Testi consigliati personalmente da Alessandro Barbero nel video: 📚 Storia della medicina e della sanità in Italia: amzn.to/2YXF8ON 📚 La morte e l'Occidente dal 1300 ai giorni nostri: amzn.to/3p47669 📚 Cristofano e la peste: amzn.to/3tI9Vxs Articolo correlato: Alessandro Barbero: la crisi del '300 e oggi: www.vassallidibarbero.it/2020/10/11/alessandro-barbero-la-crisi-del-300-e-oggi/
Il conduttore non è un semplice conduttore, è l'illustre professore Paolo Mieli, uno che di Storia se ne intende E non è li a fare la velina. È una trasmissione di storia questa, mica "striscia la notizia" o "L'Eredità". E non tutti hanno l'affabilita di Barbero, l'importante è che sia tutto il più storicamente accurato possibile ed interessante. Per il resto, sorrisi o meno non fa alcuna differenza. Una trasmissione può essere interessante anche senza un sorriso a 34 denti da parte del presentatore.
Riguardo la domanda più volte ripetuta da Mieli, sul perché proprio la peste del '300 ha questo forte ricordo, mi pare che manchi l'accento sull'aspetto chiave: secondo le stime sull'andamento della popolazione umana fatte oggi, complessivamente la specie umana è in crescita continua da circa 10.000 anni fa, periodo in cui iniziarono a diffondersi le prime coltivazioni; e in questi 10.000 anni che hanno visto tale crescita ( unica rispetto ad ogni altra specie vivente), c'è in realtà un unico periodo in cui viene stimata una flessione: questo momento è nel '300... A questo punto, non ci sono per forza da aggiungere altre motivazioni: l'abnorme tasso di mortalità di oltre il 30% nell'Europa di allora, basta e avanza a spiegare perché n'è rimasto un ricordo unico nella nostra cultura.
Infatti e aggiungerei anche che la peste si ripresentò più volte ad intervalli di 2, 3 anni, interrompendo un ciclo di crescita economica, sociale che iniziò prima del 1000 d.C., lasciando profonde tracce in tutti gli aspetti della vita della 2^ metà del '300. Significò però anche un netto miglioramento però delle condizioni economiche per contadini e operai delle manifatture che, visti i vuoti che la peste aprì tra i loro ranghi, i sopravvissuti poterono esigere migliori condizioni economiche visto che non erano più facilmente sostituibili.
Bravissimi tutti! Per i giovani storici sarà stata una meravigliosa occasione di conoscere un importante medievalista e magari prendere spunto!! P.S:Esiste la polpa delle gengive?
La polpa delle gengive non esiste, è un tessuto di rivestimento e basta... Forse il ragazzo intendeva la polpa dei denti? Per il resto, Barbero è l'unico motivo per il quale ho guardato il documentario...lo adoro incondizionatamente
Mi chiedevo come potesse esserci ancora "polpa" all'esterno di ossa di 700 anni fa. Ho pensato anche io che fosse la polpa dentaria che all'interno di un dente può essersi conservata
@@ivra1801 Infatti, ma non solo, la gengiva non ha "polpa" nemmeno in un essere vivo e vegeto. La polpa si trova all'interno dei denti vitali, ed è anche materiale organico che può conservare, mimmificandosi, il DNA. Capisco che il ragazzo non abbia frequentato la facoltà di odontoiatria, ma se vuole fare lo storico suggerirei di rimanere incollato al prof. Barbero che ci scommetto un dente che si è accorto dell'errore
Ovviamente Salus et virtus, persona dalla LUNGHISSIMA esperienza accademica, si permette di dire al professor Paolo Mieli di ritirarsi, come se fosse un nonnino senza esperienza. Questione di spessore intellettuale, insomma.
@@gauntlettcf5669 C'è un tempo per tutti per trovare il momento giusto per ritirarsi onde evitare pessime figure di merda che andrebbero a rovinare la brillante carriera di ognuno.
@@gauntlettcf5669 Ad un certo punto bisogna,come si suol dire, appendere le scarpe al chiodo. Lo vedo stanco e affaticato,a tratti ha qualcosa che mi dice che ahimè potrebbe prossimamente soffrire di demenza senile.
In realtà quella era enormemente peggiore di quella di oggi. Un'infezione batterica che viaggia sia tramite le stesse dinamiche del covid (quindi goccioline di vapore diffuse dalla tosse) ma anche tramite il contatto con pelli, vestiti e cose toccate da altri, il tutto in ambienti estremamente più sovraffollati, con molta meno capacità di igienizzazione, e senza alcuna cura o possibilità di trattamento dei sintomi (a parte le preghiere). E infine pure i gatti facevano da mezzo di trasmissione mentre qua di gatti o animali domestici contagiati ci sono stati rarissimi casi.
Ma Mieli è un illustre storico. Qua fa da presentatore, ma non è che sia sotto Barbero in quanto ad affidabilità e conoscenza. Il format è stato creato per dare più spazio ai "giovani storici", quelli che un domani saranno chiamati a sostituire gli attuali che ormai stanno invecchiando. Non capisco tutta questa avversione verso di loro, si stanno formando e stanno dando lustro alla cultura della storia insieme, per diana. Voi siete tutti nati imparati?
Testi consigliati personalmente da Alessandro Barbero nel video:
📚 Storia della medicina e della sanità in Italia: amzn.to/2YXF8ON
📚 La morte e l'Occidente dal 1300 ai giorni nostri: amzn.to/3p47669
📚 Cristofano e la peste: amzn.to/3tI9Vxs
Articolo correlato:
Alessandro Barbero: la crisi del '300 e oggi: www.vassallidibarbero.it/2020/10/11/alessandro-barbero-la-crisi-del-300-e-oggi/
Grazie, bellissimo canale
Bella l'eleganza, usata da Barbero, dopo ogni intervento dei ragazzi, li smonta in 30 secondi ma con un modo meraviglioso.
Anche a distanza di tanti anni è sempre bellissimo ascoltare Barbero
Una gioia la scoperta di questo canale!
Istituzioni sanitarie per le epidemie, in Italia, ci sono state fin dal Trecento, solo nel XXI secolo ce ne siamo dimenticati.
Conduttore supersorridente e dalla faccia simpatica comunque... e faccelo un sorriso fratello
Il conduttore non è un semplice conduttore, è l'illustre professore Paolo Mieli, uno che di Storia se ne intende E non è li a fare la velina. È una trasmissione di storia questa, mica "striscia la notizia" o "L'Eredità". E non tutti hanno l'affabilita di Barbero, l'importante è che sia tutto il più storicamente accurato possibile ed interessante. Per il resto, sorrisi o meno non fa alcuna differenza. Una trasmissione può essere interessante anche senza un sorriso a 34 denti da parte del presentatore.
Top video
Molto interessante
Riguardo la domanda più volte ripetuta da Mieli, sul perché proprio la peste del '300 ha questo forte ricordo, mi pare che manchi l'accento sull'aspetto chiave: secondo le stime sull'andamento della popolazione umana fatte oggi, complessivamente la specie umana è in crescita continua da circa 10.000 anni fa, periodo in cui iniziarono a diffondersi le prime coltivazioni; e in questi 10.000 anni che hanno visto tale crescita ( unica rispetto ad ogni altra specie vivente), c'è in realtà un unico periodo in cui viene stimata una flessione: questo momento è nel '300... A questo punto, non ci sono per forza da aggiungere altre motivazioni: l'abnorme tasso di mortalità di oltre il 30% nell'Europa di allora, basta e avanza a spiegare perché n'è rimasto un ricordo unico nella nostra cultura.
Infatti e aggiungerei anche che la peste si ripresentò più volte ad intervalli di 2, 3 anni, interrompendo un ciclo di crescita economica, sociale che iniziò prima del 1000 d.C., lasciando profonde tracce in tutti gli aspetti della vita della 2^ metà del '300. Significò però anche un netto miglioramento però delle condizioni economiche per contadini e operai delle manifatture che, visti i vuoti che la peste aprì tra i loro ranghi, i sopravvissuti poterono esigere migliori condizioni economiche visto che non erano più facilmente sostituibili.
adoro
Ada Nardacchione sempre bravissima e bellissima ♥♥♥
Barbero è il più sexy di tutti però
Ada numero uno ♠♠♠
totalmente daccordo
Bravissimi tutti! Per i giovani storici sarà stata una meravigliosa occasione di conoscere un importante medievalista e magari prendere spunto!! P.S:Esiste la polpa delle gengive?
La polpa delle gengive non esiste, è un tessuto di rivestimento e basta... Forse il ragazzo intendeva la polpa dei denti? Per il resto, Barbero è l'unico motivo per il quale ho guardato il documentario...lo adoro incondizionatamente
Mi chiedevo come potesse esserci ancora "polpa" all'esterno di ossa di 700 anni fa. Ho pensato anche io che fosse la polpa dentaria che all'interno di un
dente può essersi conservata
@@ivra1801 Infatti, ma non solo, la gengiva non ha "polpa" nemmeno in un essere vivo e vegeto. La polpa si trova all'interno dei denti vitali, ed è anche materiale organico che può conservare, mimmificandosi, il DNA. Capisco che il ragazzo non abbia frequentato la facoltà di odontoiatria, ma se vuole fare lo storico suggerirei di rimanere incollato al prof. Barbero che ci scommetto un dente che si è accorto dell'errore
Ma l'introduzione in giappocinese cosa è, che significa?
Niente, serve a strappare un sorriso
Si presenta in Giaponnese, dicendo io sono il Maestro Barbero, tutto qui...
Ma quante analogie con la situazione attuale...
Perché ultimamente il professore inizia un video in ginocchio?
In un dibattito del genere, un medico sarebbe stato gradito.
Mieli,con tutto rispetto,fatti da parte e goditi i nipotini
Con tutto il rispetto, potresti farti da parte tu, sentiremmo molto meno la mancanza fidati
Ovviamente Salus et virtus, persona dalla LUNGHISSIMA esperienza accademica, si permette di dire al professor Paolo Mieli di ritirarsi, come se fosse un nonnino senza esperienza. Questione di spessore intellettuale, insomma.
@@gauntlettcf5669 C'è un tempo per tutti per trovare il momento giusto per ritirarsi onde evitare pessime figure di merda che andrebbero a rovinare la brillante carriera di ognuno.
@@gauntlettcf5669 Ad un certo punto bisogna,come si suol dire, appendere le scarpe al chiodo. Lo vedo stanco e affaticato,a tratti ha qualcosa che mi dice che ahimè potrebbe prossimamente soffrire di demenza senile.
Nardacchione è bona. Mieli è soporifero. Lasciate parlare solo Barbero
La pesta nera a quella che stiamo vivendo oggi non fa una sega
In realtà quella era enormemente peggiore di quella di oggi.
Un'infezione batterica che viaggia sia tramite le stesse dinamiche del covid (quindi goccioline di vapore diffuse dalla tosse) ma anche tramite il contatto con pelli, vestiti e cose toccate da altri, il tutto in ambienti estremamente più sovraffollati, con molta meno capacità di igienizzazione, e senza alcuna cura o possibilità di trattamento dei sintomi (a parte le preghiere).
E infine pure i gatti facevano da mezzo di trasmissione mentre qua di gatti o animali domestici contagiati ci sono stati rarissimi casi.
@antonio semmai il contrario...
@@marcochicchi8787 sei tu il contrario ma lo capirai con il tempo ancora
Non mi piace il formato di questo programma. Preferisco il professore Barbero accompagnato da qualcuno della sua altezza.
Ma Mieli è un illustre storico. Qua fa da presentatore, ma non è che sia sotto Barbero in quanto ad affidabilità e conoscenza. Il format è stato creato per dare più spazio ai "giovani storici", quelli che un domani saranno chiamati a sostituire gli attuali che ormai stanno invecchiando. Non capisco tutta questa avversione verso di loro, si stanno formando e stanno dando lustro alla cultura della storia insieme, per diana. Voi siete tutti nati imparati?