Non glie lo hanno detto perché…… come ha scritto un altro signore mi sarei giocato la carriera, ma un’incidente un’ amnesia momentanea e il missile parte…… può capitare 👏👏👏👏
Complimenti per il racconto. Non sono addentro il modus operandi dell'AM del tempo, tuttavia mi lasciano un po' perplesso le modalità di gestione della missione, a partire dal non informare i piloti su chi sarebbero andati a scortare e perché e non ad intercettare, come ben spiegato dal generale ; poi perché rimanere nascosti quando si doveva scortare? Forse per motivi politici? Anche li non capisco. Il fatto di offrire una scorta, mi sembra politicamente un atto distensivo verso l'ospite. A meno che sotto, ci fossero accordi particolari. Cmq il fatto di tenere all'oscuro i piloti, mi sembra una mancanza di professionalità e di fiducia verso gli stessi.
Stando molto vicino ad un velivolo non mi sembra il modo migliore per proteggerlo . A meno che non si voglia fare da scudo in caso di arrivo di qualche missile .
La scorta è sempre dovuta ad un capo di stato straniero, il quale ovviamente viaggia con un regolare "piano di volo". Vale anche se è solo in transito, ci si affianca per tutto il sorvolo e giunti al confine lo si lascia proseguire perché ci saranno gli aeroplani dell'altra nazione che provvederanno a fare da scorta.
Grazie signor Generale, come sempre appassionante e preciso!...comunque....Dovevate sparargli due Sidewinder....😎
Grazie generale..
Non glie lo hanno detto perché…… come ha scritto un altro signore mi sarei giocato la carriera, ma un’incidente un’ amnesia momentanea e il missile parte…… può capitare 👏👏👏👏
un altro mito della AMI grande generale
Grazie a lei!
Cameri 1985/86 154° corso, sempre nel ❤ e nei pensieri... eccomi. ✋🏻🖐🏻✌🏻🛫🛩🛬✈
mannaggia..io avrei avuto quella leggera tentazione di far "scivolare il dito" 😅😅
Grazie Comandante, anche sé chissà cosa ne penserebbero ora i parenti degli infoibati.
Grazie al Generale per aver condiviso questa storia
Che bei racconti….ho una domanda, ma i due o tre nodi di differenza di velocità per avvicinarsi su quale strumento li leggeva?
Complimenti per il racconto. Non sono addentro il modus operandi dell'AM del tempo, tuttavia mi lasciano un po' perplesso le modalità di gestione della missione, a partire dal non informare i piloti su chi sarebbero andati a scortare e perché e non ad intercettare, come ben spiegato dal generale ; poi perché rimanere nascosti quando si doveva scortare? Forse per motivi politici? Anche li non capisco. Il fatto di offrire una scorta, mi sembra politicamente un atto distensivo verso l'ospite. A meno che sotto, ci fossero accordi particolari. Cmq il fatto di tenere all'oscuro i piloti, mi sembra una mancanza di professionalità e di fiducia verso gli stessi.
Tito interessava rimanesse vivo al blocco occidentale
Peccato io mi sarei giocata la carriera e.........
Si, invitato dal presidente della repubblica, ti saresti giocato molto di più della carriera.
Stando molto vicino ad un velivolo non mi sembra il modo migliore per proteggerlo . A meno che non si voglia fare da scudo in caso di arrivo di qualche missile .
Non puoi dargli delle colpe. Ha svolto la sua missione.
Secondo lei cosa è successo a Ustica?
È il maresciallo Tito delle foibe?
Proteggerlo?
La scorta è sempre dovuta ad un capo di stato straniero, il quale ovviamente viaggia con un regolare "piano di volo". Vale anche se è solo in transito, ci si affianca per tutto il sorvolo e giunti al confine lo si lascia proseguire perché ci saranno gli aeroplani dell'altra nazione che provvederanno a fare da scorta.
grande Giulio ! nonché Presidente del " Circolo del 53 " ! ricordo bene anche l'allora Tenente Stefani .....
Un' altra conferma di cosa sia questo paese di traditori.