Ne ho visti tanti sull'argomento di video, ma questo mi ha fatto capire nella pratica quello che può succedere, le difficoltà concrete spiegate semplicemente, tutto senza spettacolarismi inutili nella divulgazione grazie prof.
Cè un'altro problema al momento insormontabile, ammesso che si possa andare a 0.9 C nello spazio interstellare cè mediamente un atomo di idrogeno per cm3 , questo a conti fatti (da ricercatori), implica che già a 0.3 C l'attrito diventa così elevato da consumare qualsiasi materiale refrattario o metallico. In pratica dopo alcune ore a quella velocità la navicella si disintegra... figuriamoci a velocità più elevate.
Beh...se una civiltà riuscisse a raggiungere tali velocita "dubito" che non sarebbe in grado di schermare l' astronave dalle "impurità" presenti nel mezzo interstellare. Un esempio? Un campo magnetico, PROPRIO come fa la terra per schermarsi dal sole, e il sistema solare dalla galassia. Ma questa è scienza o fantascienza?😉 Buona fisica.👍 P.S. Ben prima di avvicinarsi a tali velocità, la scienza dei materiali chissà cosa non avrà "inventato"...magari anche il "campo magnetico protettivo" risulterà obsoleto.
@@CuccioloLives Qualche giorno fa ho pensato la stessa cosa, anche se raggiungessimo 0,9C (o anche meno) non avremmo una navicella capace di resistere, poi ho pensato “wait a moment, se riesci ad arrivare a quella velocità molto probabilmente hai risolto pure x i micro impatti” 😂😂👍🏻👍🏻
Infatti mi sono sempre chiesto com'è possibile che la stazione spaziale orbiti a 28.000 km orari, sarebbe polverizzata all istante! È implicito nella velocità dichiarata ufficiale!
Ottima spiegazione!!! Io penso che debbano esistere delle energie e materiali diversi da quelli che abbiamo sulla terra che permettano dei viaggi interstellari e magari qualche scorciatoia che oggi non siamo in grado ne di pensare e ne di vedere grazie
Grazie prof. per l'ottimo spunto di riflessione, io sono ottimista e penso che prima o poi l'uomo riuscirà a trovare una soluzione per i viaggi interstellari, magari sarà una di quelle già teorizzate o magari sarà qualcosa ancora fuori dai nostri schemi mentali. Sarebbe un vero controsenso l'avere a disposizione tutto quello "spazio" e non riuscire a raggiungerlo. Se volete divertirvi un po', ho provato a porre il quesito sul tempo necessario per raggiungere 0.9C, all'AI di ChatGP, mi ha dato 3 risposte diverse, le formule sono giuste ma sbaglia i calcoli 😀
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Certamente, ho volutamente posto il quesito in maniera generica, ho chiesto "con un'accelerazione costante di 6G quanto tempo ci metto ad arrivare alla velocita 0.9C partendo da fermo?", l'AI ha immediatamente compreso la domanda e mi ha proposto questa formula "t = (v_f - v_i) / a", continuando sostituisce i valori "t = (0.9C - 0) / (6G)", infine arriva al risultato "t = (0.9C) / (58.86 m/s^2) ≈ 426.26 secondi", mantenendo volutamente un tono discorsivo ho scritto, "rivedi la risposta di prima, non mi sembra corretta". A questo punto si scusa per la risposta scorretta e rivede i calcoli, parte sempre da "t = (0.9C) / 6G" ma questa volta converte tutto in anni e ottiene questo risultato "t ≈ 0.315 anni = 115.24 giorni", infine chiedo un ulteriore revisione e, partendo sempre dalla stessa formula, mi propone il seguente calcolo "t = (0.9C) / 58.86 m/s^2" quindi "t ≈ 0.153 anni = 55.84 giorni". Tutto quello che è tra virgolette è stato inserito facendo copia/incolla dalla chat. Sarebbe interessante che qualcuno le riproponesse la medesima domanda per capire se ha fatto progressi.
@@micionero3919 Ne sono consapevole, i piloti di caccia militari e quelli di formula 1 arrivano a sperimentare tali accelerazioni per pochi secondi, e si allenano duramente per farlo, non si può pensare di sottoporre il corpo umano a quelle sollecitazioni addirittura per giorni o settimane. Non sono in medico ma posso ipotizzare gravissimi problemi all'apparato cardio/circolatorio. Eravamo nel campo ipotetico, del resto siamo abbastanza lontani dal pensare di poter applicare in campo sperimentale tali teorie.
Chiedo scusa Professore, Per chiarirmi le idee... L=L0 X 1/gamma = contrazione della distanza da 4al a 1,744al Questo vale solo per chi sta viaggiando, corretto? Per chi rimane sulla terra rimangono 4 anni...o mi sbaglio??? Grazie in anticipo
Buongiorno Federico, è esattamente così. PEr noi che rimaniamo sulla Terra, rispetto a chi sta viaggiando, il tempo scorre nella stesso modo e dunque la distanza rimane di 4 anni luce
Grazie per il video professore. Come giustamente ha dimostrato, per distanze straordinarie occorre trovare soluzioni non convenzionali. A mio parere l'unica possibilita' e' trovare un metodo (chissa' come e chissa' quando) per curvare lo spazio/tempo rendendo cosi' fattibile raggiungere luoghi cosi' distanti.
Proprio perché sei realista ti dico che è la stessa cosa di C: già sappiamo che ci vorrebbe energia infinita, quindi impossibile, stessa cosa x curvare lo spaziotempo, ci riescono x miracolo le supernove, non potremo mai disporre di tanta energia penso, o almeno non nel prossimo milione di anni 😂😂 ma come dici anche te, magari esce altro ancora in senso di altre possibilità ora non immaginate. Viaggi vicino a C e motori a curvatura la fisica attuale ci dice che sono possibili, ok, previo quantità industriali di energia, cosa al di fuori della nostra portata, ma proprio non ci siamo nemmeno lontanamente vicini… tradotto=impossibile
@@SjN7HETIK il problema è di ordine diverso; lo stratagemma (fantascientifico?!) del motore a curvatura è che curvando e piegando lo spazio tempo si può viaggire più veloci della luce non infrangendo le regole della fisica... cioè non si viaggia più velodci della luce nello spazio, ma è lo spazio piegato che come un onda trasporta la nave. evidente che è puramente una speculazione.
Salve Professore grazie per il video molto interessante, mi chiedevo sarebbe possibile costruire delle sonde totalmente robotiche dotate di vele solari e spinte da laser? Che velocità potrebbero raggiungere? La sonda potrebbe raggiungere nell'arco di alcuni decenni le stelle più vicine?
buongiorno sig. Rossi. e grazie. Intende sonde senza nessuno dentro? L' studio che allego in descrizione fa il punto sulle ultime scoperte tecnologiche, se potesse interessarla. Per le stelle più vicine parliamo comunque di qualche migliaio di anni, ad essere molto ottimisti
Intanto complimenti. Ammettiamo che tu abbia sbagliato i calcoli di 1 ordine di grandezza in accesso, la sostanza non cambierebbe. Quindi credo che sia giunto il momento di smettere di sognare e leggere fumetti. Non serve andare via dalla terra, godiamoci i pochi millenni che ci resta di esistere come specie umana su questo bellissimo pianeta che ci ha regalato la vita, e non altri, non DEI strani, ma la pura casualità. Smettiamo di sprecare tempo a pensare come viaggiare nello spazio e concentriamoci a vivere bene qui.
Non è un problema di velocita ma di energia. Per rsggiungere 0.9c occorrerebbe una quantita di energia inimmaginabile anche per una massa minima (dalla famigereta formula). Oggettivamente l unica cosa che ptrebbe arrivare anche solo a Proxima potrebbe essere una vela solare...se invece ci illudiamo di uscire fuori dal sistema solare con equipaggio beh dovremmo tornare alle elementari...gia credo sia quasi impossibile risolvere la vexata questio delle radiazioni...figuriamoci il resto...poi se vogliamo fare filosofia ok...ci sono dei limiti naturali e bisogna accettarli....altrimenti spostando il limite oltre si potrebbe pensare si vivere 1 milione di anni
ma allora su che basi si calcola che la nostra distanza da alfa centauri e' di 4 anniluce? se si usa la luce per calcolarla dovrebbe risultare 1,7 anniluce ....e non 4
Beh la questione dell'energia è direttamente proporzionale al tempo necessario per accelerare e decelerare, per questo motivo raggiungere altissime velocità è molto costoso in termini di energia. Forse vale la pena considerare viaggi temporalmente più lunghi
il suo video è l'unico che da una idea chiara delle distanze in gioco e delle difficoltà praticamente insormontabili per fare un viaggio verso la "vicina" alfa centaury. Questi temi mi appassionano , ma ho una scarsa preparazione scientifica , inoltre tra i miei difetti c'è anche quello di essere un bastian contrario. Attualmente mi piacerebbe saperne di più sui metodi per il calcolo delle distanze cosmiche e sulla loro effettiva attendibilità. Voglio dire il metodo della parallasse fino a che punto fornisce risultati precisi? e quelli spettroscopici? tornando al tema in questione credo che si farà il passo a misura della propria gamba , cominciando col colonizzare la luna e poi i pianeti più vicini , per arrivare a basi sulle lune dei giganti gassosi e così via, Solo per la luna credo che ci vorrà qualche centinaio di anni sempre che prima si trovi un sistema sociale equo ed efficiente. Le distanze sono enormi ma anche il tempo a disposizione della specie umana è enorme , e l'istinto dell'esploratore è innato in tutti noi. Meno di 200 anni fa per andare veloci salivamo su un cavallo ! Io sono tra i pochi che credono che la conoscenza scientifica sia appena all'inizio e ritengo la maggior parte delle teorie scientifiche odierne pura fantasia, per cui il bicchiere lo vedo mezzo pieno e tra qualche migliaio di anni sapranno come tentare un viaggio del genere. Naturalmente in un sistema stellare triplo non può esistere vita !
MATEMATICAMENTE INECCEPIBILE, DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISICA C'E' GRANDE CHIAREZZA ...LA DIVULGAZIONE, NEL COMPLESSO E' DI UNA SEMPLICITA' ESTREMA. UN RARO ESEMPIO DI LEZIONE SCIENTIFICA PRODUTTIVA.
Lezione interessante ed esauriente. Mi domando però perché nel calcolo dell'energia necessaria a lanciare una navicella nello spazio interstellare si tiene conto solo della "g" della terra (9,8m/s^2) e non anche della "g" del sole, dao che bisogna abbandonare il sistema solare. Grazie
Sig Vitucci buongiorno. Occhio che l'uso di g è stato fatto solo per il calcolo della tolleranza - sopportabilità del corpo umano. Ho ipotizzato un viaggio con poca o scarsa influenza di altre masse. Inoltre il viaggio andrebbe fatto in direzione tutt'altro che vicina al Sole
Un'altra quesito relativo all'energia. Potrei per cortesia avere una sua opinione in merito alla fusione nucleare (che personalmente, da ignorante, ritengo un enorme passo in avanti). Grazie per l'attenzione.
credo che possa essere un'idea molto interessante ma siamo ancora un po' lontani (qualche anno) da una possibile applicazione efficiente. Conto però di fare un video su questo
@@JohnSmith-nx7ve si assolutamente sig. Smith ed è anche uno dei sistemi solari sotto osservazione Seti. Solo che è a 12 a.l. di distanza ecco perchè non l'ho considerata
Lasciamo perdere gli effetti relativistici quali aumento di massa, contrazioni delle lunghezze e dilatazioni dei tempi, e affrontiamo il problema in modo pratico. Un oggetto dotato di massa quale un'astronave può raggiungere al massimo 100000 km orari, (non inventiamoci tecnologie da fumetto) per cui essendo un anno formato da 8760 ore si facciano i dovuti calcoli per coprire i 4,5 anni luce cui dista Alfa Centauri. Presumo milioni di anni. Ma anche fossero 100000 , quante migliaia di generazioni dovrebbero riprodursi all'interno dell'astronave? Faccio un piccolo elenco delle cose da portare? Acqua, cibo, aria, carburante, indumenti, tute, farmaci, officine meccaniche, pezzi di ricambio, ospedale, scuole ecc. ecc. ecc. Stimo che la grandezza di essa dovrebbe essere gigantesca quanto una nazione! Una normale auto, dopo vent'anni è quasi da buttare, immaginate dopo centinaia di migliaia di anni. Gli unici viaggi interstellari li possiamo fare solo con la fantasia. Cordiali saluti a tutti.
Presumi milioni di anni? ma come hai fatto i calcoli? ahhh non li hai fatti per niente. Provo a farli io: la Voyager 1 (che viaggia a 60.000 km/h) impiegherà circa 78.000 anni a raggiungere Alfa Centauri. Alfa Centauri dista 4,3 anni luce (sono 40 mila miliardi di km). Moltiplica la velocità della voyager per il tempo e verifica. Un astronave può raggiungere al massimo 100.000 km orari? dove hai preso questi dati? la sona Helios della nasa ha raggiunto una velocità di 250.000 km... Diciamo che hai dato molti numeri a caso
@@jiobi erano stime grossolane per viaggi ancora più lontani. Per lei invece 78000 anni sembrano accettabili? Usiamo la ragione. A questo livello, dieci, cento, mille milioni di anni e 78000 anni si equivalgono vista l'età umana. Invece non prende in considerazione la immensa gigantesca quantità di materiale da portare, tra cui intere specie animali da usare come cibo che aloro volta necessitano di altro cibo. Le suggerisco di fare un calcolo termodinamico per mantenere l'astronave grande quanto una nazione (dato l'enorme viaggio) alla temperatura interna di 18 - 20 gradi, mentre lo spazio esterno è a 3 Kelvin (-270 gradi centigradi). Che spessore avrebbe la coibentazione? Quanta energia in k calorie ci vorrebbe nel gigantesco volume? Dimenticavo l'assenza di peso e lo svolazzare di mucche, galline ecc. Per concludere, la stima di vita dell'astronave. Ci arriva a 20 anni? Sto immaginando la sua manutenzione, vista la sua grandezza! Siamo seri, nessuno mai mettera' il naso fuori il nostro pianeta. Cordiali saluti.
@@jiobi vorrei aggiungere che la massa della sonda helios è infinitamente piccola rispetto ad una ipotetica astronave gigante. E come la si solleva dal suolo, con la bacchetta magica di una fata? Senza parlare poi di come costruirla... però con la fantasia tutto e possibile.
@@wallalo Tra il dire e il fare (recita un proverbio) c'è di mezzo il mare. Faccio presente che la ISS verrà dismessa e fatta precipitare nell'oceano nel 2030, per raggiunti limiti di età, ovvero dopo 32 anni di vita nei quali sono state fatte regolari manutenzioni con ricambi provenienti da terra, all'esigua distanza di 400 km. Domanda: dovendo affrontare un viaggio di circa 100000 anni, quanto dovrebbe essere grande l'ipotetica astronave e la sua durata fisica? Quanto numeroso dovrebbe essere l'equipaggio? Quanti milioni di tonnellate di carburante, cibo , aria, acqua, medicinali, sale operatorie, officine con fresatrici, torni, trapani, depositi di materiale vario ecc... si dovrebbe portare? Consideriamo che si è in assenza di peso per tutta la vita e per migliaia di generazioni che si susseguiranno. Inevitabili sarebbero le morti precoci e le mutazioni genetiche. Sulla terra abbiamo quotidianamente a che fare con con piccoli e grandi problemi che all'interno di un'astronave sarebbero pericolosi. L'elenco sarebbe interminabile ma mi fermo. Faccio notare che le guarnizioni di portelloni, delle tute e di tutti i sistemi che ne fanno uso (che sono Tantissimi) si deteriorano molto presto sia nell'uso che nel non uso. Conclusione, nemmeno con la fantasia riusciremmo a fare un tale viaggio. Sto pensando a quante bottiglie di vino si dovrebbe portare e chi avrebbe in coraggio di berlo dopo 100 anni. Cordiali saluti.
non che cambi il senso del video ma la avverto che vivere a 6-9g non credo che sia nemmeno possibile, i piloti si allenano a resistere a quegli sforzi per una manciata di secondi.
Assolutamente Sig. Balliero. Diciamo che ho spinto il ragionamento al limite, ipotizzando una eventuale tecnologia (ad ora inesistente) in grado di rendere sopportabile grandi accelerazioni per un periodo prolungato. Comunque è verissimo quel che scrive. Grazie per il commento
Ne ho visti tanti sull'argomento di video, ma questo mi ha fatto capire nella pratica quello che può succedere, le difficoltà concrete spiegate semplicemente, tutto senza spettacolarismi inutili nella divulgazione grazie prof.
Cè un'altro problema al momento insormontabile, ammesso che si possa andare a 0.9 C nello spazio interstellare cè mediamente un atomo di idrogeno per cm3 , questo a conti fatti (da ricercatori), implica che già a 0.3 C l'attrito diventa così elevato da consumare qualsiasi materiale refrattario o metallico. In pratica dopo alcune ore a quella velocità la navicella si disintegra... figuriamoci a velocità più elevate.
Bravissima/o, questa è davvero un'osservazione pertinente e opportuna. Grazie per il commento!
Beh...se una civiltà riuscisse a raggiungere tali velocita "dubito" che non sarebbe in grado di schermare l' astronave dalle "impurità" presenti nel mezzo interstellare.
Un esempio? Un campo magnetico, PROPRIO come fa la terra per schermarsi dal sole, e il sistema solare dalla galassia.
Ma questa è scienza o fantascienza?😉
Buona fisica.👍
P.S. Ben prima di avvicinarsi a tali velocità, la scienza dei materiali chissà cosa non avrà "inventato"...magari anche il "campo magnetico protettivo" risulterà obsoleto.
@@CuccioloLives Qualche giorno fa ho pensato la stessa cosa, anche se raggiungessimo 0,9C (o anche meno) non avremmo una navicella capace di resistere, poi ho pensato “wait a moment, se riesci ad arrivare a quella velocità molto probabilmente hai risolto pure x i micro impatti” 😂😂👍🏻👍🏻
Infatti mi sono sempre chiesto com'è possibile che la stazione spaziale orbiti a 28.000 km orari, sarebbe polverizzata all istante!
È implicito nella velocità dichiarata ufficiale!
Grazie per pubblicare argomenti di fisica spiegandoli in modo semplice e molto mirati alla comprensione💫
Ottima spiegazione!!! Io penso che debbano esistere delle energie e materiali diversi da quelli che abbiamo sulla terra che permettano dei viaggi interstellari e magari qualche scorciatoia che oggi non siamo in grado ne di pensare e ne di vedere grazie
Grazie prof. per l'ottimo spunto di riflessione, io sono ottimista e penso che prima o poi l'uomo riuscirà a trovare una soluzione per i viaggi interstellari, magari sarà una di quelle già teorizzate o magari sarà qualcosa ancora fuori dai nostri schemi mentali. Sarebbe un vero controsenso l'avere a disposizione tutto quello "spazio" e non riuscire a raggiungerlo. Se volete divertirvi un po', ho provato a porre il quesito sul tempo necessario per raggiungere 0.9C, all'AI di ChatGP, mi ha dato 3 risposte diverse, le formule sono giuste ma sbaglia i calcoli 😀
grazie sig. giuseppe, le dispiacerebbe condividerle con noi? Anche sintetizzate se può. Un saluto
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu Certamente, ho volutamente posto il quesito in maniera generica, ho chiesto "con un'accelerazione costante di 6G quanto tempo ci metto ad arrivare alla velocita 0.9C partendo da fermo?", l'AI ha immediatamente compreso la domanda e mi ha proposto questa formula "t = (v_f - v_i) / a", continuando sostituisce i valori "t = (0.9C - 0) / (6G)", infine arriva al risultato "t = (0.9C) / (58.86 m/s^2) ≈ 426.26 secondi", mantenendo volutamente un tono discorsivo ho scritto, "rivedi la risposta di prima, non mi sembra corretta". A questo punto si scusa per la risposta scorretta e rivede i calcoli, parte sempre da "t = (0.9C) / 6G" ma questa volta converte tutto in anni e ottiene questo risultato "t ≈ 0.315 anni = 115.24 giorni", infine chiedo un ulteriore revisione e, partendo sempre dalla stessa formula, mi propone il seguente calcolo "t = (0.9C) / 58.86 m/s^2" quindi "t ≈ 0.153 anni = 55.84 giorni". Tutto quello che è tra virgolette è stato inserito facendo copia/incolla dalla chat. Sarebbe interessante che qualcuno le riproponesse la medesima domanda per capire se ha fatto progressi.
@@Mortalfast grazie mille! Vediamo se qualcuno dà seguito...
@@Mortalfast Una accelerazione costante a 6G è micidiale. Meglio 1G, massimo 1,5G.
@@micionero3919 Ne sono consapevole, i piloti di caccia militari e quelli di formula 1 arrivano a sperimentare tali accelerazioni per pochi secondi, e si allenano duramente per farlo, non si può pensare di sottoporre il corpo umano a quelle sollecitazioni addirittura per giorni o settimane. Non sono in medico ma posso ipotizzare gravissimi problemi all'apparato cardio/circolatorio. Eravamo nel campo ipotetico, del resto siamo abbastanza lontani dal pensare di poter applicare in campo sperimentale tali teorie.
Abbiamo ancora qualche anno per giocare a Frontier Élite... 🤣 A parte le battute belle spiegazioni, tecniche ma anche chiare. Continua così.
Meraviglioso seguire i conti del prof.
La tua spiegazione è ammaliante?! Bravo!!!!
Chiedo scusa Professore,
Per chiarirmi le idee...
L=L0 X 1/gamma = contrazione della distanza da 4al a 1,744al
Questo vale solo per chi sta viaggiando, corretto? Per chi rimane sulla terra rimangono 4 anni...o mi sbaglio???
Grazie in anticipo
Buongiorno Federico, è esattamente così. PEr noi che rimaniamo sulla Terra, rispetto a chi sta viaggiando, il tempo scorre nella stesso modo e dunque la distanza rimane di 4 anni luce
Interessante, piacevole, molto ben spiegato.
Grazie per il video professore. Come giustamente ha dimostrato, per distanze straordinarie occorre trovare soluzioni non convenzionali. A mio parere l'unica possibilita' e' trovare un metodo (chissa' come e chissa' quando) per curvare lo spazio/tempo rendendo cosi' fattibile raggiungere luoghi cosi' distanti.
come star trek, velocità curvatura🤦🏻♂
Proprio perché sei realista ti dico che è la stessa cosa di C: già sappiamo che ci vorrebbe energia infinita, quindi impossibile, stessa cosa x curvare lo spaziotempo, ci riescono x miracolo le supernove, non potremo mai disporre di tanta energia penso, o almeno non nel prossimo milione di anni 😂😂 ma come dici anche te, magari esce altro ancora in senso di altre possibilità ora non immaginate. Viaggi vicino a C e motori a curvatura la fisica attuale ci dice che sono possibili, ok, previo quantità industriali di energia, cosa al di fuori della nostra portata, ma proprio non ci siamo nemmeno lontanamente vicini… tradotto=impossibile
@@SjN7HETIK il problema è di ordine diverso; lo stratagemma (fantascientifico?!) del motore a curvatura è che curvando e piegando lo spazio tempo si può viaggire più veloci della luce non infrangendo le regole della fisica... cioè non si viaggia più velodci della luce nello spazio, ma è lo spazio piegato che come un onda trasporta la nave. evidente che è puramente una speculazione.
@@SjN7HETIK la tua conclusione è giusta anche nel caso che la curvatura dello spazio tempo non esista in natura.
Interessantissimo, bravo, bravo, bravoooo👏
Salve Professore grazie per il video molto interessante, mi chiedevo sarebbe possibile costruire delle sonde totalmente robotiche dotate di vele solari e spinte da laser? Che velocità potrebbero raggiungere? La sonda potrebbe raggiungere nell'arco di alcuni decenni le stelle più vicine?
buongiorno sig. Rossi. e grazie. Intende sonde senza nessuno dentro? L' studio che allego in descrizione fa il punto sulle ultime scoperte tecnologiche, se potesse interessarla. Per le stelle più vicine parliamo comunque di qualche migliaio di anni, ad essere molto ottimisti
@@LALUCEDELLAFISICAProfGhisu La ringrazio per la risposta, si intendo sonde senza nessun essere umano dentro, leggero lo studio allegato.
@@antoniorossi490 eccolo sig. Rossi!: arxiv.org/abs/1704.03871
questo video e' una "perla rara" in mezzo a tante stupidaggini sull'argomento. Grazie
Intanto complimenti. Ammettiamo che tu abbia sbagliato i calcoli di 1 ordine di grandezza in accesso, la sostanza non cambierebbe. Quindi credo che sia giunto il momento di smettere di sognare e leggere fumetti. Non serve andare via dalla terra, godiamoci i pochi millenni che ci resta di esistere come specie umana su questo bellissimo pianeta che ci ha regalato la vita, e non altri, non DEI strani, ma la pura casualità. Smettiamo di sprecare tempo a pensare come viaggiare nello spazio e concentriamoci a vivere bene qui.
Non è un problema di velocita ma di energia. Per rsggiungere 0.9c occorrerebbe una quantita di energia inimmaginabile anche per una massa minima (dalla famigereta formula). Oggettivamente l unica cosa che ptrebbe arrivare anche solo a Proxima potrebbe essere una vela solare...se invece ci illudiamo di uscire fuori dal sistema solare con equipaggio beh dovremmo tornare alle elementari...gia credo sia quasi impossibile risolvere la vexata questio delle radiazioni...figuriamoci il resto...poi se vogliamo fare filosofia ok...ci sono dei limiti naturali e bisogna accettarli....altrimenti spostando il limite oltre si potrebbe pensare si vivere 1 milione di anni
Giuseppe Giuseppe c'è senz'altro il problema dell'energia. Per quanto riguarda i limiti mi trova più che d'accordo
ma allora su che basi si calcola che la nostra distanza da alfa centauri e' di 4 anniluce? se si usa la luce per calcolarla dovrebbe risultare 1,7 anniluce ....e non 4
Beh la questione dell'energia è direttamente proporzionale al tempo necessario per accelerare e decelerare, per questo motivo raggiungere altissime velocità è molto costoso in termini di energia. Forse vale la pena considerare viaggi temporalmente più lunghi
il suo video è l'unico che da una idea chiara delle distanze in gioco e delle difficoltà praticamente insormontabili per fare un viaggio verso la "vicina" alfa centaury. Questi temi mi appassionano , ma ho una scarsa preparazione scientifica , inoltre tra i miei difetti c'è anche quello di essere un bastian contrario. Attualmente mi piacerebbe saperne di più sui metodi per il calcolo delle distanze cosmiche e sulla loro effettiva attendibilità. Voglio dire il metodo della parallasse fino a che punto fornisce risultati precisi? e quelli spettroscopici? tornando al tema in questione credo che si farà il passo a misura della propria gamba , cominciando col colonizzare la luna e poi i pianeti più vicini , per arrivare a basi sulle lune dei giganti gassosi e così via, Solo per la luna credo che ci vorrà qualche centinaio di anni sempre che prima si trovi un sistema sociale equo ed efficiente. Le distanze sono enormi ma anche il tempo a disposizione della specie umana è enorme , e l'istinto dell'esploratore è innato in tutti noi. Meno di 200 anni fa per andare veloci salivamo su un cavallo ! Io sono tra i pochi che credono che la conoscenza scientifica sia appena all'inizio e ritengo la maggior parte delle teorie scientifiche odierne pura fantasia, per cui il bicchiere lo vedo mezzo pieno e tra qualche migliaio di anni sapranno come tentare un viaggio del genere. Naturalmente in un sistema stellare triplo non può esistere vita !
MATEMATICAMENTE INECCEPIBILE, DAL PUNTO DI VISTA DELLA FISICA C'E' GRANDE CHIAREZZA ...LA DIVULGAZIONE, NEL COMPLESSO E' DI UNA SEMPLICITA' ESTREMA. UN RARO ESEMPIO DI LEZIONE SCIENTIFICA PRODUTTIVA.
Prof comunque che bella scrittura!
Lezione interessante ed esauriente. Mi domando però perché nel calcolo dell'energia necessaria a lanciare una navicella nello spazio interstellare si tiene conto solo della "g" della terra (9,8m/s^2) e non anche della "g" del sole, dao che bisogna abbandonare il sistema solare. Grazie
Sig Vitucci buongiorno. Occhio che l'uso di g è stato fatto solo per il calcolo della tolleranza - sopportabilità del corpo umano. Ho ipotizzato un viaggio con poca o scarsa influenza di altre masse. Inoltre il viaggio andrebbe fatto in direzione tutt'altro che vicina al Sole
Un'altra quesito relativo all'energia.
Potrei per cortesia avere una sua opinione in merito alla fusione nucleare (che personalmente, da ignorante, ritengo un enorme passo in avanti).
Grazie per l'attenzione.
credo che possa essere un'idea molto interessante ma siamo ancora un po' lontani (qualche anno) da una possibile applicazione efficiente. Conto però di fare un video su questo
Grazie.
Avrebbe in caso applicazioni per i viaggi interstellari?
e le piccolissime sonde in grafene ....con vele solari di qualche migliaia di metri quadri dal peso di ...???
Complimenti.
Vediamo quello che tireranno fuori l'evoluzione delle AI, le scoperte e i traguardi che faranno diventare reali.
Ma certo 🤭
Anni, non anni luce!!!
🤨
10
Per adesso sono possibili i viaggi astrali...
A 10 anni luce di distanza da noi ce ne sono almeno 8 di stelle.
Dalla stella di Barnard fino alla Ross 154 sono tutte Nane Rosse, perciò praticamente non considerabili nel discorso abitabilità
Mi scusi professore, ma Tau Ceti non è di classe spettrale G come il Sole?
@@JohnSmith-nx7ve si assolutamente sig. Smith ed è anche uno dei sistemi solari sotto osservazione Seti. Solo che è a 12 a.l. di distanza ecco perchè non l'ho considerata
Lasciamo perdere gli effetti relativistici quali aumento di massa, contrazioni delle lunghezze e dilatazioni dei tempi, e affrontiamo il problema in modo pratico. Un oggetto dotato di massa quale un'astronave può raggiungere al massimo 100000 km orari, (non inventiamoci tecnologie da fumetto) per cui essendo un anno formato da 8760 ore si facciano i dovuti calcoli per coprire i 4,5 anni luce cui dista Alfa Centauri. Presumo milioni di anni. Ma anche fossero 100000 , quante migliaia di generazioni dovrebbero riprodursi all'interno dell'astronave? Faccio un piccolo elenco delle cose da portare? Acqua, cibo, aria, carburante, indumenti, tute, farmaci, officine meccaniche, pezzi di ricambio, ospedale, scuole ecc. ecc. ecc. Stimo che la grandezza di essa dovrebbe essere gigantesca quanto una nazione! Una normale auto, dopo vent'anni è quasi da buttare, immaginate dopo centinaia di migliaia di anni. Gli unici viaggi interstellari li possiamo fare solo con la fantasia. Cordiali saluti a tutti.
Presumi milioni di anni? ma come hai fatto i calcoli? ahhh non li hai fatti per niente.
Provo a farli io: la Voyager 1 (che viaggia a 60.000 km/h) impiegherà circa 78.000 anni a raggiungere Alfa Centauri. Alfa Centauri dista 4,3 anni luce (sono 40 mila miliardi di km). Moltiplica la velocità della voyager per il tempo e verifica.
Un astronave può raggiungere al massimo 100.000 km orari? dove hai preso questi dati? la sona Helios della nasa ha raggiunto una velocità di 250.000 km...
Diciamo che hai dato molti numeri a caso
@@jiobi erano stime grossolane per viaggi ancora più lontani. Per lei invece 78000 anni sembrano accettabili? Usiamo la ragione. A questo livello, dieci, cento, mille milioni di anni e 78000 anni si equivalgono vista l'età umana. Invece non prende in considerazione la immensa gigantesca quantità di materiale da portare, tra cui intere specie animali da usare come cibo che aloro volta necessitano di altro cibo. Le suggerisco di fare un calcolo termodinamico per mantenere l'astronave grande quanto una nazione (dato l'enorme viaggio) alla temperatura interna di 18 - 20 gradi, mentre lo spazio esterno è a 3 Kelvin (-270 gradi centigradi). Che spessore avrebbe la coibentazione? Quanta energia in k calorie ci vorrebbe nel gigantesco volume? Dimenticavo l'assenza di peso e lo svolazzare di mucche, galline ecc. Per concludere, la stima di vita dell'astronave. Ci arriva a 20 anni? Sto immaginando la sua manutenzione, vista la sua grandezza! Siamo seri, nessuno mai mettera' il naso fuori il nostro pianeta. Cordiali saluti.
@@jiobi vorrei aggiungere che la massa della sonda helios è infinitamente piccola rispetto ad una ipotetica astronave gigante. E come la si solleva dal suolo, con la bacchetta magica di una fata? Senza parlare poi di come costruirla... però con la fantasia tutto e possibile.
Le astronavi per viaggi così lunghi le assembleranno direttamente nello spazio, la stessa iss è stata composta in questo modo
@@wallalo Tra il dire e il fare (recita un proverbio) c'è di mezzo il mare. Faccio presente che la ISS verrà dismessa e fatta precipitare nell'oceano nel 2030, per raggiunti limiti di età, ovvero dopo 32 anni di vita nei quali sono state fatte regolari manutenzioni con ricambi provenienti da terra, all'esigua distanza di 400 km. Domanda: dovendo affrontare un viaggio di circa 100000 anni, quanto dovrebbe essere grande l'ipotetica astronave e la sua durata fisica? Quanto numeroso dovrebbe essere l'equipaggio? Quanti milioni di tonnellate di carburante, cibo , aria, acqua, medicinali, sale operatorie, officine con fresatrici, torni, trapani, depositi di materiale vario ecc... si dovrebbe portare? Consideriamo che si è in assenza di peso per tutta la vita e per migliaia di generazioni che si susseguiranno. Inevitabili sarebbero le morti precoci e le mutazioni genetiche. Sulla terra abbiamo quotidianamente a che fare con con piccoli e grandi problemi che all'interno di un'astronave sarebbero pericolosi. L'elenco sarebbe interminabile ma mi fermo. Faccio notare che le guarnizioni di portelloni, delle tute e di tutti i sistemi che ne fanno uso (che sono Tantissimi) si deteriorano molto presto sia nell'uso che nel non uso. Conclusione, nemmeno con la fantasia riusciremmo a fare un tale viaggio. Sto pensando a quante bottiglie di vino si dovrebbe portare e chi avrebbe in coraggio di berlo dopo 100 anni. Cordiali saluti.
Solo con barocamera ho pure non materia senza corpo fisiologico in sintetico
non che cambi il senso del video ma la avverto che vivere a 6-9g non credo che sia nemmeno possibile, i piloti si allenano a resistere a quegli sforzi per una manciata di secondi.
Assolutamente Sig. Balliero. Diciamo che ho spinto il ragionamento al limite, ipotizzando una eventuale tecnologia (ad ora inesistente) in grado di rendere sopportabile grandi accelerazioni per un periodo prolungato. Comunque è verissimo quel che scrive. Grazie per il commento
Vabbè, senza motore a curvatura non si va da nessuna parte...
Nel frattempo avremo distrutto il pianeta Terra. Che frase del cavolo che mi hai detto.