Caro Enrico, perdonami per la mia inesperienza ma mi perdo. Scrivo qui, così può essere utile ad altri che possano avere i miei soliti dubbi. La concentrazione iniziale di 2H1 è 1,05 M. Quindi non riesco a capire come costruisci la tabella IFC, ponendo 3,65M. Questo valore non riguarda la fase successiva di avvenuta aggiunta di HI?grazie in anticipo
Ciao Nicla. Come suggerimento generale, in stechiometria è bene SEMPRE leggere molto attentamente la traccia. A volte capita di intendere male il quesito tanto da incartarci facilmente. la reazione mi dice che all'equilibrio abbiamo le presenti concentrazioni.Nota bene se non viene espresso il volume si fa riferimento al litro, pertanto il numero di moli corrispondono alla molarità. H2 =8,8 M, I2= 0,683 M, HI 1,05 M (attenzione la concentrazione è di HI e non 2HI) L'esercizio mi dice che viene aggiunta una quantità di HI tale da portare HI a 3,65M. Non ti interessa sapere quanto HI è stato aggiunto; ti basta sapere la concentrazione di HI dopo l'aggiunta. A questo punto devi calcolarti il Qc (credo che su questo non ci siano problemi) e vedere se la reazione, per trovare il nuovo equilibrio si deve spostare a sx o dx.( nota pratica: quando aggiungi SOLO uno o più reagenti l'equilibrio evolve a dx. Se aggiungi SOLO uno o più prodotti la reazione evolve a sx e quindi non è necessario calcolare il Qc). In ogni caso il Qc mi dice che l'equilibrio deve spostarsi a sx per mantenere costante il valore di Kc. Non sappiamo quanto H2 o I2 o HI saranno all'equilibrio, per cui all' H2 e all'I2 dovremmo aggiungere una certa quantità X. H2= 8,8 + X, I2 = 0,683 +X HI 3,65 - 2x.. Perché 2x? perché come ti ho detto le specie chimiche si formano e si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici. Se per assurdo il coefficiente stechiometrico di HI fosse stato 3, avresti dovuto fare 3,65 -3X. A questo punto sostituisci i valori nell'equilibrio e ti calcoli il valore di X, Stai attenta a prendere i valori compatibili. Di certo non negativi. La x è pari a 1,70 e aggiungendo questo valore ai reagenti troverai la nuova concentrazione. A HI dovrai togliere 1,70 x2. Spero di averti fugato i dubbi. Un salutone
@@enricovitali-scienzenatura Fin troppo gentile, ti sei dedicato alla spiegazione di tutto lo svolgimento!!!! Quello era già chiaro, ma rileggerti è stato ulteriormente utile. Non capivo quale fosse lo stato iniziale da cui partire per creare la tabella IFCE :))
Salve la ringrazio per l'ottima lezione. Volevo chiederle un chiarimento riguardo questo argomento; se nell'esercizio avessimo avuto un prodotto o un reagente con un coefficiente stechiometrico diverso da uno avremmo dovuto solo moltiplicare la sua x per il coefficiente stechiometrico?
Ciao Johannes. Sicuramente. Mi pare di aver detto che le specie chimiche di formano o si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici. È evidente che se devi impostare un equilibrio e risolverlo attraverso le Costanti di equilibrio e svolgere l’equazione di secondo grado devi considerare anche i coefficienti stechiometrici. Un abbraccio e buon lavoro.
@@enricovitali-scienzenatura Sono sicuro che crescerà, i video con gli esercizi di chimica li sto trovando molto utili (sono al primo anno di medicina ma vengo dal classico quindi faccio un po' di fatica ogni tanto). E poi oltre a spiegare bene ha anche una bella voce da doppiatore
Ottimo Video!Avrei una domanda generale: chi è più forte tra il legame ionico, covalente o metallico?Ultimamente mi è venuto questo dubbio..Spero mi risponderai..E ti ringrazio sempre i tuoi video che sono molto utili.
Ciao Matteo. Perché non dovrei risponderti? Lo faccio volentieri. Non è possibile fare un paragone tra le due tipologie di sostanze perché la loro struttura è profondamente diversa. Il legame ionico è una struttura cristallina in cui si alternano ioni positivi e negativi secondo rapporti definiti, il legame metallico è costituito da un impacchettamento di ioni positivi che vanno ad occupare posizioni ben definite. All'interno si muovono gli elettroni (modello a mare di elettroni) che fungono da collante tra i cationi. I cationi possono muoversi ed è questo il motivo per cui i metalli sono duttili e malleabili. I solidi ionici sono fragili ( il sale grosso lo puoi rompere facilmente con un pestello) rispetto al metallo perché costituiti dall'alternarsi di ioni positivi e negativi. Se devi fare un confronto tra le due tipologie di sostanze devi considerare singoli aspetti. punto di fusione, malleabilità, conducibilità, solubilità ecc. Spero di averti dato una dritta. Un abbraccio buon lavoro.
Ciao al3 e grazie per aver visto il video. 1,7 è il valore di una delle due radici di x che si ottengono dalla risoluzione dell'equazione di secondo grado (tutta la pappardella scritta a sx). Per non appesantire la lezione svolgendo tutti i passaggi dell'equazione , mi faccio sempre prima l'esercizio e poi vi propongo il valore di x accettabile (da scartare ad esempio un valore negativo). Un abbraccio e buon lavoro.
@@aeiouboh1717 Ciao. quasi tutte le reazioni chimiche sono di sintesi: due o più sostanze si combinano per darne di nuove. Credo che tu ti riferisca a quelle indecenti reazioni proposte dai libri di testo di scuola superiore: A+B=AB. Un primo indizio, non sempre vero ( vedi reazioni di formazione di sali), è vedere se i reagenti hanno cambiato stato di ossidazione (reazioni redox): quindi gli atomi si sono ricombinati per dare origine a una o più specie chimiche. L'argomento è vasto ma ti posso fornire alcune tipologie di reazioni (tutte redox): Sintesi di: Ossidi: Ossigeno + metallo Idruri: Idrogeno + metallo o non metallo Anidridi: non metallo + ossigeno Idrossidi: Metallo + acqua Idracidi: Idrogeno + non metallo Ossiacidi : anidride + acqua Fai riferimento a queste tipologie. Anche se questi esempi sono concettualmente sbagliati perché esistono tantissime reazioni di sintesi come ad esempio quella della ammoniaca: N2 + 3H2 = 2NH3. Io non faccio le lezioni in questo modo e preferisco spiegare ai miei studenti una classificazione molto più razionale. Se vai nella playlist: "reazioni chimiche" troverai una serie di video lezioni e tra queste c'è quella riguardante la classificazione delle reazioni chimiche così come vengono classificate nei testi universitari) . Perdonami se sono stato troppo vago ma l'argomento è molto complesso ed articolato e non può essere spiegato in poche righe. Spero di averti qualche input sull'argomento. Fammi sapere comunque. Un abbraccio e buon lavoro. ps sei uno juventino?
@@enricovitali-scienzenatura guardi la ringrazio tantissimo .......mi ha chiarito le idee perché avevo molta confusione e purtroppo il mio libro delle superiori è scadente in quanto spiega le cose in maniera poco chiara. C'è qualcosa che posso fare per lei ? Probabilmente ai miei amici il suo canale interesserà visto che siamo tutti sulla stessa barca ......magari gli chiedo di iscriversi.......comunque si ho messo questo nome un pò di anni fa visto che ero e sono tutt'ora juventino......comunque lei è molto chiaro nelle spiegazioni e si vede la differenza tra un insegnante delle superiori rispetto ad uno universitario......se posso una curiosità: Come mai ha deciso di aprire questo canale?
No! Non sono un docente universitario. Insegno in un Liceo Scientifico. Amo tanto questa disciplina. Nella vita bisogna trovare sempre nuovi stimoli. Questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a creare questo canale. Pur se faticoso è una bella scommessa, che ti da qualche bella soddisfazione. Sarei contento se pubblicizzassi il canale che ha circa due anni di vita, quindi molto giovane. Quando hai bisogno puoi contattarmi. Buon lavoro.
Una sola considerazione: il secondo esercizio fornisce le moli e non il volume ed essendo una reazione 1:1=1:1, pur impostando il calcolo di Kc e Qr come concentrazioni, i volumi si semplificano e restano solo le moli; quindi i risultati scritti all’equilibrio sono moli e non concentrazioni.
Ciao Leo. Quando in un qualsiasi esercizio di stechiometria non viene indicato il volume in maniera esplicita, significa che esso è riferito all'unità di misura cioè il litro oppure i 1000 ml. Se dovesse essere specificata la densità devi stare attento a calcolarti correttamente i valori. Chiaramente in questo caso i valori di molarità e numero di moli coincidono. Spero di essere stato utile, ti ringrazio per aver visto i miei video. Ti auguro un buon lavoro.
Video utilissimo fatto con molto impegno.
Grazie Lorenzo. Impegnati nello studio. I risultati escono sempre.
Molto utile, come sempre! Grazie
Grazie.
Caro Enrico, perdonami per la mia inesperienza ma mi perdo. Scrivo qui, così può essere utile ad altri che possano avere i miei soliti dubbi. La concentrazione iniziale di 2H1 è 1,05 M. Quindi non riesco a capire come costruisci la tabella IFC, ponendo 3,65M. Questo valore non riguarda la fase successiva di avvenuta aggiunta di HI?grazie in anticipo
Ciao Nicla.
Come suggerimento generale, in stechiometria è bene SEMPRE leggere molto attentamente la traccia. A volte capita di intendere male il quesito tanto da incartarci facilmente.
la reazione mi dice che all'equilibrio abbiamo le presenti concentrazioni.Nota bene se non viene espresso il volume si fa riferimento al litro, pertanto il numero di moli corrispondono alla molarità.
H2 =8,8 M, I2= 0,683 M, HI 1,05 M (attenzione la concentrazione è di HI e non 2HI)
L'esercizio mi dice che viene aggiunta una quantità di HI tale da portare HI a 3,65M. Non ti interessa sapere quanto HI è stato aggiunto; ti basta sapere la concentrazione di HI dopo l'aggiunta.
A questo punto devi calcolarti il Qc (credo che su questo non ci siano problemi) e vedere se la reazione, per trovare il nuovo equilibrio si deve spostare a sx o dx.( nota pratica: quando aggiungi SOLO uno o più reagenti l'equilibrio evolve a dx. Se aggiungi SOLO uno o più prodotti la reazione evolve a sx e quindi non è necessario calcolare il Qc).
In ogni caso il Qc mi dice che l'equilibrio deve spostarsi a sx per mantenere costante il valore di Kc.
Non sappiamo quanto H2 o I2 o HI saranno all'equilibrio, per cui all' H2 e all'I2 dovremmo aggiungere una certa quantità X.
H2= 8,8 + X, I2 = 0,683 +X HI 3,65 - 2x.. Perché 2x? perché come ti ho detto le specie chimiche si formano e si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici.
Se per assurdo il coefficiente stechiometrico di HI fosse stato 3, avresti dovuto fare 3,65 -3X.
A questo punto sostituisci i valori nell'equilibrio e ti calcoli il valore di X, Stai attenta a prendere i valori compatibili. Di certo non negativi.
La x è pari a 1,70 e aggiungendo questo valore ai reagenti troverai la nuova concentrazione. A HI dovrai togliere 1,70 x2.
Spero di averti fugato i dubbi.
Un salutone
@@enricovitali-scienzenatura Fin troppo gentile, ti sei dedicato alla spiegazione di tutto lo svolgimento!!!! Quello era già chiaro, ma rileggerti è stato ulteriormente utile. Non capivo quale fosse lo stato iniziale da cui partire per creare la tabella IFCE :))
@@Niclamichanoel Deformazione professionale:)
Salve la ringrazio per l'ottima lezione. Volevo chiederle un chiarimento riguardo questo argomento; se nell'esercizio avessimo avuto un prodotto o un reagente con un coefficiente stechiometrico diverso da uno avremmo dovuto solo moltiplicare la sua x per il coefficiente stechiometrico?
Ciao Johannes.
Sicuramente. Mi pare di aver detto che le specie chimiche di formano o si consumano proporzionalmente ai loro coefficienti stechiometrici.
È evidente che se devi impostare un equilibrio e risolverlo attraverso le Costanti di equilibrio e svolgere l’equazione di secondo grado devi considerare anche i coefficienti stechiometrici.
Un abbraccio e buon lavoro.
@@enricovitali-scienzenatura grazie, buon lavoro anche a lei, continui così!
Grazie Johannes.
Il canale ha pochi anni di vita e deve ancora essere conosciuto dai più.
Confido in voi ragazzi per sponsorizzalo il più possibile😁😁
@@enricovitali-scienzenatura Sono sicuro che crescerà, i video con gli esercizi di chimica li sto trovando molto utili (sono al primo anno di medicina ma vengo dal classico quindi faccio un po' di fatica ogni tanto). E poi oltre a spiegare bene ha anche una bella voce da doppiatore
Tutti me lo dicono😂😂😂
Cambio mestiere.
Un abbraccio
Ottimo Video!Avrei una domanda generale: chi è più forte tra il legame ionico, covalente o metallico?Ultimamente mi è venuto questo dubbio..Spero mi risponderai..E ti ringrazio sempre i tuoi video che sono molto utili.
Ciao Matteo.
Perché non dovrei risponderti?
Lo faccio volentieri. Non è possibile fare un paragone tra le due tipologie di sostanze perché la loro struttura è profondamente diversa.
Il legame ionico è una struttura cristallina in cui si alternano ioni positivi e negativi secondo rapporti definiti, il legame metallico è costituito da un impacchettamento di ioni positivi che vanno ad occupare posizioni ben definite. All'interno si muovono gli elettroni (modello a mare di elettroni) che fungono da collante tra i cationi.
I cationi possono muoversi ed è questo il motivo per cui i metalli sono duttili e malleabili.
I solidi ionici sono fragili ( il sale grosso lo puoi rompere facilmente con un pestello) rispetto al metallo perché costituiti dall'alternarsi di ioni positivi e negativi.
Se devi fare un confronto tra le due tipologie di sostanze devi considerare singoli aspetti.
punto di fusione, malleabilità, conducibilità, solubilità ecc.
Spero di averti dato una dritta.
Un abbraccio buon lavoro.
ma se non ho il Kc?
Ciao Fabio. In questa tipologia di esercizi, senza la Kc non puoi risolvere il problema.
Se vuoi spiegazioni più precise contattami pure
Un abbraccio
@enricovitali-scienzenatura grazie mille!!!
primo esercizio: quali calcoli bisogna usare per arrivare a 1,70?
Ciao al3 e grazie per aver visto il video.
1,7 è il valore di una delle due radici di x che si ottengono dalla risoluzione dell'equazione di secondo grado (tutta la pappardella scritta a sx).
Per non appesantire la lezione svolgendo tutti i passaggi dell'equazione , mi faccio sempre prima l'esercizio e poi vi propongo il valore di x accettabile (da scartare ad esempio un valore negativo).
Un abbraccio e buon lavoro.
Salve scusi il disturbo ........ volevo chiederle un chiarimento sulle reazioni di sintesi ...... la ringrazio
dimmi
@@enricovitali-scienzenatura una domanda generale.......come faccio a capirle perché mi viene difficile
@@aeiouboh1717 Ciao.
quasi tutte le reazioni chimiche sono di sintesi: due o più sostanze si combinano per darne di nuove.
Credo che tu ti riferisca a quelle indecenti reazioni proposte dai libri di testo di scuola superiore: A+B=AB.
Un primo indizio, non sempre vero ( vedi reazioni di formazione di sali), è vedere se i reagenti hanno cambiato stato di ossidazione (reazioni redox): quindi gli atomi si sono ricombinati per dare origine a una o più specie chimiche.
L'argomento è vasto ma ti posso fornire alcune tipologie di reazioni (tutte redox):
Sintesi di:
Ossidi: Ossigeno + metallo
Idruri: Idrogeno + metallo o non metallo
Anidridi: non metallo + ossigeno
Idrossidi: Metallo + acqua
Idracidi: Idrogeno + non metallo
Ossiacidi : anidride + acqua
Fai riferimento a queste tipologie. Anche se questi esempi sono concettualmente sbagliati perché esistono tantissime reazioni di sintesi come ad esempio quella della ammoniaca: N2 + 3H2 = 2NH3.
Io non faccio le lezioni in questo modo e preferisco spiegare ai miei studenti una classificazione molto più razionale.
Se vai nella playlist: "reazioni chimiche" troverai una serie di video lezioni e tra queste c'è quella riguardante la classificazione delle reazioni chimiche così come vengono classificate nei testi universitari) .
Perdonami se sono stato troppo vago ma l'argomento è molto complesso ed articolato e non può essere spiegato in poche righe.
Spero di averti qualche input sull'argomento. Fammi sapere comunque.
Un abbraccio e buon lavoro.
ps sei uno juventino?
@@enricovitali-scienzenatura guardi la ringrazio tantissimo .......mi ha chiarito le idee perché avevo molta confusione e purtroppo il mio libro delle superiori è scadente in quanto spiega le cose in maniera poco chiara. C'è qualcosa che posso fare per lei ? Probabilmente ai miei amici il suo canale interesserà visto che siamo tutti sulla stessa barca ......magari gli chiedo di iscriversi.......comunque si ho messo questo nome un pò di anni fa visto che ero e sono tutt'ora juventino......comunque lei è molto chiaro nelle spiegazioni e si vede la differenza tra un insegnante delle superiori rispetto ad uno universitario......se posso una curiosità:
Come mai ha deciso di aprire questo canale?
No! Non sono un docente universitario. Insegno in un Liceo Scientifico. Amo tanto questa disciplina.
Nella vita bisogna trovare sempre nuovi stimoli. Questo è uno dei motivi che mi hanno spinto a creare questo canale.
Pur se faticoso è una bella scommessa, che ti da qualche bella soddisfazione.
Sarei contento se pubblicizzassi il canale che ha circa due anni di vita, quindi molto giovane.
Quando hai bisogno puoi contattarmi.
Buon lavoro.
Una sola considerazione: il secondo esercizio fornisce le moli e non il volume ed essendo una reazione 1:1=1:1, pur impostando il calcolo di Kc e Qr come concentrazioni, i volumi si semplificano e restano solo le moli; quindi i risultati scritti all’equilibrio sono moli e non concentrazioni.
Ciao Leo.
Quando in un qualsiasi esercizio di stechiometria non viene indicato il volume in maniera esplicita, significa che esso è riferito all'unità di misura cioè il litro oppure i 1000 ml. Se dovesse essere specificata la densità devi stare attento a calcolarti correttamente i valori.
Chiaramente in questo caso i valori di molarità e numero di moli coincidono.
Spero di essere stato utile, ti ringrazio per aver visto i miei video.
Ti auguro un buon lavoro.