Esposizione chiara e utilissima a comprendere la problematica reale, stranamente priva dei soliti elementi ideologici che la renderebbero assolutamente inutile agli effetti pratici. Complimenti.
“Se siete tra le poche persone che hanno la soglia dell’attenzione che supera i 10 secondi”…😂 Adoro😂😂. Sono ing. Meccanico e Psicoterapeuta: l’uno e l’altro impazziscono per questa frase😂
Ci sarebbe da considerare anche il fatto che lasciare "di proposito" l'auto sotto al sole per ottenere quel KWh extra di energia potrebbe portarti ad accendere più spesso la climatizzazione per rinfrescare l'abitacolo, rendendo all' effettivo ancora meno conveniente questa soluzione.
@@AndreaCarsandMore Tra l'altro, ipotizzo che aumentare l'esposizione diretta ai raggi solari porterebbe a un deterioramento accelerato di plastiche, verniciatura e altro. Ovviamente dipende dal clima del luogo, ma qui in Puglia, se lasci l'auto sotto al sole rischi di far incollare le mani al volante (sempre se sia possibile toccarlo senza ustionarsi).
Problema principale è che se metti un pannello fotovoltaico sotto il sole ad alte temperature diminuisce drasticamente le sue prestazioni ovvero il suo rendimento 😮@@TheFrankant
Da possessore di un'auto elettrica capisco le illusioni che le persone hanno sul mercato dell'elettrico, capisco anche la poca consapevolezza sull'argomento. Video come questo sono molto utili per mettere dei paletti. Ci vuole sempre qualcuno che faccia i conti "onestamente". Uno dei motivi per cui ho scelto l'elettrico e mi appassiona è perché penso che come funzioni un motore elettrico e come sia flessibile produrre energia elettrica, renda tutto meno complicato e più semplice da gestire. Per esempio, l'inquinamento per lo smaltimento delle batterie è un inquinamento controllabile, a differenza dell'inquinamento prodotto dai gas di scarico che non è controllabile, né dall'utente, né da alcun ente o ditta (al momento). Penso che tecnologie come i pannelli fotovoltaici siano tecnologie che oltre a produrre energia in modo sostenibile, permettano di avere più consapevolezza sui propri consumi e sull'impatto nell'ambiente. Ho un impianto fotovoltaico del 2013 di circa 8 kw di potenza (sono diventati 4-5 tra l'usura e dei grossi danni dovuto ad una grandinata che non abbiamo ancora ripristinato). Prima di prendere un auto elettrica immaginavo il consumo domestico attorno ai 4-5 kw di potenza di picco, abbiamo sempre avuto il contatore da 6kw anche prima dell'impianto fotovoltaico. Da quando ho preso un auto elettrica e ho iniziato a caricarla a casa tramite adattatore sulla presa schuko del garage a 3.5 Kw, ho iniziato a rendermi conto di alcune cose. Innanzitutto il mio impatto energetico sulla quotidianità. Ho iniziato a pensare in termini di Kwh per i miei spostamenti e non più in termini di litri di benzina e gpl. Quindi riesco a paragonare meglio il mio consumo in strada e il mio consumo a casa. Ho cominciato a vedere le statistiche dell'energia recuperata nelle frenate, energia che prima veniva dissipata completamente nelle pastiglie dei freni e in calore, adesso riutilizzata per poter maggiorare l'autonomia (è un dato già preso in considerazione quando dicono l'autonomia di un veicolo). Inizio ad avere una maggiore percezione di quello che si può fare, dei limiti che abbiamo e di quanto impattano i nostri comportamenti. Questo mi porta a considerare il fotovoltaico come una tecnologia che dovrebbe essere divampante nel mercato pur se con un'industria controllata. Secondo me i metodo di estrazione, di lavorazione dovrebbero essere i primi a cercare di costruire una filiera poche sfrutta di più le rinnovabili, comunque sono pensieri sparsi. Penso comunque che tra i vari modi con cui una persona dissipa i propri denari, aggiungere come potenziale optional un pannello fotovoltaico sia un comportamento virtuoso anche al fine di sostenere una filiera un pochino più ecosostenibile in termini di prodotto finito. Inoltre vorrei fare una considerazione sui soldi spesi di botta sul fotovoltaico e i soldi risparmiati gradualmente. Anche in questo caso posso dire che la spesa del fotovoltaico è una spesa CONTROLLATA, a differenza delle bollette dell'energia elettrica che sono principalmente incontrollabili. Nel senso cerchiamo di spegnere il climatizzatore quando serve, o di spegnere le luci quando usciamo da una stanza ma il calcolo di quanto spendiamo e quale sia il comportamento più virtuoso è molto complicato in tempo reale. Per esempio: vale la pena spegnere e accendere le luci o conviene mettere una luce con i sensori di movimento? Il climatizzatore consuma meno se lo lascio acceso e mantiene la temperatura o se esco un'ora da casa mi conviene spegnerlo e poi accenderlo? Quanto impattano queste cose? Avere il fotovoltaico ti da un po' più di serenità a riguardo anche perché una spesa come un'auto nuova o ristrutturare una casa quanto fa impattare queste tecnologie. €600 su un'auto da €30'000 quanto impattano? Un fotvoltaico da €20.000 su €150.000 di lavori di ristrutturazioni? Rendiamoci conto che cosa consumiamo e quello che spendiamo non è solo al fine di un ritorno economico e questo è reale. Una spesa di 30 anni di sigarette può arrivare a €35.000. Rendiamoci conto del bene che ci possiamo fare con alcune spese e non solo del mero ritorno economico, contestualizziamo in modo serio e concreto i benefici collaterali dei nostri acquisti.
Hai scritto un poema per non dire l'unica cosa vera delle auto elettriche e cioè che con le batterie attuali non hanno futuro poiché sono proprio loro l'anello debole della catena. Bisogna avere l'umiltà e la pazienza di aspettare che si evolve una tecnologia in grado di immagazzinare l'energia elettrica cosa che attualmente non esiste tant'è vero che stiamo ancora usando le pile chimiche da 1,5 volt di Alessandro Volta. Un vero abominio tecnologico.
Dico la mia: 1-hai preso auto che hanno i pannelli solo sul tettuccio, non si potrebbero mettere anche sul cofano? o ci sarebbero dei riflessi che danno problemi? boh 2-anche se fossero solo 4km al giorno, nel giro di 1 o 2 settimane sono comunque km che si accumulano 3-cosa più importante: non hai più il fastidioso drain della batteria. se la lasci ferma 1 settimana, al ritorno sai di avere la batteria più carica di quando l'hai lasciata li
Dal punto di vista economico non ne vale mai la pena, perchè lui, tra l'altro, non considera che il sole non ce l'hai tutti i giorni e non per le stesse ore e che non sempre puoi parcheggiare al sole anche quando c'è. Ne consegue che anche un minimo investimento di 600 euro (anche se io ricordo che l'optional sulla Ioniq 5 costasse 2.000 euro) lo recupereresti forse a fine vita dell'auto.
@@crazy4play1 io il ritorno economico non lo considererei proprio. Ogni optional che metti su un auto lo fai per una comodità tua. In questo caso ti fa guadagnare autonomia + toglie il drain della batteria in determinate condizioni. Io sono costretto a lasciare l'auto 8h sotto il sole a lavoro, quindi questi pannelli mi permetterebbero di avere un metro di autonomia in più, oltre a permettermi di preattivare il clima per trovare l'auto fresca senza impattare sull'autonomia. Poi é ovvio che se trovo il posto all'ombra la parcheggio li senza pensarci, ma, é una cosa rara :(
@@cdb893 Tra l'altro l'auto sarebbe probabilmente leggermente più fresca, dato che un minimo di energia solare (10%?) invece che diventare calore viene accumulata sotto forma di energia elettrica.
Bella spiegazione e ottimo contenuto. Personalmente la metterei così: Il pannello nell'auto aiuta ad alimentare l'aria condizionata (in pompa di calore), i fari, il cruscotto, tutta la parte elettrica in genere, audio etc. Questo produce un'ulteriore ottimizzazione dei consumi che, per piccola che sia, è sempre un passo avanti. Costi/benefici?... saranno più evidenti nel prossimo futuro grazie (si spera) all'abbassamento dei prezzi e la migliore resa dei pannelli. Grazie.
@@entrandodallafinestracisto2292 Ti risponderò con eleganza. 5 dosi te le sei fatte tu e tua sorella (o chi per lei). Purtroppo nelle 5 dosi ti sei messa anche qualche correzione. NON sai chi sono, non sai cosa dici e fai molto riflettere su come certa gente è ridotta. La scimmia credo nel tuo caso sia forte. Le scimmiette puoi tranquillamente infilartele nell'unico posto sano del tuo corpo. Buona vita e cerca di accendere il cervello prima di dare una simile immagine di te.
Video interessante e spiegazione lineare. Mi interessava da un bel po' imparare delle nozioni in ambito della meccanica e automobili, il tuo canale è stata una bella scoperta
Bel video, molto chiaro. Per quanto riguarda la tecnologia dei rivestimenti auto per contrastare il calore nell'abitacolo e il deterioramento dovuto agli uv invece? Anche per quanto riguarda parabrezza e finestrini... esiste qualcosa di concreto già in commercio o che si sta sperimentando?
Visto che spieghi davvero bene ,in modo comprensibile a tutti ,lo chiedo a te. Cosa cambia in un pannello solare,a parità di illuminazione ,se gli assorbi corrente,quindi potenza,oppure no? Nel secondo caso il pannello è più caldo?Riflette di più .Oppure che altro avviene?Grazie.
Spiegazione chiarissima, ma probabilmente la vera sfida che l'umanità dovrà affrontare, non sarà quella di reperire l'energia, come ha detto lei siamo circondati di fonti, ma di come accumularla, possibile senza distruggere il pianeta. La sempre crescente produzione di batteria, che, per quanto riciclate, genereranno una considerevole quantità di residui non trattabili, è un problema non da po', che dovrebbe interessare molto più di come recuperare qualche kw in più. Ma sono fiducioso nel futuro e sono convinto che sarà affrontato e risolto anche questo problema. Anzi a tal proposito sarebbe interessante un video sul tema. Grazie e complimenti per la sua chiarezza e competenza.
Anderà non mollare...io sono un tecnico Toyota addetto alla manutenzione e trovo i tuoi video linfa vitale per il cervello in un mondo di fuffafritta! Continua così 🔝
Spiegazione eccezionalmete chiara e... veloce (per molti difficile da seguire); mai un belato (ehh.. ehh..) mai un'interruzione per cercare la parola giusta, che dire, bravissimo !! 👍
@@MotoTrotter Non ci avevo pensato.. comunque per chi ascolta sono una cosa positiva... e meglio i tagli che gli insopportabili e continui belati (ehh ehh ehh).. 😃
@@pod2185 perchè Andrea è comunque bravo nell'esposizione e cura i suoi video, probabilmente se gli esce una frase incerta ha l'accortezza di rifarla immediatamente in modo più fluido e poi col montaggio sistema tutto.
Bravo. Video intelligente. La missione dell'ingegnere non è progettare in sé, ma capire il migliore compromesso economico senza preconcetti. Una sola cosa aggiungerei, banale quanto reale. Pulizia e trasparenza/sciupio del film di protezione.... La fotoelettricità è ancora allo stadio preistorico, occorre pazienza.
Ottimo servizio Andrea, grazie!.A me interessano molto questo tipo di contenuti e personalemnte penso che il gioco varrebbe la candela a me non dispiacerebbe affatto avere quell'optional disponibile magari in una ibrida plugin. Ti faccio un'altra domanda riguardo i motori a combustione interna: i motori sviluppano temperature altissime, sia testata che gas di scarico raggiungono alte temperature e infatti i radiatori servono proprio a tenere sotto controllo le temperature. La domanda è se si sia mai tentato di sfruttare quell'energia per azionare un sistema che poi consente di azionare una turbina che poi produca elettricità. Non mi aspetto certo di sfruttare tutta l'energia "termica" disponibile ma almeno una fetta interessante si dovrebbe poter utilizzare... Del resto il turbo sfrutta proprio i gas di scarico per aumentare le performance del motore, ma nessuno ha provato ad attaccarci anche una dinamo (banalizzo) per produrre elettricità?
Complimenti per l'analisi,molto interessante. Forse Bisognerebbe anche considerare la perdita di resa dei pannelli nel tempo. Ma perché hanno una resa così bassa?solo del 20%alla meglio?
Concordo assolutamente con te! Inoltre aggiungo: - l'esposizione solare dell'auto non è sempre ottimale - spesso siamo costretti a parcheggiarla in viali alberati o con palazzi alti o garage, dove il pannello non produrrebbe nulla - per convertire la tensione del pannello e caricare la batteria, servirebbe come minimo un convertitore DC/DC, che ha delle perdite - spesso le auto (personalmente conosco solo Tesla), quando sono in carica devono tenere accesi dei sistemi di controllo che hanno dei consumi, ad esempio con tesla mi sono accorto che mediamente in carica ha un assorbimento (non parlo di perdite di conversione) pari a circa 2-300W, probabilmente dovuto all'accensione del computer principale (lo deduco dal fatto che hai lo stesso consumo se attivi la sentinella). Questi consumi potrebbero rischiare di essere molto vicini al valore di produzione istantanea del pannello, rendendolo di fatto inutile. Sinceramente, la vedo come un'opera di marketing, più che un reale vantaggio... concordo assolutamente sul fatto che, chi può, convenga installare un impianto fotovoltaico a casa o lavoro e sfruttare quello, non solo per l'auto ma anche per il resto. Personalmente ho ristrutturato casa e ho realizzato un impianto da 15kWp e 44kWh di accumulo, oltre a full backup.... ovviamente con casa totalmente elettrica e due auto elettriche. P.S. Mi sa dal tuo accento che siamo abbastanza vicini 🤣 Buona Domenica!
Così sono capaci tutti, col 110. Penso che quell'impianto se l'avessi pagato (giustamente) con le tue tasche ti sarebbe costato 40000€. Comunque meglio per te.
@@piccions9391 fantastico, sai tutto di quanto è costato e di quali incentivi ho preso, ora me lo segno e conto su di te per avere i numeri della prossima estrazione del superenalotto, così mi faccio gratis altri impianti e magari una bella villa in Sardegna.
@@robertogussoni5078 cosa ti chiedi? Quanto mi è costato? Te lo dico subito: tra fotovoltaico, batterie, quadro di backup e rifacimento falda del tetto (che avrei dovuto comunque fare), circa 70.000 euro. Totale ristrutturazione: 250.000 euro. Oppure ti chiedi se è fattibile pagando tutto? La risposta è: sì.
@@fabiom3267 mi chiedevo solo xche nn installano il fotovoltaico sulle auto x aiutare la ricarica delle batterie . Poi le cose tue di casa nn volevo sapere nulla sono info tue private . Forse hai frainteso la mia domanda .
Ho pensato molte volte a questo tipo di argomento. Oggi vendono kit di pannelli solari da appendere alle ringhiere dei balconi e quindi perché non pensare di mettere un pannello solare sul tetto della macchina? La tua analisi è stata molto chiara: la vera convenienza per il portafoglio non c’è ma se su tutte le auto in circolazione ci fosse un pannello solare integrato nel tetto probabilmente ci sarebbe un buon risparmio di CO2 x l’ambiente. Grazie
Ciao Andrea, ti faccio i complimenti per il tuo lavoro di divulgazione sul tema auto. Presento alcune obiezioni: 1) visto che gran parte del tempo non usiamo l'auto e generalmente la lasciamo ferma sulle strade per giorni, perché non usufruire di una ricarica gratuita? 2) questa tecnologia sta velocemente migliorando, tanto da ipotizzare il raggiungimento di un 60% di recupero dell'energia solare, 75% è il massimo limite, e così anche i costi 3) quando costruiremo carrozzerie con forme più favorevoli per in fotovoltaico e useremo su gran parte della carrozzeria superfici che recuperano energia dalla luce - pensiamo ai vetri, al cofano ed al portellone posteriore oltre al tetto, avremo un apporto elettrico molto maggiore Per concludere credo che potrebbe essere molto vantaggioso questo apporto sempre che in futuro non nascano nuove tecnologie che renderebbero inutile tutto questo Saluti
buongiorno e grazie per la condivisione delle tue conoscenze - avrei una domanda sui pannelli solari per la casa, per avere qualcosa di più efficace di un pannello solare ampio oppure di un tipo di pannello (come le foglie degli alberi) che non sia cosi grande e che nel doverlo piegare e trasportare non perda molta energia rispetto ad un pannello "da tetto", fisso, rigido e poco pratico - buon proseguimento
Ho la Prius, ho il pannello. Confermo tutto quel che ha detto, (carica 15% in una giornata di sole Pugliese), ma ho notato, grazie a strumentazione aggiuntiva, che i pannelli funzionano anche a macchina accesa. Non per ricaricare le batterie, ma i 180W sono usati per alimentare l'impianto a 12V, riducendo il carico dal converter DC/DC (non ho l'alternatore, ma è come se fosse libero) riducendo ulteriormente i consumi.
Ciao Andrea e grazie per il contenuto che hai spiegato in termini credo comprensibili anche per chi non è del settore! Pensavo ad un auto al sole per tutto il giorno e al bilancio tra energia (poca) accumulata e quella spesa per far lavorare il condizionatore a palla per rinfrescare l’abitacolo e mi sono messo a ridere…😎
Sono in tanti a dovere comunque lasciare l'auto al sole tutto il giorno. Inoltre, leggendo le risposte, si vede che esistono sistemi con pannelli che si aprono sopra la vettura tenendola all'ombra. Il climatizzatore, in questo caso, lo si dovrebbe usare di meno anziché di più.
Bella spiegazione. C'era una star app tedesca di nome Sion che produceva un'auto completamente ricoperta di pannelli fotovoltaici. La davano per 30 km di autonomia al gg.
In ottica autonomia chilometrica sicuramente non è una cosa davvero importante, ma se questo accessorio viene visto come "mantenitore di carica" della batteria o anche semplicemente come possibilità di ridurre l'impatto della climatizzazione del veicolo quando è al sole può essere una cosa sensata. Che sia in viaggio, che sia fermo non per scelta sotto il sole, qualcosina la si ricaverà per diminuire la gravosità del compressore.
Ciao ho la soglia dell'attenzione superiore ai 10 sec... questo mi piace e mi iscrivo! Bel video spiegato bene bravo. Una cosa off topic... blocca la lampada che oscilla... ahaha
Grande come sempre. Mi hai fatto sorgere una domanda che non viene mai discussa da nessuno. Le batterie delle auto soffriranno di battery drain. Se lascio una macchina ferma, dopo x tempo la troverò scarica. Secondo te quanto si autoscarica una batteria di un auto? I pannelli potrebbero almeno limitare questo autoscarico
L'effetto fotoelettrico fu scoperto nei primi mesi del 1888 dal fisico italiano Augusto Righi, nel tentativo di capire i fenomeni osservati, scoprì un fatto nuovo: una lastra metallica conduttrice investita da una radiazione UV si carica positivamente. Righi introdusse, per primo, il termine "fotoelettrico" per descrivere il fenomeno. Anche il motore a combustione interna fu brevettato dagli italiani Matteucci e Barsanti nel 1857 però viene denominato motore Otto
Per capire la questione basta vedere le gare che fanno con veicoli a energia totalmente solare. In pratica sono dei piccoli aerei con le ruote, leggerissimi (e immagino costosissimi) e con una potenza irrisoria, totalmente coperti di pannelli che viaggiano su lunghissime distanze con velocità da ciclomotore (quando c'è il sole e non ci sono salite).
È un inizio della ricerca che fa sempre bene allo sviluppo. Su superfici piatte e più vaste come su corriere etc sarebbe comunque interessante il tema dato che per la mole inquinano di più (poi come percorribilità rimaniamo, con le tecnologie di oggi, alla stessa copertura km su x giu)
qualche tempo fa ho guardato un video in cui si parlava di auto elettriche alimentate da una specie di centrali nucleari in miniatura(scusa se sembra una battuta ma mi ha colpito proprio questa descrizione).Poi un altro video dove si parla di una batteria che durerebbe fino a 50 anni...Queste informazioni vorrei fossero spiegate da te e se potranno un giorno essere installate nell'automotive.Sei bravissimo Andrea e grazie per i bellissimi video e le stupendde spiegazioni che posti
avevano fatto delle macchine prototipo testate in Australia che viaggiavano solo grazie all'energia solare, ma mi rendo conto che le macchine erano caricate prima della prova andavamo a 5 kmh e pesavano 200 kg e fanno grazie all'energia solare e alla ricarica fanno tipo 300 km ma a 5 kmh e sotto il sole tutto il tempo
Ma che bravo!! Ottimo video. Quando pubblichi un video spiegando come mai non costruiscono aspirapolvere e motoseghe con i pannelli fotovoltaici inglobati??
Ciao Andrea, le migliori celle attualmente disponibili sul mercato sono le sunpower al 24% di efficienza, celle monocristallino da 125mm x 125mm con resa effettiva 3,6W con irraggiamento a 1000W/m2. Il prezzo di queste è abbordabile e potrebbe valer la pena anche ricoprire l'area portiere per recuperare il più possibile. Ora, assumendo i 4 metri quadri installabili su tetto e cofano, con una media estiva alle ns latitudini di 800W/m2 rendono 768W, che per 10 ore di sole sono 7680Wh. Una quantità di energia giornaliera sufficiente per la maggior parte delle persone, potendoci percorrere 40km. Ovviamente in inverno e nelle mezze stagioni la resa è inferiore (mettiamo in inverno 6h a 700W/m2 sono cmq 4kWh) ma non così minima da scartare l'idea tout court
Ottimo, bella risposta. Considerando tutte le superfici dei veicoli in circolazione ( auto, camion ecc. ), considerando tutte le superfici degli edifici, avremmo un bel pò di pannelli solari. Ora, il costo diminuirebbe e le aziende investendo di più riuscirebbero ad aumentarne l'efficienza. Morale, senza scrivere un pippone, si inonderebbe l'atmosfera con meno scarichi nocivi......sarebbe un inizio........
@@patt9278... Non offenderti per il mio commento, solo che tuoi calcoli sono molto ottimistici, potrebbero andar bene per una bici elettrica o nel migliore dei casi per uno scooter elettrico ma non per una auto. Facciamo l'esempio che vuoi ricarica una tesla con un pacco batteria da 160kw/h, quante ore occorrono per fare il pieno con un impianto da 7kw/h? Facendo un calcolo IDEALE e puramente matematico senza considerare le perdite dovute alle varie conversioni dell'energia ti occorrerebbero 22 ore di irraggiamento solare al massimo dell'intensita, considerando che ciò accade solo nelle 4 ore intorno all'ora di pranzo, ti occorrerebbero circa 6 giorni (ammesso che siano giorni estivi e che non sia mai nuvoloso). Parlo sempre a grandi linee, e senza perdite di alcun tipo. Senza considerare che i pannelli dovrebbero essere irradiati sempre dalla stessa angolazione... Sennò il rendimento è ancora più basso.
Credo che a riguardo della tecnologia della trazione elettrica e relativi strumenti e materiali siamo ancora alla preistoria. Mi ricorda gli esordi dei telefoni cellulari quando batterie enormi garantivano autonomie ridicole. Tutto ciò di cui parliamo oggi è già obsoleto. Per questo penso che le auto elettriche di oggi siano un pessimo investimento, testimoniato anche dal crollo del valore sul mercato dell'usato. I motori termici di oggi hanno richiesto più di un secolo di evoluzione.
Non so se l’hai già fatto (magari mi dai il link in risposta) ma sarebbe interessante un approfondimento sui pannelli sul tetto, auto ibride e auto elettriche. Capire l’effettiva fattibilità e convenienza. Con le molte polemiche tra auto elettriche e a motore termico una soluzione del genere potrebbe essere decisiva (?).
Video spettacolare Andrea. Dove hai risposto a tutti gli interrogativi che io avevo sull’argomento. Per me l’elettrico ha senso solo se l’energia è gratis e prodotta da fonti rinnovabili, altrimenti è fuffa. E oltretutto, con le tecnologie attuali, ha ragione d’essere in una situazione di commuting limitato, e quindi anche 5 o 6 km possono essere interessanti. Secondo me però hai appena sfiorato un punto che per me è il più importante: il risparmio deve essere calcolato sulla benzina, non sull’elettricità delle colonnine. Il salto quantico deve essere, appunto, al maggior vantaggio possibile, ossia costo zero. In questo momento le auto elettriche sono una scelta più politica che ambientale. Un’auto ibrida, di dimensioni ridotte, per commuting limitato, con pannelli a questo punto avrebbe senso perché’ da X di costo/km, potrei arrivare a quasi zero. A quel punto il calcolo sulla convenienza avrebbe un ritorno molto più veloce. E per me che vivo a Panama dove il sole c’è tutto l’anno…ancora più veloce!
Ciao Andrea, fantastico il video come sempre. Ho due domande: 1) Perchè si muove continuamente la lampada alle tue spalle? 🤣 2) Qualche hanno fa, quando iniziarono a produrre le auto elettriche vedevo una sostanziale differenza con le auto endotermiche. Le elettriche hanno molte meno prese d'aria (per svariate ragioni). Riflettevo il caso di canalizzare l'aria portarla a delle mini pale eoliche. Ovviamente non percorrerebbero km infiniti, però mi sono sempre chiesto quanto fosse e SE fosse fattibile una cosa del genere. Ma non avendo le conoscenze adeguate sono sempre rimasto nel limbo dell'ignoranza. Cosa ne pensi?
Analisi molto interessante. Bisognerebbe provare a ragionare sul costo dei pannelli senza il markup del venditore. Probabilmente se si lucrasse meno sul pannello, aumenterebbe la convenienza
Io qualche anno fa feci un pensiero cioè che le auto elettriche fossero dotate tutte sul fondo del pianale di due piastre conduttrici COME le macchinine delle piste POLISTIL però retrattili come il carrello degli aerei , che in fase di parcheggio ( in parcheggio dedicato appunto alla ricarica con affogate nell asfalto due piastre di ricarica che entrassero in funzione ad erogare corrente SOLO quando l'auto è posta sopra di esse , perciò inattive inerti e sicure in caso di parcheggio vacante in modo che nessuno possa restare folgorato) quindi senza cavo e comodissime , e invece in autostrada una corsia ( la piu lenta a destra) con un binario di ricarica PROPRIO come la pista polistil che permettesse una rucarica rapida e senza dover per forza sostare ore inutili... Avrei tanto voluto brevettare e alla camera di commercio mi chiesero una cifra folle che non potevo permettermi all'epoca ( 2017), sono sicuro che questo sara invece un giorno la normalità , azzerando il problema dell'autonomia dell'elettrico sulle lunghe percorrenze... Cordialmente Pasquale.
@@giulioin415 manutenzione ? E quale ? Costoso ? Sicuramente meno delle classiche colonnine , poi in autostrada ( servirebbe il " binario" di ricarica solo lì in quanto trattasi di lunghe tratte " ) sarebbe un investimento che si potrebbe ammortizzare molto velocemente.. Ma vi immaginate tutte le auto , i bus e altri mezzi pesanti dotati di tale e semplice sistema , che taglierebbe a ZERO le soste e le file che presto sorgeranno per le ricariche negli autogrill ??
@@PASQUALEDITA vai in un negozio di bricolage e compra un tubo di rame, poi fai un calcolo rapido... intanto il "tuo" sistema non può essere meno costoso di una colonnina perchè da qualche parte, alla fine delle rotaie serve una colonnina, se sommi 20km di rame (2x10km) hai speso un capitale, in secondo luogo se vuoi caricare un'auto in corsa ti serve POTENZA, 10km a 60km/h si fanno ovviamente in 10 min. Quanti KW/h desideri fornire? facciamo 10? (meno ne offri e più rotaie dovrai posare) 10KW/h in 10 minuti sono 60KW PER AUTO (e non discuteremo sul metodo di fatturazione, chi assorbe e quanto?), scegli tu quante auto vuoi su una tratta di 10Km, io direi 100 ma facciamo 10 altrimenti terminiamo il discorso qui, 10 auto assorbono 600KW su una tratta di 10KM, hai idea di quante tonnellate di rame servano? I cavi delle colonnine con potenze inferiori sono raffreddati a liquido.... vuoi salire in tensione? ti ricordo che le rotaie sono esposte (non mi dirai che brevetti un sistema per scoprirle/coprirle a 60Km/h per 10Km), infine il colpo di grazia.... e se piove? Mi spiace urtare i tuoi sentimenti, ma hai fatto bene a non pagare il brevetto. Però continua a pensare fuori dagli schemi, è grazie ai sognatori che nascono le grandi invenzioni.
@@mauromarotta2394 l'induzione è fuffa, va bene per lo spazzolino da denti, già per i telefoni è uno spreco ingiustificato, lascia perdere per caricare un'auto, in un mondo dove si cerca il punto percentuale di efficienza per ridurre i consumi non ha senso gettare via tutto con l'induzione, tanto vale andare a benzina (o carbone in Germania)
Sarebbe carino un approfondimento sulle auto citate a fine video, comunque devo dire, pensavo peggio, nel senso, ipotizzando in via del tutto ottimistica che tra 10/20anni sia le auto in sè sia i pannelli guadagnino una buona percentuale di efficienza, e che i pannelli costino un po' di meno, beh a quel punto soprattutto per chi vive in città che usa l'auto per fare pochi km al giorno casa-lavoro, insomma le classiche persone che si lamentano che "in città non si potrà mai andare in solo elettrico perché bisognerebbe tappezzare di colonnine le strade" (tolte tutte le "smentite" classiche su questa affermazione) comunque sapere di farsi anche solo 5/10km al giorno con il sole, beh ti fa stare più tranquillo, ti permette di ricaricare molte meno volte, ti permette di non sgravare sulla rete elettrica cittadina, e ti permette magari appunto in via ottimistica anche di risparmiare, sinceramente pensavo molto peggio come dati, un futuro non è facile ma è plausibile a mio avviso, anche pochi km risparmiati possono fare una grande differenza per alcuni utilizzi
Chiarissimo, e si è vero che io preferisco vere L auto L coperto piuttosto che lasciare al sole con tutti i danni che questo produce alle varie parti interne ed esterne. Invece vorrei consigligliarlemuj approfondimento sul costo dell’energia alla colonnina ma anche della gestione di queste ultime, che sembrano state installate spesso in posti dove non potranno mai produrre reddito. Grazie ancora per i sui interessanti video.
Grazie Andrea per i conti a spanne! Speriamo che qualche complottista si convinca che le cose sono più complicate di quello che pensa... due moltiplicazioni spesso fanno miracoli!
Seguo il progetto Aptera da quando è stato (ri)costituito. Basa tutto sull’efficacia in modo da massimizzare la produzione fotovoltaica e potrebbe avere senso. Purtroppo ho il sentore che… fallirà miseramente come nel 2011… ma spero di no😉
Io faccio 5 o 6 km al giorno di media, a me basterebbero 😎 Comunque ottima spiegazione, immaginavo che il motivo fosse quello ma con i tuoi calcoli ho avuto la conferma definitiva.
Ciao Andrea Belli i tuoi video ! Spieghi molto bene , e fai capire anche hai dinosauri come me 😂 Pensavo che i pannelli sulla macchina , potrebbero essere solo indirizzati per il riscaldamento o raffreddamento e magari per caricare il cel o il PC ! Senza usare quello della batteria ! Dividendo le due linee ! Ciao Sergio
L'ultima auto solare mostrata, la Aptera, mi colpisce per l'estrema aerodinamicità e mi chiedo perché nelle auto in commercio si preferiscono finte prese d'aria non aerodinamiche piuttosto che un'efficienza e autonomia maggiori. Quanto influisce il cx sui km/kW?
Tenere un occhio puntato su Aptera è cosa buona, loro fanno dei video mensili dove fanno vedere il progredire dei lavori di sviluppo dell'auto. Interessante il fatto che la scocca e parte della meccanica vengono prodotti a Modena.
Domanda Non mi ricordo dove l'ho letto ma uno dei punti dove l'energia viene sprecata sono gli ammortizzatori Non si potrebbe catturarla ?Quali problemi si dovrebbero affrontare?
Decisamente mi piacerebbe sentire la tua opinione su Aptera. Personalmente, lo ritengo un ottimo veicolo già solo per il fatto che è super efficiente, il fatto che si possa ricaricare è un grazioso in più. Come hai detto tu, se lascio l'auto al sole d'estate e devo spendere 1-2kWh per raffrescarla, potrebbe non valere la pena in prima istanza lasciarla lì. In pratica, dovrei sapere quanto mi fermo, com'è il meteo, trovare un posto con l'orientamento e l'esposizione al sole giusti, etc. Troppe variabili 😅
Bella la tua analisi! 2 cose: 1) se lasci l'auto al sole d'estate poi attacchi il condizionatore, che prosciuga la batteria molto più di quanto il pannello possa averti fatto accumulare. 2) visto i fenomeni meteo recenti, una grandinata potrebbe danneggiare gravemente i pannelli sull'auto (in amorfo e sottili, quindi meno protetti di quelli da tetto). Meglio fare pensiline solari nei parcheggi dei luoghi di lavoro (uno stallo di sosta è in genere 5x2,5 m2 ossia 12,5 m2) con il policristallino, e collegare l'impianto in rete ed alle colonnine di ricarica per ha le ibride o elettriche.
Ma il calore che generano tutte queste distese di pannelli solari non contribuiscono al riscaldamento globale!? ....secondo me il meno inquietante e impattante è il Diesel!!
@@stefanraik2440 I pannelli solari non GENERANO alcun calore; si scaldano come effetto dell'irraggiamento solare, come avviene a qualunque altra superficie, in funzione dell'indice di rifrazione della stessa (più la superficie è scura, meno energia viene rifratta). In realtà, parte dell'energia ricevuta viene trasformata in elettricità, per cui i pannelli si scaldano MENO di una analoga superficie dello stesso colore da cui non viene sottratta energia sotto forma di elettricità. In pratica, una distesa di pannelli fotovoltaici non porta a nessun incremento del riscaldamento rispetto ad esempio ad una distesa di asfalto. Il diesel è un composto di idrocarburi, ossia energia accumulata in legami chimici, che viene trasformata in calore, e quindi siginifica liberare nella biosfera energia che era intrappolata ed al sicuro nella litosfera da milioni di anni. Per non parlare dell'anidride carbonica, che era anch'essa intrappolata sotto terra e viene liberata nell'atmosfera.
se le celle sono integrate nei pannelli dell'auto il loro peso è trascurabile. Un pannello per i tetti delle case pesa per via del vetro e alluminio che c'è intorno, non per le celle fotovoltaiche.
1:54 "chiunque può viaggiare a energia solare" mica tanto..forse chiunque abiti nella villetta di proprietà ,perché se sei in un condominio dove si litiga anche per passare da lampade di un tipo all'altro è già bello se puoi metterti il pannello sul balcone dove è esposto in modo non ottimale per 4 ore. Nulla da dire su tutto il resto, ringrazio per il tempo dedicato ai calcoli e alla divulgazione
Ah no...ci sono pannelli che hanno rendimento esatto del 50%.Sono i "pannelli solari a metano" citati da un politicone durante l'inaugurazione di un ponte. Metà della radiazione incidente viene trasformata in energia elettrica ,e meta no.Da qui il nome.
Hai parlato molto correttamente di capacità di conversione, ma non ho capito che input hai considerato. La radiazione solare espressa in Kj è molto diversa a Milano e a Palermo, specie da maggio a novembre - vedi mappe ENEA. Non mi è chiaro quindi - ma è un limite mio che sarei lieto mi spiegassi - se le varie celle hanno la capacità di generazione massima ad un certo livello irrispettivamente dalla quantità di energia in entrata, oppure no. Il 15% di 100 e’ un conto, il 15% di 1000 e’ un altro.
Bel video molto interessante, ma secondo me c'è anche un altro calcolo da fare, il peso di quel pannello anche se non troppo eccessivo , tende a fare sciupare di più energia all'auto, a prescindere che la temperatura dentro l'auto dovrebbe essere piú alta a causa del pannello che attira i raggi solari, e x questo dobbiamo accendere di più il condizionatore giusto? Quindi a prescindere tutti i calcoli che hai fatto giusti , per me non conviene completamente
Spero che mi rispondi, non so se hai già fatto un video a riguardo ma ho cercato e mi sembra di no, potresti fare un video su come decidere quanti cavalli dare ad un motore in fase di progettazione? Cioè uno che sta progettando un motore, come fa a dire: "ok questo motore dovrà avere 550 CV"
Diciamo che più che altro i cavalli sono un obbiettivo, non sono qualcosa che si da così a volontà. In base alle prestazioni che uno vuole ottenere dall’auto definisce quanta potenza vuole e di conseguenza progetta un motore che possa esprimere quella potenza
L'unico motivo che io ritengo valido per continuare a mettere i pannelli solari sulle auto è solo quello sperimentale, per riuscire a scoprire il modo di utilizzarli e' quello di continuare fare dei tentativi con i progressi tecnologici degli stessi. Ne varrà la pena, non lo so, ma tutta la ricerca scientifica si basa su continue prove che portano ad avere dei dati sempre più precisi che consentono di valutare se la strada intrapresa merita di essere seguita od abbandonata. Mi piacciono molto questi video, li sai fare molto bene basandoti su dati reali e senza preclusioni mentali, spero di vedere presto il prossimo. Ciao
Per me il discorso economico è totalmente secondario, finché non è clamorosamente in perdita o inefficiente sono fortemente favorevole alla dipendenza aggiuntiva che ti da questa soluzione, anche se non pazzesca è comunque qualcosa. Mi piace molto l’idea di raggiungere un luogo dopo un lungo viaggio e magari non preoccuparmi della ricarica perché nei giorni di stop avrò più carica di quella residua al parcheggio.
Un discorso abbastanza completo e dettagliato, forse eccessivamente lungo e complesso per la considerazione finale. L'energia catturata da un pannello sopra un'auto, oltre ad essere soggetta ad estrema variabilità, (temperatura, sporco, luce ed ombra, pioggia) è trascurabile rispetto alla richiesta di energia dovuta al funzionamento dell'automobile. Quei pochi watt si perdono in una marea di kW assorbiti dal normale funzionamento su strada. Improbabile anche il fatto di usarli per raffreddare, (un compressore da condizionatore assorbe alcuni kW), è più significativo l'effetto del riflettente sotto al vetro, considerato che una volta avviata, l'auto si raffredda velocemente e meglio in pochi metri coi finestrini abbassati. La complessità nell'installazione, oltre ai materiali, al peso in più (Inverter, cavi, i pannelli stessi) che si porta a spasso anche quando non c'è il sole, all'impatto aerodinamico, anche se minimo, ed il costo finale rendono il tutto largamente antieconomico. Considerare anche il tempo in cui si tiene l'auto sarebbe utile ai fini del calcolo.
Ciao proprio in questi giorni ho letto di particolari sfere in grado di trarre energia dal sole che hanno un rendimento 20 volte superiore a quello dei classici specchi solari e che per adesso sono ancora in fase di sperimentazione e che si pensa di farle arrivare fino al 60 volte in più. Ne hai sentito parlare?
Non ne ho mai sentito parlare ma credo che sia impossibile. Un pannello solare ha un rendimento del 20%. Un rendimento 20 volte superiore significherebbe un rendimento del 400%, cioè il pennello produce 4 volte l’energia che riceve dal sole, in altre parole significherebbe che cattura tutta l’energia delle luce, e in più ne produce tre volte tanta dal nulla… c’è qualcosa che non quadra 😅 L’unica cosa certa nella vita è che soldi ed energia non arrivano mai dal nulla purtroppo
Ciao Andrea, calcolo interessante. Sarebbe bello fare una comparativa da altri punti di vista, tenendo in considerazione per esempio che nell'Europa allargata (EU+EFTA+UK, senza Bulgaria e Malta) circolano 297.170.530 auto e (non ho i dati) temo con delle percorrenze medie giornaliere molto ridotte.
bella spiegazione ma ggiungi anche le giornate nuvolose... per non parlare dell'irraggiamento solare annuale che varia in funzione della latitudine e che renderebbe molto meno produttiva l'installazione al nord rispetto al sud dove, però, c'è il problema delle temperature più alte che inficia il rendimento. Insomma, i pannelli sulle auto sono veramente un bel gadget!
Grazie Andrea per la tua esposizione chiara e tecnica , ma a questo punto mi sorge spontanea una domanda .....Visto che l'elettrico e' un sistema sviluppato per salvare il pianeta ( cosi' dicono , lo prendiamo per buono senza particolari polemiche) , e che e' chiaro ed evidente che non e' l'auto la fonte dei problemi bensi' Camion, navi , aerei etc etc, secondo i tuoi calcoli spannometrici perche' non foderano di pannelli solari quantomeno i rimorchi di camion e furgoni ,magari con un sistema di regolazione elettronico che li regoli verso i raggi solari abbassando di gran lunga le emissioni, i costi del trasporto su ruote e di conseguenza anche il prezzo finale della merce all'acquirente ? Non potrebbero montare pannelli in silicio monocristallino? Si e' vero, hai detto che sono anche i piu' costosi ....ma per il bene dell'ambiente gia' che in europa si parla di questo perche' non stanziano dei fondi per abbattere i costi dalle tasse che noi stessi paghiamo ? Per le case molte nazioni lo fanno di gia'
@@aamanifatturaartigianale9774 in realtà se guardiamo i dati, camion, navi e aerei emettono parecchia CO2 in meno rispetto alle auto, perché numericamente non c’è paragone. Detto questo il problema resta sempre lo stesso esposto nel video, anche pennellando l’intero rimorchio di un camion si produrrebbe molta poca energia rispetto a quella che il camion stesso richiede. I pannelli hanno molto più senso fermi, sui tetti di case e capannoni, o a fare ombra alle aree di sosta, dove c’è molto più controllo sull’esposizione e sulla durata nel tempo rispetto a un mezzo in movimento
@@AndreaCarsandMore Il primo punto lo rispetto appieno anche se a dire il vero questi dati non mi convincono tantissimo , sicuramente come me avrai viaggiato tanto ed avrai notato che mezzo pianeta si muove ancora a piedi o a dorso di cavalli o muli ,la realta' mondiale non e' la realta' che fanno vedere in tv ,muovere un camion e' come muovere 7 autovetture contemporaneamente ( non oso immaginare navi e aerei che si muovono per tutto il pianeta) , ma riguardo la seconda ......Sei stato davvero delucidante sugli autoveicoli e grazie ad i tuoi studi ingegneristici mi hai tolto un dubbio che ho sempre avuto riguardo l'autoalimentazione delle autovetture , ma sinceramente 11 metri di pannelli solari su un rimorchio di un camion non credo che quantomeno non abbattano i costi del trasporto su ruote se non eliminarlo del tutto con relativi vantaggi economici e climatici . Scusami se continuo a commentare ,,credo che questo sia il secondo o terzo commento su yuo tube, mi e' piaciuta la tua esposizione , di natura mi piace raffrontarmi con gente intelligente e per questo l'ho fatto. Un saluto .
@@aamanifatturaartigianale9774 fai bene a commentare, mi fa molto piacere confrontarmi quando vedo apertura mentale e sana voglia di confronto! Su un rimorchio sicuramente c’è molta più superficie che sul tetto di un’auto, ma un camion ha anche bisogna di molta più potenza di un’auto. Se anche ipotizziamo che avere 20 metri quadri a disposizione, si possono produrre si e no 3kW di potenza, cioè 4 cavalli. Metti anche che in qualche modo la superficie sia il doppio, arriviamo a 8 cavalli. Sono numeri irrisori per un camion
Poi c'è da considerare anche la degradazione sul lungo periodo (e conseguente minore efficienza), visto anche che la lamiera della macchina che c'è dietro al pannello favorisce ben poco la dissipazione del calore.
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Esposizione chiara e utilissima a comprendere la problematica reale, stranamente priva dei soliti elementi ideologici che la renderebbero assolutamente inutile agli effetti pratici. Complimenti.
Bravo Andrea...anche quando i tuoi video sono lunghi restano sempre interessantissimi. Sei uno dei pochi che è sempre bello ascoltare. Grazie
“Se siete tra le poche persone che hanno la soglia dell’attenzione che supera i 10 secondi”…😂 Adoro😂😂. Sono ing. Meccanico e Psicoterapeuta: l’uno e l’altro impazziscono per questa frase😂
Ci sarebbe da considerare anche il fatto che lasciare "di proposito" l'auto sotto al sole per ottenere quel KWh extra di energia potrebbe portarti ad accendere più spesso la climatizzazione per rinfrescare l'abitacolo, rendendo all' effettivo ancora meno conveniente questa soluzione.
Verissimo!
@@AndreaCarsandMore Tra l'altro, ipotizzo che aumentare l'esposizione diretta ai raggi solari porterebbe a un deterioramento accelerato di plastiche, verniciatura e altro. Ovviamente dipende dal clima del luogo, ma qui in Puglia, se lasci l'auto sotto al sole rischi di far incollare le mani al volante (sempre se sia possibile toccarlo senza ustionarsi).
Problema principale è che se metti un pannello fotovoltaico sotto il sole ad alte temperature diminuisce drasticamente le sue prestazioni ovvero il suo rendimento 😮@@TheFrankant
@@430scuderiaf1basterebbe utilizzare l’energia prodotta dal pannello per climatizzarlo 😂😂😂😂😜😜😜
@@AndreaBetella 🤣
Bellllla mai sentita una spiegazione così pulita e chiara allo stesso tempo bravo
Da possessore di un'auto elettrica capisco le illusioni che le persone hanno sul mercato dell'elettrico, capisco anche la poca consapevolezza sull'argomento. Video come questo sono molto utili per mettere dei paletti. Ci vuole sempre qualcuno che faccia i conti "onestamente".
Uno dei motivi per cui ho scelto l'elettrico e mi appassiona è perché penso che come funzioni un motore elettrico e come sia flessibile produrre energia elettrica, renda tutto meno complicato e più semplice da gestire. Per esempio, l'inquinamento per lo smaltimento delle batterie è un inquinamento controllabile, a differenza dell'inquinamento prodotto dai gas di scarico che non è controllabile, né dall'utente, né da alcun ente o ditta (al momento).
Penso che tecnologie come i pannelli fotovoltaici siano tecnologie che oltre a produrre energia in modo sostenibile, permettano di avere più consapevolezza sui propri consumi e sull'impatto nell'ambiente. Ho un impianto fotovoltaico del 2013 di circa 8 kw di potenza (sono diventati 4-5 tra l'usura e dei grossi danni dovuto ad una grandinata che non abbiamo ancora ripristinato). Prima di prendere un auto elettrica immaginavo il consumo domestico attorno ai 4-5 kw di potenza di picco, abbiamo sempre avuto il contatore da 6kw anche prima dell'impianto fotovoltaico.
Da quando ho preso un auto elettrica e ho iniziato a caricarla a casa tramite adattatore sulla presa schuko del garage a 3.5 Kw, ho iniziato a rendermi conto di alcune cose. Innanzitutto il mio impatto energetico sulla quotidianità. Ho iniziato a pensare in termini di Kwh per i miei spostamenti e non più in termini di litri di benzina e gpl. Quindi riesco a paragonare meglio il mio consumo in strada e il mio consumo a casa. Ho cominciato a vedere le statistiche dell'energia recuperata nelle frenate, energia che prima veniva dissipata completamente nelle pastiglie dei freni e in calore, adesso riutilizzata per poter maggiorare l'autonomia (è un dato già preso in considerazione quando dicono l'autonomia di un veicolo).
Inizio ad avere una maggiore percezione di quello che si può fare, dei limiti che abbiamo e di quanto impattano i nostri comportamenti. Questo mi porta a considerare il fotovoltaico come una tecnologia che dovrebbe essere divampante nel mercato pur se con un'industria controllata. Secondo me i metodo di estrazione, di lavorazione dovrebbero essere i primi a cercare di costruire una filiera poche sfrutta di più le rinnovabili, comunque sono pensieri sparsi. Penso comunque che tra i vari modi con cui una persona dissipa i propri denari, aggiungere come potenziale optional un pannello fotovoltaico sia un comportamento virtuoso anche al fine di sostenere una filiera un pochino più ecosostenibile in termini di prodotto finito.
Inoltre vorrei fare una considerazione sui soldi spesi di botta sul fotovoltaico e i soldi risparmiati gradualmente. Anche in questo caso posso dire che la spesa del fotovoltaico è una spesa CONTROLLATA, a differenza delle bollette dell'energia elettrica che sono principalmente incontrollabili. Nel senso cerchiamo di spegnere il climatizzatore quando serve, o di spegnere le luci quando usciamo da una stanza ma il calcolo di quanto spendiamo e quale sia il comportamento più virtuoso è molto complicato in tempo reale. Per esempio: vale la pena spegnere e accendere le luci o conviene mettere una luce con i sensori di movimento? Il climatizzatore consuma meno se lo lascio acceso e mantiene la temperatura o se esco un'ora da casa mi conviene spegnerlo e poi accenderlo? Quanto impattano queste cose?
Avere il fotovoltaico ti da un po' più di serenità a riguardo anche perché una spesa come un'auto nuova o ristrutturare una casa quanto fa impattare queste tecnologie. €600 su un'auto da €30'000 quanto impattano? Un fotvoltaico da €20.000 su €150.000 di lavori di ristrutturazioni? Rendiamoci conto che cosa consumiamo e quello che spendiamo non è solo al fine di un ritorno economico e questo è reale. Una spesa di 30 anni di sigarette può arrivare a €35.000. Rendiamoci conto del bene che ci possiamo fare con alcune spese e non solo del mero ritorno economico, contestualizziamo in modo serio e concreto i benefici collaterali dei nostri acquisti.
Hai scritto un poema per non dire l'unica cosa vera delle auto elettriche e cioè che con le batterie attuali non hanno futuro poiché sono proprio loro l'anello debole della catena.
Bisogna avere l'umiltà e la pazienza di aspettare che si evolve una tecnologia in grado di immagazzinare l'energia elettrica cosa che attualmente non esiste tant'è vero che stiamo ancora usando le pile chimiche da 1,5 volt di Alessandro Volta.
Un vero abominio tecnologico.
Bravo bravo bravo!!! Informazioni precise, logica stringente e puntuale come pochi sanno fare
Esposizione chiara e utilissima. Bella scoperta il tuo canale! Complimenti.
Dico la mia:
1-hai preso auto che hanno i pannelli solo sul tettuccio, non si potrebbero mettere anche sul cofano? o ci sarebbero dei riflessi che danno problemi? boh
2-anche se fossero solo 4km al giorno, nel giro di 1 o 2 settimane sono comunque km che si accumulano
3-cosa più importante: non hai più il fastidioso drain della batteria. se la lasci ferma 1 settimana, al ritorno sai di avere la batteria più carica di quando l'hai lasciata li
Sul cofano è un casino perché impatta sulle omologazioni dei crash
Dal punto di vista economico non ne vale mai la pena, perchè lui, tra l'altro, non considera che il sole non ce l'hai tutti i giorni e non per le stesse ore e che non sempre puoi parcheggiare al sole anche quando c'è. Ne consegue che anche un minimo investimento di 600 euro (anche se io ricordo che l'optional sulla Ioniq 5 costasse 2.000 euro) lo recupereresti forse a fine vita dell'auto.
@@crazy4play1 io il ritorno economico non lo considererei proprio. Ogni optional che metti su un auto lo fai per una comodità tua. In questo caso ti fa guadagnare autonomia + toglie il drain della batteria in determinate condizioni. Io sono costretto a lasciare l'auto 8h sotto il sole a lavoro, quindi questi pannelli mi permetterebbero di avere un metro di autonomia in più, oltre a permettermi di preattivare il clima per trovare l'auto fresca senza impattare sull'autonomia. Poi é ovvio che se trovo il posto all'ombra la parcheggio li senza pensarci, ma, é una cosa rara :(
@@cdb893 Tra l'altro l'auto sarebbe probabilmente leggermente più fresca, dato che un minimo di energia solare (10%?) invece che diventare calore viene accumulata sotto forma di energia elettrica.
5 dosi piu auto elettrica e passano i pensieri 🐵🐵🐵🐵
Bella spiegazione e ottimo contenuto. Personalmente la metterei così: Il pannello nell'auto aiuta ad alimentare l'aria condizionata (in pompa di calore), i fari, il cruscotto, tutta la parte elettrica in genere, audio etc. Questo produce un'ulteriore ottimizzazione dei consumi che, per piccola che sia, è sempre un passo avanti. Costi/benefici?... saranno più evidenti nel prossimo futuro grazie (si spera) all'abbassamento dei prezzi e la migliore resa dei pannelli. Grazie.
le macchine lussuose che sono uno status simbol e costano per fare classe , potrebbero iniziare benissimo
@@natalinalampacrescia6557 5 dosi + auto elettrica 🐵🐵🐵🐵 e PASSANO I PENSIERIIIIIIIIIIIIIIIIII
Poi VEDRAI come sarà bello, spendere 200 euro ogni mese per la BATTERIA..
@@entrandodallafinestracisto2292 Ti risponderò con eleganza. 5 dosi te le sei fatte tu e tua sorella (o chi per lei). Purtroppo nelle 5 dosi ti sei messa anche qualche correzione. NON sai chi sono, non sai cosa dici e fai molto riflettere su come certa gente è ridotta. La scimmia credo nel tuo caso sia forte. Le scimmiette puoi tranquillamente infilartele nell'unico posto sano del tuo corpo. Buona vita e cerca di accendere il cervello prima di dare una simile immagine di te.
@@massimopandolfo2652 non ci sto , le batterie le metto io al piomb0
Video interessante e spiegazione lineare. Mi interessava da un bel po' imparare delle nozioni in ambito della meccanica e automobili, il tuo canale è stata una bella scoperta
Video chiarissimo ed utilissimo, è stato un piacere scoprirti!
Bel video, molto chiaro.
Per quanto riguarda la tecnologia dei rivestimenti auto per contrastare il calore nell'abitacolo e il deterioramento dovuto agli uv invece? Anche per quanto riguarda parabrezza e finestrini... esiste qualcosa di concreto già in commercio o che si sta sperimentando?
Visto che spieghi davvero bene ,in modo comprensibile a tutti ,lo chiedo a te.
Cosa cambia in un pannello solare,a parità di illuminazione ,se gli assorbi corrente,quindi potenza,oppure no?
Nel secondo caso il pannello è più caldo?Riflette di più .Oppure che altro avviene?Grazie.
Spiegazione chiarissima, ma probabilmente la vera sfida che l'umanità dovrà affrontare, non sarà quella di reperire l'energia, come ha detto lei siamo circondati di fonti, ma di come accumularla, possibile senza distruggere il pianeta.
La sempre crescente produzione di batteria, che, per quanto riciclate, genereranno una considerevole quantità di residui non trattabili, è un problema non da po', che dovrebbe interessare molto più di come recuperare qualche kw in più.
Ma sono fiducioso nel futuro e sono convinto che sarà affrontato e risolto anche questo problema.
Anzi a tal proposito sarebbe interessante un video sul tema. Grazie e complimenti per la sua chiarezza e competenza.
Anderà non mollare...io sono un tecnico Toyota addetto alla manutenzione e trovo i tuoi video linfa vitale per il cervello in un mondo di fuffafritta!
Continua così 🔝
Spiegazione eccezionalmete chiara e... veloce (per molti difficile da seguire); mai un belato (ehh.. ehh..) mai un'interruzione per cercare la parola giusta, che dire, bravissimo !! 👍
Ci sono i tagli
@@MotoTrotter Non ci avevo pensato.. comunque per chi ascolta sono una cosa positiva... e meglio i tagli che gli insopportabili e continui belati (ehh ehh ehh).. 😃
@@pod2185 perchè Andrea è comunque bravo nell'esposizione e cura i suoi video, probabilmente se gli esce una frase incerta ha l'accortezza di rifarla immediatamente in modo più fluido e poi col montaggio sistema tutto.
@@MotoTrotter quindi... Bravo Andrea.. 👍
@@pod2185 esatto!
Bravo. Video intelligente.
La missione dell'ingegnere non è progettare in sé, ma capire il migliore compromesso economico senza preconcetti.
Una sola cosa aggiungerei, banale quanto reale.
Pulizia e trasparenza/sciupio del film di protezione....
La fotoelettricità è ancora allo stadio preistorico, occorre pazienza.
Che bravo! Come sempre in realtà! Io una sbirciatina ai mezzi sperimentali cui accennava la darei, poi veda lei!
Ottimo servizio Andrea, grazie!.A me interessano molto questo tipo di contenuti e personalemnte penso che il gioco varrebbe la candela a me non dispiacerebbe affatto avere quell'optional disponibile magari in una ibrida plugin.
Ti faccio un'altra domanda riguardo i motori a combustione interna: i motori sviluppano temperature altissime, sia testata che gas di scarico raggiungono alte temperature e infatti i radiatori servono proprio a tenere sotto controllo le temperature. La domanda è se si sia mai tentato di sfruttare quell'energia per azionare un sistema che poi consente di azionare una turbina che poi produca elettricità. Non mi aspetto certo di sfruttare tutta l'energia "termica" disponibile ma almeno una fetta interessante si dovrebbe poter utilizzare...
Del resto il turbo sfrutta proprio i gas di scarico per aumentare le performance del motore, ma nessuno ha provato ad attaccarci anche una dinamo (banalizzo) per produrre elettricità?
Complimenti per l'analisi,molto interessante. Forse Bisognerebbe anche considerare la perdita di resa dei pannelli nel tempo. Ma perché hanno una resa così bassa?solo del 20%alla meglio?
Concordo assolutamente con te!
Inoltre aggiungo:
- l'esposizione solare dell'auto non è sempre ottimale
- spesso siamo costretti a parcheggiarla in viali alberati o con palazzi alti o garage, dove il pannello non produrrebbe nulla
- per convertire la tensione del pannello e caricare la batteria, servirebbe come minimo un convertitore DC/DC, che ha delle perdite
- spesso le auto (personalmente conosco solo Tesla), quando sono in carica devono tenere accesi dei sistemi di controllo che hanno dei consumi, ad esempio con tesla mi sono accorto che mediamente in carica ha un assorbimento (non parlo di perdite di conversione) pari a circa 2-300W, probabilmente dovuto all'accensione del computer principale (lo deduco dal fatto che hai lo stesso consumo se attivi la sentinella). Questi consumi potrebbero rischiare di essere molto vicini al valore di produzione istantanea del pannello, rendendolo di fatto inutile.
Sinceramente, la vedo come un'opera di marketing, più che un reale vantaggio... concordo assolutamente sul fatto che, chi può, convenga installare un impianto fotovoltaico a casa o lavoro e sfruttare quello, non solo per l'auto ma anche per il resto.
Personalmente ho ristrutturato casa e ho realizzato un impianto da 15kWp e 44kWh di accumulo, oltre a full backup.... ovviamente con casa totalmente elettrica e due auto elettriche. P.S. Mi sa dal tuo accento che siamo abbastanza vicini 🤣 Buona Domenica!
Così sono capaci tutti, col 110. Penso che quell'impianto se l'avessi pagato (giustamente) con le tue tasche ti sarebbe costato 40000€. Comunque meglio per te.
Sinceramente me lo chiedo spesso
@@piccions9391 fantastico, sai tutto di quanto è costato e di quali incentivi ho preso, ora me lo segno e conto su di te per avere i numeri della prossima estrazione del superenalotto, così mi faccio gratis altri impianti e magari una bella villa in Sardegna.
@@robertogussoni5078 cosa ti chiedi? Quanto mi è costato? Te lo dico subito: tra fotovoltaico, batterie, quadro di backup e rifacimento falda del tetto (che avrei dovuto comunque fare), circa 70.000 euro. Totale ristrutturazione: 250.000 euro. Oppure ti chiedi se è fattibile pagando tutto? La risposta è: sì.
@@fabiom3267 mi chiedevo solo xche nn installano il fotovoltaico sulle auto x aiutare la ricarica delle batterie . Poi le cose tue di casa nn volevo sapere nulla sono info tue private . Forse hai frainteso la mia domanda .
Grazie per questo bellissimo approfondimento.
Sai darci qualche informazione su studi di pannelli con un rendimento maggiore?
Complimenti, sempre chiaro e rigoroso!
Ho pensato molte volte a questo tipo di argomento. Oggi vendono kit di pannelli solari da appendere alle ringhiere dei balconi e quindi perché non pensare di mettere un pannello solare sul tetto della macchina? La tua analisi è stata molto chiara: la vera convenienza per il portafoglio non c’è ma se su tutte le auto in circolazione ci fosse un pannello solare integrato nel tetto probabilmente ci sarebbe un buon risparmio di CO2 x l’ambiente. Grazie
i kit fotovoltaici da balcone sono praticamente inutili
Grazie Andrea, sempre interessante e ben spiegato!
Ciao Andrea, ti faccio i complimenti per il tuo lavoro di divulgazione sul tema auto.
Presento alcune obiezioni: 1) visto che gran parte del tempo non usiamo l'auto e generalmente la lasciamo ferma sulle strade per giorni, perché non usufruire di una ricarica gratuita? 2) questa tecnologia sta velocemente migliorando, tanto da ipotizzare il raggiungimento di un 60% di recupero dell'energia solare, 75% è il massimo limite, e così anche i costi 3) quando costruiremo carrozzerie con forme più favorevoli per in fotovoltaico e useremo su gran parte della carrozzeria superfici che recuperano energia dalla luce - pensiamo ai vetri, al cofano ed al portellone posteriore oltre al tetto, avremo un apporto elettrico molto maggiore
Per concludere credo che potrebbe essere molto vantaggioso questo apporto sempre che in futuro non nascano nuove tecnologie che renderebbero inutile tutto questo
Saluti
buongiorno e grazie per la condivisione delle tue conoscenze - avrei una domanda sui pannelli solari per la casa, per avere qualcosa di più efficace di un pannello solare ampio oppure di un tipo di pannello (come le foglie degli alberi) che non sia cosi grande e che nel doverlo piegare e trasportare non perda molta energia rispetto ad un pannello "da tetto", fisso, rigido e poco pratico - buon proseguimento
Ho la Prius, ho il pannello. Confermo tutto quel che ha detto, (carica 15% in una giornata di sole Pugliese), ma ho notato, grazie a strumentazione aggiuntiva, che i pannelli funzionano anche a macchina accesa. Non per ricaricare le batterie, ma i 180W sono usati per alimentare l'impianto a 12V, riducendo il carico dal converter DC/DC (non ho l'alternatore, ma è come se fosse libero) riducendo ulteriormente i consumi.
Ciao Andrea e grazie per il contenuto che hai spiegato in termini credo comprensibili anche per chi non è del settore!
Pensavo ad un auto al sole per tutto il giorno e al bilancio tra energia (poca) accumulata e quella spesa per far lavorare il condizionatore a palla per rinfrescare l’abitacolo e mi sono messo a ridere…😎
Sono in tanti a dovere comunque lasciare l'auto al sole tutto il giorno.
Inoltre, leggendo le risposte, si vede che esistono sistemi con pannelli che si aprono sopra la vettura tenendola all'ombra. Il climatizzatore, in questo caso, lo si dovrebbe usare di meno anziché di più.
Bella spiegazione. C'era una star app tedesca di nome Sion che produceva un'auto completamente ricoperta di pannelli fotovoltaici. La davano per 30 km di autonomia al gg.
In ottica autonomia chilometrica sicuramente non è una cosa davvero importante, ma se questo accessorio viene visto come "mantenitore di carica" della batteria o anche semplicemente come possibilità di ridurre l'impatto della climatizzazione del veicolo quando è al sole può essere una cosa sensata. Che sia in viaggio, che sia fermo non per scelta sotto il sole, qualcosina la si ricaverà per diminuire la gravosità del compressore.
Ciao ho la soglia dell'attenzione superiore ai 10 sec... questo mi piace e mi iscrivo! Bel video spiegato bene bravo.
Una cosa off topic... blocca la lampada che oscilla... ahaha
Grande come sempre. Mi hai fatto sorgere una domanda che non viene mai discussa da nessuno. Le batterie delle auto soffriranno di battery drain. Se lascio una macchina ferma, dopo x tempo la troverò scarica. Secondo te quanto si autoscarica una batteria di un auto? I pannelli potrebbero almeno limitare questo autoscarico
Lascio un bel like e un commento per farti capire che apprezzo molto i tuoi video 🫡
Fortuna che ci sei tu perchè altri non riescono a fare infomarzione come te
L'effetto fotoelettrico fu scoperto nei primi mesi del 1888 dal fisico italiano Augusto Righi, nel tentativo di capire i fenomeni osservati, scoprì un fatto nuovo: una lastra metallica conduttrice investita da una radiazione UV si carica positivamente. Righi introdusse, per primo, il termine "fotoelettrico" per descrivere il fenomeno.
Anche il motore a combustione interna fu brevettato dagli italiani Matteucci e Barsanti nel 1857 però viene denominato motore Otto
Grazie molto interessante.
Per capire la questione basta vedere le gare che fanno con veicoli a energia totalmente solare. In pratica sono dei piccoli aerei con le ruote, leggerissimi (e immagino costosissimi) e con una potenza irrisoria, totalmente coperti di pannelli che viaggiano su lunghissime distanze con velocità da ciclomotore (quando c'è il sole e non ci sono salite).
Ottime informazioni e riflessioni. Grazie. Video 👍
È un inizio della ricerca che fa sempre bene allo sviluppo. Su superfici piatte e più vaste come su corriere etc sarebbe comunque interessante il tema dato che per la mole inquinano di più (poi come percorribilità rimaniamo, con le tecnologie di oggi, alla stessa copertura km su x giu)
qualche tempo fa ho guardato un video in cui si parlava di auto elettriche alimentate da una specie di centrali nucleari in miniatura(scusa se sembra una battuta ma mi ha colpito proprio questa descrizione).Poi un altro video dove si parla di una batteria che durerebbe fino a 50 anni...Queste informazioni vorrei fossero spiegate da te e se potranno un giorno essere installate nell'automotive.Sei bravissimo Andrea e grazie per i bellissimi video e le stupendde spiegazioni che posti
Si,su fallout, prima della caduta delle bombe
Molte sonde spaziali hanno questo tipo di batterie . Le 2 voyager ad esempio
@@giulioin415 il bro ha buon gusto
In pratica una versione in miniatura dei sottomarini nucleari
avevano fatto delle macchine prototipo testate in Australia che viaggiavano solo grazie all'energia solare, ma mi rendo conto che le macchine erano caricate prima della prova andavamo a 5 kmh e pesavano 200 kg e fanno grazie all'energia solare e alla ricarica fanno tipo 300 km ma a 5 kmh e sotto il sole tutto il tempo
Assolutamente d'accordo col tuo esposto
Ma che bravo!! Ottimo video. Quando pubblichi un video spiegando come mai non costruiscono aspirapolvere e motoseghe con i pannelli fotovoltaici inglobati??
Ciao Andrea, le migliori celle attualmente disponibili sul mercato sono le sunpower al 24% di efficienza, celle monocristallino da 125mm x 125mm con resa effettiva 3,6W con irraggiamento a 1000W/m2. Il prezzo di queste è abbordabile e potrebbe valer la pena anche ricoprire l'area portiere per recuperare il più possibile.
Ora, assumendo i 4 metri quadri installabili su tetto e cofano, con una media estiva alle ns latitudini di 800W/m2 rendono 768W, che per 10 ore di sole sono 7680Wh. Una quantità di energia giornaliera sufficiente per la maggior parte delle persone, potendoci percorrere 40km.
Ovviamente in inverno e nelle mezze stagioni la resa è inferiore (mettiamo in inverno 6h a 700W/m2 sono cmq 4kWh) ma non così minima da scartare l'idea tout court
Ottimo, bella risposta. Considerando tutte le superfici dei veicoli in circolazione ( auto, camion ecc. ), considerando tutte le superfici degli edifici, avremmo un bel pò di pannelli solari. Ora, il costo diminuirebbe e le aziende investendo di più riuscirebbero ad aumentarne l'efficienza. Morale, senza scrivere un pippone, si inonderebbe l'atmosfera con meno scarichi nocivi......sarebbe un inizio........
Tu hai visto un bel film alla radio...
@@volcanicbrain9003 non tutti hanno un brain come te....
@@patt9278... Non offenderti per il mio commento, solo che tuoi calcoli sono molto ottimistici, potrebbero andar bene per una bici elettrica o nel migliore dei casi per uno scooter elettrico ma non per una auto.
Facciamo l'esempio che vuoi ricarica una tesla con un pacco batteria da 160kw/h, quante ore occorrono per fare il pieno con un impianto da 7kw/h? Facendo un calcolo IDEALE e puramente matematico senza considerare le perdite dovute alle varie conversioni dell'energia ti occorrerebbero 22 ore di irraggiamento solare al massimo dell'intensita, considerando che ciò accade solo nelle 4 ore intorno all'ora di pranzo, ti occorrerebbero circa 6 giorni (ammesso che siano giorni estivi e che non sia mai nuvoloso).
Parlo sempre a grandi linee, e senza perdite di alcun tipo.
Senza considerare che i pannelli dovrebbero essere irradiati sempre dalla stessa angolazione... Sennò il rendimento è ancora più basso.
Credo che a riguardo della tecnologia della trazione elettrica e relativi strumenti e materiali siamo ancora alla preistoria. Mi ricorda gli esordi dei telefoni cellulari quando batterie enormi garantivano autonomie ridicole. Tutto ciò di cui parliamo oggi è già obsoleto. Per questo penso che le auto elettriche di oggi siano un pessimo investimento, testimoniato anche dal crollo del valore sul mercato dell'usato. I motori termici di oggi hanno richiesto più di un secolo di evoluzione.
Non so se l’hai già fatto (magari mi dai il link in risposta) ma sarebbe interessante un approfondimento sui pannelli sul tetto, auto ibride e auto elettriche. Capire l’effettiva fattibilità e convenienza. Con le molte polemiche tra auto elettriche e a motore termico una soluzione del genere potrebbe essere decisiva (?).
Video spettacolare Andrea. Dove hai risposto a tutti gli interrogativi che io avevo sull’argomento.
Per me l’elettrico ha senso solo se l’energia è gratis e prodotta da fonti rinnovabili, altrimenti è fuffa.
E oltretutto, con le tecnologie attuali, ha ragione d’essere in una situazione di commuting limitato, e quindi anche 5 o 6 km possono essere interessanti.
Secondo me però hai appena sfiorato un punto che per me è il più importante: il risparmio deve essere calcolato sulla benzina, non sull’elettricità delle colonnine.
Il salto quantico deve essere, appunto, al maggior vantaggio possibile, ossia costo zero. In questo momento le auto elettriche sono una scelta più politica che ambientale.
Un’auto ibrida, di dimensioni ridotte, per commuting limitato, con pannelli a questo punto avrebbe senso perché’ da X di costo/km, potrei arrivare a quasi zero. A quel punto il calcolo sulla convenienza avrebbe un ritorno molto più veloce.
E per me che vivo a Panama dove il sole c’è tutto l’anno…ancora più veloce!
Ciao Andrea, fantastico il video come sempre.
Ho due domande:
1) Perchè si muove continuamente la lampada alle tue spalle? 🤣
2) Qualche hanno fa, quando iniziarono a produrre le auto elettriche vedevo una sostanziale differenza con le auto endotermiche. Le elettriche hanno molte meno prese d'aria (per svariate ragioni). Riflettevo il caso di canalizzare l'aria portarla a delle mini pale eoliche. Ovviamente non percorrerebbero km infiniti, però mi sono sempre chiesto quanto fosse e SE fosse fattibile una cosa del genere. Ma non avendo le conoscenze adeguate sono sempre rimasto nel limbo dell'ignoranza. Cosa ne pensi?
aggiungere "mini pale eoliche" aumenterebbe la resistenza aerodinamica facendo aumentare i consumi maggiormente di quanto potresti ricavarne.
Molto interessante come sempre 😎🔝
Sempre interessanti i tuoi video
Si come una gionata con Renzie
Analisi molto interessante.
Bisognerebbe provare a ragionare sul costo dei pannelli senza il markup del venditore.
Probabilmente se si lucrasse meno sul pannello, aumenterebbe la convenienza
Io qualche anno fa feci un pensiero cioè che le auto elettriche fossero dotate tutte sul fondo del pianale di due piastre conduttrici COME le macchinine delle piste POLISTIL però retrattili come il carrello degli aerei , che in fase di parcheggio ( in parcheggio dedicato appunto alla ricarica con affogate nell asfalto due piastre di ricarica che entrassero in funzione ad erogare corrente SOLO quando l'auto è posta sopra di esse , perciò inattive inerti e sicure in caso di parcheggio vacante in modo che nessuno possa restare folgorato) quindi senza cavo e comodissime , e invece in autostrada una corsia ( la piu lenta a destra) con un binario di ricarica PROPRIO come la pista polistil che permettesse una rucarica rapida e senza dover per forza sostare ore inutili... Avrei tanto voluto brevettare e alla camera di commercio mi chiesero una cifra folle che non potevo permettermi all'epoca ( 2017), sono sicuro che questo sara invece un giorno la normalità , azzerando il problema dell'autonomia dell'elettrico sulle lunghe percorrenze... Cordialmente Pasquale.
Costosetto come sistema,sia per realizzarlo,sia come manutenzione
@@giulioin415 manutenzione ? E quale ? Costoso ? Sicuramente meno delle classiche colonnine , poi in autostrada ( servirebbe il " binario" di ricarica solo lì in quanto trattasi di lunghe tratte " ) sarebbe un investimento che si potrebbe ammortizzare molto velocemente..
Ma vi immaginate tutte le auto , i bus e altri mezzi pesanti dotati di tale e semplice sistema , che taglierebbe a ZERO le soste e le file che presto sorgeranno per le ricariche negli autogrill ??
Un sistema ad induzione sarebbe sicuramente migliore
@@PASQUALEDITA vai in un negozio di bricolage e compra un tubo di rame, poi fai un calcolo rapido... intanto il "tuo" sistema non può essere meno costoso di una colonnina perchè da qualche parte, alla fine delle rotaie serve una colonnina, se sommi 20km di rame (2x10km) hai speso un capitale, in secondo luogo se vuoi caricare un'auto in corsa ti serve POTENZA, 10km a 60km/h si fanno ovviamente in 10 min. Quanti KW/h desideri fornire? facciamo 10? (meno ne offri e più rotaie dovrai posare) 10KW/h in 10 minuti sono 60KW PER AUTO (e non discuteremo sul metodo di fatturazione, chi assorbe e quanto?), scegli tu quante auto vuoi su una tratta di 10Km, io direi 100 ma facciamo 10 altrimenti terminiamo il discorso qui, 10 auto assorbono 600KW su una tratta di 10KM, hai idea di quante tonnellate di rame servano? I cavi delle colonnine con potenze inferiori sono raffreddati a liquido.... vuoi salire in tensione? ti ricordo che le rotaie sono esposte (non mi dirai che brevetti un sistema per scoprirle/coprirle a 60Km/h per 10Km), infine il colpo di grazia.... e se piove?
Mi spiace urtare i tuoi sentimenti, ma hai fatto bene a non pagare il brevetto.
Però continua a pensare fuori dagli schemi, è grazie ai sognatori che nascono le grandi invenzioni.
@@mauromarotta2394 l'induzione è fuffa, va bene per lo spazzolino da denti, già per i telefoni è uno spreco ingiustificato, lascia perdere per caricare un'auto, in un mondo dove si cerca il punto percentuale di efficienza per ridurre i consumi non ha senso gettare via tutto con l'induzione, tanto vale andare a benzina (o carbone in Germania)
Sarebbe carino un approfondimento sulle auto citate a fine video, comunque devo dire, pensavo peggio, nel senso, ipotizzando in via del tutto ottimistica che tra 10/20anni sia le auto in sè sia i pannelli guadagnino una buona percentuale di efficienza, e che i pannelli costino un po' di meno, beh a quel punto soprattutto per chi vive in città che usa l'auto per fare pochi km al giorno casa-lavoro, insomma le classiche persone che si lamentano che "in città non si potrà mai andare in solo elettrico perché bisognerebbe tappezzare di colonnine le strade" (tolte tutte le "smentite" classiche su questa affermazione) comunque sapere di farsi anche solo 5/10km al giorno con il sole, beh ti fa stare più tranquillo, ti permette di ricaricare molte meno volte, ti permette di non sgravare sulla rete elettrica cittadina, e ti permette magari appunto in via ottimistica anche di risparmiare, sinceramente pensavo molto peggio come dati, un futuro non è facile ma è plausibile a mio avviso, anche pochi km risparmiati possono fare una grande differenza per alcuni utilizzi
Chiarissimo, e si è vero che io preferisco vere L auto L coperto piuttosto che lasciare al sole con tutti i danni che questo produce alle varie parti interne ed esterne.
Invece vorrei consigligliarlemuj approfondimento sul costo dell’energia alla colonnina ma anche della gestione di queste ultime, che sembrano state installate spesso in posti dove non potranno mai produrre reddito.
Grazie ancora per i sui interessanti video.
Grazie Andrea per i conti a spanne! Speriamo che qualche complottista si convinca che le cose sono più complicate di quello che pensa... due moltiplicazioni spesso fanno miracoli!
Seguo il progetto Aptera da quando è stato (ri)costituito. Basa tutto sull’efficacia in modo da massimizzare la produzione fotovoltaica e potrebbe avere senso. Purtroppo ho il sentore che… fallirà miseramente come nel 2011… ma spero di no😉
Io faccio 5 o 6 km al giorno di media, a me basterebbero 😎
Comunque ottima spiegazione, immaginavo che il motivo fosse quello ma con i tuoi calcoli ho avuto la conferma definitiva.
hai considerato l'utilizzo della bici? magari elettrica perché no
@@turio2315 d’estate vado in monopattino…
Vai in bici come faccio io 3/4 km andata e ritorno non serve assolutamente usare nessun mezzo a motore
Sempre interessanti i tuoi video🎉
Gran bel video Andre, mi ponevo da tempo questa domanda
Ciao Andrea Belli i tuoi video !
Spieghi molto bene , e fai capire anche hai dinosauri come me 😂
Pensavo che i pannelli sulla macchina , potrebbero essere solo indirizzati per il riscaldamento o raffreddamento e magari per caricare il cel o il PC !
Senza usare quello della batteria !
Dividendo le due linee !
Ciao
Sergio
L'ultima auto solare mostrata, la Aptera, mi colpisce per l'estrema aerodinamicità e mi chiedo perché nelle auto in commercio si preferiscono finte prese d'aria non aerodinamiche piuttosto che un'efficienza e autonomia maggiori. Quanto influisce il cx sui km/kW?
Tenere un occhio puntato su Aptera è cosa buona, loro fanno dei video mensili dove fanno vedere il progredire dei lavori di sviluppo dell'auto. Interessante il fatto che la scocca e parte della meccanica vengono prodotti a Modena.
Domanda Non mi ricordo dove l'ho letto ma uno dei punti dove l'energia viene sprecata sono gli ammortizzatori Non si potrebbe catturarla ?Quali problemi si dovrebbero affrontare?
Ho scoperto ora il canale, interessante, complimenti 🙂
Grazie e benvenuto! 🙌🏻
Apprezzo questi contenuti.
Ma le celle montate su Prius e Hyundai rimangono attive caricando magari la batteria servizi anche quando le vetture sono in movimento?
Video super interessante, ti seguo sempre anche se non commento mai
Decisamente mi piacerebbe sentire la tua opinione su Aptera.
Personalmente, lo ritengo un ottimo veicolo già solo per il fatto che è super efficiente, il fatto che si possa ricaricare è un grazioso in più. Come hai detto tu, se lascio l'auto al sole d'estate e devo spendere 1-2kWh per raffrescarla, potrebbe non valere la pena in prima istanza lasciarla lì.
In pratica, dovrei sapere quanto mi fermo, com'è il meteo, trovare un posto con l'orientamento e l'esposizione al sole giusti, etc.
Troppe variabili 😅
Ciao ma se mettessero delle ventole nel frontale a simulare le pale eoliche che si muovono con l'auto in movimento è fattibile? Grazie
Finirebbe per consumare di più per spostare la vettura (per battere l'attrito generato) che l'energia generata dalla rotazione delle pale.
Bella la tua analisi!
2 cose:
1) se lasci l'auto al sole d'estate poi attacchi il condizionatore, che prosciuga la batteria molto più di quanto il pannello possa averti fatto accumulare.
2) visto i fenomeni meteo recenti, una grandinata potrebbe danneggiare gravemente i pannelli sull'auto (in amorfo e sottili, quindi meno protetti di quelli da tetto).
Meglio fare pensiline solari nei parcheggi dei luoghi di lavoro (uno stallo di sosta è in genere 5x2,5 m2 ossia 12,5 m2) con il policristallino, e collegare l'impianto in rete ed alle colonnine di ricarica per ha le ibride o elettriche.
Ma il calore che generano tutte queste distese di pannelli solari non contribuiscono al riscaldamento globale!?
....secondo me il meno inquietante e impattante è il Diesel!!
@@stefanraik2440 I pannelli solari non GENERANO alcun calore; si scaldano come effetto dell'irraggiamento solare, come avviene a qualunque altra superficie, in funzione dell'indice di rifrazione della stessa (più la superficie è scura, meno energia viene rifratta). In realtà, parte dell'energia ricevuta viene trasformata in elettricità, per cui i pannelli si scaldano MENO di una analoga superficie dello stesso colore da cui non viene sottratta energia sotto forma di elettricità. In pratica, una distesa di pannelli fotovoltaici non porta a nessun incremento del riscaldamento rispetto ad esempio ad una distesa di asfalto.
Il diesel è un composto di idrocarburi, ossia energia accumulata in legami chimici, che viene trasformata in calore, e quindi siginifica liberare nella biosfera energia che era intrappolata ed al sicuro nella litosfera da milioni di anni. Per non parlare dell'anidride carbonica, che era anch'essa intrappolata sotto terra e viene liberata nell'atmosfera.
Ottimo l'esempio dell'autostrada intasata 😊
ILLUMINANTE. Grazie!
Bravissimo👏👏
Ottimo video!
Complimenti Andrea. Fai un bel video sul perchè non possiamo avere anche noi auto come Leapmotor T03 ai costi reali cinesi ovvero 6k?
Grazie 👍👍👍
Bel video, unica pecca non aver inserito il peso del pannello come variabile impattante sui consumi dell'auto
se le celle sono integrate nei pannelli dell'auto il loro peso è trascurabile. Un pannello per i tetti delle case pesa per via del vetro e alluminio che c'è intorno, non per le celle fotovoltaiche.
Sei bravo..Prima volta che ti vedo..
Benvenuto e grazie! 🙌🏻
1:54 "chiunque può viaggiare a energia solare" mica tanto..forse chiunque abiti nella villetta di proprietà ,perché se sei in un condominio dove si litiga anche per passare da lampade di un tipo all'altro è già bello se puoi metterti il pannello sul balcone dove è esposto in modo non ottimale per 4 ore.
Nulla da dire su tutto il resto, ringrazio per il tempo dedicato ai calcoli e alla divulgazione
Ah no...ci sono pannelli che hanno rendimento esatto del 50%.Sono i "pannelli solari a metano" citati da un politicone durante l'inaugurazione di un ponte.
Metà della radiazione incidente viene trasformata in energia elettrica ,e meta no.Da qui il nome.
Hai parlato molto correttamente di capacità di conversione, ma non ho capito che input hai considerato. La radiazione solare espressa in Kj è molto diversa a Milano e a Palermo, specie da maggio a novembre - vedi mappe ENEA. Non mi è chiaro quindi - ma è un limite mio che sarei lieto mi spiegassi - se le varie celle hanno la capacità di generazione massima ad un certo livello irrispettivamente dalla quantità di energia in entrata, oppure no. Il 15% di 100 e’ un conto, il 15% di 1000 e’ un altro.
ma anche il cofano e gli sportelli o i tessuti dei sedili come le vele delle barche o quelli trasparenti di recente invenzione sarebbero utili?
Molto chiaro e simpatico, bravo
Bel video molto interessante, ma secondo me c'è anche un altro calcolo da fare, il peso di quel pannello anche se non troppo eccessivo , tende a fare sciupare di più energia all'auto, a prescindere che la temperatura dentro l'auto dovrebbe essere piú alta a causa del pannello che attira i raggi solari, e x questo dobbiamo accendere di più il condizionatore giusto? Quindi a prescindere tutti i calcoli che hai fatto giusti , per me non conviene completamente
Spero che mi rispondi, non so se hai già fatto un video a riguardo ma ho cercato e mi sembra di no, potresti fare un video su come decidere quanti cavalli dare ad un motore in fase di progettazione? Cioè uno che sta progettando un motore, come fa a dire: "ok questo motore dovrà avere 550 CV"
Diciamo che più che altro i cavalli sono un obbiettivo, non sono qualcosa che si da così a volontà. In base alle prestazioni che uno vuole ottenere dall’auto definisce quanta potenza vuole e di conseguenza progetta un motore che possa esprimere quella potenza
L'unico motivo che io ritengo valido per continuare a mettere i pannelli solari sulle auto è solo quello sperimentale, per riuscire a scoprire il modo di utilizzarli e' quello di continuare fare dei tentativi con i progressi tecnologici degli stessi. Ne varrà la pena, non lo so, ma tutta la ricerca scientifica si basa su continue prove che portano ad avere dei dati sempre più precisi che consentono di valutare se la strada intrapresa merita di essere seguita od abbandonata. Mi piacciono molto questi video, li sai fare molto bene basandoti su dati reali e senza preclusioni mentali, spero di vedere presto il prossimo. Ciao
Ciao Andrea hai già fatto un video analogo a questo per capire quanto incide il peso di un veicolo sul suo consumo?
condivido tutto, grazie.
Per me il discorso economico è totalmente secondario, finché non è clamorosamente in perdita o inefficiente sono fortemente favorevole alla dipendenza aggiuntiva che ti da questa soluzione, anche se non pazzesca è comunque qualcosa.
Mi piace molto l’idea di raggiungere un luogo dopo un lungo viaggio e magari non preoccuparmi della ricarica perché nei giorni di stop avrò più carica di quella residua al parcheggio.
Un discorso abbastanza completo e dettagliato, forse eccessivamente lungo e complesso per la considerazione finale. L'energia catturata da un pannello sopra un'auto, oltre ad essere soggetta ad estrema variabilità, (temperatura, sporco, luce ed ombra, pioggia) è trascurabile rispetto alla richiesta di energia dovuta al funzionamento dell'automobile. Quei pochi watt si perdono in una marea di kW assorbiti dal normale funzionamento su strada. Improbabile anche il fatto di usarli per raffreddare, (un compressore da condizionatore assorbe alcuni kW), è più significativo l'effetto del riflettente sotto al vetro, considerato che una volta avviata, l'auto si raffredda velocemente e meglio in pochi metri coi finestrini abbassati. La complessità nell'installazione, oltre ai materiali, al peso in più (Inverter, cavi, i pannelli stessi) che si porta a spasso anche quando non c'è il sole, all'impatto aerodinamico, anche se minimo, ed il costo finale rendono il tutto largamente antieconomico. Considerare anche il tempo in cui si tiene l'auto sarebbe utile ai fini del calcolo.
Avevo letto di vetri trasparenti con cui costruire le finestre delle case che facevano da pannelli solari (ovviamente basso rendimento ma funzionanti)
Ciao proprio in questi giorni ho letto di particolari sfere in grado di trarre energia dal sole che hanno un rendimento 20 volte superiore a quello dei classici specchi solari e che per adesso sono ancora in fase di sperimentazione e che si pensa di farle arrivare fino al 60 volte in più. Ne hai sentito parlare?
Non ne ho mai sentito parlare ma credo che sia impossibile. Un pannello solare ha un rendimento del 20%. Un rendimento 20 volte superiore significherebbe un rendimento del 400%, cioè il pennello produce 4 volte l’energia che riceve dal sole, in altre parole significherebbe che cattura tutta l’energia delle luce, e in più ne produce tre volte tanta dal nulla… c’è qualcosa che non quadra 😅
L’unica cosa certa nella vita è che soldi ed energia non arrivano mai dal nulla purtroppo
Complimenti,ingegnere!!
Chiaro ed esauriente,
BRAVO!!
Bravo, hai praticamente detto tutto... 👍
Bel canale, mi sono appena iscritto, complimenti.
Benvenuto! 🙌🏻
Ciao Andrea, calcolo interessante. Sarebbe bello fare una comparativa da altri punti di vista, tenendo in considerazione per esempio che nell'Europa allargata (EU+EFTA+UK, senza Bulgaria e Malta) circolano 297.170.530 auto e (non ho i dati) temo con delle percorrenze medie giornaliere molto ridotte.
bella spiegazione ma ggiungi anche le giornate nuvolose... per non parlare dell'irraggiamento solare annuale che varia in funzione della latitudine e che renderebbe molto meno produttiva l'installazione al nord rispetto al sud dove, però, c'è il problema delle temperature più alte che inficia il rendimento. Insomma, i pannelli sulle auto sono veramente un bel gadget!
Solo un appunto Andrea i tuoi video non sono noiosi anzi sono molto istruttivi.
Grazie Andrea per la tua esposizione chiara e tecnica , ma a questo punto mi sorge spontanea una domanda .....Visto che l'elettrico e' un sistema sviluppato per salvare il pianeta ( cosi' dicono , lo prendiamo per buono senza particolari polemiche) , e che e' chiaro ed evidente che non e' l'auto la fonte dei problemi bensi' Camion, navi , aerei etc etc, secondo i tuoi calcoli spannometrici perche' non foderano di pannelli solari quantomeno i rimorchi di camion e furgoni ,magari con un sistema di regolazione elettronico che li regoli verso i raggi solari abbassando di gran lunga le emissioni, i costi del trasporto su ruote e di conseguenza anche il prezzo finale della merce all'acquirente ? Non potrebbero montare pannelli in silicio monocristallino? Si e' vero, hai detto che sono anche i piu' costosi ....ma per il bene dell'ambiente gia' che in europa si parla di questo perche' non stanziano dei fondi per abbattere i costi dalle tasse che noi stessi paghiamo ? Per le case molte nazioni lo fanno di gia'
@@aamanifatturaartigianale9774 in realtà se guardiamo i dati, camion, navi e aerei emettono parecchia CO2 in meno rispetto alle auto, perché numericamente non c’è paragone. Detto questo il problema resta sempre lo stesso esposto nel video, anche pennellando l’intero rimorchio di un camion si produrrebbe molta poca energia rispetto a quella che il camion stesso richiede. I pannelli hanno molto più senso fermi, sui tetti di case e capannoni, o a fare ombra alle aree di sosta, dove c’è molto più controllo sull’esposizione e sulla durata nel tempo rispetto a un mezzo in movimento
@@AndreaCarsandMore Il primo punto lo rispetto appieno anche se a dire il vero questi dati non mi convincono tantissimo , sicuramente come me avrai viaggiato tanto ed avrai notato che mezzo pianeta si muove ancora a piedi o a dorso di cavalli o muli ,la realta' mondiale non e' la realta' che fanno vedere in tv ,muovere un camion e' come muovere 7 autovetture contemporaneamente ( non oso immaginare navi e aerei che si muovono per tutto il pianeta) , ma riguardo la seconda ......Sei stato davvero delucidante sugli autoveicoli e grazie ad i tuoi studi ingegneristici mi hai tolto un dubbio che ho sempre avuto riguardo l'autoalimentazione delle autovetture , ma sinceramente 11 metri di pannelli solari su un rimorchio di un camion non credo che quantomeno non abbattano i costi del trasporto su ruote se non eliminarlo del tutto con relativi vantaggi economici e climatici . Scusami se continuo a commentare ,,credo che questo sia il secondo o terzo commento su yuo tube, mi e' piaciuta la tua esposizione , di natura mi piace raffrontarmi con gente intelligente e per questo l'ho fatto. Un saluto
.
@@aamanifatturaartigianale9774 fai bene a commentare, mi fa molto piacere confrontarmi quando vedo apertura mentale e sana voglia di confronto!
Su un rimorchio sicuramente c’è molta più superficie che sul tetto di un’auto, ma un camion ha anche bisogna di molta più potenza di un’auto. Se anche ipotizziamo che avere 20 metri quadri a disposizione, si possono produrre si e no 3kW di potenza, cioè 4 cavalli. Metti anche che in qualche modo la superficie sia il doppio, arriviamo a 8 cavalli. Sono numeri irrisori per un camion
Poi c'è da considerare anche la degradazione sul lungo periodo (e conseguente minore efficienza), visto anche che la lamiera della macchina che c'è dietro al pannello favorisce ben poco la dissipazione del calore.