Mutatis mutandis, l'armatura logica è trascendentale come il campione del "metro" indicato nelle RIcerche filosofiche, ossia in quanto "riferimento di unità di misura" non può essere misurato. @@fenomenologicamente
Certamente sono d'accordo, RF tende molto sull'approccio antropologico della filosofia del linguaggio. Notavo solamente un aspetto di continuum con l'opera precedente, pur cambiando totalmente la visione delle cose. Grazie.@@fenomenologicamente
Il pensiero di Wittgeinstein sull'identità mi ha lasciato sempre un po perplesso. Se dico " la stella della sera=la stella del mattino" io fornisco informazioni concrete, inoltre dire che l'identità espressa fra le due stelle sia concepibile attraverso una relazione fra le due stelle che non sia quello che intendiamo con identità mi rimane incomprensibile. ( E questo è Frege). Se per " a" e "b" si intendono termini che non sono enunciati , allora rimane tutta l'analisi da fare sulla distinzione tra individuo e identità ( a questo punto non si può trascurare Simondon). D'altronde l'identità non esprime altro che l'appartenenza ad una classe di equivalenza se ci si attiene alle sole proprietà formali di riflessivita' , simmetria e transitivita', e si potrebbe giungere a dire che l'identità è la classe di tutte le relazioni di equivalenza ( se si è amanti del trascendentale),ma ciò non ci porterebbe ad affermare che la relazione R1=R2,ma soltanto che R1equR2, e siamo punto e a capo. Ho dato un piccolo contributo su come è possibile un ontogenesi formale dell'identità in un video : Genesi dell' identità.
Credo che la critica wittgensteiniana alla teoria dell'identità consista proprio nel dire che l'identità è sintetica, non analitica. Mi pare che Wittgenstein voglia sostenere che, proprio in quanto "a=a" non rientra in una idrografia, "a=a" non può essere formalizzata mediante una logica estensionale (non può essere formalizzata affatto). Mi viene in mente Quine il quale sarebbe pronto a difendere la tesi per la quale due insiemi che hanno gli stessi individui sono lo stesso insieme!
Anche Leibniz (indiscernibili) e Severino dicono come Wittgenstein che Eguaglianza è una stupidata... La differenza tra Wittgenstein/Paolo e Severino/Piero stà altrove: x es. se con Mondo intendo "tutto ciò che è" allora "anche logica (ed il linguaggio ed il cosí detto metalinguaggio) è parte del mondo" .. tantochè se il mondo avesse dei limiti allora la freccia di Zenone cadrebbe nel nulla impossibile.. ciaoooo
Continuo a notare una disarmante leggerezza e superficialità nel far dire ai vari autori ciò che non hanno mai detto. Rinnovo il mio invito: vai alle fonti, ne trarrai giovamento perché uscirai dai dogmi che ti annebbiato il giudizio.
@@fenomenologicamente Che A = A sia Nichilistico il Seve lo dice nelle sue Lezioni ed é una fonte. Similitudine con Leibniz lo disse un filosofo di cui non rocordo nome in una serie di incontri dedicati a Seve con lui presente. Seminari e Lezioni x me sono Fonti. Mia ê invece obiezione a Wittgenstein e te su "logica ai limiti del mondo che non dice Nulla del mondo": mondo OO non ha limiti altrimenti nasce il Nulla. Non ho mai sentito ragionamento che mi convinca del contrario. Se lo hai sarei molto lieto di ascoltarlo. Ciao
@@pierpier7806 un'analogia: il movimento su una superficie sferica non è limitato, eppure la superficie è immersa in uno spazio vuoto. Il linguaggio con cui pensiamo è possibile disincarnarlo dal movimento del corpo? Quindi dallo Spazio?
@@primulerossa409 ciao Primula: quel Vuoto è simbolo del Nulla.. dice Severino a Democrito.. e se il Movimento Circolare é OO nel Tempo OO (la Gloria "processuale.. la Dialettica Negativa di Adorno ma depurata dal suo nichilismo).. lo è perché la Sfera é Finita nello Spazio... Parmenide fece proprio questo errore col suo Sfero Finito che era sì Immobile ma implicava il Nulla dell'Horror Vacui... tantoché poi un suo allievo tolse di mezzo la proprietà della Finitezza x risolvere aporia... e saltando x analogia di oltre 1000 anni.. per Bruno l'Uni-Verso é OO... Senza Centro.. oppure: Ogni punto é "un" centro tra OO centri.. e con altra analogia (mia): la Logica (inclusa la Identità Concreta che non é quella Abstratta A=A che è aporetica come notano in molti, ognuno a suo modo, tra cui Wittgenstein) é Originariamente Dentro Ogni Parte (Tautotes: Severino)... questa é la mia argomentazione.. cmq grazie e se avete altre argomentazioni x dire che "il Limite non implicherebbe il Nulla Assoluto" ben vengano... al di SOPRA delle Fonti e della Auctoritas come ci insegnò x es. Galileo nei suoi Dialoghi anti Aristotelici (intesi come seguaci di A.).. ciao.....
@@fenomenologicamente sí .. ma siamo tutti egoisti.. esprimiamo la volontà di potenza (VOGLIAMO aver Ragione) in modi + o - cammuffati a seconda dei soggetti e delle situazioni..anche io te e primula.. ed anche Severino e Frabro che lo ha espulso.. ed anche Wittgenstein che tirô in testa a Popper un oggetto contundente.. etc etc etc.. credo avesse ragione Nietzsche quando disse (fonte ? Boh): a questo mondo c'ê stato un solo cristiano ed era Gesú.. come dice Severino: siamo tutti (incluso lui) destinati ad errare nella Terra Isolata.. se usi il filtro simpatico/antipatico x me ti perdi molto dibattito.. che x me ê molto + importante delle cosí dette Fonti: se X od Y o Z dicono una cosa che mi con-vince la compro anche se maleducati.. oppure anche se é un concetto di 2° mano rielaborato da K rispetto all'originale di X...se non mi convince non la compro anche se fosse di Gesú risceso in terra.. quel che conta é solo la Forza e Coerenza delle Argomentazioni (non il Tono) che hic et nunc vengono esposte..
@@fenomenologicamente inoltre sí: anche x Severino la verità del Destino, in cui siamo originariamente tutti immersi, appare solo SE é Destino che CI Appaia.. anche la Volontà di Ap-prendere cosí come la Volontà di In-Signare (di Bontadini a Severino e di Severino a noi) ê x stessa ammissione di Severino un Errore Nichilistico ancorchê Ineliminabile
Tengo lezioni private e individuali di metafisica per mezzo Skype. Se sei interessato, contattami!
liberolibro93@gmail.com
Complimenti per la chiarezza della lezione !
Grazie molte!
Mutatis mutandis, l'armatura logica è trascendentale come il campione del "metro" indicato nelle RIcerche filosofiche, ossia in quanto "riferimento di unità di misura" non può essere misurato. @@fenomenologicamente
@fenomenologicamente cosa ne pensi di questa mia considerazione?
Mi sembra un buono spunto, per quanto a mio avviso il formalismo di TLP si perda nelle RF, con conseguenti cedimenti "sociologici".
Certamente sono d'accordo, RF tende molto sull'approccio antropologico della filosofia del linguaggio. Notavo solamente un aspetto di continuum con l'opera precedente, pur cambiando totalmente la visione delle cose. Grazie.@@fenomenologicamente
Il pensiero di Wittgeinstein sull'identità mi ha lasciato sempre un po perplesso.
Se dico " la stella della sera=la stella del mattino" io fornisco informazioni concrete, inoltre dire che l'identità espressa fra le due stelle sia concepibile attraverso una relazione fra le due stelle che non sia quello che intendiamo con identità mi rimane incomprensibile. ( E questo è Frege).
Se per " a" e "b" si intendono termini che non sono enunciati , allora rimane tutta l'analisi da fare sulla distinzione tra individuo e identità ( a questo punto non si può trascurare Simondon).
D'altronde l'identità non esprime altro che l'appartenenza ad una classe di equivalenza se ci si attiene alle sole proprietà formali di riflessivita' , simmetria e transitivita', e si potrebbe giungere a dire che l'identità è la classe di tutte le relazioni di equivalenza ( se si è amanti del trascendentale),ma ciò non ci porterebbe ad affermare che la relazione R1=R2,ma soltanto che R1equR2, e siamo punto e a capo.
Ho dato un piccolo contributo su come è possibile un ontogenesi formale dell'identità in un video : Genesi dell' identità.
Credo che la critica wittgensteiniana alla teoria dell'identità consista proprio nel dire che l'identità è sintetica, non analitica. Mi pare che Wittgenstein voglia sostenere che, proprio in quanto "a=a" non rientra in una idrografia, "a=a" non può essere formalizzata mediante una logica estensionale (non può essere formalizzata affatto). Mi viene in mente Quine il quale sarebbe pronto a difendere la tesi per la quale due insiemi che hanno gli stessi individui sono lo stesso insieme!
Ho risposto al video di oggi di AntiM dove ti cita esplicitamente nel titolo
Anche Leibniz (indiscernibili) e Severino dicono come Wittgenstein che Eguaglianza è una stupidata... La differenza tra Wittgenstein/Paolo e Severino/Piero stà altrove: x es. se con Mondo intendo "tutto ciò che è" allora "anche logica (ed il linguaggio ed il cosí detto metalinguaggio) è parte del mondo" .. tantochè se il mondo avesse dei limiti allora la freccia di Zenone cadrebbe nel nulla impossibile.. ciaoooo
Continuo a notare una disarmante leggerezza e superficialità nel far dire ai vari autori ciò che non hanno mai detto. Rinnovo il mio invito: vai alle fonti, ne trarrai giovamento perché uscirai dai dogmi che ti annebbiato il giudizio.
@@fenomenologicamente Che A = A sia Nichilistico il Seve lo dice nelle sue Lezioni ed é una fonte. Similitudine con Leibniz lo disse un filosofo di cui non rocordo nome in una serie di incontri dedicati a Seve con lui presente. Seminari e Lezioni x me sono Fonti. Mia ê invece obiezione a Wittgenstein e te su "logica ai limiti del mondo che non dice Nulla del mondo": mondo OO non ha limiti altrimenti nasce il Nulla. Non ho mai sentito ragionamento che mi convinca del contrario. Se lo hai sarei molto lieto di ascoltarlo. Ciao
@@pierpier7806 un'analogia: il movimento su una superficie sferica non è limitato, eppure la superficie è immersa in uno spazio vuoto.
Il linguaggio con cui pensiamo è possibile disincarnarlo dal movimento del corpo? Quindi dallo Spazio?
@@primulerossa409 ciao Primula: quel Vuoto è simbolo del Nulla.. dice Severino a Democrito..
e se il Movimento Circolare é OO nel Tempo OO (la Gloria "processuale.. la Dialettica Negativa di Adorno ma depurata dal suo nichilismo).. lo è perché la Sfera é Finita nello Spazio... Parmenide fece proprio questo errore col suo Sfero Finito che era sì Immobile ma implicava il Nulla dell'Horror Vacui... tantoché poi un suo allievo tolse di mezzo la proprietà della Finitezza x risolvere aporia... e saltando x analogia di oltre 1000 anni.. per Bruno l'Uni-Verso é OO... Senza Centro.. oppure: Ogni punto é "un" centro tra OO centri.. e con altra analogia (mia): la Logica (inclusa la Identità Concreta che non é quella Abstratta A=A che è aporetica come notano in molti, ognuno a suo modo, tra cui Wittgenstein) é Originariamente Dentro Ogni Parte (Tautotes: Severino)... questa é la mia argomentazione.. cmq grazie e se avete altre argomentazioni x dire che "il Limite non implicherebbe il Nulla Assoluto" ben vengano... al di SOPRA delle Fonti e della Auctoritas come ci insegnò x es. Galileo nei suoi Dialoghi anti Aristotelici (intesi come seguaci di A.).. ciao.....
@@pierpier7806 il punto Pier è che la logica è discretizzata in parti, ed ognuna di queste parti discrete non la può contenere tutta.
Antimaterialista ti ha lanciato la sfida a singolar tenzone ? ua-cam.com/video/NxKx_-fSSLs/v-deo.html
@@fenomenologicamente sí .. ma siamo tutti egoisti.. esprimiamo la volontà di potenza (VOGLIAMO aver Ragione) in modi + o - cammuffati a seconda dei soggetti e delle situazioni..anche io te e primula.. ed anche Severino e Frabro che lo ha espulso.. ed anche Wittgenstein che tirô in testa a Popper un oggetto contundente.. etc etc etc.. credo avesse ragione Nietzsche quando disse (fonte ? Boh): a questo mondo c'ê stato un solo cristiano ed era Gesú.. come dice Severino: siamo tutti (incluso lui) destinati ad errare nella Terra Isolata..
se usi il filtro simpatico/antipatico x me ti perdi molto dibattito.. che x me ê molto + importante delle cosí dette Fonti: se X od Y o Z dicono una cosa che mi con-vince la compro anche se maleducati.. oppure anche se é un concetto di 2° mano rielaborato da K rispetto all'originale di X...se non mi convince non la compro anche se fosse di Gesú risceso in terra.. quel che conta é solo la Forza e Coerenza delle Argomentazioni (non il Tono) che hic et nunc vengono esposte..
@@fenomenologicamente inoltre sí: anche x Severino la verità del Destino, in cui siamo originariamente tutti immersi, appare solo SE é Destino che CI Appaia.. anche la Volontà di Ap-prendere cosí come la Volontà di In-Signare (di Bontadini a Severino e di Severino a noi) ê x stessa ammissione di Severino un Errore Nichilistico ancorchê Ineliminabile
Ich habe nichts verstanden