Complimenti Davide, un video davvero ben fatto. Io sto adottando una strategia leggermente diversa: ho un impianto a termosifoni in alluminio nella mia abitazione con un'ottima caldaia Beretta Eco Green 35 a condensazione (COP 2,3 circa) che mando a 45 gradi. Anziché farli andare di continuo, li accendo un'ora prima rispetto alle mie abitudini domestiche (un'ora prima del risveglio e un'ora prima del rientro a casa pomeridiano) ma, ed è qui il punto, scaldo casa per 30 minuti anche con i condizionatori a inverter (Daikin con un COP di 3,5 circa) accendendoli 30 minuti dopo che ho acceso i termosifoni. In questo modo tolgo il freddo/umidità da casa rapidamente con i condizionatori e lascio che i termo vadano in mantenimento della temperatura desiderata anziché fargli fare tutto il salto termico da soli. Che ne pensi?
Bravissimo Davide, hai spiegato il concetto più semplice e più importante per comprendere il funzionamento di un impianto termico e non solo per l'utilizzo della pompa di calore, spiegazione che non si sente mai o quasi in queste informative tecniche. Bravissimo, continua così.
Grazie x la spiegazione, devo dire che anche io già da un paio d'anni sto applicando questo metodo ,di tenere acceso sempre tra i 19 e 20° di temperatura interna e la caldaia non a condensazione a 40° - 45° avendo la fortuna di avere come terminali dei fan coil e devo dire che ho risparmiato oltre il 40% di metano rispetto agli anni precedenti. Passando da una spesa di 1000 € a circa 600€ all'anno compresa acqua sanitaria. Ho fatto ciò perché anch'io stavo pensando di passare ad una pompa di calore approfittando del bonus 110% ma purtroppo tutte le ditte che so riuscito a contattare mi hanno proposto impianti ibridi , perché dicono che quando la la temperatura scende la pompa non rende , nonostante abbia un'abitazione già in classe c e con cappotto essendo di recente costruzione situata in provincia di Avellino. Quindi sono rimasto un po' indeciso su cosa è migliore , cosa mi consiglieresti in questo caso ibrido o pompa di calore ? Forse non sono stato fortunato nel trovare un esperto del settore.
Vai di pompa di calore! Purtroppo non tutti capiscono il funzionamento. Ci sono PDC che a -20° garantiscono un rendimento del 90%!!! In nord Europa usano molto le PDC e poco il metanl
Vai di pompa di calore! Purtroppo non tutti capiscono il funzionamento. Ci sono PDC che a -20° garantiscono un rendimento del 90%!!! In nord Europa usano molto le PDC e poco il metanl
Grazie Davide dell'ottima spiegazione, utile anche per me che rientro nella casistica in oggetto, infatti ho una pompa di calore con termi in acciaio ormai da 9 anni e che mi mantiene la casa sopra i 21C° ad un costo stimato di circa 8/900€ annui compreso acqua calda. Tanto? Poco? ..La casa è in classe G quindi ancora con nessun lavoro di isolamento o serramento particolare. Ricordo che quando avevo una caldaia a gas non a condensazione ma a camera aperta spendevo sui 1500€ annui, e per quel che mi riguarda l'impianto si è già ripagato grazie anche al bonus del tempo al 65%. Comunque sia eliminare una caldaia a metano e con poco anche il piano cottura vuol dire anche eliminare la bolletta del gas e un canone, quindi tagliare un costo fisso..
Io sto ristrutturando casa e sono molto indeciso se mettere una pompa di calore. Il riscaldamento a pavimento non riesco a metterlo causa costi. Ma volendo la userei sui termosifoni.
@@AndreaSpinaroskio per via degli incentivi ti consiglierei di metterla, soprattutto se abiti in appartamento che è sicuramente più caldo, poi un domani potrà sempre esserci l'occasione di completare il lavoro, anche con un più semplice impianto a soffitto, che lavora comunque in bassa temperatura e costa meno
Ciao.... ho guardato i primi 4 minuti del video e mentre finisco di guardarlo voglio assoultamente scriverti...perchè sei fantastico... non e' il primo video tuo che vedo...mi iscrivo al canale perchè te lo meriti davvero...spieghi le cose in modo semplice.... e io ho una confusione pazzesca in testa... sto comprando una casa in paese di campagna.. dove mi ritrovo riscaldamento con termosifoni e produzione acqua sanitaria con caldaia a gasolio....e vorrei cambiare assolutamente il sistema visto il metodo vetusto e ipotizzando costi stellari di gestione.....ma non saprei su cosa orientarmi... (il metano cmq non arriva)... in più la casa ha un impianto fotovoltaico sul tetto...di cui per ora non conosco dettagli tecnici, ma credo sia da 3kw... e non ha una batteria d'accumulo...(che credo sia un investimento intelligente da abbinare)... in pratica...come posso avere una tua consulenza o farmi con te una chiaccherata? Perchè davvero sei l'unico che spiega in maniera splendida oer le mie orecchie...e mi sapresti sicuramente indirizzare su scelte giuste ed intelligenti. Grazie ❤
Ho ascoltato con molta attenzione il tuo video e complimenti sempre per i tuoi contenuti che sono spiegati in maniera tecnica ma semplicissimi anche per i neofiti. Confermo ciò che hai consigliato Perchè sono un paio di anni che documentandomi ho settato la caldaia suppongo nel mio caso in maniera opportuna. Nel mio caso non ho una pompa di calore, ho una caldaia diciamo base di Ariston sottodimensionata rispetto alla mia legge 10 (da quello che ho letto), mandata dell'acqua di riscaldamento 54° (che se non ricordo male è il punto di rugiada per massimizzare la condensazione e il recupero termico), temperatura interna 21 gradi su due zone ma con una bambina piccola accendiamo anche più spesso "in deroga" alla programmazione quindi accendiamo portando il cronotermostato a 22 gradi, serramenti in legno con doppio vetro senza gas argon all'interno, casa di 150mq calpestabili isolata con intercapedine in sughero esposta su 3 lati est ovest e nord (testa di una villetta a schiera in provincia di novara) e dai conti in mio possesso credo che quest'anno dopo 5 anni che ci viviamo dentro non toccherò neanche lontanamente gli 800 euro l'anno di gas per il riscaldamento. Inoltre ho già ridotto con un piano induzione il consumo che seppur irrisorio è quello del piano cottura a gas dato che abbiamo un fotovoltaico di quasi 7kw di campo su est e ovest ed un sistema di accumulo di 10kw. Continuo a seguire i tuoi utilissimi consigli Complimenti
Ciao Daniele , per caso hai idea di quanto assorbe il tuo piano di cottura a induzione in kwh con 4 fuochi accesi ? Posso chiederti se sai la classe energetica della tua casa ? Ti faccio queste domande perché da qui a poco dovrò dimensionare il mio impianto e le tue informazioni le trovo molto utili , grazie 🙏🏼
Buonasera David e grazie per le sue preziose informazioni. Volevo chiederle: siamo in un piccolo condominio di circa 280 mq. di superficie, abbiamo cappotto da oltre dieci anni e siamo in classe C. Volevamo prendere in considerazione l'idea di una pompa d calore e staccarci dl gas, siamo in provincia di Firenze, dove la temperatura va sotto zero pochissimi giorni all'anno. Abbiamo consumi di circa 1500-1800 mc. di gas tutto l'anno, non ci interessa avere una temperatura in casa sopra i 18-19 gradi. Abbiamo già un impianto di solare termico e da primavera fino a ottobre non consumiamo gas. Stiamo per installare un fotovoltaico da 6Kw con batterie. Però abbiamo termosifoni a ghisa con impianto ad alta temperatura a 65-70 gradi. Secondo lei ce la possiamo fare senza gas e su quali pompe dovremmo orientarci? Grazie in anticipo.
Ottimo video, io ho istallato da 2 mesi una pompa di calore lg su caloriferi in ghisa , la mia casa è di 120 mq in classe D . Ho impostato una curva climatica che va da 30 gradi di mandata a 15 esterni , fino a 40 gradi di mandata a -7 esterni. Devo dire che i caloriferi in ghisa ben dimensionati lavorano benissimo anche a bassa temperatura, in questi ultimi giorni dove le temperature sono arrivate a -3 gradi di notte e 1/2 gradi di giorno ho avuto un consumo medio di 25 kW , circa 5€ ( niente male).
@@SoluzioniGreen Sono di Sarnico sul lago di Iseo (BG) ho impostato la temperatura fissa a 20 gradi in tutta la casa , quando andrà in funzione anche il fotovoltaico andrà anche meglio.
@@danielemaggi5815 la pompa di calore è una lg therma v monoblocco da 16 kw , mentre per l' acqua ho un bollitore in pompa di calore lg da 270 litri A ++.
Grazie Davide per le spiegazioni: mi hanno meglio fatto comprendere il funzionamento e acquisire consapevolezza. Sono da una decina di anni un felice utilizzatore di .... non so come chiamarla perché credo di aver capito da te che la pompa di calore è lo scambiatore di calore aria/acqua...uno scambiatore acqua/acqua a circuito chiuso. Vivo in Trentino a 500 mslm e l'inverno la colonnina del termometro scende facilmente e frequentemente sotto i dieci gradi. Qualche anno anche abbondantemente. Ho la temperatura del circuito dei termosifoni (non ho voluto demolire casa avendo pavimenti che considero di pregio) a 45°. Il comfort è notevole anche per l'acqua sanitaria ed i consumi molto contenuti rispetto ad un pari comfort a metano.
Ciao Davide, grazie per i preziosi consigli che ci hai fornito in questo video. Purtroppo in questi giorni mi sto scontrando con un impresario che per il 110 vuole installarci a tutti i costi una pdc ibrida Riello, in quanto sostiene che con un pdc pura, lavorando a 45°/50°, i termosifoni in ghisa non siano sufficientemente caldi per creare il moto convettivo dell'aria e che quindi non scaldino adeguatamente l'abitazione. (Super isolata, installiamo serramenti nuovi e cappotto da 14cm) 1) Posso chiederti cosa ne pensi delle Riello? Sono affidabili? 2) E' vero che a temperature medie i termosifoni non riescono a creare il ricircolo di aria dal basso verso l'alto? Grazie mille, sei un grande!
Salve, molto interessante, anche io vorrei montare una PDC su termosifoni, ma nessuno me la consiglia, però secondo me si può fare vedendo i tuoi video, ho fatto già richiesta per una consulenza ma prima che la paghi vorrei sapere se venite voi a casa mia oppure fate solo da remoto,mi trovo in provincia di Lecce Grazie Davide sei davvero unico
L'anno scorso ho seguito questo approccio ed ho avuto un bel comfort, appartamento sempre caldo (caldaia e termo, senza cappotto). Poi in base al freddo esterno regolavo la mandata della caldaia, mi pare in un range tra 40 e 50. Riguardo ai consumi non posso fare un confronto ma mi sembrano discreti, ho chiuso l'anno con 800 Smc complessivi (55mq piano 1 + 55mq di mansarda)
Davide.. questa volta ti sei superato .. sia sull'argomento, non facile, sua nella spiegazione .. in effetti come hai spiegato "anche" uno .. stupidino.. DEVE aver compreso.. sei fantastico !! Grazie ancora per il tempo che ci dedichi !!
Ciao Davide non ho la pompa di calore ma ho attuato la tua teoria per la conduzione riscaldamento... caldaia al minimo (60°) tem acqua, pazienza, riscaldo l'alloggio 100M QUADRI dalle 6 alle 24 a 19° tem ambiente (tutto al contrario delle mie impostazioni) risultato 30 giorni di prova risparmio Gas del 33/100 e fuori temperature di 10°.. grazie per la tua teoria semplice per noi non addetti ai lavori.... infatti nessuno vuole montarmi il boiler a pompa di calore
Ciao a Davide ottimo video. Fatto tutto ciò che hai detto nel video ancora 6 anni fà con la mia vecchia caldaia a condensazione dove avevo impostato la temperatura dei radiatori a 40° e per questo ho voluto la pdc pura e non ibrida. Ecco ora i primi lavori di riqualificazione energetica della mia abitazione di 160 mq tutti sullo stesso piano, con pareti di 42 cm con intercapedine con isolante xps di 4 cm, pavimento sollevato dal terreno di 1 mt con isolamento di 15 cm di alleggerito più 5 di massetto, serramenti in legno con doppia guarnizione e vetrocamera da 4-18-4 con trattamento basso emissivo, tetto isolato con 4 cm pannelli xps, impianto di riscaldamento a radiatori in acciaio tubolare abbastanza sovradimensionati con un termostato per ogni stanza. Per ora ho eseguito insuflaggio sottotetto con lana di vetro in fiocchi per uno spessore di 30 cm e installazione pompa di calore Daikin Altherma 3H HT da 10 kw con accumulo da 230 lt tutto trifase. Adeguato impianto elettrico da monofase a trifase con contatore enel da 10 kw. Ora manca di finire l'isolamento termico del sottotetto dove lo utilizzo con pannelli isolanti da 14 cm più pannelli in legno per rendere il tutto calpestabile, e installare un impianto fotovoltaico trifase da 10,8 kw con inverter trifase da 10 kw e batteria di accumulo da 15 kw e colonnina di ricarica auto. Al momento la pdc sta lavorando con curva climatica 40° a -10 e 28° a 15°con un delta T di 5°. Termostato impostato a 21,5° zona giorno e 20° zona notte così è sempre in richiesta, mentre la notte abbasso a 20° zona giorno e 19° zona notte. Dimenticavo che con la riqualificazione energetica passo dalla classe energetica D alla classe energetica A3.
Grazie delle interessanti spiegazioni di questi video in merito alle tecnologie ed al superbonus..Domanda:Si puo' mettere con il fotovoltaico la caldaia a condensazione al posto della pompa di calore? E' possibile inoltre da indiscrezioni che ci siano ulteriori proroghe dopo il 30 di Giugno?...
Ciao la caldaia la puoi mettere tranquillamente sotto il fotovoltaico, cioè alimentata dal fotovoltaico, ma, purtroppo, il problema è che la caldaia usa il gas per riscaldare l'acqua e non l'elettricità di conseguenza la caldaia consuma pochissima energia elettrica...
Ottimo Davide, sono un termoidraulico ed io addirittura la caldaia la faccio lavorare a 33 gradi col termostato impostato a 20 ovviamente ogni zona può richiedere un range di lavorazione diversa, comunque ottima spiegazione
Confermo tutto, da quando siamo in pensione, 6 anni, passati subito da statico a dinamico. Risultato stessi consumi + 100% confort. In piu siamo passati da 20 gradi scarsi a 21,5...,grazie alla grande inerzia termica della casa poi non va mai sotto i 20, 5 anche i questi giorni von lo zero gradi. La temp. di mandata è guidata dalla sonda esterna se 0 fuori il picco è 60/63 gradi..... Se 5 fuori siamo sui 55...etc.....situazione borderline x la PDC.....tante che ho detto no ai famosi pompisti professionali..... la sperimentazione pratica è la molla del progresso e della consapevolezze delle tue scelte...bel video
@@SoluzioniGreen sarei felice di conoscerti, tra colleghi poi sarebbe un bel confronto generazionale, Se la cosa la vedi fattibile, io tempo ne ho a sufficienza....spero almeno, fammi sapere come lasciarti il mio recapito.... A presto
Buongiorno sono un Centro assistenza tecnica di più marchi mi sono divertito ad ascoltarti molto bravo e interessante . Quello che dici è veramente quello che sento dai miei clienti molti non sanno e si fanno consigliare male . Complimenti continua così.
Diciamo che, come già detto, il top è l'abbinamento pompa di calore + pannelli radianti che hanno una temperatura di esercizio di 30-40°C e che sono molto più sensati dal punto di vista del comfort dato che i radiatori riscaldano in gran parte per moti convettivi che aumentano prima la temperatura della parte alta della stanza e poi bassa, cosa che a livello di comfort è l'opposto di quello che bisognerebbe fare e che fanno i pannelli radianti. Premesso ciò smantellare i pavimenti è costoso e complicato e se proprio voglio lavorare con pompa di calore dovrei valutare anche i fan coil, unica cosa: se sono intenzionato ad utilizzarli anche d'inverno devo vedere se (cosa difficile) le tubazioni dei vecchi termosifoni sono isolate, se non sono isolate c'è il rischio di condensa in estate. Personalmente consiglio a chi ha i radiatori innanzitutto di montare le valvole termostatiche qualora non ci fossero perché un aiuto (non troppo) lo danno, infine se si ha una caldaia vecchia di passare ad una a condensazione non prima di aver verificato (o di averlo fatto verificare ad un ingegnere) se con la temperatura di esercizio della nuova caldaia (quelle a condensazione lavorano a temperature più basse per definizione, se le facciamo lavorare a temperature più alte perdono il loro senso) avremo un riscaldamento adeguato.
Ottimo video , io sono più o meno nelle tue condizioni, termosifoni in ghisa, appartamento al piano terra funzionalmente indipendente di 60mq ( di mia proprietà) senza possibilità di cappotto ( muri in sasso a vista ), poco spazio interno per installare una pompa di calore degna di questo nome.. sto per iniziare il 110% e vorrei capire se la soluzione migliore è una caldaia ibrida visto gli esigui spazi a disposizione o se esistono pompe di calore separate che possono stare interamente all’esterno a circa 5 mt dalla caldaia interna. Poi migliorare i serramenti per le dispersioni , fotovoltaico e batteria di accumulo per ricarica auto elettrica . Il vostro parere è molto importante
Ciao Davide ,quindi se ho capito bene io dovrei avere le condizioni per istallare una pompa di calore su un impianto a termosifoni, perché adesso scaldo casa con una stufa idro pellett è ho impostato la temperatura dell’acqua dei termosifoni a 50 gradi e tranquillamente riesco a mantenere una temperatura di 19,5/20 gradi poi non dovrei avere nemmeno il problema dell’ costo della corrente perché ho un impianto fotovoltaico da 6 kw con accumulo . Accetto volentieri un tuo consiglio per la scelta della pompa più adatta alle mie esigenze ovviamente secondo quello che ho descritto in attesa di una tua cortese attenzione grazie mille per i video che sono veramente utili
lo faccio da qualche anno. casa in classe D, 100 mq. riscaldamento a 20.5 gradi tutto il giorno, 21.5 per qualche ora (mattina e sera). temperatura di mandata 45°. un solo termosifone leggermente sovradimensionato, spendo quando spendevo accedendo 7-8 ore al gg, ma la casa è sempre calda. Sto valutando passaggio a Fotovoltaico + pompa di calore.
Dopo 2 inverni di pompa di calore con termosifoni, confermo tutto quanto detto nel video. secondo me la chiave fondamentale per la convenienza (di installazione e gestione) è che la casa sia ben isolata. Dopo vari litigi col temotecnico che voleva a tutti i costi montarmi una caldaia ibrida, prendendomi io la responsabilità, in una casa da 110mq zona E con termosifoni in alluminio (impianto esistente senza modifiche) ho fatto montare una pdc di media qualità da soli 6Kw termici (la caldaia precedente ne aveva 24), grazie all'ottimo isolamento (cappotto, tetto+infissi) posso tenere la temperatura dei termosifoni a 45 gradi con un fantastico confort termico, tra l'altro con enorme sorpresa ho visto che (anche grazie agli inverni miti) funziona solo per poche ore con consumi veramente bassi. Se non avete bisogno di scaldare velocemente casa e avete una casa ben isolata valutatela assolutamente, con un piano a induzione potete così eliminare il metano e relativi costi fissi. P.s. complimenti per il video finalmente una spiegazione chiara e che raccoglie tutte le caratteristiche delle pdc.
Buongiorno Davide ti seguo da tempo e questo è un video meraviglioso che spiega benissimo p come poter gestire una pompa di calore anche con i termosifoni. Alcuni illuminati di altri gruppi mi hanno addirittura ha cacciato dal gruppo solo perché sostenevo quello che......... Infatti io ho una Omnia ibrida di Ferroli e mi è bastato sovradimensionale l'impianto radiante per farla lavorare solo in pompa di calore con mandata a 45 gradi. Non ha mai funzionato a gas ed ho un confort meraviglioso in casa e bollette ottime. Quindi grazie.
Complimenti per il video! Se si ha un termocamino si può pensare di fare un sistema combinato? Tipo: due impianti di entrata di acqua calda sia dal termocamino che dalla pompa, così da essere già abbastanza calda e in modo tale che la pompa sia solo da aiuto nella potenza di mandata nei termosifoni?
Buongiorno, sempre ottimi video... ho due dubbi da chiederti: sto ascoltando tanti tuoi consigli... messo gradi termostato 20 dalle 21:00 alle 08:00 e 21 gradi dalle 08:00 alle 21:00 con mandata a 50 gradi e sto davvero bene e la casa sembra molto più calda.. altro dubbio, vorrei installare un impianto fotovoltaico da 6 kw ( 3 kw su un falda che prende sole dalle 09 alle 12 e 3 kw sull'altra falda che prende sole dalle 12 alle 15 adesso, ma in impieno inverno le ore saranno sempre meno e magari anche la neve sui pannelli) l'impianto così riuscirebbe a caricare un batteria da 10/12 kw... chiedo perché vorrei installare impianto fotovoltaico per auto ibrida, piano cottura, condizionatori aria/aria (che li userei per risparmiare gas e farli lavare come deumidificatori) e il mio dubbio è: mi conviene batteria di accumulo o no? Perché se d'inverno non riesco a ricaricare completamente la batteria sarebbero soldi spesi male ... e userei i condizionatori di giorno e caldaia a condensazione (vorrei sostituire anche la mia vecchia caldaia con pompa di calore ma ho optato per caldaia a condensazione abitondo a 1100 metri slm) ... resto in attesa di risposta e consigli ....come procedere ... grazie 1000
Come sempre mi rassicuri su ciò che ho in mente di fare, mi trovo sempre d'accordo coi tuoi ragionamenti. Vivendo a imperia, raramente andiamo sotto i 5° d'inverno, e in casa ho anche stufa a pellet in zona notte e camino in zona giorno. L'idraulico per 90m di casa dice di mettere una 5kw, sostituire i due termosifoni malandati con due piu grandi, tanto se la temperatura va a zero posso sempre accendere il fuoco, cosa che farò comunque ogni due giorni per asciugare la casa. Che ne dici? I radiatori hanno però i tubi sottili....
@@SoluzioniGreen ti scrivo qui visto che il dubbio è di molti e magari fa piacere. I radiatori hanno tubi credo in rame da 10-12mm, da me le temperature invernali si aggirano sempre sui 5-15°, casa indipendente anni 90 senza cappotto, 95m2, con finestre a taglio messe un anno fa. L'idea per non spaccare muri ecc, è quella di mettere un radiatore piu alto in bagno, uno piu alto in una camera da letto, e uno con 5 elementi in piu in camera mia, per aumentare la circolazione e magari in acciaio perché mi dicono abbiano piu acqua all' interno. Corretto? Per quanto riguarda la pompa, il mio idraulico che è un amico d'infanzia e conosce bene la situazione, dice di stare sui 5kw da usare a ciclo continuo, poiché avendo camino in una stanza di 35m2 e stufa a pellet in zona notte, posso sempre dare un aiutino nelle notti piu rigide, visto che comunque il camino mi ha rolto tutta la muffa da condensa e lo userò sempre anche se in modo soft. Adesso la scelta può essere su una Mitsubishi da 5kw che costa 3600€ (cuf 5 circa) oppure una tekno point da 7kw (cuf.4.2) che riesco ad avere a qualcosa in meno tramite un buon canale. Sono indeciso. Dici che i tubi sottili sono un brutto problema?
Ciao, grazie per l’ottima spiegazione. Vorrei abbinare una pompa di calore ad una stufa a legna per un impianto a termosifoni. È possibile e/o conveniente?
Sto facendo proprio così dall'inverno scorso e quest'anno fatto parte importante di coibentazione e sostituzione infissi col doppio salto di classe. Confronterò i consumi vecchi e nuovi.
grande Davide....avrei bisogno di una yua consulenza...come posso fare...ho fatto la prova che hai spiegato nel video e ho visto che con una temperatura di mandata di 30/35° regolata tramite una valvola manuale a tre vie ho una temperatura di 19/20° in casa
Ciao Davide, come sempre bel video! Sarebbe interessante un video in cui analizzi meglio le situazioni "intermedie" e illustri qualche modello di pdc adatto. Per esempio, chi come me scalda casa con 45/50 gradi di mandata e non di più non sa se lanciarsi in una arcisupertermopompa o se rischiare con una pdc "normale". Per esempio Daikin ha fatto uscire per le esigenze europee la 3 H HT, e mi piacerebbe un tuo commento su questi nuovi prodotti orientali pensati per il mercato del Vecchio Continente 😉
Sono d'accordo con il ragionamento. Il problema è che per mantenere 20 gradi ambiente (con impianto a 40-42 gradi su termosifoni in ghisa) significa tenere accesa la pompa di calore per molte ore, anche quando il fotovoltaico non produce (vale a dire fuori dall'intervallo 10.00 - 15.00 in inverno, quando c'è il sole) e quindi spendere tanto in elettricità. Forse con un accumulo di energia elettrica e un puffer di acqua calda tecnica potrei ovviare? Sono di Perugia, con casa con intercapedine, senza possibilità di cappotto e tetto rivolto a sud ovest con possibilità di mettere sei kilovatt e rifare gli infissi. Forse meglio una ibrida? Ho notato che a quelle temperature di mandata, con 10-12 ore di accensione (ho attualmente caldaia a metano di vecchio tipo, non a condensazione) riesco a tenere i 19 - 20 gradi. Sono di Perugia. Grazie
Tra l'altro quest'anno ho fatto molte prove e ho visto che tenendo fisso a 35 gradi notte e giorno sono riuscito a mantenere i 19,5 gradi in casa. Facendo invece orario 9-19 a 40-45 gradi arrivavo a quasi 20 gradi alle 20 (radiatori in ghisa) e poi di notte perdevo nelle notti piu fredde circa 0,27 gradi/ora, ma più tipicamente 0,18 gradi/ora. Come hai spiegato bene tu tenendo al minimo giorno e notte ho avuto più comfort (tra l'altro la notte mi piace avere mezzo grado/ un grado in meno, quindi ho parzializzato la domanda del termostato per avere un po' meno calore nelle ore notturne) e ho speso di meno. A questo punto, non trovando un termotecnico (introvabili), comunque sono dell'idea che magari anche cambiando i serramenti, potrò mettere una pompa di calore pura, non ibrida, Tuttavia resta la difficoltà nella organizzazione della centrale termica e nella scelta del dimensionamento della pompa di calore e anche nella scelta del bollitore dell'ACS. Grazie comunque dei tuoi video!
Complimenti per il video, seguo molto canali su quest'argomento e molte cose le sapevo ma le hai spiegate veramente benissimo. Ciò non toglie che io adoro la mia ibrida Daikin nonostante il riscaldamento a pavimento 🤣 ma il video è utilissimo, grazie mille!
@@SoluzioniGreen Davide, alla fine per casa nuova ho deciso d’installare una pdc ECODAN MULTI della Mitsubishi (invece che una ibrida della immergas) per fare ACS, riscaldamento (a pavimento) e raffrescamento ad espansione diretta ma online non ho trovato molte info, tu conosci questa macchina nello specifico?
Ad oggi siamo nella stessa situazione ? Intendo con le nuove pompe di calore. Io sto a Palermo in un mini condominio e quasi mai si va a 2 o 3 gradi e mettere il pavimento è un lavorone. Quindi vorrei mantenere i radiatori e pensare ad una pompa di calore con pannelli. Valgono gli stessi consigli del video due anni dopo?
Mi hanno consigliato impianto fotovoltaico 6kw batteria di accumulo +Pompa di calore con caldaia ibrida villetta da 180 m termosifoni in ghisa conviene??????
Sto guardando i tuoi video e sto chiarendomi le idee. Grazie! Ho appena installato un impianto fotovoltaico e vorrei acquistare una pompa di calore, ma non so se full electric o ibrida... guarderò altri video e apero di capire di più!
Un marea di informazioni di qualità, di alto livello e nello stesso tempo subito comprensibili e applicabili in discorsi tipo come quello fatto in questo video; sto ormai utilizzando questo criterio per un quasi h24 per il terzo anno consecutivo e ho finalmente potuto consentire un comfort adeguato e vero alla casa dei miei miei genitori (stesso discorso anche per raffrescamento) e ridotto consumi del 40%; queste prove mi hanno consentito un certo ragionamento per la riqualificazione energetica degli ambienti di ministero pastorale fornendo confort ai bambini/ragazzi/adulti ottimizzato costi e rispettando ambiente. Dire GRAZIE è poco per tutte queste preziose informazioni. Dio ti benedica per il bene che produci 🙏
@@SoluzioniGreen provincia Caserta; Cancello Arnone e Castel Volturno. Sono presente anche in uno dei video dove Davide ha inserito alcuni che hanno inviata qlc foto di impianto fotovoltaico e/o pompa di calore
Ciao Davide. Ho sempre usato l’attuale caldaia a condensazione a 55º e casa a 21 tutto il giorno. Adesso provo ad abbassare a 50º (e se va bene abbasserò ancora) per vedere se la pompa di calore sarebbe fattibile dato che è l’ultima cosa a gas rimasta in casa… La domanda riguarda l’acqua calda sanitaria. Verrà gestita dalla pompa di calore stessa sul momento (come fa adesso la mia caldaia) o dovrò mettere anche un accumulo? Grazie
Grandissima presentazione, hai toccato tutti i parametri in gioco con grande semplicità e chiarezza. Uno dei pochi che ha esaminato la questione con ESTREMA OGGETTIVITÀ. Bravo ! Cercherò il video in cui dici di avere esaminato il funzionamento della PdC a basse temperature e con alta umidità...mi serve capirlo bene. Grazie comunque.
Ciao Davide, io ne sono la prova. Il mio appartamento, libero su quattro lati, l'ho acquistato 7 anni fa e non ha nessun tipo di isolamento nelle pareti ma solo mattone a 21 fori. Sono sette anni che tengo la caldaia impostata a 41°C e all'interno riesco a godere di una temperatura che oscilla fra i 19°C e 21°C a seconda della temperatura esterna consumando, in media, 10 metri cubi ogni 24 ore di gas e sei l'unico, con questo video, che conferma la mia ipotesi di 7 anni fa. Grazie
Caldia ibrida daikin alterna , no accumulo. 21 gradi in casa e temperatura di mandata a 46gradi, termosifoni in alluminio. La caldaia a gas non parte nemmeno quando fuori è sotto zero. Casa del 2000, serramenti in pvc nuovi triplo vetro, cappotto solo a nord , casa sue due piani più cantina riscaldata. Direi promosso a pieni voti
Leggo ora, a più di un anno dalla presentazione, questo video che ho fatto vedere anche alla moglie per far capire come dovrebbe funzionare al meglio un impianto. Ottima spiegazione. Per ora abbiamo una Immergas e caloriferi che con una mandata di 50 gradi , max 55 a temperature esterne sotto zero -Milano- riescono a mantenere i 21 gradi comodamente. In previsione quindi delle disposizioni europee che elimineranno le caldaie a condensazione, gradirei dei suggerimenti sul tipo/marca e potenza di alcune pompe di calore. Grazie e complimenti per la chiarezza
Ciao Davide, grazie dei video, non smettere mai. Confermo per esperienza personale.Casa esposta su tre lati e sottotetto abitabile, 140 mq, 1 piano radiante, secondo piano radiatori. Cappotto esterno da 5 e intercapedine da 3. PDC 8 Kw, curva climatica da 27° (fuori 17°)a 35°(fuori -4°). Temperatura interna 22°. La PDC consuma 500-600 watt ora e lavora ininterrottamente per 6/7 ore compresa ACS. COP 5, anche 6 nel mezzo della giornata.I radiatori tubolari scaldano perfettamente. Provincia di Treviso.
ma per logica! se uno aumenta la superficie dei termosifoni non dovrebbe risolvere il problema?!eh!!! una panda con motore Lamborghini freni race carboceramici telaio rinforzato carbonio titanio gomme da corsa va forte forse di più di una ipercar! EH!!!
Caldaia modulante accesa H24 varia il regime senza mai spegnersi in climatica esterna + modulante interno Display della caldaia stamattina segnava 59 gradi con -1 esterni mentre il termometro sulla valvola a sfera della mandata segnava 44 gradi e poco più di 40 quello uguale sul ritorno La sonda della caldaia non è starata perché se faccio spegnere il bruciatore lasciando il circolatore in funzione si uniforma abbastanza al valore segnato dai termometri sulle valvole a sfera Una ipotetica pompa di calore in sostituzione della caldaia dovrebbe lavorare a 59 o a 44?
Sono 15 anni che grazie a un controller costep plafono a 42 gradi max la mandata , accendo alle 06 .00 e spengo alle 23.00 , con timer per far girare la pompa ancora 1 h , temp in casa impostata a 21 grasi Il segreto sono i termosifoni maggiorati in ghisa
Grazie Davide per la spiegazione semplice e comprensibilissima. Anche io sono convinto che occorra tenere il riscaldamento sempre acceso, ma che scusa troviamo se dovessimo ricevere un controllo? Nella mia regione la legge dice che posso tenere acceso solo 11ore. Grazie.
Complimenti. Sei molto professionale in quanto chiaro come pochi.. Sto valutando di rendermi autonomo rispetto al gas e i tuoi consigli sono molto utili. Ti chiudo se puoi indicarmi un'azienda seria in zona Pavia a cui potervi rivolgere. Grazie e buon lavoro
io sto montando un impianto ibrido ma eliminerò la caldaia a condensazione e metterò una stufa con serbatoio per scaldare l'acqua a legna con la sua pompa e il suo vaso di espansione cosi che funzioni come una caldaia cosi di giorno quando la temperatura difficilmente va sotto lo zero uso la pompa di calore anche perchè mantengo i 17 gradi poi quando arrivo a casa da lavoro accendo la cucina a legna e porto la temperatura a 20 gradi e in più mi cucino la cena
Ciao Davide, bellissimo video, se può essere utile a qualcuno porto la mia esperienza, ho una casa Dotata di cappotto, serramenti ben isolati, tetto ventilato ben isolato, ho una pompa di calore ibrida della Daikin da 8 kW con una caldaia affiancata, io ho impostato una curva climatica che va da 36 a 45° Sono soddisfattissimo perché praticamente non parte quasi mai la caldaia in inverno neanche quando è sotto zero, Bisogna avere pazienza e fare varie prove, Ma i miei termosifoni sono tiepidi ed io in casa ho sempre una temperatura costante che va oltre i 21°
Ciao Davide, lo stesso discorso è valido anche per chi come me non ha una caldaia a condensazione??? Ho ancora una caldaia di vecchia generazione, e vivo in una casa isolata con altezza pareti di 3 metri.
ciao Davide mi sono appena iscritto .Vorrei un consiglio se installare la pompa di calore.Faccio presente che la casa ha l'isolamento termico ,riscaldamento a pavimento che viene alimentato con caldaia a metano,inoltre ho 2 pannelli solari che riscaldano l'acqua soli per i sanitari.Ho la possibilità di installare altri pannelli cosa mi consigli .Grazie
Ciao Davide, hai una talevelocità nel parlare che al video gli devo fare un trattamento di moviola...! 😁 (scherzo!) Sei "fluido".. Domanda.. (premetto che sono un elettronico.. e posso anche formulare domande "stupide"..), se una stanza ha la necessità di avere 2500Watt l'impianto può essere realizzato indifferentemente sia a termosifone che a pavimento? Voglio partire con 45 gradi di temperatura dell'acqua, posso aumentare il numero degli elementi dei termosifoni affinchè abbia come raggiungimento i miei 2500Watt? Grazie.
Ciao Davide, ho sostituito la vecchia caldaia a metano (impianto con radiatori in alluminio) con una pompa di calore Mitzubishi Zubadan da 12 kw e devo dire che mi sto trovando bene ...anche se x il momento il vero freddo non è ancora arrivato (immobile unifamiliare in Poroton del 2000 di 3 piani senza cappotto ma con sottotetto isolato bene, con infissi buoni in centro toscana zona D - GG 1705). Vengo al consiglio di cui avrei bisogno: il mio impianto a radiatori è già sovradimensionato rispetto al progetto (122 elementi invece di 93 - quindi 10.904 watt di resa a 55° invece dei 8701 watt a progetto); avrei la possibilità di incrementare il numero di elementi sostituendo n. 3 radiatori aventi interasse di 700/800 con altrettanti di interasse 2.000 aumentando la resa di ben 1.700 w; arriverei così a 12.615 w. ...chiaramente teorici perché stimati a 55°, ma di fatto arriverei a un 50% in più di massa radiante. Per cui avendo una relazione tecnica relativa al vecchio progetto del riscaldamento che individuava sufficiente una resa di 8702 watt a 55° (con caldaia a metano) ma essendo allo stato attuale una situazione di quasi 11 Kw (sempre però a 55°) ma con la Pompa di calore che sta lavorando in climatica (35° a 15° est. - 45° a - 5° est.) con delta T 5°. Secondo te quindi è conveniente per l'impianto e per il confort attuare tale modifica? Cioè sostituire 3 radiatori "normali" con altrettanti alti 2.0 metri aumentando di fatto la resa in watt ma anche e soprattutto la superficie di scambio? Credo che ciò permetterebbe alla pompa di poter lavorare a una temperatura più bassa. Grazie e Buon Anno.
Edificio che attualmente consuma 18,5 kwt, che a seguito di riqualificazione con vari isolamenti arriverebbe intorno ai 4,5 kwt... se ho un impianto a termosifoni la pompa di calore deve essere da 10 Kw? (In un forum mi hanno dato del pazzo dicendo che la pdc basterebbe da 5) Solita storia già sentita... la vostra consulenza dice all'incirca quello scritto prima con Kita S, mentre il mio idraulico insiste per ibrido Buderus come il tuo video di un mese fa... (ma a questo punto per usare al minimo la caldaia dovrei avere la parte pdc almeno a 8... di più? Così se tra un anno faccio il pavimento radiante non devo cambiare pdc)...
Sicuro che arriveresti solo a 4,5 kW?? Ragiona che devi vedere a T° di progetto e la resa della PDC a quelle condizioni. La templari da 10 forse a -7 rende 6...
Ciao Davide! Io sono riuscito a sostituire una caldaia Sile a GPL della mia età con una ibrida della Daikin ovviamente su termosifoni! È il primo inverno e, ancora prima di aver visto il video, già ero sulla tua stessa "lunghezza d'onda" sull'uso del riscaldamento (a prescindere dalla pompa di calore). Devo dire che sono abituato ad una termostufa e quindi mi devo abituare, ma mantenendo l'acqua di mandata a 44°C e la temperatura di casa a 17° ho notato che la pompa della caldaia stessa si sente di notte 😔 (invece le pompe delle varie zone no, sono silenziosissime)! Vedremo...diciamo parzialmente soddisfatto anche se ogni tanto,non capisco perché, si attivi anche la caldaia per l'impianto di riscaldamento! Attendo la stube a febbraio che sicuramente darà una bella mano
Esattamente la prova che sto facendo in questi giorni in casa... Adesso sto calcolando la dimensione della PDC che mi occorrerebbe. Una domanda: c'è un modo (anche solo spannometrico) per calcolare la portata (l/m) di cui avrei bisogno? Perchè magari potrebbe bastarmi una PDC da X KW ma la sua portata di l/m potrebbe non essere sufficiente... Grazie!
Buongiorno, ho una villetta a schiera su tre livelli. I primi due livelli sono con riscaldamento a pavimento mentre la mansarda con termosifoni alta temperatura e tutti i bagni con scaldasalviette anch'essi ad alta temperatura. Attualmente ho una caldaia Riello normalissima all'esterno pur essendo da interno. Premetto che vorrei fare sia caldo che freddo, chiaramente eliminando il gas totalmente, ma non ho un locale caldaia. Dovrei metterla nel balcone/terrazzo. Vorrei installare una Panasonic però il tecnico mi dice quanto segue: [4/3, 12:55] MC: Panasonic e Daikin non fanno macchine per esterno, l'unica che mi fa una all in one con il suo box da esterno è la Baxi, che utilizza unità della Mitsubishi. Però con la Baxi non posso collegare anche degli split per fare anche condizionamento....la più completa sarebbe Samsung nel tuo caso, oppure ti quoto Baxi ma senza gli split (panasonic non prevede la versione con split e nemmeno da esterno, Daikin prevede la versione con split ma la PDC è da interno) [4/3, 12:56] Vladimiro Genchi: E se facessimo un mobiletto per la panasonic? Ho visto le dimensioni e credo ci possa stare.... [4/3, 12:58] Vladimiro Genchi: Perché non è proprio così all'esterno. Anche la caldaia che abbiamo è da interno. Con il mobiletto coibentato potrebbe essere una soluzione [4/3, 13:24] MC: Si certo, molti installano all'esterno caldaie da interno e normalmente funzionano lo stesso perché sono abbastanza robuste (e perché in automatico sotto i 5°C vanno in anti congelamento). Ma se installi una caldaia, o peggio una pompa di calore (che è più delicata) all'esterno nonostante fosse da interno, se nei 2 anni di garanzia succede qualcosa, anche non dovesse centrare niente con il tipo di installazione, la casa madre non ti riconosce la garanzia....e per le pompe di calore sono dolori, visto il costo della macchina; perciò vorrei evitare brutte sorprese di questo tipo. Il box esterno può essere una soluzione, ma deve essere minimamente coibentato. Non essendo però un materiale che normalmente forniamo noi, non sono in contatto con nessuna azienda che produce questo genere di box e non ho una quotazione di riferimento. Se invece il box me lo fornisce il costruttore assieme alla PDC già esattamente dimensionato e predisposto per il passaggio dei tubi, è un altro discorso. Cosa mi consigliate??? Grazie anticipatamente chi mi risponderà
Una volta ci dissero, sostituisci le vecchie lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti, consumi meno così risparmi. E loro alzarono il costo dell'energia. Allora sostituisci le lampadine a fluorescenza con quelle al led. Va bene, costano 3, 4 volte di piu di quelle ad incandescenza ma così risparmi. E loro aumentarono il costo dell'energia. Compra elettrodomestici di classe A A+, A++, oh costano un botto ma risparmi, consumano meno. E loro ancora una volta aumentano il costo dell'energia. Conclusione, noi spendiamo di più per comprare cose che si consumano meno, ma continuiamo a spendere tanto per il consumo di energia. Adesso pompe di calore o altri elettrodomestici che costano tantissimo e ci troveremo a pagare l'energia sempre e sempre di più.
David,salve, ho messo il fotovoltaico la caldaia elettrica x acqua calda e termosifoni ed ho la pompa di calore.Sono ignorante in materia abito a Roma vicino al mare la temperatura non va mai sotto lo zero,ho una villette propria ; ho messo la te.peratura a 50 gradi ho tenuto il termosifone acceso giorno e notte a 20 gradi ma mi è arrivata una bolletta di€340;quando andavo a gasolio pagavo circa 150-170.Avendo sentito la tua spiegazione sulla pompa di calore Ti ho scritto per sapere se c'è qualcosa di sbagliato e se si può correggere.GRAZIE.
Ciao, mi chiamo Mino e ho un pochino di esperienza termotecnica. Qualora la prova che mi dici di fare si verificasse positiva, come la scelgo la taglia della mia pc? Posso fare riferimento allora alla resa dei radiatori installati (esempio ho 65 elementi in alluminio da 146W cadauno), o devo per forza affidarmi ad un termotecnico? Nel secondo caso la L.10 sarebbe obbligatoria x il Comune come cambio di combustibile o solo per la finalità eventuali di scelta della pc? Altro aspetto da verificare qualora la prova della caldaia fosse verificata, sono i diametri delle tubazioni che mi potrebbero dare dei problemi, avrei portate doppie con pc causa i dt dimezzati!? Concordi? Grazie ti seguo.
Salve io ho una casa a schiera suddivisa in 3 piani da 46 mq per piano con impinato fotovoltaico da 7,36 kw posizionati a sud e 15 kw di batterie ,ho fatto la legge 10 con tutti i calcoli tramite un architetto e mi consiglierebbe una pompa di calore da 8kw con accumulo per rendere la casa completamente elettrica ( la casa è del 2005 con tutti i radiatori in acciaio) il problema è che non so che tipo di pompa di calore che devo istallare e se veramente con 8 kw la pompa potrebbe bastare. NB: finestre in doppio vero camera muri da 32 cm con intercapedine e 3cm di polestirolo all'interno.tetto coinvoltato con pannelli a terra in soffitta da 5 cm in stilodur ( compressi quelli verdi per intenderci) e in piu pareti e soffitto coimbentati con 3cm di polestirolo) ho notato 2 gradi di differenza nel reparto notte con questo intervento fatto da me. Se potesse indicarmi una pompa di calore adatta visto la sua esperienza gli sarei grato saluti.
Pompa di calore...mia figlia si è fatta la casa,( 1 anno fa ), impianto a pavimento e pompa di calore,che all'inizio ogni tanto aveva problemi,5 giorni fà si è fermata,non riscalda( siamo in gennaio)il servizio tecnico ( pessimo a Mantova)tramite telefono,gliela fatta spegnere del tutto,e son 5 giorni che va con le resistenze,18/19 gradi in casa,contattata l'assistenza gli han detto che stanno aspettando il compressore che è da cambiare,ma possibile che un pessimo servizio assistenza,non abbia in casa il ricambio? stanno aspettando che la casa madre lo invii....e fuori c'è freddo quasi come in casa...prima di acquistare qualsiasi cosa,assicuratevi del servizio assistenza,questo è il mio consiglio
Se hai radiatori scarsi in quantità e scarso isolamento termico non funziona, altrimenti si. Io da più di 5 anni ho sostituito la caldaia a gas con pompa di calore e radiatori. Tengo la temperatura dell'acqua a 40° (massimo 45° nei giorni freddissimi) e ho 21 gradi in casa e risparmio anche sulla bolletta che avevo col gas.
Ciao Davide, ho una caldaia a metano non a condensazione ma ho installato termosifoni in acciaio tubolare maggiorato come dimensioni e la mia caldaia lavora a 35/36 gradi con temperatura esterna sui 7 gradi ed a 39/40 quando l'esterno scende a 2 gradi. Speriamo di riuscire ad istallare la PDC anche perché ho in FV Sun Power con Solaredge da 2.8kw. un abbraccio
Non capito la tua contrarietà Davide alla caldaia ibrida ? La pompa di calore alimenta l’acqua dei termosifoni fino ad una certa temperatura, per es 40 gradi, dopo interviene la caldaia a compensazione. Dicono che la caldaia HPU ibrida Daikin funziona perfettamente. Ti informo che sabato ho richiesto la vostra consulenza
Salve. Le chiedo un consiglio sono con una ditta che mi fa come lavori solo il 110 il classico pacchetto, fotovoltaico una parte di cappotto isolamento nel (estrodosso) sottotetto piu e la pompa di calore ibrida🤔 sconto in fatturaa con differenza di una, parte di spesa. Sono impossibilitato a fare un impianto radiante a pavimento perché ho costi elevati in quanto la casa è a piano terra e unifamiliare, dovrei fare iglu e alzarmi di 15cm sui livelli di pavimenti attuali con ulteriore spese per piane di finestre ecc, ho un impianto di riscaldamento vecchio che comunque andrà sostituito dopo il lavori del 110% e la mia domanda è questa mi conviene una pompa di calore ibrida come mi propone la ditta? Oppure una pompa di calore? Devo comunque rifare la ristrutturazione interna e ti chiedo cosa mi consigli fangoil? Oppure radiatori in alluminio in assenza del radiante? E comunque con che poma? Grazie
Nel complesso tante parole ma sostanza e dati concreti pochi o niente. Comunque complimenti per la delicatezza: " I vecchietti di 75 anni non se ne fanno niente dell' Iphon 13 ... ma un Brondi può bastare..." Caro signor Davide, non se n'abbia a male, ma se mettesse da parte la sua prosopopea e fosse un poco più umile e meno spocchioso, potrebbe imparare molto, ma davvero molto da vecchietti che girano il mondo in moto, sono perennemente curiosi, studiano con passione ed entusiasmo e non hanno né l'Iphon né il Brondi: si accontentano del loro cervello! Buona Vita!
prova fatta ma non so se mi posso fidare di quello che leggo sulla mia vecchia Ecoflam SERENA a basamento e non capisco nemmeno se l'unica temperatura che leggo è dei termi o sanitaria🤦♂️
Buongiorno potrei avere un consiglio perfavore ho montato una pompa di calore con caldaia a condensazione ibrida facendo il 110 con impianto a radiante…… le temperature le tengo basse come spieghi nel video però i termostati li sto usando come facevo prima 3/4ore la mattina 3/4 ore pomeriggio 3/4 ore la sera non riesco in alcun modo ad arrivare con questo sistema mai a 20 gradi anzi spesso e volentieri dopo 4 ore se ho guadagnato 1 grado è tanto cosa posso fare tenerlo acceso tutto il giorno? Questo un po mi spaventa ma dal video mi pare di capire che i consumi rimarrebbero pressoché uguali. Grazie
![Tutto quello che devi sapere sulle POMPE DI CALORE per eliminare il gas [CORSO COMPLETO]](http://i.ytimg.com/vi/rMlYg_mdBiU/mqdefault.jpg)
![Tutto quello che devi sapere sulle POMPE DI CALORE per eliminare il gas [CORSO COMPLETO]](/img/tr.png)
Complimenti Davide, un video davvero ben fatto. Io sto adottando una strategia leggermente diversa: ho un impianto a termosifoni in alluminio nella mia abitazione con un'ottima caldaia Beretta Eco Green 35 a condensazione (COP 2,3 circa) che mando a 45 gradi. Anziché farli andare di continuo, li accendo un'ora prima rispetto alle mie abitudini domestiche (un'ora prima del risveglio e un'ora prima del rientro a casa pomeridiano) ma, ed è qui il punto, scaldo casa per 30 minuti anche con i condizionatori a inverter (Daikin con un COP di 3,5 circa) accendendoli 30 minuti dopo che ho acceso i termosifoni. In questo modo tolgo il freddo/umidità da casa rapidamente con i condizionatori e lascio che i termo vadano in mantenimento della temperatura desiderata anziché fargli fare tutto il salto termico da soli. Che ne pensi?
Bravissimo Davide, hai spiegato il concetto più semplice e più importante per comprendere il funzionamento di un impianto termico e non solo per l'utilizzo della pompa di calore, spiegazione che non si sente mai o quasi in queste informative tecniche. Bravissimo, continua così.
Grazie mille...ho provato a fare una discussione a tutto tondo
Bravo sono un idraulico appena andato in pensione, finalmente ho trovato un giovane come te che di riscaldamento moderno ne capisce complimenti
Grazie mille
Grazie x la spiegazione, devo dire che anche io già da un paio d'anni sto applicando questo metodo ,di tenere acceso sempre tra i 19 e 20° di temperatura interna e la caldaia non a condensazione a 40° - 45° avendo la fortuna di avere come terminali dei fan coil e devo dire che ho risparmiato oltre il 40% di metano rispetto agli anni precedenti. Passando da una spesa di 1000 € a circa 600€ all'anno compresa acqua sanitaria. Ho fatto ciò perché anch'io stavo pensando di passare ad una pompa di calore approfittando del bonus 110% ma purtroppo tutte le ditte che so riuscito a contattare mi hanno proposto impianti ibridi , perché dicono che quando la la temperatura scende la pompa non rende , nonostante abbia un'abitazione già in classe c e con cappotto essendo di recente costruzione situata in provincia di Avellino. Quindi sono rimasto un po' indeciso su cosa è migliore , cosa mi consiglieresti in questo caso ibrido o pompa di calore ? Forse non sono stato fortunato nel trovare un esperto del settore.
Vai di pompa di calore! Purtroppo non tutti capiscono il funzionamento. Ci sono PDC che a -20° garantiscono un rendimento del 90%!!! In nord Europa usano molto le PDC e poco il metanl
Vai di pompa di calore! Purtroppo non tutti capiscono il funzionamento. Ci sono PDC che a -20° garantiscono un rendimento del 90%!!! In nord Europa usano molto le PDC e poco il metanl
Grazie Davide dell'ottima spiegazione, utile anche per me che rientro nella casistica in oggetto, infatti ho una pompa di calore con termi in acciaio ormai da 9 anni e che mi mantiene la casa sopra i 21C° ad un costo stimato di circa 8/900€ annui compreso acqua calda. Tanto? Poco? ..La casa è in classe G quindi ancora con nessun lavoro di isolamento o serramento particolare. Ricordo che quando avevo una caldaia a gas non a condensazione ma a camera aperta spendevo sui 1500€ annui, e per quel che mi riguarda l'impianto si è già ripagato grazie anche al bonus del tempo al 65%.
Comunque sia eliminare una caldaia a metano e con poco anche il piano cottura vuol dire anche eliminare la bolletta del gas e un canone, quindi tagliare un costo fisso..
Io sto ristrutturando casa e sono molto indeciso se mettere una pompa di calore.
Il riscaldamento a pavimento non riesco a metterlo causa costi. Ma volendo la userei sui termosifoni.
@@AndreaSpinaroskio per via degli incentivi ti consiglierei di metterla, soprattutto se abiti in appartamento che è sicuramente più caldo, poi un domani potrà sempre esserci l'occasione di completare il lavoro, anche con un più semplice impianto a soffitto, che lavora comunque in bassa temperatura e costa meno
sono del settor, i miei complimenti spiegazione semplice ma veritiera, cordiali saluti
Grazie mille
Ciao.... ho guardato i primi 4 minuti del video e mentre finisco di guardarlo voglio assoultamente scriverti...perchè sei fantastico... non e' il primo video tuo che vedo...mi iscrivo al canale perchè te lo meriti davvero...spieghi le cose in modo semplice.... e io ho una confusione pazzesca in testa... sto comprando una casa in paese di campagna.. dove mi ritrovo riscaldamento con termosifoni e produzione acqua sanitaria con caldaia a gasolio....e vorrei cambiare assolutamente il sistema visto il metodo vetusto e ipotizzando costi stellari di gestione.....ma non saprei su cosa orientarmi... (il metano cmq non arriva)... in più la casa ha un impianto fotovoltaico sul tetto...di cui per ora non conosco dettagli tecnici, ma credo sia da 3kw... e non ha una batteria d'accumulo...(che credo sia un investimento intelligente da abbinare)... in pratica...come posso avere una tua consulenza o farmi con te una chiaccherata? Perchè davvero sei l'unico che spiega in maniera splendida oer le mie orecchie...e mi sapresti sicuramente indirizzare su scelte giuste ed intelligenti. Grazie ❤
Grazie mille per le tue parole...
Per supporto visita il sito o scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
@@SoluzioniGreen figurati, sono meritati. Ti ho mandato la mail 😉
Ho ascoltato con molta attenzione il tuo video e complimenti sempre per i tuoi contenuti che sono spiegati in maniera tecnica ma semplicissimi anche per i neofiti.
Confermo ciò che hai consigliato Perchè sono un paio di anni che documentandomi ho settato la caldaia suppongo nel mio caso in maniera opportuna.
Nel mio caso non ho una pompa di calore, ho una caldaia diciamo base di Ariston sottodimensionata rispetto alla mia legge 10 (da quello che ho letto), mandata dell'acqua di riscaldamento 54° (che se non ricordo male è il punto di rugiada per massimizzare la condensazione e il recupero termico), temperatura interna 21 gradi su due zone ma con una bambina piccola accendiamo anche più spesso "in deroga" alla programmazione quindi accendiamo portando il cronotermostato a 22 gradi, serramenti in legno con doppio vetro senza gas argon all'interno, casa di 150mq calpestabili isolata con intercapedine in sughero esposta su 3 lati est ovest e nord (testa di una villetta a schiera in provincia di novara) e dai conti in mio possesso credo che quest'anno dopo 5 anni che ci viviamo dentro non toccherò neanche lontanamente gli 800 euro l'anno di gas per il riscaldamento. Inoltre ho già ridotto con un piano induzione il consumo che seppur irrisorio è quello del piano cottura a gas dato che abbiamo un fotovoltaico di quasi 7kw di campo su est e ovest ed un sistema di accumulo di 10kw.
Continuo a seguire i tuoi utilissimi consigli
Complimenti
Grandissimo 💪
C'è videocorso PDC dove dico tutto
Ciao Daniele , per caso hai idea di quanto assorbe il tuo piano di cottura a induzione in kwh con 4 fuochi accesi ? Posso chiederti se sai la classe energetica della tua casa ?
Ti faccio queste domande perché da qui a poco dovrò dimensionare il mio impianto e le tue informazioni le trovo molto utili , grazie 🙏🏼
Buonasera David e grazie per le sue preziose informazioni. Volevo chiederle: siamo in un piccolo condominio di circa 280 mq. di superficie, abbiamo cappotto da oltre dieci anni e siamo in classe C. Volevamo prendere in considerazione l'idea di una pompa d calore e staccarci dl gas, siamo in provincia di Firenze, dove la temperatura va sotto zero pochissimi giorni all'anno. Abbiamo consumi di circa 1500-1800 mc. di gas tutto l'anno, non ci interessa avere una temperatura in casa sopra i 18-19 gradi. Abbiamo già un impianto di solare termico e da primavera fino a ottobre non consumiamo gas. Stiamo per installare un fotovoltaico da 6Kw con batterie. Però abbiamo termosifoni a ghisa con impianto ad alta temperatura a 65-70 gradi. Secondo lei ce la possiamo fare senza gas e su quali pompe dovremmo orientarci? Grazie in anticipo.
Bravo !! il modo in qui hai spiegato un tema complesso è stato il migliore possibile ! Ottima dialettica Buon divulgatore !!
Molto chiaro, finalmente ho capito come funziona una pompa di calore ..... bravo
Brau Davide! Video chiaro e comprensibilissimo! Spigliato e disinvolto. Cumpliment!
Ottimo video, io ho istallato da 2 mesi una pompa di calore lg su caloriferi in ghisa , la mia casa è di 120 mq in classe D . Ho impostato una curva climatica che va da 30 gradi di mandata a 15 esterni , fino a 40 gradi di mandata a -7 esterni.
Devo dire che i caloriferi in ghisa ben dimensionati lavorano benissimo anche a bassa temperatura, in questi ultimi giorni dove le temperature sono arrivate a -3 gradi di notte e 1/2 gradi di giorno ho avuto un consumo medio di 25 kW , circa 5€
( niente male).
Mitico!!
Di dove sei??
@@SoluzioniGreen
Sono di Sarnico sul lago di Iseo (BG) ho impostato la temperatura fissa a 20 gradi in tutta la casa , quando andrà in funzione anche il fotovoltaico andrà anche meglio.
Daje 💪
Ciao Manuel, posso chiederti che pompa di calore hai usato? E vorrei chiederti anche come gestisci acqua sanitaria. Grazie
@@danielemaggi5815 la pompa di calore è una lg therma v monoblocco da 16 kw , mentre per l' acqua ho un bollitore in pompa di calore lg da 270 litri A ++.
sei stato molto chiaro mi hai tolto certi dubbi grazie.
Complimenti ottima spiegazione. Grazie.
Grazie Davide per le spiegazioni: mi hanno meglio fatto comprendere il funzionamento e acquisire consapevolezza. Sono da una decina di anni un felice utilizzatore di .... non so come chiamarla perché credo di aver capito da te che la pompa di calore è lo scambiatore di calore aria/acqua...uno scambiatore acqua/acqua a circuito chiuso. Vivo in Trentino a 500 mslm e l'inverno la colonnina del termometro scende facilmente e frequentemente sotto i dieci gradi. Qualche anno anche abbondantemente.
Ho la temperatura del circuito dei termosifoni (non ho voluto demolire casa avendo pavimenti che considero di pregio) a 45°. Il comfort è notevole anche per l'acqua sanitaria ed i consumi molto contenuti rispetto ad un pari comfort a metano.
Ciao Davide, grazie per i preziosi consigli che ci hai fornito in questo video. Purtroppo in questi giorni mi sto scontrando con un impresario che per il 110 vuole installarci a tutti i costi una pdc ibrida Riello, in quanto sostiene che con un pdc pura, lavorando a 45°/50°, i termosifoni in ghisa non siano sufficientemente caldi per creare il moto convettivo dell'aria e che quindi non scaldino adeguatamente l'abitazione. (Super isolata, installiamo serramenti nuovi e cappotto da 14cm)
1) Posso chiederti cosa ne pensi delle Riello? Sono affidabili?
2) E' vero che a temperature medie i termosifoni non riescono a creare il ricircolo di aria dal basso verso l'alto?
Grazie mille, sei un grande!
Bravo. Ottima spiegazione
Bravo 👏👏👏 esaustivo!!
Grazie mille
Salve, molto interessante, anche io vorrei montare una PDC su termosifoni, ma nessuno me la consiglia, però secondo me si può fare vedendo i tuoi video, ho fatto già richiesta per una consulenza ma prima che la paghi vorrei sapere se venite voi a casa mia oppure fate solo da remoto,mi trovo in provincia di Lecce
Grazie Davide sei davvero unico
Wow! Che chiarezza! Grazie
Sempre chiarissimo, grande!!!
Sei fantastico le tue spiegazioni sono al top
L'anno scorso ho seguito questo approccio ed ho avuto un bel comfort, appartamento sempre caldo (caldaia e termo, senza cappotto). Poi in base al freddo esterno regolavo la mandata della caldaia, mi pare in un range tra 40 e 50. Riguardo ai consumi non posso fare un confronto ma mi sembrano discreti, ho chiuso l'anno con 800 Smc complessivi (55mq piano 1 + 55mq di mansarda)
Ottimo!!
Molto utile e interessante
Complimenti e grazie per la risposta
Bella trattazione, complimenti.👌
Thanks
Davide.. questa volta ti sei superato .. sia sull'argomento, non facile, sua nella spiegazione .. in effetti come hai spiegato "anche" uno .. stupidino.. DEVE aver compreso.. sei fantastico !! Grazie ancora per il tempo che ci dedichi !!
Meno male che riesco a spiegare bene😁😁
@@SoluzioniGreen tranquillo sei un "docente" .. nato !
Grazie mille
Stavolta non commento perché hai detto esattamente il mio pensiero 😁
Ciao Davide non ho la pompa di calore ma ho attuato la tua teoria per la conduzione riscaldamento... caldaia al minimo (60°) tem acqua, pazienza, riscaldo l'alloggio 100M QUADRI dalle 6 alle 24 a 19° tem ambiente (tutto al contrario delle mie impostazioni) risultato 30 giorni di prova risparmio Gas del 33/100 e fuori temperature di 10°.. grazie per la tua teoria semplice per noi non addetti ai lavori.... infatti nessuno vuole montarmi il boiler a pompa di calore
Ciao a Davide ottimo video. Fatto tutto ciò che hai detto nel video ancora 6 anni fà con la mia vecchia caldaia a condensazione dove avevo impostato la temperatura dei radiatori a 40° e per questo ho voluto la pdc pura e non ibrida. Ecco ora i primi lavori di riqualificazione energetica della mia abitazione di 160 mq tutti sullo stesso piano, con pareti di 42 cm con intercapedine con isolante xps di 4 cm, pavimento sollevato dal terreno di 1 mt con isolamento di 15 cm di alleggerito più 5 di massetto, serramenti in legno con doppia guarnizione e vetrocamera da 4-18-4 con trattamento basso emissivo, tetto isolato con 4 cm pannelli xps, impianto di riscaldamento a radiatori in acciaio tubolare abbastanza sovradimensionati con un termostato per ogni stanza. Per ora ho eseguito insuflaggio sottotetto con lana di vetro in fiocchi per uno spessore di 30 cm e installazione pompa di calore Daikin Altherma 3H HT da 10 kw con accumulo da 230 lt tutto trifase. Adeguato impianto elettrico da monofase a trifase con contatore enel da 10 kw. Ora manca di finire l'isolamento termico del sottotetto dove lo utilizzo con pannelli isolanti da 14 cm più pannelli in legno per rendere il tutto calpestabile, e installare un impianto fotovoltaico trifase da 10,8 kw con inverter trifase da 10 kw e batteria di accumulo da 15 kw e colonnina di ricarica auto. Al momento la pdc sta lavorando con curva climatica 40° a -10 e 28° a 15°con un delta T di 5°. Termostato impostato a 21,5° zona giorno e 20° zona notte così è sempre in richiesta, mentre la notte abbasso a 20° zona giorno e 19° zona notte. Dimenticavo che con la riqualificazione energetica passo dalla classe energetica D alla classe energetica A3.
Grazie delle interessanti spiegazioni di questi video in merito alle tecnologie ed al superbonus..Domanda:Si puo' mettere con il fotovoltaico la caldaia a condensazione al posto della pompa di calore? E' possibile inoltre da indiscrezioni che ci siano ulteriori proroghe dopo il 30 di Giugno?...
Ciao la caldaia la puoi mettere tranquillamente sotto il fotovoltaico, cioè alimentata dal fotovoltaico, ma, purtroppo, il problema è che la caldaia usa il gas per riscaldare l'acqua e non l'elettricità di conseguenza la caldaia consuma pochissima energia elettrica...
Ottimo Davide, sono un termoidraulico ed io addirittura la caldaia la faccio lavorare a 33 gradi col termostato impostato a 20 ovviamente ogni zona può richiedere un range di lavorazione diversa, comunque ottima spiegazione
Caldaia a condensazione?
Confermo tutto, da quando siamo in pensione, 6 anni, passati subito da statico a dinamico. Risultato stessi consumi + 100% confort. In piu siamo passati da 20 gradi scarsi a 21,5...,grazie alla grande inerzia termica della casa poi non va mai sotto i 20, 5 anche i questi giorni von lo zero gradi. La temp. di mandata è guidata dalla sonda esterna se 0 fuori il picco è 60/63 gradi..... Se 5 fuori siamo sui 55...etc.....situazione borderline x la PDC.....tante che ho detto no ai famosi pompisti professionali..... la sperimentazione pratica è la molla del progresso e della consapevolezze delle tue scelte...bel video
Grazie mille!!
Di dove sei??
@@SoluzioniGreen hai ragione.... monza e della Brianza
Quasi quasi passo a trovarti😁
@@SoluzioniGreen sarei felice di conoscerti, tra colleghi poi sarebbe un bel confronto generazionale, Se la cosa la vedi fattibile, io tempo ne ho a sufficienza....spero almeno, fammi sapere come lasciarti il mio recapito.... A presto
Scrivi a 4casegreen@soluzionigreen.it
Buongiorno sono un Centro assistenza tecnica di più marchi mi sono divertito ad ascoltarti molto bravo e interessante . Quello che dici è veramente quello che sento dai miei clienti molti non sanno e si fanno consigliare male . Complimenti continua così.
Grazie mille
Interessante grazie x il video
Prego
Diciamo che, come già detto, il top è l'abbinamento pompa di calore + pannelli radianti che hanno una temperatura di esercizio di 30-40°C e che sono molto più sensati dal punto di vista del comfort dato che i radiatori riscaldano in gran parte per moti convettivi che aumentano prima la temperatura della parte alta della stanza e poi bassa, cosa che a livello di comfort è l'opposto di quello che bisognerebbe fare e che fanno i pannelli radianti. Premesso ciò smantellare i pavimenti è costoso e complicato e se proprio voglio lavorare con pompa di calore dovrei valutare anche i fan coil, unica cosa: se sono intenzionato ad utilizzarli anche d'inverno devo vedere se (cosa difficile) le tubazioni dei vecchi termosifoni sono isolate, se non sono isolate c'è il rischio di condensa in estate. Personalmente consiglio a chi ha i radiatori innanzitutto di montare le valvole termostatiche qualora non ci fossero perché un aiuto (non troppo) lo danno, infine se si ha una caldaia vecchia di passare ad una a condensazione non prima di aver verificato (o di averlo fatto verificare ad un ingegnere) se con la temperatura di esercizio della nuova caldaia (quelle a condensazione lavorano a temperature più basse per definizione, se le facciamo lavorare a temperature più alte perdono il loro senso) avremo un riscaldamento adeguato.
Ottimo video , io sono più o meno nelle tue condizioni, termosifoni in ghisa, appartamento al piano terra funzionalmente indipendente di 60mq ( di mia proprietà) senza possibilità di cappotto ( muri in sasso a vista ), poco spazio interno per installare una pompa di calore degna di questo nome.. sto per iniziare il 110% e vorrei capire se la soluzione migliore è una caldaia ibrida visto gli esigui spazi a disposizione o se esistono pompe di calore separate che possono stare interamente all’esterno a circa 5 mt dalla caldaia interna.
Poi migliorare i serramenti per le dispersioni , fotovoltaico e batteria di accumulo per ricarica auto elettrica .
Il vostro parere è molto importante
Senza un'analisi non ha senso esporsi
Ciao Davide ,quindi se ho capito bene io dovrei avere le condizioni per istallare una pompa di calore su un impianto a termosifoni, perché adesso scaldo casa con una stufa idro pellett è ho impostato la temperatura dell’acqua dei termosifoni a 50 gradi e tranquillamente riesco a mantenere una temperatura di 19,5/20 gradi poi non dovrei avere nemmeno il problema dell’ costo della corrente perché ho un impianto fotovoltaico da 6 kw con accumulo .
Accetto volentieri un tuo consiglio per la scelta della pompa più adatta alle mie esigenze ovviamente secondo quello che ho descritto in attesa di una tua cortese attenzione grazie mille per i video che sono veramente utili
lo faccio da qualche anno. casa in classe D, 100 mq. riscaldamento a 20.5 gradi tutto il giorno, 21.5 per qualche ora (mattina e sera). temperatura di mandata 45°. un solo termosifone leggermente sovradimensionato, spendo quando spendevo accedendo 7-8 ore al gg, ma la casa è sempre calda. Sto valutando passaggio a Fotovoltaico + pompa di calore.
Dopo 2 inverni di pompa di calore con termosifoni, confermo tutto quanto detto nel video. secondo me la chiave fondamentale per la convenienza (di installazione e gestione) è che la casa sia ben isolata.
Dopo vari litigi col temotecnico che voleva a tutti i costi montarmi una caldaia ibrida, prendendomi io la responsabilità, in una casa da 110mq zona E con termosifoni in alluminio (impianto esistente senza modifiche) ho fatto montare una pdc di media qualità da soli 6Kw termici (la caldaia precedente ne aveva 24), grazie all'ottimo isolamento (cappotto, tetto+infissi) posso tenere la temperatura dei termosifoni a 45 gradi con un fantastico confort termico, tra l'altro con enorme sorpresa ho visto che (anche grazie agli inverni miti) funziona solo per poche ore con consumi veramente bassi. Se non avete bisogno di scaldare velocemente casa e avete una casa ben isolata valutatela assolutamente, con un piano a induzione potete così eliminare il metano e relativi costi fissi.
P.s. complimenti per il video finalmente una spiegazione chiara e che raccoglie tutte le caratteristiche delle pdc.
Buongiorno Davide ti seguo da tempo e questo è un video meraviglioso che spiega benissimo p come poter gestire una pompa di calore anche con i termosifoni.
Alcuni illuminati di altri gruppi mi hanno addirittura ha cacciato dal gruppo solo perché sostenevo quello che.........
Infatti io ho una Omnia ibrida di Ferroli e mi è bastato sovradimensionale l'impianto radiante per farla lavorare solo in pompa di calore con mandata a 45 gradi.
Non ha mai funzionato a gas ed ho un confort meraviglioso in casa e bollette ottime. Quindi grazie.
Grandissimo 💪
Complimenti per il video!
Se si ha un termocamino si può pensare di fare un sistema combinato?
Tipo: due impianti di entrata di acqua calda sia dal termocamino che dalla pompa, così da essere già abbastanza calda e in modo tale che la pompa sia solo da aiuto nella potenza di mandata nei termosifoni?
Buongiorno, sempre ottimi video... ho due dubbi da chiederti: sto ascoltando tanti tuoi consigli... messo gradi termostato 20 dalle 21:00 alle 08:00 e 21 gradi dalle 08:00 alle 21:00 con mandata a 50 gradi e sto davvero bene e la casa sembra molto più calda.. altro dubbio, vorrei installare un impianto fotovoltaico da 6 kw ( 3 kw su un falda che prende sole dalle 09 alle 12 e 3 kw sull'altra falda che prende sole dalle 12 alle 15 adesso, ma in impieno inverno le ore saranno sempre meno e magari anche la neve sui pannelli) l'impianto così riuscirebbe a caricare un batteria da 10/12 kw... chiedo perché vorrei installare impianto fotovoltaico per auto ibrida, piano cottura, condizionatori aria/aria (che li userei per risparmiare gas e farli lavare come deumidificatori) e il mio dubbio è: mi conviene batteria di accumulo o no? Perché se d'inverno non riesco a ricaricare completamente la batteria sarebbero soldi spesi male ... e userei i condizionatori di giorno e caldaia a condensazione (vorrei sostituire anche la mia vecchia caldaia con pompa di calore ma ho optato per caldaia a condensazione abitondo a 1100 metri slm) ... resto in attesa di risposta e consigli ....come procedere ... grazie 1000
Come sempre mi rassicuri su ciò che ho in mente di fare, mi trovo sempre d'accordo coi tuoi ragionamenti.
Vivendo a imperia, raramente andiamo sotto i 5° d'inverno, e in casa ho anche stufa a pellet in zona notte e camino in zona giorno.
L'idraulico per 90m di casa dice di mettere una 5kw, sostituire i due termosifoni malandati con due piu grandi, tanto se la temperatura va a zero posso sempre accendere il fuoco, cosa che farò comunque ogni due giorni per asciugare la casa.
Che ne dici?
I radiatori hanno però i tubi sottili....
Potrebbe andare
Se hai bisogno scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
@@SoluzioniGreen grazie mille per ora. Domattina in ufficio elaboro bene con un mio collega tuo "seguace" della prima ora e ri scrivo
Ottimo
@@SoluzioniGreen ti scrivo qui visto che il dubbio è di molti e magari fa piacere.
I radiatori hanno tubi credo in rame da 10-12mm, da me le temperature invernali si aggirano sempre sui 5-15°, casa indipendente anni 90 senza cappotto, 95m2, con finestre a taglio messe un anno fa.
L'idea per non spaccare muri ecc, è quella di mettere un radiatore piu alto in bagno, uno piu alto in una camera da letto, e uno con 5 elementi in piu in camera mia, per aumentare la circolazione e magari in acciaio perché mi dicono abbiano piu acqua all' interno.
Corretto?
Per quanto riguarda la pompa, il mio idraulico che è un amico d'infanzia e conosce bene la situazione, dice di stare sui 5kw da usare a ciclo continuo, poiché avendo camino in una stanza di 35m2 e stufa a pellet in zona notte, posso sempre dare un aiutino nelle notti piu rigide, visto che comunque il camino mi ha rolto tutta la muffa da condensa e lo userò sempre anche se in modo soft.
Adesso la scelta può essere su una Mitsubishi da 5kw che costa 3600€ (cuf 5 circa) oppure una tekno point da 7kw (cuf.4.2) che riesco ad avere a qualcosa in meno tramite un buon canale.
Sono indeciso.
Dici che i tubi sottili sono un brutto problema?
Il problema sono i tubi.
Non puoi aumentare lo scambio con i termosifoni se non aumenti i tubi o le circolazione
Bravo!
Ciao, grazie per l’ottima spiegazione. Vorrei abbinare una pompa di calore ad una stufa a legna per un impianto a termosifoni. È possibile e/o conveniente?
Ottimo....
Grande Davide! Il discorso temperatura \tempo cerco sempre di farlo comprendere ai clienti con scarsi risultati.da domani gli linkeró questo video ;D
Bravo Davide, a differenza di tanti termotecnici, hai fornito spiegazione chiara.
Grazie mille 😁
Sto facendo proprio così dall'inverno scorso e quest'anno fatto parte importante di coibentazione e sostituzione infissi col doppio salto di classe.
Confronterò i consumi vecchi e nuovi.
Facci sapere come va nel gruppo facebook
grande Davide....avrei bisogno di una yua consulenza...come posso fare...ho fatto la prova che hai spiegato nel video e ho visto che con una temperatura di mandata di 30/35° regolata tramite una valvola manuale a tre vie ho una temperatura di 19/20° in casa
Ciao Davide, come sempre bel video! Sarebbe interessante un video in cui analizzi meglio le situazioni "intermedie" e illustri qualche modello di pdc adatto. Per esempio, chi come me scalda casa con 45/50 gradi di mandata e non di più non sa se lanciarsi in una arcisupertermopompa o se rischiare con una pdc "normale". Per esempio Daikin ha fatto uscire per le esigenze europee la 3 H HT, e mi piacerebbe un tuo commento su questi nuovi prodotti orientali pensati per il mercato del Vecchio Continente 😉
Sono d'accordo con il ragionamento. Il problema è che per mantenere 20 gradi ambiente (con impianto a 40-42 gradi su termosifoni in ghisa) significa tenere accesa la pompa di calore per molte ore, anche quando il fotovoltaico non produce (vale a dire fuori dall'intervallo 10.00 - 15.00 in inverno, quando c'è il sole) e quindi spendere tanto in elettricità. Forse con un accumulo di energia elettrica e un puffer di acqua calda tecnica potrei ovviare? Sono di Perugia, con casa con intercapedine, senza possibilità di cappotto e tetto rivolto a sud ovest con possibilità di mettere sei kilovatt e rifare gli infissi. Forse meglio una ibrida? Ho notato che a quelle temperature di mandata, con 10-12 ore di accensione (ho attualmente caldaia a metano di vecchio tipo, non a condensazione) riesco a tenere i 19 - 20 gradi. Sono di Perugia. Grazie
Tra l'altro quest'anno ho fatto molte prove e ho visto che tenendo fisso a 35 gradi notte e giorno sono riuscito a mantenere i 19,5 gradi in casa. Facendo invece orario 9-19 a 40-45 gradi arrivavo a quasi 20 gradi alle 20 (radiatori in ghisa) e poi di notte perdevo nelle notti piu fredde circa 0,27 gradi/ora, ma più tipicamente 0,18 gradi/ora. Come hai spiegato bene tu tenendo al minimo giorno e notte ho avuto più comfort (tra l'altro la notte mi piace avere mezzo grado/ un grado in meno, quindi ho parzializzato la domanda del termostato per avere un po' meno calore nelle ore notturne) e ho speso di meno. A questo punto, non trovando un termotecnico (introvabili), comunque sono dell'idea che magari anche cambiando i serramenti, potrò mettere una pompa di calore pura, non ibrida, Tuttavia resta la difficoltà nella organizzazione della centrale termica e nella scelta del dimensionamento della pompa di calore e anche nella scelta del bollitore dell'ACS. Grazie comunque dei tuoi video!
Complimenti per il video, seguo molto canali su quest'argomento e molte cose le sapevo ma le hai spiegate veramente benissimo. Ciò non toglie che io adoro la mia ibrida Daikin nonostante il riscaldamento a pavimento 🤣 ma il video è utilissimo, grazie mille!
😱😱😱
Ibrida su pavimento??
😅
@@SoluzioniGreen Davide, alla fine per casa nuova ho deciso d’installare una pdc ECODAN MULTI della Mitsubishi (invece che una ibrida della immergas) per fare ACS, riscaldamento (a pavimento) e raffrescamento ad espansione diretta ma online non ho trovato molte info, tu conosci questa macchina nello specifico?
No, ma a breve video su un sistema simile
Ad oggi siamo nella stessa situazione ? Intendo con le nuove pompe di calore. Io sto a Palermo in un mini condominio e quasi mai si va a 2 o 3 gradi e mettere il pavimento è un lavorone. Quindi vorrei mantenere i radiatori e pensare ad una pompa di calore con pannelli. Valgono gli stessi consigli del video due anni dopo?
Mi hanno consigliato impianto fotovoltaico 6kw batteria di accumulo +Pompa di calore con caldaia ibrida villetta da 180 m termosifoni in ghisa conviene??????
Sto guardando i tuoi video e sto chiarendomi le idee. Grazie! Ho appena installato un impianto fotovoltaico e vorrei acquistare una pompa di calore, ma non so se full electric o ibrida... guarderò altri video e apero di capire di più!
Se hai bisogno scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
Un marea di informazioni di qualità, di alto livello e nello stesso tempo subito comprensibili e applicabili in discorsi tipo come quello fatto in questo video; sto ormai utilizzando questo criterio per un quasi h24 per il terzo anno consecutivo e ho finalmente potuto consentire un comfort adeguato e vero alla casa dei miei miei genitori (stesso discorso anche per raffrescamento) e ridotto consumi del 40%; queste prove mi hanno consentito un certo ragionamento per la riqualificazione energetica degli ambienti di ministero pastorale fornendo confort ai bambini/ragazzi/adulti ottimizzato costi e rispettando ambiente.
Dire GRAZIE è poco per tutte queste preziose informazioni.
Dio ti benedica per il bene che produci 🙏
Grandissimo 💪
Di dove sei?
@@SoluzioniGreen provincia Caserta; Cancello Arnone e Castel Volturno. Sono presente anche in uno dei video dove Davide ha inserito alcuni che hanno inviata qlc foto di impianto fotovoltaico e/o pompa di calore
@@giovannisimone1205 ciao hai pompa di calore su termosifoni? Se si volevo delle informazioni. Sono anche io della provincia di Caserta
Ciao Davide. Ho sempre usato l’attuale caldaia a condensazione a 55º e casa a 21 tutto il giorno. Adesso provo ad abbassare a 50º (e se va bene abbasserò ancora) per vedere se la pompa di calore sarebbe fattibile dato che è l’ultima cosa a gas rimasta in casa… La domanda riguarda l’acqua calda sanitaria. Verrà gestita dalla pompa di calore stessa sul momento (come fa adesso la mia caldaia) o dovrò mettere anche un accumulo? Grazie
Grandissima presentazione, hai toccato tutti i parametri in gioco con grande semplicità e chiarezza. Uno dei pochi che ha esaminato la questione con ESTREMA OGGETTIVITÀ. Bravo ! Cercherò il video in cui dici di avere esaminato il funzionamento della PdC a basse temperature e con alta umidità...mi serve capirlo bene. Grazie comunque.
Ciao Davide, io ne sono la prova. Il mio appartamento, libero su quattro lati, l'ho acquistato 7 anni fa e non ha nessun tipo di isolamento nelle pareti ma solo mattone a 21 fori. Sono sette anni che tengo la caldaia impostata a 41°C e all'interno riesco a godere di una temperatura che oscilla fra i 19°C e 21°C a seconda della temperatura esterna consumando, in media, 10 metri cubi ogni 24 ore di gas e sei l'unico, con questo video, che conferma la mia ipotesi di 7 anni fa. Grazie
Grandissimo 💪
Caldia ibrida daikin alterna , no accumulo. 21 gradi in casa e temperatura di mandata a 46gradi, termosifoni in alluminio. La caldaia a gas non parte nemmeno quando fuori è sotto zero.
Casa del 2000, serramenti in pvc nuovi triplo vetro, cappotto solo a nord , casa sue due piani più cantina riscaldata.
Direi promosso a pieni voti
Leggo ora, a più di un anno dalla presentazione, questo video che ho fatto vedere anche alla moglie per far capire come dovrebbe funzionare al meglio un impianto. Ottima spiegazione. Per ora abbiamo una Immergas e caloriferi che con una mandata di 50 gradi , max 55 a temperature esterne sotto zero -Milano- riescono a mantenere i 21 gradi comodamente. In previsione quindi delle disposizioni europee che elimineranno le caldaie a condensazione, gradirei dei suggerimenti sul tipo/marca e potenza di alcune pompe di calore. Grazie e complimenti per la chiarezza
Grandissimo!!
Se cerchi sul canale vedrai diversi video a tema "brand" pompe di calore, con anche confronto Global
Ciao Davide, grazie dei video, non smettere mai. Confermo per esperienza personale.Casa esposta su tre lati e sottotetto abitabile, 140 mq, 1 piano radiante, secondo piano radiatori. Cappotto esterno da 5 e intercapedine da 3. PDC 8 Kw, curva climatica da 27° (fuori 17°)a 35°(fuori -4°). Temperatura interna 22°. La PDC consuma 500-600 watt ora e lavora ininterrottamente per 6/7 ore compresa ACS. COP 5, anche 6 nel mezzo della giornata.I radiatori tubolari scaldano perfettamente. Provincia di Treviso.
In che fascia climatica sei? Che pdc hai?
👍 buon video, condivisibile. Buona anche la precisazione sul termine privo di significato tecnico "termopompe professionali"
Grazie mille
ma per logica! se uno aumenta la superficie dei termosifoni non dovrebbe risolvere il problema?!eh!!! una panda con motore Lamborghini freni race carboceramici telaio rinforzato carbonio titanio gomme da corsa va forte forse di più di una ipercar! EH!!!
Caldaia modulante accesa H24 varia il regime senza mai spegnersi in climatica esterna + modulante interno Display della caldaia stamattina segnava 59 gradi con -1 esterni mentre il termometro sulla valvola a sfera della mandata segnava 44 gradi e poco più di 40 quello uguale sul ritorno
La sonda della caldaia non è starata perché se faccio spegnere il bruciatore lasciando il circolatore in funzione si uniforma abbastanza al valore segnato dai termometri sulle valvole a sfera
Una ipotetica pompa di calore in sostituzione della caldaia dovrebbe lavorare a 59 o a 44?
Forse il display segna l'impostazione e non la realtà
Non conoscendo però bene la caldaia non ti so dire con certezza.
Sono 15 anni che grazie a un controller costep plafono a 42 gradi max la mandata , accendo alle 06 .00 e spengo alle 23.00 , con timer per far girare la pompa ancora 1 h , temp in casa impostata a 21 grasi
Il segreto sono i termosifoni maggiorati in ghisa
Grande
Ti devono dare una cattedra per "impianti termotecnici per l'edilizia" all' università! Complimenti e GRAZIE
Eheheh...quando sarò vecchio
..... e il ricambio d'aria come si fa?
Grazie Davide per la spiegazione semplice e comprensibilissima. Anche io sono convinto che occorra tenere il riscaldamento sempre acceso, ma che scusa troviamo se dovessimo ricevere un controllo? Nella mia regione la legge dice che posso tenere acceso solo 11ore. Grazie.
Complimenti. Sei molto professionale in quanto chiaro come pochi.. Sto valutando di rendermi autonomo rispetto al gas e i tuoi consigli sono molto utili. Ti chiudo se puoi indicarmi un'azienda seria in zona Pavia a cui potervi rivolgere. Grazie e buon lavoro
Se vuoi Pavia la seguiamo direttamente... abbiamo fatto cantieri a Valle Lomellina, a Vigevano e a Gravellona L.na
Bravissimo,santo cielo finalmente una persona che spiega bene .
Grazie mille
io sto montando un impianto ibrido ma eliminerò la caldaia a condensazione e metterò una stufa con serbatoio per scaldare l'acqua a legna con la sua pompa e il suo vaso di espansione cosi che funzioni come una caldaia
cosi di giorno quando la temperatura difficilmente va sotto lo zero uso la pompa di calore anche perchè mantengo i 17 gradi poi quando arrivo a casa da lavoro accendo la cucina a legna e porto la temperatura a 20 gradi e in più mi cucino la cena
Ciao Davide, bellissimo video, se può essere utile a qualcuno porto la mia esperienza, ho una casa Dotata di cappotto, serramenti ben isolati, tetto ventilato ben isolato, ho una pompa di calore ibrida della Daikin da 8 kW con una caldaia affiancata, io ho impostato una curva climatica che va da 36 a 45° Sono soddisfattissimo perché praticamente non parte quasi mai la caldaia in inverno neanche quando è sotto zero, Bisogna avere pazienza e fare varie prove, Ma i miei termosifoni sono tiepidi ed io in casa ho sempre una temperatura costante che va oltre i 21°
Ciao Davide, lo stesso discorso è valido anche per chi come me non ha una caldaia a condensazione???
Ho ancora una caldaia di vecchia generazione, e vivo in una casa isolata con altezza pareti di 3 metri.
Complimenti per il video: utilissimo. Ho deciso che comprerò una Toyota Corolla! 😉
Ahhaaha...
Ci sta...meglio una Prius ibrida 😅
ciao Davide mi sono appena iscritto .Vorrei un consiglio se installare la pompa di calore.Faccio presente che la casa ha l'isolamento termico ,riscaldamento a pavimento che viene alimentato con caldaia a metano,inoltre ho 2 pannelli solari che riscaldano l'acqua soli per i sanitari.Ho la possibilità di installare altri pannelli cosa mi consigli .Grazie
Sono dieci anni che lo faccio, nel periodo invernale da quando accendo il riscaldamento vado dai 40° ai 50° quando fuori va a -5
Ciao Davide, hai una talevelocità nel parlare che al video gli devo fare un trattamento di moviola...! 😁 (scherzo!) Sei "fluido".. Domanda.. (premetto che sono un elettronico.. e posso anche formulare domande "stupide"..), se una stanza ha la necessità di avere 2500Watt l'impianto può essere realizzato indifferentemente sia a termosifone che a pavimento? Voglio partire con 45 gradi di temperatura dell'acqua, posso aumentare il numero degli elementi dei termosifoni affinchè abbia come raggiungimento i miei 2500Watt? Grazie.
Ciao Davide, ho sostituito la vecchia caldaia a metano (impianto con radiatori in alluminio) con una pompa di calore Mitzubishi Zubadan da 12 kw e devo dire che mi sto trovando bene ...anche se x il momento il vero freddo non è ancora arrivato (immobile unifamiliare in Poroton del 2000 di 3 piani senza cappotto ma con sottotetto isolato bene, con infissi buoni in centro toscana zona D - GG 1705).
Vengo al consiglio di cui avrei bisogno: il mio impianto a radiatori è già sovradimensionato rispetto al progetto (122 elementi invece di 93 - quindi 10.904 watt di resa a 55° invece dei 8701 watt a progetto); avrei la possibilità di incrementare il numero di elementi sostituendo n. 3 radiatori aventi interasse di 700/800 con altrettanti di interasse 2.000 aumentando la resa di ben 1.700 w; arriverei così a 12.615 w. ...chiaramente teorici perché stimati a 55°, ma di fatto arriverei a un 50% in più di massa radiante. Per cui avendo una relazione tecnica relativa al vecchio progetto del riscaldamento che individuava sufficiente una resa di 8702 watt a 55° (con caldaia a metano) ma essendo allo stato attuale una situazione di quasi 11 Kw (sempre però a 55°) ma con la Pompa di calore che sta lavorando in climatica (35° a 15° est. - 45° a - 5° est.) con delta T 5°.
Secondo te quindi è conveniente per l'impianto e per il confort attuare tale modifica? Cioè sostituire 3 radiatori "normali" con altrettanti alti 2.0 metri aumentando di fatto la resa in watt ma anche e soprattutto la superficie di scambio? Credo che ciò permetterebbe alla pompa di poter lavorare a una temperatura più bassa.
Grazie e Buon Anno.
Edificio che attualmente consuma 18,5 kwt, che a seguito di riqualificazione con vari isolamenti arriverebbe intorno ai 4,5 kwt... se ho un impianto a termosifoni la pompa di calore deve essere da 10 Kw? (In un forum mi hanno dato del pazzo dicendo che la pdc basterebbe da 5)
Solita storia già sentita... la vostra consulenza dice all'incirca quello scritto prima con Kita S, mentre il mio idraulico insiste per ibrido Buderus come il tuo video di un mese fa... (ma a questo punto per usare al minimo la caldaia dovrei avere la parte pdc almeno a 8... di più? Così se tra un anno faccio il pavimento radiante non devo cambiare pdc)...
Sicuro che arriveresti solo a 4,5 kW??
Ragiona che devi vedere a T° di progetto e la resa della PDC a quelle condizioni.
La templari da 10 forse a -7 rende 6...
@@SoluzioniGreen 4,5 è il tuo report... ovviamente aspetto quello ufficiale dell'architetto.
Ok ok
Grande!! è proprio come hai detto!! fancoil e pompa calore a bassa temperatura per tutto il condominio da 20 abitazioni
Grande
Il concetto dì comfort dovrebbe essere coniugato con quello di occupazione dei locali
Ciao Davide! Io sono riuscito a sostituire una caldaia Sile a GPL della mia età con una ibrida della Daikin ovviamente su termosifoni! È il primo inverno e, ancora prima di aver visto il video, già ero sulla tua stessa "lunghezza d'onda" sull'uso del riscaldamento (a prescindere dalla pompa di calore). Devo dire che sono abituato ad una termostufa e quindi mi devo abituare, ma mantenendo l'acqua di mandata a 44°C e la temperatura di casa a 17° ho notato che la pompa della caldaia stessa si sente di notte 😔 (invece le pompe delle varie zone no, sono silenziosissime)! Vedremo...diciamo parzialmente soddisfatto anche se ogni tanto,non capisco perché, si attivi anche la caldaia per l'impianto di riscaldamento! Attendo la stube a febbraio che sicuramente darà una bella mano
Mantenere acceso per 24h? Le recenti disposizioni comunali non consentono più di tot ore di accensione...
Esattamente la prova che sto facendo in questi giorni in casa... Adesso sto calcolando la dimensione della PDC che mi occorrerebbe. Una domanda: c'è un modo (anche solo spannometrico) per calcolare la portata (l/m) di cui avrei bisogno? Perchè magari potrebbe bastarmi una PDC da X KW ma la sua portata di l/m potrebbe non essere sufficiente... Grazie!
È un calcolo difficile da fare "fai-da-te"
@@SoluzioniGreen eh lo so :D ci volevo provare però
Buongiorno, ho una villetta a schiera su tre livelli.
I primi due livelli sono con riscaldamento a pavimento mentre la mansarda con termosifoni alta temperatura e tutti i bagni con scaldasalviette anch'essi ad alta temperatura. Attualmente ho una caldaia Riello normalissima all'esterno pur essendo da interno.
Premetto che vorrei fare sia caldo che freddo, chiaramente eliminando il gas totalmente, ma non ho un locale caldaia. Dovrei metterla nel balcone/terrazzo. Vorrei installare una Panasonic però il tecnico mi dice quanto segue:
[4/3, 12:55] MC: Panasonic e Daikin non fanno macchine per esterno, l'unica che mi fa una all in one con il suo box da esterno è la Baxi, che utilizza unità della Mitsubishi. Però con la Baxi non posso collegare anche degli split per fare anche condizionamento....la più completa sarebbe Samsung nel tuo caso, oppure ti quoto Baxi ma senza gli split (panasonic non prevede la versione con split e nemmeno da esterno, Daikin prevede la versione con split ma la PDC è da interno)
[4/3, 12:56] Vladimiro Genchi:
E se facessimo un mobiletto per la panasonic? Ho visto le dimensioni e credo ci possa stare....
[4/3, 12:58] Vladimiro Genchi: Perché non è proprio così all'esterno.
Anche la caldaia che abbiamo è da interno. Con il mobiletto coibentato potrebbe essere una soluzione
[4/3, 13:24] MC:
Si certo, molti installano all'esterno caldaie da interno e normalmente funzionano lo stesso perché sono abbastanza robuste (e perché in automatico sotto i 5°C vanno in anti congelamento). Ma se installi una caldaia, o peggio una pompa di calore (che è più delicata) all'esterno nonostante fosse da interno, se nei 2 anni di garanzia succede qualcosa, anche non dovesse centrare niente con il tipo di installazione, la casa madre non ti riconosce la garanzia....e per le pompe di calore sono dolori, visto il costo della macchina; perciò vorrei evitare brutte sorprese di questo tipo. Il box esterno può essere una soluzione, ma deve essere minimamente coibentato. Non essendo però un materiale che normalmente forniamo noi, non sono in contatto con nessuna azienda che produce questo genere di box e non ho una quotazione di riferimento. Se invece il box me lo fornisce il costruttore assieme alla PDC già esattamente dimensionato e predisposto per il passaggio dei tubi, è un altro discorso.
Cosa mi consigliate???
Grazie anticipatamente chi mi risponderà
Una volta ci dissero, sostituisci le vecchie lampadine a incandescenza con quelle fluorescenti, consumi meno così risparmi. E loro alzarono il costo dell'energia. Allora sostituisci le lampadine a fluorescenza con quelle al led. Va bene, costano 3, 4 volte di piu di quelle ad incandescenza ma così risparmi. E loro aumentarono il costo dell'energia. Compra elettrodomestici di classe A A+, A++, oh costano un botto ma risparmi, consumano meno. E loro ancora una volta aumentano il costo dell'energia. Conclusione, noi spendiamo di più per comprare cose che si consumano meno, ma continuiamo a spendere tanto per il consumo di energia. Adesso pompe di calore o altri elettrodomestici che costano tantissimo e ci troveremo a pagare l'energia sempre e sempre di più.
David,salve, ho messo il fotovoltaico la caldaia elettrica x acqua calda e termosifoni ed ho la pompa di calore.Sono ignorante in materia abito a Roma vicino al mare la temperatura non va mai sotto lo zero,ho una villette propria ; ho messo la te.peratura a 50 gradi ho tenuto il termosifone acceso giorno e notte a 20 gradi ma mi è arrivata una bolletta di€340;quando andavo a gasolio pagavo circa 150-170.Avendo sentito la tua spiegazione sulla pompa di calore Ti ho scritto per sapere se c'è qualcosa di sbagliato e se si può correggere.GRAZIE.
Ciao, mi chiamo Mino e ho un pochino di esperienza termotecnica. Qualora la prova che mi dici di fare si verificasse positiva, come la scelgo la taglia della mia pc? Posso fare riferimento allora alla resa dei radiatori installati (esempio ho 65 elementi in alluminio da 146W cadauno), o devo per forza affidarmi ad un termotecnico? Nel secondo caso la L.10 sarebbe obbligatoria x il Comune come cambio di combustibile o solo per la finalità eventuali di scelta della pc? Altro aspetto da verificare qualora la prova della caldaia fosse verificata, sono i diametri delle tubazioni che mi potrebbero dare dei problemi, avrei portate doppie con pc causa i dt dimezzati!? Concordi? Grazie ti seguo.
Question: la temp of mandata is quella che si legge nel gauge della caldaia? (nel mio caso 90° termosifoni, 50 per l'acqua sanitaria)
Salve io ho una casa a schiera suddivisa in 3 piani da 46 mq per piano con impinato fotovoltaico da 7,36 kw posizionati a sud e 15 kw di batterie ,ho fatto la legge 10 con tutti i calcoli tramite un architetto e mi consiglierebbe una pompa di calore da 8kw con accumulo per rendere la casa completamente elettrica ( la casa è del 2005 con tutti i radiatori in acciaio) il problema è che non so che tipo di pompa di calore che devo istallare e se veramente con 8 kw la pompa potrebbe bastare.
NB: finestre in doppio vero camera muri da 32 cm con intercapedine e 3cm di polestirolo all'interno.tetto coinvoltato con pannelli a terra in soffitta da 5 cm in stilodur ( compressi quelli verdi per intenderci) e in piu pareti e soffitto coimbentati con 3cm di polestirolo) ho notato 2 gradi di differenza nel reparto notte con questo intervento fatto da me.
Se potesse indicarmi una pompa di calore adatta visto la sua esperienza gli sarei grato saluti.
Pompa di calore...mia figlia si è fatta la casa,( 1 anno fa ), impianto a pavimento e pompa di calore,che all'inizio ogni tanto aveva problemi,5 giorni fà si è fermata,non riscalda( siamo in gennaio)il servizio tecnico ( pessimo a Mantova)tramite telefono,gliela fatta spegnere del tutto,e son 5 giorni che va con le resistenze,18/19 gradi in casa,contattata l'assistenza gli han detto che stanno aspettando il compressore che è da cambiare,ma possibile che un pessimo servizio assistenza,non abbia in casa il ricambio? stanno aspettando che la casa madre lo invii....e fuori c'è freddo quasi come in casa...prima di acquistare qualsiasi cosa,assicuratevi del servizio assistenza,questo è il mio consiglio
Se hai radiatori scarsi in quantità e scarso isolamento termico non funziona, altrimenti si. Io da più di 5 anni ho sostituito la caldaia a gas con pompa di calore e radiatori. Tengo la temperatura dell'acqua a 40° (massimo 45° nei giorni freddissimi) e ho 21 gradi in casa e risparmio anche sulla bolletta che avevo col gas.
Ciao Davide, ho una caldaia a metano non a condensazione ma ho installato termosifoni in acciaio tubolare maggiorato come dimensioni e la mia caldaia lavora a 35/36 gradi con temperatura esterna sui 7 gradi ed a 39/40 quando l'esterno scende a 2 gradi. Speriamo di riuscire ad istallare la PDC anche perché ho in FV Sun Power con Solaredge da 2.8kw. un abbraccio
Non capito la tua contrarietà Davide alla caldaia ibrida ? La pompa di calore alimenta l’acqua dei termosifoni fino ad una certa temperatura, per es 40 gradi, dopo interviene la caldaia a compensazione. Dicono che la caldaia HPU ibrida Daikin funziona perfettamente. Ti informo che sabato ho richiesto la vostra consulenza
Salve. Le chiedo un consiglio sono con una ditta che mi fa come lavori solo il 110 il classico pacchetto, fotovoltaico una parte di cappotto isolamento nel (estrodosso) sottotetto piu e la pompa di calore ibrida🤔 sconto in fatturaa con differenza di una, parte di spesa. Sono impossibilitato a fare un impianto radiante a pavimento perché ho costi elevati in quanto la casa è a piano terra e unifamiliare, dovrei fare iglu e alzarmi di 15cm sui livelli di pavimenti attuali con ulteriore spese per piane di finestre ecc, ho un impianto di riscaldamento vecchio che comunque andrà sostituito dopo il lavori del 110% e la mia domanda è questa mi conviene una pompa di calore ibrida come mi propone la ditta? Oppure una pompa di calore? Devo comunque rifare la ristrutturazione interna e ti chiedo cosa mi consigli fangoil? Oppure radiatori in alluminio in assenza del radiante? E comunque con che poma? Grazie
Nel complesso tante parole ma sostanza e dati concreti pochi o niente. Comunque complimenti per la delicatezza: " I vecchietti di 75 anni non se ne fanno niente dell' Iphon 13 ... ma un Brondi può bastare..." Caro signor Davide, non se n'abbia a male, ma se mettesse da parte la sua prosopopea e fosse un poco più umile e meno spocchioso, potrebbe imparare molto, ma davvero molto da vecchietti che girano il mondo in moto, sono perennemente curiosi, studiano con passione ed entusiasmo e non hanno né l'Iphon né il Brondi: si accontentano del loro cervello! Buona Vita!
prova fatta ma non so se mi posso fidare di quello che leggo sulla mia vecchia Ecoflam SERENA a basamento e non capisco nemmeno se l'unica temperatura che leggo è dei termi o sanitaria🤦♂️
Buongiorno potrei avere un consiglio perfavore ho montato una pompa di calore con caldaia a condensazione ibrida facendo il 110 con impianto a radiante…… le temperature le tengo basse come spieghi nel video però i termostati li sto usando come facevo prima 3/4ore la mattina 3/4 ore pomeriggio 3/4 ore la sera non riesco in alcun modo ad arrivare con questo sistema mai a 20 gradi anzi spesso e volentieri dopo 4 ore se ho guadagnato 1 grado è tanto cosa posso fare tenerlo acceso tutto il giorno? Questo un po mi spaventa ma dal video mi pare di capire che i consumi rimarrebbero pressoché uguali. Grazie