Ciao Giacomo. Sempre valutazioni attente nei tuoi discorsi a dimostrazione della grande maturità e sensibilità che hai in questo settore. Aggiungerei che molti ignorano il fatto che il nostro apparato uditivo può crescere “culturalmente” all’ascolto dei suoni se educato alle stimolazioni. Questo è un dato di fatto scientifico che molti sconoscono e/o ignorano che esula, come hai ben detto tu, dal calo fisiologico alle alte frequenze all’avanzare dell’età. Come sempre grazie per fare informazione e sana cultura. 💪
Spunto extra molto interessante e ti ringrazio. Ho omesso un altro fattore anatomico importante, che man mano gli studi più recenti stanno portando alla luce: alcune frequenze sono percepite con altri organi e parti del corpo, oltre alle orecchie. È un mondo vasto e affascinante. Un caro saluto.
Ciao Giacomo sono passati mesi da questo video e prima che si commenta a vanvera dovevo costatare tutto, posso dire che per le stesse cose stessi rumori, audio o visivo il cervello si atrofizza, tutto confermato hai perfettamente ragione, prove fatte e risultati come tu dicevi ✌🏻
mi spiace contraddirti, ho settant'anni, e ascolto musica da oltre 50, ti assicucuro che le cose cambiano. In questo non c'e' nulla di strano, bisogna accettarlo.Poi possiamo anche continuare a prenderci per i fondelli e dirci che non e' cambiato nulla....... due diffusori con risposte in alto differenti possiamo percepirle....non sentirle.
Cambiano anche i capelli, non vedo chi dica il contrario. Non mi piace fare il giocoliere con le parole: "percepirle", "non sentirle", le CAPISCI? Se le capisci, discorso chiuso. Senza menare troppo il torrone. ;-)
Beati voi che potete. Io mi porto appresso un danno uditivo bello grave. A 58 anni faccio fatica a sentire i 5000Hz dall'orecchio sx, il dx va un filino meglio ma siamo li e l'hifi mi appassiona da quando ero ragazzino. Pazienza, godo con le medie e basse frequenze.
Che discorso, capire che due cose sono diverse non vuol dire goderle a pieno e cogliere tutte le sfumature. Es. con la vista, mi rendo conto che un monitor è migliore dell’altro ma ciò non vuol dire che vedo le immagini come le vedevo a 20 anni con 10/10 ora che ho 6/10 e qui non c’è bisogno di fare delle prove audiometriche ma lo capisci da solo. La distinzione fra percepire e sentire non è un gioco di parole. I tuoi ragionamenti si fondano sull’esperienza? Allora fidati della mia, a una certa età non si sente più come da giovani, l’udito come tutte le altre funzioni degrada.
@@ElamuKonda Se il tono della chiacchierata esclude il "prenderci per i fondelli", continuo con piacere. Perché non è la mia intenzione né il mio racconto si basa su esperienza (non potrei averla, ho meno di quarant'anni). A parte naturalmente il capitolo sull'approccio e l'apertura, di cui ho tutta l'esperienza che vogliamo ma è un altro discorso. Torniamo ai timpani. È incontrovertibile - e lo dico anche nel video - che ci sia un degrado. Nessuno pretende che le cose "non cambino". Tuttavia, l'esperienza e l'allenamento all'ascolto danno al cervello strumenti potenti per equalizzare fino a un certo punto i cali del timpano. Non è un processo innato, ma esperienziale e dipende dagli stimoli che diamo al corpo, come nello sport. Io non ti conosco e non so quale disillusione tu sperimenti, ma ho conosciuto molti altri che erano davvero dei falchi a beccare problemi microscopici come la fase e cose del genere, oppure, meglio ancora, che davano una descrizione dell'esperienza di un livello molto più sottile e profondo di quello che facessi io di primo acchito, che dovevo concentrarmi molto di più per arrivarci. L'argomento sarebbe ben lungo. Certo non è "uguale", ma... Diverso.
@@giacomopagani Le persone a cui fai riferimento, semplicemente hanno l'orecchio più allenato del tuo, anche se hanno perso un po' di banda alta. Ci sono alcuni metodi di allenamento per fonici o tecnici del suono, che oltre alla sinusoidale, usano il rumore rosa, o brani musicali, in cui viene messa in risonanza una certa frequenza, ed anche in quei casi possiamo facilmente testare i nostri limiti. É anche vero che nell'ascolto non in cuffia, ma con le casse acustiche, entrano in gioco altri sistemi di percezione sonora, per conduzione ossea o attraverso i fluidi del nostro corpo, per cui possiamo percepire frequenze che il nostro timpano non ce la fa più, ma è comunque un altro tipo di percezione, Ho 64 anni e suono e ascolto musica da una vita, ora con l'allenamento colgo molte più sfumature di quando ero giovane, ma sento meno frequenze, é un dato di fatto
Bravo Giacomo, come in ogni situazione la mente sempre aperta davanti e fuori dai nostri amati impianti. L'integralismo e' la panacea per le menti ottuse che non hanno il coraggio di confrontarsi, questa tua disanima andrebbe presa ad esempio per tutti e non solo per gli audiofili. Rinnovo i miei complimenti e come consuetudine.....saluti termoionici a tutti...😊
Ciao Giacomo, seguo con molto interesse i tuoi video, sono attratto dalla tua narrazione veramente molto bella... ora sono a disagio nel risponderti non essendo bravo ad esporre come te il mio pensiero a riguardo. (perdonami per questo) Sono d'accordo con te che il nostro cervello è in grado di rielaborare (in casi di perdita non eclatanti) quello che non sentiamo "percepiamo" più, ma perché? Perché precedentemente quando si avevano tutti i sensi uditivi al loro posto abbiamo immagazzinato dei file (suoni) nel nostro cervello. Ora, quando riascoltiamo quei brani o determinati strumenti musicali il cervello è in grado di ricostruire l'evento e le sue sfumature, ma cosa accade se non si ha questa conoscenza del suono? Succede come hai detto te, molti ricorrono al My Hi Fi. Giusto o sbagliato? Secondo me giusto perché cercano di correggere quel suono che non è più corretto per il proprio apparato uditivo, operazione non facile e costosa se non si hanno delle Buone basi. Passare da 16 kHz a 10 khz crea uno squilibrio tonale impressionante, una perdita così eccessiva porta in evidenza tutta la gamma medio bassa. Hai detto che non senti oltre i 10 kHz, mi sembra una perdita eccessiva per l'età che hai, non credo che superi i 40 anni... Io ho 56 anni, e dall'ultimo esame audiometrico risulta che ho ancora un buon udito, viaggio su i 14 kHz , lo dimostra anche il fatto che durante l'ascolto di questo video ho percepito chiaramente in lontananza dei rumori provenienti tipo da una cucina, qualcosa come una mamma che parla a un bimbo e poggia una posata su di un piatto. 😅 Questo è un orecchio allenato? Beh diciamo di sì.. ma anche perché capita anche qui da me, quindi quando ascolto sono particolarmente attento e purtroppo percepisco bene anche quei suoni che disturbano l'evento. Essendo anche un progettista "amatoriale "di diffusori posso dire che il bilanciamento tonale del suono è fondamentale per la ricostruzione dell'evento, basta pochissimo per sbilanciare tutta la scena sonora e il suo backstage. Ad esempio, immaginiamo di ascoltare un quartetto che canta a cappella, due voci femminili e due maschili, in questo caso una perdita delle altissime frequenza non comporta nulla perché ci troviamo in un registro sonoro che difficilmente una voce femminile e soprattutto maschile salga sopra i 10khz, ma se aggiungiamo dei tintinii a 13khz questi li può sentire solo chi ha memoria storica dell'evento,(memoria mista immaginazione) chi non va oltre i 10 khz non li sente... ma non perde solo il tintinnio perde anche (PARTE) della ricostruzione scenica e tridimensionale dell'evento, è un po' come ascoltare in MP3. Per questo motivo penso che il tuo impianto, sogno di ogni audiofilo, me compreso, sarà quello definitivo per te,lo dico basandomi sul problema che hai evidenziato. Valvola più mono via (di quella Eccellenza) hai tutti i parametri che servono per non avere squilibrio tonale in quel range di d'ascolto, soprattutto non ci sono rotazioni di fase che contribuiscono a cancellazione nel messaggio musicale. Viva la musica e buona musica a tutti...
Carissimo, la tua esposizione è eccellente e io ti ringrazio per la stima. Fammi premettere che non ho mai detto di non sentire sopra i 10 kHz, al momento sento ancora forte e chiaro il sibilo degli antizanzare a "ultrasuoni" (che in realtá operano intorno ai 14-16 kHz penso) e degli scaccia cinghiali da giardino. Credo che tu abbia frainteso qualche passaggio e mi scuso se sono stato poco chiaro. Detto questo, hai ragione e infatti ribadisco sempre un concetto: l'allenamento si fa nel mondo reale della musica, ai concerti, in giro, e non sul proprio sistema, che diventa un cortocircuito di esperienza andando a chiuderci la percezione come un paraocchi anziché farla ispirare a nuova "linfa sonora". Gli appassionati anziani che ho conosciuto, e con alcuni dei quali sono "cresciuto", erano fenomenali nel giudicare impianti anche con attrezzature in alta frequenza avveniristiche, e potevo dirlo io giovanissimo, e imparare da loro: ma tutti costoro erano grandi frequentatori di concerti, non cavie da laboratorio. È molto importante, non lo ribadirò mai abbastanza. È anche la ragione per cui guardo con scetticismo i "guru" che si radunano periodicamente dall'amico o dal cugino ma non vanno mai ad ascoltare la musica dal vivo.
@@giacomopaganihai ragione riascoltando il video ho interpretato male quel passaggio. Sono anche d'accordo con il non frequentare circoletti con quattro guru. Siamo sulla stessa linea anche sul fatto di fare esperienza ascoltando musica dal vivo, io sono andato anche oltre, una ventina di anni fa per circa due anni ho avuto la possibilità di frequentare il conservatorio è stato un periodo di grande approfondimento sul suono, strumenti e voci. Come mi è possibile vado ad ascoltare musica live ma solo quella senza amplificazione. Buona serata grazie per la piacevole chiacchierata.
@ se vai a vedere un mio video precedente (credo il quartultimo), vedrai velocemente la mia stanza degli strumenti musicali, e noterai che anch'io mi avvicino al suono degli strumenti in questo modo. È la mia "palestra". Un caro saluto a te!
No, è molto diverso. La tela acustica è, se ben realizzata, "quasi" acusticamente trasparente. Il cerume assolutamente no. Alcuni ascoltano con le tele, altri le tolgono, alcuni diffusori hanno le tele come parte integrante del loro progetto e, da manuale, non vanno rimosse. Il mondo in questo senso è vario, e giustamente. Il cerume, invece... Meglio toglierlo. E non solo per l'hi-fi :-)
Bravo! Finalmente qualcuno riesce a interpretare esattamente quello che succede nel binomio cervello e udito. Abbiamo fatto una ricerca così alcuni anni fa, qui in Brasile, con audiofili di età al di sopra dei 60 e 70, anche di più, e i risultati sono stati sorprendenti.
Non conosci la disperazione di un ingegnere del suono superati i 65 anni. Fino a 60 anni puoi compensare con l'esperienza ma se scendi sotto 12khz non mixi più o ti devi affidare ad un giovane per correggere il mixaggio sulle alte. A dicembre sono andato a cercare di resuscitare uno studio di registrazione 1989 quasi tutto analogico e il proprietario anno 1958 mi ha confessato che, riascoltando i suoi vecchi lavori trova delle stranezze dovute alla sua perdita di udito assimmetrica che gli fa sentire tutto ciò che è centrale spostato sulla sinistra. Provo l'alimentatore del banco mixer un Trident della serie 75 e sento un ronzio di sottofondo che mi fa pensare ad un condensatore difettoso, allora apro l'alimentatore e intravedo 3 condensatori cin una misura non standard di 14mila uF e provo ad accoppiare alternativamente un mio condensatore via via a ciascuno di essi... quandi arrivo al condensatore che livella -25 volt prima dello stabilizzatore a -18v, mi accorgo che col mio condensatore di prova il ronzio cala esageratamente. Ebbene il fonico classe 1958 quasi non percepiva l'enorme differenza. Mi ha messo una forte tristezza ma all' età non c'è rimedio tranne la fortuna di quei pochi che mantengono un buon udito oltre 60 anni e che sono pochissimi. Altro mio amico fonico classe 1960 non ha ancora questo tipo di problemi e riesce ancora a fare degnamente il suo lavoro anche se non più ai livelli di questo suo lavoro fatto proprio su quel Trident che sto cercando di resuscitare. ua-cam.com/video/ujwm8YrEgI4/v-deo.htmlsi=yIGnthQ1rBeueAgq
Grazie del commento costruttivo. Certamente se diventi sordo come il tufo non c'è Santo in cielo che possa porre rimedio; tuttavia, fermo restando che un calo lo subiscono tutti, quelli che riescono comunque a barcamenarsi con talento in questa passione in tarda età dimostrano che è possibile.
Grazie, apprezzo sempre chi mi " sbilancia " nelle mie convinzioni...in modo gentile. Stare con persone intelligenti ti permette di essere migliore, ti obbliga ad usare la tua sensibilità, per dialogare con la sua. Ascolterò con tatto diverso il mio impianto stanotte. Lino
Sono in pieno accordo col tuo approccio. E te lo dice uno che sostiene a pieno l’approccio scientifico, ma dobbiamo accettare che non siamo ancora arrivati al punto di saper tutto. Sono convinto che l’elettronica così come la fisica abbiano ancora molti segreti da scoprire. Sono sempre stato dell’idea che di fronte a certi avvenimenti bisogna avere il coraggio e l’onestà di dire: non lo so, non so dare una spiegazione. Piuttosto che cominciare a fare ragionamenti strani (che arrivano all’assurdo) pur di arrivare a una “presunta” spiegazione. Resta il fatto che come ci poniamo di fronte alle cose ha un’influenza abissale. Saluti. Filippo.
buongiorno GIacomo.. ho 61 anni , il mio impianto a valvole è lo stesso da almeno 15/ 20 anni e le alte frequenze le sento sempre ed anche molto bene.. oggi mi hai spiegato il perchè e te ne sono grato, .. PS. tutte le musiche che metti nei tuoi video le ho anche io o in CD o in vinile.. evidentemente abbiamo gli stessi gusti musicali .. saluti.
Mi permetto di chiederti un consiglio, dall'alto della tua immensa esperienza e consapevole che hai costruito l'insulto finale,secondo te è consigliabile costruire questo amplificatore o meglio orientarsi su kit più blasonati tipo ank o elekit? Ho dei piccoli monovia. Nel caso la risposta sia l'insulto sapresti indirizzare nell'acquisto dei componenti? Grazie in anticipo e spero di continuare a fruire dei tuoi video perché sono trrapeuci. Un saluto
Sono specialmente lusingato dell'ultima parte, per cui ti ringrazio moltissimo. Invece, il mio parere sull'Insulto è che puoi sbizzarrirti a realizzarlo senza porre limite alla qualità dei componenti, e avere un risultato eccezionale. Ruggero Sanna ha pensato un prodotto che si potesse realizzare con poca spesa, ma realizzarlo con discreta spesa, pur nei limiti delle PCL86, è foriero di grande soddisfazione. Fallo!
Se non lo hai gia' fatto, magari mi e' sfuggito, mi piacerebbe se facessi un video su quei diffusori che vediamo nei tuoi video, mi sembra siano dei fullrange se non sbaglio, anche io da poco ho preso dei diffusori dove adottano un fullrange ma solo per le medio/alte...
Ciao Giacomo questo video mi conferma cio' che pensavo da tantissimo tempo e che era sempre in contrasto con altre persone quando gliene parlavo. Io purtroppo a 58 anni ,essendo un appassionato di musica,un elettrotecnico che ripara anche apparecchi audio e che costruisce diffusori,sono afflitto non dall'invecchiamento del timpano ma da acufeni pazzeschi tra frequenze alte e basse frequenze come se ci fosse un motore sempre acceso e presumo siano stati scaturiti da qualche malattia curata male come gli orecchioni da piccolo che mi ha abbassato in modo grave la sensibilità non oltre i 10khz ,ma la fetta dai 7000 agli 8500 come se avessi equalizzato le orecchie . Premetto che il disturbo è in entrambe le orecchie ma più alla sinistra e ci soffro assai e per poter ascoltare in modo gradevole la musica devo avere un volume leggermente altro per supplire a questo deficit e ascoltare tutte le frequenze ,ma come hai accennato te,nonostante tutto riesco a fare dei lavori eccellenti senza ausilio di strumenti perchè ho imparato a gestire e capire il mio sistema uditivo e vado avanti cosi' . Grazie per questo video che mi ha rincuorato e sicuramente lo faro' vedere agli amici scettici cosi' da farsene una ragione. Ciao Giacomo
Buona sera Giacomo sono Simone, rinnovo nuovamente i ringraziamenti per i tuoi video sempre veramente molto interessanti. Ho preso da poco un garrard 301 e visto che tu sei in possesso di un 401 mi farebbe molto piacere che facessi un video al riguardo dicendo cosa ne pensi di queste due eccezionali macchine avendo un' esperienza di gran lunga più importante della mia. Ti ringrazio e ti saluto
Me lo segno, ma per il 301 dovrò rifarmi ad esperienze vissute altrove e non sarà mai un vero "confronto". Però sarebbe bello parlarne. Intanto grazie per tutto, e complimenti per il tuo eccellente acquisto!
Vi porto la mia esperienza, ho 53 anni, quando ne avevo 18-30,riuscivo ha riconoscere un ampli giapponese a occhi chiusi. Come tutti sanno i giapponesi prediligono le alte frequenze ,nei loro ampli è praticamente impossibile trovarne di poco brillanti, non li venderebbero a casa loro.Oggi aimè non ritrovo più la stessa timbrica,semplicemente la scena acustica e la brillantezza è calata molto.Gli ampli inglesi tendono ad avere un tono scuro incentrato sulle basse, lo fanno per costruzione,,ma le mie orecchie sono diventate iperanalitiche sulle basse.l'età va accettata, comunque un buon impianto varrà sempre la pena soprattutto con gli anni, ci aiuterà a rimanere incontatto con la musica che fa parte dei piaceri della vita.🤗🤗🤗🤗
Credo che il processo che racconti sia piuttosto una tua "evoluzione" interiore. Anche il discorso della tua rinnovata attenzione alle basse frequenze, proprio a scapito delle alte. Fai anche attenzione perché gli apparecchi di oggi, di qualsiasi Paese, non sono quelli di un tempo, nel bene o nel male a seconda dei singoli casi. Le mode hanno cambiato moltissimo questo mondo, forse più velocemente del tuo organismo, in questi decenni. Ti ringrazio per la bella conclusione.
Tutte cose che condivido, capire un dispositivo, un DAC un diffosore e le possibilità che può esprimere nella nostra catena richiede dedizione e voglia di sperimentare, ci vuole tempo per giudicare queste cose, spessissimo la prima impressione è forviante.
Credo che il problema di maggior impatto sui suoni percepiti siano sopratutto gli "acufeni", di cui io soffro purtroppo, che spesso "coprono" intere bande di fequenza... Bella spiegazione, bravo come al solito...👌👏👏👏
Educazione all'ascolto, quel che serve per capire. Bravo Giacomo. Aggiungo: sono sempre più dell'idea che agli audiofili gli impianti non vadano fatti vedere. Non devono nemmeno capire come sono fatti.
...e sai, oltre a ringraziarti per il bellissimo apporto, per mio conto metto sul piatto della bilancia anche lo stato psico-fisico a fine serata, quando spesso si rientra stanchi dal lavoro, pieni di cose da risolvere il giorno dopo...li mi rimane davvero difficile ascoltare decentemente, tanto da chiedermi..."perchè stasera l'impianto suona male"? e da li a ripensare ad un errata scelta delle valvole il passo è breve...pur con VTL...😮💨
Hai perfettamente ragione. Ho parlato di questo in uno dei primi video sul canale, ma era un po' raffazzonato, si potrebbe fare di meglio. Ho fatto delle esperienze illuminanti, specie ascoltando da amici dopo aver fatto molta autostrada, con relativo rumore, e una volta sceso avevo una percezione del loro sistema completamente sbagliata... Appurato dopo qualche ora di acclimatamento. Sono temi estremamente utili, prima che uno parta a fare modifiche che non sono necessarie...
Io ho avuto la fortuna di non lavorare mai in ambienti eccessivamente rumorosi e in vita mia non sono mai stato così masochista da mettermi davanti a un diffusore acustico in discoteca a un metro di distanza, queste sono le cose che devastano i nostri timpani. Oggi, all'etá di quasi 62 anni, ci sento ancora benissimo. 😉
È vero, gli anziani compensano alla grande con l'esperienza.......ma sono anche schiavi dei soldi, non c'è da fidarsi in eventuali conflitti d"interessi.
Il sistema orecchio- cervello è in grado di interpretare ciò che sente ma non di ricostruire ciò che non sente. L’invecchiamento dell’udito non dipende dal timpano ma dall’epitelio ciliato che è la parte sensibile che trasforma le vibrazioni in impulsi nervosi.. può compensare un leggero deficit se lo stimolo è carente ma non può interpretare uno stimolo mancante. Se il nostro udito è deficitario, spariscono per prime le alte frequenze. Si può ancora capire come si comporta un tweeter dalle intermodulazioni prodotte alle ottave inferiori, ma questo è tutto, ed è ben poco confrontato con un udito sano. Se lo avete, godetevelo finché dura.
Condivido completamente, secondo alcuni allora ingegneri di studio oltre i 50 anni non dovrebbero piu fare il loro lavoro...xchè non hanno più le orecchie da pipistrello. Saluti
Ottima disamina, purtroppo molti audiofili NON sono musicofili, non amano e non conoscono la musica. Spesso sono tecnici di derivazione elettronica e si pongono all'ascolto semplicemente per avere conferma delle loro teorie, ma non saprebbero riconoscere un violino da un contrabbasso, sono un po' caustico ma manca molta umiltà ed esperienza. L'elettronica è fondamentale senza la quale le splendide elettroniche e diffusori non esisterebbero, va però tenuto presente che non domina tutte le leggi del creato , senza l'esperienza musicale e la percezione umana nella sua globalità non è sufficiente. Chi non capisce questo fa un po' tristezza e non so rende nemmeno conto di cosa si perde. Complimenti.
Dopo i sessantanni,in media, si incominciano a perdere tantissime informazioni, e' naturale il decadimento dei sensi e cosi' io, tu, tutti cominciamo ad ascoltare solo quello che vogliamo ...o possiamo.In pratica il nostro cervello ci asseconda nell'arrancare dell'ascolto.
Non so se tu li abbia giá, ma che sia adesso o in futuro, ti accorgerai di avere sempre tutti gli strumenti necessari ad ascoltare due diffusori con risposte in alto differenti e notarle perfettamente...!
Salve...basta lavorare in una fabbrica o certe officine di carpenteria, che l'udito se ne va..oppure anche il rumore di sottofondo delle città è dannose.allora aveva ragione klipsch che diceva non è importante la risposta in frequenza, ma è l'efficienza.nel nostro mondo chiassoso e rumoroso, la musica vera e penalizzata
Sono fiero del fatto che tu esista.... Sarebbe bello tu avessi una platea più ampia possibile per "educare" il prossimo. Finalmente un ossessivo-compulsivo funzionale 😂
serve fare attività fisica e mangiare sano o almeno cercare di farlo,questo aiuta ad avere un udito decente ,mi riferisco alle persone in sovrappeso in particolare ...,ci sono molti audiofili calvi e in sovrappeso ,quindi poco centrati sullo zen rilassante dell'ascolto.Però aggiungo ,da qui si capisce che se desideri una cosa ,falla e subito!,e non aspettare quando sei vecchio ...possono accadere tante cose ...,e le emozioni da giovani sono diverse provate da non giovani ,questo lo dico per i giovani di oggi .
![Lp. Сердце Вселенной #60 РОЖДЕНИЕ ЛОЛОЛОШКИ [Финал] • Майнкрафт](http://i.ytimg.com/vi/YoR0pAV9FVQ/mqdefault.jpg)
Ciao, grazie per questo piacevolissimo modo alternativo di commentare e presentarci questa passione che ci accomuna..Grazie...!
Sottoscrivo ogni sillaba, anche le pause! Grazie.
Grazie a te!
Ciao Giacomo. Sempre valutazioni attente nei tuoi discorsi a dimostrazione della grande maturità e sensibilità che hai in questo settore. Aggiungerei che molti ignorano il fatto che il nostro apparato uditivo può crescere “culturalmente” all’ascolto dei suoni se educato alle stimolazioni. Questo è un dato di fatto scientifico che molti sconoscono e/o ignorano che esula, come hai ben detto tu, dal calo fisiologico alle alte frequenze all’avanzare dell’età. Come sempre grazie per fare informazione e sana cultura. 💪
Spunto extra molto interessante e ti ringrazio. Ho omesso un altro fattore anatomico importante, che man mano gli studi più recenti stanno portando alla luce: alcune frequenze sono percepite con altri organi e parti del corpo, oltre alle orecchie.
È un mondo vasto e affascinante. Un caro saluto.
Caspita come hai spiegato bene il mondo audiofilo, con la consueta capacità narrativa. Condivido al 100% tutto.
Grazie infinite. Alla prossima :-)
Ciao Giacomo sono passati mesi da questo video e prima che si commenta a vanvera dovevo costatare tutto, posso dire che per le stesse cose stessi rumori, audio o visivo il cervello si atrofizza, tutto confermato hai perfettamente ragione, prove fatte e risultati come tu dicevi ✌🏻
Grazie...!
mi spiace contraddirti, ho settant'anni, e ascolto musica da oltre 50, ti assicucuro che le cose cambiano. In questo non c'e' nulla di strano, bisogna accettarlo.Poi possiamo anche continuare a prenderci per i fondelli e dirci che non e' cambiato nulla....... due diffusori con risposte in alto differenti possiamo percepirle....non sentirle.
Cambiano anche i capelli, non vedo chi dica il contrario. Non mi piace fare il giocoliere con le parole: "percepirle", "non sentirle", le CAPISCI? Se le capisci, discorso chiuso. Senza menare troppo il torrone. ;-)
Beati voi che potete. Io mi porto appresso un danno uditivo bello grave. A 58 anni faccio fatica a sentire i 5000Hz dall'orecchio sx, il dx va un filino meglio ma siamo li e l'hifi mi appassiona da quando ero ragazzino. Pazienza, godo con le medie e basse frequenze.
Che discorso, capire che due cose sono diverse non vuol dire goderle a pieno e cogliere tutte le sfumature. Es. con la vista, mi rendo conto che un monitor è migliore dell’altro ma ciò non vuol dire che vedo le immagini come le vedevo a 20 anni con 10/10 ora che ho 6/10 e qui non c’è bisogno di fare delle prove audiometriche ma lo capisci da solo. La distinzione fra percepire e sentire non è un gioco di parole. I tuoi ragionamenti si fondano sull’esperienza? Allora fidati della mia, a una certa età non si sente più come da giovani, l’udito come tutte le altre funzioni degrada.
@@ElamuKonda Se il tono della chiacchierata esclude il "prenderci per i fondelli", continuo con piacere. Perché non è la mia intenzione né il mio racconto si basa su esperienza (non potrei averla, ho meno di quarant'anni). A parte naturalmente il capitolo sull'approccio e l'apertura, di cui ho tutta l'esperienza che vogliamo ma è un altro discorso. Torniamo ai timpani. È incontrovertibile - e lo dico anche nel video - che ci sia un degrado. Nessuno pretende che le cose "non cambino". Tuttavia, l'esperienza e l'allenamento all'ascolto danno al cervello strumenti potenti per equalizzare fino a un certo punto i cali del timpano. Non è un processo innato, ma esperienziale e dipende dagli stimoli che diamo al corpo, come nello sport. Io non ti conosco e non so quale disillusione tu sperimenti, ma ho conosciuto molti altri che erano davvero dei falchi a beccare problemi microscopici come la fase e cose del genere, oppure, meglio ancora, che davano una descrizione dell'esperienza di un livello
molto più sottile e profondo di quello che facessi io di primo acchito, che dovevo concentrarmi molto di più per arrivarci. L'argomento sarebbe ben lungo. Certo non è "uguale", ma... Diverso.
@@giacomopagani
Le persone a cui fai riferimento, semplicemente hanno l'orecchio più allenato del tuo, anche se hanno perso un po' di banda alta.
Ci sono alcuni metodi di allenamento per fonici o tecnici del suono, che oltre alla sinusoidale, usano il rumore rosa, o brani musicali, in cui viene messa in risonanza una certa frequenza, ed anche in quei casi possiamo facilmente testare i nostri limiti.
É anche vero che nell'ascolto non in cuffia, ma con le casse acustiche, entrano in gioco altri sistemi di percezione sonora, per conduzione ossea o attraverso i fluidi del nostro corpo, per cui possiamo percepire frequenze che il nostro timpano non ce la fa più, ma è comunque un altro tipo di percezione,
Ho 64 anni e suono e ascolto musica da una vita, ora con l'allenamento colgo molte più sfumature di quando ero giovane, ma sento meno frequenze, é un dato di fatto
Ciao Giacomo la tua maniera di esporre le tue idee e coinvolgente bravo continua cosi.
Lusingato...! Alla prossima!
Complimenti nella esposizione, un grande messaggio non solo per l'audio ma per la vita
Onorato. Grazie...!
quei diffusori mi affascinano tropo,come tutto il resto della catena. Mi piacerebbe davvero molto ascoltare un o strumento del genere.Complimenti.
Ti ringrazio molto. Siete in molti a citare i miei diffusori come punto di interesse dei video, farò certamente un approfondimento.
Bravo Giacomo,
come in ogni situazione la mente sempre aperta davanti e fuori dai nostri amati impianti. L'integralismo e' la panacea per le menti ottuse che non hanno il coraggio di confrontarsi, questa tua disanima andrebbe presa ad esempio per tutti e non solo per gli audiofili.
Rinnovo i miei complimenti e come consuetudine.....saluti termoionici a tutti...😊
Grazie di cuore. Un caro saluto a te.
Ciao Giacomo, seguo con molto interesse i tuoi video, sono attratto dalla tua narrazione veramente molto bella... ora sono a disagio nel risponderti non essendo bravo ad esporre come te il mio pensiero a riguardo. (perdonami per questo)
Sono d'accordo con te che il nostro cervello è in grado di rielaborare (in casi di perdita non eclatanti) quello che non sentiamo "percepiamo" più, ma perché?
Perché precedentemente quando si avevano tutti i sensi uditivi al loro posto abbiamo immagazzinato dei file (suoni) nel nostro cervello.
Ora, quando riascoltiamo quei brani o determinati strumenti musicali il cervello è in grado di ricostruire l'evento e le sue sfumature, ma cosa accade se non si ha questa conoscenza del suono? Succede come hai detto te, molti ricorrono al My Hi Fi.
Giusto o sbagliato?
Secondo me giusto perché cercano di correggere quel suono che non è più corretto per il proprio apparato uditivo, operazione non facile e costosa se non si hanno delle Buone basi.
Passare da 16 kHz a 10 khz crea uno squilibrio tonale impressionante, una perdita così eccessiva porta in evidenza tutta la gamma medio bassa.
Hai detto che non senti oltre i 10 kHz, mi sembra una perdita eccessiva per l'età che hai, non credo che superi i 40 anni...
Io ho 56 anni, e dall'ultimo esame audiometrico risulta che ho ancora un buon udito, viaggio su i 14 kHz , lo dimostra anche il fatto che durante l'ascolto di questo video ho percepito chiaramente in lontananza dei rumori provenienti tipo da una cucina, qualcosa come una mamma che parla a un bimbo e poggia una posata su di un piatto. 😅
Questo è un orecchio allenato? Beh diciamo di sì.. ma anche perché capita anche qui da me, quindi quando ascolto sono particolarmente attento e purtroppo percepisco bene anche quei suoni che disturbano l'evento.
Essendo anche un progettista "amatoriale "di diffusori posso dire che il bilanciamento tonale del suono è fondamentale per la ricostruzione dell'evento, basta pochissimo per sbilanciare tutta la scena sonora e il suo backstage.
Ad esempio, immaginiamo di ascoltare un quartetto che canta a cappella, due voci femminili e due maschili, in questo caso una perdita delle altissime frequenza non comporta nulla perché ci troviamo in un registro sonoro che difficilmente una voce femminile e soprattutto maschile salga sopra i 10khz, ma se aggiungiamo dei tintinii a 13khz questi li può sentire solo chi ha memoria storica dell'evento,(memoria mista immaginazione) chi non va oltre i 10 khz non li sente... ma non perde solo il tintinnio perde anche (PARTE) della ricostruzione scenica e tridimensionale dell'evento, è un po' come ascoltare in MP3.
Per questo motivo penso che il tuo impianto, sogno di ogni audiofilo, me compreso, sarà quello definitivo per te,lo dico basandomi sul problema che hai evidenziato. Valvola più mono via (di quella Eccellenza) hai tutti i parametri che servono per non avere squilibrio tonale in quel range di d'ascolto, soprattutto non ci sono rotazioni di fase che contribuiscono a cancellazione nel messaggio musicale. Viva la musica e buona musica a tutti...
Carissimo, la tua esposizione è eccellente e io ti ringrazio per la stima. Fammi premettere che non ho mai detto di non sentire sopra i 10 kHz, al momento sento ancora forte e chiaro il sibilo degli antizanzare a "ultrasuoni" (che in realtá operano intorno ai 14-16 kHz penso) e degli scaccia cinghiali da giardino. Credo che tu abbia frainteso qualche passaggio e mi scuso se sono stato poco chiaro.
Detto questo, hai ragione e infatti ribadisco sempre un concetto: l'allenamento si fa nel mondo reale della musica, ai concerti, in giro, e non sul proprio sistema, che diventa un cortocircuito di esperienza andando a chiuderci la percezione come un paraocchi anziché farla ispirare a nuova "linfa sonora". Gli appassionati anziani che ho conosciuto, e con alcuni dei quali sono "cresciuto", erano fenomenali nel giudicare impianti anche con attrezzature in alta frequenza avveniristiche, e potevo dirlo io giovanissimo, e imparare da loro: ma tutti costoro erano grandi frequentatori di concerti, non cavie da laboratorio. È molto importante, non lo ribadirò mai abbastanza. È anche la ragione per cui guardo con scetticismo i "guru" che si radunano periodicamente dall'amico o dal cugino ma non vanno mai ad ascoltare la musica dal vivo.
@@giacomopaganihai ragione riascoltando il video ho interpretato male quel passaggio. Sono anche d'accordo con il non frequentare circoletti con quattro guru. Siamo sulla stessa linea anche sul fatto di fare esperienza ascoltando musica dal vivo, io sono andato anche oltre, una ventina di anni fa per circa due anni ho avuto la possibilità di frequentare il conservatorio è stato un periodo di grande approfondimento sul suono, strumenti e voci. Come mi è possibile vado ad ascoltare musica live ma solo quella senza amplificazione. Buona serata grazie per la piacevole chiacchierata.
@ se vai a vedere un mio video precedente (credo il quartultimo), vedrai velocemente la mia stanza degli strumenti musicali, e noterai che anch'io mi avvicino al suono degli strumenti in questo modo. È la mia "palestra". Un caro saluto a te!
La tela anti polvere e' un filtro acustico applicato ai diffusori non andrebbe rimossa quindi il cerume ugualmente dovrebbe essere così?
No, è molto diverso. La tela acustica è, se ben realizzata, "quasi" acusticamente trasparente. Il cerume assolutamente no. Alcuni ascoltano con le tele, altri le tolgono, alcuni diffusori hanno le tele come parte integrante del loro progetto e, da manuale, non vanno rimosse. Il mondo in questo senso è vario, e giustamente. Il cerume, invece... Meglio toglierlo. E non solo per l'hi-fi :-)
Bravo! Finalmente qualcuno riesce a interpretare esattamente quello che succede nel binomio cervello e udito. Abbiamo fatto una ricerca così alcuni anni fa, qui in Brasile, con audiofili di età al di sopra dei 60 e 70, anche di più, e i risultati sono stati sorprendenti.
Davide, grazie mille, preziosa testimonianza. Se ci fosse qualcosa da condividere sulla ricerca che citi, sarebbe un piacere vederla. A presto.
Non conosci la disperazione di un ingegnere del suono superati i 65 anni.
Fino a 60 anni puoi compensare con l'esperienza ma se scendi sotto 12khz non mixi più o ti devi affidare ad un giovane per correggere il mixaggio sulle alte.
A dicembre sono andato a cercare di resuscitare uno studio di registrazione 1989 quasi tutto analogico e il proprietario anno 1958 mi ha confessato che, riascoltando i suoi vecchi lavori trova delle stranezze dovute alla sua perdita di udito assimmetrica che gli fa sentire tutto ciò che è centrale spostato sulla sinistra.
Provo l'alimentatore del banco mixer un Trident della serie 75 e sento un ronzio di sottofondo che mi fa pensare ad un condensatore difettoso, allora apro l'alimentatore e intravedo 3 condensatori cin una misura non standard di 14mila uF e provo ad accoppiare alternativamente un mio condensatore via via a ciascuno di essi... quandi arrivo al condensatore che livella -25 volt prima dello stabilizzatore a -18v, mi accorgo che col mio condensatore di prova il ronzio cala esageratamente.
Ebbene il fonico classe 1958 quasi non percepiva l'enorme differenza.
Mi ha messo una forte tristezza ma all' età non c'è rimedio tranne la fortuna di quei pochi che mantengono un buon udito oltre 60 anni e che sono pochissimi.
Altro mio amico fonico classe 1960 non ha ancora questo tipo di problemi e riesce ancora a fare degnamente il suo lavoro anche se non più ai livelli di questo suo lavoro fatto proprio su quel Trident che sto cercando di resuscitare.
ua-cam.com/video/ujwm8YrEgI4/v-deo.htmlsi=yIGnthQ1rBeueAgq
Grazie del commento costruttivo. Certamente se diventi sordo come il tufo non c'è Santo in cielo che possa porre rimedio; tuttavia, fermo restando che un calo lo subiscono tutti, quelli che riescono comunque a barcamenarsi con talento in questa passione in tarda età dimostrano che è possibile.
Grazie, apprezzo sempre chi mi " sbilancia " nelle mie convinzioni...in modo gentile. Stare con persone intelligenti ti permette di essere migliore, ti obbliga ad usare la tua sensibilità, per dialogare con la sua. Ascolterò con tatto diverso il mio impianto stanotte. Lino
Grazie per il tuo commento, mi onora. Un caro saluto.
Sono in pieno accordo col tuo approccio.
E te lo dice uno che sostiene a pieno l’approccio scientifico, ma dobbiamo accettare che non siamo ancora arrivati al punto di saper tutto.
Sono convinto che l’elettronica così come la fisica abbiano ancora molti segreti da scoprire.
Sono sempre stato dell’idea che di fronte a certi avvenimenti bisogna avere il coraggio e l’onestà di dire: non lo so, non so dare una spiegazione.
Piuttosto che cominciare a fare ragionamenti strani (che arrivano all’assurdo) pur di arrivare a una “presunta” spiegazione.
Resta il fatto che come ci poniamo di fronte alle cose ha un’influenza abissale.
Saluti.
Filippo.
Assolutamente d'accordo con te.
Grazie...!
buongiorno GIacomo.. ho 61 anni , il mio impianto a valvole è lo stesso da almeno 15/ 20 anni e le alte frequenze le sento sempre ed anche molto bene.. oggi mi hai spiegato il perchè e te ne sono grato, .. PS. tutte le musiche che metti nei tuoi video le ho anche io o in CD o in vinile.. evidentemente abbiamo gli stessi gusti musicali .. saluti.
Sono lieto sia di avere buoni gusti musicali ;-) sia di averti dato uno spunto utile. Un caro saluto.
Mi permetto di chiederti un consiglio, dall'alto della tua immensa esperienza e consapevole che hai costruito l'insulto finale,secondo te è consigliabile costruire questo amplificatore o meglio orientarsi su kit più blasonati tipo ank o elekit? Ho dei piccoli monovia. Nel caso la risposta sia l'insulto sapresti indirizzare nell'acquisto dei componenti? Grazie in anticipo e spero di continuare a fruire dei tuoi video perché sono trrapeuci. Un saluto
Sono specialmente lusingato dell'ultima parte, per cui ti ringrazio moltissimo. Invece, il mio parere sull'Insulto è che puoi sbizzarrirti a realizzarlo senza porre limite alla qualità dei componenti, e avere un risultato eccezionale. Ruggero Sanna ha pensato un prodotto che si potesse realizzare con poca spesa, ma realizzarlo con discreta spesa, pur nei limiti delle PCL86, è foriero di grande soddisfazione. Fallo!
Se non lo hai gia' fatto, magari mi e' sfuggito, mi piacerebbe se facessi un video su quei diffusori che vediamo nei tuoi video, mi sembra siano dei fullrange se non sbaglio, anche io da poco ho preso dei diffusori dove adottano un fullrange ma solo per le medio/alte...
Li ho citati qua e là ma le richieste come la tua sono ormai molteplici, quindi provvederò ;-)
Ciao Giacomo questo video mi conferma cio' che pensavo da tantissimo tempo e che era sempre in contrasto con altre persone quando gliene parlavo. Io purtroppo a 58 anni ,essendo un appassionato di musica,un elettrotecnico che ripara anche apparecchi audio e che costruisce diffusori,sono afflitto non dall'invecchiamento del timpano ma da acufeni pazzeschi tra frequenze alte e basse frequenze come se ci fosse un motore sempre acceso e presumo siano stati scaturiti da qualche malattia curata male come gli orecchioni da piccolo che mi ha abbassato in modo grave la sensibilità non oltre i 10khz ,ma la fetta dai 7000 agli 8500 come se avessi equalizzato le orecchie . Premetto che il disturbo è in entrambe le orecchie ma più alla sinistra e ci soffro assai e per poter ascoltare in modo gradevole la musica devo avere un volume leggermente altro per supplire a questo deficit e ascoltare tutte le frequenze ,ma come hai accennato te,nonostante tutto riesco a fare dei lavori eccellenti senza ausilio di strumenti perchè ho imparato a gestire e capire il mio sistema uditivo e vado avanti cosi' . Grazie per questo video che mi ha rincuorato e sicuramente lo faro' vedere agli amici scettici cosi' da farsene una ragione. Ciao Giacomo
Grazie della testimonianza, mi dispiace davvero che ci sia questo fardello ogni volta, ma... Vedo che lo gestisci. Un caro saluto!
@@giacomopagani Grazie di cuore
ciao Giacomo, ti ricordi del Paolone LBV? sei un grandissimo, sempre saputo (e detto) 🤗
Grande!!! Come dimenticare? Grazie mille, ti mando un abbraccio!
👍👍👍Ti ringrazio. Ciao
A te...!
Buona sera Giacomo sono Simone, rinnovo nuovamente i ringraziamenti per i tuoi video sempre veramente molto interessanti.
Ho preso da poco un garrard 301 e visto che tu sei in possesso di un 401 mi farebbe molto piacere che facessi un video al riguardo dicendo cosa ne pensi di queste due eccezionali macchine avendo un' esperienza di gran lunga più importante della mia.
Ti ringrazio e ti saluto
Me lo segno, ma per il 301 dovrò rifarmi ad esperienze vissute altrove e non sarà mai un vero "confronto". Però sarebbe bello parlarne. Intanto grazie per tutto, e complimenti per il tuo eccellente acquisto!
Buongiorno Giacomo...sono io che ti ringrazio.
A presto
Veramente bravo!
Vi porto la mia esperienza, ho 53 anni, quando ne avevo 18-30,riuscivo ha riconoscere un ampli giapponese a occhi chiusi.
Come tutti sanno i giapponesi prediligono le alte frequenze ,nei loro ampli è praticamente impossibile trovarne di poco brillanti, non li venderebbero a casa loro.Oggi aimè non ritrovo più la stessa timbrica,semplicemente la scena acustica e la brillantezza è calata molto.Gli ampli inglesi tendono ad avere un tono scuro incentrato sulle basse, lo fanno per costruzione,,ma le mie orecchie sono diventate iperanalitiche sulle basse.l'età va accettata, comunque un buon impianto varrà sempre la pena soprattutto con gli anni, ci aiuterà a rimanere incontatto con la musica che fa parte dei piaceri della vita.🤗🤗🤗🤗
Credo che il processo che racconti sia piuttosto una tua "evoluzione" interiore. Anche il discorso della tua rinnovata attenzione alle basse frequenze, proprio a scapito delle alte. Fai anche attenzione perché gli apparecchi di oggi, di qualsiasi Paese, non sono quelli di un tempo, nel bene o nel male a seconda dei singoli casi. Le mode hanno cambiato moltissimo questo mondo, forse più velocemente del tuo organismo, in questi decenni. Ti ringrazio per la bella conclusione.
Tutte cose che condivido, capire un dispositivo, un DAC un diffosore e le possibilità che può esprimere nella nostra catena richiede dedizione e voglia di sperimentare, ci vuole tempo per giudicare queste cose, spessissimo la prima impressione è forviante.
Assolutamente sì. Infatti diffido dei recensori compulsivi.
Credo che il problema di maggior impatto sui suoni percepiti siano sopratutto gli "acufeni", di cui io soffro purtroppo, che spesso "coprono" intere bande di fequenza...
Bella spiegazione, bravo come al solito...👌👏👏👏
Quella purtroppo è una bella rogna... Ma alla fine, se la periodicità è favorevole, si può scamparla, con un po' di fortuna. Ti ringrazio molto!
Educazione all'ascolto, quel che serve per capire. Bravo Giacomo.
Aggiungo: sono sempre più dell'idea che agli audiofili gli impianti non vadano fatti vedere. Non devono nemmeno capire come sono fatti.
Hai davvero ragione. Grazie Gianpiero, un abbraccio!
...e sai, oltre a ringraziarti per il bellissimo apporto, per mio conto metto sul piatto della bilancia anche lo stato psico-fisico a fine serata, quando spesso si rientra stanchi dal lavoro, pieni di cose da risolvere il giorno dopo...li mi rimane davvero difficile ascoltare decentemente, tanto da chiedermi..."perchè stasera l'impianto suona male"? e da li a ripensare ad un errata scelta delle valvole il passo è breve...pur con VTL...😮💨
Hai perfettamente ragione. Ho parlato di questo in uno dei primi video sul canale, ma era un po' raffazzonato, si potrebbe fare di meglio. Ho fatto delle esperienze illuminanti, specie ascoltando da amici dopo aver fatto molta autostrada, con relativo rumore, e una volta sceso avevo una percezione del loro sistema completamente sbagliata... Appurato dopo qualche ora di acclimatamento. Sono temi estremamente utili, prima che uno parta a fare modifiche che non sono necessarie...
Essendo sordo per un ictus da un orecchio ho osservato fenomeni molto interessanti.
Rimane la piacevolezza di ascoltare un grande impianto lo stesso
Posso solo immaginare e mi dispiace molto per la sfortuna...
Io ho avuto la fortuna di non lavorare mai in ambienti eccessivamente rumorosi e in vita mia non sono mai stato così masochista da mettermi davanti a un diffusore acustico in discoteca a un metro di distanza, queste sono le cose che devastano i nostri timpani.
Oggi, all'etá di quasi 62 anni, ci sento ancora benissimo. 😉
Bravissimo Giacomo
Sempre troppo gentile...!
È vero, gli anziani compensano alla grande con l'esperienza.......ma sono anche schiavi dei soldi, non c'è da fidarsi in eventuali conflitti d"interessi.
Per fortuna, sono cresciuto tra appassionati anziani che non avevano niente da vendere...
@@giacomopagani Infatti.
Che schifo di gente.......
Bravo, interessante e logico
Grazie caro...!
Il sistema orecchio- cervello è in grado di interpretare ciò che sente ma non di ricostruire ciò che non sente. L’invecchiamento dell’udito non dipende dal timpano ma dall’epitelio ciliato che è la parte sensibile che trasforma le vibrazioni in impulsi nervosi.. può compensare un leggero deficit se lo stimolo è carente ma non può interpretare uno stimolo mancante. Se il nostro udito è deficitario, spariscono per prime le alte frequenze. Si può ancora capire come si comporta un tweeter dalle intermodulazioni prodotte alle ottave inferiori, ma questo è tutto, ed è ben poco confrontato con un udito sano. Se lo avete, godetevelo finché dura.
Naturalmente non liquiderei come inesistente o irrilevante il fenomeno, si ascolti bene il video e non si prenda tutto per "assoluto"...! ;-)
Condivido completamente, secondo alcuni allora ingegneri di studio oltre i 50 anni non dovrebbero piu fare il loro lavoro...xchè non hanno più le orecchie da pipistrello. Saluti
eh già.
I capelli sono volati via, la vista è quella che è necessitano di correttori, l'asta non si alza, e i timpani suguono a ruota.
Eh insomma, e si stava meglio quando si stava peggio! :-)
@@giacomopagani non chiedo tanto, una 20 d'anni meno, magari....
@@youvenga1 che ci vogliamo fare... Io non ne ho neanche quaranta, ma i miei venti sono giá un bel ricordo. Vola.
Buonasera, scusa se ti do del tu da parte di un audiofilo over 60…..: la realtá è che quando non senti più certe frequenze Non le senti più e basta!!!
Allora, stacchiamo il tweeter e vediamo se non lo senti? :-)
@@giacomopagani i tweeter normalmente sono tagliati da 2 khz a 6khz non a 12khz
ce solo una cosa che, con l'età, cala inesorabilmente ...... 😢
Ehhh temo di sì...
Ottima disamina, purtroppo molti audiofili NON sono musicofili, non amano e non conoscono la musica. Spesso sono tecnici di derivazione elettronica e si pongono all'ascolto semplicemente per avere conferma delle loro teorie, ma non saprebbero riconoscere un violino da un contrabbasso, sono un po' caustico ma manca molta umiltà ed esperienza. L'elettronica è fondamentale senza la quale le splendide elettroniche e diffusori non esisterebbero, va però tenuto presente che non domina tutte le leggi del creato , senza l'esperienza musicale e la percezione umana nella sua globalità non è sufficiente. Chi non capisce questo fa un po' tristezza e non so rende nemmeno conto di cosa si perde. Complimenti.
Dopo i sessantanni,in media, si incominciano a perdere tantissime informazioni, e' naturale il decadimento dei sensi e cosi' io, tu, tutti cominciamo ad ascoltare solo quello che vogliamo ...o possiamo.In pratica il nostro cervello ci asseconda nell'arrancare dell'ascolto.
Non so se tu li abbia giá, ma che sia adesso o in futuro, ti accorgerai di avere sempre tutti gli strumenti necessari ad ascoltare due diffusori con risposte in alto differenti e notarle perfettamente...!
Salve...basta lavorare in una fabbrica o certe officine di carpenteria, che l'udito se ne va..oppure anche il rumore di sottofondo delle città è dannose.allora aveva ragione klipsch che diceva non è importante la risposta in frequenza, ma è l'efficienza.nel nostro mondo chiassoso e rumoroso, la musica vera e penalizzata
La musica è penalizzata solo dal rumore di fondo, non dalle nostre orecchie ;-) ascolta il video.
Sono fiero del fatto che tu esista.... Sarebbe bello tu avessi una platea più ampia possibile per "educare" il prossimo. Finalmente un ossessivo-compulsivo funzionale 😂
Davvero lusingato :-)) l'OCD ci guida impavido. Un abbraccio.
Ci vuole l 'ottorino laringoiatra😂
in che senso? :-)
No,no,no bro! Vogliamo mamhood , niko pandetta o i the colors....o se preferisci i maneskin, niente erik klapton , vai brooooo!
Prossimo video, Sfera Ebbasta!
Concordo con il signore di 70 anni, vedi la relativa risposta
Capisco, ma vedi anche le mie relative risposte.
serve fare attività fisica e mangiare sano o almeno cercare di farlo,questo aiuta ad avere un udito decente ,mi riferisco alle persone in sovrappeso in particolare ...,ci sono molti audiofili calvi e in sovrappeso ,quindi poco centrati sullo zen rilassante dell'ascolto.Però aggiungo ,da qui si capisce che se desideri una cosa ,falla e subito!,e non aspettare quando sei vecchio ...possono accadere tante cose ...,e le emozioni da giovani sono diverse provate da non giovani ,questo lo dico per i giovani di oggi .
Tutto vero, tanto la parte fisica quanto quella metafisica...