📜 I video pubblicati in questo canale non sono monetizzati, quindi senza pubblicità. Non ci guadagno nulla. Se ti piace quello che faccio e vuoi supportarmi puoi offrirmi un caffè :) tramite paypal paypal.me/barbero582?locale.x=it_IT
Bellissimo vedere la differenza di esperienza tra l'esposizione del Prof. Barbero e i suoi colleghi, il primo coinvolgente e con un linguaggio semplice che riesce a immedesimarti, gli altri bravi molto precisi sempre citando varie fonti ma leggermente meccanici, ma sicuramente col tempo miglioreranno
Non conosco il format del programma televisivo, ma vorrei sottolineare un dettaglio. I ragazzi (credo laureati in scienze umanistiche) rispondono alle domande del presentatore con la stessa personalità di un liceale durante una interrogazione. Alessandro ha invece una personalità unica durante l’esposizione dei concetti, che lo rende veramente speciale. È questo il suo vero segreto: non la sterminata conoscenza che possiede, ma la sua geniale capacità di rendere “umana” la storia. Ecco perché ci appassioniamo, ed ecco perché chiunque lo avrebbe voluto come insegnante al tempo delle superiori. Ti racconta la storia degli uomini, le loro emozioni, il loro punto di vista. Ti fa immedesimare, ti fa rivivere le loro scelte. È come se fossi lì.
Forse I ragazzi stanno solo cercando di imparare a fare i divulgatori, a loro modo, con tutta l'inesperienza della loro età, mentre registrano un programma della RAI e di fronte hanno un professore, ordinario di storia da quando ha meno di 40 anni, scrittore premio Strega con la sua opera prima, etc.
Concordo. Tra l'altro, tutti sempre con evidentissimi accenti del sud. Non che sia un problema territoriale, beninteso. Solo che, dopo aver sentito Barbero, quelle voci stridule appaiono quasi fastidiose, andando ad interrompere la melodiosa eloquenza del Prof. Probabilmente, il programma avrebbe un format migliore, se ci fosse solo Barbero :D. Quando parlano loro, skippo sempre. ;P
La democrazia nell' antica Grecia ad Atene era diversa dalla nostra, difatti eri greco ad Atene solo se eri di sangue greco da parte di tutte e due i genitori.
Per altro Socrate fu mandato a morte nel 399 sotto il regime democratico restaurato da Trasibulo, il ché non stupisce neanche tanto se si pensa che lui era una fervente critico della democrazia, come del resto lo erano molti tra suoi allievi: Platone, Senofonte e Crizia, solo per citarne tre. Comunque grandissimo Alessandro, come al solito.
Kevin Muccardi La democrazia nell' antica Grecia ad Atene era diversa dalla nostra, difatti eri greco ad Atene solo se eri di sangue greco da parte di tutte e due i genitori.
Sarebbe molto interessante fare un serie fedele alla Iliade ma anche a tutte le tragedie greche che girano intorno al tema: Le tragedie di Ifigenia (di Euripide); Aide, Elettra, Filottete (di Sophocle); e l’Orestea (di Eschilo). Vogliamo una coproduzione Europea questa volta, coinvolgendo ai veri storici (Alessandro Barbero?) e rispettando i testi antichi (al meno qualcuno perché hai versioni divergenti ;)), con il fine di diffondere e promuovere il nostro patrimonio europeo commune!
Buongiorno Buona domenica a tutti,bellissimo ascoltare la storia comodi ancora nel letto :D :D professore si studieranno queste cose ai superiori?a scuola media accennano solo qualcosa,a letteratura però ho studiato un po l'Eneide e l'odissea e veramente le ho trovate bellissime le letture,le guerre e le gesta di Ettore,non capisco perché si studiano appena accennate,come sempre la ringrazio per questa bellissima lezione
Che noiosa questa scelta dei ragazzi che quando partono srotolano la lezione appena imparata... Barbero ovviamente salva la barca. Mieli superbo mena la danza. Trasmissione mitica.
@@sarduspater1025 Per me le citazioni vanno bene, ma hanno un tono totalmente accademico e ovviamente irrita, non credo siano pronti per la divulgazione storica.
"da noi la religione da secoli interviene molto poco nella politica" Mah...le religioni monotheiste mirano piu in alto, cioe' arginare il pensiero libero,cosa che non succede con quelle politheiste.
17:03 credo intendesse il contrario... Atene è capitalista, democratica, con una maggiore esaltazione dell'individuo. Sparta è invece comunitaria, priva di denaro e fortemente statalista.
No l'ha detta giusta. Intende dire che da una parte c'era la democrazia, la società aperta, l'uguaglianza tra i cittadini, molte libertà, mentre a Sparta c'era una società inquadrata, ferrea, con una rigida oligarchia e una disparità profonda, un uso della violenza libero e indiscriminato, ampie classi subalterne tenute solo a servire perché inferiori. Dopodiché basta citare il caso delle donne, degli schiavi e dei meteci ad Atene, oppure per Sparta dei perieci (la terza classe, di fatto di mezzo, oltre a spartiati e iloti) e di nuovo delle donne, per capire quanto questi luoghi comuni siano errati. La spiegazione, in sintesi, è che Sparta e Atene non c'entrano niente con destra e sinistra, è solo una semplificazione di Sparta》oligarchia》destra e dall'altra parte Atene》democrazia》sinistra.
Mi sembra che si chiamavano helleni non greci .... Grecia e un territorio chiamato allora parte nord della tessalia e scondo Strabone li chiamavono Barbari
Intende come influenza nella società, di fatto è nulla dall'Illuminismo. Ad oggi tutti gli Stati moderni non hanno alcun rapporto di favore con istituzioni religiose di alcun tipo, fanno eccezione gli Stati a prevalenza musulmana che applicano la sharia e alcuni Stati, tra Europa e America, genuflessi di fronte alla Chiesa cattolica, come Italia, Polonia e alcuni in America del Sud. Tuttavia si può parlare di influenza, di ingerenze, ma l'importanza che aveva la religione nella Grecia antica, nell'antica Roma e poi nel Medioevo si era persa già a partire dalla Riforma protestante, con la creazione di strutture clericali soggiogate al potere temporale, come in Inghilterra ad esempio. Ciò non significa che la Chiesa non contasse nulla eh, anzi, era ancora potentissima, ma era cominciato il declino, rafforzatosi nel Seicento e stabilizzatosi coi Lumi.
Basta sentire sti 3 provincialotti per capire che il "professore" potrebbe anche citare il marchese del Grillo e dire :"ah...mi dispiace, ma io so io, e voi non siete un cz," 😂 Cheers from Taranto 💓
Il prof. Mieli ha un tono di voce un po' soporifero, ma è cmq piacevole da ascoltare nelle sue materie d'eccellenza. Molto meno invece quando viene invitato nei canali mainstream per dare soggettivi pareri su chi disquisisce di covid, schierandosi. W la storia antica, abbasso l'attualità.
Mieli è irritante. I ragazzotti sono tre figure inutili, che ripetono a pappagallo la lezioncina imparata a memoria. Barbero è l'unico motivo per guardare questo programma
Vabbè ragazzi mamma mia che palle che siete . Ovvio che nn possono arrivare al prof. E cmq sono storici nn è che si sono studiati la lezioncina a caso eh
Madonna che ansia, 'ste donne che cercano di far vedere che hanno studiato!! Ma invece che preoccuparsi della parità dei sessi, Mieli non puo' invitare ospiti che sanno raccontare la storia?!!
Già, "Atene era PIÙ democratica, delle democrazie moderne" Dove il significato di quel PIU' è tutto da discutere... Siamo vicini a certe "democrazie dirette" parenti prossime delle Repubbliche Popolari? Quelle dove si "realizzerebbe" la c.d. volontà "generale" roussoviana?
Più democratica nel senso che essendo una democrazia diretta è chiaramente più rispondente ai desideri del popolo rispetto ad una democrazia rappresentativa. In questo senso più democratico significa che ad Atene un cittadino aveva più potere (democrazia significa potere al popolo) di quanto ne abbia oggi un cittadino medio italiano, tedesco o inglese. Siamo noi a dare un'accezione positiva al termine democratico, per cui più democratico = migliore, ma questo è un errore da evitare.
io non sto capendo nulla........da tanti libri che ho letto nelle bibloteche greche .....l atene parlo albanese fino 1920.......e tutti i miti si spiegano dal albanese.......questo trassmissione dice altra cosa...mahhhh
Mieli che ignorante rispetto a Barbero. La domanda sulle ragioni per cui Atene resta e Sparta meno è indice di chi non ha aperto neppure un libro di storia antica.
Sparta viene costruita da tre tribù doriche, provenienti dall'illiria, che poi diventeranno gli omoioi, gli uguali. Tuttavia questo avvenne molti secoli prima della nascita di una comunità greca vera e propria, quindi si integrarono perfettamente. Lo stesso ovviamente vale anche per gli ateniesi, ionici di origine (e quindi dell'asia minore). Nessuno è propriamente autoctono della regione greca, ma viene da fuori
"ragazzina con la maglia arancione"... Io non vorrei fare il politically correct estremista, però mi scusi, le chiederei di rivalutare se ritiene di essersi espresso correttamente, in un commento pubblico, nei confronti di una giovane presumibilmente abbastanza preparata da essere messa lì a dialogare di Sparta e Atene con Paolo Mieli e Alessandro Barbero sulla televisione di Stato...
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fatto
Sembra che il professore stia ascoltando l'ersame degli altri tre presenti, meraviglioso.
Senza nulla togliere loro ovviamente!
Prof.Barbero il più importante divulgatore storico Italiano:chiaro, simpaticamente esaustivo! Evviva!
Volevi dire mondiale
Bellissimo vedere la differenza di esperienza tra l'esposizione del Prof. Barbero e i suoi colleghi, il primo coinvolgente e con un linguaggio semplice che riesce a immedesimarti, gli altri bravi molto precisi sempre citando varie fonti ma leggermente meccanici, ma sicuramente col tempo miglioreranno
Non conosco il format del programma televisivo, ma vorrei sottolineare un dettaglio.
I ragazzi (credo laureati in scienze umanistiche) rispondono alle domande del presentatore con la stessa personalità di un liceale durante una interrogazione.
Alessandro ha invece una personalità unica durante l’esposizione dei concetti, che lo rende veramente speciale.
È questo il suo vero segreto: non la sterminata conoscenza che possiede, ma la sua geniale capacità di rendere “umana” la storia.
Ecco perché ci appassioniamo, ed ecco perché chiunque lo avrebbe voluto come insegnante al tempo delle superiori.
Ti racconta la storia degli uomini, le loro emozioni, il loro punto di vista.
Ti fa immedesimare, ti fa rivivere le loro scelte.
È come se fossi lì.
Forse I ragazzi stanno solo cercando di imparare a fare i divulgatori, a loro modo, con tutta l'inesperienza della loro età, mentre registrano un programma della RAI e di fronte hanno un professore, ordinario di storia da quando ha meno di 40 anni, scrittore premio Strega con la sua opera prima, etc.
I piccoli Barbero crescono. Diamogli tempo.
@@JaimeSax99 Io non riuscirei a essere così calmo con Barbero davanti, avrei il terrore di sbagliare qualcosa
I ragazzi in teoria sono al 3o anno di storia antica o moderna, dipende dalla puntata.
Concordo. Tra l'altro, tutti sempre con evidentissimi accenti del sud. Non che sia un problema territoriale, beninteso. Solo che, dopo aver sentito Barbero, quelle voci stridule appaiono quasi fastidiose, andando ad interrompere la melodiosa eloquenza del Prof. Probabilmente, il programma avrebbe un format migliore, se ci fosse solo Barbero :D. Quando parlano loro, skippo sempre. ;P
Ci vorrebbe un Alessandro Barbero per ogni materia, in ogni scuola, in ogni classe...
Comunque il Prof. mette sempre il punto giusto, il dettaglio che ci fa capire l’insieme. Che bellezza!
Complimenti prof. Barbero, lei ha la capacità di fare amare la storia, poiché la mette in bocca come zucchero filato.
31:24 Guardate il professore
Spettacolo !
Un nuovo video di Barbero di domenica alle 6 del mattino. Chi sono io per tirarmi indietro?
Molto interessante e bella la storia della Grecia, nostra madre, sarebbe bello sapere di più anche degli Etruschi, nostri cugini..
La democrazia nell' antica Grecia ad Atene era diversa dalla nostra, difatti eri greco ad Atene solo se eri di sangue greco da parte di tutte e due i genitori.
'Brodo nero'. ce l'ho ed è un ottimo libro
Bellissimo video
Semplicemente sublime....
Matteo Marrone: complimenti. Gli storici verso il futuro sono una forza per il Paese.
Grazie per farmi sapere molto bene la storia e segreti che non ho mai imparato a scuola. Grazie Professore! 😊😊😊😊
Sembra che i "giovani" leggano il libro e barbero lo spieghi 😅
Per altro Socrate fu mandato a morte nel 399 sotto il regime democratico restaurato da Trasibulo, il ché non stupisce neanche tanto se si pensa che lui era una fervente critico della democrazia, come del resto lo erano molti tra suoi allievi: Platone, Senofonte e Crizia, solo per citarne tre.
Comunque grandissimo Alessandro, come al solito.
Kevin Muccardi La democrazia nell' antica Grecia ad Atene era diversa dalla nostra, difatti eri greco ad Atene solo se eri di sangue greco da parte di tutte e due i genitori.
Grande professore Barbero.!
Sarebbe molto interessante fare un serie fedele alla Iliade ma anche a tutte le tragedie greche che girano intorno al tema: Le tragedie di Ifigenia (di Euripide); Aide, Elettra, Filottete (di Sophocle); e l’Orestea (di Eschilo). Vogliamo una coproduzione Europea questa volta, coinvolgendo ai veri storici (Alessandro Barbero?) e rispettando i testi antichi (al meno qualcuno perché hai versioni divergenti ;)), con il fine di diffondere e promuovere il nostro patrimonio europeo commune!
Buongiorno Buona domenica a tutti,bellissimo ascoltare la storia comodi ancora nel letto :D :D professore si studieranno queste cose ai superiori?a scuola media accennano solo qualcosa,a letteratura però ho studiato un po l'Eneide e l'odissea e veramente le ho trovate bellissime le letture,le guerre e le gesta di Ettore,non capisco perché si studiano appena accennate,come sempre la ringrazio per questa bellissima lezione
Y
Ç
Voglio il Compagno Barbero Primo Ministro, immediatamente!
Paragonare la grecia antica a malta mi pare molto riduttivo,cmq anche Tebe fu una città rappresentativa
Che noiosa questa scelta dei ragazzi che quando partono srotolano la lezione appena imparata... Barbero ovviamente salva la barca. Mieli superbo mena la danza. Trasmissione mitica.
ragazzi preparati ma poco coinvolgenti a causa di citazioni pesanti
@@sarduspater1025 Per me le citazioni vanno bene, ma hanno un tono totalmente accademico e ovviamente irrita, non credo siano pronti per la divulgazione storica.
Ma l’inutilità totale dei tre saccentelli?
Ma non si poteva fare il programma solo con Barbero?
paolo, sorridi se sei in questo video aha
salve prof ho guardato il viddeo e questa me è la prova
"da noi la religione da secoli interviene molto poco nella politica"
Mah...le religioni monotheiste mirano piu in alto, cioe' arginare il pensiero libero,cosa che non succede con quelle politheiste.
17:03 credo intendesse il contrario... Atene è capitalista, democratica, con una maggiore esaltazione dell'individuo. Sparta è invece comunitaria, priva di denaro e fortemente statalista.
No l'ha detta giusta. Intende dire che da una parte c'era la democrazia, la società aperta, l'uguaglianza tra i cittadini, molte libertà, mentre a Sparta c'era una società inquadrata, ferrea, con una rigida oligarchia e una disparità profonda, un uso della violenza libero e indiscriminato, ampie classi subalterne tenute solo a servire perché inferiori. Dopodiché basta citare il caso delle donne, degli schiavi e dei meteci ad Atene, oppure per Sparta dei perieci (la terza classe, di fatto di mezzo, oltre a spartiati e iloti) e di nuovo delle donne, per capire quanto questi luoghi comuni siano errati.
La spiegazione, in sintesi, è che Sparta e Atene non c'entrano niente con destra e sinistra, è solo una semplificazione di Sparta》oligarchia》destra e dall'altra parte Atene》democrazia》sinistra.
Il conduttore che paragona l'antica Atene con l'attuale Malta...ma è del mestiere?
Gli unici del mestiere sono gli storici classici
@@laurapietracatella1320 e barbero è un medievista
"io Tucidide l'ho letto da ragazzino".... Sssssì prof, anch'io, avoja, come no
Può essere eh, se ha fatto il Liceo gymnasium, non metto in dubbio che comunque abbia dovuto leggerlo.
Mi sembra che si chiamavano helleni non greci ....
Grecia e un territorio chiamato allora parte nord della tessalia e scondo Strabone li chiamavono Barbari
Comunque va detto che quando parla Barbero è sempre tutto chiaro, quando parlano gli altri non si capisce una beata mazza.
Erano illiri erano illiri!spartani,ateniesi,macedoni e quindi Alessandro, erano illiri .anche i traci erano illiri,versione ufficiale a parte!
"da noi la religione da secoli interviene molto poco nella politica"...
Intende come influenza nella società, di fatto è nulla dall'Illuminismo. Ad oggi tutti gli Stati moderni non hanno alcun rapporto di favore con istituzioni religiose di alcun tipo, fanno eccezione gli Stati a prevalenza musulmana che applicano la sharia e alcuni Stati, tra Europa e America, genuflessi di fronte alla Chiesa cattolica, come Italia, Polonia e alcuni in America del Sud. Tuttavia si può parlare di influenza, di ingerenze, ma l'importanza che aveva la religione nella Grecia antica, nell'antica Roma e poi nel Medioevo si era persa già a partire dalla Riforma protestante, con la creazione di strutture clericali soggiogate al potere temporale, come in Inghilterra ad esempio. Ciò non significa che la Chiesa non contasse nulla eh, anzi, era ancora potentissima, ma era cominciato il declino, rafforzatosi nel Seicento e stabilizzatosi coi Lumi.
se sei un Paolo vicentini sorridi
Basta sentire sti 3 provincialotti per capire che il "professore" potrebbe anche citare il marchese del Grillo e dire :"ah...mi dispiace, ma io so io, e voi non siete un cz," 😂
Cheers from Taranto 💓
stratego?
"stratega" è la parola italiana, "stratego" è la carica ateniese
Nessuno e' come il professore
Il prof. Mieli ha un tono di voce un po' soporifero, ma è cmq piacevole da ascoltare nelle sue materie d'eccellenza. Molto meno invece quando viene invitato nei canali mainstream per dare soggettivi pareri su chi disquisisce di covid, schierandosi. W la storia antica, abbasso l'attualità.
sono due cose diverse comunque...
Mieli è irritante. I ragazzotti sono tre figure inutili, che ripetono a pappagallo la lezioncina imparata a memoria. Barbero è l'unico motivo per guardare questo programma
Con meno cattiveria ma è vero, Barbero ha un qualcosa in più
soprattutto la ragazza in arancione, ripete tutto a macchinetta, alla faccia dello spirito critico
stavo per scriverlo io... che provincialismo sti 3,,, solo Barbero rules
Vabbè ragazzi mamma mia che palle che siete . Ovvio che nn possono arrivare al prof. E cmq sono storici nn è che si sono studiati la lezioncina a caso eh
Wsbra che i tre "neo storici" abbiano imparato la lezione a memoria
Wsbra?
Madonna che ansia, 'ste donne che cercano di far vedere che hanno studiato!! Ma invece che preoccuparsi della parità dei sessi, Mieli non puo' invitare ospiti che sanno raccontare la storia?!!
Sappi che Bob non approverebbe il tuo commento
Già, "Atene era PIÙ democratica, delle democrazie moderne"
Dove il significato di quel PIU' è tutto da discutere...
Siamo vicini a certe "democrazie dirette" parenti prossime delle Repubbliche Popolari? Quelle dove si "realizzerebbe" la c.d. volontà "generale" roussoviana?
Più democratica nel senso che essendo una democrazia diretta è chiaramente più rispondente ai desideri del popolo rispetto ad una democrazia rappresentativa. In questo senso più democratico significa che ad Atene un cittadino aveva più potere (democrazia significa potere al popolo) di quanto ne abbia oggi un cittadino medio italiano, tedesco o inglese. Siamo noi a dare un'accezione positiva al termine democratico, per cui più democratico = migliore, ma questo è un errore da evitare.
@@aleksejvolkov1917 applausi!
E' no. Quando si dice no ebbrei e no gigi proietti non si scherza.
alcmane ha origini spartane ma non opera lì
Non c'entra, perché rimane Spartano con Cultura Spartana.
Scusate l ignoranza ....i due re di Sparta ,gli spartani erano elleni quindi indoarii? I due re potrebbero rappresentare gilgamesh ed enkidu?
Al massimo oligarcica
io non sto capendo nulla........da tanti libri che ho letto nelle bibloteche greche .....l atene parlo albanese fino 1920.......e tutti i miti si spiegano dal albanese.......questo trassmissione dice altra cosa...mahhhh
Mieli che ignorante rispetto a Barbero. La domanda sulle ragioni per cui Atene resta e Sparta meno è indice di chi non ha aperto neppure un libro di storia antica.
Professore come mai parlate dei greci senza menzionare gli illiri?numerosi imperatori di roma erano di stirpe illirica neanche uno greco.
Ci sono stati anche imperatori di origine greca, mi vengono in mente:
Massimino il Trace
Galerio
Giuliano l'Apostata
forse altri...
😂 Mondo greco. Sparta è costruita dai traci. Ma da dove la inventate quella identità greca? Propagandi!
Sparta viene costruita da tre tribù doriche, provenienti dall'illiria, che poi diventeranno gli omoioi, gli uguali. Tuttavia questo avvenne molti secoli prima della nascita di una comunità greca vera e propria, quindi si integrarono perfettamente. Lo stesso ovviamente vale anche per gli ateniesi, ionici di origine (e quindi dell'asia minore). Nessuno è propriamente autoctono della regione greca, ma viene da fuori
è insopportabile la voce di quella ragazzina con la maglia arancione
"ragazzina con la maglia arancione"... Io non vorrei fare il politically correct estremista, però mi scusi, le chiederei di rivalutare se ritiene di essersi espresso correttamente, in un commento pubblico, nei confronti di una giovane presumibilmente abbastanza preparata da essere messa lì a dialogare di Sparta e Atene con Paolo Mieli e Alessandro Barbero sulla televisione di Stato...