Grande prof! Seguivo i suoi video al liceo per preparare le interrogazioni e ora sto ascoltando questo video per aiutarmi a preparare la tesi! Sempre utile a tutti gli stadi dell'istruzione
Io sto facendo il secondo anno di lingue, però quando mi manca la filosofia nel tempo libero mi faccio una bella lezione di filosofia con lei, è davvero piacevole ❤
La mia vita una scelta dietro l'altra, giuste o sbagliate che siano state o che saranno! Oggi sono per la prima volta ufficialmente un docente! E visto che è il suo compleanno spero che mi porti fortuna! Prof, la ringrazio per la sua passione! Un abbraccio di auguri!
Prof. lei è un mio grande punto di riferimento. Ho appena finito con ottimi risultati il primo anno di università in lettere moderne, ero profondamente indeciso tra questa facoltà e la facoltà di filosofia data anche la loro estrema vicinanza. Lei mi permette di coltivare la mia passione per la filosofia, rinfrescando e mantenendo in me i concetti acquisiti alle superiori e mi invoglia costantemente ad approfondire e leggere alcune delle opere filosofiche di questi grandissimi autori e pensatori di cui la storia della filosofia è estremamente ricca. Grazie di cuore.
Grazie mille. Sono uno studente lavoratore di 33 anni e grazie a Lei e Mortebianca riesco a memorizzare (per questa chimera che per me è la maturità) anche quando non posso per forza di cose "stare sui libri".
Che ritmo. La ascolto mentre lavoro ora che, in ritardo, mi è tornata la voglia di approfondire questa materia. Anche io per lavoro parlo a ragazzi molto giovani e leggo nella sua lezione la stessa passione e rispetto che provo io per loro. Complimenti professore.
Penso il miglior video su Kierkegaard che si possa trovare su UA-cam. Unico piccolo appunto che farei è che Indiana Jones prima di fare il passo e di fidarsi tira dei sassolini per vedere se ci sia un ponte 😂
Forse Brancati nel suo "il bell'Antonio" potrebbe darci una risposta. Comunque quando si passa dai grandi temi all'esistenza individuale, tutto finisce inevitabilmente in un continuo piagnisteo.
Lezione molto molto bella. Una domanda: si può pensare alla fede come unica salvezza per l'esistenza del singolo (o meglio per il senso dell'esistenza del singolo) in termini soggettivi (cioè come la fede che sente ciascuno, che sia di natura religiosa, politica o altro), o comunque in termini generali come adesione a determinati valori? O il senso del termine è ristretto alla dimensione religiosa? Domanda probabilmente ingenua, ma "sentita" (per mia parte)
Buongiorno ho sentito la sua bellissima lezione ma x quanto riguarda Abramo li come esempio non s'intende la fede ma come interruzione all'usanza dell'epoca di uccidere i primogeniti maschi offrendogli come sacrificio.
Buongiorno Professore. La seguo quasi quotidianamente rimembrando i lontani tempi del Liceo. Una domanda: Le capiterà, dopo avere analizzato Emil Cioran, di raccontare qualcosa su un altro grande pensatore Rumeno quale fu Mircea Eliade? Complimenti per le sue lezioni. Colgo l’occasione per porgerLe i miei migliri saluti. Maximilian Maurhart
Buongiorno professore!la seguo sempre con molto piacere. Guardando questo video mi parte la pubblicità ogni 5 min🤔 sa forse il perché? Grazie e buona giornata 🤗
Interessante il fatto che l'esistenza del concetto di male e bene derivi dal libero arbitrio. Se questo è il prezzo da pagare, la possibilità di scegliere vale la pena di poter andare nella direzione che può dare problemi al prossimo? Per questo poi ci siamo creati delle regole per poter arginare la possibilità di scegliere e quindi arginare la libertà individuale. Uscire dalle regole porta alla sofferenza della persona o di qualcun'altro, così come la storia del frutto mangiato da Adamo ed Eva insegna. Ci sono sconfinati punti di riflessione con questo filosofo
@@raulcesari4115 dissento seccamente, poter scegliere non è forse espressione di libertà? E la libertà non è forse un valore umano indipendente dalla religione?
@@efre85 Conosce l'aneddoto del "somaro di Buridano"? ne parla anche Dante nel Paradiso: «intra due cibi, distanti e moventi d'un modo, prima si morria di fame che liber uom l'un si recasse ai denti» . Poiché noi si agisca, è necessario che qualche cosa attragga la nostra volontà sotto forma di quell’inpulso originario che è il “desiderio”; che è l’opposto della libertà in quanto la nostra volontà, agita da altro e noi con lei, ne risulta guidata, diretta, obbligata, appunto: determinata. “Già qui appare che l’atto non potrebbe avvenire senza il motivo, poiché gli mancherebbe tanto la spinta quanto la materia” (Schopenhauer). Spinoza direbbe che “libera è quella cosa che esiste per la sola necessità della sua natura, e che solo da se stessa è determinata ad agire”. Ma per l’uomo, strumento sempre determinato da altro, tutto ciò è assurdo perché il suo stato di coscienza è in ogni momento ciò che è in quanto risultato continuamente modificabile della sua esistenza, cioè degli avvenimenti esterni da un lato, e della reazione del suo carattere dall’altro, ovvero della forza interiore che essi continuamente evocano. Come vede è sempre la "necessità" che domina, e la "libertà" è solo una vuota chimera. Il problema è complesso e servirebbe un libro, ma è necessari sapere che il cosiddetto "libero arbitrio" è una invenzione del Cristianesimo il quale, cacciato dal mondo ebraico che era il suo luogo naturale, tracimò in quello greco-romano, mondo vincolato al "mos", così come l'ebreo era vincolato alla legge, e il "libero arbitrio" consentiva a quello di essere anche ciò che non si è, cioè di passare "liberamente" dal paganesimo al cristianesimo (ma NON viceversa). Da quel momento, grazie alla "libertà", l'individuo si è trasformato nell'odierno individualismo, con tutte le conseguenze devastanti che vediamo e che vedremo. Come vede non esistono "valori umani indipendenti dalla religione", e per il semplice motivo che la "religione" è il principio causale di tutto il ciclo storico di cui è e resta il centro: dall'inizio alla fine. Il tipo del "laico" è del tutto conforme a questa religione, esattamente come il tipo clericale, essendone una inevitabile rappresentazione storica. E quando il Cristianesimo sarà definitivamente spento, si interromperà anche l'intero ciclo che conosciamo.
@@raulcesari4115 non intendo ribattere con una sequela di altre citazioni opposte semplicemente per fare la gara a chi la sa più lunga come tra strateghi dell'arte oratoria del mondo antico. Quello che è chiaro è che se non lo vuole chiamare libero arbitrio perché deriva direttamente dal cristianesimo, chiamalo come ti pare, ma sta di fatto che la possibilità di scegliere con cognizione di causa caratterizza l'essere umano adulto, invocare la necessità come ingrediente per prendere una scelta va bene, ma è un ingrediente e dipende dalle nostre priorità se fare una scelta o un'altra, ogni opzione è spinta dal rispondere ad una necessità ma solo il nostro sistema di valori personale dà priorità a queste necessità e se io posso scegliere in funzione del mio sistema di valori allora mi sento libero. Come vedi tutto questo non ha nulla a che vedere con la religione
@@efre85 “libera è quella cosa che esiste per la sola necessità della sua natura, e che solo da se stessa è determinata ad agire” Questa è la definizione della libertà di scelta. Lei è in grado di scegliere secondo questa definizione? certamente no, e per la semplice ragione che sceglierà sempre ciò che piace che desidera che manca. Nessuno sceglie per la pura libertà di scelta perché nel momento stesso che sceglie, anche se impercettibilmente, sceglierà sempre ciò che sente maggiormente di scegliere. Quindi ogni scelta è sempre necessaria e non libera. Per la religione, lei come tutti è stato plasmato dal Cristianesimo nel corso di due millenni, e tutto ciò che sente come "valori" ha lì la sua radice.
si passa dal voler fondare la conoscenza o la realtà come Hegel, a voler spiegare l’esistenza umana. Le idee non nascono mai al di fuori dalla nostra vita La vita come possibilità e impossibilità di scegliere. Scegliere è escludere ciò che non si sceglie. Scegliere è investire. Le scelte più laceranti sono quelle più Aut Aut 1) Rapporto con Hegel, pensatore dominante, razionalista e ottimista, rovesciato dalla metafisica pessimista atea di Schopenhauer. Kierkegaard critica la trascuratezza del singolo hegeliano. Siamo innanzitutto le nostre vite e le scelte che facciamo e non facciamo. Non c’è una ragione che cammina trionfante verso se stessa. IL MONDO È LA VITA DEGLI ESSERI UMANI. Non possiamo svanire nel soggetto assoluto. Siamo eticamente tutto. 2) L’esistenza per Kierkegaard è possibilità paralizzante: sì o no. La minaccia della scelta, della perdita. Siamo discepoli dell’angoscia che ci accompagna. Tra le alternative significative non c’è equilibrio, se ci fosse stato si sarebbe iscritto a teologia e si sarebbe sposato con Regine. L’elemento di salvezza è la fede che ci permette di superare l’indecisione. La fede non come calcolo razionale, significa mettere l’esistenza nelle mani di Dio. La fede è sofferenza. 3) IRRATIONAL MAN Gli stadi esistenziali vita estetica: non ci si improvvisa seduttori, ci si nasce. Si seduce fisicamente e intellettualmente. Si vive di piacere. Non ci si conosce in profondità, altrimenti diventa progettualità (Dorian Gray, Sperelli). Si cade nella noia. Sedurre e abbandonare. Il seduttore non sceglie. Vita etica: il marito sceglie di scegliere. Progettualità. O vivi nell’eccitamento del carpe diem o vivi nella normalità e nell’eticità e la bellezza del progetto. Anche il marito non risolve la disperazione del nostro stare al mondo Lo stadio religioso è Abramo profeta che ha servito dio tutta la sua vita che gli dona contro ogni aspettativa biologica un figlio. Lo stesso figlio è bivio. Dovrà ucciderlo e la mano spirituale di Dio interrompe l’atto. DIO È TIMORE E TREMORE. Salto nel buio per prepararsi a essere salvati da Dio
Prof lei è meraviglioso. Ha una sensibilità e un amore per la filosofia che diffonde in ogni suo video. Grazie
che meraviglia conoscere il modo di vedere il mondo altrui... grazie il prof. Lei mi aiuta a mantenere questa apertura al mondo altrui
Grande prof! Seguivo i suoi video al liceo per preparare le interrogazioni e ora sto ascoltando questo video per aiutarmi a preparare la tesi! Sempre utile a tutti gli stadi dell'istruzione
Io sto facendo il secondo anno di lingue, però quando mi manca la filosofia nel tempo libero mi faccio una bella lezione di filosofia con lei, è davvero piacevole ❤
In questi giorni ho finito di leggere "timore e tremore" e penso che sia un libro davvero stupendo. Bellissima e interessante lezione
Lei riesce sempre ad incantare con le sue spiegazioni!!!!!non ci si accorge neppure del tempo che passa!!!!👏👏👏👏❤️
La mia vita una scelta dietro l'altra, giuste o sbagliate che siano state o che saranno! Oggi sono per la prima volta ufficialmente un docente! E visto che è il suo compleanno spero che mi porti fortuna! Prof, la ringrazio per la sua passione! Un abbraccio di auguri!
Auguroni e che la passione sia com te
Ti amo mi fai sempre capire tutto e mi fai appassionare alla filosofia
Grazie davvero.
Da quando ho studiato questo filosofo non ho più guardato alla vita nello stesso modo.
E allora passi a qualche altro e si goda la vita.
@@raulcesari4115 non ha tutti i torti
Prof. lei è un mio grande punto di riferimento. Ho appena finito con ottimi risultati il primo anno di università in lettere moderne, ero profondamente indeciso tra questa facoltà e la facoltà di filosofia data anche la loro estrema vicinanza. Lei mi permette di coltivare la mia passione per la filosofia, rinfrescando e mantenendo in me i concetti acquisiti alle superiori e mi invoglia costantemente ad approfondire e leggere alcune delle opere filosofiche di questi grandissimi autori e pensatori di cui la storia della filosofia è estremamente ricca. Grazie di cuore.
Davvero interessante, spiegato molto bene rimarcando i punti chiavi.
Grazie mille. Sono uno studente lavoratore di 33 anni e grazie a Lei e Mortebianca riesco a memorizzare (per questa chimera che per me è la maturità) anche quando non posso per forza di cose "stare sui libri".
Combo perfetta
Grazie Professore , con questo video ho imparato un sacco, che io sappia però si pronuncia kirghegord (ho scritto la pronuncia)
Come spiega lei, nessuno. Comunque grande video su una filosofia che mi sta particolarmente a cuore
Bellissima lezione, mi ha fatto molto riflettere. È sempre un piacere ascoltarla!🙏
Lo adoro questo filosofo❤
Molto interessante prof, mi ha trovato un lato positivo della fede, rivoluzionario.
grazie a te non farò scena muta all'esame. ti adoro
Vorrei tanto un professore come lei, essere in classe a seguire le sue lezioni sarebbe un sogno
Che ritmo. La ascolto mentre lavoro ora che, in ritardo, mi è tornata la voglia di approfondire questa materia. Anche io per lavoro parlo a ragazzi molto giovani e leggo nella sua lezione la stessa passione e rispetto che provo io per loro. Complimenti professore.
Penso il miglior video su Kierkegaard che si possa trovare su UA-cam.
Unico piccolo appunto che farei è che Indiana Jones prima di fare il passo e di fidarsi tira dei sassolini per vedere se ci sia un ponte 😂
Bellissima lezione e anche intrigante 🤔
Grazie Professore è stata una lezione stupenda .
Ottima spiegazione prof, come sempre grazie!
Grandissima lezione!! 👏👏👏👏👏
Creerai un'intera playlist dedicata alla MATURITÀ includendo anche gli altri filosofi?
Con gli autori che riesco assolutamente sì
Matteo Saudino - BarbaSophia 🤝👍🤗🙌🌃
Blanche Dobrosky you're not obligated to look these videos 🤷♂️
@@MatteoSaudino Sarebbe bello un approfondimento su Severino e la sua ontologia dell'eternità
Forse Brancati nel suo "il bell'Antonio" potrebbe darci una risposta. Comunque quando si passa dai grandi temi all'esistenza individuale, tutto finisce inevitabilmente in un continuo piagnisteo.
Chissà cosa avrebbe scritto Kierkegaard,su tinder e altre app d'incontri.
meraviglioso❤️
Veramente Sublime 👏👏👏
C'è del marcio in Danimarca
Prof ha restituito molto bene Kierkegaard ... Molto bene ...
Si potrebbe riassumere Kirkegaard in una sola frase: "l'uomo è artefice del proprio destino" ?
A mio parere si, nel bene o nel male le nostre scelte definiscono il nostro essere.
Bravo Matteo
Quando si dice.. "per cosa vivi?"
sei unico...👏👏👏👏😊😊😊
spiegazione avvincente
Lezione molto molto bella. Una domanda: si può pensare alla fede come unica salvezza per l'esistenza del singolo (o meglio per il senso dell'esistenza del singolo) in termini soggettivi (cioè come la fede che sente ciascuno, che sia di natura religiosa, politica o altro), o comunque in termini generali come adesione a determinati valori? O il senso del termine è ristretto alla dimensione religiosa? Domanda probabilmente ingenua, ma "sentita" (per mia parte)
Auguri di buon compleanno prof!
Buongiorno ho sentito la sua bellissima lezione ma x quanto riguarda Abramo li come esempio non s'intende la fede ma come interruzione all'usanza dell'epoca di uccidere i primogeniti maschi offrendogli come sacrificio.
Immenso
❤️❤️
1 anno in più ma 152000 followers in più
Grazie professore ! !
Magari si è reso conto che aveva problemi di erezione , o di dimensioni ! 1
Sono Alessandro Falconi
Buongiorno Professore. La seguo quasi quotidianamente rimembrando i lontani tempi del Liceo. Una domanda: Le capiterà, dopo avere analizzato Emil Cioran, di raccontare qualcosa su un altro grande pensatore Rumeno quale fu Mircea Eliade? Complimenti per le sue lezioni. Colgo l’occasione per porgerLe i miei migliri saluti.
Maximilian Maurhart
Caro prof se chiudo gli occhi mi immagino di essere seduta lì, in un banco in mezzo alla sua classe, e avere 40 anni di meno. Grazie.
he spiegazione avvincente
Non so se i tuoi studenti di oggi sappiano cosa sia Indiana Jones 😅
Buongiorno professore!la seguo sempre con molto piacere.
Guardando questo video mi parte la pubblicità ogni 5 min🤔 sa forse il perché?
Grazie e buona giornata 🤗
Perché il canale è grande e youtube aumenta
Io su quello non posso intervenire
@@MatteoSaudino Grazie della risposta professore 🤗
Prof può fare una lezione intera su Nietzsche?
❤
Dove sta Leonardo da Vinci secondo Kierkegaard
I cattolici hanno la vita più semplice rispetto ai protestanti.
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Interessante il fatto che l'esistenza del concetto di male e bene derivi dal libero arbitrio. Se questo è il prezzo da pagare, la possibilità di scegliere vale la pena di poter andare nella direzione che può dare problemi al prossimo? Per questo poi ci siamo creati delle regole per poter arginare la possibilità di scegliere e quindi arginare la libertà individuale. Uscire dalle regole porta alla sofferenza della persona o di qualcun'altro, così come la storia del frutto mangiato da Adamo ed Eva insegna. Ci sono sconfinati punti di riflessione con questo filosofo
Il "libero arbitrio" è una invenzione del Cristianesimo e non esiste da nessuna parte.
@@raulcesari4115 dissento seccamente, poter scegliere non è forse espressione di libertà? E la libertà non è forse un valore umano indipendente dalla religione?
@@efre85 Conosce l'aneddoto del "somaro di Buridano"? ne parla anche Dante nel Paradiso:
«intra due cibi, distanti e moventi
d'un modo, prima si morria di fame
che liber uom l'un si recasse ai denti» .
Poiché noi si agisca, è necessario che qualche cosa attragga la nostra volontà sotto forma di quell’inpulso originario che è il “desiderio”; che è l’opposto della libertà in quanto la nostra volontà, agita da altro e noi con lei, ne risulta guidata, diretta, obbligata, appunto: determinata. “Già qui appare che l’atto non potrebbe avvenire senza il motivo, poiché gli mancherebbe tanto la spinta quanto la materia” (Schopenhauer). Spinoza direbbe che “libera è quella cosa che esiste per la sola necessità della sua natura, e che solo da se stessa è determinata ad agire”. Ma per l’uomo, strumento sempre determinato da altro, tutto ciò è assurdo perché il suo stato di coscienza è in ogni momento ciò che è in quanto risultato continuamente modificabile della sua esistenza, cioè degli avvenimenti esterni da un lato, e della reazione del suo carattere dall’altro, ovvero della forza interiore che essi continuamente evocano. Come vede è sempre la "necessità" che domina, e la "libertà" è solo una vuota chimera. Il problema è complesso e servirebbe un libro, ma è necessari sapere che il cosiddetto "libero arbitrio" è una invenzione del Cristianesimo il quale, cacciato dal mondo ebraico che era il suo luogo naturale, tracimò in quello greco-romano, mondo vincolato al "mos", così come l'ebreo era vincolato alla legge, e il "libero arbitrio" consentiva a quello di essere anche ciò che non si è, cioè di passare "liberamente" dal paganesimo al cristianesimo (ma NON viceversa). Da quel momento, grazie alla "libertà", l'individuo si è trasformato nell'odierno individualismo, con tutte le conseguenze devastanti che vediamo e che vedremo.
Come vede non esistono "valori umani indipendenti dalla religione", e per il semplice motivo che la "religione" è il principio causale di tutto il ciclo storico di cui è e resta il centro: dall'inizio alla fine. Il tipo del "laico" è del tutto conforme a questa religione, esattamente come il tipo clericale, essendone una inevitabile rappresentazione storica. E quando il Cristianesimo sarà definitivamente spento, si interromperà anche l'intero ciclo che conosciamo.
@@raulcesari4115 non intendo ribattere con una sequela di altre citazioni opposte semplicemente per fare la gara a chi la sa più lunga come tra strateghi dell'arte oratoria del mondo antico. Quello che è chiaro è che se non lo vuole chiamare libero arbitrio perché deriva direttamente dal cristianesimo, chiamalo come ti pare, ma sta di fatto che la possibilità di scegliere con cognizione di causa caratterizza l'essere umano adulto, invocare la necessità come ingrediente per prendere una scelta va bene, ma è un ingrediente e dipende dalle nostre priorità se fare una scelta o un'altra, ogni opzione è spinta dal rispondere ad una necessità ma solo il nostro sistema di valori personale dà priorità a queste necessità e se io posso scegliere in funzione del mio sistema di valori allora mi sento libero. Come vedi tutto questo non ha nulla a che vedere con la religione
@@efre85 “libera è quella cosa che esiste per la sola necessità della sua natura, e che solo da se stessa è determinata ad agire”
Questa è la definizione della libertà di scelta. Lei è in grado di scegliere secondo questa definizione? certamente no, e per la semplice ragione che sceglierà sempre ciò che piace che desidera che manca. Nessuno sceglie per la pura libertà di scelta perché nel momento stesso che sceglie, anche se impercettibilmente, sceglierà sempre ciò che sente maggiormente di scegliere. Quindi ogni scelta è sempre necessaria e non libera.
Per la religione, lei come tutti è stato plasmato dal Cristianesimo nel corso di due millenni, e tutto ciò che sente come "valori" ha lì la sua radice.
si passa dal voler fondare la conoscenza o la realtà come Hegel, a voler spiegare l’esistenza umana.
Le idee non nascono mai al di fuori dalla nostra vita
La vita come possibilità e impossibilità di scegliere. Scegliere è escludere ciò che non si sceglie. Scegliere è investire.
Le scelte più laceranti sono quelle più Aut Aut
1) Rapporto con Hegel, pensatore dominante, razionalista e ottimista, rovesciato dalla metafisica pessimista atea di Schopenhauer. Kierkegaard critica la trascuratezza del singolo hegeliano. Siamo innanzitutto le nostre vite e le scelte che facciamo e non facciamo. Non c’è una ragione che cammina trionfante verso se stessa. IL MONDO È LA VITA DEGLI ESSERI UMANI.
Non possiamo svanire nel soggetto assoluto. Siamo eticamente tutto.
2) L’esistenza per Kierkegaard è possibilità paralizzante: sì o no. La minaccia della scelta, della perdita. Siamo discepoli dell’angoscia che ci accompagna. Tra le alternative significative non c’è equilibrio, se ci fosse stato si sarebbe iscritto a teologia e si sarebbe sposato con Regine.
L’elemento di salvezza è la fede che ci permette di superare l’indecisione. La fede non come calcolo razionale, significa mettere l’esistenza nelle mani di Dio. La fede è sofferenza.
3) IRRATIONAL MAN
Gli stadi esistenziali
vita estetica: non ci si improvvisa seduttori, ci si nasce. Si seduce fisicamente e intellettualmente. Si vive di piacere. Non ci si conosce in profondità, altrimenti diventa progettualità (Dorian Gray, Sperelli). Si cade nella noia. Sedurre e abbandonare. Il seduttore non sceglie.
Vita etica: il marito sceglie di scegliere. Progettualità. O vivi nell’eccitamento del carpe diem o vivi nella normalità e nell’eticità e la bellezza del progetto. Anche il marito non risolve la disperazione del nostro stare al mondo
Lo stadio religioso è Abramo profeta che ha servito dio tutta la sua vita che gli dona contro ogni aspettativa biologica un figlio. Lo stesso figlio è bivio. Dovrà ucciderlo e la mano spirituale di Dio interrompe l’atto. DIO È TIMORE E TREMORE. Salto nel buio per prepararsi a essere salvati da Dio
...pronunciato: KierkegOrd
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Tra i registi, scelgo Bergman,è pazzesco nell' entrare nei meandri e labirinti ..d' autore.
Camus
K
frate non ho capito
❤️🌈❤️
L