C'è una enorme differenza tra atleti di atletica leggera e runners... C'è molta ignoranza nel mondo dei runner ma devo dire che tu sei tra i più informati e che si concentra su cose giuste come la tecnica di corsa e sei molto preparato sulla teoria
Partendo da una situazione di corretto appoggio del piede (avampiede e poi tallone per l’equilibrio oppure mesopiede e poi tallone per l’equilibrio o tutto il piede), il corretto richiamo della gamba dietro (come ampiezza) in relazione alla velocità è legato alla spinta del piede a terra dopo l’appoggio prima dello stacco oppure avviene in modo naturale senza forzature (cioè senza cercare forzatamente il richiamo)? Inoltre eventuali rigidità muscolari dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali?) possono influenzare negativamente l’ampiezza del richiamo della gamba dietro? In tal caso è necessario fare potenziamento e stretching specifico? 😊 grazie. PS i tuoi video sono sempre molto belli ed interessanti.
Ciao Paolo, grazie per il video, molto chiaro. Sempre a proposito di tecnica, che differenza c'è tra la gamba di richiamo dietro (quella che tu hai spiegato nel video) ed il richiamo (pull) del tallone SOTTO al gluteo generato attraverso la tripla flessione di anca, ginocchio e caviglia (per intenderci, il gesto riproduce il numero 4). Non so se mi sono spiegato e complimenti.
Grazie Daniele, sono entrambi esercizi di potenziamento ed elasticità per la muscolatura delle gambe. Io preferisco la corsa calciata dietro in quanto è un gesto più simile a quello che realmente avviene durante l'azione di corsa e ha un focus maggiore sull'attivazione degli ischiocrurali.
Confermo l'affaticamento tendineo😅. Paolo ho un'ernia del disco l5s1, posso correre con una postura corretta a tuo avviso? Dopo la corsa ho sempre doloretti. Sto eseguendo il meziers tutti i giorni. Ti ringrazio in anticipo
Molte grazie per il consiglio! Se posso,avrei una domanda. Vorrei fare del lungo lento,però,mi accorgo di non riuscirvi proprio per il problema dei passi al minuto. Mi spiego,mantengo il mio range fra 175 e 180 però non riesco ad andare a velocità basse6'30"e oltre)xchè usando il suddetto numero di passi scendo sempre a 5'30"/km e non riesco a finire il mio "lungo". Dove sbaglio? Dovrei abbassare il numero dei passi/minuto o cosa? Grazie molte🙏
Ciao Antonio, è un problema comune il tuo. Se avevi una cadenza bassa e sei passato subito a 175-180 ti viene spontaneo correre a ritmi più veloci. Prova a partire con un intervalllo di passi inferiore, magari 170-172 cercando di mantenere la velocità moderata ;)
@@YourPersonalBest ho provato(non sotto i 170) cambia poco o nulla,solo una manciata di secondi in meno. Pare sciocco il problema ma non ho problemi ad andare più "veloce"(ampliando un poco falcata,frequenza e richiamo di conseguenza) ma non riesco a rallentare senza andare sotto ai 170. Mi sento un pò scemo..😓
@@antoniomannavola8254 si capita spesso. Non è facile correre piano mantenendo postura e frequenza e ciclo del passo, continua ad esercitarti, magari spezzando con degli intervalli di cammino e vedrai che migliorerai ;)
Scusa, Paolo, ma il richiamo della gamba, il risalire di questa verso il gluteo, non è in concreto qualcosa che avviene in maniera automatica, per effetto dell'elasticità dei tessuti, come conseguenza della forza e della rapidità con cui si spinge a terra? Spingo con forza, la gamba sale molto; spingo poco, la gamba si alza di conseguenza. Un conto è un esercizio come la corsa calciata, utile a rafforzare i muscoli posteriori della coscia; un altro è l'attivazione volontaria di questi muscoli mentre si corre normalmente.
Ciao Nico, si se si possiede una muscolatura elastica e reattiva e uno schema motorio corretto il richiamo seguirà in automatico la velocità di corsa. Purtroppo capita molto spesso nei runner amatori che la muscolatura non sia sufficientemente preparata come mostrato nel primo errore e la gamba richiami troppo poco. Oppure in altre situazioni come evidenzi giustamente tu c'è chi tende a forzare il gesto aumentando il richiamo volontariamente ma anche questa soluzione è controproducente.
Adoro il fatto che (oltre a essere competente) sei veloce e sintetico nell'esposizione (dote rara). Complimenti!
Grazie 🙏
C'è una enorme differenza tra atleti di atletica leggera e runners... C'è molta ignoranza nel mondo dei runner ma devo dire che tu sei tra i più informati e che si concentra su cose giuste come la tecnica di corsa e sei molto preparato sulla teoria
E se ti posso dare un Consiglio fondamentale quando fai l'andatura della corsa calciata Usa molto le braccia e non lasciarle ferme
Grazie Nicolò, mi hai fatto un bel complimento :)
Pochi iscritti per un canale così eccezionale!
Grazie Adam, cerchiamo di farlo crescere ;)
Come solito spiegazione chiara e utilissima. Grazie Paolo!
Grazie mille David 🏃🏻
Grazie coach.
Grazie Paolo,
Molto utile.
Grazie Roberto ;)
Video utile come tutti gli altri
Grazie Angelo 🙏
2:03 , stessa cosa sbagliata che faccio io . D'ora in avanti farò più attenzione , Grazie mille coach
Ora sai dove lavorare ;)
Partendo da una situazione di corretto appoggio del piede (avampiede e poi tallone per l’equilibrio oppure mesopiede e poi tallone per l’equilibrio o tutto il piede), il corretto richiamo della gamba dietro (come ampiezza) in relazione alla velocità è legato alla spinta del piede a terra dopo l’appoggio prima dello stacco oppure avviene in modo naturale senza forzature (cioè senza cercare forzatamente il richiamo)? Inoltre eventuali rigidità muscolari dei muscoli posteriori della coscia (ischiocrurali?) possono influenzare negativamente l’ampiezza del richiamo della gamba dietro? In tal caso è necessario fare potenziamento e stretching specifico? 😊 grazie. PS i tuoi video sono sempre molto belli ed interessanti.
Il richiamo dovrebbe venire naturale, però se la muscolatura è lenta o rigida bisogna lavorarci per ripristinare la piena funzionalità!
Ciao Paolo, grazie per il video, molto chiaro. Sempre a proposito di tecnica, che differenza c'è tra la gamba di richiamo dietro (quella che tu hai spiegato nel video) ed il richiamo (pull) del tallone SOTTO al gluteo generato attraverso la tripla flessione di anca, ginocchio e caviglia (per intenderci, il gesto riproduce il numero 4). Non so se mi sono spiegato e complimenti.
Grazie Daniele, sono entrambi esercizi di potenziamento ed elasticità per la muscolatura delle gambe. Io preferisco la corsa calciata dietro in quanto è un gesto più simile a quello che realmente avviene durante l'azione di corsa e ha un focus maggiore sull'attivazione degli ischiocrurali.
@@YourPersonalBest grazie Paolo, se ho capito bene sono dunque due modi diversi x richiamare la gamba.
Confermo l'affaticamento tendineo😅.
Paolo ho un'ernia del disco l5s1, posso correre con una postura corretta a tuo avviso? Dopo la corsa ho sempre doloretti. Sto eseguendo il meziers tutti i giorni.
Ti ringrazio in anticipo
Ciao Vincenzo, migliorando la postura in corsa il carico sulla colonna si riduce e dovrebbe permetterti di correre senza fastidi
@@YourPersonalBest ti ringrazio. Magari ti contatto a breve
Ciao Paolo, ti seguo da un po' e vorrei dei consigli mirati se possibile (sento dalla tua voce che non sei molto lontano dalla mia città) in real.
Ciao Giordano, scrivimi a Info@yourpersonalbest.it
Per migliorare il richiamo della gamba dietro bisogna fare anche le andature (calciata dietro in particolare, ma anche skip alto/basso, ecc)
Per migliorare il richiamo della gamba dietro devi fare il "richiamo della gamba dietro" ;)
Molte grazie per il consiglio! Se posso,avrei una domanda. Vorrei fare del lungo lento,però,mi accorgo di non riuscirvi proprio per il problema dei passi al minuto. Mi spiego,mantengo il mio range fra 175 e 180 però non riesco ad andare a velocità basse6'30"e oltre)xchè usando il suddetto numero di passi scendo sempre a 5'30"/km e non riesco a finire il mio "lungo". Dove sbaglio? Dovrei abbassare il numero dei passi/minuto o cosa? Grazie molte🙏
Ciao Antonio, è un problema comune il tuo. Se avevi una cadenza bassa e sei passato subito a 175-180 ti viene spontaneo correre a ritmi più veloci. Prova a partire con un intervalllo di passi inferiore, magari 170-172 cercando di mantenere la velocità moderata ;)
@@YourPersonalBest ho provato(non sotto i 170) cambia poco o nulla,solo una manciata di secondi in meno. Pare sciocco il problema ma non ho problemi ad andare più "veloce"(ampliando un poco falcata,frequenza e richiamo di conseguenza) ma non riesco a rallentare senza andare sotto ai 170. Mi sento un pò scemo..😓
@@antoniomannavola8254 si capita spesso. Non è facile correre piano mantenendo postura e frequenza e ciclo del passo, continua ad esercitarti, magari spezzando con degli intervalli di cammino e vedrai che migliorerai ;)
@@YourPersonalBest molte grazie! Speriamo🙏
Che belle ciliegie
Le ho mangiate finito il video ;)
Scusa, Paolo, ma il richiamo della gamba, il risalire di questa verso il gluteo, non è in concreto qualcosa che avviene in maniera automatica, per effetto dell'elasticità dei tessuti, come conseguenza della forza e della rapidità con cui si spinge a terra? Spingo con forza, la gamba sale molto; spingo poco, la gamba si alza di conseguenza. Un conto è un esercizio come la corsa calciata, utile a rafforzare i muscoli posteriori della coscia; un altro è l'attivazione volontaria di questi muscoli mentre si corre normalmente.
Ciao Nico, si se si possiede una muscolatura elastica e reattiva e uno schema motorio corretto il richiamo seguirà in automatico la velocità di corsa. Purtroppo capita molto spesso nei runner amatori che la muscolatura non sia sufficientemente preparata come mostrato nel primo errore e la gamba richiami troppo poco. Oppure in altre situazioni come evidenzi giustamente tu c'è chi tende a forzare il gesto aumentando il richiamo volontariamente ma anche questa soluzione è controproducente.
Cosa ne pensi del metodo Pose?
A mio avviso è un'ipersemplificazione del mondo che c'è dietro alla tecnica di corsa
BRA-VIS-SI-MO!!!
Grazie 👍👍👍