Un plauso e un encomio al grande pirata, racconto sempre lineare, minuzioso, esaustivo, meticoloso nonché tecnico e particolareggiato facendo notare il grande lavoro di ricerca con aneddoti e paradossi che fanno capire il grande impegno profuso alla ricerca della perfezione nel raccontare un Italia degna di risultati anacronistici e di rilievo che impegnava uomini mezzi e tecnologie a iosa in campo automobilistico di allora ....un italia che fu insomma, oggi solo piattume da quella che fu mamma fiat.....grazie!! Come la panda se non ci fossi bisognerebbe inventarti, !solo tu ci fai rivivere e ricordare a noi, ormai vetusti, che passato automobilistico importante abbiamo avuto...grazie di cuore!..❤
Grazie per averlo apprezzato. Se ti è piaciuto ti invito a guardare i tanti documentari che ho già pubblicato sul canale, oltre agli altri video e se hai piacere, ad iscriverti! Grazie !
Un racconto così interessante e per certi versi entusiasmante, narrato in maniera sublime. Hai acceso in me una grande riflessione riguardo questa storia. Tragicomico come gli italiani di allora concepirono mezzi avanti di mezzo secolo sui tempi e si adoperarono al meglio per far nascere e crescere una nazione ed una comunità che oggi stanno sistematicamente distruggendo...E nonostante questi ed altri episodi mi sembra di capire che non abbiamo capito molto dalla storia noi italiani. Video sempre interessantissimi non solo come argomento ma anche per la formula di divulgazione. Magistrale il rimando a Marchionne, che in Italia appena uno muore come per magia diventa il migliore ad aver vissuto. Non mollare!! Continua così!
Un racconto che , come doveroso fare, non deve illustrare un determinato soggetto, ma spiegare perchè quel soggetto ( o oggetto..) è nato, perchè ha avuto o meno successo. E nel fare questo, almeno per me, è d'obbligo spiegare i fatti come sono e non come vengono raccontati. Perchè la storia che viene propinata da sempre, e non parlo soltanto di auto, è palesemente manipolata, raggirata per non dire inventata di sana pianta. E a noi italiani questo fatto dovrebbe interessare a fondo, perchè spiega bene cosa sta succedendo soprattutto negli ultimi anni.... Grazie per l'apprezzamento...
@@PirataDesign Certo, concordo su tutta la linea, l'automobile si presta bene come oggetto di questa analisi perché perfettamente inserita nel contesto di quegli anni , come rappresentante di tante istanze di emancipazione delle genti italiane. Mi auguro che il messaggio venga recepito, perché merita ed è importante.
@@gigiotoccolo8876 Esatto: auto e dopoguerra italiano sono 2 realtà imprescindibili... in tutti gli aspetti sociali ed economici, perchè oltre a permettere all'individuo di riprendere in mano la propria vita, l'industria, proprio sull'impero automobilistico ha fondato quelle che, ahimè, erano probabilmente la sue fondamenta. Ora, quando vedo lo stato in cui l'assalto globalista( e ciò è molto riduttivo), perpetrato grazie alla connivenza dei tanti personaggi indegni che da troppo tempo occupano i posti del potere visibile..provo soltanto sdegno, nemmeno tristezza, proprio sdegno
@@PirataDesign comprendo e condivido il tuo stato d'animo, se possibile aggravato da un certo senso d'impotenza. Rivisitare attraverso l tuoi video questo viaggio tutto italiano al volante delle auto dell'epoca se non altro rinfranca il cuore, allevia il peso della sconfitta Grazie pirata!
@@gigiotoccolo8876 Più che l'impotenza manca la volontà di cambiare le cose, che è molto, ma molto più semplice di quanto si possa pensare Grazie a te per la fiducia
Per me che sono un cultore e appassionato della multipla trovo questo tuo documentario storico una chicca preziosa quanto l auto stessa.....chi al giorno d oggi è possessore di una meraviglia automobilistica del genere dovrebbe anche custodire questo tuo lavoro preciso e impeccabile. Complimentissimi
Grazie per la stima e l'apprezzamento. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Non avevamo nulla, ma eravamo i primi in tutto. Nello stile, nell'industria, nell'arte e nella cultura. Hanno voluto distruggere tutto per piacere di più agli anglofoni. E così siamo ridotti oggi. Grazie di aver confezionato un altro piccolo capolavoro di documentario dedicato ad una macchinetta che nelle sue piccole dimensioni racchiudeva un tesoro di inventiva, genialità, soluzioni pratiche e di Stile. Piaccia o non piaccia la 600 Multipla era effettivamente tutto questo.
Abbiamo una lingua bellissima ricca di termini e di sfumature ma andiamo ad elemosinare una lingua povera dove il significato di un termine lo devi capire nel suo contesto. Arriviamo all'assurdo che parole latine come plus, media e tante altre le pronunciamo all'inglese.
@@leonardopirrone8955 Come già risposto in un altro contesto, sono perfettamente d'accordo con te, e infatti, quando possibile, e spesso anche quando non lo è, cerco di esprimermi, soprattutto in questi documentari, utilizzando termini in italiano. Ma esistono casi in cui, non è proprio possibile esimersi dall'utilizzare parole latine o inglesi, che riescono a rendere il concetto senza utilizzare complesse frasi. capisco anche cosa si sta cercando di fare con l'imposizione dell'inglese anche in ambito scolastico e istituzionale(assolutamente vergognoso), e credo che ci sia altresì da scandalizzarsi quando vengono imposti degli autentici abominii lessicali ( avvocata, sindaca etc etc)
Buongiorno. Molte grazie di cuore per questo documentario: accurato e interessantissimo. Complimenti e ad maiora semper! Saluti garbati, Gaetano Calabrese, poeta errante dell'Irpinia (ITALIA), 04 Settembre 2024, ore 10 e 49=
Come sempre il Pirata non sbaglia mai un video,grande Pirata. Un grande applauso anche a questi Sig. Che con pochi mezzi rispetto ad oggi hanno fatto grandi cose con delle grandi idee.
Grazie per la fiducia e l'apprezzamento. E grazie anche per il sincero pensiero per quelli che hai definito giustamente Signori, che hanno contribuito a rimettere in piedi un Paese distrutto...
Ho notato una maggiore cura nei documentari che produci tu, che negli articoli che ho letto per anni su Ruoteclassiche. Complimenti! Ho molto apprezzato come hai raccontato la "genesi" di questa autovettura (una delle mie preferite), il fatto che l'ing. Giacosa aveva previsto sin da subito di dover sviluppare una versione familiare della 600, perché lui è sempre stato capace di capire che cosa servisse al normale automobilista italiano dell'epoca. Tra l'altro, la 600 in sé non era un suo "primo tentativo", poiché già nel decennio precedente si era dedicato allo studio di una probabile "Fiat 700", auto che non vide mai la luce. Tentò (sulla 600) anche la soluzione di un motore a cilindri contrapposti (da lui progettato ispirandosi al Maggiolino), per ottenere ancor più abitabilità, ma alla fine optò per un motore più classico, perché sarebbe stato più potente. Insomma, per Giacosa la 600 fu la sfida della sua vita, che vinse la sfida della mobilità italiana. Grazie Pirata per i tuoi video. Ti faccio tanti auguri per i tuoi progetti.
Grazie davvero per questo intervento, per l'apprezzamento e per gli auguri. Documentari come questo , rispetto gli articoli "da rivista" , hanno il vantaggio di avere a disposizione tutto lo spazio necessario per raccontare storie e dettagli. Sulle riviste lo spazio è limitato, ma questo non deve essere una scusante. Purtroppo il livello qualitativo delle riviste di settore è sempre più spesso inferiore alle aspettative dei lettori più appassionati. Sempre più spesso gli articoli sono un semplice copia-incolla di articoli datati, o di storie prese sul web ( già in 2 occasioni i miei documentari sono stati utilizzati da note riviste per farne articoli, senza per questo chiedere autorizzazioni) e spesso questo accade senza neppure fare controlli, perchè circolano sempre più spesso versioni delle storie che contengono errori anche importanti che si ripetono a oltranza. Giacosa è stato indubbiamente uno dei maestri della scuola ingegneristica e automobilistica italiana, un uomo che nonostante il peso dell'incarico , e non parlo soltanto di auto fine a sè stessa, ma dell intero contesto nel quale l'auto si stava affermando, è riuscito brillantemente ha superare ostacoli quasi insormontabili. E ha fatto si che la Fiat vivesse uno dei suoi periodi più floridi. Grazie ancora !
Innanzitutto ti porgo i miei complimenti, sono da sempre un appassionato di spider e coupé ma il tuo servizio sulla 600 multipla l'ho trovato quasi commovente...bravissimo.
Grazie per averlo apprezzato... Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare l'avviso di notifica per essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono tante) e guardare i tanti documentari come questo già pubblicati Grazie !
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Oltre ad essere eccelente ed ottimamente realizzato, il video mostra , per l' ennesima volta, le capacita' degli addetti ai lavori italiani Specialmente Giacosa, che ha contribuito, forse piu' di chiunque altro, alla formazione della fisionomia della FIAT. Del resto, una vettura ...geniale. Chissa'....forse la sua omonima erede moderna ,verra' anch' essa compresa e ricordata ugualmente nel futuro
Ciao e ben tornato, Romeo ! Grazie per il consueto intervento e per aver apprezzato questo nuovo documentario. La Multipla del'98 è un'altra vettura geniale, a mio avviso l'ultima costruita dalla Fiat. Un progetto che ha ripreso quel concetto e l'ha rapportato agli anni 2000. Auto che però è costruita con tecniche e materiali moderni... non so se potrà arrivare a vedere tanti anni quanto la sua ava....
Ancora uno splendido lavoro caro pirata. Adoro le vetture italiane degli anni 50 in particolare 500 e 600. Sarà contentissimo il presidente valletta accreditato di 134 anni (1833-1967). Scherzi a parte i miei migliori complimenti ancora una volta
Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario, che ha richiesto un lavoro davvero intenso...ma qui parliamo di storia. Non mi sono accorto che valletta fosse ultracentenario🤣🤣🤣 A parte gli scherzi.... mi ricontrollo più volte ogni documentario prima della pubblicazione, ma proprio questo lapsus mi è sfuggito.. ma compimenti a te per lo spirito di osservazione...
ciao , la 600 multipla è un tutto fare con tanti allestimenti di versioni monovolume e tipo furgoncino , taxi , e cassone , tranne le versioni speciali tipo Fissore , quelle fuori serie , soprattutto con un progetto che non duro tanto la versione spagnola cioè con il marchio Seat 600 multipla ma solo con pochi esemplari , ed infine questa vettura simpatica nasce le generazioni con OM poi la fiat 600 multipla D vendeva all'asta nei mercati internazionali Negli stati uniti , in Europa , la vettura nel tempo abbandonate e disperse da tempo quasi demoliti privi dalla ruggine , ma si possono ancora salvare , grazie per questo servizio di questa storia di questa vettura che ha quasi 70 anni , complimenti bravo
Ciao, Andrea Si , questa auto è stata una pietra miliare nella storia automobilistica. Un'auto anticonvenzionale che ha anticipato concetti divenuti comuni soltanto 30 anni più tardi
Hai magistralmente raccontato un altra memorabile pagina di storia italiana che purtroppo resterà irripetibile perchè...... basta mi fermo qui per non turbare il piacere che mi ha dato vedere il tuo documentario Pirata.
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario. Nei miei video oltre a raccontare le auto, faccio anche una fotografia del periodo e del contesto che hanno portato a quel determinato modello. Ed ' doveroso raccontare quelle storie, così da conoscere e non dimenticare quell'epoca, gli uomini che hanno fatto grandi cose e auto che sono entrate nell'immaginario collettivo.
Complimenti. Come consueto, non solo la descrizione del modello. E quella nota di attualizzazione che fa assumere grande significato a quello che è stato. Infine, la chicca del listino della Fiat del tempo, che rende bene l'idea di cosa era allora l'Italia motoristica popolare. Grazie
Ciao e ben tornato grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario emozionale. nel quale , ancora una volta ho voluto sottolineare, oltre la vettura protagonista, anche il contesto che l'ha fatta nascere, ma anche quanto eravamo bravi in questo...
@@PirataDesign È proprio questo il punto, se avesse avuto la W sul frontale gli esterofili non avrebbero battuto ciglio.... Non riusciamo proprio ad apprezzare ciò che abbiamo.... Una nazione che quasi non si vede sul mappamondo ha fatto la storia del pianeta in molti settori.....
@@yuricampaci8052 Esatto, da sempre: guarda solo agli albori della storia, passando per gli anni bui del medioevo e il successivo rinascimento: qui partiva sempre tutto, o almeno, partiva tutto quello che aveva a che fare con l'ingegno, con il bello. E questo è stato inviso a troppi che hanno , schematicamente e sempre più assiduamente cercato di annientare la nostra cultura, riuscendoci solo grazie alla connivenza dei tanti pagliacci che nei secoli hanno preso potere
Si, una meravigliosa pagina di storia, di vera storia. E guardando a quell'epoca e vedendo cosa è rimasto ora.... viene molto da pensare... riguardo tanti aspetti. Grazie per averlo apprezzato !
Ma io non mollo mica.. Vado avanti per la mia strada, lavorando "pulito" senza trucchi e senza inganni , andiamo avanti Grazie per la fiducia e il supporto!
Ciao Pirata! Grazie mille per il fantastico servizio. Praticamente ho avuto il piacere di guidarla,se il furgoncino 850T, come hai illustrato,ha la stessa meccanica. Probabilmente la potenza era diversa,me ne rendo conto, ma era veramente piacevole guidarlo,grande versatilità e comodità di guida e oserei dire anche che andava (come diciamo a Bologna) "a manetta!!!".
ciao, ben tornato Grazie per il consueto intervento ! Si, diciamo che i vari pulmini Fiat , a partire dal 600T erano una diretta evoluzione della 600 Multipla, costantemente aggiornati e migliorati. Ora sono praticamente scomparsi, anche se ogni tanto qualcuno lo vedo, ma ricordo che fino a non troppo tempo fa se ne vedevano eccome e spesso ancora a faticare...
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati, tra i quali, tanti documentari come questo Grazie !
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i video già pubblicati!
Vista una taxi ad un raduno… restaurata perfetta…impressionanti i volumi e le dimensioni. Solo Giacosa poteva anticipare così i tempi. Le spiaggine? Adorabili e davvero ben riuscite! Bel video 👍
Prevalentemente usata come Taxi, male si prestava al trasporto merci per evidenti difficoltoso di introdurre il carico. Una opera a metà, se si avesse avuto il coraggio di un motore a sogliola come nella 500 giardiniera, un portellone posteriore avrebbe cambiato le sorti. Scarso ovviamente il suo successo.
Dopo aver visto questo video mi sono iscritto. La descrizione del modello taxi mi ha fatto tornare in mente ricordi dimenticati --> La fila di queste auto taxi davanti alla stazione ferroviaria, quando ero bambino. Guarderò poi gli altri video della raccolta... Grazie!
Grazie a te per l'apprezzamento e la fiducia... Lo scopo di questo canale è quello di dare il giusto spazio e il giusto valore ad auto e imprese legate al mondo dei motori che li meritano. E la 600 Multipla è uno di questi modelli: innovativa nella concezione, è stata importantissima nell'evoluzione sociale ed economica di questo Paese
Quando ci si basava sul senso e sull'utilità dei mezzi, non solo sull estetica come oggi, sicuramente l'estetica è discutibile ma a livello funzionale non mi viene in mente un auto altrettanto versatile fino al bedford rascal. Complimenti per il documentario estremamente dettagliato, suggerisco un nuovo documentario della "nuova" multipla per metterle a confronto e poter giudicare se il nome multipla è appropriato anche nella sua ultima interpretazione
Esatto: si badava al sodo, allo scopo e si realizzava il progetto con quell'ingegno, con quell'intuito che oggi sono scomparsi. La Multipla del 1998 è la degna erede della 600 Multipla: un progetto davvero innovativo, diverso, e come la sua progenitrice ha avuto lo stesso approccio con il mercato, tra chi ancora la deride e chi oggi è alla sua sesta Multipla e non sa con cosa rimpiazzarla. Indubbiamente una delle auto più indovinate dalla Fiat, quella che negli ultimi 30 anni è stata più fedele alla filosofia costruttiva della Fiat. Peccato soltanto che la finitura fosse davvero economica. Ho pensato più volte di realizzare un documentario per rendere giustizia a questo progetto , e dopo quello della 600 Multipla sarebbe stato davvero interessante, come hai giustamente intuito, fare un raffronto diretto. ma ho tantissimo materiale in lavorazione e preferisco le auto con qualche annetto in più sulle spalle. ma questo non esclude che, più avanti, potrà accadere...
Ho guardato ed ascoltato con attenzione tutto il video (anche perché ne posseggo una del '63) e l'ho trovato molto interessante. Soprattutto per alcuni particolari che non conoscevo nonostante, a suo tempo, mi fossi documentato come proprietario e "curioso". Complimenti. Un po' triste ma veritiero il finale (penso, ad esempio, a Olivetti).
Grazie per avere guardato con attenzione la monografia che ho voluto dedicare a una vettura per me importantissima storicamente e socialmente, ma anche in ambito motoristico per ciò che ha rappresentato. E complimenti per la tua Multipla... Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Complimenti davvero: grande passione, ricerca e dettagli narrati. ottimo il set immagini, brochures, fotografie. Ottimi ed esaurienti approfondimenti di design, meccanica e storia socio-industriale. Chapeau!
Grazie davvero per averlo apprezzato. Se hai piacere, ti invito a iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite ( che sono tante...), e guardare i tanti video già pubblicati tra i quali tanti documentari come questo Grazie !
Dove vivi io, a Castellammare di Stabia, PROV. Di NAPOLI, c'è ne sono ancora ad uso taxi. Le ho sempre trovate comode, può non piacere il design ma a me è sempre piaciuta così com'e'. Grazie per aver raccontato la sua storia e la sua nascita.
per prima cosa, grazie per aver guardato e apprezzato il video. Grazie anche per questa "notizia", non sapevo che venissero ancora utilizzate come taxi, anche se so che in posti turistici ce ne sono ancora in movimento. Il design sicuramente non è bellissimo, ma è originale e simpatico. Infine, ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti video già pubblicati Grazie !
Bellissimo video. La multipla la ricordo con nostalgia. È stata l'auto su cui ho imparato a guidare. Non è stata però menzionata la versione con guida a destra, comodissima per l'utilizzo in città.
Grazie per averlo guardato e apprezzato. E come sempre sottolineo, mi fa sempre piacere quando i miei documentari riaccendono piacevoli ricordi in chi li segue. Riguardo la guida a destra: olitamente, nei miei documentari inserisco tutte le informazioni possibili, nel caso in cui, non esistono documentazioni complete o addirittura controverse, preferisco evitare di inrerire argomenti contestabili. Ho ricevuto diverse informazioni, molte delle quali contrastanti su questa versione e quindi ho preferito astenermi da inserirla. Sulla 600 normale con guida a destra avevo qualche informazione in più, ma sulla 600 Multipla praticamente nessun dato.
Mio padre taxista a Milano ne ha avute 2una del 1959 e la seconda del 1966 era targa Mi A2 una delle prime auto cona la numerazione con la lettera perché Milano aveva superato il milione di auto immatricolate.Con la seconda ha percorso più di 100.000 km senza grossi problemi. Per potenziare il riscaldamento aveva installato nella parte anteriore sotto il cruscotto un radiatore del riscaldamento dotato di ventola recuperato da una lancia Appia. Mi ricordo un viaggio avventuroso nel 67 da Milano a Tolosa in Francia per andare a trovare degli zii. 900 km in 22 ore, in Francia praticamente solo strade statali.
Quanto apprezzo questi racconti familiari, personali che completano ogni volta la stesura del documentario. Grazie per questa meravigliosa testimonianza
Quanta emozione nel vedere questa auto. Proprio di questo colore,bianca e grigia questa 600 multipla fu la seconda auto di mio fratello......ma di casa nostra.....❤
Ciao, Antonio. Grazie a te per averlo apprezzato.... Il che da anche un certo appagamento, perchè vedere che dopo tantissime ora di lavoro ( questo documentario è impostato davvero da tantissimo tempo, credo oltre un anno...), il pubblico è soddisfatto... non ha prezzo
Grazie per averlo apprezzato ! Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante...) Grazie !
Buon pomeriggio Pirata. Seguo sempre con entusiasmo i tuoi video e mi complimento con te per la grande competenza e la passione con cui descrivi modelli che, a chi non è più tanto giovincello come il sottoscritto, fanno rivivere ricordi d'infanzia e di adolescenza. Che dire di Giacosa... Un gigante! Personalmente, non sono molto d'accordo sul riferimento a Marchionne per quanto riguarda i segmenti A e B. Proprio in piena "era-Marchionne" sono state concepite due riuscitissime vetture come la 500 e la Panda terza serie, che, a distanza di tanti anni, ancora vendono alla grande. Senza dimenticare la 500L, magari non bellissima ma molto spaziosa e funzionale, e l'accattivante 500x. Comunque, vai! Continua così! E grazie di tutte queste "perle preziose"! 👍
Buon pomeriggio a te. Grazie per la fiducia e l'apprezzamento. E grazie ovviamente anche per il tuo intervento. E' sempre piacevole intavolare discussioni con persone educate e pacate, come nel tuo caso, che manifestano il proprio punto di vista, presentandolo, appunto, come il punto di vista e non come un'imposizione. Su Marchionne , più volte ho manifestato la mia opinione , opinione confermata da cosa poi è successo in ambito Fiat. Lui è stato soltanto l'esecutore finale di un progetto di smembramento iniziato già nel dopo-Ghidella. Un'operazione che ha annientato di fatto il settore auto di Fiat. . Negli anni 70 e 80 la Fiat era il più grande produttore d'Europa, uno dei più importanti al mondo. Poteva contare su centri prove e sperimentazione all'avanguardia( e infatti venivano utilizzati da tutte le case, mercedes compresa). Aveva tutto, compresi gli uomini capaci di progettare , ideare, concepire tutte le auto che conosciamo . Come dico nel documentario, il solo fato che dal 2018, dopo l'uscita di scena della Grande Punto che, non dimentichiamo, era un progetto nato nel 2005, la Fiat non ha più realizzato una vettura che occupasse il suo settore strategico. E' passata da una gamma completa e articolata di inizio anni2000 a pochi modelli e sempre gli stessi, La stessa 500,a parte alcuni accorgimenti di carrozzeria e dotazioni è sempre la stessa auto. Marchionne è l'uomo che ha ufficialmento messo la parola fine su Lancia. L'uomo che mentre prometteva che la Fiat sarebbe restata italiana, dall'altra la sminuzzava.Prima che il Gruppo PSA acquistasse le maceria di Fiat, non si sapeva neppure dove esattamente FCA avesse la sede fiscale e chi realmente fosse il proprietario. Anche la discussa operazione di acquisto di Chrysler sembra sia decisamente differente da come è stata raccontata ufficialmente. LUi è stato soltanto un uomo delle banche quello che ha avuto il compito di dividere le ultime porzioni di torta. Che la 500 e la Panda poi siano 2 vetture riuscite è senza dubbio, altrimenti non sarebbero restate sul mercato per così tanto tempo. hanno , come tutte le auto recenti i loro difetti congeniti, ma restano 2 auto valide e , soprattutto la 500, ha anche un design davvero azzeccato
Su Lancia concordo pienamente, purtroppo. Ci sono stati alcuni tentativi maldestri, come l'ultima Delta e la Thema su base Chrysler 300, che hanno dato risultati abbastanza deludenti. Ah già, ci sarebbe anche la Flavia... Doveva essere un prodotto di nicchia, ma è stata quasi invenduta e già pressoché dimenticata. Non sono un intenditore come te... Anzi, correggimi se sbaglio, ma ritengo che una decina d'anni fa, sul pianale C-Evo (motore trasversale e trazione anteriore) si sarebbero potute ottenere due ottime berline a marchio Lancia (una segmento C e una D). A Marchionne, se non altro, va riconosciuto il merito di aver dato lustro all'Alfa Romeo con l'eccellente pianale Giorgio sul quale sono state prodotte due vetture superlative come la Giulia e la Stelvio. Ha inoltre preteso che l'Alfa rimanesse italiana dalla progettazione fino all'ultimo bullone; difatti, la 124 Spider doveva essere il nuovo Duetto, ma non se ne fece nulla perché sarebbe stata costruita fuori dall'Italia. Mi tocca chiudere qui... Il dovere mi chiama. Grazie e a presto! Buona serata! Stefano
Rieccomi, giusto un attimo di sfuggita. Pirata, ma tu di dove sei? Mi piacerebbe farti vedere un paio di "giocattoli" su ruote... Sono convinto che ti piacerebbero! 🤩⛽🚦
@@stefanovelli.paolucand7072 Ciao, ben tornato. Ti ringrazio per questo invito, ma io ... sto oltremare, sto in Sardegna.... Ciò non toglie che sono davvero curioso di conoscerne l'identità...
Buonasera Pirata, che bel reportage! La vettura in effetti è sempre stata nominata come l'antesignana dei monovolume che si fa risalire a Le Corbusier con l'auto da lui ideata a frontale avanzato, io ci trovo anche e sopratutto l'idea dei minivan, che poi in Giappone dagli anni '70 saranno una costante delle K-car. Prezzo: in realtà si mise a metà strada tra 600 e 1100, al tempo non erano pochi (si veda anche Citroen) buchi notevoli di classe tra le vetture commercializzate. Avrà un futuro normalizzato col successore 850 familiare, il primo quello con doppi fari e pieno di vetrature apribili, aveva un costo produttivo che sul 900 Panorama fu ben ridotto (tra le varie cose, vetri cantonali tolti e scorrevoli posteriori aboliti). I Coriasco commerciali, qualcuno l'ho visto in giro ancora negli anni '80 a lavorare nei trasporti cittadini. Anche le 500 e 600 berline negli USA hanno i fanaloni anteriori, sembrano una maschera di carnevale, tipo Frog Eye.
Buongiorno, ben tornato e grazie ! Sulla 600 Multipla vanno fatte le giuste considerazioni, come sottolineo nel documentario: non è la prima monovolume ideata( le Corbusier e Castagna ci pensarono prima, Stout perfezionò i concetti realizzando negli anni 30 una vettura davvero moderna e innovativa come la Scarab), ma la prima ad essere stata realizzata e commercializzata. Soprattutto, la prima compatta, è stata la prima auto multiuso, questo si. Ad ogni modo resta un progetto davvero intelligente , che ha precorso i tempi e di tanto: se escludiamo i vari minibus ( primi fra tutti T1 e T2 che sono di fatto dei veri e propri pulmini), è lei la prima monovolume autentica. Dopo di lei, i giapponesi hanno cercato di fare qualcosa di simile tra la fine degli anni 70 e i primi 80, ma le vetture che hanno dato il via alle monovolume come le conosciamo oggi sono la Chrysler Voyager e la Renault Espace. Al momento del lancio, la 600 Multipla costava quanto la 1100 che era già vista come un'auto da signori ( o quasi..) e quindi per la massa era cara a prescindere, perchè era comunque piccola e aveva una cilindrata ridotta. Ma andava capito il concetto di questa vettura: era una , ma faceva le mansioni di 3. Le valutazioni sono davvero salite alle stelle: pensa che la Eden Roc, nel 2015 è stata venduta per 660000 dollari( che essendo una rarità, ci può anche stare, visto che ha anche una storia davvero particolare. Negli ultimi anni, le 600 Multipla sono molto ricercate, e le quotazioni sono stabilmente oltre i 35000 con punte, nei casi più estremi di oltre 60/70.000. Qualche anno fa sono finito per puro caso in un locale nel quale erano custodite almeno 20 di queste piccole monovolume e una quantità enorme di iicambi... Erano destinate al collezionismo Tra tutti i commerciali, i Coriasco sono quelli più prodotti e sono anche fatti molto bene. Ricordo di avere visto alcuni cassonati che venivano ancora impiegati fino a qualche tempo fa... I fanaloni? simpatici.... ma inguardabili...
@@PirataDesign Concordo su tutto escluso il prezzo della 600 multipla: prendo ad esempio il dicembre 1957 (prezzi con Ige, antesignana dell'Iva): 600 667.000 lire, 600 Multipla 811/827.000 lire, 1100 mod 1958 1.038.000 lire, 1100 familiare 1.192.000 lire. Mi fa strano parlare di milioni e lire.
@@Nordenkapp Sui dati che ho, i prezzi, relativi all'anno 1956, sono quelli indicati sul racconto, ma, ora che mi ci fai pensare, non è specificato se sono comprensivi della vecchia Iva o meno.) e nello stesso documento, il prezzo della 1100 è allineato con quello della Multipla a 6 posti. Ma, conoscendo la tua meticolosità, non dubito sui dati che hai condiviso Grazie
@@PirataDesign Ho trovato i prezzi del febbraio '56 con IGE: 600 Multipla 6 posti 775.983 lire e 1100/103A (la più economica). 931.069 lire. Siamo qui per collaborare tutti insieme, quindi se ho dei dati da condividere con gli altri amici delle vere auto, è un piacere. In merito alla 1a vettura monovolume (non di serie ovviamente), ricordo che negli anni '70, quando non si parlava ancora di queste vetture, l'Alfa Romeo Castagna 40/60 HP aereodinamica era in effetti considerata l'antesignana e sembrava in effetti la cabina di un dirigibile montata su ruote, mentre posteriormente risultava antisegnana della Tropfwagen visto che al tempo si pensava che l'aereodinamica di una goccia d'acqua fosse l'ideale.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura geniale. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e vedere i tanti documentari e video già pubblicati. Grazie !
Mio fratello ne ha preso una nel 74 io avevo 13 anni e so che la odiavo x il suo aspetto, ma ancora ricordo la comodità dello spazio interno e la genialità della scomparsa dei sedili . Un 'auto davvero speciale anche se difficile da guardare di fronte .... 🙂
esteticamente non è un capolavoro, anche se, con il tempo, abbiamo imparato ad apprezzarne la simpatia, ma come sfruttamento dello spazio , soprattutto considerando le cognizioni dell'epoca, è un progetto incredibilmente geniale
Uno dei video più interessanti e ben fatti che ho mai visto su youtube, bravo! Mi chiedevo se anche il pulmino volkswagen, con la guida sulla ruota anteriore, fosse stato copiato dalla 600 multipla? Caso mai potresti fare un video confrontando le due?
Grazie a te per averlo apprezzato. Ti invito a iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Grazie per averla guardata e apprezzata. Ti invito se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
Un lavoro di riferimento, come sempre, con osservazioni sul design che possono venire solo da chi le auto le sa anche disegnare. Solo un piccolo appunto, a 14:12, le porte anteriori non sono controvento, ma è un errore comune fare confusione su questo aspetto. Detto che in quegli anni l'apertura a battuta anteriore era comunissima, se si fosse optato per le più moderne controvento, sarebbero state necessarie 2+2 cerniere in più, invece di quelle in comune per portiere ant. e post. Inoltre, vista l'inclinazione del frontale si sarebbero aperte con un certo angolo verso l'alto di scarsissima praticità.
Per prima cosa grazie per l'apprezzamento. Grazie per la segnalazione... è un erore nel quale mi imbatto spesso e volentieri, perchè fin da piccolo, ho associato alla definizione di controvento il fatto che le porte si potessero aprire con il vento che arrivando dal davanti te le strappasse di mano e questo si riconduce a una 500 Giardiniera che aveva un mio zio.... E nonostante tutto, ogni tanto, soprattutto quando parlo speditamente, questo errore ricompare. Grazie ancora per l'attenta segnalazione
Ciao e grazie per averlo guardato e apprezzato. Si, ti ringrazio anche per la correzione,>: un errore nel quale cado spesso, perchè da piccolo avevo identificato quelle porte come "controvento" e così ,spesso, mi torna quella definizione!
@@francorottoli760 E' l'auto che ha permesso a tantissime famiglie , non solo italiane, di potersi spostare in autonomia, di affrontare il quotidiano con meno fatica e con più leggerezza
A Milano l'ho usata diverse volte come taxi ...ero bambino e godevo come un riccio su quegli strapuntini ripieghevoli ... Soprattutto la domenica sera quando si tornava dalle visite ai parenti ...😂
Esattamente quello che ho pensato vedendo il doc: essendo una famiglia di 4 persone ( mia nonna viveva con noi), sul taxi lo strapuntino era sempre (con grande gioa) destinato a me. Probabilmente l'impressione che dentro fosse grandissima era una deformazione prospettica infantile, ma è indubbio che ci si potesse parzialmente alzare già dentro l'abitacolo, prma di scendere dal taxi. p.s. esperienza di ieri sera: impossibile a Roma trovare un taxi per più di 3 persone, con ovvio raddoppio della spesa.
@@ariannatrapani5824 Il tuo intervento conferma ancora una volta di quanto la logica e l'ingegno siano andati a scemare con il passare del tempo, fino ad arrivare alle follie del mondo odierno. Ho voluto raccontare questa incredibile vettura anche per dimostrare che spesso, con poco si potevano ottenere grandi cose. Mi piace poi ascoltare ( in questo caso leggere) i tanti aneddoti legati alle auto che presento. Grazie
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura storicamente importante e innovativa Ti invito ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Grazie per averlo apprezzato ! Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono tante....) e guardare i tanti video già pubblicati, tra cui vari documentari come questo Grazie !
E' stata l'auto che prima ho usato anche perché lavoravo alla mot.marini Carraro gruppo Fiat "anni 60"ed e'l'i ché ho avuto il piacere di avere contatti con il grande Ing.Giacosa
Grazie per averlo apprezzato. Se ti è piaciuto, ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante...) e guardare i tanti video già pubblicati, tra cui tanti documentari con questo stile ! Grazie
Sei la terza persona che me lo dice🤣🤣 Anche un mio amico che ha una discreta collezione di auto, mi ha chiamato e mi ha detto che gli ho fatto venire voglia di prenderne una...
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Esatto: una vettura avanti di 30 anni, come chiaramente indicato anche nel documentario. Giacosa era un genio, non solo per le idee, spesso innovative, ma anche perchè riusciva a concretizzare quelle stesse idee, con soluzioni semplici e funzionali, che si traducevano in vetture robuste, affidabili e dalla manutenzione economica
La prima macchina che mio padre comprò. Colori invertiti. Fu disegnata da Sandro Giacosa. Era un minimalista. Il disegno era dovuto più che altro alla mancanza della materia prima, ferro, per via della guerra.
Ciao Pirata, bellissimo documentario. Che tristezza, siamo passati da leader nel settore auto e moto (e non solo) ad ambire di fare gli assemblatori di auto cinesi. No comment. Unica costante, le strade disastrate, solo che adesso lo sono per incuria e mancata manutenzione. Ale
Ciao, Ale, Ti eri perso questo documentario ? E' la storia di un'auto semplicemente ingegnosa come solo in Italia si sapeva fare in quel periodo, un'auto che nonostante una semplicità disarmante, figlia della filosofia del suo grande progettista, ha contribuito in maniera fondamentale alla rinascita di un paese e di un popolo fortemente condizionati e colpiti dal secondo conflitto mondiale, un popolo e un paese che, analizzando la situazione economica e soprattutto sociale attuale, sembra aver voluto dimenticare in fretta il proprio passato e sembra aver omesso anche le più elementari regole ( non solo quelle del vivere civile, ma anche quelle inerenti l'etica e il sacrificio): basta guardare a ciò che vediamo quotidianamente da anni per rendersene conto
Grazie per averlo apprezzato. Riguardo gli appunti: solitamente prima di registrare gli audio, rivedo e correggo il testo che scrivo almeno 4/5 volte, per evitare che ci siano errori di sintassi o altro genere. Purtroppo, spesso, anche dopo innumerevoli revisioni, i refusi scappano....
Grazie a te per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati Grazie !
I ricordi sono tornati quando ho visto l'immagine del tassametro nelle foto di Multipla 1, mi ha ricordato i taxi polacchi degli anni '60, probabilmente in Polonia sono stati installati tassametri identici. Cordiali saluti
Argomento interessantissimo, complimenti! Volevo segnalare che al minuto 7:50 credo ci sia una veniale refuso. C'è scritto Vittorio Valletta (1833 - 1967)
Grazie per l'apprezzamento ! La invito , se ha piacere, ad iscriversi al canale così da essere aggiornato sulle nuove uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
Video eccezionale! Se gli americani fanno a botte per collezionarle ci sarà un motivo! Provate a pensare oggi un mezzo così anticonvenzionale….impossibile anche perché siamo oramai troppo convenzionali….
Grazie per avere apprezzato il documentario, dedicato a un auto che ha anticipato i tempi, ha avuto un ruolo importantissimo nella rinascita di questo paese . Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati! Grazie
Ero adolescente quando circolava quest'auto e no, non mi piaceva affatto. Mio suocero invece che faceva il tassista so che ne possedette una bicolore, nera e verde scuro mi sembra. Che vuoi che ti dica, da ragazzino sognavo altri tipi di auto, credo sia normale che questa proprio non la concepivo. Oggi invece la ricordo con affetto. Grazie per il video. Tra le altre mi è piaciuta molto l'ultima parte dove illustri tutte le varianti. Proprio ben fatto, Complimenti.
Grazie per aver guardato e apprezzato il nuovo documentario, dedicato a una vettura che sicuramente non sarà ricordata per il design più belo della storia, ma è indubbiamente una pagina importantissima della storia automobilistica e della motorizzazione di massa italiana.
Piccolo errore nel video al minuto 7:50. Vittorio Valletta è nato nel 1883, non come scritto nel video 1833. Fosse lui nato in quest'anno ante-unificazione dell'Italia, alla sua dipartita nel 1967 sarebbe entrato a pieno diritto nel Guinness dei Primati alla non più tenera età di 134 anni.
E' stata una svista , già segnalata da altri spettatori..... Solitamente controllo più volte il video prima della pubblicazione, ma questo dato che regala a Valletta questo primato mi è proprio sfuggito
Sicuro: uno dei maestri della scuola automobilistica italiana e non solo. Se apprezzi Giacosa, ti consiglio di guardare il documentario che ho pubblicato di recente sull'Autobianchi A111 e quello , pubblicato qualche tempo fa sull'Autobianchi G31, splendido prototipo mai entrato in produzione, entrambe progettate dal grande Giacosa.
Complimenti pirata, sempre eccellente nella dovizia di particolari, e complimenti anche per la scelta dei modelli, spero di vedere presto un servizio sulla Lamborghini miura, la mia preferita fin da bambino (classe 69)
Grazie a te per l'apprezzamento. Si, la Miura è nella lista delle future protagoniste, ma si tratta di un tema molto.... delicato che va trattato nei dettagli... e non solo in quelli tecnici. Ho tanto materiale su di lei ne verrà fuori qualcosa di interessante... ( anche per me è una delle intoccabili. una vera icona)
D'accordo su tutta la linea. Giacosa era un vero genio, le sue idee hanno precorso i tempi, era un tecnico a 360°, si occupava di qualsiasi branca legata all'automobile ( e non solo..) . La sue auto hanno fatto grande la Fiat .
Stupenda...Fiat multiuso SUV del anni sessanta. . come gli Italiani sapevano essere i primi..in molte cose...ma se ne parli con i giornalisti Francesi, sono loro con la Renault Espace...i primi...come sempre presuntuosi...
Indubbiamente la prima auto multiuso entrata in regolare produzione è la 600 Multipla. la Espace ha modernizzato sicuramente quel concetto, realizzando un'auto per certi versi iconica, anche se negli anni ha pian piano perso la sua identità.. Ma la prima è lei: la nostra 600 Multipla
Bellissimo video molto interessante e da vero appassionato di automobili. Purtroppo gli uomini che hanno fatto grande la fiat nel mondo non ci sono più, ormai i nipoti dell'avvocato l'hanno venduta o svenduta al nuovo proprietario francese stellantis.Che schifezza mi solo rabbia e hanno venduta pure la magneti Marelli .Ciao e al prossimo video
Ciao, ben tornato e grazie per avere apprezzato anche questo nuovo e impegnativo documentario che racconta una pagina importantissima della storia automobilistica e sociale italiana. Una storia che ormai è alle battute finali: la Fiat e l'intero patrimonio industriale ed economico italiano è stato completamente annientato.. e gli italiani passano il tempo a fare i selfie
@@PirataDesign purtroppo è così, da ITALIANI Veri ci fa venire il voltastomaco scusami dell'espressione, speriamo che qualcosa cambi noi Italiani dobbiamo prima annaspare cioè l'acqua al naso 👃 per non affogare e poi ci ribelliamo come la nostra storia ci insegna, speriamo bene che ti devo dire, ciao caro e al prossimo video. Scusami se sono poco presente, sui commenti, ti auguro ogni bene e soprattutto buona salute che è fondamentale, ciao caro un abbraccio a te e famiglia
@@carminesgambato3733 Si, diciamo che a grandi linee sono dello stesso avviso. ma credo che siamo davvero agli sgoccioli, anche perchè, diciamoci la verità, questa situazione , a livello mondiale, non so quanto ancora possa reggere.. Grazie per la presenza e per i saluti che ricambio A presto...
Certo. Un' auto che ha anticipato i tempi e che ha contribuito alla motorizzazione di massa italiana, ma anche a mettere in piedi tantissime attività commerciali
Si, la 600 Multipla è stata una vettura intelligente nella concezione e molto pratica nell'utilizzo. ha servito migliaia di piccole attività che animavano la rinascita nel dopoguerra. Uno di quei progetti che hanno dimostrato l'ingegno italiano al mondo. In che anni l'avete posseduta ?
Grazie per averlo guardato e apprezzato... Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale per essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
L'estetica è sempre un discorso soggettivo: qualsiasi oggetto, anche quello più riuscito può o non può piacere. E in ambito motoristico questa regola è quanto mai valida. la 600 Multipla sicuramente non è bella, ma è simpatica e la sua estetica è stata condizionata da tanti fattori, ma principalmente dal progetto di vettura multispazio, una tematica allora praticamente inedita. E per capirla va conosciuta bene la sua genesi e la sua storia. Solo così di riesce ad apprezzare gli sforzi fatti per realizzare qualcosa di unico. Grazie per avere apprezzato questo documentario. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie .
Fiat 600, tecnica tutto dietro, derivata dalla Renault 4Cv, della seconda meta' degli anni 40.La Multipla, prima monovolume, prodotta in serie, della storia dell' auto. La Fiat, sperimento' la trazione anteriore, sulla Autobianchi Primula, presentata nel 1964.Auto di estrema versatilita', che ebbe un grande successo in Francia, dove nel1961, la Renault presento' la R4, mito della macchina per tutti gli usi.Ma la Primula era una vera auto media, madre della Fiat 128, come la Autobianchi A 112, del 1969, fu la madre della Fiat 127. In Inghilterra invece, nel 1959, Alec Issigonis, ideo' la Mini, la prima utilitaria al mondo, , a trazione anteriore. Di dimensioni inferiori allaFiat 600, ma di abilita' superiore. '. Saluti.
Ottima analisi storica / tecnica. Come raccontato nel documentario, in Fiat , già dai primi anni '50 c'era chi avrebbe voluto sondare la soluzione della trazione anteriore sulla 600, compreso lo stesso Giacosa, che poi si rese conto che per una vettura destinata a motorizzare l'Italia, era una soluzione troppo azzardata e allora si ritornò su quella posteriore, che garantiva meno problemi. Saluti !
La Niva merita sicuramente una monografia. E, devo confessare che l'ho già inserita nella lista delle protagoniste. ma è anche una storia molto lunga e complessa.. quindi richiederà tanto tempo
@@sterlixster3093 Grazie per l'apprezzamento. Ti invito , se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( quindi anche quando sarà pronta la Lada Niva 😂) e guardare i tanti video già pubblicati
era una genialata, muso piatto per risparmiare spazio e concederlo in fondo, motore quasi a sbalzo ad 1/3 di telaio, design innovativo, erano grandi visionari e potevano anche proporre cose visionarie, oggi non puoi azzardarti nemmeno a fare 1/5 di vetrino che non sia "autorizzato" dalle norme, che brutti tempi che viviamo
Ne stavo cercando una per la città, un veicolo che mi riporta alla mia infanzia e che mi ha sempre affascinato perché sembra piccolo ma in realtà non lo è... naturalmente oggi è difficile trovarne in buono stato e ad un prezzo "giusto"... però continuo la ricerca e spero un giorno di poterla avere in garage
La Multipla , da qualche tempo, è entrata nel mirino del collezionismo di livello, soprattutto americano. Questo ha fatto impennare i prezzi e ha portato alla solita dinamica che segue la "domanda-offerta". Per cui i pochi esemplari in ottimo stato restati hanno prezzi decisamente alti, ma anche quelli che sono poco più che rottami hanno richieste poco giustificate e giustificabili. Vedrai che però, con la costanza, prima o poi trovi l'auto che fa per te, una bella 600 Multipla offerta a un prezzo onesto.....
Grazie per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie!
Un plauso e un encomio al grande pirata, racconto sempre lineare, minuzioso, esaustivo, meticoloso nonché tecnico e particolareggiato facendo notare il grande lavoro di ricerca con aneddoti e paradossi che fanno capire il grande impegno profuso alla ricerca della perfezione nel raccontare un Italia degna di risultati anacronistici e di rilievo che impegnava uomini mezzi e tecnologie a iosa in campo automobilistico di allora ....un italia che fu insomma, oggi solo piattume da quella che fu mamma fiat.....grazie!! Come la panda se non ci fossi bisognerebbe inventarti, !solo tu ci fai rivivere e ricordare a noi, ormai vetusti, che passato automobilistico importante abbiamo avuto...grazie di cuore!..❤
Ti ringrazio per questo .... accorato encomio!
bravo e grazie x divulgare la storia automobilistica italiano❤ .sono stati bei tempi x tutti noi 76enni.graie ancora
Grazie a te per la fiducia, l'apprezzamento e la gradita presenza !
Sei un grande... questo si che é un documentario esaustivo
Grazie per averlo apprezzato.
Se ti è piaciuto ti invito a guardare i tanti documentari che ho già pubblicato sul canale, oltre agli altri video e se hai piacere, ad iscriverti!
Grazie !
Un racconto così interessante e per certi versi entusiasmante, narrato in maniera sublime. Hai acceso in me una grande riflessione riguardo questa storia. Tragicomico come gli italiani di allora concepirono mezzi avanti di mezzo secolo sui tempi e si adoperarono al meglio per far nascere e crescere una nazione ed una comunità che oggi stanno sistematicamente distruggendo...E nonostante questi ed altri episodi mi sembra di capire che non abbiamo capito molto dalla storia noi italiani. Video sempre interessantissimi non solo come argomento ma anche per la formula di divulgazione. Magistrale il rimando a Marchionne, che in Italia appena uno muore come per magia diventa il migliore ad aver vissuto. Non mollare!! Continua così!
Un racconto che , come doveroso fare, non deve illustrare un determinato soggetto, ma spiegare perchè quel soggetto ( o oggetto..) è nato, perchè ha avuto o meno successo. E nel fare questo, almeno per me, è d'obbligo spiegare i fatti come sono e non come vengono raccontati.
Perchè la storia che viene propinata da sempre, e non parlo soltanto di auto, è palesemente manipolata, raggirata per non dire inventata di sana pianta. E a noi italiani questo fatto dovrebbe interessare a fondo, perchè spiega bene cosa sta succedendo soprattutto negli ultimi anni....
Grazie per l'apprezzamento...
@@PirataDesign Certo, concordo su tutta la linea, l'automobile si presta bene come oggetto di questa analisi perché perfettamente inserita nel contesto di quegli anni , come rappresentante di tante istanze di emancipazione delle genti italiane. Mi auguro che il messaggio venga recepito, perché merita ed è importante.
@@gigiotoccolo8876 Esatto: auto e dopoguerra italiano sono 2 realtà imprescindibili... in tutti gli aspetti sociali ed economici, perchè oltre a permettere all'individuo di riprendere in mano la propria vita, l'industria, proprio sull'impero automobilistico ha fondato quelle che, ahimè, erano probabilmente la sue fondamenta.
Ora, quando vedo lo stato in cui l'assalto globalista( e ciò è molto riduttivo), perpetrato grazie alla connivenza dei tanti personaggi indegni che da troppo tempo occupano i posti del potere visibile..provo soltanto sdegno, nemmeno tristezza, proprio sdegno
@@PirataDesign comprendo e condivido il tuo stato d'animo, se possibile aggravato da un certo senso d'impotenza. Rivisitare attraverso l tuoi video questo viaggio tutto italiano al volante delle auto dell'epoca se non altro rinfranca il cuore, allevia il peso della sconfitta Grazie pirata!
@@gigiotoccolo8876 Più che l'impotenza manca la volontà di cambiare le cose, che è molto, ma molto più semplice di quanto si possa pensare
Grazie a te per la fiducia
Per me che sono un cultore e appassionato della multipla trovo questo tuo documentario storico una chicca preziosa quanto l auto stessa.....chi al giorno d oggi è possessore di una meraviglia automobilistica del genere dovrebbe anche custodire questo tuo lavoro preciso e impeccabile. Complimentissimi
Grazie per la stima e l'apprezzamento.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Non avevamo nulla, ma eravamo i primi in tutto. Nello stile, nell'industria, nell'arte e nella cultura. Hanno voluto distruggere tutto per piacere di più agli anglofoni. E così siamo ridotti oggi. Grazie di aver confezionato un altro piccolo capolavoro di documentario dedicato ad una macchinetta che nelle sue piccole dimensioni racchiudeva un tesoro di inventiva, genialità, soluzioni pratiche e di Stile. Piaccia o non piaccia la 600 Multipla era effettivamente tutto questo.
Grazie a te per questo intervento.
Sul quale sono completamente d'accordo
Pienamente concordo!
Abbiamo una lingua bellissima ricca di termini e di sfumature ma andiamo ad elemosinare una lingua povera dove il significato di un termine lo devi capire nel suo contesto. Arriviamo all'assurdo che parole latine come plus, media e tante altre le pronunciamo all'inglese.
@@leonardopirrone8955 Come già risposto in un altro contesto, sono perfettamente d'accordo con te, e infatti, quando possibile, e spesso anche quando non lo è, cerco di esprimermi, soprattutto in questi documentari, utilizzando termini in italiano. Ma esistono casi in cui, non è proprio possibile esimersi dall'utilizzare parole latine o inglesi, che riescono a rendere il concetto senza utilizzare complesse frasi.
capisco anche cosa si sta cercando di fare con l'imposizione dell'inglese anche in ambito scolastico e istituzionale(assolutamente vergognoso), e credo che ci sia altresì da scandalizzarsi quando vengono imposti degli autentici abominii lessicali ( avvocata, sindaca etc etc)
Buongiorno. Molte grazie di cuore per questo documentario: accurato e interessantissimo. Complimenti e ad maiora semper!
Saluti garbati, Gaetano Calabrese, poeta errante dell'Irpinia (ITALIA), 04 Settembre 2024, ore 10 e 49=
Buongiorno a te, poeta errante e grazie per aver guardato e apprezzato il documentario su un'auto leggendaria come la 600 Multipla.
Come sempre il Pirata non sbaglia mai un video,grande Pirata. Un grande applauso anche a questi Sig. Che con pochi mezzi rispetto ad oggi hanno fatto grandi cose con delle grandi idee.
Grazie per la fiducia e l'apprezzamento.
E grazie anche per il sincero pensiero per quelli che hai definito giustamente Signori, che hanno contribuito a rimettere in piedi un Paese distrutto...
meravigliosa e struggente presentazione, un ricordo prezioso
Ho notato una maggiore cura nei documentari che produci tu, che negli articoli che ho letto per anni su Ruoteclassiche. Complimenti!
Ho molto apprezzato come hai raccontato la "genesi" di questa autovettura (una delle mie preferite), il fatto che l'ing. Giacosa aveva previsto sin da subito di dover sviluppare una versione familiare della 600, perché lui è sempre stato capace di capire che cosa servisse al normale automobilista italiano dell'epoca.
Tra l'altro, la 600 in sé non era un suo "primo tentativo", poiché già nel decennio precedente si era dedicato allo studio di una probabile "Fiat 700", auto che non vide mai la luce. Tentò (sulla 600) anche la soluzione di un motore a cilindri contrapposti (da lui progettato ispirandosi al Maggiolino), per ottenere ancor più abitabilità, ma alla fine optò per un motore più classico, perché sarebbe stato più potente.
Insomma, per Giacosa la 600 fu la sfida della sua vita, che vinse la sfida della mobilità italiana.
Grazie Pirata per i tuoi video.
Ti faccio tanti auguri per i tuoi progetti.
Grazie davvero per questo intervento, per l'apprezzamento e per gli auguri.
Documentari come questo , rispetto gli articoli "da rivista" , hanno il vantaggio di avere a disposizione tutto lo spazio necessario per raccontare storie e dettagli. Sulle riviste lo spazio è limitato, ma questo non deve essere una scusante. Purtroppo il livello qualitativo delle riviste di settore è sempre più spesso inferiore alle aspettative dei lettori più appassionati. Sempre più spesso gli articoli sono un semplice copia-incolla di articoli datati, o di storie prese sul web ( già in 2 occasioni i miei documentari sono stati utilizzati da note riviste per farne articoli, senza per questo chiedere autorizzazioni) e spesso questo accade senza neppure fare controlli, perchè circolano sempre più spesso versioni delle storie che contengono errori anche importanti che si ripetono a oltranza.
Giacosa è stato indubbiamente uno dei maestri della scuola ingegneristica e automobilistica italiana, un uomo che nonostante il peso dell'incarico , e non parlo soltanto di auto fine a sè stessa, ma dell intero contesto nel quale l'auto si stava affermando, è riuscito brillantemente ha superare ostacoli quasi insormontabili.
E ha fatto si che la Fiat vivesse uno dei suoi periodi più floridi.
Grazie ancora !
Innanzitutto ti porgo i miei complimenti, sono da sempre un appassionato di spider e coupé ma il tuo servizio sulla 600 multipla l'ho trovato quasi commovente...bravissimo.
Grazie per averlo apprezzato...
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare l'avviso di notifica per essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono tante) e guardare i tanti documentari come questo già pubblicati
Grazie !
Ma io sono già iscritto da circa 3 anni, è che non ti avevo ancora postato nulla pur apprezzando tantissimo i tuoi video.
@@vincenzobarbatano6661 Grazie per la fiducia allora !!!
Un documentario SUPERBO!!! Bellissimo e bravissimo!!!… 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati, tra cui tanti documentari come questo.
Grazie !
Oltre ad essere eccelente ed ottimamente realizzato, il video mostra , per l' ennesima volta, le capacita' degli addetti ai lavori italiani
Specialmente Giacosa, che ha contribuito, forse piu' di chiunque altro, alla formazione della fisionomia della FIAT.
Del resto, una vettura ...geniale.
Chissa'....forse la sua omonima erede moderna ,verra' anch' essa compresa e ricordata ugualmente nel futuro
Ciao e ben tornato, Romeo !
Grazie per il consueto intervento e per aver apprezzato questo nuovo documentario.
La Multipla del'98 è un'altra vettura geniale, a mio avviso l'ultima costruita dalla Fiat. Un progetto che ha ripreso quel concetto e l'ha rapportato agli anni 2000.
Auto che però è costruita con tecniche e materiali moderni... non so se potrà arrivare a vedere tanti anni quanto la sua ava....
Ancora uno splendido lavoro caro pirata. Adoro le vetture italiane degli anni 50 in particolare 500 e 600. Sarà contentissimo il presidente valletta accreditato di 134 anni (1833-1967). Scherzi a parte i miei migliori complimenti ancora una volta
Grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario, che ha richiesto un lavoro davvero intenso...ma qui parliamo di storia.
Non mi sono accorto che valletta fosse ultracentenario🤣🤣🤣
A parte gli scherzi.... mi ricontrollo più volte ogni documentario prima della pubblicazione, ma proprio questo lapsus mi è sfuggito..
ma compimenti a te per lo spirito di osservazione...
@@PirataDesign bellissimo e so quanto sei spiritoso e per questo l’ho sottolineato
ciao , la 600 multipla è un tutto fare con tanti allestimenti di versioni monovolume e tipo furgoncino , taxi , e cassone , tranne le versioni speciali tipo Fissore , quelle fuori serie , soprattutto con un progetto che non duro tanto la versione spagnola cioè con il marchio Seat 600 multipla ma solo con pochi esemplari , ed infine questa vettura simpatica nasce le generazioni con OM poi la fiat 600 multipla D vendeva all'asta nei mercati internazionali Negli stati uniti , in Europa , la vettura nel tempo abbandonate e disperse da tempo quasi demoliti privi dalla ruggine , ma si possono ancora salvare , grazie per questo servizio di questa storia di questa vettura che ha quasi 70 anni , complimenti bravo
Ciao, Andrea
Si , questa auto è stata una pietra miliare nella storia automobilistica.
Un'auto anticonvenzionale che ha anticipato concetti divenuti comuni soltanto 30 anni più tardi
@@PirataDesign ciao, oggi volevano fare anche il suo ritorno vediamo come sarà realmente ma nel 2025
Hai magistralmente raccontato un altra memorabile pagina di storia italiana che purtroppo resterà irripetibile perchè...... basta mi fermo qui per non turbare il piacere che mi ha dato vedere il tuo documentario Pirata.
Grazie per avere apprezzato anche questo documentario.
Nei miei video oltre a raccontare le auto, faccio anche una fotografia del periodo e del contesto che hanno portato a quel determinato modello. Ed ' doveroso raccontare quelle storie, così da conoscere e non dimenticare quell'epoca, gli uomini che hanno fatto grandi cose e auto che sono entrate nell'immaginario collettivo.
Complimenti. Come consueto, non solo la descrizione del modello. E quella nota di attualizzazione che fa assumere grande significato a quello che è stato. Infine, la chicca del listino della Fiat del tempo, che rende bene l'idea di cosa era allora l'Italia motoristica popolare. Grazie
Ciao, ben tornato e grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario emozionale
Sempre servizi molto accurati e ricchi di informazioni che ci fanno ricordare quanto eravamo avanti....
Buon fine settimana a tutti e grazie!
Ciao e ben tornato
grazie per avere apprezzato anche questo nuovo documentario emozionale. nel quale , ancora una volta ho voluto sottolineare, oltre la vettura protagonista, anche il contesto che l'ha fatta nascere, ma anche quanto eravamo bravi in questo...
@@PirataDesign È proprio questo il punto, se avesse avuto la W sul frontale gli esterofili non avrebbero battuto ciglio.... Non riusciamo proprio ad apprezzare ciò che abbiamo.... Una nazione che quasi non si vede sul mappamondo ha fatto la storia del pianeta in molti settori.....
@@yuricampaci8052 Esatto, da sempre: guarda solo agli albori della storia, passando per gli anni bui del medioevo e il successivo rinascimento: qui partiva sempre tutto, o almeno, partiva tutto quello che aveva a che fare con l'ingegno, con il bello. E questo è stato inviso a troppi che hanno , schematicamente e sempre più assiduamente cercato di annientare la nostra cultura, riuscendoci solo grazie alla connivenza dei tanti pagliacci che nei secoli hanno preso potere
Che Bravi che eravamo. Grazie per questa meravigliosa pagina di storia! Grazie Pirata.
Si, una meravigliosa pagina di storia, di vera storia.
E guardando a quell'epoca e vedendo cosa è rimasto ora.... viene molto da pensare... riguardo tanti aspetti.
Grazie per averlo apprezzato !
Grande Pirata. Per me il mistero più grande di UA-cam sei tu.... Dovresti avere centinaia di migliaia di iscritti.... Non mollare!!!❤
Ma io non mollo mica.. Vado avanti per la mia strada, lavorando "pulito" senza trucchi e senza inganni , andiamo avanti
Grazie per la fiducia e il supporto!
Però attenzione, Valletta non è morto a 134 anni 😂 7:52
Ciao Pirata! Grazie mille per il fantastico servizio.
Praticamente ho avuto il piacere di guidarla,se il furgoncino 850T, come hai illustrato,ha la stessa meccanica.
Probabilmente la potenza era diversa,me ne rendo conto, ma era veramente piacevole guidarlo,grande versatilità e comodità di guida e oserei dire anche che andava (come diciamo a Bologna) "a manetta!!!".
ciao, ben tornato
Grazie per il consueto intervento !
Si, diciamo che i vari pulmini Fiat , a partire dal 600T erano una diretta evoluzione della 600 Multipla, costantemente aggiornati e migliorati.
Ora sono praticamente scomparsi, anche se ogni tanto qualcuno lo vedo, ma ricordo che fino a non troppo tempo fa se ne vedevano eccome e spesso ancora a faticare...
Condivido in pieno le impostazioni su cui si basa l'analisi storica di questo ottimo documentario. Complimenti!
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati, tra i quali, tanti documentari come questo
Grazie !
Bellissimo video, rende giustizia ad un'auto geniale e ad una Italia grandiosa
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i video già pubblicati!
Vista una taxi ad un raduno… restaurata perfetta…impressionanti i volumi e le dimensioni.
Solo Giacosa poteva anticipare così i tempi.
Le spiaggine? Adorabili e davvero ben riuscite!
Bel video 👍
Un progetto davvero incredibile, considerando i tempi in cui è stato ideato, concepito e realizzato.
Prevalentemente usata come Taxi, male si prestava al trasporto merci per evidenti difficoltoso di introdurre il carico. Una opera a metà, se si avesse avuto il coraggio di un motore a sogliola come nella 500 giardiniera, un portellone posteriore avrebbe cambiato le sorti. Scarso ovviamente il suo successo.
Dopo aver visto questo video mi sono iscritto.
La descrizione del modello taxi mi ha fatto tornare in mente ricordi dimenticati --> La fila di queste auto taxi davanti alla stazione ferroviaria, quando ero bambino.
Guarderò poi gli altri video della raccolta...
Grazie!
Grazie a te per l'apprezzamento e la fiducia...
Lo scopo di questo canale è quello di dare il giusto spazio e il giusto valore ad auto e imprese legate al mondo dei motori che li meritano.
E la 600 Multipla è uno di questi modelli: innovativa nella concezione, è stata importantissima nell'evoluzione sociale ed economica di questo Paese
Quando ci si basava sul senso e sull'utilità dei mezzi, non solo sull estetica come oggi, sicuramente l'estetica è discutibile ma a livello funzionale non mi viene in mente un auto altrettanto versatile fino al bedford rascal. Complimenti per il documentario estremamente dettagliato, suggerisco un nuovo documentario della "nuova" multipla per metterle a confronto e poter giudicare se il nome multipla è appropriato anche nella sua ultima interpretazione
Esatto: si badava al sodo, allo scopo e si realizzava il progetto con quell'ingegno, con quell'intuito che oggi sono scomparsi.
La Multipla del 1998 è la degna erede della 600 Multipla: un progetto davvero innovativo, diverso, e come la sua progenitrice ha avuto lo stesso approccio con il mercato, tra chi ancora la deride e chi oggi è alla sua sesta Multipla e non sa con cosa rimpiazzarla.
Indubbiamente una delle auto più indovinate dalla Fiat, quella che negli ultimi 30 anni è stata più fedele alla filosofia costruttiva della Fiat.
Peccato soltanto che la finitura fosse davvero economica.
Ho pensato più volte di realizzare un documentario per rendere giustizia a questo progetto , e dopo quello della 600 Multipla sarebbe stato davvero interessante, come hai giustamente intuito, fare un raffronto diretto. ma ho tantissimo materiale in lavorazione e preferisco le auto con qualche annetto in più sulle spalle.
ma questo non esclude che, più avanti, potrà accadere...
Ho guardato ed ascoltato con attenzione tutto il video (anche perché ne posseggo una del '63) e l'ho trovato molto interessante. Soprattutto per alcuni particolari che non conoscevo nonostante, a suo tempo, mi fossi documentato come proprietario e "curioso". Complimenti.
Un po' triste ma veritiero il finale (penso, ad esempio, a Olivetti).
Grazie per avere guardato con attenzione la monografia che ho voluto dedicare a una vettura per me importantissima storicamente e socialmente, ma anche in ambito motoristico per ciò che ha rappresentato.
E complimenti per la tua Multipla...
Ti invito, se hai piacere ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Complimenti davvero: grande passione, ricerca e dettagli narrati. ottimo il set immagini, brochures, fotografie. Ottimi ed esaurienti approfondimenti di design, meccanica e storia socio-industriale. Chapeau!
Grazie davvero per averlo apprezzato. Se hai piacere, ti invito a iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite ( che sono tante...), e guardare i tanti video già pubblicati tra i quali tanti documentari come questo
Grazie !
@@PirataDesign Sì, sì già iscritto da tempo ;)
@@medicox4680 Grazie !
Dove vivi io, a Castellammare di Stabia, PROV. Di NAPOLI, c'è ne sono ancora ad uso taxi. Le ho sempre trovate comode, può non piacere il design ma a me è sempre piaciuta così com'e'. Grazie per aver raccontato la sua storia e la sua nascita.
per prima cosa, grazie per aver guardato e apprezzato il video.
Grazie anche per questa "notizia", non sapevo che venissero ancora utilizzate come taxi, anche se so che in posti turistici ce ne sono ancora in movimento.
Il design sicuramente non è bellissimo, ma è originale e simpatico.
Infine, ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle nuove uscite e vedere i tanti video già pubblicati
Grazie !
Semplicemente il miglior canale YT sull'argomento.
Grazie per l'apprezzamento e la fiducia !
Bellissimo video. La multipla la ricordo con nostalgia. È stata l'auto su cui ho imparato a guidare. Non è stata però menzionata la versione con guida a destra, comodissima per l'utilizzo in città.
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
E come sempre sottolineo, mi fa sempre piacere quando i miei documentari riaccendono piacevoli ricordi in chi li segue. Riguardo la guida a destra: olitamente, nei miei documentari inserisco tutte le informazioni possibili, nel caso in cui, non esistono documentazioni complete o addirittura controverse, preferisco evitare di inrerire argomenti contestabili. Ho ricevuto diverse informazioni, molte delle quali contrastanti su questa versione e quindi ho preferito astenermi da inserirla. Sulla 600 normale con guida a destra avevo qualche informazione in più, ma sulla 600 Multipla praticamente nessun dato.
Mio padre taxista a Milano ne ha avute 2una del 1959 e la seconda del 1966 era targa Mi A2 una delle prime auto cona la numerazione con la lettera perché Milano aveva superato il milione di auto immatricolate.Con la seconda ha percorso più di 100.000 km senza grossi problemi. Per potenziare il riscaldamento aveva installato nella parte anteriore sotto il cruscotto un radiatore del riscaldamento dotato di ventola recuperato da una lancia Appia. Mi ricordo un viaggio avventuroso nel 67 da Milano a Tolosa in Francia per andare a trovare degli zii. 900 km in 22 ore, in Francia praticamente solo strade statali.
Quanto apprezzo questi racconti familiari, personali che completano ogni volta la stesura del documentario.
Grazie per questa meravigliosa testimonianza
Quanta emozione nel vedere questa auto. Proprio di questo colore,bianca e grigia questa 600 multipla fu la seconda auto di mio fratello......ma di casa nostra.....❤
Sono sempre felice quando noto che questi documentari accendono piacevoli ricordi passati
Grazie
Complimenti video superiore alle aspettative completo e ricco di notizie. Grazie 🚗
Ciao, Antonio.
Grazie a te per averlo apprezzato....
Il che da anche un certo appagamento, perchè vedere che dopo tantissime ora di lavoro ( questo documentario è impostato davvero da tantissimo tempo, credo oltre un anno...), il pubblico è soddisfatto... non ha prezzo
Complimenti bellissimo servizio!
Grazie per questo ennesimo apprezzamento !
Sempre video molto interessanti raccontati con dovizia di particolari e passione. Grazie
Grazie per aver apprezzato anche questo documentario.
Il prossimo è in uscita !
VIDEO FANTASTICO complimenti !!! preciso e molto attento anche alle sfumature ,grazie
Grazie per averlo apprezzato !
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante...)
Grazie !
Buon pomeriggio Pirata.
Seguo sempre con entusiasmo i tuoi video e mi complimento con te per la grande competenza e la passione con cui descrivi modelli che, a chi non è più tanto giovincello come il sottoscritto, fanno rivivere ricordi d'infanzia e di adolescenza.
Che dire di Giacosa... Un gigante!
Personalmente, non sono molto d'accordo sul riferimento a Marchionne per quanto riguarda i segmenti A e B.
Proprio in piena "era-Marchionne" sono state concepite due riuscitissime vetture come la 500 e la Panda terza serie, che, a distanza di tanti anni, ancora vendono alla grande.
Senza dimenticare la 500L, magari non bellissima ma molto spaziosa e funzionale, e l'accattivante 500x.
Comunque, vai! Continua così! E grazie di tutte queste "perle preziose"! 👍
Buon pomeriggio a te.
Grazie per la fiducia e l'apprezzamento. E grazie ovviamente anche per il tuo intervento. E' sempre piacevole intavolare discussioni con persone educate e pacate, come nel tuo caso, che manifestano il proprio punto di vista, presentandolo, appunto, come il punto di vista e non come un'imposizione. Su Marchionne , più volte ho manifestato la mia opinione , opinione confermata da cosa poi è successo in ambito Fiat. Lui è stato soltanto l'esecutore finale di un progetto di smembramento iniziato già nel dopo-Ghidella. Un'operazione che ha annientato di fatto il settore auto di Fiat. . Negli anni 70 e 80 la Fiat era il più grande produttore d'Europa, uno dei più importanti al mondo. Poteva contare su centri prove e sperimentazione all'avanguardia( e infatti venivano utilizzati da tutte le case, mercedes compresa). Aveva tutto, compresi gli uomini capaci di progettare , ideare, concepire tutte le auto che conosciamo . Come dico nel documentario, il solo fato che dal 2018, dopo l'uscita di scena della Grande Punto che, non dimentichiamo, era un progetto nato nel 2005, la Fiat non ha più realizzato una vettura che occupasse il suo settore strategico. E' passata da una gamma completa e articolata di inizio anni2000 a pochi modelli e sempre gli stessi, La stessa 500,a parte alcuni accorgimenti di carrozzeria e dotazioni è sempre la stessa auto.
Marchionne è l'uomo che ha ufficialmento messo la parola fine su Lancia. L'uomo che mentre prometteva che la Fiat sarebbe restata italiana, dall'altra la sminuzzava.Prima che il Gruppo PSA acquistasse le maceria di Fiat, non si sapeva neppure dove esattamente FCA avesse la sede fiscale e chi realmente fosse il proprietario. Anche la discussa operazione di acquisto di Chrysler sembra sia decisamente differente da come è stata raccontata ufficialmente.
LUi è stato soltanto un uomo delle banche quello che ha avuto il compito di dividere le ultime porzioni di torta.
Che la 500 e la Panda poi siano 2 vetture riuscite è senza dubbio, altrimenti non sarebbero restate sul mercato per così tanto tempo. hanno , come tutte le auto recenti i loro difetti congeniti, ma restano 2 auto valide e , soprattutto la 500, ha anche un design davvero azzeccato
Su Lancia concordo pienamente, purtroppo.
Ci sono stati alcuni tentativi maldestri, come l'ultima Delta e la Thema su base Chrysler 300, che hanno dato risultati abbastanza deludenti.
Ah già, ci sarebbe anche la Flavia... Doveva essere un prodotto di nicchia, ma è stata quasi invenduta e già pressoché dimenticata.
Non sono un intenditore come te... Anzi, correggimi se sbaglio, ma ritengo che una decina d'anni fa, sul pianale C-Evo (motore trasversale e trazione anteriore) si sarebbero potute ottenere due ottime berline a marchio Lancia (una segmento C e una D).
A Marchionne, se non altro, va riconosciuto il merito di aver dato lustro all'Alfa Romeo con l'eccellente pianale Giorgio sul quale sono state prodotte due vetture superlative come la Giulia e la Stelvio.
Ha inoltre preteso che l'Alfa rimanesse italiana dalla progettazione fino all'ultimo bullone; difatti, la 124 Spider doveva essere il nuovo Duetto, ma non se ne fece nulla perché sarebbe stata costruita fuori dall'Italia.
Mi tocca chiudere qui... Il dovere mi chiama.
Grazie e a presto! Buona serata! Stefano
Rieccomi, giusto un attimo di sfuggita.
Pirata, ma tu di dove sei? Mi piacerebbe farti vedere un paio di "giocattoli" su ruote...
Sono convinto che ti piacerebbero! 🤩⛽🚦
@@stefanovelli.paolucand7072 ben tornato.
Io sto in Sardegna...
@@stefanovelli.paolucand7072 Ciao, ben tornato. Ti ringrazio per questo invito, ma io ... sto oltremare, sto in Sardegna....
Ciò non toglie che sono davvero curioso di conoscerne l'identità...
Buonasera Pirata, che bel reportage! La vettura in effetti è sempre stata nominata come l'antesignana dei monovolume che si fa risalire a Le Corbusier con l'auto da lui ideata a frontale avanzato, io ci trovo anche e sopratutto l'idea dei minivan, che poi in Giappone dagli anni '70 saranno una costante delle K-car.
Prezzo: in realtà si mise a metà strada tra 600 e 1100, al tempo non erano pochi (si veda anche Citroen) buchi notevoli di classe tra le vetture commercializzate.
Avrà un futuro normalizzato col successore 850 familiare, il primo quello con doppi fari e pieno di vetrature apribili, aveva un costo produttivo che sul 900 Panorama fu ben ridotto (tra le varie cose, vetri cantonali tolti e scorrevoli posteriori aboliti).
I Coriasco commerciali, qualcuno l'ho visto in giro ancora negli anni '80 a lavorare nei trasporti cittadini.
Anche le 500 e 600 berline negli USA hanno i fanaloni anteriori, sembrano una maschera di carnevale, tipo Frog Eye.
Buongiorno, ben tornato e grazie !
Sulla 600 Multipla vanno fatte le giuste considerazioni, come sottolineo nel documentario: non è la prima monovolume ideata( le Corbusier e Castagna ci pensarono prima, Stout perfezionò i concetti realizzando negli anni 30 una vettura davvero moderna e innovativa come la Scarab), ma la prima ad essere stata realizzata e commercializzata. Soprattutto, la prima compatta, è stata la prima auto multiuso, questo si. Ad ogni modo resta un progetto davvero intelligente , che ha precorso i tempi e di tanto: se escludiamo i vari minibus ( primi fra tutti T1 e T2 che sono di fatto dei veri e propri pulmini), è lei la prima monovolume autentica.
Dopo di lei, i giapponesi hanno cercato di fare qualcosa di simile tra la fine degli anni 70 e i primi 80, ma le vetture che hanno dato il via alle monovolume come le conosciamo oggi sono la Chrysler Voyager e la Renault Espace.
Al momento del lancio, la 600 Multipla costava quanto la 1100 che era già vista come un'auto da signori ( o quasi..) e quindi per la massa era cara a prescindere, perchè era comunque piccola e aveva una cilindrata ridotta. Ma andava capito il concetto di questa vettura: era una , ma faceva le mansioni di 3.
Le valutazioni sono davvero salite alle stelle: pensa che la Eden Roc, nel 2015 è stata venduta per 660000 dollari( che essendo una rarità, ci può anche stare, visto che ha anche una storia davvero particolare. Negli ultimi anni, le 600 Multipla sono molto ricercate, e le quotazioni sono stabilmente oltre i 35000 con punte, nei casi più estremi di oltre 60/70.000.
Qualche anno fa sono finito per puro caso in un locale nel quale erano custodite almeno 20 di queste piccole monovolume e una quantità enorme di iicambi...
Erano destinate al collezionismo
Tra tutti i commerciali, i Coriasco sono quelli più prodotti e sono anche fatti molto bene.
Ricordo di avere visto alcuni cassonati che venivano ancora impiegati fino a qualche tempo fa...
I fanaloni? simpatici.... ma inguardabili...
@@PirataDesign Concordo su tutto escluso il prezzo della 600 multipla: prendo ad esempio il dicembre 1957 (prezzi con Ige, antesignana dell'Iva): 600 667.000 lire, 600 Multipla 811/827.000 lire, 1100 mod 1958 1.038.000 lire, 1100 familiare 1.192.000 lire. Mi fa strano parlare di milioni e lire.
@@Nordenkapp Sui dati che ho, i prezzi, relativi all'anno 1956, sono quelli indicati sul racconto, ma, ora che mi ci fai pensare, non è specificato se sono comprensivi della vecchia Iva o meno.) e nello stesso documento, il prezzo della 1100 è allineato con quello della Multipla a 6 posti.
Ma, conoscendo la tua meticolosità, non dubito sui dati che hai condiviso
Grazie
@@PirataDesign Ho trovato i prezzi del febbraio '56 con IGE: 600 Multipla 6 posti 775.983 lire e 1100/103A (la più economica). 931.069 lire.
Siamo qui per collaborare tutti insieme, quindi se ho dei dati da condividere con gli altri amici delle vere auto, è un piacere.
In merito alla 1a vettura monovolume (non di serie ovviamente), ricordo che negli anni '70, quando non si parlava ancora di queste vetture, l'Alfa Romeo Castagna 40/60 HP aereodinamica era in effetti considerata l'antesignana e sembrava in effetti la cabina di un dirigibile montata su ruote, mentre posteriormente risultava antisegnana della Tropfwagen visto che al tempo si pensava che l'aereodinamica di una goccia d'acqua fosse l'ideale.
Complimenti un video meraviglioso, io ho sempre amata la 600 Multipla.
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura geniale.
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Grazie !
Quante volte quando mia madre chiamava un Taxi negli anni 70 arrivava una Multipla nera/verde, bei ricordi !
Contentissimo che il mio documentario , come gli altri, riaccenda piacevoli ricordi
La multipla l'ho amata da quando ero bambina, se esistesse la acquisterei anche ora!
Qualcosa si trova, come usato, ma i prezzi sono ormai fuori portata per molti
@@PirataDesign infatti!
Mio fratello ne ha preso una nel 74 io avevo 13 anni e so che la odiavo x il suo aspetto, ma ancora ricordo la comodità dello spazio interno e la genialità della scomparsa dei sedili . Un 'auto davvero speciale anche se difficile da guardare di fronte .... 🙂
esteticamente non è un capolavoro, anche se, con il tempo, abbiamo imparato ad apprezzarne la simpatia, ma come sfruttamento dello spazio , soprattutto considerando le cognizioni dell'epoca, è un progetto incredibilmente geniale
Uno dei video più interessanti e ben fatti che ho mai visto su youtube, bravo!
Mi chiedevo se anche il pulmino volkswagen, con la guida sulla ruota anteriore, fosse stato copiato dalla 600 multipla? Caso mai potresti fare un video confrontando le due?
Video STRAORDINARIO, Grazie🤗
Grazie a te per averlo apprezzato.
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Grazie!
bravo, che bella Storia di un'icona della mia infanzia ❤
Grazie per averla guardata e apprezzata.
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Grazie
Complimenti,molto bravo a commentare il filmato.
Grazie per averlo apprezzato.
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Grazie !
Un lavoro di riferimento, come sempre, con osservazioni sul design che possono venire solo da chi le auto le sa anche disegnare.
Solo un piccolo appunto, a 14:12, le porte anteriori non sono controvento, ma è un errore comune fare confusione su questo aspetto. Detto che in quegli anni l'apertura a battuta anteriore era comunissima, se si fosse optato per le più moderne controvento, sarebbero state necessarie 2+2 cerniere in più, invece di quelle in comune per portiere ant. e post. Inoltre, vista l'inclinazione del frontale si sarebbero aperte con un certo angolo verso l'alto di scarsissima praticità.
Per prima cosa grazie per l'apprezzamento.
Grazie per la segnalazione... è un erore nel quale mi imbatto spesso e volentieri, perchè fin da piccolo, ho associato alla definizione di controvento il fatto che le porte si potessero aprire con il vento che arrivando dal davanti te le strappasse di mano e questo si riconduce a una 500 Giardiniera che aveva un mio zio....
E nonostante tutto, ogni tanto, soprattutto quando parlo speditamente, questo errore ricompare.
Grazie ancora per l'attenta segnalazione
Bellissimo video, forse il più completo su questo splendido modello.
Unica cosa, le porte anteriori sono a vento e le posteriori contro vento 😉
😊👍🏻
Ciao e grazie per averlo guardato e apprezzato.
Si, ti ringrazio anche per la correzione,>: un errore nel quale cado spesso, perchè da piccolo avevo identificato quelle porte come "controvento" e così ,spesso, mi torna quella definizione!
@@PirataDesign figurati, c'è tutto un video da apprezzare con tante cose che non sapevo 👍🏻
@@CiociariaStorica Grazie !
È stata la prima macchina di mio padre era spartana però per noi 5 in famiglia comoda
@@francorottoli760 E' l'auto che ha permesso a tantissime famiglie , non solo italiane, di potersi spostare in autonomia, di affrontare il quotidiano con meno fatica e con più leggerezza
Video superlativo!
Grazie !
Bella presentazione❣️Da bimbo ero salito su un Taxi❣️
Grazie per avere apprezzato il documentario.
Mi fa piacere che questo video abbia riacceso un ricordo di infanzia.
A Milano l'ho usata diverse volte come taxi ...ero bambino e godevo come un riccio su quegli strapuntini ripieghevoli ...
Soprattutto la domenica sera quando si tornava dalle visite ai parenti ...😂
Grazie per la tua testimonianza che avvalora la storia di questa vera icona
Esattamente quello che ho pensato vedendo il doc: essendo una famiglia di 4 persone ( mia nonna viveva con noi), sul taxi lo strapuntino era sempre (con grande gioa) destinato a me. Probabilmente l'impressione che dentro fosse grandissima era una deformazione prospettica infantile, ma è indubbio che ci si potesse parzialmente alzare già dentro l'abitacolo, prma di scendere dal taxi.
p.s. esperienza di ieri sera: impossibile a Roma trovare un taxi per più di 3 persone, con ovvio raddoppio della spesa.
@@ariannatrapani5824 Il tuo intervento conferma ancora una volta di quanto la logica e l'ingegno siano andati a scemare con il passare del tempo, fino ad arrivare alle follie del mondo odierno.
Ho voluto raccontare questa incredibile vettura anche per dimostrare che spesso, con poco si potevano ottenere grandi cose.
Mi piace poi ascoltare ( in questo caso leggere) i tanti aneddoti legati alle auto che presento.
Grazie
Una bomba quest'auto!
E che spettacolo di video!
Grazie per avere apprezzato questo documentario dedicato a una vettura storicamente importante e innovativa
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Grazie!
Bellissimo video in questa domenica di pioggia.. Grazie!! 😜😜
Grazie per averlo apprezzato....
Bravo , ottima esposizione mai monotona . 🙂
Grazie per averlo apprezzato !
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Grazie !
E' stata l'auto che prima ho usato anche perché lavoravo alla mot.marini Carraro gruppo Fiat "anni 60"ed e'l'i ché ho avuto il piacere di avere contatti con il grande Ing.Giacosa
Grazie per il tuo intervento.
Si Giacosa è stato un grande
Complimenti video molto illustrativo
Grazie per averlo apprezzato.
Se ti è piaciuto, ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono davvero tante...) e guardare i tanti video già pubblicati, tra cui tanti documentari con questo stile !
Grazie
Mi hai fatto venire voglia di ordinarne una domattina…. Video stupendo, grazie
Sei la terza persona che me lo dice🤣🤣 Anche un mio amico che ha una discreta collezione di auto, mi ha chiamato e mi ha detto che gli ho fatto venire voglia di prenderne una...
Ma Vittorio Valletta 134 anni 😮
Un refuso il 1833 era 1883
Servizio splendido
Definire Giacosa è impossibile,troppo grande
Lavoro eccezionale.
Complimenti
Grazie per averlo apprezzato.
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Grazie !
Complimenti! Bello e interessantissimo. Ti seguo sempre.
Grazie per l'apprezzamento e la fiducia !
Grazie per Il gentile riscontro ho visto gia diversi dumentari tuoi. Complimenti saluti Alberto
Ciao Alberto e grazie per l'apprezzamento !
Ottimo lavoro come spiegazione 👍 grazie mille ho scoperto delle cose nuove.
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale per essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
@@PirataDesign sono già iscritto da un paio di mesi forse un anno, grazie ancora.
@@igoroptik21 Grazie a te !
Complimenti sinceri per il video
Grazie per averlo apprezzato.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale per essere aggiornato sulle prossime uscite ( che sono tante...)e guardare i tanti video già pubblicati tra cui i tanti documentari come questo
Grazie !
Se fossi vissuto 70 fa, sarebbe stata la mia auto. Avanti di 30 anni rispetto ai tempi.... Fantastica e intelligente automobile ❤
Esatto: una vettura avanti di 30 anni, come chiaramente indicato anche nel documentario.
Giacosa era un genio, non solo per le idee, spesso innovative, ma anche perchè riusciva a concretizzare quelle stesse idee, con soluzioni semplici e funzionali, che si traducevano in vetture robuste, affidabili e dalla manutenzione economica
Qui ti sei superato.
Ottimo video, complimenti
Grazie !
La prima macchina che mio padre comprò. Colori invertiti. Fu disegnata da Sandro Giacosa. Era un minimalista. Il disegno era dovuto più che altro alla mancanza della materia prima, ferro, per via della guerra.
Ciao Pirata, bellissimo documentario.
Che tristezza, siamo passati da leader nel settore auto e moto (e non solo) ad ambire di fare gli assemblatori di auto cinesi. No comment.
Unica costante, le strade disastrate, solo che adesso lo sono per incuria e mancata manutenzione.
Ale
Ciao, Ale,
Ti eri perso questo documentario ?
E' la storia di un'auto semplicemente ingegnosa come solo in Italia si sapeva fare in quel periodo, un'auto che nonostante una semplicità disarmante, figlia della filosofia del suo grande progettista, ha contribuito in maniera fondamentale alla rinascita di un paese e di un popolo fortemente condizionati e colpiti dal secondo conflitto mondiale, un popolo e un paese che, analizzando la situazione economica e soprattutto sociale attuale, sembra aver voluto dimenticare in fretta il proprio passato e sembra aver omesso anche le più elementari regole ( non solo quelle del vivere civile, ma anche quelle inerenti l'etica e il sacrificio): basta guardare a ciò che vediamo quotidianamente da anni per rendersene conto
@@PirataDesign Ciao; eh sì, mi era sfuggito. Concordo con tutto quello che hai detto.
Ale
Comunque,vottimo video, dettagliato, fatto bene. Fu la prima auto che mio padre comprò.
Grazie per averlo apprezzato.
Riguardo gli appunti: solitamente prima di registrare gli audio, rivedo e correggo il testo che scrivo almeno 4/5 volte, per evitare che ci siano errori di sintassi o altro genere.
Purtroppo, spesso, anche dopo innumerevoli revisioni, i refusi scappano....
Stupenda 🫶💪💪💪 Grazie per il Video ⭐⭐⭐⭐⭐
Grazie a te per averlo apprezzato. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie !
Auto mondiale!!ha anticipato il futuro dell'auto moderna...
Buongiorno e ben tprnato !
@@PirataDesign buongiorno anche a lei..
I ricordi sono tornati quando ho visto l'immagine del tassametro nelle foto di Multipla 1, mi ha ricordato i taxi polacchi degli anni '60, probabilmente in Polonia sono stati installati tassametri identici. Cordiali saluti
Credo di sì, visto i rapporti commerciali tra Polonia e Italia e visto che all' epoca la manifattura Italiana realizzava praticamente tutto
Argomento interessantissimo, complimenti! Volevo segnalare che al minuto 7:50 credo ci sia una veniale refuso. C'è scritto Vittorio Valletta (1833 - 1967)
Grazie per avere apprezzato il documentario..
Si, mi sono accorto del refuso su valletta, ma ormai era troppo tardi🤣🤣
Bellissimo video, complimenti
Grazie per l'apprezzamento !
La invito , se ha piacere, ad iscriversi al canale così da essere aggiornato sulle nuove uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
..geniale..!
Video eccezionale! Se gli americani fanno a botte per collezionarle ci sarà un motivo! Provate a pensare oggi un mezzo così anticonvenzionale….impossibile anche perché siamo oramai troppo convenzionali….
Grazie per avere apprezzato il documentario, dedicato a un auto che ha anticipato i tempi, ha avuto un ruolo importantissimo nella rinascita di questo paese .
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati!
Grazie
Pirata Design, che dire?
Grande!!!
Ero adolescente quando circolava quest'auto e no, non mi piaceva affatto. Mio suocero invece che faceva il tassista so che ne possedette una bicolore, nera e verde scuro mi sembra. Che vuoi che ti dica, da ragazzino sognavo altri tipi di auto, credo sia normale che questa proprio non la concepivo. Oggi invece la ricordo con affetto. Grazie per il video. Tra le altre mi è piaciuta molto l'ultima parte dove illustri tutte le varianti. Proprio ben fatto, Complimenti.
Grazie per aver guardato e apprezzato il nuovo documentario, dedicato a una vettura che sicuramente non sarà ricordata per il design più belo della storia, ma è indubbiamente una pagina importantissima della storia automobilistica e della motorizzazione di massa italiana.
Piccolo errore nel video al minuto 7:50. Vittorio Valletta è nato nel 1883, non come scritto nel video 1833. Fosse lui nato in quest'anno ante-unificazione dell'Italia, alla sua dipartita nel 1967 sarebbe entrato a pieno diritto nel Guinness dei Primati alla non più tenera età di 134 anni.
E' stata una svista , già segnalata da altri spettatori.....
Solitamente controllo più volte il video prima della pubblicazione, ma questo dato che regala a Valletta questo primato mi è proprio sfuggito
Onore a Dante Giacosa
Sicuro: uno dei maestri della scuola automobilistica italiana e non solo.
Se apprezzi Giacosa, ti consiglio di guardare il documentario che ho pubblicato di recente sull'Autobianchi A111 e quello , pubblicato qualche tempo fa sull'Autobianchi G31, splendido prototipo mai entrato in produzione, entrambe progettate dal grande Giacosa.
Complimenti pirata, sempre eccellente nella dovizia di particolari, e complimenti anche per la scelta dei modelli, spero di vedere presto un servizio sulla Lamborghini miura, la mia preferita fin da bambino (classe 69)
Grazie a te per l'apprezzamento.
Si, la Miura è nella lista delle future protagoniste, ma si tratta di un tema molto.... delicato che va trattato nei dettagli... e non solo in quelli tecnici.
Ho tanto materiale su di lei ne verrà fuori qualcosa di interessante...
( anche per me è una delle intoccabili. una vera icona)
Onore a persone come Giacosa,hanno fatto la storia della Fiat...auto meravigliose,oggi sono tutte uguali ...
D'accordo su tutta la linea.
Giacosa era un vero genio, le sue idee hanno precorso i tempi, era un tecnico a 360°, si occupava di qualsiasi branca legata all'automobile ( e non solo..) .
La sue auto hanno fatto grande la Fiat .
Bellissimo racconto...
Grazie per averlo apprezzato
Stupenda...Fiat multiuso SUV del anni sessanta. . come gli Italiani sapevano essere i primi..in molte cose...ma se ne parli con i giornalisti Francesi, sono loro con la Renault Espace...i primi...come sempre presuntuosi...
Indubbiamente la prima auto multiuso entrata in regolare produzione è la 600 Multipla. la Espace ha modernizzato sicuramente quel concetto, realizzando un'auto per certi versi iconica, anche se negli anni ha pian piano perso la sua identità.. Ma la prima è lei: la nostra 600 Multipla
Bellissimo video molto interessante e da vero appassionato di automobili. Purtroppo gli uomini che hanno fatto grande la fiat nel mondo non ci sono più, ormai i nipoti dell'avvocato l'hanno venduta o svenduta al nuovo proprietario francese stellantis.Che schifezza mi solo rabbia e hanno venduta pure la magneti Marelli .Ciao e al prossimo video
Ciao, ben tornato e grazie per avere apprezzato anche questo nuovo e impegnativo documentario che racconta una pagina importantissima della storia automobilistica e sociale italiana.
Una storia che ormai è alle battute finali: la Fiat e l'intero patrimonio industriale ed economico italiano è stato completamente annientato.. e gli italiani passano il tempo a fare i selfie
@@PirataDesign purtroppo è così, da ITALIANI Veri ci fa venire il voltastomaco scusami dell'espressione, speriamo che qualcosa cambi noi Italiani dobbiamo prima annaspare cioè l'acqua al naso 👃 per non affogare e poi ci ribelliamo come la nostra storia ci insegna, speriamo bene che ti devo dire, ciao caro e al prossimo video. Scusami se sono poco presente, sui commenti, ti auguro ogni bene e soprattutto buona salute che è fondamentale, ciao caro un abbraccio a te e famiglia
@@carminesgambato3733 Si, diciamo che a grandi linee sono dello stesso avviso. ma credo che siamo davvero agli sgoccioli, anche perchè, diciamoci la verità, questa situazione , a livello mondiale, non so quanto ancora possa reggere..
Grazie per la presenza e per i saluti che ricambio
A presto...
Indubbiamente un progetto di successo !
Certo. Un' auto che ha anticipato i tempi e che ha contribuito alla motorizzazione di massa italiana, ma anche a mettere in piedi tantissime attività commerciali
Considerando poi che con la variante del 900 E sono arrivati quasi alla fine degli anni 80....
Che dire ogni volta ti superi
Sei un grande pirata grazie
Per cuesto chicca
Ciao e ben tornato e grazie per il consueto apprezzamento e la rinnovata fiducia !
Avevam anche noi questa macchina.serviva principalmente come carico di frutta da portare al mercato generale di roma.molto utile.
Si, la 600 Multipla è stata una vettura intelligente nella concezione e molto pratica nell'utilizzo.
ha servito migliaia di piccole attività che animavano la rinascita nel dopoguerra.
Uno di quei progetti che hanno dimostrato l'ingegno italiano al mondo.
In che anni l'avete posseduta ?
Top 🔝
Complimenti per il video molto interessante. Mio zio ne havuta una
Grazie per averlo guardato e apprezzato...
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale per essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
bellissima e completa illustrazione , sai ,c'era pure la Cisitalia Bella vista su base fiat 600 multipla, costruita in argentina
grazie per averlo apprezzato.
Devo essere sincero :non conosco la Cisitalia che hai menzionato
La 600 multipla non mi è mai piaciuta ma grazie a questo video, adesso, la vedo con occhi diversi.
L'estetica è sempre un discorso soggettivo: qualsiasi oggetto, anche quello più riuscito può o non può piacere. E in ambito motoristico questa regola è quanto mai valida. la 600 Multipla sicuramente non è bella, ma è simpatica e la sua estetica è stata condizionata da tanti fattori, ma principalmente dal progetto di vettura multispazio, una tematica allora praticamente inedita.
E per capirla va conosciuta bene la sua genesi e la sua storia. Solo così di riesce ad apprezzare gli sforzi fatti per realizzare qualcosa di unico.
Grazie per avere apprezzato questo documentario.
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Grazie .
Fiat 600, tecnica tutto dietro, derivata dalla Renault 4Cv, della seconda meta' degli anni 40.La Multipla, prima monovolume, prodotta in serie, della storia dell' auto. La Fiat, sperimento' la trazione anteriore, sulla Autobianchi Primula, presentata nel 1964.Auto di estrema versatilita', che ebbe un grande successo in Francia, dove nel1961, la Renault presento' la R4, mito della macchina per tutti gli usi.Ma la Primula era una vera auto media, madre della Fiat 128, come la Autobianchi A 112, del 1969, fu la madre della Fiat 127. In Inghilterra invece, nel 1959, Alec Issigonis, ideo' la Mini, la prima utilitaria al mondo, , a trazione anteriore. Di dimensioni inferiori allaFiat 600, ma di abilita' superiore. '. Saluti.
Ottima analisi storica / tecnica.
Come raccontato nel documentario, in Fiat , già dai primi anni '50 c'era chi avrebbe voluto sondare la soluzione della trazione anteriore sulla 600, compreso lo stesso Giacosa, che poi si rese conto che per una vettura destinata a motorizzare l'Italia, era una soluzione troppo azzardata e allora si ritornò su quella posteriore, che garantiva meno problemi.
Saluti !
chissà ... un video sulla lada niva sarebbe interessante
La Niva merita sicuramente una monografia. E, devo confessare che l'ho già inserita nella lista delle protagoniste.
ma è anche una storia molto lunga e complessa.. quindi richiederà tanto tempo
@@PirataDesign c'è molto di italiano nella niva .... comunque complimenti per i bei video ⭐⭐⭐⭐⭐
@@sterlixster3093
Grazie per l'apprezzamento.
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@@PirataDesign Già fatto !👍
Ti ringrazio e buon lavoro !
era una genialata,
muso piatto per risparmiare spazio e concederlo in fondo, motore quasi a sbalzo ad 1/3 di telaio, design innovativo, erano grandi visionari e potevano anche proporre cose visionarie, oggi non puoi azzardarti nemmeno a fare 1/5 di vetrino che non sia "autorizzato" dalle norme, che brutti tempi che viviamo
Viviamo dei brutti tempi, e non solo in settore automobilistico....
E' necessaria una rapida e profonda svolta, e quanto prima
@@PirataDesign vero ...
Ne stavo cercando una per la città, un veicolo che mi riporta alla mia infanzia e che mi ha sempre affascinato perché sembra piccolo ma in realtà non lo è... naturalmente oggi è difficile trovarne in buono stato e ad un prezzo "giusto"... però continuo la ricerca e spero un giorno di poterla avere in garage
La Multipla , da qualche tempo, è entrata nel mirino del collezionismo di livello, soprattutto americano.
Questo ha fatto impennare i prezzi e ha portato alla solita dinamica che segue la "domanda-offerta".
Per cui i pochi esemplari in ottimo stato restati hanno prezzi decisamente alti, ma anche quelli che sono poco più che rottami hanno richieste poco giustificate e giustificabili.
Vedrai che però, con la costanza, prima o poi trovi l'auto che fa per te, una bella 600 Multipla offerta a un prezzo onesto.....
Geniale!
Grazie per averlo guardato e apprezzato !
bellissimo finale
Grazie per averlo apprezzato.
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Grazie!
Spettacolare. Mi sembrava tanto spaziosa.
Auto incredibilmente innovativa e pratica, un pezzo di storia automobilistica importante, con un certo peso sociale in un particolare contesto storico