Grande Giorgio!!, puntata interessante. Io mi affido ai tempi di recupero che mi appaiono sul mio Garmin XT920 forrunner a fine allenamento. Ad esempio ieri ho fatto la forza sui rulli (il vostro Allenamento di un ora che avete registrato in periodo di lookdown dove spieghi il discorso delle difese immunitarie), a fine sessione il Garmin mi ha dato 31 ore di recupero. Quindi mi attengo a quel valore. La mia domanda è: Quanto potrà essere realistico?
Rettifica: quando la variabilità cardiaca si abbassa, si è affaticati e bisognosi di recupero. Quando la variabilità si alza, tornando ai valori precedenti l'allenamento, il recupero è completo e si è pronti per un nuovo stimolo allenante. Scusate per la distrazione, la prossima volta starò più attento! ☺️
Esatto Giorgio, un battito "troppo" costante a riposo è sinonimo di fatica accumulata. Al contrario quando si è riposati il cuore è più "reattivo" e quindi la variabilità cardiaca è più alta. Io la utilizzo come parametro per monitorare la fatica e la trovo uno strumento molto interessante per vedere il corpo come reagisce a diversi carichi di allenamento, e più in generale a diversi tipi di stress... Che forse impattano tanto quanto un allenamento. Detto questo, sempre complimenti per il canale e per i contenuti sempre molto interessanti. Ciao impattati🤣
Farò inorridire, ma io vado a sensazione. Praticando questo fantastico sport senza alcuna velleità, cerco di capire quando lo stress di una giornata lavorativa e di più allenamenti diviene eccessivo e la stanchezza prende il sopravvento. In questi casi mi fermo semplicemente qualche giorno, cercando di riposare per ricaricarmi per tornare in sella qualche giorno dopo.
È già... siete un ottimo esempio. Bravi👍! io da diabetico1, con BPCO e perdita del 50% della capacità polmonare, misuro i miei miglioramenti con i parametri cardiaci (proprio come hai spiegato nel video), la diminuzione in frequenza delle crisi d'asma in seguito al raggiungimento dei picchi massimali che si verificano durante le uscite, la significativa diminuzione delle unità di insulina per il prolungarsi delle finestre metaboliche dopo ogni allenamento, compreso la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca a riposo ed un test di Conconi quando è necessario, sono sufficienti. Obbligato dal mio stato di salute ho dovuto imparare a tenere sotto controllo tante cose ma il vostro contributo per me è sempre un grande sostegno. 👍
IO "nasco" come ciclista ( amatore) dopo 25 anni di cultura fisica ( amatore) ed ho cambiato l'allenamento anaerobico alattacido isometrico, in allenamento anaerobico lattacido in SFR ed Endurance . Componente fondamentale nei miei allenamenti l'"esasperazione muscolare" e la supercompensazione "enzimatica ormonale" tramite gli alimenti . Uso cardiofrequenzimetro e misuratore di potenza : sulla bici il Polar, ormai vecchio, ma dà ancora i "suoi consigli da interpretare, hehehe, Dal 2000, fino a 2 anni fa', usavo lo SpinTrainer 2 , della Technogym, da due anni uso il MyCycling della Technogym . Il MyCycling è molto più performante e "DEVASTANTE e "sincero" del" del suo vecchio Fratello, consigliato nella scelta dal Great Giovanni Camorani, prima della Sua entrata nel circolo mediatico col "Born to Run", Com lo SpinTrainer 2 sono arrivato ad avere in un test di soglia anaerobica 408 Watts a 168 BPM, max 184 BPM a 46 anni e 67kg di peso, e a 50 anni vincere una 24h valevole per il titolo mondiale e per l'assegnazione del posto alla RAAM, nella cui gara c'erano 50 equipaggi da tutto il Mondo. Bella soddisfazione, per un direttore di produzione della Christian Dior, che il lunedì successivo la gara, alle 8 di mattina era già al suo posto di lavoro, mentre tutti gli altri partecipanti erano a casa a ricuperare . Il Mio motto è " Cultura Fisica, Cultura Alimentare e poi Tira fuori la Bestia che c'è in TE" . Voi di GCN Italia siete un gruppo ben affiatato e motivazionale . Great and the Best. Be careful always looking good my dear friends Giorgione e Alan, life long "do and "die "but never cry" che vuol dire: per tutta la Vita fare e "morire " ma piangere mai ... Cheers 🔝😎🤣👍🤗❤️
Ciao, io sono diabetico di tipo 1 (come i simpatici ciclisti del team novonordisk) fondamentalmente è la glicemia a dirmi quando sono i supercompensazione. Prima di ogni seduta sui rulli mangio X grammi di carboidrati in funzione del tipo di allenamento per evitare di andare in ipoglicemia o iper. Sono in supercompensazione quando quello stesso allenamento fatto alla stessa intensità mi richiede meno carboidrati. A quel punto so che dalla volta dopo devo aumentare l'intensità o cambiare tipo di stimolo. Ovviamente è un test che devo ripetere almeno 3 volte perchè poi la glicemia varia anche in funzione di cosa ho mangiato nel pasto prima e del carico di carboidrati di quello stesso giorno e del giorno prima. Grazie mille per come rappresentate il mondo della bici a 360 gradi
Hai praticamente discusso una tesi di laurea 🎓 . Fantastico, torneranno utili per chi come me studia S.M. e per chi vuol capire sempre di più, speriamo un giorno far un video insieme 😁
Utilizzo SuperOP da un bel po’... e dall’iniziale Scetticismo, posso solamente confermare le fondate basi scientifiche che hai appena spiegato nel video 👍🏼 La super compensazione è un concetto reale e misurabile... la costanza ed il corretto ciclo di allenamento-recupero da sicuramente i suoi frutti!
Ma avere avuto Giorgione come prof. di educazione fisica o scienze a scuola? Sarebbe bastato fare attenzione alle sue lezioni per imparare. Grande Brambo!!!
Credo sia il dilemma di tutti i ciclisti, io generalmente faccio le classiche 3 settimane di carico e 1 di scarico anche se nel lungo periodo trovo difficile capire se sto facendo bene o se appunto ho bisogno di nuovi stimoli nell allenamento per incrementare la forma fisica. Mi piacerebbe vedere una puntata dove spiegate anche per noi comuni mortali come interpretare gli Infiniti dati che da il garmin e le varie funzionalità. ( come quelle che avete elencato in questa puntata) grazie mille siete fantastici!
Attenzione Giorgio! Riguardo al parametro della HRV (varianza della variabilità cardiaca) è l'opposto di quello che sostieni nel video: più c'è variabilità, più il sistema nervoso autonomo è in salute e capace di recupero. Sicuramente è vero che si tratta di un parametro difficile da misurare in modo corretto col solo fotopletismografo del telefonino e influenzato da mille variabili, tra cui come dici tu la respirazione e il ritmo circadiano.
Non sono un fenomeno ma è tanto che vado in bici...e con l esperienza secondo me si può capire quando ancora non si è recuperato e variare al volo la tipologia di allenamento evitando magari lavori troppo impegnativi ..tanti cmq...spesso over 40/50 ..non hanno capito l importanza del recupero e del riposo...vedo tanta gente che si spreme come limoni...sempre ...ogni giorno...
Da due anni adotto un misuratore di potenza e devo dire che da quel momento il mio metodo di allenamento è cambiato e soprattutto migliorato tantissimo! Mi affido per tutto ad un preparatore il quale monitora costantemente i miei allenamenti e lo stress che accumulo in ogni settimana! Devo dire che erano degli aspetti che sottovalutavo ed invece ora devo dire che sono diventati i dati principali che osservo per cercare di migliorarmi! Devo dire che oltre a tutto questo poi ho notato anche un enorme miglioramento anche da quando ho deciso di variare la mia dieta!
Personalmente utilizzo cardio e misuratore di potenza, oltre alla Hart Rate Variability tramite la app HRV4 TRAINING con misurazione quotidiana al mattino appena sveglio. La ritengo molto veritiera nell'immeduato e come consiglio quotidiano, a volte le indicazioni di trend sono un po tardive rispetto al tuo attuale stato di forma. Però è sicuramente utile e la consiglio. Siete dei grandi! 👏💪👍
Premesso che sono un ciclista della domenica, senza velleità agonistiche; io vado decisamente a sensazione. Ma bisogna dire che, quando si fa sport per anni, si impara a conoscere molto bene il proprio corpo e il proprio metabolismo. Ad esempio, nell'ambito di una singola uscita, io so che impiegherò circa un'ora per andare "in temperatura", dalla seconda alla quarta ora esprimerò le massime prestazioni, dopodiché andrò calando. Il tempo di recupero dipende ovviamente dalla durata e intensità dello sforzo; per la mia esperienza, varia da un minimo di 12 a un massimo di 48 ore. Aggiungo due cose: la prima è che la capacità di tirar fuori le energie dipende non solo dall'allenamento, ma da tanti fattori non sempre controllabili (ad esempio, quanto è stata faticosa/stressante la settimana di lavoro, come si è dormito la notte precedente, ecc...). La seconda è che io, oltre che di bici, sono un appassionato di montagna e osservo che il recupero dopo un'uscita in bici è molto più rapido che dopo un'escursione a piedi, poiché la bici sottopone le nostre "parti meccaniche" (muscoli, articolazioni, ecc...) a uno sforzo più armonico e meno traumatico, a parità di intensità. Complimenti a voi e grazie per i molti video interessanti e sempre godibili!
Ottima puntata!bravo Giorgione,riesci sempre a spiegare in modo scientifico,preciso,ma anche semplice e comprensibile a tutti. Riguardo spesso i tuoi video tecnici,e,prima o poi,mi farò un bel quaderno di appunti all'antica per ripassare e consolidare ancora di più i concetti,e lo affiancherò al libro sull'allenamento che mi ha consigliato Alan. Per quanto riguarda il monitoraggio,vado a sensazioni,ma,prima o poi,il misuratore di potenza lo acquisterò:con tutti questi video super interessanti che fai,Giorgio,mi tocca!mi hai fatto venire troppa voglia di comprarlo e imparare ad usarlo al meglio,per migliorare le prestazioni in bici!
Bellissimo e interessantissimo video! Io uso il classico 3+1 e nella settimana di scarico ritaglio un giorno per fare i test FTP, 10 sec, 1 min e 5 min. In questo modo, ho un dato sulla PMC "mensile" che mi fa capire se sono migliorato come atteso oppure no. Da questo punto di vista, il misuratore di potenza é fondamentale: mi alleno da 3 anni con i pedali ASSIOMA e non c´é paragone rispetto agli anni precedenti in termini di miglioramento. Per il prossimo episodio mi piacerebbe vedere come suddividere gli allenamenti (eventualmente con un riferimento in TSS) nelle 3 settimane di carico! Grandissimi ragazzi, avanti così, siete TOP!!!
Ottimo argomento e soprattutto spiegazione più chiara che mai! Condivido tutto e ti ringrazio davvero per fare informazione su argomenti scientifici che spesso le persone non vogliono conoscere!
Grazie prof!! Torno a scuola sempre volentieri... Lezioni sempre interessanti arrivedervi alla prossima. Io allenamenti quando i figli sono a scuola,la moglie lavora,il tempo è decente e nessuno disturba..... Ciao a tutti
Bellissimo video Giorgio!!! Attendo con impazienza il video che hai promesso sul performance management chart e sull'analisi dei dati messi a disposizione dai misuratori di potenza 🤓🤓🤓
Un parametro abbastanza facile da controllare è la velocità su un tratto di strada conosciuto, e quanti battiti usiamo per esprimerla! Poi certo dipende dal vento e altri fattori, la stessa tratta fatta al 10º o al 100º km non è uguale come sforzo... Cmq la sensazione dello stare andando forte è sempre cosa buona e giusta, specie se non si avverte la fatica!
Finalmente è uscito il video che aspettavo!!!grande Giorgio, anche perché non potevo chiederlo a van der Poel come avete detto leggendo il mio commento 🤣😂 mi piacciono molto i video con la lavagna!!!
ciao ragazzi,sono un ciclista di 65 anni e con circa 40 anni sui pedali come cicloturista,amatore,agonista,granfondi sta,ecc.,ecc. ,ora che sono in pensione sento la necessità di ,cosa fare ora alla mia età? E dato anche il momento che stiamo vivendo con tutto il movimento ciclistico praticamente fermo e quindi senza possibilità di allenarsi con finalità agonistica,sorge spontanea la domanda di cui sopra. Mi piacerebbe che voi ne parlaste in uno dei vs prossimi video perché a oggi siamo in tanti ad aver allungato la ns "carriera" sportiva sentendoci in buona salute e con ancora tanta voglia di..spingere ,ma consci anche del fatto che andiamo verso un'età non più verde con tutto quello che ciò può comportare a livello di probabili acciacchi ecc. . Vi ringrazio per la vs attenzione e auguro un "in bocca al lupo" a tutti i ciclisti che vi seguono e non,ciao
Ultimamente state surclassando GCN en español, li seguo molto meno. Purtroppo non avete i mezzi del canale principale ma i contenuti sono super! 👍👍 PS: e Giorgione ha un'ottima capacità di rendere semplici concetti complessi, cosa non da tutti
Un argomento d'interesse potrebbe essere la combinazione di allenamenti con sovraccarichi ed allenamenti di rulli e uscite. Questo in ottica forza, resistenza e velocità. Grazie mille
Grazie per il video Giorgio. Mi piacerebbe se facessi una lezione sulla performance nelle randonnee ( quindi anche nei viaggi in bici). E' solo la diminuzione della potenza espressa o del ritmo cardiaco che può permetterti di pedalare teoricamente all' infinito (bevendo e mangiando regolarmente) o è necessario allenare altre caratteristiche?
Tutto molto chiaro e interessante, penso però che per un amatore sia giusto valutare le proprie sensazioni e che sia davvero difficile utilizzare parametri oggettivi, certo questo inficia sulla ciclicità degli allenamenti e spiega perché a volte non si riesca a completare la tabella prevista.
#GIORGIO RISPONDI suna domanda per il SUPERGIORGIO: quando mi alleno sulla bici da spinning, dove non ho il misuratore di potenza ma solo la fascia cardio, e vado con il cuore, per esempio a 160 battiti/minuto, riesco tenere questa intensità per qualche secondo, massimo minuto poi devo mollare. Mentre quando esco in bici e arrivo sempre ai 160 batti/min riesco andare avanti anche per 1 o 2 ore? Grazie siete dei grandi, Giorgio saluta anche Alan da parte mia 👍👍👍
Ciao mi è piaciuta la puntata, potete spiegare bene come si può monitorate la fase di supercompensazione con garmin 830? Grazie siete sempre molto professionali e di molto aiuto.
Molto interessante. Io non avendo il misuratore di potenza, vado a sensazione e controllo i battiti. Brambo dici che i misuratori costano sempre meno? 😩
da ormai tre anni uso il misuratore di potenza legato confronto i mie dati su due piattaforme diverse Golden Cheta e Inervals.cu i dati sono piuttosto allineati. Allenandomi per ultracycling e lunghe distanze comunque ho un analisi dei dati molto accurata, trovo molto utile soprattutto il decoupling di Intervals. Aspetto sempre con ansia gli allenamenti di Alan anche per avere degli spunti sull'ultracycling. grazie ancora per i preziosi consigli. Mi piacerebbe sapere solamente se è opportuno allenare anche la fase di recupero attivo per gestirla poi nella lunga distanza, cioè continuare a pedalare anche lentamente ma non scendere mai dalla bici oppure è più produttivo un breve recupero ma giu dalla sella? Fermo restando che nelle lunghe distanze (sopra i 600) il cronometro non si ferma (teoria della velocità media). grazie ancora. siete una degli appuntamenti a cui non oso mai mancare....... spero non lo legga mia moglie
Per la Supercompensazione uso il SuperOp che praticamente rileva al risveglio la RO Ricettività Organica attraverso la misurazione di parametri di pressione sanguigna alta e bassa + battiti elaborati da un algoritmo che espresso con una % ti indica lo stato di condizione e con questo il carico di lavoro sopportabile dal tuo fisico
Sensazione. Ovviamente uso misuratore di Potenza, cardiofrequenzimetro e personal trainer, e programmi (app) come Strava e Garmin, le sensazioni però sono più importanti
Sensazioni e tempi si Strava...alla fine i tempi (specie se parliamo di salite) x come la vedo io, danno la risposta a tante cose ..pur tenendo conto di variabili esterne come periodo dell'anno, clima, condizioni atmosferiche.
Sistema dell birra… più veloce sei a scolarla più hai bisogno di recuperare, devi ripetere finché il tempo di pausa tra i sorsi è pari a quello del singolo sorso. Sei pieno devi andare in bagno, hai super compensato e puoi aprire un altra birra
ciao ragazzi vi seguo sempre ....DOMANDA!!!!!sono in procinto di acquistare un misuratore di potenza .....una guarnitura con pedali 172.5....oppure pedali garmin? ....vorrei optare per la guarnitura solo non so' se i pedali 172,5 vanno bene per me ....sono alto 174 con cavallo 84.....voi cosa mi consigliereste!!!!!......grazie...
Non c'entra col tema ma la Deceunick Quick che squadra é? Tutti per uno e uno per tutti che gioia vederli correre. Nessuna prima donna ma un insieme di talenti che lavorano per il bene comune. Che forza
io misuro pulsazioni ogni mattina prima di alzarmi dal letto e mi peso prima di colazione, ormai lo faccio da molti anni e riesco a capire se sono verso il picco di forma, anche in base al recupero cardiaco che ho il giorno dopo di un allenamento.
Domanda: tenere un orologio al polso tutto il giorno o usarlo soltanto durante l'allenamento fa qualche differenza sulla capacità di analisi dell'orologio sullo stato di forma?
Il mio problema è sempre stato il lavoro da turnista anche di notte. Per esempio da una domenica all'altra stesso giro e stessa salita a metà percorso ammettiamo dopo circa 50km se la settimana prima avevo lavorato il pomeriggio o la mattina per tutta la settimana avevo un tot di battiti per minuto. Se invece avevo fatto tutta la settimana il turno di notte (pur con magari un paio di uscite durantr la settimana) capitava che la frequenza del cardio era abbastanza più alta magari anche 20/30 bpm salendo alla stessa velocità della settimana precedente. Per dire ho sempre fatto fatica a seguire il cardio visto i valori diciamo sballati...consigli!?
Nel calcio dopo tanti anni lo sapevo , conoscevo bene il mio corpo , mi bastavano 4 settimane di allenamenti di cui una di ritiro e 3-4 amichevoli ed ero già nella super compensazione.. in bici ancora non lo so
Dear GCN Come faccio a monitorare il mio stato di allenamento. Ho 76 anni e pedalò da un po,e se non fosse per il Covid fare 2/3 uscite da 70/80 km a settimana non sarebbe un problema. All'inizio del anno si soffre un po fine anno si soffre meno. Anno dopo anno e sempre cosi. Ho una bella bici in carbonio sotto i 7 kg con Di2 con ruote molto leggere. Ti permettono di soffrire un po meno in salita. Vi guardo spesso.Grazie.
Per fare addattamento, almeno all'età mia (60 anni)..bisogna uscire 2 volte a settimana e basta . Cosa che è impossibile ai ciclisti d'anima...per quello che tanti sono sempre stanchi... Superlavoro, endorfine che dicono la sua...
Non c'entra nulla con l'argomento, vorrei chiedere una curiosità perchè in discesa i professionisti raramente utilizzano la mantellina (utilizzata se fa molto freddo) mentre ai cicloamatori viene consigliato di utilizzare sempre la mantellina in discesa?
Questo video non piace a chi si costringe ad uscire ogni giorno, andando sempre "a manetta", credendo di migliorare, ma è sempre nella stessa condizione DA ANNI.
Il video è, come sempre, bello. Giorgione parla sempre bene e ti appassiona. Ma, stavolta, in soldoni mi sembra che non si dica niente. Non si risolve nessun dubbio, non aiuta granché. Finito il video ho le stesse domande che avevo all’inizio.
Secondo me um buon metodo sono i battiti a riposo la mattina, io quando correvo avevo 38 battiti a riposo e andavo forte , se ne avevo di più voleva dire che non avevo recuperato dal giorno prima e allora è meglio fare una sgambatina tranquilla senza affaticarsi
Bah... ho una scala molto ripida in casa... mi baso sulla fatica che faccio a salire. Poi fc a riposo tutte le mattine e valutazione del recupero fatta dal garmin sistematicamente dopo 12 minuti di pedalata (a questo punto mi sembra di capire che si basi sulla irregolarità dei battiti) di cui però mi fido poco perché non rispecchia tanto le mie sensazioni.
ATL, CTL e TSB. Ma il tutto abbinato alle sensazioni fisiche, anche perché oltre ai carichi allenanti ci sono anche gli altri carichi della vita che le formule omettono ovviamente.
Il metodo della frequenza cardiaca per me non funziona molto, in quanto nel 99% dei casi, sono le gambe/muscoli ad essere affaticati, mentre a livello cardiaco ho già recuperato.
Sarebbe interessante capire come allenarsi quando si ha tempo limitato. Intendo meno di 10 ore a settimana. Avevo letto alcune opioni di praparatori che in questi casi tanto vale andare sempre a tutta...
Sono cose interessanti che purtroppo nel ciclismo sono state “scoperte” e sviluppate con grave ritardo. Prima si cercavano le “scorciatoie”. Allenarsi seriamente comporta di utilizzare un metodo scientifico e grandissimo sacrificio e costanza.
Quando corro a piedi mi è semplicissimo, corro al ritmo del lento e guardo i battiti. In bici guardo un po' i battiti un po' vedo come sto quando affronto una salita lunga.
Come monitori gli adattamenti del tuo corpo agli allenamenti?
Se ci sono le coppe oro su strava tutto ok 🤔🤔grandi😍
A intuito
Il Garmin aiuta suggerendo le ore di riposo prima di un allenamento invasivo.
A sensazione come i vecchi Coppi e Bartali
Grande Giorgio!!, puntata interessante.
Io mi affido ai tempi di recupero che mi appaiono sul mio Garmin XT920 forrunner a fine allenamento. Ad esempio ieri ho fatto la forza sui rulli (il vostro Allenamento di un ora che avete registrato in periodo di lookdown dove spieghi il discorso delle difese immunitarie), a fine sessione il Garmin mi ha dato 31 ore di recupero. Quindi mi attengo a quel valore. La mia domanda è: Quanto potrà essere realistico?
Rettifica: quando la variabilità cardiaca si abbassa, si è affaticati e bisognosi di recupero. Quando la variabilità si alza, tornando ai valori precedenti l'allenamento, il recupero è completo e si è pronti per un nuovo stimolo allenante.
Scusate per la distrazione, la prossima volta starò più attento! ☺️
Corretto 💪🏻
Infatti, è quello che misura il braccialetto whoop.
Esatto Giorgio, un battito "troppo" costante a riposo è sinonimo di fatica accumulata. Al contrario quando si è riposati il cuore è più "reattivo" e quindi la variabilità cardiaca è più alta. Io la utilizzo come parametro per monitorare la fatica e la trovo uno strumento molto interessante per vedere il corpo come reagisce a diversi carichi di allenamento, e più in generale a diversi tipi di stress... Che forse impattano tanto quanto un allenamento. Detto questo, sempre complimenti per il canale e per i contenuti sempre molto interessanti. Ciao impattati🤣
Ci vuole l'asterisco con la correzione come fanno sul canale inglese ;)
Come si può misurare? Basta un cardio?
Vorrei essere veloce in bici tanto quanto lo sono nell’aprire le notifiche di un nuovo video GCN
@Ellis B 😂❤️🚴🏻♂️
Anchio🤣
😂
Pure io 🤣
Epico
Farò inorridire, ma io vado a sensazione. Praticando questo fantastico sport senza alcuna velleità, cerco di capire quando lo stress di una giornata lavorativa e di più allenamenti diviene eccessivo e la stanchezza prende il sopravvento. In questi casi mi fermo semplicemente qualche giorno, cercando di riposare per ricaricarmi per tornare in sella qualche giorno dopo.
È già... siete un ottimo esempio. Bravi👍! io da diabetico1, con BPCO e perdita del 50% della capacità polmonare, misuro i miei miglioramenti con i parametri cardiaci (proprio come hai spiegato nel video), la diminuzione in frequenza delle crisi d'asma in seguito al raggiungimento dei picchi massimali che si verificano durante le uscite, la significativa diminuzione delle unità di insulina per il prolungarsi delle finestre metaboliche dopo ogni allenamento, compreso la pressione arteriosa e la frequenza cardiaca a riposo ed un test di Conconi quando è necessario, sono sufficienti. Obbligato dal mio stato di salute ho dovuto imparare a tenere sotto controllo tante cose ma il vostro contributo per me è sempre un grande sostegno. 👍
IO "nasco" come ciclista ( amatore) dopo 25 anni di cultura fisica ( amatore) ed ho cambiato l'allenamento anaerobico alattacido isometrico, in allenamento anaerobico lattacido in SFR ed Endurance . Componente fondamentale nei miei allenamenti l'"esasperazione muscolare" e la supercompensazione "enzimatica ormonale" tramite gli alimenti . Uso cardiofrequenzimetro e misuratore di potenza : sulla bici il Polar, ormai vecchio, ma dà ancora i "suoi consigli da interpretare, hehehe, Dal 2000, fino a 2 anni fa', usavo lo SpinTrainer 2 , della Technogym, da due anni uso il MyCycling della Technogym . Il MyCycling è molto più performante e "DEVASTANTE e "sincero" del" del suo vecchio Fratello, consigliato nella scelta dal Great Giovanni Camorani, prima della Sua entrata nel circolo mediatico col "Born to Run", Com lo SpinTrainer 2 sono arrivato ad avere in un test di soglia anaerobica 408 Watts a 168 BPM, max 184 BPM a 46 anni e 67kg di peso, e a 50 anni vincere una 24h valevole per il titolo mondiale e per l'assegnazione del posto alla RAAM, nella cui gara c'erano 50 equipaggi da tutto il Mondo. Bella soddisfazione, per un direttore di produzione della Christian Dior, che il lunedì successivo la gara, alle 8 di mattina era già al suo posto di lavoro, mentre tutti gli altri partecipanti erano a casa a ricuperare . Il Mio motto è
" Cultura Fisica, Cultura Alimentare e poi Tira fuori la Bestia che c'è in TE" . Voi di GCN Italia siete un gruppo ben affiatato e motivazionale . Great and the Best. Be careful always looking good my dear friends Giorgione e Alan, life long "do and "die "but never cry" che vuol dire: per tutta la Vita
fare e "morire " ma piangere mai ... Cheers 🔝😎🤣👍🤗❤️
Ciao, io sono diabetico di tipo 1 (come i simpatici ciclisti del team novonordisk) fondamentalmente è la glicemia a dirmi quando sono i supercompensazione. Prima di ogni seduta sui rulli mangio X grammi di carboidrati in funzione del tipo di allenamento per evitare di andare in ipoglicemia o iper. Sono in supercompensazione quando quello stesso allenamento fatto alla stessa intensità mi richiede meno carboidrati. A quel punto so che dalla volta dopo devo aumentare l'intensità o cambiare tipo di stimolo. Ovviamente è un test che devo ripetere almeno 3 volte perchè poi la glicemia varia anche in funzione di cosa ho mangiato nel pasto prima e del carico di carboidrati di quello stesso giorno e del giorno prima. Grazie mille per come rappresentate il mondo della bici a 360 gradi
grade Giorgio...i video alla lavagna sono davvero top per competenza e spiegazione
aiutano noi umani nella comprensione dei dati del power meter
Hai praticamente discusso una tesi di laurea 🎓 . Fantastico, torneranno utili per chi come me studia S.M. e per chi vuol capire sempre di più, speriamo un giorno far un video insieme 😁
Grazie a voi,si conosce sempre meglio i ciclismo,come dare il meglio.Io ho due parametri:Ho voglia(1)Non ho voglia (2)😂
Utilizzo SuperOP da un bel po’... e dall’iniziale Scetticismo, posso solamente confermare le fondate basi scientifiche che hai appena spiegato nel video 👍🏼
La super compensazione è un concetto reale e misurabile... la costanza ed il corretto ciclo di allenamento-recupero da sicuramente i suoi frutti!
Ma avere avuto Giorgione come prof. di educazione fisica o scienze a scuola? Sarebbe bastato fare attenzione alle sue lezioni per imparare.
Grande Brambo!!!
Anch'io
Il mi piace sulla fiducia a prescindere, prima ancora di guardare il video😊
Credo sia il dilemma di tutti i ciclisti, io generalmente faccio le classiche 3 settimane di carico e 1 di scarico anche se nel lungo periodo trovo difficile capire se sto facendo bene o se appunto ho bisogno di nuovi stimoli nell allenamento per incrementare la forma fisica. Mi piacerebbe vedere una puntata dove spiegate anche per noi comuni mortali come interpretare gli Infiniti dati che da il garmin e le varie funzionalità. ( come quelle che avete elencato in questa puntata) grazie mille siete fantastici!
Attenzione Giorgio! Riguardo al parametro della HRV (varianza della variabilità cardiaca) è l'opposto di quello che sostieni nel video: più c'è variabilità, più il sistema nervoso autonomo è in salute e capace di recupero. Sicuramente è vero che si tratta di un parametro difficile da misurare in modo corretto col solo fotopletismografo del telefonino e influenzato da mille variabili, tra cui come dici tu la respirazione e il ritmo circadiano.
Sisi ho scritto un messaggio di rettifica poco fa... Avevo la testa tra le nuvole
Non sono un fenomeno ma è tanto che vado in bici...e con l esperienza secondo me si può capire quando ancora non si è recuperato e variare al volo la tipologia di allenamento evitando magari lavori troppo impegnativi ..tanti cmq...spesso over 40/50 ..non hanno capito l importanza del recupero e del riposo...vedo tanta gente che si spreme come limoni...sempre ...ogni giorno...
Questi video sono divini, complimenti, portate contenuti di altissimo livello
Da due anni adotto un misuratore di potenza e devo dire che da quel momento il mio metodo di allenamento è cambiato e soprattutto migliorato tantissimo! Mi affido per tutto ad un preparatore il quale monitora costantemente i miei allenamenti e lo stress che accumulo in ogni settimana! Devo dire che erano degli aspetti che sottovalutavo ed invece ora devo dire che sono diventati i dati principali che osservo per cercare di migliorarmi! Devo dire che oltre a tutto questo poi ho notato anche un enorme miglioramento anche da quando ho deciso di variare la mia dieta!
Giorgio complimenti!Sei chiaro nelle esposizioni e questi video sono molto interessanti!Bravo!
Personalmente utilizzo cardio e misuratore di potenza, oltre alla Hart Rate Variability tramite la app HRV4 TRAINING con misurazione quotidiana al mattino appena sveglio. La ritengo molto veritiera nell'immeduato e come consiglio quotidiano, a volte le indicazioni di trend sono un po tardive rispetto al tuo attuale stato di forma.
Però è sicuramente utile e la consiglio.
Siete dei grandi! 👏💪👍
Bellissimo video spiegato benissimo,si vede la tua passione in campo scientifico sportivo!grazie!
Premesso che sono un ciclista della domenica, senza velleità agonistiche; io vado decisamente a sensazione. Ma bisogna dire che, quando si fa sport per anni, si impara a conoscere molto bene il proprio corpo e il proprio metabolismo. Ad esempio, nell'ambito di una singola uscita, io so che impiegherò circa un'ora per andare "in temperatura", dalla seconda alla quarta ora esprimerò le massime prestazioni, dopodiché andrò calando. Il tempo di recupero dipende ovviamente dalla durata e intensità dello sforzo; per la mia esperienza, varia da un minimo di 12 a un massimo di 48 ore. Aggiungo due cose: la prima è che la capacità di tirar fuori le energie dipende non solo dall'allenamento, ma da tanti fattori non sempre controllabili (ad esempio, quanto è stata faticosa/stressante la settimana di lavoro, come si è dormito la notte precedente, ecc...). La seconda è che io, oltre che di bici, sono un appassionato di montagna e osservo che il recupero dopo un'uscita in bici è molto più rapido che dopo un'escursione a piedi, poiché la bici sottopone le nostre "parti meccaniche" (muscoli, articolazioni, ecc...) a uno sforzo più armonico e meno traumatico, a parità di intensità. Complimenti a voi e grazie per i molti video interessanti e sempre godibili!
Tanta roba! Che belle queste lezioni!!!
Ciao impattati complimenti Giorgione sempre sul pezzo, tante informazioni utili e comunicazione sempre più fluida e chiara. Complimenti ancora alla
Ottima puntata!bravo Giorgione,riesci sempre a spiegare in modo scientifico,preciso,ma anche semplice e comprensibile a tutti. Riguardo spesso i tuoi video tecnici,e,prima o poi,mi farò un bel quaderno di appunti all'antica per ripassare e consolidare ancora di più i concetti,e lo affiancherò al libro sull'allenamento che mi ha consigliato Alan.
Per quanto riguarda il monitoraggio,vado a sensazioni,ma,prima o poi,il misuratore di potenza lo acquisterò:con tutti questi video super interessanti che fai,Giorgio,mi tocca!mi hai fatto venire troppa voglia di comprarlo e imparare ad usarlo al meglio,per migliorare le prestazioni in bici!
Bellissimo e interessantissimo video! Io uso il classico 3+1 e nella settimana di scarico ritaglio un giorno per fare i test FTP, 10 sec, 1 min e 5 min. In questo modo, ho un dato sulla PMC "mensile" che mi fa capire se sono migliorato come atteso oppure no. Da questo punto di vista, il misuratore di potenza é fondamentale: mi alleno da 3 anni con i pedali ASSIOMA e non c´é paragone rispetto agli anni precedenti in termini di miglioramento. Per il prossimo episodio mi piacerebbe vedere come suddividere gli allenamenti (eventualmente con un riferimento in TSS) nelle 3 settimane di carico! Grandissimi ragazzi, avanti così, siete TOP!!!
Complimenti Giorgio, molto interessante. Propongo come programmare una progressione degli esercizi negli allenamenti.
Sei davvero bravo a spiegarci Tuttle queste cose. GCN SEMPRE TOP!
Ottimo argomento e soprattutto spiegazione più chiara che mai!
Condivido tutto e ti ringrazio davvero per fare informazione su argomenti scientifici che spesso le persone non vogliono conoscere!
Grazie prof!! Torno a scuola sempre volentieri...
Lezioni sempre interessanti arrivedervi alla prossima.
Io allenamenti quando i figli sono a scuola,la moglie lavora,il tempo è decente e nessuno disturba..... Ciao a tutti
Grande Giorgio chiaro e competente👍
Attendo con ansia il video sul PMC
Mi piacerebbe seguire un video che parlasse di allenamento per XCO e le differenze con quello per il GF in MTB. Grazie siete dei GRANDI
Molto interessante, bel video 💥
Grande Giorgione, sempre molto specifico ma in modo semplice per noi ignorantelli😂❤️
Bellissimo video Giorgio!!! Attendo con impazienza il video che hai promesso sul performance management chart e sull'analisi dei dati messi a disposizione dai misuratori di potenza 🤓🤓🤓
Super chiaro.....un argomento interessante
Fantastici , bella lezione
Grandi come sempre video top bravissimi💯💯💯💯
Un parametro abbastanza facile da controllare è la velocità su un tratto di strada conosciuto, e quanti battiti usiamo per esprimerla! Poi certo dipende dal vento e altri fattori, la stessa tratta fatta al 10º o al 100º km non è uguale come sforzo... Cmq la sensazione dello stare andando forte è sempre cosa buona e giusta, specie se non si avverte la fatica!
Finalmente è uscito il video che aspettavo!!!grande Giorgio, anche perché non potevo chiederlo a van der Poel come avete detto leggendo il mio commento 🤣😂
mi piacciono molto i video con la lavagna!!!
ciao ragazzi,sono un ciclista di 65 anni e con circa 40 anni sui pedali come cicloturista,amatore,agonista,granfondi sta,ecc.,ecc. ,ora che sono in pensione sento la necessità di ,cosa fare ora alla mia età? E dato anche il momento che stiamo vivendo con tutto il movimento ciclistico praticamente fermo e quindi senza possibilità di allenarsi con finalità agonistica,sorge spontanea la domanda di cui sopra. Mi piacerebbe che voi ne parlaste in uno dei vs prossimi video perché a oggi siamo in tanti ad aver allungato la ns "carriera" sportiva sentendoci in buona salute e con ancora tanta voglia di..spingere ,ma consci anche del fatto che andiamo verso un'età non più verde con tutto quello che ciò può comportare a livello di probabili acciacchi ecc. .
Vi ringrazio per la vs attenzione e auguro un "in bocca al lupo" a tutti i ciclisti che vi seguono e non,ciao
SUPER VIDEO!👏👏👏chapeaux
Grande Giorgio, questa è stata interessantissima! Sembravo tornato al liceo nell'ora della mia materia preferita :D
Ultimamente state surclassando GCN en español, li seguo molto meno. Purtroppo non avete i mezzi del canale principale ma i contenuti sono super! 👍👍
PS: e Giorgione ha un'ottima capacità di rendere semplici concetti complessi, cosa non da tutti
Complimenti giorgione bello spiegone da pro
Un argomento d'interesse potrebbe essere la combinazione di allenamenti con sovraccarichi ed allenamenti di rulli e uscite. Questo in ottica forza, resistenza e velocità. Grazie mille
Grazie per il video Giorgio. Mi piacerebbe se facessi una lezione sulla performance nelle randonnee ( quindi anche nei viaggi in bici). E' solo la diminuzione della potenza espressa o del ritmo cardiaco che può permetterti di pedalare teoricamente all' infinito (bevendo e mangiando regolarmente) o è necessario allenare altre caratteristiche?
Tutto molto chiaro e interessante, penso però che per un amatore sia giusto valutare le proprie sensazioni e che sia davvero difficile utilizzare parametri oggettivi, certo questo inficia sulla ciclicità degli allenamenti e spiega perché a volte non si riesca a completare la tabella prevista.
I video specifici di Giorgione sono i piú belli
#GIORGIO RISPONDI suna domanda per il SUPERGIORGIO: quando mi alleno sulla bici da spinning, dove non ho il misuratore di potenza ma solo la fascia cardio, e vado con il cuore, per esempio a 160 battiti/minuto, riesco tenere questa intensità per qualche secondo, massimo minuto poi devo mollare.
Mentre quando esco in bici e arrivo sempre ai 160 batti/min riesco andare avanti anche per 1 o 2 ore?
Grazie siete dei grandi, Giorgio saluta anche Alan da parte mia 👍👍👍
Ciao mi è piaciuta la puntata, potete spiegare bene come si può monitorate la fase di supercompensazione con garmin 830? Grazie siete sempre molto professionali e di molto aiuto.
Molto interessante.
Io non avendo il misuratore di potenza, vado a sensazione e controllo i battiti.
Brambo dici che i misuratori costano sempre meno? 😩
4iiii pedivella sx 200 euro quando fanno le offerte
da ormai tre anni uso il misuratore di potenza legato confronto i mie dati su due piattaforme diverse Golden Cheta e Inervals.cu i dati sono piuttosto allineati. Allenandomi per ultracycling e lunghe distanze comunque ho un analisi dei dati molto accurata, trovo molto utile soprattutto il decoupling di Intervals. Aspetto sempre con ansia gli allenamenti di Alan anche per avere degli spunti sull'ultracycling. grazie ancora per i preziosi consigli. Mi piacerebbe sapere solamente se è opportuno allenare anche la fase di recupero attivo per gestirla poi nella lunga distanza, cioè continuare a pedalare anche lentamente ma non scendere mai dalla bici oppure è più produttivo un breve recupero ma giu dalla sella? Fermo restando che nelle lunghe distanze (sopra i 600) il cronometro non si ferma (teoria della velocità media). grazie ancora. siete una degli appuntamenti a cui non oso mai mancare....... spero non lo legga mia moglie
Per la Supercompensazione uso il SuperOp che praticamente rileva al risveglio la RO Ricettività Organica attraverso la misurazione di parametri di pressione sanguigna alta e bassa + battiti elaborati da un algoritmo che espresso con una % ti indica lo stato di condizione e con questo il carico di lavoro sopportabile dal tuo fisico
Sensazione. Ovviamente uso misuratore di Potenza, cardiofrequenzimetro e personal trainer, e programmi (app) come Strava e Garmin, le sensazioni però sono più importanti
Sensazioni e tempi si Strava...alla fine i tempi (specie se parliamo di salite) x come la vedo io, danno la risposta a tante cose ..pur tenendo conto di variabili esterne come periodo dell'anno, clima, condizioni atmosferiche.
Sistema dell birra… più veloce sei a scolarla più hai bisogno di recuperare, devi ripetere finché il tempo di pausa tra i sorsi è pari a quello del singolo sorso. Sei pieno devi andare in bagno, hai super compensato e puoi aprire un altra birra
I doms possono essere usati come riferimento?
ciao ragazzi vi seguo sempre ....DOMANDA!!!!!sono in procinto di acquistare un misuratore di potenza .....una guarnitura con pedali 172.5....oppure pedali garmin?
....vorrei optare per la guarnitura solo non so' se i pedali 172,5 vanno bene per me ....sono alto 174 con cavallo 84.....voi cosa mi consigliereste!!!!!......grazie...
grande prof :)
Non c'entra col tema ma la Deceunick Quick che squadra é?
Tutti per uno e uno per tutti che gioia vederli correre. Nessuna prima donna ma un insieme di talenti che lavorano per il bene comune.
Che forza
è la squadra che mette in pratica l'essenza del ciclismo e del gioco di squadra fatto alla perfezione
👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
io misuro pulsazioni ogni mattina prima di alzarmi dal letto e mi peso prima di colazione, ormai lo faccio da molti anni e riesco a capire se sono verso il picco di forma, anche in base al recupero cardiaco che ho il giorno dopo di un allenamento.
Sapreste consigliare dei libri per la programmazione dell'allenamento in bicicletta?
Bel video
Con l‘Epo posso ridurre il periodo di riposo giusto?
Bellissimo
siete grandi ma una cosa che vorrei sapere e dopo un infarto cosa bisogna fare per tornare in bici. Grazie
Domanda: tenere un orologio al polso tutto il giorno o usarlo soltanto durante l'allenamento fa qualche differenza sulla capacità di analisi dell'orologio sullo stato di forma?
Il mio problema è sempre stato il lavoro da turnista anche di notte.
Per esempio da una domenica all'altra stesso giro e stessa salita a metà percorso ammettiamo dopo circa 50km se la settimana prima avevo lavorato il pomeriggio o la mattina per tutta la settimana avevo un tot di battiti per minuto.
Se invece avevo fatto tutta la settimana il turno di notte (pur con magari un paio di uscite durantr la settimana) capitava che la frequenza del cardio era abbastanza più alta magari anche 20/30 bpm salendo alla stessa velocità della settimana precedente.
Per dire ho sempre fatto fatica a seguire il cardio visto i valori diciamo sballati...consigli!?
Il brambografico ❤️
Nel calcio dopo tanti anni lo sapevo , conoscevo bene il mio corpo , mi bastavano 4 settimane di allenamenti di cui una di ritiro e 3-4 amichevoli ed ero già nella super compensazione.. in bici ancora non lo so
Dear GCN Come faccio a monitorare il mio stato di allenamento.
Ho 76 anni e pedalò da un po,e se non fosse per il Covid fare 2/3 uscite da 70/80 km a settimana non sarebbe un problema.
All'inizio del anno si soffre un po fine anno si soffre meno.
Anno dopo anno e sempre cosi.
Ho una bella bici in carbonio sotto i 7 kg con Di2 con ruote molto leggere.
Ti permettono di soffrire un po meno in salita.
Vi guardo spesso.Grazie.
Chi fa un grande giro non ha mai supercompensazioni??? Gcn alla lavagna 👍👍grazie.
Per fare addattamento, almeno all'età mia (60 anni)..bisogna uscire 2 volte a settimana e basta . Cosa che è impossibile ai ciclisti d'anima...per quello che tanti sono sempre stanchi...
Superlavoro, endorfine che dicono la sua...
interessante
Oltre che soggettivo dipende tantissimo da alimentazione e dal riposo notturno, se mancano questi il recupero sarà molto molto più lento
Scienze Motorie ❤️
Non c'entra nulla con l'argomento, vorrei chiedere una curiosità perchè in discesa i professionisti raramente utilizzano la mantellina (utilizzata se fa molto freddo) mentre ai cicloamatori viene consigliato di utilizzare sempre la mantellina in discesa?
capisco di aver recuperato quando arriva il weekend e fuori c'è il sole!
Questo video non piace a chi si costringe ad uscire ogni giorno, andando sempre "a manetta", credendo di migliorare, ma è sempre nella stessa condizione DA ANNI.
Il video è, come sempre, bello. Giorgione parla sempre bene e ti appassiona. Ma, stavolta, in soldoni mi sembra che non si dica niente. Non si risolve nessun dubbio, non aiuta granché. Finito il video ho le stesse domande che avevo all’inizio.
Quando mi alzo dal divano senza giramenti di testa allora ho recuperato :-)
Secondo me um buon metodo sono i battiti a riposo la mattina, io quando correvo avevo 38 battiti a riposo e andavo forte , se ne avevo di più voleva dire che non avevo recuperato dal giorno prima e allora è meglio fare una sgambatina tranquilla senza affaticarsi
Bah... ho una scala molto ripida in casa... mi baso sulla fatica che faccio a salire.
Poi fc a riposo tutte le mattine e valutazione del recupero fatta dal garmin sistematicamente dopo 12 minuti di pedalata (a questo punto mi sembra di capire che si basi sulla irregolarità dei battiti) di cui però mi fido poco perché non rispecchia tanto le mie sensazioni.
Sarebbe possibile fare una puntata su come usare Golden Cheetah per programmare un ciclo di allenamenti?
Buongiorno prof. Brambo
ATL, CTL e TSB. Ma il tutto abbinato alle sensazioni fisiche, anche perché oltre ai carichi allenanti ci sono anche gli altri carichi della vita che le formule omettono ovviamente.
Il metodo della frequenza cardiaca per me non funziona molto, in quanto nel 99% dei casi, sono le gambe/muscoli ad essere affaticati, mentre a livello cardiaco ho già recuperato.
Sarebbe interessante capire come allenarsi quando si ha tempo limitato. Intendo meno di 10 ore a settimana. Avevo letto alcune opioni di praparatori che in questi casi tanto vale andare sempre a tutta...
Ora delle DAD
Molto semplice: quando ne ho, ci do. Quando non ne ho, sto a casa!
Io guardo la frequenza cardiaca media che ho durante la notte. Quando è tornata "bassa" so che posso allenarmi il giorno e di solito con me funziona.
Sono cose interessanti che purtroppo nel ciclismo sono state “scoperte” e sviluppate con grave ritardo. Prima si cercavano le “scorciatoie”.
Allenarsi seriamente comporta di utilizzare un metodo scientifico e grandissimo sacrificio e costanza.
Like per più video alla lavagnetta 😂
io uso HRV, in generale lo prendo come riferimento, quando è basso vedo che rendo meno, quando è alto...rendo poco lo stesso!!!! ;-(
Quando corro a piedi mi è semplicissimo, corro al ritmo del lento e guardo i battiti. In bici guardo un po' i battiti un po' vedo come sto quando affronto una salita lunga.
Vorrei queste spiegazioni come materia scolastica al posto di quella noiosissima filosofia😂
Immaginavo! Super sta per supercazzola, infatti continuerò ad andare alla “cazzo”🤭