per i biocarburanti è un discorso più complesso, è vero che come dice Andrea cambia poco dal punto di vista di utilizzo nel motore, però l'impatto ambientale incide anche su altre aree. Nel caso si ricavi da olio di colza, soia o girasole permette di inserire colture diverse nei vari cicli colturali (il che significa abbattere l'incidenza di alcune malattie o popolazioni di insetti o anche banalmente il non utilizzo di determinati prodotti) oppure nel caso della jatropha permette la coltivazione di suoli non adatti ad altre colture, e quindi si porta lavoro in aree disagiate e si può creare verde dove attualmente c'è un rischio di desertificazione
Gira e rigira alla fine la soluzione migliore è stoccare energia in un accumulatore per alimentare un motore elettrico.... perché è il metodo con meno dispersione di energia e quindi più efficente, non inquina quando lo utilizzi, non ha bisogno di essere trasportato, raffinato, bruciato ecc.. e anche economicamente parlando è di gran lunga il più sostenibile di tutte le altre soluzioni
Spiegazione chiarissima. Una domanda, perché il metano non viene annoverato tra i carburanti alternativi? Quali sono gli svantaggi nella conversione delle auto a metano?
Il metano non è un carburante pulito. Anche se emette meno co2 in combustione, durante la fase di estrazione riversa grandissime quantità di co2 nell'atmosfera. Senza contare che è comunque un derivato del carbonio e che in natura ce n'è poco.
Un tempo era considerato il combustibile più pulito ma ora col cambio di paradigma è diventato il carburante meno sudicio, a maggior ragione ora con la presa di coscienza dell'eccesso di CO2
Ancora con sta storia del carburante generato in laboratorio. L’ingegnere ha appena spiegato che anche se il combustibile è naturale, si generano comunque inquinanti durante la combustione, oltre che il motore termico ha una inefficienza conclamata del 70%….. Fatevene una ragione, il motore termico è arrivato al capolinea.
@@babu89babu Vero che hanno origini diverse ma sono comunque carburanti non fossili... Sono comunque carburanti quindi specchi per le allodole che si attaccano con le unghie al tubo di rifornimento invece della spina.
Grazie Mr DriveK per questo video! Sempre più attuale, sempre più interessante. Abbiamo molto da riflettere. Anzi, i costruttori hanno molto da riflettere. Queste sono informazioni che, se non vai alla ricerca, nessuno lo dice. Il futuro? Lo vedo complicato e dibattuto.
la roba allucinante è che l'olio di colza sui motori diesel è roba di 20 anni fa.... letta sul blog di grillo, provata su focus 1.8 tddi del 2000: macchina portata a 370000km mettendoci spesso 8/10 litri di olio di colza nel serbatoio, nessun problema ne agli iniettori, ne alla pompa. addirittura faceva meno fumo nero in fase di accelerazione, mai un problema di strattoni o altro... ora li chiamano bio carburanti perchè fa più fico, ma sta cosa esiste da una vita.
Sempre molto interessante. Secondo me, elettrico a batteria ed elettrico con cella combustibile hanno pari chance di diventare (tra 10 anni?) il nuovo standard. Chi riuscirà prima a risolvere i rispettivi problemi vincerà.
bio carburanti...è una balla che l'emissione di CO2 è zero...perchè?...perchè per avere gli scarti vegetalei debbono essere seminati, coltivati raccolti e lavorati in industrie e tutta la CO2 prodotta in queste fasi di lavorazione NON è considerata.
Il problema è la diffusione su larga scala, sapete quanti Kw servono per un litro di Idrogeno? circa 50, con 50kWh una vettura elettrica fa 350/400Km, con un litro di idrogeno??'drammaticamente meno, gli e-fuel, olio di palma, o altro colsa ecc. leviamo tutti i problemi di efficienza e conbustione per produrre e diffondere su larga scala è impossibile, sarà solo per ricchi, il costo sarà minimo 6/7/8€ litro minimo per gli e-fuel, e costi proibitivi per l'idrogeno. In concusione non sono un fan dell'elettrico, ma l'unica cosa attuabile oggi e prossimo futuro è il Litio/manganese/ecc., perchè reciclabili svariate volte, stop.
Mi permetto di fare 2 precisazioni: 1) la CO2 non è un inquinante 2) il PM delle Non-Exhaust Emissions (leggi: pneumatici e freni) è 1000 volte quello delle emissioni del motore termico.
1) Tutto è inquinante se immesso nell'ambiente in quantità eccessive. Anche la cacca che notoriamente fertilizza se prodotta in eccesso e buttata nel fiume inquina ed è per questo che vicino alle grandi città ci sono i depuratori. 2) Quelle emissioni verranno controllate con lo standard Euro7
Purtroppo sembrano bravi e preparati a chi è a digiuno di questi argomenti, in realtà tra lacune e strafalcioni sono molto ma molto distanti da un'efettiva " vera preparazione sull'argomento", cosa che sarebbe assolutamente da non aspettarsi da uno che si vanta del titolo di ingeniere
Ma come si fa a dire che l'elettrico è la soluzione più intelligente? Quando la domanda di energia elettrica sarà aumentata perché tutti dobbiamo ricaricare l'auto dove andremo a prenderla l'energia elettrica? Se già ora non ne disponiamo e dobbiamo acquistarla da altri paesi dovremo costruire delle centrali nucleari altamente pericolose? L'elettrico per me è soltanto un'illusione, azzera le emissioni dell'auto ma aumenta la produzione di co2 delle centrali, per non parlare della quantità di scorie generate dalle batterie esauste. Siamo sicuri che la soluzione sia cambiare energia e non le nostre abitudini?
L'ha detto l'amministatore delegato di Terna: Se domattina tutte le auto circolanti "magicamente" diventassero elettriche, servirebbe il 10% in più dell'attuale fabbisogno energetico... Sono comunque GigaWatt ma non succederà oggi e non tutto insieme. Inoltre questo 10% è già stato ampiamente previsto nei successivi anni. Paradossalmente sarà necessario cambiare sia l'energia che le nostre abitudini perché l'auto elettrica non si gestisce come una termica.
è sempre tutto molto vago, domanda, se solo la metà degli italiani comprasse una macchina elettrica, quali sono i costi per infrastrutture? L'energia che dovrebbe arrivare ado ogni colonnina dove come e con quali costi verrebbe prodotta? Se cira 30.000.000 miglioni di italiani fossero in giro con un auto elettrica, quanto sarebbe l'attesa ad una colonnina? Qui avete parlato del problema del trasporto che sarebbe complesso, mi domando come sarebbe complesso aumentare il trasporto di energia elettrica dovendola aumentare a dismisura per permettere a tutti di ricare un auto in tempi umani......
Non c'è n'è. L'elettricità e il motore elettrico hanno troppi vantaggi, si affermeranno in modo inarrestabile appena le batterie saranno abbastanza evolute. Bello il paragone tra cavalli e auto termiche, paragone secondo me molto azzeccato
Ditegli che i biocarburanti come l'idrogeno sono solo specchietti per l'allodole (ed ingenui), ormai andiamo verso l'elettrico puro con tutti i vantaggi a riguardo (con i lati negativi in via di risoluzione in futuro) forse le termiche le potrai vedere in pista forse. Quindi bisogna farsene una ragione almeno per chi è onesto intellettualmente lo comprende!!!
Comunque sia un carburante alternativo all' elettrico ci vuole, i mezzi di soccorso ad esempio devono necessariamente essere sempre al pieno di carburante o energia in poco tempo, non capisco perché molti non vedono di buon occhio lo swap della batteria
Ma anche no non serve a NIENTE almeno per tutti quei mezzi che operano in un raggio breve/medio. Si può discutere su aeromobili o navi anche se su quest'ultime l'elettrico inizia ad avere un certo impatto...
per i biocarburanti è un discorso più complesso, è vero che come dice Andrea cambia poco dal punto di vista di utilizzo nel motore, però l'impatto ambientale incide anche su altre aree. Nel caso si ricavi da olio di colza, soia o girasole permette di inserire colture diverse nei vari cicli colturali (il che significa abbattere l'incidenza di alcune malattie o popolazioni di insetti o anche banalmente il non utilizzo di determinati prodotti) oppure nel caso della jatropha permette la coltivazione di suoli non adatti ad altre colture, e quindi si porta lavoro in aree disagiate e si può creare verde dove attualmente c'è un rischio di desertificazione
Gira e rigira alla fine la soluzione migliore è stoccare energia in un accumulatore per alimentare un motore elettrico.... perché è il metodo con meno dispersione di energia e quindi più efficente, non inquina quando lo utilizzi, non ha bisogno di essere trasportato, raffinato, bruciato ecc.. e anche economicamente parlando è di gran lunga il più sostenibile di tutte le altre soluzioni
Non è vero che l'elettrico non inquina anzi inquina come il petrolio solo in un modo diverso.
Collaborazione indovinata! Bravi entrambi 💪
Argomento molto interessante e sempre più attuale. Complimenti per il video.
Spiegazione chiarissima. Una domanda, perché il metano non viene annoverato tra i carburanti alternativi? Quali sono gli svantaggi nella conversione delle auto a metano?
Il metano non è un carburante pulito. Anche se emette meno co2 in combustione, durante la fase di estrazione riversa grandissime quantità di co2 nell'atmosfera. Senza contare che è comunque un derivato del carbonio e che in natura ce n'è poco.
Un tempo era considerato il combustibile più pulito ma ora col cambio di paradigma è diventato il carburante meno sudicio, a maggior ragione ora con la presa di coscienza dell'eccesso di CO2
Ricordatevi che c'e' allo studio da porsce la benzina gererata in laboratorio che non deriva dal petrolio....
i carburanti sintetici esistevano già nel primo 900.
Un conto è “inventarlo”,un conto è la diffonderlo
Quello è l e-fuel.. Ma nel video parlano di bio-fuel mi pare. Fanno un po confusione mi sa.
Ancora con sta storia del carburante generato in laboratorio. L’ingegnere ha appena spiegato che anche se il combustibile è naturale, si generano comunque inquinanti durante la combustione, oltre che il motore termico ha una inefficienza conclamata del 70%…..
Fatevene una ragione, il motore termico è arrivato al capolinea.
@@babu89babu Vero che hanno origini diverse ma sono comunque carburanti non fossili... Sono comunque carburanti quindi specchi per le allodole che si attaccano con le unghie al tubo di rifornimento invece della spina.
Grazie Mr DriveK per questo video! Sempre più attuale, sempre più interessante. Abbiamo molto da riflettere. Anzi, i costruttori hanno molto da riflettere. Queste sono informazioni che, se non vai alla ricerca, nessuno lo dice. Il futuro? Lo vedo complicato e dibattuto.
Anche questa puntata super interessante ed esaustiva. Bravi 👍👍👍
Complimenti! Bravissimi!
Andrea lo conosco da youtube, grandissimo :)
bel video, unico appunto: bisogna distinguere tra energia pulita ed energia rinnovabile, le due cose non coincidono sempre.
Bel video, Andrea molto chiaro come sempre; ma al minuto 6:22 il video è tagliato malissimo.
la roba allucinante è che l'olio di colza sui motori diesel è roba di 20 anni fa.... letta sul blog di grillo, provata su focus 1.8 tddi del 2000: macchina portata a 370000km mettendoci spesso 8/10 litri di olio di colza nel serbatoio, nessun problema ne agli iniettori, ne alla pompa. addirittura faceva meno fumo nero in fase di accelerazione, mai un problema di strattoni o altro... ora li chiamano bio carburanti perchè fa più fico, ma sta cosa esiste da una vita.
Spettacolare la poltrona con lo schienale psichedelico!!!
Video interessante.complimenti
ed è quando sento parlare di legno nel caminetto che inquina, che mi sale il crimine ..... perchè è una balla colossale .
Sempre molto interessante. Secondo me, elettrico a batteria ed elettrico con cella combustibile hanno pari chance di diventare (tra 10 anni?) il nuovo standard. Chi riuscirà prima a risolvere i rispettivi problemi vincerà.
nessuno dei due,ho capito che ti hanno fatto il lavaggio del cervello,come è successo a tanti.
Creerò l'auto a sputo... e diventerò ricco!! :-)
complimenti per il video
Speriamo nell'efuel
E i fantomatici fuel cell di idrogeno "solido"? Un futuro forse anteriore?
bio carburanti...è una balla che l'emissione di CO2 è zero...perchè?...perchè per avere gli scarti vegetalei debbono essere seminati, coltivati raccolti e lavorati in industrie e tutta la CO2 prodotta in queste fasi di lavorazione NON è considerata.
Il problema è la diffusione su larga scala, sapete quanti Kw servono per un litro di Idrogeno? circa 50, con 50kWh una vettura elettrica fa 350/400Km, con un litro di idrogeno??'drammaticamente meno, gli e-fuel, olio di palma, o altro colsa ecc. leviamo tutti i problemi di efficienza e conbustione per produrre e diffondere su larga scala è impossibile, sarà solo per ricchi, il costo sarà minimo 6/7/8€ litro minimo per gli e-fuel, e costi proibitivi per l'idrogeno.
In concusione non sono un fan dell'elettrico, ma l'unica cosa attuabile oggi e prossimo futuro è il Litio/manganese/ecc., perchè reciclabili svariate volte, stop.
E- fuel sicuramente
L'Italia si orienta non su e-fuel come la Germania ma sui biocarburanti a mio avviso una scelta sbagliatissima.
Toyota sembra aver dichiarato non credere all'elettrico, mentre punta sull'idrogeno, sbaglia?
Non può dire diversamente avendo investito uno sbotto nell'idrogeno
Mi permetto di fare 2 precisazioni:
1) la CO2 non è un inquinante
2) il PM delle Non-Exhaust Emissions (leggi: pneumatici e freni) è 1000 volte quello delle emissioni del motore termico.
1) Tutto è inquinante se immesso nell'ambiente in quantità eccessive. Anche la cacca che notoriamente fertilizza se prodotta in eccesso e buttata nel fiume inquina ed è per questo che vicino alle grandi città ci sono i depuratori.
2) Quelle emissioni verranno controllate con lo standard Euro7
Purtroppo sembrano bravi e preparati a chi è a digiuno di questi argomenti, in realtà tra lacune e strafalcioni sono molto ma molto distanti da un'efettiva " vera preparazione sull'argomento", cosa che sarebbe assolutamente da non aspettarsi da uno che si vanta del titolo di ingeniere
Potresti gentilmente elencare le lacune e gli strafalcioni?. Comunque si scrive "ingegnere"...
Ma come si fa a dire che l'elettrico è la soluzione più intelligente? Quando la domanda di energia elettrica sarà aumentata perché tutti dobbiamo ricaricare l'auto dove andremo a prenderla l'energia elettrica? Se già ora non ne disponiamo e dobbiamo acquistarla da altri paesi dovremo costruire delle centrali nucleari altamente pericolose? L'elettrico per me è soltanto un'illusione, azzera le emissioni dell'auto ma aumenta la produzione di co2 delle centrali, per non parlare della quantità di scorie generate dalle batterie esauste. Siamo sicuri che la soluzione sia cambiare energia e non le nostre abitudini?
L'ha detto l'amministatore delegato di Terna: Se domattina tutte le auto circolanti "magicamente" diventassero elettriche, servirebbe il 10% in più dell'attuale fabbisogno energetico... Sono comunque GigaWatt ma non succederà oggi e non tutto insieme. Inoltre questo 10% è già stato ampiamente previsto nei successivi anni.
Paradossalmente sarà necessario cambiare sia l'energia che le nostre abitudini perché l'auto elettrica non si gestisce come una termica.
è sempre tutto molto vago, domanda, se solo la metà degli italiani comprasse una macchina elettrica, quali sono i costi per infrastrutture? L'energia che dovrebbe arrivare ado ogni colonnina dove come e con quali costi verrebbe prodotta? Se cira 30.000.000 miglioni di italiani fossero in giro con un auto elettrica, quanto sarebbe l'attesa ad una colonnina? Qui avete parlato del problema del trasporto che sarebbe complesso, mi domando come sarebbe complesso aumentare il trasporto di energia elettrica dovendola aumentare a dismisura per permettere a tutti di ricare un auto in tempi umani......
Non c'è n'è. L'elettricità e il motore elettrico hanno troppi vantaggi, si affermeranno in modo inarrestabile appena le batterie saranno abbastanza evolute.
Bello il paragone tra cavalli e auto termiche, paragone secondo me molto azzeccato
Ditegli che i biocarburanti come l'idrogeno sono solo specchietti per l'allodole (ed ingenui), ormai andiamo verso l'elettrico puro con tutti i vantaggi a riguardo (con i lati negativi in via di risoluzione in futuro) forse le termiche le potrai vedere in pista forse. Quindi bisogna farsene una ragione almeno per chi è onesto intellettualmente lo comprende!!!
Comunque sia un carburante alternativo all' elettrico ci vuole, i mezzi di soccorso ad esempio devono necessariamente essere sempre al pieno di carburante o energia in poco tempo, non capisco perché molti non vedono di buon occhio lo swap della batteria
Ma anche no non serve a NIENTE almeno per tutti quei mezzi che operano in un raggio breve/medio. Si può discutere su aeromobili o navi anche se su quest'ultime l'elettrico inizia ad avere un certo impatto...