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L'ho già detto in un'altra occasione, bisognerebbe fare come con i camper: costituire un'associazione (tipo il Coordinamento Italiano Camperisti) che scova e denuncia alle autorità competenti (TAR e giudici di pace) tutti gli abusi delle amministrazioni locali e autorità nazionali e vincono quasi sempre. Mi spiace dirlo, ma fare queste denunce qui sul tubo, per quanto grande possa essere la community, non serve a niente e non ottiene niente. Qui siamo di fronte a sindaci, vigili, carabinieri, ENAC, d-flight, tutti Enti locali, statali, forze dell'ordine che sono ignoranti e/o apertamente violano le leggi nazionali ed europee. Ma di cosa vogliamo parlare su UA-cam? CI parliamo solo addosso...
Sono d’accordo! UA-cam è un’ottima piattaforma per dare sfogo alla community di tutti i problemi dello spazio aereo italiano. Ma non serve a nulla se non si agisce legalmente. Spero davvero che qualcuno riesca a fare qualcosa di serio a riguardo, perché ci sono problemi girando l’angolo, col drone.
Sono camperista e ora dronista: esatto, io sono iscritto all'associazione perché purtroppo in Italia si gioca sull'ignoranza normativa. I sindaci fanno regole illegittime perché tanto sanno che i cittadini lasceranno perdere. Il giudice di pace spesso costa più della multa.
Non mi parlare di camper che io avevo un furgone collaudato come camper,sono arrivato al mare pieno di camper parcheggiati trovo il posto, mi guardo attorno se c'erano cartelli di divieto, no nessuno e quindi mi fermo, vado a visitare altri luoghi prendendo mezzi pubblici, ritorno al pomeriggio, una bella multa. Ho chiesto ai vigili e mi dissero che in fondo alla strada vi era il cartello. Ma scusate ma se io non ci sono arrivato in fondo alla strada e l'unico modo per arrivare era solo all'inizio, perchè non lo hanno messo lì? Mistero. Mi hanno risposto che siccome la sosta era sul lato mare uno per parcheggiare avrebbe dovuto andare fino in fondo la strada e poi ritornare indietro. Il parcheggio era solo per le auto. Dall'esterno non si capiva se era solo un furgone o un camper, ma ne dubbio mi hanno ugualmente comminato la multa.
Siamo in italia, scritto volutamente con la i minuscola, dove i diritti dei cittadini sono spariti da anni, e questa è l'ennesima dimostrazione. Vivo in Sardegna e uso il drone pochissimo proprio per i noti problemi, e quando lo faccio, dopo aver consultato DFlight, mi assicuro che non ci siano forze dell'ordine in giro perchè tanto hanno sempre ragione loro. In ogni caso, anche DFlight serve a poco, a questo punto credo che la cosa migliore sia volare con coscienza evitando gli assembramenti, le città e tutti i luoghi dove è possibile essere visti, poi ovviamente i parchi nazionali dove sussistono i divieti.
Solo una parola sul video: bravo! Aggiungo come spesso ho detto che abbiamo bisogno di essere rappresentati e tutelati da un'associazione vera, forte e combattiva con tanto di studio legale che ci rappresenti e ci difenda perché altrimenti saremo sempre preda o di funzionari di ENAC e DFlight ignoranti (o che gli comoda essere così) o di amministratori locali che prendono decisioni che a loro non spettano. Perché un conto è che ENAC ufficialmente dica che l'unico riferimento valido legale ed ufficiale è DFlight un altro è la realtà vera perché queste cose non vengono rispettate e finché questi enti locali non riceveranno multe salate esattamente come qualsiasi pilota di drone che voli senza permesso in una zona rossa non cambierà mai nulla.
@@giusaro Il fatto è che è difficile trovare qualcuno che prenda l'iniziativa, seppur pagato da eventuali iscritti ad un'associazione legalmente riconosciuta, perché si dovrebbe accollare grane su grane, l'ideale sarebbe un pilota di drone che è avvocato di professione o comunque qualcuno che per professione si muove tra i meandri della legge e della burocrazia senza guardare in faccia a nessuno ma solo facendo gli interessi legittimi degli iscritti.
@@viaggiatordazzurropianeta4962 ho proposto più volte agli youtuber di costituire una associazione con tanto di legale. Alla fine le iscrizione sarebbero immediate e tante. Finché non succede qualcosa di eclatante e sta cosa va a finire ai tavoli giusti e si prende una via sul da farsi...
Tutte le risposte lette sono giuste e incntrovertibili ma, dalla mia esperienza da camperista (l'ho scritto nel mio messagio) i Comuni se ne infischiano e sapete perché? Perchè ammesso che in una vertenza il giudici li condanni, a pagare non sono i Sindaci ma le casse del Comune ovvero noi! Molte volte questi provvedimenti vengono fatti x difendere gli interessi di categorie o per ignoranza e secondo voi a chi da reta il Sindaco al turista di passaggio appasionato di riprese con il drone o del citadino che lo vota?
Sempre grazie Andrea! Detto questo, due punti importanti è un auspicio. 1-mi risulta che la privacy non impedisca di fare foto anche a persone ma vieta (giustamente) la pubblicazione senza consenso ma solo nel caso che le persone fotografare siano il soggetto principale nell’immagine. Se fotografo e pubblico piazza del duomo dove ovviamente ci sono persone non si compie violazione della privacy. 2- d-flight non può obbligare gli utenti ad accettare i cookies di terze parti, semmai solo quelli tecnici. Molti siti ormai mettono anche il pulsante “rifiuta i cookies”. Auspico infine che nasca un’associazione piloti APR anche con iscrizione a pagamento che fornisca servizi ai piloti compresa l’assistenza legale a costi calmierati. Detto questo… non ho proprio parole e mi limito a questo. Buona giornata e buon lavoro!
@@EnricoPorruRewiel ho scritto proprio mi risulta, perché ho letto parecchi articoli su questo argomento e seguito un seminario sempre sull'argomento forografia e privacy tenuto da un avvocato l'anno scorso (devo cercare il libro e poi lo pubblico). Non credo che ci sia un riferimento specifico sulla fotografia nel GDPR. Posso dirti che la liberatoria che ho fatto firmare ad alcuni soggetti che ho fotografato riguarda il consenso alla pubblicazione e si trovano in rete diversi facsimile con citata anche la legge cui fa riferimento. Aggiungo anche una cosa che prima mi sono dimenticato. La persona o le persone ritratte in foto devono essere riconoscibili per rientrare nella questione privacy. La questione fotografia in pubblico purtroppo in Italia è un ginepraio. Ad ogni modo appena trovo il libro ti faccio sapere.
Sottoscrivo tutto...oltretutto la questione della privacy per come viene solitamente posta è totalmente risibile, perchè se riprendere qualcuno da 30mt di quota viola la sua privacy, allora gli smartphone con cui si fotografa tutto e tutti, pubblicando foto dall'ombrellone su millemila social , con i volti di persone vicine...quello sarebbe da pena di morte allora.. 🙂
Mi viene una voglia matta di vendere tutto e non pensarci più. Ma non riusciamo nessun modo di trovare un sistema di difesa di noi dronisti. Magari potremmo delegare uno studio legale che ci possa difendere e sia disponibile a perorare le nostre cause contro questa massa di ignoranti che ogni giorno ci troviamo davanti. Caro Andrea comunque non so come ringraziarti per tutto il tempo che dedichi a questa tua passione. Sei unico. Un abbraccio Lorenzo
Grazie come sempre per queste testimonianze preziose che ci riporti con tanta calma, pazienza e chiarezza. Mi sento però di dirti che consigliare a tutti di guardare solo D-Flight e fregarsene delle ordinanze illegali può essere "pericoloso", perché sono sempre le forze dell'ordine che hanno il coltello dalla parte del manico (ti parlo per esperienza personale, purtroppo sono rimasto anche io vittima di un abuso di potere da parte di un carabiniere, ma per fortuna le sue erano solo minacce e poi non è partita nessuna denuncia o multa). Anche se noi abbiamo sempre ragione, difenderci e far valere i nostri diritti potrebbe tradursi in grattacapi con avvocati per mesi se non anni, con conseguenti costi anche rilevanti. Purtroppo vista la situazione di ignoranza totale di funzionari, sindaci, forze dell'ordine e compagnia bella, allo stato attuale l'unica scappatoia che vedo come realizzabile nel breve termine è la fondazione di un'associazione a tutela di chi come noi le leggi le comprende e le rispetta, e reputo che tu con la tua esperienza in materia possa essere una delle persone più adatte per farlo.
Povero Gaetano, comunque solo in Italia può esserci delle situazione così incredibile. Speriamo che Easa crei un portale europeo dove vengano gestite le mappe di tutta Europa. Sta situazione da ponzio pilato è inconcepibile. Chi ha il potere di decidere deve assumersi le proprie responsabilità
Complimenti per il video, impeccabile ma con questo mi sa che vendo tutto. Quando volo (poco) con il drone mi sento un fuorilegge, sempre sul "chi va la", la paura di dover discutere e lo stress che causa supera l'hobby e la passione. Per me non ne vale la pena. Grazie di tutto
si hai perfettamente ragione anch'io mi sento un fuorilegge e non ti nego che a volte mi nascondo per non farmi vedere da nessuno, pur avendo tutto in regola..sta diventando uno schifo e credo che forse sia arrivato il momento di non acquistare più nessun drone lasciamo la palla alle case produttrici..
Condivido tutto! La passione che mi ha fatto avvicinare a questo hobby è stata superata dal “terrore” che sbuchi qualcuno da dietro una siepe a multarmi nonostante mi attengo alle mappe dflight, come successo con questo ragazzo si è sempre a rischio multa per x motivi. Poi vai a fare ricorsi avvocati ecc ecc
Grazie Andrea, sempre sul pezzo e pronto a tenerci aggiornati; è semplicemente scandaloso: ma alla fine paghiamo per avere un servizio o un disservizio? No comment per educazione. Da sempre mi assumo la responsabilità delle mie azioni, non capisco perché devo e dobbiamo farci carico noi delle responsabilità altrui (sfogo ovviamente rivolto a D-Flight)...pazzesco. Grande Andrea e bravo Gaetano ad essere stato così disponibile e paziente; non lasciamo che la burocrazia rovini la nostra passione per il volo. Un abbraccio al canale e cieli blu a tutti
Noi studiamo, spendiamo e ci evolviamo. E non possiamo permettere a impiegati mantenuti, ignoranti e poco preparati, di tenerci al loro livello. E' veramente ora di finirla. Quindi sempre pronti a sostenerti e a metterci nomi e cognomi, qualora ce ne fosse la necessità, qualora dovessimo costituire una associazione. Bravo Andrea, Grazie.
L' italietta va male per via sempre più di "gente" "politichelli" senza arte ne parte che ricoprono posti di rilevanza, nel privato e maggiormente in quelle che dovrebbero essere istituzioni pubbliche atte al servizio del cittadino! ; classici raccomandati,paraculi,ignoranti, lecchini ,sciarpini e quanto più se ne voglia e per liberarsi di queste larve ci vorrebbe una sola cosa *#*#*#... . Io da canto mio ho comperato un Dj mavic 2 (usato) per risparmiare e poi è venuto dietro tutta la pappardella di spese non previste quali iscrizione a D-Flight, assicurazione ( qua ci sarebbe molto da dire perchè le ass. tradizionali non menzionano droni e ti sparano cifre esorbitanti senza poi sapere se la copertura è valida per il tipo di funzione) ed alla fine ho trovato un assicurazione collettiva utenti droni a 40€ l'anno sperando vada bene, poi la pettorina altra spesa e essere costretti ad indossarla e tutto il resto di burocrazia che menzionate e sapete. MORALE DELLA FAVOLA: ho un oggetto che sono riuscito ad usare solamente 3 volte o 5 perchè sei costretto andare in cul@@ ai cani in posti dimenticati da Dio per farlo volare ; se riesco a smontarlo mi ci pulisco il c@@ . Credo che le ditte costruttrici di droni presto si troveranno ad inseguirsi la coda come i cani. Capisco che ci devono essere delle regole da rispettare e sono d'accordo ,ma non così assurde!! e poi vedere aerei di linea e "gente" privati che ti sorvola la casa rasotetto solo perchè è rinfocillato di soldi e nessuno se ne cura ALTRO CHE ENAC!. Mi scuso per lo sfogo ma io non riesco ad essere gentile come voi con certa "gente" , penso che per cambiare qualcosa prima di tutto ci voglia una guerra civile altro che proteste.
Ciao Andrea, semplicemente scandaloso. Io credo che a questo punto si necessario tutelarci legalmente…. Magari l’assicurazione obbligatoria che tutti noi abbiamo potrebbe includere una sorta di tutela legale proprio per gestire tutti questi casi….. altrimenti non se ne esce.
Andrea, ho una proposta: costituiamo associazione “Droni e vai” o qualcosa di simile. Se aderissimo un quarto de tuoi iscritti di Mattia antonelli ed Andrea morolla, superiamo agevolmente i 40.000. Senza contare poi sul supporto delle riviste di settore, tipo dronezine o dronext. Potremmo far sentire la nostra voce, anche ricorrendo al TAR per l’annullamento delle insulse delibere comunali!
Come al solito si tratta delle solite leggi all’italiana, io uso il drone per lavoro, non per gioco, e sinceramente d-flight a parte me ne frego: dove il drone si alza io volo con le limitazioni di d-flight. Naturalmente non decollo bello in vista e sfido chiunque a notare un drone in volo.
Bravo io volo per divertimento ma faccio esattamente cosi, dove DFlight dice di poter volare io volo e specialmente col mini 3 chi lo vede, è inutile chiedere ai vigili ai carabinieri manco sanno cosa è DFlight, e poi anche se vedono il drone che fanno chiamano i carabinieri con l'elicottero per inseguirlo😂😂😂😂
Bravissimo Gabriele. Stessa cosa faccio io. Controllo sempre le mappe su D-fligt e se non ci sono divieti mi alzo in volo e registro. Il resto è fuffa😉.
"Fate pace con il cervello ", mi rivolgo agli operatori Enac che sono loro che gestiscono lo spazio aereo , non si può diventare matti noi , se nemmeno loro quando vengono interpellati non ti danno una risposta chiara e certa allora siamo proprio messi male, ogni pilota di droni utilizza le mappe d-flight perché sono le uniche che ci permettono di volare secondo regolamento e in sicurezza , questo c'è lo avete insegnato voi, io volo per divertimento e chi lo fa per lavoro? Come fa a giostrarsi in questa giungla di leggi? Un saluto 👋 a te Andrea che come al solito cerchi di far chiarezza in tutto ciò.
Che tristezza......non ce' organizzazione e gente pagata che non sanno o non si vogliono assumere le responsabilita' su quello che dicono e fanno! Io uso il drone per divertimento e non solo. Ma da quello che sento, preferisco oltre a guardare dflight che a questo punto se non e' una presa in giro, poco ci manca, anche il posto in cui mi trovo, e valutare se vale la pena alzare un drone oppure no. Per il resto, la mia opinione e' quella di vivere in un paese dove chi da linee guida su questo settore e non solo, viene messo in sordina, da gente che di mestiere dovrebbe fare altro. Saluti
Innanzi tutto sempre complimenti per la ricchezza dei contenuti. Le uniche Leggi valenti su tutto il territorio sono quelle emesse dallo Stato. Le ordinanze dei sindaci devono avere carattere di urgenza e necessità e non andare contra Legem. Le ordinanze possono essere emanate dai Sindaci in forza degli artt. 50 e 54 del T.U.E.L. e delle modifiche apportate a quest’ultimo con il decreto-legge n. 92 del 2008 convertito dalla legge n. 125 del 2008 (c.d. pacchetto sicurezza). Di fatto le ordinanze del sindaco devono essere adottate su criteri di contigibilita' ed urgenza oltreché in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere locale (art. 50 del T.U.E.L.), al Sindaco - qui però nelle vesti di ufficiale del Governo - è attribuito il potere di adottare con atto motivato «provvedimenti, anche contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Le ordinanze, visto che vengono emesse per le ragioni di cui sopra hanno dei limiti di tempo che devono essere specificati nell'ordinanza e non possono essere permanenti. Io avrei preso anche il nome dei vigili ed anche del presunto funzionario enac e fatto una bella nota di biasimo. Il sindaco avrebbe a sua volta dovuto informare enac che è l'unico organo competente. Per quanto riguarda la privacy se le riprese sono panoramiche che cosa violo?Oltrettutto se volo a 120 MT come consentito da D-Flight. Mah l'Italia è bella perché è varia e le Leggi sono fatte per essere interpretate. Un saluto.
Grazie come sempre Andrea! E' impressionante prendere atto di quanta beata ignoranza ci sia in giro. Multa contestabilissima a fronte di un'ordinanza del tutto illegittima.
Vabbè che c'è di strano? negli uffici pubblici quando si chiede un'informazione un impiegato ti dice una cosa, un altro ti dice la cosa opposta, ti fanno perdere tempo e non ti risolvono il problema, perchè l'enac dovrebbe fare eccezione? Io per un errore di un dipendente che aveva registrato male il contratto di affitto, alla fine ci ho dovuto rimettere 16 euro di marca da bollo per dire all'amministrazione che non era colpa mia....pensa un po'. Per quanto riguarda l'abilitazione, siccome il sito dell'enac non funzionava mai, l'ho presa tramite il sito del lussemburgo, gratis ;) Per l'associazione io ci sto, se la costituite mi assocerò subito ;)
Che dire, è tutto semplicemente sconcertante ma ripensandoci non si discosta da quello che succede in Italia in tutti i settori. Ignoranza, pressapochismo, scaricabarile e profonda incompetenza di organi pubblici che coprono queste loro carenze con prepotente abuso di potere. E mi fermo qui, penso che possa bastare. Personalmente, per come mi hanno "insegnato" io consulto D-Flight, se e' previsto volo all'altezza e la distanza consentita. Spero di non trovarmi mai in difficoltà con ufficiali di pubblica sicurezza o comunque con persone autorizzate o meno a vietarmi il volo perché temo di non avere la stessa pazienza del nostro "collega" che ringrazio per l'importante storia della quale è stato spiacevolmente protagonista. Sempre grazie per i tuoi video che spaziano dai tutorial su droni e accessori a importanti info su come comportarci correttamente per volare con i nostri quadricotteri, ma anche nel raccontare questi episodi che diventano anche una nostra esperienza. Per non dire quelle piccole grandi importanti battaglie delle quali ti fai competentente promotore quando vengono scritte minch... stupidaggini. Battaglie che alle fine si risolvono sempre con una tua/nostra (per tutti) vittoria. FedMar MyDrone
Ciao caro. Congratulazioni per il video di denuncia. A questo punto sarebbe utile sentire se tra i tuoi iscritti vi sia un legale e se possibile chiedergli di redigere un esposto denuncia indirizzandolo alla Procura competente per valutare se nei comportamenti ed atti si configurino dei reati di Abuso e/o altro. In tutti i casi si accendererebbero i riflettori sulla vicenda e si potrebbero avere dei dati certi e documentati. Se questo sarà fattibile gli iscritti al canale su base volontaria potrebbero partecipare alle spese con una donazione minimale che visto il nostro numero sarebbe congrua. In attesa di una risposta invio a te ed agli amici del canale un saluto.
Si Andrea ma io dico...perché si deve andare avanti così stando sempre zitti e paga...??? sarebbe ora di unirci in una associazione tutelata legalmente contro ogni forma di ignoranza e far valere una volta x tutte i propri diritti...la normativa deve essere una e basta e conosciuta da chi deve gestire non solo da chi vola!!!BASTA STARE ZITTI caro Andrea...i tuoi video sono interessantissimi ma come al solito chi deve gestire e assistere fa quello che si sente di dire...a seconda del vento...
Innanzitutto grande Gaetano per la perseveranza, davvero encomiabile. Grazie anche a te Andrea per aver raccontato l'accaduto, per i consigli, la precisione e per la passione che ci metti. Da poco tempo mi sto avvicinando a questo mondo, lo avevo già fatto timidamente qualche anno fa con un Parrot...Adesso con un Loolinn e sto accarezzando l'idea di prendere un DJI 2 mini. Ma ti confesso che queste storie mi fanno davvero cadere la voglia di investire tempo e soldi in questo fantastico mondo. Comprendo che ci sia la necessità di normare l'ambito e non entro nel merito di ogni restrizione, ma che almeno ci sia chiarezza e univocità. Ma questo in Italia è un'utopia e chi vuole essere rispettoso e corretto è spesso il più bastonato. Un saluto e grazie per il video, super!
Ciao Andrea, complimenti per il lavoro che svolgi, sei un grandissimo punto di riferimento per tutta la comunità, e complimenti a tutte queste persone che non si fermano e non si scoraggiano davanti a questi furbetti all’ italiana… Credo che si debba fare qualcosa di intelligente contro queste assurde contraddizioni tra instituiscono che al posto di parlarsi si usano a vicenda e poi se ne lavano le mani… Ora io non so cosa si possa fare… se una raccolta firme, o una denuncia tramite un’associazione dei consumatori o altro, so solo che non se ne può propio più di essere trattati da stupidi da persone che ne sanno ancora meno di noi, è solo perché ricoprono posizioni di potere fanno bello e cattivo tempo!! Basta a queste ingiustizie dettate da trogloditi!!! E complimenti a D-fligt per il suo genio, che anche lei ci mette a 90 , e noi non possiamo far altro che dire ok… complimenti a tutti sti furbetti… per essere educati!!
Mi è capitato di trovarmi in una situazione simile al castello di Radicofani nel pomeriggio del 22 luglio 2022. Alla biglietteria troneggiava un cartello che vieta l'uso dei droni. C'era vento e ho lasciato perdere. Di fronte all'ottusità di chi dovrebbe garantire i diritti del cittadino, siano essi dirigenti o subordinati, abbiamo due strade da percorrere. Fare una denuncia a quelli che abbiamo davanti per dar loro più seccature di quante loro ce ne procurano, pronti a sacrificare tempo e denaro per una questione di principio oppure formare una lobby , un forte gruppo di persone per garantire i diritti dei soci dall' atteggiamento ostile di chi ignora la legge e vuole imporla alle proprie condizioni.
Ciao Andrea condivido tutto quello che hai detto.. Stai portando sul canale un quesito molto interessante, per tutti noi piloti, con e senza attestato,professionisti o amatoriali che siamo.. Attendiamo l’evolversi del discorso che è per tutti una cosa importante per poter finalmente vedere “la luce”in fondo al tunnel di questa ridicola faccenda!! 👏🏻 Bravo
La mia solidarietà a Gaetano per aver subito un sopruso inaudito a causa dell'incompetenza burocratica . Grazie Andrea per queste segnalazione ben dettagliata. Condivido pure il video.
L' italietta va male per via sempre più di "gente" "politichelli" senza arte ne parte che ricoprono posti di rilevanza, nel privato e maggiormente in quelle che dovrebbero essere istituzioni pubbliche atte al servizio del cittadino! ; classici raccomandati,paraculi,ignoranti, lecchini ,sciarpini e quanto più se ne voglia e per liberarsi di queste larve ci vorrebbe una sola cosa *#*#*#... . Io da canto mio ho comperato un Dj mavic 2 (usato) per risparmiare e poi è venuto dietro tutta la pappardella di spese non previste quali iscrizione a D-Flight, assicurazione ( qua ci sarebbe molto da dire perchè le ass. tradizionali non menzionano droni e ti sparano cifre esorbitanti senza poi sapere se la copertura è valida per il tipo di funzione) ed alla fine ho trovato un assicurazione collettiva utenti droni a 40€ l'anno sperando vada bene, poi la pettorina altra spesa e essere costretti ad indossarla e tutto il resto di burocrazia che menzionate e sapete. MORALE DELLA FAVOLA: ho un oggetto che sono riuscito ad usare solamente 3 volte o 5 perchè sei costretto andare in cul@@ ai cani in posti dimenticati da Dio per farlo volare ; se riesco a smontarlo mi ci pulisco il c@@ . Credo che le ditte costruttrici di droni presto si troveranno ad inseguirsi la coda come i cani. Capisco che ci devono essere delle regole da rispettare e sono d'accordo ,ma non così assurde!! e poi vedere aerei di linea e "gente" privati che ti sorvola la casa rasotetto solo perchè è rinfocillato di soldi e nessuno se ne cura ALTRO CHE ENAC!. Mi scuso per lo sfogo ma io non riesco ad essere gentile come voi con certa "gente" , penso che per cambiare qualcosa prima di tutto ci voglia una guerra civile altro che proteste.
@@lupavolante Fratello, ti capisco benissimo. Io ho preso la patente dei droni e non ho ancora deciso se comprarlo e dar sfogo alla mia passione. La mia indecisione è proprio determinata dalla burocrazia confusionaria che tende a sopprimere anche lo svago della gente. L'Italia è questa e non vedo un futuro migliore. In Italia, a mio modesto avviso, non ci sarà mai una protesta collettiva di massa. Sai perchè ? Perchè la maggior parte degli Italiani ragiona con la filosofia " sto bene io, stiamo bene tutti ". Un caro saluto.
Ciao Andrea, proprio per questi motivi NON ho riparato il mio drone (caduto in acqua), mi hanno fatto passare la voglia. Volare per poi avere il timore di queste cose che hai raccontato . . . è ASSURDO!!! Un abbraccio
Grande Andrea molto Chiaro e Preparato come sempre!! e Grande Gaetano per la sua incredibile Costanza e competenza nel far valere i propri /nostri diritti!! Bravo 👏👏
Che spettacolo. Un ginepraio così grande che nemmeno loro ci si districano più. Chi deve seguire le regole le sa e chi le ha create non le sa. Senza parole.
Che barzelletta sta df è come a Roma un magna magna, e tutti nascondono le briciole, penso invece che Gaetano se andava al parcheggio e lo faceva volare non faceva un sordo de danno, alcune volte nella vita essere veramente a posto è sconveniente, comunque Gaeta' sei un grande, detto ciò André per me sei la luce Infondo al tunnel, grazie di tutto se votele procedere io presente, buona serata
io ho studiato, controllo le mappe, rispetto le altezze e le distanze, non ascoltavo i vigili neanche durante il lockdown e facevo bene, le multe erano incostituzionali e sono state stracciate dai vari giudici. volare con prudenza e in regola, regole che conosciamo solo noi... Ciao Andrea
Situazione simile sull'ossario di cima Grappa dove sulle mappe DFlight non è segnata come zona rossa ma i militari che presidiano il posto affermano che non si può volare perché è zona militare anche se non è segnato sulle mappe e se avessi alzato il drone avrebbero denunciato e sequestrato il tutto. Vi sembra normale una situazione del genere??
Caro Andrea la cosa non mi sorprendere, recentemente ho scritto nuovamente alla Provincia di Trento facendo presente il famoso articolo 798 e la lettera di Enac all'ANCI... in cui si ribadiva la competenza esclusiva di Enac sulla gestione dello spazio aereo. La risposts è stata per il primo caso che la loro legge n. 5 del 12/8/1996 di divieto di volo non riguarda motivi di sicurezza e ordine pubblico ma la 'tutela dell'ambiente". Per il secondo caso che loro non sono un comune quindi la comunicazione all'ANCI non li riguarda. Non aggiungo altro. Se posso permettermi in mio commento... la soluzione di questo problema non può spettare a noi (non voglio passare le mie vacanze a litigare con i vigili e a pagare multe o cercare avvocati) ma SOLO all' Enac attraverso il Ministero.
un paio di anni fa ho perso il drone in mare, l'altro giorno volevo ricomprarlo, poi... ho dato un'occhiata alle varie aree e restrizioni, in 2 anni è cambiato il mondo, praticamente non si può volare più da nessuna parte "zone interessanti" purtroppo così non me ne faccio nulla
Con amarezza, caro Andrea ti dico che questa è la filosofia italiota. Nel caso di Dflight li paghi in regime di monopoli assoluto vietato dalla legge, ti sommergono di pubblicita "vendendoti" per darti un qualcosa di vago anzi di nulla visto che quelle mappe non servono visto le ordinanze dei sindaci. Stessa cosa che succede a noi campersti dove i comuni regandosene della legge, delle sentenze, delle precisazioni del ministero, ecc, continuano a mettre segnali di divieto sosta camper che non esiste sul codice della strada (non di campeggio che è cosa ben diversa come è diverso il segnale quello si che si trova nel codice dela strada!) e siamo costretti a dover affontare spese legali x far valere il nostro diritto. E stà pur certo che questa cosa continuerà e si ingrandirà così come si stà ingrandendo il mondo dei "droni" l'unica soluzione é creare forme di associazionismo con tanto di legali che affrontino volta x volta multe e ricorsi. Altra soluzione e quella di costringere D-Flight ad assumersi le sue responsabilità visto che noi li paghiamo (e lo ci "vendono").
Potresti indicare i link delle circolari/chiarimenti dell'ENAC dove dice che vale solo d-fly in modo da stamparle e portarsele dietro in caso di contestazioni ? Grazie.
Grazie come sempre Andre, purtroppo questa è il nostro paese, la nostra è una comunità e purtroppo viene sempre più bistrattata e lo può fare chiunque, se penso che c'è gente che ci segnala a prescindere quando voliamo (zona rossa o no e la maggior parte della gente ignora il nostro hobby e le regole) il fatto che comuni o enti ci vieti di volare e ci multano è il minimo
Infinitamente grazie per i tuoi video, per tutti quelli che ci informano delle situazioni scandalose e per tutti i piloti di droni. Mi sto da poco, pochissimo affacciando a questo mondo, un po per curiosità e un po per aumentare le mie competenze essendo videomaker, ma ogni giorno che passa, tra forum, pagine ufficiali e video didattici e informativi, per imparare, studiare e capire come gira tutto, ho sempre più timore ad entrare in tale mondo e ad investire somme abbastanza alte di denaro a causa di queste situazioni che ti obbligano o a non volare o nel peggiore dei casi, se tutto è in regola a mettere avvocati e fare causa in caso di multa per una totale inesattezza di comunicazioni, di gente non preparata mettendo come sempre appassionati e professionista in seria difficoltà... Ma è mai possibile che per lavorare e non, uno deve rischiare di prendere una multa e per contestarla deve proteggersi mettendo di mezzo leggi e avvocati??? Meglio evitare? Così non si corrono rischi? Chissà se è in Italia solamente che succedono queste cose o come si dice "dove mondo è paese"??? MILLE GRAZIE ANDREA!!!
Bravo Andrea....chiarissimo! Eppure la cosa è semplice. Enac è chi decide e stabilisce. D-Flight espone i dati per gli utenti (ed essendo referente unico deve assumersi le responsabilità....altrimenti ci dovrebbe essere un'alternativa che posso scegliere....considerato il fatto che D-Flight è anche a pagamento) Chiunque (enti, comuni, parchi e chi più ne ha più ne metta) voglia interdire il volo in uno spazio aereo, per qualsiasi motivo, fa richiesta ad ENAC che avalla e permette a D-Flight di rendere edotti gli utenti su TUTTI i divieti e le quote. Ed essendo in un mondo ormai pervaso dal digitale, se non in tempo reale, nel giro di 24 h (è possibile se si vuole). E poi occorre una formazione di massa a vigili, carabinieri, poliziotti e sindaci sulle regole e i regolamenti europei che già ci sono e su cosa possono fare e cosa possono contestare. Concordo con il discorso della privacy....con i milioni di cellulari in giro, il problema sono pochi droni ? Che tra l'altro hanno le loro regole ben precise ? Avanti Andrea....arriveremo a un referente unico che dia tutte le informazioni necessarie.
Con specifico riferimento agli UAS, l’ENAC, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 può altresì limitare o vietare il sorvolo su determinate aree geografiche per ragioni collegate alla sicurezza (safety), alla riservatezza e alla protezione dei dati personali (privacy), alla sicurezza (security) o all’ambiente. Ne deriva che Enti diversi non possono introdurre autonomamente divieti di sorvolo, bensì devono fare istanza all’ENAC secondo la normativa applicabile. I provvedimenti di restrizione delle operazioni di volo nello Spazio Aereo nazionale, se assunti da soggetti diversi dall’ENAC, sono pertanto invalidi
Va precisato che le ordinanze dei sindaci hanno validità temporale. Il ricorso a questo strumento normativo ha, giustamente, delle limitazioni ben precise e non sono minimamente paragonate a norme permanenti. Possono essere emesse per motivi urgenti e contingenti e pertanto la loro validità è limitata a quell'evento urgente. Un ordinanza del 2018 non è più valida nel 2022. Ciò premesso visto il ripetersi di queste assurdità credo che l'unica cosa da fare è quella di creare un associazione di categoria operatori droni open category e con l'aiuto di un bravo avvocato fare una class action chiedono che la soluzione di questa questione comune di fatto e di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della categoria.
Nell’ordinamento giuridico italiano si ha, "purtroppo" ,una pluralità di fonti normative che sono disposte secondo una scala gerarchica quindi secondo queste principio, la norma di fonte inferiore non può porsi in contrasto con la norma di fonte superiore. Il Regolamento UAS-IT è stato adottato da ENAC ( L'ENAC agisce come autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia) ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. 250/97, a far data dal 4 gennaio 2021. L'art 4 del regolamento UAS -IT specifica le fonti normative a cui fa riferimento il suddetto regolamento.Cito solo il Codice della Navigazione come fonte normativa di riferimento al solo scopo esemplificativo. L'ordinanza, che è oggetto della discussione, si trova all’ultimo livello della gerarchia delle fonti. Le ordinanze in realtà, hanno un’applicazione molto limitata e non assumono valore normativo se non citano una norma a cui si riferiscono. C'è da dire che nel nostro ordinamento giuridico vige anche il di criterio di competenza, che è un eccezione al criterio gerarchico, perché in alcuni casi (rari) una norma che si trova su un gradino inferiore può superare quella sul gradino superiore (es. regolamenti delegati, ordiinanze emanate in ordine alla Sicurezza Pubblica o in caso di Ordine Pubblico). Non credo che l'ordinanza emanata dal sindaco di Stintino rientri in questi ultimi casi. Siamo il paese delle banane.
Ciao Andrea....mia esperienza cascate delle marmore divieti cartacei ovunque ma su dflyight volo libero...io le foto le ho fatte ma questi finché non si prendono una buona strigliata non la finiranno mai dei piazzare divieti ad capocchia! Io dai vigili avrei provato a farmi multare e poi avrei chiesto anche i danni con un avvocato. Da ex poliziotto se su un verbale lo forzi e minacci anche mi ricordo che si era passibili oltre che di abuso in atti d'ufficio anche di sanzioni disciplinari interne. Io avrei osato.....ma bisogna essere sicuri di cosa si fa e nella peggiore delle ipotesi con il buon giorno e un grazie si rischia solo una multa che a mio avviso è anche non applicabile visto che dflyght autorizza il volo e per legge sono loro gli unici autorizzati a limitare o vietare un volo su delega da parte di enac (dflyght).....il problema dell'italia che ha parecchie persone ciucce che si addormentano asini e si svegliano geni.......per poi diventare ciucci e presentuosi con figuracce degne dei migliori circhi, un giorno sempre finirà il discorso dell'amico dell'amico e saranno messe le persone giuste al posto giusto e chi fa cappellate ne risponde
Ciao Andrea, giusto stamattina volato al Santuario di Madonna della Corona, il rettore mi ha "concesso un'autorizzazione" per poter volare e ho dovuto alzare il drone da un punto lontano dal santuario perché é proprietà privata, però appunto le foto e i video li puoi fare.... E c'erano i soliti cartelli no drone zone....
Grazie per il tempo che dedica a questo canale. C'è tra i suoi ascoltatori, un legale a cui possiamo fare riferimento, formato in merito all'oggetto del video ed eventualmente fare valere i propri diritti, nelle sedi opportune? Grazie ancora.
Ciao, come di consueto contenuti precisi e condivisibili. Mi pongo due domande: alla luce dell'atteggiamento di dflight perché dobbiamo abbonarci annualmente per avere un disservizio o meglio informazione senza valore operativo? Ho dronato per diletto in Svizzera, Francia, Spagna e Portogallo ho scaricato le rispettive app cartografiche di volo e le ho consultate senza dover cacciare un euro. Altra domanda, volendo far rispettare i miei diritti e quindi indirettamente anche i diritti di enac, in caso di multe, improprie ma quasi sicure, i soldi per impiantare ricorsi ai vari livelli chi c'è li rimborsa? Ciao e complimenti per come conduci il canale.
caro Andrea noi dronisti non siamo considerati vogliono che facciamo patentini assicurazioni ecc. pagahiamo e basta ma nessuno ci tutela ,grazie per quello che fai
Grazie come sempre Andre, purtroppo questa è il nostro paese, la nostra è una comunità e purtroppo viene sempre più bistrattata e lo può fare chiunque, se penso che c'è gente che ci segnala a prescindere quando voliamo (zona rossa o no e la maggior parte della gente ignora il nostro hobby e le regole) il fatto che comuni o enti ci vieti di volare e ci multano è il minimo. Grazie ancora
Veramente assurdo...!!! Bravo ad evidenziare questi fatti. Spero che Enac dia una risposta competente ed ufficiale, in merito all'accaduto, e che una volta per tutte si impegnino ad intimare i comuni italiani a stare al loro posto, senza abusi di potere postponendo l'esercizio di Enac ! Nello stesso modo in cui verifico le limitazioni al volo con l'aeroplano, tramite A.I.P. e Notam, e visto che i droni sono di fatto aeromobili, allo stesso modo la consultazione di D-Flight deve essere sufficiente al fine di mettere in volo un drone. Grazie Andrea, per porre in evidenza queste assurdità, sempre molto professionale, ciao.
E da poco che volo, e grazie ai tuoi video che mi sono appassionato, ritengo importante la battaglia che stai portando avanti e sono perfettamente d’accordo con te e con il continuare a far valere i nostri diritti
Andrea sei forte tutto vero quello che ci fai presente . La domanda da porsi é ! Se quel signore avesse volato prendendo poi la multa dopo quanto tempo e quanti avvocati avrebbe dovuto pagare per andare davanti ad un giudice ? Siamo in Italia
Bravo molto costruttivo, spero che chi di dovere apporti le dovute misure di miglioria e dia la possibilitá a noi piloti di esercitare il ns hobby in santa pace senza problemi di coscienza.
Ecco perché me ne vado in Svizzera a volare, regole chiare e precise e panorami bellissimi.. A parte questo, fai bene nel dire di non aver paura se si rispettano le regole ma sfido chiunque a volare ugualmente quando neanche chi dovrebbe sapere prende una posizione chiara. Se dovessi rischiare di prendere una multa, anche essendo nel giusto, e poi dovessi affrontare una vera e propria battaglia per poter far valere le mie ragioni, solo per un mio hobby, è chiaro che mi passa la voglia.
Ciao Andrea, hai perfettamente ragione a dire che dobbiamo lottare per far valere i ns. diritti. Ma In Italia è già normalmente difficile raggiungere tale obiettivo, ed in questo caso specifico, come pensi che sia possibile farlo? Se abbiamo potuto constatare grazie a Gaetano che qualsiasi organo istituzionale contattato gli ha dato (a modo proprio e con la tecnica della supercazzola) torto e quando anche D-Flight, che dovrebbe dare palese dimostrazione del ns. diritto o meno, prende le distanze da quello che egli stesso dichiara, come pensi che un giudice, in sede competente potrebbe farlo? Pensi che esistano in Italia giudici con competenze tali da non richiedere consulenze esterne per affrontare il problema? E se le competenze esterne sono queste, quante speranze ci sono affinché un giudice sia messo nelle condizioni di poter giudicare senza essere tratto in errore? Le conseguenze non sarebbero diverse da quelle di Gaetano se avesse fatto alzare il drone. Oltre al danno anche la beffa di pagare le spese processuali. I diritti non possono farsi falere finché in Italia non esisterà un vero organo di controllo e soprattutto competente che si assuma le proprie resposabilità su quanto dichiara. Bisogna, secondo me, far valere i propri diritti direttamente con gli organi istituzionali (in questo caso al primo posto con Enac, dove funzionari come quello contattato da Gaetano devono pagare le conseguenze delle proprie inammissibili dichiarazioni) e poi con D-Flight che non può pretendere di ritenersi non responsabile di quello che pubblica, quando comunque noi siamo costretti a pagargli una dazio annuale a titolo di cosa a questo punto? Chissà riusciamo a far funzionare almeno una cosa in questo paese delle banane!
Ho conosciuto di persona un centralinista dell'ENAC. È convinto che per volare con il drone serva un permesso ogni volta, non conosceva la differenza tra A1 e A2 e non aveva idea di cosa fosse un drone inoffensivo... Io per ora ho smesso di volare, e avevo appena iniziato. Spero che la situazione cambi il prima possibile, perché così proprio non si può.
Spiaggia bellissima, ma da locale, anzi ex locale, vivo a BS da 26 anni, meglio evitarla nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 😂😂😂, anche perchè eviti un sacco di gente, soprattutto quella incompetente, citata dal bravissimo Andrea Pinotti in questo video più che esaustivo sulla situazione attuale! Questo mi ricorda un fatto accaduto nel litorale di Platamona/marina di Sorso, qualche anno fa. Una balena si era spiaggiata e ben 14 enti si rimpallavano il fatto su chi e come questa doveva essere rimossa, evitando la spiacevole decomposizione del cetaceo a cielo aperto. Beh sapete cosa è successo, si sono decisi a rimuoverla solo 50 giorni dopo a balena in avanzato stato di decomposizione😱😱😱! Un fatto analogo era successo non troppo lontano una quarantina di anni fa, quando ero alle elementari, beh sapete cosa è successo? In poche ore la balena è stata tirata su, affettata e smaltita, senza che i poltronifici e i relativi enti inventati successivamente e realizzati ad hoc, si dovesso scomodare per fare quello che sanno fare benissimo e cioè nulla, oltre a ritirarsi i lauti stipendi.
Ciao Andrea...Complimenti; sempre sul pezzo, e con cognizione di causa... Parlo a proposito, perche' io, di Sassari , ( qualche Km da Stintino ) , proprio a proposito della Pelosa, abbiamo appunto fatto delle riprese meravigliose. In breve, Antonio, e' venuto a SS per fare un corso al personale della P.L.Di pomeriggio siamo andati a Stintino, oltre che con Antonio c'erea un nostro allievo ( Uff,della P.L. ). .La spiaggia della Pelosa ( puoi immaginare ) , alle 17.00 , era piena zeppa....Abbiamo trovato un posto di decollo, lontano dalla spiaggia e dalle persone, e si e' fatto un volo panoramico con un fantastico Autel Nano Plus .Ovviamente evitando di sorvolare la spiaggia e relativi assembramenti, ma costeggiandola ( evitando anche le barche). Comunque, si e' fatto un volo in piena sicurezza ,con immagini spettacolari...... Si; eravamo in zona aeroporto AHO, ma alla priferia del CTR e lontano dalle 3 zone ATM-09 del suddetto....Fuori anche dalle zone di quella inesisiente aviosuperfice di Stintino, segnalata su D-Flifgt , ma mai operativa. Pertanto nessun problema e nessun cartello di divieto , e controlli; ( ci saremmo divertiti ) con 2 piloti A1-A2-A3 e un ufficiale di Polizia, che anche se in possesso di A1-A2-A3- da poco tempo, e' fresco di regolamenti......Pero' ripeto...Volo di circonavigazione di spiaggia e persone..decollo e atterraggio lontano da tutti.....Insomma una conferma a tutto....( dico tutto ) quello che correttamente hai riportato in questo ( come al solito ) interessantissimo video.... Ti saluto...Gianni....👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Quanti mesi sono che vi dico le stesse cose? Quanti mesi sono che vi dico che in una mia richiesta via mail a Enac mi hanno risposto che devo sempre contattare l'ente parco per sapere se posso o meno volare? 😂 È una barzelletta vivente Enac.
È la prima volta che commento uno dei tuoi video, ti seguo da un paio d'anni e uso i tuoi video come indice da cui partire per approfondire le situazioni che posso venirsi a creare durante, e non solo, un'operazione con il drone. Ti ringrazio di tutto l'interesse e la passione che metti nei tuoi video, mi hanno fatto comprare un drone e studiare per il patentino A1/A3 e tra poco anche per l'A2. Ho scelto di commentare questo video perché queste situazioni sono imbarazzanti onestamente, per il solo buon senso di volare a Pesaro ho ritardato di 2 mesi le mie operazioni, soprattutto per le imprecisioni delle mappe di D-Flight per quanto riguarda il tema Parchi. Ho scritto e chiamato chiunque, Info point, parco del San Bartolo, comune, ENAC, ENAV Polizia locale, Questura (quest'ultima mi ha fatto parlare con la DIGOS 🤨) mesi di chiamate per delle imprecisioni su una cartina, ma soprattutto nessuno che avesse la minima idea di chi fosse la competenza di quella parte di Parco, ad oggi il mistero non è ancora stato svelato e io continuo ad evitare di fare operazioni in quella zona stupenda del litorale, solo per rispettare le mappe di D-Flight 😩 e volare nel "ignoranza legalizzata" di quest'ultimo sito riconosciuto dallo stato. 😪
Scusami ti volevo solo segnalare che ho cercato di comunicare a D-Flight tramite il Call Center che alcune aree bloccate o limitate agli UAS sono , a mio avviso, assurde. Loro in pratica a dire della signorina del Call Center che mi ha risposto ...risponde solo a dubbi su questioni economiche, consultazione mappe ..ma se ci sono segnalazioni in merito a dubbi o errori presenti su D-Flight, ci si deve mettere in contatto con ENAC. Io l'ho fatto con una pec (come desiderato da loro) e a distanza di alcuni giorni ancora non ricevo risposta. Aggiungo che su Linkedin ho scritto al sito D-flight in quanto sono presenti cone le loro belle foto da parata nelle vare mostre e fiere...dedicate ai Droni...ma poi quando ho provato a chiedere mi hanno dato le solite risposte...inutili ...in quanto mi hanno detto che sul loro sito c'e' gia scritto tutto e invece c'e' solo quello che vi dicevo.
Come possessore di licenza di pilota privato quando volo mi attengo al regolamento AIP, gli spazi aerei ed eventuali NOTAM. Se non compaiono restrizioni lì sono autorizzato a volare a prescindere da qualsiasi ordinanza di qualunque autorità. Per i droni deve valere la stessa logica altrimenti è il caos o peggio diventa praticamente impossibile volare da qualsiasi parte.
Ciao Andrea, ti seguo da molto e ci siamo anche conosciuti con piacere una volta via web in un training. Sono mesi, se non anni, che continuano questi tristi articoli e video di abusi. Valutate, in estrema sintesi, modelli di denuncia di ipotesi di abusi di ufficio per colore che, pur essendo stati informati e quindi consapevoli, persistono nell'abuso di pubblica autorità per violare ripetutamente le normative europee ed Italiame (ENAC). In particolare ciò va' focalizzato a chi emette Ordinanze territoriali non a norma (es. Sindaco o delegati, o Parchi non autorizzati) e persiste nell'abuso d'ufficio e non tanto a chi invece le esegue (es. Pubblici dipendenti che sono obbligati ad eseguire le direttive pubbliche ricevute). Per esser jmani e collaborativi prevedere i due steps: 1) Preavviso di Denuncia con allegati normativi per rendere edotto il pubblico o dirigente (es. Sindaco, firmatario della delibera, etc) 2) Denuncia dopo 30gg di Denuncia di abuso Se non ci saranno queste denunce e sentenze a far da modello, si persistera', come consueto, nel perdurare di violazioni del diritto. Proporrei anche un Website preventivo che informi le pubbliche autorità, in estrema sintesi, delle Leggi e Sentenze a favore dei chi vola a norma. Con l'augurio di aver fatto cosa gradita nella proposta.
Dovremmo creare un associazione e rompere le scatole in maniera seria. Il video esprime perfettamente il disagio di noi poveri dronisti. Sia hobbisti che professionisti. Che poi questi comuni vivono nel bigottismo più assoluto. Un bel video del proprio territorio non fa altro che incrementare l’interesse per i turisti verso quella destinazione. Ci dovrebbero incoraggiare sti dementi!!!
Ciao Andrea... ma che casino...volare in Italia... Mi auguro che presto sia chiarito tutto... Bravo sei molto forte e presenti chiaramente il problema. Seguirò la cosa...TI SOSTENGO. Ciao lorenzo
grande Adrea è necessario che tutti noi, in simili frangenti , facciamo valere i nostri diritti cosi come sanciti istituzionalmente; se qualcuno ci da una multa in un posto in cui stiamo volando, e dove dopo i vari controlli di rito possiamo volare, facciamo scrivere come nostra dichiarazione, ed è un nostro diritto, i riferimenti al regolamento e poi voglio vedere chi mi costringe a pagare la suddetta sanzione. grazie Andrea per essere sempre pronto, lucido ed obiettivo
Ciao Andrea Beh !!! Praticamente è il cane che si morde la coda INCREDIBILE. dopo….. abbiamo ragione di “Dai retta a me fai come vuoi te” grazie ancora buona giornata a tutti
Ciao Andrea, ti seguo da molto tempo e ti ringrazio per tutti i consigli, riguardo a Stintino, mia figlia è li da inizio luglio gli ho chiesto se ha visto volare droni, la risposta è stata si tanti e anche molto bassi il suo vicino di casa sia alla mattina che sera lo fa volare e lo manda sulla spiaggia, quindi in che maniera fanno rispettare le ordinanze a Stintino....... io sono per la regolarità delle leggi ma mi piange il cuore sapere che se vuoi fare le cose in regola in Italia non le puoi fare. Risultato non avremo più possibilità di avere qualche semplice hobby per svagarsi. ciao Alberto
Ciao, guardando sull'isola in questione ed attivando il filtro parchi, viene fuori che c'è una zona verde sopra l'isola e dice di guardare il regolamento parco per vedere se c'è qualche limitazione, quindi come bisogna comportarsi ?
Ciao Andrea, nel caso in cui la mappa permetta il volo in una determinata aerea ma io sono a conoscenza della presenza di un’ Aerea Marina protetta, come bisogna comportarsi? Grazie
Intanto Grazie ad Andrea e sempre tanti complimenti per il lavoro che fai ! Cose assurde, purtroppo D-Flight che dovrebbe essere la nostra guida non lo è, queste cose fanno rabbrividire noi piloti di droni. Peraltro le sanzioni sono assolutamente assurde, devono essere ricalibrate per il mondo dei droni, non è possibile sentire di gente che deve pagare 33.000€ di multa solo perchè aveva l'assicurazione scaduta per volare con un Mini2... Quando in giro c'è gente che guida le automobili senza assicurazione !
Ciao Andrea quest'anno sono stato anche io in quella zona, Stintino spiaggia della Pazzona vi è una zona rossa in quanto risulta ancora un "avio superfice Stintino" chiuso. Per fortuna nelle vicinanze delle saline con altezza max 25mt ho potuto volare e fare delle buone riprese. Senza quel divieto di volo tutta la zona permetterebbe belle immagini. Come sempre ottima informazione da parte tua Ciao
Sulla questione delle ordinanze di divieto di volo con i droni emanate dai comuni, c’è anche un documento ufficiale che ENAC ha inviato a suo tempo all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) nel quale si ribadisce appunto che la competenza sugli spazi aerei attiene solo ed esclusivamente ad ENAC.
Grazie a tutto questo, sono costretto ad volare con un po’ di angoscia sempre. Anche quando sono nel giusto. I limiti e le noflight zone segnalate sono già moltissime, ed è impensabile che i comuni o i parchi possano emettere ordinanze che abbiano un qualsiasi tipo di validità. Unica strada, volare senza paura quando si sa di essere nel giusto. Non tocca a noi mettere una pezza, lo faccia chi di competenza e che si premuri anche di tenerci costantemente informati. Nel frattempo, buon volo a tutti
Condivido in toto con quanto esposto con una sola divergenza di opinione riguardo all'esonerare da responsabilità gli agenti delle forze dell'ordine quanto contestano quella che, erroneamente, ritengono un'infrazione in quanto non adeguatamente aggiornati sulle leggi e disposizioni vigenti, ma, se anche a noi cittadini comuni non è concesso il diritto di non conoscere, quindi non osservare, qualunque legge anche appena emanata in base al principio «Ignorantia iuris non excusat» (la legge non ammette ignoranza)sancito dall’art. 5 del codice penale, non vedo perchè quelli che, in quanto tutori delle legge, dovrebbero essere perfettamente edotti, anche autonomamente in ogni ambito legislativo/sanzionatorio, dovrebbero godere di eventuali "scusanti" e la cosa assume connotati assai più gravi quando, troppo spesso, vestendosi d'autorità, pretendono di "impartire" lezioni a chi ne sa qualcosa in piu di loro in materia.
Ciao Andrea, grazie del video che condivido totalmente,si studia,si prendono attestati e si seguono le regole non per farci privare dei nostri diritti sacrosanti,chi segue la legge non può essere impedito dalla stessa ad esercitare i propri diritti, ciao carissimo e...al prossimo video!
Quindi io domani mi presento in lista come sindaco di Grumello, vinco e poi chiudo lo spazio aereo, con una semplice ordinanza, sul mio comune, così più nessun aereo mi passa sulla testa per il finale della pista 28 e più nessuno atterra a Orio.. mi sembra che fili tutto.
Tutti i comuni fanno ordinanze che poi si trasformano in multe e vessazioni per qualsiasi cosa (anche contrarie alla legge). E' farwest poi tocca fare ricorso per farsi levare la multa... (cosi' molti turisti e persone del posto vengono multate per le cose più strane). I sindaci si appellano ad ogni cosa, decoro ecc... Esempio il sindaco del mio paese ha appena fatto un ordinanza che vieta per decoro di mettersi a torno nudo (chiunque arrivi da un comune vicino non lo sa viene multato e poi vedrà di far ricorso). Altri comuni pur essendoci leggi su diritto d'antenna nazionale vietano per estetica di avere la propria antenna sul palazzo, se la si installa si viene sanzionati (poi anche li tocca far ricorso). Altri sindaci vietano le biciclette elettriche ecc... (il problema dell'Italia è che ogni sidaco inventa i divieti la dove ci sono leggi europee o nazionali ed è un problema in tutti i campi e che vieta la libera circolazione e libertà).
Ciao Andrea,io l'anno scorso alla pelosetta,ho controllato Dflight ho visto che potevo volare ai 120mt..mi sono appartato sugli scogli ed ho volato tranquillamente. La legge non va ad interpretazione quindi mi son fatto le mie 3 batterie e nessuno mi ha detto nulla. Quando ero su una spiaggia appartata chiedevo alle persone se il mio volo dava fastidio,visto che avevano bimbi. Be ci sono diventato amico e abbiamo passato insieme a loro una bella vacanza
Grazie Andrea per portere avanti questa questione incresciosa! In Italia le leggi ed i regolamenti non sono mai chiari e sono interpretabili e quindi in questo caso noi piloti siamo a chiederci se in una zona puoi volare o no (zona libera da aver verificato su Dflight ovvio)! Con tutte le conseguenze del caso..si è indecisi se puoi tirare su il drone o no anche se da app dflight è consentito..nn si può! Io ero in Sardegna poco fa e ti ho contattato in privato se ti ricordi perché non capivo se mettere flag su il flayer Parks da menù a tendina di dflight..anche perché senza mettere il flag il sito mi diceva di volare tranquillamente! Non posso mettere già loro la situazione delle zona con con le zone dei parchi per evitare che una persona inesperta del sito di dflight possa combinare cavolate?!
Se ne lavano le mano sia dflight che enac sui parchi dicendo vedi legge quadro ecc.. io devo contattare il parco che ovviamente ti dice di no x non avere rotture ...così non va bene devono fare richiesta ....
Non lo mettono in automatico perché non vogliono prendersi questa responsabilità, così lasciano a noi piloti tutti i rischi e le varie problematiche da risolvere con l'Ente Parco. Se ad esempio guardi le mappe su DSpace (che però non è il sito che ti può legittimare a volare) ti fa vedere dove sono le zone parco ma ti dice anche quali sono i parchi che comunque non hanno ancora fatto riservatezza di quell'area. Se facesse così anche D-Flight, non ci sarebbero problemi, perché se un Ente Parco non ha fatto richiesta di riservatezza dello spazio aereo di quella zona, si vola e basta, senza ma e senza se. Comunque come si dice sempre... siamo in Italia ed una regola certa non c'è mai, alla fine ognuno fa come gli pare (i vari Enti ed istituzioni) e anche a te come singolo ti spingono a voler fare come ti pare perché regole precise non ci sono e sembra che ad ogni costo vogliono fregati...che vergogna!
Grazie Andrea. Solo una parola! Tristezza! Tristezza per L ennesimo sopruso. L ho già detto altre volte, L unica soluzione è che il tutto finisse una volta per tutte in televisione, dove qualcuno con le palle desse le giuste informazioni. Per il momento come qualcuno ha risposto, se dflight dice che posso volare io volo. E se è necessario di nascosto. A quel paese tutte le ordinanze ingiuste
Dove si può trovare uno scritto da stampare e portare sempre dietro che dice che l'unica cosa da guardare prima del volo e dflight e che e solo enac che può vietare il volo? Grazie
Ciao Andrea, spero al più breve possibile di andare a Stintino e voglio vedere cosa succede. Comunque sia anche se le mappe dicono che si può volare se si trova la persona storta ti fa passare la voglia di volare come è successo e quando si mettono di traverso ti puntano e per noi non c'è nessuno che ci difende come in questo caso.
Ci sono due strade per risolvere: 1) chiedere chiarimenti all’AD di Enac e D-flight 2) prendere una multa (Gaetano avrebbe dovuto forzare la mano in questo caso facendo decollare il drone) e poi fare causa a tutti per ottenere annullamento. In questo modo si genererebbe un precedente, non solo ma si riuscirebbero ad avere dei bei chiarimenti. Diversamente continueremo a discutere sulla possibilità di volare o meno su un area senza arrivare ad un dunque. Purtroppo in italia funziona sempre così… la legge non ammette ignoranza ma la ammette per chi la applica. Anche le forze dell’ordine locali dovrebbero sapere cosa fare in questi casi e non limitarsi ad applicare delle ordinanze ILLEGALI! Perchè chi applica una ordinanza illegale dovrebbe essere punito!
Come con la situazione Parchi......Tutti parliamo e proptestiamo per la mancata richiesta di spazio segregato, ma nessuno si fida....Ad Alghero , il Parco Porto Conte istituito da poco , da una zona segrgata ( vera ) di qualche Kmq , e' diventata divieto di sorvolo di un miliardo di Kmq..Praticamente, dove c'e' un albero, e' dichiarato parco...e puoi volare solo nel cesso di casa tua....Smontando il bidet per fare spazio...
Salve, quello che dici Andrea è corretto, l’ unico “ posto “ ufficiale dove andare a controllare la fattibilità e le limitazioni di un volo è il sito web D-fly, come da te giustamente sottolineato. In esso ci dovrebbero essere caricati anche tutti i NOTAMs delle zone che interessano il volo. L’ unico ente titolato ad emettere limitazioni è esclusivamente ENAC ( dopo aver analizzato richieste che possono giungere da svariate parti ). Esiste una lettera ufficiale esplicativa a firma ing. Fabio Nicolai dir. in ENAC ( che tu probabilmente conosci ) ma non trovo il modo di fartela pervenire ( eventualmente inviami un recapito ). Credo si trovi anche su qualche canale you-tube di esperti di droni.
Dal mio punto di vista, l'obbligo di accettare i cookie , non è ammissibile, è semplicemente un "ricatto ed estorsione" dei dati personali ,come giustamente è stato menzionato dall'e-mail, fanno uso del proprio "prodotto", assolutamente utile per eseguire un determinato lavoro.
Ciao Andrea, la telefonata tra Enac e il pilota del drone è ridicola, il funzionario Enac pareva non sapesse di cosa stessero parlando. Ma se sono le mappe di D-Flight che dobbiamo controllare prima di volare...il problema non esiste, posso volare bene allora ci volo, poi i vigili, i carabinieri, il sindaco, la forestale.... se ti voglio impedire di volare mi dispiace ma io gli dico che l'Ente preposto al controllo del volo dei droni è Enac e non il sindaco o le FFOO. Io faccio sempre così, controllo le mappe su D-Flight e volo, poi se mi vengono a dire qualcosa io continuo a volare, io il mio controllo come da regolamento l'ho fatto e il discorso è chiuso. Poi, se vogliono fare la multa la facciano pure, tanto portata la questione davanti ad un giudice, se hai fatto tutto in regola, non la paghi. Comunque è sempre il solito discorso all'italiana dove ognuno va fa sempre come gli pare, al di là delle regole. Ma anche i sindaci, le FFOO...visto che ormai i droni fatto parte del quotidiano, tutti li hanno e tutti li usano, ma che si mettessero a studiare due normative e così anche loro evitano di dire delle inesattezze e soprattutto di mettere in atto comportamenti non legittimi nei confronti di chi vola in regola. In fine, anche Enac dovrebbe fare la sua parte essendo più trasparente, più incisiva nei confronti degli vari enti e comuni dettando delle linee guida da seguire e punto, senza possibilità di interpretazione da parte di chiunque. Grazie anche per questa testimonianza, buona domenica.
Capisco che ci vogliono regole ci mancherebbe mi è capitato alle Grotte di Catullo a Sirmione sul Garda di cancellare riprese dalla guardia del parco ,anche se quando siamo entrati a pagamento non ci è stato detto nulla che non si poteva volare col drone e non erano presenti divieti, e dflght da una altezza max da 25 a 40 metri .
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L'ho già detto in un'altra occasione, bisognerebbe fare come con i camper: costituire un'associazione (tipo il Coordinamento Italiano Camperisti) che scova e denuncia alle autorità competenti (TAR e giudici di pace) tutti gli abusi delle amministrazioni locali e autorità nazionali e vincono quasi sempre. Mi spiace dirlo, ma fare queste denunce qui sul tubo, per quanto grande possa essere la community, non serve a niente e non ottiene niente. Qui siamo di fronte a sindaci, vigili, carabinieri, ENAC, d-flight, tutti Enti locali, statali, forze dell'ordine che sono ignoranti e/o apertamente violano le leggi nazionali ed europee. Ma di cosa vogliamo parlare su UA-cam? CI parliamo solo addosso...
Sono d’accordo! UA-cam è un’ottima piattaforma per dare sfogo alla community di tutti i problemi dello spazio aereo italiano. Ma non serve a nulla se non si agisce legalmente. Spero davvero che qualcuno riesca a fare qualcosa di serio a riguardo, perché ci sono problemi girando l’angolo, col drone.
Sono camperista e ora dronista: esatto, io sono iscritto all'associazione perché purtroppo in Italia si gioca sull'ignoranza normativa. I sindaci fanno regole illegittime perché tanto sanno che i cittadini lasceranno perdere. Il giudice di pace spesso costa più della multa.
Non mi parlare di camper che io avevo un furgone collaudato come camper,sono arrivato al mare pieno di camper parcheggiati trovo il posto, mi guardo attorno se c'erano cartelli di divieto, no nessuno e quindi mi fermo, vado a visitare altri luoghi prendendo mezzi pubblici, ritorno al pomeriggio, una bella multa. Ho chiesto ai vigili e mi dissero che in fondo alla strada vi era il cartello. Ma scusate ma se io non ci sono arrivato in fondo alla strada e l'unico modo per arrivare era solo all'inizio, perchè non lo hanno messo lì? Mistero. Mi hanno risposto che siccome la sosta era sul lato mare uno per parcheggiare avrebbe dovuto andare fino in fondo la strada e poi ritornare indietro. Il parcheggio era solo per le auto. Dall'esterno non si capiva se era solo un furgone o un camper, ma ne dubbio mi hanno ugualmente comminato la multa.
Siamo in italia, scritto volutamente con la i minuscola, dove i diritti dei cittadini sono spariti da anni, e questa è l'ennesima dimostrazione. Vivo in Sardegna e uso il drone pochissimo proprio per i noti problemi, e quando lo faccio, dopo aver consultato DFlight, mi assicuro che non ci siano forze dell'ordine in giro perchè tanto hanno sempre ragione loro. In ogni caso, anche DFlight serve a poco, a questo punto credo che la cosa migliore sia volare con coscienza evitando gli assembramenti, le città e tutti i luoghi dove è possibile essere visti, poi ovviamente i parchi nazionali dove sussistono i divieti.
Solo una parola sul video: bravo! Aggiungo come spesso ho detto che abbiamo bisogno di essere rappresentati e tutelati da un'associazione vera, forte e combattiva con tanto di studio legale che ci rappresenti e ci difenda perché altrimenti saremo sempre preda o di funzionari di ENAC e DFlight ignoranti (o che gli comoda essere così) o di amministratori locali che prendono decisioni che a loro non spettano. Perché un conto è che ENAC ufficialmente dica che l'unico riferimento valido legale ed ufficiale è DFlight un altro è la realtà vera perché queste cose non vengono rispettate e finché questi enti locali non riceveranno multe salate esattamente come qualsiasi pilota di drone che voli senza permesso in una zona rossa non cambierà mai nulla.
giusto mi associo ci vuole una associazione che ci rappresenti
Pienamente d'accordo
@@giusaro Il fatto è che è difficile trovare qualcuno che prenda l'iniziativa, seppur pagato da eventuali iscritti ad un'associazione legalmente riconosciuta, perché si dovrebbe accollare grane su grane, l'ideale sarebbe un pilota di drone che è avvocato di professione o comunque qualcuno che per professione si muove tra i meandri della legge e della burocrazia senza guardare in faccia a nessuno ma solo facendo gli interessi legittimi degli iscritti.
@@viaggiatordazzurropianeta4962 ho proposto più volte agli youtuber di costituire una associazione con tanto di legale. Alla fine le iscrizione sarebbero immediate e tante. Finché non succede qualcosa di eclatante e sta cosa va a finire ai tavoli giusti e si prende una via sul da farsi...
Tutte le risposte lette sono giuste e incntrovertibili ma, dalla mia esperienza da camperista (l'ho scritto nel mio messagio) i Comuni se ne infischiano e sapete perché? Perchè ammesso che in una vertenza il giudici li condanni, a pagare non sono i Sindaci ma le casse del Comune ovvero noi!
Molte volte questi provvedimenti vengono fatti x difendere gli interessi di categorie o per ignoranza e secondo voi a chi da reta il Sindaco al turista di passaggio appasionato di riprese con il drone o del citadino che lo vota?
Sempre grazie Andrea!
Detto questo, due punti importanti è un auspicio.
1-mi risulta che la privacy non impedisca di fare foto anche a persone ma vieta (giustamente) la pubblicazione senza consenso ma solo nel caso che le persone fotografare siano il soggetto principale nell’immagine. Se fotografo e pubblico piazza del duomo dove ovviamente ci sono persone non si compie violazione della privacy.
2- d-flight non può obbligare gli utenti ad accettare i cookies di terze parti, semmai solo quelli tecnici.
Molti siti ormai mettono anche il pulsante “rifiuta i cookies”.
Auspico infine che nasca un’associazione piloti APR anche con iscrizione a pagamento che fornisca servizi ai piloti compresa l’assistenza legale a costi calmierati.
Detto questo… non ho proprio parole e mi limito a questo.
Buona giornata e buon lavoro!
da professionista dell'immagine confermo i due punti che hai evidenziato. Stavo per scriverlo anch'io.
Avete il numero di legge di riferimento del GDPR?
@@EnricoPorruRewiel ho scritto proprio mi risulta, perché ho letto parecchi articoli su questo argomento e seguito un seminario sempre sull'argomento forografia e privacy tenuto da un avvocato l'anno scorso (devo cercare il libro e poi lo pubblico).
Non credo che ci sia un riferimento specifico sulla fotografia nel GDPR. Posso dirti che la liberatoria che ho fatto firmare ad alcuni soggetti che ho fotografato riguarda il consenso alla pubblicazione e si trovano in rete diversi facsimile con citata anche la legge cui fa riferimento.
Aggiungo anche una cosa che prima mi sono dimenticato.
La persona o le persone ritratte in foto devono essere riconoscibili per rientrare nella questione privacy.
La questione fotografia in pubblico purtroppo in Italia è un ginepraio.
Ad ogni modo appena trovo il libro ti faccio sapere.
Sottoscrivo tutto...oltretutto la questione della privacy per come viene solitamente posta è totalmente risibile, perchè se riprendere qualcuno da 30mt di quota viola la sua privacy, allora gli smartphone con cui si fotografa tutto e tutti, pubblicando foto dall'ombrellone su millemila social , con i volti di persone vicine...quello sarebbe da pena di morte allora.. 🙂
Sono perfettamente d'accordo! Soprattutto per l'associazione di categoria con supporto legale 👍🏻
Mi viene una voglia matta di vendere tutto e non pensarci più. Ma non riusciamo nessun modo di trovare un sistema di difesa di noi dronisti. Magari potremmo delegare uno studio legale che ci possa difendere e sia disponibile a perorare le nostre cause contro questa massa di ignoranti che ogni giorno ci troviamo davanti.
Caro Andrea comunque non so come ringraziarti per tutto il tempo che dedichi a questa tua passione. Sei unico. Un abbraccio Lorenzo
Grazie come sempre per queste testimonianze preziose che ci riporti con tanta calma, pazienza e chiarezza.
Mi sento però di dirti che consigliare a tutti di guardare solo D-Flight e fregarsene delle ordinanze illegali può essere "pericoloso", perché sono sempre le forze dell'ordine che hanno il coltello dalla parte del manico (ti parlo per esperienza personale, purtroppo sono rimasto anche io vittima di un abuso di potere da parte di un carabiniere, ma per fortuna le sue erano solo minacce e poi non è partita nessuna denuncia o multa). Anche se noi abbiamo sempre ragione, difenderci e far valere i nostri diritti potrebbe tradursi in grattacapi con avvocati per mesi se non anni, con conseguenti costi anche rilevanti.
Purtroppo vista la situazione di ignoranza totale di funzionari, sindaci, forze dell'ordine e compagnia bella, allo stato attuale l'unica scappatoia che vedo come realizzabile nel breve termine è la fondazione di un'associazione a tutela di chi come noi le leggi le comprende e le rispetta, e reputo che tu con la tua esperienza in materia possa essere una delle persone più adatte per farlo.
Povero Gaetano, comunque solo in Italia può esserci delle situazione così incredibile. Speriamo che Easa crei un portale europeo dove vengano gestite le mappe di tutta Europa. Sta situazione da ponzio pilato è inconcepibile. Chi ha il potere di decidere deve assumersi le proprie responsabilità
Complimenti per il video, impeccabile ma con questo mi sa che vendo tutto. Quando volo (poco) con il drone mi sento un fuorilegge, sempre sul "chi va la", la paura di dover discutere e lo stress che causa supera l'hobby e la passione. Per me non ne vale la pena. Grazie di tutto
si hai perfettamente ragione anch'io mi sento un fuorilegge e non ti nego che a volte mi nascondo per non farmi vedere da nessuno, pur avendo tutto in regola..sta diventando uno schifo e credo che forse sia arrivato il momento di non acquistare più nessun drone lasciamo la palla alle case produttrici..
Io ho già provveduto..
@@alessandrofranceschi3785 io no purtroppo la passione mi frena ed è questo che ci frega..
Condivido tutto! La passione che mi ha fatto avvicinare a questo hobby è stata superata dal “terrore” che sbuchi qualcuno da dietro una siepe a multarmi nonostante mi attengo alle mappe dflight, come successo con questo ragazzo si è sempre a rischio multa per x motivi. Poi vai a fare ricorsi avvocati ecc ecc
Grazie Andrea, sempre sul pezzo e pronto a tenerci aggiornati; è semplicemente scandaloso: ma alla fine paghiamo per avere un servizio o un disservizio? No comment per educazione. Da sempre mi assumo la responsabilità delle mie azioni, non capisco perché devo e dobbiamo farci carico noi delle responsabilità altrui (sfogo ovviamente rivolto a D-Flight)...pazzesco. Grande Andrea e bravo Gaetano ad essere stato così disponibile e paziente; non lasciamo che la burocrazia rovini la nostra passione per il volo. Un abbraccio al canale e cieli blu a tutti
Noi studiamo, spendiamo e ci evolviamo. E non possiamo permettere a impiegati mantenuti, ignoranti e poco preparati, di tenerci al loro livello. E' veramente ora di finirla. Quindi sempre pronti a sostenerti e a metterci nomi e cognomi, qualora ce ne fosse la necessità, qualora dovessimo costituire una associazione. Bravo Andrea, Grazie.
L' italietta va male per via sempre più di "gente" "politichelli" senza arte ne parte che ricoprono posti di rilevanza, nel privato e maggiormente in quelle che dovrebbero essere istituzioni pubbliche atte al servizio del cittadino! ; classici raccomandati,paraculi,ignoranti, lecchini ,sciarpini e quanto più se ne voglia e per liberarsi di queste larve ci vorrebbe una sola cosa *#*#*#... . Io da canto mio ho comperato un Dj mavic 2 (usato) per risparmiare e poi è venuto dietro tutta la pappardella di spese non previste quali iscrizione a D-Flight, assicurazione ( qua ci sarebbe molto da dire perchè le ass. tradizionali non menzionano droni e ti sparano cifre esorbitanti senza poi sapere se la copertura è valida per il tipo di funzione) ed alla fine ho trovato un assicurazione collettiva utenti droni a 40€ l'anno sperando vada bene, poi la pettorina altra spesa e essere costretti ad indossarla e tutto il resto di burocrazia che menzionate e sapete. MORALE DELLA FAVOLA: ho un oggetto che sono riuscito ad usare solamente 3 volte o 5 perchè sei costretto andare in cul@@ ai cani in posti dimenticati da Dio per farlo volare ; se riesco a smontarlo mi ci pulisco il c@@ . Credo che le ditte costruttrici di droni presto si troveranno ad inseguirsi la coda come i cani. Capisco che ci devono essere delle regole da rispettare e sono d'accordo ,ma non così assurde!! e poi vedere aerei di linea e "gente" privati che ti sorvola la casa rasotetto solo perchè è rinfocillato di soldi e nessuno se ne cura ALTRO CHE ENAC!. Mi scuso per lo sfogo ma io non riesco ad essere gentile come voi con certa "gente" , penso che per cambiare qualcosa prima di tutto ci voglia una guerra civile altro che proteste.
Ciao Andrea, semplicemente scandaloso. Io credo che a questo punto si necessario tutelarci legalmente…. Magari l’assicurazione obbligatoria che tutti noi abbiamo potrebbe includere una sorta di tutela legale proprio per gestire tutti questi casi….. altrimenti non se ne esce.
Andrea, ho una proposta: costituiamo associazione “Droni e vai” o qualcosa di simile. Se aderissimo un quarto de tuoi iscritti di Mattia antonelli ed Andrea morolla, superiamo agevolmente i 40.000. Senza contare poi sul supporto delle riviste di settore, tipo dronezine o dronext. Potremmo far sentire la nostra voce, anche ricorrendo al TAR per l’annullamento delle insulse delibere comunali!
Come al solito si tratta delle solite leggi all’italiana, io uso il drone per lavoro, non per gioco, e sinceramente d-flight a parte me ne frego: dove il drone si alza io volo con le limitazioni di d-flight. Naturalmente non decollo bello in vista e sfido chiunque a notare un drone in volo.
Bravo io volo per divertimento ma faccio esattamente cosi, dove DFlight dice di poter volare io volo e specialmente col mini 3 chi lo vede, è inutile chiedere ai vigili ai carabinieri manco sanno cosa è DFlight, e poi anche se vedono il drone che fanno chiamano i carabinieri con l'elicottero per inseguirlo😂😂😂😂
Bravissimo Gabriele. Stessa cosa faccio io. Controllo sempre le mappe su D-fligt e se non ci sono divieti mi alzo in volo e registro. Il resto è fuffa😉.
"Fate pace con il cervello ", mi rivolgo agli operatori Enac che sono loro che gestiscono lo spazio aereo , non si può diventare matti noi , se nemmeno loro quando vengono interpellati non ti danno una risposta chiara e certa allora siamo proprio messi male, ogni pilota di droni utilizza le mappe d-flight perché sono le uniche che ci permettono di volare secondo regolamento e in sicurezza , questo c'è lo avete insegnato voi, io volo per divertimento e chi lo fa per lavoro? Come fa a giostrarsi in questa giungla di leggi? Un saluto 👋 a te Andrea che come al solito cerchi di far chiarezza in tutto ciò.
Che tristezza......non ce' organizzazione e gente pagata che non sanno o non si vogliono assumere le responsabilita' su quello che dicono e fanno! Io uso il drone per divertimento e non solo. Ma da quello che sento, preferisco oltre a guardare dflight che a questo punto se non e' una presa in giro, poco ci manca, anche il posto in cui mi trovo, e valutare se vale la pena alzare un drone oppure no. Per il resto, la mia opinione e' quella di vivere in un paese dove chi da linee guida su questo settore e non solo, viene messo in sordina, da gente che di mestiere dovrebbe fare altro. Saluti
Idem👍
Innanzi tutto sempre complimenti per la ricchezza dei contenuti. Le uniche Leggi valenti su tutto il territorio sono quelle emesse dallo Stato. Le ordinanze dei sindaci devono avere carattere di urgenza e necessità e non andare contra Legem. Le ordinanze possono essere emanate dai Sindaci in forza degli artt. 50 e 54 del T.U.E.L. e delle modifiche apportate a quest’ultimo con il decreto-legge n. 92 del 2008 convertito dalla legge n. 125 del 2008 (c.d. pacchetto sicurezza). Di fatto le ordinanze del sindaco devono essere adottate su criteri di contigibilita' ed urgenza oltreché in caso di emergenze sanitarie o di igiene pubblica a carattere locale (art. 50 del T.U.E.L.), al Sindaco - qui però nelle vesti di ufficiale del Governo - è attribuito il potere di adottare con atto motivato «provvedimenti, anche contingibili ed urgenti nel rispetto dei principi generali dell’ordinamento, al fine di prevenire e di eliminare gravi pericoli che minacciano l’incolumità pubblica e la sicurezza urbana». Le ordinanze, visto che vengono emesse per le ragioni di cui sopra hanno dei limiti di tempo che devono essere specificati nell'ordinanza e non possono essere permanenti. Io avrei preso anche il nome dei vigili ed anche del presunto funzionario enac e fatto una bella nota di biasimo. Il sindaco avrebbe a sua volta dovuto informare enac che è l'unico organo competente. Per quanto riguarda la privacy se le riprese sono panoramiche che cosa violo?Oltrettutto se volo a 120 MT come consentito da D-Flight. Mah l'Italia è bella perché è varia e le Leggi sono fatte per essere interpretate. Un saluto.
Grazie come sempre Andrea! E' impressionante prendere atto di quanta beata ignoranza ci sia in giro. Multa contestabilissima a fronte di un'ordinanza del tutto illegittima.
Vabbè che c'è di strano? negli uffici pubblici quando si chiede un'informazione un impiegato ti dice una cosa, un altro ti dice la cosa opposta, ti fanno perdere tempo e non ti risolvono il problema, perchè l'enac dovrebbe fare eccezione? Io per un errore di un dipendente che aveva registrato male il contratto di affitto, alla fine ci ho dovuto rimettere 16 euro di marca da bollo per dire all'amministrazione che non era colpa mia....pensa un po'. Per quanto riguarda l'abilitazione, siccome il sito dell'enac non funzionava mai, l'ho presa tramite il sito del lussemburgo, gratis ;) Per l'associazione io ci sto, se la costituite mi assocerò subito ;)
Che dire, è tutto semplicemente sconcertante ma ripensandoci non si discosta da quello che succede in Italia in tutti i settori. Ignoranza, pressapochismo, scaricabarile e profonda incompetenza di organi pubblici che coprono queste loro carenze con prepotente abuso di potere. E mi fermo qui, penso che possa bastare. Personalmente, per come mi hanno "insegnato" io consulto D-Flight, se e' previsto volo all'altezza e la distanza consentita. Spero di non trovarmi mai in difficoltà con ufficiali di pubblica sicurezza o comunque con persone autorizzate o meno a vietarmi il volo perché temo di non avere la stessa pazienza del nostro "collega" che ringrazio per l'importante storia della quale è stato spiacevolmente protagonista. Sempre grazie per i tuoi video che spaziano dai tutorial su droni e accessori a importanti info su come comportarci correttamente per volare con i nostri quadricotteri, ma anche nel raccontare questi episodi che diventano anche una nostra esperienza. Per non dire quelle piccole grandi importanti battaglie delle quali ti fai competentente promotore quando vengono scritte minch... stupidaggini. Battaglie che alle fine si risolvono sempre con una tua/nostra (per tutti) vittoria. FedMar MyDrone
Ciao caro. Congratulazioni per il video di denuncia. A questo punto sarebbe utile sentire se tra i tuoi iscritti vi sia un legale e se possibile chiedergli di redigere un esposto denuncia indirizzandolo alla Procura competente per valutare se nei comportamenti ed atti si configurino dei reati di Abuso e/o altro. In tutti i casi si accendererebbero i riflettori sulla vicenda e si potrebbero avere dei dati certi e documentati. Se questo sarà fattibile gli iscritti al canale su base volontaria potrebbero partecipare alle spese con una donazione minimale che visto il nostro numero sarebbe congrua. In attesa di una risposta invio a te ed agli amici del canale un saluto.
Si Andrea ma io dico...perché si deve andare avanti così stando sempre zitti e paga...??? sarebbe ora di unirci in una associazione tutelata legalmente contro ogni forma di ignoranza e far valere una volta x tutte i propri diritti...la normativa deve essere una e basta e conosciuta da chi deve gestire non solo da chi vola!!!BASTA STARE ZITTI caro Andrea...i tuoi video sono interessantissimi ma come al solito chi deve gestire e assistere fa quello che si sente di dire...a seconda del vento...
Giustissimo è lo stesso pensiero che ho scritto io anche se il mio è ironico e provocatorio.
Grande Gaetano....continua così....ma siamo in italia.....è normale....
Innanzitutto grande Gaetano per la perseveranza, davvero encomiabile. Grazie anche a te Andrea per aver raccontato l'accaduto, per i consigli, la precisione e per la passione che ci metti.
Da poco tempo mi sto avvicinando a questo mondo, lo avevo già fatto timidamente qualche anno fa con un Parrot...Adesso con un Loolinn e sto accarezzando l'idea di prendere un DJI 2 mini. Ma ti confesso che queste storie mi fanno davvero cadere la voglia di investire tempo e soldi in questo fantastico mondo.
Comprendo che ci sia la necessità di normare l'ambito e non entro nel merito di ogni restrizione, ma che almeno ci sia chiarezza e univocità.
Ma questo in Italia è un'utopia e chi vuole essere rispettoso e corretto è spesso il più bastonato.
Un saluto e grazie per il video, super!
Ciao Andrea, complimenti per il lavoro che svolgi, sei un grandissimo punto di riferimento per tutta la comunità, e complimenti a tutte queste persone che non si fermano e non si scoraggiano davanti a questi furbetti all’ italiana…
Credo che si debba fare qualcosa di intelligente contro queste assurde contraddizioni tra instituiscono che al posto di parlarsi si usano a vicenda e poi se ne lavano le mani…
Ora io non so cosa si possa fare… se una raccolta firme, o una denuncia tramite un’associazione dei consumatori o altro, so solo che non se ne può propio più di essere trattati da stupidi da persone che ne sanno ancora meno di noi, è solo perché ricoprono posizioni di potere fanno bello e cattivo tempo!! Basta a queste ingiustizie dettate da trogloditi!!!
E complimenti a D-fligt per il suo genio, che anche lei ci mette a 90 , e noi non possiamo far altro che dire ok… complimenti a tutti sti furbetti… per essere educati!!
Mi è capitato di trovarmi in una situazione simile al castello di Radicofani nel pomeriggio del 22 luglio 2022. Alla biglietteria troneggiava un cartello che vieta l'uso dei droni. C'era vento e ho lasciato perdere. Di fronte all'ottusità di chi dovrebbe garantire i diritti del cittadino, siano essi dirigenti o subordinati, abbiamo due strade da percorrere. Fare una denuncia a quelli che abbiamo davanti per dar loro più seccature di quante loro ce ne procurano, pronti a sacrificare tempo e denaro per una questione di principio oppure formare una lobby , un forte gruppo di persone per garantire i diritti dei soci dall' atteggiamento ostile di chi ignora la legge e vuole imporla alle proprie condizioni.
Ciao Andrea condivido tutto quello che hai detto.. Stai portando sul canale un quesito molto interessante, per tutti noi piloti, con e senza attestato,professionisti o amatoriali che siamo.. Attendiamo l’evolversi del discorso che è per tutti una cosa importante per poter finalmente vedere “la luce”in fondo al tunnel di questa ridicola faccenda!! 👏🏻 Bravo
La mia solidarietà a Gaetano per aver subito un sopruso inaudito a causa dell'incompetenza burocratica . Grazie Andrea per queste segnalazione ben dettagliata. Condivido pure il video.
In Italia, purtroppo, l'incompetenza è direttamente proporzionale all'arroganza.
L' italietta va male per via sempre più di "gente" "politichelli" senza arte ne parte che ricoprono posti di rilevanza, nel privato e maggiormente in quelle che dovrebbero essere istituzioni pubbliche atte al servizio del cittadino! ; classici raccomandati,paraculi,ignoranti, lecchini ,sciarpini e quanto più se ne voglia e per liberarsi di queste larve ci vorrebbe una sola cosa *#*#*#... . Io da canto mio ho comperato un Dj mavic 2 (usato) per risparmiare e poi è venuto dietro tutta la pappardella di spese non previste quali iscrizione a D-Flight, assicurazione ( qua ci sarebbe molto da dire perchè le ass. tradizionali non menzionano droni e ti sparano cifre esorbitanti senza poi sapere se la copertura è valida per il tipo di funzione) ed alla fine ho trovato un assicurazione collettiva utenti droni a 40€ l'anno sperando vada bene, poi la pettorina altra spesa e essere costretti ad indossarla e tutto il resto di burocrazia che menzionate e sapete. MORALE DELLA FAVOLA: ho un oggetto che sono riuscito ad usare solamente 3 volte o 5 perchè sei costretto andare in cul@@ ai cani in posti dimenticati da Dio per farlo volare ; se riesco a smontarlo mi ci pulisco il c@@ . Credo che le ditte costruttrici di droni presto si troveranno ad inseguirsi la coda come i cani. Capisco che ci devono essere delle regole da rispettare e sono d'accordo ,ma non così assurde!! e poi vedere aerei di linea e "gente" privati che ti sorvola la casa rasotetto solo perchè è rinfocillato di soldi e nessuno se ne cura ALTRO CHE ENAC!. Mi scuso per lo sfogo ma io non riesco ad essere gentile come voi con certa "gente" , penso che per cambiare qualcosa prima di tutto ci voglia una guerra civile altro che proteste.
@@lupavolante
Fratello, ti capisco benissimo.
Io ho preso la patente dei droni e non ho ancora deciso se comprarlo e dar sfogo alla mia passione.
La mia indecisione è proprio determinata dalla burocrazia confusionaria che tende a sopprimere anche lo svago della gente.
L'Italia è questa e non vedo un futuro migliore.
In Italia, a mio modesto avviso, non ci sarà mai una protesta collettiva di massa.
Sai perchè ?
Perchè la maggior parte degli Italiani ragiona con la filosofia " sto bene io, stiamo bene tutti ".
Un caro saluto.
Ciao Andrea, proprio per questi motivi NON ho riparato il mio drone (caduto in acqua), mi hanno fatto passare la voglia.
Volare per poi avere il timore di queste cose che hai raccontato . . . è ASSURDO!!!
Un abbraccio
Grande Andrea molto Chiaro e Preparato come sempre!! e Grande Gaetano per la sua incredibile Costanza e competenza nel far valere i propri /nostri diritti!! Bravo 👏👏
Che spettacolo. Un ginepraio così grande che nemmeno loro ci si districano più. Chi deve seguire le regole le sa e chi le ha create non le sa. Senza parole.
Che barzelletta sta df è come a Roma un magna magna, e tutti nascondono le briciole, penso invece che Gaetano se andava al parcheggio e lo faceva volare non faceva un sordo de danno, alcune volte nella vita essere veramente a posto è sconveniente, comunque Gaeta' sei un grande, detto ciò André per me sei la luce Infondo al tunnel, grazie di tutto se votele procedere io presente, buona serata
io ho studiato, controllo le mappe, rispetto le altezze e le distanze, non ascoltavo i vigili neanche durante il lockdown e facevo bene, le multe erano incostituzionali e sono state stracciate dai vari giudici. volare con prudenza e in regola, regole che conosciamo solo noi... Ciao Andrea
Situazione simile sull'ossario di cima Grappa dove sulle mappe DFlight non è segnata come zona rossa ma i militari che presidiano il posto affermano che non si può volare perché è zona militare anche se non è segnato sulle mappe e se avessi alzato il drone avrebbero denunciato e sequestrato il tutto. Vi sembra normale una situazione del genere??
Caro Andrea la cosa non mi sorprendere, recentemente ho scritto nuovamente alla Provincia di Trento facendo presente il famoso articolo 798 e la lettera di Enac all'ANCI... in cui si ribadiva la competenza esclusiva di Enac sulla gestione dello spazio aereo. La risposts è stata per il primo caso che la loro legge n. 5 del 12/8/1996 di divieto di volo non riguarda motivi di sicurezza e ordine pubblico ma la 'tutela dell'ambiente". Per il secondo caso che loro non sono un comune quindi la comunicazione all'ANCI non li riguarda.
Non aggiungo altro.
Se posso permettermi in mio commento... la soluzione di questo problema non può spettare a noi (non voglio passare le mie vacanze a litigare con i vigili e a pagare multe o cercare avvocati) ma SOLO all' Enac attraverso il Ministero.
un paio di anni fa ho perso il drone in mare, l'altro giorno volevo ricomprarlo, poi... ho dato un'occhiata alle varie aree e restrizioni, in 2 anni è cambiato il mondo, praticamente non si può volare più da nessuna parte "zone interessanti" purtroppo così non me ne faccio nulla
Con amarezza, caro Andrea ti dico che questa è la filosofia italiota.
Nel caso di Dflight li paghi in regime di monopoli assoluto vietato dalla legge, ti sommergono di pubblicita "vendendoti" per darti un qualcosa di vago anzi di nulla visto che quelle mappe non servono visto le ordinanze dei sindaci.
Stessa cosa che succede a noi campersti dove i comuni regandosene della legge, delle sentenze, delle precisazioni del ministero, ecc, continuano a mettre segnali di divieto sosta camper che non esiste sul codice della strada (non di campeggio che è cosa ben diversa come è diverso il segnale quello si che si trova nel codice dela strada!) e siamo costretti a dover affontare spese legali x far valere il nostro diritto.
E stà pur certo che questa cosa continuerà e si ingrandirà così come si stà ingrandendo il mondo dei "droni" l'unica soluzione é creare forme di associazionismo con tanto di legali che affrontino volta x volta multe e ricorsi.
Altra soluzione e quella di costringere D-Flight ad assumersi le sue responsabilità visto che noi li paghiamo (e lo ci "vendono").
Potresti indicare i link delle circolari/chiarimenti dell'ENAC dove dice che vale solo d-fly in modo da stamparle e portarsele dietro in caso di contestazioni ? Grazie.
www.enac.gov.it/spazio-aereo/gestione-dello-spazio-aereo/divieto-di-sorvolo
Grazie come sempre Andre, purtroppo questa è il nostro paese, la nostra è una comunità e purtroppo viene sempre più bistrattata e lo può fare chiunque, se penso che c'è gente che ci segnala a prescindere quando voliamo (zona rossa o no e la maggior parte della gente ignora il nostro hobby e le regole) il fatto che comuni o enti ci vieti di volare e ci multano è il minimo
Infinitamente grazie per i tuoi video, per tutti quelli che ci informano delle situazioni scandalose e per tutti i piloti di droni. Mi sto da poco, pochissimo affacciando a questo mondo, un po per curiosità e un po per aumentare le mie competenze essendo videomaker, ma ogni giorno che passa, tra forum, pagine ufficiali e video didattici e informativi, per imparare, studiare e capire come gira tutto, ho sempre più timore ad entrare in tale mondo e ad investire somme abbastanza alte di denaro a causa di queste situazioni che ti obbligano o a non volare o nel peggiore dei casi, se tutto è in regola a mettere avvocati e fare causa in caso di multa per una totale inesattezza di comunicazioni, di gente non preparata mettendo come sempre appassionati e professionista in seria difficoltà... Ma è mai possibile che per lavorare e non, uno deve rischiare di prendere una multa e per contestarla deve proteggersi mettendo di mezzo leggi e avvocati???
Meglio evitare? Così non si corrono rischi? Chissà se è in Italia solamente che succedono queste cose o come si dice "dove mondo è paese"???
MILLE GRAZIE ANDREA!!!
Grazie a te Salvo
Grande come sempre..precisamente è il ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili....ultima denominazione
Bravo Andrea....chiarissimo!
Eppure la cosa è semplice.
Enac è chi decide e stabilisce.
D-Flight espone i dati per gli utenti (ed essendo referente unico deve assumersi le responsabilità....altrimenti ci dovrebbe essere un'alternativa che posso scegliere....considerato il fatto che D-Flight è anche a pagamento)
Chiunque (enti, comuni, parchi e chi più ne ha più ne metta) voglia interdire il volo in uno spazio aereo, per qualsiasi motivo, fa richiesta ad ENAC che avalla e permette a D-Flight di rendere edotti gli utenti su TUTTI i divieti e le quote.
Ed essendo in un mondo ormai pervaso dal digitale, se non in tempo reale, nel giro di 24 h (è possibile se si vuole).
E poi occorre una formazione di massa a vigili, carabinieri, poliziotti e sindaci sulle regole e i regolamenti europei che già ci sono e su cosa possono fare e cosa possono contestare.
Concordo con il discorso della privacy....con i milioni di cellulari in giro, il problema sono pochi droni ? Che tra l'altro hanno le loro regole ben precise ?
Avanti Andrea....arriveremo a un referente unico che dia tutte le informazioni necessarie.
Con specifico riferimento agli UAS, l’ENAC, ai sensi dell’art. 15 del Regolamento di Esecuzione (UE) 2019/947 può altresì limitare o vietare il sorvolo su determinate aree geografiche per ragioni collegate alla sicurezza (safety), alla riservatezza e alla protezione dei dati personali (privacy), alla sicurezza (security) o all’ambiente.
Ne deriva che Enti diversi non possono introdurre autonomamente divieti di sorvolo, bensì devono fare istanza all’ENAC secondo la normativa applicabile. I provvedimenti di restrizione delle operazioni di volo nello Spazio Aereo nazionale, se assunti da soggetti diversi dall’ENAC, sono pertanto invalidi
Va precisato che le ordinanze dei sindaci hanno validità temporale. Il ricorso a questo strumento normativo ha, giustamente, delle limitazioni ben precise e non sono minimamente paragonate a norme permanenti. Possono essere emesse per motivi urgenti e contingenti e pertanto la loro validità è limitata a quell'evento urgente.
Un ordinanza del 2018 non è più valida nel 2022.
Ciò premesso visto il ripetersi di queste assurdità credo che l'unica cosa da fare è quella di creare un associazione di categoria operatori droni open category e con l'aiuto di un bravo avvocato fare una class action chiedono che la soluzione di questa questione comune di fatto e di diritto avvenga con effetti ultra partes per tutti i componenti presenti e futuri della categoria.
Nell’ordinamento giuridico italiano si ha, "purtroppo" ,una pluralità di fonti normative che sono disposte secondo una scala gerarchica quindi secondo queste principio, la norma di fonte inferiore non può porsi in contrasto con la norma di fonte superiore. Il Regolamento UAS-IT è stato adottato da ENAC ( L'ENAC agisce come autorità unica di regolazione tecnica, certificazione, vigilanza e controllo nel settore dell'aviazione civile in Italia) ai sensi dell'articolo 4 del D.Lgs. 250/97, a far data dal 4 gennaio 2021. L'art 4 del regolamento UAS -IT specifica le fonti normative a cui fa riferimento il suddetto regolamento.Cito solo il Codice della Navigazione come fonte normativa di riferimento al solo scopo esemplificativo.
L'ordinanza, che è oggetto della discussione, si trova all’ultimo livello della gerarchia delle fonti.
Le ordinanze in realtà, hanno un’applicazione molto limitata e non assumono valore normativo se non citano una norma a cui si riferiscono.
C'è da dire che nel nostro ordinamento giuridico vige anche il di criterio di competenza, che è un eccezione al criterio gerarchico, perché in alcuni casi (rari) una norma che si trova su un gradino inferiore può superare quella sul gradino superiore (es. regolamenti delegati, ordiinanze emanate in ordine alla Sicurezza Pubblica o in caso di Ordine Pubblico). Non credo che l'ordinanza emanata dal sindaco di Stintino rientri in questi ultimi casi. Siamo il paese delle banane.
Una parola pressapochismo è quello che vige in Italia complimenti Andrea
Ciao Andrea....mia esperienza cascate delle marmore divieti cartacei ovunque ma su dflyight volo libero...io le foto le ho fatte ma questi finché non si prendono una buona strigliata non la finiranno mai dei piazzare divieti ad capocchia! Io dai vigili avrei provato a farmi multare e poi avrei chiesto anche i danni con un avvocato. Da ex poliziotto se su un verbale lo forzi e minacci anche mi ricordo che si era passibili oltre che di abuso in atti d'ufficio anche di sanzioni disciplinari interne. Io avrei osato.....ma bisogna essere sicuri di cosa si fa e nella peggiore delle ipotesi con il buon giorno e un grazie si rischia solo una multa che a mio avviso è anche non applicabile visto che dflyght autorizza il volo e per legge sono loro gli unici autorizzati a limitare o vietare un volo su delega da parte di enac (dflyght).....il problema dell'italia che ha parecchie persone ciucce che si addormentano asini e si svegliano geni.......per poi diventare ciucci e presentuosi con figuracce degne dei migliori circhi, un giorno sempre finirà il discorso dell'amico dell'amico e saranno messe le persone giuste al posto giusto e chi fa cappellate ne risponde
Ciao Andrea, giusto stamattina volato al Santuario di Madonna della Corona, il rettore mi ha "concesso un'autorizzazione" per poter volare e ho dovuto alzare il drone da un punto lontano dal santuario perché é proprietà privata, però appunto le foto e i video li puoi fare.... E c'erano i soliti cartelli no drone zone....
Grazie per il tempo che dedica a questo canale.
C'è tra i suoi ascoltatori, un legale a cui possiamo fare riferimento, formato in merito all'oggetto del video ed eventualmente fare valere i propri diritti, nelle sedi opportune?
Grazie ancora.
Bravo Andrea e cosi che si parla.
Complimenti....
Ciao, come di consueto contenuti precisi e condivisibili. Mi pongo due domande: alla luce dell'atteggiamento di dflight perché dobbiamo abbonarci annualmente per avere un disservizio o meglio informazione senza valore operativo? Ho dronato per diletto in Svizzera, Francia, Spagna e Portogallo ho scaricato le rispettive app cartografiche di volo e le ho consultate senza dover cacciare un euro. Altra domanda, volendo far rispettare i miei diritti e quindi indirettamente anche i diritti di enac, in caso di multe, improprie ma quasi sicure, i soldi per impiantare ricorsi ai vari livelli chi c'è li rimborsa? Ciao e complimenti per come conduci il canale.
caro Andrea noi dronisti non siamo considerati vogliono che facciamo patentini assicurazioni ecc. pagahiamo e basta ma nessuno ci tutela ,grazie per quello che fai
Grazie come sempre Andre, purtroppo questa è il nostro paese, la nostra è una comunità e purtroppo viene sempre più bistrattata e lo può fare chiunque, se penso che c'è gente che ci segnala a prescindere quando voliamo (zona rossa o no e la maggior parte della gente ignora il nostro hobby e le regole) il fatto che comuni o enti ci vieti di volare e ci multano è il minimo.
Grazie ancora
Ti ringrazio per questo video, anche se è triste, un ringraziamento speciale a Gaetano che ha avuto le 🥎🥎!
Veramente assurdo...!!! Bravo ad evidenziare questi fatti. Spero che Enac dia una risposta competente ed ufficiale, in merito all'accaduto, e che una volta per tutte si impegnino ad intimare i comuni italiani a stare al loro posto, senza abusi di potere postponendo l'esercizio di Enac ! Nello stesso modo in cui verifico le limitazioni al volo con l'aeroplano, tramite A.I.P. e Notam, e visto che i droni sono di fatto aeromobili, allo stesso modo la consultazione di D-Flight deve essere sufficiente al fine di mettere in volo un drone. Grazie Andrea, per porre in evidenza queste assurdità, sempre molto professionale, ciao.
Gaetano ha difficoltà a camminare, perché ha 2 palle d'acciaio che pesano 500kg
🤣
E da poco che volo, e grazie ai tuoi video che mi sono appassionato, ritengo importante la battaglia che stai portando avanti e sono perfettamente d’accordo con te e con il continuare a far valere i nostri diritti
Andrea sei forte tutto vero quello che ci fai presente . La domanda da porsi é ! Se quel signore avesse volato prendendo poi la multa dopo quanto tempo e quanti avvocati avrebbe dovuto pagare per andare davanti ad un giudice ? Siamo in Italia
Bravo molto costruttivo, spero che chi di dovere apporti le dovute misure di miglioria e dia la possibilitá a noi piloti di esercitare il ns hobby in santa pace senza problemi di coscienza.
Ecco perché me ne vado in Svizzera a volare, regole chiare e precise e panorami bellissimi.. A parte questo, fai bene nel dire di non aver paura se si rispettano le regole ma sfido chiunque a volare ugualmente quando neanche chi dovrebbe sapere prende una posizione chiara. Se dovessi rischiare di prendere una multa, anche essendo nel giusto, e poi dovessi affrontare una vera e propria battaglia per poter far valere le mie ragioni, solo per un mio hobby, è chiaro che mi passa la voglia.
Ciao Andrea, hai perfettamente ragione a dire che dobbiamo lottare per far valere i ns. diritti. Ma In Italia è già normalmente difficile raggiungere tale obiettivo, ed in questo caso specifico, come pensi che sia possibile farlo? Se abbiamo potuto constatare grazie a Gaetano che qualsiasi organo istituzionale contattato gli ha dato (a modo proprio e con la tecnica della supercazzola) torto e quando anche D-Flight, che dovrebbe dare palese dimostrazione del ns. diritto o meno, prende le distanze da quello che egli stesso dichiara, come pensi che un giudice, in sede competente potrebbe farlo? Pensi che esistano in Italia giudici con competenze tali da non richiedere consulenze esterne per affrontare il problema? E se le competenze esterne sono queste, quante speranze ci sono affinché un giudice sia messo nelle condizioni di poter giudicare senza essere tratto in errore? Le conseguenze non sarebbero diverse da quelle di Gaetano se avesse fatto alzare il drone. Oltre al danno anche la beffa di pagare le spese processuali. I diritti non possono farsi falere finché in Italia non esisterà un vero organo di controllo e soprattutto competente che si assuma le proprie resposabilità su quanto dichiara. Bisogna, secondo me, far valere i propri diritti direttamente con gli organi istituzionali (in questo caso al primo posto con Enac, dove funzionari come quello contattato da Gaetano devono pagare le conseguenze delle proprie inammissibili dichiarazioni) e poi con D-Flight che non può pretendere di ritenersi non responsabile di quello che pubblica, quando comunque noi siamo costretti a pagargli una dazio annuale a titolo di cosa a questo punto? Chissà riusciamo a far funzionare almeno una cosa in questo paese delle banane!
Ho conosciuto di persona un centralinista dell'ENAC. È convinto che per volare con il drone serva un permesso ogni volta, non conosceva la differenza tra A1 e A2 e non aveva idea di cosa fosse un drone inoffensivo...
Io per ora ho smesso di volare, e avevo appena iniziato. Spero che la situazione cambi il prima possibile, perché così proprio non si può.
Spiaggia bellissima, ma da locale, anzi ex locale, vivo a BS da 26 anni, meglio evitarla nei mesi di maggio, giugno, luglio, agosto e settembre 😂😂😂, anche perchè eviti un sacco di gente, soprattutto quella incompetente, citata dal bravissimo Andrea Pinotti in questo video più che esaustivo sulla situazione attuale! Questo mi ricorda un fatto accaduto nel litorale di Platamona/marina di Sorso, qualche anno fa. Una balena si era spiaggiata e ben 14 enti si rimpallavano il fatto su chi e come questa doveva essere rimossa, evitando la spiacevole decomposizione del cetaceo a cielo aperto. Beh sapete cosa è successo, si sono decisi a rimuoverla solo 50 giorni dopo a balena in avanzato stato di decomposizione😱😱😱! Un fatto analogo era successo non troppo lontano una quarantina di anni fa, quando ero alle elementari, beh sapete cosa è successo? In poche ore la balena è stata tirata su, affettata e smaltita, senza che i poltronifici e i relativi enti inventati successivamente e realizzati ad hoc, si dovesso scomodare per fare quello che sanno fare benissimo e cioè nulla, oltre a ritirarsi i lauti stipendi.
Ciao Andrea...Complimenti; sempre sul pezzo, e con cognizione di causa...
Parlo a proposito, perche' io, di Sassari , ( qualche Km da Stintino ) , proprio a proposito della Pelosa, abbiamo appunto fatto delle riprese meravigliose.
In breve, Antonio, e' venuto a SS per fare un corso al personale della P.L.Di pomeriggio siamo andati a Stintino, oltre che con Antonio c'erea un nostro allievo ( Uff,della P.L. ).
.La spiaggia della Pelosa ( puoi immaginare ) , alle 17.00 , era piena zeppa....Abbiamo trovato un posto di decollo, lontano dalla spiaggia e dalle persone, e si e' fatto un volo panoramico con un fantastico Autel Nano Plus .Ovviamente evitando di sorvolare la spiaggia e relativi assembramenti, ma costeggiandola ( evitando anche le barche).
Comunque, si e' fatto un volo in piena sicurezza ,con immagini spettacolari......
Si; eravamo in zona aeroporto AHO, ma alla priferia del CTR e lontano dalle 3 zone ATM-09 del suddetto....Fuori anche dalle zone di quella inesisiente aviosuperfice di Stintino, segnalata su D-Flifgt , ma mai operativa.
Pertanto nessun problema e nessun cartello di divieto , e controlli; ( ci saremmo divertiti ) con 2 piloti A1-A2-A3 e un ufficiale di Polizia, che anche se in possesso di A1-A2-A3- da poco tempo, e' fresco di regolamenti......Pero' ripeto...Volo di circonavigazione di spiaggia e persone..decollo e atterraggio lontano da tutti.....Insomma una conferma a tutto....( dico tutto ) quello che correttamente hai riportato in questo ( come al solito ) interessantissimo video....
Ti saluto...Gianni....👍👍👍👍👍👍👍👍👍
Grazie per questo video Andrea e per tutte le denuce che fai sugli abusi che subiamo noi dronisti!
Quanti mesi sono che vi dico le stesse cose?
Quanti mesi sono che vi dico che in una mia richiesta via mail a Enac mi hanno risposto che devo sempre contattare l'ente parco per sapere se posso o meno volare? 😂 È una barzelletta vivente Enac.
È la prima volta che commento uno dei tuoi video, ti seguo da un paio d'anni e uso i tuoi video come indice da cui partire per approfondire le situazioni che posso venirsi a creare durante, e non solo, un'operazione con il drone. Ti ringrazio di tutto l'interesse e la passione che metti nei tuoi video, mi hanno fatto comprare un drone e studiare per il patentino A1/A3 e tra poco anche per l'A2. Ho scelto di commentare questo video perché queste situazioni sono imbarazzanti onestamente, per il solo buon senso di volare a Pesaro ho ritardato di 2 mesi le mie operazioni, soprattutto per le imprecisioni delle mappe di D-Flight per quanto riguarda il tema Parchi. Ho scritto e chiamato chiunque, Info point, parco del San Bartolo, comune, ENAC, ENAV Polizia locale, Questura (quest'ultima mi ha fatto parlare con la DIGOS 🤨) mesi di chiamate per delle imprecisioni su una cartina, ma soprattutto nessuno che avesse la minima idea di chi fosse la competenza di quella parte di Parco, ad oggi il mistero non è ancora stato svelato e io continuo ad evitare di fare operazioni in quella zona stupenda del litorale, solo per rispettare le mappe di D-Flight 😩 e volare nel "ignoranza legalizzata" di quest'ultimo sito riconosciuto dallo stato. 😪
Scusami ti volevo solo segnalare che ho cercato di comunicare a D-Flight tramite il Call Center che alcune aree bloccate o limitate agli UAS sono , a mio avviso, assurde.
Loro in pratica a dire della signorina del Call Center che mi ha risposto ...risponde solo a dubbi su questioni economiche, consultazione mappe ..ma se ci sono segnalazioni in merito a dubbi o errori presenti su D-Flight, ci si deve mettere in contatto con ENAC.
Io l'ho fatto con una pec (come desiderato da loro) e a distanza di alcuni giorni ancora non ricevo risposta.
Aggiungo che su Linkedin ho scritto al sito D-flight in quanto sono presenti cone le loro belle foto da parata nelle vare mostre e fiere...dedicate ai Droni...ma poi quando ho provato a chiedere mi hanno dato le solite risposte...inutili ...in quanto mi hanno detto che sul loro sito c'e' gia scritto tutto e invece c'e' solo quello che vi dicevo.
Baracconi...e stipendifici ...a scopo solo economico.
Come possessore di licenza di pilota privato quando volo mi attengo al regolamento AIP, gli spazi aerei ed eventuali NOTAM. Se non compaiono restrizioni lì sono autorizzato a volare a prescindere da qualsiasi ordinanza di qualunque autorità. Per i droni deve valere la stessa logica altrimenti è il caos o peggio diventa praticamente impossibile volare da qualsiasi parte.
Ciao Andrea,
ti seguo da molto e ci siamo anche conosciuti con piacere una volta via web in un training.
Sono mesi, se non anni, che continuano questi tristi articoli e video di abusi.
Valutate, in estrema sintesi, modelli di denuncia di ipotesi di abusi di ufficio per colore che, pur essendo stati informati e quindi consapevoli, persistono nell'abuso di pubblica autorità per violare ripetutamente le normative europee ed Italiame (ENAC). In particolare ciò va' focalizzato a chi emette Ordinanze territoriali non a norma (es. Sindaco o delegati, o Parchi non autorizzati) e persiste nell'abuso d'ufficio e non tanto a chi invece le esegue (es. Pubblici dipendenti che sono obbligati ad eseguire le direttive pubbliche ricevute).
Per esser jmani e collaborativi prevedere i due steps:
1) Preavviso di Denuncia con allegati normativi per rendere edotto il pubblico o dirigente (es. Sindaco, firmatario della delibera, etc)
2) Denuncia dopo 30gg di Denuncia di abuso
Se non ci saranno queste denunce e sentenze a far da modello, si persistera', come consueto, nel perdurare di violazioni del diritto.
Proporrei anche un Website preventivo che informi le pubbliche autorità, in estrema sintesi, delle Leggi e Sentenze a favore dei chi vola a norma.
Con l'augurio di aver fatto cosa gradita nella proposta.
Ottimo video e ottima spiegazione.
Bravo. A seguito di questo video mi sono iscritto al tuo canale, l'unico che guardo per le tematiche legate ai droni
Grazie
Dovremmo creare un associazione e rompere le scatole in maniera seria. Il video esprime perfettamente il disagio di noi poveri dronisti. Sia hobbisti che professionisti.
Che poi questi comuni vivono nel bigottismo più assoluto. Un bel video del proprio territorio non fa altro che incrementare l’interesse per i turisti verso quella destinazione. Ci dovrebbero incoraggiare sti dementi!!!
Ciao,Come faccio a vedere le mappe di dove far volare il drone senza iscrivermi a tutto?
Ciao Andrea... ma che casino...volare in Italia... Mi auguro che presto sia chiarito tutto... Bravo sei molto forte e presenti chiaramente il problema. Seguirò la cosa...TI SOSTENGO. Ciao lorenzo
grande Adrea
è necessario che tutti noi, in simili frangenti , facciamo valere i nostri diritti cosi come sanciti istituzionalmente; se qualcuno ci da una multa in un posto in cui stiamo volando, e dove dopo i vari controlli di rito possiamo volare, facciamo scrivere come nostra dichiarazione, ed è un nostro diritto, i riferimenti al regolamento e poi voglio vedere chi mi costringe a pagare la suddetta sanzione.
grazie Andrea per essere sempre pronto, lucido ed obiettivo
Ciao Andrea
Beh !!! Praticamente è il cane che si morde la coda INCREDIBILE. dopo….. abbiamo ragione di “Dai retta a me fai come vuoi te” grazie ancora buona giornata a tutti
Spiegazione magistrale 👍
Ciao Andrea, ti seguo da molto tempo e ti ringrazio per tutti i consigli, riguardo a Stintino, mia figlia è li da inizio luglio gli ho chiesto se ha visto volare droni, la risposta è stata si tanti e anche molto bassi il suo vicino di casa sia alla mattina che sera lo fa volare e lo manda sulla spiaggia, quindi in che maniera fanno rispettare le ordinanze a Stintino....... io sono per la regolarità delle leggi ma mi piange il cuore sapere che se vuoi fare le cose in regola in Italia non le puoi fare. Risultato non avremo più possibilità di avere qualche semplice hobby per svagarsi. ciao Alberto
Ciao, guardando sull'isola in questione ed attivando il filtro parchi, viene fuori che c'è una zona verde sopra l'isola e dice di guardare il regolamento parco per vedere se c'è qualche limitazione, quindi come bisogna comportarsi ?
Ciao Andrea, nel caso in cui la mappa permetta il volo in una determinata aerea ma io sono a conoscenza della presenza di un’ Aerea Marina protetta, come bisogna comportarsi?
Grazie
Intanto Grazie ad Andrea e sempre tanti complimenti per il lavoro che fai !
Cose assurde, purtroppo D-Flight che dovrebbe essere la nostra guida non lo è, queste cose fanno rabbrividire noi piloti di droni. Peraltro le sanzioni sono assolutamente assurde, devono essere ricalibrate per il mondo dei droni, non è possibile sentire di gente che deve pagare 33.000€ di multa solo perchè aveva l'assicurazione scaduta per volare con un Mini2... Quando in giro c'è gente che guida le automobili senza assicurazione !
Ciao Andrea quest'anno sono stato anche io in quella zona, Stintino spiaggia della Pazzona vi è una zona rossa in quanto risulta ancora un "avio superfice Stintino" chiuso. Per fortuna nelle vicinanze delle saline con altezza max 25mt ho potuto volare e fare delle buone riprese. Senza quel divieto di volo tutta la zona permetterebbe belle immagini.
Come sempre ottima informazione da parte tua Ciao
Sulla questione delle ordinanze di divieto di volo con i droni emanate dai comuni, c’è anche un documento ufficiale che ENAC ha inviato a suo tempo all’ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) nel quale si ribadisce appunto che la competenza sugli spazi aerei attiene solo ed esclusivamente ad ENAC.
Grazie a tutto questo, sono costretto ad volare con un po’ di angoscia sempre. Anche quando sono nel giusto. I limiti e le noflight zone segnalate sono già moltissime, ed è impensabile che i comuni o i parchi possano emettere ordinanze che abbiano un qualsiasi tipo di validità.
Unica strada, volare senza paura quando si sa di essere nel giusto. Non tocca a noi mettere una pezza, lo faccia chi di competenza e che si premuri anche di tenerci costantemente informati. Nel frattempo, buon volo a tutti
Condivido in toto con quanto esposto con una sola divergenza di opinione riguardo all'esonerare da responsabilità gli agenti delle forze dell'ordine quanto contestano quella che, erroneamente, ritengono un'infrazione in quanto non adeguatamente aggiornati sulle leggi e disposizioni vigenti, ma, se anche a noi cittadini comuni non è concesso il diritto di non conoscere, quindi non osservare, qualunque legge anche appena emanata in base al principio «Ignorantia iuris non excusat» (la legge non ammette ignoranza)sancito dall’art. 5 del codice penale, non vedo perchè quelli che, in quanto tutori delle legge, dovrebbero essere perfettamente edotti, anche autonomamente in ogni ambito legislativo/sanzionatorio, dovrebbero godere di eventuali "scusanti" e la cosa assume connotati assai più gravi quando, troppo spesso, vestendosi d'autorità, pretendono di "impartire" lezioni a chi ne sa qualcosa in piu di loro in materia.
Ciao Andrea, grazie del video che condivido totalmente,si studia,si prendono attestati e si seguono le regole non per farci privare dei nostri diritti sacrosanti,chi segue la legge non può essere impedito dalla stessa ad esercitare i propri diritti, ciao carissimo e...al prossimo video!
Quindi io domani mi presento in lista come sindaco di Grumello, vinco e poi chiudo lo spazio aereo, con una semplice ordinanza, sul mio comune, così più nessun aereo mi passa sulla testa per il finale della pista 28 e più nessuno atterra a Orio.. mi sembra che fili tutto.
😂
Ad agosto sarò proprio lì! Farò un bel volo a Stintino senza chiedere nulla a nessuno! Grande Andrea!💪🏻
Tutti i comuni fanno ordinanze che poi si trasformano in multe e vessazioni per qualsiasi cosa (anche contrarie alla legge). E' farwest poi tocca fare ricorso per farsi levare la multa... (cosi' molti turisti e persone del posto vengono multate per le cose più strane). I sindaci si appellano ad ogni cosa, decoro ecc... Esempio il sindaco del mio paese ha appena fatto un ordinanza che vieta per decoro di mettersi a torno nudo (chiunque arrivi da un comune vicino non lo sa viene multato e poi vedrà di far ricorso). Altri comuni pur essendoci leggi su diritto d'antenna nazionale vietano per estetica di avere la propria antenna sul palazzo, se la si installa si viene sanzionati (poi anche li tocca far ricorso).
Altri sindaci vietano le biciclette elettriche ecc... (il problema dell'Italia è che ogni sidaco inventa i divieti la dove ci sono leggi europee o nazionali ed è un problema in tutti i campi e che vieta la libera circolazione e libertà).
Ciao Andrea,io l'anno scorso alla pelosetta,ho controllato Dflight ho visto che potevo volare ai 120mt..mi sono appartato sugli scogli ed ho volato tranquillamente.
La legge non va ad interpretazione quindi mi son fatto le mie 3 batterie e nessuno mi ha detto nulla.
Quando ero su una spiaggia appartata chiedevo alle persone se il mio volo dava fastidio,visto che avevano bimbi.
Be ci sono diventato amico e abbiamo passato insieme a loro una bella vacanza
buongiorno ma esiste un'elenco degli enti che hanno chiesto il divieto a d-flight in quando riguardo il volo dei droni grazie?
Che io sappia no
Grazie Andrea per portere avanti questa questione incresciosa!
In Italia le leggi ed i regolamenti non sono mai chiari e sono interpretabili e quindi in questo caso noi piloti siamo a chiederci se in una zona puoi volare o no (zona libera da aver verificato su Dflight ovvio)!
Con tutte le conseguenze del caso..si è indecisi se puoi tirare su il drone o no anche se da app dflight è consentito..nn si può!
Io ero in Sardegna poco fa e ti ho contattato in privato se ti ricordi perché non capivo se mettere flag su il flayer Parks da menù a tendina di dflight..anche perché senza mettere il flag il sito mi diceva di volare tranquillamente!
Non posso mettere già loro la situazione delle zona con con le zone dei parchi per evitare che una persona inesperta del sito di dflight possa combinare cavolate?!
Se ne lavano le mano sia dflight che enac sui parchi dicendo vedi legge quadro ecc.. io devo contattare il parco che ovviamente ti dice di no x non avere rotture ...così non va bene devono fare richiesta ....
Non lo mettono in automatico perché non vogliono prendersi questa responsabilità, così lasciano a noi piloti tutti i rischi e le varie problematiche da risolvere con l'Ente Parco. Se ad esempio guardi le mappe su DSpace (che però non è il sito che ti può legittimare a volare) ti fa vedere dove sono le zone parco ma ti dice anche quali sono i parchi che comunque non hanno ancora fatto riservatezza di quell'area. Se facesse così anche D-Flight, non ci sarebbero problemi, perché se un Ente Parco non ha fatto richiesta di riservatezza dello spazio aereo di quella zona, si vola e basta, senza ma e senza se. Comunque come si dice sempre... siamo in Italia ed una regola certa non c'è mai, alla fine ognuno fa come gli pare (i vari Enti ed istituzioni) e anche a te come singolo ti spingono a voler fare come ti pare perché regole precise non ci sono e sembra che ad ogni costo vogliono fregati...che vergogna!
Grazie Andrea. Solo una parola! Tristezza! Tristezza per L ennesimo sopruso. L ho già detto altre volte, L unica soluzione è che il tutto finisse una volta per tutte in televisione, dove qualcuno con le palle desse le giuste informazioni. Per il momento come qualcuno ha risposto, se dflight dice che posso volare io volo. E se è necessario di nascosto. A quel paese tutte le ordinanze ingiuste
Dove si può trovare uno scritto da stampare e portare sempre dietro che dice che l'unica cosa da guardare prima del volo e dflight e che e solo enac che può vietare il volo? Grazie
www.enac.gov.it/spazio-aereo/gestione-dello-spazio-aereo/divieto-di-sorvolo
Ciao Andrea, spero al più breve possibile di andare a Stintino e voglio vedere cosa succede. Comunque sia anche se le mappe dicono che si può volare se si trova la persona storta ti fa passare la voglia di volare come è successo e quando si mettono di traverso ti puntano e per noi non c'è nessuno che ci difende come in questo caso.
Ci sono due strade per risolvere:
1) chiedere chiarimenti all’AD di Enac e D-flight
2) prendere una multa (Gaetano avrebbe dovuto forzare la mano in questo caso facendo decollare il drone) e poi fare causa a tutti per ottenere annullamento. In questo modo si genererebbe un precedente, non solo ma si riuscirebbero ad avere dei bei chiarimenti. Diversamente continueremo a discutere sulla possibilità di volare o meno su un area senza arrivare ad un dunque. Purtroppo in italia funziona sempre così… la legge non ammette ignoranza ma la ammette per chi la applica. Anche le forze dell’ordine locali dovrebbero sapere cosa fare in questi casi e non limitarsi ad applicare delle ordinanze ILLEGALI! Perchè chi applica una ordinanza illegale dovrebbe essere punito!
Come con la situazione Parchi......Tutti parliamo e proptestiamo per la mancata richiesta di spazio segregato, ma nessuno si fida....Ad Alghero , il Parco Porto Conte istituito da poco , da una zona segrgata ( vera ) di qualche Kmq , e' diventata divieto di sorvolo di un miliardo di Kmq..Praticamente, dove c'e' un albero, e' dichiarato parco...e puoi volare solo nel cesso di casa tua....Smontando il bidet per fare spazio...
Salve, quello che dici Andrea è corretto, l’ unico “ posto “ ufficiale dove andare a controllare la fattibilità e le limitazioni di un volo è il sito web D-fly, come da te giustamente sottolineato. In esso ci dovrebbero essere caricati anche tutti i NOTAMs delle zone che interessano il volo. L’ unico ente titolato ad emettere limitazioni è esclusivamente ENAC ( dopo aver analizzato richieste che possono giungere da svariate parti ). Esiste una lettera ufficiale esplicativa a firma ing. Fabio Nicolai dir. in ENAC ( che tu probabilmente conosci ) ma non trovo il modo di fartela pervenire ( eventualmente inviami un recapito ). Credo si trovi anche su qualche canale you-tube di esperti di droni.
Dal mio punto di vista, l'obbligo di accettare i cookie , non è ammissibile, è semplicemente un "ricatto ed estorsione" dei dati personali ,come giustamente è stato menzionato dall'e-mail, fanno uso del proprio "prodotto", assolutamente utile per eseguire un determinato lavoro.
Ciao Andrea, la telefonata tra Enac e il pilota del drone è ridicola, il funzionario Enac pareva non sapesse di cosa stessero parlando. Ma se sono le mappe di D-Flight che dobbiamo controllare prima di volare...il problema non esiste, posso volare bene allora ci volo, poi i vigili, i carabinieri, il sindaco, la forestale.... se ti voglio impedire di volare mi dispiace ma io gli dico che l'Ente preposto al controllo del volo dei droni è Enac e non il sindaco o le FFOO. Io faccio sempre così, controllo le mappe su D-Flight e volo, poi se mi vengono a dire qualcosa io continuo a volare, io il mio controllo come da regolamento l'ho fatto e il discorso è chiuso. Poi, se vogliono fare la multa la facciano pure, tanto portata la questione davanti ad un giudice, se hai fatto tutto in regola, non la paghi. Comunque è sempre il solito discorso all'italiana dove ognuno va fa sempre come gli pare, al di là delle regole. Ma anche i sindaci, le FFOO...visto che ormai i droni fatto parte del quotidiano, tutti li hanno e tutti li usano, ma che si mettessero a studiare due normative e così anche loro evitano di dire delle inesattezze e soprattutto di mettere in atto comportamenti non legittimi nei confronti di chi vola in regola. In fine, anche Enac dovrebbe fare la sua parte essendo più trasparente, più incisiva nei confronti degli vari enti e comuni dettando delle linee guida da seguire e punto, senza possibilità di interpretazione da parte di chiunque. Grazie anche per questa testimonianza, buona domenica.
Capisco che ci vogliono regole ci mancherebbe mi è capitato alle Grotte di Catullo a Sirmione sul Garda di cancellare riprese dalla guardia del parco ,anche se quando siamo entrati a pagamento non ci è stato detto nulla che non si poteva volare col drone e non erano presenti divieti, e dflght da una altezza max da 25 a 40 metri .
Mammamia è una situazione insostenibile. Cmq grande Gaetano💪
La prossima volta prendo la multa. Promesso