Con questo ottimo video hai confermato le mie idee. Gli E-Fuel hanno senso per i grandi mezzi di trasporto come navi, aeriei e razzi (vista la corsa allo spazio) a cui aggiungo anche le auto storiche, le supercar moderne del futuro no perchè considero inutile oltre che dannoso continuare ad investire su motori termici oltre che appannaggio esclusivo dei più abbienti. Immagina se gli E->Fuel costassero come la benzina di oggi e tutte le auto andassero con motori a scoppio, le produzioni di E-Fuel sarebbero nei pressi dei porti (sia per la necessità di acqua che per la vicinanza delle grosse navi) e qui si pulirebbe l'aria dalla CO2 per immetterla in massa nei centri delle città dove si aumenterebbe la concentrazione e di conseguenza le malattie polmonari, sarebbe un bel disastro. Bisogna mettersela via, volenti o nolenti, il futuro è elettrico!
Complimenti Andrea.... Veramente una spiegazione perfetta!! Ci fossero più persone che spiegassero le cose come le spighi tu anziché buttare fumo negli occhi,sarebbe un mondo migliore....👍👏💪
uno dei video più interessanti che ho visto al riguardo. Si fanno troppe chiacchiere a sproposito in giro. Finalmente un video che spiega in modo semplice, chiaro e che mostra dati reali e non chiacchiere da bar.
Perché sono tra i pochi che non fanno il tifo per una parte o per l’altra, ma che analizzano tecnicamente pro e contro di ogni soluzione! Mi fa piacere che si noi! 😅😁
Da appassionato di motori termici, bisogna semplicemente essere oggettivi e basarsi non su preferenze personali,ma su dati scientifici,come fa da sempre Andrea su questo canale. Anche io preferisco un V8 Aspirato ad una Tesla,ma l'importanza della battaglia che stiamo facendo per cercare di salvare il pianeta non deve essere messa in secondo piano per puro egoismo ed interessi personali. Se l'elettrico veramente sarà la soluzione allora ben venga.Sarebbe altrettanto bello però che si trovi una soluzione per noi appassionati ( tipo gli e-fuel ad esempio),per essere in grado di utilizzare i mezzi che ci piacciono senza sensi di colpa o senza essere fuori luogo in un mondo che si sta muovendo in una direzione opposta. È necessario continuare a sviluppare quindi anche i motori termici e carburanti alternativi
@@AndreaCarsandMore Non è questione di tifo, ma di conti! Non è ipotizzabile che tutti i veicoli possano funzionare con energia elettrica, non solo per un problema di produzione ma, specialmente, di distribuzione. Se poi consideriamo che ci stanno spingendo ad usare l'energia elettrica anche per cucinare, per scaldarci e per l'acqua sanitaria ti rendi conto che le reti non ce la possono fare e sarà quasi impossibile poterle adeguare, sia per problemi logistici sia di materiale necessario. Io rido quando - i giornalisti - parlano di auto elettrica con 1000Km di autonomia che si ricarica in 40 secondi! Che cavi devono arrivare alla "colonnina" per trasferire così tanta energia in così poco tempo? Mettiamo una centrale nucleare ad ogni stazione di servizio?
Spiegazione molto chiara a mio parere,bravo Andrea!Per favore prepara anche un video sui biocarburanti,sarebbe molto interessante dopo questo sugli e-fuels
Ero proprio curioso perché un annetto fa ho letto un articolo a riguardo, ma era corto e incentrato sulla magia di produrre carburante da aria e acqua di mare, ovviamente non andava così nel dettaglio e poi più nulla, grande Andrea!
Grazie mille per la spiegazione molto chiara, vedo un futuro molto difficile se i motori termici saranno mossi solo da efuel a questi prezzi soprattutto per il trasporto merci e persone, i voli aerei saranno riservati solo a i ricchi…
Grazie Andrea,hai approfondito un articolo al riguardo che avevo letto su Quattroruote un annetto fa. Ho l'impressione che questi e-fuel concederanno ai motori termici di non sparire,ma chi ne utilizzerà dovrà pagare una sorta di dazio...ci può stare. Quoto a pieni voti il video sui biocarburanti!👏
Molto bello il video perché ci sono un po' tutte le informazione valide per capire, spesso sono piccole frasi messe qua e là, ma ritengo che sia un video utilissimo per capire. (PS: il costo di un pieno di una F1 si aggira sui 2500-3000$ perché il caburante è già speciale e forse già un simil e-fuel da tempo)
Molto, molto, molto interessante.. ho sempre pensato che alcune categorie di mezzi e motori non potessero essere compatibili con la mobilità elettrica. Questi nuovi carburanti, aldilà dei costi, renderanno fattibili spostamenti che altrimenti sarebbero condannati in via definitiva.
La panda ( della sig.ra Pina) che sfriziona in retro in una nuvola di fumo al min. 5:00 è la ciliegina sulla torta! 🤣🤣🤣🤣👏👏👏👏 Canale sempre interessante, sperando che il futuro non sia solo elettrico.
Ciao Andrea, la Fisher tropsh è stata sviluppata in sud africa durante l'embargo di petrolio, infatti la sasol che è la principale azienda che ha tutti i brevetti della Fisher tropsh è una azienda sudafricana
Hai ragione, è un argomento veramente molto interessante. Complimenti per il video! Mi spiace per la mia piccola 500 d'epoca che non so se converrà alimentarla ad efuel 😢
Ottimo video come sempre . È evidente che l'elettrico , nelle varianti a batteria e fluel cell saranno sempre i piu efficienti, ed è una efficienza destinata a salire ulteriormente con le nuove tecnologie in arrivo . Per le grandi navi e gli aerei, molto probabilmente sarebbe utilizzare direttamente idrogeno ( magari in fluel cell sulle navi ) e saltare una parte importante e molto energivora per arrivare agli EFluel . In sostanza la vedo come un ottima soluzione per mantenere in vita le auto sportive.
Il settore trasporti marittimi non può permettersi e-fuel a costi 10 volte superiori ad analoghi carburanti fossili. Già oggi bruciano spesso HFO che costa una frazione del diesel normale.
incredibile come la qualità già altissima stia continuando a crescere sempre di più, davvero video belli e soprattutto utili!!! Ovviamente aspettiamo il video sui biofuel e grazie ancora continua così💪
Andrea, video molto interessante, continua così. Di conseguenza potresti fare un video riguardante i biocarburanti, in particolare quelli di ultima generazione, come ad esempio l'HVO, il gasolio paraffinico 100% di origine vegetale e non più dal fossile. Carburante pensato sempre con l'obbiettivo di compensare le emissioni di CO2.
Ne avevo già sentito parlare anni fa e credo che sia una eccellente soluzione integrativa di ripiego. Anche se l'efficienza è davvero bassa nel complesso, il vero vantaggio risiede nella facilità di immagazzinamento e stoccaggio. Per l'energia elettrica non è altrettanto facile perché le batterie stesse tendono a scaricarsi e deteriorarsi nel tempo cosa che invece con del gasolio non accadrebbe. Come sempre l'ideale sarebbe una soluzione intermedia, applicando elettricità e carburanti a seconda dell'uso e delle circostanze in gioco
Grazie per il video e la spiegazione....mi permetto di aggiungere alcune considerazioni: 1) I prezzi, di qualsiasi bene che si penserà diventare di largo consumo, sono difficilmente prevedibili....potrebbero costare più dei carburanti derivati dal petrolio, così come meno....il fatto è che dipende da possibili miglioramenti tecnologici, e dall'economia di scala (come tu hai detto)....se prendessero seriamente piede, magari prodotti in un paese con elettricità poco cara, non è escluso potrebbero costare meno rispetto ai combustibili fossili. 2) Per le navi, soprattutto porta-container e portaerei, la soluzione c'è già....mini reattori nucleari per la propulsione e la desalinizzazione dell'acqua di mare per l'equipaggio....il problema è che non possono attraccare in tutti i porti del mondo, e chiaramente il risparmio sul carburante si fa sentire maggiormente su navi enormi.
Complimenti per il bel video, forse l'unica cosa che avrei aggiunto è che con l'utilizzo di e-fuel su navi ed aerei i costi di trasporto saliranno con conseguente aumento dei prezzi delle merci, un bel problema. Speriamo che se così fosse almeno lo si faccia solo per coscienza ecologica.
O potrebbe essere che si continui ad utilizzare il petrolio solo per queste tipologie di trasporto mentre il resto va in elettrico. Usarlo solo dove non si può fare altrimenti potrebbe essere il giusto compromesso.
Bravo e corretto. Il metodo scientifico, non è una opinione. Troppe persone si basano sul concetto " me l'ho ha detto mio cugino ". Complimenti continua così.🙂
@@vittoceccoNon può esserlo, altrimenti non è metodo scientifico. Per esserlo ci dev'essere la revisione tra pari, ovvero io "invento" una nuova teoria scientifica, ma per vedere se funziona sottopongo le mie scoperte a chimici, matematici e fisici (a seconda del campo di studio nel quale ho fatto la "scoperta") che controllano che ciò che ho "inventato" sia effettivamente legittimo e corretto. Solo dopo questo procedimento potrò pubblicare la mia scoperta. Questo è il metodo scientifico. Il resto è fuffa.
Probabilmente il miglior video in italiano che tratta questo tema... Mi chiedo se nel calcolo dell'efficienza globale degli E-fuel, siano calcolati anche i consumi di carburante delle autocisterne. Perché nel calcolo elettrico viene calcolata la perdita di trasporto, quindi di tutta la filiera... Invece sul calcolo delle auto termiche questo non viene mai calcolato...
Ciao Andrea, sono un ragazzo di 5 superiore, tra poco dovrò sostenere l'essame di maturità e poi andrò all'università. Cosa ne pensi di fare un video, o anche solo uno short, in cui parli un po' della tua esperienza universitaria? Così potresti dare qualche dritta ai tuoi fan più giovani 😄
Video, per me, illuminante. Io credo nei sintetici come anche nell'idrogeno, meno nell'elettrico, così come penso che il 2035 (se mai arriverà) dovrà prevedere un mix di queste e altre alternative. Non dimentichiamo però che se 'il cavallo non beve' (vedi lo stallo sulle elettriche in gran parte dell'Europa) bisognerà.....fargli venire sete, o cambiargli la bevanda... Poi va anche detto che il settore auto, quanto a CO2 emessa a livello mondiale, conta davvero poco. Vanno considerati anche gli altri settori: Andrea infatti cita, solo per restare nel mondo dei trasporti, le navi e gli aerei. Il che significa che la tematica va analizzata in modo organico e globale (ad esempio gli allevamenti intensivi di animali dove li mettiamo?). Tornando a bomba, grazie anche per l'utilissima descrizione del processo di produzione degli e-fuel: mi era infatti sempre sfuggito il concetto di 'saldo' nelle emissioni di CO2 con i carburanti sintetici. Chi vivrà vedrà. Alla prossima, e ancora complimenti!!
Bel video, complimenti. Gli e-fuels hanno un senso solo in nicchie in cui il costo del carburante non sia determinante. Nel navale si andrà secondo me massicciamente verso il GNL e percepisco qualche segnale di interesse sul nucleare SMR. Nel trasporto aereo il carburante incide troppo, continueremo a inquinare...nella Ferrari metteranno il sintetico, ché tanto se lo possono permettere😂
Ma infatti i tedeschi nella seconda guerra fecero una scelta disperata, si diceva che la benzina sintetica (loro non usavano il gasolio per i mezzi da combattimento) costava dalle 5 alle 7 volte quella di raffineria. Anche perchè la germania non ha propriamente carbone ma lignite, che è il fratello meno potente dei carboni. D'altronde per muovere carri armati da 56 tonnellate con motori da 23 litri v12 e che consumano dai 7 ai 10 litri al chilometro la scelta appare suicida. Per non parlare dei caccia con motori dai 34 ai 42 litri v12. Ma comunque interessantissimo video Andrea. Ma non mi stupisce che siano proprio i tedeschi a farlo perchè hanno acquisito nel bene o nel male molta esperienza.
seguo sempre i tuoi video perché li ritengo basati su elementi scientifici e no fideisti come accade nella quasi totalità di altri approcci . In questo video ci sono dei passaggi che non mi convincono . Il primo è l'efficienza finale del motore elettrico . Nel diagramma relativo all'efficienza dell'elettrico sono assenti molti passaggi che costituiscono perdite per me non calcolate . Le principali sono le varie trasformazioni di energia da bassa\media tensione ad alta tensione per il trasporto , successiva trasformazioni da alta tensione a media tensione ( 380-220v) ,successiva trasformazione a bassa tensione per caricare le batterie nonché la trasformazione da corrente alternata a corrente continua . Ad ogni trasformazioni sono presenti importanti perdite di energia. Altro aspetto sono le perdite elevatissime ,ho notizia dell'ordine del 20-25%, che si hanno nel trasporto di energia elettrica ( fino a ché non avremo i superconduttori a prezzi accessibili) . Inoltre le perdite di energia nel trasporto producono il pericoloso inquinamento elettromagnetico . La problematica della manutenzione degli isolanti nella rete di trasporto ,primaria causa dei famigerati incendi che affliggono il nord America .Non sono prese in considerazione le problematiche socio-politiche legate al reperimento delle terre rare detenute solo da pochi . La problematica è molto complessa e ritengo che non si possa risolvere con alternative nette : A o B ,Bianco o nero . Il trasporto elettrico ,da fonti rinnovabili, può essere auspicabile in ambito cittadino e per utilizzi in brevi percorsi . Per il resto sarà da valutare un sistema misto e l'utilizzo di carburanti meno inquinanti prodotti sempre con l'ausilio di energie rinnovabili e/o col progresso tecnologico soprattutto nel campo del nucleare "pulito" . Commento estremamente sintetico e non completo per motivi di spazio e mancanza di disponibilità al momento di materiale bibliografico.
Ciao Claudio, grazie per l’apprezzamento verso i miei video e per il commento sensato e pacato! Questi sono i confronti che mi piacciono, anche con chi eventualmente non dovesse essere d’accordo. Detto questo, le perdite di trasporto della rete elettrica sono comprese nel grafico, c’è la voce transmission losses e sono nell’ordine del 5%, ho verificato anche cercando dei dati sulla rete italiana. Tra l’altro le “perdite di rete” si pagano anche in bolletta e sono quantificate in un 10% contando anche la trasformazione finale per l’utenza domestica. La trasformazione invece per la ricarica della batteria dell’auto è mostrata nel grafico come “charging losses”
@@AndreaCarsandMore Io raramente partecipo a discussioni nei social per i motivi che puoi ben comprendere . Seguo assiduamente i tuoi video perché sono onesti , basati su dati documentati e selezionati ,esplicativi , comprensibili a chiunque e postati con garbo. Inoltre ci accomuna la cultura ingegneristica (professione che non pratico) ,la passione per la meccanica ,il possesso di una Miata. Avevo notato nel diagramma presentato i valori che tu ora hai evidenziato . Continuano a non convincermi . Non posso portare avanti la discussione in quanto dovrei documentarmi con fonti attendibili ma non ho tempo da dedicare . Non mi hai risposto riguardo gli altri argomenti posti come problematica dell'elettrico . Non mi aspetto risposte in quanto poi non potrei sostenere dialoghi con prove. Solamente personali convinzioni generate da passate analisi . Nulla è più bello di un dialogo costruttivo , peccato che non ho al momento strumenti per un confronto . Di nuovo complimenti .
Nel giro di pochi giorni ho recuperato quasi ogni video sul tuo canale finendo a 3 anni fa, tutta roba super interessante, soprattutto perché nella maggior parte dei casi analizzi le basi del concetto. Però Hho visto che non hai quasi mai parlato di GPL, come mai?
Buongiorno Andrea e complimenti per l'approfondimento sugli e-fuel, ma, poichè siamo in Italia, avrei piacere di ascoltare tue considerazioni sui biocarburanti ed in particolare HVO di Eni in confronto agli e-fuel. Grazie
I sottomarini hanno dei “piccoli” reattori nucleari, parliamo comunque di impianti improponibili per costi, dimensioni e complessità. Batterie nucleari purtroppo non esistono ad oggi!
Io posseggo una fantastica auto con motore due cilindri in linea, raffreddato ad aria forzata, montato posteriormente a sbalzo e 594 cc di cilindrata! Francamente qualche euro in più di benzina lo spenderei anche per poterla ancora utilizzare nei giretti sporadici che ogni tanto faccio!
Ciao Andrea, Ti seguo ormai da diversi anni, praticamente da quando hai aperto il canale ahah. Grazie per il lavoro ed impegno che metti in ogni video. Stavo aspettando proprio questo video sugli E-Fuel e spero davvero che tu faccia anche quello sui Bio Carburanti. Complimenti ancora!
Andrea, tu che sei superpartes, perchè non fai un bel video sull' impatto ambientale che ha un auto elettrica, considerando l' intero ciclo di vita, a partire dall' estrazione di tutti i materiali che occorrono per costruire le batterie?
Contesto il tuo ragionamento. I carburanti tradizionali hanno un costo immenso fanno le guerre per i giacimenti e gli oleodotti e i gasdotti ecc... Costa estrarli trasportarli raffinarli il costo alla pompa e' arbitrario e politico lo stato e' azionista delle compagnie petrolifere. Devono riorganizzare le cose. E' solo una scelta arbitraria politica. Comunque e' un bel canale e continuo a seguirti
Esattamente, tra l'altro anche la soluzione full eletric seppur presenta molta più efficienza sulla carta, aggiunge al tempo stesso zavorra (= maggior consumo energetico) e inoltre ha dei costi non indifferenti per la produzione delle batterie (che ricordiamo si esauriscono e andrebbero quasi considerate alla pari di un carburante...)
89 dollari al barile è un costo immenso? Lascia stare gli interessi dietro, ma il vero "male" del petrolio è che ce n'è tanto ed estrarlo costa poco. Quello che citi è per averne il controllo totale, il che non ha nulla a che vedere con il fatto che dal punto di vista energetico è una riserva "perfetta": costa poco e permette di ricavarne tanta da esso.
Ciao Andrea, apprezzo la competenza, ma non capisco perchè sul trasporto marittimo non parli mai della propulsione nucleare. Inoltre, se avessimo una flotta di reattori come quella francese, giá una bella fetta del costo dell’energia sarebbe meno impattante. Ciao!
Il nucleare non scosta poco... Poi noi non abbiamo una isola dove fare "test" nucleari per smaltire le scorie... Abbiamo Lampedusa, ma la lascerei non radioattiva...
❤ esatto!!! Infatti se insieme alla pala eolica e al pannello solare affiancassero i reattori nucleari per la produzione elettrica di efuel e idrogeno, diventerebbero soluzioni realmente sostenibili e applicabili. Se non si parte con una seria politica energetica basata sul nucleare a garantire il fabbisogno di base, rimangono solo buone intenzioni.
Oltre al costo il problema del nucleare che ci vorrebbero 30-40 anni per progettare, autorizzare e realizzare una centrale in Italia (e poco meno in altri paesi d'Europa) e tra 40-80 anni il costo e la disponibilità delle rinnovabili e dei sistemi di accumulo renderà fallimentare qualunque centrale nucleare. Quindi teniamoci le centrali esistenti finché sono utili, ma non sprechiamo risorse per una tecnologia superata e problematica.
Se oggi prendere un biglietto Ryanair costa meno che una cena in pizzeria significa solo che i reali costi, ovvero le esternalità, li paga qualcun'altro. Di solito gli abitanti del paesi poveri del mondo e i tuoi (e nostri) discendenti
Interessante, ma alcuni passaggi sui numeri mi lasciano dubbioso. Ad esempio la perdita di efficienza nella distribuzione dell’energia elettrica non può essere la stessa se la si porta ad un numero (direi contenuto) di aziende produttrici di e-fuel, o se la si porta ad un numero (praticamente illimitato) di colonnine di ricarica. Come pure i costi ambientali per produrre le batterie fini a far acquistare una Panda elettrica alla signora Pina dove sono?
In ogni caso non è una questione di mero costo ma di efficienza energetica. Per produrre e-fuel si spreca più energia che non ad usarla direttamente per l'autotrazione.
Tutto molto bello, salvo che quel documento di confronto è lacunoso, in quanto presume che la fonte di energia elettrica sia rinnovabile, in loco e renda il 100%, per il 100% del tempo, che è una colossale forzatura della realtà. Anche se ipotizzassimo una fonte di energia elettrica solo da rinnovabile, in locale avremmo il problema di stoccare quell'energia quando è disponibile, trasformandola in qualcosa, ad es. attivando un processo chimico, e operando il processo all'inverso per caricare le batterie dell'auto (tramite dispositivi con perdite). Questo processo, in quegli istogrammi, è completamente omesso. Inoltre, dove la densità abitativa è elevata, la produzione in locale di energia da fonti rinnovabili è impensabile. Pertanto, nel mondo REALE si pone anche il problema del trasporto, della distribuzione, e della conversione dell'energia elettrica per renderla disponibile nelle città. Inoltre, quando il passaggio all'elettrico raggiungesse percentuali significative di diffusione, sorgerebbe il problema di generare "sempre" l'energia elettrica potenzialmente necessaria ed è solo un'ipotesi peregrina, che sarebbe tutta "solo" da fonti rinnovabili. Nella tabella, o meglio nell'istogramma "elettrico", si omette la perdita di rendimento dovuta al peso maggiore del veicolo, che ha rilevenza anche nei trasporti su ruota, e non solo su navi ed aerei (si pensi ad un camion a batteria e quanto poco sarebbe il payload), ed il significativo calo di rendimento a bassa temperatura delle batterie. Infine, stoccare un carburante liquido è facile, e rende sempre allo stesso modo, perchè basta un serbatoio di scarso valore, e il tempo per il trasferimento del liquido è minimo, mentre una stazione di ricarica per auto, implica l'esistenza di una sovrastruttura (e perdite) ed i tempi per la carica sono di tutt'altra grandezza. A proposito della ricarica, in special modo rapida, una batteria al litio sotto il sedile è anche un grosso pericolo per l'incolumità personale. Così come 100 anni fa la propulsione elettrica per le auto venne abbandonata per il peso delle batterie, a favore dei sistemi su binario, ancora oggi, il volume ed il peso di una batteria al litio è insufficiente per poter confrontare la comodità e le potenzialità della propulsione ICU vs elettrico.
In realtà in quel grafico le varie perdite sono considerate come, altrimenti la resa finale sarebbe del 100% e non del 69%, non capisco dove sia il problema! Senza dubbio il carburante liquido è più “comodo” da stoccare, proprio perché come detto nel video è più denso energeticamente, ma ciò non toglie che sia enormemente meno efficiente. In più anche i carburanti liquidi necessitano di infrastrutture non indifferenti, i benzinai non si costruiscono da soli (con tanto di cisterne interrate, pompe, impianti di sicurezza ecc.)
Avere energia il 100% rinnovabile ad oggi è impossibile, si intende il caso medio di utilizzo, e domani sarebbe economicamente insostenibile, non senza almeno una importante baseload nucleare. Già le premesse sono inverosimili, non caricherei di ulteriori dettagli l'esempio.
Andrea se si imponesse ai produttori di petrolio (estrattori) di stoccare con metodi chimici o biologici altrettanta co2 quanto quella che verrebbe fuori dalla combustione dei loro combustibili fossili non sarebbe come produrre e-fuel? Il bilancio della sola co2 sarebbe analogalmente uguale a 0. Ci sarebbe convenienza nel farlo o meglio produrre l e-fuel sinteticamente?
@@salvolaudani320 sì, teoricamente sarebbe uguale, bisogna capire se e come possa essere fattibile catturare e stoccare tutta quella co2. Probabilmente sarebbe un costo decisamente superiore rispetto al valore del petrolio estratto
Vero, tra un po' le auto elettriche costeranno meno delle termiche. Il guaio è che non credo sia per la riduzione del prezzo delle une, quando l'aumento delle altre.... Negli ultimi anni il costo di acquisto delle auto è aumentato e non di poco. Spero tanto di sbagliare. Comunque complimenti video interessante. Forse avendo parlato di CO2 netta, un accenno all'impatto della produzione di batterie ci poteva stare, ma ormai lo sappiamo che sei molto bravo nel selezionare i dati da mostrare.
Sempre interessante e puntuale. Ma per quanto ho capito già oggi si sta lavorando per batterie utilizzabili in campo aeronautico, mi pare ci siano programmi governativi orientati a questi studi, pertanto non sembra escluso che tra 10, 20 anni ci possano essere aerei a propulsione elettrica.
Essendo l'energia elettrica composta di elettroni e non di molecole, teoricamente la potenzialità di densità energetica è immensa, molto più alta degli attuali combustibili liquidi, fossili o di sintesi. È da capire se arriveremo a questo stadio tecnologico e quando
@@AndreaCarsandMore sì, mi sono spiegato male. Intendevo nelle colonne dell'auto puramente elettrica. Non riesco mai a trovare numeri rispetto al trasporto a lunga distanza dell'energia elettrica e alla trasformazione da altissima tensione (le linee a lunga distanza hanno tensioni nell'ordine delle centinaia di migliaia di Volt) alla cosiddetta bassa tensione, ossia quella al di sotto di 1000VAC. La 230V in casa, per dire, è bassa tensione. Non mi rendo conto di quanto incidano questi fattori.
@@Probabilmente si si, c’è la prima colonna “transmission losses” che riguarda la rete di trasporto e poi c’è “charging losses” che immagini riguardi la trasformazione all’interno della colonnina e/o all’interno dell’auto e la carica vera e propria della batteria. In Italia le perdite di rete, dalla centrale alle nostre case sono calcolate al 10% si pagano anche in bolletta!
@@AndreaCarsandMore ah bene, perfetto. Molto ben fatto questo grafico. Complimenti per i contenuti, sempre molto obbiettivi. Per questo motivo sei uno dei pochi in ambito automobilistico che seguo moltissimo. Continua così!
Con i dati che hai diffuso ipotizzo che le future supercar dovranno essere ibride alimentate ad e-fuel, le auto utilitarie full-electric e le auto da lunga percorrenza diesel-ibridi (sempre e-diesel). Perché il motore ideale non esiste, esiste il motore ideale in base all’impiego. Considerando che nessun sistema di produzione di energia è 100% pulito e senza alcun impatto si tratta di trovare sempre il miglior compromesso. Nemmeno la produzione delle batterie e delle auto elettriche in generale è a basso impatto, qui si tratta di prendere coscienza che il mero fatto di esistere impatta sull’ecosistema, ma alcune scelte sono più sostenibili di altre (per girare in città, magari nei mesi caldi, puoi farlo in bicicletta o in moto che comunque consuma e inquina meno dell’auto). Non basta scegliere il veicolo meno inquinante (ammesso che a conti fatti lo sia davvero) si tratta di fare scelte sostenibili (se davvero si tiene all’ambiente) altrimenti si parla solo per slogan e per screditare le idee altrui.
Commento condivisibile, ho solo un piccolo appunto. Per quanto riguarda le auto ad alta percorrenza... Ad oggi le batterie non sono effettivamente competitive con un eventuale motore e-diesel, ma l'evoluzione delle batterie è rapida ed è già in corso, sugli e-fuel siamo molto più indietro. Per dirla diversamente, prima che dell' e-diesel sia disponibile alle pompe, probabilmente le batterie saranno già supercompetitive su quelle distanze (ad oggi si lavora su stato solido, grafene e nanotecnologie, e le batterie allo stato solido sono già quasi pronte per il mass market). Alla fin fine, per fare 1000 km un auto elettrica richiede 69 unità di energia, una e-diesel ne richiede 5 volte tanto, quindi circa 350. E questo cambierà poco per l'inefficienza intrinseca dei motori termici e dei processi di sintesi
Scusa ma sinceramente mai nella mia vita comprerò la mia nuova auto solo sulla base dell'ecosostenibile.. di solito è un mix di più parametri che può essere ristretto a: quanto mi costa rispetto a quanto mi piace. Non credo che nessuno di noi sia disposto a pagare di tasca propria qualcosa che non gli piaccia e che per di più lo incateni a degli obblighi insensati di scomodità (ricarica preventiva, lunghe attese di ricarica ogni 300km) solo per fare del bene agli altri.
@@fbk81 Ancora. Non è che fai bene solo agli altri. Fai bene anche a te stesso. Non è un discorso di scelta o gusto, ma buon senso. Molto più semplice.
@@stupidocanerosa e da cosa lo deduci? Sappiamo tutti che non ci si puo limitare a guardare le 0 emissioni durante il funzionamento. Il discorso è molto piu ampio e al momento hai torto.. poi nulla toglie che nel futuro tu possa avere ragione, ma per me ad oggi l'auto full-electric è insensata: troppo scomoda, antiestetica, troppo tecnologica e a durata eccessivamente limitata. Il carburante (energia elettrica) al momento costa di piu che mettere nel serbatoio il diesel.. e la vita medi di una batteria è troppo limitata per il costo che hanno. Se compro un'auto non voglio che abbia sempre meno "serbatoio" ogni anno che passa e non ritengo possibile che abbia una durata stimata di circa 10/15 anni.. Il prezzo va spalmato sulla vita stimata e quindi il suo valore si perde troppo velocemente per giustificarne un'acquisto. Ma come il tuo anche il mio è un discorso soggettivo..
In realtà non è l'acqua in sé che manca ma quella dolce. Se prendi un semplice mappamondo avrai notato che viviamo su di un pianeta che è letteralmente ricoperto di acqua. Il fatto che di acqua potabile che ce ne sia sempre meno a disposizione, è in parte dovuto anche al fatto che più siamo su questo pianeta, meno acqua rimane da bere, dato che siamo composti per quasi il 70% di questo elemento. Fai un conto a spanne di quanta acqua c'è nei corpi di 7 miliardi di persone e quanta ce ne sarà quando arriveremo a 10 miliardi. Vedrai che, oltre al maggior fabbisogno, i conti ti diranno che solo essere vivi comporta una decurtazione delle disponibilità di acqua potabile per tutti.
Sarebbe interessante fare una analisi completa sul costo dell'elettrico , compreso i problemi x l'estrazione dei minerali rari e capire quanto inquinameno si produce
In una conferenza sul clima, Draghi disse che l’inquinamento dell’UE incide solo per l’8% globalmente e che questa transizione economica comporterà costi economici e sociali enormi. Il trasporto privato si attesta in UE al 13,7% di tutto l’inquinamento UE. Una corretta comunicazione parlerebbe di come risolvere i veri problemi ambientali che sono: l’industria, la deforestazione, il riscaldamento e allevamenti intensivi… assieme ben l’86%! Questa guerra alle auto è molto demagogica e dietro ci sono forti pressioni economiche dall’ oriente per ovvie ragioni. Sono la Cina, l’India e gli USA i più grandi inquinatori, la piccola UE è la Svizzera del mondo. Sarebbe ora di smetterla di martoriare le auto. Il video è di parte anche perché tra la signora con la Panda e il ricco appassionato con la Porsche, c’è in mezzo un’infinità di altrettanti appassionati che girano con medie come Giulietta, Golf, ecc… Bisogna lasciare la scelta e togliere questi assurdi divieti del 2035.
Quanta CO2 c'è in atmosfera? Quanta di questa il sistema Terra riesce a smaltire e Quanta ne rimane? La scelta da fare c'è già. Bisogna limitare i danni. Tutti, auto comprese.
Tra scelta e divieto passa la volontà. Possono continuare a mettere tutti i blocchi che vogliono ma se le auto elettriche (come i dati dicono) non si vendono, il divieto scomparirà. La legge, come gli incentivi per l'elettrico e i malus sulle altre categorie sono soltanto dei tentativi per "orientare il mercato" verso qualcosa che, a quanto pare, le persone non gradiscono. E a me sembra anche ovvio il perché: possedere un'auto elettrica significa riplasmare la propria vita su di essa. Deve essere messa in carica in anticipo e costringe a lunghe attese dopo appena 3/400 kilometri andando contro il paradigma moderno di mobilità e velocità. una evoluzione solitamente spinge verso una miglioria e non una situazione peggiorativa. Se devo ripianificare la mia vita in funzione del possesso di un'auto elettrica vi rispondo no grazie.
@@fbk81 Parli di migliorie e situazioni peggiorative. Rendere la vita sulla Terra difficile tra sovrapopolamento, sfruttamento fino ad esaurimento delle risorse ed inquinamento alle stelle, è un risultato evolutivo migliorativo o peggiorativo? Bisogna guardare il quadro complessivo, non alla propria comodità. Non sono un ultrà ambientalista, ma credo che qualcosa vada fatto. Nel mio piccolo, al momento, per quello che mi serve l'auto e soprattutto per i chilometri annui che faccio, un'elettrica andrebbe benissimo e la sto valutando seriamente. Chiaro che un rappresentante o un trasportatore non può nemmeno prenderla in considerazione, ma molte persone non vogliono prenderla in considerazione pur facendo principalmente commuting casa/lavoro.
@@stupidocanerosa Sono molto d'accordo sul fatto che in città le auto elettriche siano ottime ma lo diventano davvero se oltre ad usarle in città sei anche il possessore di un impianto fotovoltaico da cui poter caricare durante la notte. Per le lunghe tratte si è costretti a caricare al massimo della velocità a prezzi esorbitanti ben superiori al valore equivalente del diesel. Pagare l'energia elettrica che al momento costa esattamente quanto il diesel non ha senso soprattutto perchè per lo piu è prodotta a partire da gas/petrolio. Estrarre il petrolio, per trasformarlo in energia elettrica, per farlo viaggiare su una rete elettrica ad alta tensione (con dispersione), per poi trasformarlo in bassa tensione (con dispersione), per poi immagazzinarlo nella batteria della propria auto (con dispersione) è del tutto illogico quando si potrebbe utilizzare direttamente nel serbatoio dell'auto.. esempio: Dal petrolio (100%) al diesel nel serbatoio (comprendendo trasformazione e trasporto) è stimato una energia finale del 30/35% di quella iniziale. Dal petrolio/gas (100%) all'elettricità nel "serbatoio" (comprendendo trasformazione e trasporto) è stimato una energia finale del 7/10% di quella iniziale. In conclusione ognuno dovrebbe farsi i propri calcoli.
@@fbk81 Boh, non so dove tu abbia preso questi conti, ma il mio discorso non cambia di molto. Parli dell'oggi ma l'elettrificazione è rivolta al futuro in un'ottica di riduzione delle emissioni generale. Sempre più fornitori si stanno attrezzando per fornire porzioni sempre più rilevanti di energie rinnovabili e nel mentre la scienza sta cercando soluzioni per avere energia pulita senza scorie. Ad oggi, mantenere un'auto elettrica costa circa la metà di un'auto a benzina e circa un 30% in meno di una diesel, con il plus di non inquinare tanto quanto entrambe. Il costo di ricarica da una presa da 3,7 kW a casa è nettamente inferiore al costo equivalente in idrocarburi. Cosa che per una famiglia avere una piccola elettrica per il commuting, fa bene anche al bilancio famigliare. Poi ripeto, chi invece ha bisogno di fare tanta strada, potrebbe non essere la scelta migliore, ma se guardi bene, già togliere le emissioni di tutte quelle auto che fanno 100/150 chilometri al giorno o meno, sarebbe positivo.
Bel video, a parte le considerazioni sul suono dei motori termici. Fra un paio di generazioni sarà solo un ricordo e ci si chiederà cosa ci potesse essere di appassionante in un tale puzzolente casino. 😉 Neppure per i grandi motori mi pare avrebbe senso l’efuel: forse meglio idrogeno e fuel cell.
Tutto bello, però paradossalmente, vogliamo fare efuel a emissioni co2=0 ma, ad oggi, quello che ha maggior impatto sulla salute sono i gas di scarico delle macchine stesse. L'aumento della co2 non ha impatto diretto sulla salute, mentre i gas e i particolati lo hanno eccome! Quindi come detto giustamente nel video, potrebbe essere utile per scenari (navi/aerei) dove non è possibile agire diversamente.
Esatto. Spesso si fa confusione tra emissioni di CO2 ed emissioni nocive mettendo tutto in un solo calderone. Il che è sbagliato e rende difficile capire i concetti di base.
Comunque il problema delle macchine elettriche sono le materie rare che servono per tutto il funzionamento... Dal neodimio alle batterie. Senza di queste materie rare il rendimento è ridicolo, quindi l'elettrico non è green per niente, basta vedere i ppm di cobalto o neodimio, distruggi la terra per trovarli ciclicamente. Per non parlare del fatto che creare tutta l'energia mondiale da solo fonti rinnovabili è impossibile, e si userà sempre il fossile per creare energia, e le auto inquinano davvero poco a livello mondiale rispetto a cargo, navi, yacht, camion, aerei passeggeri ecc... Facendo le auto elettriche non risolvi il problema della Co2 perché le auto contribuiscono ad una minima parte dell'inquinamento da co2 e poi per avere questo minimo vantaggio rendi la terra un colabrodo per le parti elettriche... Fuel cell è ridicolo poco efficiente e a bisogno anche esso di materie rare... Non si risolverà nulla con l'elettrico. LE AUTO DI TUTTO IL MONDO 1 MILIARDO INQUINANO IL 15-20% DELLE EMISSIONI DI CO2 TOTALI DI TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO. IL VERO PROBLEMA SONO LE NAVI MERCI, AEREI PASSEGGERI CHE SI MUOVONO OGNI SANTO GIORNO E FANNO IL GROSSO DEI GAS CLIMALTERANTI. DIMINUIRE IL 15% UTILIZZANDO TUTTE LE MATERIE PRIME DELLA TERRA E ROVINANDO IL SOTTOSUOLO NON HA ASSOLUTAMENTE SENSO LOGICO. TUTTO QUESTO NON È GREEN!
Pensa che le due EV più vendute al mondo non hanno né cobalto né neodimio... Invece dimmi un po', hai un HiFi o un 5.1 a casa, (beh, chissà come funzionano gli altoparlanti....) Allora sei tu che devasti il mondo, che non sei green, non le auto elettriche.
Ma se fosse utilizzato sui grandi motori navali che hanno una efficienza decisamente maggiore rispetto a quelli terrestri? Lasciando il resto dei veicoli ( aerei esclusi) che vadano a batteria e utilizzando questa soluzione per i grandi trasporti, forse il costo, viste le quantità necessarie, si abbasserebbe, permettendo anche agli appassionati di auto particolari di godere di un motore termico magari nei week-end e risolvendo le immissioni di co2 delle grandi navi. Che ne dici?
Sarebbe interessante sapere quanto incidono l'estrazione e la costruzione delle batterie di una macchina elettrica. Perché è vero che l'auto elettrica è più efficiente, ma bisogna vedere a monte tutto il processo produttivo
Sicuramente c'è un dispendio di energia nel produrre batterie, ma il concetto di efficienza energetica sorpassa di gran lunga la filiera degli idrocarburi. Una volta prodotta la batteria la sua efficienza nel tempo, benché cali, porta ad un bilancio di emissioni che nessun motore a combustione potrà mai raggiungere. Perché il motore a combustione continuerà a produrre CO2 mentre la batteria no. E tenendo conto che gli elementi di una batteria ai possono in parte riciclare, non c'è storia.
Tutto ben spiegato... Che dire? Speravo "de morì" prima o magari molto dopo essere riusciti a produrre batterie leggere, capienti e veloci da ricaricare. Io non demonizzo il motore elettrico, anzi! Un bel motore, praticamente sempre in coppia, in teoria eterno (molto in teoria, a quanto pare), perché le parti soggette ad usura dovrebbero essere pochissime e con regimi di rotazione massimi che il termico non potrà mai raggiungere. Peccato che si porti dietro mezza tonnellata, o più, di batterie... e peccato che nel nostro paese l'energia elettrica costi uno sproposito.
Secondo me, guardando le ricerche in corso, ne vedremo di batterie incredibili in 10 anni. Solo per citare 3 tecnologie attualmente in test ci sono le stato solido, il grafene e le nanotecnologie
Costosi e poco efficienti, però, ad oggi, sono l'unico modo per trasportare decenti quantità di energia, rifornire i veicoli in tempi accettabili e utilizzare gli attuali impianti di distribuzione. L'elettrico va benissimo per la Sig.ra Pina che va a fare la spesa; per suo marito che fa fa 600Km di autostrada al giorno, è inutilizzabile.
Questo supponendo che se la possa(possano) permettere dato i rilevanti costi, di entrame le soluzioni, per motivi diversi, nonché i generosi regali di Stato (chiamati incentivi,cioè tasse). Nota: Gli incentivi, così come qualsiasi cosa governativa o della casta internazionale, non sono mai qualcosa di positivo.
@@mikdignan3776 Si, ma io intendevo con riscaldamento/condizionatore, luci e radio accesi, a una velocità decente e perdendo 5 minuti a rifornire quando ne ha bisogno!
@@rscgln si poi andate a mangiare e perdete 45 minuti durante i viaggi, e l auto sarebbe già al 97% non al 70%... Ma questo voi non lo sapete, anzi preferite perdere anche quei 3 minuti alla pompa dopo pranzo durante i viaggi... Che roba..
Video interessante, non sarei molto d'accordo sulla signora Pina che non percepirebbe la differenza tra un auto elettrica (la panda serba?) e la panda termica.... La gestione della ricarica di una vettura elettrica per complessità non sarà mai paragonabile ai 20 euro dal benzinaro del paese che per fare un piacere alla signora Pina le fa lui la benzina al self service.... Saluti
Bah dipende da tante cose, se la signora Pina ha una garage le basta letteralmente attaccare una spina, cosa che è abituata a fare da almeno mezzo secolo per letteralmente qualunque altra cosa usi nella sua via. In più avrebbe manutenzione pressoché zero. Quindi potenzialmente potrebbe essere parecchio più comoda con un’elettrica
@@AndreaCarsandMore la signora Pina è molto attenta a gestire i 4 soldi che riceve di pensione al mese :), magari non ha neanche un garage... sono per la neutralità tecnologica, ognuno in base alle proprie esigenze sceglie l'alimentazione che gli "conviene".
@@giovannidavid7272 Con la neutralità tecnologica l'elettrico attuale rimarrebbe confinato ad un generoso 5% dei veicoli, senza divieti il giochino non funziona. La signora Pina non ne capisce la convenienza, poveretta, bisogna imporgliela con la forza.
Fisica, chimica, matematica, economia. Ogni tuo video è una boccata d'aria. Grazie per il tuo lavoro
Con questo ottimo video hai confermato le mie idee. Gli E-Fuel hanno senso per i grandi mezzi di trasporto come navi, aeriei e razzi (vista la corsa allo spazio) a cui aggiungo anche le auto storiche, le supercar moderne del futuro no perchè considero inutile oltre che dannoso continuare ad investire su motori termici oltre che appannaggio esclusivo dei più abbienti.
Immagina se gli E->Fuel costassero come la benzina di oggi e tutte le auto andassero con motori a scoppio, le produzioni di E-Fuel sarebbero nei pressi dei porti (sia per la necessità di acqua che per la vicinanza delle grosse navi) e qui si pulirebbe l'aria dalla CO2 per immetterla in massa nei centri delle città dove si aumenterebbe la concentrazione e di conseguenza le malattie polmonari, sarebbe un bel disastro.
Bisogna mettersela via, volenti o nolenti, il futuro è elettrico!
Andrea: "Quindi se volete un mio video anche su..."
Tutti: "SI, SI E SI"
Complimenti Andrea....
Veramente una spiegazione perfetta!!
Ci fossero più persone che spiegassero le cose come le spighi tu anziché buttare fumo negli occhi,sarebbe un mondo migliore....👍👏💪
Finalmente qualcuno che racconta fatti e non prugnette 👍
uno dei video più interessanti che ho visto al riguardo. Si fanno troppe chiacchiere a sproposito in giro. Finalmente un video che spiega in modo semplice, chiaro e che mostra dati reali e non chiacchiere da bar.
Video assolutamente magistrale 😊
complimenti per il video. Finalmente qualcuno che spiega bene come funzionano le cose nel campo dei trasporti.
Complimenti Andrea. Vista la chiarezza e completezza di esposizione la invito a preparare il video sui biocarburanti. Cordialmente. Piero.
Complimenti! Ottimo video e spiegato alla perfezione
Bravo spiegato bene anche i motivi che ci sono dietro
Andrea il tuo canale è rimasto tra i pochi che non demonizza, ma elogia l'elettrico.
Perché sono tra i pochi che non fanno il tifo per una parte o per l’altra, ma che analizzano tecnicamente pro e contro di ogni soluzione! Mi fa piacere che si noi! 😅😁
Da appassionato di motori termici, bisogna semplicemente essere oggettivi e basarsi non su preferenze personali,ma su dati scientifici,come fa da sempre Andrea su questo canale. Anche io preferisco un V8 Aspirato ad una Tesla,ma l'importanza della battaglia che stiamo facendo per cercare di salvare il pianeta non deve essere messa in secondo piano per puro egoismo ed interessi personali. Se l'elettrico veramente sarà la soluzione allora ben venga.Sarebbe altrettanto bello però che si trovi una soluzione per noi appassionati ( tipo gli e-fuel ad esempio),per essere in grado di utilizzare i mezzi che ci piacciono senza sensi di colpa o senza essere fuori luogo in un mondo che si sta muovendo in una direzione opposta. È necessario continuare a sviluppare quindi anche i motori termici e carburanti alternativi
@@andreademarchi7495 pienamente d'accordo con te!
@@AndreaCarsandMore Si nota, si nota! Bene così!
@@AndreaCarsandMore Non è questione di tifo, ma di conti! Non è ipotizzabile che tutti i veicoli possano funzionare con energia elettrica, non solo per un problema di produzione ma, specialmente, di distribuzione. Se poi consideriamo che ci stanno spingendo ad usare l'energia elettrica anche per cucinare, per scaldarci e per l'acqua sanitaria ti rendi conto che le reti non ce la possono fare e sarà quasi impossibile poterle adeguare, sia per problemi logistici sia di materiale necessario. Io rido quando - i giornalisti - parlano di auto elettrica con 1000Km di autonomia che si ricarica in 40 secondi! Che cavi devono arrivare alla "colonnina" per trasferire così tanta energia in così poco tempo? Mettiamo una centrale nucleare ad ogni stazione di servizio?
Complimenti Andrea, fai bene a parlare di questo tema, poco discusso
Uno dei video più interessanti che abbia mai visto. Grazie
Spiegazione molto chiara a mio parere,bravo Andrea!Per favore prepara anche un video sui biocarburanti,sarebbe molto interessante dopo questo sugli e-fuels
Grazie, apprezzo i links in descrizione😃
Ero proprio curioso perché un annetto fa ho letto un articolo a riguardo, ma era corto e incentrato sulla magia di produrre carburante da aria e acqua di mare, ovviamente non andava così nel dettaglio e poi più nulla, grande Andrea!
Splendido video su un argomento difficilissimo
Bel video! Finalmente qualcuno che parla con dati alla mano! È proprio quello che mi piace del tuo canale!
Grazie mille per la spiegazione molto chiara, vedo un futuro molto difficile se i motori termici saranno mossi solo da efuel a questi prezzi soprattutto per il trasporto merci e persone, i voli aerei saranno riservati solo a i ricchi…
Grazie Andrea,hai approfondito un articolo al riguardo che avevo letto su Quattroruote un annetto fa. Ho l'impressione che questi e-fuel concederanno ai motori termici di non sparire,ma chi ne utilizzerà dovrà pagare una sorta di dazio...ci può stare. Quoto a pieni voti il video sui biocarburanti!👏
Bravissimo, complimenti per il video, e condivido tutto quello che hai detto!
Video enciclopedico. Grazie.
Complimenti, ottimo argomento trattato e ottima spiegazione...👍👍👍
Ottimo video Andrea, esaustivo.
I video tecnici sono gravosi da realizzare, ma sono davvero interessanti. Bravo Andrea
Molto bello il video perché ci sono un po' tutte le informazione valide per capire, spesso sono piccole frasi messe qua e là, ma ritengo che sia un video utilissimo per capire. (PS: il costo di un pieno di una F1 si aggira sui 2500-3000$ perché il caburante è già speciale e forse già un simil e-fuel da tempo)
Molto, molto, molto interessante.. ho sempre pensato che alcune categorie di mezzi e motori non potessero essere compatibili con la mobilità elettrica.
Questi nuovi carburanti, aldilà dei costi, renderanno fattibili spostamenti che altrimenti sarebbero condannati in via definitiva.
ottima spiegazione, con dati alla mano e fonti, non di parte
La panda ( della sig.ra Pina) che sfriziona in retro in una nuvola di fumo al min. 5:00 è la ciliegina sulla torta! 🤣🤣🤣🤣👏👏👏👏
Canale sempre interessante, sperando che il futuro non sia solo elettrico.
Grazie Andrea per questi video
Solito video top, sei sempre più un’ispirazione per il mio canale UA-cam❤️🐐
Ciao Andrea, la Fisher tropsh è stata sviluppata in sud africa durante l'embargo di petrolio, infatti la sasol che è la principale azienda che ha tutti i brevetti della Fisher tropsh è una azienda sudafricana
Hai ragione, è un argomento veramente molto interessante. Complimenti per il video! Mi spiace per la mia piccola 500 d'epoca che non so se converrà alimentarla ad efuel 😢
Dipende da quanto è largo il tuo portafogli... purtroppo.
Ottimo video come sempre .
È evidente che l'elettrico , nelle varianti a batteria e fluel cell saranno sempre i piu efficienti, ed è una efficienza destinata a salire ulteriormente con le nuove tecnologie in arrivo .
Per le grandi navi e gli aerei, molto probabilmente sarebbe utilizzare direttamente idrogeno ( magari in fluel cell sulle navi ) e saltare una parte importante e molto energivora per arrivare agli EFluel .
In sostanza la vedo come un ottima soluzione per mantenere in vita le auto sportive.
per navi e aerei ci sarebbe un enorme problema di sicurezza ad usare idrogeno gassoso
Il settore trasporti marittimi non può permettersi e-fuel a costi 10 volte superiori ad analoghi carburanti fossili. Già oggi bruciano spesso HFO che costa una frazione del diesel normale.
Come sempre ottimo video e ben spiegato.
incredibile come la qualità già altissima stia continuando a crescere sempre di più, davvero video belli e soprattutto utili!!!
Ovviamente aspettiamo il video sui biofuel e grazie ancora continua così💪
Andrea, video molto interessante, continua così. Di conseguenza potresti fare un video riguardante i biocarburanti, in particolare quelli di ultima generazione, come ad esempio l'HVO, il gasolio paraffinico 100% di origine vegetale e non più dal fossile. Carburante pensato sempre con l'obbiettivo di compensare le emissioni di CO2.
Video stupendo. Continua così! (Aspettiamo il video sui biocarburanti)
Bel video!!👏👏 il vino però è il Vino😁😁😄
Ps: NB : complimenti comunque per i tuoi video sempre molto interessanti ed educativi.
Ne avevo già sentito parlare anni fa e credo che sia una eccellente soluzione integrativa di ripiego. Anche se l'efficienza è davvero bassa nel complesso, il vero vantaggio risiede nella facilità di immagazzinamento e stoccaggio. Per l'energia elettrica non è altrettanto facile perché le batterie stesse tendono a scaricarsi e deteriorarsi nel tempo cosa che invece con del gasolio non accadrebbe. Come sempre l'ideale sarebbe una soluzione intermedia, applicando elettricità e carburanti a seconda dell'uso e delle circostanze in gioco
Grazie per il video e la spiegazione....mi permetto di aggiungere alcune considerazioni:
1) I prezzi, di qualsiasi bene che si penserà diventare di largo consumo, sono difficilmente prevedibili....potrebbero costare più dei carburanti derivati dal petrolio, così come meno....il fatto è che dipende da possibili miglioramenti tecnologici, e dall'economia di scala (come tu hai detto)....se prendessero seriamente piede, magari prodotti in un paese con elettricità poco cara, non è escluso potrebbero costare meno rispetto ai combustibili fossili.
2) Per le navi, soprattutto porta-container e portaerei, la soluzione c'è già....mini reattori nucleari per la propulsione e la desalinizzazione dell'acqua di mare per l'equipaggio....il problema è che non possono attraccare in tutti i porti del mondo, e chiaramente il risparmio sul carburante si fa sentire maggiormente su navi enormi.
Bravo!
Ottimo video!
Battuta epica inizio video! 🤣🤣🤣
Complimenti per il bel video, forse l'unica cosa che avrei aggiunto è che con l'utilizzo di e-fuel su navi ed aerei i costi di trasporto saliranno con conseguente aumento dei prezzi delle merci, un bel problema.
Speriamo che se così fosse almeno lo si faccia solo per coscienza ecologica.
O potrebbe essere che si continui ad utilizzare il petrolio solo per queste tipologie di trasporto mentre il resto va in elettrico. Usarlo solo dove non si può fare altrimenti potrebbe essere il giusto compromesso.
Bravo e corretto. Il metodo scientifico, non è una opinione. Troppe persone si basano sul concetto " me l'ho ha detto mio cugino ". Complimenti continua così.🙂
Il metodo scientifico è una cosa stupenda ma bisogna che non sia pilotato...
@@vittoceccoNon può esserlo, altrimenti non è metodo scientifico. Per esserlo ci dev'essere la revisione tra pari, ovvero io "invento" una nuova teoria scientifica, ma per vedere se funziona sottopongo le mie scoperte a chimici, matematici e fisici (a seconda del campo di studio nel quale ho fatto la "scoperta") che controllano che ciò che ho "inventato" sia effettivamente legittimo e corretto. Solo dopo questo procedimento potrò pubblicare la mia scoperta.
Questo è il metodo scientifico. Il resto è fuffa.
Probabilmente il miglior video in italiano che tratta questo tema...
Mi chiedo se nel calcolo dell'efficienza globale degli E-fuel, siano calcolati anche i consumi di carburante delle autocisterne. Perché nel calcolo elettrico viene calcolata la perdita di trasporto, quindi di tutta la filiera... Invece sul calcolo delle auto termiche questo non viene mai calcolato...
Il breve video della panda rossa in retro è spettacolare 😂😂😂😂
Gran bel video. Ne puoi fare uno sui bio carburanti e rigassificatori?
Bravissimo puoi fare un video sulle batterie allo stato solido e il rischio incendio del litio?
Bel video!
Ciao Andrea, sono un ragazzo di 5 superiore, tra poco dovrò sostenere l'essame di maturità e poi andrò all'università.
Cosa ne pensi di fare un video, o anche solo uno short, in cui parli un po' della tua esperienza universitaria? Così potresti dare qualche dritta ai tuoi fan più giovani 😄
Molto volentieri! O magari anche un live su questo tema!
Video, per me, illuminante. Io credo nei sintetici come anche nell'idrogeno, meno nell'elettrico, così come penso che il 2035 (se mai arriverà) dovrà prevedere un mix di queste e altre alternative. Non dimentichiamo però che se 'il cavallo non beve' (vedi lo stallo sulle elettriche in gran parte dell'Europa) bisognerà.....fargli venire sete, o cambiargli la bevanda...
Poi va anche detto che il settore auto, quanto a CO2 emessa a livello mondiale, conta davvero poco. Vanno considerati anche gli altri settori: Andrea infatti cita, solo per restare nel mondo dei trasporti, le navi e gli aerei. Il che significa che la tematica va analizzata in modo organico e globale (ad esempio gli allevamenti intensivi di animali dove li mettiamo?).
Tornando a bomba, grazie anche per l'utilissima descrizione del processo di produzione degli e-fuel: mi era infatti sempre sfuggito il concetto di 'saldo' nelle emissioni di CO2 con i carburanti sintetici.
Chi vivrà vedrà.
Alla prossima, e ancora complimenti!!
Tu credi più al 13% di efficienza che al 69% di efficienza?
Bel video, complimenti. Gli e-fuels hanno un senso solo in nicchie in cui il costo del carburante non sia determinante. Nel navale si andrà secondo me massicciamente verso il GNL e percepisco qualche segnale di interesse sul nucleare SMR. Nel trasporto aereo il carburante incide troppo, continueremo a inquinare...nella Ferrari metteranno il sintetico, ché tanto se lo possono permettere😂
Ma infatti i tedeschi nella seconda guerra fecero una scelta disperata, si diceva che la benzina sintetica (loro non usavano il gasolio per i mezzi da combattimento) costava dalle 5 alle 7 volte quella di raffineria. Anche perchè la germania non ha propriamente carbone ma lignite, che è il fratello meno potente dei carboni. D'altronde per muovere carri armati da 56 tonnellate con motori da 23 litri v12 e che consumano dai 7 ai 10 litri al chilometro la scelta appare suicida. Per non parlare dei caccia con motori dai 34 ai 42 litri v12. Ma comunque interessantissimo video Andrea. Ma non mi stupisce che siano proprio i tedeschi a farlo perchè hanno acquisito nel bene o nel male molta esperienza.
Bellissimo video!Quando hai tempo fai quello suo biocarburanti perfavore!
seguo sempre i tuoi video perché li ritengo basati su elementi scientifici e no fideisti come accade nella quasi totalità di altri approcci . In questo video ci sono dei passaggi che non mi convincono . Il primo è l'efficienza finale del motore elettrico . Nel diagramma relativo all'efficienza dell'elettrico sono assenti molti passaggi che costituiscono perdite per me non calcolate . Le principali sono le varie trasformazioni di energia da bassa\media tensione ad alta tensione per il trasporto , successiva trasformazioni da alta tensione a media tensione ( 380-220v) ,successiva trasformazione a bassa tensione per caricare le batterie nonché la trasformazione da corrente alternata a corrente continua . Ad ogni trasformazioni sono presenti importanti perdite di energia. Altro aspetto sono le perdite elevatissime ,ho notizia dell'ordine del 20-25%, che si hanno nel trasporto di energia elettrica ( fino a ché non avremo i superconduttori a prezzi accessibili) . Inoltre le perdite di energia nel trasporto producono il pericoloso inquinamento elettromagnetico . La problematica della manutenzione degli isolanti nella rete di trasporto ,primaria causa dei famigerati incendi che affliggono il nord America .Non sono prese in considerazione le problematiche socio-politiche legate al reperimento delle terre rare detenute solo da pochi . La problematica è molto complessa e ritengo che non si possa risolvere con alternative nette : A o B ,Bianco o nero . Il trasporto elettrico ,da fonti rinnovabili, può essere auspicabile in ambito cittadino e per utilizzi in brevi percorsi . Per il resto sarà da valutare un sistema misto e l'utilizzo di carburanti meno inquinanti prodotti sempre con l'ausilio di energie rinnovabili e/o col progresso tecnologico soprattutto nel campo del nucleare "pulito" . Commento estremamente sintetico e non completo per motivi di spazio e mancanza di disponibilità al momento di materiale bibliografico.
Ciao Claudio, grazie per l’apprezzamento verso i miei video e per il commento sensato e pacato! Questi sono i confronti che mi piacciono, anche con chi eventualmente non dovesse essere d’accordo. Detto questo, le perdite di trasporto della rete elettrica sono comprese nel grafico, c’è la voce transmission losses e sono nell’ordine del 5%, ho verificato anche cercando dei dati sulla rete italiana. Tra l’altro le “perdite di rete” si pagano anche in bolletta e sono quantificate in un 10% contando anche la trasformazione finale per l’utenza domestica. La trasformazione invece per la ricarica della batteria dell’auto è mostrata nel grafico come “charging losses”
@@AndreaCarsandMore Io raramente partecipo a discussioni nei social per i motivi che puoi ben comprendere . Seguo assiduamente i tuoi video perché sono onesti , basati su dati documentati e selezionati ,esplicativi , comprensibili a chiunque e postati con garbo. Inoltre ci accomuna la cultura ingegneristica (professione che non pratico) ,la passione per la meccanica ,il possesso di una Miata. Avevo notato nel diagramma presentato i valori che tu ora hai evidenziato . Continuano a non convincermi . Non posso portare avanti la discussione in quanto dovrei documentarmi con fonti attendibili ma non ho tempo da dedicare . Non mi hai risposto riguardo gli altri argomenti posti come problematica dell'elettrico . Non mi aspetto risposte in quanto poi non potrei sostenere dialoghi con prove. Solamente personali convinzioni generate da passate analisi . Nulla è più bello di un dialogo costruttivo , peccato che non ho al momento strumenti per un confronto . Di nuovo complimenti .
Assolutamente si
Nel giro di pochi giorni ho recuperato quasi ogni video sul tuo canale finendo a 3 anni fa, tutta roba super interessante, soprattutto perché nella maggior parte dei casi analizzi le basi del concetto.
Però Hho visto che non hai quasi mai parlato di GPL, come mai?
Buongiorno Andrea e complimenti per l'approfondimento sugli e-fuel, ma, poichè siamo in Italia, avrei piacere di ascoltare tue considerazioni sui biocarburanti ed in particolare HVO di Eni in confronto agli e-fuel.
Grazie
Sarebbe molto interessante un video sull' HVO
Molto belle le animazioni
Spettacolo! Il grafico waterfall chart sull'efficienza del tipo di propulsione al netto delle perdite è attendibile?
Grande, preciso e privo di pregiudizi! Ma una batteria nucleare come quella dei sottomarini è proprio così improponibile??
I sottomarini hanno dei “piccoli” reattori nucleari, parliamo comunque di impianti improponibili per costi, dimensioni e complessità. Batterie nucleari purtroppo non esistono ad oggi!
Io posseggo una fantastica auto con motore due cilindri in linea, raffreddato ad aria forzata, montato posteriormente a sbalzo e 594 cc di cilindrata! Francamente qualche euro in più di benzina lo spenderei anche per poterla ancora utilizzare nei giretti sporadici che ogni tanto faccio!
2cv?
Ciao Andrea, Ti seguo ormai da diversi anni, praticamente da quando hai aperto il canale ahah. Grazie per il lavoro ed impegno che metti in ogni video. Stavo aspettando proprio questo video sugli E-Fuel e spero davvero che tu faccia anche quello sui Bio Carburanti. Complimenti ancora!
Andrea, tu che sei superpartes, perchè non fai un bel video sull' impatto ambientale che ha un auto elettrica, considerando l' intero ciclo di vita, a partire dall' estrazione di tutti i materiali che occorrono per costruire le batterie?
Lo farò sicuramente!
Contesto il tuo ragionamento.
I carburanti tradizionali hanno un costo immenso fanno le guerre per i giacimenti e gli oleodotti e i gasdotti ecc... Costa estrarli trasportarli raffinarli il costo alla pompa e' arbitrario e politico lo stato e' azionista delle compagnie petrolifere.
Devono riorganizzare le cose.
E' solo una scelta arbitraria politica.
Comunque e' un bel canale e continuo a seguirti
Esattamente, tra l'altro anche la soluzione full eletric seppur presenta molta più efficienza sulla carta, aggiunge al tempo stesso zavorra (= maggior consumo energetico) e inoltre ha dei costi non indifferenti per la produzione delle batterie (che ricordiamo si esauriscono e andrebbero quasi considerate alla pari di un carburante...)
89 dollari al barile è un costo immenso? Lascia stare gli interessi dietro, ma il vero "male" del petrolio è che ce n'è tanto ed estrarlo costa poco. Quello che citi è per averne il controllo totale, il che non ha nulla a che vedere con il fatto che dal punto di vista energetico è una riserva "perfetta": costa poco e permette di ricavarne tanta da esso.
Ottima spiegazione, non di parte. ,grazie
Ciao Andrea, apprezzo la competenza, ma non capisco perchè sul trasporto marittimo non parli mai della propulsione nucleare. Inoltre, se avessimo una flotta di reattori come quella francese, giá una bella fetta del costo dell’energia sarebbe meno impattante. Ciao!
Il nucleare non scosta poco... Poi noi non abbiamo una isola dove fare "test" nucleari per smaltire le scorie... Abbiamo Lampedusa, ma la lascerei non radioattiva...
❤ esatto!!! Infatti se insieme alla pala eolica e al pannello solare affiancassero i reattori nucleari per la produzione elettrica di efuel e idrogeno, diventerebbero soluzioni realmente sostenibili e applicabili. Se non si parte con una seria politica energetica basata sul nucleare a garantire il fabbisogno di base, rimangono solo buone intenzioni.
Oltre al costo il problema del nucleare che ci vorrebbero 30-40 anni per progettare, autorizzare e realizzare una centrale in Italia (e poco meno in altri paesi d'Europa) e tra 40-80 anni il costo e la disponibilità delle rinnovabili e dei sistemi di accumulo renderà fallimentare qualunque centrale nucleare. Quindi teniamoci le centrali esistenti finché sono utili, ma non sprechiamo risorse per una tecnologia superata e problematica.
Mi dispiace dirlo ma secondo me, per il mercato cittadino, conviene andare sull'elettrico e lasciare i motori termici al Motorsport
Ed il Motorsport va sempre più verso l'ibrido e l'elettrico
16:52 quindi un biglietto RyanAir costerà quanto prendere un Concorde?
Se oggi prendere un biglietto Ryanair costa meno che una cena in pizzeria significa solo che i reali costi, ovvero le esternalità, li paga qualcun'altro. Di solito gli abitanti del paesi poveri del mondo e i tuoi (e nostri) discendenti
Grande Porsche e W la benzina
Interessante, ma alcuni passaggi sui numeri mi lasciano dubbioso. Ad esempio la perdita di efficienza nella distribuzione dell’energia elettrica non può essere la stessa se la si porta ad un numero (direi contenuto) di aziende produttrici di e-fuel, o se la si porta ad un numero (praticamente illimitato) di colonnine di ricarica. Come pure i costi ambientali per produrre le batterie fini a far acquistare una Panda elettrica alla signora Pina dove sono?
In ogni caso non è una questione di mero costo ma di efficienza energetica. Per produrre e-fuel si spreca più energia che non ad usarla direttamente per l'autotrazione.
Tutto molto bello, salvo che quel documento di confronto è lacunoso, in quanto presume che la fonte di energia elettrica sia rinnovabile, in loco e renda il 100%, per il 100% del tempo, che è una colossale forzatura della realtà. Anche se ipotizzassimo una fonte di energia elettrica solo da rinnovabile, in locale avremmo il problema di stoccare quell'energia quando è disponibile, trasformandola in qualcosa, ad es. attivando un processo chimico, e operando il processo all'inverso per caricare le batterie dell'auto (tramite dispositivi con perdite). Questo processo, in quegli istogrammi, è completamente omesso. Inoltre, dove la densità abitativa è elevata, la produzione in locale di energia da fonti rinnovabili è impensabile. Pertanto, nel mondo REALE si pone anche il problema del trasporto, della distribuzione, e della conversione dell'energia elettrica per renderla disponibile nelle città. Inoltre, quando il passaggio all'elettrico raggiungesse percentuali significative di diffusione, sorgerebbe il problema di generare "sempre" l'energia elettrica potenzialmente necessaria ed è solo un'ipotesi peregrina, che sarebbe tutta "solo" da fonti rinnovabili. Nella tabella, o meglio nell'istogramma "elettrico", si omette la perdita di rendimento dovuta al peso maggiore del veicolo, che ha rilevenza anche nei trasporti su ruota, e non solo su navi ed aerei (si pensi ad un camion a batteria e quanto poco sarebbe il payload), ed il significativo calo di rendimento a bassa temperatura delle batterie. Infine, stoccare un carburante liquido è facile, e rende sempre allo stesso modo, perchè basta un serbatoio di scarso valore, e il tempo per il trasferimento del liquido è minimo, mentre una stazione di ricarica per auto, implica l'esistenza di una sovrastruttura (e perdite) ed i tempi per la carica sono di tutt'altra grandezza. A proposito della ricarica, in special modo rapida, una batteria al litio sotto il sedile è anche un grosso pericolo per l'incolumità personale. Così come 100 anni fa la propulsione elettrica per le auto venne abbandonata per il peso delle batterie, a favore dei sistemi su binario, ancora oggi, il volume ed il peso di una batteria al litio è insufficiente per poter confrontare la comodità e le potenzialità della propulsione ICU vs elettrico.
In realtà in quel grafico le varie perdite sono considerate come, altrimenti la resa finale sarebbe del 100% e non del 69%, non capisco dove sia il problema! Senza dubbio il carburante liquido è più “comodo” da stoccare, proprio perché come detto nel video è più denso energeticamente, ma ciò non toglie che sia enormemente meno efficiente. In più anche i carburanti liquidi necessitano di infrastrutture non indifferenti, i benzinai non si costruiscono da soli (con tanto di cisterne interrate, pompe, impianti di sicurezza ecc.)
Avere energia il 100% rinnovabile ad oggi è impossibile, si intende il caso medio di utilizzo, e domani sarebbe economicamente insostenibile, non senza almeno una importante baseload nucleare.
Già le premesse sono inverosimili, non caricherei di ulteriori dettagli l'esempio.
Andrea se si imponesse ai produttori di petrolio (estrattori) di stoccare con metodi chimici o biologici altrettanta co2 quanto quella che verrebbe fuori dalla combustione dei loro combustibili fossili non sarebbe come produrre e-fuel? Il bilancio della sola co2 sarebbe analogalmente uguale a 0. Ci sarebbe convenienza nel farlo o meglio produrre l e-fuel sinteticamente?
@@salvolaudani320 sì, teoricamente sarebbe uguale, bisogna capire se e come possa essere fattibile catturare e stoccare tutta quella co2. Probabilmente sarebbe un costo decisamente superiore rispetto al valore del petrolio estratto
Vero, tra un po' le auto elettriche costeranno meno delle termiche. Il guaio è che non credo sia per la riduzione del prezzo delle une, quando l'aumento delle altre.... Negli ultimi anni il costo di acquisto delle auto è aumentato e non di poco. Spero tanto di sbagliare. Comunque complimenti video interessante. Forse avendo parlato di CO2 netta, un accenno all'impatto della produzione di batterie ci poteva stare, ma ormai lo sappiamo che sei molto bravo nel selezionare i dati da mostrare.
Sempre interessante e puntuale.
Ma per quanto ho capito già oggi si sta lavorando per batterie utilizzabili in campo aeronautico, mi pare ci siano programmi governativi orientati a questi studi, pertanto non sembra escluso che tra 10, 20 anni ci possano essere aerei a propulsione elettrica.
Dipende dalla ricerca che verrà fatta nel prossimo futuro sugli accumulatori. Ad oggi il collo di bottiglia è proprio nelle batterie.
Essendo l'energia elettrica composta di elettroni e non di molecole, teoricamente la potenzialità di densità energetica è immensa, molto più alta degli attuali combustibili liquidi, fossili o di sintesi. È da capire se arriveremo a questo stadio tecnologico e quando
@@mgz9999 ??? Un elettrone da solo non crea energia elettrica. È il flusso di elettroni a crearla.
Nel grafico che mostri della comparativa full-elettric/h2/efuel non mi è chiaro se sono presenti le perdite per trasporto/trasformazione.
Si si, sono presenti tutte le perdite, indicate in basso e rappresentate dalle colonne più chiare
@@AndreaCarsandMore sì, mi sono spiegato male. Intendevo nelle colonne dell'auto puramente elettrica. Non riesco mai a trovare numeri rispetto al trasporto a lunga distanza dell'energia elettrica e alla trasformazione da altissima tensione (le linee a lunga distanza hanno tensioni nell'ordine delle centinaia di migliaia di Volt) alla cosiddetta bassa tensione, ossia quella al di sotto di 1000VAC. La 230V in casa, per dire, è bassa tensione. Non mi rendo conto di quanto incidano questi fattori.
@@Probabilmente si si, c’è la prima colonna “transmission losses” che riguarda la rete di trasporto e poi c’è “charging losses” che immagini riguardi la trasformazione all’interno della colonnina e/o all’interno dell’auto e la carica vera e propria della batteria. In Italia le perdite di rete, dalla centrale alle nostre case sono calcolate al 10% si pagano anche in bolletta!
@@AndreaCarsandMore ah bene, perfetto. Molto ben fatto questo grafico. Complimenti per i contenuti, sempre molto obbiettivi. Per questo motivo sei uno dei pochi in ambito automobilistico che seguo moltissimo. Continua così!
Con i dati che hai diffuso ipotizzo che le future supercar dovranno essere ibride alimentate ad e-fuel, le auto utilitarie full-electric e le auto da lunga percorrenza diesel-ibridi (sempre e-diesel). Perché il motore ideale non esiste, esiste il motore ideale in base all’impiego.
Considerando che nessun sistema di produzione di energia è 100% pulito e senza alcun impatto si tratta di trovare sempre il miglior compromesso.
Nemmeno la produzione delle batterie e delle auto elettriche in generale è a basso impatto, qui si tratta di prendere coscienza che il mero fatto di esistere impatta sull’ecosistema, ma alcune scelte sono più sostenibili di altre (per girare in città, magari nei mesi caldi, puoi farlo in bicicletta o in moto che comunque consuma e inquina meno dell’auto).
Non basta scegliere il veicolo meno inquinante (ammesso che a conti fatti lo sia davvero) si tratta di fare scelte sostenibili (se davvero si tiene all’ambiente) altrimenti si parla solo per slogan e per screditare le idee altrui.
Ottimo commento. Finalmente qualcosa di sensato in questo marasma di "NON CIELO DIKONO!!1!" e "F##K EUROPA!!!1!"
Grazie davvero. Mi sento meno solo.
Commento condivisibile, ho solo un piccolo appunto. Per quanto riguarda le auto ad alta percorrenza... Ad oggi le batterie non sono effettivamente competitive con un eventuale motore e-diesel, ma l'evoluzione delle batterie è rapida ed è già in corso, sugli e-fuel siamo molto più indietro. Per dirla diversamente, prima che dell' e-diesel sia disponibile alle pompe, probabilmente le batterie saranno già supercompetitive su quelle distanze (ad oggi si lavora su stato solido, grafene e nanotecnologie, e le batterie allo stato solido sono già quasi pronte per il mass market). Alla fin fine, per fare 1000 km un auto elettrica richiede 69 unità di energia, una e-diesel ne richiede 5 volte tanto, quindi circa 350. E questo cambierà poco per l'inefficienza intrinseca dei motori termici e dei processi di sintesi
Scusa ma sinceramente mai nella mia vita comprerò la mia nuova auto solo sulla base dell'ecosostenibile.. di solito è un mix di più parametri che può essere ristretto a: quanto mi costa rispetto a quanto mi piace.
Non credo che nessuno di noi sia disposto a pagare di tasca propria qualcosa che non gli piaccia e che per di più lo incateni a degli obblighi insensati di scomodità (ricarica preventiva, lunghe attese di ricarica ogni 300km) solo per fare del bene agli altri.
@@fbk81 Ancora. Non è che fai bene solo agli altri. Fai bene anche a te stesso. Non è un discorso di scelta o gusto, ma buon senso. Molto più semplice.
@@stupidocanerosa e da cosa lo deduci? Sappiamo tutti che non ci si puo limitare a guardare le 0 emissioni durante il funzionamento. Il discorso è molto piu ampio e al momento hai torto.. poi nulla toglie che nel futuro tu possa avere ragione, ma per me ad oggi l'auto full-electric è insensata: troppo scomoda, antiestetica, troppo tecnologica e a durata eccessivamente limitata. Il carburante (energia elettrica) al momento costa di piu che mettere nel serbatoio il diesel.. e la vita medi di una batteria è troppo limitata per il costo che hanno. Se compro un'auto non voglio che abbia sempre meno "serbatoio" ogni anno che passa e non ritengo possibile che abbia una durata stimata di circa 10/15 anni.. Il prezzo va spalmato sulla vita stimata e quindi il suo valore si perde troppo velocemente per giustificarne un'acquisto.
Ma come il tuo anche il mio è un discorso soggettivo..
Mi stavo chiedendo cosa potesse ridurre ulteriormente la disponibilità di acqua.
Vedremo di estrarre acqua dal petrolio.
Scherzo, grazie, bel video😉👍
In realtà non è l'acqua in sé che manca ma quella dolce. Se prendi un semplice mappamondo avrai notato che viviamo su di un pianeta che è letteralmente ricoperto di acqua. Il fatto che di acqua potabile che ce ne sia sempre meno a disposizione, è in parte dovuto anche al fatto che più siamo su questo pianeta, meno acqua rimane da bere, dato che siamo composti per quasi il 70% di questo elemento. Fai un conto a spanne di quanta acqua c'è nei corpi di 7 miliardi di persone e quanta ce ne sarà quando arriveremo a 10 miliardi. Vedrai che, oltre al maggior fabbisogno, i conti ti diranno che solo essere vivi comporta una decurtazione delle disponibilità di acqua potabile per tutti.
Sarebbe interessante fare una analisi completa sul costo dell'elettrico , compreso i problemi x l'estrazione dei minerali rari e capire quanto inquinameno si produce
Sempre meno che estrarre, trasformare e distribuire petrolio e derivati.
Ce ne sono a decine. Siti web, video su UA-cam, rapporti di enti scientifici.
In una conferenza sul clima, Draghi disse che l’inquinamento dell’UE incide solo per l’8% globalmente e che questa transizione economica comporterà costi economici e sociali enormi.
Il trasporto privato si attesta in UE al 13,7% di tutto l’inquinamento UE.
Una corretta comunicazione parlerebbe di come risolvere i veri problemi ambientali che sono: l’industria, la deforestazione, il riscaldamento e allevamenti intensivi… assieme ben l’86%!
Questa guerra alle auto è molto demagogica e dietro ci sono forti pressioni economiche dall’ oriente per ovvie ragioni.
Sono la Cina, l’India e gli USA i più grandi inquinatori, la piccola UE è la Svizzera del mondo.
Sarebbe ora di smetterla di martoriare le auto.
Il video è di parte anche perché tra la signora con la Panda e il ricco appassionato con la Porsche, c’è in mezzo un’infinità di altrettanti appassionati che girano con medie come Giulietta, Golf, ecc…
Bisogna lasciare la scelta e togliere questi assurdi divieti del 2035.
Quanta CO2 c'è in atmosfera? Quanta di questa il sistema Terra riesce a smaltire e Quanta ne rimane?
La scelta da fare c'è già. Bisogna limitare i danni. Tutti, auto comprese.
Tra scelta e divieto passa la volontà. Possono continuare a mettere tutti i blocchi che vogliono ma se le auto elettriche (come i dati dicono) non si vendono, il divieto scomparirà. La legge, come gli incentivi per l'elettrico e i malus sulle altre categorie sono soltanto dei tentativi per "orientare il mercato" verso qualcosa che, a quanto pare, le persone non gradiscono. E a me sembra anche ovvio il perché: possedere un'auto elettrica significa riplasmare la propria vita su di essa. Deve essere messa in carica in anticipo e costringe a lunghe attese dopo appena 3/400 kilometri andando contro il paradigma moderno di mobilità e velocità.
una evoluzione solitamente spinge verso una miglioria e non una situazione peggiorativa. Se devo ripianificare la mia vita in funzione del possesso di un'auto elettrica vi rispondo no grazie.
@@fbk81 Parli di migliorie e situazioni peggiorative. Rendere la vita sulla Terra difficile tra sovrapopolamento, sfruttamento fino ad esaurimento delle risorse ed inquinamento alle stelle, è un risultato evolutivo migliorativo o peggiorativo? Bisogna guardare il quadro complessivo, non alla propria comodità.
Non sono un ultrà ambientalista, ma credo che qualcosa vada fatto. Nel mio piccolo, al momento, per quello che mi serve l'auto e soprattutto per i chilometri annui che faccio, un'elettrica andrebbe benissimo e la sto valutando seriamente. Chiaro che un rappresentante o un trasportatore non può nemmeno prenderla in considerazione, ma molte persone non vogliono prenderla in considerazione pur facendo principalmente commuting casa/lavoro.
@@stupidocanerosa Sono molto d'accordo sul fatto che in città le auto elettriche siano ottime ma lo diventano davvero se oltre ad usarle in città sei anche il possessore di un impianto fotovoltaico da cui poter caricare durante la notte. Per le lunghe tratte si è costretti a caricare al massimo della velocità a prezzi esorbitanti ben superiori al valore equivalente del diesel. Pagare l'energia elettrica che al momento costa esattamente quanto il diesel non ha senso soprattutto perchè per lo piu è prodotta a partire da gas/petrolio. Estrarre il petrolio, per trasformarlo in energia elettrica, per farlo viaggiare su una rete elettrica ad alta tensione (con dispersione), per poi trasformarlo in bassa tensione (con dispersione), per poi immagazzinarlo nella batteria della propria auto (con dispersione) è del tutto illogico quando si potrebbe utilizzare direttamente nel serbatoio dell'auto.. esempio:
Dal petrolio (100%) al diesel nel serbatoio (comprendendo trasformazione e trasporto) è stimato una energia finale del 30/35% di quella iniziale.
Dal petrolio/gas (100%) all'elettricità nel "serbatoio" (comprendendo trasformazione e trasporto) è stimato una energia finale del 7/10% di quella iniziale.
In conclusione ognuno dovrebbe farsi i propri calcoli.
@@fbk81 Boh, non so dove tu abbia preso questi conti, ma il mio discorso non cambia di molto. Parli dell'oggi ma l'elettrificazione è rivolta al futuro in un'ottica di riduzione delle emissioni generale. Sempre più fornitori si stanno attrezzando per fornire porzioni sempre più rilevanti di energie rinnovabili e nel mentre la scienza sta cercando soluzioni per avere energia pulita senza scorie. Ad oggi, mantenere un'auto elettrica costa circa la metà di un'auto a benzina e circa un 30% in meno di una diesel, con il plus di non inquinare tanto quanto entrambe.
Il costo di ricarica da una presa da 3,7 kW a casa è nettamente inferiore al costo equivalente in idrocarburi. Cosa che per una famiglia avere una piccola elettrica per il commuting, fa bene anche al bilancio famigliare.
Poi ripeto, chi invece ha bisogno di fare tanta strada, potrebbe non essere la scelta migliore, ma se guardi bene, già togliere le emissioni di tutte quelle auto che fanno 100/150 chilometri al giorno o meno, sarebbe positivo.
per le navi non si potrebbe usare la trazione nucleare?
Fai il video sui biocarburanti please?
Bel video, a parte le considerazioni sul suono dei motori termici. Fra un paio di generazioni sarà solo un ricordo e ci si chiederà cosa ci potesse essere di appassionante in un tale puzzolente casino. 😉 Neppure per i grandi motori mi pare avrebbe senso l’efuel: forse meglio idrogeno e fuel cell.
Tutto bello, però paradossalmente, vogliamo fare efuel a emissioni co2=0 ma, ad oggi, quello che ha maggior impatto sulla salute sono i gas di scarico delle macchine stesse. L'aumento della co2 non ha impatto diretto sulla salute, mentre i gas e i particolati lo hanno eccome!
Quindi come detto giustamente nel video, potrebbe essere utile per scenari (navi/aerei) dove non è possibile agire diversamente.
Esatto. Spesso si fa confusione tra emissioni di CO2 ed emissioni nocive mettendo tutto in un solo calderone. Il che è sbagliato e rende difficile capire i concetti di base.
Comunque il problema delle macchine elettriche sono le materie rare che servono per tutto il funzionamento... Dal neodimio alle batterie. Senza di queste materie rare il rendimento è ridicolo, quindi l'elettrico non è green per niente, basta vedere i ppm di cobalto o neodimio, distruggi la terra per trovarli ciclicamente. Per non parlare del fatto che creare tutta l'energia mondiale da solo fonti rinnovabili è impossibile, e si userà sempre il fossile per creare energia, e le auto inquinano davvero poco a livello mondiale rispetto a cargo, navi, yacht, camion, aerei passeggeri ecc... Facendo le auto elettriche non risolvi il problema della Co2 perché le auto contribuiscono ad una minima parte dell'inquinamento da co2 e poi per avere questo minimo vantaggio rendi la terra un colabrodo per le parti elettriche... Fuel cell è ridicolo poco efficiente e a bisogno anche esso di materie rare... Non si risolverà nulla con l'elettrico. LE AUTO DI TUTTO IL MONDO 1 MILIARDO INQUINANO IL 15-20% DELLE EMISSIONI DI CO2 TOTALI DI TUTTI I MEZZI DI TRASPORTO. IL VERO PROBLEMA SONO LE NAVI MERCI, AEREI PASSEGGERI CHE SI MUOVONO OGNI SANTO GIORNO E FANNO IL GROSSO DEI GAS CLIMALTERANTI. DIMINUIRE IL 15% UTILIZZANDO TUTTE LE MATERIE PRIME DELLA TERRA E ROVINANDO IL SOTTOSUOLO NON HA ASSOLUTAMENTE SENSO LOGICO. TUTTO QUESTO NON È GREEN!
Pensa che le due EV più vendute al mondo non hanno né cobalto né neodimio... Invece dimmi un po', hai un HiFi o un 5.1 a casa, (beh, chissà come funzionano gli altoparlanti....) Allora sei tu che devasti il mondo, che non sei green, non le auto elettriche.
La centrale elettrica dove abito io è a petrolio , a noi ci uccide e voi andate elettico🤣😭😭😭
L'elettricità della tua casa da dove viene?
Aspé ma l'Europa vieterà proprio la vendita di benzina? Non solo la vendita di auto a combustione?
Ma se fosse utilizzato sui grandi motori navali che hanno una efficienza decisamente maggiore rispetto a quelli terrestri? Lasciando il resto dei veicoli ( aerei esclusi) che vadano a batteria e utilizzando questa soluzione per i grandi trasporti, forse il costo, viste le quantità necessarie, si abbasserebbe, permettendo anche agli appassionati di auto particolari di godere di un motore termico magari nei week-end e risolvendo le immissioni di co2 delle grandi navi. Che ne dici?
Sarebbe interessante sapere quanto incidono l'estrazione e la costruzione delle batterie di una macchina elettrica. Perché è vero che l'auto elettrica è più efficiente, ma bisogna vedere a monte tutto il processo produttivo
Sicuramente c'è un dispendio di energia nel produrre batterie, ma il concetto di efficienza energetica sorpassa di gran lunga la filiera degli idrocarburi. Una volta prodotta la batteria la sua efficienza nel tempo, benché cali, porta ad un bilancio di emissioni che nessun motore a combustione potrà mai raggiungere. Perché il motore a combustione continuerà a produrre CO2 mentre la batteria no. E tenendo conto che gli elementi di una batteria ai possono in parte riciclare, non c'è storia.
Video su HVO
Tutto ben spiegato... Che dire? Speravo "de morì" prima o magari molto dopo essere riusciti a produrre batterie leggere, capienti e veloci da ricaricare. Io non demonizzo il motore elettrico, anzi! Un bel motore, praticamente sempre in coppia, in teoria eterno (molto in teoria, a quanto pare), perché le parti soggette ad usura dovrebbero essere pochissime e con regimi di rotazione massimi che il termico non potrà mai raggiungere. Peccato che si porti dietro mezza tonnellata, o più, di batterie... e peccato che nel nostro paese l'energia elettrica costi uno sproposito.
Sempre meno della benzina. Guarda quanto spenderesti in elettrico facendo gli stessi chilometri rispetto alla benzina.
Secondo me, guardando le ricerche in corso, ne vedremo di batterie incredibili in 10 anni. Solo per citare 3 tecnologie attualmente in test ci sono le stato solido, il grafene e le nanotecnologie
E quanto costerà viaggiare in aereo o in nave? Menomale che adesso fanno il ponte sullo stretto 😮
Costosi e poco efficienti, però, ad oggi, sono l'unico modo per trasportare decenti quantità di energia, rifornire i veicoli in tempi accettabili e utilizzare gli attuali impianti di distribuzione. L'elettrico va benissimo per la Sig.ra Pina che va a fare la spesa; per suo marito che fa fa 600Km di autostrada al giorno, è inutilizzabile.
Questo supponendo che se la possa(possano) permettere dato i rilevanti costi, di entrame le soluzioni, per motivi diversi, nonché i generosi regali di Stato (chiamati incentivi,cioè tasse).
Nota:
Gli incentivi, così come qualsiasi cosa governativa o della casta internazionale, non sono mai qualcosa di positivo.
Io ce ne faccio anche 800km in un giorno, e non con una termica.
@@mikdignan3776 Si, ma io intendevo con riscaldamento/condizionatore, luci e radio accesi, a una velocità decente e perdendo 5 minuti a rifornire quando ne ha bisogno!
@@rscgln si poi andate a mangiare e perdete 45 minuti durante i viaggi, e l auto sarebbe già al 97% non al 70%... Ma questo voi non lo sapete, anzi preferite perdere anche quei 3 minuti alla pompa dopo pranzo durante i viaggi... Che roba..
@@rscgln infatti sto anche senza climatizzatore luci e radio acceso... Quanto disagio.
Video interessante, non sarei molto d'accordo sulla signora Pina che non percepirebbe la differenza tra un auto elettrica (la panda serba?) e la panda termica.... La gestione della ricarica di una vettura elettrica per complessità non sarà mai paragonabile ai 20 euro dal benzinaro del paese che per fare un piacere alla signora Pina le fa lui la benzina al self service.... Saluti
Bah dipende da tante cose, se la signora Pina ha una garage le basta letteralmente attaccare una spina, cosa che è abituata a fare da almeno mezzo secolo per letteralmente qualunque altra cosa usi nella sua via. In più avrebbe manutenzione pressoché zero. Quindi potenzialmente potrebbe essere parecchio più comoda con un’elettrica
@@AndreaCarsandMore la signora Pina è molto attenta a gestire i 4 soldi che riceve di pensione al mese :), magari non ha neanche un garage... sono per la neutralità tecnologica, ognuno in base alle proprie esigenze sceglie l'alimentazione che gli "conviene".
@@giovannidavid7272 Con la neutralità tecnologica l'elettrico attuale rimarrebbe confinato ad un generoso 5% dei veicoli, senza divieti il giochino non funziona.
La signora Pina non ne capisce la convenienza, poveretta, bisogna imporgliela con la forza.
@@Mario-ch3lv a quel punto penso di vivere nel posto sbagliato...