Ciao Giacomo, la genialità di questo uomo sta proprio nella estrema semplicità circuitale. Tutto accoppiamento induttivo, in questo mondo di circuitazioni "fashion" ecco davanti a noi un esempio di come costruire un apparato audio di qualità. Saluti termoionici.... Gianfranco.
Esatto... Un dispiego di mezzi materiali esorbitante, ma sotto sotto una semplicità geniale. Chiunque potrebbe "seguire" con il dito questo circuito e capire cosa succede, stadio per stadio. Sotto ai ferri c'è ben poco altro. La struttura armonica e la presenza che esce dai concept di Sakuma è impareggiabile, per quanto abbia ascoltato sinora.
Thank you, it's not even the late Sakuma-san, I would say the middle-era, January '89. The power amps are more recent, 1999. You are welcome and I'm happy that someone's using my subtitles.
Mai sentito in vita mia, purtroppo. Ho avuto la fortuna di ascoltare stadi phono Audio Tekne, finali audio tekne, Shindo Laboratory. Devo dire che l'oggetto di cui parli è veramente interessante. Complimenti per la condivisione.
Grazie Marco, tutte bellissime cose quelle che hai citato. Sakuma è molto speciale in quanto si trovano più cloni che originali, essendo questi ultimi dei pezzi unici realizzati solo per il ristorante Concord. Una bella fortuna poterne avere qualcuno e parlarne, ne sono orgoglioso.
Ciao, davvero impressionante questo apparecchio! Stavo pensando che se togliamo i diodi semiconduttori inventati negli anni 50, questo amplificatore poteva essere costruito negli anni 30 del secolo scorso ; tanto per dire che in alcuni settori tecnologici il progresso non è stato così eclatante.
Assolutamente sì. Come dico sempre con la tecnologia in campo audio, non è servita per fare "sempre" meglio, ma per fare meglio dove era impossibile in altro modo, e per darci un'estrema versatilità. Quando, però, uno ha a disposizione un ambiente in grazia di Dio, un giradischi e una poltrona comoda, l'alta qualità si raggiunge con tecnologie che hanno cent'anni.
Ma il sax è quello di Coleman Hawkins mentre la tromba di Dizzy Gillespie si sente solo negli ultimi istanti di quel Pablo. Correggimi se sbaglio. I condensatori carta e olio che usava Sakuma mi pare siano ormai caduti in desuetudine non perché non siano validi ma perché difficili da reperire in buono stato. Magari in una occasione futura si potrebbe con l'apposito strumento testarne la capacità. Come altri componenti quei condensatori con il passare del tempo sono soggetti a perdere le caratteristiche. Comunque il suono è caldo, corposo, naturale. Per il momento vanno assai bene
Eh sì, in effetti ho dovuto tagliare il video per evitare che fosse troppo "prolisso", sulle piattaforme social non ci possiamo permettere di dilungarci troppo, altrimenti il pubblico sbadiglia... Ho voluto dare almeno un assaggio dell'album. Ho visto alcuni di questi condensatori perdere letteralmente olio, purtroppo sì, sono oggetti antichi con tutto quello che ne consegue. Spero che duri :-)
@giacomopagani faccio sempre confusione tra rettificatrice e raddrizzatrice. Eh, essendo un totale ignorante in elettronica...... 😄😄😄 Quindi quel pre phono, da quello che ho capito, non ha transistor o roba simile......
@ Capito, non ti preoccupare, le sigle sono infinite! Le valvole in gioco in questo bestione, come l'hai correttamente citato, sono tutte molto più "spesse" dei generi che citi tu, che invece possiedo su altri apparecchi. Ti confermo che qui non c'è traccia di transistor.
Все отлично! Единственное это редкие и дорогие лампы.После них,другие не сможешь слушать. Сам использую дорогие немецкие лампы 30 х годов. Фоно -корректор Сакума конечно ШЕДЕВР!
Buona sera Giacomo io sono Simone volevo ringraziarti per i tuoi video e per mostrare a tutti noi questi magnifici oggetti ...avrei una domanda da porti utilizzi un condizionatore di rete di qualche genere....in realtà ne avrei un'altra in rete si trova lo schema elettrico del prephono Sakuma ? Grazie ancora buona serata
Grazie Simone, lieto che apprezzi i miei contenuti! Ho già ricevuto domande inerenti al trattamento della linea elettrica per l'impianto, e penso di dedicarci un video in futuro per spiegare bene le mie esperienze finora e cosa penso di fare in questo (ancora relativamente "nuovo") sistema. A presto!
Ciao Giacomo complimenti per i video. Provo a stuzzicarti, una catena full Audio Tekne, quando la metti in piedi a fianco di quella meraviglia che hai di Sakuma ? Un caro saluto. P.S. carino quel Manley :-)
Caro Ste, quel Manley è carino sì, qualcosa mi dice che lo conosci anche piuttosto bene. ;-) Vorrei rivalvolarlo in questi giorni, e dedicargli un bel video. Apparecchio straordinario ed eterno. Sono felice di trovarti qui, e che apprezzi il gioco. Una catena full Audio Tekne l'avevo pensata, avrai notato la "recensione" delle SP8716... Il problema è che qualsiasi anello di una catena Audio Tekne, a partire da un phono e per dire un integrato, costa una follia per davvero. Uno dev'essere un bel po' più motivato a farla che per un "secondo" impianto...
Buongiorno e complimenti per il canale, oltre a parlare di apparecchiature non alla portata di tutti in modo semplice e comprensibile, scopro sempre delle tracce musicali molto interessanti che non conoscevo. Dato che questi che tu presenti sono impianti unici e difficilmente approcciabili, come consiglieresti a un neofita di approcciare il mondo valvole e alta efficienza per un sistema solo analogico e, passami il termine, "entry level"? Grazie
Ti ringrazio molto. La tua domanda è difficile da sviscerare in un commento su UA-cam, tante sono le possibilità in campo. Ti darò un consiglio diverso rispetto a qualche nome e modello buttato lì alla carlona: se vuoi approcciare l'alta efficienza, assicurati di farlo dopo averne ascoltata qualche realizzazione pratica intorno al tuo budget, per essere sicuro di essere "quel tipo" di audiofilo. L'alta efficienza, se non viene portata a livelli di impegno e di costo estremamente elevati, è una coperta corta sotto molti aspetti. Può avere molto fascino, e uno può approcciarla "on a budget" perché ama proprio quelle peculiarità che può regalare, ma se sei un po' esigente in termini di risposta in frequenza, coerenza e finezza del messaggio sonoro, un'alta efficienza entry level potrebbe deluderti. Per iniziare a fare qualche nome, in ogni caso, è necessario sapere un budget, perché ci sono audiofili che considerano entry-level una spesa di 500 Euro, e altri che ne considerano una da 3.000...
@@giacomopagani Grazie per la risposta, avevo azzardato un entry level tra virgolette proprio perchè capisco che stiamo parlando di apparecchiature che potrebbero sembrare molto semplici ma racchiudono una cura particolare nella loro realizzazione, valvolari da pochi watt e diffusori monovia potrebbero essere sottovalutati da chi non conosce. Il problema principale è sicuramente ascoltare qualcosa, gli "spacciatori" di hifi più noti poco si avvicinano a questo mondo e vivo in una zona d'Italia che non ha un gran bacino d'utenza, le fiere hifi potrebbero essere utili ma anche qui in Italia siamo indietro. Ma concentrandoci su quello che abbiamo e non su quello che manca, sicuramente per me è importante il percorso, intanto mi affiderei al mondo dell'usato, è utopia partire con un budget di 3/4000 euro in questo mondo? Questo mese andrò a un concerto di Abdullah Ibrahim, artista che ho ascoltato più attentamente grazie al tuo canale e alla sua Water from an ancient well
Per prima cosa, la cosa più bella che possa sentire è che andrai ad un concerto di Abdullah Ibrahim dopo averlo sentito da "me". Grandioso, e goditelo. Per quanto riguarda il tuo budget, non è poca roba, e rivolgendolo all'usato puoi acquistare prodotti di qualità. Il "problema" è che, se devi fare tutto insieme, ovvero introdurre persino una sorgente analogica, disperdi le tue risorse in un sol colpo su molti fronti e sei costretto a economizzare: devi comprare un giradischi con braccio, una testina, un pre-phono, un amplificatore e una coppia di diffusori. Se, invece, hai già la sorgente analogica, allora ho capito male e il discorso cambia. Confermi o smentisci?
@@giacomopagani Si ho già una sorgente analogica, un Technics SL 100C che sono sicuro mi potrà accompagnare ancora per un pò, anche a livello digitale sono a posto con un discreto Rotel RCD 1070
Scusa l'errore: mi sembrava Coleman Hawkins al sax mentre era o Johnny Griffin oppure Eddie 'Lockjaw' Davis. Grande somiglianza comunque con lo stile di Hawkins
Ma cosa significa un preamplificatore fatto come un finale..dove i segnali da trattare sono al max millivolt,con uscita di qualche volta rms..c'è da rimanere stupiti,tutta quella complessità può portare disturbi e instabilita,forse gli apparecchi minimali sono più affidabili lo stesso ben suonanti
Ti sbagli: un apparecchio completamente bilanciato, fatto in questo modo, insegna il rapporto segnale/rumore a certi giocattolini, che poi essere minuti non significa essere "minimali", magari hanno un circuito complesso che fa disastri a iosa. Infatti, una delle cose che sorprendono è la silenziositá.
@@giacomopagani mha..tutti quei ferri danno sicuramente un bel suono ma tante rogne nel costruirli e realizzazione, poi credo che sia un esercizio estremo.dal mio punto di vista per es..gli apparecchi quad rappresentano l'ottimo compromesso
@@francescodali224 Quei ferri sono Tamura, delle piccole perle. Naturalmente lo sforzo economico per mettere insieme un arnese simile è elevatissimo, ed "esercizio estremo" di certo rende l'idea. Tuttavia, chiunque sia passato e l'abbia sentito ne è rimasto come minimo colpito. Sono naturalmente d'accordo che si possa ascoltare benissimo con oggetti ben più terreni.
per gli accanitori ,se avrebbero visto il video ,erano connessioni e cablaggi umani e non dei pitoni ,molte volte si soffermano su ciò che leggono senza vedere il video fino in fondo.Mi piacerebbe poter ascoltare il suono di Sakuma! ,pazienza in un altra vita ...
Ottimo valvolare,ma non è che siamo là panacea questi valvolari. Io ne ho di cablati in aria punto punto. Vocal e chitarrine ok,il resto serve il Mosfet per forza,e la sua conseguenza sospensione pneumatica.
Spesso è vero, ma con diffusori da 104 dB di sensibilità come i miei, il pugno dei finali push-pull di 845 è già autorevole. Inoltre, ricorda che questo nel video è solo un pre-phono, non pilota direttamente dei diffusori.
@@giacomopagani Nelle stanze trattate acusticamente il basso è asciugato notevolmente, ecco che un valvolare sparisce. In una stanza senza panelli,con 5 metri quadrati,il discorso cambia. Anche.metti ad esempio i Ded Can Dance serve sostanza non i 100db,l'alta efficienza è solo rinunce. Un Pre phono a valvole aggiunge solo altro segnale rumore. Ho un amico 2 stanze; Una JBL Everest e darTZel. L'altra i Jadis mono 845 con Tannoy Westminster Royal. Non c'è proprio partita. Se il Mosfet fatto bene,il resto sparisce. E non pensare che bisogna spendere 50.000€ per un Mosfet fatto bene.
Capisco il tuo punto di vista, ma il mio è leggermente diverso. Apprezzo tutte le tecnologie e credo sia difficile farne un vincitore assoluto. Avrai notato che ho passato qualche lustro a scrivere sulle riviste di settore e ho provato una bella quantità di apparecchi, dall'economico all'estremamente costoso; qualche idea me la sono fatta!
@@giacomopagani Un progettista famoso, mi ha fatto un single ended twistato cablato in aria punto punto. Ha messo solo una valvola 6SN7,praticamente un mezzo pre, mezzo canale a sinistra e mezzo a destra. Ha la banda passante 1hz/100khz e distorsione zero. Abbinato ad un pre esterno ha vantaggio sul guadagno anziché sullo stadio finale con i watt. Con le 6550 8watt e pilota addirittura le AR10 Pgreco,che non ci riesce neanche il Synthesis Roma 510AC da 80watt, non fa una piega, geniale. Non lo uso certamente con le AR,ma sempre con la sospensione pneumatica (una delle rinunce dell'alta efficienza). Basso incontrollato e saturano prestissimo. Oltre alla fatica d'ascolto.
@@giacomopagani Ne ho anche io di esperienza,ne ho provata di roba. E cosa più importante......i tuttologi a teatro non ce li vedo mai. Qual'è il loro metro di misura? Le trombe che strillano? A Teatro non strilla nulla.
Complimenti, scoperto oggi il tuo canale... trasuda di passione ... non sono amante delle valvole ma ce' sempre da imparare 👍
Ciao Giacomo, la genialità di questo uomo sta proprio nella estrema semplicità circuitale. Tutto accoppiamento induttivo, in questo mondo di circuitazioni "fashion" ecco davanti a noi un esempio di come costruire un apparato audio di qualità.
Saluti termoionici.... Gianfranco.
Esatto... Un dispiego di mezzi materiali esorbitante, ma sotto sotto una semplicità geniale. Chiunque potrebbe "seguire" con il dito questo circuito e capire cosa succede, stadio per stadio. Sotto ai ferri c'è ben poco altro. La struttura armonica e la presenza che esce dai concept di Sakuma è impareggiabile, per quanto abbia ascoltato sinora.
Thanks for showing us this nice gear, and thanks for the subtitles.
I'm glad they worked out for someone. Thank you for watching, next video is coming tomorrow!
Thank you for the English subs.. You are a lucky man to acquire that Mono DHT Phono Preamp from the late Sakuma-San (?).. Mono Mania!
Thank you, it's not even the late Sakuma-san, I would say the middle-era, January '89. The power amps are more recent, 1999. You are welcome and I'm happy that someone's using my subtitles.
Ciao e un piacere ascoltare la tua spiegazione.
Complimenti per il video e la tua grande competenza.
Ne sono davvero lieto. Allora "funziona". Grazie mille!
Grazie del video Giacomo, scoperto oggi il tuo canale, iscritto. 😁
È un piacere e ti ringrazio...!
Mai sentito in vita mia, purtroppo. Ho avuto la fortuna di ascoltare stadi phono Audio Tekne, finali audio tekne, Shindo Laboratory. Devo dire che l'oggetto di cui parli è veramente interessante. Complimenti per la condivisione.
Grazie Marco, tutte bellissime cose quelle che hai citato. Sakuma è molto speciale in quanto si trovano più cloni che originali, essendo questi ultimi dei pezzi unici realizzati solo per il ristorante Concord. Una bella fortuna poterne avere qualcuno e parlarne, ne sono orgoglioso.
Ciao, davvero impressionante questo apparecchio!
Stavo pensando che se togliamo i diodi semiconduttori inventati negli anni 50, questo amplificatore poteva essere costruito negli anni 30 del secolo scorso ; tanto per dire che in alcuni settori tecnologici il progresso non è stato così eclatante.
Assolutamente sì. Come dico sempre con la tecnologia in campo audio, non è servita per fare "sempre" meglio, ma per fare meglio dove era impossibile in altro modo, e per darci un'estrema versatilità. Quando, però, uno ha a disposizione un ambiente in grazia di Dio, un giradischi e una poltrona comoda, l'alta qualità si raggiunge con tecnologie che hanno cent'anni.
Ma il sax è quello di Coleman Hawkins mentre la tromba di Dizzy Gillespie si sente solo negli ultimi istanti di quel Pablo. Correggimi se sbaglio. I condensatori carta e olio che usava Sakuma mi pare siano ormai caduti in desuetudine non perché non siano validi ma perché difficili da reperire in buono stato. Magari in una occasione futura si potrebbe con l'apposito strumento testarne la capacità. Come altri componenti quei condensatori con il passare del tempo sono soggetti a perdere le caratteristiche.
Comunque il suono è caldo, corposo, naturale. Per il momento vanno assai bene
Eh sì, in effetti ho dovuto tagliare il video per evitare che fosse troppo "prolisso", sulle piattaforme social non ci possiamo permettere di dilungarci troppo, altrimenti il pubblico sbadiglia... Ho voluto dare almeno un assaggio dell'album.
Ho visto alcuni di questi condensatori perdere letteralmente olio, purtroppo sì, sono oggetti antichi con tutto quello che ne consegue. Spero che duri :-)
Potrei.sapere che album è quello di Gillespie?...non riesco a.trovarlo.
Grazie, un saluto
Ciao Luigi, precisamente questo: www.discogs.com/release/8679944-Dizzy-Gillespie-The-Dizzy-Gillespie-Big-7-At-The-Montreux-Jazz-Festival-1975
È proprio un bel bestione.
Ma perché come rettificatrice non si è usata la 6sn7? Valvole molto usata.
Il mio usa due 6j5 e una 6x5
Ciao Fausto, la 6SN7 non è una rettificatrice!
@giacomopagani faccio sempre confusione tra rettificatrice e raddrizzatrice.
Eh, essendo un totale ignorante in elettronica...... 😄😄😄
Quindi quel pre phono, da quello che ho capito, non ha transistor o roba simile......
@ Capito, non ti preoccupare, le sigle sono infinite! Le valvole in gioco in questo bestione, come l'hai correttamente citato, sono tutte molto più "spesse" dei generi che citi tu, che invece possiedo su altri apparecchi. Ti confermo che qui non c'è traccia di transistor.
@giacomopagani immagino anche il costo di tanto ben di dio...... Sicuramente parliamo di oltre i 50.000 euro.
Все отлично! Единственное это редкие и дорогие лампы.После них,другие не сможешь слушать.
Сам использую дорогие немецкие лампы 30 х годов.
Фоно -корректор Сакума конечно ШЕДЕВР!
Thank you so much! I totally agree, these items are faboulous but the scarce availability of tubes is an issue indeed...
Bellissima spiegazione. Una curiosità: La riaa é passiva a singolo stadio, oppure in contro reazione? Ci sono altre controreazioni?
Ti ringrazio molto. Guarda qui, vedi l'intero schema: www2.big.or.jp/~dh/work/89b1.html
Buona sera Giacomo io sono Simone volevo ringraziarti per i tuoi video e per mostrare a tutti noi questi magnifici oggetti ...avrei una domanda da porti utilizzi un condizionatore di rete di qualche genere....in realtà ne avrei un'altra in rete si trova lo schema elettrico del prephono Sakuma ?
Grazie ancora buona serata
Grazie Simone, lieto che apprezzi i miei contenuti! Ho già ricevuto domande inerenti al trattamento della linea elettrica per l'impianto, e penso di dedicarci un video in futuro per spiegare bene le mie esperienze finora e cosa penso di fare in questo (ancora relativamente "nuovo") sistema. A presto!
tanta roba
Ciao Giacomo complimenti per i video. Provo a stuzzicarti, una catena full Audio Tekne, quando la metti in piedi a fianco di quella meraviglia che hai di Sakuma ? Un caro saluto. P.S. carino quel Manley :-)
Caro Ste, quel Manley è carino sì, qualcosa mi dice che lo conosci anche piuttosto bene. ;-) Vorrei rivalvolarlo in questi giorni, e dedicargli un bel video. Apparecchio straordinario ed eterno.
Sono felice di trovarti qui, e che apprezzi il gioco. Una catena full Audio Tekne l'avevo pensata, avrai notato la "recensione" delle SP8716... Il problema è che qualsiasi anello di una catena Audio Tekne, a partire da un phono e per dire un integrato, costa una follia per davvero. Uno dev'essere un bel po' più motivato a farla che per un "secondo" impianto...
Buongiorno e complimenti per il canale, oltre a parlare di apparecchiature non alla portata di tutti in modo semplice e comprensibile, scopro sempre delle tracce musicali molto interessanti che non conoscevo. Dato che questi che tu presenti sono impianti unici e difficilmente approcciabili, come consiglieresti a un neofita di approcciare il mondo valvole e alta efficienza per un sistema solo analogico e, passami il termine, "entry level"? Grazie
Ti ringrazio molto. La tua domanda è difficile da sviscerare in un commento su UA-cam, tante sono le possibilità in campo. Ti darò un consiglio diverso rispetto a qualche nome e modello buttato lì alla carlona: se vuoi approcciare l'alta efficienza, assicurati di farlo dopo averne ascoltata qualche realizzazione pratica intorno al tuo budget, per essere sicuro di essere "quel tipo" di audiofilo. L'alta efficienza, se non viene portata a livelli di impegno e di costo estremamente elevati, è una coperta corta sotto molti aspetti. Può avere molto fascino, e uno può approcciarla "on a budget" perché ama proprio quelle peculiarità che può regalare, ma se sei un po' esigente in termini di risposta in frequenza, coerenza e finezza del messaggio sonoro, un'alta efficienza entry level potrebbe deluderti. Per iniziare a fare qualche nome, in ogni caso, è necessario sapere un budget, perché ci sono audiofili che considerano entry-level una spesa di 500 Euro, e altri che ne considerano una da 3.000...
@@giacomopagani Grazie per la risposta, avevo azzardato un entry level tra virgolette proprio perchè capisco che stiamo parlando di apparecchiature che potrebbero sembrare molto semplici ma racchiudono una cura particolare nella loro realizzazione, valvolari da pochi watt e diffusori monovia potrebbero essere sottovalutati da chi non conosce. Il problema principale è sicuramente ascoltare qualcosa, gli "spacciatori" di hifi più noti poco si avvicinano a questo mondo e vivo in una zona d'Italia che non ha un gran bacino d'utenza, le fiere hifi potrebbero essere utili ma anche qui in Italia siamo indietro. Ma concentrandoci su quello che abbiamo e non su quello che manca, sicuramente per me è importante il percorso, intanto mi affiderei al mondo dell'usato, è utopia partire con un budget di 3/4000 euro in questo mondo?
Questo mese andrò a un concerto di Abdullah Ibrahim, artista che ho ascoltato più attentamente grazie al tuo canale e alla sua Water from an ancient well
Per prima cosa, la cosa più bella che possa sentire è che andrai ad un concerto di Abdullah Ibrahim dopo averlo sentito da "me". Grandioso, e goditelo.
Per quanto riguarda il tuo budget, non è poca roba, e rivolgendolo all'usato puoi acquistare prodotti di qualità. Il "problema" è che, se devi fare tutto insieme, ovvero introdurre persino una sorgente analogica, disperdi le tue risorse in un sol colpo su molti fronti e sei costretto a economizzare: devi comprare un giradischi con braccio, una testina, un pre-phono, un amplificatore e una coppia di diffusori. Se, invece, hai già la sorgente analogica, allora ho capito male e il discorso cambia. Confermi o smentisci?
@@giacomopagani Si ho già una sorgente analogica, un Technics SL 100C che sono sicuro mi potrà accompagnare ancora per un pò, anche a livello digitale sono a posto con un discreto Rotel RCD 1070
Scusa l'errore: mi sembrava Coleman Hawkins al sax mentre era o Johnny Griffin oppure Eddie 'Lockjaw' Davis. Grande somiglianza comunque con lo stile di Hawkins
Ma cosa significa un preamplificatore fatto come un finale..dove i segnali da trattare sono al max millivolt,con uscita di qualche volta rms..c'è da rimanere stupiti,tutta quella complessità può portare disturbi e instabilita,forse gli apparecchi minimali sono più affidabili lo stesso ben suonanti
Ti sbagli: un apparecchio completamente bilanciato, fatto in questo modo, insegna il rapporto segnale/rumore a certi giocattolini, che poi essere minuti non significa essere "minimali", magari hanno un circuito complesso che fa disastri a iosa. Infatti, una delle cose che sorprendono è la silenziositá.
@@giacomopagani mha..tutti quei ferri danno sicuramente un bel suono ma tante rogne nel costruirli e realizzazione, poi credo che sia un esercizio estremo.dal mio punto di vista per es..gli apparecchi quad rappresentano l'ottimo compromesso
@@francescodali224 Quei ferri sono Tamura, delle piccole perle. Naturalmente lo sforzo economico per mettere insieme un arnese simile è elevatissimo, ed "esercizio estremo" di certo rende l'idea. Tuttavia, chiunque sia passato e l'abbia sentito ne è rimasto come minimo colpito. Sono naturalmente d'accordo che si possa ascoltare benissimo con oggetti ben più terreni.
per gli accanitori ,se avrebbero visto il video ,erano connessioni e cablaggi umani e non dei pitoni ,molte volte si soffermano su ciò che leggono senza vedere il video fino in fondo.Mi piacerebbe poter ascoltare il suono di Sakuma! ,pazienza in un altra vita ...
Ti ringrazio molto. Se dovessi capitare in zona, sentiamoci...
Ottimo valvolare,ma non è che siamo là panacea questi valvolari.
Io ne ho di cablati in aria punto punto.
Vocal e chitarrine ok,il resto serve il Mosfet per forza,e la sua conseguenza sospensione pneumatica.
Spesso è vero, ma con diffusori da 104 dB di sensibilità come i miei, il pugno dei finali push-pull di 845 è già autorevole. Inoltre, ricorda che questo nel video è solo un pre-phono, non pilota direttamente dei diffusori.
@@giacomopagani Nelle stanze trattate acusticamente il basso è asciugato notevolmente, ecco che un valvolare sparisce.
In una stanza senza panelli,con 5 metri quadrati,il discorso cambia.
Anche.metti ad esempio i Ded Can Dance serve sostanza non i 100db,l'alta efficienza è solo rinunce.
Un Pre phono a valvole aggiunge solo altro segnale rumore.
Ho un amico 2 stanze;
Una JBL Everest e darTZel.
L'altra i Jadis mono 845 con Tannoy Westminster Royal.
Non c'è proprio partita.
Se il Mosfet fatto bene,il resto sparisce.
E non pensare che bisogna spendere 50.000€ per un Mosfet fatto bene.
Capisco il tuo punto di vista, ma il mio è leggermente diverso. Apprezzo tutte le tecnologie e credo sia difficile farne un vincitore assoluto. Avrai notato che ho passato qualche lustro a scrivere sulle riviste di settore e ho provato una bella quantità di apparecchi, dall'economico all'estremamente costoso; qualche idea me la sono fatta!
@@giacomopagani Un progettista famoso, mi ha fatto un single ended twistato cablato in aria punto punto.
Ha messo solo una valvola 6SN7,praticamente un mezzo pre, mezzo canale a sinistra e mezzo a destra.
Ha la banda passante 1hz/100khz e distorsione zero.
Abbinato ad un pre esterno ha vantaggio sul guadagno anziché sullo stadio finale con i watt.
Con le 6550 8watt e pilota addirittura le AR10 Pgreco,che non ci riesce neanche il Synthesis Roma 510AC da 80watt, non fa una piega, geniale.
Non lo uso certamente con le AR,ma sempre con la sospensione pneumatica (una delle rinunce dell'alta efficienza).
Basso incontrollato e saturano prestissimo.
Oltre alla fatica d'ascolto.
@@giacomopagani Ne ho anche io di esperienza,ne ho provata di roba.
E cosa più importante......i tuttologi a teatro non ce li vedo mai.
Qual'è il loro metro di misura?
Le trombe che strillano?
A Teatro non strilla nulla.
Mamma mia suona da paura.
Vero? Anche in video fa la sua figura. Una presenza e spontaneità dinamica mozzafiato, dal vivo è impressionante.