Caro Coach.Io ho miei anni e appena dopo guerra, io da ragazzino avevo un solo paio di scarpe,per la Domenica.Per diversi anni ho corso scalzo. Ora dopo gli allenamenti in pista,mi tolgo le scarpe e corro scalzo sul erba sintetica all' interno della pista per rilasciare un po i piedi. Corro con calzettini sui Tapis Roulant oppure su spiaggie con sabbia dura. È bellissimo correre scalzo. Gradisco tantissimo i tuoi video.Grazie.
Grazie Roberto seguirò il tuo consiglio sono un runner e onestamente non ho mai analizzato la mia tecnica di corsa visto che faccio parecchi km,grazie per i tuoi consigli ne farò tesoro 👍👍👍👍
Ciao Roberto, interessante come tutti i tuoi video. In parte però non concordo: dopo 3 anni ho abbandonato Altra (e la corsa d'avampiede), a causa di fascite e tendiniti varie. Dopo 22 anni di corsa "di tallone", ho voluto sposare la teoria di Liebermann(e Born to run), con una transizione molto lenta, 2 anni, e tantissimi km fatti. I tempi non sono diminuiti, sono aumentati invece gli infortuni. L'uomo nasce per correre d'avampiede, ma chi, come me, è nato e cresciuto nel mondo "Nike", ha sviluppato una tecnica, e di conseguenza un equilibrio muscolare, ottimizzato per correre "di tallone". Credo che si dovrebbe dare la giusta impostazione "d'avampiede" al ragazzino quando inizia a correre, ma cercare di correggere una persona che ha sempre corso diversamente, per esperienza personale, porta ad uno squilibrio, e quindi ad infortuni. Altra va bene per chi già corre di avampiede. Chi corre di avampiede può farlo benissimo anche senza Altra. Parere del tutto personale. Buone corse, e grazie per i bei video che fai!
Ciao! Grazie per il tuo feedback, si anche tu hai ragione, non è facile stravolgere certi meccanismi, specialmente in chi corre da molti anni in un determinato modo... e in questi casi si rischia l'infortunio, è verissimo e bisogna fare molta attenzione... ti sei affidato a una persona per farti guidare nel percorso di transizione o hai fatto per conto tuo? Perché alcune volte non basta cambiare scarpa e appoggio, bisogna andare a lavorare anche su altri fattori, come mobilità e potenziamento del piede e gamba...
Grazie per la risposta. No, ho provato da me, molto gradualmente, molto più di come consiglia Altra in poche settimane, ma con la diminuzione di ammortizzazione il tutto è peggiorato, fino a 3 tendiniti con le Escalante. Sicuramente è come dici tu, meglio affidarsi ad un esperto, ma per il momento preferisco "regredire" a tallonatore, che non mi aveva dato problemi per tanti anni. Lascerò ancora per un po' il record sulla maratona a Kipchoege, poi passata la fascite ne riparleremo. Grazie! Buone corse!
@@alramon ciao, ti porto la mia esperienza di runner che ha cambiato la tecnica di corsa da ormai 5 anni. Non bisogna tanto focalizzarsi su come si appoggia il piede, anche se l'appoggio migliore è di mesopiede e non di tallone. La cosa fondamentale è appoggiare il piede sotto il proprio centro di massa. Ci sono un sacco di informazioni a cui puoi riferirti,tra cui questo canale, quello di Correre Naturale ( per restare in Italia ) oppure quello di Mark Cucuzzella negli States. Che ti posso dire di altro:io al contrario di te ho eliminato dolori e infortuni. Un' aggiunta importante: bisogna rinforzare i piedi con una routine di esercizi da fare ogni giorno: questo è un altro aspetto chiave e poi avere pazienza. Un grosso in bocca al lupo e non smettere di sperimentare su se stessi! Buone corse
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre. Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Ciao Roberto bellissimo video interessante come sempre ...io seguo i tuoi consigli e sono passato a una scarpa drop zero (altra torin) proprio per migliorare la mia tecnica di corsa
Cominciai a correre così tanto per scherzare a 45 anni, svolgevo un lavoro molto faticoso… ero autista di camion, settimanalmente il mio giro era dai 3000 km ad anche più di 4000.Caparbiamente in pieno inverno al mattino presto dalla cabina del camion scendevo a correre, non dimenticherò mai la prima volta che riuscii a correre per 40 minuti. Dopo 3/4 mesi mi venne in testa di mettere da parte le scarpe, ebbene per non dilungarmi dopo meno di un anno di allenamenti senza scarpe feci la mia prima maratona, ci arrivai spompato perché feci tre lunghi di 33 km circa, dopo un mese feci un altra maratona , così seguitamente feci 5 maratone all’anno per due anni.Solo con allenamenti domenicali e dopo aver percorso migliaia di km con il camion. Per arrivare a Roma dal Salento ovviamente ero sempre io a guidare, anche fino a Carpi al memoriale di adorando Pietri,il mio tempo migliore a Milano fu 4 ore e 20 minuti.Oggi ho 60 anni per tutta una serie di circostanze ho scoperto come effettivamente deve essere l’appoggio dei piedi, prima a avampiede e poi un leggerissimo appoggio col tallone. Il mio ultimo allenamento è stato di tre ore per 20 km con un dislivello di 830 metri. Dopodomani farò la mezza maratona a San Gallo, ovviamente scalzo. Completando il discorso…. Per 15 anni ho appoggiato di tallone facendo la rullata, non mi si è ancora mai spezzato niente, riesco a scendere dislivelli di 830 metri per 7 km di tragitto…. Scalzo e senza fermarmi…. Adesso però riesco a cambiare appoggio a momenti per farmi riposare i legamenti dei polpacci .Wiva sempre la corsa, continuo sempre a fare solo uscite domenicali e tutta la settimana viaggio sempre sui Camion.
Dovresti fare un video dove spieghi come iniziare a correre d'avampiede e come aumentare gradualmente esercizi e km altrimenti uno crede di farli dall'oggi al domani comunque sempre ottimi video e consigli grazie
Ciao! Hai perfettamente ragione... sul canale c'è una playlist intera dedicata alla tecnica di corsa e questo è il video dove spiego la transizione ua-cam.com/video/QRG-aBXA1ws/v-deo.html
qualche anno fa ho ricominciato a correre. Istintivamente rullavo tallone punta, ma dopo poche settimane nella parte posteriore del ginocchio, nell'incavo molle, sentivo fitte enormi tanto che per un mese non riuscivo ad appoggiare i piedi a terra senza sentire una sorta di scossa elettrica lungo tutti i tendini dal tallone all'attacco del polpaccio. Ho ricordato che quando giocavo a calcio o correvo in pista correvo sugli avampiedi con il corpo inclinato in avanti, solo che oggi non mi viene naturale farlo sullo sterrato o asfalto, ma sono convinto che se ci riesco elimino anche il contraccolpo secco di quando si atterra sul tallone con la gamba inclinata come l'asta del salto con l'asta
L'abbinamento di questa tecnica e scarpe Altra mi ha permesso di arrivare a 21 km, quando prima dopo una dozzina mi era impossibile continuare. Mi permetto solo un appunto a questo bel video: la parola "comunque", meglio usarla con più parsimonia :)
Ciao Roberto bellissimo video, purtroppo non riesco a correre di avampiede, non appoggio sul tallone ma con il piede piatto. Sto provando a mantenere una postura dritta e naturale e sono migliorato ma nello slow motion vedo proprio che in fase di falcata prima dell'impatto al suolo in piede va sempre verso l'alto per poi atterrare piatto e non di avampiede. (Tra l'altro sto soffrendo di periostite e tendini d'Achille in fiamme) Hai qualche suggerimento per modificare questa dinamica ? Ti ringrazio 😊
Attenzione però: passare dalla corsa di tallone a quella di avampiede non è così immediato. Occorre una transizione graduale, altrimenti si avranno problemi sicuri ai polpacci. Io ci ho messo oltre 6 mesi a non avere più problemi ai polpacci...
questo è un bel problema. tutti dicono di fare il passaggio gradualmente, però io non ho capito bene cosa si intenda, ovvero per imparare a correre di avampiede devi iniziare a fare il passo in quel modo altrimenti non impari. Comunque quello che sto provando io è correre distanze più brevi e sta "funzionando". Nel senso che non sento male alle ginocchia e i polpacci non mi si distruggono dopo ogni corsa. però a livello di rendimento ci ho perso, cioè di tallone andavo più forte. non so, forse sbaglio qualcosa o magari è questione di allenamento vista la tecnica diversa. a te come sta andando?
Chiedo scusa se sto commentando questo vecchio video: ho semore corso alla stessa maniera, per molto tempo, di tallone. Arrivai a correre oltre l'ora, tra le 5 e 6 volte alla settimana: il miglior periodo della mia vita. Il problema, purtroppo è che col tempo hanno cominciato a farmi molto male le ginocchia, che si sono infiammate col tempo. Ho capito qualche tempo fa, dopo molto tempo di stop passato in palestra, che il motivo principale è proprio l'appoggio. Sto cercando pian piano di modificarlo, ma non è semplice modificare un appoggio che è sempre stato lo stesso per più di vent'anni...
Sull’avampiede ci sono dei cuscinetti che ammortizzano l’impatto al suolo (insieme all’arco plantare e al tendine di Achille), cosa che invece non avviene quando l’appoggio è di tallone seguito dalla rullata (tecnica che invece è della camminata sportiva e della marcia)
Video molto istruttivo,posso chiederti una cosa?Ho i due malleoli della caviglia sx fratturati in seguito ad incidente stradale faccio 5km di camminata veloce a piedi la domenica mattina ho 57 anni sono 1,68 x 86 kg secondo Te posso provare a correre per perdere peso e stare meglio o devo limitarmi solo alla camminata? Premetto che qualche piccola corsetta di 100/200 metri l'ho inserita nella camminata però appena provo a correre la caviglia la sento subito.Grazie sei molto bravo.
Grande coach. È una cosa che ho imparato nel tempo e ancora adesso dopo un certo tot di km cedo e non tengo sempre l’appoggio di avampiede. Ma sono d accordo con te, mai tallone e tecnica di corsa fondamentale per godersi di più l’attività ed avere performance migliori😎
super informazioni! Ti posso fare una domanda? io ho rotto l'astragalo 10 anni fa e pensavo di non poter correre dato che ogni volta che ci ho provato non riuscivo a fare 50 metri, ma ho trovato una soluzione con delle scarpe col tallone molto alto e morbidissimo. Ora faccio i miei 5 km 3 volte a settimana senza grossi problemi. L'astragalo mi da problemi se premo sulla parte anteriore del piede. Secondo te posso continuare con queste scarpe poggiando sul tallone o dovrei comunque correre poggiando la pianta del piede? Grazie!!
ciao, per chi gioca a basket quale sarebbe il modo migliore di correre tenendo conto dei salti e degli stop durante la partita? sempre di avanpede? perché negli ultimi allenamenti io sentivo un po' di male sul piede che però è passato
Salve e complimenti ancora per i suoi video. Ho 32 anni ed È da poco che ho ripreso con la corsa. Sono stato fermo circa 8 anni per via di un'ernia discale. Ho continuato ad allenarmi in palestra ma con la corsa ho preferito fermarmi. Ci sono dei consigli per caso per le persone che versano nella mia condizione? Che scarpe mi suggerirebbe per riprendere a correre? Grazie mille in anticipo per la risposta.
Fate molta attenzione a questo video perché io ho smesso di giocare a calcio perché correvo male. Purtroppo nessuno mi ha mai detto che correvo nel modo sbagliato e, alla fine, dopo anni, ho avuto un problema al tendine d'Achille. Ora l'ho curato con onde d'urto e fisioterapia e sto riniziando a correre cercando di atterrare di avampiede. Non è facile ma è necessario per correre.
Ciao, scusa la domanda da ignorante in quanto saranno quasi 30 anni che non gioco a calcio. Parto dal presupposto che si tratti di calcio su erba naturale e quindi scarpe con tacchetti. Se così è non riesco ad immaginarmi un appoggio di tallone in quanto penso che ti inchioderesti al suolo. Inoltre essendo un'attività dove gli scatti sono prevalenti, un appoggio di meso/avampiede non viene spontaneo?
@@massimonember7126 non sono esperto nemmeno io ma credo che ti sbagli. Mi sono visto correre e appoggio di tallone sempre. A calcio si fanno scatti ma non sempre, si corre anche a ritmo medio o lento.
Andry gli infortuni sono normali, poi c'è chi si fa sempre male e chi mai, è una questione soprattutto genetica, poi allenamento ecc. Insomma, le variabili sono almeno centinaia, può essere che se tu avessi cambiato modo di correre ti saresti fatto male prima...
Io in questi giorni ho provato, dolore ai polpacci incredibili e anche alle ginocchia correndo d’avampiede quando vado normale (corro dai 5 ai 6 al km) Invece mi viene naturale andare di avampiede e correre correttamente nei lavori di qualità, quando lavoro tra i 4/4:30
Ciao Ho 51 anni sono un exdanzatore La scorsa estate mi sono avvicinato alla camminata abbinata da non più di 15 minuti di corsa lenta che però da diversi mesi ho abbandonato per un fastidio all'anca.Ho trovato interessanti i tuoi consigli nella tecnica di corsa tu pensi che potro avere dei riscontri positivi? Grazie GIOVANNI
Ciao Roberto! Sono sempre stato uno sportivo, basket tennis ciclismo, ora vado esclusivamente in bici ma vorrei iniziare a correre Anni fa ebbi una tendinite al tendine d’achille che mi fece penare parecchio e penso sia proprio l’appoggio di tallone il problema Potresti illustrate in un video, se esistono, esercizi su cui lavorare, magari da “fermo” in casa visto il periodo per avvicinarsi ad un cambiamento?? Grazie mille gran bel canale!!
Ciao Roberto, ho provato a cambiare il mio stile di corsa sulla base dei tuoi consigli, ora sono diversi mesi che mi sforzo di usare l'avampiede, di accorciare la falcata ecc. Ti devo dire però che il cambio mi ha portato ad avere dolori che prima non avevo, soprattutto all'altezza dell'anca sx. Ho notato invece che se torno alla corsa con la rullata mi stanco meno e l'anca mi fa meno male. Che posso fare?
Potrebbe essere che atterro troppo avanti sull'avampiede ..verso le punte... visto che ciclicamente mi vengono le unghie nere anche se le scarpe hanno un dito di spazio davanti?? Grazie Alice
Ciao Roberto! Intanto grazie per i video che fai perché, per me che sono una runner principiante, sono una miniera di info preziose. Ho una domanda da porti: oggi Sono andata a correre (sto seguendo il programma di allenamento per arrivare a correre 30 minuti senza fermarsi e con oggi ho fatto il secondo allenamento della seconda settimana). Mentre correvo, superata la prima metà dell'allenamento, ho avuto il formicolio hai piedi per diversi minuti. Mi chiedevo e ti chiedo: sai dirmi a cosa è dovuto il formicolio. Grazie in anticipo!
Guardando il video mi è venuto un dubbio, la tecnica di corsa dipende anche dal drop della nostra scarpa? Non so se mi sbaglio ma a logica se io corro con scarpe con drop 8, 9 o 10 il mio tallone tocca sicuramente prima a terra che correndo scalza. Quindi per cambiare impatto al suolo non si dovrebbe prima iniziare a correre con drop minori? Io personalmente sono abituata a drop sui 9 e ho il timore di diminuirli perchè temo di correrre peggio e di infortunarmi ma anche tentare di atterrare di avampiede quando hai un "tacco" temo che richieda una posizione non naturale del piede.
Super Mi informai di questi temi per risolvere il mio cronico dolore alle ginocchia un anno fa Adottato il POSE METHOD Non so descrivere il miglioramento
Posso chiederti come ti sei avvicinato al metodo Pose (libri, video, con un allenatore)? Io lo sto facendo leggendo "The running revolution" e con i video del corso "Become a better runner".
Ho visto parecchi video su youtube I migliori quelli del dott romanov E poi fatto molte prove su strada Per mesi i miei allenamento erano dedicati a provare vari appoggi Dopo un anno mi sento di averne tratto vantaggio Ma sono un autodidatta Un professionista potrebbe cassare tutto
ciao a tutti. io solo recentemente ho iniziato a far caso a come poggio il piede per terra. però quando mi sforzo di atterrare di avanpiede mi sembra di frenare, mentre poggiare il tallone mi da l'impressione di andare più forte, perché?
C è correlazione tra corsa di avampiede e drop delle scarpe? Correndo di avampiede snaturerei la mia corsa con drop importanti tipo 12mm per salvaguardare il tendine d achille che qualche problemino me l ha dato mesi fa?
Ciao! Logicamente un drop alto non è la miglior soluzione per chi corre di avampiede, meglio andare su drop da 4/6/8mm poi dovresti fare una transizione graduale allenando e rinforzando il polpaccio e tendine d'Achille proprio per non avere infortuni e fastidi...
@@Personalrunningcoach grazie per la risposta. L avampiede è il mio appoggio naturale, probabilmente l utilizzo di scarpe non adatte in pista mi hanno dato problemi.
Buonasera, ho 40 anni e pratico running a livello amatoriale. Recentemente sono stato operato al menisco e dopo la riabilitazione ho intrapreso il percorso dell'appoggio in avampiede(non punta) In maniera graduale e lenta.le cose andavano bene ma dopo circa 8 mesi dell inizio della nuova tecnica di appoggio mi viene una fascite plantare su entrambi i piedi. Pur non avendo forzato l allenamento. Ho fatto numerose( circa 15 ) sedute di Tecar, ultrasuoni e massaggi. Risultati ZERO! Ho provato anche pallina da tennis e ghiaccio...inutile! Sono fermo da circa 7 mesi aimé. Usavo scarpe mitzuno whave ultima 9. Qualcuno ha qualche consiglio da darmi e saprebbe dirmi se la tendinite è legata alla tecnica di appoggio in avampiede ? Grazie
Quindi la tecnica corretta in generale è avampiede o mesopiede e poi tallone per l’equilibrio o a limite con tutto il piede ma non va bene di tallone e rullata
Si ok,ma non parli di pendenze del terreno ...salita e discesa falle tutte in'avampiede poi vedi che meraviglia,dai per favore.Poi hai voglia a andare di avanpiede con un A3. sono mica scarpe da danza. Sarà e hai ragione tu senza ombra di dubbio,ma io non mollo la rollata con la mia velocità e le mie caratteristiche fisiche.
Ciao! In discesa l'impatto al suolo è fino a 3 volte il nostro peso corporeo, l'impatto è ancora più forte della corsa in pianura, quindi è ancora più necessario ammortizzare il più possibile l'impatto, altrimenti ci spacchiamo le ginocchia... si corre sempre di avampiede, poi logicamente salita e discesa hanno due tecniche diverse 😉in ogni caso ognuno segue la filosofia che reputa più giusta, l'importante è stare e bene diversi... buone corse!
Il punto è, come migliorare una meccanica di corsa non corretta? Ho capito che poggio troppo il tallone, la difficoltà è capire che tipo di esercizi fare per migliorarsi! 😅
@@Personalrunningcoach ua-cam.com/video/FytJTyw8hN0/v-deo.html ero partito da questa serie come base, in realtà ho fatto caso che pur stando attento alla cadenza o al richiamo probabilmente trascuravo una cosa fondamentale come il corretto allineamento del corpo. Grazie come sempre, cercherò di fare del mio meglio per seguire i tuoi consigli!
Non sono daccordo, non è vero che c'è un tempo morto impattando di tallone, anzi, c'è un rollio da dietro a davanti che ti da la spinta per il prossimo stacco, i sprinter corrono sulla pianta ma non i fondisti, nelle competizioni corrono tutti col tallone , basta guardare la suola della scarpa davanti che è di diverso colore che si alza al momento di impattare. La corsa sul davanti è piu' faticosa accorcia la falcata e rallenta la corsa perchè c'è un tempo morto quando impatti col davanti fino a che in piede non tocca la pianta, l'unica cosa positiva è che riduce l'impatto col terreno
Non ci credo e poi il video dell'americano indica due tipi diversi di corsa, basta guardare la piega del ginocchio : la prima è jogging, attacco di tallane, la seconda è sprint ( il tallone arriva quasi al sedere) . Lo sprint si corre in puntaa di piedei. Piu corri piano e piu attacchi di tallone. dilettanti.
Esiste anche la. Corsa di. Pianta con rullata con piede sotto il. Bacino e gamba semi flessa questa via di. Mezzo che per. Me è la. Più naturale non. La. Dice nessuno....!!!!
Si, discuto notte e giorno con i tecnici di corsa. Seguo la corsa dal 1965 e devono (dovete ) spigarmi perché TUTTI, grandi campioni in testa, corrono con rotazione completa, sono un videoamatore è mi sono isto almeno 50.000 gare al rallenty, specialmente frontale, Un attimo prima dell'impatto, campionissimi in testa, si vede in maniera indiscutibile che il tallone impattera prima, magari con la punta del piede solo a 3/5 gradi. Ho la totalità degli atleti non sa correre o tutte queste nuove teorie sono appunto valide solo in teoria. Ti allego un video dei migliori fondisti al mondo, blocca l'immagine un attimo prima dell'impatto al suolo, ti assicuro che tutti i video sono così, e questi sono neri dove la rotazione è molto rapide ed hanno un angolo d'impatto veramente minimo. ua-cam.com/video/tIKszTTFTEIN/v-deo.htmlon sono un tecnico ma ci vedo
Ciao! Se vedi in video Eliud Kipchoge oppure Mo Farah corrono poggiando di avampiede... che poi alcuni degli atleti di elite corrono poggiando prima di tallone è vero, ma la maggior parte poggia di avampiede e poi qui parliamo di test in laboratorio dove professori di Harvard dicono che la forza d'impatto è minore se si poggia di avampiede... logicamente come per tutto ci sono punti di vista diversi... l'importante è correre stare bene e divertirsi... Buone corse!
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre. Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Quindi tutti i professionisti che corrono lunghe distanze come kipchoge sbagliano a correre appoggiando un poco prima il tallone e rullando.Mi raccomando continuate a seguire questi "esperti" eh
Video sull'analisi della tecnica di corsa di Eliud Kipchoge ua-cam.com/video/LFHNXixfYHs/v-deo.html è in inglese e spiega in modo chiaro l'appoggio di avampiede (forefoot landing) 😉 e questo invece è l'analisi della tecnica di corsa di Mo Farah ua-cam.com/video/5znfdGt0kuY/v-deo.html (midfoot landing) appoggio di mesopiede, nessuno di questi due grandi atleti poggia di tallone... In più nel mio video un professore di Harvard (non un contadino) spiega dopo test specifici in laboratorio e sul campo che l'appoggio di avampiede è più efficiente rispetto a quello di tallone... Se hai altri dubbi chiedi pure, ciao a presto 😊
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre. Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Tasto dolente! atterro di avampiede non sono capace a staccare le gambe da terra e quando lo faccio lo stacco è veramente poco e non mi da la spinta che vorrei percorrere. Risultato: sono lenta!!
Caro Coach.Io ho miei anni e appena dopo guerra, io da ragazzino avevo un solo paio di scarpe,per la Domenica.Per diversi anni ho corso scalzo.
Ora dopo gli allenamenti in pista,mi tolgo le scarpe e corro scalzo sul erba sintetica all' interno della pista per rilasciare un po i piedi.
Corro con calzettini sui Tapis Roulant oppure su spiaggie con sabbia dura.
È bellissimo correre scalzo.
Gradisco tantissimo i tuoi video.Grazie.
Molto molto interessante....forse dovremmo iniziare tutti proprio dall'apoggio prima di cercare il tempo e la distanza
Ottimo lavoro con questo video Roberto,hai inserito le riprese extra nei punti giusti,tutto molto scorrevole e piacevole nell’ascolto.
Bravissimo! Mai visto espresso in modo così chiaro!
Su questo è vero…in casa quando sono scalzo corro e lo faccio di punta,ma fuori con le scarpe col tallone.
Bel video 💪🏻!!!
Grazie Roberto seguirò il tuo consiglio sono un runner e onestamente non ho mai analizzato la mia tecnica di corsa visto che faccio parecchi km,grazie per i tuoi consigli ne farò tesoro 👍👍👍👍
Averlo visto a novembre questo video ora probabilmente non sarei fermo con una lussazione alla rotula! Penso che me lo rivedrò più volte!
Ciao Roberto, interessante come tutti i tuoi video. In parte però non concordo: dopo 3 anni ho abbandonato Altra (e la corsa d'avampiede), a causa di fascite e tendiniti varie. Dopo 22 anni di corsa "di tallone", ho voluto sposare la teoria di Liebermann(e Born to run), con una transizione molto lenta, 2 anni, e tantissimi km fatti. I tempi non sono diminuiti, sono aumentati invece gli infortuni. L'uomo nasce per correre d'avampiede, ma chi, come me, è nato e cresciuto nel mondo "Nike", ha sviluppato una tecnica, e di conseguenza un equilibrio muscolare, ottimizzato per correre "di tallone". Credo che si dovrebbe dare la giusta impostazione "d'avampiede" al ragazzino quando inizia a correre, ma cercare di correggere una persona che ha sempre corso diversamente, per esperienza personale, porta ad uno squilibrio, e quindi ad infortuni. Altra va bene per chi già corre di avampiede. Chi corre di avampiede può farlo benissimo anche senza Altra. Parere del tutto personale. Buone corse, e grazie per i bei video che fai!
Ciao! Grazie per il tuo feedback, si anche tu hai ragione, non è facile stravolgere certi meccanismi, specialmente in chi corre da molti anni in un determinato modo... e in questi casi si rischia l'infortunio, è verissimo e bisogna fare molta attenzione... ti sei affidato a una persona per farti guidare nel percorso di transizione o hai fatto per conto tuo? Perché alcune volte non basta cambiare scarpa e appoggio, bisogna andare a lavorare anche su altri fattori, come mobilità e potenziamento del piede e gamba...
Grazie per la risposta. No, ho provato da me, molto gradualmente, molto più di come consiglia Altra in poche settimane, ma con la diminuzione di ammortizzazione il tutto è peggiorato, fino a 3 tendiniti con le Escalante. Sicuramente è come dici tu, meglio affidarsi ad un esperto, ma per il momento preferisco "regredire" a tallonatore, che non mi aveva dato problemi per tanti anni. Lascerò ancora per un po' il record sulla maratona a Kipchoege, poi passata la fascite ne riparleremo. Grazie! Buone corse!
@@alramon ciao, ti porto la mia esperienza di runner che ha cambiato la tecnica di corsa da ormai 5 anni. Non bisogna tanto focalizzarsi su come si appoggia il piede, anche se l'appoggio migliore è di mesopiede e non di tallone. La cosa fondamentale è appoggiare il piede sotto il proprio centro di massa. Ci sono un sacco di informazioni a cui puoi riferirti,tra cui questo canale, quello di Correre Naturale ( per restare in Italia ) oppure quello di Mark Cucuzzella negli States. Che ti posso dire di altro:io al contrario di te ho eliminato dolori e infortuni. Un' aggiunta importante: bisogna rinforzare i piedi con una routine di esercizi da fare ogni giorno: questo è un altro aspetto chiave e poi avere pazienza. Un grosso in bocca al lupo e non smettere di sperimentare su se stessi! Buone corse
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre.
Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Ciao Roberto bellissimo video interessante come sempre ...io seguo i tuoi consigli e sono passato a una scarpa drop zero (altra torin) proprio per migliorare la mia tecnica di corsa
Cominciai a correre così tanto per scherzare a 45 anni, svolgevo un lavoro molto faticoso… ero autista di camion, settimanalmente il mio giro era dai 3000 km ad anche più di 4000.Caparbiamente in pieno inverno al mattino presto dalla cabina del camion scendevo a correre, non dimenticherò mai la prima volta che riuscii a correre per 40 minuti. Dopo 3/4 mesi mi venne in testa di mettere da parte le scarpe, ebbene per non dilungarmi dopo meno di un anno di allenamenti senza scarpe feci la mia prima maratona, ci arrivai spompato perché feci tre lunghi di 33 km circa, dopo un mese feci un altra maratona , così seguitamente feci 5 maratone all’anno per due anni.Solo con allenamenti domenicali e dopo aver percorso migliaia di km con il camion. Per arrivare a Roma dal Salento ovviamente ero sempre io a guidare, anche fino a Carpi al memoriale di adorando Pietri,il mio tempo migliore a Milano fu 4 ore e 20 minuti.Oggi ho 60 anni per tutta una serie di circostanze ho scoperto come effettivamente deve essere l’appoggio dei piedi, prima a avampiede e poi un leggerissimo appoggio col tallone. Il mio ultimo allenamento è stato di tre ore per 20 km con un dislivello di 830 metri. Dopodomani farò la mezza maratona a San Gallo, ovviamente scalzo. Completando il discorso…. Per 15 anni ho appoggiato di tallone facendo la rullata, non mi si è ancora mai spezzato niente, riesco a scendere dislivelli di 830 metri per 7 km di tragitto…. Scalzo e senza fermarmi…. Adesso però riesco a cambiare appoggio a momenti per farmi riposare i legamenti dei polpacci .Wiva sempre la corsa, continuo sempre a fare solo uscite domenicali e tutta la settimana viaggio sempre sui Camion.
bravo , ottimo video e ben dettagliato, complimenti e grazie per i tuoi lavori
Dovresti fare un video dove spieghi come iniziare a correre d'avampiede e come aumentare gradualmente esercizi e km altrimenti uno crede di farli dall'oggi al domani comunque sempre ottimi video e consigli grazie
Ciao! Hai perfettamente ragione... sul canale c'è una playlist intera dedicata alla tecnica di corsa e questo è il video dove spiego la transizione ua-cam.com/video/QRG-aBXA1ws/v-deo.html
qualche anno fa ho ricominciato a correre. Istintivamente rullavo tallone punta, ma dopo poche settimane nella parte posteriore del ginocchio, nell'incavo molle, sentivo fitte enormi tanto che per un mese non riuscivo ad appoggiare i piedi a terra senza sentire una sorta di scossa elettrica lungo tutti i tendini dal tallone all'attacco del polpaccio. Ho ricordato che quando giocavo a calcio o correvo in pista correvo sugli avampiedi con il corpo inclinato in avanti, solo che oggi non mi viene naturale farlo sullo sterrato o asfalto, ma sono convinto che se ci riesco elimino anche il contraccolpo secco di quando si atterra sul tallone con la gamba inclinata come l'asta del salto con l'asta
Molto interessante. Quale drop consiglieresti per la corsa di avampiede? 8mm secondo te è troppo?
L'abbinamento di questa tecnica e scarpe Altra mi ha permesso di arrivare a 21 km, quando prima dopo una dozzina mi era impossibile continuare.
Mi permetto solo un appunto a questo bel video: la parola "comunque", meglio usarla con più parsimonia :)
Roby 👍😉 sei formidabile !!!! Cmq tutti i video sono tutti belli e molto interessanti !!! 🤔 Davvero complimenti 🎉🎈 ☺️😅
Ciao Roberto bellissimo video, purtroppo non riesco a correre di avampiede, non appoggio sul tallone ma con il piede piatto. Sto provando a mantenere una postura dritta e naturale e sono migliorato ma nello slow motion vedo proprio che in fase di falcata prima dell'impatto al suolo in piede va sempre verso l'alto per poi atterrare piatto e non di avampiede. (Tra l'altro sto soffrendo di periostite e tendini d'Achille in fiamme) Hai qualche suggerimento per modificare questa dinamica ? Ti ringrazio 😊
Attenzione però: passare dalla corsa di tallone a quella di avampiede non è così immediato. Occorre una transizione graduale, altrimenti si avranno problemi sicuri ai polpacci. Io ci ho messo oltre 6 mesi a non avere più problemi ai polpacci...
è proprio quello che sta succedendo a me XD
sta succedendo anche a me oddio ahah
consigli per risolvere
@@David-kw5uj consigli per risolvere
questo è un bel problema. tutti dicono di fare il passaggio gradualmente, però io non ho capito bene cosa si intenda, ovvero per imparare a correre di avampiede devi iniziare a fare il passo in quel modo altrimenti non impari.
Comunque quello che sto provando io è correre distanze più brevi e sta "funzionando". Nel senso che non sento male alle ginocchia e i polpacci non mi si distruggono dopo ogni corsa. però a livello di rendimento ci ho perso, cioè di tallone andavo più forte. non so, forse sbaglio qualcosa o magari è questione di allenamento vista la tecnica diversa.
a te come sta andando?
Bellissimo video, bravo!
Chiedo scusa se sto commentando questo vecchio video: ho semore corso alla stessa maniera, per molto tempo, di tallone. Arrivai a correre oltre l'ora, tra le 5 e 6 volte alla settimana: il miglior periodo della mia vita. Il problema, purtroppo è che col tempo hanno cominciato a farmi molto male le ginocchia, che si sono infiammate col tempo. Ho capito qualche tempo fa, dopo molto tempo di stop passato in palestra, che il motivo principale è proprio l'appoggio. Sto cercando pian piano di modificarlo, ma non è semplice modificare un appoggio che è sempre stato lo stesso per più di vent'anni...
Ciao . Ti consiglio il libro di lieberman . La storia del corpo umano. Evoluzione, salute, malattia . Molto bello è istruttivo. Grazie per il video .
Grazie mille per il consiglio! Buone corse
Sull’avampiede ci sono dei cuscinetti che ammortizzano l’impatto al suolo (insieme all’arco plantare e al tendine di Achille), cosa che invece non avviene quando l’appoggio è di tallone seguito dalla rullata (tecnica che invece è della camminata sportiva e della marcia)
Video molto istruttivo,posso chiederti una cosa?Ho i due malleoli della caviglia sx fratturati in seguito ad incidente stradale faccio 5km di camminata veloce a piedi la domenica mattina ho 57 anni sono 1,68 x 86 kg secondo Te posso provare a correre per perdere peso e stare meglio o devo limitarmi solo alla camminata? Premetto che qualche piccola corsetta di 100/200 metri l'ho inserita nella camminata però appena provo a correre la caviglia la sento subito.Grazie sei molto bravo.
Grande coach. È una cosa che ho imparato nel tempo e ancora adesso dopo un certo tot di km cedo e non tengo sempre l’appoggio di avampiede. Ma sono d accordo con te, mai tallone e tecnica di corsa fondamentale per godersi di più l’attività ed avere performance migliori😎
super informazioni! Ti posso fare una domanda? io ho rotto l'astragalo 10 anni fa e pensavo di non poter correre dato che ogni volta che ci ho provato non riuscivo a fare 50 metri, ma ho trovato una soluzione con delle scarpe col tallone molto alto e morbidissimo. Ora faccio i miei 5 km 3 volte a settimana senza grossi problemi. L'astragalo mi da problemi se premo sulla parte anteriore del piede. Secondo te posso continuare con queste scarpe poggiando sul tallone o dovrei comunque correre poggiando la pianta del piede? Grazie!!
ciao, per chi gioca a basket quale sarebbe il modo migliore di correre tenendo conto dei salti e degli stop durante la partita? sempre di avanpede? perché negli ultimi allenamenti io sentivo un po' di male sul piede che però è passato
Salve e complimenti ancora per i suoi video. Ho 32 anni ed È da poco che ho ripreso con la corsa. Sono stato fermo circa 8 anni per via di un'ernia discale. Ho continuato ad allenarmi in palestra ma con la corsa ho preferito fermarmi.
Ci sono dei consigli per caso per le persone che versano nella mia condizione? Che scarpe mi suggerirebbe per riprendere a correre? Grazie mille in anticipo per la risposta.
Andrebbe visto caso per caso… comunque fai potenziamento muscolare e cura la tecnica di corsa 😊 per il resto parti molto gradualmente
Fate molta attenzione a questo video perché io ho smesso di giocare a calcio perché correvo male. Purtroppo nessuno mi ha mai detto che correvo nel modo sbagliato e, alla fine, dopo anni, ho avuto un problema al tendine d'Achille. Ora l'ho curato con onde d'urto e fisioterapia e sto riniziando a correre cercando di atterrare di avampiede. Non è facile ma è necessario per correre.
Ciao, scusa la domanda da ignorante in quanto saranno quasi 30 anni che non gioco a calcio. Parto dal presupposto che si tratti di calcio su erba naturale e quindi scarpe con tacchetti. Se così è non riesco ad immaginarmi un appoggio di tallone in quanto penso che ti inchioderesti al suolo. Inoltre essendo un'attività dove gli scatti sono prevalenti, un appoggio di meso/avampiede non viene spontaneo?
@@massimonember7126 non sono esperto nemmeno io ma credo che ti sbagli. Mi sono visto correre e appoggio di tallone sempre. A calcio si fanno scatti ma non sempre, si corre anche a ritmo medio o lento.
Andry gli infortuni sono normali, poi c'è chi si fa sempre male e chi mai, è una questione soprattutto genetica, poi allenamento ecc. Insomma, le variabili sono almeno centinaia, può essere che se tu avessi cambiato modo di correre ti saresti fatto male prima...
Io in questi giorni ho provato, dolore ai polpacci incredibili e anche alle ginocchia correndo d’avampiede quando vado normale (corro dai 5 ai 6 al km)
Invece mi viene naturale andare di avampiede e correre correttamente nei lavori di qualità, quando lavoro tra i 4/4:30
Vedo spettacolare e molto istruttivo. Grazie Roberto.
Ciao Angelo! Prego mi fa molto piacere 😊
Domanda: hai fatto un Voice Coaching al tempo di questo video? La voce è diversa dagli altri video:)
ps Il video è fantastico! ottimo suggerimento!
Ciao
Ho 51 anni sono un exdanzatore
La scorsa estate mi sono avvicinato alla camminata abbinata da non più di 15 minuti di corsa lenta che però da diversi mesi ho abbandonato per un fastidio all'anca.Ho trovato interessanti i tuoi consigli nella tecnica di corsa tu pensi che potro avere dei riscontri positivi?
Grazie
GIOVANNI
Ciao Roberto!
Sono sempre stato uno sportivo, basket tennis ciclismo, ora vado esclusivamente in bici ma vorrei iniziare a correre
Anni fa ebbi una tendinite al tendine d’achille che mi fece penare parecchio e penso sia proprio l’appoggio di tallone il problema
Potresti illustrate in un video, se esistono, esercizi su cui lavorare, magari da “fermo” in casa visto il periodo per avvicinarsi ad un cambiamento??
Grazie mille gran bel canale!!
Ciao! Ci sono molti video sul mio canale dove parlo di tecnica di corsa 😉
Ciao Roberto, ho provato a cambiare il mio stile di corsa sulla base dei tuoi consigli, ora sono diversi mesi che mi sforzo di usare l'avampiede, di accorciare la falcata ecc. Ti devo dire però che il cambio mi ha portato ad avere dolori che prima non avevo, soprattutto all'altezza dell'anca sx. Ho notato invece che se torno alla corsa con la rullata mi stanco meno e l'anca mi fa meno male. Che posso fare?
Detto questo...Grande Andrea
Quindi dovrei favorire scarpe zero drop?
In parte si, in parte può dipendere da tanti altri aspetti e anche con scarpe non drop zero si può correre in maniera corretta!
Potrebbe essere che atterro troppo avanti sull'avampiede ..verso le punte... visto che ciclicamente mi vengono le unghie nere anche se le scarpe hanno un dito di spazio davanti?? Grazie Alice
Ciao Roberto! Intanto grazie per i video che fai perché, per me che sono una runner principiante, sono una miniera di info preziose.
Ho una domanda da porti: oggi Sono andata a correre (sto seguendo il programma di allenamento per arrivare a correre 30 minuti senza fermarsi e con oggi ho fatto il secondo allenamento della seconda settimana). Mentre correvo, superata la prima metà dell'allenamento, ho avuto il formicolio hai piedi per diversi minuti. Mi chiedevo e ti chiedo: sai dirmi a cosa è dovuto il formicolio.
Grazie in anticipo!
Ciao! Non penso sia nulla... le scarpe troppo strette oppure solo una questione di circolazione 😊👍🏻
Guardando il video mi è venuto un dubbio, la tecnica di corsa dipende anche dal drop della nostra scarpa? Non so se mi sbaglio ma a logica se io corro con scarpe con drop 8, 9 o 10 il mio tallone tocca sicuramente prima a terra che correndo scalza. Quindi per cambiare impatto al suolo non si dovrebbe prima iniziare a correre con drop minori? Io personalmente sono abituata a drop sui 9 e ho il timore di diminuirli perchè temo di correrre peggio e di infortunarmi ma anche tentare di atterrare di avampiede quando hai un "tacco" temo che richieda una posizione non naturale del piede.
Buongiorno coach per chi ha i piedi cavi è preclusa la corsa?
Super
Mi informai di questi temi per risolvere il mio cronico dolore alle ginocchia un anno fa
Adottato il POSE METHOD
Non so descrivere il miglioramento
Posso chiederti come ti sei avvicinato al metodo Pose (libri, video, con un allenatore)? Io lo sto facendo leggendo "The running revolution" e con i video del corso "Become a better runner".
Ho visto parecchi video su youtube
I migliori quelli del dott romanov
E poi fatto molte prove su strada
Per mesi i miei allenamento erano dedicati a provare vari appoggi
Dopo un anno mi sento di averne tratto vantaggio
Ma sono un autodidatta
Un professionista potrebbe cassare tutto
@@massimoacerbis8138 OK, grazie
Grazie
ciao a tutti.
io solo recentemente ho iniziato a far caso a come poggio il piede per terra. però quando mi sforzo di atterrare di avanpiede mi sembra di frenare, mentre poggiare il tallone mi da l'impressione di andare più forte, perché?
W il Drop zero!! 👍
C è correlazione tra corsa di avampiede e drop delle scarpe? Correndo di avampiede snaturerei la mia corsa con drop importanti tipo 12mm per salvaguardare il tendine d achille che qualche problemino me l ha dato mesi fa?
Ciao! Logicamente un drop alto non è la miglior soluzione per chi corre di avampiede, meglio andare su drop da 4/6/8mm poi dovresti fare una transizione graduale allenando e rinforzando il polpaccio e tendine d'Achille proprio per non avere infortuni e fastidi...
@@Personalrunningcoach grazie per la risposta. L avampiede è il mio appoggio naturale, probabilmente l utilizzo di scarpe non adatte in pista mi hanno dato problemi.
Ho provato oggi ho guadagnato quasi un minuto sul passo.. assurdo! anche se devo ancora pensarlo ogni volta come gesto.
Buonasera, ho 40 anni e pratico running a livello amatoriale.
Recentemente sono stato operato al menisco e dopo la riabilitazione ho intrapreso il percorso dell'appoggio in avampiede(non punta)
In maniera graduale e lenta.le cose andavano bene ma dopo circa 8 mesi dell inizio della nuova tecnica di appoggio mi viene una fascite plantare su entrambi i piedi. Pur non avendo forzato l allenamento. Ho fatto numerose( circa 15 ) sedute di Tecar, ultrasuoni e massaggi. Risultati ZERO!
Ho provato anche pallina da tennis e ghiaccio...inutile!
Sono fermo da circa 7 mesi aimé.
Usavo scarpe mitzuno whave ultima 9.
Qualcuno ha qualche consiglio da darmi e saprebbe dirmi se la tendinite è legata alla tecnica di appoggio in avampiede ? Grazie
Se non sbaglio, anche quando si salta con la corda si appoggia l’avampiede e mai il tallone
Quindi la tecnica corretta in generale è avampiede o mesopiede e poi tallone per l’equilibrio o a limite con tutto il piede ma non va bene di tallone e rullata
Che ne pensi del camminare sugli avampiedi ? Visto che gran parte della vita camminiamo , sono convinto che staremo meglio
La biomeccanica della camminata è diversa dalla corsa, in quel caso è giusto poggiare di tallone, sono due schemi motori differenti 😉
Stavo andando a comprare delle ottime scarpe poi ho visto questo video ed ho cambiato pensiero
Io corro di avanpiede e ogni tanto accuso fastidi hai polpacci è normale?
Si, normale affaticamento... fai tanto stretching
Verissimo io non ho mai corso di tallone e mai problemi
Si ok,ma non parli di pendenze del terreno ...salita e discesa falle tutte in'avampiede poi vedi che meraviglia,dai per favore.Poi hai voglia a andare di avanpiede con un A3. sono mica scarpe da danza. Sarà e hai ragione tu senza ombra di dubbio,ma io non mollo la rollata con la mia velocità e le mie caratteristiche fisiche.
Ciao! In discesa l'impatto al suolo è fino a 3 volte il nostro peso corporeo, l'impatto è ancora più forte della corsa in pianura, quindi è ancora più necessario ammortizzare il più possibile l'impatto, altrimenti ci spacchiamo le ginocchia... si corre sempre di avampiede, poi logicamente salita e discesa hanno due tecniche diverse 😉in ogni caso ognuno segue la filosofia che reputa più giusta, l'importante è stare e bene diversi... buone corse!
Il punto è, come migliorare una meccanica di corsa non corretta? Ho capito che poggio troppo il tallone, la difficoltà è capire che tipo di esercizi fare per migliorarsi! 😅
Trovi molti video qui sul canale 😊
@@Personalrunningcoach ua-cam.com/video/FytJTyw8hN0/v-deo.html ero partito da questa serie come base, in realtà ho fatto caso che pur stando attento alla cadenza o al richiamo probabilmente trascuravo una cosa fondamentale come il corretto allineamento del corpo. Grazie come sempre, cercherò di fare del mio meglio per seguire i tuoi consigli!
E' gratis?
Cosa??
Non sono daccordo, non è vero che c'è un tempo morto impattando di tallone, anzi, c'è un rollio da dietro a davanti che ti da la spinta per il prossimo stacco, i sprinter corrono sulla pianta ma non i fondisti, nelle competizioni corrono tutti col tallone , basta guardare la suola della scarpa davanti che è di diverso colore che si alza al momento di impattare. La corsa sul davanti è piu' faticosa accorcia la falcata e rallenta la corsa perchè c'è un tempo morto quando impatti col davanti fino a che in piede non tocca la pianta, l'unica cosa positiva è che riduce l'impatto col terreno
Ma atterrare di tallone è da matti..
Non ci credo e poi il video dell'americano indica due tipi diversi di corsa, basta guardare la piega del ginocchio : la prima è jogging, attacco di tallane, la seconda è sprint ( il tallone arriva quasi al sedere) . Lo sprint si corre in puntaa di piedei. Piu corri piano e piu attacchi di tallone. dilettanti.
te lo dice uno che a 15 anni correva i 60 m in meno di 7 sec !
Esiste anche la. Corsa di. Pianta con rullata con piede sotto il. Bacino e gamba semi flessa questa via di. Mezzo che per. Me è la. Più naturale non. La. Dice nessuno....!!!!
Si, discuto notte e giorno con i tecnici di corsa. Seguo la corsa dal 1965 e devono (dovete ) spigarmi perché TUTTI, grandi campioni in testa, corrono con rotazione completa, sono un videoamatore è mi sono isto almeno 50.000 gare al rallenty, specialmente frontale, Un attimo prima dell'impatto, campionissimi in testa, si vede in maniera indiscutibile che il tallone impattera prima, magari con la punta del piede solo a 3/5 gradi. Ho la totalità degli atleti non sa correre o tutte queste nuove teorie sono appunto valide solo in teoria. Ti allego un video dei migliori fondisti al mondo, blocca l'immagine un attimo prima dell'impatto al suolo, ti assicuro che tutti i video sono così, e questi sono neri dove la rotazione è molto rapide ed hanno un angolo d'impatto veramente minimo.
ua-cam.com/video/tIKszTTFTEIN/v-deo.htmlon sono un tecnico ma ci vedo
Ciao! Se vedi in video Eliud Kipchoge oppure Mo Farah corrono poggiando di avampiede... che poi alcuni degli atleti di elite corrono poggiando prima di tallone è vero, ma la maggior parte poggia di avampiede e poi qui parliamo di test in laboratorio dove professori di Harvard dicono che la forza d'impatto è minore se si poggia di avampiede... logicamente come per tutto ci sono punti di vista diversi... l'importante è correre stare bene e divertirsi... Buone corse!
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre.
Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Ad un anno di distanza potremmo trovare qualcuno che corre si a piedi nudi,ma con la piastra di carbonio incollata sotto il piede😅
🤣🤣🤣
Quindi tutti i professionisti che corrono lunghe distanze come kipchoge sbagliano a correre appoggiando un poco prima il tallone e rullando.Mi raccomando continuate a seguire questi "esperti" eh
Mi spiace contraddirti ma "quasi tutti" o molti dei professionisti tipo Kipchoge, Mo Farah... corrono di avampide... buone corse!
@@Personalrunningcoach mi auguro che te stia scherzando e che non gli abbia mai visti🤦♂️,
Video sull'analisi della tecnica di corsa di Eliud Kipchoge ua-cam.com/video/LFHNXixfYHs/v-deo.html è in inglese e spiega in modo chiaro l'appoggio di avampiede (forefoot landing) 😉 e questo invece è l'analisi della tecnica di corsa di Mo Farah ua-cam.com/video/5znfdGt0kuY/v-deo.html (midfoot landing) appoggio di mesopiede, nessuno di questi due grandi atleti poggia di tallone... In più nel mio video un professore di Harvard (non un contadino) spiega dopo test specifici in laboratorio e sul campo che l'appoggio di avampiede è più efficiente rispetto a quello di tallone... Se hai altri dubbi chiedi pure, ciao a presto 😊
Ho cominciato a correre d avampiede, in maniera graduale e facendo stretching , ho rimediato solo una brutta fascite plantare in entrambi i piedi. Sono fermo da circa 7 mesi e nonostante ho fatto numerose sedute di Tecar, massaggi, ultrasuoni, palline da tennis bottiglie di ghiaccio e chi più ne ha più ne mette, ancora non riesco a correre.
Questa è quello che mi è accaduto passando dalla mia naturale tecnica di corsa(rollata) alla moderna corsa con appoggio d avampiede.
Anche molti atleti top appoggiano di tallone secondo questo coach ua-cam.com/video/RkI3JVPjmOc/v-deo.html
La verità è che basterebbe non correre sull'asfalto e si ridurrebbero dell'80% questi tipi di infortuni
In parte si
Tasto dolente! atterro di avampiede non sono capace a staccare le gambe da terra e quando lo faccio lo stacco è veramente poco e non mi da la spinta che vorrei percorrere. Risultato: sono lenta!!