Praticamente, per poter fare gli e-fuel: si spreca una marea di energia per produrre idrogeno, che a sua volta viene sprecato per "idrogenare" monossidi (che devi *prelevare* dall'aria, con altro costo energetico) e creare un carburante che alla fine sarà bruciato in un motore che ne sprecherà il 70-75% in calore (più l'energia sprecata per trasportarlo). Direi una filiera proprio green e ottimizzata 😂. Per non parlare dell'assurdo di installare un motore a combustione, con tutto ciò che ne comporta in termini di peso, serbatoio e quanto altro, sulle auto elettriche per ampliarne l'autonomia, perché una batteria più grossa, pesa 😂😂
Penso che dovremmo riflettere sul fatto che al momento, pare che nessuna soluzione sia assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'unica via percorribile. Il progresso tecnologico è la speranza che l'attuale situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate più dalla tecnologia che non dalle logiche di mercato.
Senza contare il trasporto... è sicuramente più conveniente posare interi condotti o movimentare centinaia di migliaia di autobotti e treni, che posizione un semplice cavo per spostare l'energia elettrica. Ma ormai si sa, comanda il dio denaro
Quello che più mi preoccupa è che evidentemente hanno già fatto i loro conti e probabilmente hanno già un piano per cercarle di metterli sul mercato… a scapito dei consumatori e a solo guadagno dei produttori
Gli attuali combustibili richiedono energia ugualmente superiore (rispetto alla trazione puramente elettrica) per l’estrazione del petrolio, raffinazione e trasporto. Se fosse solo questione di efficienze l’auto elettrica sarebbe ben diffusa da oltre un secolo essendo stata inventata prima di quella termica. I moderni motori superano rendimenti del 40% (benzina ciclo atkinson) e i diesel oltre il 45%.
@@kecco689 si ma si parla di rendimento di un sistema intero non solo del motore in se. L'elettrico ha già vinto visto che dove si riesce si sostituisce al motore termico. Gli e-fuel e bio-fuel non sono economici né in termini economici né in termini di bilancio energetico ma è semplicemente una soluzione per accontentare i produttori di auto per dargli una via d'uscita. Aggiungo inoltre che l'auto elettrica non ha "avuto successo" per limiti si tecnici, ma anche perché non c'è stata scelta politica di andare da quella parte, un po' il motivo perché la nostra rete ferroviaria è molto inferiore a gran parte del resto d'Europa e si è preferito "aiutare" una grande azienda di auto italiana
Ottima intervista, ma una domanda manca, quanti Kw di elettricità occorrono per produrre un litro di e-fuels e biocarburanti (dall'inizio della produzione delle materie prime utilizzate).
Perché oggi non trasportiamo la benzina prodotta dalle raffinerie? Con che mezzo e dove?😂😂😂 su quale pianeta? Ma è ovvio Marte😂 Pensa che trasportare energie sia gratis? Il costo non è tanto il trasporto ma il produrla, oggi come si produce il 95 % dell'energia? Con il petrolio o il nucleare, una piccolissima percentuale con eolico, geotermico, idrico. Come si produrrà il carburante del futuro? Ovvero e-fuel ? Ma con le energie rinnovabili che saranno ampiamente installate.
GRANDE sono anni che lo dico finalmente un video che ne parla, mi sembrava di parlare nel deserto BIO E SINTETICO è UN FUTURO POSSIBILE , poi è chiaro utilitarie e quadricicli da città saranno elettrici ma ibrido o il tradizionale con il bio e sintetico permetterà di muoversi con meno problemi di preoccupazioni di CO2. Anche se i paesi in via di sviluppo continueranno con fossile finche ne troveranno...
Ottimo servizio, utile ed esaustivo. Fissiamo la bussola in direzione EFFICIENZA per poter continuare a godere delle comodità cui siamo abituati ma con maggiore saggezza. È dunque logico, per tutti noi cittadini/consumatori, pretende dai governatori e legislatori una politica guidata dalla ricerca e dal buon senso che persegua il bene pubblico. Una politica meno inquinata dalle logiche consumistiche di mercato, per cercare di progettare un presente responsabile, genitore di un futuro sostenibile.
Complimenti davvero un ottimo video, argomenti d'attualità trattati in modo esaustivo, sarebbe da condividere con tutti quelli che in tv fanno disinformazione, e pure qualche politico dovrebbe prendere appunti. Ho trovato interessante la parte relativa allo stoccaggio e alla produzione delocalizzata, pensando che i sistemi attuali e le "reti" non possono certo essere smantellate dall'oggi al domani, con un semplice decreto europeo. Tra l'altro, non si parla praticamente mai delle moto, che inquinano certamente poco e sono numericamente poche rispetto alle auto, e da motociclista auguro di potermi godere le 2 ruote a lungo... Ho solo una perplessità riguardo l'indirizzo che il parlamento europeo vuole dare alla mobilità individuale, probabilmente si immagina un futuro di forte riduzione del possesso dell'auto privata in favore della crescita di trasporto pubblico e car sharing.
Le moto, oltre ad inquinare a livello ambientale, ne vogliamo parlare dell’inquinamento acustico? No vero? A voi motociclisti non frega niente del rispetto verso il prossimo…l’importante è continuare a far casino per soddisfare il vostro smisurato ego!
@@slidingmarco Hai un'idea limitata e distorta delle moto e dei motociclisti, ma il problema del rumore esiste. I coglioni che girano senza DB Killer o addirittura con scarico non omologato ci sono e sono fastidiosi soprattutto nei centri abitati. Ma allora vogliamo parlare dei 2.0 turbo diesel senza FAP che circolano regolarmente in qualsiasi città? Rispetto a una moto di serie di media cilindrata non c'è neanche paragone in termini di rumore ed emissioni di inquinanti.
Io direi che il titolo non è molto corretto, l'e-fuel è a pareggio per quanto riguarda la CO2 (probabilmente), ma produce tutte le solite schifezze che produce una qualsiasi combustione e quindi non è una benzina che non inquina.
Ciao ragazzi, complimenti per l'intervista, avete dato un chiarimento a un argomento che per me era non troppo chiaro e in parte confusionario. Grandi!💪
Ottimo video, non solo nei contenuti, ma perché finalmente non c'è alcun pregiudizio a monte, ovvero puro elettrico o eFuel e BioCarburanti come possibile alternativa una all'altra ma sempre in uno scenario comune, ovvero futuro in cui coabiteranno insieme.
alla fine se ci pensi, l'iPhone si propose come unico telefono del futuro, ma ancora oggi c'è chi si fa android o chi addirittura nemmeno vuole uno smartphone ma un telefono normale. Finirà così anche per le auto.
Il video è molto interessante ma non si è parlato della cosa più importante, l'efficienza. L'efficienza totale (da elettricità alla ruota ) degli e-fuel è sicuramente meno del 10-15% (contro il 70-90% delle auto elettriche) Se consideriamo che l'elettrolisi ha un efficienza del 60% e il motore termico del 25% (0,6*0,25 = 0,12 = 12%) e questo senza considerare tutti gli altri processi come l'estrazione della CO2 dall'atmosfera ed il processo unirla con l'idrogeno. Quindi almeno che qualcuno non vuole spendere almeno 10 volte rispetto all'elettrico non credo abbia senso. Anche se la tecnologia migliorasse non potrà mai essere più economico dell'utilizzo diretto di elettricità su auto elettriche. Quindi gli e-fuel ( ed anche i biocarburanti) hanno solo senso in quei settori dove attualmente non c'è un'alternativa, usarli sulle auto è solo uno spreco inutile. Andrebbero usati per l'aviazione ma vanno sussidiati i costi altrimenti economicamente non avrebbe mai senso. Inoltre aggiungerei che le perdite di rete nelle line ad alta tensione sono del 3,5% ogni 1000km quindi anche se la produzione di energia elettrica fosse in Africa con la trasmissione si perderebbe meno del 10% rispetto a più del 90% se si usassero gli e-fuel
Stranamente non si parla minimamente di efficienza di questi carburanti confrontati con la disponibilità di energia chimica presente in questi, o di cosa emettono dopo la loro combustione in confronto all'elettrico. L'elettrico è un processo già esistente, efficinente, riciclabile in gran parte, si parla addirittura del 90% nel caso delle batterie, e soprattutto disperde molto meno rispetto al processo di combustione. Sembra a me, nel mio piccolo, che questo è solo il modo per dare da mangiare a quelli di cui ci siamo sempre lamentati, dei prezzi assurdi delle lobbi e via dicendo. Ricordate soprattutto ricordate la libertà, la libertà è la chiave, la possibilità di ricaricare la macchina a casa da una fonte della quale tutti abbiamo bisogno che basterebbe potenziare è impagabile. Mettiamola in quel posto a tutta sta gente!! Perchè non vi fate furbi per una volta!? Non fatevi spaventare da queste cose dell'autonomia!! non fati spaventare da queste persone! Vogliono solo i vostri soldi!!
Io sono dell'idea che la auto puramente termiche scompariranno. È doloroso ma inevitabile. Per me si spingerà molto su full Hybrid e Plugin Hybrid, dove gli efuel e i BioFuel hanno molto più margine di successo
Magnifico video, mi ha chiarito praticamente tutto. Sono un chimico industriale che nn lavora nel campo ma ho studiato la sintesi Fischer-Tropsh e ricordo che il metanolo è la base di benzine, carburanti e tantissimi altri intermedi industriali che utilizziamo sempre. Ottimo anche aver chiarito la coesistenza delle due tecnologie che in pratica lavorano a neutralità di CO2, del diverso utilizzo per veicoli leggeri a breve km e veicoli pesanti a lunghe distanza e grandi prestazioni. Grazie infinite, il vostro ospite è stato FANTASTICO.
ok, ma si parla comunque di motori a scoppio, con produzione di CO2 e con efficienze molto più basse al motore elettrico. E' per quello che passiamo all'elettrico. La crisi ukraina e il caro benzina passeranno, il riscaldamento globale no.
Però, dico, hai una trazione elettrica che ha un rendimento dell'80% ( produzione semplice: sole/vento/etc->pannello/turbina/etc->cavi->auto) e continuiamo a pensare a motori che hanno un rendimento del 20-30% al massimo, alimentati con carburanti che costeranno 2,90 euro al litro (produzione complessa: per la corrente uguale alla auto elettrica, poi industria chimica con un consumo energetico spropositato, nave, serbatoi, camion, benzinai, auto). La soluzione non è nemmeno avere batterie più grandi o motorini a e-fuel a bordo, ma batterie più veloci da ricaricare, poi chiedere a tesla come si fa a fare rendere al meglio motori e batterie, e usare energia rinnovabile diversificata, ce n'è abbastanza in giro, non c'è solo il sole. I carburanti da bruciare lasciamoli solo per i "grandi consumatori" come dice il professore, ma per il resto motori elettrici, che oltretutto non ti fanno respirare schifezze, perché puoi fare il combustibile più raffinato che vuoi, ma sempre bruciarlo, devi.
Puoi avere un'efficienza anche del 99,99999% ma se l'energia elettrica non viene interamente dal rinnovabile, se la produzione di un'auto elettrica inquina comunque molto di più che tenersi una vecchia auto termica fino alla sua morte naturale, se la produzione di una batteria è TUTTO FUORCHÉ GREEN O EFFICIENTE e se il riciclaggio di tali batterie è una gigantesca X, mi tengo il mio 30% di efficienza o quello che è del caro vecchio motore termico. Non farti abbindolare dal greenwashing .
Il 40% di tutta l'energia elettrica in Italia è già rinnovabile, e continuerà a crescere, non dubitare. Per il resto solite chiacchiere da bar o sentite dal politico lobbista di turno, informatevi sui costi ecologici del ciclo di vita dei vari tipi di automobili, poi ne riparliamo. E poi scusate, ma gli e-fuel sono fatti con la corrente ed un processo che non è proprio facile facile, qui non si parla di tenere benzina e gasolio, e comunque attualmente non esistono, non ci fate la bocca
@@pierluca4320 perché fermarsi al 40%? Tanto vale scrivere che il 120% dell'energia elettrica è già rinnovabile. Tanto sono tutti numeri inventati :) colpa mia che provo a ragionare con i fanatici degli elettroni
Utilissima intervista. Se da un lato ovviamente la mobilità elettrica sarà quella principale nell'uso privato nei prossimi anni bene sapere che per altri tipi di trasporto esista un'alternativa sostenibile. Da guidatore elettrico non mi sento minacciato da questi carburanti, anzi, trovo estremamente positivo avere un'alternativa che sia comunque nella direzione di inquinare meno. Mi ha convinto meno il discorso sul range extender a comustione su auto elettriche, la tecnologia delle batterie permetterà nei prossimi anni di avere autonomie sufficienti per tutte le necessità prima che arrivino questi efuel alle pompe secondo me ma vedremo. Grazie per questo video.
Ma per favore! Produrre elettricità per fabbricare e-fuel, con un rendimento del 70% (forse) per poi metterlo in un motore a combustione con un rendimento del 25% per un rendimento totale di meno del 20%, contro il 90% di un veicolo elettrico vuol dire buttare via l’80% dell’energia. Facilità di trasporto? Ma non è più facile, efficiente ed economico costruire un elettrodotto di un gasdotto? Biofuels? Se prodotti da colture dedicate consumano più energia di quella che rilasciano e occupano un sacco di territorio, basta pensare che la fotosintesi ha un rendimento inferiore all’1%, mentre un pannello fotovoltaico superiore al 20%. Vanno bene quelli prodotti da scarti, ma quanti sono? Non possiamo mica mangiare solo fritture! E il nostro fegato? Gli e/bio-fuels saranno utili per gli aerei, per le auto d’epoca e per le supercar di qualche riccastro, che sarà regolarmente sverniciato da una supercar elettrica…
Premetto che sono ignorante e quindi molte cose non le capisco. Ma tutto il parco auto in Europa, in che percentuale incide sull'inquinamento terrestre visto che si è parlato di atmosfera? Guardando il mappamondo mi accorgo che l'Europa è una briciola rispetto al resto del mondo. Quindi, solo in Europa si arriverà al solo utilizzo delle auto elettriche ? Si ha la certezza che gli i altri paesi facciano la stessa cosa, compresa l'America da cui dipendiamo? Se la risposta è no allora mi sembra solo una grande presa per i fondelli . Video interessante bravo Alessio. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Capisco che è un professore, ma è altrettanto chiaro che tiri l'acqua al suo mulino. Dice che il trasporto dell'energia elettrica ha delle perdite, vero, è ovvio, ma poi dice che gli e-fuel, la cui produzione ha un costo altissimo e un'efficienza bassissima, si trasporteranno con navi e tir, quindi a bassissima efficienza. Lo stoccaggio dell'energia elettrica è un problema ma non si risolve usando un sistema costoso e a bassa efficienza, ma ma magari sviluppando le smart grid. Gli e-fuel non sono il futuro, almeno per il trasporto di massa, solo chi si può permettere una Ferrari.
Al mio modesto parere i carburanti sintetici saranno il vero futuro se non trovano delle batterie che vengono costruiti senza le terre rare senza dover sventrare il pianeta per cercare materiali e risorse rare
Sprecare un sacco di risorse e energia, molto superiore a quelle richieste direttamente dalle auto elettriche e comunque continuare a inquinare l'aria, gli efuel non inquinano come la benzina classica ma siamo ben lontani da un basso impatto ambientale! Spero sia sola una bolla per dare il contentino a chi non vuole le EV
Bellissimo contenuto, di qualità, con tematiche trattate in maniera seria ed intelligente, forse uno dei pochi, in cui vengo trattati tanti pro e contro delle varie tecnologie, sottolineando che la soluzione è trovare la strada giusta integrando vari tipi di mobilità e non schierarsi pro o contro una tecnologia come fosse fede calcistica.
Quello che dice il prof è sensatissimo: l'aumento spropositato delle masse dei veicoli è la fonte principale dell'inquinamento attuale. Ridurre le masse è fondamentale e soprattutto ridurre le capacità delle batterie al minimo indispensabile per la percorrenza media giornaliera è prioritario. Il resto si può fare in due modi: a) battery swapping come fanno già in Cina, ma bisogna standardizzare le batterie per tutti i produttori di veicoli. 2) appunto range extender con e-fuel per limitare anche i costi che deriverebbero da un eccesso spropositato di colonnine di ricarica
Bel video molto interessante ,ma se voglio dire la mia, per me sarebbe inutile introdurre un altro motore dove ci sono tanti pezzi soggetti a rompersi, come Bielle bronzine ecc, tanto vale cercare di far andare l'evoluzione avanti come il fatto di fare batterie molto più leggere è performanti per cercare di risolvere il problema
Ritornando al discorso al prescindere che ti devi portare anche il peso continuo del motore anche se di piccole dimensioni per questo ripeto per me non vale la pena
l'indipendenza energetica è una chimera,anche negli utlimi due anni di crisi del metano l'italia comprava metano all'estero e...lo rivendeva sempre all'estero
Ottimo video👍🏻👍🏻. (anche se il discorso sull'unire l'elettrico all'e-fuel/bio-fuel come range extender non lo vedo molto pratico e sensato per molte ragioni: 1° vero è che mettere delle batterie più capienti aumenta il peso (ma tolto il fatto che con nuove tecnologie questo fattore diminuirà molto) anche tutt'oggi 300km in più con batterie, immagino pesi sempre meno che aggiungere un motore ed un serbatoio per un carburante😅, 2° le auto elettriche hanno batterie sempre più efficienti e capienti senza aumentare troppo il peso con nuove tecnologie e 3° i tempi di ricarica stanno diminuendo sempre di più e l'infrastruttura di ricarica si amplierà nei prossimi anni)
Al momento, pare che nessuna soluzione è assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'attuale via percorribile. Si, il progresso tecnologico è la speranza che questa situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate dalla tecnologia e non dal mercato.
@@kecco689 direi l'esatto contrario. solo negli ultimi anni da tesla in poi per chiarirci, si evolvono in continuo. basti pensare che persino la model 3 ha una variante con le lifepo4 , dalle caratteristiche differenti. BYD sta innovando con le sue batterie a lama che "risolve" persino l'infiammabilità tipica delle litio tradizionali. ora che il focus sta aumentando speriamo che anche player europei contribuiscano in qualche modo (mah)
@@stefanorusso8572 i motori elettrici non hanno alcun costo di manutenzione, quando si rompono si cambiano, hai mai dovuto cambiare un qualsiasi utensile o elettrodomestico perchè il motore elettrico non andava più? se non ti è mai capitato "sei un ragazzao fortunato"
L'intervista, focalizza l'aspetto di questi nuovi carburanti modificati ma sarebbe molto più interessante, sapere di più sulle nuove tecnologie per la produzione e la raffinazione dei gas naturali, bio o altro.
Perché non fate un video mettendo a confronto anche la soluzione idrogeno e il suo costo economico confrontato con i nuovi E fuel e bio carburanti? Oltre che lo stato dell'arte e quello prospettico dell'idogeno su ambiente ed automotive
@@asticazzi74 ne vale la pena nel momento in cui le rinnovabili producono troppo della richiesta di energia effettiva. Piuttosto che buttarla come si fa adesso si produce idrogeno
@@asticazzi74 È sempre più conveniente che produrre benzina sintetica. A 1:21 c’è scritto che per fare un litro di benzina sintetica servono circa 25 kWh. Con un kg di idrogeno fai 190km, con un litro di benzina forse 20. L’idrogeno è circa 3 volte più efficiente della benzina sintetica.
Gran bella intervista ma soprattutto chiara e che guarda al prossimo futuro. Ci aspettiamo uno sviluppo anche da parte di altre case automobilistiche, non solo Porsche, Mazda ecc., così da poter permettere la presenza di auto sportive e storiche. Grazie
Bel video ed interessante l'intervista al professore che si è dimostrato molto competente ed esaustivo. Ho trovato comunque la sua proposta di accumulo dell'energia elettrica abbastanza superata quando, giusto stamattina, ho avuto modo di vedere un video su "pensa forte" in cui venivano esaminate vari tipi di batterie innovative e più performanti. Tra queste anche batterie allo stato solido con potenze di 500 Wh/kg...anche in carbonio che risolvono molti problemi di peso, autonomia e costi. Tali batterie sono facilmente applicabili anche sulle moto e sugli aerei... Quindi io punterei maggiormente su questa soluzione per immagazzinare energia.... evitando una infinità di passaggi che, come tutti sanno, comportano ulteriore dispendio di risorse ed energia
Manca un dettaglio a mio avviso. SIa L' E-fuel che io bio fuel sono comunque destinati a motorizzazioni con efficienze mai superiori al 30%. Quindi se la logica non è un opinione su 100gr di CO2 tolta dall'atmosfera per fare il carburante, verrà poi sprecato 300gr. per ottenere la stessa resa. Altro argomento è lo stoccaggio di energia elettrica, è vero che difficile trasportare elettricità su lunghe distanze, invece lo stoccaggio no. Basti pensare ai vari progetti di batterie di accumulo terrestre basate su sabbia, sulla CO2 o altri sistemi ora in studio/produzione. In ongi caso non è stato specificato che per creare l'efuel, serve aqua dolce e non salata, quindi bisogna fare i conti anche sul processo di ottenimento di tale acqua, già preziosa per altri ambiti. E come per il bio fuel, che nel caso dell'italia gli "oli esausti" difficilmente si supertano le 40.000 t/anno rispetto al fabbisogno odierno di carburane.
E da anni che so tutto su E-fuel e Bio-fuel. Ottima spiegazione da tutti i punti di vista e reali. NON CONDIVIDO COSA SI AUSPICA E PREVEDE PER AUTO TRAZIONE FUTURA IN SPECIAL MODO PER LE AUTO. Primo, perché già oggi 2024 le autonomie delle batterie auto elettriche di un certo livello montano le ultime batterie nuove introdotte in produzione dai più grandi produttori Cinesi al mondo, CATL e BYD, che sono LFP e LMFP, sicurissime rispetto le precedenti e con autonomie che arrivano a superare i 1.000 km di autonomia, quindi risolti i problemi di viaggi e trasferimenti al mare. Nessuno oggi fa viaggi giornalieri che superano i 1000 km ma la media e molto inferiore. In più la ricarica con queste nuove batterie se completamente scariche si riduce a una manciata di ore su colonnine a bassi kW. Ergo quando arrivati dal viaggio si và a dormire l'auto ha tutto il tempo per ricaricarsi e alla mattina si è pronti per altri 1000 km di viaggio. Quindi sarà ed è inutile costruire auto elettriche in futuro che come dice, per i viaggi avranno un motore termico aggiuntivo che sarà alimentato con questi combustibili perché non servirà, e poi farà complicare alla Case la costruzione di queste auto a doppia alimentazione elettrica e termica. Aumentando anche enormemente i costi acquisto per queste auto e i costi della manutenzione ordinaria. Mentre nelle pure elettriche già oggi la manutenzione ordinaria e al 99% inesistente rispetto le auto termiche. QUINDI CONCLUDO, come dico da anni il futuro delle auto sarà solo elettrico e in mano alle Case Cinesi. E scordatevi auto termiche o a fuel-cell a idrogeno per gli stessi motivi sintetizzati sopra con aggiunta di altissima pericolosità nel produrre, stoccare, trasportare e maneggiare Idrogeno, che è come trasportare e utilizzare nitroglicerina in un auto. Ora è chiaro, Ciao cari, Paolo
sperem, sulla carta sembra una bella rivoluzione, soprattutto per la categoria storiche-supercar. Prossima questione sarà sulla retrocompatibilità con endotermici con vecchi sistemi di iniezione. video molto costruttivo
Ottimo video che toglie tanti dubbi, non mi è chiara una cosa, ha detto il dott. Visconti che l'elettrico verrà affiancato dagli E-fuel, perché questi ultimi saranno all'inizio saranno un po' più costosi e verranno utilizzati come alternativa all'elettrico nelle lunghe distanze. Alla fine avete detto però che ci sono alcuni campi dove l'elettrico non può essere applicato, come navi e aerei. In questi ultimi campi ci potrebbe essere un notevole incremento dei costi?
Tutto interessante, mi resta soltanto un grande dubbio: perché cercarsi delle complicazioni creando gli e-fuel invece di utilizzare direttamente l'idrogeno? Risolverebbe comunque i problemi di stoccaggio e trasporto e sarebbe prontamente ri-convertibile in energia elettrica tramite svariati processi (cella combustibile per citarne uno). A me sembra semplicemente l'espressione della volontà di uno o più colossi automobilistici a non rinunciare ad una posizione dominante nell'ambito della produzione di motori endotermici...
nel 2035 le batterie si stima avranno una densità energetica attorno ai 500wh/kg, quindi il doppio di oggi, quindi le batterie peseranno la metà e gli efuels serviranno probabilmente solo per auto storiche/supercar
Ma che senso ha utilizzare energia per produrre carburanti comunque inquinanti...e chiedere pure incentivi per tenere i costi di un carburatore sintetico ad un livello accessibile....una completa assurdità solo a scopo politico/economico voluto dalle case produttrici di autoveicoli e dalle multinazionali dedite alla raffinazione, Per produrre biodiesel servirebbero colture di estensione tale da compromettere le aree disponibili per le colture alimentari o procedere alla deforestazione intensiva, mentre gli e-fuel che richiedono idrogeno tanto vale sviluppare autovetture alimentate direttamente ad idrogeno
ma pensare come alcune case produttrici di poter togliere le batterie e sostituirle nel giro di 5 minuti a delle colonne di ricarica dove le batterie restano a caricare mentre l'automobilista utilizza quelle sostituite? convenzionare i vari distributori con queste colonne di ricarica in modo da avere "benzinai" a distanze ridotte e avere tutta l'autonomia che si vuole, tanto i tempi di sostituzione batterie sarebbe ridotto al minimo
C'è un problema che sfugge sistematicamente quando si parla di questo argomento, a parte che il biocombustibile non è una novità, ma i motori a pistoni nel migliore dei casi hanno un rendimento del 30% quindi significa che buttano nel cesso il 70% dell'energia prodotta da carburante sotto forma di calore è chiaro?
Ciao, bella intervista che chiarisce vari aspetti. Però quando parla di montare un motore ICE sulle elettriche per lunghi viaggi non ha proprio senso. Ad oggi si possono fare lunghi viaggi solamente in elettrico senza problemi anche se non si possiede una Tesla, basta avere una batteria superiore a 50KW
Insomma, la sagra della supercazzola!! Spropositate quantità di energia per produrre pochissimo carburante, stesse quantità di inquinanti (dice meno, ma non zero) emesse allo scarico, enormi costi di energia per il trasporto di questi combustibili, i costi più alti e sopratutto ancora tanti anni di attesa per avere qualcosa di tangibile in tipologia e quantità. Per la mobilità quindi delle auto saranno solo e soltanto elettriche. Il resto forse lo avrà a disposizione, a carissimo prezzo. A proposito, inutile usare un carburante derivato dalla produzione di idrogeno e cattura della CO2 per accumulare energia, quando è semplicemente applicabile la soluzione di accumulatori classici. Fine!! Ps. Questa intervista era un po’ come chiedere al pescivendolo se il pesce esposto è fresco!!!!!
Interessante intervista, anche se con alcune imprecisioni, l'e-Fuel si fà con CO ( monossido di carbonio) e non con la Co2, quindi bisogna trasformare la Co2, in oltre chimici come Nicola Armaroli hanno dimostrato che i Bio-Carburanti non sono a compensazione di Co2 , perche a quella assorbita dalle piante, bisogna aggiungere quella che si usa per produrre il BioCarburante che di certo non si crea da solo ma bisogna trattarlo e lavorarlo. e Sicuramente sono d'accordo con la tua ultima affermazione questi carburanti che siano E o Bio, saranno solo per le auto di Super lusso e non di certo per la massa.
Discorso per lo più sensato ma credo comunque un po' troppo ottimista. Continuerà a servire 10 volte più energia fare andare una auto con e-fuel rispetto che ad una elettrica e le economie di scala serviranno a poco per leggi fisiche.. oggi costerebbe circa 0.50€ al km viaggiare con una auto con e-fuel se prodotto in Italia e sarà così anche in futuro. Per gli appassionati in pista che hanno i soldi (e per la formula 1) sarà una bella cosa comunque ma far credere a tutti che potremo scegliere senza differenza tra elettrico e e-fuel o ancora peggio bio carburanti è una caratteristica propria solamente del nostro attuale governo.. Sul discorso bio-carburanti che avranno un impatto benefico sulla co2 invece direi proprio di no, per coltivare campi per bio-carburante spesso si è deforestato soprattutto all'estero e la quantità di acqua e di risorse necessarie per la coltivazione già da sole compensano in negativo la cattura di co2 delle piante
Al momento, pare che nessuna soluzione è assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'attuale via percorribile. Il progresso tecnologico è la speranza che l'attuale situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate più dalla tecnologia che non dalle logiche di mercato.
Non bisogna pensare solo all’efficienza in se, gli ingredienti sono molteplici e complessi. Se si considerasse solo l’efficienza le auto elettriche sarebbero molto più diffuse di quelle termiche essendo che sono state inventate prima e che comunque per produrre i combustibili attuali fossili viene comunque impiegata più energia rispetto alla pura trazione elettrica.
Verso la fine dell'intervista c'è la risposta a questo dubbio, la base dell'utilizzo quotidiano dell'auto sarà quella elettrica, più efficiente, mentre il fuel servirà solo per le situazioni dove serve un'autonomia maggiore di quella assicurata dall'elettrico... e mi dispiace per i Benetton (le cui autostrade saranno meno affollate) ma sulle lunghe percorrenze si dovrebbero usare mezzi pubblici con car sharing all'arrivo.
Video molto interessante. La soluzione degli carburanti sintetici potrebbe essere un ottimo modo per stoccare energia prodotta in eccesso da picchi di fotovoltaico. Non è chiaro quale sia il bilancio energetico in queste trasformazioni, se per 1kg di idrogeno servono 65KW quanti KW recupero poi dall'idrogeno? Stesso discorso per la benzina sintetica
Hai centrato uno degli errori che ho individuato, le conversioni energetiche hanno tutte delle perdite, per conservare l'energia elettrica la soluzione sono le batterie di accumulo stazionario per non dire uno domani tutte le nostre auto elettriche collegate alla rete, non solo per ricaricare la batteria ma anche ber cedere una parte dell'energia quando richiesto dai picchi.
Il bilancio non sarà mai positivo, l’idrogeno va prodotto quando le rinnovabili per esempio il fotovoltaico in estate produce troppo rispetto alla richiesta ed allora piuttosto che buttare l’energia prodotta come si fa oggi, la si potrebbe utilizzare per produrre idrogeno
@@kecco689 ovvio che il bilancio non può essere positivo. È da vedere quanta energia si perde nei passaggi. Se ne perdo in 90% forse non ha molto senso
C’è scritto a 1:21 che per produrre un litro di benzina sintetica servono circa 25 kWh (convertiti dai MJ che sono scritti) Fai anche 20 km con quel litro, è sempre pochissimo considerando che con 1kg di idrogeno fai 190km (Toyota Mirai) Nel caso della benzina sintetica siamo a 125kWh/100km, nel caso dell’idrogeno circa 35 kWh/100km. Considerando che un’auto elettrica fa in media 20kWh/100km (anche meno) i numeri parlano da soli.
I biocombustibili posso avere (avranno)una finalità d'uso per aerei e navi. Usarli perché devo andare al mare e non posso fermarmi 30 minuti, mi sembra insensato. E-fuel, discorso similare. La produzione di idrogeno richiede una quantità di energia consistente, circa 50-55 kWh ora per litro. Con un'auto a batteria si fanno circa 400 km con la stessa energia, senza tutti i passaggi intermedi. Sarebbe interessante un'intervista anche con Nicola Armaroli, che potrebbe spiegare con dovizia di particolari tutti i risvolti di e-fuel e biocarburanti
Ognuno tira l'acqua al proprio mulino giustamente. Io però mi auguro di vedere al più presto nelle strade, solamente veicoli elettrici. Ognuno di noi ha il diritto di poter essere energicamente indipendente e quindi poter ricaricare da casa gratis o quasi e avere un'auto con pochissima manutenzione. Ma soprattuto credo che ognuno di noi debba avere il diritto di respirare aria pulita e gli e-fuel, per quanto più più puliti, emettono comunque degli inquinanti. Senza contare l'inefficienza di un motore endotermico. Le batterie d'altra parte migliorano di anno in anno e per il trasporto pesante esistono già i camion con il pantografo. Forse gli e-fuel e biofuel avranno senso solo per aerei e navi?
L'errore che sta alla base è proprio che non si dovrebbero usare troppe fonti come l'eolico ed il fotovoltaico, il nucleare sarebbe da preferire in quanto fonte più stabile.
@@slavianalbanovich9025 lo so benissimo. Il problema è che tutti quelli che trovi qui a dirci quanto l’auto elettrica sia efficiente sono gli stessi che sono contro il nucleare perché fomentati da una certa fazione politica
Per la gioia dei dietologi! 😂 anche quello è un tema importante. Come dicevamo nel video bisogna considerare tutto il percorso di produzione (come va considerato per l’impiego di un parco auto tutto elettrico). Per non parlare dell’eventuale importazione degli oli esausti. Rischia di diventare una materia prima sensibile come il litio?
Molto interessante questa intervista comunque penso che le compagnie petrolifere hanno interesse(anche contro l'ambiente) affinche questi combustibili non diventino competitivi
Il problema vero dei carburanti non sono le emissioni di CO2, il problema sono gli inquinanti che escono dalla combustione NOx e Idrocarburi incombusti
Tra gli anni '40 e '50 del Novecento l'Italia era uno dei paesi al vertice nella produzione di canapa. Secondo Coldiretti a quei tempi in Italia erano ben 100.000 gli ettari coltivati a canapa, un dato che collocava il nostro paese al secondo posto al mondo, dopo le sterminate coltivazioni dell'Unione Sovietica.Dai gambi della pianta di canapa lasciati in fermentazione viene estratto l'etanolo, mentre dai semi della pianta viene estratto il biodiesel. La canapa - quando viene coltivata come materia prima per biocarburanti - è in grado di produrre entrambi i biocarburanti: l'etanolo e il biodiesel.
Ormai le automobili elettriche riescono a fare anche 400 km e poi anche al mare ci sono le colonnine per le ricariche. Portarsi dietro un range-extender non ha senso tutti i giorni per andare al lavoro un inutile peso da portarsi in giro e la benzina può invecchiare e formarsi dei depositi oppure si può formare condensa se il serbatoio è quasi vuoto. Ci sarà sicuramente un evoluzione da qui a 12 anni delle batterie che saranno più leggere. Bruciare con tecnologia vecchia non sarà efficiente magari con le celle a combustibile che possono funzionare anche con etanolo si ha un maggiore rendimento. La tecnologia avanza e l'Italia deve essere all'avanguardia non arroccarsi su vecchie tecnologie.
Si, se fosse vero la i3 BMW avrebbe venduto più di una banale Zoe invece non è successo, e sapete perché, perché hanno costruito in giro ovunque in Italia e in Europa, una cosa trascendentale totalmente innovativa inarrivabile inconcepibile ai più che si chiama colonnina, l equivalente di una presa ac industriale nel 95% dei casi e in altri casi che ricarica anche in DC fino a 300kw, cioè che ci può fare dal 5-85% nel giro di 20 minuti. Addirittura ci puoi far arrivare elettroni prodotti soltanto da Energia rinnovabile, pazzesco vero?!
Ottimo servizio ... io credo invece che effettivamente le tecnologie potranno e dovranno coesistere soprattutto per quella parte di mercato non "automotive" che necessita di carburanti puliti... per le auto trovo una soluzione ottima il plug-in con motore endotermica a combustibile pulito ... le auto elettriche piccole per le città le altre con batterie piccoli motori endotermica a carburanti bio per le auto per la famiglia ... vedremo le tecnologie future...grazie per questo video
bello il video, ma la domanda sorge spontanea: se sapevamo gia' come produrre benzine e gasoli dall'anidride carbonica, come mai non si e' mai iniziato a produrle? centrano le grandi multinazionali del petrolio?
Quando si usano termini inglesi ho imparato che c'è sempre sotto l'inculata. Non capisco perché il problema debba essere l'accumulo di energia elettrica quando la macchina elettrica stessa ha una batteria. Ora escono macchine elettriche che possono fornire energia se attaccate alla rete di casa.
Il problema è che ci sono personaggi come questi, che vogliono far credere che queste soluzioni sono praticabili. Inascoltabile! Soluzioni assurde esattamente come questo servizio!
il problema non è tanto se inquina o no il problema sono le auto stesse, cioè quelle "nuove" fra molte virgolette si nello scomparto per il rifornimento riportano le sigle per quelle tipologie di carburanti ma chi ha quelle vecchie che non può usufruire di tali risorse? Sarebbe come mettere il GNL nella tradizionale auto a CNG...
Come ben sappiamo l'auto elettrica è il futuro e le benzine sintetiche che se prodotte avranno una lavorazione molto costosa..alla fine costeranno 3 volte un litro di benzina classica...quindi...mettiamo i piedi a terra
Non lo vedo molto pratico, Se devo preferisco un pannello solare sul mio palazzo. per il momento mi va bene così Immaginate poi di sfruttare il terreno per produrre carburanti, follia È un modo per non far perdere alle grandi case petrolifere il potere che hanno
In effetti alcuni motori a combustione Diesel giganti (i Wartsyla) hanno raggiunto efficienza del 50%. Poi se si usano scarti agricoli (che sono da eliminare) e oli esausti (altamente inquinanti se versate nei fiumi e mari), allora si può criticare molto meno.
Quando si produce idrogeno si produce anxve anche ossigeno. Stiamo parlando di elettrolisi in luoghi remoti come il Canada, la Norvegia, dove è disponibile molto eolico e anche idroelettrico. Difficile da esportare per migliaia di chilometri.
ma il peso del motore aggiuntivo non lo consideriamo? meglio allora una batteria più grande perchè il rendimento di un motore elettrico è enormemente maggiore di uno a e-fuels...
Condivido quanto esposto nel video, ma nessuno ha pensato al ruolo che avranno gli sceicchi. Quando vedranno in pericolo la loro ricchezza, faranno come gli spacciatori di droga, che la regalano quando i ragazzi non la vogliono più. Per evitare che la benzina regalata metta in crisi la transizione energetica, dovranno intervenire i governi prevedendo magari un tetto minimo al prezzo dei carburanti tradizionali, del tipo mi metti il petrolio a un centesimo? e io ti applico due euro di tasse.
utilizzo già il HVOlution , in vendita nei distributori Agip, costo uguale al gasolio+, oggi era a 1880 euro al litro. Ovvio se dovessero togliere le accise o diminuire l'iva sarebbe anche più vantaggioso e richiesto. Ma come sappiamo in Europa (Germania) è stato osteggiato e per il momento sono "passati" solo gli Efuel proposti dalla Germania, il che è assurdo perchè non ancora disponibili sul mercato al contrario dei nostri gasoli paraffinici dell'Eni.
Praticamente, per poter fare gli e-fuel: si spreca una marea di energia per produrre idrogeno, che a sua volta viene sprecato per "idrogenare" monossidi (che devi *prelevare* dall'aria, con altro costo energetico) e creare un carburante che alla fine sarà bruciato in un motore che ne sprecherà il 70-75% in calore (più l'energia sprecata per trasportarlo).
Direi una filiera proprio green e ottimizzata 😂.
Per non parlare dell'assurdo di installare un motore a combustione, con tutto ciò che ne comporta in termini di peso, serbatoio e quanto altro, sulle auto elettriche per ampliarne l'autonomia, perché una batteria più grossa, pesa 😂😂
Penso che dovremmo riflettere sul fatto che al momento, pare che nessuna soluzione sia assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'unica via percorribile. Il progresso tecnologico è la speranza che l'attuale situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate più dalla tecnologia che non dalle logiche di mercato.
Concordo
Anche l'elettrico è un fallimento.
Senza contare il trasporto... è sicuramente più conveniente posare interi condotti o movimentare centinaia di migliaia di autobotti e treni, che posizione un semplice cavo per spostare l'energia elettrica. Ma ormai si sa, comanda il dio denaro
@@trediciannididisonoratoser6996 dicevano l stessa cosa del cinema del treno ecc...
Spendere energia per produrre un carburante che verrà bruciato con un'efficienza del 30% è una cavolata assurda
Per non parlare del costo finale
Quello che più mi preoccupa è che evidentemente hanno già fatto i loro conti e probabilmente hanno già un piano per cercarle di metterli sul mercato… a scapito dei consumatori e a solo guadagno dei produttori
Gli attuali combustibili richiedono energia ugualmente superiore (rispetto alla trazione puramente elettrica) per l’estrazione del petrolio, raffinazione e trasporto.
Se fosse solo questione di efficienze l’auto elettrica sarebbe ben diffusa da oltre un secolo essendo stata inventata prima di quella termica. I moderni motori superano rendimenti del 40% (benzina ciclo atkinson) e i diesel oltre il 45%.
@@kecco689 si ma si parla di rendimento di un sistema intero non solo del motore in se. L'elettrico ha già vinto visto che dove si riesce si sostituisce al motore termico. Gli e-fuel e bio-fuel non sono economici né in termini economici né in termini di bilancio energetico ma è semplicemente una soluzione per accontentare i produttori di auto per dargli una via d'uscita. Aggiungo inoltre che l'auto elettrica non ha "avuto successo" per limiti si tecnici, ma anche perché non c'è stata scelta politica di andare da quella parte, un po' il motivo perché la nostra rete ferroviaria è molto inferiore a gran parte del resto d'Europa e si è preferito "aiutare" una grande azienda di auto italiana
@@kecco689 quei rendimenti si raggiungono su sistemi ibridi (più complessi, più costosi, più manutenzione)
Bella intervista, complimenti. Arrivi con la curiosità e ne esci con la cultura. Grazie.
Ottima intervista, ma una domanda manca, quanti Kw di elettricità occorrono per produrre un litro di e-fuels e biocarburanti (dall'inizio della produzione delle materie prime utilizzate).
Trasportare carburante ha meno perdite di trasportare energie? Ma dove?come con che mezzo e soprattutto su quale pianeta
Perché oggi non trasportiamo la benzina prodotta dalle raffinerie? Con che mezzo e dove?😂😂😂 su quale pianeta? Ma è ovvio Marte😂
Pensa che trasportare energie sia gratis? Il costo non è tanto il trasporto ma il produrla, oggi come si produce il 95 % dell'energia? Con il petrolio o il nucleare, una piccolissima percentuale con eolico, geotermico, idrico.
Come si produrrà il carburante del futuro? Ovvero e-fuel ? Ma con le energie rinnovabili che saranno ampiamente installate.
GRANDE sono anni che lo dico finalmente un video che ne parla, mi sembrava di parlare nel deserto BIO E SINTETICO è UN FUTURO POSSIBILE , poi è chiaro utilitarie e quadricicli da città saranno elettrici ma ibrido o il tradizionale con il bio e sintetico permetterà di muoversi con meno problemi di preoccupazioni di CO2. Anche se i paesi in via di sviluppo continueranno con fossile finche ne troveranno...
Ottimo servizio, utile ed esaustivo. Fissiamo la bussola in direzione EFFICIENZA per poter continuare a godere delle comodità cui siamo abituati ma con maggiore saggezza. È dunque logico, per tutti noi cittadini/consumatori, pretende dai governatori e legislatori una politica guidata dalla ricerca e dal buon senso che persegua il bene pubblico. Una politica meno inquinata dalle logiche consumistiche di mercato, per cercare di progettare un presente responsabile, genitore di un futuro sostenibile.
Video STUPENDO.... finalmente qualcuno che spiega per bene la problematica.... grazie mille
Complimenti davvero un ottimo video, argomenti d'attualità trattati in modo esaustivo, sarebbe da condividere con tutti quelli che in tv fanno disinformazione, e pure qualche politico dovrebbe prendere appunti.
Ho trovato interessante la parte relativa allo stoccaggio e alla produzione delocalizzata, pensando che i sistemi attuali e le "reti" non possono certo essere smantellate dall'oggi al domani, con un semplice decreto europeo.
Tra l'altro, non si parla praticamente mai delle moto, che inquinano certamente poco e sono numericamente poche rispetto alle auto, e da motociclista auguro di potermi godere le 2 ruote a lungo...
Ho solo una perplessità riguardo l'indirizzo che il parlamento europeo vuole dare alla mobilità individuale, probabilmente si immagina un futuro di forte riduzione del possesso dell'auto privata in favore della crescita di trasporto pubblico e car sharing.
Le moto, oltre ad inquinare a livello ambientale, ne vogliamo parlare dell’inquinamento acustico? No vero? A voi motociclisti non frega niente del rispetto verso il prossimo…l’importante è continuare a far casino per soddisfare il vostro smisurato ego!
@@slidingmarco Hai un'idea limitata e distorta delle moto e dei motociclisti, ma il problema del rumore esiste. I coglioni che girano senza DB Killer o addirittura con scarico non omologato ci sono e sono fastidiosi soprattutto nei centri abitati. Ma allora vogliamo parlare dei 2.0 turbo diesel senza FAP che circolano regolarmente in qualsiasi città? Rispetto a una moto di serie di media cilindrata non c'è neanche paragone in termini di rumore ed emissioni di inquinanti.
Io direi che il titolo non è molto corretto, l'e-fuel è a pareggio per quanto riguarda la CO2 (probabilmente), ma produce tutte le solite schifezze che produce una qualsiasi combustione e quindi non è una benzina che non inquina.
DriveK: Informazione vera e precisa, molto diversa dai giornalacci e media sensazionalisti. Bravi 👏👏
Ciao ragazzi, complimenti per l'intervista, avete dato un chiarimento a un argomento che per me era non troppo chiaro e in parte confusionario. Grandi!💪
pensando a come si muovono in Africa, medio oriente e sudamerica mi viene da ridere, o piangere, a sentire imposizioni varie
Ottimo video, non solo nei contenuti, ma perché finalmente non c'è alcun pregiudizio a monte, ovvero puro elettrico o eFuel e BioCarburanti come possibile alternativa una all'altra ma sempre in uno scenario comune, ovvero futuro in cui coabiteranno insieme.
alla fine se ci pensi, l'iPhone si propose come unico telefono del futuro, ma ancora oggi c'è chi si fa android o chi addirittura nemmeno vuole uno smartphone ma un telefono normale. Finirà così anche per le auto.
Il video è molto interessante ma non si è parlato della cosa più importante, l'efficienza.
L'efficienza totale (da elettricità alla ruota ) degli e-fuel è sicuramente meno del 10-15% (contro il 70-90% delle auto elettriche)
Se consideriamo che l'elettrolisi ha un efficienza del 60% e il motore termico del 25% (0,6*0,25 = 0,12 = 12%) e questo senza considerare tutti gli altri processi come l'estrazione della CO2 dall'atmosfera ed il processo unirla con l'idrogeno.
Quindi almeno che qualcuno non vuole spendere almeno 10 volte rispetto all'elettrico non credo abbia senso. Anche se la tecnologia migliorasse non potrà mai essere più economico dell'utilizzo diretto di elettricità su auto elettriche.
Quindi gli e-fuel ( ed anche i biocarburanti) hanno solo senso in quei settori dove attualmente non c'è un'alternativa, usarli sulle auto è solo uno spreco inutile. Andrebbero usati per l'aviazione ma vanno sussidiati i costi altrimenti economicamente non avrebbe mai senso.
Inoltre aggiungerei che le perdite di rete nelle line ad alta tensione sono del 3,5% ogni 1000km quindi anche se la produzione di energia elettrica fosse in Africa con la trasmissione si perderebbe meno del 10% rispetto a più del 90% se si usassero gli e-fuel
Stranamente non si parla minimamente di efficienza di questi carburanti confrontati con la disponibilità di energia chimica presente in questi, o di cosa emettono dopo la loro combustione in confronto all'elettrico.
L'elettrico è un processo già esistente, efficinente, riciclabile in gran parte, si parla addirittura del 90% nel caso delle batterie, e soprattutto disperde molto meno rispetto al processo di combustione.
Sembra a me, nel mio piccolo, che questo è solo il modo per dare da mangiare a quelli di cui ci siamo sempre lamentati, dei prezzi assurdi delle lobbi e via dicendo. Ricordate soprattutto ricordate la libertà, la libertà è la chiave, la possibilità di ricaricare la macchina a casa da una fonte della quale tutti abbiamo bisogno che basterebbe potenziare è impagabile. Mettiamola in quel posto a tutta sta gente!! Perchè non vi fate furbi per una volta!?
Non fatevi spaventare da queste cose dell'autonomia!! non fati spaventare da queste persone! Vogliono solo i vostri soldi!!
Io sono dell'idea che la auto puramente termiche scompariranno. È doloroso ma inevitabile. Per me si spingerà molto su full Hybrid e Plugin Hybrid, dove gli efuel e i BioFuel hanno molto più margine di successo
Sicuramente ibrido, ma full electric non è sostenibile
Magnifico video, mi ha chiarito praticamente tutto. Sono un chimico industriale che nn lavora nel campo ma ho studiato la sintesi Fischer-Tropsh e ricordo che il metanolo è la base di benzine, carburanti e tantissimi altri intermedi industriali che utilizziamo sempre. Ottimo anche aver chiarito la coesistenza delle due tecnologie che in pratica lavorano a neutralità di CO2, del diverso utilizzo per veicoli leggeri a breve km e veicoli pesanti a lunghe distanza e grandi prestazioni. Grazie infinite, il vostro ospite è stato FANTASTICO.
ok, ma si parla comunque di motori a scoppio, con produzione di CO2 e con efficienze molto più basse al motore elettrico. E' per quello che passiamo all'elettrico. La crisi ukraina e il caro benzina passeranno, il riscaldamento globale no.
finalmente un servizio serio e approfondito lontano dalle affermazioni spot degli organi di informazioni ufficiali
Però, dico, hai una trazione elettrica che ha un rendimento dell'80% ( produzione semplice: sole/vento/etc->pannello/turbina/etc->cavi->auto) e continuiamo a pensare a motori che hanno un rendimento del 20-30% al massimo, alimentati con carburanti che costeranno 2,90 euro al litro (produzione complessa: per la corrente uguale alla auto elettrica, poi industria chimica con un consumo energetico spropositato, nave, serbatoi, camion, benzinai, auto). La soluzione non è nemmeno avere batterie più grandi o motorini a e-fuel a bordo, ma batterie più veloci da ricaricare, poi chiedere a tesla come si fa a fare rendere al meglio motori e batterie, e usare energia rinnovabile diversificata, ce n'è abbastanza in giro, non c'è solo il sole. I carburanti da bruciare lasciamoli solo per i "grandi consumatori" come dice il professore, ma per il resto motori elettrici, che oltretutto non ti fanno respirare schifezze, perché puoi fare il combustibile più raffinato che vuoi, ma sempre bruciarlo, devi.
🤣🤣🤣🤣
Puoi avere un'efficienza anche del 99,99999% ma se l'energia elettrica non viene interamente dal rinnovabile, se la produzione di un'auto elettrica inquina comunque molto di più che tenersi una vecchia auto termica fino alla sua morte naturale, se la produzione di una batteria è TUTTO FUORCHÉ GREEN O EFFICIENTE e se il riciclaggio di tali batterie è una gigantesca X, mi tengo il mio 30% di efficienza o quello che è del caro vecchio motore termico. Non farti abbindolare dal greenwashing .
Il 40% di tutta l'energia elettrica in Italia è già rinnovabile, e continuerà a crescere, non dubitare. Per il resto solite chiacchiere da bar o sentite dal politico lobbista di turno, informatevi sui costi ecologici del ciclo di vita dei vari tipi di automobili, poi ne riparliamo. E poi scusate, ma gli e-fuel sono fatti con la corrente ed un processo che non è proprio facile facile, qui non si parla di tenere benzina e gasolio, e comunque attualmente non esistono, non ci fate la bocca
@@pierluca4320 perché fermarsi al 40%? Tanto vale scrivere che il 120% dell'energia elettrica è già rinnovabile. Tanto sono tutti numeri inventati :) colpa mia che provo a ragionare con i fanatici degli elettroni
Concordo
Utilissima intervista. Se da un lato ovviamente la mobilità elettrica sarà quella principale nell'uso privato nei prossimi anni bene sapere che per altri tipi di trasporto esista un'alternativa sostenibile. Da guidatore elettrico non mi sento minacciato da questi carburanti, anzi, trovo estremamente positivo avere un'alternativa che sia comunque nella direzione di inquinare meno. Mi ha convinto meno il discorso sul range extender a comustione su auto elettriche, la tecnologia delle batterie permetterà nei prossimi anni di avere autonomie sufficienti per tutte le necessità prima che arrivino questi efuel alle pompe secondo me ma vedremo. Grazie per questo video.
Finalmente uno che parla chiaro!
Grazie mille caro gran bel video molto interessante e tecnicamente spiegato benissimo. Mi è piaciuto molto ed è stato molto delucidante per me
Sempre dritti al cuore degli interessi che ci appassionano.....siete bravi ❤
Ma per favore! Produrre elettricità per fabbricare e-fuel, con un rendimento del 70% (forse) per poi metterlo in un motore a combustione con un rendimento del 25% per un rendimento totale di meno del 20%, contro il 90% di un veicolo elettrico vuol dire buttare via l’80% dell’energia.
Facilità di trasporto? Ma non è più facile, efficiente ed economico costruire un elettrodotto di un gasdotto?
Biofuels? Se prodotti da colture dedicate consumano più energia di quella che rilasciano e occupano un sacco di territorio, basta pensare che la fotosintesi ha un rendimento inferiore all’1%, mentre un pannello fotovoltaico superiore al 20%. Vanno bene quelli prodotti da scarti, ma quanti sono? Non possiamo mica mangiare solo fritture! E il nostro fegato?
Gli e/bio-fuels saranno utili per gli aerei, per le auto d’epoca e per le supercar di qualche riccastro, che sarà regolarmente sverniciato da una supercar elettrica…
Interessantissimo argomento, mi complimento con voi.
Premetto che sono ignorante e quindi molte cose non le capisco. Ma tutto il parco auto in Europa, in che percentuale incide sull'inquinamento terrestre visto che si è parlato di atmosfera? Guardando il mappamondo mi accorgo che l'Europa è una briciola rispetto al resto del mondo. Quindi, solo in Europa si arriverà al solo utilizzo delle auto elettriche ? Si ha la certezza che gli i altri paesi facciano la stessa cosa, compresa l'America da cui dipendiamo? Se la risposta è no allora mi sembra solo una grande presa per i fondelli . Video interessante bravo Alessio. 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
gli autoveicoli emettono inquinanti ad altezza d'uomo, non bisogna mai dimenticarlo
Capisco che è un professore, ma è altrettanto chiaro che tiri l'acqua al suo mulino. Dice che il trasporto dell'energia elettrica ha delle perdite, vero, è ovvio, ma poi dice che gli e-fuel, la cui produzione ha un costo altissimo e un'efficienza bassissima, si trasporteranno con navi e tir, quindi a bassissima efficienza. Lo stoccaggio dell'energia elettrica è un problema ma non si risolve usando un sistema costoso e a bassa efficienza, ma ma magari sviluppando le smart grid. Gli e-fuel non sono il futuro, almeno per il trasporto di massa, solo chi si può permettere una Ferrari.
Al mio modesto parere i carburanti sintetici saranno il vero futuro se non trovano delle batterie che vengono costruiti senza le terre rare senza dover sventrare il pianeta per cercare materiali e risorse rare
Mi scuso per l'ignoranza, ma quali terre rare vengono impiegate per le batterie ?
Consiglio di approfondire serenamente sui componenti delle batterie… le terre rare c’entrano poco con le batterie!!!
@@pierluigipersiani5986 COLTAN ,LITIO e altri...
Le terre rare sono presenti solo in alcuni tipi di motori elettrici, non delle batterie. Se non sbaglio motori a magneti permanenti.
Ottimo video!! Complimenti a tutto lo staff di DriveK!! Finalmente un video che chiarisce parecchi dubbi e da molte info sull'argomento.
Sprecare un sacco di risorse e energia, molto superiore a quelle richieste direttamente dalle auto elettriche e comunque continuare a inquinare l'aria, gli efuel non inquinano come la benzina classica ma siamo ben lontani da un basso impatto ambientale! Spero sia sola una bolla per dare il contentino a chi non vuole le EV
Bellissimo contenuto, di qualità, con tematiche trattate in maniera seria ed intelligente, forse uno dei pochi, in cui vengo trattati tanti pro e contro delle varie tecnologie, sottolineando che la soluzione è trovare la strada giusta integrando vari tipi di mobilità e non schierarsi pro o contro una tecnologia come fosse fede calcistica.
Tutta la documentazione ha molta positività una visione molto realistica
Quello che dice il prof è sensatissimo: l'aumento spropositato delle masse dei veicoli è la fonte principale dell'inquinamento attuale. Ridurre le masse è fondamentale e soprattutto ridurre le capacità delle batterie al minimo indispensabile per la percorrenza media giornaliera è prioritario. Il resto si può fare in due modi: a) battery swapping come fanno già in Cina, ma bisogna standardizzare le batterie per tutti i produttori di veicoli. 2) appunto range extender con e-fuel per limitare anche i costi che deriverebbero da un eccesso spropositato di colonnine di ricarica
Bel video molto interessante ,ma se voglio dire la mia, per me sarebbe inutile introdurre un altro motore dove ci sono tanti pezzi soggetti a rompersi, come Bielle bronzine ecc, tanto vale cercare di far andare l'evoluzione avanti come il fatto di fare batterie molto più leggere è performanti per cercare di risolvere il problema
Ritornando al discorso al prescindere che ti devi portare anche il peso continuo del motore anche se di piccole dimensioni per questo ripeto per me non vale la pena
Si ma se poi trasportiamo l'E fuels con le navi 😅.... e se produciamo all'estero addio indipendenza energetica . E comunque i biocarburanti inquinano
l'indipendenza energetica è una chimera,anche negli utlimi due anni di crisi del metano l'italia comprava metano all'estero e...lo rivendeva sempre all'estero
Ottimo video👍🏻👍🏻.
(anche se il discorso sull'unire l'elettrico all'e-fuel/bio-fuel come range extender non lo vedo molto pratico e sensato per molte ragioni: 1° vero è che mettere delle batterie più capienti aumenta il peso (ma tolto il fatto che con nuove tecnologie questo fattore diminuirà molto) anche tutt'oggi 300km in più con batterie, immagino pesi sempre meno che aggiungere un motore ed un serbatoio per un carburante😅, 2° le auto elettriche hanno batterie sempre più efficienti e capienti senza aumentare troppo il peso con nuove tecnologie e 3° i tempi di ricarica stanno diminuendo sempre di più e l'infrastruttura di ricarica si amplierà nei prossimi anni)
Al momento, pare che nessuna soluzione è assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'attuale via percorribile. Si, il progresso tecnologico è la speranza che questa situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate dalla tecnologia e non dal mercato.
La tecnologia intorno alle batterie è rimasta pressoché identica
@@kecco689 direi l'esatto contrario. solo negli ultimi anni da tesla in poi per chiarirci, si evolvono in continuo. basti pensare che persino la model 3 ha una variante con le lifepo4 , dalle caratteristiche differenti. BYD sta innovando con le sue batterie a lama che "risolve" persino l'infiammabilità tipica delle litio tradizionali. ora che il focus sta aumentando speriamo che anche player europei contribuiscano in qualche modo (mah)
Per non parlare dei costi di manutensione del motore termico
@@stefanorusso8572 i motori elettrici non hanno alcun costo di manutenzione, quando si rompono si cambiano, hai mai dovuto cambiare un qualsiasi utensile o elettrodomestico perchè il motore elettrico non andava più? se non ti è mai capitato "sei un ragazzao fortunato"
L'intervista, focalizza l'aspetto di questi nuovi carburanti modificati ma sarebbe molto più interessante, sapere di più sulle nuove tecnologie per la produzione e la raffinazione dei gas naturali, bio o altro.
Perché non fate un video mettendo a confronto anche la soluzione idrogeno e il suo costo economico confrontato con i nuovi E fuel e bio carburanti? Oltre che lo stato dell'arte e quello prospettico dell'idogeno su ambiente ed automotive
Anche parliamoci chiaro ci sono solo i interessi
per produrre 1kg di idrogeno si consumano dai 50 ai 65 kw di energia ne vale davvero la pena ?
@@asticazzi74 ne vale la pena nel momento in cui le rinnovabili producono troppo della richiesta di energia effettiva. Piuttosto che buttarla come si fa adesso si produce idrogeno
@@asticazzi74 È sempre più conveniente che produrre benzina sintetica.
A 1:21 c’è scritto che per fare un litro di benzina sintetica servono circa 25 kWh.
Con un kg di idrogeno fai 190km, con un litro di benzina forse 20.
L’idrogeno è circa 3 volte più efficiente della benzina sintetica.
@@kecco689 producessero più energia è più facile stoccarle che consumarle
Gran bella intervista ma soprattutto chiara e che guarda al prossimo futuro. Ci aspettiamo uno sviluppo anche da parte di altre case automobilistiche, non solo Porsche, Mazda ecc., così da poter permettere la presenza di auto sportive e storiche. Grazie
Bel video ed interessante l'intervista al professore che si è dimostrato molto competente ed esaustivo.
Ho trovato comunque la sua proposta di accumulo dell'energia elettrica abbastanza superata quando, giusto stamattina, ho avuto modo di vedere un video su "pensa forte" in cui venivano esaminate vari tipi di batterie innovative e più performanti.
Tra queste anche batterie allo stato solido con potenze di 500 Wh/kg...anche in carbonio che risolvono molti problemi di peso, autonomia e costi.
Tali batterie sono facilmente applicabili anche sulle moto e sugli aerei... Quindi io punterei maggiormente su questa soluzione per immagazzinare energia.... evitando una infinità di passaggi che, come tutti sanno, comportano ulteriore dispendio di risorse ed energia
Manca un dettaglio a mio avviso. SIa L' E-fuel che io bio fuel sono comunque destinati a motorizzazioni con efficienze mai superiori al 30%. Quindi se la logica non è un opinione su 100gr di CO2 tolta dall'atmosfera per fare il carburante, verrà poi sprecato 300gr. per ottenere la stessa resa. Altro argomento è lo stoccaggio di energia elettrica, è vero che difficile trasportare elettricità su lunghe distanze, invece lo stoccaggio no. Basti pensare ai vari progetti di batterie di accumulo terrestre basate su sabbia, sulla CO2 o altri sistemi ora in studio/produzione.
In ongi caso non è stato specificato che per creare l'efuel, serve aqua dolce e non salata, quindi bisogna fare i conti anche sul processo di ottenimento di tale acqua, già preziosa per altri ambiti. E come per il bio fuel, che nel caso dell'italia gli "oli esausti" difficilmente si supertano le 40.000 t/anno rispetto al fabbisogno odierno di carburane.
Complimenti al Professore, è stato chiarissimooooo
E da anni che so tutto su E-fuel e Bio-fuel.
Ottima spiegazione da tutti i punti di vista e reali.
NON CONDIVIDO COSA SI AUSPICA E PREVEDE PER AUTO TRAZIONE FUTURA IN SPECIAL MODO PER LE AUTO.
Primo, perché già oggi 2024 le autonomie delle batterie auto elettriche di un certo livello montano le ultime batterie nuove introdotte in produzione dai più grandi produttori Cinesi al mondo, CATL e BYD, che sono LFP e LMFP, sicurissime rispetto le precedenti e con autonomie che arrivano a superare i 1.000 km di autonomia, quindi risolti i problemi di viaggi e trasferimenti al mare.
Nessuno oggi fa viaggi giornalieri che superano i 1000 km ma la media e molto inferiore.
In più la ricarica con queste nuove batterie se completamente scariche si riduce a una manciata di ore su colonnine a bassi kW.
Ergo quando arrivati dal viaggio si và a dormire l'auto ha tutto il tempo per ricaricarsi e alla mattina si è pronti per altri 1000 km di viaggio.
Quindi sarà ed è inutile costruire auto elettriche in futuro che come dice, per i viaggi avranno un motore termico aggiuntivo che sarà alimentato con questi combustibili perché non servirà, e poi farà complicare alla Case la costruzione di queste auto a doppia alimentazione elettrica e termica.
Aumentando anche enormemente i costi acquisto per queste auto e i costi della manutenzione ordinaria.
Mentre nelle pure elettriche già oggi la manutenzione ordinaria e al 99% inesistente rispetto le auto termiche.
QUINDI CONCLUDO,
come dico da anni il futuro delle auto sarà solo elettrico e in mano alle Case Cinesi.
E scordatevi auto termiche o a fuel-cell a idrogeno per gli stessi motivi sintetizzati sopra con aggiunta di altissima pericolosità nel produrre, stoccare, trasportare e maneggiare Idrogeno, che è come trasportare e utilizzare nitroglicerina in un auto.
Ora è chiaro, Ciao cari, Paolo
Sempre sul punto e con interessanti servizi. Grazie.
sperem, sulla carta sembra una bella rivoluzione, soprattutto per la categoria storiche-supercar. Prossima questione sarà sulla retrocompatibilità con endotermici con vecchi sistemi di iniezione.
video molto costruttivo
La scoperta dell'acqua calda... Consiglio di seguire Nicola Armaroli scienziato CNR. Li conoscete la vera realtà ⚡⚡⚡
Ottimo video che toglie tanti dubbi, non mi è chiara una cosa, ha detto il dott. Visconti che l'elettrico verrà affiancato dagli E-fuel, perché questi ultimi saranno all'inizio saranno un po' più costosi e verranno utilizzati come alternativa all'elettrico nelle lunghe distanze. Alla fine avete detto però che ci sono alcuni campi dove l'elettrico non può essere applicato, come navi e aerei. In questi ultimi campi ci potrebbe essere un notevole incremento dei costi?
Tutto interessante, mi resta soltanto un grande dubbio: perché cercarsi delle complicazioni creando gli e-fuel invece di utilizzare direttamente l'idrogeno? Risolverebbe comunque i problemi di stoccaggio e trasporto e sarebbe prontamente ri-convertibile in energia elettrica tramite svariati processi (cella combustibile per citarne uno).
A me sembra semplicemente l'espressione della volontà di uno o più colossi automobilistici a non rinunciare ad una posizione dominante nell'ambito della produzione di motori endotermici...
nel 2035 le batterie si stima avranno una densità energetica attorno ai 500wh/kg, quindi il doppio di oggi, quindi le batterie peseranno la metà e gli efuels serviranno probabilmente solo per auto storiche/supercar
Ma che senso ha utilizzare energia per produrre carburanti comunque inquinanti...e chiedere pure incentivi per tenere i costi di un carburatore sintetico ad un livello accessibile....una completa assurdità solo a scopo politico/economico voluto dalle case produttrici di autoveicoli e dalle multinazionali dedite alla raffinazione,
Per produrre biodiesel servirebbero colture di estensione tale da compromettere le aree disponibili per le colture alimentari o procedere alla deforestazione intensiva, mentre gli e-fuel che richiedono idrogeno tanto vale sviluppare autovetture alimentate direttamente ad idrogeno
Che gli e fuels possono essere usati anche su motori già in circolazione.
@@DriveKItalia giusto, che sono in circolazione ora… ma saranno pochissimi quando gli efuels saranno convenienti
Credo molto di più in ciò che dice il professore Armaroli. Punto
Ottimo lavoro. Complimenti!
Grazie per questo video interessantissimo!!! Un piacere sentire parlare un professore!!!
Grazie per questa perla di conoscenza impagabile
Con l'evento degli efuel le EV, falliranno per la seconda volta negli ultimi anni 💪🏻!
come negli anni 90, 70, 50... :)
Video interessantissimo! Molte grazie
Finalmente un bel video sul tema! Grande Politecnico di Milano!
ma pensare come alcune case produttrici di poter togliere le batterie e sostituirle nel giro di 5 minuti a delle colonne di ricarica dove le batterie restano a caricare mentre l'automobilista utilizza quelle sostituite? convenzionare i vari distributori con queste colonne di ricarica in modo da avere "benzinai" a distanze ridotte e avere tutta l'autonomia che si vuole, tanto i tempi di sostituzione batterie sarebbe ridotto al minimo
C'è un problema che sfugge sistematicamente quando si parla di questo argomento, a parte che il biocombustibile non è una novità, ma i motori a pistoni nel migliore dei casi hanno un rendimento del 30% quindi significa che buttano nel cesso il 70% dell'energia prodotta da carburante sotto forma di calore è chiaro?
Ciao, bella intervista che chiarisce vari aspetti. Però quando parla di montare un motore ICE sulle elettriche per lunghi viaggi non ha proprio senso. Ad oggi si possono fare lunghi viaggi solamente in elettrico senza problemi anche se non si possiede una Tesla, basta avere una batteria superiore a 50KW
Insomma, la sagra della supercazzola!!
Spropositate quantità di energia per produrre pochissimo carburante, stesse quantità di inquinanti (dice meno, ma non zero) emesse allo scarico, enormi costi di energia per il trasporto di questi combustibili, i costi più alti e sopratutto ancora tanti anni di attesa per avere qualcosa di tangibile in tipologia e quantità.
Per la mobilità quindi delle auto saranno solo e soltanto elettriche.
Il resto forse lo avrà a disposizione, a carissimo prezzo.
A proposito, inutile usare un carburante derivato dalla produzione di idrogeno e cattura della CO2 per accumulare energia, quando è semplicemente applicabile la soluzione di accumulatori classici. Fine!!
Ps. Questa intervista era un po’ come chiedere al pescivendolo se il pesce esposto è fresco!!!!!
Interessante intervista, anche se con alcune imprecisioni, l'e-Fuel si fà con CO ( monossido di carbonio) e non con la Co2, quindi bisogna trasformare la Co2, in oltre chimici come Nicola Armaroli hanno dimostrato che i Bio-Carburanti non sono a compensazione di Co2 , perche a quella assorbita dalle piante, bisogna aggiungere quella che si usa per produrre il BioCarburante che di certo non si crea da solo ma bisogna trattarlo e lavorarlo. e Sicuramente sono d'accordo con la tua ultima affermazione questi carburanti che siano E o Bio, saranno solo per le auto di Super lusso e non di certo per la massa.
Discorso per lo più sensato ma credo comunque un po' troppo ottimista.
Continuerà a servire 10 volte più energia fare andare una auto con e-fuel rispetto che ad una elettrica e le economie di scala serviranno a poco per leggi fisiche.. oggi costerebbe circa 0.50€ al km viaggiare con una auto con e-fuel se prodotto in Italia e sarà così anche in futuro. Per gli appassionati in pista che hanno i soldi (e per la formula 1) sarà una bella cosa comunque ma far credere a tutti che potremo scegliere senza differenza tra elettrico e e-fuel o ancora peggio bio carburanti è una caratteristica propria solamente del nostro attuale governo..
Sul discorso bio-carburanti che avranno un impatto benefico sulla co2 invece direi proprio di no, per coltivare campi per bio-carburante spesso si è deforestato soprattutto all'estero e la quantità di acqua e di risorse necessarie per la coltivazione già da sole compensano in negativo la cattura di co2 delle piante
Al momento, pare che nessuna soluzione è assoluta, ma la che sinergia tra le varie disponibili è l'attuale via percorribile. Il progresso tecnologico è la speranza che l'attuale situazione di soluzioni frammentate possa omogenizzarsi e quindi semplificarcene l'uso, purché le politiche siano guidate più dalla tecnologia che non dalle logiche di mercato.
Non bisogna pensare solo all’efficienza in se, gli ingredienti sono molteplici e complessi. Se si considerasse solo l’efficienza le auto elettriche sarebbero molto più diffuse di quelle termiche essendo che sono state inventate prima e che comunque per produrre i combustibili attuali fossili viene comunque impiegata più energia rispetto alla pura trazione elettrica.
Verso la fine dell'intervista c'è la risposta a questo dubbio, la base dell'utilizzo quotidiano dell'auto sarà quella elettrica, più efficiente, mentre il fuel servirà solo per le situazioni dove serve un'autonomia maggiore di quella assicurata dall'elettrico... e mi dispiace per i Benetton (le cui autostrade saranno meno affollate) ma sulle lunghe percorrenze si dovrebbero usare mezzi pubblici con car sharing all'arrivo.
Si, è poi per andare da Milano a Roma, in treno si impiega molto meno tempo, arrivi riposato e spendi meno che il pedaggio
In un recente convegno,persino ing Tabarelli resp di Nomisma si è dichiarato d accordo che e Fuel e biofuel non sono la soluzione
Al di là dei risultati immediati, quello che conta e' l'idea ed il progetto, ben venga il progresso e i risultati a medio termine
Video molto interessante. La soluzione degli carburanti sintetici potrebbe essere un ottimo modo per stoccare energia prodotta in eccesso da picchi di fotovoltaico.
Non è chiaro quale sia il bilancio energetico in queste trasformazioni, se per 1kg di idrogeno servono 65KW quanti KW recupero poi dall'idrogeno? Stesso discorso per la benzina sintetica
Hai centrato uno degli errori che ho individuato, le conversioni energetiche hanno tutte delle perdite, per conservare l'energia elettrica la soluzione sono le batterie di accumulo stazionario per non dire uno domani tutte le nostre auto elettriche collegate alla rete, non solo per ricaricare la batteria ma anche ber cedere una parte dell'energia quando richiesto dai picchi.
Il bilancio non sarà mai positivo, l’idrogeno va prodotto quando le rinnovabili per esempio il fotovoltaico in estate produce troppo rispetto alla richiesta ed allora piuttosto che buttare l’energia prodotta come si fa oggi, la si potrebbe utilizzare per produrre idrogeno
@@kecco689 ovvio che il bilancio non può essere positivo. È da vedere quanta energia si perde nei passaggi. Se ne perdo in 90% forse non ha molto senso
C’è scritto a 1:21 che per produrre un litro di benzina sintetica servono circa 25 kWh (convertiti dai MJ che sono scritti)
Fai anche 20 km con quel litro, è sempre pochissimo considerando che con 1kg di idrogeno fai 190km (Toyota Mirai)
Nel caso della benzina sintetica siamo a 125kWh/100km, nel caso dell’idrogeno circa 35 kWh/100km. Considerando che un’auto elettrica fa in media 20kWh/100km (anche meno) i numeri parlano da soli.
@@lucadegrandis6546 anche se ne perdessi il 90% resterebbe comunque il 10% di energia recuperata da un 100% che avresti dovuto buttare
I biocombustibili posso avere (avranno)una finalità d'uso per aerei e navi. Usarli perché devo andare al mare e non posso fermarmi 30 minuti, mi sembra insensato.
E-fuel, discorso similare. La produzione di idrogeno richiede una quantità di energia consistente, circa 50-55 kWh ora per litro. Con un'auto a batteria si fanno circa 400 km con la stessa energia, senza tutti i passaggi intermedi.
Sarebbe interessante un'intervista anche con Nicola Armaroli, che potrebbe spiegare con dovizia di particolari tutti i risvolti di e-fuel e biocarburanti
Ognuno tira l'acqua al proprio mulino giustamente. Io però mi auguro di vedere al più presto nelle strade, solamente veicoli elettrici. Ognuno di noi ha il diritto di poter essere energicamente indipendente e quindi poter ricaricare da casa gratis o quasi e avere un'auto con pochissima manutenzione. Ma soprattuto credo che ognuno di noi debba avere il diritto di respirare aria pulita e gli e-fuel, per quanto più più puliti, emettono comunque degli inquinanti. Senza contare l'inefficienza di un motore endotermico. Le batterie d'altra parte migliorano di anno in anno e per il trasporto pesante esistono già i camion con il pantografo. Forse gli e-fuel e biofuel avranno senso solo per aerei e navi?
Mi spiace non poter mettere mille like.
È commento più bello che abbia letto !!!
L'errore che sta alla base è proprio che non si dovrebbero usare troppe fonti come l'eolico ed il fotovoltaico, il nucleare sarebbe da preferire in quanto fonte più stabile.
Chi è a favore dell’auto elettrica non è a favore del nucleare
@@kecco689 dipende e comunque le opinioni trovano il tempo che trovano. Senza nucleare non decarbonizzi, poche chiacchiere
@@slavianalbanovich9025 lo so benissimo. Il problema è che tutti quelli che trovi qui a dirci quanto l’auto elettrica sia efficiente sono gli stessi che sono contro il nucleare perché fomentati da una certa fazione politica
Mangiamo più fritto e avremo abbastanza energia 😂😂
Per la gioia dei dietologi! 😂 anche quello è un tema importante. Come dicevamo nel video bisogna considerare tutto il percorso di produzione (come va considerato per l’impiego di un parco auto tutto elettrico). Per non parlare dell’eventuale importazione degli oli esausti. Rischia di diventare una materia prima sensibile come il litio?
Molto interessante questa intervista comunque penso che le compagnie petrolifere hanno interesse(anche contro l'ambiente) affinche questi combustibili non diventino competitivi
E i costi energetico per produrre i pannelli fotovoltaici e/o i sistemi eolici?
Serviva un chiarimento sull'argomento e spero che, se necessario, ne seguano altri ma l'auto non rischia di diventare un bene per pochi?
Bravissimo è interessantissimo !
Il problema vero dei carburanti non sono le emissioni di CO2, il problema sono gli inquinanti che escono dalla combustione NOx e Idrocarburi incombusti
grazie, molto interessante !!!
Splendida illustrazione: bravi bravi!
Tra gli anni '40 e '50 del Novecento l'Italia era uno dei paesi al vertice nella produzione di canapa. Secondo Coldiretti a quei tempi in Italia erano ben 100.000 gli ettari coltivati a canapa, un dato che collocava il nostro paese al secondo posto al mondo, dopo le sterminate coltivazioni dell'Unione Sovietica.Dai gambi della pianta di canapa lasciati in fermentazione viene estratto l'etanolo, mentre dai semi della pianta viene estratto il biodiesel. La canapa - quando viene coltivata come materia prima per biocarburanti - è in grado di produrre entrambi i biocarburanti: l'etanolo e il biodiesel.
Bel video! Molto comleto.
Video estremamente interessante. Grazie mille
Ormai le automobili elettriche riescono a fare anche 400 km e poi anche al mare ci sono le colonnine per le ricariche. Portarsi dietro un range-extender non ha senso tutti i giorni per andare al lavoro un inutile peso da portarsi in giro e la benzina può invecchiare e formarsi dei depositi oppure si può formare condensa se il serbatoio è quasi vuoto. Ci sarà sicuramente un evoluzione da qui a 12 anni delle batterie che saranno più leggere.
Bruciare con tecnologia vecchia non sarà efficiente magari con le celle a combustibile che possono funzionare anche con etanolo si ha un maggiore rendimento.
La tecnologia avanza e l'Italia deve essere all'avanguardia non arroccarsi su vecchie tecnologie.
Quando saranno tutte elettriche le auto ci sarà energia elettrica per tutti?E quanto costerà?E come la produci?
Solite domande , prego attingere a risposte largamente fornite
Mi chiedo se sarà fattibile a medio termine un ibrido elettrico-e-/bio-fuel, come prospettato dall'esperto, a costi da lavoratore medio.
è già fattibile oggi, solo che non è per il lavoratore medio... italiano
Si, se fosse vero la i3 BMW avrebbe venduto più di una banale Zoe invece non è successo, e sapete perché, perché hanno costruito in giro ovunque in Italia e in Europa, una cosa trascendentale totalmente innovativa inarrivabile inconcepibile ai più che si chiama colonnina, l equivalente di una presa ac industriale nel 95% dei casi e in altri casi che ricarica anche in DC fino a 300kw, cioè che ci può fare dal 5-85% nel giro di 20 minuti. Addirittura ci puoi far arrivare elettroni prodotti soltanto da Energia rinnovabile, pazzesco vero?!
Ottimo servizio ... io credo invece che effettivamente le tecnologie potranno e dovranno coesistere soprattutto per quella parte di mercato non "automotive" che necessita di carburanti puliti... per le auto trovo una soluzione ottima il plug-in con motore endotermica a combustibile pulito ... le auto elettriche piccole per le città le altre con batterie piccoli motori endotermica a carburanti bio per le auto per la famiglia ... vedremo le tecnologie future...grazie per questo video
Grazie a te! 🙂
bello il video, ma la domanda sorge spontanea: se sapevamo gia' come produrre benzine e gasoli dall'anidride carbonica, come mai non si e' mai iniziato a produrle? centrano le grandi multinazionali del petrolio?
Perché nel mondo interessa solo arricchire i petrolieri e comunque catturare la CO2 non è semplice
@@gianlucaparodi ogni analisi,ricerca,progettazione non e' semplice se non ci sono i fondi
@@yuri-wr2dt perché come spiegato è enormemente costoso ed energivoro, mentre i carburanti fossili erano decisamente molto più economici e pratici.
Complimenti bel video
Quando si usano termini inglesi ho imparato che c'è sempre sotto l'inculata. Non capisco perché il problema debba essere l'accumulo di energia elettrica quando la macchina elettrica stessa ha una batteria. Ora escono macchine elettriche che possono fornire energia se attaccate alla rete di casa.
Il problema è che ci sono personaggi come questi, che vogliono far credere che queste soluzioni sono praticabili. Inascoltabile! Soluzioni assurde esattamente come questo servizio!
il problema non è tanto se inquina o no il problema sono le auto stesse, cioè quelle "nuove" fra molte virgolette si nello scomparto per il rifornimento riportano le sigle per quelle tipologie di carburanti ma chi ha quelle vecchie che non può usufruire di tali risorse? Sarebbe come mettere il GNL nella tradizionale auto a CNG...
Quando arriverà ad essere economicamente conveniente rispetto ai carburanti fossili.
Grazie per la domanda ,così posso fare chiarezza ? Ora è tutto chiaro😂
Come ben sappiamo l'auto elettrica è il futuro e le benzine sintetiche che se prodotte avranno una lavorazione molto costosa..alla fine costeranno 3 volte un litro di benzina classica...quindi...mettiamo i piedi a terra
Non lo vedo molto pratico,
Se devo preferisco un pannello solare sul mio palazzo.
per il momento mi va bene così
Immaginate poi di sfruttare il terreno per produrre carburanti, follia
È un modo per non far perdere alle grandi case petrolifere il potere che hanno
In effetti alcuni motori a combustione Diesel giganti (i Wartsyla) hanno raggiunto efficienza del 50%. Poi se si usano scarti agricoli (che sono da eliminare) e oli esausti (altamente inquinanti se versate nei fiumi e mari), allora si può criticare molto meno.
Quando si produce idrogeno si produce anxve anche ossigeno. Stiamo parlando di elettrolisi in luoghi remoti come il Canada, la Norvegia, dove è disponibile molto eolico e anche idroelettrico. Difficile da esportare per migliaia di chilometri.
L'auto elettrica è il futuro, e soddisfa il 90% degli utilizzi
ma il peso del motore aggiuntivo non lo consideriamo? meglio allora una batteria più grande perchè il rendimento di un motore elettrico è enormemente maggiore di uno a e-fuels...
Bene, tutto ciò che può renderci indipendenti dal petrolio è ben accetto!
Condivido quanto esposto nel video, ma nessuno ha pensato al ruolo che avranno gli sceicchi. Quando vedranno in pericolo la loro ricchezza, faranno come gli spacciatori di droga, che la regalano quando i ragazzi non la vogliono più. Per evitare che la benzina regalata metta in crisi la transizione energetica, dovranno intervenire i governi prevedendo magari un tetto minimo al prezzo dei carburanti tradizionali, del tipo mi metti il petrolio a un centesimo? e io ti applico due euro di tasse.
Hanno già iniziato la campagna pubblicitaria dando 80.000€ ad un politico italiano fiorentino per dire quattro cavolate.
utilizzo già il HVOlution , in vendita nei distributori Agip, costo uguale al gasolio+, oggi era a 1880 euro al litro. Ovvio se dovessero togliere le accise o diminuire l'iva sarebbe anche più vantaggioso e richiesto. Ma come sappiamo in Europa (Germania) è stato osteggiato e per il momento sono "passati" solo gli Efuel proposti dalla Germania, il che è assurdo perchè non ancora disponibili sul mercato al contrario dei nostri gasoli paraffinici dell'Eni.