Mi sembra che l’opinione di Anselmo sia molto fragile e facilmente smentibile. Ovvero egli parte già dal presupposto che esista un Dio e che per dimostrarlo si alluda a qualcosa che non possa essere superiore a Lui. Dio è illogicità, per questo solo si può percepirne l’esistenza attraverso la verifica di una statistica di fatti, non attraverso la logica. Grazie Diego per il tuo impegno. Saluton
Il mio dubbio non è sulla dimostrazione dell’ esistenza di Dio, ma sul metodo di dimostrazione dell’ esistenza di qualsiasi ente, oggetto o persona che sia. Come si dimostra che il prof. Fusaro esiste o che Napoleone è esistito o che esiste l’ ornitorinco o che non esiste l’ ircocervo?
La prova ontologica di Anselmo è tutt'ora valida e insuperabile: mette insieme la Fede e la Ratio in modo inoppugnabile. Infatti può essere applicati in infiniti contesti (per esempio, c'è certamente una montagna sul nostro pianeta che è più grande di ogni altra...e via dicendo). Altra cosa è invece individuare poi il riferimento di quel "più grande" (su questo ci possono essere pareri diversi, soprattutto se si tratta di entità incommensurabili rispetto quelle commensurabili come le montagna). Per un cristiano, per esempio, l'Ente più grande è quello accennato nelle sue scritture. ecc. , per un induista è il Brahman, ecc.. L'unico che sbaglia veramente è l'Ateo ,in quale confuta ciò che è attestato dalla ratio, soprattutto se usata bene senza intromissioni ideologiche, ecc. Hegel, in questo caso, supera il dente avvelenato dell'illuminista Kant. Va anche sottolineato quanto fosse più avanti in materia di incontro Fede e Ragione il medievale Anselmo rispetto certi pensatori dell'età modera . Grazie moltissimo per aver dato voce ad uno dei pensatori più profondi e attuali dell'antichità. Un caro saluto...ti ascolto sempre con vivo interesse e piacere.
L'argomento di anselmo va bene se si da per scontato che tutte gli aggettivi riferiti a Dio siano oggettivi e non frutto di idee arbitrarie.. Fallacie logiche.
@@franselafrato Come può avere un nome una cosa che non esiste? Siamo nel 2000 dai!!! Con tutti problemi che ci sono!!! Si vede che Fusaro mangia bene e non ha problemi....
@@blueshouseroberto5856 Vamos a ver. Il tuo commento comincia con :"Come può avere un nome una cosa che non esiste?" : Il mio commento a Franco Pigna comincia con: Se è per questo, Dio non ha nome" . Non ti pare che scriviamo la stessa cosa?
Mi sembra che l’opinione di Anselmo sia molto fragile e facilmente smentibile.
Ovvero egli parte già dal presupposto che esista un Dio e che per dimostrarlo si alluda a qualcosa che non possa essere superiore a Lui. Dio è illogicità, per questo solo si può percepirne l’esistenza attraverso la verifica di una statistica di fatti, non attraverso la logica. Grazie Diego per il tuo impegno. Saluton
Il mio dubbio non è sulla dimostrazione dell’ esistenza di Dio, ma sul metodo di dimostrazione dell’ esistenza di qualsiasi ente, oggetto o persona che sia. Come si dimostra che il prof. Fusaro esiste o che Napoleone è esistito o che esiste l’ ornitorinco o che non esiste l’ ircocervo?
dio è la matrice dalla quale è generato l'ologramma nel quale viviamo, l'universo.
E tu che ne sai ? Lo hai visto?😂😂😂
@@iltrofeo1576 è mio cugino. mi chiede sempre i soldi ed è un alcolizzato, ma a parte questo è un bravo ragazzo 😉
@@marcorighi6277 e tu daglieli così lo redimi.
❤❤❤
La prova ontologica di Anselmo è tutt'ora valida e insuperabile: mette insieme la Fede e la Ratio in modo inoppugnabile. Infatti può essere applicati in infiniti contesti (per esempio, c'è certamente una montagna sul nostro pianeta che è più grande di ogni altra...e via dicendo). Altra cosa è invece individuare poi il riferimento di quel "più grande" (su questo ci possono essere pareri diversi, soprattutto se si tratta di entità incommensurabili rispetto quelle commensurabili come le montagna). Per un cristiano, per esempio, l'Ente più grande è quello accennato nelle sue scritture. ecc. , per un induista è il Brahman, ecc.. L'unico che sbaglia veramente è l'Ateo ,in quale confuta ciò che è attestato dalla ratio, soprattutto se usata bene senza intromissioni ideologiche, ecc. Hegel, in questo caso, supera il dente avvelenato dell'illuminista Kant. Va anche sottolineato quanto fosse più avanti in materia di incontro Fede e Ragione il medievale Anselmo rispetto certi pensatori dell'età modera . Grazie moltissimo per aver dato voce ad uno dei pensatori più profondi e attuali dell'antichità. Un caro saluto...ti ascolto sempre con vivo interesse e piacere.
Invece per me aveva ragione Kant. Il fatto di pensare all'uomo ragno o al fantasma del castello non significa che questi esistano.
L'argomento di anselmo va bene se si da per scontato che tutte gli aggettivi riferiti a Dio siano oggettivi e non frutto di idee arbitrarie.. Fallacie logiche.
Se io penso 100 euro nella mia tasca essi non saranno necessariamente lì
Oe alla fin fine per credere a queste prove bisogna sempre credere a priori nell'esistenza del altissimo.
Esatto. Infatti uno crede se ha la fede. Per me non esiste alcuna prova dell'esistenza di dio...
Già esiste un video del prof. Fusaro sullo stesso argomento
Grazie Diego di aver difeso l'esistenza di Dio il cui nome è Geova
Se è per questo, Dio non ha nome. Lo si può chiamare come si vuole, ma Lui non ha un nome.
@@franselafrato Come può avere un nome una cosa che non esiste?
Siamo nel 2000 dai!!! Con tutti problemi che ci sono!!! Si vede che Fusaro mangia bene e non ha problemi....
@@blueshouseroberto5856 Hai fatto un po' di confusione, forse volevi rispondere a Franco Pigna, Non essere "geloso" di filosofi. Saluton
@@franselafrato Fai tu confusione. Guarda bene.
@@blueshouseroberto5856 Vamos a ver. Il tuo commento comincia con :"Come può avere un nome una cosa che non esiste?" : Il mio commento a Franco Pigna comincia con: Se è per questo, Dio non ha nome" . Non ti pare che scriviamo la stessa cosa?
Non riesco a capire una parola: i cento cosa? Talleri?
come avesse detto euro