulico.

[@rando80]

@@fabiofranzoni4979 Si chiama collegamento alla tedesca...

[@Untizioconuncoso]

@@fabiofranzoni4979 è interessante ciò che dice ma non lo comprendo appieno: la pdc lavora con Delta 5 °C e modulando, se il circolatore a valle ha portata più elevata ed aspira dalla mandata della pdc avviene una di queste due cose:
1) La portata aumenta sulla pdc e diminuisce il suo salto termico creando difficoltà di funzionamento alla pdc;
2) La differenza di portata del circuito a valle si sfoga con maggiore probabilità sul separatore idraulico e quindi il circolatore a valle mescolerà l'aspirazione dalla pdc alla portata aggiuntiva che arriva sul ritorno del volano, riducendo comunque la temperatura di mandata.
La cosa più probabile è che avvenga la situazione 2 e l'effetto è comunque avere una riduzione di temperatura della mandata, anche perché l'unico modo per avere temperatura uguale alla mandata della pdc sarebbe avere un aumento di potenza a valle della pdc che sia in grado coprire il delta mancante sulla maggiore portata che c'è sul separatore.
Mi piacerebbe sapere cosa ne pensa, ho difficoltà a vedere la bontà di questo differente collegamento...