Può una VEGANA amare un onnivoro?
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- Опубліковано 28 лип 2024
- Può una persona vegana amarne una onnivora? Coppie stabili, frequentazioni occasionali, relazioni poliamorose o rapporti non monogami: non importa la situazione affettiva in cui ti trovi, la scelta di un'alimentazione vegan potrebbe influenzare il rapporto con il/la/i partner. Per capire di più l'argomento abbiamo chiesto a 44 persone vegane cosa pensano a riguardo.
C'è chi non metterebbe mai un paletto di questo tipo - anzi, iniziare una relazione potrebbe essere un modo per far scoprire questa alimentazione a chi ancora non la segue - e chi invece non riesce a immaginare di costruire qualcosa con chi non la pensa uguale su questo argomento.
Che cos'è "Persone Vegane?"
Abbiamo intervistato 44 persone che hanno fatto questa scelta, proponendogli 22 affermazioni diverse e per ognuna delle quali abbiamo chiesto: "quanto sei d'accordo da 1 a 5?".
Le votazioni e le risposte che sono arrivate sono curiose e inaspettate - alcune hanno stupito anche noi.
Quello che viene fuori è la complessità e la diversità di chi ha fatto questa scelta. Ognuno ha una storia e un background diverso, ma soprattutto idee e motivazioni uniche. Con queste interviste vogliamo mostrare come il mondo delle "persone vegane" sia vario e ricco di sfumature, anche per rompere quell'immagine caricaturale e stereotipata che arriva dai media e dal sentire comune.
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Le persone vegane: Laura Barbieri, Francesco Fusaro, Silvia Crespi, Alice Garcea, Francesco Locatelli, Andrea Boga, Laura Facci, Strega Salamander, Cristina Mirizzi, Dario Ciardelli, Irene Bianchi, Silvia Goggi, Rosalba Piazza, Ida Vegnarok, Lele Spadavecchia, Cecilia Villa, Max Rossi, Little Vegan Witch, Divine Van De Kamp, Francesco Ceccarelli, Matteo Barbè (Cachondo Vegano), Morena&Ivano Le Sex en Rose, Betti Taglietti, Monica Cristofori, Laura Gaudio, Geordie, Martina Miccichè (Alwaysithaka), Geo, Saverio Nichetti (Alwaysithaka), Luca Trivellone, Roberto Cruciani, Nicolò Severi, Margherita Costabile, Lorenzo Bertolesi, Martina Scalini, Claudio Pomo, Lady Trisha, Nicola Bernardi, Martina Dirce Carcano, Anna Negrisoli, Tadzio Pederzolli, Leonardo Caffo.
E TU COSA RISPONDERESTI?
Da 1 a 5, quanto sei d'accordo con questa affermazione: "Scelgo solo partner vegan"?
Diccelo nei commenti.
A me piacerebbe un'uomo che mi rispetti e che mi voglia bene per quello che sono, ma la cosa più importante è che deve accettare le mie scelte. e se non è d'accordo, si parla civilmente! Non importa vegan o non!
Io penso che non occorra essere vegani entrambi, ma di certo occorre avere una certa apertura mentale da parte di entrambi
bravissima, solo che quei fuori di testa dei nazivegani non lo capiscono. E' per colpa loro che tutti i vegani vengono odiati. Pochi disagiati riescono a rovinare una categoria di persone che non vuole imporsi, ma che al massimo spiega cercando di sensibilizzare, sperando solo che il messaggio venga raccolto
Giusto e anche sensibilità.
la vedo dura avere apertura mentale nei confronti di un massacro in corso
Se la scelta fatta è principalmente per etica, come nel mio caso, trovo difficile se non impossibile condividere la vita con una persona che non ha i miei stessi valori ... non so se riuscirei a condividere la vita con una persona che non rispetta la vita altrui, mangiandola o sfruttandola ... lo trovo difficile anche per ciò che si trasmette ai figli: la mamma dice che va rispettata ogni forma di vita e il papà se la mangia? Mmmmmmmh .... no.
Ecco è il mio caso...mio marito onnivoro calabrese doc, con il quale ho 4 figli, in questi giorni vuole portare i bambini a pescare.......sono diventata vegana da qualche anno dopo vent'anni di matrimonio... ora sono proprio in crisi... è molto difficile per me....insegno ai miei figli a non uccidere e lui li porta ad uccidere...😢😢😢
Anzitutto, amo questa serie! Dunque... Bella domanda. Sono d'accordo con chi dice che non può essere una prerogativa scegliere un compagno o una compagna vegan. L'amore non conosce raziocinio e si ama anche a prescindere dalle proprie convinzioni. Questo vale ancora di più se il tuo partner è una persona intelligente, non ti giudica (non ci si giudica a vicenda) e non ti rompe le scatole. Quando però si tratta di costruire qualcosa di più grande, è difficilissimo non condividere gli stessi valori. Essere vegan non ha a che vedere solo con l'alimentazione, ma è proprio una concezione diversa della vita. Io so che essere vegan è giusto, non imporrei mai la mia scelta a nessuno e vorrei che si seguisse spontaneamente, ma vorrei che i miei figli fossero cresciuti così. Con un partner che non la vede come me sarebbe uno stillicidio, oggettivamente. Non starei mai con un razzista o un fascista, ecco. Quindi non so che risposta secca dare, forse un 2/3. Grazie!
Condivido mi è piaciuta molto la tua risposta
@@ornellamiliciani7074 ti ringrazio ❤️
bravissima ma con qualche appunto, io vegana da 33 anni ho amato e convissuto con un onnivoro per 32 e ci siamo sempre rispettati, cucinavamo l'un per l'altro. Ma questi sono i vegani, diverso è per i nazi vegani o più semplicemente persone con molti squilibri e disagi personali
@@monicabiffi2746 certo! È possibile, anzi auspicabile, il rispetto reciproco
@@fiore922 Pongo una domanda sincera (da onnivoro), si parla di educazione dei figli, e se questi una volta cresciuti con educazione alimentare vegetariana\vegana decidessero di abbracciare una dieta onnivora.
A 52 anni dopo 10 anni da vegetariana e aver visto tutti i video più cruenti possibili su come l uomo tratta gli altri esseri viventi anche per i latticini e le uova sono diventata vegana .....sapevo che a quell età già sarebbe stato difficile incontrare una persona, figuriamoci vegana, ma non potevo certo sedermi a tavola e vedere ogni giorno nel piatto di chi ho di fronte la sofferenza che ha patito un altra anima, per cui ci ho tranquillamente rinunciato, sono 9 anni che vivo coi miei cani e gatti , e sono la persona più serena di questo mondo....se adesso avessi 20 o 30 anni sarebbe stata un altra cosa..
Risponderei 3...
Io sono vegetariana da un anno ,ma non mangio latticini.
Sono spostata da 34 anni con un onnivoro che non diventerà mai vegan,ma cerca di capire i motivi della mia scelta e lo fa con rispetto.
Siamo scesi ad un compromesso ,per lui carne una volta la settimana ,per il resto si sta adeguando alla mia nuova cucina, e alcune novità le apprezza.
È difficile fare la spesa e mettere insieme i nostri gusti,ma non è impossibile.
Il rammarico per me è che ho smesso di invitare amici e parenti.
Non comprendono la mia scelta ed io mi rifiuto di preparare pietanze classiche.
Ma come dice il detto... meglio soli che male accompagnati.
Non mi sembra si possa parlare di compromesso.
Non son vegano ma mi domando....Ma quando si invita gente a casa non scegli tu cosa cucinare? Mangiare vegetariano\vegano non significa mica mangiare solo insalata e verdure. Una pasta aglio e olio è vegana, uno sformato di verdure, ect.
@@cicciopasticcio8525 bravissimo, proprio così! C'è tantissima varietà nella cucina vegana, la signora poi è anche vegetariana, sicuramente usa le uova ( si possono trovare ora anche preparati vegetali che assomigliano moltissimo)
@@moni.5 Io come premesso non sono né vegetariano né vegano ma seguo diverse risorse di cucina vegana e concordo che l'unica cosa trovo non manchi sia proprio la varietà di scelta.
Cioè alla fine poi è come se si invitasse a casa qualcuno a cui non piace qualcosa o ha intolleranze di qualsiasi tipo....
Non so se poi il problema dell'autrice del commento sia quello di non sapere cosa cucinare o di ritrovarsi in casa gente che fa "morali" non richieste...
@@cicciopasticcio8525 forse è all'inizio e non è facile.. anche io ho trovato un po' di problemi inizialmente perché la mia famiglia non accettava la mia scelta vegana. Io non li ho discriminati, è successo il. contrario. Ora accettano un po' di più, ma è un loro problema. Io sono in pace con me stessa
Io sono Vegana da 11 anni e sto da quasi 9 anni con un ragazzo onnivoro che è cresciuto in una famiglia dove entrambi i genitori ( anche nonni e zii ) lavoravano nel commercio di bestiame (💔) e dove si mangiava solo carne, formaggi e unica verdura per loro erano le patate. È una persona curiosa e dalla mentalità aperta, quando siamo andati a convivere ha avuto il rispetto di non farmi mai trovare in frigo pezzi di carne o altro, si è sempre preoccupato di farmi trovare l'alternativa vegetale ad ogni pranzo/cena a casa dei suoi, si è comprato libri di cucina vegetale e prepara di quei piatti da leccarsi i baffi! Ama Tofu e Seitan più di me, li fa assaggiare anche ad amici e parenti ma è sempre stato sincero dicendo di non riuscire ad eliminare del tutto la carne, nonostante ne abbia drasticamente ridotto il consumo. È d'accordo anche sull'alimentazione Vegana per eventuali figli... Mi appoggia in tutto ma non riesce ad avere quel "click" per fare un passo in più, non prova la mia stessa empatia. Preferirei assolutamente una persona vegana ma come non posso apprezzare tutto questo impegno?
Ma dove li trovate questi uomini che hanno tutte queste accortezze
e a tavola quando lui si mangia una bistecca cosa fai ti giri dall'altra parte? io a pasqua ho mangio lasagne al forno con mozzarella e ragu di manzo e per secondo coniglio allo spiedo tutto di una bontà unica...se c'era un vegano a tavola( non c'era) per me puo mangiare quello li pare io non gli dico nulla ma lui non dire nulla a te... cmq per me tutto cio e ridicolo ognuno dovrebbe mangiare quello li pare e basta...in base anche al proprio fisico lavoro sport esigenze gusti.
@@jonjey4015 mangiare quello che gli pare.... Io starei attento o attenta a questa affermazione...
@@andrearocchi6236 perche vuoi impedirgli di mangiare a uno quello che vuole? per me essere vegano e una mania mentale...ma non impedisco a nessuno di esserlo mai.
@@jonjey4015 perché allora se qualcuno vuole mangiare te o me, ricordo siamo fatti di carne anche noi poiché anche noi animali, dovremmo lasciare tale libertà di decisione.
Ci siamo conosciuti da onnicori, io sono diventata veganetariana 14 anni fa, quando ho deciso di fare il passo vegan gli ho detto:" informati guarda, leggi e eifletti se pensi che la scelta vegan sia una scelta di umanità e decidi di diventare anche tu vegan bon... altrimenti Ciaio" 🤷♂️ e così siamo vegan entrambi da oltre 12 anni.
Magari frequentare un non vegano se non mangia innivoro quando siamo assieme , se non fa commenti e crede sarebbe giusto esseelo ma per il momento non ce la fa potrebbe anche essere.... ma viverci assieme non credo ce la farei.
Io credo nel rispetto delle scelte altrui. Io sono vegan, mio marito è onnivoro. A casa mangia come me vegan e gluten free (a causa delle mie intolleranze) mentre quando è fuori mangia come gli pare anche se ultimamente ha ridotto il consumo di carne anche quando è solo. Devo dire poi che da qualche tempo è incuriosito dal mio benessere mentale e fisico che ho acquisito dopo la scelta vegana e ogni tanto mi chiede informazioni sul mio regime alimentare....Chissà....magari forse un giorno...
Il benessere lo assumi non per la dieta Vegana ma perché gai eliminato latticini e glutine
@@Wiw2890 forse ha inciso più l'eliminazione dei latticini perché il glutine lo avevo già eliminato da oltre 15 anni pur rimanendo onnivora e, al di là di non avere più episodi acuti di malessere non era cambiato molto.
@@tizianafasce7032 beh credi di no ma fidati che il glutine non fa affatto bene,i latticini nemmeno
Ho fatto la scelta vegana per motivi etici e sto comunque con un partner onnivoro, purtroppo alcuni commenti sotto questo video mi fanno sentire invalidata e colpevolizzata.
Io penso ci sia uno spettro di variabili: non starei mai con una persona che sia in palese conflitto con la mia scelta, immobile sulle sue posizioni; ben diverso è il caso di una persona aperta all'ascolto e disposta a conciliare le sue abitudini con le mie, capendo le motivazioni e chissà, magari iniziando a condividerle del tutto o in parte.
Io ci vedo una grande differenza, poi ognuno ha i propri criteri di scelta, chiedo solo che non siano invalidate le relazioni "miste".
Le idee e le persone sono molto più complesse e sfaccettate, non trovo utile ridurre tutto a sterili dicotomie che banalizzano l'immensa varietà dei percorsi di vita singoli e relazionali.
claudia io sono vegana da 33 anni e sono stata con un onnivoro per 32, mancato purtroppo a novembre. Non farti sentire colpevolizzata da una massa di psicopatici nazivegani. Sono loro a dover essere curati. I vegani veri sono persone inclusive, tolleranti ed equilibrate. Spiegano, non insultano ne giudicano, perché è l'unico modo per sensibilizzare gli altri a non sfruttare creature innocenti
Mio marito vuole portare i nostri figli a pescare....loro sono così contenti mentre io ci soffro.... anche perché poi i bambini sapendo il mio punto di vista mi fanno un sacco di domande alle quali è davvero difficile rispondere....😔
be ma se in famiglia hai i carnivori cosa fai? ti giri dall'altra parte? se vicino a me c'e un vegano ...si puo mangiare quello che vuole....ma se io come a Pasqua mi sono mangiato il coniglio arrosto...che fa scappa?
L’amore ha bisogno di spazio di confronto e soprattutto di libertà in ogni tipo di relazione
PS però che leggerezza andare in un ristorante con un vegan e affidarsi alla sua scelta e dire si anch’io prendo quello che prendi tu 😉
Decisamente 5.
Così come non starei con una persona che sostiene la violenza sulle donne o sui bambini, perché dovrei convivere con una persona che sostiene e finanzia la violenza sugli animali? Si tratta di diritti fondamentali, non di dieta...
E quale norma sancirebbe questi diritti fondamentali?
La penso come te
e si tratta di essere anche nazivegan, quelli come te non solo non porteranno mai nessuno a sposare la nostra causa, ma anzi la ridicolizzano. Siete la vergogna dei vegani equilibrati e rispettosi e il danno di questa nostra meravigliosa filosofia che merita di essere diffusa con tanta delicatezza e rispetto altrui. Sn vegana da 33 anni e la cosa che mi rincuora è che gli esaltati come te per fortuna dopo qualche anno mollano, perché non avete proprio capito la filosofia dell'essere vegano
@@laurentfaurite9199 ti rispondo io, sono vegana da 33 anni e lo sono perché gli animali hanno diritto di vivere bene e a lungo come noi, ma non sono nazivegana, chi impone le nostre scelte fa solo danni. Nulla può essere imposto, al massimo si può cercare di spiegare e di sensibilizzare, se poi dall'altra parte non c'è questa sensibilità verso gli animali, bisogna imparare ad accettarlo senza giudicare o ghettizzare. Viviamo del resto in una società in cui anche i pedofili, gli stupratori e i serial killer hanno diritto ad essere rieducati
@@monicabiffi2746 non sono esaltata penso solo che la convivenza deve essere con una persona con cui si ha affinità e questo va oltre l essere vegano ma anche simili passioni non le stesse ma simili... Io ho amici carnivori ma a viverci non mi piacerebbe... Ma non x questo sono esaltata o estremista
Credo che magari all'inizio di una storia si riesca forse ad essere più tolleranti su tante cose, perché si è ancora nella fase della scoperta... ma, se poi la relazione diventa più profonda e coinvolgente, per me i valori devono essere condivisi.
E il rispettare ogni vita non è un valore da poco, secondo me... credo che io farei molta fatica a stare con un onnivoro (così come con un razzista, un omofobo ecc) , perché mi creerebbe sofferenza la sua indifferenza ad una causa cosi importante.
Ciao! 😊
Mi direbbe la sua posizione circa l'aborto?
@@laurentfaurite9199 le due questioni sono completamente separate, ma immagino già dove vuoi arrivare... ti piacciono i facili sofismi, eh?
La legge 194 non si tocca, e non si può assolutamente comparare il diritto di una donna a porre fine ad una gravidanza, che tra l'altro è una decisione generalmente molto molto soffferta e dolorosa, con l'abitudine tua e di molti altri a sfruttare e uccidere animali per il proprio piacere.
Non attacca, caro/a mio/a! 🙄😩
Esatto!
Non è che un onnivoro sia per forza indifferente, magari non riesce a fare del tutto il passo successivo
@@marinam8614 guarda, io sono stata onnivora per molta parte della mia vita (purtroppo, dico ora!)... affermavo di amare gli animali, e lo pensavo davvero.
Ma in realtà chiudevo gli occhi davanti alla realtà, e quindi in un certo senso lo ero, indifferente : non con cattiveria, ma comunque non me ne volevo evidentemente occupare.
Ti dico per esperienza che quando si vuole davvero farlo, il passo, lo si fa.... e poi è un sollievo!
O almeno per me è stato così.
I cambiamenti non si fanno con le sole parole o le facili lacrime per il tragico festival di Yulin, io l'ho capito su me stessa.
Ciao!
1 vegana per motivi etici da circa 6 anni, ma personalmente credo che i valori di una persona vadano aldilà di questo e di poter condividere molto anche con una persona che non condivide le mie posizioni. L'importante è il rispetto e lo scambio di idee. I miei parenti e amici sono in stragrande maggioranza onnivori, ovviamente, per cui sono abituata ad avere attorno persone che non sono sensibili all'argomento quanto me. Credo sia importante un'apertura da parte dei vegani in generale, anche se capisco chi si senta più a proprio agio con chi è più simile a sé, è naturale🤗
@@deldoide mi fa veramente piacere ricevere questa risposta. Grazie mille anche a Lei, buona giornata!🌸🌸
5 senza se e senza ma 💚
Penso che si possa avere simpatia per gli onnivori, ma poi quando si tratta di condividere la tua vita con una persona , allora i principi comuni sono fondamentali .
Io tra l'altro , visto che sono un fanatico, metterei anche la risposta 6 ; vivere in una comunità solo di vegani , così risolvi il problema alla radice.
quindi se alla tua lei piace beautifull per dirne una allora devi condividere anche tu e se lei ama fare la cacca alle 7 del mattino, anche tu devi condividere... ma che sciocchezza sarebbe questa?
@@monicabiffi2746 Tu sta paragonando beautifull al veganismo?
Tu sei il motivo per cui è impossibile spesso conversare con gli altri, figurati conviverci.
@@claudioachiluzzi627 a quanto pare non hai capito un cazzo del mio discorso. Ma va bene lo stesso, voi nazivegani siete così e purtroppo siete la nostra vergogna perché impedite che le nostre scelte vengano ascoltate con libertà di scelta. Meno male che di solito dopo un anno, max due cambiate moda, perché questo è per voi
@@monicabiffi2746 Ho per scrupolo riletto il tuo commento che associa , per dirne una, beautifull al veganismo ,senza citare neppure la cacca delle 7 di mattina.
Forse non ti sei" spiegata" bene.
Io sono vegano da più di due anni e di una cosa , solo di una , sono certo , morirò vegano.
Non sono vegano , ci tengo a sottolinearlo , per essere simpatico alla gente o per essere rispettato dalle persone
libere; sono vegano per affermare il diritto di ogni essere di autodeterminarsi.
Termini come nazivegano o fasciovegano , ovviamente stupidi, mi offendono ma ci passo sopra, perché le creature che ogni giorno vengono umiliate e massacrate meritano il mio disprezzo nei confronti dei loro carnefici piuttosto che la tua tolleranza .
@@claudioachiluzzi627 si si come no, morirai vegano ah ah ah, nazi di sicuro, fuori di testa anche, vegano no di certo, durate poco. E meno male per noi vegani equilibrati. I pazzi come te sono quelli per cui veniamo derisi e per cui ancora poche persone non riescono ad avere attenzione e sensibilità animale. Siete pazzi e dannosi. Nazi.
spettacolo 👏👏👏
Potete abbassare la musica o non metterla proprio? Perché faccio fatica a sentire cosa dicono a volte.. grazie 🙏
Splendidi🙏❤️
Per fortuna adesso esistono tanti libri di ricette vegane. Cucinare assieme in generale incentiva l'amore♥️🥰
Condividere vita e intimità con persone che eticamente sono agli antipodi, per me sarebbe impossibile, che il mio partner sia vegano è il minimo sindacale
Domanda: Lei è vegana da "sempre", oppure lo è diventata da adulta?
@@cicciopasticcio8525 è indifferente, ho deciso di cambiare il mio impatto nel mondo insieme al mio compagno di allora e ovviamente non ho mai cambiato idea, ormai è una mentalità che rifiuto e credo che sia normale non prendere in considerazione chi ancora pensa di poter disporre della vita altrui solo perché diversa dalla propria, per fortuna al mondo c'è tanta scelta e io posso scegliere tra persone che almeno quella violenza l'hanno abbandonata. Oltretutto non vedo perché dover stare male in coppia già all'inizio della relazione. Scusa tu vorresti stare con una che per un aspetto molto importante ti considera negativamente? A meno che una non sia vegana esclusivamente per salute, ma comunque, se ti ama, ti rompe le balle comunque.
@@alessandrabenvenuti1027 Quindi se per caso qualcuno sta con una persona e questa decide di cambiare ma l'altra invece no (per qualsiasi motivo, etico, salutistico) secondo questa visione si dovrebbe troncare immediatamente il rapporto? Chiaro che se uno deve scegliersi una nuova compagnia lo farà scegliendo la persona con cui si trova meglio (ovviamente anche portare avanti un rapporto), ma (secondo la mia visione, sia chiaro) focalizzare la propria scelta esclusivamente su questo aspetto lo trovo "strano".
@@cicciopasticcio8525 saranno anche cavoli personali, ognuno va con chi ritiene idoneo ad una relazione, il minimo sindacale vuol dire che non prendo nemmeno in considerazione se non è vegano, perché avrei repulsione, poi viene il resto, la conoscenza personale, l'affinità in altri aspetti, mentre per altri non è un problema . C'è chi è schizzinoso e chi no, non credo che sia tanto strano, ci sono persone che, come compagno, non tollerano chi beve alcool o fuma, ma nessuno si stupisce.
Esiste sempre l'equilibrio delle cose.Il rispetto,la tolleranza,la conoscenza,la condivisione,e il buon senso...aiutano nel rapporto di coppia e con altri.Pero',i limiti,ci sono.Se immagino il pasto a due,ci potrebbero essere sicuramente degli ostacoli.Uno non puo' tollerare l'altro e viceversa.Mangiamo soli? Certo che ci si scontrera'....ma se si ama veramente,si possono eliminare i limiti,e vivere al meglio guardando realmente e positivamente le cose. ❤️
Vegano sposato con persona vegetariana, già vegetariana prima del matrimonio quando ero onnivoro. Mi ha aiutato il dialogo, mi aiuta sempre
Top serie
All’inizio la pensavo cosi, ma poi ho conosciuto vegani con cui non avevo niente in comune e non siamo diventati amici per niente anzi.. invece vado molto d’accordo con persone e amici non vegani. Mio marito non mangia carne, ma non è vegano.. ama i cibi vegani e mi supporta, ma andiamo comunque d’accordo. I vegani non sono più simpatici,magari sono più sensibili su certe tematiche quello si..comunque farsi qualche amico non vegano sarebbe una bella opportunità per veganizzarli 🤣
Però non so de riuscirei a stare con qualcuno che mi mangia carne e prodotti animali davanti senza rispetto e sopratutto in frigo zero carne grazie
sono vegana da 33 anni e ho amato un onnivoro per 32 che purtroppo è mancato a novembre 2021. Gli cucinavo tutto ciò che gli piaceva con amore e lui faceva lo stesso con me. Essere vegani è una scelta personale, chi esclude gli altri a priori non è vegano, è un nazivegano con molti squilibri personali e per fortuna durano poco tempo. Purtroppo però sono quelli che ci fanno passare tutti per esaltati
Signori e signore il commento salva comunity è arrivato
Bellissimo commento.
Le porgo le mie condoglianze e le auguro il meglio.
@@laurentfaurite9199 grazie mille, è stata una perdita che non supererò mai, l'amore della mia vita
@@federicoguidoricci6398 anche quello del Fedecoglione
Quindi tu gli cucinavi la carne con amore? Liberissima, ma non puoi pretendere che abbiano tutti le tue stesse idee. Siamo diversi da persona a persona. Io che inizialmente sono diventata vegana per gli animali, non avrei mai potuto. Con amore gli avrei detto, fai tu. Mio marito ha smesso di volere mangiare carne a casa per rispetto nei miei confronti e dopo ha capito che sarebbe stata anche una sua scelta. Sono stata fortunata, lo ammetto. Non riuscirei a stare con chi non ha i miei stessi valori, ma ognuno decide per sé. Nazi vegani è una parola che non si può sentire, perché lo si diventa per rispetto e per amore verso il prossimo.
Quelli che dicono che non vorrebbero un partner vegano, per lo meno sono i più sinceri...gli altri sperano di convertirli in seguito.
Non è un requisito che pretendo in un partner, anche perché non si può imporre niente a nessuno. Comunque la cosa che farei, e che faccio, è cercare di convincerlo a diventare se non vegano, almeno vegetariano, ma poi decide lui. Però io proseguo nella mia scelta e cucino piatti separati per me vegani, per lui onnivori.
Lo so bene che il mio modo di pensare è decisamente estremista, ma per me essere vegani è il minimo indispensabile per dimostrare decenza, come del resto l'essere femminista, antirazzista ecc ecc. Sono valori troppo importanti per me, non riuscirei a provare stima per una persona che non vuole essere gentile con gli animali e dunque non la vorrei accanto, anche se dovessero piacermi altri suoi aspetti.
io sono vegetariana da 5 anni e vegana da 1...con il mio compagno stiamo insieme da 11...la scelta di diventare vegana nasce dal mio amore assoluto per gli animali e lui questo lo capisce. in casa quasi sempre cucina lui e fa anche la spesa e cerca sempre prodotti solo vegani o me li prepara in casa e li mangia anche lui. non penso diventerà mai vegano e quando capita che lui mangi carne o formaggi evito di guardare il suo piatto perché la cosa mi fa molto male. non riesco a non pensare alla vita atroce che fanno gli animali per finire dentro un piatto e questa cosa mi spezza in due...
10:10 chi è? Troppa simpatica
Da lesbica no, siamo troppe poche per poter scegliere anche questa cosa.
Idealmente si però, vorrei evitare gli onnivori nel dating, ma purtroppo non ho troppa scelta :(
"Certo, te la do, e vuoi anche mangiare la carne?" Ahahahahahah adorooo
Ma dipende da persona a persona, è tutto soggettivo... il mio ex non mi stressava perché fossi vegana, anzi, mangiava più verdure di me, ma diceva che ero ossessionata dai gatti ahahah🤣🤣🤣
Non hanno paura di essere mangiati dal partner onnivoro?
Io sono vegan mio marito vegetariano. Non vorrei vedere qualcuno che mangia un pollo a casa mia. Sarebbe una visione troppo diversa della vita. Siamo pieni di animali anche non i classici "pet", sarebbe incomprensibile vederne qualcuno nel piatto.
Sarei curioso di sapere chi ha risposto in maniera assoluta che non sceglierebbe partner vegan come reagirebbe se un eventuale figlio, educato tramite dieta vegan sceglierebbe una dieta onnivora.
Gli si vorrebbe bene stesso. Senza alcun dubbio! Questa è la mia risposta, anche se ho messo 5.
@@moni.5 Eh però mi suona un po' un' "incoerenza" (opinione personale, sia chiaro) di idee. Ovviamente non il fatto di voler bene ad un figlio che fa una scelta differente dalle proprie (ci mancherebbe), quanto il non riuscire ad accettare intorno a sé anche gente che (proprio come un ipotetico figlio) fa scelte differenti. Ovviamente riferendomi a gente che comunque è in grado di accettare e rispettare la tua scelta.
@@cicciopasticcio8525 io accetto chi non ha la mia stessa filosofia di vita. Amici, conoscenti onnivori con cui mi trovo bene ne ho molti, come vegani con cui mi trovo meno bene.. un compagno vegano però è il massimo perché condivide il tuo stesso sentire. Io sono diventata vegana prima di tutti in famiglia, mio figlio ci è arrivato dopo, ma solo perché lo ha deciso lui. Non ho fatto alcuna pressione, come non l'ho fatta a mio marito che inizialmente non lo era.. credo che certe decisioni siano da prendere se lo si desidera davvero. Ovviamente da vegana inizialmente per gli animali, sono felice di non vedere nulla di onnivoro sulla mia tavola. Mi rattristerebbe troppo. all'inizio non ero così sensibile, ma lo si diventa sempre di più. Noto la stessa sensibilità in te. Vegano o no, sei una bella persona
ottima domanda, bravo. Un nazivegano se potesse lo porterebbe in un campo di concentramento. Un vegano lo amerebbe ugualmente
Il vostro errore è di pensare che vegano sia solo alimentazione, ma dietro c’è molto di più e se hai educato i tuoi figli con dei valori sani, altruismo e amore per la vita in tutte le sue forme senza specismi, credo che il problema non si ponga. Difficilmente un bambino diventa razzista o omofobo se la sua famiglia gli insegna il rispetto. Altro che nazivegani.
C'è un po' di ipocrisia nelle risposte. Amare è una cosa, innamorarsi è un'altra. All'inizio va bene anche onnivoro, ma poi come si fa senza gli stessi valori condivisi? Per me è un 5
Ho letto in un commento più giù che sei sposata e tuo marito è diventato vegano dopo di te… se non lo avesse fatto avresti divorziato?
Non è una provocazione eh, è giusto per capire in toto la tua posizione, perché la comprendo pienamente in chi è single o si mette con qualcun altro vegan quando già lo è, però credo sia un po’ incoerente per chi è in una relazione a lungo termine da prima di diventarlo (come anche me) e con quella persona ci rimane (a meno che appunto non mi rispondi che avresti divorziato, lì alzo le mani)… cioè alla fine tu hai avuto fortuna, come hai anche riconosciuto
@@serenafuckingderu non avrei divorziato certamente, il mio 5 è un voto che risponde ad una nuova ipotetica conoscenza. Un compagno non vegano, non sarebbe ciò che mi piacerebbe. Ho dato una risposta sincera. Non giudico nessuno, perché ognuno fa ciò che crede meglio per sé e siamo tutti diversi. Diversa sensibilità, modo di vedere la vita..
@@moni.5 ah ok sì, con quella specifica del trovarsi in una relazione “da zero” sì, ha senso e come ho detto lo comprendo benissimo
@@serenafuckingderu ❤️
Non scelgo una persona solo perché vegana, anche un base ad altre cose. L'essere vegan è importante per il tipo di sensibilità che ha una persona vegana
Io non potrei condividere un progetto di vita con una persona che non abbia i miei stessi valori morali.
Io sono vegano, credo non avrei problemi a stare con una ragazza onnivora ma ovviamente cercherei di sensibilizzarla e di farle vedere come stanno realmente le cose negli allevamenti intensivi e nelle industrie della carne. Molti onnivori, semplicemente non sanno.
Eh, è difficile mettersi con una onnivora...
Voglio dire, il cibo è comunque un aspetto della vita, e avere a fianco una donna che si mangia carcasse di animali non è positivo per me.
Inoltre molte persone non capiscono la scelta vegana, non hanno questa sensibilità, sono completamente menefreghisti.
Io sto letteralmente salvando vite in quanto attivamente non contribuisco all'acquisto di carni, e lei magari se ne sbatte altamente, magari fa anche battutine...
Credo che una coppia vegana sia molto meglio, perché ci si capisce a vicenda.
Ritengo che un onnivoro non possa capire un vegano.
Perché di base c'è sempre una sorta di comprensione quasi da un po di superiorità, come a voler dire 'sì capisco la logica di un vegano, ma non le do importanza e continuo a mangiare animali'.
Perché è proprio questo quello che fanno la maggioranza degli onnivori che vengono a conoscenza del dietro alle quinte del """cibo""" di origine animale....
Fanno spallucce.
Il problema è immenso, globale, tocca le vite di ognuno, visti i cambiamenti climatici e tutto ciò che produrre carne comporta.
E tu semplicemente fai spallucce e continui a mangiare carne?
Capisci che non è una persona con cui posso condividere la mia vita.
Vederla mangiare animali, non riuscirmi a capire veramente a fondo, non condividere il problema immenso della carne animale, che non è un problema morale, ma proprio concreto legato all'ambiente e corpo umano.
non parlare di scelta vegana, tu sei un nazi vegano e quelli come te sono il motivo per cui tutti ci ridicolizzano. Heil Lama
ecco un'altra nazivegana
Perché mettere una marea di virgolette intorno a cibo?
@@laurentfaurite9199 Ecco, tu sei proprio una di quelle persone che fa spallucce
@@laurentfaurite9199 Perché come già aveva scritto Plutarco due millenni fa gli animali morti non sono cibo per noi, visto che il nostro intestino e i nostri denti non sono adatti a consumare tali veleni.
essere vegano significa amare tutti gli animali, e non mangiarli è una prova dimostrabile con i fatti e io bado ai fatti che si compiono, non alle parole che si dicono. Parli di amore e di rispetto? E allora gli animali non li mangi, punto, c'è poco da filosofarci intorno. Siccome per me questo è un valore sacro mi piacerebbe fidanzarmi con una ragazza vegana. Avere gli stessi principi e valori è la base di una relazione.
nulla contro di voi, ma potrebbe essere un problema decidere dove andare magari a Milano no, ma in provincia si
10:08 HAI VINTO TUTTO
Mio marito non cucina, quindi mangia come me nel 99% delle volte... una volta alla settimana però gli cucino il pollo preso in una fattoria dove ha vissuto ruspante... so però che un paio di sere a settimana mangia fuori e mangia quello che capita... cerco di non essere ostile con lui, perché apprezza molto quello che gli preparo...
Il problema subentra quando si hanno figli secondo me, ed è davvero difficile. Io sto crescendo mia figlia vegana ma quando vede suo padre un paio di giorni al mese mangia di tutto con lui. Se fossimo stati sotto lo stesso tetto non avrei potuto farle mangiare solo ciò che dicevo io purtroppo, così come non posso costringere il mio ex marito a farla mangiare vegano quando è con lui. Al momento ha due anni e mezzo e spero di riuscire a regalarle la sensibilità che la spingeràa rifiutare cibi animali quando sarà più grande. Non conosco nessun vegano e se dovessi avere un altro partner so che sarebbe un mangiatore di animali (purtroppo), e se dovessi avere un figlio con una persona che mangia animali come potrei crescerlo vegan senza l'approvazione del padre? è veramente complicato
diventare vegani deve essere una scelta personale e consapevole, io sono vegana da 33 anni e non sono d'accordo sul far diventare vegani i bambini. E nemmeno gli animali carnivori. C'è qualche nazivegano che ha fatto diventare vegano il gatto. Una roba allucinante
@@monicabiffi2746 Ma io vivo da sola con mia figlia, per cui io sono vegana e a casa c'è solo cibo vegano. Di sicuro non sto a comprare carne e pesce per lei, e se andiamo al ristorante non vedo il senso di ordinarle cose con carne o formaggio se io stessa non le mangio e non le finanzio. Inoltre è inevitabile insegnarle la compassione verso gli animali non umani, non è che rimando il discorso fino a che non compie 18 anni. Il minimo che io possa fare è crescerla dicendole che gli animali vanno rispettati, e quindi non posso insegnarle che è rispettoso mangiarli... sarebbe una bugia. Come ho già scritto lei con suo padre mangia tutto, per cui mi sembra già un compromesso non fare storie a lui per ciò che le dà da mangiare, ma da me carne non ne avrà
@@giulianeda tipico ragionamento da nazivegana. tu decidi per gli altri e magari poi osi arrabbiarti se altri decidono per te, anche su altri argomenti. Siete patetici
@@giulianeda Posso comprendere la scelta di una dieta (alla fine anche onnivora, o piena di junk food, o altro è una dieta scelta da genitori per i propri figli), purché stiano bene. Ma per pura curiosità (visto che tua figlia ha provato entrambe le diete e immagino tu le abbia spiegato il perché a casa non si mangiano determinati alimenti), qualora sia lei che espressamente ti chiede qualcosa di derivazione animale (o proprio carne), magari anche solo un semplice gelato che contiene latte mentre siete a spasso, come ti comporti nei suoi confronti? (Sia chiaro che la mia è semplice curiosità.)
@@cicciopasticcio8525 Capita già che lei mangi latticini senon ci sono opzioni vegane o se c'è una torta di compleanno, ma mai carne e pesce. Ha due anni e mezzo equindi per adessonon ha idea di cosa stia mangiando e cosa no. Se da grande vorrà mangiare tutto potrà farlo tranquillamente ma ionon compro nè cucino niente di tutto ciò. Fuori casa o se ordineremo pizze e cose simili potrà fare ciò che vuole
Ma che bravi
Io e la mia compagna siamo vegani rispettivamente da 9 e 10 anni. Se fossi single non riuscirei a stare con un partner convintamente onnivoro, impossibile accettare gli "odori" ed i cadaveri in padella senza perdere qualsiasi sentimento di amore verso il partner...
La così perdi una possibilità per fare una cosa sulla quale siete ferrati, propagandare la vostra ideologia e convertire le persone alla setta del veganesimo.
Mi definisco onnivora, anche se per vent'anni non ho mangiato carne di mucca, né suina né caprina ovina. Ovvero ogni tanto mangiavo pesce. Ammiro i vegani,ma ammetto di non riuscirci a seguire una dieta limitata nel mio caso, avendo avuto carenze di ferro. Gli integratori mi comportavano problemi e quindi a volte mangio carne anche se non ci godo. Comprendo chi per vari problemi di salute non può seguire una dieta di proteine vegetal. Dovremmo essere tutti più comprensivi e capire che non è solo questione di insensibilità verso gli animali. Per cui io credo sia eccessivo scegliere un partner in base al suo stile alimentare.
Ma la dieta vegana non è affatto limitata, anzi! Se davvero vuoi, hai provato a rivolgerti a un medico nutrizionista vegan? Scoprirai che il ferro non è affatto un problema :)
@@ariannasilvestro8061 E sicuramente più limitata di quella onnivora.
Sicuramente sarebbe piu semplice ma nn si puo scegliere una persona solo in base all'alimentazione...poi forse io sono fortuna sono vegana e in casa si mangia solo vegano.poi se si esce a cena lui prende cio che vuole...certo farei davvero fatica a comprare carne etc......
Io credo risponderei 2/3. O meglio, non credo sia necessario che questa persona sia vegana ma tendente al VEGANIZZABILE. Spiegandomi meglio, ci sono onnivori con cui non puoi nemmeno iniziare un discorso riguardo alla scelta etica vegan, altri invece curiosi, rispettosi e che ammirano questa scelta ma spesso non hanno gli strumenti, la voglia o la spinta di fare quel passo. Questo è successo appunto con il mio attuale ragazzo, che all'inizio della relazione era onnivoro, ma poi col passare del tempo (senza obblighi o forzare nessuno) man mano che ha conosciuto questo mondo, imparato ad avere dimestichezza con la cucina e non solo, con tutto ciò che riguarda il mondo vegan se n'è innamorato ha deciso di fare il grande passo. Se fosse stato un onnivoro restio a questa scelta, ai principi che ne conseguono, senza alcunché empatia verso il mondo animale probabilmente non ci sarebbe stata storia. Appunto si tratta di valori umanitari fondamentali
Unica cosa che farei notare è che uno può parlare iniziando un discorso vegan, il problema è che facciamo se i miei discorsi, seppur motivato, non rispecchiano la tua visione del mondo? Io posso discutere, ma se a te danno fastidio non vorrebbe dire che io non argomenti il perché non diventerò mai vegano. Diciamo che vuoi relazionarti con chi puoi avere presa sulla questione, è molto più realistica come cosa.
@@pdfre7638 in che senso mi darebbero fastidio? Cosa dovrebbe darmi fastidio?
@@cutmylifeintopizza io ti saprei spiegare perché per me mangiare carne sia giusto. Quando poi le mie argomentazioni non rispecchiano le tue aspettative, la cosa ti darebbe fastidio, perché per te rimane sbagliato. Siccome io sono uno di quelli che mangerà sempre ANCHE carne, se tu dovessi trovare una persona che la pensa come me e che ha le stesse capacità di spiegare le proprie motivazioni, per te sarebbe una violenza nei tuoi confronti dato che non condivido le tue idee. Questo vuol dire che la tua idea di condivisione di una esperienza è appunto verso coloro a cui puoi imporre il tuo pensiero e non con quello con cui puoi discutere.
@@pdfre7638 un grande poeta diceva "solo gli stupidi ed i morti non cambieranno mai opinione" ovviamente non ti sto dando dello stupido e neanche del morto perché non ti conosco, sto riportando una citazione. Ma il fatto che tu sia così sicuro di non cambiare un idea o un pensiero per tutta la vita, è abbastanza ottusa come cosa.
Ognuno fa le sue scelte, io posso continuare a fumare sapendo che è sbagliato , posso drogarmi, ma non posso negare che questo danneggia la mia salute. Posso continuare a mangiare carne, sapendo e ammettendo però i danni, gli abusi e le ingiustizie che ne conseguono
@@cutmylifeintopizza chissà se il grande poeta ha poi cambiato idea su quella frase, oppure lui è da escludere perché è speciale?
Quando dici ammettere lo sfruttamento e la sofferenza non devi però dare una lettura umana alla situazione. Dare la colpa all'uomo sull'alimentazione è molto populista come cosa, la sofferenza esisterebbe anche senza l'uomo. Perché devo sentirmi in colpa se biologicamente sono fatto per mangiare anche carne?
Riassunto: non è necessario che sia vegano ma il mio partner è vegano o sto cercando di convertirlo. OKAY
Solo partner vegan.5
Anche perché se non sei spinto da un vero valore, soprattutto di etica nei confronti degli animali, se non hai delle vere e ferme convinzioni, se non hai spina dorsale, è molto più facile farsi “tentare” dal partner non vegano: ma sì dai cosa vuoi che sia un po’ di formaggio, un uovo di galline felici 🤢, il pesce una volta ogni tanto.
@@TheBibididi Fanatica.
@@laurentfaurite9199 sei come una famosa canzone dei Green Day 😉😌
@@TheBibididi A quale allude?
Io avrei risposto tipo un 3. Preferirei avere un partner veg semplicemente perché più valori si condividono in una relazione e meglio è. Però chiaro, se conosci una persona che è l'amore della tua vita sotto tutti gli aspetti e non è veg sticazzi. L'importante è che sia rispettoso e non rompa le scatole con battutine tipo gnegne guarda come mangio questa bisteccona fiorentina alla faccia tua ecc
Io comunque amici onnivori e voglio bene al di là di questo valore ...i miei famigliari li adoro e sono onnivori ...ma il fidanzato è un altra cosa deve essere vegano ho rinunciato
A uomini perché si trovavano perché trattavano male la madre perché erano troppo pieni di se ovviamente non dico che mi è impossibile innamorarmi di un onnivoro ma dico no per avere una persona che possa portare nella mia vita senza problemi 🙂💖🙃
rispondo che quando e pasqua io mangio il coniglio e le lasagne al forno al ragu di manzo e lei si mangia quello gli pare.... idem gli altri giorni
Il mio compagno é onnivoro, ma cucina vegano per me❤
Chi è vegano per etica verso gli animali non può scegliere chi, della violenza che subiscono quest'ultimi, se ne frega.
Non stiamo parlando di squadre di calcio, ma della sofferenza degli animali. Ed io, no, non ci passo sopra.
Quindi chi ad esempio ha figli/mogli/mariti/parenti che non condividono la sua scelta, presa magari già in età adulta, dovrebbe tagliare i ponti con chiunque?
@@cicciopasticcio8525 Ottima domanda.
Sono curioso di leggere la risposta.
@@cicciopasticcio8525 Non è il soggetto del video. il video non dice "che fai se tua moglie diventa vegana dopo 20 anni di mtrimonio e tu invece ti ingozzi di salsicce?" dice palesemente se inizieresti una relazione con una persona NON vegana. Quindi il commento di @Elisa V è ASSOLUTAMENTE corretto.
@@cinghi84 Quindi? Poiché il video si intitola in un determinato modo, si deve necessariamente limitare a discutere di quello o si può espandere il discorso, sempre seguendo un filo conduttore? Se ciò non interessa, l'autrice del commento può anche rifiutarsi di rispondere, al massimo risponderà qualcun altro, in ogni caso vivo bene lo stesso anche senza alcuna risposta. A parte che comunque il titolo del video è "Può un vegano amare un onnivoro?", così come la domanda è "Sceglieresti solo partner vegan?", quindi dove sarebbe il riferimento SOLO verso NUOVE relazioni sentimentali? Tra l'altro anche alcuni intervistati parlano del tema anche citando addirittura semplici rapporti di amicizia.
Io penso che questo discorso sia giusto a metà. Per me è giusto decidere di non continuare un rapporto con chi è consapevole della possibilità di essere vegani senza che questo noccia alla propria salute e chi è consapevole di come sia la situazione degli allevamenti.
In passato siamo stati ignoranti pure noi, ma appena siamo stati consapevoli che la carne non serve, che l'uccisione senza sofferenza non esiste, che l'industria dei derivati è una merda allora abbiamo fatto il passo.
Io uscirei con un'onnivora, ma se dopo che ho portato la realtà ai suoi occhi in modo chiaro ed inconfutabile questa dovesse non voler diventare vegana, allora chiuderei la relazione.
#piùfiguveganu 😄
Io sono vegana punto e basta ! ,si ,confesso sono di parte gli onnivori e i carnivori li tengo lontano!
Chissà quanti amici avrà.
@@laurentfaurite9199 Più di lei sicuro visto il livello di empatia che esprime nei suoi numerosi commenti in questa pagina.
@@cinghi84 Non vedo il nesso.
Non avrei problemi ad avere amici vegani.
@@laurentfaurite9199 Cosa non vede? Ha commentato sarcasticamente la quantità di amici che può avere Sandra solo perchè vuole averne solo vegani. E io ho risposto che visto il tuo modo di porti non è detto che ne abbia meno di te. Cosa non vedi? è chiarissimo.
@@cinghi84 Non mi sembra che il mio modo di pormi mi dovrebbe precludere amicizie in quanto non avrei problemi a frequentare dei vegani.
Io se devo avere un uomo deve essere vegano ...💚perché non potrei condividere nessun pasto con lui ...e diffido di quelli che mi dicono che lo diventeranno ...in amore devo dare il mio ❤️la mia anima 💙il mio corpo💝non posso pensare di solo andare a letto con un uomo che mi parla di bistecche o che ha raccolto lumache ...come un mio amico di infanzia ...che voleva pure fidanzarsi 😡
Ma neanche un onnivoro vorrebbe una scassacazzi così
Sicuramente il colpo di fulmine non risponde a leggi razionali ed essere vegani non è una condizione sufficiente. Ma altrettanto sicuramente nella lunga durata una relazione così asimmetrica può durare solo se il partner vegano lo è solo per motivi salutistici.
Io sono vegano. Chi ha risposto 1-2 non lo capisco veramente. Scegliere questo stile di vita non è come scegliere colore di maglietta, e sappiamo tutti, almeno noi vegani, che non è vero che "è una scelta personale ognuno mangia ciò che vuole" specie se per te pagare qualcuno per abusare torturare e uccidere un animale è un gesto FORTEMENTE criminoso di cui non si vuole far parte, quindi, davvero voti 1? Quando puoi almeno votare 3? Se per me uccidere e torturare animali è molto sbagliato, così come lo è picchiare la gente in giro o come il razzismo, allora come posso scegliere 1? Queste persone risponderebbero 1 anche se gli venisse chiesto "è possibile amare un razzista? è possibile iniziare ad uscire con un pedofilo?" Se la loro risposta è NO allora questo 1 del video vuol dire che per loro alla fine l'abuso sugli animali non è veramente una causa importante, non è così grave. Questa è matematica. Se qualcuno non è d'accordo mi spieghi pure. (la domanda sarebbe diversa se fosse " dopo 5 anni di coppia tu diventi vegano e l'altro no, continui ad amarlo? questo è diverso ma NON è la domanda del video. Si riferisce palesemente ad iniziare ad uscire direttamente con un NON vegano).
Ma allora devi dire a quasi la maggioranza degli intervistati che sono andati "fuori tema", visto che molti hanno risposto parlando dei rapporti con partner attuali e addirittura anche dei rapporti di amicizia....
Bravissimo. Stavo per scrivere un commento simile. Sono sconvolta dalla superficialità di alcuni. Triste
90 minuti di applausi
Come al solito vedo ancora tanti vegani come te che non riescono proprio a capire la distinzione tra una posizione etica o politica che richiede la sola scelta ideologica come l'anti-razzismo e una come il veganismo che richiede una pianificazione seria, un impegno non indifferente, spesso l'alienazione sociale e una conoscenza notevole della nutrizione, e comunque tutto ciò lasciando un margine di errore o di condizione intrinseca all'individuo che in certi casi proprio non può seguire una dieta al 100% vegana... Che ancora si continui a non vedere la differenza enorme e ad agire di conseguenza mostrandosi più aperti è allucinante
@@LeoJackson98 Ti chiederei di essere più chiaro, perdonami non sono chiaramente colto abbastanza da interpretare bene le tue parole. Alcune si, quelle in cui dici fesserie ad esempio tipo " l'alienazione sociale e una conoscenza notevole della nutrizione". Se ti alieni è perchè non hai dei veri amici, e questo non dipende dal veganismo ma dalla tua probabile scarsa capacità di aver coltivato rapporti veri. "conoscenza notevole della nutrizione"? ma cosa? Serve la stessa attenzione che richiede il non essere vegani, serve farsi controllare ogni tanto, serve informarsi con un nutrizionista cosa fare e cosa non fare. Non capisco perchè invece tu provi a perpetrare lo spauracchio del veganismo, lo descrivi come un "sacrificio" chissà quanto grande, troppo difficile troppo pericoloso. è di questo che NON abbiamo bisogno. Riguardo la prima parte del tuo messaggio, che suppongo risponda in qualche modo alla domanda posta nel video, non ho chiaro il tuo intento, tantomeno se esiste una risposta alla domanda nelle parole che hai scritto. Io ho fatto un esempio chiaro: se dichiari la tortura/uccisione degli animali come un crimine di cui non vuoi far parte, così come il razzismo o lo stupro, allora non vedo come iniziare a frequentare qualcuno che non si pone assolutamente il problema possa essere qualcosa di semplice da fare, addirittura da votare 1 come difficoltà su una scala da 1 a 5. Allucinante. si.
Vegan da 13 anni e ho sempre cucinato io all'inizio dovevo fare tre pasti diversi mia moglie è diventata da sola Vegan dopo tre anni ovviamente per etica, mia figlia in casa mangia vegetale, tranne per i piatti che gli portano i nonni putativi a cui non abbiamo mai detto no, di certo mia moglie se non diventava vegano non ci sarebbe stato alcun problema come non c'è con mia figlia, come gli dico sempre fuori casa mangi chi vuoi (e lei si incazza)
Brava la figlia
@@pdfre7638 infatti sta realmente impegnandosi per diventare del tutto vegana !!!
@@guerrierovegano5511 faccia quel che vuole, basta che abbia la libertà di scelta. Se vorrà continuare a mangiare una dieta onnivora, spero per lei che che possa farlo senza pressioni.
@@pdfre7638 in primis NON SONO ONNIVORO dal 2009 (quindi ci hai capito veramente poco) e forse non ci siamo capiti : non è che stai scegliendo se tifare Juve o Inter oppure ascoltare Bruce Springsteen o Nino D'Angelo ! Quelle sono scelte personali che non danneggiano nessuno ! Scegliendo di mangiare carne e derivati UCCIDI e fai soffrire altri esseri senzienti, il fatto che si sia sempre fatto non GIUSTIFICA e soprattutto NON sminuisce l'enorme ingiustizia, mettiamola cosi' fino agli inizi dell'ottocento le persone di colore erano considerate "inferiori" (in alcuni posti lo sono tutt'ora) come fino al 1893 (in Nuova Zelanda) il voto per le donne era precluso (e da noi lo è stato fino al 1947) oppure il delitto d'onore e tante altre "belle cose" che fortunatamente SONO STATE cancellate !
Sono vegana da 11 mesi, il mio compagno è onnivoro e scioccato da una precedente esperienza di quasi 20 anni fa, quando ancora le scelte veg erano poco note, con una ragazza vegana diciamo un poco fondamentalista e poco tollerante, di quelle che fanno piazzate nei ristoranti aggredendo i camerieri e i commensali. Quindi quando gli ho comunicato la mia scelta ho dovuto combattere con il fantasma di questa ragazza, per la serie: "non intendo fare di nuovo la stessa vita che facevo con lei!!!". La mia risposta è stata serena :"io non sono lei, e se dopo 10 anni non l'hai ancora capito, vuol dire che abbiamo un problema".
Non ha smesso di mangiare carne e derivati animali ma almeno per quello che riguarda la carne ha ridotto drasticamente il consumo. Assaggia volentieri piccoli bocconi delle cose che preparo x me, e senza che io insista mi chiede qualche volta di cucinare i legumi al posto della carne. Se li cucino in genere cmq li mangia senza recriminare. Non dispero di riuscire a portarlo un giorno in qualche santuario, dato che già di suo non ammazza nemmeno scarafaggi e formiche, e in discarica dove lavora salva persino le pantegane. Spero che col tempo comprenda e cambi punto di vista
Nel frattempo lo sposerò fra un mese qui di direi che la scelta di una persona vegana per me è importante ma non fondamentale, se non c'è chiusura totale
la tipa del "te la do e vuoi anche mangiare carne" sposami!
Assolutamente non sono d’accordo con chi pretende di avere una relazione esclusivamente con un partner vegano, non mi sembra veramente rispettoso della libertà altrui e molto fanatico da parte di chi lo pretende.
La mia compagna è onnivora, ma non si litiga ad ogni pasto, ne tanto meno su divergenze etiche. Se ne parla e se ne discute apertamente. La cosa bella è proprio il confronto e magari vedere un passo verso una direzione diversa da quella che fino a tempo fa sosteneva non percorribile.
concordo io vegana da 33 anni ho vissuto benissimo con un onnivoro per 32 anni con il massimo rispetto
Mi sembra che gli uomini vegani siano più tolleranti rispetto alle donne vegane.
@@laurentfaurite9199 Esistono vegani e nazivegani non c'entra il sesso, ci sono uomini isterici e davvero estremisti, qualcuno lo si vede anche spesso in tv con grande vergogna di noi vegani equilibrati
Mado sai che palle, non riuscire a mangiare se l’altro rompe i coglioni, per me potrebbe essere preludio di sfanculamento.
È vero che se si ama una persona si superano tutte le differenze ma di una cosa sono sicura, non sarò mai vegana quindi sarebbe inutile coltivare false speranze.
Mai dire mai. Anche io lo dicevo
Tutti i vegani hanno detto almeno una volta nella vita “non diventerò mai vegano”
@@12rapdl non tutti quelli che dicono non diventerò mai vegano sono poi diventati vegani
ma come si fa a dire che non vi interessa? a casa cucinate due pietanze e sentire l'odore non vi da fastidio? quando uscite a mangiare si discute se andare in un posto piuttosto che in un altro. magari una sera con la compagnia loro vogliono andare a mangiare in un posto dove fanno i miglior hamburger non vegani e per voi c'è giusto l'insalata e l'acqua e dovete scegliere se stare a casa o mangiare un'insalata? io ho quasi esclusivamente amici vegani (giusto un paio non lo sono) e non voglio gatti per non sovvenzionare il commercio di cibi non vegani. se mai dovessi prenderne uno, a casa mangerà vegano, ovviamente fuori sarà libero di mangiare tutti gli animali che vuole.
Sarebbe da denunciare chiunque nutri i gatti con crocchette esclusivamente Vegetali
Per me è indispensabile che il partner sia vegan, INDISPENSABILE!
Voi stareste mai con un razzista, un nazista, un omofobo? No? E allora perché con uno specista si?
Esatto
Concordo al 100%.
Ma non è uguale ovviamente, anche tutti i vegani prima mangiavano carne, per quanto il gesto sia sbagliato non ti rende una persona terribile quanto un nazista, non dovrebbero nemmeno essere lontanamente paragonati. L’amore si basa su altro, le persone possono imparare e cambiare e se sono aperti a nuove ideologie perché no? Poi anche i nostri familiari non sono vegani ma li amiamo lo stesso… ovviamente è una cosa personale però insomma fare certi paragoni anche no
GIUSTO!! forti sti' vegani!!
@@Chiara-.- cara Chiara io ho sempre vomitato la carne e lo sai quante botte ho preso da mamma perché l ho sempre rifiutata ....proprio non ce la faccio!
Boh? Io vomito quando vedo la carne ....
Non so come riesca a vivere una vita normale in questo caso.
@@laurentfaurite9199 se per te è normale la tua, in cui la sofferenza animale ti è del tutto indifferente, ben venga una vita anormale....
Ps: di la verità, i vegani in fondo in fondo ti piacciono... sei sempre qua a criticare, non riesci proprio a starci lontano 😂
@@Silvia-rf4yd Brava Silvia!! Ben detto!
@@Silvia-rf4yd Certo che è normale.
La vista del cibo che vedo nella mia vita di tutti i giorni non mi fa star male né mi mette a disagio. Anche lei è causa di sofferenza e di morte di animali visto che non si può vivere senza uccidere direttamente o no altre forme di vita animale.
Circa la sua ultima riflessione, esercito soltanto un mio diritto costituzionale nei limiti fissati dalla legge e dalla buona educazione.
@@sandratomboloni5519 🤗🌸
O vegan o niente
Per me assolutamente 5. Non posso condividere la vita con un omofobo, un razzista, un sessista e men che meno con uno specista.
tipico pensiero da nazista
@@monicabiffi2746 certo, non accetto nella mia vita persone che discriminano o causano la sofferenza di altre persone o degli animali e sono nazista. Vabbè ma che mi aspetto da una che giudica persone a caso.
@@Damned777 tu non sei una persona a caso, sei un cazzo di nazivegano. I nazivegani sono disagiati fuori di testa, intolleranti che pensano che con la violenza si possa convincere gli altri. I nazivegani sono il danno vero degli animali perché non fanno il loro bene. I vegani sono tutta un'altra cosa. Ora sparisci nazivegano, estinguiti, sopprimiti
Tutti non razzisti qui. Chissà quanti amici non bianchi avete e scommetto che adorate i rom...
@@laurentfaurite9199 io non sono razzista, tu non c'è bisogno che lo specifichi perché dal tuo commento si è già capito cosa sei
Io sinceramente sono molto contrariata da questa discriminazione da parte dei vegani verso gli onnivori che vengono classificati come certamente insensibili e irrispettosi a prescindere per la vita degli animali. Ho sempre salvato e cresciuto qualsiasi animale in difficoltà, da insetti a mammiferi, un giorno ho chiesto permesso a lavoro per salvare una tortora in difficoltà, a 10 anni mi alzavo più volte la notte per nutrire un anatroccolo abbandonato da una cascina e l'ho cresciuta, ho fatto donazioni a rifugi di animali selvatici, dopo tanti anni di guida ho preso sotto un topolino mesi fa e ho pianto per km fino a casa, dò cibo e acqua a qualsiasi forma di vita che ho intorno a casa, avevo una lepre che mangiava dalle mie mani, se so che c'è un topo nel garage gli dò cibo e cerco di farlo uscire prima che lo veda qualche "malintenzionato", ho una gatta che tratto esattamente come una figlia, da biotecnologa avrei dovuto avere a che fare con i topi e non ne voglio sapere, rifiutato sempre anche se poteva significare risentirne a livello lavorativo, l'ultima volta che ho visto per sbaglio una cosa brutta sono uscita nei corridoi piangendo fra le prese in giro. Che manchi per forza sensibilità non lo accetto.
Ma sono onnivora. Mangio pochissima carne e selezionata, le uova le prendo da contadini da galline con vita all'aperto, i legumi mi fanno malissimo e onestamente non mi piacciono per niente i prodotti vegan che dovrebbero sostituire la carne o comunque la parte proteica, a parte i legumi che però mi fanno stare male tutto il giorno. Cerco di mangiare vegetale più possibile ma certe cose per me sono insostituibili. Acquisto cosmetici vegan e non ho nulla di pelle, piuttosto non prendo quella marca di borsa che tanto mi piace perché posso farne a meno.
Forse nella mia testa cerco di "compensare" il senso di colpa per quello che mangio ogni tanto, dispensando cure e affetto agli animali.
Se poi un vegano dall'alto della sua etica perfetta mi considera insensibile me ne farò una ragione. Che poi voglio vedere il comportamento di ciascuno verso il prossimo se è sempre impeccabile.
Scusa ma perché non diventi vegan? Hai fatto 30, fai 31... No?
Mi sembra, scusa il termine, un atteggiamento un po' paraculo il tuo. Ti prendi cura degli animali ma te li mangi ogni tanto... Non è tanto logica come cosa, e non c'è da andarne tanto fieri.
Dici che fai tante buone azioni, d'accordo, ma comprare prodotti animali e finanziarie lo sfruttamento e l'uccisione di animali innocenti, anche se pochi, è di per se una cosa terribile, e non è che le buone azioni annullino quelle cattive... Non funziona così.
@@novembrinewaltz90 non divento vegan perché il cibo è uno dei pochi piaceri reali della vita e l'alimentazione vegana non mi soddisfa, al di là di alcuni piatti. Posso anche resistere senza carne è il minore dei problemi e ho provato qualche mese, ma senza latte e latticini no. Senza pesce poi non ne parliamo è il mio cibo preferito. Poi perché i legumi mi fanno male veramente tanto che devo limitarli anche rispetto a quante volte li mangerei. Me li concedo due volte a settimana.
A casa poi cucino io e spesso per tante persone e nella mia famiglia o cerchia di amicizie non esiste neanche un vegetariano. Attualmente non ho pet erbivori a parte qualche leprotto a cui porto fieno, verdure e semiglie, quindi finanzio l'uccisione animale anche per il mio gatto e cane.
Per essere più coerente ai vostri occhi allora andrò anche in giro ad ammazzare animali così non passo per paracula. In verità invece continuerò a fare del bene dove posso, evitare i derivati animali dove sono inutili o solo un vezzo, e mangiare onnivoro.
@@pampam6783 I derivati animali sono sempre un vezzo... Se vuoi, puoi raccontarti che i legumi ti fanno male e che non puoi fare a meno dei latticini, ma fatto sta che hai preso una decisione ben precisa, e cioè quella di anteporre il piacere sensoriale alla sofferenza e alla vita degli animali.
Non sei certo peggio della stragrande maggioranza della gente che degli animali se ne frega totalmente, ma è bene che tu comprenda che non esistono valide giustificazioni per uno stile di vita onnivoro, non in Europa nel 2022.
Per essere coerente ai nostri occhi non devi ammazzare proprio nessuno... Dovresti semplicemente allineare le tue azioni ai tuoi valori morali.
Se ti prendi cura di tanti animali di specie diverse, evidentemente hai dei valori giusti, di cui ti dimentichi nel momento dei pasti. Forse perché non ti sei documentata abbastanza su come si ammazzano gli animali? Forse perché hai dato retta a qualcuno che ti ha rifilato una balla secondo cui è necessario mangiare prodotti animali per stare bene? Forse semplicemente perché hai paura di confrontarti con chi non è vegano? I motivi possono essere tanti.
Essere vegani è semplicissimo e non ci sono scuse. Io ti direi: provaci.
Provaci e contemporaneamente guarda documentari come Dominion e Earthlings, segui attivisti vegani come Earthling Ed e Joey Carbstrong. Ascolta il miglior discorso dell'attivista Gary Yourofsky. Informati sull'argomento dell'antispecismo.
Venire qui e dire che non sei vegana perché non vuoi rinunciare ai piaceri della vita non ti farà guadagnare tanta stima... Non c'è da stupirsi.
@@novembrinewaltz90 non mi racconto che i legumi mi fanno male come giustificante, soffro di IBS e benché ci siano persone con la stessa sindrome che riescono a mangiarne, per me non è così. Ci sono infatti tantissime categorie di fodmap (i tipi di zuccheri che scatenano le reazioni di chi soffre di IBS) e non è detto che facciano male a tutte nello stesso modo, io ad esempio non ho alcun disturbo legato ai cereali glutinosi, altre persone si, quindi qualcuno può sopportare meglio i legumi, io no. E fidati che è limitante nella vita normale e lavorativa quando i disturbi si scatenano. Per assurdo per voi, le uniche due categorie di alimenti che sicuramente non arrecano sintomi a nessuno con IBS, sono carne e pesce. Sul resto, dalla frutta alla verdura ai legumi e latticini, può essere soggettivo. Dopo questa parentesi, ti dico che non ho nessuna intenzione di vedere nessun documentario perché vomiterei, quando i social mi propongono fra i suggerimenti certi video di campagne vegan, lancio il telefono. Sono l'apoteosi della contraddizione e della ricercata ignoranza, non voglio guardare perché non voglio diventare vegan. Ti dirò di più, e qui c'è il picco di assurdità, che non mangio nessun genere di animale con cui mi sono relazionata, c'è una frase che mi si dice spesso ed è vera "meno male che non hai mai avuto/cresciuto un pollo" perché tendenzialmente di carne mangio quella. Le altre motivazioni per me non ci sono, non ho paura di confrontarmi con nessuno se sono convinta di una cosa. Per come vivo io il cibo e la cucina soprattutto, quella della tradizione italiana, essere vegana sarebbe terribile. Posso eliminare la carne, l'ho fatto con molti animali da quando ero bambina quindi è la cosa che meno mi pesa anche perché ha più impatto psicologico, ma ai latticini e al pesce no.
@@pampam6783 Vabbè allora che vuoi che ti dica... Hai praticamente ammesso di non voler diventare vegana e di non volerti neanche informare.
Fai come vuoi, ma non ti lamentare se i vegani antispecisti non spendano per te parole di incoraggiamento.
Stai praticamente affermando che per te sarebbe impossibile essere vegana, il che non ha alcun fondamento scientifico, ma è solo una scusa per continuare a fare quello che ti pare.
La tua filosofia animalista per tua stessa ammissione è "occhio non vede, cuore non duole".
Che ti devo dire... Io ho altri valori, per me la vita degli animali è sacra.
Veramente è il contrario. Siamo noi onnivori che normalmente non stiamo per principio con chi ha in testa queste idiozie.
«Alzati, Pietro, uccidi e mangia!». E se l'ha detto LUI direi che un motivo ben preciso c'è.
Cringe
@@feafea4463 Pedate dove? Nel sedere o sul grugno? Su dai scegli
NO
Che domande, anche gli onnivori sono animali.
Risponderei che non vedo operai gente del popolo ...madri con tanti figli e stipendi da fame. Ecco cosa vedo .
Ma qui mi pare si parla di vegan come dieta. Mi sembra un dissociazione, fare l' amore con una persona con cui prima se mangiata un vitellino e poi soffrire e volere la liberazione animale. Mi sembra un tradire gli animali. Significa stare con uno specista. Vorrei vedere se diresti ad una persona chiedereste staresti mai con un razzista? Oppure un fascista?
8:40 Cosa c'entra il veganismo col femminismo lo sa solo lei. 😂
il mio partner non è vegani e sì è bello che questo valore sia in comune, ma non è una cosa necessaria!
Praticamente quelli alla,fine sono una setta ahahahahahaah
Io con un vegano non uscirei. Il mio compagno è onnivoro, ha le mie stesse idee politiche ed è politicamente scorretto come me. Non mi vedrei con uno che abbia idee troppo diverse dalle mie.
Poliamoroso... per favore... che idiozia.
Diciamo "persona che non sa stare con un/una solo/a partner"... fedifrago autorizzato e dichiarato🤣🤣🤣🤣🤣🤣Ormai il mondo è un circo 🤣🤣🤣🤣🤣🤣
Ciao Aura, sono proprio io, il tuo più grande incubo! E si, esistiamo, amiamo più persone con tutta la trasparenza del mondo.
Io non ci starei con un vegan preferirei mi rubasse lo stipendio
Ma hai mai riflettuto sul perché una persona fa questa scelta?
@@stefaniamilli2114 sì e la disprezzo profondamente,non combattete niente solo moda 🤡
@@trasher1123 una moda che va avanti dall'epoca dei Greci 😂 sì
@@nana-we7np Qualche esempio?
@@laurentfaurite9199 Plutarco per esempio
Ma ce ne sono tanti
scusate ma perché la domanda è fatta al femminile?