Musica Liquida, formati DSD vs PCM, analizziamoli nel dettaglio!

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  • Опубліковано 10 вер 2024

КОМЕНТАРІ • 56

  • @associazionemusadistefanog2058
    @associazionemusadistefanog2058 4 місяці тому +1

    Ottima spiegazione... esaustiva e efficace

  • @marco-xd8zh
    @marco-xd8zh Рік тому +1

    Bravo, come sempre!!! Hai "convertito" concetti digitali certamente non facili nè banali in un risultato analogico di "facile" comprensione ed altamente godibile!!!
    Non c'è di meglio!!!
    👏👏👏👏

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Mi fa davvero piacere avere un pubblico che apprezza il mio operato e soprattutto persone come te, che seguono fedelmente il canale e ne sono soddisfatte. Come in campo audio, non è una questione di numeri e quantità ma di qualità. Avere un pubblico così è davvero gratificante!! Grazie mille 😊😉👌

  • @manausen
    @manausen Рік тому +1

    I concetti sono stati espressi in modo tecnico e comprensibile. Mi sei piaciuto molto. Complimenti.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Ti ringrazio infinitamente per i complimenti. Troppo buono. Grazie mille, mi fa davvero piacere !! 😉👌😊👍

  • @cirocampagna6579
    @cirocampagna6579 Рік тому +2

    Complimenti anche per questo video che, come al solito, è molto chiaro e sufficientemente dettagliato in relazione agli scopi che si prefigge un canale UA-cam.
    Condivido l’analisi relativa al confronto tra PCM e DSD, soprattutto in relazione alla poca disponibilità di file musicali in formato DSD e alla disponibilità di file PCM, come conseguenza delle modalità di produzione degli stessi.
    Anche le considerazioni relative agli aspetti economici e di mercato, sul costo dei DAC, sono correttamente argomentate.
    Il video ha comunque stuzzicato la mia curiosità e mi ha spinto a fati qualche domanda.
    Attualmente, utilizzo un PC collegato via USB ad un DAC Topping E30, a sua volta collegato ad un preamplificatore. Al DAC sono collegati anche una TV, con cavo ottico, ed un ricevitore Bluetooth, con coassiale digitale.
    Sul PC è installata l’app di TIDAL, con profilo Hi-Fi (qualità CD lossless); la stessa app è installata sullo smartphone.
    Quando il segnale arriva dal PC, il display del DAC indica 44.1kHz mentre, quando arriva dalla TV o dal ricevitore Bluetooth, il display indica 48kHz.
    Secondo te, il fatto che dal Bluetooth, anche se uso Tidal, la frequenza è maggiore, può dipendere dalla codifica Bluetooth del segnale, che magari introduce ulteriori informazioni?
    Inoltre, sul PC ho anche dei file master, campionati ad 88kHz-24bit, ma anche ascoltando questi file, la frequenza sul display è sempre 44.1 kHz, come se dalla porta USB il segnale uscisse sempre con la stessa frequenza.
    In conclusione, le domande sono le seguenti:
    • qual è la frequenza di campionamento effettiva dei file scaricati in streaming da TIDAL?
    • come posso fare per inviare al DAC un flusso dati che abbia effettivamente la frequenza di campionamento dichiarata da chi fornisce il file?
    Grazie per le risposte che vorrai fornire e per la consueta cortesia.
    Un saluto

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +4

      Ti ringrazio ancora per gli ennesimi complimenti e per la fedeltà con cui segui il canale. Sono da stimolo per andare avanti e proporre argomenti interessanti. Grazie.
      Rispondo volentieri alle tue domande. Hai descritto chiaramente i tuoi collegamenti ai tuoi dispositivi, pertanto la situazione mi è abbastanza chiara. Avendo un profilo Tidal HiFi, la qualità dei file scaricati è PCM 44.1 Khz/16 bit ovvero quella del CD. Il fatto che l'ingresso coassiale (a cui hai collegato il bluetooth) ti visualizzi 48 KHz dipende proprio da quest'ultimo, che di fatto fornisce in uscita, un segnale digitale PCM a 48 KHz. Non conosco il modello del ricevitore Bluetooth in questione, ma stando a quanto mi dici credo che tale ricevitore effettui semplicemente un leggero sovracampionamento, mantenendo il suo standard in uscita fisso a 48 KHz, indipendentemente da ciò che gli si fa riprodurre. Il ché ha dei pro e dei contro. Sovracampionando dovrebbe migliorare il rapporto segnale/rumore, ma di contro possiamo avere anche altre problematiche. Pertanto i file che riproduci da TIDAL attraverso il PC viaggiano "puliti" verso il DAC via USB. Quelli riprodotti attraverso il ricevitore Bluetooth, vengono "sovracampionati" a 48 KHz. Lascio a te la valutazione acustica in relazione al tuo impianto.
      Rispondendo quindi alla tua domanda sulla frequenza effettiva dei file scaricati da TIDAL, ti posso dire che avendo il piano HIFI è di 44.100 Khz, salvo eventuali specifiche.
      Quanto all'altra domanda ti rispondo che è tutta una questione di Driver. Windows solitamente inchioda tutto a 44.1 Khz. Se vuoi riprodurre via USB sul tuo DAC i file all'effettiva frequenza di campionamento, devi passare a driver WASAPI o ASIO.
      Se non vuoi cimentarti nell'installazione "manuale" dei driver, puoi provare a scaricare player free alternativi come Foobar 2000, MPC Black Edition o altri che utilizzano quei driver. In questo modo avrai in uscita USB la frequenza di campionamento esatta del file che riproduci e la potrai leggere sul dac. Oppure, ancora meglio, installare su un pc a parte (anche non molto prestante) il sistema operativo DAPHILE dedicato interamente alla riproduzione audio di alta qualità. A te la scelta.
      Spero di aver risposto alle tue domande in modo soddisfacente. Grazie ancora per i complimenti. 😊👌👍😉

    • @cirocampagna6579
      @cirocampagna6579 Рік тому +2

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie, risposte molto esaurienti. Buona serata

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      @@cirocampagna6579 E' un piacere...buona serata a te 👍

  • @Joezappa
    @Joezappa Рік тому +1

    Grazie professò!
    Sempre chiaro nei suoi video.
    Saluti!

  • @giuseppemassaro8976
    @giuseppemassaro8976 Рік тому +1

    Chiaro, chiarissimo come sempre, complimenti! Ho girato il suo video ad altri amici

  • @destradis
    @destradis 14 днів тому +1

    Scusa non sono esperto ma quando parli di pcm si riferisce hai file flac 24 bit grazie

  • @ACUBI-lf3jw
    @ACUBI-lf3jw Рік тому +2

    Argomento molto interessante complimenti . Sarebbe interessante una tua opinione su come inviare i dati al DAC nel modo migliore . Nel mio caso utilizzo un semplice DAC usb e il funzionamento migliore lo ho utilizzato Daphile con Kernel RT . Un argomento interessante sarebbe come impostare Windows, programmi, driver ecc. Per il risultato finale migliore. Grazie

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      Grazie mille per i complimenti, il commento e le idee per i prossimi video. Le terrò in considerazione. Grazie.👍

  • @StefanoDallAgata
    @StefanoDallAgata 13 днів тому +1

    Se salta la lettura anche di una breve serie di bit, nel DSD cosa succede? Nel PCM c'è un attimo di vuoto.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  8 днів тому +1

      Nel PCM è fisiologico il "silenzio" in corrispondenza della mancanza di bit...nel DSD, non è così fisiologico...teoricamente dovresti continuare a sentire l'ultima "tonalità" letta prima del salto...in teoria, perché poi nella pratica, dipende dalla tipologia di circuito di decodifica impiegato. Ad oggi, sono ancora molti i decoder che convertono i DSD in PCM, quindi nella pratica, ad oggi spesso sentirai dei vuoti anche nel DSD...in quelli nativi invece potresti sentire in corrispondenza del salto, una "continuazione" del suono, seppur leggermente "alterato"...

    • @StefanoDallAgata
      @StefanoDallAgata 7 днів тому +1

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie. Hanno dei sistemi di buffering con rilevamento e correzione di errore?

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  7 днів тому +1

      @@StefanoDallAgata Certamente. Dipende però dai chip utilizzati e dalla loro architettura. Non solo bufferizzazione, controllo errori, crc, ecc, ma anche riduzione dello jitter e altre tecniche per migliorare la situazione. Nella maggior parte dei casi si fa uso di DSP e/o FPGA che sono programmati per "masticare" e migliorare l'elaborazione del DSD. Il tutto più o meno valido ed efficace a seconda della bontà del progetto e conseguentemente dei costi.

    • @StefanoDallAgata
      @StefanoDallAgata 7 днів тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie.

  • @francescobarbagallo4550
    @francescobarbagallo4550 Рік тому +1

    Buon pomeriggio! Come faccio a vedere se un file DSD è nativo oppure è stato convertito da PCM in DSD? Nelle proprietà del file si trova qualcosa in merito ? Grazie

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      Di solito no, non c'è modo di saperlo prima. Al massimo dopo, analizzando il suo spettro, anche con un normalissimo software. Se presenta tutti i "sintomi" classici dell'oversampling, allora sarà un PCM convertito.

    • @francescobarbagallo4550
      @francescobarbagallo4550 Рік тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie per la risposta. Mi indicheresti il nome di un software che suggerisci.. grazie ancora e complimenti per il canale !

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      @@francescobarbagallo4550 Banalmente potresti usare Audacity, ma vi sono tanti software free più specifici come Lossless audio Cheker, Sonic Visualizer, Music Scope...ce ne sono tanti...dipende un pò dalle eventuali necessità...ma uno qualsiasi di questi, va benissimo per analizzare lo spettro e capire se un dsd è nativo o no.

    • @francescobarbagallo4550
      @francescobarbagallo4550 Рік тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio ti ringrazio tanto per i consigli! Proverò… buona serata!

  • @raffaelevitulano2859
    @raffaelevitulano2859 Рік тому +1

    Condivido. Per me FLAC + R2R la migliore soluzione attuale. Ho due Audio-GD R1 e R11 su due dei miei 3 impianti e ne sono estremamente soddisfatto.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +2

      Grazie per aver condiviso la tua opinione. Che ovviamente condivido. Non puoi che essere soddisfatto considerato l'abbinamento FLAC e R2R. Ottimo 👍👌

    • @rossquaresmini5834
      @rossquaresmini5834 Рік тому

      Flac 24BIT/ 48 K
      Per adesso Basta e Avanza (;=))

    • @raffaelevitulano2859
      @raffaelevitulano2859 Рік тому

      @@rossquaresmini5834 I miei file sono tutti FLAC 96K24Bit su due dischi da 8TB in backup, TIDAL Master + SIDIFY.

  • @federicociciarello7388
    @federicociciarello7388 Рік тому +1

    perfetto!
    Grazie!
    domandina:
    nel formato mp3 esiste il abr - cbr - vbr.
    anche presente in ambito video il vbr proprio pensati per lo stream.
    il pcm esiste in vbr o magari per una questione di qualità conviene cbr?
    Grazie!

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Figurati 😉
      Quanto alla tua domanda...PCM e DSD sono formati nativi lossless, puliti senza perdite. Ergo, hanno un bitrate costante, quindi CBR. Anche se usare questa sigla non è propriamente corretto. Queste sigle che indicano appunto le differenti "modalità" relative al bitrate, riguardano più che altro il decoding e l'encoding di specifici formati di file, che nella maggior parte dei casi (ma non in tutti) trattasi di formati "compressi" con perdita d'informazione. Senza approfondire troppo e rimanendo sulla tua domanda relativa al PCM, i file FLAC sono un formato di compressione da PCM, di tipo LOSSLESS (pertanto senza perdita di dati) che generalmente (non sempre) utilizza VBR.

  • @rossquaresmini5834
    @rossquaresmini5834 Рік тому +1

    Assolutamente oki (;=))❤

  • @MrMaxiAcDance
    @MrMaxiAcDance Рік тому +1

    Grazie per la spiegazione. Che ne pensi del TEAC UD-701N nei confronti di quanto dicevi sui file DSD? Le specifiche dicono «I segnali DSD sono trasmessi così come sono». Ma poi, in definitiva ci sarebbe da sapere chi trasmette i file DSD, quali piattaforme streaming, perché altrimenti il TEAC sarebbe inutile. Non so se si è capito che sono interessato a quel DAC :-]))

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      Quel modello di TEAC è un ottimo prodotto a dir poco...una progettazione molto curata che guarda al futuro, ha anche tante caratteristiche e features interessanti che lo rendono molto versatile. Pur restando un delta-sigma e quindi proiettato verso i DSD, è in delta sigma estremamente evoluto e qualitativamente ottimo. Di file sorgenti capaci di sfruttarlo (con relativi impianti ad hoc) ce ne sono pochi...in quest'ottica può considerarsi un buon investimento in chiave futura.

  • @TommasoPaba
    @TommasoPaba Рік тому

    Non mi torna il discorso sullo spazio occupato che sarebbe minore nel DSD. Se il minimo è 64 volte la frequenza di campionamento della qualità CD, significa che in un secondo memorizzo un numero di bit equivalente a un PCM a 44.1kHz a ben 64 bit... Sbaglio? Inoltre sarei curioso di sapere: per il PCM sappiamo che campionando a frequenza f ricostruisco esattamente il segnale fino a f/2. Quale deve essere la frequenza di campionamento nel DSD per avere lo stesso risultato, ovvero ricostruire esattamente un segnale fino a 22kHz?

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Corretta osservazione. Purtroppo in un video che deve essere comprensibile a tutti e durare meno di un'ora, non è facile spiegare bene i vari concetti che per quanto alla base possono essere semplici, hanno una loro naturale complessità. Ma veniamo alla tua osservazione. Dici: "Se il minimo è 64 volte la frequenza di campionamento della qualità CD, significa che in un secondo memorizzo un numero di bit equivalente a un PCM a 44.1kHz a ben 64 bit... Sbaglio?" Si, sbagli. Nel DSD64 è la frequenza di campionamento a essere 64 volte superiore, ovvero 44.100 KHz moltiplicato 64 = 2.882.400 Hz, ovvero 2,882 MHZ ! Invece i bit per ogni "campione" sono solo 1 anziché 16 del pcm del CD. Preciso inoltre che quando parlavo dello "spazio occupato inferiore" del DSD, non mi riferivo al file finale prodotto, ma al concetto "strettamente informatico in sè" ovvero, essendo la modulazione PDM un flusso di "letture" ad un solo bit (a differenza del PCM che è un multibit, 8,16, 24 o 32, ecc) a parità di campioni (sottolineo a parità), e quindi a parità di frequenza di campionamento, ovviamente il PDM occuperà molto meno spazio rispetto ad un pcm. Questo è un concetto strettamente informatico ma che riguarda la base del discorso e non il file finale prodotto. E qui veniamo alla tua ultima domanda, la cui risposta spiega il perché alla fine il PDM (o DSD) produca un file di dimensioni più grandi. Nonostante possono esistere, ed esistono file audio modulati in PDM a frequenze di qualche centinaia di KHz, in pieno accordo coi teoremi di Nyquist/Shannon, la modulazione PDM sfrutta proprio il "sovracampionamento", pertanto di fatto alla fine, per avere file modulati in PDM ad un solo bit, (con gli innumerevoli vantaggi del caso), di qualità audio elevata, paragonabile e superiore al pcm, sarà necessario "elevare" la frequenza di campionamento a cifre molto più elevato che 2F. Che come abbiamo visto, per il DSD64 si parla di 2,882 MHz. Questo porta poi, come risultato finale, ad avere di fatto, file abbastanza più grandi rispetto ad un file PCM. Ovviamente, non entro nel merito delle ragioni "matematiche" in questo contesto. Spero di aver chiarito i tuoi dubbi scusandomi se qualche concetto non è stato molto chiaro. Faccio il possibile per essere "comprensibile" e "sintetico" ma a volte qualche fraintendimento, può esserci. Grazie del commento. 👌👍😉

    • @TommasoPaba
      @TommasoPaba Рік тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie a te della risposta e del lavoro di divulgazione che fai!

  • @AlessioRibeca-nr6hn
    @AlessioRibeca-nr6hn Рік тому +1

    Io ho un dac audio alchemy con ad1862 20 bit con uscita in classe a e suona benissimo, suono caldo, pieno, ottima profondita' perfetto.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Audio Alchemy ha prodotto ottimi DAC. Ormai tecnologicamente "superati" a livello strettamente elettronico, ma non a livello acustico. Riescono a restituire ancora oggi un buon suono e un ottima conversione.

    • @AlessioRibeca-nr6hn
      @AlessioRibeca-nr6hn Рік тому

      Ho anche il proceed pdp 3 con b.b. pcm63 uso uscite xlr forse uno dei migliori dac, dinamica esplosiva, bassi potenti, alti perfetti, medi in primo piano. Impedenza d'uscita

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      @@AlessioRibeca-nr6hn senz'altro uno dei migliori DAC...senz'ombra di dubbio!!

  • @brunobassi2440
    @brunobassi2440 8 місяців тому +1

    Bisogna distinguere tra ascolto tramite cavo e ascolto tramite bluetooth perché il bluetooth implementa dei codec diversi da quelli utilizzati per lo streaming internet trane uno (AAC)
    Questo fatto costringe ad una decodifica e ricodifica che fa apparire peggiori dei codec che altrimenti potrebbero fornire risultati eccelsi.
    È il caso di Spotify che avrebbe potuto aumentare il bitrate del vorbis a 500kbps (like flac) e invece ha scelto di passare al codec AAC così da evitare condizioni di decodifica e ricodifica per tutti quelli che passano attraverso bluetooth.
    Per conto mio un vorbis o un opus a 500kbps e indistinguibile al 99.99% rispetto al flac mentre i codec Bluetooth sporcano abbastanza il suono teanne LDAC di Sony.
    Ovviamente se Spotify ha deciso per AAC a 256kbps peggiorando rispetto al vorbis 320kbps è perché conosce bene i suoi "polli" che i più ascoltano in bluetooth così lo streaming aac attraversa direttamente le cuffiette dimmerda e viene decodificato direttamente sulla cuffietta (dimmerda).
    Scusate quel "dimmerda" ma odio le cuffiette bluetooth

  • @associazionemusadistefanog2058
    @associazionemusadistefanog2058 4 місяці тому +1

    La musica è matematica e la matematica è musica .... e ... Dio è un matematico (Galileo Galilei)

  • @maurizioisola7270
    @maurizioisola7270 5 місяців тому +1

    Correggimi se sbaglio: nel pcm, ogni secondo è campionato 44100 volte. Ogni campione è quantizzato con una precisione di 16 bit. Per precisione di 16 bit, intendo dire che posso rappresentare la tensione analogica con ben 65536 livelli.

  • @federicocattai
    @federicocattai Рік тому

    bel video e grazie per quanto hai spiegato. Vorrei porti un "problema" che secondo me riguarda l'argomento di questo video o al massimo ti può essere da spunto per un nuovo filmato. Come mai la qualità prodotta da un lettore CD (Yamaha CD-S300) collegato ad un DAC Topping D50s tramite cavo coassiale è, secondo il mio orecchio, superiore a quella prodotta da un PC Streamer (S.O. Daphile RT 23.01) che legge gli "stessi" brani in formato FLAC archiviati su un NAS? Lo streamer legge i file senza fare alcun oversampling ed è connesso via USB allo stesso DAC. Questo divario l'ho notato ascoltando diversi album, sempre paragonando il CD originale con i relativi file FLAC. Con qualità superiore intendo un suono più definito su tutto lo spettro.

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому +1

      Ti ringrazio dei complimenti e per lo "spunto" di approfondimento che mi hai dato. La tua osservazione purtroppo non mi è nuova, anzi frequentemente mi vengono poste queste domande. Prima di rispondere alla tua domanda, ti anticipo che per identificare la "causa" di questa differenza acustica percepita, è necessario conoscere diversi parametri. Bisognerebbe sapere come è settato Daphile, come è fatto il DAC internamente e altri dettagli. Immagino che i bit e la frequenza del file Flac nativa, sia la stessa che leggi sul topping. Ed immagino che ovviamente sia tutto "piu alto" rispetto ai 16bit/44KHz del CD collegato in coassiale. Nonostante non posseggo tutti i dettagli della questione, come accennato nel video, ritengo che seppur sulla carta, riproducendo i FLAC dallo streamer al DAC, dovresti avere una migliore qualità, di fatto non è così. Questo lo attribuisco alla modalità di trasferimento dati dallo streamer al Dac. Dal file all'uscita analogica, questo tipo di riproduzione (Streamer - USB - DAC) implica un numero di "passaggi" e conversioni digitali nel tuo caso, superiore a quello del lettore CD/coassiale/DAC dove il segnale PCM subisce meno passaggi ed "elaborazioni". Tutto questo alla fine, lo senti all'orecchio. Soprattutto se fai confronti tra le due modalità. Tieni presente che Daphile è uno dei migliori S.O. dedicati allo streaming Hi-Res, se non il migliore. Il Topping invece, per quanto un ottimo DAC dal rapporto qualità prezzo eccezionale, ha comunque i suoi limiti. Ed in fase di confronti, può evidenziare delle differenze. Detto questo, sono sicuro che i FLAC riprodotti dal tuo PC attraverso il TOPPING siano di ottima qualità. Facendo un confronto col CD/TOPPING, al di là dei numeri in se, i nodi vengono al pettine. Ennesima testimonianza che in una catena audio, anche digitale, il suono lo fa l'insieme e non un singolo dato numerico.
      Spero di averti dato una risposta esauriente, seppur sintetica. Sicuramente meritevole di approfondimento tecnico, magari come da te suggerito, per un prossimo video. Grazie.👌👍

    • @federicocattai
      @federicocattai Рік тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio grazie mille della risposta!👍

  • @Emmanuele_Valente
    @Emmanuele_Valente Рік тому +3

    Godiamoci la musica, meglio se dal vivo.. anche se il settaggio delle elettroniche è importante per tirare fuori il meglio dello streaming..

  • @marcobravi2639
    @marcobravi2639 Рік тому +1

    Su impianti di altissimo livello, il file scaricato è notevolmente migliore dello stesso file trasmesso in streaming.
    Ed i file 24bit di Qobuz, mi sembrano migliori addirittura dei file DSD 512,già dico tutto.
    50.000€ di sorgente digitale la peggiore che ho ascoltato.
    Sopra abbiamo i giradischi di alto livello........
    Sopra ancora il Nagra T Audio TC e lo Studer A820.
    Certo non mi posso permettere quelle elettroniche (speriamo il mio amico mi fa un testamento 😂) comunque conosco bene la direzione giusta.
    Un bel giradischi,una puntina da 1.000€ e già siamo sopra la musica liquida, non è che ci vuole molto.
    ua-cam.com/video/FFTApIFokF0/v-deo.html

    • @DEPALOAUDIOelettronicaeradio
      @DEPALOAUDIOelettronicaeradio  Рік тому

      Condivido in buona parte la tua opinione!!! Riprodurre file scaricati, rispetto allo streaming, da spesso risultati migliori, ovviamente per diversi motivi dovuti appunto allo streaming.
      Quanto al giradischi rispetto alla liquida..beh...emotivamente di sicuro, a livello audio dipende... un bel giradischi con una puntina da 1k euro sicuramente suonerà bene, se il master è buono. Poi ovviamente il disco ha anche quei "difetti" che la liquida non ha, dinamica inferiore, rumore, separazione tra i canali, equalizzazione riaa, ecc,ecc...che poi però, all'atto pratico e sopratutto emotivo, possono diventare "pregi" più che difetti.

    • @marcobravi2639
      @marcobravi2639 Рік тому

      @@DEPALOAUDIOelettronicaeradio È tutto migliore, dalla A alla Z.
      Ha giradischi che solo la testina costa 15.000€.
      Ne ha uno RAI professionale anni '80,che suona anche meglio di quello.
      Il digitale tiene Accuphase DP950/DC950.
      Io tengo un Marantz sa-12 se.
      Per superarlo ho preso un Rega P8 con una testina da 420€ mm.
      Lo devo ancora provare che lavoro fuori.