Ciao Francesca, Ti rispondo subito. Credo tu riferisca ai due valori di x. Per determinarli bisogna risolvere l'equazione di secondo grado dopo aver sostituito i valori delle specie chimiche dell'equilibrio. La risoluzione dell'equazione porta due radici di X: X1 = 2,82 e X2 = 0,24. Il valore 2,82 va scartato perché superiore alle moli iniziali dello Iodio. Non ho eseguito il calcolo per rendere più snella la lezione. Spero di averti tolto il dubbio. Fammi sapere se è tutto chiaro. Un abbraccio e buon lavoro
Ciao Marcello e grazie x aver visto il mio video. Quando si spiegano gli equilibri chimici, si dà x scontato che un alunno sappia fare una equazione di secondo grado. Che scuola frequenti? Se dovessi svolgerle integralmente il video risulterebbe eccessivamente lungo. Non ti posso scrivere il tutto utilizzando questo tipo di chat in quanto non sono previsti caratteri matematici. In ogni caso se vuoi darmi la tua mail ti posso mandare i passaggi. Un abbraccio
Ciao Elisa. Se ragionassimo in termini di reagente limitante, non avrebbe senso parlare di equilibrio chimico. Gli equilibri sono dei sistemi in cui tra reagenti e prodotti esiste una continua trasformazione. Ogni equilibrio è definito da un certo valore di temperatura che non può variare. tieni conto che salvo rare eccezioni in tutte le reazioni chimiche esiste sempre un equilibrio. Un abbraccio e buon lavoro.
Ciao. Sì devi svolgere l’equazione di secondo grado e considerare la X che abbia significato fisico. Se ricordo bene dovresti non considerare il valore negativo della X altrimenti faresti una somma anziché una differenza nei reagenti. Un abbraccio e buon lavoro
Ciao Salvatore. Cerco di impostarti la prima equazione: Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9. 37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2 Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2 Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0 L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0 Applica la seguente risoluzione [-b2 +/- radice quadra di b2 -4ac] /2a Sostituendo i valori otterrai due radici x1 = 2,82 ed x2= 0,24 Di più non si può fare con questo tipo di chat. Saluti
Prof complimenti per il video Le volevo chiedere: poiché ho letto che nel calcolo delle concentrazioni non vanno inseriti ne’ i solidi ne’ i liquidi puri ( Es:acqua ) vorrei sapere se è vero. Grazie in anticipo
Ciao Michele. Ciò che dici è vero solo negli equilibri eterogenei. In. questo caso si fa riferimento anziché alle concentrazioni all' "attività" che in termodinamica considera i liquidi puri ed i solidi pari ad 1. Pertanto se ad esempio trovi tre fasi: quella gassosa, quella solida ed un liquido puro, consideri solo la fase gassosa.Meglio se la tratti l'equilibrio con la Kp. Un abbraccio
buongiorno prof,volevo chiederle una mano.Se in un esercizio mi chiede,nella reazione di analisi dell’ammoniaca,di trovare Kc ma mi da solo le moli di NH3 iniziali e di N2 all’equilibrio,come mi ricavo quelle dell’ idrogeno senza avere Kc? grazie
Ciao Alessandro dovresti dirmi se è una decomposizione dell’ ammoniaca oppure la sua sintesi. Se mi mandi anche i dati x me sarebbe più semplice spiegartelo. Aspetto notizie a più tardi.
@@enricovitali-scienzenatura è una reazione di sintesi,i dati forniti sono: 5L di volume ,400 gradi di temperatura,1 mole di NH3 e 0.086 moli di N2 all’equilibrio,grazie mille
@@enricovitali-scienzenatura in un reattore da 5L alla temperatura di 400 gradi è presente 1 mole di NH3.In seguito alla reazione di equilibrio sono presenti 0.086 moli di N2.Calcola il valore di Kc
Dicevo che qualcosa non andava. Cercherò di essere chiaro nella spiegazione. innanzitutto la reazione è la seguente: 2NH3====N2. + 3H2 Sappiamo che all'inizio la concentrazione dell'ammoniaca è pari a 1 mole e che all'equilibrio ci sono 0,089 moli di N2. Tu sai perfettamente che le sostanze si formano e si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici . Considera come valore di riferimento 0,086 come fosse un a x: NH3 si è consumata: 1 mole -2x che è il coefficiente stechiometrico dell'ammoniaca: 1 mole - (2 x 0,086) =0,836 questo è il valore all'equilibrio dell'ammoniaca ( ciò che non ha reagito) idrogeno si è formato 3X dell' l'azoto in quando esso ha coefficiente 3= 0,086 x3 = 0,258. Quindi: NH3 = 0,836 N2 = 0,086 H2 = 0,258 Kc= (0,086)( 0,258)3/ (0,836)2 A questo punto ti fai i calcoli. L'unico dubbio che ho è il calcolo della molarità nel senso che dovresti dividere tutte le moli ottenute x 5 L. Ma i valori sono abbastanza piccoli . Spero di essere stato chiaro. p.s sui calcoli non ci metterei la mano sul fuoco: rifalli Un abbraccio e buon lavoro
Ciao Riccardo. Assolutamente si. Anche se la traccia non dovesse riportare il volume della soluzione ci si rifà, comunque, sempre al litro come unità di misura. Un abbraccio e buon lavoro
Buonasera, perdoni la mia ignoranza ma mi sorge spontaneo un dubbio: non sarebbe possibile evitare i calcoli sulla reazione in equilibrio semplicemente considerando le moli (rispettivamente 0,24 per H2 e 2,5 per I2) dove appunto risulterebbe che l'idrogeno è il reagente limitante mentre lo iodio è il reagente in eccesso, e che dunque la formazione di HI sarebbe forzatamente il doppio delle moli di H2? Attendo sua cortese risposta, la ringrazio nel frattempo.
Ciao Nicola. Il tuo è un dubbio del tutto legittimo e la domanda è di quelle che reputo intelligenti. Come ben sai prima di studiare gli equilibri siamo stati abituati a pensare la reazione come completa cioè in rapporti stechiometrici: tutti i reagenti si sono consumati. Oppure incompleta nel caso in cui ci troviamo di fronte ad un reagente limitante. In funzione di quest'ultimo determiniamo le concentrazioni finali dei prodotti e la quantità non reagita della specie chimica in eccesso. Quando parliamo invece di equilibri chimici "superiamo" questo concetto in quanto sappiamo che, raggiunto l'equilibrio, coesisteranno comunque e sempre, tutte le specie chimiche della reazione a prescindere dalla presenza o meno di un eventuale limitante. Cioè nessun reagente sarà scomparso del tutto. In questo contesto devi sempre considerare un importante concetto e cioè: le specie chimiche si consumano e si formano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici. Noi non sappiamo i valori delle concentrazioni delle specie chimiche all'equilibrio ma sappiamo, come appena detto, che esse si consumano e si formano in funzione dei propri coefficienti stechiometrici Come hai fatto notare l'HI si forma con un coefficiente doppio rispetto ai reagenti ma questo valore è doppio rispetto alla x (quantità incognita) e non ai valori del numero di moli iniziali di H2 e I2. Spero di aver fugato i tuoi dubbi. Rimango in attesa di eventuali chiarimenti. Un abbraccio buon lavoro
Ciao. Si da per scontato che lo studente sappia fare una equazione di secondo grado. Inoltre andare a svolgere l'equazione avrebbe allungato di molto il video. Comunque cerco di impostarti la prima equazione: Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9. 37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2 Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2 Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0 L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0 La seconda equazione del secondo esercizio prevede sempre lo stesso procedimento. Spero di essere stato chiaro. Un abbraccio
Buonasera, grazie per il video: molto chiaro! Mi chiedevo solo una cosa, quando calcola nell'ultimo esercizio la concentrazione dell'acido, svolgendo 4-2x, perché moltiplica la x 2 volte? Non dovrebbe essere semplicemente 4-0,88? Grazie mille
Ciao Marica, quando trattiamo le reazioni chimiche e gli equilibri, dobbiamo sempre tenere presente che le specie chimiche si consumano e si formano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici. nel caso in esame l’acido si consuma in modo da ripristinare l’equilibrio. il suo consumo è 2x in quanto il suo coefficiente stechiometrico è 2. la x = 0,44 quindi 4 - 2x = 4- 2(0,44)= 3,12. Non dimenticate mai questo principio. grazie x i complimenti. un abbraccio e buon lavoro.
Carissimo Enrico, in questo video accenni ad un altro in cui hai già parlato della tabella IFCE. Mica saresti così gentile da dirmi in quale parte del tuo coso posso ritrovare questo specifico video?Colgo di nuovo l’occasione per ringraziarti pubblicamente del prezioso aiuto che offri con queste video lezioni e con le tue dispense, senza contare la disponibilità al dialogo per mail. Ancora grazie ! Credimi che sul web hai 2/3 competitors, ma nessuno di loro in realtà ti eguaglia in quanto a precisione , professionalità e gentilezza.
Ciao Nicla. Ti posto il link della playlist dove troverai quello che mi hai chiesto. Vorrei precisare che la tabella IFCE è utilizzata per le reazioni in quantità stechiometriche o con reagente limitante ma che risulta essere utilissima negli equilibri chimici e negli equilibri di soluzione acquose (pH, idrolisi salina, tamponi ecc) Il meccanismo è semplice che ti consente di ottenere un quadro molto chiaro dell'intera reazione. Ti ringrazio per i complimenti e per la stima espressa. Ho aperto il canale UA-cam per piacere e non con lo scopo di battere cassa come alcuni miei competitors. Insomma faccio anche in questo contesto, il docente considerando tutti voi come miei alunni. Certo, loro stanno da tantissimi anni su UA-cam, io, dal 2019. Io sono una piccolissima realtà. Una cosa è certa, pur con tutti i miei limiti, cerco di offrire dei video ben fatti e che siano comprensibili. Per avere maggiore notorietà ci vuole tempo! Siete voi i miei giudici e solo voi potete rendere più visibile il canale condividendo i miei video e invitandogli utenti ad iscriversi al mio canale. Ne approfitto di chiederti di dove sei e cosa studi. Ho notato che sei piuttosto precisa...... Nel ringraziarti ancora ti mando un caloroso abbraccio. Enrico
Ciao. Nel primo esercizio all’inizio abbiamo 60 gr di I2 e 5 gr di H2. Non capisco da dove hai preso lo zero di concentrazione di I2. Un abbraccio e fammi sapere se hai dubbi sugli esercizi.
Ciao. Ti rispondo volentieri. Non è la prima volta che mi viene chiesto questo. La X1 e X2, derivano dalla risoluzione dell'equazione di secondo grado sostituendo i valori nell'equilibrio chimico. Non ho svolto l'equazione perché il video diventerebbe troppo lungo. Ho riportato solo i valori che mi ero già calcolato a parte. Ti riporto i passaggi della prima equazione: Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9. 37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2 Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2 Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0 L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0 La seconda equazione del secondo esercizio prevede sempre lo stesso procedimento. Fammi sapere Ciao
Buonasera professore, vorrei chiederle un chiarimento a proposito del primo esercizio: se al posto di un prodotto ci fossero stati due prodotti con uguale coefficiente stechimetrico, quando ha trovato il valore di x, la concentrazione dei due prodotti in equilibrio sarebbero per entrambi lo stesso valore x? ad esempio se x le fosse venuto 0.5, la concentrazione dei due prodotti con coefficiente 2 sarebbe stata 1 per entrambi? mi darebbe veramente una mano
Ciao Italian Oak. Se ho ben compreso, ti spiego ed è questo: se avessimo avuto come prodotto per esempio ( l'ossigeno è inventato chiaramente) 2HI e 2O2 avresti dovuto mettere 2x all'HI e 2x all'O2. e quindi sarebbe stato 37,9= [2x]2 x[O2]2/(0,24-x)( 2,5-x). Ti ricavi la x e sostituisci i valori. Devi SEMPRE procedere in questo modo.Quando inserisci le x davanti ad esse DEVI sempre mettere il coefficiente stechiometrico perché come dico sempre, i reagenti si CONSUMANO proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici (in questo caso il coefficiente stechiometrico di I2 e H2 è 1 e prodotti si FORMANO proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici nel caso dell'esercizio è 2 per l'acido iodidrico. Se la x fosse venuta 0,5, come hai detto, sarebbero venuti per tutti e due 1.Bravo! Ti raccomando quando devi fare un equilibrio devi sempre bilanciare correttamente. Spero di aver fugato il tuo dubbio. Fammi sapere comunque. Un abbraccio.
enrico lei è un grande, mi aiuta sempre tantissimo ❤
Grazie Infinite.
Buon lavoro
grazie dottore lei è veramente bravo i suoi video sono fantastici oltre che utilissimi
Grazie Ernesto.
Cavoli! Sono riuscita a risolvere un esercizio dopo questo video! Grazieeeeeee! Non credevo di esser stata io a risolverlo!
Brava Ivana.
Ci vuole pazienza e tanto impegno.
Continua così!
Un abbraccio e buon lavoro🥰🥰🥰
Molto ben spiegato, ho solo qualche difficolta nel momento in cui salti la parte di calcoli come nel primo es per trovare x1 e x2.
Spiegazione molto chiara mi è stato davvero utile prof!
Grazie Morena
mi ha salvato la vita
Ciao Paride.
Merito una medaglia al valore civile😂😂😂
Un abbraccio.
Grazie prof mi è molto servito!!!!
Grazie Francesco
Salve, la x1 e la x2 come le ha ricavate?
Del 1 esercizio*
Ciao Francesca,
Ti rispondo subito. Credo tu riferisca ai due valori di x. Per determinarli bisogna risolvere l'equazione di secondo grado dopo aver sostituito i valori delle specie chimiche dell'equilibrio. La risoluzione dell'equazione porta due radici di X: X1 = 2,82 e X2 = 0,24.
Il valore 2,82 va scartato perché superiore alle moli iniziali dello Iodio. Non ho eseguito il calcolo per rendere più snella la lezione.
Spero di averti tolto il dubbio.
Fammi sapere se è tutto chiaro.
Un abbraccio e buon lavoro
@@enricovitali-scienzenatura salve! purtroppo non ho capito come si ricava
@@cernogiorgiakarol6935 Ciao.
Puoi essere più precisa nella domanda?
Fammi sapere e cercherò di spiegarti quello che non hai capito.
Un abbraccio
salve buonasera ma come si svolge l'equazione di 2 grado in questo caso per trovarci la x?
Ciao Marcello e grazie x aver visto il mio video.
Quando si spiegano gli equilibri chimici, si dà x scontato che un alunno sappia fare una equazione di secondo grado. Che scuola frequenti?
Se dovessi svolgerle integralmente il video risulterebbe eccessivamente lungo.
Non ti posso scrivere il tutto utilizzando questo tipo di chat in quanto non sono previsti caratteri matematici.
In ogni caso se vuoi darmi la tua mail ti posso mandare i passaggi.
Un abbraccio
buonasera, ma nel primo esercizio si può applicare il discorso del reagente limitante ? Grazie.
Ciao Elisa.
Se ragionassimo in termini di reagente limitante, non avrebbe senso parlare di equilibrio chimico.
Gli equilibri sono dei sistemi in cui tra reagenti e prodotti esiste una continua trasformazione.
Ogni equilibrio è definito da un certo valore di temperatura che non può variare.
tieni conto che salvo rare eccezioni in tutte le reazioni chimiche esiste sempre un equilibrio.
Un abbraccio e buon lavoro.
prof ma quando calcola x1 e x2 ha trovato quesri risultati utilizzando la formula dellle equazioni di secondo grado?
Ciao.
Sì devi svolgere l’equazione di secondo grado e considerare la X che abbia significato fisico.
Se ricordo bene dovresti non considerare il valore negativo della X altrimenti faresti una somma anziché una differenza nei reagenti.
Un abbraccio e buon lavoro
Salve, come faccio a ricavare l'equazione di 2 grado? Aspetto una sua risposta grazie
Ciao Salvatore.
Cerco di impostarti la prima equazione:
Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9.
37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2
Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2
Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0
L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0
Applica la seguente risoluzione [-b2 +/- radice quadra di b2 -4ac] /2a
Sostituendo i valori otterrai due radici
x1 = 2,82 ed x2= 0,24
Di più non si può fare con questo tipo di chat.
Saluti
Prof complimenti per il video
Le volevo chiedere: poiché ho letto che nel calcolo delle concentrazioni non vanno inseriti ne’ i solidi ne’ i liquidi puri ( Es:acqua ) vorrei sapere se è vero.
Grazie in anticipo
Ciao Michele.
Ciò che dici è vero solo negli equilibri eterogenei. In. questo caso si fa riferimento anziché alle concentrazioni all' "attività" che in termodinamica considera i liquidi puri ed i solidi pari ad 1. Pertanto se ad esempio trovi tre fasi: quella gassosa, quella solida ed un liquido puro, consideri solo la fase gassosa.Meglio se la tratti l'equilibrio con la Kp.
Un abbraccio
Ciao Enrico riguardo al primo esercizio mi potrebbe spiegare gentilmente i calcoli per l'equazione?
Ciao Simone. Se mi invii la tua mail posso inviarti la risoluzione della equazione. Scriverla su questa chat è impossibile.
Aspetto notizie.
Ciao
buongiorno prof,volevo chiederle una mano.Se in un esercizio mi chiede,nella reazione di analisi dell’ammoniaca,di trovare Kc ma mi da solo le moli di NH3 iniziali e di N2 all’equilibrio,come mi ricavo quelle dell’ idrogeno senza avere Kc? grazie
Ciao Alessandro dovresti dirmi se è una decomposizione dell’ ammoniaca oppure la sua sintesi.
Se mi mandi anche i dati x me sarebbe più semplice spiegartelo.
Aspetto notizie a più tardi.
@@enricovitali-scienzenatura è una reazione di sintesi,i dati forniti sono: 5L di volume ,400 gradi di temperatura,1 mole di NH3 e 0.086 moli di N2 all’equilibrio,grazie mille
C’è qualcosa che non torna. Come fa a darti le moli iniziali dell’ ammoniaca sé questa è il prodotto di reazione?
Scrivimi tutto il problema.
@@enricovitali-scienzenatura in un reattore da 5L alla temperatura di 400 gradi è presente 1 mole di NH3.In seguito alla reazione di equilibrio sono presenti 0.086 moli di N2.Calcola il valore di Kc
Dicevo che qualcosa non andava.
Cercherò di essere chiaro nella spiegazione.
innanzitutto la reazione è la seguente: 2NH3====N2. + 3H2
Sappiamo che all'inizio la concentrazione dell'ammoniaca è pari a 1 mole e che all'equilibrio ci sono 0,089 moli di N2.
Tu sai perfettamente che le sostanze si formano e si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici .
Considera come valore di riferimento 0,086 come fosse un a x:
NH3 si è consumata: 1 mole -2x che è il coefficiente stechiometrico dell'ammoniaca: 1 mole - (2 x 0,086) =0,836 questo è il valore all'equilibrio dell'ammoniaca ( ciò che non ha reagito)
idrogeno si è formato 3X dell' l'azoto in quando esso ha coefficiente 3= 0,086 x3 = 0,258.
Quindi:
NH3 = 0,836
N2 = 0,086
H2 = 0,258
Kc= (0,086)( 0,258)3/ (0,836)2
A questo punto ti fai i calcoli.
L'unico dubbio che ho è il calcolo della molarità nel senso che dovresti dividere tutte le moli ottenute x 5 L. Ma i valori sono abbastanza piccoli .
Spero di essere stato chiaro.
p.s sui calcoli non ci metterei la mano sul fuoco: rifalli
Un abbraccio e buon lavoro
Salve una domanda, i valori di X corrispondono alla molaritá? Dunque la loro u.d.m é mol/L?
Ciao Riccardo.
Assolutamente si. Anche se la traccia non dovesse riportare il volume della soluzione ci si rifà, comunque, sempre al litro come unità di misura.
Un abbraccio e buon lavoro
salve prof dove posso inoltrarle la mia mail per ricevere i passaggi dell'equazione di secondo grado? grazie mille
Va bene inviala.
Buonasera, perdoni la mia ignoranza ma mi sorge spontaneo un dubbio: non sarebbe possibile evitare i calcoli sulla reazione in equilibrio semplicemente considerando le moli (rispettivamente 0,24 per H2 e 2,5 per I2) dove appunto risulterebbe che l'idrogeno è il reagente limitante mentre lo iodio è il reagente in eccesso, e che dunque la formazione di HI sarebbe forzatamente il doppio delle moli di H2?
Attendo sua cortese risposta, la ringrazio nel frattempo.
Ciao Nicola. Il tuo è un dubbio del tutto legittimo e la domanda è di quelle che reputo intelligenti.
Come ben sai prima di studiare gli equilibri siamo stati abituati a pensare la reazione come completa cioè in rapporti stechiometrici: tutti i reagenti si sono consumati. Oppure incompleta nel caso in cui ci troviamo di fronte ad un reagente limitante. In funzione di quest'ultimo determiniamo le concentrazioni finali dei prodotti e la quantità non reagita della specie chimica in eccesso.
Quando parliamo invece di equilibri chimici "superiamo" questo concetto in quanto sappiamo che, raggiunto l'equilibrio, coesisteranno comunque e sempre, tutte le specie chimiche della reazione a prescindere dalla presenza o meno di un eventuale limitante. Cioè nessun reagente sarà scomparso del tutto.
In questo contesto devi sempre considerare un importante concetto e cioè: le specie chimiche si consumano e si formano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici.
Noi non sappiamo i valori delle concentrazioni delle specie chimiche all'equilibrio ma sappiamo, come appena detto, che esse si consumano e si formano in funzione dei propri coefficienti stechiometrici
Come hai fatto notare l'HI si forma con un coefficiente doppio rispetto ai reagenti ma questo valore è doppio rispetto alla x (quantità incognita) e non ai valori del numero di moli iniziali di H2 e I2.
Spero di aver fugato i tuoi dubbi. Rimango in attesa di eventuali chiarimenti.
Un abbraccio buon lavoro
@@enricovitali-scienzenatura Chiarissimo professore, la ringrazio.
Ok sono contento.
Ti chiedo gentilmente se puoi fare pubblicità al canale.
Ciao.
@@enricovitali-scienzenatura Assolutamente! Buon lavoro nel frattempo.
come fai a trovare i valori delle x
Ciao.
Si da per scontato che lo studente sappia fare una equazione di secondo grado. Inoltre andare a svolgere l'equazione avrebbe allungato di molto il video.
Comunque cerco di impostarti la prima equazione:
Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9.
37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2
Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2
Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0
L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0
La seconda equazione del secondo esercizio prevede sempre lo stesso procedimento.
Spero di essere stato chiaro.
Un abbraccio
Buonasera, grazie per il video: molto chiaro! Mi chiedevo solo una cosa, quando calcola nell'ultimo esercizio la concentrazione dell'acido, svolgendo 4-2x, perché moltiplica la x 2 volte? Non dovrebbe essere semplicemente 4-0,88? Grazie mille
Ciao Marica,
quando trattiamo le reazioni chimiche e gli equilibri, dobbiamo sempre tenere presente che le specie chimiche si consumano e si formano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici.
nel caso in esame l’acido si consuma in modo da ripristinare l’equilibrio.
il suo consumo è 2x in quanto il suo coefficiente stechiometrico è 2.
la x = 0,44 quindi 4 - 2x = 4- 2(0,44)= 3,12.
Non dimenticate mai questo principio.
grazie x i complimenti.
un abbraccio e buon lavoro.
Carissimo Enrico, in questo video accenni ad un altro in cui hai già parlato della tabella IFCE. Mica saresti così gentile da dirmi in quale parte del tuo coso posso ritrovare questo specifico video?Colgo di nuovo l’occasione per ringraziarti pubblicamente del prezioso aiuto che offri con queste video lezioni e con le tue dispense, senza contare la disponibilità al dialogo per mail. Ancora grazie ! Credimi che sul web hai 2/3 competitors, ma nessuno di loro in realtà ti eguaglia in quanto a precisione , professionalità e gentilezza.
Ciao Nicla.
Ti posto il link della playlist dove troverai quello che mi hai chiesto.
Vorrei precisare che la tabella IFCE è utilizzata per le reazioni in quantità stechiometriche o con reagente limitante ma che risulta essere utilissima negli equilibri chimici e negli equilibri di soluzione acquose (pH, idrolisi salina, tamponi ecc)
Il meccanismo è semplice che ti consente di ottenere un quadro molto chiaro dell'intera reazione.
Ti ringrazio per i complimenti e per la stima espressa.
Ho aperto il canale UA-cam per piacere e non con lo scopo di battere cassa come alcuni miei competitors. Insomma faccio anche in questo contesto, il docente considerando tutti voi come miei alunni.
Certo, loro stanno da tantissimi anni su UA-cam, io, dal 2019. Io sono una piccolissima realtà.
Una cosa è certa, pur con tutti i miei limiti, cerco di offrire dei video ben fatti e che siano comprensibili.
Per avere maggiore notorietà ci vuole tempo! Siete voi i miei giudici e solo voi potete rendere più visibile il canale condividendo i miei video e invitandogli utenti ad iscriversi al mio canale.
Ne approfitto di chiederti di dove sei e cosa studi. Ho notato che sei piuttosto precisa......
Nel ringraziarti ancora ti mando un caloroso abbraccio.
Enrico
Salve dottore, che app usa per scrivere con la tavoletta grafica?
Ciao Francesco. Uso Notability. Non è un grande software; mi serve giusto per scrivere. Puoi usare anche one note di Office
Saluti.
@@enricovitali-scienzenatura grazie mille per il consiglio 👍🏻👍🏻
@@francescopiostriano4288. Nessun problema.
Prof ma c'è un errore sul primo esercizio,perché sebla concentrazione di I2 è 0 poi facendo la formula per la kc non porta
Ciao.
Nel primo esercizio all’inizio abbiamo 60 gr di I2 e 5 gr di H2.
Non capisco da dove hai preso lo zero di concentrazione di I2.
Un abbraccio e fammi sapere se hai dubbi sugli esercizi.
5:00 aspe ma i valori x1 e x2 dove li abbiamo ricavati?
Ciao. Ti rispondo volentieri.
Non è la prima volta che mi viene chiesto questo. La X1 e X2, derivano dalla risoluzione dell'equazione di secondo grado sostituendo i valori nell'equilibrio chimico.
Non ho svolto l'equazione perché il video diventerebbe troppo lungo. Ho riportato solo i valori che mi ero già calcolato a parte.
Ti riporto i passaggi della prima equazione:
Devi moltiplicare il denominatore (0,24-x)(2,5-x) è un binomio che moltiplicato darà: 0,6 - 0,24x -2,5x +X2 . Ora questo denominatore lo moltiplichi per la costante di equlibrio che è 37,9.
37,9 (0,6 - 2,74x +X2)= 22,74 - 103,84x +37,9 x2
Ora sarà: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 =4X2
Portiamo 4x2 all'altro membro e otterremo: 22,74 -103,84x+ 37,9 x2 -4X2 =0
L 'equazione diventa: 33,9 X2 -103,84x + 22,74 =0
La seconda equazione del secondo esercizio prevede sempre lo stesso procedimento.
Fammi sapere
Ciao
@@enricovitali-scienzenatura vabbene dai, grazie mille🙏
Buonasera professore, vorrei chiederle un chiarimento a proposito del primo esercizio: se al posto di un prodotto ci fossero stati due prodotti con uguale coefficiente stechimetrico, quando ha trovato il valore di x, la concentrazione dei due prodotti in equilibrio sarebbero per entrambi lo stesso valore x? ad esempio se x le fosse venuto 0.5, la concentrazione dei due prodotti con coefficiente 2 sarebbe stata 1 per entrambi? mi darebbe veramente una mano
Ciao Italian Oak.
Se ho ben compreso, ti spiego ed è questo:
se avessimo avuto come prodotto per esempio ( l'ossigeno è inventato chiaramente) 2HI e 2O2 avresti dovuto mettere 2x all'HI e 2x all'O2. e quindi sarebbe stato 37,9= [2x]2 x[O2]2/(0,24-x)( 2,5-x). Ti ricavi la x e sostituisci i valori. Devi SEMPRE procedere in questo modo.Quando inserisci le x davanti ad esse DEVI sempre mettere il coefficiente stechiometrico perché come dico sempre, i reagenti si CONSUMANO proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici (in questo caso il coefficiente stechiometrico di I2 e H2 è 1 e prodotti si FORMANO proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici nel caso dell'esercizio è 2 per l'acido iodidrico.
Se la x fosse venuta 0,5, come hai detto, sarebbero venuti per tutti e due 1.Bravo!
Ti raccomando quando devi fare un equilibrio devi sempre bilanciare correttamente.
Spero di aver fugato il tuo dubbio.
Fammi sapere comunque.
Un abbraccio.
@@enricovitali-scienzenatura grazie mille per il chiarimento e complimenti per la spiegazione! iscrizione e like guadagnati
@@wolfilo Ti ringrazio e buon lavoro.