BIDEN, TRUMP e gli altri VECCHI: il Potere è diventato Anziano
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- Опубліковано 8 лип 2024
- Da Biden a Trump, da Putin a Xi Jinping, il mondo è letteralmente in mano a dei vecchi, e questo è un grande problema. Quali sono gli effetti e quali le cause?
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La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (Ace-High, "Splasher"): login.epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di ELIO BIFFI
15 luglio a MILANO: il mio primo monologo musicato, con le composizioni originali suonate in live da Carol 🩷 Non vedo l'ora, sarà una grande avventura tra fantasmi, mitologia e filosofia! Pochi posti ancora disponibili, affrettati a prenotare qui: www.teatromenotti.org/evento/terrasolaris-storie-e-musiche-di-fantasmi-un-viaggio-alla-scoperta-dell-anima.aspx
Non riesco a salire a Milano per vederlo, ma spero in una tua tappa a Roma (o dintorni). Un saluto
I manifesti in strada in realtà lo danno già sold out da qualche giorno
Grazie del video Rick.
Ritengo che la società contemporanea sembra soffrire di una progressiva erosione della sensibilità collettiva e di una stagnazione culturale, esacerbate da un clima di ipercompetitività. Questo fenomeno si manifesta come un indebolimento della nostra capacità di connessione empatica e di immaginazione creativa, elementi fondamentali per l'innovazione e il progresso umano. Tendenza che, io credo, ha portato a una comunità spesso incapace di concepire visioni audaci per il futuro, intrappolata in un presente che appare sempre più limitato e ripetitivo.
Questa condizione riflette un irrigidimento del tessuto sociale, caratterizzato da un'eccessiva aderenza a modelli e strutture obsolete, inadeguate ad affrontare le sfide complesse del nostro tempo. La società sembra aver perso parte della sua vitalità e capacità di rinnovamento, rimanendo ancorata a paradigmi che non rispondono più efficacemente alle esigenze di un mondo in rapida evoluzione.
In questo contesto, mi pare di intravedere, emergono due tipologie predominanti di reazione: da un lato ci sono gli 'accaparratori', individui che, spinti dall'ansia e dall'incertezza, cercano freneticamente di assicurarsi risorse e privilegi a scapito altrui, alimentando ulteriormente l'ipercompetitività. Dall'altro, troviamo un grande numero di 'dormienti' o 'disimpegnati', che, sopraffatti dalla complessità della situazione, scelgono di distaccarsi e ignorare i problemi, rifugiandosi in una sorta di apatia sociale. Categorie, che pur sembrando opposte, sono in realtà due facce della stessa medaglia.
Unpopular opinion: esattamente come chi ha meno di 18 anni non può votare o candidarsi a cariche pubbliche, chi ne ha più di 70 dovrebbe avere la stessa interdizione
L'aveva già fatto papa Paolo VI NEGLI ANNI SETTANTA con i cardinali! Ci aveva visto lungo.
in realtà la maggior parte dei 15/16 enni sono immaturi, mentre non sempre i 70 enni sono dei dementi che si cacano addosso
La questione è che questi vecchi appartengono a una realtà che non esiste più e non possono rappresentare gli interessi e i sogni di generazioni che loro nemmeno conoscono.
Verissimo i vecchi di oggi sono pervasi da un senso di pericolo da ogni angolo, sono cresciuti nell'età dell'oro e vedono nel passato una magnificenza ormai perduta e irrecuperabile, sono convinti che noi giovani non sappiamo nulla, lo vedo in continuazione da trentenne nella pubblica amministrazione dove l'età media del mio ufficio è 58 anni vengo trattato come un adolescente non importa cosa dica o faccia, la mia proprietaria di casa che ignora le nostre lamentele continue sulla condizione della casa ma ascolta immediatamente la madre della mia compagna che esasperata l'ha chiamata, i vecchi non dovrebbero prendere decisioni perché non hanno più una mente lucida per vedere cosa bisogna fare sono terrorizzati e vittima del loro sentimentalismo o del pensiero ma si tanto quel che devo fare lo faccio fammi godere la vecchiaia.
guarda che qualunque generazione da migliaia di anni pensa lo stesso dopo una certa età, mica solo adesso e questo dimostra due cose: 1 che è un qualcosa insito nell'animo (o nella biologia umana) e 2 che non hanno ragione perchè se fosse vero gli uomini delle caverne sarebbero dovuti essere 10000 volte più intelligenti, ricchi e acculturati di noi, cosa chiaramente falsa
La vedo dura per noi giovani cambiare le cose senza tagliare teste, perché in democrazia vince la maggioranza e chi ha la ricchezza. Noi giovani non abbiamo ne l'una ne l'altra.
Ecco un esempio di quello che dicevo. La sfiducia nei valori e nei principi democratici, nella convinzione, totalmente falsa e mutuata da cazzate spacciate da gentaglia in mala fede, che tutto sia gestito dai famosi super ricchi.
Falsissimo, ma ben instillato nelle teste dei giovani che se ne escono con sparate da rivoluzionario giacobino ("difficile ottenere qualcosa senza tagliare teste").
Cazzate.
L'errore sta nella becera mentalità fascista e comunista che consiste nel credere di avere le risposte radicali e ultraprogressiste a tutti i problemi e che per risolvere tutto si deve rivoluzionare rapidamente il mondo. Questo è pensiero religioso da fanatici che si apprende dai social, spazzatura immonda che sta rovinando intere generazioni.
La democrazia, quella cosa per cui chi ce l'ha non sta facendo guerre mondiali da quasi un secolo, consiste nell'accettare che le regole del gioco sono queste. Che siamo occidentali, liberali, che siamo individualisti e meritocratici. E poi poste queste basi ognuno può avere una sua idea di come gestire le cose e la attuerà attraverso la grande pratica del compromesso e della accettazione che non si può cambiare il mondo. Quando smetterete di illudervi che si possano fare rivoluzioni e imparerete a fare compromessi, rinunciando al radicalismo e a sogni fantasiosi di utopie irrealizzabili, avrete finalmente la maturità necessaria per non ammazzarvi tra di voi sbandierando puttanate ideologiche e bandiere di vari colori
e pensa ce ne sarà sempre meno...- però una cosa buona ci sarà: soprattutto nella generazione post 2020 ci saranno talmente così pochi giovani che i lavori tipo Only fans saranno ancora più di oggi ))))
@@toffonardi7037e ancora più pagati, perché i vecchi desidereranno sempre più i giovani.
@@Barbagianni_spelacchiato esatto
Trump: “He’s so old he can’t even play golf”.
Biden: “i was good at golf when i was 16 years old”.
Sipario. XD
Hai perfettamente ragione Rick. I vecchi sbagliano a pensare di sapere tutto, ma sono i giovani che devono farli ricredere, senza fare vittimismo, ma prendendo posizione e anzi valorizzando le proprie tesi con convinzione e con coraggio, collaborare con i “vecchi”, ed insegnare loro che anche noi possiamo e abbiamo tanto, tantissimo da dare e da insegnare!. Grazie per questa lucida riflessione, dovrebbero ascoltare questo video più persone possibili!
Ci andrebbe una rivoluzione geronticida all' interno degli organi di potere 👀?!
Grazie Rick, davvero.
Puntata bellissima
Complimenti bellissimo video, ha offerto molti spunti di riflessione.
Non ho mai utilizzato il cambly ma imparare una nuova lingua è davvero gratificante e tutti dovrebbero provare. Imparare l'italiano mi ha permesso di guardare questo interessantissimo canale. Grazie rick per il tuo lavoro
Bellissimo video❤
Sulla cultura del lamento non sono d'accordo. C'è chi vuole cambiare ma non è possibile poiché la burocraticizzazione di qualsiasi cosa ti spezza. Abbiamo creato un sistema che salva il vecchio. L'impotenza genera il lamento Rick.
esattamante: la voglia di cambiare, di migliorare ecc ecc è visibile, ma il problema è che non viene ascoltata
La crisi della competenza potrebbe essere dovuta ad una crisi della valutazione della stessa?
Mi spiego meglio: Thomas Piketty in 'Capitale e ideologia' faceva notare come i laureati nelle migliori universita' americane (ma non solo) siano, in gran parte, figli di benestanti e ultra-benestanti, ovviamente e' impossibile che siano gli unici bravi siano solo i figli di ricchi.
Grazie.
In realtà, il potere, non è mai stato giovane. Fin dalla più tenera età ho visto solo vecchiacci al potere in quasi tutte le nazioni del mondo. Ora anche io ho superato i cinquant'anni e inizio a capire perché il potere è "vecchio" e i privilegi fanno egoisticamente e schifosamente comodo.
A ogni modo, spero solo che le cose cambino nei prossimi anni e si possa avere nazioni con amministrazioni più giovani, meno vanesie e paranoiche. Vedere ancora oggi anziani al potere mette ansia e senso di fallimento e lo dico da quasi boomer che vuole rimanere giovane dentro.
Se conoscessi un minimo di storia sapresti che il potere non è sempre stato vecchio.
@@asellandrofacchio7263 No, forse non mi sono fatto capire. Nel mio commento, perchè parlavo della mia epoca. Conosco abbastanza la storia e so che in passato, inteso come epoche storiche, sono esistiti papi giovani, condottieri re e regine giovani ma guarda che il potere anche acquisito dai "giovani" era nient'altro che il prosieguo del potere delle generazioni precedenti. Ad esempio Benedetto IX era il papa più giovane della storia che voleva rendersi indipendente da Roma e dalla Franconia; in realtà, aveva buoni rapporti con l'imperatore, se non erro, Corrado di Franconia (non ricordo se secondo o primo). Il suo pontificato sembrava rivoluzionario ma non si è rivelato affatto tale. Questo è un esempio.
Come sai, non posso dilungarmi negli esempi ma il mio commento voleva solo dire che il potere, anche se in mano di persone innovatrici, si e poi sempre dimostrato vecchio.
@@deepblue188 ah ok, ho capito che intendi. A questo punto si potrebbe benissimo ricondurre il tutto alla natura umana: egoismo, avarizia, avidità. Soprattutto oggi che viviamo nell'epoca dell'ipocrisia e dell'individualismo più sfrenato di sempre.
@@asellandrofacchio7263 Infatti, era quello che volevo dire. Certo, ricordiamo che, quasi sempre, i commenti in calce ai video di UA-cam sono spesso troppo collegati, ad esempio, al titolo o a una frase ad effetto.
@@deepblue188 vero.
Il senso del fatto che non vanno a votare è che non si riconoscono nel chi votare. Tutto li, il resto no. Solo non sei rappresentato dalle opzioni disponibili. Si può solo gestire se si avessero dei candidati rappresentativi.
Ottima analisi! Il dramma vero è che lo scollamento è già i atto , e i giovani non se ne rendono conto, lasciando ai politici che decidono per loro, che triste 😢
Il potere per sua natura funziona per accumulazione progressiva e ci vuole molto tempo ad accumulare ricchezza consocienze e collegamenti. Per scalare le posizioni nei partiti per avere i giusti collegamenti.
Dopo aver scalato e costruito tutto perché una persona dovrebbe lasciare il potere?
Perché dovrebbe avere una data di scadenza l’accumulo di potere e posizioni? A chi verrebbe in mente dopo una vita tesa a costruirsi la posizione di lasciare tutto una volta arrivato all’apice. Considerando che non l’età l’esercizio del potere rimane una delle cose che comunque si possono fare.
Nel caso del Clown biondo.. era così conciato anche quando non era vecchio.... basta sentire cosa dice... 😂😂😂
Ah sicuramente meglio di chi rischia di non concludere neanche il mandato di Presidente perché malato...
chi è il clown biondo?? ))))
@@toffonardi7037
is Clown 🤡
Is Clown 🤡
Ciao Rick, fondamentale tematica introdotta. Un pò di bibliografia su questione sfiducia intergenerazione attuale? Magari anche con focus sul nostro paese?
La vera domanda è in antitesi al titolo e ossia, il potere è mai stato giovane?
Esistono delle vie di mezzo tra vecchio e giovane
Giorgia è giovane
Macron, Meloni, Clinton, Renzi ecc
Si una volta eri vecchio a sessanta anni e la gente crepava molto prima. Oggi campi anche a novanta e se hai soldi e potere non ti schiodano più.
Unito all' aumento dell' aspettativa di vita unisci il dimenticarsi il Memento Mori e non aver cura di lasciare qualcosa dopo di se.
@@GioelePirovano quello non è il POTERE è solo il volto del leader che non permea nulla, ma rappresenta la società da cui viene. Renzi era chiaramente un restauratore per conto di altri..... idem meloni
Questa cosa la avevo notata da un pochetto, è da un po di tempo che nutro dubbi per il futuro, potrebbbe accadere che i pesi più ricchi crollino, se li vediamo come organismi, essi crescono, invecchiano e muoiono. Potrebbe accade che i paesi adesso sovrappopolati e in via di sviluppo in futuro diventino potenze economiche. Penso che per me giovane (ho 20 anni) dia conveniente ragionare e intuire i paesi che in futuro si evolveranno e andarci per costruirvi un furturo.
la democrafia. dice qualcosa altro a parte l'africa NESSUN CONTINENTE CRESCE, se vedi aumentare la popolazione in alcuni paesi asiatici è perchè sta diminuendo la mortalità ma non perchè aumenti la natalità ...i prossimi 100 anni saranno caratterizzati non tanto da un mondo più popoloso, MA AD UN MONDO DI VECCHI
Penso che un fattore importante è la prospettiva di vita che si è allungata moltissimo
della vita si è allungata proprio l'anzianità.
Il "chi me lo fafarismo" è anche dovuto ad una profonda invidia rispetto alle generazioni precedenti e a quelle future. "Se è vero che le persone prima di me stavano bene, chi me lo fa fare di sacrificare il mio presente per quelli che vengono dopo?"
Il senso di chi me lo fafarismo, nasce dalla consapevolezza di non poter godere del proprio lavoro e della paura di non poter vivere la propria vita a pieno (individualismo). Questo individualismo ci ipedisce di aderire ad un senso comune di benessere. È l'estradizione di una generazione ad un ordine comunitario. In questo gioco di conflitto generazionale verticale, e di conflitto orrizzontale con altre persone della propria generazione, viene meno la cultura dell'eternità, cioè che le proprie azioni avranno un effetto e una permanenza dopo la nostra morte. È tutto immediato, mutevole e mortale. Le persone vogliono godere "adesso", perché non vedono un "dopo"
A mio avviso è anche il motivo per la quale non si fanno figli. Ho sempre trovato stomachevole la giustificazione che viene data cioé "non faccio figli perché il mondo va a rotoli", no non facciamo figli perché siamo profondamente egoisti. Non vogliamo donare il nostro tempo e le nostre risorse alla generazione successiva. Come ho detto, non vogliamo sacrificarci per un bene comune, visto che non c'è più comunione di fondo.
Hey Rick, complimenti come sempre.
Volevo solo aggiungere che verso il minuto 17/18 quando inizi a dire che ovviamente non siamo tutti di egual bravura nei vari settori, questo non vuol dire che si possa essere complementari.. nel senso, cerchiamo di passare oltre a questa vecchia retorica del leader che è più competente degli altri. In genere dall'esperienza che ho avuto il leader è solo chi finanziariamente o caratterialmente sopprime in qualche modo gli altri. Questo crea questa competizione che solo in pochi casi si rivela essere sana, nella maggior parte è malsana e nuoce l'intera società.
Ecco perché non dovremmo più parlare di leader e del proprio seguito ma di gruppi ben coesi, dove chi spicca invece di portarsi sopra gli altri aiuti l'ultimo arrivato a integrarsi. È quasi un'utopia, ma per quanto queste realtà esistono e sono più vincenti. Ma non prendono troppo piede..
Boh, dimmi te se dico cazzate o anche te condividi che il sistema meritocratico non debba per forza essere anche eccessivamente competitivo. Sennò, come si dice: "Ci stiamo a fare la guerra tra poveri".
perché tutti questi bot...
comunque interessantissimo video, continua così!
Non è diventata vecchia la politica ma da sempre i vecchi comandano di più
L'idraulico di Bardonecchia e altrettanto sprovveduto come quello di Canicattì.
Località che hai già malamente menzionato anche in passato.
Ricordo che una ventina di anni fa eravamo noi italiani a lamantarci che avevamo capi di governo vecchi (Berlusconi e Prodi) mentre gli altri erano giovani.
Come godo adesso.
❤️
ma via, cosa sarebbe cambiato dai tempi di Mao o di Fanfani?
Forse dovrebbero andare in pensione anche i politici . Se la tua apsettativa di vita è di 10/15 anni non dovresti poter prendere decisioni per i posteri
Tutti vecchi, ma ci sono iGIOVANI VECCHI E I VECCHI GIOVANI...
C' É CHI HA IL CERVELLO BUONO E CHI CE L'HA MARCIO A QUALSIASI ETÁ.
Wow
Il ringiovanimento delle leadership europee non è legato ad una "fiducia" verso i giovani ma ad una sfiducia verso il futuro. Parte dal basso, dai comuni per arrivare ai piani alti. Ovvero, le vecchie generazioni non hanno ceduto il passo a candidati giovani perché ne riconoscevano il valore, il dinamismo e la competenza ma perché si sono detti "ragazzi, qui la coperta è sempre più corta, la possibilità di azione è minima, soldi non ce ne sono e i tagli sono continui: qui non c'è più nulla da fare, largo ai giovani!"
Ci pensavo l' altro giorno, come diresti tu Rick è il dimenticarsi il Memento Mori unito al non voler mollare il potere acquisito coi soldi e il tempo...porterà all'auto distruzione.
Una causa secondo me più pragmatica è che per fare un movimento politico che abbia un minimo di successo debba avere risorse economiche (soldi) importanti (dal milione di euro in cassa del partito in su) per poter far campagna elettorale che lo porti almeno alla soglia di sbarramento che per me sarebbe o da abolire, o da abbassare se non si vuole toglierla al 1%. Poi sarebbero da togliere le giovanili dei partiti per poter permettere ai 20enni di giocare già con gli adulti vedendo che la maggiore età la si raggiunge a 18 (in Francia Attal e Bardella sono dei 30enni).
Siamo al declino di Numenor!
Ha senso
Veramente molto bello, però sarò sincero. Ho trovato difficile comprendere il discorso sulle competenze, mi sfugge qualcosa sulla piena comprensione
In fin dei conti, la colpa è solo di quelli che tu qualifichi come giovani, che sono mediamente troppo deboli e incompetenti: lo dicono loro stessi con il loro voto. Infatti, tralasciando le autocrazie varie, i vecchi al potere nei paesi democratici sono stati eletti anche con il voto dei giovani e con il loro astensionismo.
Certo che se la competenza dell' economista sta nel parlare d'agricoltura non da un punto di vista economico, allora li è l' altra faccia della moneta. Se chi professa "l' uno non vale uno" e poi diventa lui stesso portatore di quella retorica....
Il potere ai limiti dell'assoluto richiede esperienza per saperlo esercitare con equilibrio, quindi non aspettarti che il governatore supremo di un paese influente abbia meno di 40-45 anni......
Sono d'accordo con Alfonso ma, appunto, 40/50/60 è un conto, 75/80 e più è un altro.
Scusatemi, non mi è molto chiaro come il vittimismo tipico delle giovani generazioni sia legato alla difficoltà di fare scelte difficili... qualcuno avrebbe voglia di approfondire?
Perché dici che vediamo le sfide come un insulto? Scusami ma mi sfugge cosa intendi. Non ho ancora mai osservato questo sentimento in me o nei miei coetanei
Certo che se la gente fosse meno infantile fino a 40 anni e passa, staremmo già un passo avanti.
Cacchio questo è Il tema del problema Italia secondo me. Se si vuole iniziare a risolvere il oroblema, bisognerebbe partire da li...
Tifavo tanto il COVID...ma i vecchi lo hanno sconfitto. Nuova vita al covid
È invecchiata in media la popolazione, quindi un quarantenne vede come figura "matura" qualcuno da 60 anni in su per farsi comandare.
La butto là: la gioventù è sempre stata "all'opposizione". lo spirito dei giovani è per sua natura "estremista", poco incline al compromesso, romantico, idealista... il potere invece è adattamento, concertazione, cinismo...
C'è qualche differenza tra età adulta e senilità.
E il cavallo bianco di Napoleone era bianco. Molto arguto
Ma in realtà non è vero, ci momenti storici in cui i giornali sono estremisti e altri in cui sono conservatori, dipende tutto dal tornaconto e dalla possibilità di scalare le gerarchie.
@@elle_90 a quali momenti storici fai riferimento? la butto sempre là: la "classe sociale dei giovani" credo (ma dovrei andare ad approfondire) sia nata in tempi piuttosto recenti...
@@emanueledamico6719 la classe sociale dei giovani è sempre esistita, nell’iliade lo scontro tra Agamennone e Achille è uno scontro generazionale, solo che prima i giovani erano i 15-20 enni contro i 30-40 enni mentre adesso tutto è più spostato.
Comunque in molti periodi storici hai giovani andava bene il modello sociale esistente, semplicemente quando questo prevedeva un ascensore sociale, e quindi i giovani di oggi saranno gli ausculti di domani e i vecchi di dopo domani.
GRE4T R3SET 2030. Grazie zio svizzero ❤
Dai in India e una quasi tradizione non scritta che i primi ministri sono quasi sempre anziani per esempio nehru braccio destro di gandi fu primo ministro avita letteralmente dal 1947 al 1965 fu lui El suo partito a essere al governo Pio si Fermo nel 1965 non perché aveva perso le elezioni ma perché Era morto quindi un modi 73 e più che normale con il seno di Poi
indira,rajiv e modi quando presero il potere non erano assolutamente anziani.
E io che pensavo che in Italia siamo messi male😓
Secondo me il fatto che gli studi medici abbiano aumentato le aspettative di vita è più un danno che altro. Dopo i 70 anni la gente dovrebbe contare per legge come i minorenni, dato che a conti fatti è così
Questo è un discorso che tutti fanno prima di arrotare a quell’età.
Svegliati...e' sempre stato anziano il potere, ci manca solo che lo danno ai 30enni
W Macron!
Per me, sono solo burattini.
Pensa che tristezza 4 babbei che pottebbero decidere le sorti dell'umanità 😅😅
La gerontocrazia è favorita dai giovani che non votano per i giovani ma ha un grosso svantaggio, i vecchi muoiono, statisticamente chi è nato nel baby boom nel prossimo decennio comincerà a salutarci
Ancora pErformance con l'accento sulla E??? Non si può sentire.
parlane con i tuoi amici comunisti di meritocrazia, competenza e democrazia
Amici comunisti?
Se pensi che Rick sia comunista, non hai capito una beneamata mazza di lui, dei suoi video e delle sue interviste.
Non hai preso le medicine stamattina?
@@rickdufer mi riferisco a Boldrin
@@mattiabelotti3609 te invece mi sa che ne hai prese troppe
Dello stato di emergenza permanente come forma di governo ne parla però il tuo carissimo Fusaro da qualche anno… 🤭
Pensa te che riferimenti. Dello stato di emergenza permanente parlarono Machiavelli, Hobbes, Nietzsche... vado avanti?
@@rickdufer Ci sei già andato "avanti", sino a giungere a Fusaro (e Agamben), che contestualizza Machiavelli, Hobbes, Nietzsche, Schmitt, ai giorni nostri, come hai fatto correttamente tu. Il bello è che pensi fosse una critica. Sei caduto nella provocazione, permaloso come sei.
Chimelofaffare = menefrego= pseudofascismo
beh i fasci qualcosa la facevano, di deleterio ovvio
Salve, io sono un 32enne onestamente penso che il problema sia che oggi non esiste un futuro. Tu avresti voglia di costruire una famiglia con donne inaffidabili, nessun futuro, sapendo che morirai lavorando, che la vita di 90enni viene considerata più importante della tua ecc?
Donne inaffidabili? Sento odore di incel...
ecco questo è proprio il lamentiamo di cui parla rick in realtà ogg il mondo offre molte più possibilità di un tempo si può viaggiare trovare fortuna in altri paesi imparare nuove lingue...certo COSTA FATICA ..forse è quello il problema????
@@toffonardi7037 sai che non tutti possono permettersi di andarsene? Comunque stai parlando con uno che guadagnando 4.61 euro/h si è fatto il culo ed ha aperto un'azienda. E secondo te basta viaggiare e imparare nuove lingue per risolvere i problemi? cosa sei un sinistro radica chick? o solo uno che pensa a viaggiare e divertirsi senza pensare veramente al futuro che lo aspetta? Ti piace non guardare più in là del mese? Sono proprio curioso di vedere come reagirai quando sul conto corrente non avrai il becco di un quattrino,una famiglia devastata a livello di salute, senza poter pensare unicamente a te stesso...il tuo ragionamento è valido finchè hai 16 anni e non hai responsabilità. Oggi il mondo ti offre possibilità tecnologiche e di spostamento ma solo se vivi in certe condizioni. Ma certamente COSTA FATICA pensare che non tutti possono EGOISTICAMENTE prendere sù, andarsene e mollare tutto per trovare fortuna in altri Paesi... Questo è il classico esempio di PENSO SOLO A ME STESSO!!!! A POSTO IO A POSTO TUTTI! Quando sarai cresciuto ed entrato nel mondo degli adulti responsabili ne riparleremo...
l’ idraulico di Canicattì vale almeno 20 volte l economista di harvard , semplicemente perché l’ economia e’ un’allucinazione sociale, il cesso una vera tecnologia.. ma ecco la meritocrazia di oggi, se arrivi da harvard conti se aggiusti cessi.. onore agli idraulici , e tutti gli artigiani che oggi grazie agli economisti sono diventati i piu’ grandi nemici del fisco.. chi sa fa chi non fa insegna.
Sono super d'accordo, molto Taleb
@alessiogerace7447 ad Harvard non ci sono idraulici?
🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣
hai appena confermato il discorso di rick
😂😂😂😂
Cosa volete che spinga il capitalismo al potere? I giovani ventenni?
Cosa c'entra il cattivo capitalismooh?
@@gabrismaele in un sistema capitalistico di per forza il potere è nelle mani del denaro. È palese che chi ha più soldi ha più libertà e possibilità di chi ne ha di meno, è essenzialmente il soldo che determinato chi è più o meno svantaggiato. Se poi pensiamo anche che i più ricchi a oggi sono gli anziani, ne converrà che i più potenti sono i più vecchi. Poi ci sono eccezioni, ma ora nel 2024 è così, i bei tempi dove i giovani potevano essere multimiliardari in una decina d'anni sono passati.
RAGAZZI....GIUSTISSIMO QUELLO CHE DITE....MA RICORDO CHE LA RUOTA GIRA !
RAGAZZI...GIUSTISSIMO QUELLO CHE DITE...MA VI RICORDO CHE LA RUOTA GIRA ! 😅