Tutti gli anni lo prendo vero ( albero "gemello" cioè quando 2 alberi crescono troppo vicini e perciò facilmente 1 soffre o muore) con radici comprese, lo tengo in casa fino all'epifania, e poi vado a piantarlo nel bosco in modo che continui a crescere! Il primo che ho usato (25 anni fa) ora è un bell'abete che vedo dalla finestra della camera da letto!❤
Quando si può prendere l'albero con le radici e poi ripiantarlo, penso sia la soluzione migliore...non è fattibile per tutti. Complimenti per il tuo impegno e buona giornata.🤗
@@sabinabenedetti883 Il problema è che gli alberi veri soffrono se esposti a calore e stress ambientali. Certo, tutti preferirebbero un albero vero da una copia plasticosa, ma ci sono tanti parametri non contemplati da questi studi: gli alberi veri hanno resine che a contatto con elettricità e calore, possono prendere fuoco molto più facilmente di un'albero finto (che se prodotto con coscienza i materiali usati sono resistenti alle fiamme libere), un altro caso è che un albero (o in molti casi la punta dell'albero) abbattuto costringi l'albero a morte certa (la punta è essenziale per la crescita dell'albero.)
Il mio albero lo comprarono i miei genitori pagandolo 120.000 lire a metà degli anni 90. Era un albero sintetico di lusso per quei tempi e ad oggi è ancora perfetto e molto migliore della media che si vedono in giro nei negozi. Personalmente penso mi durerà ancora molti anni.
Faccio lo stesso albero sintetico da 30 anni, con le stesse palle. Stesso dicasi per il presepe. Ho sostituito le luci ad incandescenza con le led da perlomeno 5 anni e penso di andare avanti per minimo altri 10 anni. Addobbo casa con decori che avranno dai 10 ai 20 anni. Mi dispiace, non rinuncio ad addobbi e luci. E mi sento la coscienza a posto. Grazie per il video e auguri a tutti. 😊
Albero sintetico con plastica riciclata che ho da 7 anni, decorato con materiali di riciclo, presepe costruito da me in un corso di arte presepiale con materiali di riciclo,menu per le feste con cibo poco e di qualità possibilimente a km zero o più o meno. Riutilizzare spesso stimola la creatività e non sprecare è il miglior approccio per non inquinare Interessante questa ricerca Buon Natale
Stesso albero (artificiale) da almeno 30anni, nella mia famiglia. La moda italiana ignorante del naturale contro il "chimico" denota solo l'impreparazione nazionale in materia tecnico-scientifica. felice natale a quelli dal buon cuore solo a dicembre e inquinatori D.O.C.! grazie del video!❤ finalmente chi parla in base ai fatti!
Che cazzata, se prendi il naturale in posti dove dopo lo restituisci e lo ripiantano inquini molto meno. Grande continua a giudicare gli altri dai tuo piedistallo 🤡
Anche in casa dove abito io, anche perché non abbiamo molta salute per seguire l' abete vero. Devo dire anche l' app di Geopop è molto utile, ogni tanto ne spulcio un po' per curiosità.😉😉😉😉
Molto interessante, per me soprattutto quella piccola nota sul fatto che la scelta pesa per lo 0,1% di tutte le scelte che facciamo in un anno. Sicuramente il cibo che sprechiamo durante le feste natalizie e nei cenoni di capodanno, ha un impatto molto superiore.
E andando ancora oltre quello che dovremmo monitorare sono gli sprechi che facciamo ogni singolo giorno tutto l'anno. I danni non si fanno tra Natale e la Befana ma tra la Befana e il Natale successivo.
Critica (spero) costruttiva: questo video, rispetto agli altri (appassionanti e interessanti), l'ho trovato ripetitivo, inconcludente e con informazioni ridondanti. Ciò non toglie che siete dei grandi e vi seguo sempre con molto piacere!
Guardando diversi video stranieri, notavo come tra i parametri indicano anche il fatto che crescendo (nelle fattorie) generano ossigeno. Quindi se si smettesse di acquistare ci sarebbe una forte riduzione, che al posto della fattoria per gli alberi di natale, magari ci sarebbe una fabbrica o un centro commerciale
Ho sempre avuto alberelli sintetici, che durano in media 15-20 anni. Chiaramente ne addobbo anche uno in giardino.😍 Sono iscritta a questo canale da poche settimane ed è già diventato una droga.😂Grazie per il vostro bel lavoro, ragazzi!❤
Un fattore ulteriore a favore degli alberi sintetici è che quelli non venduti possono essere venduti negli anni successivi, gli alberi tagliati non venduti comunque devono essere smaltiti...
Nel mio condominio abbiamo preso un albero naturale... e lo abbiamo piantato nella rotonda condominiale 🙂 Cresce sano e forte, ne abbiamo cura tutti insieme ed ogni anno è bello addobbarlo per le feste. I bambini crescono con l'abitudine di non pensare "usa-e-getta" e con l'attitudine a fare in comunità cose belle a disposizione di tutti. Non sarebbe meglio fare tutti noi così quanto più possibile, anziché promuovere la solita logica del "consuma e distruggi" applicata a tutto? La coscienza ambientale e di rispetto per il bene comune nasce solo così. Buone festività a tutti🎉
C'è un' alternativa che non è stata proprio presa in considerazione, cioè non sò al Nord Italia ma qui al Sud gli alberi di natale li vendono solo in dei vasi belli grandi, alcuni amici hanno preso dei manini e sono ormai 5 anni che c'è l'hanno sia in casa o in veranda e gli alberi da agronomo posso assicurare che stanno crescendo abbastanza bene anche perché hanno appunto una crescita lenta, hanno un bel profumo di Vita e producono Ossigeno, visto da qui non ha senso comprare e buttare ogni anno un abete anche perché non hanno un prezzo troppo elevato un manini di 4 anni costa all' incirca 70 euro, Comunque poi ogniuno fa'ciò che vuole, quindi Niente sempre Fantastigliastici Video Geo Pop siete i Migliori, vi auguro Buon Immacolata e che Dio vi Benedica ❤
Nel 1967 i miei genitori comprarono un alberello sintetico alto circa 1,5 metri. Fu strapazzato ben bene da noi 3 bambini, poi tenuto con grande cura fino ad arrivare al 1997 e oltre, a disposizione dei nipoti. Fu dichiarato defunto negli anni 2000. In una città come Torino, e relativi dintorni, il sintetico è la soluzione più pratica, anche chi ha un suo giardino difficilmente può piantarci un pino all anno per 40 anni. Il bio ha senso dove si può davvero prenderne uno e piantarne un altro, o dove il legname viene recuperato per costruzioni o artigianato.
Visto che avete accennato al fatto che questa è una scelta che ha un piccolissimo impatto sull'inquinamento rispetto ad altre, non è che potreste fare un video in cui elencate alcune delle scelte più impattanti con cui si può fare la differenza nella quotidineità? Non dico tutte ovviamente, magari anche 3 o 5 azioni che possono fare la differenza per dire
Sono stati fatti studi su quali comportamenti fanno risparmiare CO2. Quello di gran lunga più efficace (più di dieci volte più efficace di fare costose ristrutturazioni alla casa e comprare l'auto elettrica) è risultato "non fare figli"
Noi usiamo sempre il naturale con radici. Lo teniamo in vaso all' esterno durante tutto l'anno e mediamente ci dura 3/5 anni . Poi proviamo a piantarlo a terra ma non sempre attecchisce. Grazie Geopop
Anche io stesso metodo. Senza cambiare vaso è già il terzo Natale che lo uso, davvero potrebbe morire? A me è morto una volta ma perché lo avevo travasato cambiando anche la terra, in teoria tenendo la stessa dovrebbe rimanere in vita per molti anni ma crescere poco, o sbaglio?
Preferisco un alberello di Natale naturale in un vaso, l'unica bega è che ogni anno bisogna rinvasarlo. Poi quando la grandezza e la casa diventano un limite, piantarlo mettendolo a giacere in un terreno tendenzialmente boschivo. Impatto ambientale solo positivo per impatto ambientale. Un consiglio: il pino di Norfolk si adatta ai nostri climi e terreni.
Mi pare che nel video manchino due o tre aspetti: primo la co2 assorbita dall'albero vero durante la crescita, che compensa almeno in parte quella emessa; secondo il concetto di consumo di acqua, che nel caso dell'albero vero rientra nel ciclo "naturale" di evaporazione mentre per quello artificiale si tratta di uso industriale con necessaria depurazione successiva.; terzo la questione delle microplastiche disperse nell'ambiente.
Beh le micro plastiche dipende, se un albero sintetico lo tieni 30 anni l'impatto ambientale è relativamente ridotto. Se si vuole fare i precisi mi chiederei quanta benzina sprechi per il taglio con la motosega, per il carburante dei camion che devono caricarli e trasportarli tutte le volte? Quanto devi aspettare prima che un abete cresca e diventi abbastanza grande da poter assorbire una quantità decente di CO2? Se conti che siamo 25 milioni di famiglie in Italia, tutti a cambiare l'albero ogni anno.. È un suicidio ambientale. Un albero sintetico per tutta la vita e passa il dolore.
@@DavidePesenti Il sintetico non dura tutta la vita, sono usualmente di scarsa qualità e si deteriorano abbastanza facilmente con il montaggio/smontaggio ogni anno. Io che tengo con cura la mio roba difficilmente riesco a mandarlo avanti più di una decina di anni.
Se vuoi considerare come punto a favore dell'albero naturale la CO2 assorbita durante la crescita, devi allora considerare anche come punto a sfavore tutta la co2 che avrebbe continuato ad assorbire se lo stesso albero non fosse mai stato tagliato
@@alessioermini7487 ma no, assolutamente. L'analisi a ciclo di vita si fa sulla realtà, dalla nascita allo "smaltimento" con tutti i relativi passaggi. Quello che sarebbe potuto essere non ha alcuna influenza.
@@DennyMala il mio albero sintetico ha 30 anni. Esegue ancora il suo egregio ruolo alla perfezione. Ragazzi è una roba che usiamo per 3 settimane all'anno e poi torna in soffitta, come fa a deteriorarsi? È più preoccupante pensare che per quel lasso di tempo si voglia abbattere un albero che sta lì da 15 anni!
Noi, il nostro artificiale, lo abbiamo preso nel....'95 piu o meno e lo abbiamo sempre usato, fino ad alcuni anni fa, quando ho smesso e ho cominciato al allestire solo il presepe. Ma non l' ho buttato! Potrebbe tornare la voglia di rifarlo! Buona giornata a tutti 🤗
Mi avete appena dato un enorme spunto per il report che devo fare per il mio esame di LCA all'università, grazie mille!!! (Se volete dopo ve lo inoltro)
Non ho mai avuto un albero a Natale, sia per mancanza di spazio sia per una madre un po' """grinch""". Proprio oggi accanto al mio terreno il mio vicino ha buttato nel torrente un albero da 1,50 praticamente nuovo ma non voluto perché non aveva più la base....io letteralmente IL BAMBINO PIÙ FELICE DEL MONDO ❤ messo in un vaso con ghiaia ed è diventato da 2mt, domani lo decoro non vedo l'ora, W W W IL RIUSO
Al momento in famiglia abbiamo un albero sintetico. Lo utilizziamo da almeno 10 anni e sono sicuro che ne durerà molti di più. In passato mio padre usava comprarli in vaso e trapiantarli in campagna o giardino. Voi direte, ah che bello, quindi continuano a sottrarre CO2 ? No, quando erano troppo grandi iniziavano ad alimentare il camino 😂. Comunque grazie per questo video, sempre molto utile per le scelte di "quasi tutti i giorni". Quando avrò potere decisionale se opterò per una albero sintetico cercherò innanzitutto uno usato.
Video molto interessante, sarei curioso di avere un confronto simile anche col discorso batterie/auto elettriche contro auto diesel o benzina in tutto il loro ciclo di vita. Ovvero quanto deve durare in media un'auto elettrica per far sì che sia "conveniente" alla fine del ciclo produttivo. Leggo un sacco di notizie discordanti a riguardo.
Se mastichi l'inglese cerca il canale di Engineering Explained, li è tutto spiegato. Se vuoi il TLDR: 2-5 anni diventa più conveniente l'elettrico (in base all'uso) ma è difficile considerare il cambio delle singole batterie quindi è tutto molto da prendere con le pinze :)
aggiungo una cosa: negli ultimi anni stanno cambiando notevolmente le tecnologie sulle batterie, dalla vita utile, durata, pesi, MATERIALI, etc. quindi è molto complesso dare una risposta alla tua domanda, anche perché in America hanno le città fatte a misura d'auto, che son totalmente diverse dalle città Europee (che anche lì, paragonare un Amsterdam a Milano/Roma, etc. fa una differenza culturale e infrastrutturale abissale)
@@robertonelson1803 ho provato a informarmi a riguardo proprio con canali che parlavano nello specifico dell'uso medio in Italia nelle grandi città (io abito fuori Milano e viaggio molto per lavoro nell'hinterland), ma avere sempre più info e soprattutto con la competenza e l'approfondimento di Geopop secondo me può aiutare. Darò un occhio anche al canale che mi hai suggerito, grazie!!
Su quello che hanno i miei ( che é quello con cui sono cresciuto ) non c‘é mai stata la neve finta ma anche se ci fosse stata non sarebbe stato sicuramente buttato!
me lo sono chiesto anche io ma suppongo che sia irrilevante visto che gli alberi vengono tagliati molto presto hanno una vita molto breve e sono pure piccoli ma magari non lo è non saprei
A casa mia si è sempre usato un albero sintetico che i miei hanno trovato in soffitta quando hanno comprato casa, 23 anni fa. Non sappiamo quanti anni abbia ma probabilmente almeno 30. Più sostenibile di così è difficile
Ciao! Io credo che nel video manchi una parte molto importante...la crescita dell'albero! avete parlato di CO2 consumata per lo smaltimento, ma non avete parlato dell'ossigeno che l'albero immette nell'aria negli anni in cui cresce per arrivare a 1,98m. Ammettiamo che per arrivare a quest'altezza ci vogliano 10 anni, ci vuole questo lasso di tempo finché l'albero venga venduto come albero di natale e in questo 10 anni ne produce di ossigeno o no? cosa ne pensate di questa cosa?
Non lo puoi inserire per via del fatto che dopo il suo taglio hai un emissione, quindi con lo smaltimento stai rilasciando quello che hai catturato durante la crescita.
io ho un albero vero adesso da 5 anni e quello prima ha vissuto in un vaso per 18 anni e successivamente è stato ripiantato in natura . teniamo poco tempo l'albero con le decorazioni e le palle natalizie dentro casa , questo per far comprendere che l' albero naturale tenuto nelle giuste condizioni vive molto a lungo
Questo video arriva proprio al momento giusto... ho "ereditato" l'albero sintetico che aveva mia nonna da decenni, ovviamente da "brava nonna" l'ha tenuto in condizioni ottime, sembra nuovo... come minimo con me dovrà durare 20 anni sperando tutto vada bene, altrimenti sarebbe capace di rimproverarmi dall'aldilà! 😅❤ Comunque l'opzione migliore è averne uno vero con radici in vaso da trapiantare poi... vivendo in campagna sono davvero tentata di farlo!
Io ne ho uno vero con radici ed è già il terzo Natale che lo riutilizzo, basta non cambiare mai il vaso e la terra, e tenerlo in giardino possibilmente in zona verso il nord con poco sole e tenerlo bagnato regolarmente, cresce poco ma almeno dura negli anni. Trapiantarlo, sia in un vaso più grande che in terra, ha il rischio che possa morire. Uno mi è morto nel cambiargli vaso (e forse anche perché lo tenevo a ovest e non a nord in giardino)
Non è da considerare anche la produzione di O2 durante la vita dell albero prima del taglio e della commercializzazione? Grazie per tutte le vostre info e la vostra accuratezza.
*Io invece lo farò 🌲 l'8 dicembre l'Immacolata//////!!!!!!! Grande contenuto/////!!!!! Gran video 😊/////!!!!!!* *Ognuno fa quello che vuole fare, ognuno sceglie di non fare l'albero oppure no//////!!!!!!* *Scelgo sintetico////!!!!!*
Questa volta ho una domanda: si parte dal considerare la scelta tra le due tipologie di alberi e ciò che "dopo", nel tempo conviene di più. Ma il "prima"? Voglio intendere: un albero naturale assorbe anidride carbonica dall'aria e ne immette ossigeno, quindi finché non viene abbattuto perché diventi addobbo natalizio, assurge al suo compito e fa bene all'ambiente. A questo punto, meglio a prescindere uno sintetico, visto che anche gli abeti ripiantati impiegano anni a crescere e sostituire in toto quelli tagliati a scopo natalizio. Sarebbe curioso un confronto anche su questo aspetto,. Grazie comunque e bravi come sempre!!
Penso esattamente la stessa cosa, tuttavia c’è un dettaglio fondamentale, l’albero naturale per al in circa +90% vieni “allevato” solo per questo scopo ciò raggiungere il metro e mezzo o due per poi essere a priori di natale tagliato, quindi manca la possibilità che questo arrivi alla maturità o vecchiaia, ora rimane di valutare quando di ossigeno ne produce in un anno, quanta anidride assorbe in un anno, e che impatta c’è nel consumo di Aqua energia risorse umane etc.. ala fine settimana è difficile valutare poi che il risultato varia molto tenteremo credere che il albero sintetico salvo che esso sia riutilizzato per decisamente molto Ani sia la scelta migliore, e come top con netto vantaggio e non usare nessuna delle due scelte come minimo per chi si permette una retta suocera!
Ciao, avendo fatto diverse analisi LCA ti posso dire che i programmi utilizzati tengono tutti conto di questi e di altri migliaia di fattori. Infatti una LCA costa tantissimo visto il costo immenso di un database ricco di informazioni legate al caso studio particolare. Detto ciò sono molto importanti le conclusioni che hanno detto nel video
Mia mamma sta usando lo stesso albero sintetico da piu di 40 anni , ormai fa parte della famiglia, cosi come le decorazioni. L'unica cosa che abbiamo dovuto sostituire negli anni sono le luci.
Io non ho tanto spazio in casa per cui albero piccolo e soprattutto finto cosi dura di più, inoltre ha gia le luci incorporate: preso 5 anni fa quando è iniziata la convivenza con il mio compagno e finora regge e tenendo conto che sta in cantina chiuso in una scatola. Prezzo contenuto e maggior durata rispetto a quello vero che come dite voi, va cambiato ogni anno e quindi maggior distruzione dei boschi.
Molto interessante...ma non avete considerato chi invece acquista un albero vero al vivaio e poi finito il Natale lo pianta. In questo caso,non solo avremo impattato di meno nell'anno in corso ma avremo contribuito un minimo alla riforestazione nei nostri terreni ( 10 natale...10 alberi) Cosa ne pensate?
Che non è possibile piantare TUTTI gli alberi di natale veri, in tutta Italia. Che non tutti hanno questa possibilità e che in alcune regioni e zone d'italia potrebbe pure essere un danno all'ecosistema. Molto bello piantare alberi, ma non si possono piantare a caso. E se poi quell'albero non attecchisce alla terra, che succede? Abbiamo sprecato un albero e inquinato per il trasporto.
secondo me è più complesso il conteggio, gli alberi "naturali" non sono altro che le punte di alberi già destinati all'abbattimento per fare legname o altro, quindi è già un recupero. invece gli alberi per me naturali sono quelli con le radici dove sono anchessi recuperati (perchè nati troppo vicini ad altri, quindi sarebbero morti da soli) oppure in apposite piantagioni, dove poi bisognerebbe trovare un posto dove piantarli dopo le feste. in questo modo si avrebbe anche un assorbimento di anidride carbonica dalla pianta stessa. cmq sia complimenti e grazie per i vostri contenuti molto interessanti
Interessante specialmente nel punto dove si avverte che la scelta dell'albero incide una cosa ridicola rispetto alle scelte che faccio tutti i giorni tipo:cambio telefono ogni 6 mesi, fast fashion, etc... Perché non un video sul fast fashion? Poi ai fini di una scelta consapevole andrebbe considerato l'aspetto "sociale" della produzione.
Anni fa ho visto un documentario dove spiegavano che gli alberi di Natale coltivati rappresentano il terzo polmone della terra dopo le alghe oceaniche e l'Amazzonia. Mi sembra molto strano che la vostra comparazione non tenga conto di questo contributo che fa propendere decisamente la scelta verso gli alberi veri. Come mai non avete minimamente considerato questo aspetto che tra l'altro è abbastanza intuitivo?
Sembra proprio una grandissima sciocchezza. Terzo polmone della terra gli alberi di natale, o tutti gli alberi sul pianeta? Perché il natale non è nemmeno festeggiato in tutto il pianeta, né è tradizione in altri paesi fare l'albero di natale. Doveva essere proprio un documentario fatto coi piedi. Ma poi dove li vedono piantati tutti sti abeti di natale che sarebbero addirittura " il terzo polmone" della Terra? Tra l'altro non considera il trasporto degli alberi di natale veri, ogni anno, fino ai consumatori. No, decisamente è più ecologico l'albero finto, se si prendono questi parametri.
Bel video. Secondo me si poteva pure accennare al fatto che tenendo un albero artificiale per un certo tempo si evita il taglio di alberi che servono alla produzione di ossigeno. Un saluto a tutti
È proprio il contrario.. Il commercio di alberi di Natale veri non viene da foreste ma da coltivazioni immense che fino al taglio producono ossigeno. Errore comune in cui anch'io ero incappato finché non mi è stato spiegato in dettaglio
Bellissimo video. Però sarebbe interessante capire cosa sarebbe più conveniente se ad esempio l'albero naturale fosse ripiantabile. So che ci sono realtà dove tu "noleggi" l'albero e poi quando glie lo rendi lo ripiantano.
A casa il sintetico ci è durato 25 anni. Il secondo son già 10. E c'è anche il fatto che gli alberi naturali non sappiamo da dove arrivano, deforestazione? O piantumazioni apposite? Quante piante regolari in questo caso e quante raccattate in giro con un etichetta appiccicata sopra? Anche solo lo spreco morale di "uccidere" un albero inutilmente mi fa tristezza anche perchè i sintetici oggi son veramente carini e se trattati bene durano una vita. Quasi letteralmente😅
Per alcuni anni ho comprato gli alberi veri perchè, quando resistevano nel vaso, poi li piantavo nel giardino della casa in collina. Venduta quella casa, ho ricominciato ad utilizzare quelli artificiali.
Nello studio immagino sia stato considerato anche la CO2 che l albero naturale assorbe nel corso della sua vita.Di base considerando il fatto che tutta la CO2 emessa dal suo ciclo di smaltimento è stata prima assorbita dall' albero e si dovrebbe considerare solo la CO2 del trasporto però non è spiegato in modo chiaro nel video
Io possiedo li stesso albero artificiale da trent'anni e ne durerà altrettanti senza andare in giro per vivai in macchina ogni anno, quindi si il mio albero è il migliore di tutti ❤😂
C'è da dire che viene a malapena menzionata una discriminante che porta un peso considerevole, ovvero dove ci si procura gli alberi. Mi spiego: Vivendo in una qualsiasi zona montuosa, mi pare mostruosamente più ecologico procurarmi un albero naturale rispetto ad uno artificiale. Poiché un abete naturale CRESCIUTO IN BOSCO locale in maniera naturale è chiaramente meno impattante di qualsivoglia albero (anche di quelli coltivati a scopo di vendita). Inoltre procurarsi un abete sul territorio (in maniera controllata) potrebbe ipoteticamente giovare alla crescita degli altri abeti vicini (visto che solitamente i giovani abeti crescono a gruppi più o meno densi in quelle porzioni di bosco dove si è formata una "falla" nella volta di alberi) per via della "ridotta concorrenza", ma forse sto divagando. Di contro è palese, finanche scontato, il fatto che in una zona dove non vi crescono naturalmente abeti (tipo in centro a Milano) risulti più ecologico acquistarne uno finto da riutilizzare per gli anni a venire.
Invece considerate la possibilità di comprare un albero con le radici e di trapiantarlo dopo, darete un grande messaggio ai nostri figli e nel vostro piccolo farete un'opera meritoria per il mondo.
la valutazione della LCA non è molto applicabile alle esigenze italiane in quanto è viziata da un presupposto fondamentale, che l'utilizzo degli alberi naturali è preso in analisi la tipologia americane che prevede l'abbattimento ma in ITALIA generalmente, pur escludendo le grandi città, viene utilizzato quello in vaso vivo diciamo, che quindi la stessa pianta viene riutilizzata per vari anni e quando non è più possibile mantenerlo in vaso può essere portato nei centri appositi per essere piantato per il rimboschimento in questo caso il bilancio è nettamente a favore degli alberi veri. Le LCA sono strumenti e dati molto utili ma bisogna stare attenti ai presupposti degli studi, altrimenti facciamo come lo studio LCA che fece a suo tempo la pirelli per dimostrare che i pneumatici nuovi erano ambientalmente più vantaggiosi rispetto ai ricoperti ma c'era un grosso vizio di presupposti iniziali, forse fatto volutamente per ovvi motivi, confrontando la vita di un ricoperto ed un nuovo, ma senza valutare nell'utilizzo che il ricoperto prima aveva una vita da nuovo e poi da ricoperto, e quindi mi vale come due pneumatici, valutazione che però veniva fatta nella produzione come se prima creassi una gomma nuova e poi senza utilizzarla la trasformassi in ricoperta , infatti per una valutazione corretta andavano confrontati 2 nuovi ed uno ricoperto per eguagliare le vite. es. supponiamo che ho 2 macchine che rivenderò dopo circa 80000km, ogni pneumatico abbia una vita media di 40000 km ed io voglia che tipo di pneumatico al cambio gomme mi convenga ambientalmente. logicamente quando le acquisto entrambe mi vengono fornite con gomme nuove, faccio i miei 40k km e devo cambiarle su una macchina metto un treno di gomme nuove, su l'altra prendo le usate le porto al centro e le faccio ricoprire e le monto in questo caso noteremo che è sempre più vantaggioso far ricoprire le gomme perché la produzione di co2 nel processo di ricopertura è sempre più basso che produrne uno nuovo
2:30 l’albero vero va preso nuovo ogni anno solo se si compra quello reciso. Esiste l’opzione di comprarlo interrato in un vaso e riutilizzarlo ogni anno tenendolo in giardino durante l’anno. Il mio adesso è già il terzo Natale che lo riutilizzo
Poi va considerato un altro fattore nel caso degli alberi sintetici, ovvero la loro qualità. Alberi economici scadenti durano pochi anni perché si rovinano in fretta, soprattutto perché perdono gli aghi (di plastica) che causano anche potenziale inquinamento di micro plastiche
Se invece compri uno naturale, CON LA RADICE, sapendo che dopo lo pianterai, in quel caso, la plastica non ci pensi nemmeno. Eccoli la, hanno adesso una quindicina di metri vicino alla casa in campagna, pero, era addobbato negli anni 82, 83, all'incirca. Non avendo bambini in casa, machhe albero aoo.
Uso lo stesso alberello artificiale da quasi quarant'anni, la mia scelta è stata guidata dalla praticità, non da ossessione ecologica... Se tornassimo al paleolitico non inquineremmo😉
Aggiungerei che nel confronto non è stato menzionato quale impatto ha il tagliare un albero naturale, quindi la perdita di un albero per l’utilizzo di un mese circa.
Va anche considerato che mercato si sta finanziando/promuovendo: da una parte l'industria del petrolio, dall'altra la coltivazione di alberi. Ma soprattutto, esiste una terza opzione ben più intelligente: prendere un albero vero e semplicemente tenerlo vivo! Col vantaggio che si può riutilizzare per decenni e si 😊sta attivamente riducendo la CO2 atmosferica. Inoltre quando è il momento di buttare l'albero artificiale si sta generando un rifiuto di plastica, che non è certo compostabile.
Tutti gli anni lo prendo vero ( albero "gemello" cioè quando 2 alberi crescono troppo vicini e perciò facilmente 1 soffre o muore) con radici comprese, lo tengo in casa fino all'epifania, e poi vado a piantarlo nel bosco in modo che continui a crescere! Il primo che ho usato (25 anni fa) ora è un bell'abete che vedo dalla finestra della camera da letto!❤
Bravo, gli stupidi americani dovrebbero impararlo!
Giusto, anche all'IKEA puoi comprare l'albero vero con radici e restituirlo. Quando lo restituisci lo piantano e ti danno indietro i soldi
Quando si può prendere l'albero con le radici e poi ripiantarlo, penso sia la soluzione migliore...non è fattibile per tutti.
Complimenti per il tuo impegno e buona giornata.🤗
@@sabinabenedetti883 Il problema è che gli alberi veri soffrono se esposti a calore e stress ambientali.
Certo, tutti preferirebbero un albero vero da una copia plasticosa, ma ci sono tanti parametri non contemplati da questi studi: gli alberi veri hanno resine che a contatto con elettricità e calore, possono prendere fuoco molto più facilmente di un'albero finto (che se prodotto con coscienza i materiali usati sono resistenti alle fiamme libere), un altro caso è che un albero (o in molti casi la punta dell'albero) abbattuto costringi l'albero a morte certa (la punta è essenziale per la crescita dell'albero.)
Soluzione ottima per chi vive in certi climi , ma chi vive nelle zone tropicali non ha molta scelta
Anche per noi è Natale!!!
Tanti auguri!!!
Il mio albero lo comprarono i miei genitori pagandolo 120.000 lire a metà degli anni 90. Era un albero sintetico di lusso per quei tempi e ad oggi è ancora perfetto e molto migliore della media che si vedono in giro nei negozi. Personalmente penso mi durerà ancora molti anni.
Faccio lo stesso albero sintetico da 30 anni, con le stesse palle. Stesso dicasi per il presepe. Ho sostituito le luci ad incandescenza con le led da perlomeno 5 anni e penso di andare avanti per minimo altri 10 anni. Addobbo casa con decori che avranno dai 10 ai 20 anni. Mi dispiace, non rinuncio ad addobbi e luci. E mi sento la coscienza a posto. Grazie per il video e auguri a tutti. 😊
Grandissimo😻💖!!!!
Albero sintetico con plastica riciclata che ho da 7 anni, decorato con materiali di riciclo, presepe costruito da me in un corso di arte presepiale con materiali di riciclo,menu per le feste con cibo poco e di qualità possibilimente a km zero o più o meno.
Riutilizzare spesso stimola la creatività e non sprecare è il miglior approccio per non inquinare
Interessante questa ricerca
Buon Natale
Stesso albero (artificiale) da almeno 30anni, nella mia famiglia. La moda italiana ignorante del naturale contro il "chimico" denota solo l'impreparazione nazionale in materia tecnico-scientifica.
felice natale a quelli dal buon cuore solo a dicembre e inquinatori D.O.C.!
grazie del video!❤ finalmente chi parla in base ai fatti!
Idem ma credo abbia sui 70 anni ereditato dai nonni! 🎄
Che cazzata, se prendi il naturale in posti dove dopo lo restituisci e lo ripiantano inquini molto meno. Grande continua a giudicare gli altri dai tuo piedistallo 🤡
Anche in casa dove abito io, anche perché non abbiamo molta salute per seguire l' abete vero. Devo dire anche l' app di Geopop è molto utile, ogni tanto ne spulcio un po' per curiosità.😉😉😉😉
Molto interessante, per me soprattutto quella piccola nota sul fatto che la scelta pesa per lo 0,1% di tutte le scelte che facciamo in un anno. Sicuramente il cibo che sprechiamo durante le feste natalizie e nei cenoni di capodanno, ha un impatto molto superiore.
E andando ancora oltre quello che dovremmo monitorare sono gli sprechi che facciamo ogni singolo giorno tutto l'anno. I danni non si fanno tra Natale e la Befana ma tra la Befana e il Natale successivo.
@@Renevas esatto, sono d'accordo, dovremmo essere più consapevoli di quello che causa ogni nostra attività, il problema sta nel " dovremmo"
Critica (spero) costruttiva: questo video, rispetto agli altri (appassionanti e interessanti), l'ho trovato ripetitivo, inconcludente e con informazioni ridondanti. Ciò non toglie che siete dei grandi e vi seguo sempre con molto piacere!
Guardando diversi video stranieri, notavo come tra i parametri indicano anche il fatto che crescendo (nelle fattorie) generano ossigeno. Quindi se si smettesse di acquistare ci sarebbe una forte riduzione, che al posto della fattoria per gli alberi di natale, magari ci sarebbe una fabbrica o un centro commerciale
Scelgo il sintetico! Comunque grazie dei contenuti, siete di ispirazione!
Ho sempre avuto alberelli sintetici, che durano in media 15-20 anni. Chiaramente ne addobbo anche uno in giardino.😍 Sono iscritta a questo canale da poche settimane ed è già diventato una droga.😂Grazie per il vostro bel lavoro, ragazzi!❤
Anche il mio albero ha 13 anno e ancora tiene botta anche se lo teniamo in terrazza addobbato sotto pioggia sole e vento. In casa niente albero😊
Un fattore ulteriore a favore degli alberi sintetici è che quelli non venduti possono essere venduti negli anni successivi, gli alberi tagliati non venduti comunque devono essere smaltiti...
la vera rivoluzione è il primo che lo progetta "sintetico" ma facendo l'ogm da vaso di quello che si secca, li il problema va quasi a zero
Nel mio condominio abbiamo preso un albero naturale... e lo abbiamo piantato nella rotonda condominiale 🙂
Cresce sano e forte, ne abbiamo cura tutti insieme ed ogni anno è bello addobbarlo per le feste.
I bambini crescono con l'abitudine di non pensare "usa-e-getta" e con l'attitudine a fare in comunità cose belle a disposizione di tutti.
Non sarebbe meglio fare tutti noi così quanto più possibile, anziché promuovere la solita logica del "consuma e distruggi" applicata a tutto?
La coscienza ambientale e di rispetto per il bene comune nasce solo così.
Buone festività a tutti🎉
alberi a parte, il natale è profondamente anti-ambientale. Considerando poi che, ormai, il periodo natalizio inizia a novembre e finisce a gennaio.
ora eliminiamo anche il natale? mamma mia che pesantezza
Io ho l'albero sintetico da più di 25 anni ed è ancora perfetto, buone feste 🎉
C'è un' alternativa che non è stata proprio presa in considerazione, cioè non sò al Nord Italia ma qui al Sud gli alberi di natale li vendono solo in dei vasi belli grandi, alcuni amici hanno preso dei manini e sono ormai 5 anni che c'è l'hanno sia in casa o in veranda e gli alberi da agronomo posso assicurare che stanno crescendo abbastanza bene anche perché hanno appunto una crescita lenta, hanno un bel profumo di Vita e producono Ossigeno, visto da qui non ha senso comprare e buttare ogni anno un abete anche perché non hanno un prezzo troppo elevato un manini di 4 anni costa all' incirca 70 euro, Comunque poi ogniuno fa'ciò che vuole, quindi Niente sempre Fantastigliastici Video Geo Pop siete i Migliori, vi auguro Buon Immacolata e che Dio vi Benedica ❤
Nel 1967 i miei genitori comprarono un alberello sintetico alto circa 1,5 metri. Fu strapazzato ben bene da noi 3 bambini, poi tenuto con grande cura fino ad arrivare al 1997 e oltre, a disposizione dei nipoti. Fu dichiarato defunto negli anni 2000.
In una città come Torino, e relativi dintorni, il sintetico è la soluzione più pratica, anche chi ha un suo giardino difficilmente può piantarci un pino all anno per 40 anni. Il bio ha senso dove si può davvero prenderne uno e piantarne un altro, o dove il legname viene recuperato per costruzioni o artigianato.
Visto che avete accennato al fatto che questa è una scelta che ha un piccolissimo impatto sull'inquinamento rispetto ad altre, non è che potreste fare un video in cui elencate alcune delle scelte più impattanti con cui si può fare la differenza nella quotidineità?
Non dico tutte ovviamente, magari anche 3 o 5 azioni che possono fare la differenza per dire
E magari approfondirle come in questo video
*quotidianeità scusate l'errore
Sono stati fatti studi su quali comportamenti fanno risparmiare CO2. Quello di gran lunga più efficace (più di dieci volte più efficace di fare costose ristrutturazioni alla casa e comprare l'auto elettrica) è risultato "non fare figli"
Noi usiamo sempre il naturale con radici. Lo teniamo in vaso all' esterno durante tutto l'anno e mediamente ci dura 3/5 anni . Poi proviamo a piantarlo a terra ma non sempre attecchisce. Grazie Geopop
Anche io stesso metodo. Senza cambiare vaso è già il terzo Natale che lo uso, davvero potrebbe morire? A me è morto una volta ma perché lo avevo travasato cambiando anche la terra, in teoria tenendo la stessa dovrebbe rimanere in vita per molti anni ma crescere poco, o sbaglio?
Preferisco un alberello di Natale naturale in un vaso, l'unica bega è che ogni anno bisogna rinvasarlo. Poi quando la grandezza e la casa diventano un limite, piantarlo mettendolo a giacere in un terreno tendenzialmente boschivo. Impatto ambientale solo positivo per impatto ambientale. Un consiglio: il pino di Norfolk si adatta ai nostri climi e terreni.
Mi pare che nel video manchino due o tre aspetti: primo la co2 assorbita dall'albero vero durante la crescita, che compensa almeno in parte quella emessa; secondo il concetto di consumo di acqua, che nel caso dell'albero vero rientra nel ciclo "naturale" di evaporazione mentre per quello artificiale si tratta di uso industriale con necessaria depurazione successiva.; terzo la questione delle microplastiche disperse nell'ambiente.
Beh le micro plastiche dipende, se un albero sintetico lo tieni 30 anni l'impatto ambientale è relativamente ridotto. Se si vuole fare i precisi mi chiederei quanta benzina sprechi per il taglio con la motosega, per il carburante dei camion che devono caricarli e trasportarli tutte le volte? Quanto devi aspettare prima che un abete cresca e diventi abbastanza grande da poter assorbire una quantità decente di CO2? Se conti che siamo 25 milioni di famiglie in Italia, tutti a cambiare l'albero ogni anno.. È un suicidio ambientale. Un albero sintetico per tutta la vita e passa il dolore.
@@DavidePesenti Il sintetico non dura tutta la vita, sono usualmente di scarsa qualità e si deteriorano abbastanza facilmente con il montaggio/smontaggio ogni anno.
Io che tengo con cura la mio roba difficilmente riesco a mandarlo avanti più di una decina di anni.
Se vuoi considerare come punto a favore dell'albero naturale la CO2 assorbita durante la crescita, devi allora considerare anche come punto a sfavore tutta la co2 che avrebbe continuato ad assorbire se lo stesso albero non fosse mai stato tagliato
@@alessioermini7487 ma no, assolutamente. L'analisi a ciclo di vita si fa sulla realtà, dalla nascita allo "smaltimento" con tutti i relativi passaggi. Quello che sarebbe potuto essere non ha alcuna influenza.
@@DennyMala il mio albero sintetico ha 30 anni. Esegue ancora il suo egregio ruolo alla perfezione. Ragazzi è una roba che usiamo per 3 settimane all'anno e poi torna in soffitta, come fa a deteriorarsi? È più preoccupante pensare che per quel lasso di tempo si voglia abbattere un albero che sta lì da 15 anni!
Il messaggio per invitare all'iscrizione è stato talmente convincente che sono andato a controllare anche sapendo che ero iscritto da tempo!
Noi, il nostro artificiale, lo abbiamo preso nel....'95 piu o meno e lo abbiamo sempre usato, fino ad alcuni anni fa, quando ho smesso e ho cominciato al allestire solo il presepe. Ma non l' ho buttato! Potrebbe tornare la voglia di rifarlo! Buona giornata a tutti 🤗
Mi avete appena dato un enorme spunto per il report che devo fare per il mio esame di LCA all'università, grazie mille!!! (Se volete dopo ve lo inoltro)
Occhio al database, queste sono tutte info US, sarà complicato trovarle per l'Italia. Fammi sapere poi quale utilizzerai :)
Non ho mai avuto un albero a Natale, sia per mancanza di spazio sia per una madre un po' """grinch""".
Proprio oggi accanto al mio terreno il mio vicino ha buttato nel torrente un albero da 1,50 praticamente nuovo ma non voluto perché non aveva più la base....io letteralmente IL BAMBINO PIÙ FELICE DEL MONDO ❤ messo in un vaso con ghiaia ed è diventato da 2mt, domani lo decoro non vedo l'ora, W W W IL RIUSO
Non si capisce, l’albero è finto o è vero? Anche se non si butta nel torrente un albero finto, come fa ad avere la base?
Non fare l'albero è ancora più ecologico ✌️
Se volete "fare l'albero", fatelo nel vostro giardino o in vaso. Piantatelo, curatelo e crescetelo.
Concordo
Ma che tristezza che sarebbe
atea, anti tradizionalista, Presente! ben detto Nemo!
P.S.: Nemo il comandante?
Allora non facciamo più nulla😂😂😂😂
È un po' triste come cosa:(
Al momento in famiglia abbiamo un albero sintetico. Lo utilizziamo da almeno 10 anni e sono sicuro che ne durerà molti di più. In passato mio padre usava comprarli in vaso e trapiantarli in campagna o giardino. Voi direte, ah che bello, quindi continuano a sottrarre CO2 ? No, quando erano troppo grandi iniziavano ad alimentare il camino 😂. Comunque grazie per questo video, sempre molto utile per le scelte di "quasi tutti i giorni". Quando avrò potere decisionale se opterò per una albero sintetico cercherò innanzitutto uno usato.
Come sempre infinite grazie ❤️❤️❤️❤️❤️
Bel video, non l'avrei mai creduto possibile il risultato emerso dalle conclusioni finali 😅
Bel video, interessante. potreste fare un confronto anche per le tipologie di riscaldamento ?? ( gas, legna, pompa di calore)
se capisco bene, a te interessa vedere uno studio LCA su diversi impianti di riscaldamento durante il loro ciclo di vita?
@@andreabotti9893 nvedere l'impatto ambientale come rilascio co2 di diversi impianti di riscaldamento, nel periodo invernale
Video molto interessante, sarei curioso di avere un confronto simile anche col discorso batterie/auto elettriche contro auto diesel o benzina in tutto il loro ciclo di vita. Ovvero quanto deve durare in media un'auto elettrica per far sì che sia "conveniente" alla fine del ciclo produttivo. Leggo un sacco di notizie discordanti a riguardo.
Se mastichi l'inglese cerca il canale di Engineering Explained, li è tutto spiegato. Se vuoi il TLDR: 2-5 anni diventa più conveniente l'elettrico (in base all'uso) ma è difficile considerare il cambio delle singole batterie quindi è tutto molto da prendere con le pinze :)
aggiungo una cosa: negli ultimi anni stanno cambiando notevolmente le tecnologie sulle batterie, dalla vita utile, durata, pesi, MATERIALI, etc. quindi è molto complesso dare una risposta alla tua domanda, anche perché in America hanno le città fatte a misura d'auto, che son totalmente diverse dalle città Europee (che anche lì, paragonare un Amsterdam a Milano/Roma, etc. fa una differenza culturale e infrastrutturale abissale)
@@robertonelson1803 ho provato a informarmi a riguardo proprio con canali che parlavano nello specifico dell'uso medio in Italia nelle grandi città (io abito fuori Milano e viaggio molto per lavoro nell'hinterland), ma avere sempre più info e soprattutto con la competenza e l'approfondimento di Geopop secondo me può aiutare.
Darò un occhio anche al canale che mi hai suggerito, grazie!!
Molto interessante!! Geopop è fantastico come canale, ci voleva!!
Noi decoriamo i bonsai e le piante grasse😂 comunque grazie per i contenuti sono di nostra ispirazione! ❤
I miei genitori usano lo stesso albero da 24 anni. Incredibile!
Sono incredibili quelli che cambiano albero ogni paio di anni perché non c’è più neve finta sui rami( giuro che conosco chi lo fa)
Su quello che hanno i miei ( che é quello con cui sono cresciuto ) non c‘é mai stata la neve finta ma anche se ci fosse stata non sarebbe stato sicuramente buttato!
Idem ma da 70 anni credo 🎄
@@man1527 strano basta spruzzarla! 🤔
@@man1527lol vabbè so RlTARDATl
dopo aver dato il "mi piace" lo togliere solo per il piacere di poterlo ridare ancora.
Complimenti.
Non credo che cambi molto il risultato finale ma come mai nello studio non viene preso in considerazione l'assorbimento di CO² e il rilascio O²?
me lo sono chiesto anche io ma suppongo che sia irrilevante visto che gli alberi vengono tagliati molto presto hanno una vita molto breve e sono pure piccoli ma magari non lo è non saprei
A casa mia si è sempre usato un albero sintetico che i miei hanno trovato in soffitta quando hanno comprato casa, 23 anni fa. Non sappiamo quanti anni abbia ma probabilmente almeno 30. Più sostenibile di così è difficile
Ciao! Io credo che nel video manchi una parte molto importante...la crescita dell'albero! avete parlato di CO2 consumata per lo smaltimento, ma non avete parlato dell'ossigeno che l'albero immette nell'aria negli anni in cui cresce per arrivare a 1,98m. Ammettiamo che per arrivare a quest'altezza ci vogliano 10 anni, ci vuole questo lasso di tempo finché l'albero venga venduto come albero di natale e in questo 10 anni ne produce di ossigeno o no? cosa ne pensate di questa cosa?
Non lo puoi inserire per via del fatto che dopo il suo taglio hai un emissione, quindi con lo smaltimento stai rilasciando quello che hai catturato durante la crescita.
@@antoniocirino8444lo dovresti compensare almeno in parte però... Strano che la cosa non sia citata
Un abete per diventare alto 2 metri in terra ci mette 2 anni se c'è clima brutto.
@@gretamarchese3663 se vabbè... 10 son troppi ma due anni nemmeno le erbacce...
@@waltergramaglia5190 li coltivo, con il giusto clima e la giusta manutenzione in circa due anni ci arrivano, al massimo tre.
Sul discorso CO2 è stata considerata la quantità negativa che l'albero "assorbe" quando viene allevato?
grazie mille per questo video ! davvero super interessante ! come tutti!
Bel video❤
io ho un albero vero adesso da 5 anni e quello prima ha vissuto in un vaso per 18 anni e successivamente è stato ripiantato in natura . teniamo poco tempo l'albero con le decorazioni e le palle natalizie dentro casa , questo per far comprendere che l' albero naturale tenuto nelle giuste condizioni vive molto a lungo
Questo video arriva proprio al momento giusto... ho "ereditato" l'albero sintetico che aveva mia nonna da decenni, ovviamente da "brava nonna" l'ha tenuto in condizioni ottime, sembra nuovo... come minimo con me dovrà durare 20 anni sperando tutto vada bene, altrimenti sarebbe capace di rimproverarmi dall'aldilà! 😅❤
Comunque l'opzione migliore è averne uno vero con radici in vaso da trapiantare poi... vivendo in campagna sono davvero tentata di farlo!
Io ne ho uno vero con radici ed è già il terzo Natale che lo riutilizzo, basta non cambiare mai il vaso e la terra, e tenerlo in giardino possibilmente in zona verso il nord con poco sole e tenerlo bagnato regolarmente, cresce poco ma almeno dura negli anni. Trapiantarlo, sia in un vaso più grande che in terra, ha il rischio che possa morire. Uno mi è morto nel cambiargli vaso (e forse anche perché lo tenevo a ovest e non a nord in giardino)
Video interessantissimo 👍 Io proporrei video sui presepi bonsai e gli alberi bonsai. Ma soprattutto video sulle statuine di resina sciolta.
Non è da considerare anche la produzione di O2 durante la vita dell albero prima del taglio e della commercializzazione? Grazie per tutte le vostre info e la vostra accuratezza.
*Io invece lo farò 🌲 l'8 dicembre l'Immacolata//////!!!!!!! Grande contenuto/////!!!!! Gran video 😊/////!!!!!!* *Ognuno fa quello che vuole fare, ognuno sceglie di non fare l'albero oppure no//////!!!!!!* *Scelgo sintetico////!!!!!*
Io sono 8 anni che ho lo stesso albero sintetico e ancora è in buono stato, quindi pensavo di utilizzarlo ancora un paio d'anni!!
il nostro chimico non aveva proprio voglia di fare questo video ahah, un bacio siete i meglio🥰
interessante, me lo sono chiesto qualche ora prima di guardare il video
Questa volta ho una domanda: si parte dal considerare la scelta tra le due tipologie di alberi e ciò che "dopo", nel tempo conviene di più. Ma il "prima"? Voglio intendere: un albero naturale assorbe anidride carbonica dall'aria e ne immette ossigeno, quindi finché non viene abbattuto perché diventi addobbo natalizio, assurge al suo compito e fa bene all'ambiente. A questo punto, meglio a prescindere uno sintetico, visto che anche gli abeti ripiantati impiegano anni a crescere e sostituire in toto quelli tagliati a scopo natalizio. Sarebbe curioso un confronto anche su questo aspetto,. Grazie comunque e bravi come sempre!!
Penso esattamente la stessa cosa, tuttavia c’è un dettaglio fondamentale, l’albero naturale per al in circa +90% vieni “allevato” solo per questo scopo ciò raggiungere il metro e mezzo o due per poi essere a priori di natale tagliato, quindi manca la possibilità che questo arrivi alla maturità o vecchiaia, ora rimane di valutare quando di ossigeno ne produce in un anno, quanta anidride assorbe in un anno, e che impatta c’è nel consumo di Aqua energia risorse umane etc.. ala fine settimana è difficile valutare poi che il risultato varia molto tenteremo credere che il albero sintetico salvo che esso sia riutilizzato per decisamente molto Ani sia la scelta migliore, e come top con netto vantaggio e non usare nessuna delle due scelte come minimo per chi si permette una retta suocera!
Ciao, avendo fatto diverse analisi LCA ti posso dire che i programmi utilizzati tengono tutti conto di questi e di altri migliaia di fattori. Infatti una LCA costa tantissimo visto il costo immenso di un database ricco di informazioni legate al caso studio particolare.
Detto ciò sono molto importanti le conclusioni che hanno detto nel video
Il "lavoro" su anidride carbonica e ossigeno lo fanno soprattutto le latifoglie. Le aghifoglie (come gli abeti) molto, ma veramente molto, meno.
@@maurovenier8754 grazie della specifica. Ero rimasto alla fotosintesi imparata alle elementari ma non ricordavo questa distinzione 😅
@@lolloUA-cam grazie dell'informazione che non conoscevo 🙏
Mia mamma sta usando lo stesso albero sintetico da piu di 40 anni , ormai fa parte della famiglia, cosi come le decorazioni. L'unica cosa che abbiamo dovuto sostituire negli anni sono le luci.
Io non ho tanto spazio in casa per cui albero piccolo e soprattutto finto cosi dura di più, inoltre ha gia le luci incorporate: preso 5 anni fa quando è iniziata la convivenza con il mio compagno e finora regge e tenendo conto che sta in cantina chiuso in una scatola.
Prezzo contenuto e maggior durata rispetto a quello vero che come dite voi, va cambiato ogni anno e quindi maggior distruzione dei boschi.
Molto interessante...ma non avete considerato chi invece acquista un albero vero al vivaio e poi finito il Natale lo pianta. In questo caso,non solo avremo impattato di meno nell'anno in corso ma avremo contribuito un minimo alla riforestazione nei nostri terreni ( 10 natale...10 alberi) Cosa ne pensate?
Che non è possibile piantare TUTTI gli alberi di natale veri, in tutta Italia. Che non tutti hanno questa possibilità e che in alcune regioni e zone d'italia potrebbe pure essere un danno all'ecosistema. Molto bello piantare alberi, ma non si possono piantare a caso. E se poi quell'albero non attecchisce alla terra, che succede? Abbiamo sprecato un albero e inquinato per il trasporto.
secondo me è più complesso il conteggio, gli alberi "naturali" non sono altro che le punte di alberi già destinati all'abbattimento per fare legname o altro, quindi è già un recupero.
invece gli alberi per me naturali sono quelli con le radici dove sono anchessi recuperati (perchè nati troppo vicini ad altri, quindi sarebbero morti da soli) oppure in apposite piantagioni, dove poi bisognerebbe trovare un posto dove piantarli dopo le feste. in questo modo si avrebbe anche un assorbimento di anidride carbonica dalla pianta stessa.
cmq sia complimenti e grazie per i vostri contenuti molto interessanti
Interessante specialmente nel punto dove si avverte che la scelta dell'albero incide una cosa ridicola rispetto alle scelte che faccio tutti i giorni tipo:cambio telefono ogni 6 mesi, fast fashion, etc... Perché non un video sul fast fashion? Poi ai fini di una scelta consapevole andrebbe considerato l'aspetto "sociale" della produzione.
Grazie mille sempre ragazzi😻💖!!
Video eccezionale😻👌🏾!
Io, personalmente, preferisco l'albero sintetico😻😅!!
Sempre fenomenali😻☺️!
prova a spiegare la stessa cosa agli amanti di quinoa, soya e compagnia... non si rendono conto di quanto impattino LORO sull'ambiente...
Sarebbe bello comprare un albero ogni anno e a fine feste piantarlo in qualche bosco magari andato a fuoco o abbattuto per vecchiaia degli alberi.
Ciao, grazie per il video, però ho una domanda: ma cosa hai in mano? Un microfono? Un telecomando? A che serve?
Anni fa ho visto un documentario dove spiegavano che gli alberi di Natale coltivati rappresentano il terzo polmone della terra dopo le alghe oceaniche e l'Amazzonia. Mi sembra molto strano che la vostra comparazione non tenga conto di questo contributo che fa propendere decisamente la scelta verso gli alberi veri. Come mai non avete minimamente considerato questo aspetto che tra l'altro è abbastanza intuitivo?
Sembra proprio una grandissima sciocchezza. Terzo polmone della terra gli alberi di natale, o tutti gli alberi sul pianeta? Perché il natale non è nemmeno festeggiato in tutto il pianeta, né è tradizione in altri paesi fare l'albero di natale. Doveva essere proprio un documentario fatto coi piedi. Ma poi dove li vedono piantati tutti sti abeti di natale che sarebbero addirittura " il terzo polmone" della Terra? Tra l'altro non considera il trasporto degli alberi di natale veri, ogni anno, fino ai consumatori. No, decisamente è più ecologico l'albero finto, se si prendono questi parametri.
Siete bravissimi a spiegare, vorrei che faceste un video su come funziona un’arma da fuoco (pistola)
Un albero di Natale puo dare fuoco ad una stanza intera in meno di 30 secondi,quando andate a dormire o fuori casa,staccatelo,non siate sciocchi.
Bel video. Secondo me si poteva pure accennare al fatto che tenendo un albero artificiale per un certo tempo si evita il taglio di alberi che servono alla produzione di ossigeno.
Un saluto a tutti
Se non si vendono abeti non si piantano quindi cambia poco
È proprio il contrario.. Il commercio di alberi di Natale veri non viene da foreste ma da coltivazioni immense che fino al taglio producono ossigeno. Errore comune in cui anch'io ero incappato finché non mi è stato spiegato in dettaglio
Bellissimo video. Però sarebbe interessante capire cosa sarebbe più conveniente se ad esempio l'albero naturale fosse ripiantabile. So che ci sono realtà dove tu "noleggi" l'albero e poi quando glie lo rendi lo ripiantano.
MA IO OGNI ANNO COMPRO L'ALBERO NATURALE IN VASO E POI LO VADO A TRAPIANTARE IN NATURA, IN QUEL CASO COME SONO I PARAMETRI? MIGLIORANO?
Se non si secca subito, sì 😊
A casa il sintetico ci è durato 25 anni. Il secondo son già 10. E c'è anche il fatto che gli alberi naturali non sappiamo da dove arrivano, deforestazione? O piantumazioni apposite? Quante piante regolari in questo caso e quante raccattate in giro con un etichetta appiccicata sopra? Anche solo lo spreco morale di "uccidere" un albero inutilmente mi fa tristezza anche perchè i sintetici oggi son veramente carini e se trattati bene durano una vita. Quasi letteralmente😅
Io ne ho uno sintetico in casa che ha 23 anni, mentre in giardino ne ho anche uno vero che ha 7 anni.
Naturale.... però lo dovresti prendere con le radici e trapiantarlo dopo le feste
Sarebbe interessante un video simile sull’impatto ambientale della produzione di veicoli con motore elettrico e con motore termico
Bello l’operaio in ciabatte al minuto 5:25! 😂😂😂
Ma un albero naturale lasciato dov'è non fa diminuire le emissioni?
Inquina di meno non addobbare casa e non accendere lampadine🎉
Sempre usato lo stesso albero artificiale e le stesse decorazioni. per 17 anni.
Il mio albero è sintetico e vive in famiglia da 30anni😂
Speriamo ne faccia altri
Il mio sintetitco ha 40 anni, la mia età
Per alcuni anni ho comprato gli alberi veri perchè, quando resistevano nel vaso, poi li piantavo nel giardino della casa in collina. Venduta quella casa, ho ricominciato ad utilizzare quelli artificiali.
So che probabilmente interesserà a pochi, però, consiglierei di fare anche un video sui presepi
Ma solo io ho guardato un video di geopop a scuola per un testo di marte🤔🤔
Noi stiamo usando da anni un albero finto che stava andando in discarica.... Top 😂😂
Nello studio immagino sia stato considerato anche la CO2 che l albero naturale assorbe nel corso della sua vita.Di base considerando il fatto che tutta la CO2 emessa dal suo ciclo di smaltimento è stata prima assorbita dall' albero e si dovrebbe considerare solo la CO2 del trasporto però non è spiegato in modo chiaro nel video
Io possiedo li stesso albero artificiale da trent'anni e ne durerà altrettanti senza andare in giro per vivai in macchina ogni anno, quindi si il mio albero è il migliore di tutti ❤😂
Mi aspettavo un paragone finale con uno in vaso peccato non avere dati su quello sarebbe stato interessante
Ma nel calcolo avete considerato l’assorbimento di co2 che fa un albero vero fino a quando non viene venduto?
CO2 che viene re-immessa col trasporto dell'albero vero sul camion, fino al consumatore ogni anno dici?
@@dly209 va comunque considerata nel calcolo
C'è da dire che viene a malapena menzionata una discriminante che porta un peso considerevole, ovvero dove ci si procura gli alberi. Mi spiego:
Vivendo in una qualsiasi zona montuosa, mi pare mostruosamente più ecologico procurarmi un albero naturale rispetto ad uno artificiale. Poiché un abete naturale CRESCIUTO IN BOSCO locale in maniera naturale è chiaramente meno impattante di qualsivoglia albero (anche di quelli coltivati a scopo di vendita). Inoltre procurarsi un abete sul territorio (in maniera controllata) potrebbe ipoteticamente giovare alla crescita degli altri abeti vicini (visto che solitamente i giovani abeti crescono a gruppi più o meno densi in quelle porzioni di bosco dove si è formata una "falla" nella volta di alberi) per via della "ridotta concorrenza", ma forse sto divagando.
Di contro è palese, finanche scontato, il fatto che in una zona dove non vi crescono naturalmente abeti (tipo in centro a Milano) risulti più ecologico acquistarne uno finto da riutilizzare per gli anni a venire.
Qual'è LCA della carta usata per incartare i regali?
Invece considerate la possibilità di comprare un albero con le radici e di trapiantarlo dopo, darete un grande messaggio ai nostri figli e nel vostro piccolo farete un'opera meritoria per il mondo.
la valutazione della LCA non è molto applicabile alle esigenze italiane in quanto è viziata da un presupposto fondamentale, che l'utilizzo degli alberi naturali è preso in analisi la tipologia americane che prevede l'abbattimento ma in ITALIA generalmente, pur escludendo le grandi città, viene utilizzato quello in vaso vivo diciamo, che quindi la stessa pianta viene riutilizzata per vari anni e quando non è più possibile mantenerlo in vaso può essere portato nei centri appositi per essere piantato per il rimboschimento in questo caso il bilancio è nettamente a favore degli alberi veri. Le LCA sono strumenti e dati molto utili ma bisogna stare attenti ai presupposti degli studi, altrimenti facciamo come lo studio LCA che fece a suo tempo la pirelli per dimostrare che i pneumatici nuovi erano ambientalmente più vantaggiosi rispetto ai ricoperti ma c'era un grosso vizio di presupposti iniziali, forse fatto volutamente per ovvi motivi, confrontando la vita di un ricoperto ed un nuovo, ma senza valutare nell'utilizzo che il ricoperto prima aveva una vita da nuovo e poi da ricoperto, e quindi mi vale come due pneumatici, valutazione che però veniva fatta nella produzione come se prima creassi una gomma nuova e poi senza utilizzarla la trasformassi in ricoperta , infatti per una valutazione corretta andavano confrontati 2 nuovi ed uno ricoperto per eguagliare le vite. es. supponiamo che ho 2 macchine che rivenderò dopo circa 80000km, ogni pneumatico abbia una vita media di 40000 km ed io voglia che tipo di pneumatico al cambio gomme mi convenga ambientalmente. logicamente quando le acquisto entrambe mi vengono fornite con gomme nuove, faccio i miei 40k km e devo cambiarle su una macchina metto un treno di gomme nuove, su l'altra prendo le usate le porto al centro e le faccio ricoprire e le monto in questo caso noteremo che è sempre più vantaggioso far ricoprire le gomme perché la produzione di co2 nel processo di ricopertura è sempre più basso che produrne uno nuovo
Sarebbe molto interessante sapere, quanta co2 sottrae all' atmosfera l' 🌳 albero naturale durante la sua vita e quando ossigeno produce
2:30 l’albero vero va preso nuovo ogni anno solo se si compra quello reciso. Esiste l’opzione di comprarlo interrato in un vaso e riutilizzarlo ogni anno tenendolo in giardino durante l’anno. Il mio adesso è già il terzo Natale che lo riutilizzo
Poi va considerato un altro fattore nel caso degli alberi sintetici, ovvero la loro qualità. Alberi economici scadenti durano pochi anni perché si rovinano in fretta, soprattutto perché perdono gli aghi (di plastica) che causano anche potenziale inquinamento di micro plastiche
Ma il fattore costo iniziale non viene mai accennato? Non impatta sulla sulle emissioni ma sarebbe da tenere in conto o no?
Il costo economico non è strettamente legato all'impatto ambientale
In questo caso ci sto dentro, ho lo stesso albero artificiale da almeno trentanni.
Albero finto ereditato dai nonni magari più bello di molti nuovi 🎄✨
🎄
Se invece compri uno naturale, CON LA RADICE, sapendo che dopo lo pianterai, in quel caso, la plastica non ci pensi nemmeno. Eccoli la, hanno adesso una quindicina di metri vicino alla casa in campagna, pero, era addobbato negli anni 82, 83, all'incirca. Non avendo bambini in casa, machhe albero aoo.
Io adoro partire dal seme, tra poco festeggio il natale del 1978
Uso lo stesso alberello artificiale da quasi quarant'anni, la mia scelta è stata guidata dalla praticità, non da ossessione ecologica... Se tornassimo al paleolitico non inquineremmo😉
Aggiungerei che nel confronto non è stato menzionato quale impatto ha il tagliare un albero naturale, quindi la perdita di un albero per l’utilizzo di un mese circa.
Altro video che proporrei è quello sulle luci di Natale 🎄 bianche e colorate. Per interno e per esterno.
save the trees !
Faccio gli addobbi usando fronde di conifere già tagliate, quindi nè albero vivo nè sintetico. Ma è obbligatorio farlo?
io ho solo una domanda: e se l'albero vero lo si prende con le radici e dopo lo si pianta? (ovviamente per chi ha la possibilità di farlo)
Va anche considerato che mercato si sta finanziando/promuovendo: da una parte l'industria del petrolio, dall'altra la coltivazione di alberi.
Ma soprattutto, esiste una terza opzione ben più intelligente: prendere un albero vero e semplicemente tenerlo vivo! Col vantaggio che si può riutilizzare per decenni e si 😊sta attivamente riducendo la CO2 atmosferica.
Inoltre quando è il momento di buttare l'albero artificiale si sta generando un rifiuto di plastica, che non è certo compostabile.