Vorrei segnalare un refuso al minuto7:23 : la cilindrata dela motore Dino 246 è di 2418 cc e non 3419 come erroneamente riportato a causa di un errore di battitura. Me ne scuso con tutti voi .
Mio padre ne ebbe due,berline,una 2500 prima serie azzurro chiaro metallizzato e una 2500 iniezione seconda serie,argento. Poi io ne comprai una terza,una coupè 2000 seconda serie,azzurro chiaro metallizzato con interni in velluto Zegna blu. Mio padre ne era entusiasta e non ebbe mai problemi. La mia la adoravo,ebbe più di qualche grana,ma la ricordo come un' auto stupenda. E gira ancora,perfetta,in mano ad un collezionista. Ho altre belle auto d' epoca,ma quando l' ho vista a un raduno in regione e mi ci sono seduto dentro,e c'era perfino la radio Blaupunkt che avevo messo io,l' avrei ricomprata!!
Ragazzo. Quando fai video come questi, dove si vede passione e competenza in materia, non ci sono paragoni. Adoro la Gamma come tutte le auto italiane in generale. Il buon Corrado ne aveva una e si salvó la vita grazie a questa sicura Berlinona infatti se non sbaglio, le foto della Gamma incidentata é proprio quella da me sopracitata. Continua così e non vedo l'ora di vedere i prossimi episodi dedicati a questa fragile ammiraglia.🎉🎉❤
@@Luk74Channel Grazie di cuore, Luk. Non ho parole per ringraziarti non solo per il contributo e il supporto concreto, ma soprattutto per le parole di apprezzamento. Documentari come questo richiedono un enorme impegno fisico e soprattutto mentale A questo lavoro da oltre 9 mesi e credo di aver ampiamente superato le 400 ore , senza contare che sto ultimando la seconda parte e che devo ancora iniziare a montare la terza Sicuramente il mio lavoro più impegnativo, fatto con passione e piacere, e sapere che questo impegno viene ricambiato da chi sa davvero apprezzarlo, non ha prezzo. Grazie !
@@PirataDesign Quando le cose sono fatte bene si vede ed è giusto farti i complimenti anche perchè tanti aneddoti che citi sia in questo video, come altri che ci proponi, non ne ero nemmeno a conoscenza, e mi piace apprendere specialmente quando sono spiegate bene e in modo semplice. continua sempre così!!!
Fantastic work I was a apprentice at lancia in my young days in England while the gamma was plenty and I worked on in work shop only problem we had was the power steering pump that run on right bank of the cylinder head pully and adjusting of the pump can cause lock up ! Cam belt would jump disastrous damage to the valves. It was a weekly occurrence that killed this poor car thank you for your great information which i never knew we work on them but never knew this back ground we treated this like everyday beta or early delta 1.3 and 1.5
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato e grazie per la tua testimonianza. Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, cos' da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie !
Un grandioso assaggio di Pirata su questa meravigliosa vettura. La scalfatura, un’opera d’arte. La berlina, per quanto dai dettagli discutibili, aveva una forte personalità e caratteristiche esclusive. La coupè è fantastica ancora oggi, più che mai in un contesto, quello odierno, di vetture in cui, la maggior parte, esteticamente non dicono più nulla e sono seriali nel loro disegno. Bravo. Complimenti per il lavoro fatto.
Come sempre, grazie per il tuo sincero apprezzamento e, ricordo ancora una volta, per il tuo prezioso supporto concreto. Riguardo la Gamma, una vettura che mi ha sempre intrigato, sia la berlina, esteticamente molto migliore di quanto possa apparire ad un primo sguardo, sia la coupè, la cui eleganza è indiscutibile. Entrambe sfoggiano vari virtuosismi estetici, che nascono solo dai veri artisti del design ed entrambe hanno una spiccata personalità. E, come vedremo nelle prossime puntate, entrambe, nonostante le tante ( note) vicissitudini, vivranno anche un (meno noto) riscatto.
@@PirataDesign sui filmati d'epoca o per chi ha la fortuna di vederla dal vivo si può notare che sulla Gamma effettivamente ci fu parecchio lavoro. Possiamo discutere sul controsenso di fare una carrozzeria 2 volumi senza portellone (c'era notevole resistenza all'epoca da noi, molto meno in Francia) e con i montanti posteriori massicci, ma quella specie di vetrino ricavato alla base del lunotto e dissimulato da quella specie di griglia che apparentemente sembra lo sfiato dell'abitacolo, anche se alla fine poco efficace (non si poteva semplicemente allungare il lunotto fino alla linea di cintura?) è una realizzazione pregevole con tutto il suo meccanismo di ispezione e pulizia
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Da possessore di una Lancia Gamma Coupé II serie non posso che ringraziarti per questo interessantissimo documentario, attendo con ansia la seconda e la terza parte. Davvero un bellissimo lavoro, complimenti.
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Le prossime 2 puntate traterano tanti aspetti poco noti, con informazioni preziose e aneddoti sconosciuti. Ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato e guardare i tanti video già pubblicati.Grazie
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati Grazie
Ciao e grazie per aver guardato e apprezzato il documantario. E hai detto bene: è solo un terzo e nelle prossime puntate svelerò tanti aneddoti per nulla noti
Bravissimo Sam, curato nei dettagli e pieno di cuore come sempre. La storia della Gamma è di grande interesse per capire anche la storia dell'Italia e della nostra industria in quegli anni. A proposito di incidenti, mi sembra che proprio a botdo di una Gamma, Corrado e Dora Moroni uscirono di strada riuscendo a salvarsi entrambi, sebbene con gravi conseguenze (la Moroni perse l'uso della parola per le gravi lesioni cerebrali ma continuò a cantare, quasi come se fosse avvenuto un parziale miracolo). Aspettiamo la seconda e terza puntata con trepidazione.
buonasera. immagino che ogni lavoro che posti (per la nostra gioia) è come un figlio a cui si è affezionati come non mai ma ,non so se oso, ma si oso....questa monografia è la migliore di tutte sia per ricerca bibliografico-storica, sia per montaggio e sia per il ritmo che gli hai dato. vettura che ho sempre amato ma mai guidata o posseduta ahimè. bellissima ed originale la berlina, semplicemente stupenda la coupè inno di eleganza ed al contempo di sportività. meccanica originale e motorizzazioni uniche. io la adoro. spero che quella che verrà commercializzata tra non troppo tempo tenga conto della storia del marchio e della capostipite. meritatissimo like 774.
Buonasera e te e ben tornato Grazie, come sempre , per l'apprezzamento. Immagini bene: ogni documentario è il frutto di un lavoro molto più impegnativo di quanto si possa immaginare. A questo lavoro da oltre 9 mesi, ma è solo una parte, perchè quasi ognuno dei miei documentari affonda le radici nel tempo, visto che, come in questo caso, è da quando ero ragazzino che immaganizzo informazioni, dati, immagini. Anche la stesura del testo richiede un certo impegno, perchè voglio che risulti piacevole e facile da seguire. Così come la successione di immagini, la grafica, la colonna sonora. Via via che prende forma, mi ci affeziono ancora di più e poi passo tanto tempo a rifinire , a smussare fino ad ottenere questo risultato ( e spesso, non sono neppure soddisfatto al 100%... lo so, sono troppo pignolo.) La Gamma.... una vettura che mi ha sempre intrigato. Una sorta di unicorno, la berlina. mentre la Coupè ho avuto modo di guidarla più volte ( e di una di queste ho pubblicato il video, del quale ho evidenziato il link nella descrizione) ed è una vettura migliore di quanto si possa pensare.
Ciao, Frà ! Ero convintissimo che aresti risposto con frasi tipo " la conosco bene, l'abbiamo avuta in casa" einvece , questa volta... mi hai sorpreso.. Detto questo, grazie, come sempre per l'apprezzamento !
Bravissimo 👏 ottima esposizione e dottissima dovizia di particolari, non ero a conoscenza di tantissime informazioni, anzi direi che non sapevo nulla di questo modello, alla luce della tua disamina!!! Complimenti 👏
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie
Grande auto, sicuramente il tuo lavoro renderà giustizia a qualcosa che non può essere dimenticato...attendo con impazienza di assaporare i minuti del video che mi inchioderà come ogni volta a You tube. Ps: quello dell'Alfa 6 l'ho guardato 4 volte, commuovendomi anche un pò perchè mi ha ricordato un pò di persone della mia vita che non ci sono più. Grazie.
Se repitió la historia del Fiat 130. Berlina "simple" y coupe espectacular. Además ambos con estudios de 4 puertas infinitamente más atractivos. Gracias por este gran trabajo.
Grazie per l'apprezzamento. E nelle prossime 2 puntate sul documentario dedicato alla Gamma verrano svelati tanti aspetti sconosciuti, tanti aneddoti poco o per nulla noti e mostrate tantissime immagini alcune delle quali inedite
Come al solito lavoro eccellente, a parte il piccolissimo neo della cilindrata sbagliata a riguardo del motore 6V della Dino Ferrari montato sulla Stratos, Grazie e Bravo.
@@gianlucaguzzi5545 Sto ultimando il montaggio della seconda e la sua revisione, credo che a inizio settimana sarà on-line, per la terza credo la fine della stessa settimana o inizio della successiva
Mio padre fu un felice possessore di una Gamma berlina seconda serie comprata nel 1980 e sostituita da una Thema nel '92. Aveva una meccanica delicata, ma se curata con le giuste maestranze poteva durare anche 120.000 senza nessun problema come la nostra. Il colore era uno stupendo "Champagne metallizzato" almeno così recitava l'etichetta che era sul portellone del baule. Aveva una tenuta di strada eccellente assolutamente sconosciuta persino alle altre ammiraglie (quelle tedesche non tenevano sul bagnato) vi invito a vedere le scene di "Tre uomini da abbattere" dove c'è l'inseguimento tra una Citroen Cx e una Gamma, e vedete come l'inserimento in curva è migliore sulla Gamma (anche la Cx ha una notevole tenuta di strada anche Lei superiore nettamente alle tedesche). La Gamma aveva uno sterzo esemplare e una frenata potente; la finitura era buona, ma inferiore alle tedesche, la dotazione degli accessori invece era superiore alle antagoniste, a cui dovevi aggiungere dietro pagamento la quinta, il contagiri, i cerchi in lega, i vetri elettrici ecc. Il meccanico che eseguiva i tagliandi ha sempre detto "è una vettura da guidare con i guanti bianchi, non ama gli strapazzi", ma sapeva dare grandi soddisfazioni. Noi in 5 abbiamo fatto sempre Milano Sicilia (1600 km) e la schiena vi assicuro che non ne soffriva. Il consumo era un pò elevato ricordo i 7 in città, ma si riscattava in autostrada grazie alla efficiente aerodinamica i 10 ma anche gli 11 al litro. Frizione mai cambiata, soliti tagliandi l'unica cosa a cui bisognava fare attenzione era la cinghia di distribuzione che doveva essere regolarmente verificata e cambiata per tempo. Ricordo che a metà degli anni '80 mio padre in autostrada percorrendo un curvone a velocità sostenuta (150 km/h) gli scoppiò il pneumatico anteriore sinistro, ma Lei era come sui binari se viaggiavamo con una delle tanto decantate tedesche forse non sarei qui a raccontarlo, vi assicuro che perdonava parecchio.
Grazie per questa testimonianza che, in alcuni passaggi, conferma alcune informazioni che saranno divulgate con le prossime puntate. Era sicuramente un'auto nata con tanti problemi, ma di fondo era molto migliore di quanto si possa pensare e come tenuta di strada era una spanna sopra tutta la concorrenza. Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario: ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie .
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati. Grazie
Complimenti per il bel lavoro di ricerca e per la qualità, non solo costante ma qui in netto miglioramento, di tutte le tue opere. E ora, in ordine sparso. Riguardo al progetto Y1, ricordo che la Beta era considerata l’erede della Flavia (poi 2000) ad essa più affine per dimensione, motori e prezzi. Del resto la più grossa delle Fulvia aveva una cilindrata inferiore alla più piccola delle Beta. A suo tempo, fu la Delta quella considerata l’erede della Fulvia, anche se fra le due ci fu uno iato di circa cinque anni. Venendo al soggetto in questione, ho sempre visto come un’inversione azzardata la scelta di fare una berlina aerodinamica e un coupé dallo schema conservatore. La tradizione vedrebbe una certa volontà di osare coi coupé e un pacato conservatorismo con le berline. Non credo la cosa abbia giocato a favore. Pienamente d’accordo su tutti gli appunti fatti, nel bene e nel male, sullo stile delle vetture. In particolare, sarei sempre stato curioso di vedere una Gamma Coupé senza il gommone laterale, per non parlare dell’occasione mancata con la quattro porte Opera. Per me un vero dramma. Interessante e praticamente uno scoop la descrizione del V6 120°. Sarebbe stato favoloso, ammesso che avesse funzionato. Riguardo al motore quattro contrapposti, è paradossale quando dici che fosse stato scelto in virtù dell’esperienza Lancia in merito. Forse sarebbe stato meglio non ne avessero avuta affatto, visti gli acciacchi di quel propulsore. Ho notato che in certi punti l’acustica della tua voce migliora rispetto al solito, ci hai fatto caso? Infine - ormai lo sai che ho la fissa degli accenti - Fessia si pronuncia come hai fatto tu oppure con l’accento sulla “i”. Con Satta Pùliga hai dato ragioni inoppugnabili; sarei curioso di vedere con questo, visto che l’ho sempre sentito nominare come Fessìa.
Per prima cosa grazie per aver guardato e apprezzato il documentario. Ora rispondo in ordine alle tue domande. Il progetto Y1 nasce indiscutibilmente come erede della Fulvia che all'epoca era il cavallo di battaglia della Lancia e occupava una nicchia di mercato che non andava persa. In corso d'opera si decise di posizionarlo un pò più in alto, come mercato, ma era di fatto l'erede della Fulvia. L'idea della Delta venne solo intorno al 1976/77 e quella fu collocata nella fascia di mercato della Fulvia. Il progetto Y2 nasce invece come ammiraglia e quindi erede della tradizione Flaminia, anche se poi( come verrà evidenziato nelle prossime puntate) ci sarà una sorta di ridimensionamento . Riguardo la Gamma berlina, la scelta non fu così azzardata: la Lancia aveva sempre osato e quindi come idea non era fuori luogo, più che altro, il fatto di aver lasciato a Pininfarina carta bianca, forse ha portato a scelte poco adatte alla produzione in serie, perchè sia sulla berlina che sulla coupè troviamo soluzioni più adatte ad un concept che ad una vettura comune. La berlina è, a mio avviso, molto più riuscita di quanto si pensi. é proporzionata, aerodinamica, personale. Piuttosto, i problemi nascono, come sottolineato nel documentario, da orpelli di dubbio gusto che hanno appesantito un disegno altrimenti molto armonico. Riguardo una coupè senza la fascia di gomma laterale, vedremo un esempio nella seconda puntata. Sul motore 6V a120° ho solo delle indiscrezioni, ma si dice che il progetto , almeno sulla carta fosse a buon punto, ma lo sviluppo e i relativi costi vennero evidentemente giudicati troppo elevati e poco convenienti. ( anche se, come vedremo, la scelta del boxer non fu proprio... economica). Il Boxer fu scelto, come specificato nella narrazione, soprattutto per questioni legate al posizionamento, alla ridotta altezza e anche perchè era una tipologia conosciuta in Lancia. E infatti si cercò di migliorare le conoscenze e le esperienze acquisite, ovviamente senza riuscirci( almeno nelle prime fasi). Riguardo l'acustica: ho fatto una sorta di esperimento : in alcuni frammenti ho utilizzato un sistema differente che serve a tenere viva l'attenzione dello spettatore: se fosse tutto lineare e con un tono omologato, si correrebbe il rischio di annoiare l'ascoltatore. Quindi sto continuamente sperimentando nuove soluzioni per alzare il livello e la qualità. Riguardo la pronuncia del cognome dello storico ingegnere Lancia. Prima di registrare gli audio, come mia abitudine, faccio delle ricerche dettagliate su ogni aspetto, compresa la pronuncia. E, anche dopo aver chiesto parere a chi in Lancia ha lavorato, nonostante diverse correnti di pensiero, ho preferito attenermi a quanto riferitomi : quindi ho adottato, come, in video Lancia del passato, la pronuncia più corretta : Féssia
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video giò pubblicati. Grazie
Nel 91 lavoravo a Monterosso al Mare, Liguria , e un mio collega di lavoro di Parma ne aveva una, un giorno decidemmo di fare la Cisa, lui con la mia 1 Turbo i.e. ed io con la Sua Gamma Coupe. Mi e' sempre piaciuta come auto, attendo, con un certo languorino, la seconda e la terza parte. Un saluto da Dortmund.
Ciao e ben tornato. Grazie per aaver apprezzato il documentario. nella seconde e nela terza parte ci saranno tantissime informazioni preziose e tanti aneddoti su queste vetture
Il problema piu' serio nella meccanica era l'usura precoce degli assi a camme per insufficienza di lubrificazione. Io possedevo una berlina della seconda serie comprata usata. Come appassionato di meccanica, risolsi il problema apportando alcune modifiche al sistema di lubrificazione degli assi a camme. (Tempo addietro in un'altra occasione, ne parlai in maniera molto dettagliata) Confermo inoltre le difficoltà per la messa in fase della distribuzione che , nemmeno sul manuale originale di servizio Lancia , era ben spiegata la procedura di fasatura . Ne potrei parlare a lungo dei vari difetti che presentava il motore boxer della Gamma.Penso che fu proprio il motore, progettato in fretta e furia e con lo scopo di costare poco, a decretarne la fine precoce della produzione.
Grazie per questo intervento. le prossime puntate affronterò il discorso "problemi" della Gamma nei dettagli, compresi quelli che nessuno ( o quasi) conosce
Ciao Pirata, questo documentario emozionale entra a fare parte dei nostri battiti cardiaci come i bellissimi servizi precedenti ed è interessantissimo come i suoi predecessori, così com'è interessante l' auto in questione,per me bellissima anche berlina. Vederne una ai nostri giorni è difficile,ma conosco un rivenditore di Castel san Pietro terme (BO)che ne ha una in salone....vederla anche solo nella vetrina passando sulla via Emilia fa emozionare davvero, poiche' ha dimensioni enormi,era veramente un' ammiraglia. Aspetto con ansia i video conclusivi.
Ciao e ben tornato. Ti rispondo con un pò di ritardo. Grazie per aver apprezzato il documentario che, al momento, è quello a cui ho dedicato più tempo.
Complimenti per il video come sempre curato ed appassionante. Considero la Gamma Coupé una delle più delle auto di categoria dell' epoca, mentre sulla berlina ho sempre avuto varie perplessità. Probabilmente sarebbe riuscita più graziata come hai rappresentato graficamente tu, con il terzo vetro più ampio, un po' come nella Rover SD1 per capirci. E sicuramente senza griglia posteriore che in effetti la fa sembrare una berlina a motore posteriore, o in questo caso specifico in una bimotore.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario. la Coupè resta una delle più belle 2 porte 3 volumi di sempre, la 2 volumi è, amio avviso, molto migliore di quanto sembri ad un primo sguardo. Ha dei particolari che l'appesantiscono e forse un frontale poco " aggressivo", ma nel complesso la trovo riuscita.
Il il vero sentimento , quello senza dubbi viene esaltato da ogni tuo lavoro Pirata , la Lancia era tutto ciò che oggi non è più e purtroppo non solo lei ... avere chi come te ci descrive questo mondo perduto è tenere accesa la nostra fiducia in una passione ...
Ottimo e approfondito come sempre 👍🏻 C’è un piccolo refuso quando all’inizio parli del motore Dino: la cilindrata è 2400 e non 3400. Comunque mi stupisce che in Pininfarina abbiano disegnato una berlina così barocca, a differenza della bella coupe’ e ancora più strano che in Lancia abbiano approvato quel design…avesse avuto una linea più tradizionale ne vendevano il triplo
La coupé era una bella macchina, purtroppo in quel periodo il marchio venne travolto dal "Rust scandal" in Inghilterra dove dovettero ritirare la grande parte delle Beta che cadevano a pezzi per la ruggine e rimborsare gli acquirenti, gli strascichi di quella vicenda causarono il crollo delle vendite anche di modelli successivi fino al ritiro dal mercato britannico.
Del " rust scandal " se ne parlerà nelle prossime 2 puntate. Posso solo anticipare che la Gamma berlina era sicuramente meglio protetta rispetto alla Beta, ma anche alla Coupè ( e il perchè lo racconterò nei prossimi capitoli di questa storia)
Mia mamma aveva la beta cupe quattro porte ,la incidentai a 17 anni senza patente ,bagnato a terra notte una curva bastarda ,mi schiantai vicino a gli alberi ma la sua robustezza mi salvo ,era celeste metalizzata con impianto a metano ,un machinone 1600cc
Davvero una gran bella vettura, mi piacque moltissimo sia la berlina che la coupé. La ebbe un cugino del mio caro povero papà 🥰🥰 (la berlina, non ricordo se 2.0 o 2.5) e per quanto riguarda la guidabilità e le prestazioni era soddisfatto benché la riteneva scarsa, rispetto a quelle che furono le sue aspettative, in fatto di ripresa!! Purtroppo gli diede vari guai tecnici che lo portarono poi, ad optare per una bmw 😖😖😖 che bella finché volete ma io ho sempre faticato ad amare.... Vabbè, cose mie.... Hai, come sempre, fatto un' ottima recensione. Grazie carissimo Pirata, ciao, Luca 👋👋😘👋😘
questa e la 130 coupè di Fiat rappresentarono una nuova dimensione delle berlinette/coupè granturismo. signorilità e raffinatezza senza compromessi. Semplicità ed eleganza che non scadono mai.
A distanza di tempo anche la berlina ha il suo fascino....ricordo un coupé...parcheggiata da molto tempo ....chiedendo il perché al proprietario mi disse che aveva la cinghia di distruzione problematica ... comunque una linea bellissima
Nella puntata successiva racconterò nei dettagli i vari problemi che hanno funestato la carriera della Gamma, compresi quelli legati alla particolare distribuzione
Ottimo video emozionale, come sempre. La berlina era in effetti molto controversa, come detto linea originale ma appesantita da cromature, orpelli e la struttura a griglia che copriva il secondo lunotto, che sembrava davvero la presa d'aria per un motore posteriore. A me non piaceva neanche la griglia dietro alla terza luce. Nulla da dire sulla coupè, tranne il disegno del volante che non mi è mai piaciuto, sembrava "rovesciato". In ogni caso la berlina aveva la sua presenza, ricordo esemplari visti da piccolo (purtroppo mai più visti da anni). Per il mio modesto parere esteticamente era migliorabile, e la seconda serie in effetti qualche miglioramento lo ebbe.
Uba storia interessante di un gruppo di auto che ne avevo sentito parlare ma mai viste dal vivo per tanto tempo. La coupe, caspita solo l'anno scorso ne ho vista e guidata una, comoda, veloce e sopratutto unica; la berlina allora la linea potevano farla meglio pero apprezzo la qualità a bordo
2 auto sicuramente migliori di quanto si dice, ma anche poco considerate proprio per la fama che ne ha caratterizzato la carriera. la coupè sicuramente meglio riuscita della 2 volumi che, comunque, è migliore esteticamente, di quanto possa sembrare
Ogni complimento è superfluo per ogni tuo video. Comunque ho sempre pensato alla Gamma come una sostituta della Flavia/2000 basta vedere le dimensioni e la stessa tipologia del motore boxer a 4 cilindri. Sarebbe stato interessante vedere un erede della Flaminia, sarebbe bastato che Fiat avesse dato ai tecnici Lancia il pianale della Fiat 130, e poi i meccanici di Borgo San Paolo in accordo con gli illustri designer dell'epoca, in autonomia, avrebbero sviluppato una degna erede delle Flaminia e dell'Aurelia, per quando riguarda il motore si poteva aggiornare con caratteristiche Lancia il V6 della 130 oppure motore Dino o creare qualcosa di nuovo, purtroppo è pure vero che la crisi energetica avrebbe dato una mazzata a questo tipo di auto. Per quando riguarda la Gamma la vera pecca fu il motore e la linea che a me come quella della Beta non mi è particolarmente mai piaciuta a differenza della Gamma Coupé, va bene quella particolare linea su coupé come un GTV, ma su delle berline di rappresentanza della Lancia non mi ha mai entusiasmato, infatti mi piace di più la tanto discussa Trevi che la Beta normale, sarebbe stato molto interessante vedere in produzione la Gamma 3v o Scala, la T-Roof e la Olgiata, magari utilizzando come motorizzazioni di accesso i Lampredi bialbero e qualche V6 e perché non qualche diesel della Sofim, già le ammiraglie tedesche vendevano parecchio coi motori a gasolio, tutto ciò avrebbe anticipato di anni il successo della Lancia Thema che si sarebbe trovata una grande antenata!
Grazie per l'apprezzamento, come sempre. La tua opinione iniziale verrà in parte confermata nelle prossime puntate, dove si spiegherà bene la collocazione della Gamma nell'organico della Casa. E dove racconterò molto dettagliatamente tutte le problematiche che hanno afflitto la Gamma soprattutto nei primi anni di produzione. ( lo farò come non ha mai fatto nessuno...) E tra l'altro verranno mostrati con dovizia di dettagli, oltre alla seconda serie, tutti i prototipi noti e meno noti da lei derivati
@@PirataDesign una volta una persona mi spiego i problemi congeniti di questo motore e mi disse che con la seconda serie avevano risolto buona parte di questi problemi. Sicuramente nel prossimo video li spiegherai ancora meglio di quando aveva fatto quella persona aveva fatto con me. A me di tutti i prototipi, mai entrati in produzione, della Gamma quello che mi piace di più è la Scala, è un vero peccato non averla fatta, abbina la bellezza del Coupé con la praticità delle 4. Un altra cosa che non mi piaciuta dei modelli Beta e Gamma è la totale assenza negli interni di finiture in radica di noce, con auto di quel prestigio le finiture in legno secondo me erano d'obbligo!
Pininfarina propose una versione a 4 porte sulla base della coupè, la Gamma Scala, che purtroppo non ebbe un seguito produttivo. Avrebbe avuto sicuramente più successo della berlina a due volumi.
Che serie-video "tragici", con svariati punti opinabili. Ennesimo Ingiusto nei confronti della Gamma, gia dal titolo ingiusto, nel farne una ENNESIMA pubblicita negativa come sempre ha fatto "peppino o' meccanico" che mai ha saputo metterci le mani e senza conoscerla facendo poi danni. La Gamma, anche prima serie, con poche precauzioni è un'auto affidabile e godibile ben piu' di tantissime auto storiche oggi, E fa tristezza vedere che ancora oggi si continua a parlarne cosi.
Stai giudicando un documentario in 4 parti dopo averne visto soltanto la prima. In tutta la serie di documentari non sono affatto "tragico" come asserisci, ma semplicemente obiettivo . Inoltre, se hai seguito anche le altre parti, credo che il mio giudizio su questa auto sia tutt'altro che negativo. Infine, manca ancora la quarta parte che verrà pubblicata a breve nella quale il mio punto di vista sarà ancora più chiaro. Per cui, prima di sparare sentenze, aspetta a vedere l'intera serie.
mega auto,lo avuta una berlina ,grigia met.interno un blu chiaro stoffa velluto...una cosa mega,aveve dietrio un mini finestra con davanti delle lamelle, per fare retromarcia...anni 80.....aspetto allora a stasera...
Non sapevo che hai avuto anche una Gamma.... E' la storia più completa che ho mai raccontato, 3 puntate.... vedrai quante sorprese... ( comunque dovrai aspettare : la premiere è domani sera....🤣 )
Buonasera commendatore!!!Altra "monografia emozionale" a dir poco meravigliosa su una vettura che è uno dei miei sogni proibiti, l'auto totale, specie nella sua declinazione speciale "OLGIATA" (le donavano tantissimo il colore i fanali anteriori bombati...). Altra occasione persa per qualche "tavanata" come il collegamento dell'idroguida e altre cose minori perchè in questa configurazione poteva diventare la "SUBARU ITALIANA" con quei bei grossi motori boxer (magari da ottimizzare ancora per spremergli qualche cavallino e diminuirne i consumi)e ovviamente venduta negli States (adeguare i paraurti non sarebbe stato difficile e lo spazio interno anche sul coupè avrebbe aiutato a vendere benino). Pubblicità giusta?Sarebbe bastato "cucirci insieme" altri spot girati anni dopo da cinefiat, in quel contesto avrebbe dovuto essere presentata a Cape Canaveral e magari concludere con "GAMMA....THE WORLD CAR BEHIND OTHER CARS" magari mostrandola in qualche film giusto (AMERICA GIGOLO con una T-ROOF......non male?) oppure con una bella targa "OUTIME" "HEI DOC MA PROPRIO UNA GAMMA DOVEVI USARE PER GIRARE NEL TEMPO"?? Saluti e lampeggi da Genovaaa
Buonasera e ben tornato. Grazie per aver guardato e apprezzato anche questa prima parte della monografia dedicata a una vettura, declinata in 2 varianti, poco apprezzata e abbastanza controversa. Nella seconda e terza parte svelerò tantissimi aneddoti riguardo questa auto e analizzerò nei dettagli tutti i difetti ( noti e meno noti) che hanno decretato il suo insuccesso. Riguardo la pubblicità... parlerò anche della Gamma come protagonista di un famoso film.... A presto !
La Coupé l'ho vista pochissime volte, per lo più grigio o azzurro metallizzati. Il depliant la mostrava nera che, secondo me, era il colore che più le si addiceva
La linea deriva un po' dal prototipo berlina Aerodinamica di Pininfarina anni 60, come anche un po' la Citroen CX e la Rover SD1 3500 V8, però la fa sembrare più datata di concorrenti Mercedes, BMW, perfino Ford per non dire le belle Alfetta dell'epoca
Buonasera Pirata, l'accordo Citroen portò al Fiat 242 declinato anche Citroen, un furgone molto intelligente e spazioso, motore diesel e sistema frenante Citroen. Lancia Gamma, un po' troppo personale il 2 volumi in quella fascia di categoria? Forse per il marchio? Citroen Cx e Renault 20 vendevano a palate anche in Italia, ma la 20 (meno la 30 ovviamente) erano considerate popolari ed in guerra con 132, Rekord, 504/505. E' altresi vero che dopo il 3a serie della Flavia chiamata 2000, siamo di fronte ad una rottura stilistica importante, Lancia ha alternato periodi di innovazione stilistica (e non solo) quale l'Ardea ad altri misti come l'Appia che sul finire del modello si è poi "normalizzata". Non trovo che la Gamma coupè sia stilisticamente superiore ad una 2000 coupè, certo le dimensioni ed alcune caratteristiche la mettono in un periodo antecendente, ma trovo che sia un'auto priva di qualunque difetto estetico; parafango posteriore della Gamma coupè basso, forse troppo? Non saprei, sicuramente si fa notare. Sospensioni oleopneumatiche troppo costose? Andassero a dirlo alla Citroen che le montava anche sulla Gs;. Certo, andando a pensare quanti esemplari ne han costruiti, meglio così, avrebbero dovuto farlo anche sulla Beta, poi sappiamo com'è andata a finire. Errore non aver prodotto sopratutto la Scala, ma ormai fatti 4 conti era fuori tempo; Olgiata e T-Roof stupende ma ancor più di nicchia. Interni fosforescenti in Lancia si avranno anche sulla Thesis, ad ogni modo al tempo, le Opel Monza e Senator 1a serie, avevano sellerie scioccanti per i colori disponibili. C'è chi diceva che le ultime vere Lancia furono Flavia e Fulvia, Beta già spuria, poi venne riabilitata ..... ecco ora siam rimasti con solo l'Autobianchi e ci promettono la Ypsilon Hf da rally ..... elettrica; dai lasciamo perdere
Buonasera a te. Ti rispondo un pò in ritardo. Questi giorni tra documentari e altri progetti ho avuto poco tempo. La Gamma , stilisticamente, aveva, a mio avviso, tutte le carte in regola per avere successo: era originale il giusto, come deve essere una vera Lancia, si distingueva, era una signora macchina. certo, parte della clientela, come specificato nel documentario, non ha digerito la linea, ma le vere cause del suo insuccesso vanno ricercate altrove. Le sospensioni idropneumatiche furono malviste fin dal primo momento. E vista la dinamica della Gamma, credo sia stato meglio non adottarle, anche perchè poi avrebbero fatto slittare ulteriormente il suo debutto. Della Scala e delle altre derivate parlerò dettagliatamente( forse come mai fatto prima) nella terza e quarta parte. E non solo :svelerò anche altri prototipi.... Gli interni sgargianti delle auto anni '70....? semplicemente li adoro.... Riguardo la tua chiosa finale... la Gamma è sicuramente l'ultima Lancia veramente Lancia. Poi i tempi sono cambiati e per sopravvivere si è dovuti scendere a compromessi sia come meccanica, che come stile e come finiture. Paradossalmente, quando si è cercato di riconquistare il mercato che le compete come prestigio, con la Thesis, i buoi erano già passati. Perchè la Thesis era davvero un'ottima auto, forse la lancia più lancia degli ultimi 40 anni... ma non è stata capita proprio dalla clientela a cui era dedicata
@@PirataDesign In effetti molte Lancia sono state molto originali al suo tempo, giusto per ricordare: Ardea, Appia (normalizzata nel 3a serie), Flavia (normalizzata nella 2a ed ancor di più 3a serie). Già quando arrivò la Beta berlina ci fu un certo sconcerto sulla linea; che poi quando prese la via dell'estero, con climi meno amichevoli, fu un suicidio economico (infatti Lancia lasciò il mercato Uk per i costi spropositati di ripristini di carrozzeria in garanzia, causa ruggine); comunque Lancia non capì un tubo con la lezione, perchè stesse rogne si manifesteranno dopo pochi anni in Scandinavia con la Lancia Delta rinominata Saab600. Ci sono modelli Lancia a buon prezzo, ideali per avere una youngtimer (o poco più vecchia) ed altri con prezzi superpompati. La Lancia ha problemi d'immagine perchè è troppo tempo che non produce auto di fascu medio-alta? Vero, ma basta guardare il listino attuale, nell'ultimo anno continuano ad entrare marchi cinesi (o rimarchiature), alcuni anche nella fascia media, dei Suv ovviamente.
@@THMGarage grazie per averlo apprezzato Come già sottolineato in risposta ad un altro commento, l' iva sulle auto ritenute di lusso ( cilindrata superiore ai 2000cc per le benzina e successivamente venne applicata anche ai diesel con cilindrata superiore ai2500 cx) fino alla prima metà degli anni '80 era al 35%, se non ricordo male passò al 38%tra il 1981 e il 1982
Mi ricordo mio padre in dubbio se comprare o meno la coupé... l'avrebbe fatto se la 2.5 fosse stata 6 cilindri Scelse una bmw serie 6 usata ma il cuore batteva per le italiane
Per me la soluzione definitiva per una berlina grande di Fiat Lancia per gli anni 70, sarebbe stato costruire un serie una Fiat e anche Lancia con meccanica e soprattutto carrozzeria derivate dal capolavoro Fiat 130 coupe Pininfarina ma declinata berlina a 4 porte cioè costruire un serie la Fiat 130 Opera sempre di Paolo Martin, ecco magari declinata in una versione a 4 cilindri sia con marchio Fiat che Lancia, e anche con i V6, ecco quella avrebbe potuto in parte competere con BMW, Mercedes e Jaguar per davvero
Vero La Lancia Marchio quasi fallito. Ha chiesto la proroga fino al 2028 se non dovesse riprendersi produrre nuove automobili chiudera' per sempre. Dal 1994 producono la Y altre non ce ne sono piu'. Fino agli anni 80 e 90 e' stata un ottimo marchio italiano oltre la Gamma ha prodotto la Beta, Delta, Beta Trevi, La Prisma. Anni 60 e 79 La Fulvia, La 2000 e altre tutte belle auto
Perché non utilizzarono il motore della Lancia 2000 modificandolo? Era anche quello un boxer. Puntata strepitosa, se avessse venduto bene forse cambiava il destino di Lancia.
Il motore della gamma, come spiegato nel documentario, era derivato direttamente dal boxer lancia, ma sostanzialmente era un propulsore nuovo e inedito. nele prossime puntate spieghero molto, molto dettagliatamente tutte le problematiche di questo propulsore e racconterò dei fatti che (quasi) nessuno conosce.
L'estetica o il design è la cosa meno soggettiva che esista, cioè esiste il bello e il brutto, cioè la berlina avrebbe un buon design che però non regge del tutto il confronto con le varie berline tedesche, italiane (aggiungerei perfino la bellissima sfortunata De Tomaso Deauville) e inglesi, perfino giapponesi anni 70, la coupe è appunto più bella, si è bella presa in sé anche se non mi ha mai convinto il frontale, però chissà perché sembra così secondaria, modesta rispetto alle BMW Serie 3 o Serie 6, le Mercedes coupe o SLC per non dire la SEC o altre, compresa la "cugina" Fiat 130 Coupe che sarà stata difettosa in tutto ma forse è il capolavoro dei capolavori di Pininfarina degli anni 70.
L errore più madornale commesso dalla lancia fu quello di non avere adottato un 6 cilindri per la gamma cosa che di fatto avrebbe dato prestigio all ammiraglia in modo da fare un erede perfetta della flaminia
Come specificato nel documentario, in Lancia pensarono principalmente a un 6 cilindri, ma poi vista l'impossibilità di poterne avere uno in breve termine e a costi ragionevoli, optarono per il boxer sia per ragioni di tradizione sia, soprattutto, per ottenere un basso profilo del frontale e per avere un'ottimale distribuzione dei pesi. E come racconterò nelle prossime puntate, il boxer, a parte i noti problemi di affidabilità, come funzionamento era molto migliore di quanto si possa pensare
Se fosse stata proposta subito con carrozzeria 4 porte più tradizionale invece che fastback forse avrebbe avuto un esito migliore. Diciamo anche che i problemi di affidabilità pregiudicarono non poco l'immagine dell'auto.
L'unico boxer italiano, cioè austriaco per davvero, è stato il boxer asburgico Alfa Romeo, Porsche VW in pratica, della Alfasud e 33, forse potremmo aggiungerci quello Ferrari di BB512 e Testarossa
@@Boa74 Si ma si chiama Berlinetta Boxer, comunque diciamo che a parte Ferrari che poi è più un V 180 gradi, l'unico riuscito è quello Alfa Romeo in effetti pienamente scuola austriaca di Rudolf Hruska ex Porsche
@@giuliopedrali4794si ma a differenza di Subaru e Porsche le fasce in quelle Alfa presentavano usura a intorno ai 50.000 km.. era un boxerino che girava bene ma non durava..risiamo a paragonare roba superlativa a roba economica.. mi dispiace contraddirla Ferrari è un motore a V.
Prima di criticarla, è necessario doverosamente conoscere tutta la storia. E la scelta di una trazione anteriore per lancia era quasi obbligata, visto che era da tempo uno dei suoi cavalli di battaglia. E, proprio il comportamento su strada, come si vedrà nelle puntate successive era decisamente migliore di quanto si possa pensare e soprattutto delle concorrenti tedesche.
@@PirataDesign la storia è sempre interessante, ma non sono d’accordo comunque sulla bontà della scelta intrapresa: Lancia è stata la prima casa italiana a investire massicciamente nella trazione anteriore, prima ancora che l’acquisisse Fiat. Col senno di poi posso dire che è stato un grave errore: il layout FF va bene se produci utilitarie di tutte le taglie, ma non se produci ammiraglie o sportive, ossia l’originario mercato di Lancia. Risultato della scelta: da almeno trent’anni il marchio Lancia è praticamente sparito e rimane in produzione solo la Y, un’utilitaria a trazione anteriore.
@@PirataDesignok ma oggettivamente il motore soffriva di lubrificazione problematica e il famoso problema alla distribuzione. Uniti ad una carrozzeria che biodegradava dalla ruggine è oggettivo che il confronto con le altre berline citate fu impietoso.
@@PirataDesign Prego, video molto informativo. Peccato che in Fiat erano troppo amministratori ed alla Lancia troppo ingenieri. Il mix dei due ha fatto un'auto che personalmente trovo bruttina (la berlina ed il coupé), con delle debolezze meccaniche ed uno sviluppo troncato. Non è da meravigliarsi che le tedesche, di gran lunga meno innovative, molto più panzer, si siano meglio vendute: Deutsche Sheiße Qualität.
Di grandi progetti la Fiat ne ha fatti eccome. Piuttosto è che non li realizzava mai totalmente e si perdeva sempre in piccole cose. Per la Gamma, come specificato nel documentario, diedero carta bianca alla Lancia. Ma se poi lo sviluppo del V6 120° fu fermato, evidentemente i costi per la sua realizzazione , i tempi sicuramente lunghi e anche i rischi per la sua particolare costruzione , ne decretarono la fine.
Diciamo che la base iniziale era la medesima, ma poi, dopo la rottura del'accordo commerciale, ognuno seguì la propria strada adeguandolo alle proprie esigenze.
Un fiasco di vettura. A partire dal motore 4 cilindri, laddove il ridotto frazionamento fu il prezzo pagato per l'ossessiva ricerca della leggerezza. Ben lontano dalla affidabilità della Lancia 2000, sua antenata, che fra l'altro aveva anche il sistema di iniezione oltre la versione a carburatori. È di fatto distante anni luce la morbidezza di erogazione di un 6 cilindri (in linea su BMW e Mercedes) È diciamo e un'altra : ma quale plancia originale?!? Andate a vedere la prima Fiat 132 e confrontatele. Rimarrete sbalorditi. Spero vivamente si entrerà nelle puntate a venire realmente nel dettaglio (infinito) dei guai non solo strutturali del motore, ma anche della qualità della componentistuca, per finire ovviamente al balletto fra servosterzo e cinghia della distribuzione. frutto di una precisa (ingenua, vogliamo dire?) scelta "progettuale" per quanto attenga alla trasmissione del moto alla pompa idraulica. Non migliori erano le componenti elettriche, vetri, tergicristalli, fanali e quant'altro farebbe differenza di dettaglio come si compete ad una Ammiraglia.
Prima di giudicare qualsiasi auto, sarebbe preferibile conoscere a fondo le sue caratteristiche e la sua storia. Per cui sarebbe meglio riprendere questa conversazione dopo aver visto le successive parti
Il cambio, come specificato, non venne montato sula prima serie, anche se era stato portato ad un avanzato stadio di sviluppo. nelle prossime puntate, nello specicico nella terza e quarta, se ne parlerà ancora.
La Ford Granada, la BMW 520 o la Mercedes 200 W123 e perfino alcune berline giapponesi sono berline universali, cioè robuste, dinamiche, eleganti e poco alla moda, molto valide anche per il futuro, la Lancia Gamma sembra troppo particolare, condannata fin dall'inizio
@@luketheluxe5785 infatti è un miliardo di volte riuscita meglio la Granada soprattutto l'ultima quella del 1978 anni 80, una delle migliori berline europee, chiaro meno elegante : non è una Lancia ma quasi perfetta, disegno auto e te lo posso dire
@@luketheluxe5785 Infatti secondo me se la migliore berlina della categoria (anni 70) può essere quasi senza dubbio la Mercedes 200 W123 e sono notevoli anche la BMW 520, la Citroen DS e CX, perfino la NSU Ro80, l'Alfetta anche se meno robusta magari ma che macchina! E anche Rover SD1 o 3500 V8 aveva un suo carettere un suo perché, poi anche Volvo 244 anche se dal design un po' pesante e anche le SAAB 99 e 900, la Lancia Gamma anche vista oggi come design si colloca tra le secondarie, come le Renault 20 / 30 o qualche giapponese davvero banale, a livello di una Opel Rekord qualsiasi, ma meno robusta, chiaramente più elegante e di lusso, però una cosa che si nota è che parecchie di queste berline a parte la spiccata personalità (quella si manca un po' alla Ford Granada però era abbastanza trasversale) sono quasi tutte berline molto belle ancor oggi, a volte più attuali che all'epoca (Mercedes 200 W123 1975 : Bruno Sacco il secondo designer di sempre), la Gamma poteva piacere (poco date le neanche 20.000 unità vendute in 10 anni) all'epoca, ma oggi è più un ricordo che altro, con alcune belle soluzioni comunque, mentre ad esempio la Ford Granada risente poco del tempo
@@giuliopedrali4794 beh dovremmo discutere su cosa si basa il giudizio sulla migliore berlina. La Gamma ebbe il premio sulla beriina più sicura da una giuria internazionale, un design molto elegante e di classe, ricco di personalità, motori in alluminio leggeri e molto elastici, un ottima tenuta di strada, e poi la versione coupè, che mancava a tanti altri competitor. Le opel Rekord erano un gradino più in basso, segmento D, lquello della Beta, Renault 30 , Granada, non erano di immagine come Lancia, classe e finiture di livello inferiore, le mercedes w123, molto ben curate, finite benissimo, robuste e solide, ma lentissime sia a benzina che diesel, tranne le motorizzazioni 3 litri a salire. la Bmw 520 era nata prima, nel 72, prodotta fino al 81, parliamo della e12, poi il nuovo modello il 520 del 82, era sicuramente globalmente migliore, ma era nata ben 6 anni dopo la Gamma, infatti nel 84 poi usci la THEMA, e quella mise a zittire tanti concorrenti e tanti detrattori del marchio!
Io avrei buttato via tutto dopo 2 anni, viste le vendite, cioè avrei ricarrozzato subito sta Gamma con una carrozzeria derivata dalla bellissima Fiat 130 coupe : fine.
Ricarrozzare era la meno, la gamma il tallone di Achille lo aveva nel motore..poi celebrare la 130...Agnelli girava con la coupè con motore americano sotto...per primo non la volle con motore Fiat..
@@giuliopedrali4794 questo siamo d'accordo anche si di fatto per prezzo andava a competere con superbi ed infiniti 6 cilindri in linea. Era tutta sbagliata, si corrodeva, le tedesche dell' epoca erano esenti da ruggine pur non essendo zincate, e prezzata troppo alta. Doveva costare meno, avere un 4 cilindri semplice e almeno (almeno) un trattamento alle lamiere migliore.
@massimopucci8093 Si e soprattutto le Fiat Lancia di lusso avrebbero dovuto avere la carrozzeria stile Paolo Martin tipo la 130 a 4 porte cioè 130 Opera e sarebbero state un discreto successo almeno con un 2000 4 cilindri Fiat a benzina, altro che quei carrettoni commercialmente parlando di Gamma, 130, 132, Lancia 2000 etc etc
@@giuliopedrali4794 la 132... la 132 sapeva di vecchio anche se era nuova.. maledetti, sembra si siano impegnati per rovinare un marchio..finalmente sono concorde con te.
mi piace pensare che il lancio della lancia gamma (scusate il gioco di parole alquanto pessimo e deplorevole) sia stato d'ispirazione alla microsoft quando rilasciarono quell'obbrobrio di windows vista
A me soprattutto la Lancia Gamma coupe non è mai piaciuta, troppo datata, una di quelle auto che piacciono e tanto ma a pochi, mai copiata da nessuno, secondo quello che manca alla Gamma berlina e anche coupe alla fine è proprio la linea, certamente fu una bella ispirazione quella della Berlina Aerodinamica di Pininfarina 1966 circa, però alla fine risultava un po' datata e poco robusta imponente non so, guardiamo la Fiat 130 coupe di Paolo Martin, ecco aveva una linea infinitamente più bella di coupe e anche berlina Lancia, soprattutto sembra moderna ancor oggi, io ho sempre trovato che ci sia un abisso tra la Lancia Gamma coupe e la Fiat 130 coupe, cosa notata da pochi... Poi le cose sono andate come sono andate, cioè entrambe degli insuccessi, però purtroppo la bellezza della 130 è fuori catalogo
Sono entrambe vetture che appartengono ad uno stesso filone stilistico, nel quale vanno inserite anche la Rolls-Royce Camargue e la Ferrari 365 GT4, poi divenuta400 e infine 412. LOo si denota da tanti aspetti, primo fra tutti la distribuzione dei volumi. Ognuna ha la sua personalità e, a mio parere, delle 4 le più riuscite sono sicuramente la 130 e la Gamma. Quando è uscita la Gamma era molto moderna, basta guardare i paraurti e il passaruota posteriore, ma anche ilo raccordo tra montante A e linea di cintura che poi è stato copiato in tutte le salse per anni a seguire. Poi, ovviamente i gusti son gusti. ma resta indubbiamente uno dei più bei coupè 3 volumi di sempre
@PirataDesign Non esistono i gusti, ci sono auto e design da copiare e quelli secondari. Francamente la 130 coupe è un bel po' superiore alle altre pur molto riuscite, come design era veramente perfetta peccato per il resto.
@@giuliopedrali4794 Non mi sembra laGamma coupè sia un design secondario. Sicuramente fa parte di quel filone Pininfarina del periodo, ma a differenza delle altre è opera di Brovarone... e si vede
@PirataDesign Molto bella non fraintendermi ma adatta ad auto poco più che artigianali, tra le più belle ma senza quella completezza non so che avevano altri disegni, invece la 130 coupe aveva un design come ho già detto che avrebbe potuto essere declinato in ogni berlina e coupe grosse italiane e avrebbero avuto successo, infatti pure Ferrari con la 412 un po' era sul tema e la Rolls-Royce Camargue pure meno riuscite
Ciao e complimenti per l'acquisto. Auto ormai rarissima e troppo sottovalutata: per tanti anni è stata letteralmente ignorata e invece è una vettura molto ben costruita, tecnicamente completa e molto, molto veloce
@@PierluigiG come spiegato nel documentario, il V6 della 130 era troppo ingombrante per la Gamma. Inoltre è un motore meno raffinato di quanto si possa pensare. Da quel punto di vista il boxer della Gamma è meglio, anche se , come sappiamo, ha manifestato diversi e gravi problemi. Nelle puntate successive, viene analizzato a fondo questo motore, ne viene descritto il funzionamento e vengono elencati tutti gli interventi fatti nel tempo dalla Lancia per migliorarlo
@ sara’ stato meno raffinato ma sicuramente piu’ affidabile e piu’ adatto al segmento della vettura. Poi sai se avessero voluto potevano farlo entrare nel vano motore, ma forse non c’erano le condizioni favorevoli. Sicuramente il motore, a mio parere, e’ stata la parte debole del progetto Gamma, mentre dal punto di vista stilistico sicuramente una Lancia. Lo dico da collezionista Lancia !
Pirata design il top del top, comunque la Lancia Gamma la trovo mediocre, elegante e comoda, però inutilmente moderna, cioè di una modernità (i 2 volumi) senza futuro all'epoca, poco robusta e durevole, cioè alieno' per un bel po' il settore lusso a Lancia, fortuna che poi ci fu la Thema che fu un grande successo solo perché era distantissima dalla Gamma (purtroppo)
Grazie per l'apprezzamento ( anche se un pò i ritardo e mi scuso). La Thema ha avuto motlo successo, grazie anche aduna corposa spinta da parte dei media di settore ( e non solo), ma anche perchè presentata in un contesto temporale e sociale completamente differente rispetto alla Gamma. Negli ani '70 c'era la crisi petrolifera che ha letteralmente ucciso il settore delle grosse cilindrate, la Thema è nata in pieno boom economico anni '80.... La Gamma, a parte i noti problemi di affidabilità( dovuti , come spiegato ella seconda puntata, principalmente al fatto che fu messa in produzione quando era ancora troppo acerba), era, amio avviso, costruita meglio della Thema. Così come avvenuto con la K. Ho avuto sia la Thema che la K ( a dire il vero di K ne ho avute 3) e posso asserire senza alcun dubbio che la K era costruita molto, molto meglio della Thema. Ma , si sa: in Italia, certi miti sono duri da guardare con occhi critici
@PirataDesign Però ci sono auto che fanno che creano l hype come si dice oggi e altre no, la Thema lo creava, scusa disegno auto e la Thema la copiavo, la Gamma e K non mi passava manco per la testa, ci sono design riusciti e altri meno, cioè che nel contesto dell'epoca appaiono come superflui, secondari, la Gamma non era ad un livello di completezza, robustezza come le tedesche e altre e manco la K molto dopo, la Thema si anche se poi durava 1/3 di una Mercedes, ma l'immagine che crei è tutto
la gamma non vendette molto anche non capirono il tipo di modello fast back per la epoca degli fine 70 80 forse la coupè era Piu elegante e la shooting brake rimase un one off come la 4 porte piu discreta ,quando arrivo la thema fu un botto di riso levamento del marchio solo k thesis e nuova thema non hanno ringiovanito e rimpolpato il marchio spero solo che la gamma nuova del 2026 non sia solo un rimarchi amento di stellantis e non un obbrobrio della ypsioln quel frontale non si può guardare forse il posteriore ma internamente non piace
Non so ancora quanto ci sia di vero sulla Gamma di Stellantis. In qusti anni hanno annunciato un sacco di modelli nuovi e finora l'unica uscita è la Ypsilon che tra l'altro è una Peugeot 208 ricarrozzata. E intanto stanno chiudendo, uno dopo l'altro, tutti gli stabilimenti.... Credo sia chiaro, come lo era fin da almeno 20 anni fa, la direzione che è stata imposta al Gruppo Fiat. La Gamma era un modlelo di rottura stilisticamente parlando e questo ha, in parte , condizionato la sua diffusione. Ma il problema maggiore è stata la carenza di affidabilità
Esteticamente interessante, ma la Citroen CX era molto più bella e dava l'idea di luminosità e di leggerezza, questa invece ha il muso appesantito e il vetro fisso di piccole dimensioni che toglie libertà. la CX nella versione anni 70 era addirittura una vettura elegante.
@@rinozuccara220 Ti ripeto, e non sono presuntuoso, che l'iva fino alla prima metà degli anni '80 era al 35%. Quando realizzo questi documentari mi documento... e bene
@@PirataDesign ti ripeto era il 1982 quando ai 3000 td Mercedes e ovviamente anche ai benzina, veniva caricata l Iva al 38%. Vatti a guardare un 4 ruote dell epoca. Sei di coccio
@@rinozuccara220 Per prima cosa modera i termini. Seconda cosa: nelle tue stesse parole confermi quanto ho chiaramente espresso el documentario e in risposta al tuo precedente commento. Il 1982 è o non è nella prima metà degli anni '80 ? Si, e quindi? Fino a quel periodo l'IVA sulle vetture con cilindrata superiore ai 2000 cc era al 35 % ( e vai tu a controllare se non ci credi.). Venne portata proprio in quel periodo al 38 % inserendo anche la clausola inerente le versioni diesel nel cui caso, l'IVA al 38 % si applicava per una cilindrata superiore ai 2500. Ripeto. Faccio informazione e quando pubblico una qualsiasi notizia, stai certo che è sempre ben controllata e documentata. Quindi, prima di additare il prossimo come presuntuoso o di coccio, valuta sempre bene le parole
Vorrei segnalare un refuso al minuto7:23 : la cilindrata dela motore Dino 246 è di 2418 cc e non 3419 come erroneamente riportato a causa di un errore di battitura.
Me ne scuso con tutti voi .
Mio padre ne ebbe due,berline,una 2500 prima serie azzurro chiaro metallizzato e una 2500 iniezione seconda serie,argento. Poi io ne comprai una terza,una coupè 2000 seconda serie,azzurro chiaro metallizzato con interni in velluto Zegna blu. Mio padre ne era entusiasta e non ebbe mai problemi. La mia la adoravo,ebbe più di qualche grana,ma la ricordo come un' auto stupenda. E gira ancora,perfetta,in mano ad un collezionista. Ho altre belle auto d' epoca,ma quando l' ho vista a un raduno in regione e mi ci sono seduto dentro,e c'era perfino la radio Blaupunkt che avevo messo io,l' avrei ricomprata!!
É dura avere problemi economici😂😂😂😂😂😂
Tuo padre aveva grande gusto👍👍
Ragazzo. Quando fai video come questi, dove si vede passione e competenza in materia, non ci sono paragoni. Adoro la Gamma come tutte le auto italiane in generale. Il buon Corrado ne aveva una e si salvó la vita grazie a questa sicura Berlinona infatti se non sbaglio, le foto della Gamma incidentata é proprio quella da me sopracitata. Continua così e non vedo l'ora di vedere i prossimi episodi dedicati a questa fragile ammiraglia.🎉🎉❤
@@Luk74Channel Grazie di cuore, Luk.
Non ho parole per ringraziarti non solo per il contributo e il supporto concreto, ma soprattutto per le parole di apprezzamento.
Documentari come questo richiedono un enorme impegno fisico e soprattutto mentale
A questo lavoro da oltre 9 mesi e credo di aver ampiamente superato le 400 ore , senza contare che sto ultimando la seconda parte e che devo ancora iniziare a montare la terza
Sicuramente il mio lavoro più impegnativo, fatto con passione e piacere, e sapere che questo impegno viene ricambiato da chi sa davvero apprezzarlo, non ha prezzo.
Grazie !
@@PirataDesign Quando le cose sono fatte bene si vede ed è giusto farti i complimenti anche perchè tanti aneddoti che citi sia in questo video, come altri che ci proponi, non ne ero nemmeno a conoscenza, e mi piace apprendere specialmente quando sono spiegate bene e in modo semplice. continua sempre così!!!
Complimenti bravo ,ai talento e passione ,se tieni duro. Riuscirai ad avere sicuramente quello che meriti
Un lavoro unico e spettacolare @@PirataDesign
@@Micky_-qw9sg Grazie !
Fantastic work I was a apprentice at lancia in my young days in England while the gamma was plenty and I worked on in work shop only problem we had was the power steering pump that run on right bank of the cylinder head pully and adjusting of the pump can cause lock up ! Cam belt would jump disastrous damage to the valves. It was a weekly occurrence that killed this poor car thank you for your great information which i never knew we work on them but never knew this back ground we treated this like everyday beta or early delta 1.3 and 1.5
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato e grazie per la tua testimonianza.
Ti invito, se hai piacere, ad iscriverti al canale, cos' da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie !
Un grandioso assaggio di Pirata su questa meravigliosa vettura. La scalfatura, un’opera d’arte. La berlina, per quanto dai dettagli discutibili, aveva una forte personalità e caratteristiche esclusive. La coupè è fantastica ancora oggi, più che mai in un contesto, quello odierno, di vetture in cui, la maggior parte, esteticamente non dicono più nulla e sono seriali nel loro disegno. Bravo. Complimenti per il lavoro fatto.
Come sempre, grazie per il tuo sincero apprezzamento e, ricordo ancora una volta, per il tuo prezioso supporto concreto.
Riguardo la Gamma, una vettura che mi ha sempre intrigato, sia la berlina, esteticamente molto migliore di quanto possa apparire ad un primo sguardo, sia la coupè, la cui eleganza è indiscutibile.
Entrambe sfoggiano vari virtuosismi estetici, che nascono solo dai veri artisti del design ed entrambe hanno una spiccata personalità.
E, come vedremo nelle prossime puntate, entrambe, nonostante le tante ( note) vicissitudini, vivranno anche un (meno noto) riscatto.
@@PirataDesign sui filmati d'epoca o per chi ha la fortuna di vederla dal vivo si può notare che sulla Gamma effettivamente ci fu parecchio lavoro. Possiamo discutere sul controsenso di fare una carrozzeria 2 volumi senza portellone (c'era notevole resistenza all'epoca da noi, molto meno in Francia) e con i montanti posteriori massicci, ma quella specie di vetrino ricavato alla base del lunotto e dissimulato da quella specie di griglia che apparentemente sembra lo sfiato dell'abitacolo, anche se alla fine poco efficace (non si poteva semplicemente allungare il lunotto fino alla linea di cintura?) è una realizzazione pregevole con tutto il suo meccanismo di ispezione e pulizia
La berlina non l'avrei mai presa (come la beta soffre nel disegno della coda), ma la coupé era fantastica.
Complimenti per la cura realizzativa. La Gamma è stata una gran macchina e questo documentario la onora in pieno. Bravissimo. O
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati
Da possessore di una Lancia Gamma Coupé II serie non posso che ringraziarti per questo interessantissimo documentario, attendo con ansia la seconda e la terza parte. Davvero un bellissimo lavoro, complimenti.
Grazie per averlo guardato e apprezzato. Le prossime 2 puntate traterano tanti aspetti poco noti, con informazioni preziose e aneddoti sconosciuti.
Ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato e guardare i tanti video già pubblicati.Grazie
Eccellente qualità del video, con contenuti di alto livello ed esposizione al top...congratulazioni!
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati
Grazie
Sempre molto ben fatto, non banale, accurato, inedito e piacevole. Grazie
Grazie come sempre per l'apprezzamento
Complimenti. Mai nessuno ne ha fatto una monografia così curata.
Grazie.
Grazie .
E hai visto solo la prima di 3 parti
Super documentario e pensare che è solo ad un terzo!
Tante tante informazioni, grazie!
Ciao e grazie per aver guardato e apprezzato il documantario.
E hai detto bene: è solo un terzo e nelle prossime puntate svelerò tanti aneddoti per nulla noti
Bravissimo Sam, curato nei dettagli e pieno di cuore come sempre. La storia della Gamma è di grande interesse per capire anche la storia dell'Italia e della nostra industria in quegli anni.
A proposito di incidenti, mi sembra che proprio a botdo di una Gamma, Corrado e Dora Moroni uscirono di strada riuscendo a salvarsi entrambi, sebbene con gravi conseguenze (la Moroni perse l'uso della parola per le gravi lesioni cerebrali ma continuò a cantare, quasi come se fosse avvenuto un parziale miracolo).
Aspettiamo la seconda e terza puntata con trepidazione.
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
le prossime 2 puntate saranno ricchissime di informazioni, aneddoti e immagini, molti dei quali mai resi noti
buonasera. immagino che ogni lavoro che posti (per la nostra gioia) è come un figlio a cui si è affezionati come non mai ma ,non so se oso, ma si oso....questa monografia è la migliore di tutte sia per ricerca bibliografico-storica, sia per montaggio e sia per il ritmo che gli hai dato. vettura che ho sempre amato ma mai guidata o posseduta ahimè. bellissima ed originale la berlina, semplicemente stupenda la coupè inno di eleganza ed al contempo di sportività. meccanica originale e motorizzazioni uniche. io la adoro. spero che quella che verrà commercializzata tra non troppo tempo tenga conto della storia del marchio e della capostipite. meritatissimo like 774.
Buonasera e te e ben tornato
Grazie, come sempre , per l'apprezzamento.
Immagini bene: ogni documentario è il frutto di un lavoro molto più impegnativo di quanto si possa immaginare.
A questo lavoro da oltre 9 mesi, ma è solo una parte, perchè quasi ognuno dei miei documentari affonda le radici nel tempo, visto che, come in questo caso, è da quando ero ragazzino che immaganizzo informazioni, dati, immagini.
Anche la stesura del testo richiede un certo impegno, perchè voglio che risulti piacevole e facile da seguire.
Così come la successione di immagini, la grafica, la colonna sonora.
Via via che prende forma, mi ci affeziono ancora di più e poi passo tanto tempo a rifinire , a smussare fino ad ottenere questo risultato ( e spesso, non sono neppure soddisfatto al 100%... lo so, sono troppo pignolo.)
La Gamma.... una vettura che mi ha sempre intrigato. Una sorta di unicorno, la berlina.
mentre la Coupè ho avuto modo di guidarla più volte ( e di una di queste ho pubblicato il video, del quale ho evidenziato il link nella descrizione) ed è una vettura migliore di quanto si possa pensare.
Non vedo l’ora arrivino le altre due parti. Grazie mille e complimenti per questo bellissimo documentario. Un saluto
Ricambio il saluto e ti ringrazio ( anche se con un pò di ritardo...)
Non ho parole per descrivere il lavoro che fai con questi video. Grande.
Grazie per l'apprezzamento
Grazie per la quantità di informazioni che ci hai dato su questa sfortunata ammiraglia...❤
Grazie a te per aver guardato e apprezzato il documentario
Bellissimo video, come sempre, bravo Pirata. Grazie
Ciao, ben tornato e grazie per averlo apprezzato !
Stranamente quest’auto non è passata per casa! Video spaziale come al solito! Grande Sam
Ciao, Frà !
Ero convintissimo che aresti risposto con frasi tipo " la conosco bene, l'abbiamo avuta in casa" einvece , questa volta... mi hai sorpreso..
Detto questo, grazie, come sempre per l'apprezzamento !
Bravissimo 👏 ottima esposizione e dottissima dovizia di particolari, non ero a conoscenza di tantissime informazioni, anzi direi che non sapevo nulla di questo modello, alla luce della tua disamina!!! Complimenti 👏
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie
Grande auto, sicuramente il tuo lavoro renderà giustizia a qualcosa che non può essere dimenticato...attendo con impazienza di assaporare i minuti del video che mi inchioderà come ogni volta a You tube.
Ps: quello dell'Alfa 6 l'ho guardato 4 volte, commuovendomi anche un pò perchè mi ha ricordato un pò di persone della mia vita che non ci sono più.
Grazie.
Posso assicurarti che, come avvenuto per l'Alfa 6, dopo aver conosciuto tutta la storia, questa vettura l'apprezzerai ancora di più!
@@PirataDesign Non ne ho il minimo dubbio....ciao!
Un progetto valido e personale quanto sfortunato... Grande auto comunque. Grazie Pirata
In parte è cos', ma dopo aver visto il proseguo della storia nei prossimi video, capirai tante cose....
@@PirataDesign ci conto!🤣
Preciso come nessuno, con ogni riferimento storico del caso, grande 😊
Grazie !
Se repitió la historia del Fiat 130. Berlina "simple" y coupe espectacular. Además ambos con estudios de 4 puertas infinitamente más atractivos.
Gracias por este gran trabajo.
Grazie a te per averlo guardato e apprezzato
Nei tuoi video si impara SEMPRE qualcosa di nuovo.
Complimenti !
Grazie per l'apprezzamento.
E nelle prossime 2 puntate sul documentario dedicato alla Gamma verrano svelati tanti aspetti sconosciuti, tanti aneddoti poco o per nulla noti e mostrate tantissime immagini alcune delle quali inedite
@@PirataDesign speriamo che non dia fastidio a qualche """"sindacalista""""😇
@@loscemodelvillaggio7950 Credo che invece, per certi temi e certi modi, darà fastidio a tanti....
Due auto molto belle per l’epoca!! 🤩🤩. Una delle Lancia più belle in assoluto per me è stata la Beta Hpe shooting brake!! Un vero capolavoro!! 👏👏👏😉😉
Interessante la HPE... è in programma un documentario con tutta la storia della Beta e, ovviamente, con un capitolo dedicato alla HPE
Come al solito lavoro eccellente, a parte il piccolissimo neo della cilindrata sbagliata a riguardo del motore 6V della Dino Ferrari montato sulla Stratos, Grazie e Bravo.
Mi sono accorto solo ora del refuso: evidentemente ho digitato male. la cilindrata esatta è 2418. Mi scuso.
Grazie comunque per l'apprezzamento
Visto.
Come sempre impressionante la tua capacità!
@@gianlucaguzzi5545 ciao e grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
Le altre 2 parti ? Tantissime informazioni mai divulgate....
@@PirataDesign quando si potranno vedere?
@@gianlucaguzzi5545 Sto ultimando il montaggio della seconda e la sua revisione, credo che a inizio settimana sarà on-line, per la terza credo la fine della stessa settimana o inizio della successiva
Bello anche questo documentario. In attesa del seguito🥰
Grazie ( anche se un pò in ritardo...)
Mio padre fu un felice possessore di una Gamma berlina seconda serie comprata nel 1980 e sostituita da una Thema nel '92. Aveva una meccanica delicata, ma se curata con le giuste maestranze poteva durare anche 120.000 senza nessun problema come la nostra. Il colore era uno stupendo "Champagne metallizzato" almeno così recitava l'etichetta che era sul portellone del baule. Aveva una tenuta di strada eccellente assolutamente sconosciuta persino alle altre ammiraglie (quelle tedesche non tenevano sul bagnato) vi invito a vedere le scene di "Tre uomini da abbattere" dove c'è l'inseguimento tra una Citroen Cx e una Gamma, e vedete come l'inserimento in curva è migliore sulla Gamma (anche la Cx ha una notevole tenuta di strada anche Lei superiore nettamente alle tedesche).
La Gamma aveva uno sterzo esemplare e una frenata potente; la finitura era buona, ma inferiore alle tedesche, la dotazione degli accessori invece era superiore alle antagoniste, a cui dovevi aggiungere dietro pagamento la quinta, il contagiri, i cerchi in lega, i vetri elettrici ecc. Il meccanico che eseguiva i tagliandi ha sempre detto "è una vettura da guidare con i guanti bianchi, non ama gli strapazzi", ma sapeva dare grandi soddisfazioni.
Noi in 5 abbiamo fatto sempre Milano Sicilia (1600 km) e la schiena vi assicuro che non ne soffriva.
Il consumo era un pò elevato ricordo i 7 in città, ma si riscattava in autostrada grazie alla efficiente aerodinamica i 10 ma anche gli 11 al litro. Frizione mai cambiata, soliti tagliandi l'unica cosa a cui bisognava fare attenzione era la cinghia di distribuzione che doveva essere regolarmente verificata e cambiata per tempo. Ricordo che a metà degli anni '80 mio padre in autostrada percorrendo un curvone a velocità sostenuta (150 km/h) gli scoppiò il pneumatico anteriore sinistro, ma Lei era come sui binari se viaggiavamo con una delle tanto decantate tedesche forse non sarei qui a raccontarlo, vi assicuro che perdonava parecchio.
Grazie per questa testimonianza che, in alcuni passaggi, conferma alcune informazioni che saranno divulgate con le prossime puntate.
Era sicuramente un'auto nata con tanti problemi, ma di fondo era molto migliore di quanto si possa pensare e come tenuta di strada era una spanna sopra tutta la concorrenza.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario: ti invito, se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere aggiornato sulle prossime uscite e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie .
Gran bel video
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video già pubblicati.
Grazie
Complimenti per il bel lavoro di ricerca e per la qualità, non solo costante ma qui in netto miglioramento, di tutte le tue opere.
E ora, in ordine sparso.
Riguardo al progetto Y1, ricordo che la Beta era considerata l’erede della Flavia (poi 2000) ad essa più affine per dimensione, motori e prezzi. Del resto la più grossa delle Fulvia aveva una cilindrata inferiore alla più piccola delle Beta.
A suo tempo, fu la Delta quella considerata l’erede della Fulvia, anche se fra le due ci fu uno iato di circa cinque anni.
Venendo al soggetto in questione, ho sempre visto come un’inversione azzardata la scelta di fare una berlina aerodinamica e un coupé dallo schema conservatore. La tradizione vedrebbe una certa volontà di osare coi coupé e un pacato conservatorismo con le berline. Non credo la cosa abbia giocato a favore.
Pienamente d’accordo su tutti gli appunti fatti, nel bene e nel male, sullo stile delle vetture.
In particolare, sarei sempre stato curioso di vedere una Gamma Coupé senza il gommone laterale, per non parlare dell’occasione mancata con la quattro porte Opera. Per me un vero dramma.
Interessante e praticamente uno scoop la descrizione del V6 120°. Sarebbe stato favoloso, ammesso che avesse funzionato.
Riguardo al motore quattro contrapposti, è paradossale quando dici che fosse stato scelto in virtù dell’esperienza Lancia in merito. Forse sarebbe stato meglio non ne avessero avuta affatto, visti gli acciacchi di quel propulsore.
Ho notato che in certi punti l’acustica della tua voce migliora rispetto al solito, ci hai fatto caso?
Infine - ormai lo sai che ho la fissa degli accenti - Fessia si pronuncia come hai fatto tu oppure con l’accento sulla “i”.
Con Satta Pùliga hai dato ragioni inoppugnabili; sarei curioso di vedere con questo, visto che l’ho sempre sentito nominare come Fessìa.
Per prima cosa grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
Ora rispondo in ordine alle tue domande.
Il progetto Y1 nasce indiscutibilmente come erede della Fulvia che all'epoca era il cavallo di battaglia della Lancia e occupava una nicchia di mercato che non andava persa. In corso d'opera si decise di posizionarlo un pò più in alto, come mercato, ma era di fatto l'erede della Fulvia. L'idea della Delta venne solo intorno al 1976/77 e quella fu collocata nella fascia di mercato della Fulvia.
Il progetto Y2 nasce invece come ammiraglia e quindi erede della tradizione Flaminia, anche se poi( come verrà evidenziato nelle prossime puntate) ci sarà una sorta di ridimensionamento . Riguardo la Gamma berlina, la scelta non fu così azzardata: la Lancia aveva sempre osato e quindi come idea non era fuori luogo, più che altro, il fatto di aver lasciato a Pininfarina carta bianca, forse ha portato a scelte poco adatte alla produzione in serie, perchè sia sulla berlina che sulla coupè troviamo soluzioni più adatte ad un concept che ad una vettura comune.
La berlina è, a mio avviso, molto più riuscita di quanto si pensi. é proporzionata, aerodinamica, personale. Piuttosto, i problemi nascono, come sottolineato nel documentario, da orpelli di dubbio gusto che hanno appesantito un disegno altrimenti molto armonico.
Riguardo una coupè senza la fascia di gomma laterale, vedremo un esempio nella seconda puntata.
Sul motore 6V a120° ho solo delle indiscrezioni, ma si dice che il progetto , almeno sulla carta fosse a buon punto, ma lo sviluppo e i relativi costi vennero evidentemente giudicati troppo elevati e poco convenienti. ( anche se, come vedremo, la scelta del boxer non fu proprio... economica).
Il Boxer fu scelto, come specificato nella narrazione, soprattutto per questioni legate al posizionamento, alla ridotta altezza e anche perchè era una tipologia conosciuta in Lancia. E infatti si cercò di migliorare le conoscenze e le esperienze acquisite, ovviamente senza riuscirci( almeno nelle prime fasi).
Riguardo l'acustica: ho fatto una sorta di esperimento : in alcuni frammenti ho utilizzato un sistema differente che serve a tenere viva l'attenzione dello spettatore: se fosse tutto lineare e con un tono omologato, si correrebbe il rischio di annoiare l'ascoltatore. Quindi sto continuamente sperimentando nuove soluzioni per alzare il livello e la qualità.
Riguardo la pronuncia del cognome dello storico ingegnere Lancia. Prima di registrare gli audio, come mia abitudine, faccio delle ricerche dettagliate su ogni aspetto, compresa la pronuncia. E, anche dopo aver chiesto parere a chi in Lancia ha lavorato, nonostante diverse correnti di pensiero, ho preferito attenermi a quanto riferitomi : quindi ho adottato, come, in video Lancia del passato, la pronuncia più corretta : Féssia
Molto bello,complimenti
Grazie per averlo guardato e apprezzato.
Ti invito , se ancora non l'hai fatto e se hai piacere, ad iscriverti al canale e attivare la campanella delle notifiche, così da essere sempre aggiornato sulle prossime uscite ( comprese le altre 2 puntate del documentario) e guardare i tanti video giò pubblicati. Grazie
Nel 91 lavoravo a Monterosso al Mare, Liguria , e un mio collega di lavoro di Parma ne aveva una, un giorno decidemmo di fare la Cisa, lui con la mia 1 Turbo i.e. ed io con la Sua Gamma Coupe.
Mi e' sempre piaciuta come auto, attendo, con un certo languorino, la seconda e la terza parte.
Un saluto da Dortmund.
Ciao e ben tornato.
Grazie per aaver apprezzato il documentario.
nella seconde e nela terza parte ci saranno tantissime informazioni preziose e tanti aneddoti su queste vetture
Il problema piu' serio nella meccanica era l'usura precoce degli assi a camme per insufficienza di lubrificazione. Io possedevo una berlina della seconda serie comprata usata. Come appassionato di meccanica, risolsi il problema apportando alcune modifiche al sistema di lubrificazione degli assi a camme. (Tempo addietro in un'altra occasione, ne parlai in maniera molto dettagliata) Confermo inoltre le difficoltà per la messa in fase della distribuzione che , nemmeno sul manuale originale di servizio Lancia , era ben spiegata la procedura di fasatura . Ne potrei parlare a lungo dei vari difetti che presentava il motore boxer della Gamma.Penso che fu proprio il motore, progettato in fretta e furia e con lo scopo di costare poco, a decretarne la fine precoce della produzione.
Grazie per questo intervento.
le prossime puntate affronterò il discorso "problemi" della Gamma nei dettagli, compresi quelli che nessuno ( o quasi) conosce
Ciao Pirata, questo documentario emozionale entra a fare parte dei nostri battiti cardiaci come i bellissimi servizi precedenti ed è interessantissimo come i suoi predecessori, così com'è interessante l' auto in questione,per me bellissima anche berlina.
Vederne una ai nostri giorni è difficile,ma conosco un rivenditore di Castel san Pietro terme (BO)che ne ha una in salone....vederla anche solo nella vetrina passando sulla via Emilia fa emozionare davvero, poiche' ha dimensioni enormi,era veramente un' ammiraglia.
Aspetto con ansia i video conclusivi.
Ciao e ben tornato. Ti rispondo con un pò di ritardo.
Grazie per aver apprezzato il documentario che, al momento, è quello a cui ho dedicato più tempo.
Complimenti per il video come sempre curato ed appassionante. Considero la Gamma Coupé una delle più delle auto di categoria dell' epoca, mentre sulla berlina ho sempre avuto varie perplessità. Probabilmente sarebbe riuscita più graziata come hai rappresentato graficamente tu, con il terzo vetro più ampio, un po' come nella Rover SD1 per capirci. E sicuramente senza griglia posteriore che in effetti la fa sembrare una berlina a motore posteriore, o in questo caso specifico in una bimotore.
Grazie per aver guardato e apprezzato il documentario.
la Coupè resta una delle più belle 2 porte 3 volumi di sempre, la 2 volumi è, amio avviso, molto migliore di quanto sembri ad un primo sguardo. Ha dei particolari che l'appesantiscono e forse un frontale poco " aggressivo", ma nel complesso la trovo riuscita.
Il il vero sentimento , quello senza dubbi viene esaltato da ogni tuo lavoro Pirata , la Lancia era tutto ciò che oggi non è più e purtroppo non solo lei ...
avere chi come te ci descrive questo mondo perduto è tenere accesa la nostra fiducia in una passione ...
Ciao, Marco e grazie come sempre per le tue parole, sempre ben accette e gradite
Ottimo e approfondito come sempre 👍🏻
C’è un piccolo refuso quando all’inizio parli del motore Dino: la cilindrata è 2400 e non 3400.
Comunque mi stupisce che in Pininfarina abbiano disegnato una berlina così barocca, a differenza della bella coupe’ e ancora più strano che in Lancia abbiano approvato quel design…avesse avuto una linea più tradizionale ne vendevano il triplo
Grazie, come sempre per l'apprezzamento.
Si, ho già avuto una segnalazione riguardo la cilindrata.... Un piccolo refuso....
Quanto è bella❤
Top 🔝
Grazie !
La coupé era una bella macchina, purtroppo in quel periodo il marchio venne travolto dal "Rust scandal" in Inghilterra dove dovettero ritirare la grande parte delle Beta che cadevano a pezzi per la ruggine e rimborsare gli acquirenti, gli strascichi di quella vicenda causarono il crollo delle vendite anche di modelli successivi fino al ritiro dal mercato britannico.
Già, la beta fu un disastro in Uk e nemmeno la Montecarlo recuperò
Del " rust scandal " se ne parlerà nelle prossime 2 puntate.
Posso solo anticipare che la Gamma berlina era sicuramente meglio protetta rispetto alla Beta, ma anche alla Coupè ( e il perchè lo racconterò nei prossimi capitoli di questa storia)
@@ilcavalieresommelier nessun altro modello recuperò finche nel '94 ritirarono il marchio.
Grande servizio come al solito!! iscritto.
Grazie per averlo guardato, apprezzato e per l'iscrizione !
Mia mamma aveva la beta cupe quattro porte ,la incidentai a 17 anni senza patente ,bagnato a terra notte una curva bastarda ,mi schiantai vicino a gli alberi ma la sua robustezza mi salvo ,era celeste metalizzata con impianto a metano ,un machinone 1600cc
Davvero una gran bella vettura, mi piacque moltissimo sia la berlina che la coupé.
La ebbe un cugino del mio caro povero papà 🥰🥰 (la berlina, non ricordo se 2.0 o 2.5) e per quanto riguarda la guidabilità e le prestazioni era soddisfatto benché la riteneva scarsa, rispetto a quelle che furono le sue aspettative, in fatto di ripresa!! Purtroppo gli diede vari guai tecnici che lo portarono poi, ad optare per una bmw 😖😖😖 che bella finché volete ma io ho sempre faticato ad amare.... Vabbè, cose mie....
Hai, come sempre, fatto un' ottima recensione. Grazie carissimo Pirata, ciao, Luca 👋👋😘👋😘
Grazie Luca ( anche se in ritardo)
questa e la 130 coupè di Fiat rappresentarono una nuova dimensione delle berlinette/coupè granturismo. signorilità e raffinatezza senza compromessi. Semplicità ed eleganza che non scadono mai.
La 130 coupe stava su di un altro pianeta
A distanza di tempo anche la berlina ha il suo fascino....ricordo un coupé...parcheggiata da molto tempo ....chiedendo il perché al proprietario mi disse che aveva la cinghia di distruzione problematica ... comunque una linea bellissima
Nella puntata successiva racconterò nei dettagli i vari problemi che hanno funestato la carriera della Gamma, compresi quelli legati alla particolare distribuzione
Ottimo video emozionale, come sempre. La berlina era in effetti molto controversa, come detto linea originale ma appesantita da cromature, orpelli e la struttura a griglia che copriva il secondo lunotto, che sembrava davvero la presa d'aria per un motore posteriore. A me non piaceva neanche la griglia dietro alla terza luce. Nulla da dire sulla coupè, tranne il disegno del volante che non mi è mai piaciuto, sembrava "rovesciato". In ogni caso la berlina aveva la sua presenza, ricordo esemplari visti da piccolo (purtroppo mai più visti da anni). Per il mio modesto parere esteticamente era migliorabile, e la seconda serie in effetti qualche miglioramento lo ebbe.
Grazie er aver guardato e apprezzato il documentario.
31:29 - Le tendine parasole, chi se le ricordava più!
Mia mamma prese la coupe 2500 azzurra.. era bellissima 🤩
Spendida la Coupè, in azzurro poi elegantissima
Uba storia interessante di un gruppo di auto che ne avevo sentito parlare ma mai viste dal vivo per tanto tempo. La coupe, caspita solo l'anno scorso ne ho vista e guidata una, comoda, veloce e sopratutto unica; la berlina allora la linea potevano farla meglio pero apprezzo la qualità a bordo
2 auto sicuramente migliori di quanto si dice, ma anche poco considerate proprio per la fama che ne ha caratterizzato la carriera. la coupè sicuramente meglio riuscita della 2 volumi che, comunque, è migliore esteticamente, di quanto possa sembrare
@@PirataDesign già..
Ogni complimento è superfluo per ogni tuo video. Comunque ho sempre pensato alla Gamma come una sostituta della Flavia/2000 basta vedere le dimensioni e la stessa tipologia del motore boxer a 4 cilindri. Sarebbe stato interessante vedere un erede della Flaminia, sarebbe bastato che Fiat avesse dato ai tecnici Lancia il pianale della Fiat 130, e poi i meccanici di Borgo San Paolo in accordo con gli illustri designer dell'epoca, in autonomia, avrebbero sviluppato una degna erede delle Flaminia e dell'Aurelia, per quando riguarda il motore si poteva aggiornare con caratteristiche Lancia il V6 della 130 oppure motore Dino o creare qualcosa di nuovo, purtroppo è pure vero che la crisi energetica avrebbe dato una mazzata a questo tipo di auto. Per quando riguarda la Gamma la vera pecca fu il motore e la linea che a me come quella della Beta non mi è particolarmente mai piaciuta a differenza della Gamma Coupé, va bene quella particolare linea su coupé come un GTV, ma su delle berline di rappresentanza della Lancia non mi ha mai entusiasmato, infatti mi piace di più la tanto discussa Trevi che la Beta normale, sarebbe stato molto interessante vedere in produzione la Gamma 3v o Scala, la T-Roof e la Olgiata, magari utilizzando come motorizzazioni di accesso i Lampredi bialbero e qualche V6 e perché non qualche diesel della Sofim, già le ammiraglie tedesche vendevano parecchio coi motori a gasolio, tutto ciò avrebbe anticipato di anni il successo della Lancia Thema che si sarebbe trovata una grande antenata!
Grazie per l'apprezzamento, come sempre.
La tua opinione iniziale verrà in parte confermata nelle prossime puntate, dove si spiegherà bene la collocazione della Gamma nell'organico della Casa.
E dove racconterò molto dettagliatamente tutte le problematiche che hanno afflitto la Gamma soprattutto nei primi anni di produzione. ( lo farò come non ha mai fatto nessuno...)
E tra l'altro verranno mostrati con dovizia di dettagli, oltre alla seconda serie, tutti i prototipi noti e meno noti da lei derivati
@@PirataDesign una volta una persona mi spiego i problemi congeniti di questo motore e mi disse che con la seconda serie avevano risolto buona parte di questi problemi. Sicuramente nel prossimo video li spiegherai ancora meglio di quando aveva fatto quella persona aveva fatto con me. A me di tutti i prototipi, mai entrati in produzione, della Gamma quello che mi piace di più è la Scala, è un vero peccato non averla fatta, abbina la bellezza del Coupé con la praticità delle 4. Un altra cosa che non mi piaciuta dei modelli Beta e Gamma è la totale assenza negli interni di finiture in radica di noce, con auto di quel prestigio le finiture in legno secondo me erano d'obbligo!
Pininfarina propose una versione a 4 porte sulla base della coupè, la Gamma Scala, che purtroppo non ebbe un seguito produttivo.
Avrebbe avuto sicuramente più successo della berlina a due volumi.
Esiste anche un altro progetto di 3 volumi e ne parlerò nelle puntate successive
Che serie-video "tragici", con svariati punti opinabili. Ennesimo Ingiusto nei confronti della Gamma, gia dal titolo ingiusto, nel farne una ENNESIMA pubblicita negativa come sempre ha fatto "peppino o' meccanico" che mai ha saputo metterci le mani e senza conoscerla facendo poi danni. La Gamma, anche prima serie, con poche precauzioni è un'auto affidabile e godibile ben piu' di tantissime auto storiche oggi, E fa tristezza vedere che ancora oggi si continua a parlarne cosi.
Stai giudicando un documentario in 4 parti dopo averne visto soltanto la prima.
In tutta la serie di documentari non sono affatto "tragico" come asserisci, ma semplicemente obiettivo . Inoltre, se hai seguito anche le altre parti, credo che il mio giudizio su questa auto sia tutt'altro che negativo.
Infine, manca ancora la quarta parte che verrà pubblicata a breve nella quale il mio punto di vista sarà ancora più chiaro.
Per cui, prima di sparare sentenze, aspetta a vedere l'intera serie.
mega auto,lo avuta una berlina ,grigia met.interno un blu chiaro stoffa velluto...una cosa mega,aveve dietrio un mini finestra con davanti delle lamelle, per fare retromarcia...anni 80.....aspetto allora a stasera...
Non sapevo che hai avuto anche una Gamma....
E' la storia più completa che ho mai raccontato, 3 puntate.... vedrai quante sorprese...
( comunque dovrai aspettare : la premiere è domani sera....🤣 )
Buonasera commendatore!!!Altra "monografia emozionale" a dir poco meravigliosa su una vettura che è uno dei miei sogni proibiti, l'auto totale, specie nella sua declinazione speciale "OLGIATA" (le donavano tantissimo il colore i fanali anteriori bombati...).
Altra occasione persa per qualche "tavanata" come il collegamento dell'idroguida e altre cose minori perchè in questa configurazione poteva diventare la "SUBARU ITALIANA" con quei bei grossi motori boxer (magari da ottimizzare ancora per spremergli qualche cavallino e diminuirne i consumi)e ovviamente venduta negli States (adeguare i paraurti non sarebbe stato difficile e lo spazio interno anche sul coupè avrebbe aiutato a vendere benino).
Pubblicità giusta?Sarebbe bastato "cucirci insieme" altri spot girati anni dopo da cinefiat, in quel contesto avrebbe dovuto essere presentata a Cape Canaveral e magari concludere con "GAMMA....THE WORLD CAR BEHIND OTHER CARS" magari mostrandola in qualche film giusto (AMERICA GIGOLO con una T-ROOF......non male?) oppure con una bella targa "OUTIME" "HEI DOC MA PROPRIO UNA GAMMA DOVEVI USARE PER GIRARE NEL TEMPO"??
Saluti e lampeggi da Genovaaa
Buonasera e ben tornato.
Grazie per aver guardato e apprezzato anche questa prima parte della monografia dedicata a una vettura, declinata in 2 varianti, poco apprezzata e abbastanza controversa.
Nella seconda e terza parte svelerò tantissimi aneddoti riguardo questa auto e analizzerò nei dettagli tutti i difetti ( noti e meno noti) che hanno decretato il suo insuccesso.
Riguardo la pubblicità... parlerò anche della Gamma come protagonista di un famoso film....
A presto !
La Coupé l'ho vista pochissime volte, per lo più grigio o azzurro metallizzati. Il depliant la mostrava nera che, secondo me, era il colore che più le si addiceva
Molto bella nera, soprattutto la seconda serie
La linea deriva un po' dal prototipo berlina Aerodinamica di Pininfarina anni 60, come anche un po' la Citroen CX e la Rover SD1 3500 V8, però la fa sembrare più datata di concorrenti Mercedes, BMW, perfino Ford per non dire le belle Alfetta dell'epoca
Buonasera Pirata, l'accordo Citroen portò al Fiat 242 declinato anche Citroen, un furgone molto intelligente e spazioso, motore diesel e sistema frenante Citroen.
Lancia Gamma, un po' troppo personale il 2 volumi in quella fascia di categoria? Forse per il marchio? Citroen Cx e Renault 20 vendevano a palate anche in Italia, ma la 20 (meno la 30 ovviamente) erano considerate popolari ed in guerra con 132, Rekord, 504/505.
E' altresi vero che dopo il 3a serie della Flavia chiamata 2000, siamo di fronte ad una rottura stilistica importante, Lancia ha alternato periodi di innovazione stilistica (e non solo) quale l'Ardea ad altri misti come l'Appia che sul finire del modello si è poi "normalizzata". Non trovo che la Gamma coupè sia stilisticamente superiore ad una 2000 coupè, certo le dimensioni ed alcune caratteristiche la mettono in un periodo antecendente, ma trovo che sia un'auto priva di qualunque difetto estetico; parafango posteriore della Gamma coupè basso, forse troppo? Non saprei, sicuramente si fa notare.
Sospensioni oleopneumatiche troppo costose? Andassero a dirlo alla Citroen che le montava anche sulla Gs;. Certo, andando a pensare quanti esemplari ne han costruiti, meglio così, avrebbero dovuto farlo anche sulla Beta, poi sappiamo com'è andata a finire.
Errore non aver prodotto sopratutto la Scala, ma ormai fatti 4 conti era fuori tempo; Olgiata e T-Roof stupende ma ancor più di nicchia.
Interni fosforescenti in Lancia si avranno anche sulla Thesis, ad ogni modo al tempo, le Opel Monza e Senator 1a serie, avevano sellerie scioccanti per i colori disponibili.
C'è chi diceva che le ultime vere Lancia furono Flavia e Fulvia, Beta già spuria, poi venne riabilitata ..... ecco ora siam rimasti con solo l'Autobianchi e ci promettono la Ypsilon Hf da rally ..... elettrica; dai lasciamo perdere
Buonasera a te.
Ti rispondo un pò in ritardo.
Questi giorni tra documentari e altri progetti ho avuto poco tempo.
La Gamma , stilisticamente, aveva, a mio avviso, tutte le carte in regola per avere successo: era originale il giusto, come deve essere una vera Lancia, si distingueva, era una signora macchina. certo, parte della clientela, come specificato nel documentario, non ha digerito la linea, ma le vere cause del suo insuccesso vanno ricercate altrove.
Le sospensioni idropneumatiche furono malviste fin dal primo momento.
E vista la dinamica della Gamma, credo sia stato meglio non adottarle, anche perchè poi avrebbero fatto slittare ulteriormente il suo debutto.
Della Scala e delle altre derivate parlerò dettagliatamente( forse come mai fatto prima) nella terza e quarta parte.
E non solo :svelerò anche altri prototipi....
Gli interni sgargianti delle auto anni '70....? semplicemente li adoro....
Riguardo la tua chiosa finale...
la Gamma è sicuramente l'ultima Lancia veramente Lancia.
Poi i tempi sono cambiati e per sopravvivere si è dovuti scendere a compromessi sia come meccanica, che come stile e come finiture.
Paradossalmente, quando si è cercato di riconquistare il mercato che le compete come prestigio, con la Thesis, i buoi erano già passati.
Perchè la Thesis era davvero un'ottima auto, forse la lancia più lancia degli ultimi 40 anni...
ma non è stata capita proprio dalla clientela a cui era dedicata
@@PirataDesign In effetti molte Lancia sono state molto originali al suo tempo, giusto per ricordare: Ardea, Appia (normalizzata nel 3a serie), Flavia (normalizzata nella 2a ed ancor di più 3a serie).
Già quando arrivò la Beta berlina ci fu un certo sconcerto sulla linea; che poi quando prese la via dell'estero, con climi meno amichevoli, fu un suicidio economico (infatti Lancia lasciò il mercato Uk per i costi spropositati di ripristini di carrozzeria in garanzia, causa ruggine); comunque Lancia non capì un tubo con la lezione, perchè stesse rogne si manifesteranno dopo pochi anni in Scandinavia con la Lancia Delta rinominata Saab600.
Ci sono modelli Lancia a buon prezzo, ideali per avere una youngtimer (o poco più vecchia) ed altri con prezzi superpompati.
La Lancia ha problemi d'immagine perchè è troppo tempo che non produce auto di fascu medio-alta? Vero, ma basta guardare il listino attuale, nell'ultimo anno continuano ad entrare marchi cinesi (o rimarchiature), alcuni anche nella fascia media, dei Suv ovviamente.
Bel video! L'iva era al 38% 😢
@@THMGarage grazie per averlo apprezzato
Come già sottolineato in risposta ad un altro commento, l' iva sulle auto ritenute di lusso ( cilindrata superiore ai 2000cc per le benzina e successivamente venne applicata anche ai diesel con cilindrata superiore ai2500 cx) fino alla prima metà degli anni '80 era al 35%, se non ricordo male passò al 38%tra il 1981 e il 1982
Intanto è ufficiale: nel 2026 uscirà la nuova Lancia Gamma. Una Citroen ricarrozzata probabilmente.
SI È FARE BINGO LA FARANNO A PILE
Vero saranno dei cessi alla spina della Citroen che tristezza
@@paololigorio4318un cesso della Citroen come caxxo siamo finiti male
Like e prenoto un posto in prima fila per la SECONDA PARTE, MITICO PIRATA!!!!
Mi ricordo mio padre in dubbio se comprare o meno la coupé... l'avrebbe fatto se la 2.5 fosse stata 6 cilindri
Scelse una bmw serie 6 usata ma il cuore batteva per le italiane
Sicuramente, design a parte, la Serie 6 era una bella auto, una di quelle fatte davvero bene
Per me la soluzione definitiva per una berlina grande di Fiat Lancia per gli anni 70, sarebbe stato costruire un serie una Fiat e anche Lancia con meccanica e soprattutto carrozzeria derivate dal capolavoro Fiat 130 coupe Pininfarina ma declinata berlina a 4 porte cioè costruire un serie la Fiat 130 Opera sempre di Paolo Martin, ecco magari declinata in una versione a 4 cilindri sia con marchio Fiat che Lancia, e anche con i V6, ecco quella avrebbe potuto in parte competere con BMW, Mercedes e Jaguar per davvero
Fragile quanto volete ma auto davvero FANTASTICA ❤❤❤👍😜
SI, la coupè aveva una proporzione affascinate e signorile!
Due auto fantastiche. Le rifacessero oggi talune quali sarebbero ancora bellissime❤
Vero La Lancia Marchio quasi fallito.
Ha chiesto la proroga fino al 2028 se non dovesse riprendersi produrre nuove automobili chiudera' per sempre.
Dal 1994 producono la Y altre non ce ne sono piu'.
Fino agli anni 80 e 90 e' stata un ottimo marchio italiano oltre la Gamma ha prodotto la Beta, Delta, Beta Trevi, La Prisma.
Anni 60 e 79 La Fulvia, La 2000 e altre tutte belle auto
Perché non utilizzarono il motore della Lancia 2000 modificandolo? Era anche quello un boxer. Puntata strepitosa, se avessse venduto bene forse cambiava il destino di Lancia.
Il motore della gamma, come spiegato nel documentario, era derivato direttamente dal boxer lancia, ma sostanzialmente era un propulsore nuovo e inedito. nele prossime puntate spieghero molto, molto dettagliatamente tutte le problematiche di questo propulsore e racconterò dei fatti che (quasi) nessuno conosce.
L'estetica o il design è la cosa meno soggettiva che esista, cioè esiste il bello e il brutto, cioè la berlina avrebbe un buon design che però non regge del tutto il confronto con le varie berline tedesche, italiane (aggiungerei perfino la bellissima sfortunata De Tomaso Deauville) e inglesi, perfino giapponesi anni 70, la coupe è appunto più bella, si è bella presa in sé anche se non mi ha mai convinto il frontale, però chissà perché sembra così secondaria, modesta rispetto alle BMW Serie 3 o Serie 6, le Mercedes coupe o SLC per non dire la SEC o altre, compresa la "cugina" Fiat 130 Coupe che sarà stata difettosa in tutto ma forse è il capolavoro dei capolavori di Pininfarina degli anni 70.
La coupé mi ha sempre tremendamente intrigato. Bella anche la berlina, ma 3 volumi sarebbe stata molto meglio
Nell'ultima parte si parlerà ( e molto) della 3 volumi
L errore più madornale commesso dalla lancia fu quello di non avere adottato un 6 cilindri per la gamma cosa che di fatto avrebbe dato prestigio all ammiraglia in modo da fare un erede perfetta della flaminia
Come specificato nel documentario, in Lancia pensarono principalmente a un 6 cilindri, ma poi vista l'impossibilità di poterne avere uno in breve termine e a costi ragionevoli, optarono per il boxer sia per ragioni di tradizione sia, soprattutto, per ottenere un basso profilo del frontale e per avere un'ottimale distribuzione dei pesi. E come racconterò nelle prossime puntate, il boxer, a parte i noti problemi di affidabilità, come funzionamento era molto migliore di quanto si possa pensare
Se fosse stata proposta subito con carrozzeria 4 porte più tradizionale invece che fastback forse avrebbe avuto un esito migliore. Diciamo anche che i problemi di affidabilità pregiudicarono non poco l'immagine dell'auto.
L'unico boxer italiano, cioè austriaco per davvero, è stato il boxer asburgico Alfa Romeo, Porsche VW in pratica, della Alfasud e 33, forse potremmo aggiungerci quello Ferrari di BB512 e Testarossa
BB 512 e Testarossa sono V di 180° non boxer
@@Boa74 Si ma si chiama Berlinetta Boxer, comunque diciamo che a parte Ferrari che poi è più un V 180 gradi, l'unico riuscito è quello Alfa Romeo in effetti pienamente scuola austriaca di Rudolf Hruska ex Porsche
@@giuliopedrali4794 Berlinetta Bialbero. :)
@@giuliopedrali4794si ma a differenza di Subaru e Porsche le fasce in quelle Alfa presentavano usura a intorno ai 50.000 km.. era un boxerino che girava bene ma non durava..risiamo a paragonare roba superlativa a roba economica.. mi dispiace contraddirla Ferrari è un motore a V.
@massimopucci8093 Perché Subaru è un boxer : manco lo considero, poi non durava, io ci ho fatto 200.000 km senza alcun problema
volevano fare un’ammiraglia con la trazione anteriore e motore 4 cilindri 😂 intanto mercedes e bmw si mangiavano il mercato
Prima di criticarla, è necessario doverosamente conoscere tutta la storia. E la scelta di una trazione anteriore per lancia era quasi obbligata, visto che era da tempo uno dei suoi cavalli di battaglia.
E, proprio il comportamento su strada, come si vedrà nelle puntate successive era decisamente migliore di quanto si possa pensare e soprattutto delle concorrenti tedesche.
@@PirataDesign la storia è sempre interessante, ma non sono d’accordo comunque sulla bontà della scelta intrapresa: Lancia è stata la prima casa italiana a investire massicciamente nella trazione anteriore, prima ancora che l’acquisisse Fiat. Col senno di poi posso dire che è stato un grave errore: il layout FF va bene se produci utilitarie di tutte le taglie, ma non se produci ammiraglie o sportive, ossia l’originario mercato di Lancia. Risultato della scelta: da almeno trent’anni il marchio Lancia è praticamente sparito e rimane in produzione solo la Y, un’utilitaria a trazione anteriore.
@@PirataDesignok ma oggettivamente il motore soffriva di lubrificazione problematica e il famoso problema alla distribuzione.
Uniti ad una carrozzeria che biodegradava dalla ruggine è oggettivo che il confronto con le altre berline citate fu impietoso.
Merci !
Grazie a te !
@@PirataDesign
Prego, video molto informativo.
Peccato che in Fiat erano troppo amministratori ed alla Lancia troppo ingenieri. Il mix dei due ha fatto un'auto che personalmente trovo bruttina (la berlina ed il coupé), con delle debolezze meccaniche ed uno sviluppo troncato. Non è da meravigliarsi che le tedesche, di gran lunga meno innovative, molto più panzer, si siano meglio vendute: Deutsche Sheiße Qualität.
La Fiat non si è mai azzardata a fare grandi progetti, il 6 cilindri a V di 120 gradi costava troppo…
Di grandi progetti la Fiat ne ha fatti eccome. Piuttosto è che non li realizzava mai totalmente e si perdeva sempre in piccole cose.
Per la Gamma, come specificato nel documentario, diedero carta bianca alla Lancia. Ma se poi lo sviluppo del V6 120° fu fermato, evidentemente i costi per la sua realizzazione , i tempi sicuramente lunghi e anche i rischi per la sua particolare costruzione , ne decretarono la fine.
Quindi il pianale era il mitico della Citroen Cx....
Diciamo che la base iniziale era la medesima, ma poi, dopo la rottura del'accordo commerciale, ognuno seguì la propria strada adeguandolo alle proprie esigenze.
sentiti ringraziamenti
Anche se un pò in ritardo : grazie !
Complimenti. Come padrino parte 1 2 3. Tra l'altro nel 3 si può vedere una gamma berlina. Saluti
Ciao e grazie come sempre per l'apprezzamento.
Non ricordavo che ne Il padrino fosse presente una Gamma
Un fiasco di vettura.
A partire dal motore 4 cilindri, laddove il ridotto frazionamento fu il prezzo pagato per l'ossessiva ricerca della leggerezza. Ben lontano dalla affidabilità della Lancia 2000, sua antenata, che fra l'altro aveva anche il sistema di iniezione oltre la versione a carburatori. È di fatto distante anni luce la morbidezza di erogazione di un 6 cilindri (in linea su BMW e Mercedes)
È diciamo e un'altra : ma quale plancia originale?!? Andate a vedere la prima Fiat 132 e confrontatele. Rimarrete sbalorditi.
Spero vivamente si entrerà nelle puntate a venire realmente nel dettaglio (infinito) dei guai non solo strutturali del motore, ma anche della qualità della componentistuca, per finire ovviamente al balletto fra servosterzo e cinghia della distribuzione. frutto di una precisa (ingenua, vogliamo dire?) scelta "progettuale" per quanto attenga alla trasmissione del moto alla pompa idraulica.
Non migliori erano le componenti elettriche, vetri, tergicristalli, fanali e quant'altro farebbe differenza di dettaglio come si compete ad una Ammiraglia.
Prima di giudicare qualsiasi auto, sarebbe preferibile conoscere a fondo le sue caratteristiche e la sua storia.
Per cui sarebbe meglio riprendere questa conversazione dopo aver visto le successive parti
@@PirataDesignti aspetto con piacere. Saluti.
auto bellissima, top dell'epoca ma mancava un buon cambio atomatico
Il cambio, come specificato, non venne montato sula prima serie, anche se era stato portato ad un avanzato stadio di sviluppo.
nelle prossime puntate, nello specicico nella terza e quarta, se ne parlerà ancora.
Ciao Pirata ,sai he su auto scout ho visto una gamma berlina con cambio automatico. Un saluto da Manuele da Bologna
Ciao. L'ho vista. Come verrà esposto nelle prossime puntate, le versioni con cambio automatico sono rarissime
La Ford Granada, la BMW 520 o la Mercedes 200 W123 e perfino alcune berline giapponesi sono berline universali, cioè robuste, dinamiche, eleganti e poco alla moda, molto valide anche per il futuro, la Lancia Gamma sembra troppo particolare, condannata fin dall'inizio
ci vuole un certo stomaco a voler raffrontare una Lancia Gamma, con una ford granada, vettura abbastanza anonima e volgarotta
@@luketheluxe5785 infatti è un miliardo di volte riuscita meglio la Granada soprattutto l'ultima quella del 1978 anni 80, una delle migliori berline europee, chiaro meno elegante : non è una Lancia ma quasi perfetta, disegno auto e te lo posso dire
@@luketheluxe5785 Infatti secondo me se la migliore berlina della categoria (anni 70) può essere quasi senza dubbio la Mercedes 200 W123 e sono notevoli anche la BMW 520, la Citroen DS e CX, perfino la NSU Ro80, l'Alfetta anche se meno robusta magari ma che macchina! E anche Rover SD1 o 3500 V8 aveva un suo carettere un suo perché, poi anche Volvo 244 anche se dal design un po' pesante e anche le SAAB 99 e 900, la Lancia Gamma anche vista oggi come design si colloca tra le secondarie, come le Renault 20 / 30 o qualche giapponese davvero banale, a livello di una Opel Rekord qualsiasi, ma meno robusta, chiaramente più elegante e di lusso, però una cosa che si nota è che parecchie di queste berline a parte la spiccata personalità (quella si manca un po' alla Ford Granada però era abbastanza trasversale) sono quasi tutte berline molto belle ancor oggi, a volte più attuali che all'epoca (Mercedes 200 W123 1975 : Bruno Sacco il secondo designer di sempre), la Gamma poteva piacere (poco date le neanche 20.000 unità vendute in 10 anni) all'epoca, ma oggi è più un ricordo che altro, con alcune belle soluzioni comunque, mentre ad esempio la Ford Granada risente poco del tempo
@@giuliopedrali4794 beh dovremmo discutere su cosa si basa il giudizio sulla migliore berlina. La Gamma ebbe il premio sulla beriina più sicura da una giuria internazionale, un design molto elegante e di classe, ricco di personalità, motori in alluminio leggeri e molto elastici, un ottima tenuta di strada, e poi la versione coupè, che mancava a tanti altri competitor. Le opel Rekord erano un gradino più in basso, segmento D, lquello della Beta, Renault 30 , Granada, non erano di immagine come Lancia, classe e finiture di livello inferiore, le mercedes w123, molto ben curate, finite benissimo, robuste e solide, ma lentissime sia a benzina che diesel, tranne le motorizzazioni 3 litri a salire. la Bmw 520 era nata prima, nel 72, prodotta fino al 81, parliamo della e12, poi il nuovo modello il 520 del 82, era sicuramente globalmente migliore, ma era nata ben 6 anni dopo la Gamma, infatti nel 84 poi usci la THEMA, e quella mise a zittire tanti concorrenti e tanti detrattori del marchio!
Condannata perché il motore aveva delle tare incredibili..
Io avrei buttato via tutto dopo 2 anni, viste le vendite, cioè avrei ricarrozzato subito sta Gamma con una carrozzeria derivata dalla bellissima Fiat 130 coupe : fine.
Ricarrozzare era la meno, la gamma il tallone di Achille lo aveva nel motore..poi celebrare la 130...Agnelli girava con la coupè con motore americano sotto...per primo non la volle con motore Fiat..
@massimopucci8093 Appunto ricarrozzare ma magari con jn semplice 2000 4 cilindri
@@giuliopedrali4794 questo siamo d'accordo anche si di fatto per prezzo andava a competere con superbi ed infiniti 6 cilindri in linea.
Era tutta sbagliata, si corrodeva, le tedesche dell' epoca erano esenti da ruggine pur non essendo zincate, e prezzata troppo alta.
Doveva costare meno, avere un 4 cilindri semplice e almeno (almeno) un trattamento alle lamiere migliore.
@massimopucci8093 Si e soprattutto le Fiat Lancia di lusso avrebbero dovuto avere la carrozzeria stile Paolo Martin tipo la 130 a 4 porte cioè 130 Opera e sarebbero state un discreto successo almeno con un 2000 4 cilindri Fiat a benzina, altro che quei carrettoni commercialmente parlando di Gamma, 130, 132, Lancia 2000 etc etc
@@giuliopedrali4794 la 132... la 132 sapeva di vecchio anche se era nuova.. maledetti, sembra si siano impegnati per rovinare un marchio..finalmente sono concorde con te.
Ottima Lancia, come tutte le altre. Mai capito perché non abbia avuto successo.
Nelle puntate successive, il perchè del suo flop commerciale è spiegato molto chiaramente
mi piace pensare che il lancio della lancia gamma (scusate il gioco di parole alquanto pessimo e deplorevole) sia stato d'ispirazione alla microsoft quando rilasciarono quell'obbrobrio di windows vista
Credo che qualche attinenza non sia proprio fuori luogo....
A me soprattutto la Lancia Gamma coupe non è mai piaciuta, troppo datata, una di quelle auto che piacciono e tanto ma a pochi, mai copiata da nessuno, secondo quello che manca alla Gamma berlina e anche coupe alla fine è proprio la linea, certamente fu una bella ispirazione quella della Berlina Aerodinamica di Pininfarina 1966 circa, però alla fine risultava un po' datata e poco robusta imponente non so, guardiamo la Fiat 130 coupe di Paolo Martin, ecco aveva una linea infinitamente più bella di coupe e anche berlina Lancia, soprattutto sembra moderna ancor oggi, io ho sempre trovato che ci sia un abisso tra la Lancia Gamma coupe e la Fiat 130 coupe, cosa notata da pochi... Poi le cose sono andate come sono andate, cioè entrambe degli insuccessi, però purtroppo la bellezza della 130 è fuori catalogo
Sono entrambe vetture che appartengono ad uno stesso filone stilistico, nel quale vanno inserite anche la Rolls-Royce Camargue e la Ferrari 365 GT4, poi divenuta400 e infine 412. LOo si denota da tanti aspetti, primo fra tutti la distribuzione dei volumi.
Ognuna ha la sua personalità e, a mio parere, delle 4 le più riuscite sono sicuramente la 130 e la Gamma.
Quando è uscita la Gamma era molto moderna, basta guardare i paraurti e il passaruota posteriore, ma anche ilo raccordo tra montante A e linea di cintura che poi è stato copiato in tutte le salse per anni a seguire.
Poi, ovviamente i gusti son gusti.
ma resta indubbiamente uno dei più bei coupè 3 volumi di sempre
@PirataDesign Non esistono i gusti, ci sono auto e design da copiare e quelli secondari. Francamente la 130 coupe è un bel po' superiore alle altre pur molto riuscite, come design era veramente perfetta peccato per il resto.
@@giuliopedrali4794 Non mi sembra laGamma coupè sia un design secondario.
Sicuramente fa parte di quel filone Pininfarina del periodo, ma a differenza delle altre è opera di Brovarone... e si vede
@PirataDesign Molto bella non fraintendermi ma adatta ad auto poco più che artigianali, tra le più belle ma senza quella completezza non so che avevano altri disegni, invece la 130 coupe aveva un design come ho già detto che avrebbe potuto essere declinato in ogni berlina e coupe grosse italiane e avrebbero avuto successo, infatti pure Ferrari con la 412 un po' era sul tema e la Rolls-Royce Camargue pure meno riuscite
Ciao pirata, mi sono appena regalato una Dedra 2.0 turbo i. e Integrale, ti farò sapere...
Ciao e complimenti per l'acquisto.
Auto ormai rarissima e troppo sottovalutata: per tanti anni è stata letteralmente ignorata e invece è una vettura molto ben costruita, tecnicamente completa e molto, molto veloce
Forse sarebbe stato più opportuno usare il 6 cilindri 3200 della Fiat 130 magari aggiungendo l’iniezione elettronica.
@@PierluigiG come spiegato nel documentario, il V6 della 130 era troppo ingombrante per la Gamma. Inoltre è un motore meno raffinato di quanto si possa pensare. Da quel punto di vista il boxer della Gamma è meglio, anche se , come sappiamo, ha manifestato diversi e gravi problemi.
Nelle puntate successive, viene analizzato a fondo questo motore, ne viene descritto il funzionamento e vengono elencati tutti gli interventi fatti nel tempo dalla Lancia per migliorarlo
@ sara’ stato meno raffinato ma sicuramente piu’ affidabile e piu’ adatto al segmento della vettura. Poi sai se avessero voluto potevano farlo entrare nel vano motore, ma forse non c’erano le condizioni favorevoli.
Sicuramente il motore, a mio parere, e’ stata la parte debole del progetto Gamma, mentre dal punto di vista stilistico sicuramente una Lancia.
Lo dico da collezionista Lancia !
@PierluigiGerbino Era anche molto pesante e su una vettura a trazione anteriore avrebbe creato sicuramente qualche problema di adattamento.
Pirata design il top del top, comunque la Lancia Gamma la trovo mediocre, elegante e comoda, però inutilmente moderna, cioè di una modernità (i 2 volumi) senza futuro all'epoca, poco robusta e durevole, cioè alieno' per un bel po' il settore lusso a Lancia, fortuna che poi ci fu la Thema che fu un grande successo solo perché era distantissima dalla Gamma (purtroppo)
Grazie per l'apprezzamento ( anche se un pò i ritardo e mi scuso).
La Thema ha avuto motlo successo, grazie anche aduna corposa spinta da parte dei media di settore ( e non solo), ma anche perchè presentata in un contesto temporale e sociale completamente differente rispetto alla Gamma. Negli ani '70 c'era la crisi petrolifera che ha letteralmente ucciso il settore delle grosse cilindrate, la Thema è nata in pieno boom economico anni '80....
La Gamma, a parte i noti problemi di affidabilità( dovuti , come spiegato ella seconda puntata, principalmente al fatto che fu messa in produzione quando era ancora troppo acerba), era, amio avviso, costruita meglio della Thema.
Così come avvenuto con la K. Ho avuto sia la Thema che la K ( a dire il vero di K ne ho avute 3) e posso asserire senza alcun dubbio che la K era costruita molto, molto meglio della Thema.
Ma , si sa: in Italia, certi miti sono duri da guardare con occhi critici
@PirataDesign Però ci sono auto che fanno che creano l hype come si dice oggi e altre no, la Thema lo creava, scusa disegno auto e la Thema la copiavo, la Gamma e K non mi passava manco per la testa, ci sono design riusciti e altri meno, cioè che nel contesto dell'epoca appaiono come superflui, secondari, la Gamma non era ad un livello di completezza, robustezza come le tedesche e altre e manco la K molto dopo, la Thema si anche se poi durava 1/3 di una Mercedes, ma l'immagine che crei è tutto
la gamma non vendette molto anche non capirono il tipo di modello fast back per la epoca degli fine 70 80 forse la coupè era Piu elegante e la shooting brake rimase un one off come la 4 porte piu discreta ,quando arrivo la thema fu un botto di riso levamento del marchio solo k thesis e nuova thema non hanno ringiovanito e rimpolpato il marchio spero solo che la gamma nuova del 2026 non sia solo un rimarchi amento di stellantis e non un obbrobrio della ypsioln quel frontale non si può guardare forse il posteriore ma internamente non piace
Non so ancora quanto ci sia di vero sulla Gamma di Stellantis. In qusti anni hanno annunciato un sacco di modelli nuovi e finora l'unica uscita è la Ypsilon che tra l'altro è una Peugeot 208 ricarrozzata. E intanto stanno chiudendo, uno dopo l'altro, tutti gli stabilimenti....
Credo sia chiaro, come lo era fin da almeno 20 anni fa, la direzione che è stata imposta al Gruppo Fiat.
La Gamma era un modlelo di rottura stilisticamente parlando e questo ha, in parte , condizionato la sua diffusione.
Ma il problema maggiore è stata la carenza di affidabilità
Esteticamente interessante, ma la Citroen CX era molto più bella e dava l'idea di luminosità e di leggerezza, questa invece ha il muso appesantito e il vetro fisso di piccole dimensioni che toglie libertà. la CX nella versione anni 70 era addirittura una vettura elegante.
De gustibus…a me mai piaciuta la cx a differenza della DS…
Hanno 2 stili differenti anche se la "matrice" è comune. La Citroen più avverinistica, più spregiudicata. la Lancia più elegante, più " signorile"
La Lancia apparve subito vecchia
L'IVA non era al 35 % ma al 38%
Fino alla prima metà degli anni '80 l'IVA era al 35%
@@PirataDesign no. Sbagli. Non essere presuntuoso. Vendevo Mercedes e l' Iva era al 38%
@@rinozuccara220 Ti ripeto, e non sono presuntuoso, che l'iva fino alla prima metà degli anni '80 era al 35%.
Quando realizzo questi documentari mi documento... e bene
@@PirataDesign ti ripeto era il 1982 quando ai 3000 td Mercedes e ovviamente anche ai benzina, veniva caricata l Iva al 38%. Vatti a guardare un 4 ruote dell epoca. Sei di coccio
@@rinozuccara220 Per prima cosa modera i termini.
Seconda cosa: nelle tue stesse parole confermi quanto ho chiaramente espresso el documentario e in risposta al tuo precedente commento.
Il 1982 è o non è nella prima metà degli anni '80 ? Si, e quindi? Fino a quel periodo l'IVA sulle vetture con cilindrata superiore ai 2000 cc era al 35 % ( e vai tu a controllare se non ci credi.). Venne portata proprio in quel periodo al 38 % inserendo anche la clausola inerente le versioni diesel nel cui caso, l'IVA al 38 % si applicava per una cilindrata superiore ai 2500.
Ripeto. Faccio informazione e quando pubblico una qualsiasi notizia, stai certo che è sempre ben controllata e documentata.
Quindi, prima di additare il prossimo come presuntuoso o di coccio, valuta sempre bene le parole
Sempre molto ben fatto, non banale, accurato, inedito e piacevole. Grazie
Grazie, Paul
Grazie !