@@HobieBrown97 Considerando il livello della fanfiction che stanno scrivendo e il fatto che hanno pubblicizzato la serie come "fedele ai libri", sì, direi di sì.
@@HobieBrown97 beh, lo è di certo, specie considerando che tutte le tematiche, così tanto esternate nella serie, sono esposte benissimo nei libri, senza faziosità o leggerismi di sorta. E se consideriamo che non so proprio come diavolo faranno ad arrivare al golpe di Thanedd, che è uno dei punti focali....sì, stanno sminchiando una saga che poteva venire da dio su schermo.
Beh non li hanno ignorati proprio del tutto, molte delle cose che accadono nella serie TV ci sono anche nei libri/lore .... poi il resto è diverso, A volte anche molto diverso e non esente da errori purtroppo
@@federicovesentini3719 più che altro, anche il poco dei libri che è stato tenuto contiene strafalcioni oppure azioni improbabili per i personaggi. Tanto per fare un esempio: nella seconda stagione viene adattato il capitolo Un briciolo di verità. Geralt sta portandosi dietro Ciri, quando cala la notte. Lo strigo di dirige alla casa di Nivellen, ancora in forma mostruosa dove ottiene ospitalità dato il loro legame d'amicizia. Il grosso problema è che Geralt sente che c'è qualcun altro, nella casa, e lo strigo non avrebbe mai passato la notte con Ciri in un luogo che non fosse sicuro....fatto sta che il resto dell'episodio si svolge come il racconto, quando la soluzione ideale era la seguente: Geralt sta procedendo con Ciri, vengono sorpresi dalla notte e la ragazza chiede dove dormiranno. Al che lo strigo risponde "conosco uno che vive da queste parti". Arrivavano alla casa dove li accoglieva Nivellen in forma umana e i due raccontavano il loro incontro sottoforma di flashback. Semplice e in linea con la caratterizzazione dei personaggi.
Bel video Madre dei Draghi: da grande Fan della Serie dei Libri e dei Videogiochi di CDProject , sono pienamente d'accordo con quanto hai detto. Errori Immensi e palesemente VOLUTI, che hanno portato i VERI FAN di The Witcher a disconoscere l'operato di Netflix. Se devo aggiungere un paio di ulteriori grandi Errori fatto per questo obbrobrio: senza dubbio è stata la scelta dei personaggi: etnie troppo diverse e fuori luogo, che vanno a distruggere il world building del Continente, con gente Afro-Americana ; Latina o proveniente da Paesi Sud-Sahariani, che abita i Regni più a Nord. Ed inoltre, blackwashing costante e non necessario affatto, per personaggi dei quali, grazie ai libri (e anche all'ottimo lavoro di CDproject) abbiamo una descrizione chiarissima. l'altro grandissimo errore a mio parere, è l'estetica delle ambientazioni: tutte palesemente fuori luogo e molto tristi (dove non finte), con un singolo edificio (palazzo, scuola, tempio, castello) inquadrato a volte per una puntata intera, ed intorno, il nulla cosmico (e dai trailer, pare che la terza stagione continuerà su questa linea d'onda), ancora ho in mente la puntata della prima stagione ispirata al racconto "Il Limite del Possibile", dove, nella serie, NELLA REGIONE PIU' SETTENTRIONALE DEL CONTINENTE: ci sono i CACTUS !!! Tutto questo è orribile se si pensa ai magnifici e realistici ambienti di TW3.
I tre macro errori per noi: - non seguire i libri, l'errore più grave è fare una serie senza mettere Geralt al centro di tutto - non seguire l'estetica fornita dai videogiochi, che è ottima e forniva ottimi spunti per non perdersi. - una geopolitica svogliata e a tratti confusa
Tra gli errori più palesi: -cambiare l'età di Ciri, mandando a buone donne il rapporto paterno con Geralt e l'avvicinamento, sebbene non privo di punti d'attrito, con Yennefer; -rendere, già prima di Thanedd, Cahir quale potenziale alleato di Geralt, dato che ha aiutato Yennefer; -modificare l'impianto dei regni del Nord come più simili ad un melting pot contemporaneo, quando non solo i nordling sono abbastanza intolleranti verso elfi, nani, gnomi e mezzuomini, ma il continente è modellato fortemente sulla Polonia del 1200-1300; -i segni...ragazzi, i segni degli strighi sono stati resi davvero male.
Non ho letto i libri, né giocato ai videogiochi di The Witcher, ma questo mi permette di dare un giudizio più neutrale sulla serie TV perché ogni prodotto deve essere “autonomo”: non si può fare un film o uno show tv comprensibile solo se si sono letti i libri. E qui risiede il problema più grave: non ho capito quasi nulla! Fin dal primo episodio si viene bombardati da nomi di persone di fantasia, in luoghi di fantasia, un’epoca di fantasia con schieramenti politici di fantasia e battaglie/eventi passati di fantasia. Come si fa a connettere tutto insieme in una visione consistente? Ho finito di vedere la terza stagione e ancora non mi sono chiare molte cose. Chi, quanti e quali sarebbero i regni del Nord? Che rapporti hanno tra loro? Chi li guida? Quale è la storia loro e di Niilfgard? Chi sono i Witcher? Come nascono? Che scopo hanno? Che ruolo giocano i maghi? E perchè mai questi ultimi con tutti i poteri che hanno dovrebbero "servire" i sovrani anzichè prendere il potere al loro posto? Come se un miliardario facesse la donna delle pulizie a casa di un povero. Mi torna in mente uno dei primi episodi, quando Cirilla trova rifugio tra dei profughi di Cintra, una donna la prende con sé nella sua tenda. Lì c’è un nano, ma la donna dice a Cirilla che di lui ci si può fidare. Perché mai si doveva pesare il contrario? Che attrito c’è tra loro? Poi durante la notte vengono assaltati e nel marasma il nano accoltella la donna. Ma perché mai?!? Quale motivazione lo spinge a farlo? Boooh… Stendiamo poi un velo pietoso sulla "legge della sorpresa"... incomprensibile. Cosa è? Come funziona? Da dove viene? Qui si sfiora il ridicolo... Forse nei libri il quadro d’insieme è comprensibile, ma non nella serie tv. O è scritta male o è raccontata male perchè non è di certo il primo fantasy che vedo/leggo, ma il primo che non capisco. Altro grave difetto è il ruolo della magia: troppa. Molti famosi scrittori di fantasy hanno sempre avvertito che la magia è uno strumento da usare con cautela. Perché troppo facilmente rende la storia inverosimile. Ad esempio se i maghi possono creare portali per muoversi a grandi distanze in un secondo, perché devono viaggiare a cavallo? Perché possono curare e salvare la vita di uno ma non di un altro personaggio? E non parliamo di situazioni intricate dalle quali si esce fuori perché all’improvviso si scopre che un mago ha in tasca un incantesimo adatto a quella situazione ma del quale non si era mai parlato prima. Insomma, la magia diventa il classico “deus ex machina” che cambia il corso della storia in modo forzato o inverosimile. All'inizio viene detta una cosa interessante: usare la magia "consuma altre risorse" quindi se vuoi far lievitare un sasso devi "succhiare vitalità" da un fiore perchè altrimenti ti si aggrinzisce una mano. Ecco una buona idea innovativa nel genere fantasy: la magia ha un limite ben preciso. Ok, mi piace! Ma poi come si sviluppa? Si ferma lì. Da quel momento tutti i maghi fanno le cose più mirabolanti senza pagare alcun prezzo. Giusto un paio di volte ci sono conseguenze (Tissaia che invecchia e Yennefer che perde la magia dopo la battaglia che vince lei da sola)... una buona idea abbandonata a se stessa.
Voglio ringraziarti di questa analisi perché ero davvero tanto curioso di conoscere il parere di uno spettatore che non avesse mai letto i libri né giocato ai videogiochi che non si limitasse al solo "mi è/non mi è piaciuta". Tuttavia io da lettore della saga avrei parlato della serie allo stesso identico modo di come hai fatto tu. Anzi. Hai perfettamente ragione sul fatto che ogni prodotto audiovisivo debba sempre avere una propria dignità, una propria autonomia, separata dalla sua controparte cartacea, anche solo banalmente perché si tratta di due linguaggi totalmente differenti. Parole contro inquadrature. Sarebbe come mettere a paragone, chessò, la Primavera di Botticelli con la Primavera di Vivaldi, tanto per fare un esempio esasperato. In questo caso però tutti i problemi che tu hai giustamente sollevato fanno parte secondo me di un unico grande macroproblema: la serie tv tradisce il tema fondamentale che forma i personaggi e di conseguenza la stessa narrazione. La serie esaspera il concetto di antagonismo presentandoci il classico quadretto di hollywoodiana memoria dell'eterna lotta tra bene e male, tra buoni e cattivi, tra chi ha ragione e chi ha torto, bianco e nero. I libri fanno l'esatto opposto, ci raccontano una versione molto più realistica della vita che è piuttosto una complicata scala di grigi, un conflitto interiore prima di tutto contro se stessi, contro le proprie scelte e in secondo piano contro il male che risiede in ogni essere umano. Non esistono personaggi "buoni" nella saga letteraria di The Witcher, nemmeno Ranuncolo lo è. Non esistono personaggi "umani" nei libri ed è proprio il concetto di umanità il tema centrale di The Witcher. Chi può definirsi davvero "umano" in questo mondo? Vuoi vedere che in realtà i mostri sono proprio gli esseri umani, o gli elfi, o i nani? Queste sono le domande centrali che fanno muovere tutto. Il Geralt dei libri è uno stronzo fatto e finito, che spesso esprime disprezzo, apatia e cinismo verso il mondo, un mondo a sua volta decisamente ambiguo dal punto di vista morale: è pieno di avidità, sesso, razzismo e crudeltà, un mondo in cui Geralt combatte la sua guerra per mantenere viva la sua umanità (anche se è considerato un "non umano"). Il Geralt dei libri però fa una cosa che nella serie non succede mai nell'arco delle tre stagioni: evolve. Geralt è qualcosa ma finisce per diventare qualcos'altro. Parte come uno sterile mostro senza coscienza e senza scrupoli e diventa un padre che ha tutto da perdere. Nella serie Garalt è sempre lo stesso, dall'inizio alla fine. Quindi, al di là delle scelte sbagliate che possano aver fatto gli autori della serie, dall'uso della magia alla politica del mondo troppo confusa, dal blackwashing all'illogicità di alcune scelte nella costruzione della struttura narrativa, quello che non perdono è aver tradito il senso totale di un racconto perfetto, che forse non avrebbe meritato di essere "tradotto" in inquadrature.
Io non ho familiarità con i fumetti e i videogiochi, ma solo con la serie tv, quindi posso soltanto dire che a me, per mio gusto personale, piace molto e che ovviamente Henry Cavill come Geralt è perfetto.
1. Sono d'accordo sul fatto che Henry Cavill è magistrale e ha una fetta di merito immensa sulla riuscita della serie 2. La "Baba Jaga" la posso tollerare... ma in effetti è solo una delle troppe divergenze con la storia originale! 3. I costumi a me non dispiacciono è un modo alternativo di interpretare il Fantasy dopotutto, come tu stessa ammetti, e la qualità e la ricercatezza ci sono. Il motivo numero uno pesa come un macigno, soprattutto dopo che ho saputo il vero motivo per cui Henry Cavill ha abbandonato la serie: le discrepanze con il tema originale, e non, come hanno messo in giro, il fatto che doveva fare una brevissima parte come Superman... Questo probabilmente sarà un motivo abbastanza valido per non farmi vedere la quarta stagione... diciamo che la terza dovrà essere convincentissima! (per protesta la guarderò quando sarà uscita tutta, tanto è estate 😜)
Pare che Henry Cavill fosse un vero appassionato di The Witcher e abbia preteso una certa coerenza con troppi aspetti del tema originale che sono stati disattesi. Smentitemi se questa storia è una cantonata che ho preso!
Dire che Sapkowski non è uno grande scrittore però mi pare però una stupidaggine non da poco. Detto ciò sono parzialmente d'accordo con quanto detto dal video. Quello dei costumi non è un problema (o almeno è l'ultimo dei problemi), anche variare certe parti del racconto potrebbe essere tollerabile se fatto in modo coerente. Quello che manca quasi completamente è invece la poesia (e l'ironia) di Sapkowski. Gli sceneggiatori non hanno fatto un buon lavoro. Su questo siamo d'accordo. Leggetevi i libri, sono dei capolavori.
Concordo in pieno con te. Ho visto altri video simili e tutti ripeto tutti, sono concordi nel definire la saga di the witcher come la loro preferita e personalmente ne sono entusiasta. Anche della serie a dir la verità, nonostante le libertà che la produzione si è presa e che hanno portato all'addio di Cavill. Spero che la 4ta stagione regga questo addio ..
Secondo me la serie non è pessima, i combattimenti sono fatti molto bene e anche l'uso degli effetti speciali è buono. Per lo spettatore medio che non conosce la saga è una serie godibile, ma per i fan è un oltraggio in quanto la trama dei libri e dei videogiochi è nettamente migliore per quanto visto finora.
I videogiochi completano perfettamente i libri Si, il fantasi di sapkoski è banale, molto normaloide, a tratti spartano Quello che gli ho sempre ammirato pero' è il modo in cui dipinge il suo mondo, quella dicotomia tra chiaro e scuro che si affievolisce fino a scomparire in una scala di grigi totale E che lascia moltissimi dubbi tra giusto e sbagliato Magnificamente ripresa ed espansa nei videogiochi Una serie che non riesce a mettere in piedi quella che è l'essenza stessa dell'opera per me fallisce in partenza e non è degna del mio tempo
A me onestamente fanno inca**are un po' di cose nella serie: 1) Non essere fedeli alla trama: se vuoi fare una serie basata su opere già esistenti devi essere fedele al 100%, siccome lo spettatore che non ha seguito i libri o i videogiochi deve avere la possibilità di giudicare l'opera originale attraverso una forma alternativa quale la serie TV; se invece vuoi fare un po' come pare a te ti scrivi la tua di trama e poi ci fai quello che vuoi. 2) Hai iniziato con Cavill nel ruolo di Geralt e finisci con lui e se lui decide di andar via (per buone ragioni, aggiungerei) chiudi la serie punto e basta, perchè se lui era fan di the Witcher e si è ritirato probabilmente anche agli altri fan farà cagare quello che hai combinato. Invece vanno avanti e mettono il solito bel faccino (Liam Hemsworth), che in comune con Geralt ha solo il fatto di avere la barba, e rendono tutto semplicemente insensato, proprio come hanno fatto con The Batman con Pattinson, in cui appunto mettere un modello tutto parrucca e movenze nel ruolo di un vigilante muscoloso e violento era una cosa imbarazzante a dir poco. Francamente ho trovato Cavill adatto per il ruolo di Geralt, lui era già muscoloso di suo e conosceva bene il personaggio, riuscendo a riportare su schermo i comportamenti tipici del Witcher. 3) I segni dei Witcher li hanno quasi evitati per risparmiare sugli effetti speciali, quando questi sono tra gli elementi più importanti per il protagonista, perchè, come per le pozioni, ogni mostro è debole contro uno di quei segni. Passi l'Aard che tutto sommato era abbastanza fedele, passi l'Axii che ci poteva stare anche se l'ha usato solo per calmare il cavallo, ma Quen, Igni e Yrden io proprio non li ho visti, perchè far diventare incandescente una spada non basta a depennare Igni dalla lista di segni da mostrare nella serie TV. Per concludere, ho deciso che seguirò la stagione 3 fino in fondo, dopodiché mi rifiuto di vedere una stagione 4 con un altro attore, come se avessero fatto una plastica facciale al Witcher. Così è come la penso e non cambio idea, poi ognuno è libero di essere d'accordo con me o pensarla diversamente.
Per me sarà l'ultima, la 4 (e la quinta confermata indirettamente) non la vedrò. La serie è un disastro, se avessi voluto sorbirmi una fan fiction, sarei andato su Wattpad e non Netflix. Nutrivo grandi speranze per questa serie visto che migliorare il lavoro di Sapkowski era possibile, i CDproject con i videogiochi seppero reinventare alla grande il mondo ideato dallo scrittore, quindi mi dissi "perché non dovrebbero riuscirci anche in TV?", e feci male. Spero la chiudano presto perché dopo Blood Origin (storia totalmente inventata da Netflix) ho solo paura di ciò che potrebbero scrivere allontanandosi sempre più dai libri.
Il problema principale è uno solo: il budget!!! Il mondo fi the Witcher è troppo vasto per 8 puntate a serie ! Chi non ha letto i libri o giocato della prima serie arriva alla fine senza capirci nulla e nemmeno sapere chi sono gli strighi!!
Concordo sul secondo e sul terzo punto citati dall'autrice del video... anche se a ben pensarci si tratta di uno solo: eccessive discrepanze dalla trama originale. Per quanto riguarda il primo punto - pur avendo trovato anch'io ridicole le armature nilfgardiane della prima stagione - non ho avuto l'impressione che i costumi rappresentassero un ulteriore elemento di sciatteria. Forse a indurmi a sottovalutarne l'importanza è il mio punto di vista maschile.
Un errore che sembra Piccolo però non lo è che hanno mostrato coën come un membro della scuola del lupo ( si può capire dal madaglione ) però nel libro non viene indiacato è dicono che è appartiene alla scuola del grifone . Rispetto ad altri errori questo rimane niete . Ahhh quanto ti amo lauren...
Il problema più grande è che hanno radicalmente cambiato la narrazione di base dei romanzi. E tante scelte (stilistiche e di regia) non hanno motivo di esistere.
La serie più confusa che abbia mai visto personaggi e luoghi che saltano fuori dal nulla senza che gli venga deto sufficiente contesto o caratterizzazione… se non conosci già la storia non puoi apprezzare a pieno la serie tv in questo modo.
Io le ho viste tutte e tre fino ad ora e debbo dire l’idea di babaiaga non mi è dispiaciuta, ma li ho iniziato a vederlo come un “liberamente ispirato a” I costumi a me piacciono si salvo le armature prugna orride, rendono l’idea del mondo dell’autore e spesso si vedono anche nei videogiochi così… La terza serie onestamente nn è piaciuta più di tanto perché l’ho trovata solo romanzata da tv e nn da libro e poi ranuncolo/dandelion che ad cazzum diventa coraggioso a momenti, se mette a fa la spia e poi di botto torna a cuccia a cagarsi sotto? Oh l’autore lo da sempre per elemento comico dei libri roba che pure Geralt spesso lo prende in giro…. Detto ciò non so se vedrò la quarta, forse una possibilità la do comunque da fan della serie 🤣
Secondo me il problema più grande è veramente Il budget... parliamoci chiaro, the witcher come mondo è enorme e molto affascinante, henry cavill è la persona perfetta per interpretare geralt un po come jhonny depp con Jack sparrow. Ma il budget limita gli episodi e quello che possono mostrare a livello di effetti speciali e ambientazioni. Poi un altra casuale possono essere le scelte stupide da parte della produzione sulla storia e vari dettagli ad esempio il politically correct che oggi ribalta tutto
Ma voi la avete giocata la serie di The Witcher?? Si vedono certe armature che in fatto di trash sono uniche nel loro genere, specialmente nel 3, dove tra guantoni da caccia e gorgiere Geralt assume proporzioni esagerate, l'armatura della seconda serie mi è piaciuta molto, se si guardano i videogiochi è perfettamente in linea. Inoltre sul fatto di stravolgere la storia... Peter Jackson si è visto costretto a cambiare i 2/4 di TOTR poiché creare un film basandosi su un libro è puramente è materialmente impossibile, idem perbquesta serie. In The Witcher hanno voluto cambiare rotta sia da libri che videogiochi non riuscendoci bene ma almeno ha provato a raccontare una storia diversa ... storia che vorrei ricordare è stata letta e approvata dallo scrittore.
Il paragone con Jackson e il signore degli anelli non lo trovo adatto, anche perché lui doveva fare dei film, questi stanno scrivendo una serie tv da 8/10 episodi a stagione da 50 minuti. In oltre ciò che scrisse Sapkowski non è minimamente equiparabile alla mole di informazioni e approfondimenti che Tolkien mise nella creazione della terra di mezzo o Arda in generale. I libri dello scrittore polacco non sono oltretutto nemmeno equiparabili ai libri di Martin, eppure le 5 stagioni che si basano sui suoi libri comprendono tutto il necessario alla comprensione della storia generale. Il problema della serie The Witcher è che appare confusa, persino contraddittoria verso le sue stesse regole, sconclusionata nel definirne i personaggi, non si parla quasi più di adattamento, ma di fare una roba totalmente diversa che però ne porta il nome. Il che potrebbe pure andare bene, guarda i videogiochi, se solo fosse scritta e girata decentemente, con impegno.
Ci sono cose che funzionano su un media ma posso risultare "ridicole" su un altro, per farti un esempio la Marvel aveva preso in considerazione il costume originale per Wolverine (tutina gialla e blu). Per poi scartarla dopo i primi test su schermo e aver fatto vari prototipi, gli esempi di questo tipo si sprecano. Mi citi Peter Jackson, ma lui nel suo adattamento di LOTR ha "tolto" non aggiunto (ad esempio Tom Bombadil, che avrebbe confuso lo spettatore medio) ha cambiato alcune cose (come il fatto che non sia Arwen ha correre in corso degli Hobbit più Aragorn inseguiti dagli spettri, ma Glolfinder). Dove stà la differenza? è stato fatto con criterio, secondo me almeno, mantenendo la storia quanto più attinente all'opera originale. (cosa che poi Jackson non ha fatto ne "Lo Hobbit" invece) Mi parli di "raccontare una storia diversa... che è stata letta e approvata dallo scrittore", ora io non so cosa giri nella testa dell'autore. Ma vorrei ricordare un altro caso in cui l'autore ha accetta infiniti cambiamenti di rotta (anche perchè non si poteva fare altrimenti): Paolini col suo "Eragon". Questo per dirti che non è sempre un bene e che questa serie (così come altre) nel mio caso ha fallito nell'intento "avvicinarmi all'opera originale".
Una storia per me totalmente confusa e forzata, se tu l'hai capita puoi per favore spiegarmi come fa una tizia a scappare con un prigioniero mentre sono sotto gli occhi tutti senza che nessuno la fermi?
Da non lettore dei libri: ai vestiti non avevo fatto caso. La storia di babajaga (si scrive così?) è fastidiosa perché gira in tondo. Alla fine ritorna tutto più o meno come a inizio stagione. Sembra abbiano solo allungato il brodo per fare una stagione in più. La seconda l'ho preferita alla prima perché ha una linea narrativa, la prima non si capiva nulla. Storie di epoche diverse mischiate in modo confuso. Il potenziale per far qualcosa di carino c'è, però servono un po' meno personaggi alla volta e una narrazione più chiara e lineare.
Sinceramente non ho trovato nessuno dei problemi qui elencati. 1- i costumi sono ottimi, anzi migliorati nella seconda stagione, rispettando peraltro il videogioco. 2- i cambiamenti di personaggi e trama non mi hanno minimamente disturbato, semmai è stata la narrazione temporale della prima stagione a confondermi, raccontando in maniera poco chiara il prima e il dopo, senza didascalie né elementi netti che spiegassero che epoca stavo guardando. 3- il vero problema è stato decidere di sostituire Cavill, che sembrava davvero in grado di dare credibilità all'intera serie, con grugniti, espressioni, modi di fare etc...tipici del Geralt videoludico.
Ma l'hai vista la serie? Cavill pompatissimo e con una parrucca imbarazzante. Viene descritto più volte (sia nei giochi sia nei libri) che in realtà è molto snello (nei giochi viene addirittura deriso per questo). Cavill a stento poteva piegare le braccia, senza contare la totale assenza di carisma. Basta fare il fanboy, apri gli occhi
@@IceAtamos intanto impara a comunicare con garbo, va bene dare del tu, ma darmi del fanboy e dirmi di aprire gli occhi anche no. Secondo, ho appena scritto che le modifiche non mi hanno minimamente disturbato, ma vedo che oltre ad avere pessimi modi non sai nemmeno leggere
A me Henry Cavill come Geralt non è mai piaciuto molto, nonostante io abbia ENORME stima della sua passione per il soggetto della serie. Non è male la sua interpretazione, funziona abbastanza bene. Purtroppo non mi convince perché è troppo bello. Geralt è un personaggio più grezzo nella sua mascolinità, e Cavill spessissimo per compensare questo lo fa caricando con la voce... Il problema è che a volte sembra quasi una parodia di quello che Geralt dovrebbe essere. L'interpretazione di Cavill è stata GRAZIATA dal doppiaggio di Gianfranco Miranda. Poi devo dire che i dialoghi della prima stagione erano piuttosto mediocri, spero siano migliorati nell seconda e nella terza.
ma scherzi? the witcher è stata la migliore serie comica che abbia mai visto. già dalla prima puntata della prima serie c'era da ridere, ma con il cambio di impugnatura con tanto di mezzo lancio della spada che si vede nella seconda serie mi sono davvero sbellicato dalle risate. roba che se lo vede un maestro di spada rischia di morire dal ridere. gli attori, poi, recitano talmente male che è comico già solo guardarli...in testa a tutti la regina calante che ha l'espressività dell'ultimo stoccafisso della dispensa. i nomi sono divertentissimi....tra ranuncolo e saccoditopo mi è molto difficile scegliere qual'è più ridicolo...ma non potevano lasciargli i nomi originali? Dandelion è molto più bello di ranuncolo. le maghe poi sono ridicole. l'unica cosa che rendeva apprezzabile quella scassapalle di yennefer nel gioco era il fatto che era una grandissima gnocca e questi che fanno? per interpretarla prendono il più grande cesso del pianeta e le tolgono l'arroganza di yennefer. triss che nel gioco era l'amante di gerald nel film diventa quasi un'estranea e l'altezzosa tessaia diventa l'amorevole "madre" delle streghe preoccupata per le loro sorti. HANNO FATTO UN LAVORO DI MERDA e se perdono un altro paio di witcher possono anche chiudere i battenti e tornarsene a casa perché gli muoiono alla velocità della luce e non hanno neanche accennato alle altre scuole
Beh, intanto, usare sempre GOT (che non ho visto e non ho intenzione di recuperare) come paragone lo trovo alquanto improrio. Ho letto infatti diverse critiche anche sulla serie di HBO per il fatto che parta cone una fan -fiction, con poche ambientazioni, poche inquadrature, ecc e decolli veramente solo dalla seconda stagione (quando, visto il successo, la produzione ha iniziato a tirare fuori i soldi veri). E pure GOT è stata criticata di discostarsi sempre più dall'opera originale man mano che andava avanti e si avere, inoltre, una pessima conclusione. Detto questo: da uno che ha adorato The Witcher 3 - Wildhunt, tanto che ha recuperato i primi tre libri, la serie non mi è dispiaciuta. Solo mi sarei aspettato di più. Un budget appena più alto, ad esempio. Almeno nella prima stagione dove di mostri se ne vedono ben pochi. E da lettore dei libri mi ha dato un po' fastidio che, sempre nella prima, abbiamo condensato di parecchio gli avvenimenti. Dato che, di fatto, la prima stagione contiene tutto il primo libro. Avrei preferito una trama più allungata anche se spezzata su due stagioni. La seconda si perde un po' nella fase centrale, ma l'inizio è ottimo. È proprio quello che ti aspetti da The Witcher. Il finale è diverso, ovviamente, dal libro ma comunque è coerente con la trama della serie. La terza stagione, vedremo. Peccato per Cavill, ma è stata una sua scelta. Hemswort è più giovane. Quindi, magari, darà un po' più di plasticità al personaggio di Gerald. Cosa che in effetti mancava. Ps. Non è vero che tutti i Witcher sono stati sterminati. Nemmeno quelli della scuola del lupo. E questo è ribadito sia nei giochi che nei libri che nel film Nightmare of the Wolf (molto bello, tra l'altro).
Di Witcher non sapevo niente quindi non avevo aspettative altissime. Mi sono ritrovato a guardare una serie decisamente confusa, nella prima serie hanno utilizzato una struttura narrativa inutilmente complessa continuando a confondere gli eventi e senza mai dare una reale spiegazione al tutto. La seconda è peggiorata oltre a continuare a non spiegare una mazza è stata riempita di forzatura e palesi buchi di trama che se nella prima erano nascosti dalla confusione nella seconda erano diventati palesi. Oltretutto la cosa che mi ha lasciato più perplesso è la totale mancanza di caratterizzazione del mondo, sembra quasi una partita a D&D non c'è nessuno elemento puculiare che identifichi la serie è tutto dannatamente grigio e casuale con cose che accadevano in luoghi e tempi generici tutto l'opposto del trono di spade. Per me la serie completamente bocciata
Sti buchi di trama sarebbero per curiosità? Ma poi cavolo, come fai a dire che manca la caratterizzazione del mondo se in più puntate ti danno diecimila informazioni sulla situazione, sopratutto nella seconda stagione
@@HobieBrown97 Vuoi un buco di trama certamente, sono scoppiato a ridere quando la maga Syri senza poteri ha liberato un prigioniero con un ascia davanti a tutti i re e tutti i maghi gettando giusto qualche braciere qua e là. E non contenti si sono pure messi a parlare, ora magari sono scemo io ma come fanno due tizi a scappare da dei maghi che sanno usare il teletrasporto? Il riguardo alla caratterizzazione del mondo non intedevo che mancassero le informazioni ma che non si capisse una mazza del mondo. Nella prima stagione non ho nemmeno capito che epoca sia, ci sono solo regni e posti a caso senza che questi vengano contestualizzati tutto l'opposto di serie come il trono di spade tenebre e ossa dove almeno hai un idea di come sia fatto il mondo
I tre errori:
- Ignorare i libri
- Assumere showrunner/sceneggiatori a cui non piace The Witcher
- Non licenziare showrunner/sceneggiatori
Ignorare i libri sto gran crimine eh
@@HobieBrown97 Considerando il livello della fanfiction che stanno scrivendo e il fatto che hanno pubblicizzato la serie come "fedele ai libri", sì, direi di sì.
@@HobieBrown97 beh, lo è di certo, specie considerando che tutte le tematiche, così tanto esternate nella serie, sono esposte benissimo nei libri, senza faziosità o leggerismi di sorta. E se consideriamo che non so proprio come diavolo faranno ad arrivare al golpe di Thanedd, che è uno dei punti focali....sì, stanno sminchiando una saga che poteva venire da dio su schermo.
Beh non li hanno ignorati proprio del tutto, molte delle cose che accadono nella serie TV ci sono anche nei libri/lore .... poi il resto è diverso, A volte anche molto diverso e non esente da errori purtroppo
@@federicovesentini3719 più che altro, anche il poco dei libri che è stato tenuto contiene strafalcioni oppure azioni improbabili per i personaggi.
Tanto per fare un esempio: nella seconda stagione viene adattato il capitolo Un briciolo di verità. Geralt sta portandosi dietro Ciri, quando cala la notte. Lo strigo di dirige alla casa di Nivellen, ancora in forma mostruosa dove ottiene ospitalità dato il loro legame d'amicizia. Il grosso problema è che Geralt sente che c'è qualcun altro, nella casa, e lo strigo non avrebbe mai passato la notte con Ciri in un luogo che non fosse sicuro....fatto sta che il resto dell'episodio si svolge come il racconto, quando la soluzione ideale era la seguente: Geralt sta procedendo con Ciri, vengono sorpresi dalla notte e la ragazza chiede dove dormiranno. Al che lo strigo risponde "conosco uno che vive da queste parti". Arrivavano alla casa dove li accoglieva Nivellen in forma umana e i due raccontavano il loro incontro sottoforma di flashback. Semplice e in linea con la caratterizzazione dei personaggi.
Bel video Madre dei Draghi: da grande Fan della Serie dei Libri e dei Videogiochi di CDProject , sono pienamente d'accordo con quanto hai detto. Errori Immensi e palesemente VOLUTI, che hanno portato i VERI FAN di The Witcher a disconoscere l'operato di Netflix. Se devo aggiungere un paio di ulteriori grandi Errori fatto per questo obbrobrio: senza dubbio è stata la scelta dei personaggi: etnie troppo diverse e fuori luogo, che vanno a distruggere il world building del Continente, con gente Afro-Americana ; Latina o proveniente da Paesi Sud-Sahariani, che abita i Regni più a Nord. Ed inoltre, blackwashing costante e non necessario affatto, per personaggi dei quali, grazie ai libri (e anche all'ottimo lavoro di CDproject) abbiamo una descrizione chiarissima. l'altro grandissimo errore a mio parere, è l'estetica delle ambientazioni: tutte palesemente fuori luogo e molto tristi (dove non finte), con un singolo edificio (palazzo, scuola, tempio, castello) inquadrato a volte per una puntata intera, ed intorno, il nulla cosmico (e dai trailer, pare che la terza stagione continuerà su questa linea d'onda), ancora ho in mente la puntata della prima stagione ispirata al racconto "Il Limite del Possibile", dove, nella serie, NELLA REGIONE PIU' SETTENTRIONALE DEL CONTINENTE: ci sono i CACTUS !!! Tutto questo è orribile se si pensa ai magnifici e realistici ambienti di TW3.
I tre macro errori per noi:
- non seguire i libri, l'errore più grave è fare una serie senza mettere Geralt al centro di tutto
- non seguire l'estetica fornita dai videogiochi, che è ottima e forniva ottimi spunti per non perdersi.
- una geopolitica svogliata e a tratti confusa
Tra gli errori più palesi:
-cambiare l'età di Ciri, mandando a buone donne il rapporto paterno con Geralt e l'avvicinamento, sebbene non privo di punti d'attrito, con Yennefer;
-rendere, già prima di Thanedd, Cahir quale potenziale alleato di Geralt, dato che ha aiutato Yennefer;
-modificare l'impianto dei regni del Nord come più simili ad un melting pot contemporaneo, quando non solo i nordling sono abbastanza intolleranti verso elfi, nani, gnomi e mezzuomini, ma il continente è modellato fortemente sulla Polonia del 1200-1300;
-i segni...ragazzi, i segni degli strighi sono stati resi davvero male.
Non dimenticarti di Eskel, non li perdonerò MAI per quello che gli hanno fatto. Così come castare un'attrice che di fringilla non ha nulla a che fare
@@samilan2270 l'attrice di Fringilla è la classica mossa stile Netflix, sai bene a cosa mi riferisco
No i segni se li so popo scordati è differente 🤣
@@MasterTaurus86 me la sono letta con la voce di Homer Simpson: "i segni dei witcher me li sono scordati!", al posto dei fari antinebbia🤣
Non ho letto i libri, né giocato ai videogiochi di The Witcher, ma questo mi permette di dare un giudizio più neutrale sulla serie TV perché ogni prodotto deve essere “autonomo”: non si può fare un film o uno show tv comprensibile solo se si sono letti i libri. E qui risiede il problema più grave: non ho capito quasi nulla!
Fin dal primo episodio si viene bombardati da nomi di persone di fantasia, in luoghi di fantasia, un’epoca di fantasia con schieramenti politici di fantasia e battaglie/eventi passati di fantasia. Come si fa a connettere tutto insieme in una visione consistente? Ho finito di vedere la terza stagione e ancora non mi sono chiare molte cose. Chi, quanti e quali sarebbero i regni del Nord? Che rapporti hanno tra loro? Chi li guida? Quale è la storia loro e di Niilfgard? Chi sono i Witcher? Come nascono? Che scopo hanno? Che ruolo giocano i maghi? E perchè mai questi ultimi con tutti i poteri che hanno dovrebbero "servire" i sovrani anzichè prendere il potere al loro posto? Come se un miliardario facesse la donna delle pulizie a casa di un povero.
Mi torna in mente uno dei primi episodi, quando Cirilla trova rifugio tra dei profughi di Cintra, una donna la prende con sé nella sua tenda. Lì c’è un nano, ma la donna dice a Cirilla che di lui ci si può fidare. Perché mai si doveva pesare il contrario? Che attrito c’è tra loro? Poi durante la notte vengono assaltati e nel marasma il nano accoltella la donna. Ma perché mai?!? Quale motivazione lo spinge a farlo? Boooh…
Stendiamo poi un velo pietoso sulla "legge della sorpresa"... incomprensibile. Cosa è? Come funziona? Da dove viene? Qui si sfiora il ridicolo...
Forse nei libri il quadro d’insieme è comprensibile, ma non nella serie tv. O è scritta male o è raccontata male perchè non è di certo il primo fantasy che vedo/leggo, ma il primo che non capisco.
Altro grave difetto è il ruolo della magia: troppa. Molti famosi scrittori di fantasy hanno sempre avvertito che la magia è uno strumento da usare con cautela. Perché troppo facilmente rende la storia inverosimile. Ad esempio se i maghi possono creare portali per muoversi a grandi distanze in un secondo, perché devono viaggiare a cavallo? Perché possono curare e salvare la vita di uno ma non di un altro personaggio? E non parliamo di situazioni intricate dalle quali si esce fuori perché all’improvviso si scopre che un mago ha in tasca un incantesimo adatto a quella situazione ma del quale non si era mai parlato prima. Insomma, la magia diventa il classico “deus ex machina” che cambia il corso della storia in modo forzato o inverosimile.
All'inizio viene detta una cosa interessante: usare la magia "consuma altre risorse" quindi se vuoi far lievitare un sasso devi "succhiare vitalità" da un fiore perchè altrimenti ti si aggrinzisce una mano. Ecco una buona idea innovativa nel genere fantasy: la magia ha un limite ben preciso. Ok, mi piace! Ma poi come si sviluppa? Si ferma lì. Da quel momento tutti i maghi fanno le cose più mirabolanti senza pagare alcun prezzo. Giusto un paio di volte ci sono conseguenze (Tissaia che invecchia e Yennefer che perde la magia dopo la battaglia che vince lei da sola)... una buona idea abbandonata a se stessa.
Voglio ringraziarti di questa analisi perché ero davvero tanto curioso di conoscere il parere di uno spettatore che non avesse mai letto i libri né giocato ai videogiochi che non si limitasse al solo "mi è/non mi è piaciuta". Tuttavia io da lettore della saga avrei parlato della serie allo stesso identico modo di come hai fatto tu. Anzi. Hai perfettamente ragione sul fatto che ogni prodotto audiovisivo debba sempre avere una propria dignità, una propria autonomia, separata dalla sua controparte cartacea, anche solo banalmente perché si tratta di due linguaggi totalmente differenti. Parole contro inquadrature. Sarebbe come mettere a paragone, chessò, la Primavera di Botticelli con la Primavera di Vivaldi, tanto per fare un esempio esasperato.
In questo caso però tutti i problemi che tu hai giustamente sollevato fanno parte secondo me di un unico grande macroproblema: la serie tv tradisce il tema fondamentale che forma i personaggi e di conseguenza la stessa narrazione.
La serie esaspera il concetto di antagonismo presentandoci il classico quadretto di hollywoodiana memoria dell'eterna lotta tra bene e male, tra buoni e cattivi, tra chi ha ragione e chi ha torto, bianco e nero.
I libri fanno l'esatto opposto, ci raccontano una versione molto più realistica della vita che è piuttosto una complicata scala di grigi, un conflitto interiore prima di tutto contro se stessi, contro le proprie scelte e in secondo piano contro il male che risiede in ogni essere umano. Non esistono personaggi "buoni" nella saga letteraria di The Witcher, nemmeno Ranuncolo lo è. Non esistono personaggi "umani" nei libri ed è proprio il concetto di umanità il tema centrale di The Witcher. Chi può definirsi davvero "umano" in questo mondo? Vuoi vedere che in realtà i mostri sono proprio gli esseri umani, o gli elfi, o i nani? Queste sono le domande centrali che fanno muovere tutto.
Il Geralt dei libri è uno stronzo fatto e finito, che spesso esprime disprezzo, apatia e cinismo verso il mondo, un mondo a sua volta decisamente ambiguo dal punto di vista morale: è pieno di avidità, sesso, razzismo e crudeltà, un mondo in cui Geralt combatte la sua guerra per mantenere viva la sua umanità (anche se è considerato un "non umano").
Il Geralt dei libri però fa una cosa che nella serie non succede mai nell'arco delle tre stagioni: evolve. Geralt è qualcosa ma finisce per diventare qualcos'altro. Parte come uno sterile mostro senza coscienza e senza scrupoli e diventa un padre che ha tutto da perdere. Nella serie Garalt è sempre lo stesso, dall'inizio alla fine.
Quindi, al di là delle scelte sbagliate che possano aver fatto gli autori della serie, dall'uso della magia alla politica del mondo troppo confusa, dal blackwashing all'illogicità di alcune scelte nella costruzione della struttura narrativa, quello che non perdono è aver tradito il senso totale di un racconto perfetto, che forse non avrebbe meritato di essere "tradotto" in inquadrature.
Io non ho familiarità con i fumetti e i videogiochi, ma solo con la serie tv, quindi posso soltanto dire che a me, per mio gusto personale, piace molto e che ovviamente Henry Cavill come Geralt è perfetto.
1. Sono d'accordo sul fatto che Henry Cavill è magistrale e ha una fetta di merito immensa sulla riuscita della serie
2. La "Baba Jaga" la posso tollerare... ma in effetti è solo una delle troppe divergenze con la storia originale!
3. I costumi a me non dispiacciono è un modo alternativo di interpretare il Fantasy dopotutto, come tu stessa ammetti, e la qualità e la ricercatezza ci sono.
Il motivo numero uno pesa come un macigno, soprattutto dopo che ho saputo il vero motivo per cui Henry Cavill ha abbandonato la serie: le discrepanze con il tema originale, e non, come hanno messo in giro, il fatto che doveva fare una brevissima parte come Superman... Questo probabilmente sarà un motivo abbastanza valido per non farmi vedere la quarta stagione... diciamo che la terza dovrà essere convincentissima! (per protesta la guarderò quando sarà uscita tutta, tanto è estate 😜)
Pare che Henry Cavill fosse un vero appassionato di The Witcher e abbia preteso una certa coerenza con troppi aspetti del tema originale che sono stati disattesi. Smentitemi se questa storia è una cantonata che ho preso!
Dire che Sapkowski non è uno grande scrittore però mi pare però una stupidaggine non da poco. Detto ciò sono parzialmente d'accordo con quanto detto dal video. Quello dei costumi non è un problema (o almeno è l'ultimo dei problemi), anche variare certe parti del racconto potrebbe essere tollerabile se fatto in modo coerente. Quello che manca quasi completamente è invece la poesia (e l'ironia) di Sapkowski. Gli sceneggiatori non hanno fatto un buon lavoro. Su questo siamo d'accordo. Leggetevi i libri, sono dei capolavori.
Concordo in pieno con te. Ho visto altri video simili e tutti ripeto tutti, sono concordi nel definire la saga di the witcher come la loro preferita e personalmente ne sono entusiasta. Anche della serie a dir la verità, nonostante le libertà che la produzione si è presa e che hanno portato all'addio di Cavill. Spero che la 4ta stagione regga questo addio ..
Secondo me la serie non è pessima, i combattimenti sono fatti molto bene e anche l'uso degli effetti speciali è buono. Per lo spettatore medio che non conosce la saga è una serie godibile, ma per i fan è un oltraggio in quanto la trama dei libri e dei videogiochi è nettamente migliore per quanto visto finora.
Per i libri ora non mi sembra
No confermo. I libri sono nettamente la cosa migliore.
I videogiochi completano perfettamente i libri
Si, il fantasi di sapkoski è banale, molto normaloide, a tratti spartano
Quello che gli ho sempre ammirato pero' è il modo in cui dipinge il suo mondo, quella dicotomia tra chiaro e scuro che si affievolisce fino a scomparire in una scala di grigi totale
E che lascia moltissimi dubbi tra giusto e sbagliato
Magnificamente ripresa ed espansa nei videogiochi
Una serie che non riesce a mettere in piedi quella che è l'essenza stessa dell'opera per me fallisce in partenza e non è degna del mio tempo
A me onestamente fanno inca**are un po' di cose nella serie:
1) Non essere fedeli alla trama: se vuoi fare una serie basata su opere già esistenti devi essere fedele al 100%, siccome lo spettatore che non ha seguito i libri o i videogiochi deve avere la possibilità di giudicare l'opera originale attraverso una forma alternativa quale la serie TV; se invece vuoi fare un po' come pare a te ti scrivi la tua di trama e poi ci fai quello che vuoi.
2) Hai iniziato con Cavill nel ruolo di Geralt e finisci con lui e se lui decide di andar via (per buone ragioni, aggiungerei) chiudi la serie punto e basta, perchè se lui era fan di the Witcher e si è ritirato probabilmente anche agli altri fan farà cagare quello che hai combinato. Invece vanno avanti e mettono il solito bel faccino (Liam Hemsworth), che in comune con Geralt ha solo il fatto di avere la barba, e rendono tutto semplicemente insensato, proprio come hanno fatto con The Batman con Pattinson, in cui appunto mettere un modello tutto parrucca e movenze nel ruolo di un vigilante muscoloso e violento era una cosa imbarazzante a dir poco. Francamente ho trovato Cavill adatto per il ruolo di Geralt, lui era già muscoloso di suo e conosceva bene il personaggio, riuscendo a riportare su schermo i comportamenti tipici del Witcher.
3) I segni dei Witcher li hanno quasi evitati per risparmiare sugli effetti speciali, quando questi sono tra gli elementi più importanti per il protagonista, perchè, come per le pozioni, ogni mostro è debole contro uno di quei segni. Passi l'Aard che tutto sommato era abbastanza fedele, passi l'Axii che ci poteva stare anche se l'ha usato solo per calmare il cavallo, ma Quen, Igni e Yrden io proprio non li ho visti, perchè far diventare incandescente una spada non basta a depennare Igni dalla lista di segni da mostrare nella serie TV.
Per concludere, ho deciso che seguirò la stagione 3 fino in fondo, dopodiché mi rifiuto di vedere una stagione 4 con un altro attore, come se avessero fatto una plastica facciale al Witcher. Così è come la penso e non cambio idea, poi ognuno è libero di essere d'accordo con me o pensarla diversamente.
Per me sarà l'ultima, la 4 (e la quinta confermata indirettamente) non la vedrò. La serie è un disastro, se avessi voluto sorbirmi una fan fiction, sarei andato su Wattpad e non Netflix.
Nutrivo grandi speranze per questa serie visto che migliorare il lavoro di Sapkowski era possibile, i CDproject con i videogiochi seppero reinventare alla grande il mondo ideato dallo scrittore, quindi mi dissi "perché non dovrebbero riuscirci anche in TV?", e feci male. Spero la chiudano presto perché dopo Blood Origin (storia totalmente inventata da Netflix) ho solo paura di ciò che potrebbero scrivere allontanandosi sempre più dai libri.
E se lo fanno sti gran c...
Curiosità: come avrebbero potuto migliorare i libri di Sapkowski di grazia?
Il problema principale è uno solo: il budget!!! Il mondo fi the Witcher è troppo vasto per 8 puntate a serie ! Chi non ha letto i libri o giocato della prima serie arriva alla fine senza capirci nulla e nemmeno sapere chi sono gli strighi!!
Ma nessuno che si lamenta del fatto che hanno fatto morire Eskel in maniera ridicola tra l'altro?
Che poi nemmeno muore così
La vedrò più per la curiosità di vedere l'Hansa di Gerry
Concordo sul secondo e sul terzo punto citati dall'autrice del video... anche se a ben pensarci si tratta di uno solo: eccessive discrepanze dalla trama originale.
Per quanto riguarda il primo punto - pur avendo trovato anch'io ridicole le armature nilfgardiane della prima stagione - non ho avuto l'impressione che i costumi rappresentassero un ulteriore elemento di sciatteria.
Forse a indurmi a sottovalutarne l'importanza è il mio punto di vista maschile.
Un errore che sembra Piccolo però non lo è che hanno mostrato coën come un membro della scuola del lupo ( si può capire dal madaglione ) però nel libro non viene indiacato è dicono che è appartiene alla scuola del grifone . Rispetto ad altri errori questo rimane niete . Ahhh quanto ti amo lauren...
Solo tre...?
Sei stata generosa... 😂
Vero, la produzione non ascoltava sapkowsky e nemmeno kevill. Ecco xc quest'ultimo è andato via😢
NOOOO eresia.. impersona il witcher alla perfezione.. ora senza di lui ?... Lo STRIGO era lui
Unico e vero babayaga è solo uno: jhon wick 😂😂😂😂😂
Il problema più grande è che hanno radicalmente cambiato la narrazione di base dei romanzi.
E tante scelte (stilistiche e di regia) non hanno motivo di esistere.
Sono curioso... chi avresti scelto come attore maschile principale? Ciao
La serie più confusa che abbia mai visto personaggi e luoghi che saltano fuori dal nulla senza che gli venga deto sufficiente contesto o caratterizzazione… se non conosci già la storia non puoi apprezzare a pieno la serie tv in questo modo.
Io le ho viste tutte e tre fino ad ora e debbo dire l’idea di babaiaga non mi è dispiaciuta, ma li ho iniziato a vederlo come un “liberamente ispirato a”
I costumi a me piacciono si salvo le armature prugna orride, rendono l’idea del mondo dell’autore e spesso si vedono anche nei videogiochi così…
La terza serie onestamente nn è piaciuta più di tanto perché l’ho trovata solo romanzata da tv e nn da libro e poi ranuncolo/dandelion che ad cazzum diventa coraggioso a momenti, se mette a fa la spia e poi di botto torna a cuccia a cagarsi sotto? Oh l’autore lo da sempre per elemento comico dei libri roba che pure Geralt spesso lo prende in giro….
Detto ciò non so se vedrò la quarta, forse una possibilità la do comunque da fan della serie 🤣
A me onestamente piace un sacco...
Secondo me il problema più grande è veramente Il budget... parliamoci chiaro, the witcher come mondo è enorme e molto affascinante, henry cavill è la persona perfetta per interpretare geralt un po come jhonny depp con Jack sparrow. Ma il budget limita gli episodi e quello che possono mostrare a livello di effetti speciali e ambientazioni. Poi un altra casuale possono essere le scelte stupide da parte della produzione sulla storia e vari dettagli ad esempio il politically correct che oggi ribalta tutto
La serie è molto bella ma sarebbe stato meglio fare una serie simile a libri
Ma voi la avete giocata la serie di The Witcher?? Si vedono certe armature che in fatto di trash sono uniche nel loro genere, specialmente nel 3, dove tra guantoni da caccia e gorgiere Geralt assume proporzioni esagerate, l'armatura della seconda serie mi è piaciuta molto, se si guardano i videogiochi è perfettamente in linea.
Inoltre sul fatto di stravolgere la storia... Peter Jackson si è visto costretto a cambiare i 2/4 di TOTR poiché creare un film basandosi su un libro è puramente è materialmente impossibile, idem perbquesta serie.
In The Witcher hanno voluto cambiare rotta sia da libri che videogiochi non riuscendoci bene ma almeno ha provato a raccontare una storia diversa ... storia che vorrei ricordare è stata letta e approvata dallo scrittore.
Il paragone con Jackson e il signore degli anelli non lo trovo adatto, anche perché lui doveva fare dei film, questi stanno scrivendo una serie tv da 8/10 episodi a stagione da 50 minuti. In oltre ciò che scrisse Sapkowski non è minimamente equiparabile alla mole di informazioni e approfondimenti che Tolkien mise nella creazione della terra di mezzo o Arda in generale. I libri dello scrittore polacco non sono oltretutto nemmeno equiparabili ai libri di Martin, eppure le 5 stagioni che si basano sui suoi libri comprendono tutto il necessario alla comprensione della storia generale.
Il problema della serie The Witcher è che appare confusa, persino contraddittoria verso le sue stesse regole, sconclusionata nel definirne i personaggi, non si parla quasi più di adattamento, ma di fare una roba totalmente diversa che però ne porta il nome. Il che potrebbe pure andare bene, guarda i videogiochi, se solo fosse scritta e girata decentemente, con impegno.
Ci sono cose che funzionano su un media ma posso risultare "ridicole" su un altro, per farti un esempio la Marvel aveva preso in considerazione il costume originale per Wolverine (tutina gialla e blu). Per poi scartarla dopo i primi test su schermo e aver fatto vari prototipi, gli esempi di questo tipo si sprecano.
Mi citi Peter Jackson, ma lui nel suo adattamento di LOTR ha "tolto" non aggiunto (ad esempio Tom Bombadil, che avrebbe confuso lo spettatore medio) ha cambiato alcune cose (come il fatto che non sia Arwen ha correre in corso degli Hobbit più Aragorn inseguiti dagli spettri, ma Glolfinder). Dove stà la differenza? è stato fatto con criterio, secondo me almeno, mantenendo la storia quanto più attinente all'opera originale. (cosa che poi Jackson non ha fatto ne "Lo Hobbit" invece)
Mi parli di "raccontare una storia diversa... che è stata letta e approvata dallo scrittore", ora io non so cosa giri nella testa dell'autore. Ma vorrei ricordare un altro caso in cui l'autore ha accetta infiniti cambiamenti di rotta (anche perchè non si poteva fare altrimenti): Paolini col suo "Eragon". Questo per dirti che non è sempre un bene e che questa serie (così come altre) nel mio caso ha fallito nell'intento "avvicinarmi all'opera originale".
Una storia per me totalmente confusa e forzata, se tu l'hai capita puoi per favore spiegarmi come fa una tizia a scappare con un prigioniero mentre sono sotto gli occhi tutti senza che nessuno la fermi?
Io vorrei ricordare che toriyama vide e diede il suo consenso a dragon ball evolution.
@@odanobunaga3069 I soldi piacciono a tutti
allora vedrai quando no nci sarà più henry cosa diventerà XD
Da non lettore dei libri: ai vestiti non avevo fatto caso. La storia di babajaga (si scrive così?) è fastidiosa perché gira in tondo. Alla fine ritorna tutto più o meno come a inizio stagione. Sembra abbiano solo allungato il brodo per fare una stagione in più. La seconda l'ho preferita alla prima perché ha una linea narrativa, la prima non si capiva nulla. Storie di epoche diverse mischiate in modo confuso. Il potenziale per far qualcosa di carino c'è, però servono un po' meno personaggi alla volta e una narrazione più chiara e lineare.
Se la riguardi la prima in realtà torna quasi tutto e si capiscono più cose, non è vero che la babajaga gira in tondo
Sono piuttosto curioso di sapere dei libri sulla mensola in alto a sinistra. Qualcuno per caso sa di cosa si tratta?
Sembra una qualche edizione speciale dei libri di Game of Thrones, ma non ti so dire che edizione
Non mi dispiacerebbe ce ne fosse una simile anche di The Witcher 😬
Ce ne sono tanti altri
Lui da solo reggeva la serie.. già la rivelazione di Samir .. idiozia pura
Sinceramente non ho trovato nessuno dei problemi qui elencati.
1- i costumi sono ottimi, anzi migliorati nella seconda stagione, rispettando peraltro il videogioco.
2- i cambiamenti di personaggi e trama non mi hanno minimamente disturbato, semmai è stata la narrazione temporale della prima stagione a confondermi, raccontando in maniera poco chiara il prima e il dopo, senza didascalie né elementi netti che spiegassero che epoca stavo guardando.
3- il vero problema è stato decidere di sostituire Cavill, che sembrava davvero in grado di dare credibilità all'intera serie, con grugniti, espressioni, modi di fare etc...tipici del Geralt videoludico.
Ma l'hai vista la serie? Cavill pompatissimo e con una parrucca imbarazzante. Viene descritto più volte (sia nei giochi sia nei libri) che in realtà è molto snello (nei giochi viene addirittura deriso per questo). Cavill a stento poteva piegare le braccia, senza contare la totale assenza di carisma. Basta fare il fanboy, apri gli occhi
@@IceAtamos intanto impara a comunicare con garbo, va bene dare del tu, ma darmi del fanboy e dirmi di aprire gli occhi anche no.
Secondo, ho appena scritto che le modifiche non mi hanno minimamente disturbato, ma vedo che oltre ad avere pessimi modi non sai nemmeno leggere
@@bludrugo29 Sei un fanboy e pure piuttosto ignorante, non perdo tempo con gente così piccola mentalmente. Evapora
Non è meglio dire, "fa piuttosto pena ma a me piace lo stesso" ?
A volte ci si risparmia parecchio.
@@IceAtamossnello non vuol dire magro eh? Secondo me il Gerard della serie è fisicamente la cosa più riuscita invece.
non guardatelo semplice
Capolinea sicuro... almeno per me.
A me Henry Cavill come Geralt non è mai piaciuto molto, nonostante io abbia ENORME stima della sua passione per il soggetto della serie.
Non è male la sua interpretazione, funziona abbastanza bene. Purtroppo non mi convince perché è troppo bello. Geralt è un personaggio più grezzo nella sua mascolinità, e Cavill spessissimo per compensare questo lo fa caricando con la voce... Il problema è che a volte sembra quasi una parodia di quello che Geralt dovrebbe essere.
L'interpretazione di Cavill è stata GRAZIATA dal doppiaggio di Gianfranco Miranda.
Poi devo dire che i dialoghi della prima stagione erano piuttosto mediocri, spero siano migliorati nell seconda e nella terza.
Per me sti grandi errori non lo sono però ok.
Poi sta cosa che se non sono fedeli ai libri non va bene non la capisco proprio
Ma seriamente partorisci draghi? lol
ma scherzi? the witcher è stata la migliore serie comica che abbia mai visto. già dalla prima puntata della prima serie c'era da ridere, ma con il cambio di impugnatura con tanto di mezzo lancio della spada che si vede nella seconda serie mi sono davvero sbellicato dalle risate. roba che se lo vede un maestro di spada rischia di morire dal ridere.
gli attori, poi, recitano talmente male che è comico già solo guardarli...in testa a tutti la regina calante che ha l'espressività dell'ultimo stoccafisso della dispensa.
i nomi sono divertentissimi....tra ranuncolo e saccoditopo mi è molto difficile scegliere qual'è più ridicolo...ma non potevano lasciargli i nomi originali? Dandelion è molto più bello di ranuncolo.
le maghe poi sono ridicole. l'unica cosa che rendeva apprezzabile quella scassapalle di yennefer nel gioco era il fatto che era una grandissima gnocca e questi che fanno? per interpretarla prendono il più grande cesso del pianeta e le tolgono l'arroganza di yennefer. triss che nel gioco era l'amante di gerald nel film diventa quasi un'estranea e l'altezzosa tessaia diventa l'amorevole "madre" delle streghe preoccupata per le loro sorti.
HANNO FATTO UN LAVORO DI MERDA e se perdono un altro paio di witcher possono anche chiudere i battenti e tornarsene a casa perché gli muoiono alla velocità della luce e non hanno neanche accennato alle altre scuole
Yennifer ha due caratteristiche, che la rendono Yennifer, bellezza e arroganza, non era difficile sbagliare, ma ci sono riusciti comunque.
Guarda che Ranuncolo e Saccoditopo sono i nomi presenti nei libri.
Beh, intanto, usare sempre GOT (che non ho visto e non ho intenzione di recuperare) come paragone lo trovo alquanto improrio.
Ho letto infatti diverse critiche anche sulla serie di HBO per il fatto che parta cone una fan -fiction, con poche ambientazioni, poche inquadrature, ecc e decolli veramente solo dalla seconda stagione (quando, visto il successo, la produzione ha iniziato a tirare fuori i soldi veri). E pure GOT è stata criticata di discostarsi sempre più dall'opera originale man mano che andava avanti e si avere, inoltre, una pessima conclusione.
Detto questo: da uno che ha adorato The Witcher 3 - Wildhunt, tanto che ha recuperato i primi tre libri, la serie non mi è dispiaciuta.
Solo mi sarei aspettato di più. Un budget appena più alto, ad esempio. Almeno nella prima stagione dove di mostri se ne vedono ben pochi. E da lettore dei libri mi ha dato un po' fastidio che, sempre nella prima, abbiamo condensato di parecchio gli avvenimenti. Dato che, di fatto, la prima stagione contiene tutto il primo libro. Avrei preferito una trama più allungata anche se spezzata su due stagioni.
La seconda si perde un po' nella fase centrale, ma l'inizio è ottimo. È proprio quello che ti aspetti da The Witcher.
Il finale è diverso, ovviamente, dal libro ma comunque è coerente con la trama della serie.
La terza stagione, vedremo. Peccato per Cavill, ma è stata una sua scelta.
Hemswort è più giovane. Quindi, magari, darà un po' più di plasticità al personaggio di Gerald. Cosa che in effetti mancava.
Ps. Non è vero che tutti i Witcher sono stati sterminati. Nemmeno quelli della scuola del lupo.
E questo è ribadito sia nei giochi che nei libri che nel film Nightmare of the Wolf (molto bello, tra l'altro).
Di Witcher non sapevo niente quindi non avevo aspettative altissime. Mi sono ritrovato a guardare una serie decisamente confusa, nella prima serie hanno utilizzato una struttura narrativa inutilmente complessa continuando a confondere gli eventi e senza mai dare una reale spiegazione al tutto. La seconda è peggiorata oltre a continuare a non spiegare una mazza è stata riempita di forzatura e palesi buchi di trama che se nella prima erano nascosti dalla confusione nella seconda erano diventati palesi. Oltretutto la cosa che mi ha lasciato più perplesso è la totale mancanza di caratterizzazione del mondo, sembra quasi una partita a D&D non c'è nessuno elemento puculiare che identifichi la serie è tutto dannatamente grigio e casuale con cose che accadevano in luoghi e tempi generici tutto l'opposto del trono di spade. Per me la serie completamente bocciata
Sti buchi di trama sarebbero per curiosità?
Ma poi cavolo, come fai a dire che manca la caratterizzazione del mondo se in più puntate ti danno diecimila informazioni sulla situazione, sopratutto nella seconda stagione
@@HobieBrown97 Vuoi un buco di trama certamente, sono scoppiato a ridere quando la maga Syri senza poteri ha liberato un prigioniero con un ascia davanti a tutti i re e tutti i maghi gettando giusto qualche braciere qua e là. E non contenti si sono pure messi a parlare, ora magari sono scemo io ma come fanno due tizi a scappare da dei maghi che sanno usare il teletrasporto?
Il riguardo alla caratterizzazione del mondo non intedevo che mancassero le informazioni ma che non si capisse una mazza del mondo. Nella prima stagione non ho nemmeno capito che epoca sia, ci sono solo regni e posti a caso senza che questi vengano contestualizzati tutto l'opposto di serie come il trono di spade tenebre e ossa dove almeno hai un idea di come sia fatto il mondo
D'accordo su tutto. Nessuna obiezione.