Це відео не доступне.
Перепрошуємо.
Crossover Audio: present in all HI-Fi, Hi-End and Professional systems. Do you know him well?
Вставка
- Опубліковано 20 вер 2020
- The crossover in the audio world is often unknown, or rather: we all know that it exists but we do not know its problems and its extreme importance.
The usual chat about crossovers and surroundings.
Active or passive cuts and slopes, strengths and weaknesses.
Not a manual for self-builders, so don't expect formulas, indications, suggestions or worse judgments carved in marble ... just a chat intended for professional audio but also for Hi-fi or Hi-End.
Sabino Coppolecchia from "www.ilmicrofono.it" talks about it
Potrebbe raccontare dai massimi sistemi del mondo alla microeconomia dell'isola che non c'è, sarebbe sempre interessante e piacevole da ascoltare!
Ma grazie Criss !!
@@Microfono persona ultrapreparata ..c"è daincantarsi ad ascoltare uno come lei.complimenti veramente
@@norwajjohnson8726 Grazie Norway, mi spiace non poterti aiutare con il tuo xover....
Vero e come Piero Angela è uno spettacolo ascoltare
Come far credere, ai tapini che non capiscono nulla di hifi, che tutto sia complicato.
Quanto amo quest'uomo, se lo avessi avuto come insegnante, oggi sarei sicuramente uno scienziato.
Vero, riesce a spiegare molto bene. 👍
Questo uomo è un grande professionista, ma non mi sembra preparato in campo audiofilo se parla di preferire crossover attivi ai passivi e tagli a 24db per ottava. Questo signore è un professionista in campo di impianti da concerto o da discoteca non audiofilo. Il taglio usato in crossover passivi ancora oggi è quasi sempre è 12 db per ottava. Se si fa una compensazione d'impedenza dell' altoparlante difficilmente serve un taglio superiore ai 12 db per ottava se sono sullo stesso asse.
@@sellaangelo7723 Bravo, potresti fare un video e spiegarglielo !
E un piacere per gli appassionati come me ascoltarti sempre chiaro di facile fruizionecomplimenti veri
Tutti quelli che discutono di hi fi dovrebbero prima seguire con attenzione questo video. Ora capisco che molti dicono solo stupidaggini. Complimenti e grazie!!
Ottimo video come sempre :) Sono un perito elettronico e posso affermare che l'ambito dei filtri elettronici (di cui i crossover fanno parte) è veramente affascinante, non si può immaginare quanta scienza e matematica si nasconda dietro a quei piccoli circuiti, una vera e propria arte! Come tutto l'audio Hi-Fi del resto...
Complimenti, più chiaro di così non si può, spiegazione eccellente.
Un ora fa neanche sapevo la differenza fra watt e hom e ora son qui che non riesco a smettere di guardare questi video. Difficile trovare materie così complicate spiegate così fluidamente. Complimenti!
Ti ringrazio Paskal !!
Infatti, a volte è facile trovare soluzioni e risposte...P.S. si scrive Ohm 😉
da 30 di passione HI FI sapevo cos'è un Crossover. Ora lo so di più.
La teoria dei cavi. Sono anni che sostengo la tesi :basta una sezione adeguata 0,30 eur/metro,stop.Faglielo capire. Sei stato chiaro come sempre.
Sacrosanto,ma penso che immagini anche tu che vendere cavi miracolosi a millemila euro al metro sia conveniente per qualcuno...
@@francescomacchioni8371 personalmente penso che i cavi di potenza siano importanti ma che ci sia una altissima speculazione sul proposito.
Devo ammettere però che le passioni (tutte) si nutrono anche di suggestioni, acquisti folli, e della propensione alla perfezione ad ogni costo.
Come sempre spiegazione ottima e comprensibile, anche per chi come me non se ne intende molto!
Naturalmente sono iscritto e consiglio a tutti di farlo e non perdersi neanche un video!!
Grazie mille 😊
Grazie Luca!! spargi la voce!
Non sono un fonico, né ho un impianto HiFi per problemi di "portafoglio".
Però mai perdersi un video de "Il Microfono", una goduria da ascoltare
Uno dei commenti che mi fa più piacere... ti ringrazio Fabrizio
Chi ama l'hi-fi, più o meno sa cosa è un crossover, ma spiegato così, con chiarezza e pacatezza ti fa aprire un mondo!
Un grazie a Daniele!
Hai ragione , i crossover passivi servono a ben poco. Il controllo che si ha con l'attivo è un altra cosa.
Spiegazioni semplici e comprensibili anche ad un ignorante come me 😁 Un grande!!!
non sei così ignorante evidentemente.... ciao ciao
@@Microfono ignoravo cosa fosse la pendenza ad esempio e non capivo cosa servisse, trovandola da regolare sull'amplificatore dell'auto, la tua spiegazione è stata davvero chiarificatrice anche se non so ancora come regolarla al meglio 😁😁 comunque ti rinnovo i complimenti
Sempre eccezionale per chiarezza e analisi. Posseggo dei diffusori molto performanti a cui ho sostituito i componenti del xover vista l infima qualità del primo equipaggiamento, i progetti e la produzione dei diffusori purtroppo sono soggetti a molteplici compromessi a volte giustificati nel momento in cui ad un certo prezzo viene privilegiato il risultato sonoro, nella maggior parte dei casi invece i prezzi sono assolutamente ingiustificati. Rinnovo i complimenti e la seguo sempre con piacere
Carissimo professore o ingegnere,non posso che complimentarmi per l’ottima spiegazione su un argomento spinoso come i crossover. Chi le scrive è un povero ignorante che di elettronica in generale non sa nulla ma che a sua volta avendo fame di conoscenza con questi piccoli video informativi riescono a placare la mia fame senza mai annoiarmi. Il mio percorso scolastico è stato verso la meccanica di precisione ma non disdegno affatto l’elettronica specialmente se spiegata con tanto di garbo e attenzione. C’è ne fossero di insegnati come lei capaci di trasmettere le proprie conoscenze con dedizione e passione agli alunni,forse ci sarebbe anche più attenzione da parte di qualche studente un più …..distratto. Io sono sto spulciando su come costruirmi un crossover a tre vie da 4Ohm e ancora non ho capito come fare per realizzarlo. Ma questa è un’altra storia,tra sbagli o qualcosa che farò saltare in aria prima o poi ci arriverò 😬😬😬😬😬Complimenti di vero cuore . Auguri per il suo canale 💯🔝
Ti ho appena conosciuto e già mi sei simpatico. Andrò a vedere tutti gli altri video. Grazie e buontutto, Rick :-)
grazie Riccardo!
Io da bravo autocostruttore di diffusori oramai me li progetto interamente i crossover di qualsiasi tipo essi siano, anche quelli attivi con amp op o con discreti, pero' per acquisire la necessaria conoscenza e competenza ci ho messo parecchio tempo e studio, anni e anni a leggere libri e riviste specializzate e poi provare e provare, pero' si sa, per un appassionato di elettronica studiare la sua materia preferita non e' un peso ma una grande soddisfazione. Ricordo che quando ero uno degli abbonati della rivista NE ogni tanto comparivano degli articoli dedicati ai crossover, purtroppo la mia amata NE non c'e' piu' da anni oramai. Ciao dal FVG.
Ciao Luciano e grazie! ( mi racconti cosa è il FVG ? )
@@Microfono FVG e' l'acronimo di Friuli Venezia Giulia.
@@lucianocoran8635 Caspita, mi spiace non esserci arrivato...
Per quasi un quarto d'ora sono stato catapultato in dietro di circa trent'anni , a scuola sui banconi di elettronica e misure a far esplodere condensatori x gioco e a cercare di realizzare progetti che poi in fase di collaudo dessero risultati migliori degli altri anche di un solo millivolt.
Grazie !!!!!!!
Ne sono molto contento, grazie a te Mirko!
Quello che ho capito, non da oggi, ma i tuoi video, in cui spieghi benissimo, lo riconfermano, è che la riproduzione musicale ad alto livello, costa molto! Un'altra cosa che ho capito, è che le macchioline che vedevo non sono sul mio monitor, ma sull'obiettivo della vostra telecamera 😁😁
Hai capito benissimo due cose !!
Mi stupisce vedere cosi' pochi like e visualizzazioni. Bravo!
Grazie, Spargi la voce!!
Grazie, sei il punto di riferimento; sai trasmettere delle informazioni fondamentali, in modo semplice, concise e ben spiegate, grazie ancora👏👏👏 bravissimo
Mi fa piacere , grazie
Grazie, è un piacere ascoltarla.
Complimenti e grazie per questo lavoro.
Parlare dei filtri in questo modo, senza scivolare in formule ed equazioni, non è facile.
Un grosso grazie per la tua comprensione!
una gioia per le orecchie ascoltare questo buon uomo
caspita!!! ciao e grazie!
Spiegazione chiarissima ed esaustiva, i tuoi video mi piacciono sempre di più, chissa' quanti audiofili risparmierebbero tempi e soldi ascoltando queste tue rubriche. Quella dei cavi costosissimi poi, se connessi a crossover di scarsa qualità, è bellissima. Mi è più chiaro ora perché il mio vecchio Exposure suoni meglio con i suoi semplici ma robusti cavi dedicati. Ho visto con piacere inoltre che hai postato una foto di Jim Thiel con un grande crossover, progettista che adoro, sono felice possessore di due coppie di suoi diffusori, e forse ne aggiungerò per collezionismo. Bellissimo video. Grazie. 👍+
Grazie a te!
👍Grazie, argomento molto interessante. Ciao
Sono sempre piacevolmente coinvolto dai tuoi video, è un grande piacere sentirti spiegare tutte queste nozioni audio con una semplicità e chiarezza veramente eccellenti! Complimenti, io credo tu sia il migliore nel tuo ambito!
ma grazie Federico!!
Grazie per essere cosi preciso e spiegato con classe un po sono a conoscenza di tutto quello che avete parlato però e meglio ogni tanto risentire un piu esperto come vuoi per rinfrescare la mente 🥰👍👍👍👍💯💯
:-)
Argomento estremamente interessante e difficile. Verissimo che la corretta progettazione di un filtro crossover deve tenere necessariamente conto del modulo e argomento dei trasduttori a valle. Infatti, i programmi di simulazione (io utilizzo LSPCad) prevedono l'immissione di tale informazione. Premetto che non sono un autocostruttore, ma mi diletto a recensire oggetti Hi-Fi, con misure strumentali. Come sempre ottime le Sue capacità di sintesi, chiarezza, fluidità espositiva e correttezza delle informazioni.
Dottore la ringrazio, davvero. Il sottoscritto riconosce ,a stento , un fusibile da un lampione stradale ma ,nonostante la mia crassa ignoranza , la sua argomentazione sul crossover mi ha spinto ad avere maggiore considerazione / rispetto nei confronti del mio modestissimo impianto hifi (hifi...ammesso che si possa qualificare tale).Ossequi.
ossequi a lei ed alla sua Signora!
Gia' iscritto al canale, da tempo oramai e devo farti i complimenti perche' i tuoi video sono sempre interessanti. Ciao Sabino.
Ti ringrazio
Bravo e ben spiegato, toccando i cavi di qualità che per molti sono importanti più dei diffusori...
eh si... :-)
bel video, molto interessante. Secondo il mio punto di vista non ci sono crossover migliori o peggiori in fase di taglio, ma dipende da che tipi di altoparlanti vogliamo montare, che musica vogliamo ascoltare e come la vogliamo ascoltare e se poi siamo bravi a equalizzare il tutto
Un mondo a parte come sempre un Grande
:-)
Descrizione lucidissima ed esaustiva. Mi soffermo soprattutto alla spiegazione sui cavi di potenza che per quanto costosi, andranno a pilotare il diffusore attraverso un crossover passivo formato da induttori, resistori e condensatori. Tali componenti peggioreranno, seppure in minima parte, la qualità del segnale e il carico per il finale. Da qui si evincono tutte le balle stratosferiche raccontate da venditori di fumo su inutili pitonamenti.
Molto vero.....
Canale meraviglioso e di una semplicità di spiegazione imbarazzante... Se questi video fossero girati in modo migliore, quelle bruciature sono imperdonabili, sarebbero davvero il top.
Eccellente ! Sei il mio faro
Io ho risolto ascoltando con un largabanda fostex 208 e mi trovo bene. Per i video che dire : sono bellissimi ma sono pochi. Complimenti per tutto
Non sei l'unico sai?
Sempre ottimo. Riguardo ai supercavi bisognerebbe proprio disincantare un bel pò di persone. A presto e grazie.
Qualche plus i cavi lo danno , ma non come viene "raccontato".. ciao ciao
praticamente dirige l'orchestra,ed è un vero e proprio componente stesso del trasduttore,sarebbe belllo se in un prossimo potesse parlare anche dei cavi di potenza,ottima spiegazione complimenti!
buona idea...
Eccellente spiegazione, chiara e sintetica. Ottimo. 👍.. Mi è piaciuta l'osservazione sui cavi di potenza (ampli... diffusori) che una volta connessi ai morsetti diffusori da questi il segnale passerà per il cross over prima di raggiungere gli altoparlanti, ma i cross over hanno le connessioni tra i morsetti e i diffusori con conduttori standard di adeguata sezione. 😉 👍
Certo Mariano, il "paragone" non è azzeccatissimo, comunque il segnale passa oltre che attraverso i pregiatissimi cavi esterni o interni , anche per il circuito stampato ed i vari piedini dei componenti oltre che i attraverso i componenti il crossover stesso; ecco perchè è così critico e sottovalutato. ciao ciao
Sempre efficace e conciso.
Grazie zio
Dici bene! Il crossover passivo si costruisce dopo essersi dotati degli altoparlanti. Infatti in base ai parametri elettrici di gni singolo altoparlante: VAS del woofer, impedenza, resistenza, frequenza di risonanza ecc,ecc cioè i famosi parametri Thiele & Small, poi si abbina la giusta bobina ed il giusto condensatore. Per non parlare poi delle reti attenuatrici L pad laddove abbiamo in un sistema a più vie sensibilità dinamica differente tra i vari altoparanti e la rete Zobel che è una cella RC che serve per livellare l'impedenza di un altoparlante in modo che al variare della frequenza l ' impedenza sia il più possibile dello stesso valore.Ovviamente si tiene in considerazione anche il mobile , il volume interno, gli assi dei fori d'inserimento degli altoparlanti nel pannello frontale, eventuali labirinti acustici interni, dimensionamento bass reflex il dimensionamento del materiale fonoassorbente ed altro. Io in autocostruzione uso il software e hardware DATS V2; per la progettazione del crossover software del grande e mitico guru , lo scomparso ing Renato Giussani( ricercatore e progettista centro ricerche ESB). Purtroppo non completo con i test delle misure acustiche (quelle elettriche le testa il DATS V2)perchè non ho la camera anecoica ma con il software CLIO e MIC specifico riesco ad arrivarci in modo empirico. Comunque la progettazione non è cosi semplice come si pensa
Grazie per il tuo contributo che conferma la complessità dell' argomento.
grande esperto, bravissimo!!
Ciao, complimenti per grande dialettica e la semplicità con cui spieghi...
ti ringrazio per il tuo commento
Argomento spinoso e di assoluta importanza.Il Crossover spesso può determinare un buon suono,ma anche un risultato mediocre.Complimenti per la chiarezza proposta e la grande utilità,per capire come e dove investire maggiormente nei nostri sempre amati sistemi audio.
Ti ringrazio Alberto!!
Ottima disamina, complimenti.
sei bravissimo
Sei gentilissimo
Bel video, come sempre👏👏
Grazie Raffaele come al solito!!
Molto bravo👍👍👍
Grazie Pietro!
Un grandeeee.
Uelaaa !! :-)
Complimenti,mi ha ricordato una vecchia esperienza di lavoro in una ditta di amplificazione nella mia città a metà anni 80, in particolare la parte dove spiega la multiamplificazione(da me preferita) e cross-over attivi😃😃😃👍🏻
Grazie! A quale ditta allude? ...sono curioso... :-)
Era la ditta Davoli-Krundaal di Parma,è stato il mio primo lavoro,mi occupavo di assemblaggio schede,telai,prodotto finito e occasionalmente di piccole riparazioni, la ditta è stata chiusa circa nel 2000,avevano tenuto l'assistenza clienti e il negozio che tuttora è presente(spostato dal sito storico di via Dante a Parma),la ricordo come un'ottima esperienza soprattutto dal lato umano,erano tecnici competenti e pure simpatici😃
@@thyristor419 Beh, è famosissima (non per i più giovani) ! Pioniera dell'audio in Italia, zeppa di tecnici che hanno dato vita a decine di altre realtà! Complimenti allora
Grazie,eh sì molti ex tecnici Davoli avevano fondato altre ditte,,io all'epoca chiamavo l'Emilia Romagna per analogia con i motori la hi-fi Valley😃la ditta Davoli si riforniva in particolare da RCF di Reggio Emilia, la Ciare di Ancona e altre ancora tipo quella di Castiglione delle stiviere che costruivano luci e proiettori🤔
Chiarissimo. Bravo!
Ed io che ignaro che le lezioni di elettronica mi avrebbero un giorno fatto passare la voglia di comprare un amplificatore piuttosto che un altro, perché mi perdo in mille domande senza fine XD, come nella tana del Bian Coniglio. Bel video!
Fondamentale l'importanza del carico, l'altoparlante, nel computo del filtro, che, come giustamente affermi, tutto è fuorché una resistenza pura. Basta vedere il grafico del modulo e argomento d'impedenza di un sistema. Ci sono comunque degli ottimi programmi di simulazione, tipo LSPCad (lo utilizzo da diversi anni) che tengono conto del comportamento reale in modulo e argomento, consentendo così una simulazione molto precisa.
Sempre al Top
:-)
Bravo
Mi sto per comprare un altoparlante fullrange e risolvo il problema.. Forse.. Complimenti comunque come sempre..
POSSO METTERE 2 MI PIACE ???
Semplice, preciso e chiaro.
Molto molto bene.
2 mi piace? bella idea ! grazie Paolo
Limpido come sempre.
grazie Emilio
Spiegazione eccellente !
ti ringrazio Daniele
Video stupendo come al solito, dico solo che ho un quaderno in cui prendo appunti da tutti i tuoi video. Unico appunto: è un po' un controsenso che un video di un canale come questo abbia una qualità audio così bassa per via del rumore di fondo. Per il resto complimenti davvero per tutto.
sai come si dice....il calzolaio ha le scarpe rotte !
Ho delle pessime scarpe!
paradossalmente, gli altoparlanti vintage che avevano i cavi direttamente saldati avevano molte meno problematiche degli attuali con i vari tipi di collegamenti
Grazie
Grazie Prof!
Ovviamente oltre ad un ottimo crossover, ci vogliono anche dei finali audio molto lineari, che non attenuino o esalitino deternate frequenze al fine di avere un diffusore che spinge bene tutta la banda audio 👍
Uno dei canali più interessanti di UA-cam Italia. Grazie veramente 🖤
Ho solo una considerazione da fare, mi permetto sperando di non apparire antipatico.
Troppo rumore, c’è un fruscio di fondo molto fastidioso che, posso tollerare se il canale è quello di zia Maria che fa ricette, un po’ meno se il focus, come in questo caso, è l’audio.
Un abbraccio
purtroppo hai ragione ma me ne sono accorto tardi..grazie comunque
Ma...la videocamera quando la pulite? Apparte la critica, ammiro molto i consigli semplici e molto utili anche per gli esperti.
Salve, per iniziare le dico grazie per aver spiegato i crossover, ma la mia domanda è che come ha fatto intendere lei la soluzione migliore sia usare un crossover attivo. Ma in un sistema di casse passive dove troviamo un tre vie anche se a monte tagliamo il segnale per il minimo del woofer poi dopo siamo costretti a usare componenti passivi. Sono d'accordo nell'usare cross. Passivi del quarto ordine ma non esiste nessuna spiegazione in rete su come assemblare i componenti. Quindi la soluzione che ho adottato io è un filtro passivo del 1ordine tenendo conto di una pendenza di 45gradi. Il tutto lo devo ancora provare ma non le nascondo la mia paura nell'avere un risultato poco soddisfacente. Quindi come realizzare filtri passivi del 4ordine?
Davvero non so risponderti ! Sono sicuro che troverai -non per forza sul web- tanti testi che ne parlano.
Ma non fare un crossover del 4 ordine basandoti su UA-cam please! ciao ciao
Personalmente amo fare esperimenti sul campo cioè metterli in pratica. Sempre lo stesso grazie e coglierò il suo consiglio per acquistare dei testi che ne parlano. A proposito MA QUANTO NE SAI?🤣
@@fabri89 Fai benissimo a fare esperimenti, ci si diverte e si impara ! Vai Fabriziooo
COMPLIMENTI !!!!!!!
Grazie !!
Ottimo come sempre. Il Piero Angela dell’hi-fi. Tornando sulle rotazioni di fase... vorrei capire se sono causate più dalla bassa o alta qualità della componentistica del crossover o dal fatto che ci sono frequenze che finiscono per essere riprodotte in maniera un po’ spuria sia dal woofer che dall’unità medioalti... cioè le frequenze che si trovano all’intersezione delle due curve di taglio. Spero di essermi spiegato...🙄
Buongiorno Massimo, no no, è proprio la funzione di attenuazione più o meno accentuata che causa le rotazioni di fase, succede anche ad esempio negli equalizzatori, non è un problema di componenti...
Il fatto che queste rotazioni di fase grandi o piccole si sommino fra loro nella frequenza di incrodio complica la faccenda ulteriormente.
@@Microfono Grazie mille. Tutto chiaro.
Sempre Bellissimi ed utili i suoi video che,come nel mio caso,possono essere assimilati da chiunque.Colevo chiederle se ,ad orecchio, è sempre facile capire se un crossover passivo è stato studiato bene per i diffusori ai quali appartiene .non riesco a capire se il problema emergerebbe sempre e quindi su tutto spettro musicale oppure solamente in certe circostanze.Lo dico perché ho costruito dei diffusori con compenenti ciare recuperando dei crossover b&w ...il taglio del mio xover sarebbe a 4000hz mentre sarebbe auspicabile uno a 2500hz circa...secondo lei ,teoricamente,cambierebbe di molto la resa?grazie e mi scuso per la prolissità 😬
Buongiorno Stefano, purtroppo non è quasi possibile imputare un rendimento sonoro magari scadente ad un componente di un sistema composta da più parti.
Nel suo caso però avendo un taglio a 4000hz invece che a 2500 stà costringendo il wooferino add emettere frequenze che per lui sono inadeguate ,proprio quelle da 2500 a 4000 da dove poi interverrà il tweeter, .
Probabilmente il suono sarà un pochino nasale e molto direttivo in quella zona.
Ma facendo autocostruzione bisogna sapersi accontentare .... :-)
Avrei una domanda: nel mio sub attivo e presente il settaggio al filtro hpf 100hz, se devo collegare a sua volta una cassa attiva da 15 pollici ha senso attivare il filtro? Perchè cosi ho come l'impressione che non stessi sfruttando quasi per niente il woofer della cassa. Grazie in anticipo per la risposta!
Spero che il tuo sub abbia la possibilità di un taglio piu basso rispetto ai 100 hz in effetti un po altino nel tuo caso (sub da 18 vero?)
Anche i materiali con cui sono costruiti i componenti influiscono sul suono.
certamente, come raccontato alla fine del video
grande, ottima spiegazione; secondo voi per home recording è meglio un crossover attivo o passivo ?
Solitamente registro voce/i, basso elettrico e/o contrabbasso.
Ciao Enrico, e grazie, non c'è una risposta univoca alla tua domanda dipende dal livello qualitativo dell' una o dell' altra soluzione.
Complimenti per la chiarezza espositiva e per la semplicità con cui tratta gli argomenti. Da un ignorante come me nel settore, ora so a cosa mi riferisco quando parlo di crossover!!! una domanda: vorrei sostituire i miei vecchi crossover passivi 3 vie. Saprebbe indicarmi qualche fornitore affidabile ?? oppure posso rivolgermi al mercato web per tali componentistiche? Premetto che non sono un audiofilo, ho solo tanta passione e voglia di rimettere in piedi il sistema il vecchio sistema hi-fi di mio zio!!!Grazie e buona serata!
dovresti chiedere al costruttore dei diffusori, non credo che dei xover generici andranno bene
Una domanda, che differenza c'è tra un utilizzo di un impianto con crossover e un impianto, provvisto di più amplificatori, uno per ogni tipo di diffusore, senza quindi crossover?
Come avrei ascoltato nel video il crossover cè anche nel secondo caso ed è un crossover attivo.
Sempre ottimo e chiaro. Avrei una domanda (la piazzo qui ben sapendo che non è un forum...): le cuffie, possono in qualche modo risolvere la problematica dei limiti fisici degli altoparlanti?
Assolutamente si! vengono evitati tutti i problemi relativi ai diffusori ed all'ambiente di ascolto!
Se la registrazione dell' evento musicale fosse binaurale si otterrebbe un ascolto perfetto.
Peccato che l'ascolto in cuffia non sia altrettanto piacevole per la maggior parte degli utenti (comprensibile! )
Concordo perfettamente, mi ha anticipato perche' avrei detto "assolutamente si" anch'io. Ciao!
Da dire che i crossover servono anche per far vedere la giusta impedenza all'ampli, con il semplice collegamento in parallelo l'impedenza risultante potrebbe essere troppo bassa per poter essere pilotata
Buona giornata. Posso sapere se i condensatori a olio delle mie Klipsch la scala hanno deperimento? Hanno quarant'anni! Suonano benissimo. Grazie È utile ogni tanto alzare il volume per non demagnetizzare i magneti per le bobine mobili? Con la temperatura bassa noto che il suono è più freddo. È normale che si irrigidiscano con il freddo? Parlo dei midrange a tromba. Grazie lei è molto bravo. Complimenti.Marco.
... tutti i condensatori hanno un deperimento nel tempo.
Piacevole e Interessante come sempre, però... domandona che sorge spontanea: con gli attivi ho tanti ampli a valle quanti sono i crossover utilizzati, ma con i diffusori come la mettiamo? Cioè, non riesco ad immaginare, quantomeno in ambito domestico, un diffusore dedicato per "canale", (facciamola complicata, 3 crossover R/L = 6 diffusori fisicamente indipendenti da collocare in ambiente con relativi problemi) oppure esistono, ammetto di essere piuttosto ignorante in materia, diffusori senza crossover con ingressi separati per i vari altoparlanti?
Certo Marco. Esistono diffusori - sopratutto nel professionale - che non hanno crossover interno. Non dovrai "posizionarli in ambiente" gli altoparlanti sono contenuti nel cabinet stesso.
Ci sono diffusori senza crossover che suonano bene come gli economici lonpoo oppure le famose SEAS kit A25 e i nuovi kit A26 oppure le Arte acustica tutti con un solo condensatore al tweeter.
Open buffle o largabanda con diffusore a tromba non hanno il crossover , i sistemi concentrici dovrebbero risolvere in parte difrazioni ed incroci es. Tannoy Kef.
Elettrostatici o magnetoplanari hanno anche loro i pro e contro.
Ma il limite più inevitabile è l'orecchio umano che quando si avvicina ai 10 lustri ma anche poco prima non riesce più ad ascoltare frequenze superiori ai 16 Khz ed ha anche dei buchi su igli 8 Khz
Quindi il crossover umano non si può escludere neanche utilizzando la presa di corrente!
;-)
Ciao!
Domanda:
Ho un paio di bei diffusori da 2000 euro provando ad abbassare un multi banda le frequenze dai 800 hertz ai 20000 kiloherz circa non sento quasi nulla .
Ma c’è scritto che può suonare da 45 hertz ai 2.0 Kiloher .
Cosa posso fare non farmi prendere in giro da grandi marchi o migliorare le casse che ho?
Grazie
sai che non ho capito come hai agito?
È sempre un piacere sentirla parlare e la capacità di spiegare come si fa con i bambini. Ma ho una curiosità che potrebbe togliermi e cioè : come funziona un diffusore e/o cross over con la dicitura carico di 4 ohm puramente resistivo? Grazie e ancora complimenti.
un xover puramente resistivo è un carico semplice da pilotare per l'amplificatore, buona cosa ( se non c'è il trucco..)
@@Microfono "il trucco"? Mi spinge a fare un'altra domanda,quale trucco? Non mi riferisco a pannelli isodinamici,ma nello specifico alle mie vecchie kef 104/2. 4 ohm carico puramente resistivo. Sia gentile,mi spieghi.
@@robertomac2601 un crossover fatto solo con rresistenze sarebbe un bel problema! Non è il tuo caso , dove invece il tuo crossover è molto elaborato
@@Microfono grazie,gentilissimo
Grazie per la professionalità, spiega molto bene. A questo punto la domanda è: come si riconosce un Crossover costruito come si deve? Grazie
Non saprei darti una risposta sempre valida, mi spiace... ciao Angelo
ciao! ho una curiosità per home audio: se uno utilizzasse un crossover attivo prima dello stadio amplificazione (non ho capito se tra pre e finale o prima del pre in caso di catena spezzata), e poi avesse n amplificatori per frequenza di segnale (alte, medie basse etc.), potrebbe poi utilizzare un diffusore passivo a n vie tanti quanti gli amplificatori e senza crossover passivo? Si potrebbe eventualmente riconvogliare tutto in un diffusore monovia senza crossover passivo? pura curiosità, grazie.
Buongiorno a tutti; sono interessato al fenomeno (sociale, industriale, economico) rappresentato dalla nascita, sviluppo ed oggi, nostro malgrado, declino, dell'industria discografica; un esempio per tutti, nel nostro paese, la RCA italiana. Credo che il disco, inteso come LP (33 giri), sia morto e sepolto da circa una trentina di anni. Come appassionato di questa tecnologia, ogni tanto acquisto qualche "supporto" usato, ma nulla di più. Ritengo le stampe attuali dei "vinili" un fenomeno di nicchia, commercialmente può apparire un operazione interessante, ma tecnicamente priva di senso. Anche il CD, oramai, è un fenomeno del passato, questo supporto, non era pero afflitto dai limiti intrinseci del disco analogico, la registrazione digitale a 44100 Hz, 16 bit (CD), ha rappresentato una rivoluzione nella qualità audio, e credo che la sua superiorità , rispetto al vecchio, amato 33 giri, sia non discutibile.
hai visto il video su vinile? ciao ciao
@@Microfono si ma erroneamente l'ho postato qui sotto....lo copierò sull'altra sezione. Grazie
Salve, la seguo su tutti i suoi video che sono molto esaudienti, una domanda prego, ho 2 finali che sono di marca diversa, attualmente, uno per le teste e l'altro per i sub, collegati in cascata o "link", sbilanciato, ma la domanda è: mi arriva il solito segnale (come corrente) dal primo finale al secondo, oppure perdo qualche cosa?, Le chiedo questo xchè data la potenza del secondo finale che pilota i sub, non mi sembra che sfrutti al meglio i suoi watt per smuovere tali sub, non so se mi sono spiegato bene, ma purtroppo su questi argomenti devo imparare molto, la ringrazio anticipatamente.
guarda il video sulla Multi amplificazione, spero ti aiuterà
In un filtro primo ordine, per esempio per un Tweeter, ha importanza se l'attenuazione tramite una resistenza, si mette prima o dopo il condensatore? Oppure è uguale?
Salve come abbinare apparecchi audio anni settanta con apparecchi contemporanei. Nel mio caso, per un pre e finale Kenwood anni 70 abbinare delle casse contemporanee. Considerando il mercato web forse conveniente come prezzi ma caotico, o il negozio rivenditore con prezzi maggiori?
Sante parole
:-)
Cosa ne pensa dei professionisti che propongono upgrade di diffusori arrivando a proporre di rifare/sostituire il crossover originale? Non si rischia di snaturare un prodotto ingegnerizzato per suonare (più o meno bene) in sinergia con tutto un insieme di componenti, mobile compreso?
come potrai comprendere non ne vorrei parlare....ma credo che la pensiamo alla stessa maniera
Esistono preparatori di altoparlanti passivi in che possono mettere dei crossover di qualità nel caso le mie casso sono buone ma che sicuramente con un lavoro buono suonerebbero decisamente meglio?
Tipo le Worfidale l’intensa o le EVO sono buone casse penso io ignorantemente ma dato il prezzo avranno economizzato dentro.
Posso migliorare un diffusore passivo da dentro?
In teoria sarebbe possibile ma dovresti pagare un VERO tecnico che costerebbe più dei un paio di casse nuove. Diffida dei "praticoni"
Avessi avuto lei come insegnante di sistemi sarebbe stato il top! Avrebbe un buon libro sull'elettronica applicata al suono da consigliarmi??
Grande professore avrei voluto conoscerti prima... Una domanda, perché la funktion one nn usa i cross over?? Infatti insieme all'impianto c'è sempre un tecnico che gestisce i tagli... Come la pensi?
Sono venuto a conoscenza di alcuni moduli di amplificazione programmabili da PC con ad esempio 1 input e due output e in ciascuno di questi output sempre tramite PC possiamo assegnare filtri lpf o hpf o Apf nonché delay, guadagno ed altro... Mi chiedevo se applicando questi amplificatori sulla carta così pazzeschi a delle casse a due vie, devo utilizzare comunque dei crossover per dividere per esempio le frequenze basse ai woofer e le alte e medie al tweeter
non dovrebbe servirti
Buongiorno, sono un ex-tecnico elettroacustico e mi permetto di segnalare qualche piccola inesattezza, nella sua pur ottima esposizione.
..........
1) Sul filtro immaginario a pendenza infinita, se si potesse fare non sarebbe affatto "ideale". Probabilmente produrrebbe il peggior diffusore del mondo, indipendentemente dagli altoparlanti utilizzati.
Da più di 40 anni, tutte le aziende cercano di portare i woofer verso l'alto ed i tweeter verso il basso, proprio per consentire ai progettisti di usare pendenze basse. Questo consente di estendere la sovrapposizione ad una zona più ampia, accentuando la gradualità con cui si passa dall'uno all'altro.
Fin dagli anni '80, aziende come Dynaudio, Sonus Faber e Scan-Speak ipnotizzavano chiunque ascoltasse i loro prodotti, con quell'impressionante realismo, proprio perché andavano a 6 dB/oct.
..........
2) Il 4° ordine non si usa per filtrare più ripido, ma per ottenere livelli di pendenza diversificati.
Mi spiego meglio...
Non tutti gli altoparlanti si chiamano Dynaudio, quindi è raro che si possa andare di 1° ordine; pertanto si ricorre ad un trucco: usando un 24 dB/oct, nell'intorno dell'incrocio possiamo attenuare gli altoparlanti con bassa pendenza, ma quando poi si avvicinano a frequenze critiche, li buttiamo giù come le Ande peruviane. Con gli altoparlanti giusti, giocando sui fattori di smorzamento, si riesce a farlo anche con il 3° ordine e addirittura con il 2°.
..........
3) Sul fatto che il crossover "può solo peggiorare" il risultato acustico, sono d'accordo solo in piccolissima parte.
Generalmente, i filtri vengono usati anche per correggere i difetti degli altoparlanti, talvolta eliminandoli del tutto.
Alcuni famosi progettisti (...e talvolta pure io) in alcuni casi sono riusciti a cavare il sangue dalle rape, grazie al crossover, facendo suonare a meraviglia altoparlanti da quattro soldi. E' proprio in quei casi che ci vuole il 4°ordine.
Per contro, su un tweeter Morel da 150 euro è sufficiente un condensatore.
L'unico vero peggioramento (inevitabile) riguarda l'induttanza in serie al woofer, con la sua resistenza parassita, soprattutto se avvolta in aria come quelle che mostra nel video. Il woofer vede quella resistenza come fosse l'impedenza di uscita dell'amplificatore.
Le conseguenze peggiorative sull'impatto dinamico, soprattutto su percussioni e pizzicati, sono chiaramente percepibili ad orecchio. Con un'induttanza che introduce 1 Ohm di resistenza, un finale a MosFET sembra diventare un valvolare con trasformatore d'uscita.
Le induttanze in aria vanno usate solo sui tweeter, che tanto se le trovano in parallelo.
Certo Rox, ma coma avrai sentito proprio all' inizio del video non mi interessa fare il " Mago Forrest" . Grazie comunque per le precisazioni.
Ciao l'argomento mi sembra di capire che è molto più complesso di quello che sembra ma la spiegazione è stata come sempre ottima...però non ho capito una cosa: tra il cross over attivo e passivo non sarebbe più efficiente il passivo visto che chi lo ha progettato già conosce le caratteristiche del diffusore? Il cross over attivo andrebbe in un certo senso "adattato" all'altoparlante e non risulterebbe proprio efficiente...sbaglio qualcosa? Un grande saluto e sempre in gamba.
Il tuo ragionamento è corretto anche se spessissimo non viene seguito.
Inoltre i problemi del crossover passivo rimangono comunque anche se ( e spesso tanto più ) si cerca di correggerli.
Nel campo dell' audio pro esistono crossover attivi che sono dei veri e propri Digital Signal Processor dedicati esplicitamente ad il tipo /tipi di diffusori utilizzati.
Ciao e grazie della interessante osservazione.