Accumuli inerziali sono utilizzati come buffer più che come accumulatori stazionari, per elevatissimo spunto potenziale e quindi funzione livellatrice e per tale uso insieme ad altri accumuli cinetici o chimici etc raccordare più fonti verso i carichi. Esistono anche versioni di ridotta potenza e minore efficienza con cuscinetti più semplici ed economici che potrebbero avere maggiore diffusione eg per picco kn avvio e corsa ascensori che per pochi piani necessitano di elevato spunto (in assenza inverter) e ed elevata potenza per tempi brevi. Con 0,5 kW impegno per caricare e compensare perdite cuscinetti potrebbe azionare un ascensore da 6-10kw per 5-6 piani a fini i oleodinamico bilanciato o meno e ripagarsi in 12-15 anni per risparmio di quote fisse impegno potenza
Nella pratica sono stati migliorati gli accumuli inerziali che erano stati sostituiti dai condensatori. Infatti si usavano per accumulare nelle ferrovie o anche per regolare il cos fi enormi motori spesso anche sincroni e volani, poi essendo dispendiosi furono sostituiti dai condensatori. Ora col vuoto e cuscinetti magnatici e software si è migliorata la tecnologia.
Anche la Riello fa degli UPS a volano, i Master VDC. Hanno poca energia accumulata, ma una potenza elevata. Servono per coprire in tempi brevissimi la mancanza di corrente elettrica, dando il tempo al generatore di partire ed andare a regime. Sono a levitazione magnetica e sotto vuoto.
Kevlar sottovuoto. Soluzione di 20 anni fa circa. Oppure grossi cilindri con smorzatori per i terremoti, usati nei data center in usa. Grazie era parecchio che non ne sentivo parlare
molto interessante per le aziende che hanno bisogno si grandi potenze per brevi periodi, e quindi ridurre la richiesta di kilowatt massimi sul contatore, permettendo di non avere contratti costosissimi.
Parlo da ignorante nel settore: Non vedo un buon futuro per questa tecnologia. Per il fatto di avere troppi organi in movimento. La tecnologia, applicata in tutti i settori, tende a limitare o eliminare qualsiasi componente meccanico, avendo questo un importante costo di produzione e soprattutto manutenzione. Rimane il fatto che, è un componente interessante più che per l'accumulo....per un vero e proprio buffering....o volano (per l'appunto). Quindi eccessi temporanei di produzione vengono "smorzati", per essere utilizzati nei buchi di produzione. Ma in tal caso, vedo molto più futuro nei condensatori. Siamo già arrivati a quantitativi interessanti di Farad rapportati alla dimensione ed al prezzo. Ovviamente è ancora poco, ma credo che qui possano esserci interessanti sviluppi. Quindi, prediligo un volano elettrico piuttosto che un volano meccanico (come preferisco un hard disk SSD rispetto ad uno meccanico)
@@paoloz1108 credo che la tipologia con cuscinetti magnetici a levitazione dovrebbe essere priva di attriti e quindi di vibrazioni e conseguente rumorosità ma la domanda mi sembra lecita
con alta probabilita, la maggior parte del rumore si causerebbe quando è attivo il processo di carica o di scarica, e consisterebbe nel classico rumore monocromatico dei motori elettrici . Ma la mia è speculazione, non ho dati.
Come sempre le soluzioni "semplici" sono le quelle migliori. Chiaramente il peso e l'ingombro ne limitano il range di impiego, ma se correttamente mirato può fornire un rilevante contributo allo storage energetico.
Tutto molto interessante, peccato per le inezioni di propaganda sul cambiamento climatico che trasformano un interessante video tecnico in uno spot ideologico e fanno allontanare (almeno quelli che la pensano come me) dal canale.
Allontanati pure, non te lo meriti... I veri ideologicizzati sono quelli che negano, di fronte all'evidenza scientifica, i cambiamenti climatici non quelli che provano a fare qualcosa, purtroppo anche sbagliando... Buona fossilizzazione, avanti così non mancherà molto...
Ciao, il semplice parlare di "lotta al cambiamento climatico" è già propaganda perché non esiste nessuna lotta al cambiamento climatico. Infatti parlare di lotta significa contribuire a inculcare l'idea che l'uomo può cambiare il clima del pianeta che non è vero. O perlomeno nessuno lo ha mai dimostrato anche se in certi ambienti, compreso questo canale, lo si dà per scontato. A questo proposito ricordo a tutti che più di 1000 scienziati di tutto il mondo hanno firmato una petizione dal titolo "Non esiste nessuna emergenza climatica", chiedono un confronto scientifico ma non gli viene concesso. Se vogliamo invece parlare di evitare l'inquinamento, non potrei essere più d'accordo, ma questa è un'altra storia.
@@tizianopittarel2141 L'IPCC (il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), che peraltro non è un'istituzione statica ma un organismo in continua evoluzione, è il collettore scientifico degli studi mondiali sul cambiamento climatico. Migliaia di scienziati, provenienti da diverse discipline e da ogni angolo del globo, contribuiscono ai suoi rapporti di valutazione nel corso degli anni. E' proprio lì, così come in molte altre fonti analoghe in termini di spessore scientifico e autorevolezza (NASA, NOAA, ESA, ASI, Copernicus,...), che troviamo la verità e non certo la propaganda. La "lotta" al cambiamento climatico è assolutamente necessaria ed urgente. Il clima sta cambiando e purtroppo è già cambiato, per cui certo, dobbiamo anche adattarci al cambiamento, ma se non vogliamo andare incontro al peggio, dobbiamo agire in fretta per contrastare gli effetti che l'uomo, con certezza, ha determinato, quindi assolutamente di origine antropica. Non mi è chiaro peraltro per quale motivo la mia dovrebbe essere "propaganda" e a favore di che cosa nonché di quali interessi. Studio il clima dai tempi dell'università, che ho terminato 25 anni orsono. È da allora che in ambito accademico si discute degli effetti di origine antropica sul clima: solo negli ultimi anni sono venuti alla ribalta. Proprio perché governare il clima della terra è qualcosa di estremamente problematico, ormai ne pagheremo inevitabilmente gli effetti, che saranno tanto più rilevanti, quanto più tempo impiegheremo a decidere azioni pesanti di contrasto.
Scusami, ma per quale motivo per avere 32Kwh di immagazzinaggio dovrei dotarmi di un rotore da 2000Kg quando con una batteria agli ioni di litio dal peso di 100Kg ho le stesse prestazioni e lo stesso rendimento finale??? Capisco il miglioramento in termini di inquinamento e reperibilità dei materiali, ma non vedo che utilità possano avere a livello domestico... Li vedo bene per livellare la tensione su reti di distribuzione industriali, ma penso che non li vedremo nelle nostre case. 🙂Comunque grazie per il tuo filmato, chiaro ed esaustivo!
Altro vantaggio importantissimo è l'assenza di manutenzione. Efficienza costante nel tempo e totale insensibilità alle condizioni termiche in cui operare. Tecnologicamente semplice non ha prospettive di possibili sviluppi, quindi quotazioni elevate dell'usato.
Però se funzionano con i magneti, mi pare che soffrono del calore e, penso che un calore elevato li danneggi. Insomma più di 50 anni fa avevo progettato un motore magnetico ma non avendo un officina andò nel dimenticatoio. Però questo dovrebbe sostituire le batterie odierne. Un auto ecologica? Con carica a molla come i vecchi orologi.E gira e gira e gira, gira la ruota, serve una consonante. La V. Video eccellente, non si finisce mai di imparare.
Per la propulsione degli autoveicoli non è adatto come sistema perché una massa anche di poche centinaia di kg assorbirebber molta energia incidendo appunto sulla massa totale del veicolo. Sarebbe come portarsi dietro una zavorra enorme in pratica. Lo vedrei ottimo per uso domestico
Già, a sensazione sembrerebbe così, lo avrei detto anch'io. Ti lascio però alcuni link. Si chiamano KERS o Flybrid System KERS e non sono sistemi di propulsione bensì di recupero di energia. Dai una occhiata: bit.ly/3Yp0VNw | bit.ly/3YjO5jW | bit.ly/4him2Kj. Ciao!
@@bak8438 proprio no, dato che gli alternatori hanno già la loro discreta massa in rotazione e l'immediata regolazione della portata d'acqua consente di adeguarsi velocemente al carico. Vanno piuttosto dedicati a rinnovabili meno gestibili, come solare ed eolico.
@@stefanolunardelli9430È stato usato dalla Williams in passato in F1, dalla Porsche nell'endurance ecc. ma solo per vetture ibride dove contava di più la capacità di carica rapida in frenata e scarica in accelerazione che il quantitativo di energia accumulata. Per l'uso su un'auto elettrica il problema è la densità energetica, il problema della conservazione del momento angolare può essere risolto utilizzando due rotori controrotanti
Negli anni '50 funzionava in Svizzera il Gyrobus (autobus per trasorto passeggeri) alimentato da un volano sotto il pavimento. Si caricava durante le fermate al capolinea.
Il problema del clima non c'è, solo l'inqinameto da porcherie tipo plastica è veleni simili , scaricati nell'ambiente perché riciclarli non fa lucro sufficiente è un problema. A me piace la tecnologia ma vedo sempre gente inebetita da frottole sul clima per il guadagno di qualcuno , se i governi tenessero veramente all'ambiente, eviterebbero le guerre con la diplomazia invece di finanziarle . Se qualcuno crede ancora che la co2 è un problema si domandi perché i governi non ordinano di piantare alberi nei terreni incolti ed abbandonati o ripiantare i boschi bruciati, ma permettono di coprire sempre più aree agricole con foreste di pannelli solari, chi ci guadagna veramente ? Grazie comunque per l'ottima spiegazione tecnica , quasi dimenticavo ho sentito dire che vogliono riattivare vecchie centrali a carbone Enel in disuso per alimentare potentissimi server per l'IA , alla faccia del green
@@loscemodelvillaggio7950 Gli alberi non fanno lucro per i politicanti , è se fanno bene all'ambiente o all'animo dei cittadini : basta che pagano le tasse poi possono anche crepare
non capisco il vantaggio effettivo , quando costa produrre questi volani m queste molle ? rispetto a costruire batterie lfp ? la durata mi pare simile ... e poi bisogna caricarli sti cilindri... un conto è pompare acqua in su nelle dighe , altro conto è fare questi cilindri. non la vedo una cosa efficiente e fattibile su larga scala . mi pare solo l'ennesimo prodotto da vendere per creare un nuovo settore commerciale e basta
semplice, se si considera un materiale in grado di resistere alle elevate forze di trazione e ben bilanciato, il quantitativo di energia accumulabile al m2 può superare di gran lunga un pozzo d'acqua o delle batterie elettriche.
@@sissyalis e nulla non hai capito una mazza 🤣 come ce la metti l'energia dentro ? con quale fonte ? un motore diesel ? un motore elettrico ? e non conviene stoccare direttamente il diesel o la corrente? mica ci vuole un genio a capirlo . difatti l'acqua su , al contrario , si pompa solo quando c'è un eccesso di produzione elettrica . mica ad caxxum . questi cosi quando li carichi ? di giorno ? allora carico direttamente una batteria lmfp che oramai sono arrivati a durate ultraventennali senza avere perdite rilevanti , totalmente riciclabili, senza pericoli meccanici, a pesi molto inferiori e costi di produzione multo inferiori. questa è una porcata e basta . l'unico sistema inerziale che funziona davvero e il termodinamico coi sali di bario . non queste cacatine .
@@manbifabio infatti: rasoio elettrico, scopa elettrica, lavapavinenti, asciugatrice, robot da cucina, piastre a induzione, riscaldamento ecc... e poi tutti i caricabatterie sempre attaccati alla presa e tutti i led degli apparecchi audiovisivi accesi. Non parliamo delle macchine...
anche i volani hanno il rischio esplosione, anzi in caso di rottura a metà del volano ci troveremmo nel giardino di casa un proiettile da una tonnellata lanciato a chissà quale folle velocità
Su un magnetico potrebbe essere una soluzione ideale...forza ingegneri.datevi da fare. Con i progetti...lo svilupperà sicuramente la Cina ..lì non dormono e i giovani non giocano tutto il giorno col cellulare....
In Cina ci sono stato nel 2019 e anche lì erano tutti al telefono come e forse più di noi, però essendo in tanti forse è più facile trovare qualcuno che combina qualcosa di buono...😅
Col volano non accumuli nulla, serve solo a regolare il moto alternativo. Se colleghi un volano rotante ad un alternatore si ferma dopo pochi secondi. Per accumulare energia devi puntare sull'energia potenziale di una massa non sulla cinetica
Il volano dell'auto è stato citato come esempio. A lui basta conservare il moto per le tre fasi successive allo scoppio (scarico, aspirazionee compressione). Infatti non pesa tonnellate come i primi accumulatori citati
@@cetinocampi4110 un volano di tonnellate ha bisogno di cuscinetti giganteschi che faranno fermare il volano dopo pochi giri per attrito, oltre alla resistenza dell'alternatore
Sorvolare un mondo fantastico. Grazie.
Come diceva Dan Peterson..... per me sei numero uno!! I tuoi aggiornamenti tecnologici sono delle perle.
info del genere dovrebbe stare su Rai1 24h su 24..... grazie Matteo!!!
Grazie a te!
Accumuli inerziali sono utilizzati come buffer più che come accumulatori stazionari, per elevatissimo spunto potenziale e quindi funzione livellatrice e per tale uso insieme ad altri accumuli cinetici o chimici etc raccordare più fonti verso i carichi. Esistono anche versioni di ridotta potenza e minore efficienza con cuscinetti più semplici ed economici che potrebbero avere maggiore diffusione eg per picco kn avvio e corsa ascensori che per pochi piani necessitano di elevato spunto (in assenza inverter) e ed elevata potenza per tempi brevi. Con 0,5 kW impegno per caricare e compensare perdite cuscinetti potrebbe azionare un ascensore da 6-10kw per 5-6 piani a fini i oleodinamico bilanciato o meno e ripagarsi in 12-15 anni per risparmio di quote fisse impegno potenza
Nella pratica sono stati migliorati gli accumuli inerziali che erano stati sostituiti dai condensatori. Infatti si usavano per accumulare nelle ferrovie o anche per regolare il cos fi enormi motori spesso anche sincroni e volani, poi essendo dispendiosi furono sostituiti dai condensatori. Ora col vuoto e cuscinetti magnatici e software si è migliorata la tecnologia.
Bravo! non conoscevo questo canale, argomento espresso chiaramente e senza stereotipi
Anche la Riello fa degli UPS a volano, i Master VDC.
Hanno poca energia accumulata, ma una potenza elevata. Servono per coprire in tempi brevissimi la mancanza di corrente elettrica, dando il tempo al generatore di partire ed andare a regime.
Sono a levitazione magnetica e sotto vuoto.
Grazie, come sempre molto interessante.
Grazie questa si che è informazione
Grazie Nico!
Grazie per me molto interessante. Saluti
Kevlar sottovuoto. Soluzione di 20 anni fa circa. Oppure grossi cilindri con smorzatori per i terremoti, usati nei data center in usa. Grazie era parecchio che non ne sentivo parlare
molto interessante per le aziende che hanno bisogno si grandi potenze per brevi periodi, e quindi ridurre la richiesta di kilowatt massimi sul contatore, permettendo di non avere contratti costosissimi.
Grazie
Veramente iterssante
Video molto interessante e ben fatto. La neutralità climatica, purtroppo, è però una chimera.
Ottimo sistema, era usato meccanicamente nei tram del secolo scorso per aiutarli in partenza....
Parlo da ignorante nel settore: Non vedo un buon futuro per questa tecnologia. Per il fatto di avere troppi organi in movimento.
La tecnologia, applicata in tutti i settori, tende a limitare o eliminare qualsiasi componente meccanico, avendo questo un importante costo di produzione e soprattutto manutenzione.
Rimane il fatto che, è un componente interessante più che per l'accumulo....per un vero e proprio buffering....o volano (per l'appunto). Quindi eccessi temporanei di produzione vengono "smorzati", per essere utilizzati nei buchi di produzione.
Ma in tal caso, vedo molto più futuro nei condensatori. Siamo già arrivati a quantitativi interessanti di Farad rapportati alla dimensione ed al prezzo.
Ovviamente è ancora poco, ma credo che qui possano esserci interessanti sviluppi.
Quindi, prediligo un volano elettrico piuttosto che un volano meccanico (come preferisco un hard disk SSD rispetto ad uno meccanico)
Thanks!
Grazie di cuore Filippo! 🙏
Grazie per il tuo contributo , ti volevo chiedere se conosci, per uso domestico, quante vibrazioni e che rumorosità producono? Grazie
Grazie a te! Purtroppo non ho rintracciato informazioni di questo tipo. Se dovessi recuperarle farò in modo di condividerle.
Beh, se sono fatti bene non dovrebbero né vibrare né generare rumore, perché sarebbe tutta energia dispersa
@@paoloz1108 credo che la tipologia con cuscinetti magnetici a levitazione dovrebbe essere priva di attriti e quindi di vibrazioni e conseguente rumorosità ma la domanda mi sembra lecita
con alta probabilita, la maggior parte del rumore si causerebbe quando è attivo il processo di carica o di scarica, e consisterebbe nel classico rumore monocromatico dei motori elettrici . Ma la mia è speculazione, non ho dati.
Come sempre le soluzioni "semplici" sono le quelle migliori. Chiaramente il peso e l'ingombro ne limitano il range di impiego, ma se correttamente mirato può fornire un rilevante contributo allo storage energetico.
Matteo ...la camicia a quadretti mannaggia a te....sul telefono vedo malissimo 😂
Hai ragione! Porta pazienza...non immaginavo un effetto di questo genere...! 😂
Interessante
Tutto molto interessante, peccato per le inezioni di propaganda sul cambiamento climatico che trasformano un interessante video tecnico in uno spot ideologico e fanno allontanare (almeno quelli che la pensano come me) dal canale.
Ciao Tiziano, per la precisione che cosa intendi per "propaganda" sul cambiamento climatico?
Allontanati pure, non te lo meriti... I veri ideologicizzati sono quelli che negano, di fronte all'evidenza scientifica, i cambiamenti climatici non quelli che provano a fare qualcosa, purtroppo anche sbagliando... Buona fossilizzazione, avanti così non mancherà molto...
Ciao, il semplice parlare di "lotta al cambiamento climatico" è già propaganda perché non esiste nessuna lotta al cambiamento climatico. Infatti parlare di lotta significa contribuire a inculcare l'idea che l'uomo può cambiare il clima del pianeta che non è vero. O perlomeno nessuno lo ha mai dimostrato anche se in certi ambienti, compreso questo canale, lo si dà per scontato. A questo proposito ricordo a tutti che più di 1000 scienziati di tutto il mondo hanno firmato una petizione dal titolo "Non esiste nessuna emergenza climatica", chiedono un confronto scientifico ma non gli viene concesso. Se vogliamo invece parlare di evitare l'inquinamento, non potrei essere più d'accordo, ma questa è un'altra storia.
@@tizianopittarel2141 🏀🏀🏀🏀🏀🏀🏀🏀🏀😢😢😢😢😢😢😢😢
@@tizianopittarel2141 L'IPCC (il gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico), che peraltro non è un'istituzione statica ma un organismo in continua evoluzione, è il collettore scientifico degli studi mondiali sul cambiamento climatico. Migliaia di scienziati, provenienti da diverse discipline e da ogni angolo del globo, contribuiscono ai suoi rapporti di valutazione nel corso degli anni. E' proprio lì, così come in molte altre fonti analoghe in termini di spessore scientifico e autorevolezza (NASA, NOAA, ESA, ASI, Copernicus,...), che troviamo la verità e non certo la propaganda. La "lotta" al cambiamento climatico è assolutamente necessaria ed urgente. Il clima sta cambiando e purtroppo è già cambiato, per cui certo, dobbiamo anche adattarci al cambiamento, ma se non vogliamo andare incontro al peggio, dobbiamo agire in fretta per contrastare gli effetti che l'uomo, con certezza, ha determinato, quindi assolutamente di origine antropica. Non mi è chiaro peraltro per quale motivo la mia dovrebbe essere "propaganda" e a favore di che cosa nonché di quali interessi. Studio il clima dai tempi dell'università, che ho terminato 25 anni orsono. È da allora che in ambito accademico si discute degli effetti di origine antropica sul clima: solo negli ultimi anni sono venuti alla ribalta. Proprio perché governare il clima della terra è qualcosa di estremamente problematico, ormai ne pagheremo inevitabilmente gli effetti, che saranno tanto più rilevanti, quanto più tempo impiegheremo a decidere azioni pesanti di contrasto.
Scusami, ma per quale motivo per avere 32Kwh di immagazzinaggio dovrei dotarmi di un rotore da 2000Kg quando con una batteria agli ioni di litio dal peso di 100Kg ho le stesse prestazioni e lo stesso rendimento finale??? Capisco il miglioramento in termini di inquinamento e reperibilità dei materiali, ma non vedo che utilità possano avere a livello domestico... Li vedo bene per livellare la tensione su reti di distribuzione industriali, ma penso che non li vedremo nelle nostre case. 🙂Comunque grazie per il tuo filmato, chiaro ed esaustivo!
In URSS avevano inerziali per uso militare che usavano un motore a razzo per accelerare la massa in rotazione
Altro vantaggio importantissimo è l'assenza di manutenzione. Efficienza costante nel tempo e totale insensibilità alle condizioni termiche in cui operare.
Tecnologicamente semplice non ha prospettive di possibili sviluppi, quindi quotazioni elevate dell'usato.
tutti questi giroscopi installati non rallenteranno la rotazione della terra? Hanno pensato di installarli a coppie in controfase?
anche immagazzinando l'energia di tutto l'uranio a nostra disposizione, non potremmo rallentare la rotazione terrestre neanche di un milionesimo.
Però se funzionano con i magneti, mi pare che soffrono del calore e, penso che un calore elevato li danneggi. Insomma più di 50 anni fa avevo progettato un motore magnetico ma non avendo un officina andò nel dimenticatoio. Però questo dovrebbe sostituire le batterie odierne. Un auto ecologica? Con carica a molla come i vecchi orologi.E gira e gira e gira, gira la ruota, serve una consonante. La V. Video eccellente, non si finisce mai di imparare.
Problemi sul trasportarli? Non sarebbero molto pratici su, ad esempio, una nave.
Per la propulsione degli autoveicoli non è adatto come sistema perché una massa anche di poche centinaia di kg assorbirebber molta energia incidendo appunto sulla massa totale del veicolo. Sarebbe come portarsi dietro una zavorra enorme in pratica. Lo vedrei ottimo per uso domestico
Già, a sensazione sembrerebbe così, lo avrei detto anch'io. Ti lascio però alcuni link. Si chiamano KERS o Flybrid System KERS e non sono sistemi di propulsione bensì di recupero di energia. Dai una occhiata: bit.ly/3Yp0VNw | bit.ly/3YjO5jW | bit.ly/4him2Kj. Ciao!
come le batterie... bisogna trovare la convenienza guardando la efficienza globale
👍
Da come ho capito credo che la miglior situazione per questi accumulatori sia un accoppiamento con energia idroelettrica
@@bak8438 proprio no, dato che gli alternatori hanno già la loro discreta massa in rotazione e l'immediata regolazione della portata d'acqua consente di adeguarsi velocemente al carico. Vanno piuttosto dedicati a rinnovabili meno gestibili, come solare ed eolico.
se ne parla da decenni; ogni tanto spuntano queste notizie
Quanto dura.?
Applicazioni per l’automotive è possibile?
impossibile, per la conservazione del momento angolare sarebbe quasi impossibile curvare
@@stefanolunardelli9430È stato usato dalla Williams in passato in F1, dalla Porsche nell'endurance ecc. ma solo per vetture ibride dove contava di più la capacità di carica rapida in frenata e scarica in accelerazione che il quantitativo di energia accumulata. Per l'uso su un'auto elettrica il problema è la densità energetica, il problema della conservazione del momento angolare può essere risolto utilizzando due rotori controrotanti
Negli anni '50 funzionava in Svizzera il Gyrobus (autobus per trasorto passeggeri) alimentato da un volano sotto il pavimento. Si caricava durante le fermate al capolinea.
Il problema del clima non c'è, solo l'inqinameto da porcherie tipo plastica è veleni simili , scaricati nell'ambiente perché riciclarli non fa lucro sufficiente è un problema. A me piace la tecnologia ma vedo sempre gente inebetita da frottole sul clima per il guadagno di qualcuno , se i governi tenessero veramente all'ambiente, eviterebbero le guerre con la diplomazia invece di finanziarle . Se qualcuno crede ancora che la co2 è un problema si domandi perché i governi non ordinano di piantare alberi nei terreni incolti ed abbandonati o ripiantare i boschi bruciati, ma permettono di coprire sempre più aree agricole con foreste di pannelli solari, chi ci guadagna veramente ? Grazie comunque per l'ottima spiegazione tecnica , quasi dimenticavo ho sentito dire che vogliono riattivare vecchie centrali a carbone Enel in disuso per alimentare potentissimi server per l'IA , alla faccia del green
@@loscemodelvillaggio7950 Gli alberi non fanno lucro per i politicanti , è se fanno bene all'ambiente o all'animo dei cittadini : basta che pagano le tasse poi possono anche crepare
@@carlocam8298 Si tratta semplicemente di rendimenti... Un centesimo non è uguale a un euro.. Anche se entrambi sono denaro...
bellissimo, non ci siamo ancora però, ce di meglio ancora. ma mi dovrebbero pagare.
e non ora. 😂
non capisco il vantaggio effettivo , quando costa produrre questi volani m queste molle ? rispetto a costruire batterie lfp ? la durata mi pare simile ... e poi bisogna caricarli sti cilindri... un conto è pompare acqua in su nelle dighe , altro conto è fare questi cilindri. non la vedo una cosa efficiente e fattibile su larga scala . mi pare solo l'ennesimo prodotto da vendere per creare un nuovo settore commerciale e basta
semplice, se si considera un materiale in grado di resistere alle elevate forze di trazione e ben bilanciato, il quantitativo di energia accumulabile al m2 può superare di gran lunga un pozzo d'acqua o delle batterie elettriche.
@@sissyalis e nulla non hai capito una mazza 🤣 come ce la metti l'energia dentro ? con quale fonte ? un motore diesel ? un motore elettrico ? e non conviene stoccare direttamente il diesel o la corrente? mica ci vuole un genio a capirlo . difatti l'acqua su , al contrario , si pompa solo quando c'è un eccesso di produzione elettrica . mica ad caxxum . questi cosi quando li carichi ? di giorno ? allora carico direttamente una batteria lmfp che oramai sono arrivati a durate ultraventennali senza avere perdite rilevanti , totalmente riciclabili, senza pericoli meccanici, a pesi molto inferiori e costi di produzione multo inferiori. questa è una porcata e basta . l'unico sistema inerziale che funziona davvero e il termodinamico coi sali di bario . non queste cacatine .
Il problema mondiale del fabbisogno energetico si risolve educando le nuove generazioni a diminuirne la richiesta.
😂🤣😂😂🤣diglielo ai cinesi o agli indiani!😂😂🤣😂😂🤣😂😂😂😂🤣
@@manbifabio infatti: rasoio elettrico, scopa elettrica, lavapavinenti, asciugatrice, robot da cucina, piastre a induzione, riscaldamento ecc... e poi tutti i caricabatterie sempre attaccati alla presa e tutti i led degli apparecchi audiovisivi accesi.
Non parliamo delle macchine...
@@luigiserra8035 ok tutto....ma spegni la TV e accendi il cervello!
Anche un peso sollevato ha energia cinetica.
Ha energia potenziale gravitazionale, non cinetica
anche i volani hanno il rischio esplosione, anzi in caso di rottura a metà del volano ci troveremmo nel giardino di casa un proiettile da una tonnellata lanciato a chissà quale folle velocità
Esplosione è un termine del tutto scorretto, più appropriato rottura con conseguenze distruttive, con l'energia non si scherza mai...
problemi del clima ....
Con un proiettile puoi fermare la trottola ma non il treno...
Su un magnetico potrebbe essere una soluzione ideale...forza ingegneri.datevi da fare. Con i progetti...lo svilupperà sicuramente la Cina ..lì non dormono e i giovani non giocano tutto il giorno col cellulare....
In Cina ci sono stato nel 2019 e anche lì erano tutti al telefono come e forse più di noi, però essendo in tanti forse è più facile trovare qualcuno che combina qualcosa di buono...😅
Col volano non accumuli nulla, serve solo a regolare il moto alternativo. Se colleghi un volano rotante ad un alternatore si ferma dopo pochi secondi. Per accumulare energia devi puntare sull'energia potenziale di una massa non sulla cinetica
Il volano dell'auto è stato citato come esempio. A lui basta conservare il moto per le tre fasi successive allo scoppio (scarico, aspirazionee compressione). Infatti non pesa tonnellate come i primi accumulatori citati
@@cetinocampi4110 un volano di tonnellate ha bisogno di cuscinetti giganteschi che faranno fermare il volano dopo pochi giri per attrito, oltre alla resistenza dell'alternatore
@@giannimasi4789 Non a caso ha parlato di "cuscinetti" a levitazione magnetica
@@cetinocampi4110 la lievitazione magnetica consuma più energia di quella che idealmente dovresti produrre
@@giannimasi4789 Le prime auto elettriche andavano poco lontano, tempi di ricarica geologici e pesavano quanto carri armati... Guardale ora
@avvocatodellatomo studia
Grazie