Lezione 12 - Platone, parte terza - Politica
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- Опубліковано 3 жов 2024
- Quello che davvero interessa Platone è la politica, come agire bene in società. Per agire in modo giusto, dobbiamo sapere cos'è l'idea di giustizia; per sapere cos'è la giustizia, dobbiamo considerare un oggetto in cui essa si manifesta; l'oggetto in cui la giustizia (o l'ingiustizia) è più evidente è lo Stato, ed è meglio analizzare lo Stato più perfetto possibile, quello in cui la giustizia si manifesta in pienezza. Questo Stato storicamente non esiste, bisognerà immaginare uno Stato perfetto, utopico, la Repubblica platonica. In questo Stato ci sono tre classi: governanti, guerrieri e lavoratori. Ciascuna svolge il suo compito in modo virtuoso: i governanti sono saggi, i guerrieri sono coraggiosi e i lavoratori sono temperanti (sophrosyne). Anzi, tutti hanno la sophrosyne, sanno stare al loro posto. Ogni altro governo è una decadenza a partire da questa aristocrazia: timocrazia, oligarchia, democrazia, tirannide. Inoltre, perché lo Stato funzioni ci vogliono poi altri elementi come una comunione dei beni, del partner e dei figli; un sistema educativo selettivo su base meritocratica,...
COSA MANCA: la spiegazione del concetto di utopia; il parallelismo tra Stato e anima (entrambe tripartiti, entrambe buoni quando a guidare è la parte giusta); il mito della Grande Bugia; l'articolazione dell'educazione platonica; la riflessione sull'arte.
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Grazie di esistere.
Grande Platone!!! Grazie professore!!
Grazie prof! Grazie davvero! Video utilissimo!
Io ero Platonico e non lo sapevo...
Stupendo video, prof sempre bravissimo! Un po’ di amarezza (nel cuore) invece per la curva gaussiana politica così ben pensata da Platone e in cui mi sembra di viverne ora la fase discendente.
Eh, ma nelle questioni umani non c'è nulla di necessitante e immodificabile. Se abbastanza persone si accorgono di andare verso il degrado possono tutte insieme cercare di tornare a una democrazia moderna funzionante: basta smettere di appoggiare e votare tiranni, populisti finto-democratici e oligarchi... ^_^
@@ennioguglielmetto me lo auguro veramente... Anche se forse Platone ne aveva capito già allora la difficoltà.
@@ennioguglielmettoPeople have the power come diceva Patti Smith.....se solo se ne rendesse conto!
Non è che in queste due settimane di forzata vacanza si ritroverà costretto a caricare delle lezioni "extra" per non rimanere indietro col programma? ;)
Sarebbero video affrettati e poco ponderati, meglio di no.
Piuttosto, proverò a fare lezioni in videoconferenza, anche se mi sa che crasherà tutto... -_-
Professore mi piace la vostra impostazione filosofica perché poco politica, tanto quanto i baffi :). Da ignorante ho la impressione che Platone come conseguenza della sua(supposta) ideologia ha ribaltato la relazione, non un filosofo-politico ma un politico-filosofo, infatti la crisi della filosofia occidentale è che ci sono troppi 'partiti' e tanti 'condottieri' (in tv praticamente).
Un saggio vissuto intorno al duecento dopo cristo, quando fa riferimento al pensiero dei filosofi riconosciuti elenca ad esempio 'i fisici', quando deve definire o inquadrare il divino pensiero o il pensiero del divino, viene considerato como del seletto gruppo degli 'etici' ha seguire: Socrate, seguace del fisico Archelao, e Platone, discepolo di Socrate, il quale mescolo' insieme tre diverse filosofie.
In definitiva una filosofia 'politica' buona per tutte le stagioni.
bravissimo professore, grazie mille. il suo stile di insegnare è veramente unico.
Complimenti è un piacere seguirti
toh... cosa è cambiato in duemilacinquecento anni?
Noi postiamo video su UA-cam, lui no... ^_-
@@ennioguglielmetto un gran bella soddisfazione...
Ennio, sei un filosofo? Io credevo un insegnante di Filosofia. Che pubblicazioni hai partorito?
Sono laureato in Filosofia, questo tecnicamente fa di me un filosofo, così come un laureato in Ingegneria è un ingegnere anche se non ha mai costruito nulla. Tuttavia, se le fa piacere, posso tranquillamente convenire con lei che non sono un filosofo. Ma se ciò le fa piacere, lei è sicuro di essere un filosofo? ^_-
Grandissimo, mi fai morire 🤣
Video chiaro e attuale. Sopratutto la parte finale sul populismo visto alla luce di Platone, l'autopista! 😊
😂😂😂😂La repubblica italiana 😂😂😂😂sto morendo dal ridere (anche se dovrei piangere)
Prof, lei si trova nella zona rossa?
Piemonte, ma così in provincia che il CO-VID-19 dovrà comprarsi una cartina se vuole venire a contagiarci... ^_^
@@ennioguglielmetto il vairus, sicuramente ma gli imbecilli verranno, o se verranno....
È sempre un grande piacere seguire le sue lezioni grazie infinite
Sei un grande
Che cavolo il mio pensiero per sbaglio in risposta a Lorenz Glu.... se si potesse spostare mi toccherà riscriverlo
Mi spiace, non credo di poterlo spostare.
Ma lei può fare copia-incolla e poi io cancello l'altro. ^_^
Secondo me la democrazia diretta è una forma di governo pericolosa perché non pone nessun limite alle decisioni che la maggioranza può assumere. A maggioranza si può decidere lo sterminio degli ebrei, degli omosessuali, di persone che stanno antipatiche ecc.
Diversa, secondo me, è la democrazia rappresentativa liberale che si fonda su principi etici universali che la maggioranza non può pensare di soverchiare grazie ai famosi pesi e contrappesi che la contraddistinguono.
Quindi, secondo me, Platone non era fascista perché riteneva che la democrazia diretta fosse la forma di governo peggiore, ma anzi aveva tutte le ragioni per averne una tale considerazione.
Gli stati contemporanei potrebbero reintrodurre la democrazia diretta grazie alle nuove tecnologie, ma, a quanto ne so, quasi nessuno studioso di scienze politiche la ritiene una scelta da attuare. Poi c'è il Movimento 5 stelle, ma la sua ideologia non è stata determinata da studi razionali, ma da un comico.
Una democrazia diretta pura è una dittatura della maggioranza, contro cui ci hanno messi in guardia Tocqueville e Stuart Mill. Una democrazia diretta in cui i cittadini non sono formati e informati è un regime demagogico. Ma una democrazia non degenerata resta pur sempre, come dice Popper, l'unica forma di governo in cui per cambiare governanti non bisogna fare una rivoluzione e spargere sangue...
@@ennioguglielmetto Beh, la democrazia rappresentativa (non degenerata) convince anche me, come avevo scritto.
Invece in riferimento alla democrazia diretta, anche qualora fosse attuata in un sistema in cui i cittadini sono formati e informati, ad esempio nell'Italia odierna, non sarebbe auspicabile perché per occuparsi dei temi molto complessi che riguardano gli stati odierni servirebbe essere in possesso di competenze specifiche e svariate ore giornaliere da dedicare alla cosa pubblica. Quindi i cittadini italiani dovrebbero tutti fare i politici di professione, ma poi chi produrrebbe i beni che servono a vivere? E poi come si potrebbero risolvere le controversie tra comuni, regioni, stati se non da loro rappresentati competenti che si confrontano e trovano la quadra su specifiche problematiche?
E di problemi simili se ne potrebbero trovare quasi all'infinito...
Insomma, in qualunque condizione, la democrazia diretta non mi convince.
Voterei per te, ma purtroppo non è possibile perché non sono italiano.
Mi piace molto davvero ma non posso far a meno di considerare il fatto che molti utenti sono giovani, studenti delle superiori pertanto lei riveste, suo malgrado un ruolo didattico. Per la didattica ci vuole un maestro ma in Italia li chiamiamo professori e quindi è corretto professare? Le battute a sfondo politico che di per sé non dovrebbero far ridere ma piangere poiché condivisibili nella sostanza, credo che portino ad una diseducativa desensibilizzazione (giovani e meno giovani impiegano tempo libero a cercare figuracce dei politici da far girare sui social; e ogni giorno riscoprono che l'acqua è bagnata).
Altro rischio è l'indottrinamento che è proprio del fascismo del razzismo e del comunismo (quest"ultimo poteva essere citato anche nella lezione di oggi)
Parlo da persona di sinistra che troppo spesso mi vergogno un po' dell"intransigenza delle persone di sinistra che dovrebbero poter valutare ogni cosa in modo filosofico senza preconcetti.
Non mi banni prof il mio vuol essere uno spunto di riflessione. Argomentarei meglio ma sono già stato prolisso e poi credo mi abbia capito.
Ragazzi discutiamo su come migliorare la politica cosa succederebbe se i politici parlassero in tv durante la campagna elettorale e poi al lavoro? Se non avessero i social? Un paese meno libero? Una tv migliore? Si tornerebbe a litigare di calcio in tv? Un megafono tolto a chi parla alla pancia delle persone? Politici seri non più costretti a prender parte al teatruno?Una politica platonica?
In pratica Platone ha inventato le classi nei giochi di ruolo
Naaah, mancano i ladri (rogue).
Caro prof., grazie per la lezione. Quindi il pensiero di Platone sulla Repubblica non è condensato tutto nel solo libro omonimo?
Sì, ma poi scrive altri due dialoghi ("Il Politico" e "Le Leggi") per aggiustare il tiro e rendere meno utopistica la sua utopia. ^_^
@@ennioguglielmetto Preciso come sempre, prof.! Grazie mille.
È possibile avere una lezione sulla correlazione filosofia- sport?
Certo, eccola: "Di solito, i filosofi non fanno sport. Troppa fatica"
@@ennioguglielmetto e per quanto riguarda "l'insolito" ;-)
Ma adesso che stai alla spassa(come si dice da noi), non lo.puoi fare qualche altro video...
Oh, ma io li faccio: tutti i giorni per tutta la mattina lezioni online. Lavoro il doppio che se fossi a scuola, mannaggia...!
E allora é facile, se sono lezioni online registra e pubblica. Ma come, i professori si lamentano tanto della scarsa attenzione, noi invece ti veniamo a cercare per farci fare lezione e tu non accontenti i tuoi fan... Scherzo ovviamente, in ogni caso buon lavoro e in bocca al lupo per tutto
@@rinofar1111 Eh, ma se pubblico le mie lezioni si scopre che un conto sono 15 minuti preparati per bene, un conto un'ora di sproloqui in classe (virtuale)... ^_^;