Dopo Brexit un Regno (dis)Unito? Irlanda del Nord e Scozia a rischio? - Mappa Mundi
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- Опубліковано 17 лис 2024
- Il Regno Unito dopo l'accordo con l'Unione Europea che regola il definitivo Brexit. Di fatto l'Irlanda del Nord rimane nel mercato comune e nasce una dogana tra Ulster e resto della Gran Bretagna. Gli indipendentisti scozzesi affilano le armi in vista delle elezioni locali del 6 maggio. Verso un Regno (dis)Unito? L'elezione di Biden un brutto colpo per Johnson. La Global Britain e il rapporto con gli Stati Uniti. In studio Dario Fabbri di Limes. In collegamento Federico Petroni di Limes. Conduce Alfonso Desiderio.
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#Brexit #geopolitica #GlobalBritain
Quando Dario Fabbri indossa la cravatta, significa che la geopolitica sta diventando verbo di tutti
Oppure che ci deve dare cattive notizie... Hmmmm
Dario Fabbri Ministro degli Esteri subito
Purtroppo per qualcuno Di Maio è competente.
Nulla è più rassicurante del “Benvenuti a Mappa Mundi” di Alfonso
Alfons patrimonio nazionale!
@@POEoeta offre un servizio nettamente superiore alla grande quantità di schifezza che circola su youtube, di una qualità di contenuti quasi sconosciuta alla maggior parte di altri servizi, specialmente a livello nazionale. Anche se deve fare “semplicemente” l’host. Chiamalo fesso!
-di' un po' prof, che cosa facciamo stasera?
-quello che facciamo tutte le sere, Alf, dotarci di S T R U M E N T A R I O S T R A T E G I C O
Che risate
Si ... e anche: Smettere di avere un complesso di inferiorità sperticato
@@ilpatriota8241 Pensa che l'Italia fascista nel 1941 dichiarò guerra agli USA. Una nazione piccola e relativamente povera che pensa di poter vincere (contando sul su alleato tedesco già in affanno sul fronte sovietico e bloccato su quello della mai realizzata invasione della Gran Bratagna) un Paese straordinariamente più popolato, ricco e potente. E i risultati si sono visti.
@@leonardonotte6303 Non era una nazione piccola ! L'Italia è fra i paesi più popolosi del mondo (su 220 paesi essere fra i primi 30 come abitanti significa essere fra i più grandi) e lo era anche 80 anni fa. Gli USA sono un paese enormemente grande e popoloso che fa eccezione. Ci sono paesi popolosi circa quanto gli USA che non possono competere militarmente. Anche Cina e India che sono molto più popolosi degli Usa non possono competere militarmente.
In assenza di strumentario strategico
Limes, il miglior investimento culturale.
Che cime che sono Federico e Dario. Ti fanno vedere il mondo politico in un modo differente. E un piacere ascoltarli
E noi abbiamo di maio come ministro degli Esteri 😞
Di la verità che preferiresti Salvini
@@andreadalcortivo747 Andrea mi scuso per gli impropri che ti ho rivolto, non è così che ci si comporta, ho avuto una giornata di m...., mandami pure a quel paese ne hai tutte le ragioni. 😔
E niente fa gia ridere cosi
@@pieromarenco5138 Si, se non hai capito che la mia era pura ironia, immagino tu mi abbia massacrato di volgarità 😂😂😂
@@andreadalcortivo747 spero tu abbia letto il messaggio di scuse. Ripeto mi dispiace
Ammazza come vi siete acchittati! Alfonso e Federico in dolcevita. Darione addirittura in stile Mr. Pink di Tarantino. Siete a un passo dalla fusione con Vogue. Nome del nuovo canale: Vogues
Interessanti argomentazioni che aiutano a capire la situazione attuale. Sono convinto che la Brexit abbia indebolito sia l'Ue che il Regno Unito. Le divisioni portano sempre all'impoverimento materiale ed espongono all'egocentrismo con ciò che esso nasconde in germe.
L’analisi di Fabbri è come sempre lucida ed impeccabile. Da un italiano che vive nel Regno da circa un ventennio.
Lo stesso vale per me. Concordo pienamente. Dario e' molto in gamba
Uno dei video migliori che abbia mai visto su questo argomento. I miei complimenti davvero 👏🏻
A me sembra che così facendo abbiano peggiorato la situazione del Regno.
Sì ma con questo non puoi dire che
Mentre in UK prendo il mio Terzo aumento in Germania e Francia amici prendono un altro notice di taglio con immigrati assunti a quattro soldi.
RAI sempre il cesso della disinformazione
21:58 "non vivono su Marte, non sono italiani"... Applausi
Certo, avranno una visione più pratica della geopolitica ma essere odiati da mezzo mondo è un bel record anche quello. Esattamente il contrario che accade per l'Italia... C'è da chiedersi cosa sia meglio...
@@Grissinen in ottica geopolitica essere odiati senza dubbio, almeno stando a quello che ci dicono Caracciolo e Fabbri
@@Grissinen meglio essere odiati che ignorati senza dubbio
Noi non siamo inglesi al massimo. Ora possiamo dirlo visto i disastri del regno disunito
Un minuto di silenzio per chi non dispone di uno strumentario strategico.
Sempre profondi e chiarissimi. E questo trio è il massimo. Grazie Limes!
Secondo me il trio formidabile sono desiderio fabbri e caracciolo
Da grande voglio essere come Dario Fabbri
Studiare potrebbe dare un aiuto
@@andreadalcortivo747 io ho già studiato...ho fatto un corso di ironia...qualcosa che non hanno tutti...
Grazie a tutti, come al solito molto stimolante
Sì ma con questo non puoi dire che
@@TheJubanne1 che?
@@Gigi-ou8eq sì, va bene, ma bisogna aspettare un dieci minuti prima di dire che
@@TheJubanne1 si ma che vuole dire?
@@Gigi-ou8eq D'accordo l'ha spostato
finalmente un nostro storico rivale geopolitico piano piano si sgretola (basta leggere i libri di Fasanella basati su documenti desecretati per rendersi conto di quello che hanno combinato in Italia, strategia della tensione, caso Moro, Mattei)
se così fosse, al di là della simpatia verso il popolo scozzese, non ci saranno molti altri motivi per cui gioire per noi
Ovvero? che hanno combinato?
Ricordate che gli italiani non hanno senso geopolitico e Mattei Moro etc sono stati assassinati per la tendenza italiana servizi segreti e politici di tradire l’Italia. Tutti i paesi al mondo e i loro popoli giocano a Risiko, noi siamo pieni di traditori nelle cariche che contano ed un popolo fratello di tutti non rendendosi conto che non funziona così
Io ho lavorato in tutto il mondo e noi siamo gli unici a non supportare il nostro paese
@@SPGstoriapoliticageopolitica cerca su YT le conferenze di Fasanella dove presenta i suoi libri (il golpe inglese, colonia Italia, il puzzle Moro) ti si aprirà un mondo...
Rivale fino a un certo punto. L'Italia non ha mai potuto competere realmente con il Regno Unito, come del resto ampiamente sottolineato nel video , e per quanto non abbia una preparazione completa e mi limiti al contenuto di un esame universitario, in più occasioni i britannici ci hanno appoggiato e favorito. Vedasi l'appoggio all'Unità D'Italia per contenere i francesi, vedasi le convergenze con il fascismo terminate poi come ovvio con la fine dell'appeasement. In altre occasioni invece non ci hanno per nulla difeso, ma sempre e comunque a seconda dei propri interessi.
Non so chi si ricorda il film Master and Commander del 2003 con Russel Crowe, comunque in quel film c'è una scena terribile e bellissima al tempo stesso, quella in cui un ufficiale della marina militare inglese quattordicenne a bordo della nave , tacciato da tutto l'equipaggioi di portare sfortuna e di essere la causa della bonaccia che li sta flagellando, si sacrifica legandosi un peso e gettandosi in mare per permettere ai propri compagni (e in ultima analisi alla propria patria) di poter continuare l'inseguimento della nave nemica. Questa piccola scena mi è rimasta impressa e ha sempre evocato in me l'idea di uno spirito di comunità e di attaccamento alla bandiera da parte degli inglesi, e mi ha aperto gli occhi sulla spietatezza necessaria a conquistare terre e a tenersele. Probabilmente è solo propaganda ma se anche così fosse, è una propaganda che coglie nel segno perchè ti fa sentire al tempo stesso ammirato ma anche demoralizzato perchè dentro di te sai che non puoi competere con loro.
Ora, anche questo fatto di voler essere "diversi", di non fare le cose come tutti gli altri popoli, di avere certe stranezze come diverse untà di misura, la guida sulla destra ecc, non penso che sia solo un loro desiderio di voler ricordarsi di quando erano un impero, penso che sia proprio una strategia politica nel voler dare un senso di appartenenza al loro popolo e un senso di inarrivabilità per tutti gli altri popoli.
Paolo Stabellini
L' Inghilterra la massima colonizzatrice si è permessa pure di criticare l' Italia fascista per un unica colonia.
Si gran film!
Non sono tanto d’accordo sull’ipotesi della volontà inglese volta a suscitare “senso di inarrivabilita”.
In effetti non credo esista come parola😂✌️
Sono superd'accordo che vogliono distinguersi...., ma dell resto c'e chi puo permettersi una certa arroganza camuffata e ce chi no.... PS. CMQ SIA UN POPOLO LO RENDE SPECIALE IL SUO ORGOGLIO IL SUO AMOR PROPRIO E SUBITO DOPO QUELLO DI PATRIA E COMUNITA.....DA LI NON SI SCAPPA......
@@divanotattico4917 ah ah, mi sa che hai ragione riguardo a inarrivabilità 😅😅😅
@@leonorerasha2773 e a questo proposito Limes dovrebbe fare un speciale sull’Italia e tutte le sue divisioni...
Un canale interessante e "diverso" che affronta i fatti e l'attualità alla luce dell'analisi e della Geopolitica.
Come sempre chiari, precisi ed illuminanti.
From Albania
♥️
Perchè lo scrivi in inglese?? ... gli albanesi che guardano i programmi italiani non dovrebbero far parte di quella maggioranza di albanesi che sanno l'italiano?? ... non mi risulta che ci sia stato un calo drastico degli albanesi che sono anche italofoni
@@ilpatriota8241 certamente ce so l'Italiano, se no, come potevo seguire on programa Italiano, e per di piu di geopolitica, ce seguo da un saco ormai e mi piace molto lo standard di Limes. Pero come vedi, o problemi nello scrivere l'Italiano ed e per questo ce non mi sento al mio ago in scrivere Italiano. Riguardo ai Albanesi ce sano l'Italiano, io non poso sapere se sono in calo opure non, ma so ce sonno in tanti. pero sono pure certo, come seguo pure il signor Dario Fabbri di Limes, abia tante volte deto nei suoi analisi ce, Litalia no abia piu in focus, da tempo ormai, l'Albania. E questo puo di certo influire nelo diminuire dei Italianofili in Albania. Gracie comuncue per il tuo comento..
La competenza di Dario Fabbri si trova difficilmente tra le firme italiane sui giornali
Super episode.. respect for you gentlemen..
Molto bravi. Tutti 🤗 Federico ha ottimi numeri.
Ottimi maestri!
Si, ma la cosa può essere vista anche da un altro punto di vista, cioè il diaframma aggiuntivo tra Irlanda e Regno Unito può paradossalmente servire per rimanere in europa. Cioè sfruttare l'irlanda del nord come caposaldo interno nell'europa (visto che in pratica non ne esce) per poi utilizzare la dogana tra eire e inghilterra solamente PER FINTA (in modo da rimanere collegati con l'europa). Infatti questo diaframma è politicamente interno al Regno Unito e possono fare quello che vogliono senza alcun controllo.
Non c'è dubbio che gli italiani siano per capacità tra i primissimi al mondo, più degli inglesi sicuramente (fidatevi, esperienza ultraventennale in quelle terre). Ma abbiamo un'assurda ed inspiegabile percezione negativa di noi stessi, per cui ci vediamo peggiori, narrazione generata dagli stessi inglesi e poi dagli americani per creare un senso di inferiorità. Questo, unitamente al fatto che non ci vediamo come impero e non vogliamo esserlo - che significherebbe sangue e sofferenza -, comporta che l'Italia non abbia una strategia geopolitica. Al contrario, gli inglesi, senza la percezione che hanno di loro stessi, e della quale convincono tante nazioni (tra cui noi ingenui italiani), sarebbero molto al di sotto di una nazione convenzionale
Condivido l’opinione sulla grande capacità degli Inglesi e penso (temo) che proprio questa loro capacità gli permetterà di avere ragione della loro scelta di compiere la Brexit. Mi piacerebbe che, da Europei, noi riuscissimo a trovare un rilancio dell’idea di Europa e che possa finalmente esserci una vera confederazione di Stati che hanno condiviso secoli di storia! Ma non vedo emergere nessun leader capace di un tale progetto, soprattutto ora che la Merkel sta per concludere il suo mandato. Temo proprio che gli Inglesi avranno avuto ragione ad operare questo strappo.
la brexit gli costa 100 miliardi di sterline all' anno e' un fiasco
Mito il Fabbri tipo Man in Black... Vorrei vederlo con gli occhiali da sole e Presidente della UE 😂😘😘😘
Hitman, cazzo
e intanto gli olandesi sequestrano i panini
Davvero interessante
Dario Fabbri non mi è sembrato molto tenero con l'Italia ( forse a ragione?!)
Complimenti per la trasmissione
Ma certo, una nazione che da almeno mezzo secolo rinnega se stessa.
@@lorghi purtroppo mi sa che hai ragione... Non ci mancherebbe niente ... Eppure
@@andreatondini9383 ci manca l'idea di cosa sia una nazione e i doveri e le responsabilità che ciò comporta.
Riascoltare oggi questo video con l'affermazione "con i suoi 18 mld Londra diventa la prima potenza militare per investimenti in Europa" dopo l'annuncio della Germania fa tenerezza. Gli UKuccioli...🤣
esattamente la Germania ha messo 100 miliardi sul tavolo
Bravissimi 👏👏
Ottima discussione, grazie.
Qualcuno ha mai visto Dario Fabbri sorridere?
Lui e Dario Monti fanno stand up comedy, pare. Ci si ammazza di risate!
Dario no Mario non so 🤷♂️
Ma se sta parlando di geopolitica perché dovrebbe ridere?
@@versus8418 Eh, hai anche ragione...
@@davideluciani1754 Vabbe' che coi comici di oggi anche una stata fa piu' ridere...
C'e' un punto in tutto il discorso di Fabbri che mi lascia perplessa. Dice che la riaffermazione del Regno Unito come potenza militare influente sul sud est asiatico e altrove, tramite investimenti e le oltre 100 basi da portare sul tavolo di discussione con la la Scozia e l'Ulster, e' finalizzata al convincere questa nazioni a rimanere nel Regno. Non vedo come per far cio' fosse necessario uscire dalla UE, dal momento che la UE non ha una politica estera comune, non ha un esercito europeo, in quanto questi sono ambiti di azione in cui i singoli Stati hanno mantenuto piena indipendenza. Le basi/peso/prestigio che il Regno Unito potrebbe ora far pesare nel tentativo di trattenere la Scozia, erano forse magicamente sparite o sequestrate durante gli anni di appartenenza alla EU? Anzi , stando dentro, mi sembra che in virtu' del proprio peso il Regno Unito, fosse in grado di bloccare ogni mossa (come ha spesso fatto) che si volesse concertare in Europa. Ora si ritrova, dall'altra parte della Manica, con un vicino sul quale non puo' esercitare piu' nessuna influenza e con gli stessi argomenti/strumenti di convincimento da usare con gli Scozzesi che gia' aveva prima. Piu' che una questione di strategia credo che le ragioni vadano ricercate in quello che menziona alla fine del video: il fatto che gli inglesi non si considerino normali e che abbiano riportato alla ribalta il concetto noto in UK come "British exceptionalism". E' una motivazione, a me sembra, squisitamente culturale
Infatti è una scommessa quella degli inglesi, non è assolutamente detto che ci riescano. Quello che volevano evitare è l'influenza dello sviluppo dei regionalismi della UE e la diluzione della loro nazione (vedi immigrazione in massa da altri paesi in UK). Quella inglese è una extrema ratio, basata su un'idea velleitaria di sé. Come ha detto Fabbri prima o poi il UK è destinato comunque a svanire in quanto è un residuo imperiale e gli imperi non sopravvivono
@@good_wolf_79 A me sembra una scommessa che se va male, oltre a non raggiungere i risultati sperati, potrebbe invece accelerare l'effetto che volevano evitare. Insomma, hanno deciso di giocarsi il tutto per tutto. Forse, pero', su presupposti non corretti. Mi spiego: quanto era, davvero, lecito temere lo sviluppo dei regionalismi? Per via della questione basca in Spagna, la UE non puo’ formalmente dare l’assenso a questi processi al suo stesso interno, in quanto significherebbe andare contro un suo stesso membro. Non avrebbe, quindi, neppure potuto supportare una simile richiesta avanzata dalla Scozia, fintanto che il Regno Unito fosse stato membro UE. Ora, invece, con UK fuori, la UE e’ svincolata da tale posizione, in quanto non piu’ formalmente costretta a tutelare il Regno. Sembrerebbe quasi che UK abbia messo nelle mani della UE le carte che la autorizzano a prendere posizione e a catalizzare quell’effetto che voleva impedire. Per quanto riguarda la diluizione della loro nazione e’ un tema di carattere culturale, legato al loro profondo sentirsi diversi (con il British exceptionalism che non denota solo diversita’ ma implica “superiorita”). Anni fa, ricordo di essermi trovata a dover sottolineare che la societa’ inglese e’ multiculturale per presenza di diverse etnie ma non per integrazione, nel senso che sino a prima della Brexit, gli inglesi permettevano si', la presenza di altre etnie con poche limitazioni ma non li accoglievano mai nel loro mondo. Piuttosto, li lasciavano essere, ma ai margini, con citta’ abitate quasi esclusivamente da immigrants, quasi fossero le banlieue francesi, quasi a replicare in casa propria il modello imperialista: vicini fisicamente ma lontani anni luce in termini di posizione sociale con, ad esempio, gli italiani relegati a fare i camerieri, i polacchi a fare gli idraulici, gli spagnoli a fare gli infermieri etc. tutti a riempire caselle predisposte dai britannici. Concordo sul fatto che tutto cio’ sia basato su un idea di se’ velleitaria e proprio in quanto tale, molto probabilmente destinata a far perdere la scommessa e ad accelerare la dissoluzione del Regno.
Le due cose non sono collegate, ma complementari. È ovvio che non dovevano lasciare l'UE per attuare il riarmo, ma sono due cose che hanno fatto con la stessa finalità. Tutto qua.
Usare Inghilterra invece che Gran Bretagna non è una metonimia è una sineddoche, no?
Credo di sì, ma metonimia suona più figo!
L'Irlanda del Nord dovrebbe diventare ufficialmente parte dell'Irlanda o al massimo dovrebbe diventare indipendente ... in entrambi i casi dovrebbe diventare indipendente dal Regno Unito
Tiocá.. quasi mi tocca mettere like a uno di casapound
Nope, Mentre in UK prendo il mio Terzo aumento in Germania e Francia amici prendono un altro notice di taglio con immigrati assunti a quattro soldi.
RAI sempre il cesso della disinformazione
Io spero in un Irlanda unita (Belfast sotto Dublino)
"Thatcher e Churchill avevano un'idea degli italiani che era piú o meno quella dei sub-umani". Interessante
Nel frattempo li superavamo come quinta potenza economica
effettivamente Fabbri con un definizione veramente pulp c'azzecca in pieno eh
@@andreadalcortivo747 Anche se li "superavano" eravamo più poveri di loro. E poi il Regno Unito non è mai stato estremamente ricco negli ultimi 50 anni.
@@giuliom3564 Io son stato in Inghilterra. Quella vera, delle città di provincia, non Londra. E ti assicuro che il loro tenore di vita medio è paragonabile alle nostre periferie degradate. Le loro abitazioni fanno schifo, nel senso più degradante del termine, le loro automobili sono al 90% dei catorci.
Inoltre il classismo è ancora in vigore. Se sei nato nella Low class, nella Low class rimani.
Più che altro bisogna considerare anche l'impero finanziario britannico. Con tutti i soldi che girano nel loro paese dubito che si estinguerà nonostante a tutti gli effetti sia davvero ciò che rimane di un impero...
Hanno cambiato sistema, un tempo l'Inghilterra per le ricchezze andava in giro per il mondo a fare colonie di sfruttamento...oggi invece fa le medesime cose senza conquistare paesi militarmente, come la Germania è riuscita nel suo intento di conquistare l'Europa non con le armi ma con le banche
Grande analisi.
Che look da Rude Boy Ska stasera
Grazie come sempre dell'esposizione chiarissima!
Una domanda forse banale.
Comprendo la necessità generale degli eserciti: i rapporti di forza in alcune zone del mondo sono chiaramente muscolari quindi spesso una portaerei fa più di un diplomatico.
La comprendo meno in Europa verso l'Europa, immagino che si siano creati degli schemi diplomatici molto articolati, un po' per impedire la nascita di nuovi "imperialismi" in senso lato per cui la Germania controlla la Francia che controlla l'Inghilterra che controlla la Germania, ecc., ecc. e forse (speriamo) per raggiungere dopo l'unità monetaria e commerciale, quella militare, che di solito è la seconda che viene perseguita.
Quindi perché la Scozia è importante dal punto di vista militare per gli inglesi? Sicuramente lo può essere per molti aspetti ma quello della difesa militare mi sembra quello minore (al di là ovviamente delle basi missilistiche), la Russia è lontana e deve confrontarsi prima con le nazioni baltiche, gli altri sono alleati. Vorrei capire meglio il peso dato alla questione militare internamente all'Europa. Chi contro chi? e perché?
Grazie
Grande Dario Fabbri.
Intravedo una leggera differenza tra Fabbri e Di Maio. Ma solo leggera.
Ha confuso la figura retorica della metonimia con quella della sineddoche (la parte per il tutto) a proposito di Inghilterra e Regno Unito. A parte questo, analisi molto interessante.
Parte per il tutto, ma anche contenuto (Inghilterra) per contenente (UK). Quindi potrebbe essere anche metonimia.
@@X982 interessante !
11:09 "Referendum fallito di un pelo del 2014"
Fini' 55.3% a 44.7% per il NO alla Scozia indipendente. Insomma... "Un pelo" mi sembra un po' esagerato onestamente. Lo scarto e' del 10%.
Ho notato che le manovre (mediatiche) anti-Sturgeon sono gia' cominciate, quindi mi aspetto un'escalation da qui alle elezioni molto interessante e da seguire da vicino.
Manovre mediatiche anti sturgeon tipo?
FABRI QUANTO SEI FIGO E AFASCINANTE!!!😉😉 OLTRE CHE BRAVO OVVIAMENTE.....
Rega top il regno unito che si sgretola, top anche Dario fabbri che streamma tipo cicciogamer
su quale piattaforma va in streaming?
Bravissimi...
È stato offerto onore delle armi a UK per non rovinare il regalo di natale, nessun mezzo, pure BBC, ne ha parlato
di fronte a Dario Fabbri mi sento un parlamentino
Il Commonwealth dei Reami conta circa 140 milioni di abitanti. Ma il Commonwealth delle Nazioni ne conta circa 2,5 miliardi. Chiaro? Inutile gufare sulla Brexit. Londra ha ancora un bell’impero commerciale e produttivo, altroché. Manodopera a basso costo, scambi commerciali molto fitti e non dimentichiamoci che la Borsa di Londra controlla il prezzo globale delle principali materie prime. Nemmeno Pechino, sulle materie prime, riesce a tener banco a Londra. E noi in UE qui a rosicare.
Il Commonwealth è un un'accordo commerciale. Nessuno di quei Paesi vorrà farsi derubare di nuovo.
È inutile lavorare di fantasia
@@NoName-hg6cc il Commonwealth non è un semplice accordo commerciale. E se anche lo fosse, rende comunque disponibili materie prime a prezzi convenienti e rappresenta un mercato interno gigantesco. Hai detto poco…
@@albertogozzini sì, lo è.
E no, non è al servizio dell'Inghilterra
@@NoName-hg6cc La Regina è il capo dello stato dei Reami del Commonwealth. Informati. Il Commonwealth non è al servizio dell’Inghilterra, ma l’Inghilterra, anzi l’intero Regno Unito, ne trae più vantaggi rispetto a quelli che traeva dalla UE.
Nella decisione 135 di gennaio 2020 riguardo l'accordo di recesso di Gb, vi è contenuto il protocollo SU IRLANDA DEL NORD/IRLANDA nel quale al art.5 par 3 si attesta che in IRNORD territorio doganale del Regno unito si continua ad applicare il reg 952/13 (codice doganale unionale) e sempre nel medesimo articolo al par.4 si dice che tutte le norme unionali indicate nel allegato II dello stesso protocollo IRNORD continuano ad applicarsi per il territorio doganale del Regno Unito Irlanda del Nord.
Morale della favola, si continua a fare intrastat. A IRNORD è stato assegnato il codice ISO XI
ATTENZIONE! Per arrivare in IRNORD vi sono due vie
1. Mare dal Belgio ad esempio
2. Attraverso il paese terzo GB, quindi bisogna mettere in conto un passaggio doganale con tutti gli annessi e connessi
😉
Tutto questo accade per mantenere lo stato di pace sancito dagli accordi del VENERDÌ SANTO (BELFAST) del 1998
Il protocollo IRNORD dell'accordo di recesso è stato praticamente mantenuto nell'accordo definitivo stipulato in extremis a fine anno 2020. In questo accordo definitivo si stabilisce che gli scambi tra Ue e GB saranno a dazio zero, nella condizione però che le merci rispettino le regole d'origine stabilite dal protocollo commerciale.
In ogni caso io che sto vivendo dal vivo la situazione essendo un doganalista, posso dire che è abbastanza caotica.
A partire ad esempio dai controlli sanitari sugli alimentari, non dimentichiamo che il Regno Unito è stato in impero coloniale commerciale, vedi ad esempio il Te.
Anche con la cravatta non ride mai.. 😊😊
Ma scusa se uno sta parlando di geopolitica perché dovrebbe ridere?
va bene che siete una rivista di geopolica, ma alcune cose mi sono sembrate più una forzatura che non la realtà, a cominciare da chissà quali strategie militari o di dominio degli inglesi sugli scozzesi e nord irlandesi. Molto banalmente penso che la brexit sia più facilmente spiegabile come voto anti-immigrazionista e come dimostrazione di patriottismo in chiave anti-europea, e anche come protesta contro l'establishment causato dall'impoverimento delle masse rurali al seguito della crisi economica.
Indubbiamente la campagna ha molto cavalcato i sentimenti populistici anti immigrazione presenti nell'Inghilterra eccetto Londra. Tuttavia non credo che uno stato si sottoponga volontariamente a un processo doloroso come il voto e la transizione del Brexit solo sulla base di un populismo, senza un progetto.
Per la gente, le imprese e il governo è stato stremante, mi rimane difficile che chi si sia preso la briga di organizzare, pagare e condurre la campagna pro-Brexit l'abbia fatto solo per bieco populismo.
Trovo convincente la ricostruzione di Limes.
Starei ad ascoltarvi per ore
Io ho un grandissimo rispetto per Dario Fabbri e proprio per questo lo devo dire: vestito così sembra un assassino su commissione. Ma forse è un effetto voluto.
Poi vabbè parlando seriamente contenuti eccellenti come sempre.
Bellissimo il finale degli italiani "gente nata per servire" (Tacito) che si innamorano di tutti. Soprattutto di quel criminale di Churchill, che ci disprezzava profondamente (e giustamente) e ha lasciato morire di fame oltre 20 milioni di indiani tra il 1942/44
Potreste fare un video sul Canzuk?
È l'argomento che va per la maggiore tra gli anglosassoni e vorrei sentire l'opinione di Fabbri a riguardo.
Non è vero. E 52 anni che vivo in Inghilterra e il concetto Canzuk lo appena incontrato questa settimana.
@@youtubeyoutube936 Gira da anni.
Significa che lei non frequenta molto l'ambiente geopolitico.
No ma frequento il mondo politico brittanico.
@@youtubeyoutube936 direi che ne frequenta una parte, una un po' indietro con i tempi. La sigla Canzuk è ben nota alla politica Britannica, da ben più di una settimana.
Quindi prima di dire che una cosa non è vera si informi per favore.
Non è una cosa diffusa nella politica ne con la popolazione al largo. E sono uno che seguo la politica. Saluti
Nothing is under threat, we got a great Brexit. The real question Italians should worry about is when will they be allowed to vote for their Government of choice.
Sure mate! Keep thinking that ;)
@@vitotigani How are the Vaccinations working out for you?. Nice to see Italy up and runnning
Come sempre a analisi impeccabile. L'inghilterra sembra il paese europeo con i problemi più grossi, immaginiamoci noi italiani nella loro situazione...Ma a rendere più difficile la situazione c'è ora pure il covid. Forse Fabbri venerdì analizzerà anche questo aspetto.
Perché declinano b4exit al maschile?
Dovendo trattare molte parole inglesi, probabilmente la redazione avrà deciso di evitare l'attribuzione di genere e assegnare a tutte il maschile. I forestierismi contemplano questa libertà.
@@danielezonta9192 si attendono le reazioni sdegnate di Boldrini e sodali
Mi pregusto già un Irlanda unita e una Scozia separata dall'Inghilterra che avanzerà solo lei con il Galles e qualche isolotto sparso per il pianeta correlato.
La cosa più singolare rispetto alla conclusione di Dario Fabbri (bravissimo) é che la parte di Inghilterra in cui più si concentra la loro capacità come popolo (la Grande Londra) é quella che votato contro la scommessa. Che invece é stata voluta principalmente dalle aree che meno contribuiscono a tale capacità sia economicamente che culturalmente, cioè quelle rurali ed ex industriali depresse.
ma che contribuiscono alla potenza militare, però.
Per lo meno sappiamo a quale paese non chiedere di ridurre l'Italia a una dipendenza straniera.
Brexit di ceppo germanico?
Gli inglesi sono anche germanici ma sono il nemico spietato della Germania. Due guerre mondiali vinte umiliandoli
@@gigieinaudi24 proprio umiliandoli no, la vittoria dell'Inghilterra è stata abbastanza una vittoria mutilata, l'impero britannico è andato in bancarotta dopo la guerra, e ha perso il suo ruolo diplomatico di superpotenza che è stato consegnato agli stati uniti (senza il consenso degli Usa, difficile immaginare oggi un regno unito che ai muove da solo)
Mentre la Germania già solo 20 anni dopo la guerra è diventato il paese con il maggiore PIL d'europa e lo rimane tutt'oggi
@@salvatorerusso2244 e questo nulla ha a che fare con la guerra ma con la struttura economica inglese e i destini di decolonizzazione e i nazionalismi novecenteschi però
Perché non si candidano questi ragazzi alle elezioni anziché bibitari, ballerini, segretarie e quant’altro? Se non si comprende questo concetto di esigenza di cultura e competenza, questo paese morirà neanche tanto lentamente ..... di ignoranza
👍👍👍
Comunque secondo me è importante sottolineare come questo fenomeno di frazionamento territoriale è molto più importante in Europa che nel resto del mondo (apparte che in Cina, che però è più grande dell'Europa e diversa in tutti i sensi). E secondo me questi fenomeni e movimenti finiranno per indebolire inevitabilmente il continente europeo. Gli stati europei sono rimasti ad una concezione novecentesca in cui eravamo i più potenti e potevamo permetterci di farci la guerra tra noi. Oggi ci sono tanti giganti nel mondo pronti a spolparsi il vecchio continente e più siamo divisi più siamo indifesi. Un nuovo paese di pochi milioni di abitanti che fronteg9i giganti mondiali? Bah, non ne capisco il senso. Come anche la scelta della brexit, farcita di retorica
Magari sarà una spinta verso l'unione del continente? Chissà. Tra l'altro molti paesi extraeuropei sono messi molto peggio di noi (Indonesia, Pakistan, India, Etiopia ecc...)
Secondo me non si può fare Europa finché le varie questioni di indipendentismo -catalgna, Scozia etc- non avranno esito positivo. Da lì si che si può partire
@Fleur Maudit quoto tutto ciò che hai detto, dall'inizio alla fine. Secondo me il futuro (remoto) dell'Europa sarà un confederazione, o almeno dovrebbe essere tale secondo me. Con poche regole comuni e molta potere ai singoli stati, però ci vuole unione. Anche perché oramai siamo in ballo, ad esempio dalla moneta comune non si può tornare indietro, si può solo andare avanti. L'Europa ha troppa storia e importanza per essere vassalla degli americani o, chissà, dei cinesi (dio ce ne scampi). Ad esempio se fossimo un'unica entità potremmo sovvertire tranquillamente gli equilibri di forza che la Russia, che è forte perché aggressiva ma in realtà ad esempio ha un pil minore della sola Italia
@@davideluciani1754 tu intendi che si può arrivare ad un'unione effettiva solo quando le singole entità saranno riconosciute? Questo è un punto di vista interessante. La mia idea è che nel 2021 in un contesto civile si possa preservare la propria identità amche all'interno di un alveo più grande. Per dire, l'alto adige è quasi uno stato dentro lo stato, però lì si ha uno dei pil pro capite ed uno degli standard di vita più elevati d'Europa
Ho una domanda: come mai il Regno Unito entrò nella UE?
Sì ma con questo non puoi dire che
Perché avevano un economia in declino e perdevano un sacco di opportunità di crescita. E ovviamente l'america, a cui serviva un alleato affidabile dentro l UE.
Perché era un progetto USA.
P.S. Mentre in UK prendo il mio Terzo aumento in Germania e Francia amici prendono un altro notice di taglio con immigrati assunti a quattro soldi.
@@sirdavos9719 Son felice che prendi il terzo aumento. Però in questo momento il regno unito non è affatto il paese dei balocchi.
Affermazione basata sul nulla, in Germania dei miei amici lavorano con 600/800 mese con stanza senza bollette.
Hanno ricevuto da piú di un datore di lavoro dei notice di taglio del salario in questi ultimi 5 anni. Non parlare proprio di EU!
dario fabbri e il re
Veramente illuminante. Se avessimo avuto Dario Fabbri come ministro degli esteri nel 1940 l'Italia ora sarebbe una grande potenza.
Secondo me Dario e Alfonso hanno litigato.
ma i soldi per le armi e le cazzate si trovano sempre ....
Inevitabilmente!
La "collettivita' inglese"...mah, li state un po' sopravvalutando secondo me. Non sono piu' quelli di una volta, come tutti gli imperi in declino si sono rammolliti.
Idea degli italiani come "subumani" Ahah mitico Fabbri
Dell 'insospettabile Fernando Pessoa (perchè sebastianista): solo l'Impero Britannico può salvare l'Occidente.
Perchè usate il termine "il Brexit" declinandolo al maschile?" Il. Neologismo si è creato dalla fusione e contrazione di Britain ed exit entrambe in Italiano di genere femminile, anche in Inglese Britain è declinato al femminile. Sarebbe corretto utilizzare questa parola declinandola al femminile "la Brexit". Utilizzare un genere non corretto crea disagio e svaluta il contenuto.
Dario Fabbri for president
Molti italiani dovrebbero vedere questa analisi di Dario Fabri e dovrebbero chiedersi perche ano come ministro dei esteri uno come Di Maio 😱😱😱😱😱😱
Come se ci fosse stata una visione geopolitica, negli ultimi 40 anni
@@danielezonta9192 30*
Gli inglesi hanno ai vertici persone serie, che tengono in considerazione gli interessi del paese. Come in Italia, dove gli interessi sono quelli personali.
Ma per favore... Posso essere d'accordo sul fatto che le élite inglesi sono, forse erano più lungimiranti di quelle italiane. Ma le persone comuni in Inghilterra dai loro governi vengono considerate dei plebei senza speranza.
@@HMJM9 Mi permetto di darti del tu, altrimenti mi scusi. Sono in parte d'accordo con te, però una cosa è certa, fare gli interessi della Nazione nei politici italiani è cosa sconosciuta. Le cause sono molteplici, credo che in questo saprai darmi lezione. Grazie
Permettete una battuta: “dunque Boris Jonson sarebbe la riedizione moderna di Diocleziano “?
Il referendum che ha sancito l'uscita del Regno Unito dalla comunità europea, rispecchia lo squilibrio all'interno delle società occidentali in piena fase di decadenza, qui intesa come incapacità di costruire futuro; i paesi che hanno dominato il mondo, cedono il passo ai paesi che proliferano il cui tasso di natalità è elevato perché l’avvenire appartiene a chi si rinnova; le plutocrazie, nel disperato tentativo di conservare la propria ricchezza nelle mani di pochi, sono invecchiate e i vecchi decidono politiche vetuste; i giovani, pochi, sono ai margini, impauriti, soli, non rappresentati, senza lavoro e senza alcun peso, scimmiottano i vecchi che li sostengono; ecco allora le Gran Bretagna che ritrova l’impero come un ricordo pieno di polvere lasciato in soffitta che però ancora accende la scintilla negli occhi di tanti vegliardi che tornano bambini ad ascoltare il nonno che racconta la gloria di una bandiera che dominava mari e terre tanto vasti che il sole mai non tramontava; quel mondo è finito, inneggiare all’impero inglese è vaneggiare; l’Inghilterra senza l’Europa è un veliero senza vele, un boccone che paesi come l’india non inghiottirebbe perché carico di gloria passata ma senza soldi e senza idee per il futuro.
Tra poco avranno un confine in più in casa e la 🇪🇺 tornerà a le avere un paese di lingua inglese. No non la arrogante Inghilterra ma una piccola patria più a nord. E stavolta il ricatto inglese non funzionerà e la ue sarà lieta di punirli per i soldi e il tempo fatti perdere con la demenziale Brexit.
@@gigieinaudi24 demenziale o meno, l'uscita della GB è proprio frutto del declino irreversibile e dell'entropia che marco di bello ha descritto così bene. Le società occidentali sono per definizioni vecchie e sviluppate (nessuna società avanzata è giovane e viceversa) mentre quelle orientali che sono in ascesa e sono ancora relativamente giovani. E dalla vecchiaia non può venire alcuna idea di cambiamento, bensì solo la conservazione dell'esistente, la stagnazione e infine il declino. Se noi eravamo già in stagnazione da tempi non sospetti il covid ha dato la mazzata finale in termine di distruzione di posti di lavoro, economia e natalità. Pure gli USA, che pure hanno ricoperto per anni incontrastati il ruolo di unica superpotenza rimasta, si trovano in questa situazione ma sono/erano leggermente meglio per via di una popolazione leggermente meno decrepita per via dell'immigrazione massiccia, in parte anche giovane e di alta qualità. Ma come la spaccatura evidenziata dall'epilogo del governo Trump, sempre meno omogenea. Le analisi fin qui fatte da Limes sono da Corriere dei Piccoli, limitandosi a "deplorare" Trump e i suoi elettori. Peccato che quegli elettori siano interessanti non da un punto di vista politico o razionale, ma socio-economico e presentano anche alcune somiglianze con coloro che hanno votato la Brexit e ciò dovrebbe essere materia di studio da parte di Limes e non di idiota & piccolo borghese albagia geopolitica. Sicuramente anche la nostalgia dell'Impero che fu ha influenzato nella scelta di Brexit ma ci sono altre questioni che non possono essere liquidate perché sono e saranno dirimenti: l'immigrazione , il sistema di produzione (quello capitalistico, che genera l'immigrazione dai paesi poveri e devastati verso quelli sviluppati), la UE così concepita come chimera polico-istituzionale, la globalizzazione "asimmetrica", i social-network, la questione fiscale della super-classe globale.
La cravatta nera....
Speriamo che Caracciolo invitato alla prox riunione del Bilderberg non rovini questi meravigliosi giovani. Io vivo in Uk ed ho lavorato con tutti diciamo le etnie della GB e questo video rispecchia se non totalmente in gran parte la realtà
Bravissimi. Ricordate però Caracciolo/Bilderberg
Mi unisco a te nel dire che sono stati bravissimi. Non capisco bene cosa implica secondo te partecipare al Bilderberg, tanto più che se fosse un covo di cospiratori malvagi dubito che pubblicherebbero la lista degli invitati
@@jakielafayette595 chiacchiere no, cospirazione neanche. Tanto piu' che gia' non e' affar semplice mettere d'accordo due personalita' di successo, figuriamoci un intero gruppo. Non e' un reato confrontarsi e, udite udite, nemmeno far nascere alleanze per mutua convenienza. Ti ricordo poi che per le agende nascoste non ci sarebbe bisogno di tanta scena, un telefono basta e credo possano permettersene uno...
@@andrealiberovalori e altri amici , il bilderberg è una riunione antidemocratica dove i giornalisti e le persone invitate non possono riportare all’esterno le discussioni che avvengono fra le persone più importanti del mondo ed i giornalisti sono banditi
Inoltre tutti coloro che hanno partecipato alle riunione come invitati nel breve tempo hanno assunto posizioni dirigenziali molto importanti ; qualche nome Maggioni monti stefano feltri Lilly gruber Renzi joh Elkan , tutte persone che vogliono bene agli italiani
Ecco alcuni titoli delle discussioni che si terranno: "Un ordine strategico stabile", "Cosa adesso per l’Europa?", "Cambiamenti climatici e sostenibilità", "Cina", "Russia", "Il futuro del capitalismo", "Brexit", "L’etica dell’intelligenza artificiale", "I social media come arma", "L’importanza dello spazio", "Le minacce cyber".
La quattro giorni di dibattiti segreti, di cui i partecipanti sono autorizzati ad utilizzare i contenuti senza però poter rivelare né l'identità né l'affiliazione degli oratori, l'anno scorso si è tenuta a Torino all'Nh Hotel Lingotto Congress. A pagare l'organizzazione dell'evento dell'edizione scorsa, secondo le regole della Fondazione, erano stati i membri italiani del "comitato direttivo", ossia John Elkan e la giornalista Lilli Gruber.
Chissà perchè (domanda retorica) al Bilderberg sono invitati sempre esponenti del "progressismo", europeista, immigrazionista, ecologista? Sono quasi sempre "ratelli" del Grande Oriente, spesso nomi risonanti fra i politici, i capitani d'industria, gli intellettuali, i filosofi, gli scrittori, i direttori di testate giornalistiche: veri galoppni, dal mondialismo elevati ai vertici del potere per indirizzare il mondo dove vuole l'élite al vertice della piramide (quella che controlla anche i "fratelli" massoni indirizzandoli opportunamente). Così vediamo gente che occupa i posti di potere che tuttavia sono sotto il controllo dei vari Rothschild, Dupont, Rockefeller, Soros Kissinger e compagnia "bellissima". Ossia di chi impone le ingegnerie sociali, le ideologie da diffondere come virus tipo il gender e le fake news come i cambiamenti climatici antropici.
Quattro giorni di dibattiti segreti
Contenti voi .......
@@pieromarenco5138 sono arrivato a leggere che le spese dell'ultima riunione le ha pagate Lilli Gruber
Dai che un giorno forse anche noi usciremo dall' Unione Europea.
Certo.... coi SE, MA, POI, ANCHE, FORSE, VEDIAMO, PENSO, NON SO, DOPO, DOMANI, UN GIORNO........
Come i democratici che volevano uscire dall’Unione
Perché i democratici schiavisti del sud, dopo essersi confederati volevano abbandonare l’unione
Sappiamo ora come è andata a finire
@@augustomaramonte9619 Democratici? Unione? Ti chiedo cortesemente di essere più esplicito, a quale tempo e luogo ti riferisci, grazie.
Pier3800
Le basi Pier
Le basi
Non è scienza missilistica, basta un collegamento a Wikipedia
Pier3800
Se faranno una proposta di uscita dall' Unione Europea io sarò con loro.
C'e' poco da fare: ha stravinto Boris!!!!!
A differenza dei paesi con elevati sensi strategici e geopolitici, in Italia, l'italiano medio quando osserva una spiaggia ci vede uno stabilimento balneare con un favoloso happy hour, io invece quando vedo una spiaggia vedo un confine, forse anche per deformazione professionale (sono un doganalista) 😉🤪
34:43 giá... la conferma che gli inglesi hanno la puzza sotto il naso. Ma non ci voleva un esperto per chiarirlo ;-) Basta farsi una vacanza nelle campagne inglesi (che fra l'altro sono bellissime).
Anche il più burino degli italiani sembra un signore in confronto agli inglesi di campagna.
Fabbri non ha una grande opinione degli Italiani. Come me😊
Vatti a rivedere gli altri interventi. A Limes, se si lamentano di una cosa, è proprio che tendiamo a disprezzarci e a demotivarci e sottovalutarci da soli. C'hai proprio azzeccato, eh.Non capirci una mazza e decantarlo. Ma ce lo aspettavamo.
Al contrario credo che Dario stia cercando di aiutare la gente a capire...
Oggi Dario Fabbri vestito così è un po' men in black
I maglioni di Dario fabbri sono spariti?
Cosa siete diventati?
"Il Brexit" non si può sentire: "la", Brexit... :-)
Se l'arancina è femmina il brexit può essere maschio
@@ilrosanerodinghilterra No, perchè è "la Br(itish) exit"= l'Uscita Britannica: "uscita" in italiano è femminile; la differenza tra "arancina" e "arancino" è invece una questione tutta siciliana: "arancina" a Palermo, "arancino" a Catania. L' Accademia della Crusca tempo fa aveva stabilito che fosse femminile, in quanto richiamava il frutto dell'arancia; tuttavia, in dialetto è "arancinu", per cui la questione è locale.
Se la Scozia vuole l’indipendenza dovrebbero dare il voto a l’Inghilterra. Residente in Inghilterra dal 1968 - brexit ha niente da fare con un idea di mantenere il Regno Unito. Ricordatevi che il voto per brexit e stato vinto da 1.600.000 voti. Allora se una proporzione dei scozzesi e i nord irlandesi avevano votati to contro avrebbero vinto. E tutto che è detto che brexit era perché l’Inghilterra voleva comandare nel Regno Unito e una falsità. Non ho mai sentuto nessuno dire anche parzialmente una cosa del genere in 52 anni. L’unione fra la Scozia e l’Inghilterra era dopo che James vi Scozia diventava re James I d’Inghilterra. La Scozia e il Galles hanno partecipato 100 % per 100% nel impero Brittanico. 15 minuti sono abbastanza per capire che è meglio cambiare canale.
Basta vedere i parlamentari inglesi prendere per il culo quelli scozzesi durante le sedute della Camera per accorgersi che quello detto da Limes è molto vero
Mi dispiace ma non capisci nulla
Sarà per questo che la Scozia a più parlamentari per testa ! E sarà per questo che nei uffici di stato c’è sempre stato una representanza scozzese ampia. Lo sai che non è Braveheart!
che cosa posso capire da la Gran Bretagna essere cresciuto in Inghilterra.? M’inchino a lei e domando perdono per la mia impudenza
hanno mostrato una cartina facendo vedere come sono distribuiti geograficamente i voti. Scozia, Irlanda del Nord e Londra erano chiaramente anti-Brexit. Dopodiche', per il fatto che gli inglesi sono in maggioranza schiacciante anche senza Londra, il Brexit ha vinto. Se non l'hai mai sentito dagli inglesi e' ovviamente perche' e' un tabu' (ma non servono troppe pinte per far venire a galla la verita'...). Mi sembra piuttosto strano che in 52 anni tu non abbia mai sentito un irlandese tirare moccoli contro gli inglesi, invece.
Dario fabbri con la cravatta perde il suo stile da professore sembra quasi renzi.
che cattiveria per noi BambineDiDario.
Comunque, dare del Renzi a qualcuno è davvero una crudeltà inelegante.
Io non darei del Renzi neppure a Renzi