In parole povere il Brasile e una pseudo colonia americana di cui Bolsonaro e una legittimità creatura Creatrice di progresso libertà benessere e democrazia. Infatti tutto il cortile di casa americana si è periodicamente Supportato con colpi di stato vedi Guatemala, Cile, Argentina, Brasile Panama, Venezuela, Nicaragua, Colombia Sono stati assoggettati e Costantemente depredati. Salutamu.
Buonasera, ho girato il link di questo intervento in Brasile a miei parenti che comprendono e parlano perfettamente italiano ed ho chiesto loro di mandarmi un commento. Risposta:..... Questo Dario Fabbri è preparatissimo, siamo meravigliati che in Italia conoscano così approfonditamente certe dinamiche.....! Dario stravince anche in Brasile! 😁😁😁
Siete stupendi. Puntata favolosa. Sono una brasiliana residenti in Italia ha 15 anni e avere reso una mappatura brasiliana molto corretta e chiara! Complimenti
non sono assolutamente daccordo, l'endorsment di quel presunto giornalista secondo cui bolsonaro avrebbe ripulito i quadri governativi dalla presenza nefasta delle precedenti legislature e' ridicolo a dire poco. Bolsonaro per primo nella prima fase del suo mandato a cercato di collocare uomini del suo entourage senza averne diritto, vedi il capo della polizia a rio de janeiro e ha cambiato ben 3 ministri della salute perche' ha continuato a negare la necessita' di un piano pandemico e ora infatti il supremo tribunale ha gia' convocato una CPI sulla pandemia, inoltre ha nominato il proprio figlio amasciatore negli stati uniti seguendo probabilmente i consigli di Steve Bannon , cosa comunque che in un paese normale sarebbe considerata un conflitto evidente di interessi. Per no parlare di come lo stesso giudice Moro che ha favorito la sua ascesa e' ora in discussione per l'affare intercept , per aver cercato di esercitare influenza sull'inchiesta Lavajato. Inoltre vorrei chiedere a quel signore che si spaccia esperto di Brasile dove ha visto che Bolsonaro e' in testa ai sondaggi in Brasile?? A me non risulta affatto .. per' se si vuole a tutti i costi far passare questa tesi va bene lo stesso , mi duole pero' dover dire che e' molto deludente vedere Limes scendere in basso dato che sono un ammiratore di questa rivista
@@carlafugolin7777 Concordo, totalmente di parte. Ho smesso di vedere il video proprio quando ha iniziato a dire che bolsonaro é in testa a tutti i sondaggi sulle prossime elezioni.
@@carlafugolin7777 anche a me , che vivo in brasile da 12 anni é apparso un po´ distorto l´intervento di Carlo. Ad esempio indicare come cosa incredibile che i giornali pubblichino un video di una seduta del governo ( qui finisce tutto in video minuti dopo che le cose accadono, in barba a qualsiasi tipo di segretezza ) e tutti qui hanno visto decine di volte il video , non mi sembra si parlasse di Cina , ma piuttosto di ministri che suggeriscono di approfittare della pandemia per passare provvedimenti di legge che potessero essere impugnati dalla giustizia.......
Ottima puntata, unico neo: Carlo Cauti mi sembra emotivamente coinvolto sulla politica interna brasiliana e questo emerge dalle sue scelte semantiche ("fare pulizia" quando parla di Bolsonaro, "occupazione militare" quando parla del PT, e via dicendo).
@@fabiostop100 Sí, il ceppo italiano è dominante ma assieme a quello portoghese. Tuttavia l'etnia tedesca è comunque importante in Brasile. In certe famiglie della parte meridionale hanno mantenuto la lingua dopo tanto tempo. I brasiliani generalmente sono una mescolanza, raramente hanno solo un gruppo etnico, e infatti buona parte della popolazione sono mulati.
In realtà ci sono alcuni video di un Dario "alle prime armi" in cui è molto meno serioso. Si è un po' creato un personaggio ma anche dalle sue citazioni di film musica e attori mi sa che nella vita privata è una persona allegra ed autoironica. Come anche Caracciolo. Alla fine quelli di Limes mi sembrano proprio una bella banda di amici oltre ad essere estremamente competenti.
Puntata meravigliosa e lo dico avendo vissuto anni in Braz. Crescita evangelici negli ultimi anni incredibile, anche se non sono convinto siano oggi la maggioranza, ma il punto è buono. Sempre forza Limes
Salve, vivo dal 2006 in Brasile e risiedo a Belo Horizonte. Da semplice cittadino osservo l'espansione impressionante delle chiese evangeliche che aprono sedi ad "ogni angolo di strada". Bisogna peró precisare che l'aumento degli adepti é principalmente fra le persone piú umili e di basso livello culturale. Bolsonaro fu eletto da una importante fetta di popolazione che aveva letteralmente in odio il PT (anche a causa di una serie di errori gravissimi soprattutto nell'area economica) per questioni ideologiche, perché lo vedeva come garante del libero mercato, per l'annunciata lotta alla corruzione. Conosco personalmente alcuni di loro che se ne sono pentiti amaramente giá da un pó di tempo. Chi ha seguito le vicende sue e della sua famiglia sa quanto tutti loro siano legati ad organizzazioni criminali che qui sono chiamate "Milizie". Dal punto di vista economico il suo governo ha promosso principalmente le attivitá che favorivano i suoi sostenitori (in buona misura latifondisti). Sulle questioni ideologiche stendo un velo pietoso! Secondo un'indagine di "Datafolha de São Paulo" (un'importante agenzia di ricerca) datata 17/03/2021 l'indice di disapprovazione di Bolsonaro é del 44%; quello di approvazione é del 30% mentre il 56% degli intervistati lo ritengono un incapace.
Ciao! Anche io vivo in Brasile dal 2007 (RJ). Carlo Cauti ha fatto almeno 3 errori gravissimi per chi si propone come "expert" sul Brasile. Limes mi ha deluso moltissimo, erano mesi che aspettavo un video sul gigante verde oro, e il risultato é pietoso, mi dispiace per Fabbri che ascoltava e per il pubblico. Leggi il mio commento (il piú recente, l'ho postato 4 ore fa). Sugli errori gravissimi del PT, anche se ho capito che non difendi certo bolsonaro, sono in disaccordo con te. Gli errori del PT, come ci stiamo oggi rendendo conto, appaiono come forme di vita su Marte, nel deserto di efficienza che sta presentando la destra ( estrema, oggi qui unica destra possibile) brasiliana.
la milizia che funziona come la mafia italiana che si trova a Rio de Janeiro ed è legata al traffico di droga? come spiegare che la polizia federale non è a conoscenza di questa milizia e il tribunale non ha mai ordinato alcuna indagine contro questa milizia. e ancora, se il partidp dei lavoratori che indaga sul minimo sbaglio della vita del bolsobaro, per questo tutto deve avere impeachment. se bolsonaro scoreggia, il partito dei lavoratori ne annuserà e condannerà bolsonaro.
@@robertobuch433 Bolsonaro é il rappresentante delle stesse milizie. Lo é sempre stato durante la sua carriera di deputato federale e lo é ancora. Gli esponenti miliziani sono sempre stati e sono a favore di Bolsonaro. I mandanti e gli assassini, miliziani, di Marielle Franco erano suoi vicini di casa e esistono addirittura foto insieme, scattate durante feste in casa dell'uno e dell'altro. Lo stesso Bolsonaro ora autorizza repressioni sanguinarie nelle favelas appoggiate dal narcotraffico, ma fa letteralmente finta che le milizie non esistono! Scusate ma dov'é il commento che ho postato circa due settimane fa???
@@antonionuzzi7911 ogni giorno per 2 anni, i rivali di bolsonaro cercano e indagano un solo indizio, se solo sapessi che la giustizia e il partito del lavvoratori pagherebbero qualsiasi cifra per ottenere un'unica indicazione di sospetto che porterebbe bolsonaro ad avere qualche legame con questa milizia fittizia in agli occhi della polizia federale, della giustizia e del partito dei lavoratori, non ci sarebbe nemmeno bisogno di una nuova elezione presidenziale
" il vaccino non è un'arma strategica ma tattica", non servono altri commenti a questa sintesi fulminea! Non sapevo nulla del Brasile, prima di questo approfondimento, gli aspetti religiosi sono interessantissimi! Grazie di nuovo!
Vivendo qui in Brasile, confermo la proliferazione massiccia (in un solo anno) delle varie chiese metodista, battista, universale etc... Le si vedono nelle zone migliori delle metropoli, sino ad arrivare alle favelas ed alle periferie "autocostruite" (cioè senza regolare registrazione al catasto delle case ) dove non manca il predicatore col microfono in una sorta di "garage" sacralizzato. La totale assenza di cultura e di spirito critico dell' 80% della popolazione, col loro continuo riferimento al "Deus" (spesso scritto persino nel parabrezza posteriore dell'auto) risolutore e fonte di benedizioni per le loro vite piene di stenti e sacrifici, è un terreno fertilissimo per queste forme di estremismo cristiano, credo ancor più fertile che quello degli Stati Uniti. Complimenti per lo spaccato geopolitico che avete magistralmente esposto.
ho avuto modo di girare il Brasile qualche anno fa: un paese meraviglioso ma frammentato, probabilmente in maniera insanabile, da differenze etniche, culturali, sociali ed economiche enormi. La popolazione è spaccata tra neri, indigeni e bianchi. Si sentono tutti brasiliani ma nessun riconosce l'altro ceppo etnico (e quindi culturale e religioso) come compatriota. Per esempio fino a qualche decennio fa nella piazza principale della prima storica capitale, Salvador, era ancora presente il "pelourinho", da cui prende oggi il nome il quartiere, cioè il palo presso cui venivano fustigati pubblicamente gli schiavi neri. La sera, nel centro della città, si vedevano ragazzetti fare festa intorno alle scuole di capoeira girando con la pistola sotto la tuta. Fuori di esso, protetto da cordoni di forze militari, oscurità, povertà, tossicodipendenza, criminalità e violenza a livelli impressionanti. Un'enorme parte della popolazione vive nelle favelas, dentro le quali comandano bande di narcotrafficanti, un dominio ben visibile quando ci si addentra, certificato anche dai graffiti sui muri e lamiere. La tubercolosi è diffusa, l'aria malsana, igiene non pervenuta e enormi aree coperti da distese di immondizia. La polizia nelle favelas ci entra solo ogni tanto per retate che somigliano più a guerriglia urbana; spesso in passato contrabbandavano armi con alcuni cartelli per combatterne altri più influenti, con risultati disastrosi. Persino nella festosa Rio le macchine non si possono mai fermare al semaforo e tutti hanno i vetri oscurati. Girare per strada in molte metropoli, soprattutto nel nord, è un problema. Si vive in buona parte di sussidi, lavoretti e microcriminalità. I ricchi, anche nella moderna San Paolo, vivono isolati dal resto della popolazione, in case che assomigliano a fortini, con fili elettrificati, girano con la scorta; quando possono scappano nella vicina Florianopolis. La classe media è poco visibile. Ricordo italiani del nord-este che mi raccontavano di volersene andare perché c'era paura a portare avanti l'attività nella fazenda per le continue aggressioni o semplicemente per poter crescere i propri figli in un luogo più sicuro, perché nell'enorme Salvador non si sa neanche quanti morti ammazzati ci sono ogni sera; parlo di gente che era lì anche da 20/30 anni. Città come Recife e Natal erano tutt'altro che accoglienti per uno straniero. Qualche mese dopo ci furono le elezioni, e stravinse Bolsonaro. I media italiani non si potevano capacitare e ancora oggi non ci riescono, non è cambiato niente. Non capivano quanto la vecchia classe politica fosse marcia e quanto la popolazione la odiasse. Non capiscono che la violenza deve essere monopolio solo ed esclusivo dello Stato, pena anarchia e terrore. Oggi credono che in un paese con 12 milioni di persone nelle favelas e altri milioni in luoghi in cui lo Stato è quasi assente, con un' età media così bassa e una popolazione così violenta rispetto alla senescente europa avrebbero dovuto attuare le stesse restrizioni che abbiamo attuato noi in Italia scavandoci definitivamente la fossa da soli. Dice bene Fabbri, alla fine, "sennò si scade nel giornalismo". Forse servirebbe una guerra senza pietà anche qui da noi contro questa "egemonia culturale" ormai incancrenita nell'apparato mediatico e in molti altri gangli del nostro paese, che ci impedisce di vedere la realtà che ci circonda e ci fa giudicare in maniera superficiale e grottesca tutto ciò che non riusciamo a ricondurre ai "nostri" parametri, peraltro evidentemente fallimentari. Nonostante tutte le potenzialità inespresse, i contrasti socio-economici, la corruzione, il Brasile è uno dei luoghi più belli e interessanti che ho avuto modo di visitare; spero si possa rialzare presto.
Alessandro ho letto con interesse quello che hai scritto, e in gran parte condivido le tue riflessioni. Ma ho una domanda da farti: in Italia, secondo te, quali erano le alternative ad un lockdown severo come quello che abbiamo vissuto dal marzo del 2020? Te lo ricordi che siamo stati il primo Paese occidentale colpito e scosso dal virus? Le informazioni che arrivavano dalla Cina non erano attendibili. Poteva essere un'epidemia molto più violenta di quella che poi si è dimostrata (anche se le morti sono state molte, le più alte dal Secondo dopoguerra). Come ci saremmo dovuti muovere?
Sono italiano, vivo in Brasile e quello che ha detto il corrispondente dal Brasile é totalmente opinabile iniziando dai sondaggi sulle prossime elezioni che danno, in qualsiasi scenario Lula vincitore, bolsonaro perde acqua da tutte le parti e lo si puó effettivamente vedere dalla commissione parlamentare d'inchiesta sulla pandemia che vuole appurare le responsabilitá di questo genocidio.
@@paolomartinelli6376 bolsonaro ormai è odiato dai brasiliani, l'appoggio popolare è ai minimi storici, la CPI sulla cattiva gestione dell'emergenza covid sta facendo luce sulla catastrofe che bolsonaro e co. hanno provocato. Potrà anche arrivare al secondo turno alle prossime elezioni (ne dubito) ma non verrà eletto.
L'Italia, dal mio punto di vista, ha perso molto nel tempo preoccupandosi fin troppo di Africa e medio oriente e dimenticandosi miopemente dal punto di vista globale dei rapporti con Sudamerica vista la numerosa presenza di persone di origine italiane in Brasile, Argentina, Uruguay, Perú, Venezuela, Paraguay, Chile ecc. l'Italia veramente ha perso molto.
@Alonso de Ojeda Benefici per entrambe le parti non sviluppato a causa di un storico disinteresse ed anche di un atteggiamento tendente a sotto stimare le potenzialità che ci sono, perche ricordo, che se fatte bene le cose ogni paese sudamericano avrebbe un tenore di vita alla pari di Danimarca, Svizzera o Svezia.
@@toffonardi7037 Sinceramente dal nord Italia, come ben dici, sono arrivati a migliaia, in Perú sono a stragrande maggioranza di origini Ligure ma anche Lombardi, piemontesi, veneti ecc. Certamente non solo meridionali dunque, il fatto sta che la visione politica nel dopo guerra da parte dell'Italia è stata di affiancamento agli USA d'altronde come tutta l'Europa occidentale e nel momento in cui l'Italia a preso il vento ed ha iniziato ad avere una industria hanno puntato tutto verso l'Africa e medio oriente. Non bisogna dimenticare però che ogni manovra indipendente che i governi sudamericani hanno fatto per creare una società più omogenea, in tutti i sensi, sono sempre stati boicottati dagli USA (vedi le dittature) la scuola dei dittatori a Panama, consiglio di cercare su youtube "Escuadrones de la muerte, la escuela francesa". Queste vicende hanno provocato estremismi a sinistra come per esempio Sendero Luminoso in Perú (i più sanguinari del mondo a suo tempo). Il buon analisi nel video dimentica anche questa sfera.
@@toffonardi7037 Guarda sono d'accordo e forse bisognerebbe far emergere questa presenza del nord Italia. Per farti capire la presenza italiana in Sudamerica, nel Vicereame del Perú ci fu un viceré italiano, Carmine Caracciolo, suddito Borbone, con origini napoletane. Ci sono tante ma tante connessioni che c'è solo da sorprendersi. Come ben dici tu si riduce tutto a una semplice migrazione economica, c'è molto di più ma la politica non ci arriva.
@@detectiveserpico9292 Ovviamente non si parla di rovesciare il potere USA, alquanto difficile, ma di avere dal punto di vista italiano una politica di visione più ampia sia nei suoi interessi che quelli dei paesi sudamericani. La politica italiana è più interessata all'Africa e medio oriente ( posti dove non otterranno niente) vista la presenza dei chinesi, turchi, russi,e altre paesi.
salve , come sempre grazie ! Visto che avete parlato di Brasile, potete chissá parlare e spiegare quello che sta succedendo in Colombia?É solo una repressione politica, comune nei paesi del centro sud america? o c'é dell'altro?
In pratica la Chiesa cattolica in Brasile ha smesso di contare quando ha smesso di essere cattolica, sostenendo posizioni etiche contrarie al Catechismo cattolico. Che dire..."complimenti"... 😡
Esatto , purtroppo , il cattolicesimo latino americano nella seconda metà del XX secolo è andato sempre più alla deriva , bene lo intese il brasiliano Plinio Correa de Oliveira , nel suo profetico "Rivoluzione e Controrivoluzione " . La teologia della liberazione e il progressivo ribaltamento della Dottrina , il Vaticano II e la teologia gesuitica , hanno fatto il deserto . La buona spiritualità di questi popoli è stata carpita dai dollari delle potenti sette nordamericane .
Splendidi sempre,da ascoltare in continuazione.Piccolo dubbio:la nostra classe politica ha un minimo di consapevolezza geopolitica o urge un corso di formazione obbligatorio con verifica finale?
Fabbri invita spesso a tener ben distanti le due categorie.Un analista geopolitico può essere utilissimo a livello di consulenza privata,ma non può rivestire un ruolo pubblico, ruolo pertinente alla figura del "politico".
La "strategia Gramsciana" citata si potrebbe approfondire? Se una vasta parte della popolazione non comprende le alleanze di Bolsonaro, perché quest'ultimo è considerato un male necessario?
La strategia gramsciana (occupare la cultura) è vera (come se la facesse solo il PT...), il "male necessario" se lo è inventato di sana pianta il tizio; a Bolsonaro o lo amano o lo odiano.
Sicuramente Bolsonaro polarizza l'opinione pubblica. Però da chi viene considerato un male necessario? Da quale parte della popolazione brasiliana? E perché? Questo sarebbe interessante approfondire.
@@rossanafl0re Sì, il PT è un partito che ha da sempre modi e strategie egemoniche, velleitarie direi visti i risultati. Gli sono riuscite nella sua area politica (creando un vuoto però) ma hanno fallito sulla cultura del paese, ovviamente direi.
@@latv2817 Il giornalista dici? Credo che sia evidente che lui descriva la situazione dal suo punto di vista. Per tutto il resto ci sono tanti canali di informazione, geopolitica o meno, non solo in italiano. È sempre meglio allargare le proprie fonti. Limes, mi sembra, cerca di essere imparziale. Ma, ripeto, spesso la nostra visione delle cose, è legata a molti fattori. La butto così, con diplomazia.
Forse intendeva le Canarie per "Europa" (mi auguro non una battuta sulla Guyana Francese). Effettivamente la costa nord del Brasile è più vicina (in linea d'aria) alla costa Africana dall'altra parte dell'Atlantico che alle metropoli meridionali da San Paolo in giù.
Secondo me un'intesa Brasile Russia è interessantissima sotto ogni punto di vista, addirittura vedo che i due paesi sono esattamente complementari ed insieme potrebbero costituire una forza economica, strategica e militare, che gli garantirebbe, nel rispetto della propria autonomia, un completa indipendenza sia rispetto agli Usa, sia rispetto alla Cina.
Finestra sul Brasile davvero interessante: grazie e complimenti! Detto questo volevo sottolineare il passaggio in cui avete affrontato la questione dei BRICS, un progetto forse più teorico che reale, eppure prima dell'avvento di Temer e poi di Bolsonaro circolava la voce della creazione di una sorta di Fondo Monetario Internazionale capeggiato da Russia e Cina alternativo a quello guidato dagli Stati Uniti. Se così fosse l'inchiesta "lava jato" che ha travolto Lula prima e la Rousseff dopo ha sortito il precipuo effetto di decapitare un sistema di potere imperniato sul PT e probabilmente anche quello di invertire le "simpatie" brasiliane nel contesto internazionale. Tralasciando per un attimo la società carioca credo che la tangentopoli brasiliana abbia influenzato fortemente gli assetti riavvicinando il Brasile agli Stati Uniti anche dal punto di vista della "ideologia" economica, basti pensare ai primi provvedimenti di Temer in ambito appunto economico. Non entro nel merito della questione giudiziaria ma molti osservatori hanno definito l'impeachment della Rousseff come un vero e proprio colpo di stato, fatto sta che anche Temer fu coinvolto nello stesso filone di indagini per corruzione. Rilevante è anche il fatto che Bolsonaro nominò come Ministro della Giustizia proprio quel Sérgio Moro giudice-icona dell'inchiesta "lava jato", ministro a sua volta dimessosi in quanto accusatore dello stesso Bolsonaro. Lula intanto è nuovamente libero di candidarsi e i sondaggi non sembrano confinarlo a percentuali irrisorie. Il Brasile sarà pure un paese "secondario" ed in effetti dubito possa diventare una potenza ma gli interessi stranieri sono tanti e saranno questi a determinare il post-Bolsonaro, a patto che non intervenga da tergo una nuova questione Petrobras ad azzerare tutto per l'ennesima volta. La corruzione è dilagante e non conosce colore politico ma una domanda spesso mi sorge: c'è una qualche correlazione culturale tra corruzione e religione nei paesi latini?
Será que nada faremos se não confirmar a incompetência da America católica que sempre precisará de ridículos tiranos? Le parole di Caetano Veloso un po' rispondono...
@@mauriziomalvati7056 Adoro Caetano Veloso ma non conoscevo questa canzone. L'ho trovata e ascoltata leggendo il testo. Direi che le sue parole rispondono parecchio. La ringrazio di avermi fatto scoprire un altro piccolo grande capolavoro della musica brasiliana.
Mi complimento con Dario Fabbri e con la Rivista Limes per un`analisi che considero corretta e completa. Vivo da 25 anni in Brasile e vedo che Dario conosce bene anche le band rock locali: Engenheiros do haway da lui citati nel video. Tuttavia lamento sinceramente l´analisi fatta dal "giornalista" in collegamento da São Paulo:ho udito informazioni distorte ed incredibili. Mi sembra che il vostro collega sia piú preoccupato dalle vendite di opere di Gramsci che dai misfatti del governo Bolsonaro. Oggi siamo giunti a 502.000 morti per Covid 19 e chiedo a lui di chi é la colpa di questa strage? Sono fatti storici gli errori negazionisti del presidente e della sua cricca.Sinceramente non mi sento di aggiungere altro se non evindenziare il mio disgusto per alcune affermazioni che ho udito oggi.
Da quando c'è una base militare cinese in Argentina? Siamo sicuri? Fino a poche settimane fa mi risulta che l'unica base militare cinese all'estero fosse a Gibuti
@@riccardostucchi1423 cavolo, una imprecisione non da poco da parte dell'ospite. Se ci fosse una base militare cinese sul continente americano sarebbe una notizia clamorosa.
Vi prego, non invitate più Carlo Cauti, non é al livello analitico di Limes. Ha detto una collezione di banalità e di false notizie tipicamente bolsonariste e non ha fatto menzione del golpe e del ruolo degli USA in questo golpe, é di gran lunga il peggiore intervento di Limes che io abbia visto. Fazioso, proprio ciò che Limes non é mai.
Riguardo il pubblico filorusso, esiste, altrimenti i primi partiti di questi anni, M5S e lega, non sarebbero stati filorussi. E prima di loro Berlusconi. Ė anche vero che internet fornisce una visione distorta della realtà, non so se i filorussi siano maggioritari nel paese. Certamente lo sono nella rete. In realtà molti comprendono che sia usa che Russia non sono il massimo, come tutti i paesi storici Mi fa piacere sapere che leggete i commenti sotto i video!
Molto interessante ma c'è una cosa che non riesco a capire. Stando a Max Weber vista l'alta proporzione di protestanti in Brasile questo dovrebbe essere un paese ricco, cosa che è ben lontano dall'esserlo. Quindi?
@@giuliom3564 Grazie della risposta, ma senza ulteriori spiegazioni risulta essere del tutto inutile. È come rispondere solo sì alla domanda che ore sono.
Fiz um comentário sobre isso. O Cauti errou tudo . Nem falou da ingerência dos Estados Unidos na região. E olha que Limes seria um canal de Geopolitica...
Io frequento il Brasile da 12 anni, vero quello che sostenete su come veleggia. Ma se Lula rientra, non vedo questo straripante vittoria. Diciamo che Bolsonaro senza Lula vince ma , con lui, se la giocano. Infine la popolazione di origine italiana potrebbe essere la classe medio alta e da lì che si potrebbe avere un anti americanita. Ricordo anche che San Paolo c’è la maggiore popolazione di origine italiana. Rammento infine che metà della popolazione Argentina è di origine italiana. Ho nostalgia, a proposito di chi comanda veramente comanda in Italia , di Craxi
Osservo che alcuni commenti di persone che vivono in Brasile non sono meno interessanti del dibattito del video e, grazie a Dio, ridimensionano un po' le affermazioni del corrispondente dal Brasile circa la popolarità di Bolsonaro.
FABRI DAI ANCHE LEZIONI PRIVATE DI GEOPOLITICA????😆😆😆😆😆 . LA TUA INTELLIGENZA, LE TUE BATTUTE, LA TUA TESTA E ANCHE IL TUO CINISMO SONO MALEDETTAMENTE SEDUCENTI❤❤
Perché al Brasile non è stato permesso di collaborare in ambito aerospaziale, con la stazione spaziale internazionale, visto con Embraer ne avrebbero le Capacità industriali ?
embraer e' la succursale economica degli altri, TUTTO cio' che produce e' di fatto su licenza altrui (tranne pochi modelli civili a elica)non ha capacita' industriali autonome, non ha un reale contributo ingegneristico da dare.
@@fabiostop100 Questa è una volontà politica. Vedasi anche il sabotaggio del cosmodromo di Alcantara (comprese le esplosioni dei loro razzi vettori VLM e relativi ritardi nelll sviluppo), troppo vicina e concorrenziale a Kourou; che l' avrebbe resa la migliore base di lancio esistente poiché posta sull' equatore (e a ridosso dell' oceano) rendendo i lanci più economici con minor bisogno di carburante. Consentendo al Brasile di diventare un protagonista nel settore spaziale con: 1) Una base di lancio ideale per mettere i carichi in orbita economicamente. 2) propri razzi vettori capaci di portare piccoli satelliti nell' orbita bassa [tipo VLM]. 3) un solido apparato industriale capace di progettare e realizzare autonomamente Satelliti di produzione nazionale, con realtà aerospaziali come Embraer che è il 3 produttore mondiale ai aeromobili. Non vedo il motivo per non fare contribuire il Brasile alla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale (quando inizialmente invece ne era prevista la partecipazione) mentre paesi in condizioni simili come il Canada partecipano stabilmente da decenni con NASA ESA JAXA e ROSCOSMOS.
Il Brasile è il Nuovo Portogallo e si colloca come potenza regionale e intercontinentale grazie alle sponde africana (Angola) ed europea(Portogallo e Italia). Le sette e la massoneria sono da tenere sotto controllo.
@@salvatorepirrello2567 caro Salvatore, la massima proiezione militare la si fa tramite il nucleare militare e la strategia della deterrenza - trattasi di tecnologia analogica che risale ancora agli anni 40-50 e 60. Noi siamo una Comunità infatti che applica nel quotidiano il ritorno all'analogico nell'ambito della scrittura in contrapposizione al digitale e al controllo globale.
Carlo, si capisce benissimo che sei una persona informatissima e capace, ma caspita, vuoi parlare un po' piu' lentamente per favore, cosi' ti seguiamo meglio e capiamo meglio i tuoi giudizi e punti di vista! Cos'e' tutta questa fretta?!
Un esempio secondo me notevole: la casa di produzione di aerei brasiliana Embraer. Produce aerei di ottimo livello, al punto che gli USA hanno acquistato degli aerei a elica Embraer Tucano per le loro forze armate, per il close air support. Questo testimonia il legame BR-USA che dite.
@@aldocolamartino2991 Il Brasile in questo rivendica una storia poco conosciuta, loro si dichiarano inventori dell'aeronautica, cosa vera solo in parte ma hanno comunque una certa tradizione e tecnologia nazionale. Il salto di qualità tecnico lo fecero grazie alla collaborazione con l'Italia ai tempi dell'AMX.
@@latv2817 addirittura inventori dell'aeronautica? Esagerano forse un poco 😀 Se non altro perché l'aeronautica si è sviluppata in Europa in occasione della I guerra mondiale. Hanno però ragione se parlano del pioniere Santos-Dumont, che era brasiliano solo per metà e comunque volava in Europa
Ciao. Grazie per la vidéo. Ne fareste una sulla Svizzera? Entrerà un giorno nell ue? È l'Italia che è dipendente della Svizzera o è la. Svizzera che è dipendente dall'italia? Grazie
In un video recente dissero che la Svizzera fa parte dell'impero americano come l'Italia, perché per quanto la Svizzera sia fuori dalla NATO, è comunque un paese troppo piccolo per essere autosufficiente
@@salvatorerusso2244 Certo che è nell’impero americano, ma è totalmente, storicamente e geopoliticamente diffidente e vigile rispetto al feudo tedesco, che è visto come fumo negli occhi.
La Chiesa Evangelica sta facendo quel che avrebbe dovuto fare la Chiesa Cattolica la quale non ha avuto la spinta necessaria, ne spirituale, ma neanche sui numeri, poiché i credenti cattolici salvo alcune nazioni, stanno sparendo oramai. La Chiesa Madre ha voluto aprirsi al mondo verso quelle ideologie totalmente contrarie ai suoi principi senza fare i conti con una Chiesa Evangelica che ha saputo raccogliere sotto la sua ala, una miriade di credenti proprio grazie a quei principi che la Chiesa Cattolica aveva abbandonato. Ora gli evangelici sono una forza grandiosa. Perché? Perché sono una forza spirituale e di un numero consistente.
Ma politica e geopolitica sono ambiti così separati? Non conosco così approfonditamente la situazione del Brasile e apprendo ora che Bolsonaro sta svolgendo un ruolo positivo nell'eradicare la corruzione, ciò non toglie che sia un pessim, ben oltre ogni standard (credo che questo sia un giudizio condiviso anche da voi). Non ha senso che questo abbia anche una ricaduta geopolitica?
Ho convissuto 5 anni con una ragazza brasiliana e sono stato diverse volte la Il Brasile non è una minaccia per il semplice fatto che a qualsiasi evento cardine arriverebbe in ritardo
I giornalista parla di quello che vede o gli raccontano , e diverso vivere nel seno di una cultura e parlare, il Brasile non solo e calcio e carnevale , i veri Brasiliani vivono nella Amazonia , .....
Che bella puntata. Segnalo sommessamente che in realtà l'Italia non è del tutto cieca davanti alla sua diaspora e che ad esempio il Trentino è presente in Santa Caterina. A volte siete un poco tranchant ;)
"Si rischia di cadere nel giornalismo". La spietatezza di Dario Fabbri colpisce ancora. E ci piace. Diesci.
42:39 "perché sennò si scade nel giornalismo"... Dario Fabbri non fa prigionieri.
@@marlon1089 Ahahah si ho parafrasato perseguendo l'adagio di catoniana memoria "rem tene..."
XXDDD !!
E lode, come sempre
In parole povere il Brasile e una pseudo colonia americana di cui
Bolsonaro e una legittimità creatura
Creatrice di progresso libertà benessere e democrazia.
Infatti tutto il cortile di casa americana si è periodicamente
Supportato con colpi di stato vedi
Guatemala, Cile, Argentina, Brasile
Panama, Venezuela, Nicaragua,
Colombia Sono stati assoggettati e
Costantemente depredati.
Salutamu.
Buonasera, ho girato il link di questo intervento in Brasile a miei parenti che comprendono e parlano perfettamente italiano ed ho chiesto loro di mandarmi un commento.
Risposta:..... Questo Dario Fabbri è preparatissimo, siamo meravigliati che in Italia conoscano così approfonditamente certe dinamiche.....!
Dario stravince anche in Brasile! 😁😁😁
MEXICO. A questo punto, avendone accennato in tali termini Dario Fabbri, direi che urge un approfondimento sul Messico
c'è un intero numero di Limes, sul Messico.
Esiste un video dedicato.
Siete stupendi. Puntata favolosa. Sono una brasiliana residenti in Italia ha 15 anni e avere reso una mappatura brasiliana molto corretta e chiara! Complimenti
Anch io sono brasiliano e penso lo stesso.
non sono assolutamente daccordo, l'endorsment di quel presunto giornalista secondo cui bolsonaro avrebbe ripulito i quadri governativi dalla presenza nefasta delle precedenti legislature e' ridicolo a dire poco. Bolsonaro per primo nella prima fase del suo mandato a cercato di collocare uomini del suo entourage senza averne diritto, vedi il capo della polizia a rio de janeiro e ha cambiato ben 3 ministri della salute perche' ha continuato a negare la necessita' di un piano pandemico e ora infatti il supremo tribunale ha gia' convocato una CPI sulla pandemia, inoltre ha nominato il proprio figlio amasciatore negli stati uniti seguendo probabilmente i consigli di Steve Bannon , cosa comunque che in un paese normale sarebbe considerata un conflitto evidente di interessi.
Per no parlare di come lo stesso giudice Moro che ha favorito la sua ascesa e' ora in discussione per l'affare intercept , per aver cercato di esercitare influenza sull'inchiesta Lavajato.
Inoltre vorrei chiedere a quel signore che si spaccia esperto di Brasile dove ha visto che Bolsonaro e' in testa ai sondaggi in Brasile?? A me non risulta affatto .. per' se si vuole a tutti i costi far passare questa tesi va bene lo stesso , mi duole pero' dover dire che e' molto deludente vedere Limes scendere in basso
dato che sono un ammiratore di questa rivista
@@carlafugolin7777 presunto giornalista???? maddai
@@carlafugolin7777 Concordo, totalmente di parte. Ho smesso di vedere il video proprio quando ha iniziato a dire che bolsonaro é in testa a tutti i sondaggi sulle prossime elezioni.
@@carlafugolin7777 anche a me , che vivo in brasile da 12 anni é apparso un po´ distorto l´intervento di Carlo. Ad esempio indicare come cosa incredibile che i giornali pubblichino un video di una seduta del governo ( qui finisce tutto in video minuti dopo che le cose accadono, in barba a qualsiasi tipo di segretezza ) e tutti qui hanno visto decine di volte il video , non mi sembra si parlasse di Cina , ma piuttosto di ministri che suggeriscono di approfittare della pandemia per passare provvedimenti di legge che potessero essere impugnati dalla giustizia.......
“Il dentifricio è uscito dal tubetto”
Il limone è stato spremuto
La frittata è fatta
Punto di non ritorno
Ottima puntata, unico neo: Carlo Cauti mi sembra emotivamente coinvolto sulla politica interna brasiliana e questo emerge dalle sue scelte semantiche ("fare pulizia" quando parla di Bolsonaro, "occupazione militare" quando parla del PT, e via dicendo).
grazie, il livello degli ascoltatori / lettori limesiani é sempre altissimo anche nei commenti...
ahahah Alfonso che prende in giro Darietto sulla comunità tedesca è spettacolare. Comunque bell'approfondimento, grazie
“Lo so che è un tuo cavallo di battaglia”
in effetti fabbri vede ceppi tedeschi ovunque (anche quando non e' il caso)
@@fabiostop100 Vero, però in Brasile c'è un discreto numero di persone di origine tedesca, e alcuni hanno anche conservato l'uso del tedesco.
@@giuliom3564 lo sai che in brasile il ceppo dominante e' italiano ! (lo dice fabbri)
@@fabiostop100 Sí, il ceppo italiano è dominante ma assieme a quello portoghese. Tuttavia l'etnia tedesca è comunque importante in Brasile. In certe famiglie della parte meridionale hanno mantenuto la lingua dopo tanto tempo. I brasiliani generalmente sono una mescolanza, raramente hanno solo un gruppo etnico, e infatti buona parte della popolazione sono mulati.
31:00 Dario sorride. L'Apocalisse ormai è imminente
😮😮😮😮
In realtà ci sono alcuni video di un Dario "alle prime armi" in cui è molto meno serioso. Si è un po' creato un personaggio ma anche dalle sue citazioni di film musica e attori mi sa che nella vita privata è una persona allegra ed autoironica. Come anche Caracciolo. Alla fine quelli di Limes mi sembrano proprio una bella banda di amici oltre ad essere estremamente competenti.
Sono ancora sotto shock :O
@@luigilozollaro6131 Probabile. Anche a me ha dato la stessa impressione avendolo intervistato un paio di volte
Puntata meravigliosa e lo dico avendo vissuto anni in Braz. Crescita evangelici negli ultimi anni incredibile, anche se non sono convinto siano oggi la maggioranza, ma il punto è buono. Sempre forza Limes
L'analisi di Fabbri sul mormonismo è estremamente semplicistica e risulta molto fuorviante. Ma in generale è molto preparato.
Sig.Fabbri.Un plauso monumentale,alla sua sincerità e chiarezza. Peccato essere in pochi...
Stupendi. Questi sono punti di vista molto interessanti. Tuttavia, l'imparzialità del corrispondente in SP lascia dubbi.
Quell'improvvisa voglia il martedì sera di sciogliermi in sensi amorosi con Dario Fabbri
Salve, vivo dal 2006 in Brasile e risiedo a Belo Horizonte. Da semplice cittadino osservo l'espansione impressionante delle chiese evangeliche che aprono sedi ad "ogni angolo di strada". Bisogna peró precisare che l'aumento degli adepti é principalmente fra le persone piú umili e di basso livello culturale. Bolsonaro fu eletto da una importante fetta di popolazione che aveva letteralmente in odio il PT (anche a causa di una serie di errori gravissimi soprattutto nell'area economica) per questioni ideologiche, perché lo vedeva come garante del libero mercato, per l'annunciata lotta alla corruzione. Conosco personalmente alcuni di loro che se ne sono pentiti amaramente giá da un pó di tempo. Chi ha seguito le vicende sue e della sua famiglia sa quanto tutti loro siano legati ad organizzazioni criminali che qui sono chiamate "Milizie". Dal punto di vista economico il suo governo ha promosso principalmente le attivitá che favorivano i suoi sostenitori (in buona misura latifondisti). Sulle questioni ideologiche stendo un velo pietoso! Secondo un'indagine di "Datafolha de São Paulo" (un'importante agenzia di ricerca) datata 17/03/2021 l'indice di disapprovazione di Bolsonaro é del 44%; quello di approvazione é del 30% mentre il 56% degli intervistati lo ritengono un incapace.
Ciao! Anche io vivo in Brasile dal 2007 (RJ).
Carlo Cauti ha fatto almeno 3 errori gravissimi per chi si propone come "expert" sul Brasile.
Limes mi ha deluso moltissimo, erano mesi che aspettavo un video sul gigante verde oro, e il risultato é pietoso, mi dispiace per Fabbri che ascoltava e per il pubblico.
Leggi il mio commento (il piú recente, l'ho postato 4 ore fa).
Sugli errori gravissimi del PT, anche se ho capito che non difendi certo bolsonaro, sono in disaccordo con te. Gli errori del PT, come ci stiamo oggi rendendo conto, appaiono come forme di vita su Marte, nel deserto di efficienza che sta presentando la destra ( estrema, oggi qui unica destra possibile) brasiliana.
la milizia che funziona come la mafia italiana che si trova a Rio de Janeiro ed è legata al traffico di droga? come spiegare che la polizia federale non è a conoscenza di questa milizia e il tribunale non ha mai ordinato alcuna indagine contro questa milizia. e ancora, se il partidp dei lavoratori che indaga sul minimo sbaglio della vita del bolsobaro, per questo tutto deve avere impeachment. se bolsonaro scoreggia, il partito dei lavoratori ne annuserà e condannerà bolsonaro.
@@robertobuch433 Bolsonaro é il rappresentante delle stesse milizie. Lo é sempre stato durante la sua carriera di deputato federale e lo é ancora. Gli esponenti miliziani sono sempre stati e sono a favore di Bolsonaro. I mandanti e gli assassini, miliziani, di Marielle Franco erano suoi vicini di casa e esistono addirittura foto insieme, scattate durante feste in casa dell'uno e dell'altro.
Lo stesso Bolsonaro ora autorizza repressioni sanguinarie nelle favelas appoggiate dal narcotraffico, ma fa letteralmente finta che le milizie non esistono!
Scusate ma dov'é il commento che ho postato circa due settimane fa???
@@antonionuzzi7911 ogni giorno per 2 anni, i rivali di bolsonaro cercano e indagano un solo indizio, se solo sapessi che la giustizia e il partito del lavvoratori pagherebbero qualsiasi cifra per ottenere un'unica indicazione di sospetto che porterebbe bolsonaro ad avere qualche legame con questa milizia fittizia in agli occhi della polizia federale, della giustizia e del partito dei lavoratori, non ci sarebbe nemmeno bisogno di una nuova elezione presidenziale
" il vaccino non è un'arma strategica ma tattica", non servono altri commenti a questa sintesi fulminea! Non sapevo nulla del Brasile, prima di questo approfondimento, gli aspetti religiosi sono interessantissimi!
Grazie di nuovo!
Dario:"che bello!" 12:25
😍😍😍
Sono morto 😂
Sarebbe bello un approfondimento sul Sudafrica
Competenza geopolitica, straordinari approfondimenti e assenza di telegiornalismo televisivo. Finalmente.
Molto interessante, non sanno cosa si perdono gli spettatori di porta a porta o di otto e mezzo...poverini
Vivendo qui in Brasile, confermo la proliferazione massiccia (in un solo anno) delle varie chiese metodista, battista, universale etc... Le si vedono nelle zone migliori delle metropoli, sino ad arrivare alle favelas ed alle periferie "autocostruite" (cioè senza regolare registrazione al catasto delle case ) dove non manca il predicatore col microfono in una sorta di "garage" sacralizzato. La totale assenza di cultura e di spirito critico dell' 80% della popolazione, col loro continuo riferimento al "Deus" (spesso scritto persino nel parabrezza posteriore dell'auto) risolutore e fonte di benedizioni per le loro vite piene di stenti e sacrifici, è un terreno fertilissimo per queste forme di estremismo cristiano, credo ancor più fertile che quello degli Stati Uniti. Complimenti per lo spaccato geopolitico che avete magistralmente esposto.
30:55 risata di Dario Fabbri.
Grazie perchè riuscite a farci sapere e comprendere molte notizie e situazioni..
ho avuto modo di girare il Brasile qualche anno fa: un paese meraviglioso ma frammentato, probabilmente in maniera insanabile, da differenze etniche, culturali, sociali ed economiche enormi. La popolazione è spaccata tra neri, indigeni e bianchi. Si sentono tutti brasiliani ma nessun riconosce l'altro ceppo etnico (e quindi culturale e religioso) come compatriota. Per esempio fino a qualche decennio fa nella piazza principale della prima storica capitale, Salvador, era ancora presente il "pelourinho", da cui prende oggi il nome il quartiere, cioè il palo presso cui venivano fustigati pubblicamente gli schiavi neri. La sera, nel centro della città, si vedevano ragazzetti fare festa intorno alle scuole di capoeira girando con la pistola sotto la tuta. Fuori di esso, protetto da cordoni di forze militari, oscurità, povertà, tossicodipendenza, criminalità e violenza a livelli impressionanti. Un'enorme parte della popolazione vive nelle favelas, dentro le quali comandano bande di narcotrafficanti, un dominio ben visibile quando ci si addentra, certificato anche dai graffiti sui muri e lamiere. La tubercolosi è diffusa, l'aria malsana, igiene non pervenuta e enormi aree coperti da distese di immondizia. La polizia nelle favelas ci entra solo ogni tanto per retate che somigliano più a guerriglia urbana; spesso in passato contrabbandavano armi con alcuni cartelli per combatterne altri più influenti, con risultati disastrosi. Persino nella festosa Rio le macchine non si possono mai fermare al semaforo e tutti hanno i vetri oscurati. Girare per strada in molte metropoli, soprattutto nel nord, è un problema. Si vive in buona parte di sussidi, lavoretti e microcriminalità. I ricchi, anche nella moderna San Paolo, vivono isolati dal resto della popolazione, in case che assomigliano a fortini, con fili elettrificati, girano con la scorta; quando possono scappano nella vicina Florianopolis. La classe media è poco visibile. Ricordo italiani del nord-este che mi raccontavano di volersene andare perché c'era paura a portare avanti l'attività nella fazenda per le continue aggressioni o semplicemente per poter crescere i propri figli in un luogo più sicuro, perché nell'enorme Salvador non si sa neanche quanti morti ammazzati ci sono ogni sera; parlo di gente che era lì anche da 20/30 anni. Città come Recife e Natal erano tutt'altro che accoglienti per uno straniero. Qualche mese dopo ci furono le elezioni, e stravinse Bolsonaro. I media italiani non si potevano capacitare e ancora oggi non ci riescono, non è cambiato niente. Non capivano quanto la vecchia classe politica fosse marcia e quanto la popolazione la odiasse. Non capiscono che la violenza deve essere monopolio solo ed esclusivo dello Stato, pena anarchia e terrore. Oggi credono che in un paese con 12 milioni di persone nelle favelas e altri milioni in luoghi in cui lo Stato è quasi assente, con un' età media così bassa e una popolazione così violenta rispetto alla senescente europa avrebbero dovuto attuare le stesse restrizioni che abbiamo attuato noi in Italia scavandoci definitivamente la fossa da soli. Dice bene Fabbri, alla fine, "sennò si scade nel giornalismo". Forse servirebbe una guerra senza pietà anche qui da noi contro questa "egemonia culturale" ormai incancrenita nell'apparato mediatico e in molti altri gangli del nostro paese, che ci impedisce di vedere la realtà che ci circonda e ci fa giudicare in maniera superficiale e grottesca tutto ciò che non riusciamo a ricondurre ai "nostri" parametri, peraltro evidentemente fallimentari. Nonostante tutte le potenzialità inespresse, i contrasti socio-economici, la corruzione, il Brasile è uno dei luoghi più belli e interessanti che ho avuto modo di visitare; spero si possa rialzare presto.
Alessandro ho letto con interesse quello che hai scritto, e in gran parte condivido le tue riflessioni.
Ma ho una domanda da farti: in Italia, secondo te, quali erano le alternative ad un lockdown severo come quello che abbiamo vissuto dal marzo del 2020? Te lo ricordi che siamo stati il primo Paese occidentale colpito e scosso dal virus? Le informazioni che arrivavano dalla Cina non erano attendibili. Poteva essere un'epidemia molto più violenta di quella che poi si è dimostrata (anche se le morti sono state molte, le più alte dal Secondo dopoguerra).
Come ci saremmo dovuti muovere?
Questo è l’episodio più divertente e intrattenente di tutti, change my mind.
Il lvl dei contenuti ovviamente è scontato.
Sono italiano, vivo in Brasile e quello che ha detto il corrispondente dal Brasile é totalmente opinabile iniziando dai sondaggi sulle prossime elezioni che danno, in qualsiasi scenario Lula vincitore, bolsonaro perde acqua da tutte le parti e lo si puó effettivamente vedere dalla commissione parlamentare d'inchiesta sulla pandemia che vuole appurare le responsabilitá di questo genocidio.
I sondaggi di repubblica danno Lula in vantaggio..boldonaro stravince alle prossime
@@paolomartinelli6376 bolsonaro ormai è odiato dai brasiliani, l'appoggio popolare è ai minimi storici, la CPI sulla cattiva gestione dell'emergenza covid sta facendo luce sulla catastrofe che bolsonaro e co. hanno provocato. Potrà anche arrivare al secondo turno alle prossime elezioni (ne dubito) ma non verrà eletto.
mi avete letteralmente incollato alla sedia!
Come al solito l'approfondimento mi ha stupito, gli evangelisti e mormoni in Brasile non me lo sarei aspettato.
Ben vengano puntate di grandezza brasiliana. Grazie!
Che bella puntata. Bravissimi.
Non capisco come si possa essere pro-Bolsonaro. No comment.
L'Italia, dal mio punto di vista, ha perso molto nel tempo preoccupandosi fin troppo di Africa e medio oriente e dimenticandosi miopemente dal punto di vista globale dei rapporti con Sudamerica vista la numerosa presenza di persone di origine italiane in Brasile, Argentina, Uruguay, Perú, Venezuela, Paraguay, Chile ecc. l'Italia veramente ha perso molto.
@Alonso de Ojeda Benefici per entrambe le parti non sviluppato a causa di un storico disinteresse ed anche di un atteggiamento tendente a sotto stimare le potenzialità che ci sono, perche ricordo, che se fatte bene le cose ogni paese sudamericano avrebbe un tenore di vita alla pari di Danimarca, Svizzera o Svezia.
@@toffonardi7037 Sinceramente dal nord Italia, come ben dici, sono arrivati a migliaia, in Perú sono a stragrande maggioranza di origini Ligure ma anche Lombardi, piemontesi, veneti ecc. Certamente non solo meridionali dunque, il fatto sta che la visione politica nel dopo guerra da parte dell'Italia è stata di affiancamento agli USA d'altronde come tutta l'Europa occidentale e nel momento in cui l'Italia a preso il vento ed ha iniziato ad avere una industria hanno puntato tutto verso l'Africa e medio oriente. Non bisogna dimenticare però che ogni manovra indipendente che i governi sudamericani hanno fatto per creare una società più omogenea, in tutti i sensi, sono sempre stati boicottati dagli USA (vedi le dittature) la scuola dei dittatori a Panama, consiglio di cercare su youtube "Escuadrones de la muerte, la escuela francesa". Queste vicende hanno provocato estremismi a sinistra come per esempio Sendero Luminoso in Perú (i più sanguinari del mondo a suo tempo). Il buon analisi nel video dimentica anche questa sfera.
@@toffonardi7037 Guarda sono d'accordo e forse bisognerebbe far emergere questa presenza del nord Italia. Per farti capire la presenza italiana in Sudamerica, nel Vicereame del Perú ci fu un viceré italiano, Carmine Caracciolo, suddito Borbone, con origini napoletane. Ci sono tante ma tante connessioni che c'è solo da sorprendersi. Come ben dici tu si riduce tutto a una semplice migrazione economica, c'è molto di più ma la politica non ci arriva.
Dottrina Monroe. Italia alleata (sottomessa) agli usa. Sudamerica sottomesso agli usa. No possibile fare più di tanto.
@@detectiveserpico9292 Ovviamente non si parla di rovesciare il potere USA, alquanto difficile, ma di avere dal punto di vista italiano una politica di visione più ampia sia nei suoi interessi che quelli dei paesi sudamericani. La politica italiana è più interessata all'Africa e medio oriente ( posti dove non otterranno niente) vista la presenza dei chinesi, turchi, russi,e altre paesi.
La pedagogia limesiana, è l'unico fermento intellettuale di questo periodo buio.
Top egemoni sia Dario che il corrispondente dal Brasile
"...altrimenti si scade nel giornalismo...." Dario Fabbri Eroe Nazionale!!!!!!👏
Limes: la superlega della geopolitica
salve , come sempre grazie ! Visto che avete parlato di Brasile, potete chissá parlare e spiegare quello che sta succedendo in Colombia?É solo una repressione politica, comune nei paesi del centro sud america? o c'é dell'altro?
"mai schierarsi con un impero od un altro, perché gli imperi si fanno sempre male tra di loro!" 🔝 🔝 🔝
In pratica la Chiesa cattolica in Brasile ha smesso di contare quando ha smesso di essere cattolica, sostenendo posizioni etiche contrarie al Catechismo cattolico. Che dire..."complimenti"... 😡
Esatto , purtroppo , il cattolicesimo latino americano nella seconda metà del XX secolo è andato sempre più alla deriva , bene lo intese il brasiliano Plinio Correa de Oliveira , nel suo profetico "Rivoluzione e Controrivoluzione " . La teologia della liberazione e il progressivo ribaltamento della Dottrina , il Vaticano II e la teologia gesuitica , hanno fatto il deserto . La buona spiritualità di questi popoli è stata carpita dai dollari delle potenti sette nordamericane .
Splendidi sempre,da ascoltare in continuazione.Piccolo dubbio:la nostra classe politica ha un minimo di consapevolezza geopolitica o urge un corso di formazione obbligatorio con verifica finale?
Dipende da chi
Fabbri invita spesso a tener ben distanti le due
categorie.Un analista geopolitico può essere
utilissimo a livello di consulenza privata,ma non può rivestire un ruolo pubblico, ruolo pertinente alla figura del "politico".
Interessante l'aspetto gramsciano, che è meno geopolitico, ma comunque interessante per noi italiani
Gramsciani ma della mutua, infatti si son suicidati
Un grande abbraccio a tutti voi, sempre vicino col cuore da Buenos Aires, complimenti !!!
Ho molto apprezzato la puntata per chiarezza dell esposizione.
G. Battista
La "strategia Gramsciana" citata si potrebbe approfondire?
Se una vasta parte della popolazione non comprende le alleanze di Bolsonaro, perché quest'ultimo è considerato un male necessario?
La strategia gramsciana (occupare la cultura) è vera (come se la facesse solo il PT...), il "male necessario" se lo è inventato di sana pianta il tizio; a Bolsonaro o lo amano o lo odiano.
Sicuramente Bolsonaro polarizza l'opinione pubblica.
Però da chi viene considerato un male necessario?
Da quale parte della popolazione brasiliana?
E perché?
Questo sarebbe interessante approfondire.
@@rossanafl0re Sì, il PT è un partito che ha da sempre modi e strategie egemoniche, velleitarie direi visti i risultati.
Gli sono riuscite nella sua area politica (creando un vuoto però) ma hanno fallito sulla cultura del paese, ovviamente direi.
@@rossanafl0re Soltanto da sto tizio
@@latv2817 Il giornalista dici?
Credo che sia evidente che lui descriva la situazione dal suo punto di vista. Per tutto il resto ci sono tanti canali di informazione, geopolitica o meno, non solo in italiano. È sempre meglio allargare le proprie fonti. Limes, mi sembra, cerca di essere imparziale. Ma, ripeto, spesso la nostra visione delle cose, è legata a molti fattori. La butto così, con diplomazia.
Puntata favolosaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
Recife è più vicino all'Europa che a São Paulo??? Ma che roba ha fumato Cauti?
in effetti sono saltato sulla sedia pure io, ahahah
Forse intendeva le Canarie per "Europa" (mi auguro non una battuta sulla Guyana Francese).
Effettivamente la costa nord del Brasile è più vicina (in linea d'aria) alla costa Africana dall'altra parte dell'Atlantico che alle metropoli meridionali da San Paolo in giù.
Secondo me un'intesa Brasile Russia è interessantissima sotto ogni punto di vista, addirittura vedo che i due paesi sono esattamente complementari ed insieme potrebbero costituire una forza economica, strategica e militare, che gli garantirebbe, nel rispetto della propria autonomia, un completa indipendenza sia rispetto agli Usa, sia rispetto alla Cina.
Anche negli stati uniti il 25% della popolazione ormai è cristiana cattolica.
La potenza delle chiese evangeliche mi era sconosciuta
C'è sempre da imparare
A quando l'episodio sull'India?
12:27 “che bello!” 😂😂😂
Grazie!
Finestra sul Brasile davvero interessante: grazie e complimenti! Detto questo volevo sottolineare il passaggio in cui avete affrontato la questione dei BRICS, un progetto forse più teorico che reale, eppure prima dell'avvento di Temer e poi di Bolsonaro circolava la voce della creazione di una sorta di Fondo Monetario Internazionale capeggiato da Russia e Cina alternativo a quello guidato dagli Stati Uniti. Se così fosse l'inchiesta "lava jato" che ha travolto Lula prima e la Rousseff dopo ha sortito il precipuo effetto di decapitare un sistema di potere imperniato sul PT e probabilmente anche quello di invertire le "simpatie" brasiliane nel contesto internazionale. Tralasciando per un attimo la società carioca credo che la tangentopoli brasiliana abbia influenzato fortemente gli assetti riavvicinando il Brasile agli Stati Uniti anche dal punto di vista della "ideologia" economica, basti pensare ai primi provvedimenti di Temer in ambito appunto economico. Non entro nel merito della questione giudiziaria ma molti osservatori hanno definito l'impeachment della Rousseff come un vero e proprio colpo di stato, fatto sta che anche Temer fu coinvolto nello stesso filone di indagini per corruzione. Rilevante è anche il fatto che Bolsonaro nominò come Ministro della Giustizia proprio quel Sérgio Moro giudice-icona dell'inchiesta "lava jato", ministro a sua volta dimessosi in quanto accusatore dello stesso Bolsonaro. Lula intanto è nuovamente libero di candidarsi e i sondaggi non sembrano confinarlo a percentuali irrisorie. Il Brasile sarà pure un paese "secondario" ed in effetti dubito possa diventare una potenza ma gli interessi stranieri sono tanti e saranno questi a determinare il post-Bolsonaro, a patto che non intervenga da tergo una nuova questione Petrobras ad azzerare tutto per l'ennesima volta. La corruzione è dilagante e non conosce colore politico ma una domanda spesso mi sorge: c'è una qualche correlazione culturale tra corruzione e religione nei paesi latini?
Será que nada faremos se não confirmar a incompetência da America católica que sempre precisará de ridículos tiranos? Le parole di Caetano Veloso un po' rispondono...
@@mauriziomalvati7056 Adoro Caetano Veloso ma non conoscevo questa canzone. L'ho trovata e ascoltata leggendo il testo. Direi che le sue parole rispondono parecchio. La ringrazio di avermi fatto scoprire un altro piccolo grande capolavoro della musica brasiliana.
Mi complimento con Dario Fabbri e con la Rivista Limes per un`analisi che considero corretta e completa. Vivo da 25 anni in Brasile e vedo che Dario conosce bene anche le band rock locali: Engenheiros do haway da lui citati nel video. Tuttavia lamento sinceramente l´analisi fatta dal "giornalista" in collegamento da São Paulo:ho udito informazioni distorte ed incredibili. Mi sembra che il vostro collega sia piú preoccupato dalle vendite di opere di Gramsci che dai misfatti del governo Bolsonaro. Oggi siamo giunti a 502.000 morti per Covid 19 e chiedo a lui di chi é la colpa di questa strage? Sono fatti storici gli errori negazionisti del presidente e della sua cricca.Sinceramente non mi sento di aggiungere altro se non evindenziare il mio disgusto per alcune affermazioni che ho udito oggi.
Vogliamo un episodio specifico sull'India
Chiamerò mio figlio Dariofabbri, tutto attaccato
Ottima conduzione e grandi interpreti .
Da quando c'è una base militare cinese in Argentina? Siamo sicuri? Fino a poche settimane fa mi risulta che l'unica base militare cinese all'estero fosse a Gibuti
Non è militare é una struttura di ricerca che gli americani dicono potrebbe essere convertita a base militare
@@riccardostucchi1423 cavolo, una imprecisione non da poco da parte dell'ospite. Se ci fosse una base militare cinese sul continente americano sarebbe una notizia clamorosa.
@@aldocolamartino2991 Forse non può essere dichiarata come base militare ma lui la considera tale e magari lo è proprio.
@@latv2817mah
Vi prego, non invitate più Carlo Cauti, non é al livello analitico di Limes. Ha detto una collezione di banalità e di false notizie tipicamente bolsonariste e non ha fatto menzione del golpe e del ruolo degli USA in questo golpe, é di gran lunga il peggiore intervento di Limes che io abbia visto. Fazioso, proprio ciò che Limes non é mai.
Bravissimi
Potreste fare un Mappa Mundi sulla Chiesa e la sua traiettoria?
Mica si spera imparzialità, comunque delle analisi piuttosto superficiali e asimmetriche da Carlo.
Riguardo il pubblico filorusso, esiste, altrimenti i primi partiti di questi anni, M5S e lega, non sarebbero stati filorussi. E prima di loro Berlusconi.
Ė anche vero che internet fornisce una visione distorta della realtà, non so se i filorussi siano maggioritari nel paese. Certamente lo sono nella rete. In realtà molti comprendono che sia usa che Russia non sono il massimo, come tutti i paesi storici
Mi fa piacere sapere che leggete i commenti sotto i video!
Molto interessante, grazie 🙂
Ma la lettura di bolsonaro e del PT (come verrà ricordato Bolsonaro) ha fondamenti fattuali (i.e. polls) o é una vostra opinione?
Carlo Cauti e l'imparzialità: due rette parallele
grazie
Wow in Argentina 🇦🇷 ci sono basi militare cinese !?....
Davvero molto interessante.
Puntata molto interessante, complimenti a Carlo Cauti.
10:13 Credo che ci sia un po' di esagerazione sul PIL di São Paulo.
Brasile può avanzare con un partito liberale moderato ove, la razionalità regna sovrana.
Molto interessante ma c'è una cosa che non riesco a capire. Stando a Max Weber vista l'alta proporzione di protestanti in Brasile questo dovrebbe essere un paese ricco, cosa che è ben lontano dall'esserlo. Quindi?
Non hai capito bene il discorso di Weber.
@@giuliom3564 Grazie della risposta, ma senza ulteriori spiegazioni risulta essere del tutto inutile. È come rispondere solo sì alla domanda che ore sono.
O jornalista que vive no Brasil esta precisando ler mais sobre o Brasil, errou sobre as eleições, sobre PT e sobre como o brasileiro ve Bolsonaro
Scommetto che hai votato per quel razzista, misogino, omofobo di Bolsonaro. (Aposto que você votou naquele Bolsonaro racista, misógino e homófobo )
Tanto que o careca faz piada sobre o jornalismo logo apos rs
@@Luca-md1iz mano, você tem que sair da defensiva e ler o que eu escrevi com calma e sabedoria
Fiz um comentário sobre isso. O Cauti errou tudo . Nem falou da ingerência dos Estados Unidos na região. E olha que Limes seria um canal de Geopolitica...
Io frequento il Brasile da 12 anni, vero quello che sostenete su come veleggia. Ma se Lula rientra, non vedo questo straripante vittoria. Diciamo che Bolsonaro senza Lula vince ma , con lui, se la giocano. Infine la popolazione di origine italiana potrebbe essere la classe medio alta e da lì che si potrebbe avere un anti americanita. Ricordo anche che San Paolo c’è la maggiore popolazione di origine italiana. Rammento infine che metà della popolazione Argentina è di origine italiana. Ho nostalgia, a proposito di chi comanda veramente comanda in Italia , di Craxi
Sette????
Che delusione usare questo termine da " letterati"
Una mappa sulla situazione attuale del Venezuela e sulla diaspora che ormai lo sta dissanguando
Scusa, Dario, vostro corrispondente nel Brasile non è al vostra altezza… per pulire vostra imagine sugireri fare una “live”’con Mino Carta…
grazie per il video , io vivo nel nord est del brasile
Osservo che alcuni commenti di persone che vivono in Brasile non sono meno interessanti del dibattito del video e, grazie a Dio, ridimensionano un po' le affermazioni del corrispondente dal Brasile circa la popolarità di Bolsonaro.
A Dariooo!! Recife più distante da San Paolo che dall'Europa?? Ma tutte ste mappediLauraCanali© le guardi anche o le detti solo? La distanza dall'Europa è almeno doppia, anche considerando Azzorre o Canarie. Manco la Guyana francese è più vicina
FABRI DAI ANCHE LEZIONI PRIVATE DI GEOPOLITICA????😆😆😆😆😆 . LA TUA INTELLIGENZA, LE TUE BATTUTE, LA TUA TESTA E ANCHE IL TUO CINISMO SONO MALEDETTAMENTE SEDUCENTI❤❤
Perché al Brasile non è stato permesso di collaborare in ambito aerospaziale, con la stazione spaziale internazionale, visto con Embraer ne avrebbero le Capacità industriali ?
embraer e' la succursale economica degli altri, TUTTO cio' che produce e' di fatto su licenza altrui (tranne pochi modelli civili a elica)non ha capacita' industriali autonome, non ha un reale contributo ingegneristico da dare.
@@fabiostop100 Questa è una volontà politica.
Vedasi anche il sabotaggio del cosmodromo di Alcantara (comprese le esplosioni dei loro razzi vettori VLM e relativi ritardi nelll sviluppo), troppo vicina e concorrenziale a Kourou; che l' avrebbe resa la migliore base di lancio esistente poiché posta sull' equatore (e a ridosso dell' oceano) rendendo i lanci più economici con minor bisogno di carburante. Consentendo al Brasile di diventare un protagonista nel settore spaziale con: 1) Una base di lancio ideale per mettere i carichi in orbita economicamente. 2) propri razzi vettori capaci di portare piccoli satelliti nell' orbita bassa [tipo VLM]. 3) un solido apparato industriale capace di progettare e realizzare autonomamente Satelliti di produzione nazionale, con realtà aerospaziali come Embraer che è il 3 produttore mondiale ai aeromobili.
Non vedo il motivo per non fare contribuire il Brasile alla realizzazione della Stazione Spaziale Internazionale (quando inizialmente invece ne era prevista la partecipazione) mentre paesi in condizioni simili come il Canada partecipano stabilmente da decenni con NASA ESA JAXA e ROSCOSMOS.
Il Brasile è il Nuovo Portogallo e si colloca come potenza regionale e intercontinentale grazie alle sponde africana (Angola) ed europea(Portogallo e Italia). Le sette e la massoneria sono da tenere sotto controllo.
Nuova comunità stilografica
@@salvatorepirrello2567 caro Salvatore, la massima proiezione militare la si fa tramite il nucleare militare e la strategia della deterrenza - trattasi di tecnologia analogica che risale ancora agli anni 40-50 e 60. Noi siamo una Comunità infatti che applica nel quotidiano il ritorno all'analogico nell'ambito della scrittura in contrapposizione al digitale e al controllo globale.
@@leopoldoparada76 Per quello scrivi i commenti su youtube con la stilografica
@@latv2817 Io penso e scrivo con la stilografica, la tastiera e lo schermo sono semplici strumenti di trasmissione dati.
@@leopoldoparada76 Come la stilografica del resto, però hai scelto tastiera e schermo o non saresti qui.
Carlo, si capisce benissimo che sei una persona informatissima e capace, ma caspita, vuoi parlare un po' piu' lentamente per favore, cosi' ti seguiamo meglio e capiamo meglio i tuoi giudizi e punti di vista! Cos'e' tutta questa fretta?!
In Brasile ho visto battezzar un bambino con il nome Maicolgecson!
Un esempio secondo me notevole: la casa di produzione di aerei brasiliana Embraer. Produce aerei di ottimo livello, al punto che gli USA hanno acquistato degli aerei a elica Embraer Tucano per le loro forze armate, per il close air support. Questo testimonia il legame BR-USA che dite.
I fondi che controllano l'Embraer sono perlopiù statunitensi
@@latv2817 grazie. Non lo sapevo. Questo potrebbe spiegare la qualità dei loro aerei.
@@aldocolamartino2991 Il Brasile in questo rivendica una storia poco conosciuta, loro si dichiarano inventori dell'aeronautica, cosa vera solo in parte ma hanno comunque una certa tradizione e tecnologia nazionale.
Il salto di qualità tecnico lo fecero grazie alla collaborazione con l'Italia ai tempi dell'AMX.
@@latv2817 addirittura inventori dell'aeronautica? Esagerano forse un poco 😀 Se non altro perché l'aeronautica si è sviluppata in Europa in occasione della I guerra mondiale. Hanno però ragione se parlano del pioniere Santos-Dumont, che era brasiliano solo per metà e comunque volava in Europa
Sempre un gran piacere seguirvi, che bello guardare la realtà senza il velo dell'ideologia
Ciao. Grazie per la vidéo. Ne fareste una sulla Svizzera? Entrerà un giorno nell ue? È l'Italia che è dipendente della Svizzera o è la. Svizzera che è dipendente dall'italia? Grazie
Basta a chiedere a chi ci vive. No, è lontanissima dall’entrare :)
In un video recente dissero che la Svizzera fa parte dell'impero americano come l'Italia, perché per quanto la Svizzera sia fuori dalla NATO, è comunque un paese troppo piccolo per essere autosufficiente
@@salvatorerusso2244 Certo che è nell’impero americano, ma è totalmente, storicamente e geopoliticamente diffidente e vigile rispetto al feudo tedesco, che è visto come fumo negli occhi.
@@MorkarKaramat per mettervi d accordo dovrebbero fare un video.
@@diegorossi3252 Sarebbe bello un video, ma non vedo disaccordo :)
La Chiesa Evangelica sta facendo quel che avrebbe dovuto fare la Chiesa Cattolica la quale non ha avuto la spinta necessaria, ne spirituale, ma neanche sui numeri, poiché i credenti cattolici salvo alcune nazioni, stanno sparendo oramai. La Chiesa Madre ha voluto aprirsi al mondo verso quelle ideologie totalmente contrarie ai suoi principi senza fare i conti con una Chiesa Evangelica che ha saputo raccogliere sotto la sua ala, una miriade di credenti proprio grazie a quei principi che la Chiesa Cattolica aveva abbandonato. Ora gli evangelici sono una forza grandiosa. Perché? Perché sono una forza spirituale e di un numero consistente.
Obrigadooooooo
Molto interessante l’accento finale la grande valenza política dei battisti brasiliani ultra conservatori nei rapporti con gli USA
Finalmente una puntata sul Sudamerica, generica, ma noi strategicamente analfabeti ci accontentiamo
Ma politica e geopolitica sono ambiti così separati? Non conosco così approfonditamente la situazione del Brasile e apprendo ora che Bolsonaro sta svolgendo un ruolo positivo nell'eradicare la corruzione, ciò non toglie che sia un pessim, ben oltre ogni standard (credo che questo sia un giudizio condiviso anche da voi). Non ha senso che questo abbia anche una ricaduta geopolitica?
Ho convissuto 5 anni con una ragazza brasiliana e sono stato diverse volte la
Il Brasile non è una minaccia per il semplice fatto che a qualsiasi evento cardine arriverebbe in ritardo
Sono argentino. Nel argentina no che base chinese militare!!!
Infatti, anch'io non ho trovato informazioni, però esiste una base spaziale cinese.
I giornalista parla di quello che vede o gli raccontano , e diverso vivere nel seno di una cultura e parlare, il Brasile non solo e calcio e carnevale , i veri Brasiliani vivono nella Amazonia , .....
Uno sguardo sul mondo ampio e interessantissimo. Spero solo che il Brasile non venga ingoiato dagli Usa
Come recita un disincantato motto: "Il Brasile è il Paese del Futuro.. e tale rimarrà.."
Che bella puntata. Segnalo sommessamente che in realtà l'Italia non è del tutto cieca davanti alla sua diaspora e che ad esempio il Trentino è presente in Santa Caterina. A volte siete un poco tranchant ;)
E i discendenti dei veneti a Rio Grande do Sul che parlano ancora "Talian".
In che modo l'Italia non è cieca? Che rapporti mantiene con le comunità italiane all'estero?
@@albertoamoruso7711 con un sistema di cooperazione internazionale che investe sul posto
Interessantissimo grazie
Parlate anche del Cile,vi prego 🙏 🇨🇱
Certo che fare un papa argentino non ha aiutato la chiesa cattolica :) puntata pornografica, top
La Chiesa cattolica è entrata in crisi ben prima di Bergoglio
@@latv2817 si certo, era solo unabattuta. Comunque ci vorrebbe una bella puntata sulla chiesa