Відео

Libera il video. Se Bergman fosse ancora invita penso gli spetterebbe in faccia agli eredi infami della xsua opera e che hanno chiesto , poveri loro, per quattro immagini della mischia, di rimuovere dell'universo mondo il mio video della presentazione a una importante lezione all'università di Roma. E VI di youtube avete accettato. Ma l 'ultima sul diritto d'autore afferma chiamante la libertà di utilizzare materiali e opere per motivi educativi e culturali. QUI VORRRMMO SAPERE PERFCHE AVETE ACCETTATO LE LORO FALSE RAGIONI NILLEGALI E PERALTRO INVECE DI Q INVECE DI QUELLE MRESLI E LEGALI DRL DOTT. Ciriaco Tiso. Tutti hanno eredi che non si capisce perché possano vantare 13:05 eredita di operre solo per motovi di denaro e che magari hanno anche disprezzato in vita ciò che poi prendono ciò che in realtà appartiene dopo l a morte dell'autore alla inters umanità. E presto penso che questa barbarie speculativa del diritto d'autore. Ma intanto imparino a trasmettere se non altro le leggi italiane. Loro avranno eredi ma ne abbiamo parecchi a nche noi e la questione non finirà vista la loto superbia e cafonetia. La nostra comunità chiede chi sono questi strani signori così chiusi nella loro meshineria e .iseria culturale ktre che umana a.messo che questi Tali ssiano umani cosa che Noi sentiamo credere . ( in nome della nostra Comunità )

Bravo😊

❤️

ma vai a chiuderti

BELLISSIMA CANZONE SCONOSCIUTA MA CHE SI È AFFERMATA E CONTINUA AD AFFERMARSI FUORI DEL TEMPO E DELLO SPAZIO E FUORI E A DISPETTO DELL'AMBIENTE MUSICALE. INFATTI È UNA CANZONE DI PENSIERO, POETICA E FILOSOFICA E TRASONTOLOGICA (cit)

Un film Dell 81 con un commento di un mese fa dello stesso regista ? Fatemi capire

CORAGGIO, AMICI, SIETE LIBERI, DITE QUALCOSA, QUEL CHE VOLETE . VI CHIEDEREI SOLO DI ESSERE VERI, SINCERI. CERCHIAMO DI ACCENDERE UNA QUALCHE PICCOLA LUCE SU QUESTO MONDO CHE PRECIPITA OGNI GIORNO DI PIU' IN UNA OSCURITA' SENZA VIA DI SCAMPO. FATE SENTIRE LA VOSTRA VOCE-ANIMA, FATEMI SENTIRE CHE MALGRADO TUTTO, QUALCHE SPIRAGLIO QUA E LA' PUO' E SA ANCORA ACCENDERSI, ILLUMINARSI , APRIRSI NELL' OLTRE DELLA IMMAGINARIETA' ESTATICA DEL NULLA. CORAGGIO, QUALCUNO SCAGLI COMUNQUE LA PRIMA PIETRA O LA PRIMA IN- CONSAPEVOLE PAROLA DELL'ARCANA ASSENZA

Seks

The couple are quite aggressive towards each other, especially the wife, complains about almost everything her husband says or does, fucks the vagabond, a few minutes later tells him cooly, when he accuses her of her cheating, so what, now we can have a child, together we could never have one (1:15). **** who writes such a plot? What does she mean by "WE can have a child"? As a matter of fact, SHE has a child together with the vagabond. **** Besides, the vagabond, the couple, they all behave as if under really bad drugs. A movie for those who love it bizarre.

Ma il film ti piace?Rossella Or qui è calata in un ruolo, una regia una figura di cinema e letteratura e filosofia che supera la persona. Se fai un commento , esprimi il tuo pensiero sul film in quanto film e all'interno di questo puoi parlare dei soggetti, degli oggetti e di quello che ti pare. Non credi? Non sprechi una parola, per il film che ti ha proposto una immagine diversa anche di Rossella. Il commento bisogna che si riferisca al film nella sua integrità e non a un attore , a un oggetto , che possono anche piacerti a prescindere dal film - e spero che tu ti sia accorto che quello che hai visto è un film , non un semplice video.

Grazie per averlo pubblicato. Che bello rivedere Rossella Or.

Mitico Severino Saltarelli!

Dopo la sua prima uscita al Cineclub Politecnico di Roma, in programmazione dal 19 al 24 gennaio 1993, Carillon (lungometraggio, 35mm, durata 103') viene proiettato in vari cinema italiani, al Filmstudio, al Grouco e altri, e ha partecipato a diverse manifestazioni dedicate al nuovo cinema italiano in particolare alFestival internazionale del cinema di Salerno il 3 ottobre 1993 (c.t.)

Il film Carillon, lungometraggio 35mm,di Ciriaco Tiso, oltre che nel formato originale è visibile anche a schermo intero. In ogni caso , qualunque formato si scelga con una lieve zoomata in avanti, si può anche ecludere dallo schermo la scritta "Not for sale" voluta dalla produzione. Cosa comprensibile in quanto si tratta di un film notevolissimo, in ogni senso, e di una copia quindi preziosa (C.T.)

ANCHE L'ESTASI il primo film di Ciriaco Tiso, ( che ha avuto inizio nel 1965 a Milano e portato eroicamente a termine tra una cosa e l'altra a Roma nel 1978 ossia quando in Italia il cinema sembra essersi autoannichilito in una gaia falsa quanto stupida mercanzia), È un film di enorme importanza non solo per il cinema italiano ma per il cinema in generale in quanto propone fattivamente i principi di un cinema poetico-politico teorizzato nel suo libro, Cinema poetico-politico, necessario per me quanto il film che ne mette in pratica il senso della Mancanza/Assenza già nel libro affermata ossia l'orrore del nichilismo che divorava dall'interno e dall'esterno il cinema e il mondo e il senso stesso dell'essere e del nulla e rivelava il crollo del castello dell'esserci nel precipizio e nell'abbandono di ogni cenno di quella Immaginarieta' Estatica che il mio pensiero cercava invece disperatamente e poeticamente e con nudo stile e con pensiero e senso e parola e voce e immagine di far vivere.Tutti o quasi hanno letto il libro Cinema poetico-politico di Ciriaco Tiso e quasi tutti conoscono questo film che tutti i cinema d'essai hanno proiettato e che ha partecipato ai migliori festival del Cinema, dalla Mostra di Venezia a Taormina dopo l'uscita al Filmstudio di Roma e di cui tutti i migliori critici italiani hanno scritto con entusiasmo, dxa Franco Cordelli a Maurizio Grande a Cosulich a Rondi persino a Valmarana e altri. E il miglior saggista di cinema , uno dei primi a scriverne, scrive sulla rivista Fiction n. 3/4 pag 158, in chiusura del suo pezzo sul film Anche l'estasi, intitolato "L'imbarazzo della voce". "Alllora - scrive- possiamo rispondere alla domanda che c'eravamo posti: con la voce di quale soggetto parla il soggetto cosiddetto Tiso? Egli parla precisamente con la voce del soggetto che, in lui, riconosce e spia i progressi dell'insorgere della morte; e non è un caso che Tiso abbia potuto completare il suo film, e farlo vedere, nel momento in cui proprio la morte, sia pure d'un'altra specie, incombe sul cinema italiano: indizio d'un fare, anche produttivo, produttivo, che per noi non è tanto speranza, indicazione per il futuro, messaggio nella bottiglia, quanto gesto disperato iscritto sull'orizzonte di uno sfacelo." ECCO, HO caricato il film perché qualcuno in qualche luogo o non luogo dell'universo possa riconoscere e salvaguardare prima o poi una briciola dei miei tentativi di salvare qui qualche traccia di quello che il cinema era ai suoi albori umili e poetici e obliati del tutto oggi da tutti, autori registi scrittori poeti filosofi e pubblico che si accontentano di stupide mercanzie e che ciò di cui vado parlando scrivendo e filmando io neppure sanno che cosa sia, beati loro che dire! (c.t.) rispondere alla domand a che come ha scritto Cappabianca sulla rivista Fiction

AVVIO E PREMESSA ALLA CONVERSAZIONE, DEL REGISTA CIRIACO TISO! - Bellissimo film FIlm, CARILLON, con apporti creativi di regia importanti e profondi e una ottima direzione degli attori. Film filosofico e poetico ma anche onirico-fantastico. (git)