Mi permetto alcune considerazioni. Normalmente viene raccomandato di non lavare con detergenti la caffettiera proprio per evitare di togliere il velo di ossido, però per motivi igienici è necessario regolarmente fare una pulizia approfondita di tutta la caffettiera, decalcificarla, eliminare tutti i residui interni ecc. La regola principe in questo caso, prima di riutilizzarla, è di fare uno o due cicli semivuoti di caffe, proprio per favorire il dilavaggio delle particelle residue generate dalla pulizia. Dopodichè in effetti l'acidità del caffè nella moka in alluminio non è elimitabile, ma in genere il caffè lo si beve subito, per cui basta non berne troppo.
Caro Alfredo bellissimo video molto interessante sei molto competente e sai ogni tanto tornare alle origini fa bene così come sono ritornato ai rasoi di sicurezza e Poi puoi capire il profumo del caffè come quando eri un bambino complimenti
Spiegazione semplice ed efficace.Video molto interessante.Nel lungo periodo,possono essere considerati meno dannosi i caffè in capsule,oppure anche loro nascondo delle insidie?
Ciao e grazie per i complimenti! Se usati correttamente, non ci sono pericoli per l'uomo. La cosa fondamentale è leggere e rispettare le istruzioni d'uso che garantiscono la corretta conservazione del prodotto e il minimo rischio per l'uomo. 😉 Se ti piacciono questi video, continua a seguirmi, magari iscrivendoti al canale così non ti perdi le prossime uscite. 😊
Ciao Alfredo Lo sfregamento del cucchiaino all'interno del raccoglitore, che facciamo per mescolare il caffè nella moka, può determinare la rimozione dello strato di ossido di alluminio? Ho notato che sul fondo del raccoglitore non c'è più la lucidatura rispetto a prima
Sarebbe interessante sapere se una moka in alluminio, é più "pericolosa" se usata saltuariamente (la classica 6 tazze, che si fa 3-4 volte l'anno) rispetto ad un uso quotidiano
Alcune persone fanno un ciclo di pulizia con il bicarbonato di sodio nel Serbatoio assieme ad acqua e aceto, mettendo poi la macchinetta sul fuoco fino a trasferimento della sostanza. Questo processo è corrosivo per il rivestimento interno o è un buon metodo di pulizia? Grazie
grande.. .una domanda....io ho sempre pulito recipienti di alluminio,borracce,tazze da campeggio e caffettiere lasciandoli tutta la notte (soprattutto quando vedevo degli aloni nell'alluminio) all'interno la coca cola e una parte d'acqua... e poi ovviamente scaiquando...è un sistema che puo essere valido o ha delle pecce/controindicazioni? grazie
Ciao, la Coca Cola contiene acido fosforico e tanto, tanto zucchero. L'acido contribuisce a rompere lo strato protettivo di ossido di alluminio liberando l'alluminio sottostante per cui non è una buona idea, specialmente se la lasci tutta la notte dando tempo all'acido di reagire bene. Lo zucchero e gli altri componenti della coca cola, possono depositarsi sulla superficie e poi diventano difficili da rimuovere.
@@ChimicaQuotidiana quindi cosa consiflieresti per togliere aloni di dubbia origine e macchiette varie che con il semplice sapone non vanno via? limone?,bicarbonato? aceto?... paglietta abrasiva...perche i metodi che si trovano in giro,e i "consigli della nonna " sono tanti,ma poi bosogna vedere quali sono quelli che realmente valgono...👍cmq bel canale
Bisognerebbe vedere la Moka per cercare di capire come pulirla. Puoi provare ad usare questa soluzione in questo video 👇 ua-cam.com/video/ZgKJHMNlCPM/v-deo.html
Ciao, interessante . Volevo chiederti mi hanno detto che il caffè della moka nn va mai riscaldato messo ovviamente in un tegamino , xké fa male . Ma fa male in che senso o è vero che fa male ?🙏🤗
Ciao, non mi risulta che riscaldare il caffè faccia male. Sicuramente non avrà un buon sapore perché gli aromi, che sono quelle molecole che danno sapore, si saranno degradati o volati via lasciando un sapore non ottimale. Glia aromi sono molecole molto delicate e basta poco per ossidarle con l'ossigeno nell'aria e quindi non dare più l'effetto atteso.
Buona sera. Come possiamo lavarla la caffettiera dal grasso del caffè allora per evitare prodotti aggressivi come quello della lavastoviglie? Con il limone? Con il detersivo normale dei piatti? O con sapone neutro?
Ciao, a meno che la caffettiera non si lavi da un bel po', l'acqua calda è sufficiente. È buona norma lavarla sempre appena travasi il caffè nella tazzina o in un contenitore per conservarlo.
Chiedo perdono scrivo molto di corsa ma guarderò bene tutto il video, ho dovuto saltare alla fine ma provo lo stesso a chiederlo e mi resta anche come promemoria (ormai ho le playlist, Watch later ecc. piene)... c'è una differenza con il lasciarci i residui un paio d'ore, per poi lavarla? L'alluminio trasmigra solo/principalmente nel caffè che beviamo o si "deteriora" il materiale anche solo aspettando poi a lavarla, con i residui (la polvere di caffè usata, fondi) dentro? Per ora uso una napoletana e non posso fare altre spese... chiedo ancora venia (scrivere scrivo in fretta... 😇😌) grazie infinite!!
Ciao, gli acidi sciolgono lo strato d'ossido presente naturalmente o artificialmente sulla superficie dell'alluminio, lasciandolo libero di poter passare nella soluzione di caffè. Quando si bene detto caffè si ingerisce anche l'alluminio. Ma la reazione non è velocissima quindi, nei normali tempi di uso, si rientra tranquillamente nel margine di sicurezza (altrimenti non le metterebbero in commercio😉). Un paio d'ore per poi pulire la macchinetta non sono tante ma comunque eviterei di bere quel caffè che è rimasto nella macchinetta anche perchè il caffè va bevuto caldo.
@@ChimicaQuotidiana sì grazie della risposta in pratica io chiedevo della caffettiera e non del caffè... cioè se la si lascia sporca qualche ora, se poi diventa proprio velenosa lei per sempre cioè col caffè che ci si farà le volte successive... da quanto dici mi sembra di dedurre che conta il caffè fatto in quel momento ma anche lasciando i residui per un po' di tempo, poi non è che ormai quella caffettiera è contaminata... o no? Grazie ancora :)
Però se il caffè rimane anche più di un paio d'ore nella macchinetta, diciamo una giornata, l'importante è buttare quel caffè e non berlo? O si è irrimediabilmente danneggiata la macchinetta che quindi rilascerà sempre più alluminio?@@ChimicaQuotidiana
Purtroppo ho visto questo video soltanto ora, ho notato che si tratta di una pubblicazione di oltre 1 anno e mezzo fa, spero comunque tu mi possa dare una risposta esaustiva. La mia domanda è, per la manutenzione della moka, acquisendo il concetto che non vada lavata con il sapone dopo il suo utilizzo, in che modo posso lavarla? Se con acqua calda e uno spazzolino vado a scrostare via i residui di grasso del caffè, vado a liberare altro alluminio che si staccherà dalla superficie, andando a mescolarsi al caffè fatto la volta successiva, diventando nuovamente dannoso?
Ciao, se usi semplicemente acqua calda ed uno spazzolino per rimuovere le incrostazioni non rischi di rimuovere lo strato di ossido presente sulla moka. Se la lavi subito dopo averla usata, riesci a rimuovere tutto semplicemente con acqua calda e basta.
[guardando il grafico del rilascio di Alluminio]: sarebbe interessante sapere, dopo il passaggio in lavastoviglie come si e' sviluppato il grafico dopo altri 4, 5, 6, ... caffe'.
Ciao, la caffettiera in acciaio è usata come riferimento. Le quantità rilasciate di alluminio sono minori delle altre. La scala delle concentrazioni non è indicata ma i valori sono prossimi allo zero per quella in acciaio inox. Il valore sale dopo il lavaggio in lavastoviglie perché i detersivi usati nella lavastoviglie contengono agenti aggressivi che vanno ad intaccare lo strato di ossido presente sulla superficie.
@@ChimicaQuotidiana Ma perché mai dovrebbe uscire dell’alluminio da una pentola di acciaio inossidabile? Per quanto ne so, non fa parte della composizione in nessuna percentuale.
Cosa succede al settimo ottavo nono caffè? I valori scendono di nuovo perché si ossida in forma spontanea a contatto con l’aria??? Non è chiaro… Se si lava in lavastoviglie va buttata??? 🤔 p.s. negli ultimi secondi del video… è rimasto un audio indesiderato del tuo microfono.
Ciao Jury, grazie mille per la segnalazione sull'audio finale. Cercherò, in qualche modo, di eliminarlo 😊 Per rispondere alla tua domanda interessante domanda, lo studio si ferma al sesto caffè e, purtroppo, non va oltre. I valori, come si può notare dal grafico al minuto 5:36 si impennano ed addirittura superano i valori dati al primo uso delle ceffettiere. Questo perché lo strato di ossido è stato lavato via dagli agenti aggressivi presenti nei detersivi per lavastoviglie. Probabilmente dopo il sesto caffè questo valore scende, come è successo nella sequenza iniziale ma resta un'ipotesi non dimostrata ma plausibile. Il mio consiglio è di sostituire la moka se accidentalmente è stata lavata in lavastoviglie. Io una volta ho lavato uno snocciolatore in alluminio nella lavastoviglie e ho dovuto buttarlo. Si era tutto rovinato.
@@ChimicaQuotidiana bollire l’alluminio, come succede all’interno della caldaia, genera chiaramente un processo di ossidazione… infatti l’interno della caldaia perde prestissimo la patina lucida dell’esterno. Bisognerebbe capire se la patina lucida che vediamo all’esterno sia una reale protezione o se più estetica. Andrebbero fatti sei test… conosci un chimico che abbia voglia di farli… 😉 per amor della verità e per eventualmente evitare di gettare un prodotto ancora utilizzabile…. Magari per tutta la vita. L’aspetto ecologico mi pare allettante. Grazie mille per la tua risposta cordiale.
Ciao, la patina lucida che vedi è dovuta anche al processo di lucidatura della Moka. Se va via non vuol dire che sia andato via anche lo strato di protezione ossidato. Di solito questa tipologia di test viene fatta nelle sedi di ricerca universitaria. RIcorda comunque che l'alluminio è un materiale riciclabile al 100% . Se abbiamo il minimo sospetto che la Moka possa esere danneggiata e quindi essere pericolosa per l'organismo, è sempre buona norma sostituirla per il principio di massima precauzione. 😊
Ciao Massimo e scusa per il ritardo nel rispondere. Provo a rispondere alla tua domanda sugli effetti dell'alluminio sulla salute sinteticamente. La letteratura scientifica a riguardo ha dato risultati sulla tossicità diversi e spesso controversi. Interferisce, quindi rende più difficile, nel metabolismo interno del Calcio e del Ferro ed ha mostrato effetti neurotossici, cioè agisce sul sistema nervoso. Questi sintomi si manifestano in particolar modo in soggetti come bambini, anziani e soggetti con problemi renali (dialisi o scarsa efficienza dei reni) perché in questi soggetti la funzione dei reni o non è ancora matura (bambini) o è compromessa (anziani e in dialisi). I reni sono i nostri filtri, se non funzionano bene le sostanze tossiche come l'alluminio non vengono espulse e si accumulano nell'organismo andando a fare danni.
Mi permetto alcune considerazioni. Normalmente viene raccomandato di non lavare con detergenti la caffettiera proprio per evitare di togliere il velo di ossido, però per motivi igienici è necessario regolarmente fare una pulizia approfondita di tutta la caffettiera, decalcificarla, eliminare tutti i residui interni ecc. La regola principe in questo caso, prima di riutilizzarla, è di fare uno o due cicli semivuoti di caffe, proprio per favorire il dilavaggio delle particelle residue generate dalla pulizia. Dopodichè in effetti l'acidità del caffè nella moka in alluminio non è elimitabile, ma in genere il caffè lo si beve subito, per cui basta non berne troppo.
Grazie per i tuoi approfondimenti molto graditi 😊
Caro Alfredo bellissimo video molto interessante sei molto competente e sai ogni tanto tornare alle origini fa bene così come sono ritornato ai rasoi di sicurezza e Poi puoi capire il profumo del caffè come quando eri un bambino complimenti
Spiegazione semplice ed efficace.Video molto interessante.Nel lungo periodo,possono essere considerati meno dannosi i caffè in capsule,oppure anche loro nascondo delle insidie?
Ciao e grazie per i complimenti! Se usati correttamente, non ci sono pericoli per l'uomo. La cosa fondamentale è leggere e rispettare le istruzioni d'uso che garantiscono la corretta conservazione del prodotto e il minimo rischio per l'uomo. 😉
Se ti piacciono questi video, continua a seguirmi, magari iscrivendoti al canale così non ti perdi le prossime uscite. 😊
Ciao Alfredo
Lo sfregamento del cucchiaino all'interno del raccoglitore, che facciamo per mescolare il caffè nella moka, può determinare la rimozione dello strato di ossido di alluminio?
Ho notato che sul fondo del raccoglitore non c'è più la lucidatura rispetto a prima
buona sera, ma come consideriamo la trasmigrazione del piombo?
Per non utilizzare l'alluminio, è possibile utilizzare un altro materiale, come ad esempio l'ottone per costruire una caffetiera?
Grazie Prof. Interessante...E a riguardo alle macchinette elettriche? Mi auguro che ci informera anche su queste...eventuali anomalie. Grazie
Grazie Guglielmo, mi hai dato un ottimo spunto!
Gran Video Alfredo! Interessantissimo :D ☕
Grazie LudVic 😊
Sarebbe interessante sapere se una moka in alluminio, é più "pericolosa" se usata saltuariamente (la classica 6 tazze, che si fa 3-4 volte l'anno) rispetto ad un uso quotidiano
Alcune persone fanno un ciclo di pulizia con il bicarbonato di sodio nel
Serbatoio assieme ad acqua e aceto, mettendo poi la macchinetta sul fuoco fino a trasferimento della sostanza. Questo processo è corrosivo per il rivestimento interno o è un buon metodo di pulizia? Grazie
Il bicarbonato di sodio è una base è annulla l'effetto dell'aceto generando co2. Robe a caso senza nessun senso.
grande.. .una domanda....io ho sempre pulito recipienti di alluminio,borracce,tazze da campeggio e caffettiere lasciandoli tutta la notte (soprattutto quando vedevo degli aloni nell'alluminio) all'interno la coca cola e una parte d'acqua... e poi ovviamente scaiquando...è un sistema che puo essere valido o ha delle pecce/controindicazioni? grazie
Ciao, la Coca Cola contiene acido fosforico e tanto, tanto zucchero. L'acido contribuisce a rompere lo strato protettivo di ossido di alluminio liberando l'alluminio sottostante per cui non è una buona idea, specialmente se la lasci tutta la notte dando tempo all'acido di reagire bene.
Lo zucchero e gli altri componenti della coca cola, possono depositarsi sulla superficie e poi diventano difficili da rimuovere.
@@ChimicaQuotidiana quindi cosa consiflieresti per togliere aloni di dubbia origine e macchiette varie che con il semplice sapone non vanno via? limone?,bicarbonato? aceto?... paglietta abrasiva...perche i metodi che si trovano in giro,e i "consigli della nonna " sono tanti,ma poi bosogna vedere quali sono quelli che realmente valgono...👍cmq bel canale
Bisognerebbe vedere la Moka per cercare di capire come pulirla.
Puoi provare ad usare questa soluzione in questo video 👇
ua-cam.com/video/ZgKJHMNlCPM/v-deo.html
@@ChimicaQuotidiana grazie ,sempre molto disponibile e dettagliato👍
Ciao, interessante . Volevo chiederti mi hanno detto che il caffè della moka nn va mai riscaldato messo ovviamente in un tegamino , xké fa male .
Ma fa male in che senso o è vero che fa male ?🙏🤗
Ciao, non mi risulta che riscaldare il caffè faccia male. Sicuramente non avrà un buon sapore perché gli aromi, che sono quelle molecole che danno sapore, si saranno degradati o volati via lasciando un sapore non ottimale.
Glia aromi sono molecole molto delicate e basta poco per ossidarle con l'ossigeno nell'aria e quindi non dare più l'effetto atteso.
@@ChimicaQuotidiana grazie mille x il chiarimento .
Buona sera. Come possiamo lavarla la caffettiera dal grasso del caffè allora per evitare prodotti aggressivi come quello della lavastoviglie? Con il limone? Con il detersivo normale dei piatti? O con sapone neutro?
Ciao, a meno che la caffettiera non si lavi da un bel po', l'acqua calda è sufficiente.
È buona norma lavarla sempre appena travasi il caffè nella tazzina o in un contenitore per conservarlo.
Chiedo perdono scrivo molto di corsa ma guarderò bene tutto il video, ho dovuto saltare alla fine ma provo lo stesso a chiederlo e mi resta anche come promemoria (ormai ho le playlist, Watch later ecc. piene)... c'è una differenza con il lasciarci i residui un paio d'ore, per poi lavarla? L'alluminio trasmigra solo/principalmente nel caffè che beviamo o si "deteriora" il materiale anche solo aspettando poi a lavarla, con i residui (la polvere di caffè usata, fondi) dentro? Per ora uso una napoletana e non posso fare altre spese... chiedo ancora venia (scrivere scrivo in fretta... 😇😌) grazie infinite!!
Ciao, gli acidi sciolgono lo strato d'ossido presente naturalmente o artificialmente sulla superficie dell'alluminio, lasciandolo libero di poter passare nella soluzione di caffè. Quando si bene detto caffè si ingerisce anche l'alluminio. Ma la reazione non è velocissima quindi, nei normali tempi di uso, si rientra tranquillamente nel margine di sicurezza (altrimenti non le metterebbero in commercio😉). Un paio d'ore per poi pulire la macchinetta non sono tante ma comunque eviterei di bere quel caffè che è rimasto nella macchinetta anche perchè il caffè va bevuto caldo.
@@ChimicaQuotidiana sì grazie della risposta in pratica io chiedevo della caffettiera e non del caffè... cioè se la si lascia sporca qualche ora, se poi diventa proprio velenosa lei per sempre cioè col caffè che ci si farà le volte successive... da quanto dici mi sembra di dedurre che conta il caffè fatto in quel momento ma anche lasciando i residui per un po' di tempo, poi non è che ormai quella caffettiera è contaminata... o no? Grazie ancora :)
Però se il caffè rimane anche più di un paio d'ore nella macchinetta, diciamo una giornata, l'importante è buttare quel caffè e non berlo? O si è irrimediabilmente danneggiata la macchinetta che quindi rilascerà sempre più alluminio?@@ChimicaQuotidiana
Purtroppo ho visto questo video soltanto ora, ho notato che si tratta di una pubblicazione di oltre 1 anno e mezzo fa, spero comunque tu mi possa dare una risposta esaustiva. La mia domanda è, per la manutenzione della moka, acquisendo il concetto che non vada lavata con il sapone dopo il suo utilizzo, in che modo posso lavarla? Se con acqua calda e uno spazzolino vado a scrostare via i residui di grasso del caffè, vado a liberare altro alluminio che si staccherà dalla superficie, andando a mescolarsi al caffè fatto la volta successiva, diventando nuovamente dannoso?
Ciao, se usi semplicemente acqua calda ed uno spazzolino per rimuovere le incrostazioni non rischi di rimuovere lo strato di ossido presente sulla moka.
Se la lavi subito dopo averla usata, riesci a rimuovere tutto semplicemente con acqua calda e basta.
@@ChimicaQuotidiana grazie mille 😊
Ma perché, cosa succede se si usa un po' di normale sapone per piatti e si sciacqua molto bene?@@ChimicaQuotidiana
[guardando il grafico del rilascio di Alluminio]: sarebbe interessante sapere, dopo il passaggio in lavastoviglie come si e' sviluppato il grafico dopo altri 4, 5, 6, ... caffe'.
Si vede anche una caffetteria di acciaio inox rappresentata nel grafico, non sembra molto diverso il contenuto di alluminio.. è normale?
Ciao, la caffettiera in acciaio è usata come riferimento. Le quantità rilasciate di alluminio sono minori delle altre. La scala delle concentrazioni non è indicata ma i valori sono prossimi allo zero per quella in acciaio inox.
Il valore sale dopo il lavaggio in lavastoviglie perché i detersivi usati nella lavastoviglie contengono agenti aggressivi che vanno ad intaccare lo strato di ossido presente sulla superficie.
@@ChimicaQuotidiana Ma perché mai dovrebbe uscire dell’alluminio da una pentola di acciaio inossidabile? Per quanto ne so, non fa parte della composizione in nessuna percentuale.
Ciao. Allora io che lo lascio tutta la notte nella moka e me lo bevo la mattina dopo sono un incosciente? Non avevo mai riflettuto su tutto ciò
Cosa succede al settimo ottavo nono caffè? I valori scendono di nuovo perché si ossida in forma spontanea a contatto con l’aria??? Non è chiaro…
Se si lava in lavastoviglie va buttata??? 🤔
p.s. negli ultimi secondi del video… è rimasto un audio indesiderato del tuo microfono.
Ciao Jury, grazie mille per la segnalazione sull'audio finale. Cercherò, in qualche modo, di eliminarlo 😊
Per rispondere alla tua domanda interessante domanda, lo studio si ferma al sesto caffè e, purtroppo, non va oltre. I valori, come si può notare dal grafico al minuto 5:36 si impennano ed addirittura superano i valori dati al primo uso delle ceffettiere.
Questo perché lo strato di ossido è stato lavato via dagli agenti aggressivi presenti nei detersivi per lavastoviglie. Probabilmente dopo il sesto caffè questo valore scende, come è successo nella sequenza iniziale ma resta un'ipotesi non dimostrata ma plausibile.
Il mio consiglio è di sostituire la moka se accidentalmente è stata lavata in lavastoviglie.
Io una volta ho lavato uno snocciolatore in alluminio nella lavastoviglie e ho dovuto buttarlo. Si era tutto rovinato.
@@ChimicaQuotidiana bollire l’alluminio, come succede all’interno della caldaia, genera chiaramente un processo di ossidazione… infatti l’interno della caldaia perde prestissimo la patina lucida dell’esterno. Bisognerebbe capire se la patina lucida che vediamo all’esterno sia una reale protezione o se più estetica.
Andrebbero fatti sei test… conosci un chimico che abbia voglia di farli… 😉 per amor della verità e per eventualmente evitare di gettare un prodotto ancora utilizzabile…. Magari per tutta la vita. L’aspetto ecologico mi pare allettante.
Grazie mille per la tua risposta cordiale.
Ciao, la patina lucida che vedi è dovuta anche al processo di lucidatura della Moka.
Se va via non vuol dire che sia andato via anche lo strato di protezione ossidato.
Di solito questa tipologia di test viene fatta nelle sedi di ricerca universitaria.
RIcorda comunque che l'alluminio è un materiale riciclabile al 100% .
Se abbiamo il minimo sospetto che la Moka possa esere danneggiata e quindi essere pericolosa per l'organismo, è sempre buona norma sostituirla per il principio di massima precauzione.
😊
Quali sono gli effetti dell'alluminio sulla salute?
Ciao Massimo e scusa per il ritardo nel rispondere. Provo a rispondere alla tua domanda sugli effetti dell'alluminio sulla salute sinteticamente. La letteratura scientifica a riguardo ha dato risultati sulla tossicità diversi e spesso controversi.
Interferisce, quindi rende più difficile, nel metabolismo interno del Calcio e del Ferro ed ha mostrato effetti neurotossici, cioè agisce sul sistema nervoso.
Questi sintomi si manifestano in particolar modo in soggetti come bambini, anziani e soggetti con problemi renali (dialisi o scarsa efficienza dei reni) perché in questi soggetti la funzione dei reni o non è ancora matura (bambini) o è compromessa (anziani e in dialisi). I reni sono i nostri filtri, se non funzionano bene le sostanze tossiche come l'alluminio non vengono espulse e si accumulano nell'organismo andando a fare danni.
Primi 4 minuti di parole inutili x spiegare un concetto che bastavano 2 minuti... che noia
Non è un video per tutti 😊
@@AlfredoGuerra1974 sono pienamente d accordo ma non scoraggiarti puoi migliorare se vuoi
@@enzosimone ne sono sicuro 😊 grazie
Io ho un Alessi in alluminio pressofuso se non erro . Mi trovo molto bene
Perfetto Alberto! 😊
Avevo una moka in acciaio inox ma a mia moglie non piaceva e il caffè ci metteva troppo tempo a uscire perchè?
L'acciaio ha una minore capacità di trasferire il calore rispetto all'alluminio quindi ci mette più tempo a scaldarsi alla giusta temperatura.
Che palle! Un’ora per dire tre cose. Grazie, comunque