Nella libreria di Federico Petroni - in basso a sx rispetto allo schermo - c'è la prima edizione Rusconi de “Il signore degli anelli” (la posseggo anche io, bellissima!). Dunque suggerirei una futura puntata di Mappa Mundi dedicata all'analisi degli errori strategici che hanno portato l'oscuro signore Sauron alla sconfitta.
@@davideluciani1754 Gimli, in quanto nano, si può considerare afferente al ceppo celtico? Domanda delle domande: se Sauron avesse impiegato la strategia del “dividi et impera” avrebbe potuto evitare la nascita dell'Ultima alleanza tra gli elfi e gli uomini e dunque la conseguente battaglia di Dagorlad? Ovviamente si scherza. Viva Limes! :)
Nella lingua corrente si dice... un sudario facciale per domarli, un sudario facciale per trovarli, un sudario facciale per ghermirli ... e nell' oscurità ... incaternarli !!! Perché il sudario facciale del potere brama oltre ogni cosa che tornare SULLA "FACCIA" del suo padrone.
@@wanny345 direi che il vero errore, almeno nella fase finale della Terza Era, è stato il mancato controllo dei mari. Difatti è stato facile per Aragorn ritagliarsi un proprio feudo all'interno dell'area di influenza di Gondor e, grazie ad esso, prendere il controllo del collo di bottiglia alle foci dell' Anduin. Da lì al proiettare la propria potenza fino ai campi del Pelennor il passo è stato breve. Questo perché Mordor era un impero essenzialmente terragno. Non si diventa talassocrazia da un giorno all'altro. Difatti la gestione delle coste era stata subappaltata ai pirati di Umbar, poco avvezzi al sacrificio e alla fatica imperiale.
Mai visto nessun approfondimento giornalistico sull' Ulster per quanto fatto bene paragonabile alla sapienza geoantropologica e storica sfoggiata da Petroni e Fabbri sull' argomento. I "like"sono d'obbligo
@@luigipucci3008 ho provato ma non ho trovato niente, tranne qualche accenno nell’argomento dei paesi nell’Indo-Pacifico. Io intendevo un argomento solo su quel paese.
In un numero di Limes di qualche anno fa tutto questo era già ben posto in evidenza, segno di grande capacità di analisi. La Gran Bretagna sognava l'impero, ma rischia davvero grosso in questo momento.
Comunque dopo aver scoperto che Dario Fabbri è tifoso della Roma mi è caduto un mito. anche lui affetto dalla passione calcistica, non l'avrei mai detto. Nota positiva i suoi gusti musicali emersi nelle due ultime puntate di radio list.
Contributo interessantissimo come sempre - felice dei numeri a venire sul tema. Come approfondimento sul ceppo germanico, Limes potrebbe anche spiegare che fine abbiano fatto gli Juti ;)
Interessanti soprattutto le parti di Federico Petroni. Peccato che la puntata finisca con una domanda che meriterebbe risposta :) Anche se ripetete spesso che l'EU non è un'entità politica, di fatto molte decisione politiche le ha prese. E l'Irlanda è un membro importante. Quindi mi chiedo cosa dovremmo aspettarci dall'Europa nel caso in cui l'Irlanda del Nord ottenesse un referendum per l'indipendenza e/o la riunificazione?
Se per "Europa" intendi l'UE, io penso che sarebbe favorevole ad una riunificazione dell'Irlanda perché risolverebbe molti problemi dell'accordo preso, a partire da quello del confine. E forse sarebbe favorevole pure ad un'uscita della Scozia perché più europeisti dentro e meglio dovrebbe essere per l'UE (dico Scozia "europeista" nel senso che ha votato perlopiù per restare in UE).
@@ettoreyt826 L'unione europea è sempre stata molto ambigua con la possibilità di accogliere la Scozia, perché una decisione del genere porterebbe a delle tensioni con alcuni stati membri, in particolare Francia, Spagna e Italia, dove ci sono delle regioni separatiste che pretenderebbero il referendum e pertanto il riconoscimento da parte di Bruxelles nel caso dovessero ottenere l'indipendenza. Sicuramente la Scozia ha più possibilità di aderire al patto nordico con i paesi scandinavi nel caso dovesse lasciare il Regno Unito.
Seguo sempre con interesse tutti i vostri video che trovo estremamente interessanti e informativi. Proprio per questo stona in questo caso l'uso ripetuto da parte di Dario Fabbri della parola Ulster per definire l'Irlanda del Nord. Questo è certamente l'uso consueto nella lingua italiana ma da voi, sempre attenti sulle terminologie mi sarei aspettato un po' di precisione in più. L'Ulster è una delle quattro province classiche irlandesi, è vero si che è quella che si trova a nord ma comprende, oltre a tutto il Northern Ireland, anche tre contee (o regioni che dir si voglia) che fanno parte della repubblica d'Irlanda. Gli Irlandesi. originari dell'Ulster poi hanno tutti in comune un accento "canterino" e una pronuncia particolare di alcuni suoni che li contraddistingue, indipendentemente dal fatto che vivano in Irlanda del Nord o nella Repubblica d'Irlanda percui far coincidere l'Ulster con il Northern Ireland è un'inesattezza. Un cordiale saluto e complimenti per la trasmissione.
Se non sbaglio, per distinguere un discendente di coloni inglesi da un discendente di coloni scozzesi si dovrebbero esaminare tre aspetti: lingua, religione e squadra di calcio preferita. Il primo parlerà in privato in Inglese, sarà di formazione anglicana e tiferà per una squadra della Premier League inglese. Il secondo potrebbe parlare in casa l'Ullan Scot, un dialetto inglese diffuso nell'Ulster tra gli "Scozzesi", sarà legato alla chiesa presbiteriana e tiferà per i Glasgow Rangers
Tema UK sempre molto attuale. Sull'argomento dei costi dell'Irlanda del nord, sarebbe stato interessante avere un dato certo (citando la fonte). Che cosa vuol dire che la spesa è decennale?
Allora ti posso aiutare con dati certi:per motivi legati alla sicurezza e incentivi vari legati alla povertà reale della rea costa l equivalente della contribuzione come membro dell eu dell italia o quello che era la contribuzione dell uk. Per chi non ha consocenza in n.irlanda la polizia è armata(cosa inconsueta inaltre parti in uk) e c' è presenza del esercito e varie. Lo s tesso boris(contrario alla soluzione della may molto più reale e pratico) aveva previsto quello che succede ora:l insostenibilità di avere un "vero"brexit ( come quello voluto da boris) con l irlanda del nord. Quindi adesso c' è un a contraddizione nel tipico brexit fan e supporter , tipo nigel farage oppure rees mogg e te la riassumo cosi:Da un lato il costo reale della n.irlanda è troppo importante a livello economico ma è rilevante come simbolo e parte del nazionalismo emergente l apaprtenenza della ste ssa n.irlanda come parte territoriale di uk. Da un altro lato "cedere"la stessa n.irlanda sarebbe una grossa sconfitta con EU per Una parte della popolazione che ha votato brexit e il partito di boris.
Ma sicuramente (ma questa è la mia opinione personale )visto il cambiamento della popolazione in n irlanda e la realtà che avanza dovrà arrivare a "cedere" l irlanda del nord come parte del suo territorio per avere un proprio isolazionista brexit .
Da notare che nella curva molti hanno anche le maglie del Celtic Glasgow, che infatti è la squadra dei portuali di origine irlandese residenti nella città scozzese
Se è vero che il motivo principale per cui gli inglesi vogliono mantenere la presenza in Irlanda per motivi strategici, perché allora non scelgono una via più semplice e molto meno costosa per mantenere il controllo sul canale del Nord, come quella di lasciare che l'Ulster si riunisca all'Irlanda repubblicana, mantenendo solo delle basi militari sulla costa dell'Ulster, pagando magari un affitto per esse all'Irlanda, un po' sul modello di Guantanamo a Cuba?
Ma io vorrei capire una cosa, ma xche Limes non va in qualche canale televisivo Italiano dato che almeno loro trasmettono cose interessanti e molto educative. Farebbe molto bene ad un paese di ignoranti come il nostro a conoscere un po' il mondo esterno.
Riguardo all'importanza strategica dell'Irlanda ed in particolare in riferimento all'intervento intorno al minuto 32, è utile ricordare che l'Irlanda NON fa parte della NATO.
A me fa sorridere sentire di Biden "cattolico"; capisco che sia una questione identitaria, cioè di come uno si senta piuttosto di come uno effettivamente sia, però è davvero strano e vorrei sapere fino a che punto valgano queste etichette, giacché l'agenda politica di Biden sui temi morali è fortemente in contrasto con la dottrina cattolica ed egli è stato criticato da diversi vescovi sul tema, generando una certa rimostranza anche negli stessi cattolici americani. Capisco che la "ortodossia" non sia un tema geopolitico, però in alcuni casi la discrepanza è evidente (un discorso analogo si potrebbe fare sulla "cattolicissima" Irlanda, da diversi anni pronta ad accogliere qualsiasi riforma contraria alla dottrina cattolica).
Un hard border tra le due Irlanda e tra Irlanda e GB sarebbe a totale detrimento della Repubblica che andrebbe a perdere il suo principale partner commerciale. L'export irlandese è praticamente tutto rivolto alla GB, il contraccolpo economico per allevatori e agricoltori sarebbe enorme e rischierebbe di far scivolare l'economia irlandese indietro di decenni. Una prospettiva del genere ovviamente scoraggerebbe i nazionalisti dal votare sì a un referendum che rischierebbe di peggiorarne considerevolmente il tenore di vita. Già oggi nelle middle e upper class "cattoliche" il sentiment è quello di preferire lo status quo rispetto ad un'unificazione.
La Scozia eticamente è divisa la parte sud ( più ricca) Edimburgo è Scot scozzesi germanici, la parte nord è propriamente celtica ed si parla il gaelico
Abbastanza giusto, ma nel 2011 solo 1.1% degli scozzesi era capace di parlare scottish gaelic, e sono prevalentemente gli abitanti delle Orcadi e una piccola frangia di Scozia prospiciente le Orcadi.
@@psalux18963 con grande sghignazzare dei followers di Limes che vivono in Scozia e seguono le divisioni etniche racconatte da Fabbri: mediamente amenità.
@@l.m.s55 da un mese a questa parte Fabbri infila in ogni video il fatto che gli scozzesi sono celti, e tutto il canale ogni volta gli risponde che invece sono al 90% di ceppo germanico. Come dire che in nord italia sono ladini, si ce ne sono ma solo nelle montagne di veneto e lomabardia!
Veramente di parlanti gaelico ne restano pochissimi nelle isole Ebridi. la divisione di cui parli tu esisteva tipo nel Quattrocento. Gli Highlanders in pratica poi avevano abbandonato il gaelico in favore dello Scots con la riforma protestante, e cacciati da lealisti e latifondisti dopo le rivolte Giacobite in favore degli Stuart, sono emigrati in America in grandi numeri in pochi decenni. I più poveri e isolati fra gli americani, quelli delle contee appalachiane, sono in maggioranza loro discendenti.
Dario ha usato il termine "razziale", lo ha fatto parlando dei ceppi celti e germanici, ma in questi tempi dove i "guardiani della rivoluzione" del politicamente corretto sono sempre vigili si può fare?
Infatti l'elezione a presidente degli U.S.A. di Kennedy, di origine irlandese e cattolico, destò lo stupore di qualcuno. Non così l'elezione, cento anni prima, di James Buchanan, di provenienza irlandese e protestante, per la precisione presbiteriano, avendo lontane ascendenze scozzesi. Dev'esserci un mural filo unionista a Belfast che rappresenta il volto di Buchanan ed una frase che avrebbe pronunciato: "My Ulster blood is my most priceless heritage”. Si presentava insomma come "Ulster Scot" e non come Irish
Tutta questa teoria si basa sul presupposto della prevenzione della minaccia navale attraverso la sponda occidentale. Ma davvero, presi in considerazione le nuove armi e la nuova civilità europea e Nordamericana, tale minaccia è ancora valida?
Secondo gli americani e buona parte degli osservatori esterni no, ma gli inglesi sono gli inglesi, ricordo che hanno combattuto una guerra per difendere le pecore strategiche delle folkland
@@renatolisa5848 sembra improbabile l'invasione di uno stato dotato di armamenti nucleari, e poi da parte di chi? A meno di qualche radicale stravolgimento sociale e psicologico le società dell'europa continentale non sono più una minaccia come i secoli passat
Il video è interessante ma come ho detto in passato e come ripetono molti la storia che gli scozzesi siano celti è un riduzionismo ad hoc, gli scozzesi sono germanico Celtici e sono molto più angli degli" inglesi "stessi. Chissà cosa risponderebbe Fabbri se in un intervento diretto uno glielo facesse notare.
Nel Regno Unito c'e' la consapevolezza che l'Irlanda del Nord si unira' alla madrepatria in una decina d'anni con un processo referendario, poi bisognera' trovare il modo per accomodare la minoranza britannica, forse con un'autonomia e la doppia cittadinanza. Per gli americani la questione irlandese e' di poca rilevanza, per loro i rapporti con il Regno Unito sono importanti per contenere l'espansionismo tedesco in Europa e quello cinese a livello mondiale. La Gran Bretanga e' pur sempre un centro finanziario importante.
Informati bene :è prevista la possibilità di avere il pasaporto irlandese,. Poil il good friday agreement è un motivo di orgoglio per gli americani,molto importante e protetto dai republicani e democratici . La lobby irlandese è troppo importante e forte NEGLISTATI UNITI e non permetteranno cambiamenti "reali"per accontentare il populismo inglese.
Il sogno di un mondo senza confini, dove potersi spostare liberamente, sta naufragando, causa pandemia è non solo. Stan tornando confini, controlli e restrizioni.
La popolazione inglese e la maggioranza nel Regno Unito ma di questi ci sono migliaia se non millioni con radici scozzesi irlandesi gallesi. Certo che con la maggioranza inglese la Gran Bretagna e l’impero era dominata dei inglesi. Ma quelli delle altre nazionalità hanno participato ed erano coinvolti nella creazione del impero. Guardate come la Scozia ha più rappresentanti in parlamento per capita della sua popolazione. E facile ma sbagliato di parlare di inglesi or di Inghilterra quando politicamente tutti erano coinvolti nel creare l’impero. Una cosa di interesso e che i Scots sono emigrati dal Irlanda a la Scozia occidentale. Chissà quanti hanno fato il viaggio di ritorno 3/400 anni dopo.
C'è una sostanziale differenza tra l'imperialismo Nordamericano e quello "Britannico" (sostanziale per la parte egemone, meno per la parte succube); mentre la giustificazione nordamericana si basa sull'assersione EXPANSION AS A KEY TO SECURITY (l'espansione territoriale come strumento per garantirsi la sicurezza) - vedere autori come Gaddis, Chomsky, ma anche Presidenti come John Quincy Adams, Jackson, Bush, Johnson (?), ecc... della serie mi espando fino a conquistare tutto così nessuno mi può più disturbare... cosa che hanno provato a fare in molti nel corso dei millenni - l'imperialismo Britannico è molto più spicciolo (per usare una litote*) ...: l'importante è possedere tutto, cioè avere la proprietà privata sui territori che siano quelli dei diamanti in Rhodesia, i territori in India, l'IRAN o la Libia per il petrolio, le multinazionali sparse per tutto il globo o le Banche per riciclare tutti questi proventi spesso poco leciti o basati su usurpazioni e genocidi. Quello che volgarmente ai nostri giorni chiamiamo postcolonialismo in realtà si dovrebbe chiamare precolonialismo ("per usar forse una parola nova")... nel senso che i Britannici, meglio chiamarli Inglesi, si muovono militarmente solo per difendere l'impero sommerso: quello della loro proprietà privata (l'India e le suddette ne sono esempi lampanti). Gli stessi inglesi nel 1815, quando Napoleone riuscì nella "clamorosa" fuga dall'isola d'Elba, non persero tempo nel dichiarare nuovamente guerra agli Stati Uniti d'America, radere al suolo e bruciare l'intera Washington DC e ricostruire il tutto sugli "ideali" massonici inglesi... La stessa Casa Bianca è dello stesso colore del loro edificio principale a Covent Garden... forse un "piccolissimo" messaggio anche in questo è celato (magari da lontano a qualcuno potrebbe sfuggire). Comunque la cosa su cui si può tranquillamente mettere la mano sul fuoco è che "Il più grande trucco che il diavolo abbia mai fatto è quello di far credere al mondo che Lui non esiste" [cit. Kaiser Sauzee] *Eufismo per i vari vocabolari, ma litote da un punto di vista etimologico... comunque una diminuzione per esaltare il significato.
6:50 Davvero c'è da credere che UK sia uscita dalla UE per non perdere pezzi per strada ? A me pare na strunzata... Non è che fabbri ogni tanto ne spara qualcuna di troppo grossa ?
Nella libreria di Federico Petroni - in basso a sx rispetto allo schermo - c'è la prima edizione Rusconi de “Il signore degli anelli” (la posseggo anche io, bellissima!).
Dunque suggerirei una futura puntata di Mappa Mundi dedicata all'analisi degli errori strategici che hanno portato l'oscuro signore Sauron alla sconfitta.
Qua stiamo degenerando :')
@@davideluciani1754 Gimli, in quanto nano, si può considerare afferente al ceppo celtico?
Domanda delle domande: se Sauron avesse impiegato la strategia del “dividi et impera” avrebbe potuto evitare la nascita dell'Ultima alleanza tra gli elfi e gli uomini e dunque la conseguente battaglia di Dagorlad?
Ovviamente si scherza. Viva Limes! :)
Nella lingua corrente si dice... un sudario facciale per domarli, un sudario facciale per trovarli, un sudario facciale per ghermirli ... e nell' oscurità ... incaternarli !!! Perché il sudario facciale del potere brama oltre ogni cosa che tornare SULLA "FACCIA" del suo padrone.
@@wanny345 direi che il vero errore, almeno nella fase finale della Terza Era, è stato il mancato controllo dei mari. Difatti è stato facile per Aragorn ritagliarsi un proprio feudo all'interno dell'area di influenza di Gondor e, grazie ad esso, prendere il controllo del collo di bottiglia alle foci dell' Anduin. Da lì al proiettare la propria potenza fino ai campi del Pelennor il passo è stato breve.
Questo perché Mordor era un impero essenzialmente terragno. Non si diventa talassocrazia da un giorno all'altro. Difatti la gestione delle coste era stata subappaltata ai pirati di Umbar, poco avvezzi al sacrificio e alla fatica imperiale.
Mordor: L’Orco Alla Porta
Rapito come sempre dai discorsi di Fabbri! Bellissimo video!
Adoro la storia dell'Irlanda....molto accurato il tuo intervento. Bravissimo come sempre 👍👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏🌹
Mai visto nessun approfondimento giornalistico sull' Ulster per quanto fatto bene paragonabile alla sapienza geoantropologica e storica sfoggiata da Petroni e Fabbri sull' argomento. I "like"sono d'obbligo
Bravissimi siete interessantissimi e molto preparati complimenti per il livello.
Bel video. Spero che prima o poi trattiate il Vietnam e la sua importanza per lo scacchiere Indo-Pacifico.
Se non erro, c'è una puntata dedicata e registrata a luglio 2020. Spero di esserle stato d'aiuto.
@@luigipucci3008 ho provato ma non ho trovato niente, tranne qualche accenno nell’argomento dei paesi nell’Indo-Pacifico. Io intendevo un argomento solo su quel paese.
In un numero di Limes di qualche anno fa tutto questo era già ben posto in evidenza, segno di grande capacità di analisi. La Gran Bretagna sognava l'impero, ma rischia davvero grosso in questo momento.
Quando sognava l’impero? 1945?
@@youtubeyoutube936 anglosfera. Purtroppo pur limitata c’è ancora oggi
Beh strano che non non conosco gente così L’Inghilterra che incontro nel 1968 non e l’Inghilterra del 2021
Vi adoro! W Limes!
Sempre di grande interesse
Non so davvero come ringraziarvi 💚
Comunque dopo aver scoperto che Dario Fabbri è tifoso della Roma mi è caduto un mito. anche lui affetto dalla passione calcistica, non l'avrei mai detto. Nota positiva i suoi gusti musicali emersi nelle due ultime puntate di radio list.
Contributo interessantissimo come sempre - felice dei numeri a venire sul tema.
Come approfondimento sul ceppo germanico, Limes potrebbe anche spiegare che fine abbiano fatto gli Juti ;)
Essex + Wessex. Il personaggio di Ivanhoe e quello di Cedric "sassoni" post-Hastings, sono Juti. Il dialetto inglese del Wessex è molto Juto.
Grazie veramente!
Molto interessante!
Eh ma i complimenti fatti in famiglia non valgono!
Straordinaria disamina dell'argomento.
Grazie a tutti
Interessanti soprattutto le parti di Federico Petroni. Peccato che la puntata finisca con una domanda che meriterebbe risposta :)
Anche se ripetete spesso che l'EU non è un'entità politica, di fatto molte decisione politiche le ha prese. E l'Irlanda è un membro importante. Quindi mi chiedo cosa dovremmo aspettarci dall'Europa nel caso in cui l'Irlanda del Nord ottenesse un referendum per l'indipendenza e/o la riunificazione?
Se per "Europa" intendi l'UE, io penso che sarebbe favorevole ad una riunificazione dell'Irlanda perché risolverebbe molti problemi dell'accordo preso, a partire da quello del confine. E forse sarebbe favorevole pure ad un'uscita della Scozia perché più europeisti dentro e meglio dovrebbe essere per l'UE (dico Scozia "europeista" nel senso che ha votato perlopiù per restare in UE).
@@ettoreyt826
L'unione europea è sempre stata molto ambigua con la possibilità di accogliere la Scozia, perché una decisione del genere porterebbe a delle tensioni con alcuni stati membri, in particolare Francia, Spagna e Italia, dove ci sono delle regioni separatiste che pretenderebbero il referendum e pertanto il riconoscimento da parte di Bruxelles nel caso dovessero ottenere l'indipendenza.
Sicuramente la Scozia ha più possibilità di aderire al patto nordico con i paesi scandinavi nel caso dovesse lasciare il Regno Unito.
Ma una puntata o un articolo sul golpe superlega, che tra Qatar, Baviera e Brexit ha molto di geopolitico?
Seguo sempre con interesse tutti i vostri video che trovo estremamente interessanti e informativi. Proprio per questo stona in questo caso l'uso ripetuto da parte di Dario Fabbri della parola Ulster per definire l'Irlanda del Nord. Questo è certamente l'uso consueto nella lingua italiana ma da voi, sempre attenti sulle terminologie mi sarei aspettato un po' di precisione in più. L'Ulster è una delle quattro province classiche irlandesi, è vero si che è quella che si trova a nord ma comprende, oltre a tutto il Northern Ireland, anche tre contee (o regioni che dir si voglia) che fanno parte della repubblica d'Irlanda. Gli Irlandesi. originari dell'Ulster poi hanno tutti in comune un accento "canterino" e una pronuncia particolare di alcuni suoni che li contraddistingue, indipendentemente dal fatto che vivano in Irlanda del Nord o nella Repubblica d'Irlanda percui far coincidere l'Ulster con il Northern Ireland è un'inesattezza. Un cordiale saluto e complimenti per la trasmissione.
Lo dice nel video, dice esattamente questo ad un certo punto.
Complimenti
Se non sbaglio, per distinguere un discendente di coloni inglesi da un discendente di coloni scozzesi si dovrebbero esaminare tre aspetti: lingua, religione e squadra di calcio preferita. Il primo parlerà in privato in Inglese, sarà di formazione anglicana e tiferà per una squadra della Premier League inglese. Il secondo potrebbe parlare in casa l'Ullan Scot, un dialetto inglese diffuso nell'Ulster tra gli "Scozzesi", sarà legato alla chiesa presbiteriana e tiferà per i Glasgow Rangers
Tema UK sempre molto attuale. Sull'argomento dei costi dell'Irlanda del nord, sarebbe stato interessante avere un dato certo (citando la fonte). Che cosa vuol dire che la spesa è decennale?
Allora ti posso aiutare con dati certi:per motivi legati alla sicurezza e incentivi vari legati alla povertà reale della rea costa l equivalente della contribuzione come membro dell eu dell italia o quello che era la contribuzione dell uk.
Per chi non ha consocenza in n.irlanda la polizia è armata(cosa inconsueta inaltre parti in uk) e c' è presenza del esercito e varie.
Lo s tesso boris(contrario alla soluzione della may molto più reale e pratico) aveva previsto quello che succede ora:l insostenibilità di avere un "vero"brexit ( come quello voluto da boris) con l irlanda del nord.
Quindi adesso c' è un a contraddizione nel tipico brexit fan e supporter , tipo nigel farage oppure rees mogg e te la riassumo cosi:Da un lato il costo reale della n.irlanda è troppo importante a livello economico ma è rilevante come simbolo e parte del nazionalismo emergente l apaprtenenza della ste ssa n.irlanda come parte territoriale di uk.
Da un altro lato "cedere"la stessa n.irlanda sarebbe una grossa sconfitta con EU per Una parte della popolazione che ha votato brexit e il partito di boris.
Ma sicuramente (ma questa è la mia opinione personale )visto il cambiamento della popolazione in n irlanda e la realtà che avanza dovrà arrivare a "cedere" l irlanda del nord come parte del suo territorio per avere un proprio isolazionista brexit .
Da notare che nella curva molti hanno anche le maglie del Celtic Glasgow, che infatti è la squadra dei portuali di origine irlandese residenti nella città scozzese
Alberto La Grutta In pratica la Scozia e l' Irlanda hanno gli stessi abitanti di etnia irlandese.
ma il libro di Fabbri quando esce?
Davvero esce un suo libro? Quando è stato detto?
@@edoardomigliorati6431 l'aveva detto sul suo profilo twitter mesi fa, dovrebbe uscire in estate ha detto
Sarebbe possibile abbassare il volume delle sigle?
iNTERESSANTISSIMO E SPIEGATO CON CHIAREZZA
I love you Irish pub
Ma perché non fate spoty?
Grazie.
Una domanda: mi sfugge perchè gli scozzesi d'Irlanda siano protestanti e non cattolici come gran parte degli scozzesi.
John Knox. Penso che tanti erano dai “lowlands” e non dai “highlands” dove i clan avevano ritenuto le loro identità
Ma non sostenevate che la Brexit fosse per tenere insieme Scozia (e Irlanda de Nord)? Non mi pare che sia così.
E infatti come hanno detto, ė una partita ancora tutta da giocare
Esatto, loro dicevano che quello era l'obiettivo Inglese. Tutto da vedere se ci riusciranno
Dario sembra un po' provato oggi, forse gli servirebbe qualche giorno di ferie
Se è vero che il motivo principale per cui gli inglesi vogliono mantenere la presenza in Irlanda per motivi strategici, perché allora non scelgono una via più semplice e molto meno costosa per mantenere il controllo sul canale del Nord, come quella di lasciare che l'Ulster si riunisca all'Irlanda repubblicana, mantenendo solo delle basi militari sulla costa dell'Ulster, pagando magari un affitto per esse all'Irlanda, un po' sul modello di Guantanamo a Cuba?
Presumo un NASA al posto di NATO del nostro amato Fabbri, quando cita Huston
quando Fabbri dice l'origine Germanica degli inglesi si riferisce ai Normanni (che erano scandinavi) o proprio ai Germanici dell'attuale Germania?
Grazie a Limes mi sto appassionando di geopolitica
Ma io vorrei capire una cosa, ma xche Limes non va in qualche canale televisivo Italiano dato che almeno loro trasmettono cose interessanti e molto educative. Farebbe molto bene ad un paese di ignoranti come il nostro a conoscere un po' il mondo esterno.
Riguardo all'importanza strategica dell'Irlanda ed in particolare in riferimento all'intervento intorno al minuto 32, è utile ricordare che l'Irlanda NON fa parte della NATO.
A me fa sorridere sentire di Biden "cattolico"; capisco che sia una questione identitaria, cioè di come uno si senta piuttosto di come uno effettivamente sia, però è davvero strano e vorrei sapere fino a che punto valgano queste etichette, giacché l'agenda politica di Biden sui temi morali è fortemente in contrasto con la dottrina cattolica ed egli è stato criticato da diversi vescovi sul tema, generando una certa rimostranza anche negli stessi cattolici americani. Capisco che la "ortodossia" non sia un tema geopolitico, però in alcuni casi la discrepanza è evidente (un discorso analogo si potrebbe fare sulla "cattolicissima" Irlanda, da diversi anni pronta ad accogliere qualsiasi riforma contraria alla dottrina cattolica).
Un hard border tra le due Irlanda e tra Irlanda e GB sarebbe a totale detrimento della Repubblica che andrebbe a perdere il suo principale partner commerciale. L'export irlandese è praticamente tutto rivolto alla GB, il contraccolpo economico per allevatori e agricoltori sarebbe enorme e rischierebbe di far scivolare l'economia irlandese indietro di decenni. Una prospettiva del genere ovviamente scoraggerebbe i nazionalisti dal votare sì a un referendum che rischierebbe di peggiorarne considerevolmente il tenore di vita. Già oggi nelle middle e upper class "cattoliche" il sentiment è quello di preferire lo status quo rispetto ad un'unificazione.
La Scozia eticamente è divisa la parte sud ( più ricca) Edimburgo è Scot scozzesi germanici, la parte nord è propriamente celtica ed si parla il gaelico
Abbastanza giusto, ma nel 2011 solo 1.1% degli scozzesi era capace di parlare scottish gaelic, e sono prevalentemente gli abitanti delle Orcadi e una piccola frangia di Scozia prospiciente le Orcadi.
@@psalux18963 questo è il punto
@@psalux18963 con grande sghignazzare dei followers di Limes che vivono in Scozia e seguono le divisioni etniche racconatte da Fabbri: mediamente amenità.
@@l.m.s55 da un mese a questa parte Fabbri infila in ogni video il fatto che gli scozzesi sono celti, e tutto il canale ogni volta gli risponde che invece sono al 90% di ceppo germanico. Come dire che in nord italia sono ladini, si ce ne sono ma solo nelle montagne di veneto e lomabardia!
Veramente di parlanti gaelico ne restano pochissimi nelle isole Ebridi. la divisione di cui parli tu esisteva tipo nel Quattrocento. Gli Highlanders in pratica poi avevano abbandonato il gaelico in favore dello Scots con la riforma protestante, e cacciati da lealisti e latifondisti dopo le rivolte Giacobite in favore degli Stuart, sono emigrati in America in grandi numeri in pochi decenni. I più poveri e isolati fra gli americani, quelli delle contee appalachiane, sono in maggioranza loro discendenti.
Celtici, germanici ecc. .E io che sono lombardo e un po' alto marchigiano da generazioni cosa sono ?
Italiano, nel bene e nel male
Lombardia e Marche sono attributi geografici, non etnici.
Sì un boia de un cuntadì come tutti noialtri ( sono marchigiano anche io ;) )
Italico?
@@luciodellaguardia9017 ahhahahaha
Mi sfugge l'elemento antropologico ( o di che altra natura ), per cui un gruppo di Picti, traslato in terra irlandese, aumenta la sua aggressività.
Dario ha usato il termine "razziale", lo ha fatto parlando dei ceppi celti e germanici, ma in questi tempi dove i "guardiani della rivoluzione" del politicamente corretto sono sempre vigili si può fare?
Infatti l'elezione a presidente degli U.S.A. di Kennedy, di origine irlandese e cattolico, destò lo stupore di qualcuno. Non così l'elezione, cento anni prima, di James Buchanan, di provenienza irlandese e protestante, per la precisione presbiteriano, avendo lontane ascendenze scozzesi. Dev'esserci un mural filo unionista a Belfast che rappresenta il volto di Buchanan ed una frase che avrebbe pronunciato: "My Ulster blood is my most priceless heritage”. Si presentava insomma come "Ulster Scot" e non come Irish
Tutta questa teoria si basa sul presupposto della prevenzione della minaccia navale attraverso la sponda occidentale.
Ma davvero, presi in considerazione le nuove armi e la nuova civilità europea e Nordamericana, tale minaccia è ancora valida?
Secondo gli americani e buona parte degli osservatori esterni no, ma gli inglesi sono gli inglesi, ricordo che hanno combattuto una guerra per difendere le pecore strategiche delle folkland
Valida oggi come ieri, uno stato per dominarlo veramente devi invaderlo
@@renatolisa5848 sembra improbabile l'invasione di uno stato dotato di armamenti nucleari, e poi da parte di chi? A meno di qualche radicale stravolgimento sociale e psicologico le società dell'europa continentale non sono più una minaccia come i secoli passat
Il video è interessante ma come ho detto in passato e come ripetono molti la storia che gli scozzesi siano celti è un riduzionismo ad hoc, gli scozzesi sono germanico Celtici e sono molto più angli degli" inglesi "stessi. Chissà cosa risponderebbe Fabbri se in un intervento diretto uno glielo facesse notare.
Nel Regno Unito c'e' la consapevolezza che l'Irlanda del Nord si unira' alla madrepatria in una decina d'anni con un processo referendario, poi bisognera' trovare il modo per accomodare la minoranza britannica, forse con un'autonomia e la doppia cittadinanza.
Per gli americani la questione irlandese e' di poca rilevanza, per loro i rapporti con il Regno Unito sono importanti per contenere l'espansionismo tedesco in Europa e quello cinese a livello mondiale. La Gran Bretanga e' pur sempre un centro finanziario importante.
Informati bene :è prevista la possibilità di avere il pasaporto irlandese,.
Poil il good friday agreement è un motivo di orgoglio per gli americani,molto importante e protetto dai republicani e democratici .
La lobby irlandese è troppo importante e forte NEGLISTATI UNITI e non permetteranno cambiamenti "reali"per accontentare il populismo inglese.
Bianco non è un termine orribile, anzi serve per classificare la razza.
Il sogno di un mondo senza confini, dove potersi spostare liberamente, sta naufragando, causa pandemia è non solo.
Stan tornando confini, controlli e restrizioni.
La popolazione inglese e la maggioranza nel Regno Unito ma di questi ci sono migliaia se non millioni con radici scozzesi irlandesi gallesi. Certo che con la maggioranza inglese la Gran Bretagna e l’impero era dominata dei inglesi. Ma quelli delle altre nazionalità hanno participato ed erano coinvolti nella creazione del impero. Guardate come la Scozia ha più rappresentanti in parlamento per capita della sua popolazione. E facile ma sbagliato di parlare di inglesi or di Inghilterra quando politicamente tutti erano coinvolti nel creare l’impero. Una cosa di interesso e che i Scots sono emigrati dal Irlanda a la Scozia occidentale. Chissà quanti hanno fato il viaggio di ritorno 3/400 anni dopo.
GLI IRLANDESI LI AMO.
👍👍👍
Estremamente interessante. Cosa potrebbe dare Johnson agli americani per smussare la loro posizioni pro-Irlanda?
mmmmhh....senza scendere nel volgare?
@@andreadalcortivo747 Ahah esatto
@@HumanisticValley potrebbe offrirgli un giro di birra
C'è solo un opzione a riguardo: raccogliere la saponetta e stare attento...
Dal minuto 16 al minuto 17 il discorso di Fabbri sembra una supercazzola 😂
Basta tirare in ballo Biden, lo sapete anche voi che non è lui, ma chi sta dietro.
Problemi concatenati
Bonny Prince Charlie King of Scotland
Vivo
Occcccouo
C'è una sostanziale differenza tra l'imperialismo Nordamericano e quello "Britannico" (sostanziale per la parte egemone, meno per la parte succube); mentre la giustificazione nordamericana si basa sull'assersione EXPANSION AS A KEY TO SECURITY (l'espansione territoriale come strumento per garantirsi la sicurezza) - vedere autori come Gaddis, Chomsky, ma anche Presidenti come John Quincy Adams, Jackson, Bush, Johnson (?), ecc... della serie mi espando fino a conquistare tutto così nessuno mi può più disturbare... cosa che hanno provato a fare in molti nel corso dei millenni - l'imperialismo Britannico è molto più spicciolo (per usare una litote*) ...: l'importante è possedere tutto, cioè avere la proprietà privata sui territori che siano quelli dei diamanti in Rhodesia, i territori in India, l'IRAN o la Libia per il petrolio, le multinazionali sparse per tutto il globo o le Banche per riciclare tutti questi proventi spesso poco leciti o basati su usurpazioni e genocidi.
Quello che volgarmente ai nostri giorni chiamiamo postcolonialismo in realtà si dovrebbe chiamare precolonialismo ("per usar forse una parola nova")... nel senso che i Britannici, meglio chiamarli Inglesi, si muovono militarmente solo per difendere l'impero sommerso: quello della loro proprietà privata (l'India e le suddette ne sono esempi lampanti). Gli stessi inglesi nel 1815, quando Napoleone riuscì nella "clamorosa" fuga dall'isola d'Elba, non persero tempo nel dichiarare nuovamente guerra agli Stati Uniti d'America, radere al suolo e bruciare l'intera Washington DC e ricostruire il tutto sugli "ideali" massonici inglesi... La stessa Casa Bianca è dello stesso colore del loro edificio principale a Covent Garden... forse un "piccolissimo" messaggio anche in questo è celato (magari da lontano a qualcuno potrebbe sfuggire).
Comunque la cosa su cui si può tranquillamente mettere la mano sul fuoco è che "Il più grande trucco che il diavolo abbia mai fatto è quello di far credere al mondo che Lui non esiste" [cit. Kaiser Sauzee]
*Eufismo per i vari vocabolari, ma litote da un punto di vista etimologico... comunque una diminuzione per esaltare il significato.
La famosa guerra angloamericana è del 1811; è in quell'anno che Washington fu attaccata e la Casa Bianca incendiata, eh.
E
b
6:50 Davvero c'è da credere che UK sia uscita dalla UE per non perdere pezzi per strada ? A me pare na strunzata...
Non è che fabbri ogni tanto ne spara qualcuna di troppo grossa ?
Ma perché non fate spoty?