Potentissimo il messaggio che nasce da questa apparentemente innocente disquisizione "tecnico/filosofica": in un sol colpo, il nostro Marco Lincetto demolisce le basi quelle quali - oserei dire "per secoli" - sono nate e si sono alimentate le diatribe su quella che definiamo la vera "Alta fedeltà". Quante parole, quante prove, quanti ascolti si potrebbero derubricare nel motto: "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"! In fondo, il "Nostro" ci dice con la molta e consueta schiettezza: "se non siete professionisti del settore, non arrovellatevi troppo; ascoltate la musica come e quanto più vi piace, che a registrarla bene ci pensiamo noi! E non è un atteggiamento supponente, tutt'altro. E, dato che oggi sono in vena di motti, potrei coniarne uno adatto per l'occasione: "godetevi "l' Altra Fedeltà" che la nostra "Alta Fedeltà" vi propone"! Un caro saluto.
Grande Marco,non potevi essere più chiaro e come sempre altamente preparato.Hai ragione quando dici, che i gusti rimangono personali e che la fedeltà si misura in altri termini ben definiti.Video di grande interesse che credo sia stato molto apprezzato dai vari appassionati,che ti seguono sempre con attenzione.Ti ringrazio e arrivederci a Milano Domenica.
Ho perso la live 😡 per fortuna c'è il video, mi fido ciecamente di un utente a livello superiore come TE. Sei un genio Marco, adoro queste cose tecniche
Analisi tecnica molto lucida, praticamente impossibile non condividerla. Personalmente ho sempre cercato la piacevolezza di ascolto, più che la pura fedeltà. (che in ogni caso avrei difficoltà a giudicare, avendo aimè quasi nessuna esperienza di ascolto dal vivo). Nel tentativo di formarmi un’idea personale sulla questione PCM vs DSD, avevo cercato e trovato dei file (musica liquida) demo nei formati PCM (>=96khz@24bit) e DSD, e confrontandoli, avevo preferito il suono dei file PCM (tuttavia non sono affatto certo che i diversi tipi di file siano stati generati seguendo la metodologia da lei così chiaramente descritta).
Caro Marco, hai spiegato direi molto bene quali sono secondo te le corrette metodologie da applicare quando si vuole confrontare un file identico in PCM e DSD. Su questo non posso che essere d'accordo,ma dalle mie prove fatte con macchine dello stesso livello con i file nativi ben definiti il risultato è stato a favore del DSD,non corretto forse come dici tu ma questo è. Dove devo purtroppo dissentire in maniera ferma è sul discorso di come tu hai eseguito le prove. Per fare il giusto confromto tu ci insegni che bisogna utilizzare gli stessi parametri,ma una workstation per il DSD ha un costo notevolmente superiore e non sono tanti gli studi di registrazione che se lo possono permettere.Questo mi è stato riferito e scritto da uno dei tre Ing.del Suono del Real World Studio,dallo staff di Steven Wilson,da Paul McGowen di PS Audio ( confermato da alcuni studi USA ) e da altri personaggi meno famosi che non voglio citare qui. Sicuramente con le macchine di cui disponi e che hai utilizzato nei passati 30 anni,il risultato è quello che vai dicendo,ma avendo i mezzi economici per farlo non credo sia la stessa cosa. Per fare un confronto automobilistico,ad oggi non ho ancora visto nessuna Fiat Punto superare una Ferrari in Autostrada. Nessuna polemica ma ci tenevo a puntualizzare quello che ho raccolto e di cui sono da anni convinto. Comunque grazie per essere sempre disponibile.
Non ricordo esattamente l'anno ... ma era alla fine degli anni '90 o uno degli immediatamente successivi ... in una delle "mitiche" demo di Pierre Bolduc al TopAudio ... ci fu una batteria suonata dal vivo da un musicista e registrata magistralmente da Marco Lincetto poi veniva riprodotta a partire dai 2 formati della "vexata quaestio" ... e se ricordo bene Marco ipotizzò una correlazione tra le preferenze degli ascoltatori presenti e la distanza degli stessi rispetto ai diffusori della prova, vista una evidente correlazione ... Essendo presente più giorni (dal giovedì fino al lunedì successivo...) ricordo bene che Pierre Bolduc riferì di un altro espositore che ignorava le modalità della demo ... chiedere meravigliato di come fosse possibile sentire una batteria riprodotta così bene ... Ovviamente aveva ascoltato l'originale acustico, non la riproduzione ... Preciso solo che l'ascolto, prima e dopo dell'originale rispetto alla riproduzione, pur con impianto non certo "consumer" ... era semplicemente disarmante ...
Rimango nella sfera del MyFi anche se a volte sono tentato altrove, e come hai spiegato benissimo nel video sono anch'io un fan del 'ruffiano' DSD anche se meno fedele del PCM ma se ascolto una musica che mi cattura e mi fa viaggiare incisa come si deve le differenze tra i 2 formati non scalfiscono minimamente il mio piacere. Un saluto.
Molto esaustiva questa descrizione, sulla quale non ho nulla da eccepire. A titolo di mera curiosità, ti sottopongo un'impressione di ascolto che si è palesata al di sopra della mia soglia di attenzione improvvisamente, al termine dell'ascolto di uno dei molti SACD che posseggo. Talvolta mi imbatto, ascoltando Tidal in MQA, in alcuni brani che posseggo anche in SACD. E a un certo punto ho cominciato a sentire il bisogno di switchare, da una parte, tra Tidal in MQA e senza MQA e, dall'altra, dalla traccia SACD a quella CD audio dello stesso disco ibrido. Ebbene, ho maturato la netta impressione che le caratteristiche soniche della traccia MQA e di quella SACD tendono a coincidere, o almeno avvicinarsi molto. Il suono diventa più piacevole, fluido, omogeneo in MQA ed in SACD. Più piacevole, come dici tu nel video e non necessariamente più fedele. Non trovo al momento altri termini per descriverlo, se non dire che, all'opposto, le tracce non MQA e CD audio mi appaiono più spigolose, meno armoniose. Sto vaneggiando? Forse, ma mi sembrava interessante scriverlo.
Possiedo i file 24/88.2 in formato PCM del bellissimo MAKING WHOPEE e sono contento così: capisco che sia stato necessario transcodificarlo per pubblicare il SACD, ma ieri ho ricevuto una pubblicità da un noto shop di musica liquida (di cui non faccio il nome) che presenta la nuova versione DSD di un album che possiedo già in versione PCM 24/96. Incuriosito sono andato a vedere i prezzi: correttamente nella scheda tecnica viene riportato che il formato originale è PCM 24/96, e l'album viene venduto anche in quel formato, ma nelle altre versioni (PCM 24/192, DXD e DSD da 64 a 512) il prezzo lievita fino a quasi raddoppiare... che senso ha???
Ho scoperto che esiste un altro album registrato simultaneamente in DSD64 e PCM 24/96: "Impromptu - Live at Rhapsody" di Tony Overwater & Bert van den Brink, disponibile su SoundLiaison.
Io, senza dubbio, cerco la piacevolezza, la fedeltà mi interessa relativamente. Quello che ascolto mi deve emozionare e piacere. La fedeltà all'evento reale conta fino a un certo punto, secondo me. Quando ascolto musica, ascolto la musica, non ascolto il preamplificatore, l'amplificatore o il cd.
Mi scusi per il mio discutibile senso dell'umorismo. Per favore lo prenda come una battuta, nessun cattivo intento. Leggendo il suo commento mi sono spontaneamente chiesto se lei fosse sposato.
Allora fai capire che il formato sacd è il dsd come se fossero registrati in modo gonfiato rispetto al pcm visto che non è facile descrivere come suona un formato rispetto all'altro ma tu riesci a spiegare perfettamente bene io nella mia ignoranza ho capito cosa vuoi dire e come se il pcm fosse registrato in modalità lineare senza aggiungere frequenze alte idee o basse in modo naturale e quindi fedele come l'evento live nell'altro invece è come se in registrazione fossero aggiunte le frequenze tipo di equalizzazione aggiunta per fare in modo che siano infattizzate non so se mi sono espresso in modo più povero del discorso ti seguo sempre spero di avere una risposta un saluto 🤝
Dipende cosa intendi con non confondere con gli altoparlanti attivi da scrivania made in China. Consiglio di ascoltare i diffusori attivi da scaffale Edifier o Airpulse che non sono niente male. Certo non stiamo parlando di marchi costosi tipo Focal, sono comunque ottimi e secondo il mio punto di vista suonano molto bene. Ci sono dispositivi Made in China, che sono fatti bene second il mio punto di vista personale.
Simpaticissima recensione fatta da un personaggio, mai conosciuto di persona, ma certamente simpatico! Grazie
Molto bravo come sempre, complimenti bella analisi.
Analisi meravigliosa
Potentissimo il messaggio che nasce da questa apparentemente innocente disquisizione "tecnico/filosofica": in un sol colpo, il nostro Marco Lincetto demolisce le basi quelle quali - oserei dire "per secoli" - sono nate e si sono alimentate le diatribe su quella che definiamo la vera "Alta fedeltà".
Quante parole, quante prove, quanti ascolti si potrebbero derubricare nel motto: "non è bello ciò che è bello, ma è bello ciò che piace"!
In fondo, il "Nostro" ci dice con la molta e consueta schiettezza: "se non siete professionisti del settore, non arrovellatevi troppo; ascoltate la musica come e quanto più vi piace, che a registrarla bene ci pensiamo noi!
E non è un atteggiamento supponente, tutt'altro. E, dato che oggi sono in vena di motti, potrei coniarne uno adatto per l'occasione: "godetevi "l' Altra Fedeltà" che la nostra "Alta Fedeltà" vi propone"!
Un caro saluto.
Grande Marco,non potevi essere più chiaro e come sempre altamente preparato.Hai ragione quando dici, che i gusti rimangono personali e che la fedeltà si misura in altri termini ben definiti.Video di grande interesse che credo sia stato molto apprezzato dai vari appassionati,che ti seguono sempre con attenzione.Ti ringrazio e arrivederci a Milano Domenica.
Ho perso la live 😡 per fortuna c'è il video, mi fido ciecamente di un utente a livello superiore come TE.
Sei un genio Marco, adoro queste cose tecniche
Thanks Marco!
Analisi tecnica molto lucida, praticamente impossibile non condividerla.
Personalmente ho sempre cercato la piacevolezza di ascolto, più che la pura fedeltà. (che in ogni caso avrei difficoltà a giudicare, avendo aimè quasi nessuna esperienza di ascolto dal vivo).
Nel tentativo di formarmi un’idea personale sulla questione PCM vs DSD, avevo cercato e trovato dei file (musica liquida) demo nei formati PCM (>=96khz@24bit) e DSD, e confrontandoli, avevo preferito il suono dei file PCM
(tuttavia non sono affatto certo che i diversi tipi di file
siano stati generati seguendo la metodologia da lei così chiaramente descritta).
Caro Marco,
hai spiegato direi molto bene quali sono secondo te le corrette metodologie da applicare quando si vuole confrontare un file identico in PCM e DSD.
Su questo non posso che essere d'accordo,ma dalle mie prove fatte con macchine dello stesso livello con i file nativi ben definiti il risultato è stato a favore del DSD,non corretto forse come dici tu ma questo è.
Dove devo purtroppo dissentire in maniera ferma è sul discorso di come tu hai eseguito le prove.
Per fare il giusto confromto tu ci insegni che bisogna utilizzare gli stessi parametri,ma una workstation per il DSD ha un costo notevolmente superiore e non sono tanti gli studi di registrazione che se lo possono permettere.Questo mi è stato riferito e scritto da uno dei tre Ing.del Suono del Real World Studio,dallo staff di Steven Wilson,da Paul McGowen di PS Audio ( confermato da alcuni studi USA ) e da altri personaggi meno famosi che non voglio citare qui.
Sicuramente con le macchine di cui disponi e che hai utilizzato nei passati 30 anni,il risultato è quello che vai dicendo,ma avendo i mezzi economici per farlo non credo sia la stessa cosa.
Per fare un confronto automobilistico,ad oggi non ho ancora visto nessuna Fiat Punto superare una Ferrari in Autostrada.
Nessuna polemica ma ci tenevo a puntualizzare quello che ho raccolto e di cui sono da anni convinto.
Comunque grazie per essere sempre disponibile.
Chiediamo a furor di popolo la ristampa di questa meraviglia... 😍😄
''Esseri umani non macchine'' qui Marco stai rimarcando una grande e attuale verità 😉
Non ricordo esattamente l'anno ... ma era alla fine degli anni '90 o uno degli immediatamente successivi ...
in una delle "mitiche" demo di Pierre Bolduc al TopAudio ...
ci fu una batteria suonata dal vivo da un musicista e registrata magistralmente da Marco Lincetto
poi veniva riprodotta a partire dai 2 formati della "vexata quaestio" ...
e se ricordo bene Marco ipotizzò una correlazione tra le preferenze degli ascoltatori presenti
e la distanza degli stessi rispetto ai diffusori della prova, vista una evidente correlazione ...
Essendo presente più giorni (dal giovedì fino al lunedì successivo...)
ricordo bene che Pierre Bolduc riferì di un altro espositore che ignorava le modalità della demo ...
chiedere meravigliato di come fosse possibile sentire una batteria riprodotta così bene ...
Ovviamente aveva ascoltato l'originale acustico, non la riproduzione ...
Preciso solo che l'ascolto, prima e dopo dell'originale rispetto alla riproduzione, pur con impianto non certo "consumer" ...
era semplicemente disarmante ...
Rimango nella sfera del MyFi anche se a volte sono tentato altrove, e come hai spiegato benissimo nel video sono anch'io un fan del 'ruffiano' DSD anche se meno fedele del PCM ma se ascolto una musica che mi cattura e mi fa viaggiare incisa come si deve le differenze tra i 2 formati non scalfiscono minimamente il mio piacere. Un saluto.
Molto esaustiva questa descrizione, sulla quale non ho nulla da eccepire. A titolo di mera curiosità, ti sottopongo un'impressione di ascolto che si è palesata al di sopra della mia soglia di attenzione improvvisamente, al termine dell'ascolto di uno dei molti SACD che posseggo. Talvolta mi imbatto, ascoltando Tidal in MQA, in alcuni brani che posseggo anche in SACD. E a un certo punto ho cominciato a sentire il bisogno di switchare, da una parte, tra Tidal in MQA e senza MQA e, dall'altra, dalla traccia SACD a quella CD audio dello stesso disco ibrido. Ebbene, ho maturato la netta impressione che le caratteristiche soniche della traccia MQA e di quella SACD tendono a coincidere, o almeno avvicinarsi molto. Il suono diventa più piacevole, fluido, omogeneo in MQA ed in SACD. Più piacevole, come dici tu nel video e non necessariamente più fedele. Non trovo al momento altri termini per descriverlo, se non dire che, all'opposto, le tracce non MQA e CD audio mi appaiono più spigolose, meno armoniose.
Sto vaneggiando? Forse, ma mi sembrava interessante scriverlo.
Il SACD però è esaurito!
Immagino che non verrà ristampato, però sarebbe bello poterlo ascoltare. Magari potete vendere direttamente i file WAV e DSD?
Possiedo i file 24/88.2 in formato PCM del bellissimo MAKING WHOPEE e sono contento così: capisco che sia stato necessario transcodificarlo per pubblicare il SACD, ma ieri ho ricevuto una pubblicità da un noto shop di musica liquida (di cui non faccio il nome) che presenta la nuova versione DSD di un album che possiedo già in versione PCM 24/96. Incuriosito sono andato a vedere i prezzi: correttamente nella scheda tecnica viene riportato che il formato originale è PCM 24/96, e l'album viene venduto anche in quel formato, ma nelle altre versioni (PCM 24/192, DXD e DSD da 64 a 512) il prezzo lievita fino a quasi raddoppiare... che senso ha???
@@paolo6887 Infatti, se la registrazione originale è 24/96 PCM non vedo proprio il senso di upscalarla o trasformarla in DSD.
Ho scoperto che esiste un altro album registrato simultaneamente in DSD64 e PCM 24/96: "Impromptu - Live at Rhapsody" di Tony Overwater & Bert van den Brink, disponibile su SoundLiaison.
Io, senza dubbio, cerco la piacevolezza, la fedeltà mi interessa relativamente.
Quello che ascolto mi deve emozionare e piacere.
La fedeltà all'evento reale conta fino a un certo punto, secondo me.
Quando ascolto musica, ascolto la musica, non ascolto il preamplificatore, l'amplificatore o il cd.
Mi scusi per il mio discutibile senso dell'umorismo. Per favore lo prenda come una battuta, nessun cattivo intento.
Leggendo il suo commento mi sono spontaneamente chiesto se lei fosse sposato.
sempre bravissimo
Like sulla fiducia 👍
Eufonia portami via ;)
Molto attraente.
Allora fai capire che il formato sacd è il dsd come se fossero registrati in modo gonfiato rispetto al pcm visto che non è facile descrivere come suona un formato rispetto all'altro ma tu riesci a spiegare perfettamente bene io nella mia ignoranza ho capito cosa vuoi dire e come se il pcm fosse registrato in modalità lineare senza aggiungere frequenze alte idee o basse in modo naturale e quindi fedele come l'evento live nell'altro invece è come se in registrazione fossero aggiunte le frequenze tipo di equalizzazione aggiunta per fare in modo che siano infattizzate non so se mi sono espresso in modo più povero del discorso ti seguo sempre spero di avere una risposta un saluto 🤝
Sono anni ed anni che predico l'esistenza del concetto di "my-fi"... da non confondere con gli altoparlantini attivi da scrivania made in China.
Dipende cosa intendi con non confondere con gli altoparlanti attivi da scrivania made in China. Consiglio di ascoltare i diffusori attivi da scaffale Edifier o Airpulse che non sono niente male. Certo non stiamo parlando di marchi costosi tipo Focal, sono comunque ottimi e secondo il mio punto di vista suonano molto bene. Ci sono dispositivi Made in China, che sono fatti bene second il mio punto di vista personale.