Scrittori esordienti

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  • Опубліковано 1 січ 2025

КОМЕНТАРІ • 19

  • @andreabrunori7894
    @andreabrunori7894 5 місяців тому +1

    Grazie per questo insight, molto interessante e formativo.
    Se mi posso permettere di aggiungere, un'altra cosa che ho notato è che gli scrittori alle prime armi, che aspirano all'esordio, si ispirano non solo ad autori affermati di paesi stranieri, ma in particolar modo a film e serie TV. In altre parole, lasciano che il proprio stile sia influenzato da una cultura diversa rispetto a quella a cui proporranno il loro manoscritto, così come da un format comunicativo diverso rispetto a quello che è il libro.
    Ecco perché spesso e volentieri ci si scontra con un muro, perché manca la volontà di informarsi e mettersi in dubbio.
    Menomale che c'è questo canale

    • @SCUOLADISCRITTURA
      @SCUOLADISCRITTURA  5 місяців тому

      sì, mi sembra un aspetto interessante, da considerare

  • @andreanani6497
    @andreanani6497 Рік тому

    Ma sei un grande... oltre che Forte. Buon 2024 Franco

  • @abcvenetovideo
    @abcvenetovideo Рік тому

    Giustissimo, purtroppo molti non ci arrivano

  • @francobondi9130
    @francobondi9130 Рік тому

    Commento di grande buon senso

  • @MylifeinItaly
    @MylifeinItaly Рік тому +1

    Io noto che molti di questi "anziani" che lavorano per le case editrici spingono per pubblicare ciò che scrivono, avendo anche la presunzione di pubblicare ogni anno, con scarsissimi risultati dal punto di vista delle vendite.
    L'ego delle persone non ha mai fine

  • @vincenzoamoruso6236
    @vincenzoamoruso6236 7 місяців тому

    Lettori non si nasce, si diventa. Ciascuno di noi, se lo vuole, può leggere in una lacrima, in un sorriso, in un sogno. E.A.

  • @MrXlf
    @MrXlf Рік тому +1

    Il successo di un esordiente di solito dipende più dai lettori che dagli altri scrittori; sarebbe desolante se non fosse così...

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 10 місяців тому

      o,volendo esser cinici,anche dagli editors(editors,non editore)

  • @virtual1495
    @virtual1495 Рік тому +6

    Caro Franco, tutto giusto, ma si sta perdendo fiducia nelle case editrici perché pubblicano tantissimi libri improponibili solo perché di autori che hanno un certo seguito sui social. A volte, gente che nemmeno sa scrivere in italiano.

    • @SCUOLADISCRITTURA
      @SCUOLADISCRITTURA  Рік тому +2

      Se questi autori hanno un seguito e hanno lettori che li comprano, qual è il problema? Questo non cambia il fatto che gli esordienti italiani vengono ignorati dai lettori italiani. Soprattutto da chi scrive, che vuole essere letto e pubblicato ma non legge gli altri. Le case editrici non c'entrano nulla, cerchiamo di capirlo: pubblicano di tutto. Poi sono i lettori a stabilire cosa si vende e cosa no. E i lettori italiani purtroppo ignorano gli esordienti italiani

    • @virtual1495
      @virtual1495 Рік тому

      @@SCUOLADISCRITTURA questo commento è drammatico. Avvilente. Qual è il problema? Il problema è che bisogna rifugiarsi nei classici, viste le schifezze che vengono pubblicate in nome del fatto che questi improponibili fenomeni da baraccone social 'vendono'. Poi ci si lamenta se non si leggono gli esordienti? La parola d'ordine è fiducia, e le case editrici la stanno irrimediabilmente perdendo. Chi scrive, chi scrive davvero e non fa l'intrattenitore sui social, chi studia e cerca di migliorare giorno dopo giorno, perde terreno e opportunità, trovandosi molto spesso costretto a interpellare editor, agenti e agenzie che chiedono centinaia, a volte migliaia di euro anche solo per una valutazione. Quando l'editing, se un editore crede in un progetto, è a sue spese, visto che un autore prende più o meno il 10% del prezzo di copertina su ogni copia venduta. Una casa editrice - per giustificare il suo 90% - dovrebbe servire a questo: selezionare il buono nel mare magnum del non buono, proponendo alla platea ciò che merita di essere letto. Ha una missione sociale che non può 'dimenticare' in nome del profitto: fare cultura. Invece no, siamo arrivati esplicitamente a sostenere l'idea che comandino le orde di ignoranti che sui social seguono i cosiddetti 'influencer'.

    • @Lamellis
      @Lamellis Рік тому +1

      @@SCUOLADISCRITTURA il problema è quello che riporta @virtual1495, non è difficile da capire. Io vedo un esordiente pompato da una casa editrice perché è un influencer che ha tanto seguito, o uno youtuber o comunque uno che è bravissimo a vendersi sui social. Incuriosito compro il libro, lo leggo e fa schifo: scritto male, senza editing, PdV ballerini, trama piena di buchi, cliché a non finire e via dicendo.
      Siccome i libri ormai costano un patrimonio, anche la versione ebook, la prossima volta che vedo un esordiente ci penso mille volte prima di comprarlo perché ho avuto una brutta esperienza a causa di libri pessimi venduti da case editrici rinomate. Questo è il problema. Sono le case editrici le prime a dare una pessima immagine degli esordienti, quindi anche quelli validi vengono penalizzati per colpa di una manciata di pseudo-scrittori.
      Probabilmente all'estero si dà più spazio a esordienti seri e meno a libri-spazzatura dell'influencer di turno e quindi i lettori sono più invogliati a buttarsi su autori sconosciuti.

    • @MrDarkastar
      @MrDarkastar 10 місяців тому

      concordo su molto ma non su tutto gli ebook non costan troppo,i libri cartacei si@@Lamellis

    • @Lamellis
      @Lamellis 10 місяців тому

      @@MrDarkastar ultimamente anche il prezzo degli ebook è schizzato. Le grandi case editrici li mettono quasi a prezzo del cartaceo. Gli unici rimasti a tenere i prezzi bassi sono gli autori self