Il ritratto ovale (Film 1981) di Ciriaco Tiso

Anche in Il ritratto ovale, come in moltissimi dei suoi racconti, Poe si misura con una storia ambigua, confezionata secondo le leggi minuziosamente calcolate alle cui spalle emerge la memoria dei meccanismi dei cosiddetti romanzi gotici o neri e il cui scopo principale è quello di "impressionare" il lettore.
Regia, sceneggiatura/Director, screenplay: Ciriaco Tiso
Soggetto/Story: Liberamente tratto dall'omonimo racconto di Edgar Allan Poe
Interpreti e personaggi/Cast and characters: Jobst Grapow (Edgar Allan Poe, il narratore, e il pittore, personaggio narrato/ Edgar Allan Poe, the narrator, and the painter, the narrated character), Stavros Tornes (Pedro, il domestico di Edgar Allan Poe/Pedro, Edgar Allan Poe's servant), Federica Tatulli (la moglie del pittore e la donna nel ritratto/the painter's wife and the woman in the portrait), Gregorio Barletta (un amico del pittore/a friend of the painter's), Francis Comegna (altro amico del pittore/another friend of the painter's), Donatina De Carolis (un'amica/a friend).
OGNI RIVENDICAZIONE È INFONDATA E TENDENZIOSA!
(C) Ciriaco Tiso - Tutti I diritti sono riservati.

[@Citiso-regista-filosofo-poeta]

CORAGGIO, AMICI, SIETE LIBERI, DITE QUALCOSA, QUEL CHE VOLETE . VI
CHIEDEREI SOLO DI ESSERE VERI, SINCERI. CERCHIAMO DI ACCENDERE UNA QUALCHE PICCOLA LUCE SU QUESTO MONDO CHE PRECIPITA OGNI GIORNO DI PIU' IN UNA OSCURITA' SENZA VIA DI SCAMPO. FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE-ANIMA, FATEMI SENTIRE CHE MALGRADO TUTTO, QUALCHE SPIRAGLIO QUA E LA' PUO' E SA ANCORA ACCENDERSI, ILLUMINARSI , APRIRSI NELL' OLTRE DELLA IMMAGINARIETA' ESTATICA DEL NULLA.
CORAGGIO, QUALCUNO SCAGLI COMUNQUE LA PRIMA PIETRA O LA PRIMA IN- CONSAPEVOLE PAROLA
DELL'ARCANA
ASSENZA

[@Citiso-regista-filosofo-poeta]

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[@Citiso-regista-filosofo-poeta]

🎉Lei si sbaglia completamente. Quello non è un commento al film bensì un invito a chi guarda il film a vincere la pigrizia e pronunciarsi sul film. Inoltre le schede dei dati del film è il riassunto del soggetto non sono miei ; il tecnico che ha scaricato il video li ha tratti dal catalogo del Festival di Torino compilato dalla redazione rifacendosi a sua volta al catalogo dedicato al programma dalla struttura rai che lo ha prodotto, e di cui il film fa parte .
Ciò detto, Le chiedo: Ma Le fa tanto schifo che un regista possa parlare del proprio film. Tutti i registi lo fanno qua e là se non altro per avviare un qualche discorso. Strano il Suo diciamo ridicolo commentucolo tendenzioso, fondato sul niente e su un principio di censura della libertà di un artista a parlare anche delle proprie cose. SI SCANDALIZZA INGIUSTIFICATAMENTE LEI, E DI NIENTE PER GIUNTA. SI vede che ha tempo da perdere! Lo sprechi per dire qualcosa di sensato o lasci perdere. Saluti

[@nickologo]

Un film Dell 81 con un commento di un mese fa dello stesso regista ? Fatemi capire