Buongiorno dottore Circa un mese fa durante una partita di calcetto mi sono infortunata al polpaccio. Nella corsa ho appoggiato male il piede a terra (andando prima col tallone) ho sentito subito un dolore molto intenso tipo corda che si strappa e mi sono dovuta fermare. Nei giorni a seguire avevo difficoltà a camminare.... Poi trattando l'infortunio con ghiaccio e pomate sono stata meglio. Il dolore era passato,riuscivo anche a correre ma avvertivo ancora fastidio al mattino quando mi alzavo dal letto, ciononostante, ho provato a giocare e ahimè non ci sono riuscita perché ho sentito nuovamente, seppur in minore intensità, il muscolo che tirava. Tengo a precisare che erano trascorsi solo 21gg sicuramente dovevo attendere ancora. Lei mi suggerisce di mettere calze o tutori al polpaccio quando riprenderò a giocare? Grazie mille
Salve Daniela, grazie del messaggio. In realta' e' difficile dare un consiglio preciso senza una vera e propria diagnosi. Supponendo si tratti di una lesione muscolare (ripeto sarebbe da verificare) in realta' quello che le serve e' un graduale e progressivo programma di rinforzo specifico per i muscoli coinvolti e l'attivita' che dovra' riprendere a fare. Le consiglio di vedere questo video sulle lesioni al polpaccio dove magari potra' trovare qualche consiglio utile (ua-cam.com/video/7Ezj6_Butio/v-deo.html). Nel dubbio non esiti a contattare un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo. Spero questo l'aiuti
Ottimo video. Vorrei chiederle un parere gratuito. Mi è stato diagnosticato uno stiramento del gran pettorale che sarebbe dovuto guarire in circa 3 settimane. Mi trovo nella quarta settimana e non avverto miglioramenti. Ieri sera il muscolo si è contratto improvvisamente provocandomi dolore (Nessuno sforzo fisico, totalmente a riposo). Ho ipotizzato una teoria e vorrei che lei mi rispondesse. Ho sviluppato un tic nervoso che mi costringe ad indurire alcuni muscoli in maniera cronica. Possibile che sia questo il motivo del mio peggioramento e non guarigione?
Salve Edoardo, Grazie per il suo commento. Guardi per quanto riguarda il non avvertire miglioramenti sicuramente le consiglio di farsi rivalutare dal suo medico o fisioterapista, o lo specialista da cui è stato preso in carico. Questo potrebbe essere normale, come no, quindi da valutare di persona. Anche per quanto riguarda la sua seconda domanda non posso che rimandarla al suo medico. Quelli che descrive potrebbero essere normali contrazioni muscolari benigne, o magari dovuto allo stress, inutilizzo, magari a fattori neurologici o altro ancora. Ciascuno di essi potrebbe essere collegato o meno a quanto descrive. Quindi, come capirà lei stesso, è un qualcosa a cui è impossibile rispondere tramite messaggio. È invece consigliabile valutare i suoi sintomi con il suo medico. Spero questo le sia d'aiuto.
Buonasera, ho subito uno stiramento al polpaccio con ematoma, diagnosticato con ecografia. Vorrei sapere come è successo, visto che non svolgo alcuna attività fisica e senza trauma e quante sedute di laserterapia ed ultrasuoni dovrò effettuare. Grazie
Salve Giovanni, grazie del commento. Purtroppo e' impossibile dare una risposta precisa senza conoscere nulla della sua storia. Ipotesi piu' semplici partono dall'aver subito un colpo alla zona, aver effettuato attivita' piu' intense per il muscolo di quanto abituati, o aver subito una lesione durante un'attivita' considerata "normale" (come ad esempio essere scivolati mentre si cammina, o altro). Altre invece di carattere piu' medico serve indagarle con uno specialista. Sicuramente visto che sembra dire di non ricordare di aver subito nessun "trauma" il consiglio e' quello di farsi valutare da un medico specialista per andare ad indagare la possibile causa sottostante. Laser ed ultrasuoni non servono per recuperare da un infortunio muscolare. Quello che le serve e' capire la vera causa del problema (se non traumatica) ed andare a risolvere quella. Se confermata la diagnosi di lesione muscolare le servira' poi iniziare un programma di riabilitazione attivo fatto di esercizi seguito da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo professionale. Come spiegato nel video
@@PrometeoFisioterapia grazie per la cortese risposta. Se abitassi in zona, preferirei effettuare fisioterapia presso lo studio in cui lavori, sono certo che ne trarre beneficio.
Salve Giovanni, nessun problema, si figuri. In realta' siamo un po' sparsi. 2 di noi vivono e lavorano in UK, 1 in Svizzera ed un altro ad Udine. Forniamo servizi online oppure se in una di quelle zone anche di persona. Se desidera contattarci puo' scriverci a prometeofisioterapia@gmail.com
Ciao io sono 3 mesi che non iesco a guarire da un epicondilite laterale ho fatto già 10 sedute di tecarterpia 10 di ultrasuoni ora faccio un po’ di stretching ma risultati molto pochi ti cosa consigli grazie strano ho fatto anche il test dell’epicondilote ma non ho dolore sul test grazie ciao
Salve Egidio, grazie per il suo commento. Innanzitutto il trattamento ideale per un'epicondilite e' composto da revisione delle attivita' aggravanti/causanti ed esercizi di rinforzo dei muscoli e tendini coinvolti. Parliamo piu' in dettaglio di tutto cio' in questi due video che crediamo possano esserle di aiuto. EPICONDILITE:ua-cam.com/video/kMbEYFVz7P4/v-deo.html TENDINOPATIE:ua-cam.com/video/u9ybMMknVVE/v-deo.html Le consigliamo inoltre di farsi valutare da un fisioterapista registrato per confermare o confutare la diagnosi di epicondilite e, qualora si tratti effettivamente di un'epicondilite, per creare un programma di recupero basato sugli elementi sopra citati. Speriamo questa risposta le sia d'aiuto.
buongiorno,circa dieci giorni fa stavo parcheggiando lo scooter in garage ,ero molto vicino la parete del muro ho fatto uno sforzo improvviso x spostare il mezzo dal muro,nel tirare il mezzo verso di me chissà ho messo tanta forza x fare questo movimento e,di colpo ho sentito una fitta sulla spalla e un dolore al bicipite del braccio,al prontosoccorso,mi hanno sottoposto a un ecografia,il referto medico è una lesione del tendine capolungo,comunque adesso mi rimane un bicipite deformato che non è più in sede,appare gli esercizi di strecing che lei ha illustrato,il muscolo potrà tornare al suo posto ho resterà x sempre così, comunque nonostante il danni subito non ho fatto mai fatica a muovere la spalla o il braccio,a parte un po di dolore,in attesa di una risposta le porgo distinti saluti
Salve Ligure Doc, grazie per il tuo commento e le parole di supporto. Beh, la risposta qui e' dipende. Dipende da che motivi ed obiettivi hai per dover correre dopo 5 giorni dalla lesione, posizione e tipo di lesione, problematiche associate, riabilitazione fatta fino ad ora e via dicendo. Come regola e' sempre importante ascoltare il proprio corpo, pero' mi sentirei di consigliarti di effettuare prima una progressione di esercizi sia di mobilita', che di rinforzo concentrico ed eccentrico prima di ributtarti nella corsa. Prediligi lavori con un numero piu' alto di ripetizioni inizialmente e poi nel tempo potrai passare a lavori piu' di forza. Eccoti degli esempi di esercizi in questo video: ua-cam.com/video/M001CvOaH_0/v-deo.html Ricomincerei a correre quando puoi camminare ed effettuare gli esercizi senza dolore. Partendo da corse piu' lente e progredendo man mano. Credo ti possa essere utile farti visitare da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo in persona. Questi potra' guidarti piu' precisamente nella ripresa. Spero questo ti sia d'aiuto
Buongiorno Dottore, gioco a calcio,settimana scorsa mi è stata evidenziata una lesione di 1 grado bicipite femorale, 12x4mm. Quanto tempo ci vorrà per un recupero completo e quindi tornare a giocare senza rischiare di avere ricadute? Oggi inizio con esercizi e corsetta blanda perché sento che posso iniziare fare qualcosa . Grazie dell'attenzione 🤗
Salve GiA Lo, Grazie del messaggio. I tempi di recupero variano in base a dove si trova la lesione, oltre che alla dimensione ed al percorso riabilitativo postumo. Per una lesione miofasciale i tempi medi possono essere tra le 2 e le 3 settimane, per una lesione muscolotendinea 4-8, per una lesione tendinea 2-4 mesi. Ovviamente molto dipende anche dalla riabilitazione che si effettua. Oltre a questo il rischio di successivi infortuni non potrà mai essere zero, ma se vuoi ridurlo allora devi lavorare sui deficit che hai (forza, mobilità, instabilità, resistenza, etc etc) e continuare a tenere allenati i muscoli femorali anche dopo il ritorno in campo. Presta particolare attenzione alle prime 6 settimane dopo il ritorno in campo perché sono quelle con più alto rischio di re-infortunio. Ti consiglio di vedere questo video specifico per il tuo problema dove puoi trovare informazioni interessanti ua-cam.com/video/M001CvOaH_0/v-deo.html
Ciao Federica, grazie del commento. Lo stiramento puoi considerarlo della stessa famiglia dello strappo. Diciamo che puoi pensarlo come il preludio di o uno strappo di bassa gravita'. Quindi fra le due lo stiramento e' sicuramente a maggior rischio di peggioramento.
Grazie delle informazioni 🙏
Video completo, ha risposto a tutte le mie domande, grazieeee!💪🏻💪🏻
Grazie del commento Roberto, mi fa piacere tu abbia trovato il video utile!
Che simpatia
Buongiorno dottore
Circa un mese fa durante una partita di calcetto mi sono infortunata al polpaccio. Nella corsa ho appoggiato male il piede a terra (andando prima col tallone) ho sentito subito un dolore molto intenso tipo corda che si strappa e mi sono dovuta fermare. Nei giorni a seguire avevo difficoltà a camminare.... Poi trattando l'infortunio con ghiaccio e pomate sono stata meglio. Il dolore era passato,riuscivo anche a correre ma avvertivo ancora fastidio al mattino quando mi alzavo dal letto, ciononostante, ho provato a giocare e ahimè non ci sono riuscita perché ho sentito nuovamente, seppur in minore intensità, il muscolo che tirava. Tengo a precisare che erano trascorsi solo 21gg sicuramente dovevo attendere ancora.
Lei mi suggerisce di mettere calze o tutori al polpaccio quando riprenderò a giocare?
Grazie mille
Salve Daniela,
grazie del messaggio.
In realta' e' difficile dare un consiglio preciso senza una vera e propria diagnosi. Supponendo si tratti di una lesione muscolare (ripeto sarebbe da verificare) in realta' quello che le serve e' un graduale e progressivo programma di rinforzo specifico per i muscoli coinvolti e l'attivita' che dovra' riprendere a fare.
Le consiglio di vedere questo video sulle lesioni al polpaccio dove magari potra' trovare qualche consiglio utile (ua-cam.com/video/7Ezj6_Butio/v-deo.html).
Nel dubbio non esiti a contattare un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo.
Spero questo l'aiuti
Ottimo video. Vorrei chiederle un parere gratuito. Mi è stato diagnosticato uno stiramento del gran pettorale che sarebbe dovuto guarire in circa 3 settimane. Mi trovo nella quarta settimana e non avverto miglioramenti. Ieri sera il muscolo si è contratto improvvisamente provocandomi dolore (Nessuno sforzo fisico, totalmente a riposo). Ho ipotizzato una teoria e vorrei che lei mi rispondesse. Ho sviluppato un tic nervoso che mi costringe ad indurire alcuni muscoli in maniera cronica. Possibile che sia questo il motivo del mio peggioramento e non guarigione?
Salve Edoardo,
Grazie per il suo commento.
Guardi per quanto riguarda il non avvertire miglioramenti sicuramente le consiglio di farsi rivalutare dal suo medico o fisioterapista, o lo specialista da cui è stato preso in carico. Questo potrebbe essere normale, come no, quindi da valutare di persona.
Anche per quanto riguarda la sua seconda domanda non posso che rimandarla al suo medico. Quelli che descrive potrebbero essere normali contrazioni muscolari benigne, o magari dovuto allo stress, inutilizzo, magari a fattori neurologici o altro ancora. Ciascuno di essi potrebbe essere collegato o meno a quanto descrive. Quindi, come capirà lei stesso, è un qualcosa a cui è impossibile rispondere tramite messaggio. È invece consigliabile valutare i suoi sintomi con il suo medico.
Spero questo le sia d'aiuto.
@@PrometeoFisioterapia La ringrazio, mi ha risposto esaurientemente e dimostrando competenza e buon senso. Le auguro il meglio.
La ringrazio molto per le sue parole Edoardo e le auguro una pronta e completa guarigione.
mi scusi io ho sofferenza del nervo pudendo e si irrigidiscono tutti i muscoli del corpo come risolvere grazie
Buonasera, ho subito uno stiramento al polpaccio con ematoma, diagnosticato con ecografia. Vorrei sapere come è successo, visto che non svolgo alcuna attività fisica e senza trauma e quante sedute di laserterapia ed ultrasuoni dovrò effettuare. Grazie
Salve Giovanni,
grazie del commento.
Purtroppo e' impossibile dare una risposta precisa senza conoscere nulla della sua storia.
Ipotesi piu' semplici partono dall'aver subito un colpo alla zona, aver effettuato attivita' piu' intense per il muscolo di quanto abituati, o aver subito una lesione durante un'attivita' considerata "normale" (come ad esempio essere scivolati mentre si cammina, o altro). Altre invece di carattere piu' medico serve indagarle con uno specialista. Sicuramente visto che sembra dire di non ricordare di aver subito nessun "trauma" il consiglio e' quello di farsi valutare da un medico specialista per andare ad indagare la possibile causa sottostante.
Laser ed ultrasuoni non servono per recuperare da un infortunio muscolare. Quello che le serve e' capire la vera causa del problema (se non traumatica) ed andare a risolvere quella. Se confermata la diagnosi di lesione muscolare le servira' poi iniziare un programma di riabilitazione attivo fatto di esercizi seguito da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo professionale. Come spiegato nel video
@@PrometeoFisioterapia grazie per la cortese risposta. Se abitassi in zona, preferirei effettuare fisioterapia presso lo studio in cui lavori, sono certo che ne trarre beneficio.
Salve Giovanni,
nessun problema, si figuri.
In realta' siamo un po' sparsi. 2 di noi vivono e lavorano in UK, 1 in Svizzera ed un altro ad Udine.
Forniamo servizi online oppure se in una di quelle zone anche di persona. Se desidera contattarci puo' scriverci a prometeofisioterapia@gmail.com
Ciao io sono 3 mesi che non iesco a guarire da un epicondilite laterale ho fatto già 10 sedute di tecarterpia 10 di ultrasuoni ora faccio un po’ di stretching ma risultati molto pochi ti cosa consigli grazie strano ho fatto anche il test dell’epicondilote ma non ho dolore sul test grazie ciao
Salve Egidio,
grazie per il suo commento.
Innanzitutto il trattamento ideale per un'epicondilite e' composto da revisione delle attivita' aggravanti/causanti ed esercizi di rinforzo dei muscoli e tendini coinvolti. Parliamo piu' in dettaglio di tutto cio' in questi due video che crediamo possano esserle di aiuto.
EPICONDILITE:ua-cam.com/video/kMbEYFVz7P4/v-deo.html
TENDINOPATIE:ua-cam.com/video/u9ybMMknVVE/v-deo.html
Le consigliamo inoltre di farsi valutare da un fisioterapista registrato per confermare o confutare la diagnosi di epicondilite e, qualora si tratti effettivamente di un'epicondilite, per creare un programma di recupero basato sugli elementi sopra citati.
Speriamo questa risposta le sia d'aiuto.
buongiorno,circa dieci giorni fa stavo parcheggiando lo scooter in garage ,ero molto vicino la parete del muro ho fatto uno sforzo improvviso x spostare il mezzo dal muro,nel tirare il mezzo verso di me chissà ho messo tanta forza x fare questo movimento e,di colpo ho sentito una fitta sulla spalla e un dolore al bicipite del braccio,al prontosoccorso,mi hanno sottoposto a un ecografia,il referto medico è una lesione del tendine capolungo,comunque adesso mi rimane un bicipite deformato che non è più in sede,appare gli esercizi di strecing che lei ha illustrato,il muscolo potrà tornare al suo posto ho resterà x sempre così, comunque nonostante il danni subito non ho fatto mai fatica a muovere la spalla o il braccio,a parte un po di dolore,in attesa di una risposta le porgo distinti saluti
Grazie 👍
Sig Egidio,mi potrebbe dare una risposta riguardo al muscolo del bicipite che non è più in sede,se ritorna come prima,grazie
Microlesione al femorale sx.... posso correre dopo 5 giorni in assenza di dolore ? Grazie anticipatamente siete grandi
Salve Ligure Doc,
grazie per il tuo commento e le parole di supporto.
Beh, la risposta qui e' dipende. Dipende da che motivi ed obiettivi hai per dover correre dopo 5 giorni dalla lesione, posizione e tipo di lesione, problematiche associate, riabilitazione fatta fino ad ora e via dicendo.
Come regola e' sempre importante ascoltare il proprio corpo, pero' mi sentirei di consigliarti di effettuare prima una progressione di esercizi sia di mobilita', che di rinforzo concentrico ed eccentrico prima di ributtarti nella corsa. Prediligi lavori con un numero piu' alto di ripetizioni inizialmente e poi nel tempo potrai passare a lavori piu' di forza.
Eccoti degli esempi di esercizi in questo video: ua-cam.com/video/M001CvOaH_0/v-deo.html
Ricomincerei a correre quando puoi camminare ed effettuare gli esercizi senza dolore. Partendo da corse piu' lente e progredendo man mano.
Credo ti possa essere utile farti visitare da un fisioterapista regolarmente iscritto all'albo in persona. Questi potra' guidarti piu' precisamente nella ripresa.
Spero questo ti sia d'aiuto
Buongiorno Dottore, gioco a calcio,settimana scorsa mi è stata evidenziata una lesione di 1 grado bicipite femorale, 12x4mm.
Quanto tempo ci vorrà per un recupero completo e quindi tornare a giocare senza rischiare di avere ricadute?
Oggi inizio con esercizi e corsetta blanda perché sento che posso iniziare fare qualcosa .
Grazie dell'attenzione 🤗
Salve GiA Lo,
Grazie del messaggio.
I tempi di recupero variano in base a dove si trova la lesione, oltre che alla dimensione ed al percorso riabilitativo postumo.
Per una lesione miofasciale i tempi medi possono essere tra le 2 e le 3 settimane, per una lesione muscolotendinea 4-8, per una lesione tendinea 2-4 mesi.
Ovviamente molto dipende anche dalla riabilitazione che si effettua.
Oltre a questo il rischio di successivi infortuni non potrà mai essere zero, ma se vuoi ridurlo allora devi lavorare sui deficit che hai (forza, mobilità, instabilità, resistenza, etc etc) e continuare a tenere allenati i muscoli femorali anche dopo il ritorno in campo. Presta particolare attenzione alle prime 6 settimane dopo il ritorno in campo perché sono quelle con più alto rischio di re-infortunio.
Ti consiglio di vedere questo video specifico per il tuo problema dove puoi trovare informazioni interessanti ua-cam.com/video/M001CvOaH_0/v-deo.html
Salve, tra contrattura e stiramento, quale dei due è piu soggetto, se sforzato, a degenerare in strappo?
Ciao Federica,
grazie del commento.
Lo stiramento puoi considerarlo della stessa famiglia dello strappo. Diciamo che puoi pensarlo come il preludio di o uno strappo di bassa gravita'. Quindi fra le due lo stiramento e' sicuramente a maggior rischio di peggioramento.
@@PrometeoFisioterapia grazie mille per la risposta 🙏🏻
@@fedemei2002 nessun problema!