ciao come fa il montante ad aver 3.3 di caduta? scommetto ha non di piu di un 4mmq tu che ipotizzi? non sono del mestiere ma online leggo che con contatore 6kw quasi tutti mettono 6mmq. per me serve il 10 o anche neglio due da 6 parallelati...che non solo equivalgono a 12 ma avendo piu area dissipante di un 12(ipotizzando esista) é come se fosse un 14mmq...
@@massoneimpianti-rapallo9990 grazie. volevo chiederti un parere nel minicondominio nostro abbiamo i contatori al pt vano scale ma la casa é anni 60. secondo te quanti mmq ha il cavo di corrente fino al contatore? ho sentito e-distribuz e se chiedo i 6kw non fanno verifiche da come ho capito. se invece chiedessi i 10kw (ma hanno detto nella mia zona danno max 8) allora al 99x100 sarebbero da cambiare i cavi. cioe alla fine dovro chieder 8 per star sicuro si aver rame nuovo....e di sezione generosa? ad oggi la tensione é buona ma in futuro sara totalmente elettrica la casa, nella mia testa non vorrei che anche usando un 16mmq (parlo per ipotesi) a valle del contatore sia tutto vanificato da magari 6mmq a monte di esso (chissa anni 60 che usavano)
@@realista182 Enel ti deve garantire una tensione entro certi parametri, è un discorso abbastanza complesso, ma semplifichiamo dicendo che la tensione potrebbe discostarsi fino al 15% dal riferimento di 230V. Comunque a monte del contatore credo ci sia un cavo tipo da 10mmq.... L'impianto elettrico dovrebbe essere dimensionato per garantire una caduta massima del 4% tra il punto di consegna e la linea più sfigata, a pieno carico.
Ciao e grazie per questi video molto interessanti, avrei una domanda, come mai al punto di consegna ha una tensione bifase tra L e PE 112v e tra N e PE 124 v e in casa al quadro ha una tensione monofase con il neutro a potenziale quasi 0?, grazie!
Soltanto perché lo strumento ha tre terminali, fase neutro e terra... Al punto di consegna non ho la messa a terra quindi il terminale relativo era poggiato sul pavimento.....
Buonasera Complimenti per la sua professionalità e competenza.Ma se già con il montante si ha una cdt così alta si riesce a garantire il 4% sulla presa più lontana? Grazie
Grazie per questo suo commento.... Il montante andrebbe sempre dimensionato non bene ma benissimo, anche un po' abbondante di sezione per contenere la caduta di tensione entro limiti ben più stringenti. In questo caso è difficile garantire il 4% massimo nel punto più sfavorevole, dipende molto dal carico complessivo. Nel corso delle verifiche, nel prossimo video, si vedrà come testando il circuito prese a 16A restiamo nei limiti giusto al pelo, ma potrebbe bastare un minimo di assorbimento da ogni circuito per sforare.... Questo determina non solo degli sbalzi di tensione fastidiosi ma anche una perdita di potenza sul cavo che viene contabilizzata.... L' utente paga dell' energia che viene dissipata sotto forma di calore sul cavo. Ipotizzando una caduta di 10V sulla linea ed una corrente media di soli 5A (circa 1kw) sul cavo viene dissipata una potenza di 10x5= 50W Ipotizzando questo consumo per 10 ore al giorno significa disperdere 0,5kwh ogni giorno sulla linea.... A fine anno se facciamo due conti si capisce che risparmiare qualche centinaio di euro sul cavo non è una grande idea! Nel corso degli anni butteremo via molti più soldi senza rendercene conto.....
Prossimo video 😝 l'ho spezzettata in tanti video di pochi minuti questa serie per evitare che chi guarda si stanchi.... Avrei potuto caricare un' ora di video completo ma ho pensato di fare una playlist
Bello lo strumento...m
ciao come fa il montante ad aver 3.3 di caduta? scommetto ha non di piu di un 4mmq tu che ipotizzi?
non sono del mestiere ma online leggo che con contatore 6kw quasi tutti mettono 6mmq. per me serve il 10 o anche neglio due da 6 parallelati...che non solo equivalgono a 12 ma avendo piu area dissipante di un 12(ipotizzando esista) é come se fosse un 14mmq...
Se ricordo bene era da 10 se non un 16... Ma è una linea parecchio lunga, sarà 50/60 metri.
@@massoneimpianti-rapallo9990 grazie.
volevo chiederti un parere nel minicondominio nostro abbiamo i contatori al pt vano scale ma la casa é anni 60. secondo te quanti mmq ha il cavo di corrente fino al contatore?
ho sentito e-distribuz e se chiedo i 6kw non fanno verifiche da come ho capito. se invece chiedessi i 10kw (ma hanno detto nella mia zona danno max 8) allora al 99x100 sarebbero da cambiare i cavi.
cioe alla fine dovro chieder 8 per star sicuro si aver rame nuovo....e di sezione generosa? ad oggi la tensione é buona ma in futuro sara totalmente elettrica la casa, nella mia testa non vorrei che anche usando un 16mmq (parlo per ipotesi) a valle del contatore sia tutto vanificato da magari 6mmq a monte di esso (chissa anni 60 che usavano)
@@realista182 Enel ti deve garantire una tensione entro certi parametri, è un discorso abbastanza complesso, ma semplifichiamo dicendo che la tensione potrebbe discostarsi fino al 15% dal riferimento di 230V.
Comunque a monte del contatore credo ci sia un cavo tipo da 10mmq....
L'impianto elettrico dovrebbe essere dimensionato per garantire una caduta massima del 4% tra il punto di consegna e la linea più sfigata, a pieno carico.
Ciao e grazie per questi video molto interessanti, avrei una domanda, come mai al punto di consegna ha una tensione bifase tra L e PE 112v e tra N e PE 124 v e in casa al quadro ha una tensione monofase con il neutro a potenziale quasi 0?, grazie!
Soltanto perché lo strumento ha tre terminali, fase neutro e terra... Al punto di consegna non ho la messa a terra quindi il terminale relativo era poggiato sul pavimento.....
👍👏
Buonasera
Complimenti per la sua professionalità e competenza.Ma se già con il montante si ha una cdt così alta si riesce a garantire il 4% sulla presa più lontana? Grazie
Grazie per questo suo commento.... Il montante andrebbe sempre dimensionato non bene ma benissimo, anche un po' abbondante di sezione per contenere la caduta di tensione entro limiti ben più stringenti.
In questo caso è difficile garantire il 4% massimo nel punto più sfavorevole, dipende molto dal carico complessivo.
Nel corso delle verifiche, nel prossimo video, si vedrà come testando il circuito prese a 16A restiamo nei limiti giusto al pelo, ma potrebbe bastare un minimo di assorbimento da ogni circuito per sforare....
Questo determina non solo degli sbalzi di tensione fastidiosi ma anche una perdita di potenza sul cavo che viene contabilizzata.... L' utente paga dell' energia che viene dissipata sotto forma di calore sul cavo.
Ipotizzando una caduta di 10V sulla linea ed una corrente media di soli 5A (circa 1kw) sul cavo viene dissipata una potenza di 10x5= 50W
Ipotizzando questo consumo per 10 ore al giorno significa disperdere 0,5kwh ogni giorno sulla linea.... A fine anno se facciamo due conti si capisce che risparmiare qualche centinaio di euro sul cavo non è una grande idea! Nel corso degli anni butteremo via molti più soldi senza rendercene conto.....
👏👏 grazie
Ottimo video... Domanda : e la verifica dell'impianto di messa a terra impianto?
Prossimo video 😝 l'ho spezzettata in tanti video di pochi minuti questa serie per evitare che chi guarda si stanchi.... Avrei potuto caricare un' ora di video completo ma ho pensato di fare una playlist
Testa anche i differenziali?
@@stefanogarani56 ovviamente si, prossimo video.