Da un ingegnere mi aspettavo più valutazioni tecniche e dati utili. Qui non c'è nulla, si parla di ipotetiche fregature senza specificare quali e perché. Per poi concludere di affidarsi ad una azienda seria. Ma secondo lei, ci sono aziende serie che fanno l'interesse del cliente? O vogliono solo fatturare e noi siamo le cavie delle nuove tecnologie? La domanda resta aperta.
Da progettista posso dirti che una risposta universale non esiste. Purtroppo ci sono così tante variabili, la normativa italiana su tutte, che va valutato caso per caso pensando ad impianti efficienti ma, nello stesso tempo, adattati alla situazione tecnica ed economica del cliente.
Secondo te non esistono aziende serie (in qualsiasi settore) in cui l'imprenditore e i suoi collaboratori non lavorano in modo etico per creare valore? Se vogliamo dire che diverse aziende pensano solo al fatturato, sono d'accordo. Ma la generalizzazione non è mai la verità.
Quest'inverno ho fatto il miglior investimento della storia: un maglione e una coperta! Con 100€ ho spento la mia caldaia a gas ed ho iniziato a guadagnare pulito dopo solo una settimana senza nemmeno usufruire delle detrazioni.
Gentilissimlo Urano, approvo la sua scelta. Certamente per scaldare nulla è meglio del maglione ! Personalmente io adoro le temperature fredde e durante la stagione invernale 2022-2023 ho impostato il riscaldamento del mio fabbricato alla temperatura massima di 18°C. Risultato: ho consumato poco più di 2 kW per tutta la stagione ! E mi trovo in Südtirol, tra le montagne, in zona climatica F a 500 metri di altitudine.
battute a parte, quello che nessuno dice, compreso questo video, è che l'impianto da 20000 euro intanto lo devi pagare... è vero, hai una detrazione del 65% in 10 anni , ma i 20000 li devi tirare fuori di tasca tua. la valutazione da fare quindi è: ho 20.000 euro nel portafoglio, da anticipare, sapendo che mi verranno ridati 1300 euro all'anno? a quanto gas corrispondono questi 20000 euro? esattamente come gli elettrodomestici, un frigorifero a+++ che costa il doppio di un a++, mi farà risparmiare davvero così tanto da diventare conveniente anticipando i soldi? al 90% la risposta è no.
io devo scegliere tra i 5000 euro di impianto a radiatori con caldaia a condensazione ed i 42000 di un impianto radiante con pompa di calore . ci sono 37000 euro di differenza che devo anticipare. no grazie, resto con i radiatori e mi tengo 37000 euro in tasca
Davvero un ottimo marketing ma veramente pochi contenuti e tremendamente superficiali. Un ottimo video per interessare e vendere, mascherato da video informativo. Tutto sommato promosso, ma utilità nulla.
A me sfugge una cosa... Fino a ieri il metano era super ecologico e adesso è diventato di colpo inquinante ? Sono veramente dei grossi misteri questi 😅
Mi risulta che il 75% dell'energia elettrica in Italia è prodotta con le centrali termoelettriche, una volta erano a gasolio/carbone oggi tutte o quasi, trasformate a metano! Di idroelettrico ce n'è ben poco in Italia. La domanda che mi pongo in questa "ERA GREEN" dove l'elettrico è la soluzione di tutti i mali è: se aumentiamo in tutte le case il fabbisogno di energia elettrica perché mettiamo tutto a corrente passando da un contatore di 3KW ad uno di 6KW (conosco già gente che è andata oltre i 6KW che ha rifatto l'impianto con la TRIfase) con quali sistemi riusciremo a supportare tutto questo fabbisogno??? Specialmente d'inverno quando la richiesta è massima ed il fotovoltaico al centro-nord rende meno? Booo....
La PDC si ripaga dopo 7 anni, proprio quando iniziano a dare problemi e conviene cambiarla (intendo quelle commerciali). Discorso giusto, ma come esperienza da frigorista secondo me se si ha un buon fotovoltaico conviene mettere una PDC sovradimensionata se non per assurdo una on/off (che non esiste più, ma più affidabile nel tempo perché dopo 25 anni le vedi ancora girare) da non fare girare continuamente, ma solo nelle fasce orarie con più sole o comunque temperature più alte, così da stoccare in accumulo anch'esso sovradimensionato (esempio almeno 3/4 volte quello che consigliano i termotecnici sulla carta), con temperatura piu alta che riesca a fornire in quel momento la macchina, così da prelevare durante la notte fredda tutto il calore immagazzinato. Non ha senso per i consumi far girare H24 una PDC sottodimrnsionata, specialmente con umidità alta e temperature fredde, perché il cop si riduce e va spesso in sbrinamento. Questo è quello che si nota sul campo, ma che molti termotecnici sulla carta snobbano.
Di che capacità di parla?500 l,1000 l? A che temperatura riesci a stoccare acqua calda ,credo tu stia parlando di fotovoltaico.una volta accumulata il circolatore la fa' girare per quante ore? dipende certo dalla sua portata ,ma siccome il ritorno è 5 gradi più basso, supponiamo i soliti 30 e 35 gradi ,hai una autonomia di qualche ora.Non so se riesci a scaldare acqua fino a che temperatura, Grazie Massimo
la PdC che ho fatto installare dai miei suoceri gira da 15 anni con solo una valvola di sicurezza acqua cambiata... ovviamente inverter e non on-off che nel residenziale sono una boiata assurda
Una macchina frigorifera dimensionata per carico termico massimo dell'edificio, risulta sovradimensionata per il 95 % del tempo di utilizzo. Quindi meglio leggermente sovradimensionata, funzionante H24 con i giusti volani termici. Un compressore che lavoro in continuazione, ha meno problemi di una che lavoro con continui on off come nel caso di macchine sovradimensionata. Il problema di mal funzionamento è in maggior parte riconducibili a impianto dimensionati e progettati non correttamente. Una PDC può lavorare tranquillamente 15 anni, poi è vero che l'elettronica la fa da padrone e spesso si è costretti ad intervenire per colpa di questa. Stoccare acqua cada di giorno per utilizzarla di notte diventa problematico. Fatti due calcoli e capirai che i volumi sarebbero ingestibili. La miglior cosa resta isolare, meglio spendere in quello , così si diminuiscono i carichi della PDC, i costi d'acquisto e costi di gestione nel tempo.
Le vecchie pompe di calore on-off non sono adatte a funzionare in estate. Questo perché vengono dimensionate per il carico invernale ma nei mesi estivi e nelle giornate invernali più calde continuano ad accendersi e spegnersi. Queste continue riaccensioni sono dannose per la pompa che richiede tempo per mettere in circolazione l'olio lubrificante e quindi la pompa gira a secco per la maggior parte del tempo. Inoltre la corretta deumidificazione degli ambienti richiede il raffrescamento attivo in maniera continua per più tempo altrimenti se l'impianto continua ad accendersi e spegnersi si avranno problemi di umidità e muffe.
Buongiorno ingegnere Samuele Trento, io avevo contattato un'azienda per avere un preventivo riguardante: cappotto termico, pompa di calore, pannelli solari. L'azienda contattata venendo qui ha constatato che, il cappotto termico non serve, ho muri larghi 60cm , in tufo, e praticamente già mi fa da cappotto termico, infatti nel periodo più freddo ho speso 130€ in 2 mesi di gas( non molto) ,casa tiene molto bene il calore di inverno, mentre d'estate risulta fresca, infatti ho un solo condizionatore in casa ed aggiungendone un altro in posizione strategica, avrei casa fresca di estate, con poco sforzo energetico. Stessa cosa per la pompa di calore, in pratica ammortizzerei i costi in troppi anni, perché spendo poco. Per quanto riguarda i pannelli solari, non li posso mettere poiché, abitando accanto al capolinea tram di Centocelle, non posso installarli per una legge che dice che i pannelli solari devono essere a 30 MT dalle linee elettriche del tram..... insomma non posso fare niente. Potrei solo cambiare finestre e porta di entrata, per disperdere meno la temperatura, e poi fare riclassificazione della classe energetica. Concorda con quello che le ho scritto? O può darmi un consiglio? È possibile farla venire da me per una consulenza? Io sono a Roma, zona Centocelle. Grazie per il tempo che ci dedica e buona giornata 🙏
A che cosa cerchi di risparmiare di più? Tienti il denaro in tasca che qui contadsetanno di più ed aumenteranno tutto i costi di cibo servizi e acqua potabile..non cercare rogne che non spendi niente di gas..case singole normali da 120 /150 mq. d inverno consumano minimo 5/7 metri cubi ogni 24 ore.
Buongiorno Ing. condivido in buona parte il suo ragionamento, tuttavia un COP 5,0 è un valore molto alto, generalmente ci si arriva con pompe di calore geotermiche a patto che gli impianti interni siamo funzionanti a bassa temperatura (35°/40°C), questo significa che installare PdC su impianti tradizionali a radiatori molto difficilmente si raggiunmgerà un COP 5,0 tenuto conto che ai radiatori bisogna mandare acqua ad almeno 50°/55°C (valore minimo). Non stiamo poi a parlare del decadimento prestazionale della PdC legato alla temperatura esterna. La verità a mio avviso è che se si vuole installare una PdC bisogna mettere in conto di realizzare anche un buon impianto Fotovoltaico (come giustamente da lei sottolineato) e far lavorare l'impianto costantemente per sfruttare maggiormente le ore di sole.Un Saluto MF
Non solo: bisogna avere anche un buon isolamento della propria casa e tenere sempre presente che il D.M. 26 Giugno 2015 è dietro l'angolo pronto ad imporci oneri ed interventi relativi alla categoria in cui si ricade con la ristrutturazione.
Condivido in parte il suo ragionamento. È vero che l'ottimo si raggiunge con l'impianto FV abbinato. Per gli aspetti tecnici riguardanti la PDC è verissimo che le prestazioni decadono con l'abbassarsi della temperatura esterna e l'innalzamento della temperatura acqua prodotta ma bisogna comunque fare riferimento al COP stagionale ovvero l'SCOP. In tal caso una PDC abbinata ad un impianto a bassa temperatura si avvicina al valore 5, anche un aria acqua. Purtroppo il costo energetico attuale è elevato e molto instabile e un utente medio non sa nemmeno quale sia il proprio costo unitario di luce e gas e quindi diventa assai complicato scegliere quale la giusta scelta. Quando 12 anni fa passai ad alimentare l'abitazione con una PDC on-off, la convenienza si otteneva con un COPdi 2,7 e nel corso degli anni ho avuto un gran risparmio visto che la macchina ha un COP di 4 (reale misurato) su impianto a termosifoni alimentati da 35 a max 42°C. Se il termosifone è dimensionato correttamente non serve assolutamente raggiungere i 50 o 55 °C.
Quello che non si dice ma che ho riscontrato personalmente è che con la pompa di calore in funzione raggiungi molto facilmente il limite contrattuale con il fornitore di energia. Quella, un paio di lampade accese e un altro elettrodomestico e salta il generale. Da quando ho la pompa di calore non riesco più ad usare il forno se non spengendo il riscaldamento
@@2azzurro La spesa extra annuale per aumentare una fornitura da 3 a 6kw è inferiore alla spesa fissa richiesta per tenere attiva una fornitura gas anche. Quindi per il tuo esempio numerico posso tradurlo in: 2+2 farà si 4 ma a 4 poi ci sottrai 2. Poi se uno mette la PDC e non aumenta il contratto di fornitura...che ti devo dire.. certamente non è una scelta intelligente! Un contratto 3kwh con PDC e magari pure piano induzione potrebbe reggere solamente se la casa è ZEB e si è installato un impianto fotovoltaico sovradimensionato e con accumulo. Al momento io ho 3kw impegnati e pur avendo caldaia e cucina a gas mi salta spesso. I consumi non sono più quelli di una volta quando pure i forni erano a gas, figurati adesso che c'è forno elettrico, lavastoviglie, asciugatrice, phon da 3kw, piastra capelli ecc ecc. Siamo fermi agli anni 80. Il contratto base dovrebbe essere il 6kw, e forniture inferiori concesse su specifica richiesta.
@@2azzurro bho magari capita solo a me, ma chi ha investito e dico investito sulla pdc ci ha guadagnato. Chi ha sostituito la caldaietta spende sostanzialmente la stessa cifra. Visto che faccio il manutentore quando redigo il libretto Impianto vedo le bollette e la cifra che scrivo è praticamente uguale. A meno che cambi una caldai di 30 anni a gasolio o gpl e metti una vera caldaia a condensazione a metano.
Su un appartamento con coibentazione media, quindi su un condominio, che sei incastonato con altri appartamenti, spendo 600 euro all'anno con il metano. Serve fare la classica manutenzione della caldaia, ma anche tenere la temperatura acqua bassa quando non serve. Se rientro per esempio alle 18 e inutile tenere l'acqua dei rubinetti alta tutto il giorno. La caldaia si accende e si spegne piu' volte al giorno. Quindi tenere diverse le temperature acqua da termosifoni. D'estate alzo la temperatura acqua quando mi serve, tipo quando faccio la doccia, poi la rimetto al minimo. A RIGUARDO DEL VIDEO: tutte queste nuove tecnologie stanno in piedi solo con gli incentivi, che per esempio, per chi non lo sapesse, paghiamo gia' nella bolletta della corrente elettrica ciascuno di noi. Se questo impianto costa 20.000 euro e rispetto i 600 euro ipoteticamente, mi fa' risparmiare 200 euro all'anno, mi ci vogliono 100 anni per ritornare dell'investimento! 200x100=20.000 euro (sperando che risparmio, chi me lo dice, potrei pagare anche di piu'). Con gli incentivi poi, di qualsiasi tipo, i prezzi non seguono l'andamento naturale del mercato. Non c'e' concorrenza, sono calcolati sul listino, tanto il mercato tira e quindi sono gonfiati. E le spese lo fa' lo stato, con minori incassi, quindi tutti noi. Non parliamo delle truffe. Alla fine il povero cristo, paga gli incentivi per quello che ha soldi, che si rifa' la casa come il mio vicino che l'ha acquistata per 800.000 euro e che fra bonus 110 e tutto il resto ci stanno lavorando da oltre un anno. Son arrivati dagli Stati Uniti per fare l'affare. E intanto il debito statale aumenta sempre....
Attenzione, il fatto che alcune fonti siano slegate dal gas poco conta al minuto 4:00. Il prezzo è marginale, potrebbe anche essere dato dal carbone che non c'entra nulla con eolico.
Caro ing. Ho istallato impianti termoidraulici x 45/ anni passando dal gasolio ,alla legna al gas, al pellet. Ho smesso quando sono entrate queste tecnologie. X mia esperienza.. Il gas ,russo era il migliore. La legna da noi era laboriosa ma basso costo. Provarono con riscaldamento elettrico. Al tempo della centrale di Montalto. Senza parole.
Condivido ...il gas russo era il migliore. Peccato che l'UE ha messo le sanzioni alla Russia e finirà che per motivi politici ci staccheranno definitivamente dal gas russo. Così hanno messo in piedi le assurde misure di riqualificazione energetica delle nostre case ormai datate con costi di installazione decisamente assurdi a fronte di un risparmio di 1000 euro all'anno !
dipende sempre da chi e come lavora a casa tua. Forse prima di fare interventi importanti è meglio informarsi e individuare aziende specializzate nel settore, che non solo voglio giustamente avere un guadagno ma creare una rete di clienti soddisfatti. A me capita tutte le settimane che arriva un cliente che vuole cambiare la vecchia caldaia e mettere una condensazione per risparmiare, ma vogliono una caldaia da 1200€....cosa vuoi che ci guadagna. Io qusti clienti li dirotto su altri installatori/manutentori
Per la mia esperienza ventennale su caldaie e pdc sono arrivato ad una conclusione: la cosa migliore è una bella caldaia affidabile, anche se costruita 30 anni fa...
Il massimo della durevolezza è avere una caldaia da usare solo per il riscaldamento e un bruciatore solo per l'acqua di lavanda. Il resto sono solo speculazioni.
Posso mettere altre fregature? Ditte ben recensite: se si va a vedere c'è ne sono molte ma è difficile capire se veramente ne capiscono di impianti con PDC. Sbalzi di corrente: ho dovuto sostituire un condizionatore e la scheda della caldaia a condensazione in 3 anni, il gestore non mi ha risarcito. Condizionatore 500 euro ( ho preso il nuovo) caldaia 250 euro ma se il danno fosse stato più grande, con 1500 euro l'avrei cambiata completamente. Una pompa di calore? Spazio per Pdc e accumulo? Aumentare i Kw del contatore. (Aumento costi) Si ammetto che l'impianto ha il suo fascino però anticipare 20k euro è tanta roba e un ritorno di 1000 euro forse solo con casa ben coibentata e impianto radiante. Queste sono le mie considerazioni.
In verità sbagli quando dici "in casa ben coibentata". la curva del potenziale risparmio è proporzionale alla domanda termica dell'abitazione. Tradotto: casa senza coibentazione ed infissi datati risparmi mettiamo 1500€/anno, stessa casa riqualificata con cappotto ed infissi taglio termico tra caldaia e PDC il risparmio sarà magari solamente 750€/anno
ah e per gli sbalzi di tensione della rete puoi proteggere subito a valle del contatore facendo installare uno scaricatore di sovratensione. Con tutti gli apparati elettrici che oramai abbiamo nelle abitazioni è un investimento per stare sereni.
Non si può parlare di guadagno ma al massimo di risparmio. Secondo quale criterio parla di rendimento del 14%? Se tutto è efficiente, si otterrà un risparmio, non un guadagno. Nessun rendimento, nessun guadagno. Questa soluzione può essere davvero efficace per certe abitazioni, ma non faccia disinformazione parlando di "guadagnare soldi nel tempo". Non è credibile perché non è possibile.
non lo dico io, lo dicono le centinaia di famiglie che hanno fatto questa scelta anni fa ( non con pompe di calore giocattolo ovviamente...) : sigillosicuro.it/google-review
@@INGSAMUELETRENTO credo che intendesse che con il risparmio si tratta di minori uscite, con guadagno di entrate, solo terminologia la sostanza non dovrebbe cambiare, si tratta sempre di soldi che non escono.
@@INGSAMUELETRENTO Ehm, è un problema logico delle parole "risparmio" e "guadagno", un guadagno è quando offri un bene o un servizio, tolti tutti i costi per produrlo/offrirlo ti rimane il guadagno. In questo contesto non si può parlare di guadagno, a meno che non ci sia una reimmissione in rete di un surplus energetico. Altrimenti si parla sempre di risparmio, per mantenere una logica simile al guadagno si dovrebbe mettere in un portafoglio esterno i soldi per il riscaldamento come se l'impianto fosse sempre a gas, da qua togliere la parte di spesa tramite PDC, oltre tot anni prelevare da quel portafoglio ciò che rimane; ma ciò lo potremmo definire come "guadagno virtuale" visto che sempre di risparmio si tratta, anche se abbiamo considerato come spesa l'equivalente col gas. Probabilmente non si è capito niente di ciò che ho scritto ma più o meno rende l'idea dell'errore logico di quelle due parole.
Bel video che descrive aspetti interessanti. Se posso permettermi oggi servirebbero più slogan o pubblicità che incentivano l' acquisto delle pompe di calore: intitolare questo video con "la FREGATURA delle PDC" sicuramente porta a pensare che non sia così utile o conveniente! Per il resto si vede che sei ben informato e hai anche una buona capacità di comunicazione
Buongiorno, da ignorante su questo campo credo che attualmente la pompa di calore non sia un "ottimo investimento" perché ancora troppo cara, difficilmente al giorno d'oggi uno si sveglia la mattina ed ha 20k per mettere la pompa di calore ! il 90% della popolazione arriva difficilmente a fine mese figuriamoci se può tirar fuori quelle cifre..... il 65% si recupera in 10 anni e bisogna vedere quanto dura effettivamente una pompa di calore per calcolare l'ammortamento ! io personalmente ancora non vedo tutti questi vantaggi, sto ristrutturando casa appena comprata ed ho deciso di fare l'allaccio al gas perché tra il mettere una caldaia a condensazione o mettere la pompa di calore ballano più di 15.000 euro ! per non parlare poi degli spazi necessari per mettere accumuli etc etc.....
Nulla vieta di mettere minisplit da 250 euro caldo e freddo in casa invece di un sistema per sostituire la caldaia , (250 euro è il prezzo del minisplit caldo e freddo da 9000btu che puoi trovare a leroy Merlin). Sono un sistema più efficiente e poiché tutti a se anche più facile e meno costoso da mantenere
fino a ieri si poteva mettere con i bonus edilizi (ecobonus e superbonus) con cessione del credito o sconto infattura, oggi solo con detrazione diretta, che non è impossibile se si installa solo la pompa di calore e poco altro ma non è che sia il massimo della convenienza.
È quello che penso anche io, per non parlare della difficoltà di trovare tecnici validi e semplicità di utilizzo. Per il momento la vedo ancora completamente fuori mercato. Sto vivendo tutto sulla mia pelle, avendola installata a casa di mio padre tramite bonus 110.
Vivo in 180 metri quadri di casa ultimo piano esposta a nord in puglia con infissi a taglio termico da 7 cm, impianto a gas con caldaia a condensazione 24kw e termosifoni in alluminio, con temperatura di mandata a 50° con termostato impostato a 21° con le seguenti fasce di orario di accensione.....5:00-6:00, 13:00-14:00, 18:00-23:00......Aggiungendo acqua calda e cottura viviamo in casa 4 adulti, consumo annuo 1250 metri cubi di gas......A voi le deduzioni....Un caro saluto amici!
25mila il fotovoltaico,20 Mila la PDC.. poi aggiungo manutenzioni varie e rotture di ogni tipo, sostituzione impianto dopo 15,20 dopo.. Dove è il risparmio ? Non lo vedo.. neanche l'investimento !
Altro problema con le pompe di calore che le caldaie non presentavano è il "commissioning". Impostazioni errate delle centraline di regolazione , errata posizione sonde negli accumuli acqua sanitaria , set point prossimi al limite di funzionamento , riciclo dell'aria all'aeroevaporatore ecc.. pregiudicano in modo significativo il consumo del sistema
vero, ma quanta manutenzione straordinaria fai su una pdc rispetto ad una caldaia, ad una caldaia basta che si sposti un pò un elettrodo e sei a piedi. Io in 30 anni, posso dire: 75%interventi su caldaie 25% interventi su pdc
A me l'altro mese mi è arrivata una bolletta del gas di € 94,00 e la bolletta della luce di 400,00. Io cosi stacco il contatore della luce altro che quello del gas!
Una cosa è certa, se ci mettiamo nelle mani solo di un fornitor, elettrico, saremo più vulnerabili in futuro, il monopolio non porta a diminuzione dei costi di mercato, anzi, io sono per una maggiore diversificazione integrando con pannelli solari e fotovoltaici, eolico, pellet, legna per chi può e perché no idrico per chi ha una casa vicino a un rio
Se non ricordo male, il COP è un valore che viene stabilito in base al funzionamento della pompa a temperature prefissate, quindi non credo sia possibile dare un valore pari o superiore a 5 in modo generico, se non rapportandolo a quelle che sono le temperature medie dell'area geografica dove la pompa verrà installata
@@INGSAMUELETRENTO sarà, ma ormai anche nei blasonati Daikin si trova una cosa diversa che è chiamata "SCOP" e la "S" davanti sta per stagionale. Il tutto rende sempre più difficile capire il vero COP per l'utilizzatore. Come in tutte le cose i MKTG delle aziende si impadroniscono di questi termini ed iniziano delle lotte per aggiudicarsi dei primati inesistenti. Il risultato sono numeri che aumentano con dei trucchetti a spese dei clienti. Nei miei Daikin di qualche anno fa il COP non arriva a 4 , e ripeto che i costruttori lo misurano con condizioni climatiche esterne...diciamo "miti". Infatti nessuno dice che dipende tutto da dove lo installi. A Roma ad esempio con temperature invernali generalmente miti il COP è buono e quasi sempre superiore a 3 ; ma se qualcuno mette una pompa di calore in una zona di montagna (cosa da evitare) scoprirebbe che quando le temperature vanno sotto lo °0 C i coefficienti di rendimento precipitano e molte pompe smettono proprio di funzionare, altre, imbrogliando il povero utente finale inseriscono delle resistenze elettriche e quindi addio "COP" che a volte diventa proprio un bel numero tondo = ad "1"
@@INGSAMUELETRENTO sarebbe bene usare una cosa simile tutti quanti se l'intento è quello di capirsi bene; e poi il COP di adesso è uguale a quello ( intendo come condizioni in cui è misurato) dei miei daikin di diversi anni fà? perchè è già difficile trovare questo parametro e ancora di più sapere in che condizioni ambientali vale. Io comunque anche nei cataloghi attuali di COP ne incontro pochi e con la cifra iniziale 5 non ne incontro proprio. Lo SCOP=5 si ma è cosa diversa con condizioni più favorevoli di misura per la macchina ed il costruttore
Al momento attuale molte persone per costi e spazi di impianto non si possono permettere la pompa di calore.. Tenendo conto anche del fatto di quanto dura una pompa di calore.. Se la possono permettere i Ricchi.
Ciao Samuele ... Noi abbiamo messo la pompa di calore con pannelli fotovoltaici e tutto il resto con il bonus....purtroppo il cliente non e un tecnico della materia e si deve fidare di chi ha difronte....in sintesi dopo il primo mese d uso della pdc abbiamo avuto uno sproposito di consumi e avendo la casa non confortevole..andava h 24 ore...difatti l abbiamo spenta e siamo in attesa che ci rispondono coloro che l anno montata....da profana quale sono..o è tarata male o i pannelli sono insufficienti.....siamo a Milano.
se non sei soddisfatta della pompa di calore potrebbe esserci qualche intoppo. Con il mio team possiamo aiutare le famiglie: samueletrento.it/consulenza-raggi-x/
Mi trovo nella stessa situazione, anzi…peggio, Pdc che consuma un botto, batterie che si caricano dalla rete e tanto altro ancora. Per me sarà 110% di probabilità di finire all’ospedale. Come si può fare a mettere mano nuovamente all’impianto della pompa, impossibile!
buona sera, mi permetto di segnalare un altro caso in cui la pompa di calore puo non risultare conveniente, ossia quando il termo tecnico la sovra dimensiona, un caso a caso !? il mio !! casa nuova a4, mq circa 100, pompa di calore da 14kw ............... quando si accende per fare l'ACS o per il riscaldamento, ci facciamo il segno della croce.
La mia 150 mq in A4, PDC da 6 kW termici, 500 W gdi assorbimento in mantenimento. Purtroppo troppi termotecnici sovradimensionano per paura che il cliente sia al freddo.
Ciao. Mi è piaciuto molto la tua spiegazione sulle pompe di calore. Ma ti volevo chiedere: io ho una caldaia vecchia a gasolio e il mio idraulico, vorrebbe farmela togliere e passare ad una. caldaia moderna a GPL. Tu cosa mi consigli: rende di più una a gasolio o una a GPL? Poi bisogna considerare anche il costo dell' installazione e il costo dei rifornimenti 🤔🏫 Non so proprio cosa scegliere 🤔🙍😪 Grazie mille. Un caro saluto da André. 👋😘🙍💕
Parli di guadagni...🤔 Perché dopo essere rientrato dei soldi spesi vendi il calore???? E poi parli di "piccolo investimento" per il fotovoltaico (per alimentare la pompa non è poi così piccola come spesa)....un investimento si fa' per guadagnare e non per risparmiare e in tutto il video non si parla di ricavi ottenuti grazie alla pompa di calore... Mah! Tanti paroloni di guadagni ipotetici ma di reale ci sono solo i soldi da sborsare per fare l'impianto.... Mah!
da ingegnere fregatura? rispetto a che? molto vago dove? una pompa che funziona a bassa temperatura e' a rendimento ridotto meglio non installarla in media ai prezzi attuali per funzionamento continuo meglio riscaldamento a gas caldaia a condensazione cop 5,5? lordo?
Ok ma dopo 7/8 anni la pompa funziona ancora?... magari dopo 5/6 è già vecchia...poi l energia elettrica aumenta sempre. Quindi siamo sicuri che facciamo un affare? O finisce come dieci anni fa si consigliava il metano?
Domanda: qualora la PDC sia alimentata solamente dall'energia elettrica generata da un buon impianto fotovoltaico, conviene lo stesso e se si, dopo quanti anni di ammortamento della spesa dell'impianto?
Il rendimento del gas, nel migliore delle ipotesi e 1. Una PDC decente odierna sullo stagionale ha un COP di 4. Se poi l'elettricità la fai con una centrale turbogas che ha un rendimento del 50 % ti trovi che la tua PDC comunque ha un rendimento globale di 2 rispetto alla migliore caldaia che fa 1. Se parliamo di rendimenti non c'è storia. Se parliamo di denari, parliamone.
Le famiglie firmavano contratti ad occhi chiusi fino a che il costo della riqualificazione energetica la pagavano i contribuenti con la truffa del 110%. Se avete una caldaia a condensazione seria con accumulo non cambiatela se non tra qualche anno...investite piuttosto sull'isolamente termico dell'immobile a partire dai serramenti. La soluzione è ridurre la richiesta energetica della casa....non passare a consumare migliaia di kw di corrente anzichè metri cubi di gas.
Salve Ingegnere, per casa di nuova costruzione 160 m2, abitata nei weekend da 1-2 persone, zona C Italia, con riscaldamento a pavimento, conviene caldaia o pompa calore? Sinceramente al momento non dispongo di 20k e oltre per pompa di calore+fotovoltaico +accumulo. Grazie per eventuale consiglio.
La pompa di calore ha senzo con costo di energia bassa o meglio ancora con pannelli e batterie d accumolo a prezzi abbordabili,l impianto fotovoltaico se dovete dimensionato per l inverno dove c e bisogno fi tanta corrente vi costa uno sproposito,parliamo di cifre sopra i 30.000 euro e si rischia di non essere sempre autosufficienti e in alcune zone dove il cielo e spesso nuvoloso non conviene proprio.
Non credo che ai costi attuali, parlo per la mia esperienza diretta si riesca a risparmiare tanto con quel sistema. Forse nelle case unifamiliari si, ma negli appartamenti in condominio la vedo difficile. Buongiorno da Roma.
Fatto e rifatto calcoli e simulazioni, a mio avviso conviene SE: puoi alimentarla con un FV, hai il cappotto termico, riscaldamento radiante (soffitto o pavimento). Montata da poco (dopo 1 anno di incertezza) la situazione è questa: programmo l'accensione solo nelle ore di luce, il FV in media mi copre il 70% del consumo, la casa mantiene bene il calore fino al giorno successivo, nelle giornate particolarmente fredde serve una pompatina per l'ACS durante la notte. il consumo dell'elettricità è aumentato in media del 17% al giorno, circa 10€ al mese per i 3 mesi peggiori. PS in casa tengo circa + 1.5 ° rispetto a prima.
Pompa di calore si risparmia se: 1 riscaldamento a pavimento 2 Effettuare il giusto calcolo di dimensionamento della pdc 3 fotovoltaico da almeno 3 kw con un minimo di 5kw di accumulo 4 finestre doppio vetro 5 muri perimetrali con almeno intercapedine se non avete almeno questi 4 punti lasciatela perdere altrimenti è una rimessa. Saluti da Roma
Sto ascoltando... I pannelli ? Devi avere luogo e posizione ideale, in inverno pieno ,,come la mettiamo ? Quanto devi fare di contratto in Kw. ? Fisso.
Il COP si riduce d’inverno e l’impianto fotovoltaico produce molto poco d’inverno. Credo che nessuna pompa di calore mantenga un COP uguale a cinque (e nemmeno a 3) quando la temperatura esterna è a diversi °C sotto zero.
Grazie Samuele per la rapida risposta. Con un pesante intervento sull'abitazione, l'ho portata in classe A4,. Il prossimo inverno mi riscalderò tramite due pompe di calore aria-aria Daikin, di cui una è pressoché di solo back-up; benché abbia sul tetto un impianto fotovoltaica da 14 kWp, rimango assai timoroso sulla spesa di energia elettrica che dovrò acquistate. Vivo in zona climatica E.
Stesse super ca..ole tiratemi per impormi le solite caldaiette, 2 mesi all’anno che al massimo sborsi qualcosa in più, fine. Produrrà poco il fotovoltaico, ma non vedo sulle case impianti di biometano.
Io sento che per aver un buon rendimento si dovrebbe incappottare la casa, cambiare gli infissi, obbligatoriamente avere un impianto a pavimento. Altro che 20mila euro, poi dulcis in fundo, il fotovoltaico e il pacco batteria come accumulo per quando il fotovoltaico non assorbe più energia dal sole. E qu indi per risparmiare 1000 euro ne spendo 100mila. Alla faccia del bicarbonato di sodio direbbe Totò. Oggi con 100mila euro in BTP di interesse si prendono circa il 3% quindi 3mila euro detraendo poi le tasse ed in più hai il capitale. Va bene solo se la casa nasce nuova, un pensierino....ma!!!
Il rischio c'è eccome, il costo di manutenzione e di eventuali rotture di una pompa di calore sono molto più alti di una caldaia. Il cop è teoria e dipende dall'umidità esterna. Poi che senso ha parlare di investimento quando lo stato ti da il 65% ? Sono ingegnere e costruisco case, quelle che abbiamo fatto in solo elettrico sono pentiti. Bisogna essere meno entusiasti e differenziare la teoria dalla pratica, inoltre funziona sempre il detto che dovrebbe essere caro ad ogni ingegnere: meno roba c'è meno di rompe
se hai realizzato case solo elettrico e sono pentiti.. c'è qualcosa che non va. Queste famiglie sono passate dal gas all'elettrico su case esistenti, e sono felicissimi: sigillosicuro.it/google-review
Ciao Samuele, Basandomi sulla mia esperienza, nemmeno Viessmann offre un SCOP pari a 5. Con impianto a pavimento a bassa temperatura, acqua di mandata intorno ai 35C, il SCOP è intorno a 4.5 (Nord est Italia). Nella produzione di ACS invece il SCOP è intorno a 3. Quindi il SCOP per riscaldamento e ACS medio, sulle nuove abitazioni, si aggira intorno a 3.8. Su abitazione esistenti invece, con impianto di riscaldamento tradizionale a radiatori e con temp. mandata a 45C con DT 5C, il SCOP e’ intorno a 3.5. E il SCOP medio riscaldamento + ACS sarà intorno a 3.2
Ciao Samuele ...ho un clima con venticovettori aermec ..con gruppo della clivet..mi ha abbandonato dopo 20 anni ...cosa mi consigli che tipo di unità esterna posso mettere visto che ho l'impianto già esiste ...grazie
Ing. ma quali possono essere le soluzioni per una casa solo elettrica per chi abita in condominio ? Ok che potrei cambiare gli infissi ma non posare il cappotto al palazzo perché non ci si mette tutti d'accordo. Nulla vieta però al singolo condomino di sbarazzarsi della caldaia per una pompa di calore. Inoltre non tutti i condomini possono installarsi un impianto fotovoltaico
In questi casi, bisogna studiare molto bene caso per caso. Operare in condominio è più complicato per ragioni di spazio. Gli ingombri di una PDC sono maggiori rispetto alla classica caldaia, soprattutto per la necessità di accumulare l'acqua calda sanitaria. Ad oggi però ci so o soluzioni integrare con accumulo da 150-200 litri e unità interna della PDC dimensionato per stare all'interno di un box tecnico da terrazzo. Insomma, le soluzioni ci sono. Se poi si è disposti a migliorare l'impianto dai classici radiatori a un radiante a soffitto, il risultato sarà al top.
Buona sera Ing. Trento, ha ragione la pdc va studiata prima di installarla. Ho passato due anni a casa mia mettendo la caldaia a 45gradi di mandata con i termi in ghisa e alla fine ho installato una pdc Panasonic tcap 12kw in r32 mod 2023 con accumulo da 300lt e un fotovoltaico da 6kw in supporto. La casa costava in bollette circa fra gas e luce 3500 euro/anno fino a fine 2022, oggi dopo più di 18 mesi dal distacco del gas il costo è arrivato a circa 1500 euro a cui se tolgo 650 euro di rimborso gse per l'energia immessa in rete arriviamo a 850 euro anno. Chiaro che studiando le caratteristiche della pdc Panasonic che funziona per circa 18/20 ore giorno a 45 gradi di mandata e consuma circa 20kw giorni riesci ad avere più di 22 gradi in casa ( termosifoni in ghisa) e soprattutto di giorno in inverno sfrutto il fotovoltaico. Alla fine con un cop di circa 4.7 siamo passati da un costo di 280 mese a un costo di 70 euro mese. La pdc conviene? Assolutamente si, ma va installata e calibrata con un buon tecnico e installatore. Se vuole dati di tutto glieli posso mandare via mail saluti.
Buongiorno ingegnere, come posso aderire al vostro programma di monitoraggio dei consumi della mia pompa di calore? Vedevo in altri video che fate questo tipo di servizio. Posso anche se l'impianto non è stato fatto da vostri installatori? Grazie.
Buonasera Samuele, ho letto commenti di alcuni colleghi frigoristi che condivido in pieno. L'errore più grossolano che ho sentito nel video è il termine "guadagno" al posto di "risparmio", che salta fuori dopo la metà del video. Se parliamo di pompa di calore comunque, per non incappare in continui sbrinamenti, ci si deve dirigere verso le geotermiche, ma solo fare gli scavi e le tubazioni può costare anche 10 mila euro, più tutto il costo degli impianti, le installazioni, il rifacimento dei sistemi radianti (i termosifoni fanno ridere con la pdc) gli accumuli per la ACS e soprattutto la coibentazione e gli infissi della casa. Quindi, altro che 20000 euro di investimento. Con il 110% sono saltati fuori installatori approssimativi e venditori senza scrupoli, ma alla fine l'utente spendeva poco o niente, ma aveva impianti realizzati con i piedi e malfunzionanti. Ad ogni modo,dipende sempre da come si usano gli impianti, le temperature della zona geografica ecc... Il gas, ad ogni modo è sempre utile, anche se non indispensabile. Molti pensano davvero che con impianti di 8KWh possano scaldare la casa ed avere acqua calda sanitaria "gratis" in ville di 300 metri quadri, magari usando anche il bimby, la lavastoviglie o il forno... Ps. Sono un tecnico frigorista, caldaista ed elettricista che collauda impianti Elco (gruppo Ariston) in quanto centro assistenza autorizzato ma COP così elevati (ad esempio oltre 5) non sono ottenibili in tutte zone geografiche italiane. Come ha detto qualcuno, l'idea di togliere il gas può essere molto fuorviante, perché non sempre possibile. C'è gente che manda la PDC a manetta h24, poi si lamente che paga 500 euro di bolletta elettrica, non tenendo presente che magari di gas a speso 0 o molto spesso arrivano bollette a conguaglio negativo. Comunque per fare un impanto solo PDC autoalimentato servono molti soldi, e senza il 110% andremo scemando, visto che come ha detto qualcuno la gente fatica ad arrivare a fine mese, e molti non fanno neanche le manutenzioni per risparmiare, se non costretti (dal Curit in Lombardia) ogni due anni, fanno solo pe prove di combustione e stop. Buona serata.
La pompa di calore non è per tutti, sia per fattibilità tecnica di installazione, sia per convenienza (non è detto che per un caso specifico sia meglio passare alla pompa di calore (per questo ho realizzato un software di simulazione samueletrento.it/simulatore-pompa-di-calore/ )) sia per disponibilità di budget di spesa. La pompa di calore è uno dei modi per abbandonare i fossili. Ad oggi il più conveniente, ma non semore applicabile. In fututo si vedrà. Ma inutile guardare al futuro e non vivere il presente. COP superiori a 5 li puoi ottenere anche al nord Italia, dipende con che produttore di pompe di calore lavori. Altrimenti in Svezia e Norvegia non installerebbero pompe di calore. Gli sbrinamenti infine non sono un problema, se vengono gestiti bene dal software della pompa di calore. Monitoro migliaia di pompe di calore dove in 2-3 minuti finiscono lo sbrinamento in pieno inverno. Anche qui dipende con che produttore di pompe di calore decidi di lavorare. Sono scelte.
Questo è il secondo inverno che utilizzo l'impianto fotovoltaico da KW 6 con batterie di accumulo e pompa di calore. Solo nelle giornate di sole ho dei discreti vantaggi. Autoconsumo di FV 0.30 kwh Consumo carico 4.53 kwh Acquisto 4.23 kwh Vendo 0.00 kwh Tenendo presente €120 annui per verifica fumi caldaia più €200 per elaborazione conteggi del " reddito " per la dichiarazione del 730. Meglio della vecchia stufa economica non c'è.
la fregatura e quando qualcuno vende la pompa di calore e non sa nemmeno cosa ha venduto al cliente e insiste che quel tipo di macchina vada bene a 6 kw invece per farla funzionare ce ne vogliono 10 kw ecco dove sta la fregatura
puoi metterne anke una da 20.....la coibentazione della tua casa determina quanti kw consumi. Se la tua casa richiede 5kw x scaldarsi al 20gradi la tua pompa 5kw consumerà
Ok ,come funziona la pompa? Funziona a - 10,- 15?minimo consuma 1,6 kwh e aggiungiamo anche i fotovoltaici? E se non hai il cappotto? E la resa nei radiatori? Ma che stai a di?
Complimenti video imperdibile .. solo una nota; io non parlerei di investimento nel caso di spese per caldaia da sostituire con una o più pompe di calore ..... in un investimento i soldi arrivano ovvero tornano ..... nel caso del riscaldamento siamo solo nel campo delle spese necessarie per rendere vivibile la nostra abitazione ..... purtroppo per chi come noi abitano in un condominio l''idea dei pannelli solari per quanto conveniente resta almeno al momento irrealizzabile .... al momento noi usiamo una caldaia vecchiotta che ci ha fornito Eni che ci fornisce inoltre l'assistenza tecnica ..... dovremmo sostituirla ma adesso ci giunge notizia relativa alla messa al bando delle nuova caldaie a condensazione il che rende evidente la non conveneinza a procedere ..... abbiamo un condizionatore anche pompa di calore che usiamo solo in camera da letto per rinfrescare con moderazione di notte quando necessario ma i costi dell'energia elettrica lo rendono del tuto sconveniente ... si consideri che non vogliamo esagerare con il cosumo di energia elettrica causa i prezzi streratosferici dell'energia elettrixca .... tutto molto cautoco; spesso vogliono raggiungere un obiettivo e alla fine ottengono l'effetto opposto; chiarissimo si vive ai confini dell'inciviltà!!!! e nel pieno della disinformazione voluta!!!!
Scusi Ingegnere a me hanno chiesto dalle 20 alle 25 mila € . Ora spendo duemila € in un anno di gas e meno di mille € di elettricità. La mia domanda è conviene la pompa di calore e dopo quanti anni inizio a pareggiare i conti?. Ringrazio anticipatamente della risposta
Io ne ho appena spesi circa 20 mila ed ho più o meno le stesse spese. Considerando il recupero del 65% ed il fotovoltaico credo che si possa recuperare nel giro di qualche anno, almeno è quello che spero 😊
Buonasera. Ho bisogno di un consiglio. Vorrei scaldare un bagno , ho una vecchia fondital gazzella 3000. Le nuove costano 1000€ . Un termoconvettore elettrico , molto meno. Cosa mi consigli in termini di costi per riscaldare il bagno 1h al giorno forse..
spiacente, ma Ursula von der Larven non è d'accordo 😂. Sicuramente è una buona cosa ridurre il costo e l'inquinamento, penso che tutti lo vogliamo (e ben vengano i consigli dell'ingegnere per essere il più possibile indipendenti) ma quello che sta succedendo ora è pura politica: clima guerra e pandemia stessa strategia
Ingegnere con una casa mediamente isolata diciamo classe B 100 mq si consumano sui 500smc a esagerare 700 euro l'anno con caldaia a condensazione di euro 2.500 circa... Non vedo il senso di spendere 20k (o diciamo 7k) per una pompa di calore ... Che comunque con le detrazioni ne ripaghiamo le conseguenze indirettamente perché ci aumentiamo i debito nei confronti dell'UE, a mio avviso ha senso investire nell'isolamento involucro edificio... Poi ognuno ha la sua opinione
Non sono daccordo. Ce l'ho nuova da 3 anni (sono in affitto) e ne sono soddisfatto, perche' fa anche da rinfrescatore e deumidificatore. Le bollette sono giuste. Forse dipende dalla marca e se e' di gruppo A o inferiore. Grazie comunque per le spiegazioni 🙂
Buongiorno, per ora ho eliminato il gas utilizzando 4split Daikin inverter a pompe di calore per scaldare in inverno. Abitando in Liguria le utilizzo maggiormente solo nei mesi un po' più freddi. Pero ho un boiler elettrico per l'acqua calda che penso consumi troppa energia elettrica e da' poca autonomia di acqua calda. Sapete dirmi se esistono sul mercato pompe di calore esclusivamente per produzione di acqua calda e se me la consigliereste come soluzione? Grazie
Ciao, uno scaldacqua in pompa di calore è sicuramente più conveniente rispetto ad un boiler elettrico. Se desideri saperne di più, puoi contattarci quì: sigillosicuro.it/
Si parla spesso e con molta facilitá di fotovoltaico e solare da abbinare alle pompa di calore. Bisognerebbe dire chiaramente che i casi in cui si possono installare sono irrisori rispetto ai grandi numeri, perche' non tutti sono pensionati che vivono nelle casette in campagna.
ovvio che fotovoltaico e pompa di calore non sono applicabili ovunque. Basta vedere qualche video nel mio canale per rendersi condo degli spazi necessari
La fregatura della pompa di calore non solo questo. O meglio non è solo il rendimento del prodotto, ovvero il rapporto tra energia assorbita e quella resa. I ragionamenti che fa l'ingegnere sono molto da venditore e poco da ingegnere. E in parte sono solo belle chiacchere.. domandate all ingegnere quando ,scaduta la garanzia, si romperà una scheda della pompa di calore e dovremo obbligatoriamente ricomprarla ...tutti i guadagni dove finiranno. Oltre ai disagi perché le riparazioni non sono veloci come poteva essere con una caldaia. Oltre al fatto che, il 65% dei costi non è gratis ma è un debito che regaleremo ai nostri figli ... Tutto ciò premesso prima di lanciarsi a corpo morto nell' esclusivo esercizio a pompa di calore bisogna pensarci molto ma molto bene.
Se si acquista una pompa di calore giocattolo molto probabile che ogni anno bisogna cambiare una scheda... se le riparazioni non sono veloci significa che il produttore non ha abbastanza tecnici per assistere (interessa solo vendere)... che il 65% sia un debito per i nostri figli è il minore dei mali, forse saranno più incazzati per le siccità e l'innalzamento dei mari per 4mm all'anno
Potrebbe dirmi quali sono le pompe di calore con il cop 5/ 5,2 perché io ad oggi sono fermo a pompe di calore con cop 3,7 circa. Mi piacerebbe leggere la scheda tecnica di pompe di calore con il cop 5,2 grazie.
Non è obbligatoria per legge ma un controllo di manutenzione almeno ogni paio di anni serve sempre. E non dimenticare di cambiare i filtri, saranno 5-10 € ogni paio di mesi ma se non lo fai rischi la legionella
Ho ristrutturato casa nel 2010 e l'ho isolata pesantemente, io ho una caldaia a condensazione e la spesa annuale per il riscaldamento è di circa 300€ (in casa ho 22° fissi giorno e notte) , se mi obbligano a passare alla PDC non rientrerò mai del costo nemmeno se l'elettricità fosse gratis.
Una semplice domanda: mi dice come viene prodotta l'energia elettrica in Italia? Non abbiamo le centrali nucleari. Pochissimo contributo del fotovoltaico. Enormi costi per rendere le case coibentate e "green". Inesistente contributo energetico dell'eolico. Lei pensa che tutti gli italiani abbiano i soldi per rendere le abitazioni all'avanguardia in termini di risparmio energetico? È un po' come la storia dei vari euro 1,2,3,4,..ecc,ecc. Lei pensa che tutti abbiano il denaro per l'acquisto di una vettura elettrica? Tenga prente che siamo in Italia e, di sicuro, non esiste nulla. Ciò che conviene oggi, domani non lo è più. I politici, come al solito, fanno i progetti con il denaro dei soliti, stravessati, contribuenti.
La mia domanda : l'energia elettrica necessaria come viene prodotta,a parte piccole eccezioni del fotovoltaico o eolico?Il rendimento energetico al 100% non esiste.Quindi??
Il Suo video: - parla di fregature, ma non le nomina affatto; parla di COP (COoefficiente di Prestazioni) senza chiarire il significato, e soprattutto senza spiegare che questo COP è una valore determinato in certe condizioni, che possono essere molto diverse, o anche incompatibile con l'impianto esistente; - parla di costi e del ritorno dell'investimento senza spiegare che il tempo di ritorno dipende del costo globale, cioè la pompa da calore più tutti i costi aggiuntivi sulle modifiche dell'impianto esistente (Regolazione di temperatura, Eventuale sostituzione dei diffusori esistenti (quando le loro caratteristiche nominali sono valide par temperature di acqua superiori a 60 gradi, che la pompa da calore non puo' raggiungere, isolamento delle tubazioni nei vani o ambienti non riscaldati...) Poi, il suo consiglio di fidarsi da una azienda è un sofismo, una vera bugia, perché le aziende sanno soltanto curare il proprio interesse, mai quello del cliente! Non pretendo che tutte le aziende sono tutte uguale, anzi, sono convinto che alcune sono efficienti. Ma questa efficienza va pagata caro dal cliente, per cui, il tempo di ritorno dell'investimento aumenterà a secondo gli interventi dell'azienda... Avrebbe dovuto almeno spiegare : - la differenza dei COP secondo il tipo di pompa di calore (aria / aria (COP tra 1.5 e 2.5); aria/acqua (COP tra 2.5 e 3) ; acqua/acqua (COP tra 3.5 e 5); - la necessità di fare un sopraluogo dell'impianto esistente, vérificare la compatibilità dei diffusori di calore con i valori di temperatura nominali di una pompa di calore, - la necessità di calcolare il COP teorico dell'impianto modificato, per ciacun tipo di pompa da calore. Tali precisioni permettono al cliente di migliorare le scelte, (oppure di diminuire il rischio di fregatura). Lei essendo Ingegnere, il Suo video è proprio deludente.
ormai i COP su aria-acqua vanno sopra il 5, e l'SCOP sulle acqua-acqua sopra l'8 . La necessità di sopralluogo ed altri servizi sono ampliamente discussi negli altri video e riepilogati qui: sigillosicuro.it/ Siamo gli UNICI in Italia a dire al cliente quanto consumerà con la sua pompa di calore ancora prima di installarla
Ciao Samuele, ti scrivo dalla Germania e volevo chiederti se installate pompe di calore anche in Germania. Se si sarei interessato ad avere maggiori informo. Ti ringrazio e tanti saluti.
Con tutto il rispetto parlando, il titolo è decisamente fuorviante. La "fregatura" non sta nella pompa di calore, ma in un eventuale errato dimensionamento o ad una installazione non idonea. Questa è una cosa che comporta "fregature" anche negli impianti a gas e a gasolio. La fregatura non sta nel macchinario, ma in un acquisto fatto male.
Ho i brividi ad azionare la pompa di calore in inverno, hi impianto a pavimento, con la caldaia si va una bellezza, consumando poco... In estate 1 pompa non basta, devo accenderne 1 altra, riaultato: 6-7 kwh di consumo... Bolletta di 1400 euro! Passerò al condizionatore sono disperato
Caro ingegnere. Mancano due elementi fondamentali e sono sorpreso che un ingegnere non li abbia citati. Il costo dell'impianto fotografico, circa 8000 euro per 3 kw, da sommare al.costo della.pompa di calore e lattualizzazione del rimborso che, essendo restituito il 10 anni, vale non il 65 ma circa il 35 ed anche meno agli attuali tassi di inflazione.
E le caldaie ad induzione? Tanto per sapere. Comunque per es a casa mia una pompa di calore penso proprio che non andrebbe bene perchè ho un impianto a termosifoni, la pompa di calore per quanto ne so va bene nel caso delle serpentine sotto i pavimenti o qualcosa di analogo perchè mette in circolo acqua a temperatura poco alta ripetto ad una caldaia a gas.
Ciao, il 70% delle pompe di calore che abbiamo installato è su impianti a radiatori C'è da fare una valutazione abbinata da una simulazione dei consumi di massima
Ma sei lo stesso che diceva che le pompe di calore on off erano da preferire all'inverter? Oppure che bisogna scegliere solo le termopompe professionali che poi il termine professionale per me che sono un agente di commercio vuol dire semplicemente esaltare un prodotto che vendo solo io solo per sminuire la concorrenza?E cmq fino a un cop di 2,7 la pompa di calore è sempre da preferire rispetto a una caldaia a condensazione ma un cop a 2,7 sfido chiunque ad averla visto che mediamente la più bassa gira come minimo a 3,5-4.Cop a 5-5,2 lo si può avere a +15 gradi fuori altrimenti chi dichiara o vende un cop su quei numeri sta vendendo fumo
probabilmente non hai mai visto una pompa di calore professionale dal vivo. Lavoro con pompe di calore che danno COP di 4 con -2°C esterni... a 15° cosa te ne fai di un COP da 5?
@@INGSAMUELETRENTO tu hai detto che un buon n cop dev'essere tra i 5 e i 5.2 e iora dici cop 4.Va be' questo non cambia di molto i tuoi consigli dopo che preferisci le on off all'inverter la dice tutta
Se rileggi il messaggio di prima noterai che il COP di 4 è riferito a -2°C, mentre nel video si parla di COP in generale .. quindi +7°C. Non devo spiegarle io queste cose, gli agenti di commercio descrivono il COP sempre a +7°C. E' noto a chiunque che il COP cambia al variare della temperatura esterna.
C'è da considerare costi di manutenzione e poi tutti mi dicono che qui al nord la pompa di calore da sola non basta per scaldare casa sopratutto se grande.
Infatti in Scandinavia hanno tutti il gas... Ah no, scusa... Svezia primo paese in Europa per pompe di calore ogni 1000 persone... Clima mite, tanta luce d'inverno, mica come nord Italia...
Buongiorno Samuele, volevo chiederle se esiste un impianto simile alla pompa di calore tradizionale che abbia la possibilità di avere uno scambiatore di temperatura esterna inseribile in una cisterna d'acqua. Nel mio giardino ho fatto a suo tempo interrare completamente una vasca di recupero di acqua piovana della capacità di 80 ettolitri che in estate utilizzo per innaffiare il giardino, ma che d'inverno rimane inutilizzata e piena d'acqua. Grazie per la sua cortese risposta.
le pompe europee consumano di meno rispetto alle asiatiche ma la differenza di costo fra le due è tale da annullare nella durata delle stesse il minor consumo. (occorrerebbero nella migliore delle ipotesi 50 anni e più per rientrare dalla maggior spesa sostenuta) se si pensa ai pannelli fotovoltaici per ridurre i consumi di energia elettrica intanto bisogna ammortizzarne i costi e soprattutto considerare che d'inverno quando servirebbero per il riscaldamento producono poco. Bisogna fare lavorare le pdc a bassa temperatura con i terminali adatti (radianti a soffitto, o a pavimento o termosifoni sovradimensionati in acciaio tubolare in esercizio prolungato e con pdc di potenza appropriata al fabbisogno termico dell'abitazione comunque non c'è alternativa alle pdc come impianti di produzione di acqua calda sanitaria e per riscaldamento e raffrescamento sia sotto il profilo economico di rendimento sia sotto il profilo normativo a livello europeo.
se metti una pompa di calore asiatica su impianto a radiatori, ti ripaghi in un paio d'anni l'investimento di quella europea.. con le bollette che ti arrivano
Si,ma il cop e il Sar li mettono i produttori delle macchine, saranno veritieri? Perché ho visto macchine cinesi dal costo irrisorio che hanno un coop più alto di un Daikin, come lo spieghi?
Buongiorno sono interessato sia nel fotovoltaico che la pompa di calore. Il apartamento è al piano terra con terrazo di circa+24m2. Non trovo una dita in provincia di Trento che faccia il lavoro. Per il fotovoltaico serve una pergola. Il apartamento con clase clima B. Riscaldamento a pavimento. Sala caldaia condominiale affianco al apartamento. Cosa consiglia. Interessa scollegare dalla caldaia condominiale.
Secondo me c'è un'impressione in quello che dici. Dopo 7 anni non inizi a guadagnare, ma continui a spendere 1000 euro in meno. Guadagneresti se incassassi i 1000 euro... È diverso.
Il mio impianto, pompe di calore con fotovoltaico. Acceso durante le ore più calde, dopo circa mezz'ora per riscaldare l'acqua dei termosifoni, si accende anche la caldaia la caldaia a gas, quindi elettrico e gas insieme. Tutto ciò anche con l'impostazione del costo del gas alle stelle e quello della corrente basso con temperature acqua intorno ai 50 gradi. In questo modo non riesco a sfruttare il mio impianto, sono pentito di avere messo le pompe di calore.
C'è un dubbio che mi attanaglia, esiste il rischio che la pompa di calore sia un investimento difficile da ripagare considerando che da qui a 7 anni il clima potrebbe essere cambiato e di conseguenza non avremmo gli stessi consumi per il riscaldamento?
tra qualche anno con il clima che cambia (dovuto anche alle emissioni per riscaldamento delle case) il dubbio sarà molto più importante. Già da un paio d'anni il mare cresce di 4mm all'anno.. ma i nostri figli ci diranno: voi lo sapevate. Ed avete preferito investire in BTP
In zone dove le temperature arrivano spesso a più due o zero gradi o addirittura sotto zero non le consiglierei a nessuno. Il consumo elettrico è superiore alla resa della macchina.
Salve , io mi sto indirizzando sul sistema Wolf, il termoidraulico della mia zona che mi ha fatto il preventivo di tutto dice che è ottima lei che dice ?
Le pdc non mi convincono affatto. Con un buon inserto caminetto tengo il soggiorno a 22 gradi e il resto della casa a 18. Ogni tanto faccio andare i termosifoni un'ora e di sta benissimo a costi irrisori
sono un ingegnere...per me la priorità è l'isolamento dell'involucro edilizio...incominciamo con una classe energetica almeno B...poi per la pompa di calore mi limiterei alla zona climatica D...la E o F sono da valutare molto attentamente...domanda: ma senza i bonus governativi esisterebbero le pompe di calore e i pannelli solari?....mah strano perchè per esempio le automobili esistono e te le devi paghare al 100%...
Questa cosa dei 15 anni non la sapevo….e dopo quei fatidici 15 anni, il rendimento diminuisci fino a quanto per tot anni?se ci fosse questo calo sarebbe un altra bella fregatura…
@@INGSAMUELETRENTO ok, pensavo potesse essere legato al calore intercettato in profondità dalla pompa che va a scemare nel tempo….se non è questo il problema, allora praticamente il risparmio va quasi verso linfinito, a discapito di poche misure di manutenzione
Atteno Samuele, certi tecnici del tuo team Sigillo Sicuro non hanno la più pallida idea di come fare un calcolo dei consumi. Altri forse lo sono. Io sono incappato in un tecnico che non è stato capace. Scegli bene quelli del tuo team.
Da un ingegnere mi aspettavo più valutazioni tecniche e dati utili. Qui non c'è nulla, si parla di ipotetiche fregature senza specificare quali e perché. Per poi concludere di affidarsi ad una azienda seria. Ma secondo lei, ci sono aziende serie che fanno l'interesse del cliente? O vogliono solo fatturare e noi siamo le cavie delle nuove tecnologie? La domanda resta aperta.
Sono d'accordo. È semplicemente una marchetta alla sua azienda. Punto
Mi sa tanto dell'ennesima fregatura tipo per le auto da euro 0 ad euro 6 , e mo non vanno più bene ci vuole l'elettrico e io pago
Da progettista posso dirti che una risposta universale non esiste. Purtroppo ci sono così tante variabili, la normativa italiana su tutte, che va valutato caso per caso pensando ad impianti efficienti ma, nello stesso tempo, adattati alla situazione tecnica ed economica del cliente.
Bravo hai centrato il problema.
Secondo te non esistono aziende serie (in qualsiasi settore) in cui l'imprenditore e i suoi collaboratori non lavorano in modo etico per creare valore?
Se vogliamo dire che diverse aziende pensano solo al fatturato, sono d'accordo. Ma la generalizzazione non è mai la verità.
Quest'inverno ho fatto il miglior investimento della storia: un maglione e una coperta! Con 100€ ho spento la mia caldaia a gas ed ho iniziato a guadagnare pulito dopo solo una settimana senza nemmeno usufruire delle detrazioni.
A inquinamento zero
Gentilissimlo Urano, approvo la sua scelta. Certamente per scaldare nulla è meglio del maglione ! Personalmente io adoro le temperature fredde e durante la stagione invernale 2022-2023 ho impostato il riscaldamento del mio fabbricato alla temperatura massima di 18°C. Risultato: ho consumato poco più di 2 kW per tutta la stagione ! E mi trovo in Südtirol, tra le montagne, in zona climatica F a 500 metri di altitudine.
Appena uscirà il bonus coperta farò la stessa cosa.
battute a parte, quello che nessuno dice, compreso questo video, è che l'impianto da 20000 euro intanto lo devi pagare... è vero, hai una detrazione del 65% in 10 anni , ma i 20000 li devi tirare fuori di tasca tua. la valutazione da fare quindi è: ho 20.000 euro nel portafoglio, da anticipare, sapendo che mi verranno ridati 1300 euro all'anno? a quanto gas corrispondono questi 20000 euro? esattamente come gli elettrodomestici, un frigorifero a+++ che costa il doppio di un a++, mi farà risparmiare davvero così tanto da diventare conveniente anticipando i soldi? al 90% la risposta è no.
io devo scegliere tra i 5000 euro di impianto a radiatori con caldaia a condensazione ed i 42000 di un impianto radiante con pompa di calore . ci sono 37000 euro di differenza che devo anticipare. no grazie, resto con i radiatori e mi tengo 37000 euro in tasca
Davvero un ottimo marketing ma veramente pochi contenuti e tremendamente superficiali. Un ottimo video per interessare e vendere, mascherato da video informativo. Tutto sommato promosso, ma utilità nulla.
A me sfugge una cosa... Fino a ieri il metano era super ecologico e adesso è diventato di colpo inquinante ? Sono veramente dei grossi misteri questi 😅
Una volta dicevano....il metano ti dà una mano e adesso? Te lo mette .....??
Soprattutto per non stare dipendenti alla Russia che secondo me meglio dare incentivi per fare impianti fotovoltaico
Tutta politica
@@rouzaquirachid8053la Russia vendeva il gas a 23 cent m.cubo.Ora quello americano viene 1,40 ....
Mi risulta che il 75% dell'energia elettrica in Italia è prodotta con le centrali termoelettriche, una volta erano a gasolio/carbone oggi tutte o quasi, trasformate a metano! Di idroelettrico ce n'è ben poco in Italia. La domanda che mi pongo in questa "ERA GREEN" dove l'elettrico è la soluzione di tutti i mali è: se aumentiamo in tutte le case il fabbisogno di energia elettrica perché mettiamo tutto a corrente passando da un contatore di 3KW ad uno di 6KW (conosco già gente che è andata oltre i 6KW che ha rifatto l'impianto con la TRIfase) con quali sistemi riusciremo a supportare tutto questo fabbisogno??? Specialmente d'inverno quando la richiesta è massima ed il fotovoltaico al centro-nord rende meno? Booo....
La PDC si ripaga dopo 7 anni, proprio quando iniziano a dare problemi e conviene cambiarla (intendo quelle commerciali).
Discorso giusto, ma come esperienza da frigorista secondo me se si ha un buon fotovoltaico conviene mettere una PDC sovradimensionata se non per assurdo una on/off (che non esiste più, ma più affidabile nel tempo perché dopo 25 anni le vedi ancora girare) da non fare girare continuamente, ma solo nelle fasce orarie con più sole o comunque temperature più alte, così da stoccare in accumulo anch'esso sovradimensionato (esempio almeno 3/4 volte quello che consigliano i termotecnici sulla carta), con temperatura piu alta che riesca a fornire in quel momento la macchina, così da prelevare durante la notte fredda tutto il calore immagazzinato.
Non ha senso per i consumi far girare H24 una PDC sottodimrnsionata, specialmente con umidità alta e temperature fredde, perché il cop si riduce e va spesso in sbrinamento. Questo è quello che si nota sul campo, ma che molti termotecnici sulla carta snobbano.
Di che capacità di parla?500 l,1000 l? A che temperatura riesci a stoccare acqua calda ,credo tu stia parlando di fotovoltaico.una volta accumulata il circolatore la fa' girare per quante ore? dipende certo dalla sua portata ,ma siccome il ritorno è 5 gradi più basso, supponiamo i soliti 30 e 35 gradi ,hai una autonomia di qualche ora.Non so se riesci a scaldare acqua fino a che temperatura,
Grazie Massimo
la PdC che ho fatto installare dai miei suoceri gira da 15 anni con solo una valvola di sicurezza acqua cambiata... ovviamente inverter e non on-off che nel residenziale sono una boiata assurda
Una macchina frigorifera dimensionata per carico termico massimo dell'edificio, risulta sovradimensionata per il 95 % del tempo di utilizzo. Quindi meglio leggermente sovradimensionata, funzionante H24 con i giusti volani termici. Un compressore che lavoro in continuazione, ha meno problemi di una che lavoro con continui on off come nel caso di macchine sovradimensionata. Il problema di mal funzionamento è in maggior parte riconducibili a impianto dimensionati e progettati non correttamente. Una PDC può lavorare tranquillamente 15 anni, poi è vero che l'elettronica la fa da padrone e spesso si è costretti ad intervenire per colpa di questa. Stoccare acqua cada di giorno per utilizzarla di notte diventa problematico. Fatti due calcoli e capirai che i volumi sarebbero ingestibili. La miglior cosa resta isolare, meglio spendere in quello , così si diminuiscono i carichi della PDC, i costi d'acquisto e costi di gestione nel tempo.
Le vecchie pompe di calore on-off non sono adatte a funzionare in estate. Questo perché vengono dimensionate per il carico invernale ma nei mesi estivi e nelle giornate invernali più calde continuano ad accendersi e spegnersi. Queste continue riaccensioni sono dannose per la pompa che richiede tempo per mettere in circolazione l'olio lubrificante e quindi la pompa gira a secco per la maggior parte del tempo. Inoltre la corretta deumidificazione degli ambienti richiede il raffrescamento attivo in maniera continua per più tempo altrimenti se l'impianto continua ad accendersi e spegnersi si avranno problemi di umidità e muffe.
Buongiorno ingegnere Samuele Trento, io avevo contattato un'azienda per avere un preventivo riguardante: cappotto termico, pompa di calore, pannelli solari. L'azienda contattata venendo qui ha constatato che, il cappotto termico non serve, ho muri larghi 60cm , in tufo, e praticamente già mi fa da cappotto termico, infatti nel periodo più freddo ho speso 130€ in 2 mesi di gas( non molto) ,casa tiene molto bene il calore di inverno, mentre d'estate risulta fresca, infatti ho un solo condizionatore in casa ed aggiungendone un altro in posizione strategica, avrei casa fresca di estate, con poco sforzo energetico. Stessa cosa per la pompa di calore, in pratica ammortizzerei i costi in troppi anni, perché spendo poco. Per quanto riguarda i pannelli solari, non li posso mettere poiché, abitando accanto al capolinea tram di Centocelle, non posso installarli per una legge che dice che i pannelli solari devono essere a 30 MT dalle linee elettriche del tram..... insomma non posso fare niente. Potrei solo cambiare finestre e porta di entrata, per disperdere meno la temperatura, e poi fare riclassificazione della classe energetica. Concorda con quello che le ho scritto? O può darmi un consiglio? È possibile farla venire da me per una consulenza? Io sono a Roma, zona Centocelle. Grazie per il tempo che ci dedica e buona giornata 🙏
A che cosa cerchi di risparmiare di più? Tienti il denaro in tasca che qui contadsetanno di più ed aumenteranno tutto i costi di cibo servizi e acqua potabile..non cercare rogne che non spendi niente di gas..case singole normali da 120 /150 mq. d inverno consumano minimo 5/7 metri cubi ogni 24 ore.
Buongiorno Ing. condivido in buona parte il suo ragionamento, tuttavia un COP 5,0 è un valore molto alto, generalmente ci si arriva con pompe di calore geotermiche a patto che gli impianti interni siamo funzionanti a bassa temperatura (35°/40°C), questo significa che installare PdC su impianti tradizionali a radiatori molto difficilmente si raggiunmgerà un COP 5,0 tenuto conto che ai radiatori bisogna mandare acqua ad almeno 50°/55°C (valore minimo). Non stiamo poi a parlare del decadimento prestazionale della PdC legato alla temperatura esterna. La verità a mio avviso è che se si vuole installare una PdC bisogna mettere in conto di realizzare anche un buon impianto Fotovoltaico (come giustamente da lei sottolineato) e far lavorare l'impianto costantemente per sfruttare maggiormente le ore di sole.Un Saluto MF
Quando il sole c'è, ma d'inverno è poco e le giornate di nuvoloso sono tante , quindi tanto consumo dalla rete=bollette alte
Non solo: bisogna avere anche un buon isolamento della propria casa e tenere sempre presente che il D.M. 26 Giugno 2015 è dietro l'angolo pronto ad imporci oneri ed interventi relativi alla categoria in cui si ricade con la ristrutturazione.
Condivido in parte il suo ragionamento. È vero che l'ottimo si raggiunge con l'impianto FV abbinato. Per gli aspetti tecnici riguardanti la PDC è verissimo che le prestazioni decadono con l'abbassarsi della temperatura esterna e l'innalzamento della temperatura acqua prodotta ma bisogna comunque fare riferimento al COP stagionale ovvero l'SCOP. In tal caso una PDC abbinata ad un impianto a bassa temperatura si avvicina al valore 5, anche un aria acqua. Purtroppo il costo energetico attuale è elevato e molto instabile e un utente medio non sa nemmeno quale sia il proprio costo unitario di luce e gas e quindi diventa assai complicato scegliere quale la giusta scelta. Quando 12 anni fa passai ad alimentare l'abitazione con una PDC on-off, la convenienza si otteneva con un COPdi 2,7 e nel corso degli anni ho avuto un gran risparmio visto che la macchina ha un COP di 4 (reale misurato) su impianto a termosifoni alimentati da 35 a max 42°C. Se il termosifone è dimensionato correttamente non serve assolutamente raggiungere i 50 o 55 °C.
Quello che non si dice ma che ho riscontrato personalmente è che con la pompa di calore in funzione raggiungi molto facilmente il limite contrattuale con il fornitore di energia. Quella, un paio di lampade accese e un altro elettrodomestico e salta il generale. Da quando ho la pompa di calore non riesco più ad usare il forno se non spengendo il riscaldamento
se non progetti bene è ovvio.. dipende da chi ti affidi
Con la pompa di calore va aumentato il contratto elettrico,altra spesa in piu'.Il progetto puo' essere fatto benissimo,ma 2+2 fa sempre 4 alla fine.
K@@2azzurro
@@2azzurro La spesa extra annuale per aumentare una fornitura da 3 a 6kw è inferiore alla spesa fissa richiesta per tenere attiva una fornitura gas anche. Quindi per il tuo esempio numerico posso tradurlo in: 2+2 farà si 4 ma a 4 poi ci sottrai 2.
Poi se uno mette la PDC e non aumenta il contratto di fornitura...che ti devo dire.. certamente non è una scelta intelligente! Un contratto 3kwh con PDC e magari pure piano induzione potrebbe reggere solamente se la casa è ZEB e si è installato un impianto fotovoltaico sovradimensionato e con accumulo.
Al momento io ho 3kw impegnati e pur avendo caldaia e cucina a gas mi salta spesso. I consumi non sono più quelli di una volta quando pure i forni erano a gas, figurati adesso che c'è forno elettrico, lavastoviglie, asciugatrice, phon da 3kw, piastra capelli ecc ecc. Siamo fermi agli anni 80. Il contratto base dovrebbe essere il 6kw, e forniture inferiori concesse su specifica richiesta.
@@2azzurro bho magari capita solo a me, ma chi ha investito e dico investito sulla pdc ci ha guadagnato. Chi ha sostituito la caldaietta spende sostanzialmente la stessa cifra. Visto che faccio il manutentore quando redigo il libretto Impianto vedo le bollette e la cifra che scrivo è praticamente uguale. A meno che cambi una caldai di 30 anni a gasolio o gpl e metti una vera caldaia a condensazione a metano.
Su un appartamento con coibentazione media, quindi su un condominio, che sei incastonato con altri appartamenti, spendo 600 euro all'anno con il metano. Serve fare la classica manutenzione della caldaia, ma anche tenere la temperatura acqua bassa quando non serve. Se rientro per esempio alle 18 e inutile tenere l'acqua dei rubinetti alta tutto il giorno. La caldaia si accende e si spegne piu' volte al giorno. Quindi tenere diverse le temperature acqua da termosifoni. D'estate alzo la temperatura acqua quando mi serve, tipo quando faccio la doccia, poi la rimetto al minimo. A RIGUARDO DEL VIDEO: tutte queste nuove tecnologie stanno in piedi solo con gli incentivi, che per esempio, per chi non lo sapesse, paghiamo gia' nella bolletta della corrente elettrica ciascuno di noi. Se questo impianto costa 20.000 euro e rispetto i 600 euro ipoteticamente, mi fa' risparmiare 200 euro all'anno, mi ci vogliono 100 anni per ritornare dell'investimento! 200x100=20.000 euro (sperando che risparmio, chi me lo dice, potrei pagare anche di piu'). Con gli incentivi poi, di qualsiasi tipo, i prezzi non seguono l'andamento naturale del mercato. Non c'e' concorrenza, sono calcolati sul listino, tanto il mercato tira e quindi sono gonfiati. E le spese lo fa' lo stato, con minori incassi, quindi tutti noi. Non parliamo delle truffe. Alla fine il povero cristo, paga gli incentivi per quello che ha soldi, che si rifa' la casa come il mio vicino che l'ha acquistata per 800.000 euro e che fra bonus 110 e tutto il resto ci stanno lavorando da oltre un anno. Son arrivati dagli Stati Uniti per fare l'affare. E intanto il debito statale aumenta sempre....
Attenzione, il fatto che alcune fonti siano slegate dal gas poco conta al minuto 4:00. Il prezzo è marginale, potrebbe anche essere dato dal carbone che non c'entra nulla con eolico.
per questo parla con chi segue le politiche energetiche italiane.. da galera
Usare la parola " guadagnare " al posto di risparmiare è da imbonitore..
vero, non è un termine corretto anche se per certi versi il risparmio può essere equiparato ad un guadagno in termini pratici
Caro ing. Ho istallato impianti termoidraulici x 45/ anni passando dal gasolio ,alla legna al gas, al pellet. Ho smesso quando sono entrate queste tecnologie. X mia esperienza.. Il gas ,russo era il migliore. La legna da noi era laboriosa ma basso costo. Provarono con riscaldamento elettrico. Al tempo della centrale di Montalto. Senza parole.
Condivido ...il gas russo era il migliore. Peccato che l'UE ha messo le sanzioni alla Russia e finirà che per motivi politici ci staccheranno definitivamente dal gas russo. Così hanno messo in piedi le assurde misure di riqualificazione energetica delle nostre case ormai datate con costi di installazione decisamente assurdi a fronte di un risparmio di 1000 euro all'anno !
Tutti bravi a comprarci con le belle parolone
Poi ti arrivano le mazzate e ora che hai ammortizzato sei sotto terra😂😂
sicuro
dipende sempre da chi e come lavora a casa tua. Forse prima di fare interventi importanti è meglio informarsi e individuare aziende specializzate nel settore, che non solo voglio giustamente avere un guadagno ma creare una rete di clienti soddisfatti. A me capita tutte le settimane che arriva un cliente che vuole cambiare la vecchia caldaia e mettere una condensazione per risparmiare, ma vogliono una caldaia da 1200€....cosa vuoi che ci guadagna. Io qusti clienti li dirotto su altri installatori/manutentori
Confondere guadagno con risparmio è risibile
Per la mia esperienza ventennale su caldaie e pdc sono arrivato ad una conclusione: la cosa migliore è una bella caldaia affidabile, anche se costruita 30 anni fa...
La penso allo stesso modo, ed aggiungo che meno variabili ci sono e meno imprevisti si possono presentare in un arco di tempo relativamente lungo.
Soprattutto se costruita 30 anni fa' , quelle erano carriarmati
Assolutamente d'accordo: niente sbrinamento, rendimento sempre costante, potenza in abbondanza, niente serbatoi d'accumulo/inerziali, nessun locale tecnico ecc...
Il massimo della durevolezza è avere una caldaia da usare solo per il riscaldamento e un bruciatore solo per l'acqua di lavanda.
Il resto sono solo speculazioni.
30 anni fa erano affidabili
Posso mettere altre fregature?
Ditte ben recensite: se si va a vedere c'è ne sono molte ma è difficile capire se veramente ne capiscono di impianti con PDC.
Sbalzi di corrente: ho dovuto sostituire un condizionatore e la scheda della caldaia a condensazione in 3 anni, il gestore non mi ha risarcito. Condizionatore 500 euro ( ho preso il nuovo) caldaia 250 euro ma se il danno fosse stato più grande, con 1500 euro l'avrei cambiata completamente. Una pompa di calore?
Spazio per Pdc e accumulo?
Aumentare i Kw del contatore. (Aumento costi)
Si ammetto che l'impianto ha il suo fascino però anticipare 20k euro è tanta roba e un ritorno di 1000 euro forse solo con casa ben coibentata e impianto radiante.
Queste sono le mie considerazioni.
verissimo
In verità sbagli quando dici "in casa ben coibentata". la curva del potenziale risparmio è proporzionale alla domanda termica dell'abitazione. Tradotto: casa senza coibentazione ed infissi datati risparmi mettiamo 1500€/anno, stessa casa riqualificata con cappotto ed infissi taglio termico tra caldaia e PDC il risparmio sarà magari solamente 750€/anno
ah e per gli sbalzi di tensione della rete puoi proteggere subito a valle del contatore facendo installare uno scaricatore di sovratensione. Con tutti gli apparati elettrici che oramai abbiamo nelle abitazioni è un investimento per stare sereni.
E aumentare potenza impegnata costa meno dei costi fissi richiesti per la fornitura gas...
Non si può parlare di guadagno ma al massimo di risparmio. Secondo quale criterio parla di rendimento del 14%? Se tutto è efficiente, si otterrà un risparmio, non un guadagno. Nessun rendimento, nessun guadagno. Questa soluzione può essere davvero efficace per certe abitazioni, ma non faccia disinformazione parlando di "guadagnare soldi nel tempo". Non è credibile perché non è possibile.
non lo dico io, lo dicono le centinaia di famiglie che hanno fatto questa scelta anni fa ( non con pompe di calore giocattolo ovviamente...) : sigillosicuro.it/google-review
Ricerca del saggio di rendimento interno?
@@INGSAMUELETRENTO credo che intendesse che con il risparmio si tratta di minori uscite, con guadagno di entrate, solo terminologia la sostanza non dovrebbe cambiare, si tratta sempre di soldi che non escono.
Potranno pure dirlo diverse persone ma nn si chiama guadagno perché nessuno ti dà soldi indietro, se mai non li spendo quindi è un risparmio!
@@INGSAMUELETRENTO Ehm, è un problema logico delle parole "risparmio" e "guadagno", un guadagno è quando offri un bene o un servizio, tolti tutti i costi per produrlo/offrirlo ti rimane il guadagno.
In questo contesto non si può parlare di guadagno, a meno che non ci sia una reimmissione in rete di un surplus energetico.
Altrimenti si parla sempre di risparmio, per mantenere una logica simile al guadagno si dovrebbe mettere in un portafoglio esterno i soldi per il riscaldamento come se l'impianto fosse sempre a gas, da qua togliere la parte di spesa tramite PDC, oltre tot anni prelevare da quel portafoglio ciò che rimane; ma ciò lo potremmo definire come "guadagno virtuale" visto che sempre di risparmio si tratta, anche se abbiamo considerato come spesa l'equivalente col gas.
Probabilmente non si è capito niente di ciò che ho scritto ma più o meno rende l'idea dell'errore logico di quelle due parole.
Bel video che descrive aspetti interessanti. Se posso permettermi oggi servirebbero più slogan o pubblicità che incentivano l' acquisto delle pompe di calore: intitolare questo video con "la FREGATURA delle PDC" sicuramente porta a pensare che non sia così utile o conveniente! Per il resto si vede che sei ben informato e hai anche una buona capacità di comunicazione
Dopo il settimo anno sarà tutto da buttare, da rifare completamente...
Auguri !
Buongiorno, da ignorante su questo campo credo che attualmente la pompa di calore non sia un "ottimo investimento" perché ancora troppo cara, difficilmente al giorno d'oggi uno si sveglia la mattina ed ha 20k per mettere la pompa di calore ! il 90% della popolazione arriva difficilmente a fine mese figuriamoci se può tirar fuori quelle cifre..... il 65% si recupera in 10 anni e bisogna vedere quanto dura effettivamente una pompa di calore per calcolare l'ammortamento ! io personalmente ancora non vedo tutti questi vantaggi, sto ristrutturando casa appena comprata ed ho deciso di fare l'allaccio al gas perché tra il mettere una caldaia a condensazione o mettere la pompa di calore ballano più di 15.000 euro ! per non parlare poi degli spazi necessari per mettere accumuli etc etc.....
Nulla vieta di mettere minisplit da 250 euro caldo e freddo in casa invece di un sistema per sostituire la caldaia , (250 euro è il prezzo del minisplit caldo e freddo da 9000btu che puoi trovare a leroy Merlin). Sono un sistema più efficiente e poiché tutti a se anche più facile e meno costoso da mantenere
Btw 15000 euro per la pompa di calore mi sembrano troppi , qui da me trovi buone proposte sui 5000 inclusa installazione
fino a ieri si poteva mettere con i bonus edilizi (ecobonus e superbonus) con cessione del credito o sconto infattura, oggi solo con detrazione diretta, che non è impossibile se si installa solo la pompa di calore e poco altro ma non è che sia il massimo della convenienza.
È quello che penso anche io, per non parlare della difficoltà di trovare tecnici validi e semplicità di utilizzo. Per il momento la vedo ancora completamente fuori mercato. Sto vivendo tutto sulla mia pelle, avendola installata a casa di mio padre tramite bonus 110.
Vivo in 180 metri quadri di casa ultimo piano esposta a nord in puglia con infissi a taglio termico da 7 cm, impianto a gas con caldaia a condensazione 24kw e termosifoni in alluminio, con temperatura di mandata a 50° con termostato impostato a 21° con le seguenti fasce di orario di accensione.....5:00-6:00, 13:00-14:00, 18:00-23:00......Aggiungendo acqua calda e cottura viviamo in casa 4 adulti, consumo annuo 1250 metri cubi di gas......A voi le deduzioni....Un caro saluto amici!
Il migliore investimento resta sempre l'allaccio abusivo
O il contatore che non funziona e nessuno che te lo viene a cambiare 😂
25mila il fotovoltaico,20 Mila la PDC.. poi aggiungo manutenzioni varie e rotture di ogni tipo, sostituzione impianto dopo 15,20 dopo..
Dove è il risparmio ?
Non lo vedo.. neanche l'investimento !
Altro problema con le pompe di calore che le caldaie non presentavano è il "commissioning". Impostazioni errate delle centraline di regolazione , errata posizione sonde negli accumuli acqua sanitaria , set point prossimi al limite di funzionamento , riciclo dell'aria all'aeroevaporatore ecc.. pregiudicano in modo significativo il consumo del sistema
assolutamente! E' fondamentale appoggiarsi ad un azienda installatrice professionale
Occhio perché nel calcolo devi mettere i costi di assistenza tecnica che su una pompa di calore verosimilmente è più elevata che per una caldaietta
Veramente, non ci sono spese di assistenza tecnica, non bisogna fare niente
vero, ma quanta manutenzione straordinaria fai su una pdc rispetto ad una caldaia, ad una caldaia basta che si sposti un pò un elettrodo e sei a piedi. Io in 30 anni, posso dire: 75%interventi su caldaie 25% interventi su pdc
A me l'altro mese mi è arrivata una bolletta del gas di € 94,00 e la bolletta della luce di 400,00. Io cosi stacco il contatore della luce altro che quello del gas!
forse, anzi devi fare dei calcoli per capire i consumi, proponendo le bollette gas o luce non significa nulla
Una cosa è certa, se ci mettiamo nelle mani solo di un fornitor, elettrico, saremo più vulnerabili in futuro, il monopolio non porta a diminuzione dei costi di mercato, anzi, io sono per una maggiore diversificazione integrando con pannelli solari e fotovoltaici, eolico, pellet, legna per chi può e perché no idrico per chi ha una casa vicino a un rio
Se non ricordo male, il COP è un valore che viene stabilito in base al funzionamento della pompa a temperature prefissate, quindi non credo sia possibile dare un valore pari o superiore a 5 in modo generico, se non rapportandolo a quelle che sono le temperature medie dell'area geografica dove la pompa verrà installata
generalmente si parla di COP a A7/W35 .. si trova nelle brochure dei marchi più blasonati
Serve valutare il SCOP, valore di efficienza mediato su efficienza stagionale e diverse temperature di utilizzo.
@@INGSAMUELETRENTO sarà, ma ormai anche nei blasonati Daikin si trova una cosa diversa che è chiamata "SCOP" e la "S" davanti sta per stagionale. Il tutto rende sempre più difficile capire il vero COP per l'utilizzatore. Come in tutte le cose i MKTG delle aziende si impadroniscono di questi termini ed iniziano delle lotte per aggiudicarsi dei primati inesistenti. Il risultato sono numeri che aumentano con dei trucchetti a spese dei clienti. Nei miei Daikin di qualche anno fa il COP non arriva a 4 , e ripeto che i costruttori lo misurano con condizioni climatiche esterne...diciamo "miti".
Infatti nessuno dice che dipende tutto da dove lo installi. A Roma ad esempio con temperature invernali generalmente miti il COP è buono e quasi sempre superiore a 3 ; ma se qualcuno mette una pompa di calore in una zona di montagna (cosa da evitare) scoprirebbe che quando le temperature vanno sotto lo °0 C i coefficienti di rendimento precipitano e molte pompe smettono proprio di funzionare, altre, imbrogliando il povero utente finale inseriscono delle resistenze elettriche e quindi addio "COP" che a volte diventa proprio un bel numero tondo = ad "1"
sarà che mi sono abituato bene a lavorare solo con prodotti con SCOP di 5 e COP di 5.2-5.5..
@@INGSAMUELETRENTO sarebbe bene usare una cosa simile tutti quanti se l'intento è quello di capirsi bene; e poi il COP di adesso è uguale a quello ( intendo come condizioni in cui è misurato) dei miei daikin di diversi anni fà? perchè è già difficile trovare questo parametro e ancora di più sapere in che condizioni ambientali vale.
Io comunque anche nei cataloghi attuali di COP ne incontro pochi e con la cifra iniziale 5 non ne incontro proprio. Lo SCOP=5 si ma è cosa diversa con condizioni più favorevoli di misura per la macchina ed il costruttore
È scorretto chiamare il risparmio "guadagno o utile" , ma è solo è unicamente un risparmio sulla spesa.
Al momento attuale molte persone per costi e spazi di impianto non si possono permettere la pompa di calore..
Tenendo conto anche del fatto di quanto dura una pompa di calore..
Se la possono permettere i Ricchi.
infatti le montavano solo per la follia del Bonus 110...adesso la musica è cambiata
la pomap di calore non è per tutti, ha bisogno di spazi e di investimento
trasformiamo le case in 100% elettriche dal 2012..
Ciao Samuele ...
Noi abbiamo messo la pompa di calore con pannelli fotovoltaici e tutto il resto con il bonus....purtroppo il cliente non e un tecnico della materia e si deve fidare di chi ha difronte....in sintesi dopo il primo mese d uso della pdc abbiamo avuto uno sproposito di consumi e avendo la casa non confortevole..andava h 24 ore...difatti l abbiamo spenta e siamo in attesa che ci rispondono coloro che l anno montata....da profana quale sono..o è tarata male o i pannelli sono insufficienti.....siamo a Milano.
se non sei soddisfatta della pompa di calore potrebbe esserci qualche intoppo. Con il mio team possiamo aiutare le famiglie: samueletrento.it/consulenza-raggi-x/
Mi trovo nella stessa situazione, anzi…peggio,
Pdc che consuma un botto, batterie che si caricano dalla rete e tanto altro ancora.
Per me sarà 110% di probabilità di finire all’ospedale.
Come si può fare a mettere mano nuovamente all’impianto della pompa, impossibile!
@@Aria24956 Ma l'abitazione è isolata?
buona sera, mi permetto di segnalare un altro caso in cui la pompa di calore puo non risultare conveniente, ossia quando il termo tecnico la sovra dimensiona, un caso a caso !? il mio !! casa nuova a4, mq circa 100, pompa di calore da 14kw ............... quando si accende per fare l'ACS o per il riscaldamento, ci facciamo il segno della croce.
da mettere in galera
con 14kw ci scaldi quasi 4 case A4 da 100mq ciascuna 😅
La mia 150 mq in A4, PDC da 6 kW termici, 500 W gdi assorbimento in mantenimento. Purtroppo troppi termotecnici sovradimensionano per paura che il cliente sia al freddo.
Ciao. Mi è piaciuto molto la tua spiegazione sulle pompe di calore.
Ma ti volevo chiedere: io ho una caldaia vecchia a gasolio e il mio idraulico, vorrebbe farmela togliere e passare ad una. caldaia moderna a GPL. Tu cosa mi consigli: rende di più una a gasolio o una a GPL? Poi bisogna considerare anche il costo dell' installazione e il costo dei rifornimenti 🤔🏫
Non so proprio cosa scegliere 🤔🙍😪
Grazie mille.
Un caro saluto da André. 👋😘🙍💕
Beh…veramente sono una fregatura….perche consumano tantissimo e durano 10 anni…non c’è il tempo materiale per giustificare il loro prezzo…..
Parli di guadagni...🤔 Perché dopo essere rientrato dei soldi spesi vendi il calore???? E poi parli di "piccolo investimento" per il fotovoltaico (per alimentare la pompa non è poi così piccola come spesa)....un investimento si fa' per guadagnare e non per risparmiare e in tutto il video non si parla di ricavi ottenuti grazie alla pompa di calore... Mah! Tanti paroloni di guadagni ipotetici ma di reale ci sono solo i soldi da sborsare per fare l'impianto.... Mah!
da ingegnere fregatura?
rispetto a che?
molto vago
dove? una pompa che funziona a bassa temperatura e' a rendimento ridotto meglio non installarla
in media ai prezzi attuali per funzionamento continuo meglio riscaldamento a gas caldaia a condensazione
cop 5,5? lordo?
Concordo a pieno col video. Unica pecca che si sta facendo proiezioni con l'energia elettrica che ha un prezzo variabile nel tempo.
anche il gas. Se ci sarà.
@@INGSAMUELETRENTO se gli yankee faranno saltare pure gli altri gasdotti, aumenterà di certo
Ok ma dopo 7/8 anni la pompa funziona ancora?... magari dopo 5/6 è già vecchia...poi l energia elettrica aumenta sempre. Quindi siamo sicuri che facciamo un affare? O finisce come dieci anni fa si consigliava il metano?
se dura 7/8 anni sarebbe una bella fregatura.. Se con il superbonus hanno installato pompe di calore giocattolo non è colpa mia
@@INGSAMUELETRENTO Lo sappiamo tutti ormai quanto durano le cose moderne...ma al d là della durata, andrà a finire come per gli impianti a metano?
Domanda: qualora la PDC sia alimentata solamente dall'energia elettrica generata da un buon impianto fotovoltaico, conviene lo stesso e se si, dopo quanti anni di ammortamento della spesa dell'impianto?
Il rendimento del gas e il costo di acquisto e manutenzione della classica caldaietta è imparagonabile con le PDC
le caldaiette le vendono a meno di 1000 euro in tutti i brico o su internet. e durano 20 anni
cero anche la Panda costa meno della Mercedes
Il rendimento del gas, nel migliore delle ipotesi e 1. Una PDC decente odierna sullo stagionale ha un COP di 4. Se poi l'elettricità la fai con una centrale turbogas che ha un rendimento del 50 % ti trovi che la tua PDC comunque ha un rendimento globale di 2 rispetto alla migliore caldaia che fa 1. Se parliamo di rendimenti non c'è storia. Se parliamo di denari, parliamone.
Le famiglie firmavano contratti ad occhi chiusi fino a che il costo della riqualificazione energetica la pagavano i contribuenti con la truffa del 110%. Se avete una caldaia a condensazione seria con accumulo non cambiatela se non tra qualche anno...investite piuttosto sull'isolamente termico dell'immobile a partire dai serramenti. La soluzione è ridurre la richiesta energetica della casa....non passare a consumare migliaia di kw di corrente anzichè metri cubi di gas.
Salve Ingegnere, per casa di nuova costruzione 160 m2, abitata nei weekend da 1-2 persone, zona C Italia, con riscaldamento a pavimento, conviene caldaia o pompa calore? Sinceramente al momento non dispongo di 20k e oltre per pompa di calore+fotovoltaico +accumulo. Grazie per eventuale consiglio.
Con il riscaldamento a pavimento forse converrebbe la pompa di calore, forse, ma ci vogliono molto più di 20000€ !!!
La pompa di calore ha senzo con costo di energia bassa o meglio ancora con pannelli e batterie d accumolo a prezzi abbordabili,l impianto fotovoltaico se dovete dimensionato per l inverno dove c e bisogno fi tanta corrente vi costa uno sproposito,parliamo di cifre sopra i 30.000 euro e si rischia di non essere sempre autosufficienti e in alcune zone dove il cielo e spesso nuvoloso non conviene proprio.
Non credo che ai costi attuali, parlo per la mia esperienza diretta si riesca a risparmiare tanto con quel sistema. Forse nelle case unifamiliari si, ma negli appartamenti in condominio la vedo difficile. Buongiorno da Roma.
Fatto e rifatto calcoli e simulazioni, a mio avviso conviene SE: puoi alimentarla con un FV, hai il cappotto termico, riscaldamento radiante (soffitto o pavimento). Montata da poco (dopo 1 anno di incertezza) la situazione è questa: programmo l'accensione solo nelle ore di luce, il FV in media mi copre il 70% del consumo, la casa mantiene bene il calore fino al giorno successivo, nelle giornate particolarmente fredde serve una pompatina per l'ACS durante la notte. il consumo dell'elettricità è aumentato in media del 17% al giorno, circa 10€ al mese per i 3 mesi peggiori. PS in casa tengo circa + 1.5 ° rispetto a prima.
Pompa di calore si risparmia se:
1 riscaldamento a pavimento
2 Effettuare il giusto calcolo di dimensionamento della pdc
3 fotovoltaico da almeno 3 kw con un minimo di 5kw di accumulo
4 finestre doppio vetro
5 muri perimetrali con almeno intercapedine
se non avete almeno questi 4 punti lasciatela perdere altrimenti è una rimessa.
Saluti da Roma
Sto ascoltando... I pannelli ? Devi avere luogo e posizione ideale, in inverno pieno ,,come la mettiamo ? Quanto devi fare di contratto in Kw. ? Fisso.
la pompa di calore come il fotovoltaico non è per tutti
Ebbene se lo istallassero a proprie spese.
E quanto dovrò spendere ancora per la manutenzione e/o sostituzione dal momento che anche questa macchina è destinata ad usurarsi ???
Il COP si riduce d’inverno e l’impianto fotovoltaico produce molto poco d’inverno. Credo che nessuna pompa di calore mantenga un COP uguale a cinque (e nemmeno a 3) quando la temperatura esterna è a diversi °C sotto zero.
a -2°C esterni alcune pompe di calore sono ancora sopra il 4 .. non sicuramente le pompe di calore economiche
Grazie Samuele per la rapida risposta. Con un pesante intervento sull'abitazione, l'ho portata in classe A4,. Il prossimo inverno mi riscalderò tramite due pompe di calore aria-aria Daikin, di cui una è pressoché di solo back-up; benché abbia sul tetto un impianto fotovoltaica da 14 kWp, rimango assai timoroso sulla spesa di energia elettrica che dovrò acquistate. Vivo in zona climatica E.
Stesse super ca..ole tiratemi per impormi le solite caldaiette, 2 mesi all’anno che al massimo sborsi qualcosa in più, fine.
Produrrà poco il fotovoltaico, ma non vedo sulle case impianti di biometano.
@@INGSAMUELETRENTO Ma nemmeno quelle costose come le Daikin
certo, nemmno le Daikin
Io sento che per aver un buon rendimento si dovrebbe incappottare la casa, cambiare gli infissi, obbligatoriamente avere un impianto a pavimento. Altro che 20mila euro, poi dulcis in fundo, il fotovoltaico e il pacco batteria come accumulo per quando il fotovoltaico non assorbe più energia dal sole. E qu indi per risparmiare 1000 euro ne spendo 100mila. Alla faccia del bicarbonato di sodio direbbe Totò. Oggi con 100mila euro in BTP di interesse si prendono circa il 3% quindi 3mila euro detraendo poi le tasse ed in più hai il capitale. Va bene solo se la casa nasce nuova, un pensierino....ma!!!
meglio investire in BTP allora invece che nella propria casa.... vedremo tra un po'
le spese di manutenzione sono gratis ?
A parte la spesa, trova quello competente... e se lo trovi auguri con la richiesta di mutuo
Il rischio c'è eccome, il costo di manutenzione e di eventuali rotture di una pompa di calore sono molto più alti di una caldaia. Il cop è teoria e dipende dall'umidità esterna. Poi che senso ha parlare di investimento quando lo stato ti da il 65% ? Sono ingegnere e costruisco case, quelle che abbiamo fatto in solo elettrico sono pentiti. Bisogna essere meno entusiasti e differenziare la teoria dalla pratica, inoltre funziona sempre il detto che dovrebbe essere caro ad ogni ingegnere: meno roba c'è meno di rompe
se hai realizzato case solo elettrico e sono pentiti.. c'è qualcosa che non va. Queste famiglie sono passate dal gas all'elettrico su case esistenti, e sono felicissimi: sigillosicuro.it/google-review
Ciao Samuele,
Basandomi sulla mia esperienza, nemmeno Viessmann offre un SCOP pari a 5.
Con impianto a pavimento a bassa temperatura, acqua di mandata intorno ai 35C, il SCOP è intorno a 4.5 (Nord est Italia).
Nella produzione di ACS invece il SCOP è intorno a 3.
Quindi il SCOP per riscaldamento e ACS medio, sulle nuove abitazioni, si aggira intorno a 3.8.
Su abitazione esistenti invece, con impianto di riscaldamento tradizionale a radiatori e con temp. mandata a 45C con DT 5C, il SCOP e’ intorno a 3.5.
E il SCOP medio riscaldamento + ACS sarà intorno a 3.2
Sono abituato a lavorare con pompe di calore che hanno SCOP da 5 in su... non con pompe di calore commerciali
@@INGSAMUELETRENTO capisco. Con quale marca di pompe di calore lavori?
Che ne pensi della Panasonic Aquarea?
Xchè Viessmann è una pompa di calore commerciale?
@@INGSAMUELETRENTO più di 5 di scop ma a che temperatura esterna ....diciamo le cose come stanno 😂😂😂😂
Ciao Samuele ...ho un clima con venticovettori aermec ..con gruppo della clivet..mi ha abbandonato dopo 20 anni ...cosa mi consigli che tipo di unità esterna posso mettere visto che ho l'impianto già esiste ...grazie
Ciao, puoi contattarci direttamente quì: sigillosicuro.it/
Ing. ma quali possono essere le soluzioni per una casa solo elettrica per chi abita in condominio ? Ok che potrei cambiare gli infissi ma non posare il cappotto al palazzo perché non ci si mette tutti d'accordo. Nulla vieta però al singolo condomino di sbarazzarsi della caldaia per una pompa di calore. Inoltre non tutti i condomini possono installarsi un impianto fotovoltaico
In questi casi, bisogna studiare molto bene caso per caso. Operare in condominio è più complicato per ragioni di spazio. Gli ingombri di una PDC sono maggiori rispetto alla classica caldaia, soprattutto per la necessità di accumulare l'acqua calda sanitaria. Ad oggi però ci so o soluzioni integrare con accumulo da 150-200 litri e unità interna della PDC dimensionato per stare all'interno di un box tecnico da terrazzo. Insomma, le soluzioni ci sono. Se poi si è disposti a migliorare l'impianto dai classici radiatori a un radiante a soffitto, il risultato sarà al top.
Buona sera ing. Samuele, è molto interessante l'argomento, ma faceva prima ad indicarci subito il suo blog
Buona sera Ing. Trento, ha ragione la pdc va studiata prima di installarla. Ho passato due anni a casa mia mettendo la caldaia a 45gradi di mandata con i termi in ghisa e alla fine ho installato una pdc Panasonic tcap 12kw in r32 mod 2023 con accumulo da 300lt e un fotovoltaico da 6kw in supporto. La casa costava in bollette circa fra gas e luce 3500 euro/anno fino a fine 2022, oggi dopo più di 18 mesi dal distacco del gas il costo è arrivato a circa 1500 euro a cui se tolgo 650 euro di rimborso gse per l'energia immessa in rete arriviamo a 850 euro anno. Chiaro che studiando le caratteristiche della pdc Panasonic che funziona per circa 18/20 ore giorno a 45 gradi di mandata e consuma circa 20kw giorni riesci ad avere più di 22 gradi in casa ( termosifoni in ghisa) e soprattutto di giorno in inverno sfrutto il fotovoltaico. Alla fine con un cop di circa 4.7 siamo passati da un costo di 280 mese a un costo di 70 euro mese. La pdc conviene? Assolutamente si, ma va installata e calibrata con un buon tecnico e installatore. Se vuole dati di tutto glieli posso mandare via mail saluti.
Buongiorno ingegnere, come posso aderire al vostro programma di monitoraggio dei consumi della mia pompa di calore? Vedevo in altri video che fate questo tipo di servizio. Posso anche se l'impianto non è stato fatto da vostri installatori? Grazie.
lo trovi qui: foxbox.me/
Buonasera Samuele, ho letto commenti di alcuni colleghi frigoristi che condivido in pieno. L'errore più grossolano che ho sentito nel video è il termine "guadagno" al posto di "risparmio", che salta fuori dopo la metà del video. Se parliamo di pompa di calore comunque, per non incappare in continui sbrinamenti, ci si deve dirigere verso le geotermiche, ma solo fare gli scavi e le tubazioni può costare anche 10 mila euro, più tutto il costo degli impianti, le installazioni, il rifacimento dei sistemi radianti (i termosifoni fanno ridere con la pdc) gli accumuli per la ACS e soprattutto la coibentazione e gli infissi della casa. Quindi, altro che 20000 euro di investimento. Con il 110% sono saltati fuori installatori approssimativi e venditori senza scrupoli, ma alla fine l'utente spendeva poco o niente, ma aveva impianti realizzati con i piedi e malfunzionanti. Ad ogni modo,dipende sempre da come si usano gli impianti, le temperature della zona geografica ecc... Il gas, ad ogni modo è sempre utile, anche se non indispensabile. Molti pensano davvero che con impianti di 8KWh possano scaldare la casa ed avere acqua calda sanitaria "gratis" in ville di 300 metri quadri, magari usando anche il bimby, la lavastoviglie o il forno... Ps. Sono un tecnico frigorista, caldaista ed elettricista che collauda impianti Elco (gruppo Ariston) in quanto centro assistenza autorizzato ma COP così elevati (ad esempio oltre 5) non sono ottenibili in tutte zone geografiche italiane. Come ha detto qualcuno, l'idea di togliere il gas può essere molto fuorviante, perché non sempre possibile. C'è gente che manda la PDC a manetta h24, poi si lamente che paga 500 euro di bolletta elettrica, non tenendo presente che magari di gas a speso 0 o molto spesso arrivano bollette a conguaglio negativo. Comunque per fare un impanto solo PDC autoalimentato servono molti soldi, e senza il 110% andremo scemando, visto che come ha detto qualcuno la gente fatica ad arrivare a fine mese, e molti non fanno neanche le manutenzioni per risparmiare, se non costretti (dal Curit in Lombardia) ogni due anni, fanno solo pe prove di combustione e stop. Buona serata.
La pompa di calore non è per tutti, sia per fattibilità tecnica di installazione, sia per convenienza (non è detto che per un caso specifico sia meglio passare alla pompa di calore (per questo ho realizzato un software di simulazione samueletrento.it/simulatore-pompa-di-calore/ )) sia per disponibilità di budget di spesa. La pompa di calore è uno dei modi per abbandonare i fossili. Ad oggi il più conveniente, ma non semore applicabile. In fututo si vedrà. Ma inutile guardare al futuro e non vivere il presente. COP superiori a 5 li puoi ottenere anche al nord Italia, dipende con che produttore di pompe di calore lavori. Altrimenti in Svezia e Norvegia non installerebbero pompe di calore. Gli sbrinamenti infine non sono un problema, se vengono gestiti bene dal software della pompa di calore. Monitoro migliaia di pompe di calore dove in 2-3 minuti finiscono lo sbrinamento in pieno inverno. Anche qui dipende con che produttore di pompe di calore decidi di lavorare. Sono scelte.
Buongiorno Ingegnere, le volevo chiedere se è possibile e conveniente installare una pompa di calore senza i fotovoltaici, visto che io non li ho
Ciao, rispetto ad un sistema tradizionale a gas si purchè la pompa di calore selezionata sia professionale
Questo è il secondo inverno che utilizzo l'impianto fotovoltaico da KW 6 con batterie di accumulo e pompa di calore.
Solo nelle giornate di sole ho dei discreti vantaggi.
Autoconsumo di FV 0.30 kwh
Consumo carico 4.53 kwh
Acquisto 4.23 kwh
Vendo 0.00 kwh
Tenendo presente €120 annui per verifica fumi caldaia più €200 per elaborazione conteggi del " reddito " per la dichiarazione del 730.
Meglio della vecchia stufa economica non c'è.
la fregatura e quando qualcuno vende la pompa di calore e non sa nemmeno cosa ha venduto al cliente e insiste che quel tipo di macchina vada bene a 6 kw invece per farla funzionare ce ne vogliono 10 kw ecco dove sta la fregatura
puoi metterne anke una da 20.....la coibentazione della tua casa determina quanti kw consumi.
Se la tua casa richiede 5kw x scaldarsi al 20gradi la tua pompa 5kw consumerà
Ok ,come funziona la pompa? Funziona a - 10,- 15?minimo consuma 1,6 kwh e aggiungiamo anche i fotovoltaici? E se non hai il cappotto? E la resa nei radiatori? Ma che stai a di?
trovi decine di video sul mio canale dove si spiega come funziona
@@INGSAMUELETRENTO io invece sono installatore da 30 anni ..la teoria vale poco con le variabili.
abbiamo migliai di casi con pompe di calore installate su radiatori.. naturalmente non sto parlando delle pompe di calore giocattolo
Complimenti video imperdibile .. solo una nota; io non parlerei di investimento nel caso di spese per caldaia da sostituire con una o più pompe di calore ..... in un investimento i soldi arrivano ovvero tornano ..... nel caso del riscaldamento siamo solo nel campo delle spese necessarie per rendere vivibile la nostra abitazione ..... purtroppo per chi come noi abitano in un condominio l''idea dei pannelli solari per quanto conveniente resta almeno al momento irrealizzabile .... al momento noi usiamo una caldaia vecchiotta che ci ha fornito Eni che ci fornisce inoltre l'assistenza tecnica ..... dovremmo sostituirla ma adesso ci giunge notizia relativa alla messa al bando delle nuova caldaie a condensazione il che rende evidente la non conveneinza a procedere ..... abbiamo un condizionatore anche pompa di calore che usiamo solo in camera da letto per rinfrescare con moderazione di notte quando necessario ma i costi dell'energia elettrica lo rendono del tuto sconveniente ... si consideri che non vogliamo esagerare con il cosumo di energia elettrica causa i prezzi streratosferici dell'energia elettrixca .... tutto molto cautoco; spesso vogliono raggiungere un obiettivo e alla fine ottengono l'effetto opposto; chiarissimo si vive ai confini dell'inciviltà!!!! e nel pieno della disinformazione voluta!!!!
Scusi Ingegnere a me hanno chiesto dalle 20 alle 25 mila € .
Ora spendo duemila € in un anno di gas e meno di mille € di elettricità.
La mia domanda è conviene la pompa di calore e dopo quanti anni inizio a pareggiare i conti?.
Ringrazio anticipatamente della risposta
occorre fare dei calcoli sul tuo specifico caso. Come il consulente finanziario: non esiste un investimento che va bene a tutti.
Io ne ho appena spesi circa 20 mila ed ho più o meno le stesse spese. Considerando il recupero del 65% ed il fotovoltaico credo che si possa recuperare nel giro di qualche anno, almeno è quello che spero 😊
Volevo sapere se la ventola della pompa di calore e sempre in moto grazie
quando è attivo il compressore sì, iniziando a girare un minuto prima.
Buonasera. Ho bisogno di un consiglio. Vorrei scaldare un bagno , ho una vecchia fondital gazzella 3000. Le nuove costano 1000€ . Un termoconvettore elettrico , molto meno. Cosa mi consigli in termini di costi per riscaldare il bagno 1h al giorno forse..
per 1 ora al giorno vai sull'elettrico
La fregatura è che mi hanno chiesto 35000 euro, voglio bruciare gasolio fino alla fine dei miei giorni.
spiacente, ma Ursula von der Larven non è d'accordo 😂. Sicuramente è una buona cosa ridurre il costo e l'inquinamento, penso che tutti lo vogliamo (e ben vengano i consigli dell'ingegnere per essere il più possibile indipendenti) ma quello che sta succedendo ora è pura politica: clima guerra e pandemia stessa strategia
AAPLLAUSONEEE...👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋👋
ne saranno felici i tuoi vicini e la ua famiglia 🤣
Ingegnere con una casa mediamente isolata diciamo classe B 100 mq si consumano sui 500smc a esagerare 700 euro l'anno con caldaia a condensazione di euro 2.500 circa... Non vedo il senso di spendere 20k (o diciamo 7k) per una pompa di calore ... Che comunque con le detrazioni ne ripaghiamo le conseguenze indirettamente perché ci aumentiamo i debito nei confronti dell'UE, a mio avviso ha senso investire nell'isolamento involucro edificio... Poi ognuno ha la sua opinione
con 500 smc di gas non ha senso passare alla pompa di calore
io possiedo un vecchio impianto con caldaia e termosifoni in alluminio, posso metterci la pdc, ma l'aria fredda come la produco?
Non sono daccordo. Ce l'ho nuova da 3 anni (sono in affitto) e ne sono soddisfatto, perche' fa anche da rinfrescatore e deumidificatore. Le bollette sono giuste. Forse dipende dalla marca e se e' di gruppo A o inferiore. Grazie comunque per le spiegazioni 🙂
Dimenticavo: Sono anziano e lo uso parecchie ore al giorno... 😀
Buongiorno, per ora ho eliminato il gas utilizzando 4split Daikin inverter a pompe di calore per scaldare in inverno. Abitando in Liguria le utilizzo maggiormente solo nei mesi un po' più freddi. Pero ho un boiler elettrico per l'acqua calda che penso consumi troppa energia elettrica e da' poca autonomia di acqua calda. Sapete dirmi se esistono sul mercato pompe di calore esclusivamente per produzione di acqua calda e se me la consigliereste come soluzione? Grazie
Ciao, uno scaldacqua in pompa di calore è sicuramente più conveniente rispetto ad un boiler elettrico.
Se desideri saperne di più, puoi contattarci quì: sigillosicuro.it/
Si parla spesso e con molta facilitá di fotovoltaico e solare da abbinare alle pompa di calore. Bisognerebbe dire chiaramente che i casi in cui si possono installare sono irrisori rispetto ai grandi numeri, perche' non tutti sono pensionati che vivono nelle casette in campagna.
ovvio che fotovoltaico e pompa di calore non sono applicabili ovunque. Basta vedere qualche video nel mio canale per rendersi condo degli spazi necessari
Che tipo di manutenzione prevede un impianto in pompa di calore e quanto Costa mediamente la manutenzione? (, riferito ad un appartamento di 100 mq)
Ciao, dipende dal centro assistenza e dalle operazioni che esegue.. mediamente sei attorno ai 120-150 euro
La fregatura della pompa di calore non solo questo. O meglio non è solo il rendimento del prodotto, ovvero il rapporto tra energia assorbita e quella resa. I ragionamenti che fa l'ingegnere sono molto da venditore e poco da ingegnere. E in parte sono solo belle chiacchere.. domandate all ingegnere quando ,scaduta la garanzia, si romperà una scheda della pompa di calore e dovremo obbligatoriamente ricomprarla ...tutti i guadagni dove finiranno. Oltre ai disagi perché le riparazioni non sono veloci come poteva essere con una caldaia. Oltre al fatto che, il 65% dei costi non è gratis ma è un debito che regaleremo ai nostri figli ... Tutto ciò premesso prima di lanciarsi a corpo morto nell' esclusivo esercizio a pompa di calore bisogna pensarci molto ma molto bene.
Se si acquista una pompa di calore giocattolo molto probabile che ogni anno bisogna cambiare una scheda... se le riparazioni non sono veloci significa che il produttore non ha abbastanza tecnici per assistere (interessa solo vendere)... che il 65% sia un debito per i nostri figli è il minore dei mali, forse saranno più incazzati per le siccità e l'innalzamento dei mari per 4mm all'anno
Potrebbe dirmi quali sono le pompe di calore con il cop 5/ 5,2 perché io ad oggi sono fermo a pompe di calore con cop 3,7 circa. Mi piacerebbe leggere la scheda tecnica di pompe di calore con il cop 5,2 grazie.
trovi la lista del Bafa tedesco: samueletrento.it/2019/09/26/quale-la-migliore-pompa-di-calore-per-riscaldamento/
Una domanda ma la pompa di calore come la caldaia a gas ha bisogno di una manutenzione annuale oppure no?
Non è obbligatoria per legge ma un controllo di manutenzione almeno ogni paio di anni serve sempre. E non dimenticare di cambiare i filtri, saranno 5-10 € ogni paio di mesi ma se non lo fai rischi la legionella
Ho ristrutturato casa nel 2010 e l'ho isolata pesantemente, io ho una caldaia a condensazione e la spesa annuale per il riscaldamento è di circa 300€ (in casa ho 22° fissi giorno e notte) , se mi obbligano a passare alla PDC non rientrerò mai del costo nemmeno se l'elettricità fosse gratis.
Una semplice domanda: mi dice come viene prodotta l'energia elettrica in Italia? Non abbiamo le centrali nucleari. Pochissimo contributo del fotovoltaico. Enormi costi per rendere le case coibentate e "green". Inesistente contributo energetico dell'eolico. Lei pensa che tutti gli italiani abbiano i soldi per rendere le abitazioni all'avanguardia in termini di risparmio energetico? È un po' come la storia dei vari euro 1,2,3,4,..ecc,ecc. Lei pensa che tutti abbiano il denaro per l'acquisto di una vettura elettrica? Tenga prente che siamo in Italia e, di sicuro, non esiste nulla. Ciò che conviene oggi, domani non lo è più. I politici, come al solito, fanno i progetti con il denaro dei soliti, stravessati, contribuenti.
lamentati con chi ha gestito (e chi lo fa oggi) la politica energetica italiana
La mia domanda : l'energia elettrica necessaria come viene prodotta,a parte piccole eccezioni del fotovoltaico o eolico?Il rendimento energetico al 100% non esiste.Quindi??
Il Suo video:
- parla di fregature, ma non le nomina affatto; parla di COP (COoefficiente di Prestazioni) senza chiarire il significato, e soprattutto senza spiegare che questo COP è una valore determinato in certe condizioni, che possono essere molto diverse, o anche incompatibile con l'impianto esistente;
- parla di costi e del ritorno dell'investimento senza spiegare che il tempo di ritorno dipende del costo globale, cioè la pompa da calore più tutti i costi aggiuntivi sulle modifiche dell'impianto esistente (Regolazione di temperatura, Eventuale sostituzione dei diffusori esistenti (quando le loro caratteristiche nominali sono valide par temperature di acqua superiori a 60 gradi, che la pompa da calore non puo' raggiungere, isolamento delle tubazioni nei vani o ambienti non riscaldati...)
Poi, il suo consiglio di fidarsi da una azienda è un sofismo, una vera bugia, perché le aziende sanno soltanto curare il proprio interesse, mai quello del cliente! Non pretendo che tutte le aziende sono tutte uguale, anzi, sono convinto che alcune sono efficienti. Ma questa efficienza va pagata caro dal cliente, per cui, il tempo di ritorno dell'investimento aumenterà a secondo gli interventi dell'azienda...
Avrebbe dovuto almeno spiegare :
- la differenza dei COP secondo il tipo di pompa di calore (aria / aria (COP tra 1.5 e 2.5); aria/acqua (COP tra 2.5 e 3) ; acqua/acqua (COP tra 3.5 e 5); - la necessità di fare un sopraluogo dell'impianto esistente, vérificare la compatibilità dei diffusori di calore con i valori di temperatura nominali di una pompa di calore,
- la necessità di calcolare il COP teorico dell'impianto modificato, per ciacun tipo di pompa da calore.
Tali precisioni permettono al cliente di migliorare le scelte, (oppure di diminuire il rischio di fregatura).
Lei essendo Ingegnere, il Suo video è proprio deludente.
ormai i COP su aria-acqua vanno sopra il 5, e l'SCOP sulle acqua-acqua sopra l'8 . La necessità di sopralluogo ed altri servizi sono ampliamente discussi negli altri video e riepilogati qui: sigillosicuro.it/
Siamo gli UNICI in Italia a dire al cliente quanto consumerà con la sua pompa di calore ancora prima di installarla
Ciao Samuele, ti scrivo dalla Germania e volevo chiederti se installate pompe di calore anche in Germania. Se si sarei interessato ad avere maggiori informo. Ti ringrazio e tanti saluti.
Ciao, no non operiamo in Germania
Con tutto il rispetto parlando, il titolo è decisamente fuorviante.
La "fregatura" non sta nella pompa di calore, ma in un eventuale errato dimensionamento o ad una installazione non idonea.
Questa è una cosa che comporta "fregature" anche negli impianti a gas e a gasolio.
La fregatura non sta nel macchinario, ma in un acquisto fatto male.
Ho i brividi ad azionare la pompa di calore in inverno, hi impianto a pavimento, con la caldaia si va una bellezza, consumando poco... In estate 1 pompa non basta, devo accenderne 1 altra, riaultato: 6-7 kwh di consumo... Bolletta di 1400 euro! Passerò al condizionatore sono disperato
Ciao Antonio, possiamo aiutarti e capire quali sono le difformità, dai un'occhiata quì: samueletrento.it/sos-pompa-di-calore/
Caro ingegnere. Mancano due elementi fondamentali e sono sorpreso che un ingegnere non li abbia citati. Il costo dell'impianto fotografico, circa 8000 euro per 3 kw, da sommare al.costo della.pompa di calore e lattualizzazione del rimborso che, essendo restituito il 10 anni, vale non il 65 ma circa il 35 ed anche meno agli attuali tassi di inflazione.
il fotovoltaico lo ammortizzi anche con gli altri consumi elettrici della casa, non solo della pompa di calore
E le caldaie ad induzione? Tanto per sapere.
Comunque per es a casa mia una pompa di calore penso proprio che non andrebbe bene perchè ho un impianto a termosifoni, la pompa di calore per quanto ne so va bene nel caso delle serpentine sotto i pavimenti o qualcosa di analogo perchè mette in circolo acqua a temperatura poco alta ripetto ad una caldaia a gas.
Ciao, il 70% delle pompe di calore che abbiamo installato è su impianti a radiatori
C'è da fare una valutazione abbinata da una simulazione dei consumi di massima
Ma sei lo stesso che diceva che le pompe di calore on off erano da preferire all'inverter? Oppure che bisogna scegliere solo le termopompe professionali che poi il termine professionale per me che sono un agente di commercio vuol dire semplicemente esaltare un prodotto che vendo solo io solo per sminuire la concorrenza?E cmq fino a un cop di 2,7 la pompa di calore è sempre da preferire rispetto a una caldaia a condensazione ma un cop a 2,7 sfido chiunque ad averla visto che mediamente la più bassa gira come minimo a 3,5-4.Cop a 5-5,2 lo si può avere a +15 gradi fuori altrimenti chi dichiara o vende un cop su quei numeri sta vendendo fumo
probabilmente non hai mai visto una pompa di calore professionale dal vivo. Lavoro con pompe di calore che danno COP di 4 con -2°C esterni... a 15° cosa te ne fai di un COP da 5?
@@INGSAMUELETRENTO tu hai detto che un buon n cop dev'essere tra i 5 e i 5.2 e iora dici cop 4.Va be' questo non cambia di molto i tuoi consigli dopo che preferisci le on off all'inverter la dice tutta
Se rileggi il messaggio di prima noterai che il COP di 4 è riferito a -2°C, mentre nel video si parla di COP in generale .. quindi +7°C. Non devo spiegarle io queste cose, gli agenti di commercio descrivono il COP sempre a +7°C.
E' noto a chiunque che il COP cambia al variare della temperatura esterna.
C'è da considerare costi di manutenzione e poi tutti mi dicono che qui al nord la pompa di calore da sola non basta per scaldare casa sopratutto se grande.
ti dicono le classiche "chiacchiere da bar"
Infatti in Scandinavia hanno tutti il gas... Ah no, scusa... Svezia primo paese in Europa per pompe di calore ogni 1000 persone... Clima mite, tanta luce d'inverno, mica come nord Italia...
Buongiorno Samuele, volevo chiederle se esiste un impianto simile alla pompa di calore tradizionale che abbia la possibilità di avere uno scambiatore di temperatura esterna inseribile in una cisterna d'acqua. Nel mio giardino ho fatto a suo tempo interrare completamente una vasca di recupero di acqua piovana della capacità di 80 ettolitri che in estate utilizzo per innaffiare il giardino, ma che d'inverno rimane inutilizzata e piena d'acqua. Grazie per la sua cortese risposta.
80 ettolitri sono pochi senza ricambio d'acqua
le pompe europee consumano di meno rispetto alle asiatiche ma la differenza di costo fra le due è tale da annullare nella durata delle stesse il minor consumo. (occorrerebbero nella migliore delle ipotesi 50 anni e più per rientrare dalla maggior spesa sostenuta) se si pensa ai pannelli fotovoltaici per ridurre i consumi di energia elettrica intanto bisogna ammortizzarne i costi e soprattutto considerare che d'inverno quando servirebbero per il riscaldamento producono poco. Bisogna fare lavorare le pdc a bassa temperatura con i terminali adatti (radianti a soffitto, o a pavimento o termosifoni sovradimensionati in acciaio tubolare in esercizio prolungato e con pdc di potenza appropriata al fabbisogno termico dell'abitazione comunque non c'è alternativa alle pdc come impianti di produzione di acqua calda sanitaria e per riscaldamento e raffrescamento sia sotto il profilo economico di rendimento sia sotto il profilo normativo a livello europeo.
se metti una pompa di calore asiatica su impianto a radiatori, ti ripaghi in un paio d'anni l'investimento di quella europea.. con le bollette che ti arrivano
Si,ma il cop e il Sar li mettono i produttori delle macchine, saranno veritieri? Perché ho visto macchine cinesi dal costo irrisorio che hanno un coop più alto di un Daikin, come lo spieghi?
la verità la leggi nella bolletta elettrica
@@INGSAMUELETRENTO se io installo una pompa di calore,diciamo per riscaldare 100 mq...quanti kW dovrei avere al contatore Enel???
occorre fare un progetto, ogni casa è diversa dall'altra, come pure i consumi dei suoi abitanti.
Buongiorno sono interessato sia nel fotovoltaico che la pompa di calore. Il apartamento è al piano terra con terrazo di circa+24m2. Non trovo una dita in provincia di Trento che faccia il lavoro. Per il fotovoltaico serve una pergola.
Il apartamento con clase clima B. Riscaldamento a pavimento.
Sala caldaia condominiale affianco al apartamento. Cosa consiglia.
Interessa scollegare dalla caldaia condominiale.
esattamente in che comune di Trento?
Abbiamo un partner in quella zona. Ti consiglio di partire dalla preanalisi: samueletrento.it/cosa-posso-fare-per-te/
@@INGSAMUELETRENTO ok grazie
Secondo me c'è un'impressione in quello che dici. Dopo 7 anni non inizi a guadagnare, ma continui a spendere 1000 euro in meno. Guadagneresti se incassassi i 1000 euro... È diverso.
Il mio impianto, pompe di calore con fotovoltaico.
Acceso durante le ore più calde, dopo circa mezz'ora per riscaldare l'acqua dei termosifoni, si accende anche la caldaia la caldaia a gas, quindi elettrico e gas insieme. Tutto ciò anche con l'impostazione del costo del gas alle stelle e quello della corrente basso con temperature acqua intorno ai 50 gradi. In questo modo non riesco a sfruttare il mio impianto, sono pentito di avere messo le pompe di calore.
ti hanno installato una pompa di calore ibrida, una delle più grandi genialate all'italiana. Io seguo solo impianti Full Electric
La spesa per il riscaldamento non dipende dalla caldaia ma dalla coibentazione della casa.
Assolutamente vero. Non esistono soluzioni per riscaldamento a basso costo se l'involucro con ha adeguate prestazioni
C'è un dubbio che mi attanaglia, esiste il rischio che la pompa di calore sia un investimento difficile da ripagare considerando che da qui a 7 anni il clima potrebbe essere cambiato e di conseguenza non avremmo gli stessi consumi per il riscaldamento?
tra qualche anno con il clima che cambia (dovuto anche alle emissioni per riscaldamento delle case) il dubbio sarà molto più importante. Già da un paio d'anni il mare cresce di 4mm all'anno.. ma i nostri figli ci diranno: voi lo sapevate. Ed avete preferito investire in BTP
In zone dove le temperature arrivano spesso a più due o zero gradi o addirittura sotto zero non le consiglierei a nessuno. Il consumo elettrico è superiore alla resa della macchina.
Dipende sempre dalla tipologia di pompa di calore. Le più commerciali vanno molto in crisi con temperature esterne comprensive tra i 2 °C e i -2°C.
Salve , io mi sto indirizzando sul sistema Wolf, il termoidraulico della mia zona che mi ha fatto il preventivo di tutto dice che è ottima lei che dice ?
Come si puo dire che dopo 7 anni guadagni ? E sempe una spesa si puo dire che con la pompa di calore risparmi se c è un uscita è una spesa
Le pdc non mi convincono affatto. Con un buon inserto caminetto tengo il soggiorno a 22 gradi e il resto della casa a 18. Ogni tanto faccio andare i termosifoni un'ora e di sta benissimo a costi irrisori
sono un ingegnere...per me la priorità è l'isolamento dell'involucro edilizio...incominciamo con una classe energetica almeno B...poi per la pompa di calore mi limiterei alla zona climatica D...la E o F sono da valutare molto attentamente...domanda: ma senza i bonus governativi esisterebbero le pompe di calore e i pannelli solari?....mah strano perchè per esempio le automobili esistono e te le devi paghare al 100%...
"ma senza bonus ..." trovo una considerazione fuori luogo. Se ci sono i bonus faccio a meno di considerarli?
Con il bonus 110% tutti le spese erano possibili. Tanto pagava chi paga le tasse e l'Italia si trova con miliardi di debiti in piú per anni..
Questa cosa dei 15 anni non la sapevo….e dopo quei fatidici 15 anni, il rendimento diminuisci fino a quanto per tot anni?se ci fosse questo calo sarebbe un altra bella fregatura…
non è un impianto fotovoltaico che il rendimento diminuisce. Come per le altre cose che si muovono in casa avrà bisogno della giusta manutenzione
@@INGSAMUELETRENTO ok, pensavo potesse essere legato al calore intercettato in profondità dalla pompa che va a scemare nel tempo….se non è questo il problema, allora praticamente il risparmio va quasi verso linfinito, a discapito di poche misure di manutenzione
Atteno Samuele, certi tecnici del tuo team Sigillo Sicuro non hanno la più pallida idea di come fare un calcolo dei consumi. Altri forse lo sono. Io sono incappato in un tecnico che non è stato capace. Scegli bene quelli del tuo team.
grazie per la segnalazione. Faccio avviare le verifiche